Cos’è vdB? La sigla vdB è l’acronimo di Video Data Base che significa “archivio di contenuti multimediali”, ovvero di elementi audio, video e di immagini. vdB consiste in una suite di applicazioni software dedicate alla gestione completa di questo tipo di dati. La struttura modulare dell’ambiente vdB consente di costruire la rete e l’archivio sulla base delle esigenze degli utilizzatori. A chi potrebbero interessare i vantaggi offerti da vdB ….e in quale tipologia applicativa? newsroom • • • • Studi televisivi Redazioni giornalistiche Centri di produzione giornalistica/televisiva Agenzie stampa Archivio • • • • Centri di produzione audio/video Documentaristi Agenzie pubblicitarie Banche dati di contenuti audio/video Mediateca • • • • Ospedali Università Organizzazioni sportive Musei La NewsRoom vdB è la soluzione ideale per le emittenti televisive con centro di produzione giornalistica interno perché, tramite applicazioni dedicate, mette facilmente a disposizione di utenti non esperti l’accesso all’archivio multimediale. Tutto il materiale girato esternamente su videocassette o card, i contributi da ponti radio o satellite, o i file derivanti da postazioni di editing vengono inseriti nell’archivio mediante vdB.Capture. Questa applicazione acquisisce e digitalizza audio e video da fonti esterne e li registra nella memoria di massa dedicata all’archivio. Dopo l’acquisizione, è possibile specificare alcuni dati che servono per la futura individuazione e ricerca del filmato importato. Il completamento dei dati può avvenire anche in fasi successive. Una volta all’interno dell’archivio, il filmato è disponibile per tutte le postazioni ad esso collegate. Un giornalista, con l’ausilio del software vdB.DBase, può interrogare il database alla ricerca di contributi. Poniamo il caso che si debba creare un servizio su un fatto di cronaca, per prima cosa si aprirà una nuova work-area chiamandola con il nome del servizio e poi si estrarrà dall’archivio il materiale, specificando gli argomenti o le parole chiave. Tutte le registrazioni corrispondenti alle selezioni appariranno in una lista, nella quale si vedranno i filmati tra cui scegliere quelli da inserire nella work area. Alla fine della ricerca, il pulsante “esporta” copierà tutta la work area in un percorso prestabilito, per esempio una postazione di editing. Dopo aver montato il servizio, il risultato potrà essere nuovamente inserito nel database con i dovuti dati aggiuntivi, tra cui l’eventuale testo da leggere in studio. Il software vdB.News, con l’ausilio di una opportuna scheda video, servirà durante il telegiornale ad un operatore televisivo per lanciare su richiesta della regia i servizi con i titoli associati. Lo stesso operatore potrà mandare messaggi o il commento da leggere associato al filmato, testo che il conduttore vedrà apparire sul teleprompter. Al termine della sessione di News-live, i servizi andati in onda potranno essere pubblicati e quindi inviati automaticamente al sito web grazie al modulo vdB.Web. Gli utenti di Internet avranno l’opportunità di eseguire ricerche e visionare i servizi memorizzati attraverso un portale di ricerca dedicato. Questa applicazione è ideale per valorizzare l’archivio storico di una emittente televisiva. Infatti, il valore di una emittente non si esprime solo tramite la diffusione e presenza sul territorio ma anche attraverso la ricchezza dei contributi del passato. Mediante l’applicazione si può pubblicare e rendere disponibile 24 ore su 24 on-demand tutto il repertorio storico significativo dell’emittente. Un altro modo per agevolare la preparazione di servizi giornalistici televisivi unisce la funzione di ricerca e quella di montaggio in un unico prodotto. Il software vdB.Edit consente di ricercare ed inviare direttamente sulla sua timeline il risultato delle ricerche dei contributi. Il prodotto di questa applicazione non sarà un nuovo file video ma un montaggio virtuale con il vantaggio di ottimizzare l’occupazione di spazio sulla memoria di massa. Il modulo vdB.News eseguirà questo montaggio come se fosse un file video. Il software vdB.Link permette a redazioni o sedi remote di interrogare l’archivio centrale attraverso un portale web con accesso condizionato e di visualizzarne il contenuto mediante file proxy a bassa qualità. Una volta individuati i contributi che servono per la realizzazione del servizio, questi si possono trasferire scaricandoli nel proprio computer. La suite vdB offre una soluzione economica al problema dell’utilizzo del database a distanza. L’archivio di produzione La maggior parte degli studi di produzione multimediale ha una doppia esigenza: conservare in ordine tutto il materiale e renderlo disponibile on-line per l’utilizzo. La suite vdB può agevolare l’organizzazione di questi centri riducendo i tempi di realizzazione e migliorando il metodo di lavoro. Tutto il materiale girato esternamente su videocassette o card oppure i file derivanti da postazioni di editing vengono inseriti nell’archivio mediante vdB.Capture. Questa applicazione acquisisce e digitalizza audio e video da fonti esterne e li registra nella memoria di massa dedicata all’archivio. Dopo l’acquisizione, è possibile specificare alcuni dati che servono per la futura individuazione e ricerca del filmato importato. Il completamento dei dati può avvenire anche in fasi successive. Una volta all’interno dell’archivio, il filmato è disponibile per tutte le postazioni ad esso collegate. Con l’ausilio del software vdB.DBase si può interrogare il database alla ricerca di contributi. Poniamo il caso che si debba creare un servizio su un fatto di cronaca, per prima cosa si aprirà una nuova work-area chiamandola con il nome del servizio e poi si estrarrà dall’archivio il materiale, specificando gli argomenti o le parole chiave. Tutte le registrazioni corrispondenti alle selezioni appariranno in una lista, nella quale si vedranno i filmati tra cui scegliere quelli da inserire nella work area. Alla fine della ricerca, il pulsante “esporta” copierà tutta la work area in un percorso prestabilito, per esempio una postazione di editing. A questo punto ci si potrà concentrare sulla realizzazione creativa poiché la parte di ricerca immagini è stata svolta velocemente e comodamente con l’ausilio di un computer. La ricerca immagini potrà essere effettuata anche attraverso un collegamento remoto mediante il modulo vdB.Link. Il modulo vdB.Link permette a sedi remote di interrogare l’archivio centrale attraverso un portale web con accesso condizionato e di visualizzarne il contenuto mediante file proxy a bassa qualità. Una volta individuati i contributi che servono per la realizzazione del documentario, questi si possono trasferire scaricandoli nel proprio computer. La suite vdB offre una soluzione economica al problema dell’utilizzo del database a distanza. La Mediateca Qualsiasi struttura pubblica o privata che possegga una grande quantità di registrazioni multimediali ha l’esigenza di indicizzarle per poterle recuperare facilmente ed eventualmente permetterne la consultazione a distanza. Strutture come ospedali, università, musei, organizzazioni sportive, o qualunque altra sia in possesso di contenuti video potrebbe ricorrere all’ausilio delle applicazioni vdB per gestire con accuratezza ed efficacia i propri dati. Le realtà citate potrebbero far confluire tutto il materiale proveniente da videocassette o file nell’archivio mediante vdB.Capture. Questa applicazione acquisisce e digitalizza audio e video da fonti esterne e li registra nella memoria di massa dedicata all’archivio. Dopo l’acquisizione, è possibile specificare alcuni dati che servono per la futura individuazione e ricerca del filmato importato. Il completamento dei dati può avvenire anche in fasi successive. Una volta all’interno del database, il filmato è disponibile per tutte le postazioni ad esso collegate attraverso una rete locale. Con l’ausilio del software vdB.DBase si può interrogare l’archivio alla ricerca di contributi. Poniamo il caso che si debba preparare una presentazione; per prima cosa si aprirà una nuova work-area chiamandola con il nome della presentazione e poi si estrarrà dall’archivio il materiale, specificando gli argomenti o le parole chiave. Tutte le registrazioni corrispondenti alle selezioni appariranno in una lista, nella quale si vedranno i filmati tra cui scegliere quelli da inserire nella work area. Alla fine della ricerca, il pulsante “esporta” copierà tutta la work area in un percorso prestabilito, per esempio una postazione di authoring DVD. Il modulo vdB.Web servirà per rendere pubblici i video destinati a tale scopo. Una organizzazione sportiva potrà pubblicare parte o tutti gli incontri in suo possesso; un museo potrà meglio rendere note le opere esposte, etc. Questo modulo genera automaticamente un portale di consultazione nel quale gli utenti sono abilitati ad effettuare ricerche e visionare il materiale reso disponibile. Gli ospedali o le università, utilizzando il modulo vdB.Link, saranno in grado di pubblicare - in parte o tutto - il contenuto dei propri archivi multimediali, eventualmente autorizzando determinati utenti a scaricare nel proprio computer i filmati richiesti. Questa pratica può venire utilizzata anche da chi abbia l’esigenza di mostrare filmati in convegni o congressi attingendo dall’archivio centrale.