IL MERCATO UNICO DIGITALE / ILLA DOYKÀ DI PIÙ

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Giovedì
26/05/2016
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Mario Calabresi
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IL MERCATO UNICO DIGITALE / ILLA DOYKÀ DI PIÙ MEL Shopping libero, ma non per app e fiction
ROMA. Cadono, anche se in parte, le
frontiere Ue per lo shopping online, dai
pacchetti vacanze a Eurodisney ai vestiti.
Nessun cittadino europeo - promette la
Commissione Ue - si vedrà negato un
acquisto online solo perché la carta di
credito non è emessa nel Paese di acquisto,
nessuno pagherà di più perché straniero.
La rivoluzione, però, resta a metà. Musica,
app, ebook, giochi e anche film o serie tv
La visione di film e giochi potrà essere
limitata ad un solo Paese "Colpa dei
produttori europei" Delusi i consumatori
restano fuori da questo "mercato unico
della creatività". Cambiano le regole per
società come Netflix o iTunes. Vediamo
come. Le produzioni. Le piattaforme di
video su richiesta- spesso targate Stati
Uniti, come Netflix - dovranno presentare
nel loro catalogo almeno il 20% di opere
europee. La regola non ha grande valore
perché non impedisce che queste "tv su
richiesta" infilino dei fondi di magazzino
nella loro offerta, così beffando l'obbligo
comunitario. Più efficace è una seconda
norma che permette agli Stati nazionali di
imporre a Netflix, iTunes e simili degli
investimenti in film o fiction nazionali,
sulla base del fatturato che queste società
realizzano nel Paese. Il product placement.
È la tecnica che permette di mostrare - in
un film, in una fiction - la marca di un
computer oppure
un'auto o un cellulare. Bruxelles rende
questa modalità promozionale ancora più
flessibile, proprio su richiesta di Netflix e
delle altre aziende dell'on demand. Ma il
product placement è vietato nei programmi
per bimbi, come già oggi per i tg, i talk
show, la Santa Messa. Le sigarette. Poco
alla volta, fin dal 2003, l'Europa ha
proibito qualsiasi forma di pubblicità per i
prodotti del tabac
co. I colossi industriali del fumo non
possono più sponsorizzare eventi sportivi o
culturali. Ora questi stessi divieti vengono
estesi, con maggiore chiarezza e severità,
alla sigaretta elettronica ed anche alle
cartine per il fumo fai-da-te. App, ebook.
Chi vende applicazioni, libri digitali, film,
serie tv potrà ancora limitarne la visione ad
un singolo Stato membro dell'Unione.
Andrus Ansip, commissa-
soprattutto il pressing di Impala,
l'associazione delle etichette musicali
indipendenti. Delusi i consumatori del
Beuc, che parlano di Suggerita una riforma
delle autorità indipendenti: siano
pienamente autonome da governi e partiti
bloccati nell'acquisto di
prodotti digitali come
ebook e musica e anche
su serie tv, film ed
eventi sportivi che
resteranno off-limits
«occasione mancata» e di paradosso
perché viene frenata la libera circolazione
di beni immateriali, leggeri, digitali. La
liberalizzazione avrà valore invece per
tutte le merci materiali e i servizi come
auto in affitto, hotel o biglietti per parchi o
eventi. Dovrà essere possibile, quindi,
acquistare una borsa in Italia se si vive in
Belgio o approfittare delle offerte auto su
Avis Francia anche se ci si collega al sito
dall'Italia. Saranno vietate le
discriminazioni di prezzo: nessuno dovrà
pagare di più un bene o un servizio
supponiamo inglese solo perché
portoghese o greco. Le autorità. L'Unione
europea infine chiede agli Stati membri di
accentuare il grado di autonomia delle
Autorità chiamate a vigilare, ad esempio,
sulla concorrenza o sul pluralismo. (a.fon.)
NOALGEOBLOCKING
La Ue vuole anche
eliminare le
discriminazioni di prezzo
dei prodotti online sulla
base della nazionalità o
della cittadinanza
dell'acquirente, il
cosiddetto
"geoblocking"ÎE E
RISERVE Le emittenti
televisive devono riservare
almeno metà del tempo di
trasmissione alle opere
europee. La quota verrà
fissata al 20% per i
fornitori di servizi su
richiesta ECCEZIONI I
consumatori saranno
ancora
rio europeo responsabile per il Mercato unico
digitale, ammette che la sua rivoluzione è in
realtà una scelta di compromesso, almeno su
questo punto. Poi punta l'indice: «Non sono le
società americane ma quelle europee a voler
mantenere il mercato frammentato». Forte è
stato
Credito: regolamentazione e vigilanza
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