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1. Il Progetto
 Logo
Programma: FEI-Fondo europeo per l’integrazione di cittadini di Paesi Terzi
Azione: Azione 3, Annualità 2012
Durata: Settembre 2013-Giugno 2014
Codice Progetto: PROG-103864
Responsabile di progetto: Prof. Maria Amata Garito
 Introduzione
 Sintesi
 Obiettivi
 Risultati Attesi
 Partner
2. Piano delle attività
 Work Packages:
WP1: gestione e coordinamento
WP2: progettazione didattica
WP3: promozione e selezione
WP4: produzione dei corsi italiano/adattamento corso arabo/allestimento aule
WP5: formazione docenti e tutor
WP6: Erogazione dei corsi
WP7: Monitoraggio e valutazione attività
 Stato delle attività (con indicatori grafici di completamento stile Edict)
 Work Programme (con indicatori grafici di data e completamento stile Edict)
 Deliverables (con indicatori grafici di completamento stile Edict)
3. Cyberspazio Didattico
 Accesso all'area Didattica (corso "Imparo la Lingua Araba - Il Tesoro delle Lettere" digitalizzato,
indicizzato e con bookmark al materiale didattico - schede di approfondimento ed esercizi collegati
alle lezioni a partire dai Quaderni sviluppati per il corso)
4. Area Partner (ad accesso riservato)
 Documenti di Progetto
 Documenti Contrattuali
 Report
 Corrispondenza
 Contatti
 Meetings
5. News / Eventi
6. Contatti
IL PROGETTO
Introduzione
Il fabbisogno territoriale di formazione linguistica di italiano di livello L2 nella provincia di
Roma si dimostra elevato: la rete dei CTP offre corsi di italiano L2 a 8.064 studenti
stranieri, mentre la rete Scuolemigranti, che raggruppa 89 scuole, conta
complessivamente 11.763 studenti. Si tratta di numeri che rappresentano tuttavia solo una
piccola parte della domanda, per la quale si stima un valore complessivo equivalente a
20.000 soggettività che attendono di beneficiare di una formazione linguistica,
specialmente in relazione al raggiungimento del livello A2, funzionale al rilascio della
“Carta per soggiornanti di lungo periodo CE”.
Allo stato attuale l’offerta di corsi a disposizione risulta insufficiente, specialmente per
alcune categorie sensibili, tra cui:
- analfabeti primari o funzionali;
- adolescenti tra i 16 e i 17 anni vulnerabili e/o non accompagnati
- donne con figli, spesso molto giovani.
Dall’altra parte, è stato stimato un buon numero di giovani di origine marocchina di
seconda generazione residenti in Italia, i quali non hanno atto stato attuale la possibilità di
integrare la conoscenza della lingua parlata con la conoscenza dell’alfabeto e delle regole
grammaticali dell’arabo: ciò pone in evidenza l’esistenza di una scarsa valorizzazione del
multiculturalismo e del plurilinguismo oltre che del mancato rafforzamento delle identità
culturali; premessa indispensabile per un positivo dialogo interculturale e per un percorso
di integrazione maturo e consapevole.
Descrizione sintetica
Il progetto prevede la realizzazione di un corso di italiano A1 e A2 per stranieri con scarsa
o nulla conoscenza della lingua italiana che risiedono nel nostro Paese e,
contestualmente, l’erogazione di un corso di alfabetizzazione alla lingua araba per un
campione di utenti marocchini di seconda generazione residenti in Italia.
Entrambi i corsi vengono realizzati combinando i modelli psico-pedagogici didattici per la
formazione a distanza tramite televisione e nuove tecnologie del Consorzio Nettuno, con
la didattica in presenza messa a punto dalle strutture organizzative di Arci.
Per quanto riguarda il corso di italiano, quest’ultimo garantisce l’insegnamento dei
contenuti di livello A1 e successivamente di livello A2; nonché consente, a seguito di una
verifica sulla frequenza e il rendimento di ciascun corsista, l’ottenimento dell’attestazione
di frequenza del corso rilasciato dal Consorzio Nettuno e della certificazione CILS A2
rilasciato dall’associata Università per stranieri di Siena.
Per quanto riguarda il corso di alfabetizzazione araba, quest’ultimo ripropone il corso di
alfabetizzazione alla scrittura e alla lettura in arabo già realizzato con il progetto “Imparo la
Lingua Araba-il Tesoro delle Lettere” ideato dalla Prof.Maria Amata Garito, Direttore del
Consorzio Nettuno e Rettore dell’Università Telematica Internazionale Uninettuno.
I destinatari principali del progetto sono rappresentati da 350 giovani migranti in età
compresa tra i 14 e i 25 anni, residenti sul territorio della Provincia di Roma, che
esprimono il bisogno di una formazione di italiano L2, e di circa 50 ragazze e ragazzi di
seconda generazione di origine marocchina che manifestano una necessità di
rafforzamento della propria cultura d’origine ed in particolare di approfondimento della
lingua araba scritta.
Più nello specifico i corsi sono rivolti a:
- analfabeti primari o funzionali;
- adolescenti di 15-17 anni vulnerabili e/o non accompagnati (20%);
- giovani donne (50%);
- studenti di seconda generazione di origine marocchina 12,5% (50 su 400).
Infine, il progetto, si avvale per tutte le attività programmate, di una forte rete territoriale
caratterizzata da relazioni stabili all’interno di forti partenariati :
- la rete ARCI di Roma e Provincia conta 100 Circoli e 60.000 Soci, moltissimi dei quali
cittadini stranieri. Alcuni circoli, promossi da cittadini stranieri, hanno un osservatorio
privilegiato sulle comunità di appartenenza, facilitando in questo modo il rapporto dell'Arci
con le comunità presenti sul territorio e garantendo la possibilità di elaborare al meglio le
esigenze dei cittadini stranieri in Italia;
- l'ufficio immigrazione dell'Arci di Roma e provincia, che conta circa 1500 contatti all'anno;
- la Rete Scuole Migranti, di cui l’Arci è membro sin dalla sua costituzione, che a Roma e
provincia connette circa 89 scuole;
- i CTP (Centri Territoriali Permanenti), con 8.064 studenti e, in particolare il IV CTP, con il
quale l’Arci gestisce i corsi coordinati finalizzati al raggiungimento del livello A2 per il
rilascio della “Carta per soggiornanti di lungo periodo CE”;
- l'osservatorio antirazzista del VI municipio e del X municipio;
- la Rete degli sportelli del V municipio, che conta oltre 4.000 contatti all'anno;
- il Consiglio Territoriale della Prefettura di Roma;
- Un partenariato stabile con la Cgil di Roma e Lazio con la quale Arci sviluppa attività
relative all'orientamento al lavoro, all'emersione dal lavoro nero e allo sfruttamento sul
lavoro.
Obiettivi
In linea con gli obiettivi del Programma e sulla base dell’analisi dei bisogni emersi dal
contesto indagato, le attività si propongono di assicurare la realizzazione di interventi a
favore di giovani cittadini di Paesi Terzi presenti in Italia, per favorirne l’integrazione
sociale e la crescita personale. Il progetto mira ad intercettare due bisogni distinti, espressi
da categorie di beneficiari con esigenze e caratteristiche diverse.
La prima categoria di beneficiari è rappresentata da giovani cittadini di Paesi Terzi,
recentemente immigrati in Italia e con scarsa o nulla conoscenza della lingua italiana. A
fronte di ciò, il progetto mira ad offrire a queste persone competenze linguistiche per
l’acquisizione di strumenti utili a sviluppare una sufficiente capacità di comprendere e
comunicare in situazioni di cooperazione attiva (lavoro, scuola, amici). L’insegnamento
della lingua italiana assicurerà inoltre il raggiungimento degli obiettivi di lotta all’esclusione
e di accesso alla formazione.
La seconda categoria di beneficiari è rappresentata da giovani marocchini di seconda
generazione residenti in Italia, per i quali il progetto mira a far acquisire le competenze
nella lettura e nella scrittura della lingua araba, per preservare le radici culturali dei giovani
di origine marocchina di lingua madre italiana e per valorizzare il plurilinguismo e dare
visibilità alle diverse lingue ed alfabeti degli studenti stranieri. Tale obiettivo viene
realizzato attraverso l’adattamento di un corso di alfabetizzazione alla scrittura e alla
lettura in arabo già realizzato con successo dal progetto “Imparo la lingua Araba- il tesoro
delle lettere” ideato dalla Prof.Maria Amata Garito, Direttore del Consorzio Nettuno e
Rettore dell’Università Telematica Internazionale Uninettuno e realizzato dal Consorzio
Nettuno.
Risultati attesi
Nel corso del progetto, e particolarmente nei mesi antecedenti all’avvio delle attività
formative, sono previste attività specificamente mirate alla promozione dei corsi. A questo
fine saranno pertanto attivati diversi canali di diffusione che, come risultato, porteranno a
contattare: almeno 10000 persone con volantini e locandine; almeno 2000 persone
attraverso gli sportelli territoriali; almeno 1000 persone online.
Un ulteriore risultato atteso è la produzione ed erogazione di un corso di italiano di livello
A1 e A2 in modalità blended learning, alla conclusione del quale gli studenti svilupperanno
un proprio codice (interlingua) che assorbe via via le parole, la morfologia, la sintassi
proprie della L2, evitando di passare da un continuo processo di traduzione dalla lingua
madre L1 alla L2.
Per ogni livello saranno attivate classi di 20 studenti, per un totale preventivato di 18
classi. Alla fine del percorso di studio, le ore di formazione realizzate da ciascuno studente
saranno 150, così ripartite: 80 per il livello A1 (40 ore in presenza e 40 ore a distanza) e
70 ore per il livello A2 (30 ore in presenza e 40 ore a distanza).
La modalità blended learning, inoltre, agevola lo sviluppo della competenza in aggiunta ai
contesti d’uso di chi è coinvolto in percorsi formali o, per chi non è mai entrato in tali
percorsi in Italia, a muoversi meglio entro diversi contesti comunicativi tipici della vita
quotidiana.
La seconda categoria di beneficiari è invece rappresentata da giovani marocchini nati in
Italia e la cui prima lingua è l’italiano. Il risultato atteso diventa qui, dunque, l’acquisizione
da parte di questi giovani di competenze di base nella lettura e nella scrittura della lingua
araba, con l’obiettivo avvicinarli alla loro cultura di origine, nonché al fine di valorizzare il
plurilinguismo e dare visibilità alle diverse lingue ed alfabeti degli studenti stranieri.
Anche in questo caso, come per il corso di italiano, la certificazione rilasciata alla fine del
corso garantisce il raggiungimento dei risultati attesi da ogni singolo studente.
L’attestazione e l’eventuale certificazione riconosciuta al termine di entrambi i corsi è
finalizzata ad attestare in maniera obiettiva i risultati raggiunti dagli studenti.
INDICATORI DI REALIZZAZIONE:
I valori individuati vengono registrati a fine percorso formativo ma monitorati durante tutto il
progetto. Il numero dei giovani cittadini di Paesi terzi e il numero di docenti coinvolti nei
percorsi di formazione sono indicati attraverso strumenti informatici e registri di classe.
INDICATORI DI RISULTATO:
Il grado di soddisfazione degli alunni viene misurato con un questionario di gradimento dei
corsi; il numero di contatti ricevuti viene collezionato tramite schede di iscrizione ed elenco
del numero e della tipologia di richieste. Per misurare il livello di preparazione iniziale sono
somministrati questionari specifici. La frequenza dei corsi, la loro conclusione con risultati
soddisfacenti e la frequenza di almeno il 70% delle lezioni per il ricevimento dell’attestato
sono misurati con report intermedi e finali, registri presenze ai corsi e strumenti informatici,
numero di persone iscritte alla verifica finale e numero di persone che hanno superato la
verifica; la presenza degli attori istituzionali sarà certificata tramite il foglio presenze alle
riunioni del tavolo di coordinamento provinciale. La stima dei valori avviene a chiusura
delle singole azioni ma presupponendo la realizzazione di monitoraggi in itinere.
PIANO DELLE ATTIVITÀ
WP1: GESTIONE E COORDINAMENTO
La gestione e il coordinamento delle azioni progettuali viene svolto seguendo i principi di
efficienza, efficacia, congruità con il piano di lavoro definito in fase progettuale, rispetto
delle normative di riferimento, delle tempistiche previste, individuazione di eventuali
criticità, identificazione e condivisione dei correttivi necessari. Ogni partner del progetto è
responsabile del rispetto di tali principi per le azioni di propria competenza.
Il Gruppo di lavoro, coordinato dal responsabile di progetto, Prof. Maria Amata Garito, è
costituito da un team composto da figure individuate all’interno del soggetto capofila e del
partner che si occupano dell’attuazione, del monitoraggio e della rendicontazione delle
attività.
Il Consorzio Nettuno stabilisce e coordina le riunioni operative dei team di lavoro e di
rispondere alle richieste e agli adempimenti periodici provenienti da comunicazioni
ministeriali., nonché è responsabile della conservazione della documentazione
amministrativo-contabile relativa all’intero progetto.
Infine il Consorzio gestisce il database contenente i programmi e i calendari dei corsi,
insieme con i dati e le ripartizioni per livelli e classi dei corsisti selezionati.
Outputs
- Redazione della convenzione tra il Consorzio Nettuno e Arci
- Scheduling delle riunioni operative
- Condivisione del materiale operativo del Consorzio Nettuno con Arci e Unistrasi
- Realizzazione del database contenente i dati dei corsi e dei corsisti
- Raccolta e Archiviazione della documentazione amministrativo/contabile
- Adempimenti di medio termine richiesti dal Ministero con finalità di controllo
WP2 PROGETTAZIONE DIDATTICA DEI CORSI
In questa fase è prevista la messa a punto del programma didattico dei corsi di
italiano di livello A1 e A2 grazie ai contributi e alla collaborazione operativa del
partner Arci e dell’associata Università per Stranieri di Siena.
Il programma didattico prevede l’avvicendamento dei moduli didattici adatti a
ciascun livello di apprendimento (A1-A2), con la possibilità di essere riadattato in
funzione dell’utenza che verrà selezionata e che frequenta di conseguenza le lezioni.
I formatori dell’Università di Siena e i responsabili della docenza di Arci si
confrontano sul programma d’insegnamento e si interfacciano continuativamente
con il Consorzio Nettuno al fine di consentire l’adattamento dei contenuti alle
sceneggiature che verranno ad essere di conseguenza strutturate per le
realizzazione delle videolezioni, dall’équipe tecnico costituito dal regista incaricato, i
montatori e i grafici.
Durante questa fase, si presta la massima attenzione ad assicurare corrispondenza
tra la didattica a distanza e quella in presenza, attraverso la predisposizione di un
insegnamento che preveda l’erogazione in parallelo delle stesse; dimodoché i
corsisti potranno coniugare l’apprendimento della lingua scritta e della lingua orale,
ottenendo straordinari risultati qualitativi nell’apprendimento.
Infine, nella progettazione didattica si prevede la scelta della docenza che viene
coinvolta nella registrazione delle videolezioni e nella didattica in presenza.
Outputs
- Messa a punto del Programma didattico dei contenuti;
- Messa a punto delle sceneggiature per le videolezioni;
- Identificazione della docenza.
WP3: PROMOZIONE DEI CORSI E SELEZIONE DEI BENEFICIARI
Questa fase è condotta attraverso differenti modalità di diffusione: il sito web di progetto; i
siti dei partner e dei loro partner locali; i social network; le newsletters, nonché, tramite
volantinaggio, affissione di locandine in luoghi ad alta frequentazione di stranieri,
passaparola, rete con altre realtà associative del territorio, inserzioni nei quotidiani locali.
In particolare, il portale- in italiano ed arabo ospita contenuti di carattere informativo sullo
scopo dei corsi, il target a cui è rivolto, le modalità di iscrizione, la programmazione
didattica e offrirà un sistema di iscrizione online.
Outputs
-Realizzazione del Portale web di progetto;
-Realizzazione di un piano di advertising territoriale;
-Stesura delle graduatorie dei corsisti iscritti e selezionati.
WP4: PRODUZIONE DEI CORSI DI ITALIANO E ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA IN
PRESENZA
Questa fase, rappresenta l’attività core del progetto in quanto consiste nella produzione
dei corsi di italiano a distanza così come enucleati dall’attività di progettazione precedente
affiancati dagli ambienti virtuali di apprendimento adattati e ricreati in corrispondenza, la
digitalizzazione del corso di alfabetizzazione araba “Imparo la lingua araba-Il tesoro delle
lettere”, l’organizzazione e l’allestimento delle aule da parte di Arci per la didattica in
presenza.
Per quanto riguarda la produzione delle videolezioni, il modello psicopedagogico del corso
unisce il metodo sintetico a quello analitico globale e lo sviluppo di un processo di
apprendimento riflessivo e non ripetitivo. I docenti video infatti conduce l’allievo dentro la
lingua, ne illustra l’alfabeto e la struttura grammaticale. Al metodo sintetico si unisce anche
quello analitico globale nell'Isola del Sapere UNINETTUNO su Second Life, dove si
trovano scenari tridimensionali nei quali gli Avatar simulano attività quotidiane, fornendo gli
strumenti per rafforzare la funzione visiva e la memorizzazione delle lettere. Questa
metodologia ideata nel corso “Imparo la Lingua Araba- il Tesoro delle Lettere”,
opportunamente armonizzata con gli obiettivi formativi, verrà applicata per il corso di
lingua italiana.
Per quanto riguarda l’organizzazione della didattica in presenza invece, il Consorzio
Nettuno e Arci provvedono ad attrezzare aule provviste di computer per la fruizione a
distanza della didattica, oltre all’acquisto del materiale didattico necessitato dai corsi.
Outputs
- Registrazione delle videolezioni;
- Adattamento e ricreazione degli ambienti virtuali di Second Life;
-Digitalizzazione e indicizzazione del corso di alfabetizzazione araba “Imparo l’Arabo,
Il Tesoro delle lingue”;
-Organizzazione e allestimento delle aule didattiche e acquisto del materiale
didattico.
WP5: FORMAZIONE DEI DOCENTI
Precedentemente alla registrazione delle videolezioni, i docenti identificati e selezionati
nella prima fase, saranno formati dagli esperti del Consorzio Nettuno all’ utilizzo dei
linguaggi delle nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione per l'istruzione e
l'apprendimento sulla base Format del Modello Psicopedagogico-Didattico del corso
multimediale per l’insegnamento della lingua araba “ Imparo la Lingua Araba-Il Tesoro
delle Lettere”, ideato e brevettato dalla Prof. Maria Amata Garito, responsabile del
progetto.
Outputs
- Realizzazione della formazione dei docenti
WP6: EROGAZIONE DEL CORSO DI ITALIANO E DEL CORSO DI ALFABETIZZAZIONE
ARABA
In questa fase, si ha riguardo all’erogazione dei corsi secondo il modello blended learning
già descritto.
La durata totale del corso di italiano è di 80 ore per il livello A1 (40 ore di lezione in
presenza e 40 ore a distanza), e di 70 ore per il successivo livello A2 (30 ore in presenza e
40 ore a distanza). Su una platea prevista di 350 studenti, sono attivate 18 classi
composte ognuna da un massimo di 20 studenti.
Il corso di alfabetizzazione araba, invece, è costituito da 150 video lezioni (per un totale di
circa 110 ore), integrate da 30 ore in aula. Su una platea prevista di 50 studenti, sono
attivate 2 classi composte ognuna da 25 studenti.
I corsi sono erogati secondo una calendarizzazione che consente agli iscritti di fruire dei
contenuti per lo studio individuale con ampia flessibilità, e di partecipare agli incontri
pianificati sia a distanza, sia in presenza.
Il sistema di tracciamento e reportistica, infine, consente ai docenti di monitorare le attività
degli studenti e di valutare l'impegno e i risultati dell’ apprendimento.
Agli studenti che realizzano una percentuale di frequenza minima (70%) è rilasciato un
attestato di frequenza da parte del Consorzio Nettuno.
La frequenza viene monitorata attraverso strumenti informatici e registri di classe.
Gli studenti che intendono svolgere l'esame di certificazione finale (CILS A2) per attestare
il livello acquisito di conoscenza dell’italiano, rilasciato dall’abilitata Università per stranieri
di Siena, ricevono il contributo di 30 euro.
Il progetto si conclude con un evento finale di diffusione e di valorizzazione dei risultati
raggiunti, al quale sono invitati a partecipare gli studenti, le istituzioni locali, le scuole, le
organizzazioni impegnate nell’ambito dell’immigrazione ed altri stakeholders.
Outputs
- Realizzazione di n. 80 ore di corso di italiano A1 (40 ore a distanza e 40 ore in
presenza);
- Realizzazione di n. 70 ore di corso di italiano A2 (40 ore a distanza e 40 ore in
presenza);
- Erogazione di n. 150 videolezioni del corso alfabetizzazione araba (110 ore circa)
accompagnate da 30 ore in presenza;
- Realizzazione della reportistica e del monitoraggio didattico;
- Rilascio delle attestazioni e delle (eventuali) certificazione CILS A2;
- Conferenza di promozione e disseminazione dei risultati.
WP7 MONITAGGIO E VALUTAZIONE DELLE ATTIVITA’
Questa fase copre l’intera vita del progetto, in quanto integra perfettamente l’attività di
gestione e coordinamento facente capo al Consorzio Nettuno. Infatti, esso coordina
l’attività di monitoraggio predisponendo tre schede di monitoraggio bimestrale (scheda
anagrafica, scheda procedurale e scheda finanziaria) e 2 report per la valutazione dei
risultati raggiunti a metà progetto ed a fine progetto (interim assessment e final
assessment). I risultati dell’attività di monitoraggio saranno presentati e discussi nel Tavolo
di Coordinamento per assumere eventuali correttivi. Il coordinamento dei partner e della
rete territoriale viene realizzato tramite il Tavolo di Coordinamento Provinciale, che viene
istituito nella prima fase del progetto ed è presieduto da due referenti del Consorzio
Nettuno e composto da un referente per ogni ente coinvolto. L’organismo si riunisce con
cadenza bimestrale, garantendo un controllo costante su tutte le attività di progetto e la
comunicazione continua tra gli enti partner e gli altri soggetti della rete.
La messa a punto di un archivio digitale, infine, risulta funzionale alla raccolta della
documentazione di monitoraggio e valutazione secondo le prescrizioni ministeriali al fine
di favorire il controllo di qualità della gestione degli avanzamenti progettuali, nonché la
regolarità delle procedure messe in atto per la realizzazione delle attività da parte del
Consorzio Nettuno in cooperazione con l’ente partner Arci e l’ente associato Unistrasi.
Outputs
- Redazione delle schede di monitoraggio bimestrali (anagrafica , procedurale,
finanziaria)
- Redazione dell’Interim Assessment Report (marzo 2014)
- Redazione del Final Assessment Report (giugno 2014)
- Realizzazione dell’ archivio digitale e cartaceo dei documenti originali e firmati
digitalmente
PARTNER
Consorzio Nettuno
Il CONSORZIO NETTUNO - Network Telematico per l’Università Ovunque è una
associazione senza fini di lucro promossa dal Ministero dell'Istruzione dell'Università e
della Ricerca per la realizzazione di Corsi Universitari a Distanza, in attuazione dell'art.
11, comma terzo della legge n. 341 del 19 novembre 1990 di Riforma degli Ordinamenti
Didattici Universitari.
Il Consorzio NETTUNO è stato costituito il 12 novembre 1991 dal Politecnico di Torino,
Politecnico di Milano, Università di Napoli Federico II, RAI, IRI, Telespazio,
CONFINDUSTRIA, TELECOM Italia (SIP) che ne sono stati i Soci fondatori, e nel corso
degli anni 41 Atenei italiani, Università di altri Paesi del mondo ed Organismi internazionali
ne hanno fatto parte in qualità di Soci ordinari.
Il Consorzio NETTUNO ha creato una nuova piattaforma su Internet dove sono stati
inseriti tutti i contenuti didattici realizzati dal NETTUNO nei suoi vent’anni di attività, con il
supporto dei migliori docenti delle Università consorziate, integrati con tutte le nuove
produzioni realizzate negli ultimi cinque anni dall’Università Telematica Internazionale
UNINETTUNO. Si tratta di oltre 45.000 ore di videolezioni corredate da dispense, esercizi,
laboratori virtuali, slides, bibliografie e sitografie. Tutti i materiali sono organizzati e
proposti in base alle seguenti aree: Beni Culturali, Economia, Giurisprudenza, Ingegneria,
Psicologia, Scienze della Comunicazione, Scienze Turistiche, Sistemi informativi
Territoriali. Questo immenso patrimonio di contenuti accademici digitalizzati rappresenta la
più grande raccolta al mondo, realizzata da Professori delle Università italiane e straniere
ed è messo a disposizione delle Università, delle Aziende e dei Centri di Formazione in
Italia e all’estero che vogliano attivare corsi di formazione a distanza.
La nuova piattaforma del Consorzio NETTUNO è la piattaforma realizzata per l’Università
Telematica Internazionale UNINETTUNO ed è stata sviluppata sulla base delle attività di
ricerca portate avanti da Maria Amata Garito e dai suoi collaboratori. La piattaforma da la
possibilità di essere personalizzata anche a livello grafico e di interfaccia a seconda delle
esigenze delle singole Università, Aziende o Istituzioni di formazione.
Le funzioni e le caratteristiche della nuova piattaforma sono strettamente legate e
pienamente rispondenti ai requisiti tecnici, indicati dal D.M. 47 del 30-1-2013, che le
Università
devono
possedere
per
poter
attivare
corsi
a
distanza.
Il Consorzio NETTUNO è oggi l’unica istituzione che può consentire alle Università
tradizionali, alle Aziende e ai Centri di Formazione in Italia e all’estero di attivare da subito
corsi a distanza.
I servizi, le tecnologie e le strutture del Consorzio NETTUNO consentono alle Università
tradizionali consorziate di aumentare l’offerta formativa e agli studenti di avere una
maggiore possibilità di scelta potendo disporre di percorsi didattici da svolgere con diverse
modalità: faccia a faccia e/o a distanza.
Gli stessi servizi possono essere personalizzati ed adattati alle esigenze formative di
piccole, medie e grandi Aziende per qualificare o riqualificare le competenze del proprio
personale a livello locale ed internazionale.
Infine, il Consorzio Nettuno ha un’ampia esperienza nella diffusione della conoscenza in
contesti
svantaggiati e nella democratizzazione dell’accesso al sapere attraverso le nuove
tecnologie e la formazione a distanza.
In questo contesto, su iniziativa del Regno del Marocco, nell’ambito dell’iniziativa “La
prima formazione per gli insegnanti non formali che operano nelle associazioni della
comunità marocchina nel settore dell’educazione della lingua araba e della cultura
marocchina in Italia” , il Consorzio ha svolto un corso di formazione sulle tecnologie e sulle
metodologie della formazione a distanza. Destinatari del corso erano formatori operanti a
livello scolare nel settore della lingua araba e della cultura marocchina in Italia.
ARCI Nazionale
Arci, associazione promozione sociale, opera da più di 50 anni sul territorio romano con
attività a favore degli immigrati.
Si segnalano le esperienze più significative in tal senso:
- Dalla metà degli anni 2000, l’Arci è impegnata nella Attività di promozione
dell’associazionismo
tra i giovani di origine straniera; questo percorso ha portato alla costituzione di alcune
decine di
circoli e associazioni locali costituiti in maggioranza da giovani di origine straniera.
- Dal 2010 al 2012 l’Arci ha attuato il progetto “Spunti di vista” che si è articolato in diverse
attività: una ricerca quali–quantitativa e un lungometraggio sulla percezione della
discriminazione da parte dei ragazzi di origine straniera, ma anche la promozione di eventi
culturali a tema e l’organizzazione di momenti di formazione, incontro e scambio tra
giovani di origine straniera della rete Arci.
- Nel 2011 è stata avviata, con 22 associazioni della società civile, la campagna “L’Italia
sono anch’io”, volta alla promozione dell’uguaglianza tra persone di origine straniera e
italiana, alla rimozione di tutti gli ostacoli che impediscono la piena uguaglianza tra italiani
e stranieri.
A livello provinciale si segnala:
Dal 2000: Membro del Consiglio Territoriale per l’Immigrazione della Prefettura di Roma.
2002 e 2005: tra i soggetti fondatori della prima Consulta territoriale sull’Immigrazione, in
collaborazione con il Municipio Roma VI e V.
2003 al 2008 : Progetto sulla valorizzazione della Cultura d’Origine per bambini e ragazzi
immigrati “ Il Gioco del Mondo” rivolto a minori stranieri dai 6 ai 14 anni con il
finanziamento del Comune di Roma.
2004-2005: Progetto della Provincia di Roma: “Processi di integrazione dei residenti
immigrati nelle comunità locali – Centro di aggregazione per ragazzi italiani e immigrati”
dai 14 ai 19 anni Municipio VII
2004-2005 Mediazione culturale all’interno del progetto “A casa verso l’autonomia” rivolto
a nuclei familiari provenienti dal Marocco – Coop. Sociale Arca di Noè - finanziato Comune
di Roma
Dal 2005 ad oggi: Attività di volontariato attraverso l’attuazione di attività rivolte agli
immigrati.
2007-2011: Laboratorio sociale nel progetto “Città Aperte” la costituzione italiana alla base
di un percorso partecipato.
Unistrasi
L'Università per Stranieri di Siena è situata in una città che rappresenta l'essenza della
cultura e della civiltà italiana nel mondo. A Siena nel 1588 fu istituita la prima cattedra
di lingua italiana destinata a studenti tedeschi; sempre a Siena a partire dal 1917 furono
realizzati i primi corsi di lingua e cultura italiana dopo l'Unità d'Italia. L'Università per
Stranieri di Siena ha ereditato questa tradizione plurisecolare di insegnamento dell'italiano
facendo propria questa missione: diffondere la lingua e la cultura italiana e al tempo
stesso aprirsi alle lingue e alle culture degli altri in un mondo globalizzato.
L'Ateneo è specializzato nei processi di internazionalizzazione che investono la lingua, la
cultura, la società e l’economia italiana; ha un Dipartimento di Didattica e di Ricerca, e una
Scuola Superiore di Dottorato e Specializzazione. Inoltre, ha un Centro di Eccellenza della
Ricerca, diversi Centri di Ricerca e di Ricerca / Servizi. L’Università per Stranieri di Siena
offre un ambiente di studio e di ricerca scientifica in cui convivono armoniosamente lingue,
culture, identità diverse. L’Ateneo promuove fortemente la mobilità internazionale degli
studentie dei docenti in una prospettiva di scambio ed arricchimento reciproco che giovano
alla qualità della didattica e della ricerca. In questo senso notevole è l'impegno nelle borse
di studio per studenti stranieri e nei tirocini all'estero per gli studenti dei corsi di laurea.
L'Università per Stranieri si caratterizza per qualità della ricerca, capacità diattrarre talenti,
ottimo rapporto quantitativo docenti/studenti, bassa dispersione;lo studio avviene in un
ambiente moderno e efficiente, dove sono utilizzate le più avanzate tecnologie per la
didattica. La sede principale è facilmente raggiungibile in treno, autobus; il servizio di scale
mobili la collega in pochi minuti al centro storico di Siena.
Lo stretto legame con il territorio e con le sue Istituzioni innalza ulteriormente la qualità
dell'Ateneo.
La qualità della ricerca e della didattica messe in atto dall'Università per Stranieri di Siena
è testimoniata dal riconoscimento del Consiglio d'Europa che, dal 2004 a oggi, ha
concesso per ben 10 volte consecutive il Label per i migliori progetti per la diffusione delle
lingue. Il Label del Consiglio d'Europa è il più prestigioso riconoscimento europeo nel
settore, e l'Università per Stranieri di Siena è l'unico Ateneo italiano ad averlo ricevuto per
cinque volte.
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