Estratto da pag. Giovedì 26/05/2016 31 Direttore Responsabile Diffusione Testata Mario Calabresi 327.329 Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress IL MERCATO UNICO DIGITALE / ILLA DOYKÀ DI PIÙ MEL Shopping libero, ma non per app e fiction ROMA. Cadono, anche se in parte, le frontiere Ue per lo shopping online, dai pacchetti vacanze a Eurodisney ai vestiti. Nessun cittadino europeo - promette la Commissione Ue - si vedrà negato un acquisto online solo perché la carta di credito non è emessa nel Paese di acquisto, nessuno pagherà di più perché straniero. La rivoluzione, però, resta a metà. Musica, app, ebook, giochi e anche film o serie tv La visione di film e giochi potrà essere limitata ad un solo Paese "Colpa dei produttori europei" Delusi i consumatori restano fuori da questo "mercato unico della creatività". Cambiano le regole per società come Netflix o iTunes. Vediamo come. Le produzioni. Le piattaforme di video su richiesta- spesso targate Stati Uniti, come Netflix - dovranno presentare nel loro catalogo almeno il 20% di opere europee. La regola non ha grande valore perché non impedisce che queste "tv su richiesta" infilino dei fondi di magazzino nella loro offerta, così beffando l'obbligo comunitario. Più efficace è una seconda norma che permette agli Stati nazionali di imporre a Netflix, iTunes e simili degli investimenti in film o fiction nazionali, sulla base del fatturato che queste società realizzano nel Paese. Il product placement. È la tecnica che permette di mostrare - in un film, in una fiction - la marca di un computer oppure un'auto o un cellulare. Bruxelles rende questa modalità promozionale ancora più flessibile, proprio su richiesta di Netflix e delle altre aziende dell'on demand. Ma il product placement è vietato nei programmi per bimbi, come già oggi per i tg, i talk show, la Santa Messa. Le sigarette. Poco alla volta, fin dal 2003, l'Europa ha proibito qualsiasi forma di pubblicità per i prodotti del tabac co. I colossi industriali del fumo non possono più sponsorizzare eventi sportivi o culturali. Ora questi stessi divieti vengono estesi, con maggiore chiarezza e severità, alla sigaretta elettronica ed anche alle cartine per il fumo fai-da-te. App, ebook. Chi vende applicazioni, libri digitali, film, serie tv potrà ancora limitarne la visione ad un singolo Stato membro dell'Unione. Andrus Ansip, commissa- soprattutto il pressing di Impala, l'associazione delle etichette musicali indipendenti. Delusi i consumatori del Beuc, che parlano di Suggerita una riforma delle autorità indipendenti: siano pienamente autonome da governi e partiti bloccati nell'acquisto di prodotti digitali come ebook e musica e anche su serie tv, film ed eventi sportivi che resteranno off-limits «occasione mancata» e di paradosso perché viene frenata la libera circolazione di beni immateriali, leggeri, digitali. La liberalizzazione avrà valore invece per tutte le merci materiali e i servizi come auto in affitto, hotel o biglietti per parchi o eventi. Dovrà essere possibile, quindi, acquistare una borsa in Italia se si vive in Belgio o approfittare delle offerte auto su Avis Francia anche se ci si collega al sito dall'Italia. Saranno vietate le discriminazioni di prezzo: nessuno dovrà pagare di più un bene o un servizio supponiamo inglese solo perché portoghese o greco. Le autorità. L'Unione europea infine chiede agli Stati membri di accentuare il grado di autonomia delle Autorità chiamate a vigilare, ad esempio, sulla concorrenza o sul pluralismo. (a.fon.) NOALGEOBLOCKING La Ue vuole anche eliminare le discriminazioni di prezzo dei prodotti online sulla base della nazionalità o della cittadinanza dell'acquirente, il cosiddetto "geoblocking"ÎE E RISERVE Le emittenti televisive devono riservare almeno metà del tempo di trasmissione alle opere europee. La quota verrà fissata al 20% per i fornitori di servizi su richiesta ECCEZIONI I consumatori saranno ancora rio europeo responsabile per il Mercato unico digitale, ammette che la sua rivoluzione è in realtà una scelta di compromesso, almeno su questo punto. Poi punta l'indice: «Non sono le società americane ma quelle europee a voler mantenere il mercato frammentato». Forte è stato Credito: regolamentazione e vigilanza Pag. 1