I “fiori della Memoria” per ricordare la Shoah In occasione della campagna “Semina il futuro”, a San Vincenzo Valle Roveto gli studenti piantano crocus gialli, simbolo della stella di David Non solo semi di ortaggi e legumi nell’orto nell’Istituto comprensivo “Balsorano” di San Vincenzo Valle Roveto (AQ), ma anche la piantumazione di crocus gialli, fiori scelti come simbolo della Shoah dall’ Holocaust Education Trust Ireland (fondazione irlandese per l’insegnamento sull’Olocausto) per la loro forma, molto simile a quella di una stella, che ricorda la stella gialla che gli ebrei furono costretti a portare durante il periodo nazifascista. Un’iniziativa che riesce a legare egregiamente, attraverso l’impegno scolastico, le azioni della campagna “ Semina il futuro ”, lanciata dalla nostra organizzazione per sensibilizzare le nuove generazioni al tema della biodiversità delle colture, alle celebrazioni della Giornata della Memoria del 27 gennaio, dedicata al ricordo della Shoah, per tramandare ai giovani l’importanza di non dimenticare il passato, di “seminare un futuro” senza violenza né guerre. Agli studenti della scuola secondaria di San Vincenzo Valle Roveto, ora alle prese con la XXIII edizione del concorso “ Immagini per la Terra ”, progetto che vanta la collaborazione del Ministero dell’Istruzione e il patrocinio di Expo Milano 2015, sono stati donati bulbi di crocus gialli, da far fiorire a fine gennaio, in memoria del milione e mezzo di bambini ebrei che morirono durante l’Olocausto. «I bulbi sono stati piantati nell’orto intorno all’ulivo - racconta l’insegnante Simona Colone -, che è il simbolo di questa nostra Valle Roveto. Tutto questo rende il progetto ancora più prezioso e significativo. E ribadisce il nostro sì alla sostenibilità e no alla guerra ». 27 GEN 2015 Articoli correlati: L’arte di Terezín per la memoria della Shoah Giorno della Memoria, a colloquio con Helga Weiss 1/1