TEATRO COMUNALE DI CASALMAGGIORE
Stagione di Teatro Ragazzi 2015 – 2016
Asilo Nido
Martedì 16 febbraio 2016 – ore 10.15
AsLiCo
Scarlattine Teatro - Campsirago Residenza
MiloeMaya
progetto Opera baby nell’ambito di Opera Education
di Michele Losi
musica Federica Falasconi
regia Anna Fascendini
consulenza per il canto Miriam Gotti
con Serena Crocco e Sara Milani
I bambini piccoli sanno ascoltare da molto tempo: hanno iniziato ben prima di venire alla luce quando
ancora nel ventre della loro mamma, prima di aprire gli occhi sul mondo, hanno iniziato a riconoscere i
suoni del corpo materno: il battito cardiaco o la velocità respiratoria, poi le voci vicine, poi i rumori, la
musica. Per questo il suono è lo strumento di comunicazione privilegiato per i più piccoli, così
strettamente legato al mondo delle emozioni.
MiloeMaya è una performance sensoriale per avvicinare i bambini da zero a 36 mesi alla musica lirica.
Spettacolo di teatro sensoriale con musica, voce, immagini, ed esperienze tattili. Con qualche oggetto, il
suono e una voce ci avvicineremo a piccoli passi all’opera: da ascoltare insieme, da cantare insieme. I
bambini dopo una prima fase di osservazione esploreranno lo spazio con le attrici. Un tavolo speciale e…
tante stoviglie! L’osservazione iniziale porta l’attenzione sui suoni nel loro stato originario, sulla parola
come significante e coinvolge lo sguardo: lo spazio scenico, a pianta centrale, è organizzato in modo da
avere un rapporto quasi personale non solo tra attore e spettatore ma anche tra spettatore e spettatore, in
un gioco di simmetria che coinvolge tutti i partecipanti seduti attorno al tavolo che domina la scena. Ed è
attorno a quel tavolo che i bambini iniziano l’esplorazione di utensili, stoviglie; una ricerca che si
trasforma anche in un evento comunitario grazie al continuo confronto tra io e l’altro.
Opera Education 2015 – Opera Expo è un progetto speciale per avvicinare il giovane pubblico
all’opera. Un’edizione speciale dedicata ai temi di EXPO 2015 all’interno del progetto
Europeo InteractivOpera.
Scuola dell’Infanzia
Martedì 01 marzo 2016 – ore 9.30 e ore 11.00
Mercoledì 02 marzo 2016 – ore 9.30 e ore 11.00
Giovedì 03 marzo 2016 – ore 9.30 e ore 11.00
compagnia TPO in coproduzione con Teatro Metastasio Stabile della Toscana
Farfalle
direzione artistica Francesco Gandi, Davide Venturini
coreografia Anna Balducci, Piero Leccese
danza per due performer
visual design Elsa Mersi
sound design Spartaco Cortesi
computer engineering Rossano Monti
costumi Loretta Mugnai
voce fuori campo Caterina Poggesi
oggetti di scena Valerio Calonego, Livia Cortesi, Gregory Petitqueux
collaborazione ai testi Stefania Zampiga
Lo spettacolo ha per tema il ciclo di vita della farfalla presentato secondo il suo ordine cronologico:
l'uovo, il bruco, il bozzolo, la pupa, la farfalla adulta. A partire da questo semplice soggetto lo spettacolo
è invece ricco di tanti linguaggi: la danza, i suoni, le immagini, le animazioni interattive. La scena è
raccolta, un tappeto bianco e due grandi ali. Le immagini vengono proiettate su piani diversi: il piano
orizzontale del tappeto e la verticalità delle due ali oblique. Protagonista è lo spazio scenico, le immagini,
i suoni, i colori. Grazie all’uso di tecnologie interattive ogni spettacolo si trasforma in un ambiente
“sensibile” dove sperimentare il confine sottile tra arte e gioco. Danzatori, performer e il pubblico stesso
interagiscono insieme esplorando nuove forme espressive oltre le barriere di lingua e cultura. Lo spazio
scenico è concepito come ambiente dinamico e reattivo in grado di coinvolgere il pubblico in azioni
individuali o di gruppo: è infatti dotato di sensori (touch pad, videocamere e microfoni), che permettono
sia ai performer che al pubblico di modulare suoni o interagire con le immagini attraverso il movimento o
la voce. Grazie a queste tecnologie i bambini possono esplorare lo spazio e scoprire così che questo
risponde in un “certo modo” alle loro azioni; si crea quindi una relazione attiva tra loro e la scena che
diventa esperienza artistica. Gli spettacoli del TPO per la loro bellezza fanno da anni il giro del mondo.
Scuola Primaria
Lunedì 30 novembre 2015 – ore 10.00
Martedì 01 dicembre 2015 – ore 10.00
Mercoledì 02 dicembre 2015 – ore 10.00
Teatro dell’illusione
Madame Barbablù
Viaggio a testa in giù nel castello delle meraviglie
con Valentina Salerno, Alessandro De Luca, Alessandra Cristiani
testo, regia e progetto scenografico Valentina Salerno
scenografia Paolo Maria Contedini
costumi Sartoria Bice Minori
Uno spettacolo dove circo, teatro e danza si fondono in un universo onirico
In un mondo misterioso, gotico e romantico prende corpo l’originale storia di Madame Barbablù. Novella
Alice nel paese delle meraviglie, la protagonista si ritrova per magia bloccata in una dimensione parallela.
Alle sue spalle si apre una parete composta da decine di porte, grandi e piccole, tutte rigorosamente chiuse
a chiave. Per tornare nel suo mondo dovrà riuscire ad aprirne almeno una… ma come fare? Quando tutto
ormai sembra perduto verrà in suo aiuto un essere soprannaturale, un folletto che salta, si arrampica e
scende attraversando la scena con evoluzioni acrobatiche volteggiando a oltre 4 mt di altezza!
Proprio lui le svelerà l’unica soluzione per tornare da dove è venuta: ripercorrere la storia di Barbablù
aprendo tutte le porte, una dopo l’altra.
Spettacolo di forte impatto visivo ed emotivo, alterna momenti lirici a parti ironiche e clownesche, una
storia che parla d’amore, di coraggio e che non mancherà di far sorridere gli spettatori. Un lavoro che
vuole denunciare, con eleganza, delicatezza e poesia, la violenza che spesso viene operata contro chi ha il
coraggio di guardare oltre l’apparenza .
Dopo “Il Principe Mezzanotte” di cui è stata co-autrice e interprete in oltre 220 repliche, Valentina
Salerno scrive questa nuova originale storia per il teatro che diventerà presto un libro illustrato
edito da Edizioni Corsare.
Mercoledì 06 aprile 2016 – ore 10.00
Giovedì 07 aprile 2016 – ore 10.00
Venerdì 08 aprile 2016 – ore 10.00
Teatro delle Briciole
Sherlock Holmes
(alias MOCK-HERO’S HELLS)
progetto affidato a CollettivO CineticO (alias compagnia Vitellone CicciottO)
compagnia residente presso il Teatro Comunale di Ferrara 'Claudio Abbado'
concept Francesca Pennini (alias Annina Sperniccef)
regia e drammaturgia Angelo Pedroni, Francesca Pennini
(alias Pina Redengolo, Annina Sperniccef)
coreografie e partiture fisiche Francesca Pennini (alias Annina Sperniccef)
in collaborazione con gli interpreti
in scena Giulio Santolini, Daniele Bonaiuti, Roberto De Sarno
(alias Maria Gonnesini, Edilio Beutanina, Bernardo Roseto)
assistenza organizzativa Carmine Parise (alias Cesare Parmini)
costumi Titta Caggiati (alias Zia Catia Pratiggi)
luci e tecnica Emiliano Curà (alias Luciano Reami)
realizzazione scene Paolo Romanini (alias Mariano Pinolo)
Conan Doyle, padre di Sherlock Holmes, scrisse: «il mondo è pieno di cose ovvie che nessuno si prende
cura di osservare». L’idea dello spettacolo è la volontà assoluta, liberissima, giocosa, di rovesciare quella
verità. Sherlock Holmes, il suo celebre metodo fondato su osservazione e deduzione, si reincarna in scena
in un anomalo trio di investigatori moderni, animati dalla voglia di andare oltre il volto immediato e
ingannevole della realtà, di analizzare i dettagli e ipotizzare soluzioni. Similmente ai meccanismi della
curiosità infantile, l’applicazione rigorosa e umoristica del metodo deduttivo, è lo strumento per un
viaggio di scoperta e investigazione di quel microcosmo che è il teatro. L’analisi clinica e interattiva di un
campione del pubblico convive con lo smontaggio e il rimontaggio della creazione artistica, innescando
una riflessione sull’arte performativa a partire dagli indizi lasciati sulla “scena del delitto”. Un vertiginoso
concentrato di danza, dal minimal alla contact improvisation, dalla metal al musical, perché il linguaggio
del corpo ha estensione infinita, come infinite e aperte sono le ipotesi sul mondo. L’occhio di una
telecamera, erede della lente di Sherlock Holmes, nella sua assoluta libertà di indagine scruta, analizza,
rielabora tutti i recessi dello spazio-mondo: persone e oggetti, spettatori e proiettori, e non si preoccupa di
superare le pareti del teatro per puntare sulla vita là fuori che continua a scorrere. Un gioco geniale che
diverte e appassiona grazie anche alla complicità diretta del giovane pubblico.
Scuola Secondaria di primo grado
Venerdì 04 marzo 2016
ore 9.00 prima rappresentazione
ore 11.00 seconda rappresentazione
I Sacchi di Sabbia
Sandokan
o la fine dell’avventura
Liberamente tratto da "Le tigri di Mompracem" di Emilio Salgari
scrittura scenica Giovanni Guerrieri
con la collaborazione di Giulia Gallo e Giulia Solano
con Gabriele Carli, Giulia Gallo, Giovanni Guerrieri, Enzo Illiano, Giulia Solano
tecnica Federico Polacci - costumi Luisa Pucci
produzione I Sacchi di Sabbia/Compagnia Sandro Lombardi
in collaborazione con Teatro Sant’Andrea,
La Città del Teatro, Armunia Festival Costa degli Etruschi
con il sostegno della Regione Toscana
“Signore e Signori, buona sera! Perdonate ai nostri rozzi e piatti ingegni l'ardire di esporre su questo
indegno palchetto un così alto argomento, come quello che appunto ora vedrete. Può mai questa nostra
pedana contenere i vasti mari della Malesia? Che potrebbe inzeppare in questa O di legno anche soltanto
le scimitarre che sbigottirono e atterrirono gli inglesi di Labuan? Oh, perdonateci!
Ma se può una semplice cifra su un foglio rappresentare un milione, concedete anche a noi, gli zeri di
questa grossa somma, di muovere le forze della vostra fantasia: supponete racchiuse entro le cinta di
questo tinello due terribili potenze, che dalle sponde opposte di un rischioso braccio di mare si
minacciano! Gli invasori inglesi, coloni a Sarawak e i terribili pirati di Mompracem, giustizieri e paladini
dei mari, guidati dall'invincibile Sandokan, la Tigre della Malesia!
Sopperite alla nostra insufficienza con la vostra immaginazione. Fate d'un uomo mille uomini; createvi di
fantasia un poderoso esercito. Se noi diciamo navi figuratevi vere navi, e guardatele rincorrersi sfidando le
furie dei venti. Sarà il vostro pensiero qui a vestire d'armi i nostri guerrieri, e trasportarli d'un lampo da un
luogo all'altro! Riducendo a un'ora di clessidra il passaggio dei giorni e dei mesi!" (Shakespeare, Prologo
dell'Enrico V, riadattato per l'occasione).
Una grande avventura che sconvolge, divertendo, i canoni usuali d'ogni narrazione proponendosi peraltro
come piccola metafora della vita di Emilio Salgari. Uno spettacolo che è un miracolo d'immaginazione.
Ingressi: Ragazzi € 5, 00
Insegnanti gratuito
Informazioni e prenotazioni: Ufficio Teatro dalle ore 9.00 alle ore 13.00.
Tel. 0375 284422, fax 0375 200251
e-mail: [email protected] sito: www.teatrocasalmaggiore.it
Gli insegnanti…
IMPORTANTE. Considerate le nuove disposizioni di legge le quote dei biglietti vanno versate
anticipatamente sul Conto Corrente Bancario del Comune di Casalmaggiore dietro rilascio di
fattura elettronica. Pertanto al momento dell’iscrizione delle classi siete pregati di indicare nome
della scuola, indirizzo e dati fiscali della stessa. L’importo deve essere versato tramite bonifico
bancario da eseguire sull’IBAN IT48 U 05034 56746 000000214636. La causale deve contenere
l’indicazione “Stagione Teatro Ragazzi 2015/2016”, la data e l’ ora dello spettacolo e il numero
degli alunni.