LICEO "DON G. FOGAZZARO" VICENZA Esame di Stato - anno scolastico 2013/2014 Indirizzo SCIENTIFICO TECNOLOGICO (progetto "Brocca" - sperimentazione scientifico-tecnologica) Titolo di studio corrispondente: Liceo scientifico DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, art.5; O.M. 38 art.6) Classe Quinta BS INDICE Presentazione, storia della classe e continuità didattica nel triennio ........... pag. 1 Obiettivi generali della programmazione annuale ....................................... pag. 2 Attività extra e para curricolari ..................................................................... pag. 3 Attività propedeutiche all’esame di stato ..................................................... pag. 4 ALLEGATO A - Relazioni finali e programmi − Lingua e letteratura italiana ................................................................... pag. 5 − Lingua e letteratura straniera ................................................................ pag. 10 − Storia ..................................................................................................... pag. 13 − Filosofia ................................................................................................. pag. 15 − Matematica............................................................................................. pag. 17 − Fisica e Laboratorio ............................................................................... pag. 22 − Informatica e sistemi automatici ............................................................ pag. 28 − Biologia e Laboratorio ........................................................................... pag. 31 − Chimica e Laboratorio ........................................................................... pag. 33 − Scienze della Terra ............................................................................... pag. 35 − Educazione fisica ................................................................................. pag. 37 − Religione cattolica ................................................................................. pag. 39 ALLEGATO B - Testi delle terze prove ........................................................ pag. 41 ALLEGATO C – Griglie di valutazione .......................................................... pag. 46 − Griglie di valutazione prima prova.......................................................... pag. 47 − Griglie di valutazione seconda prova ..................................................... pag. 51 − Griglie di valutazione terza prova........................................................... pag. 52 − Griglia di valutazione per il colloquio orale ……………………………………………………… pag. 55 Firme dei componenti del Consiglio di classe ............................................. pag. 56 Classe 5ªBS Indirizzo scientifico – tecnologico coordinatore: Franca Galvanin PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE Nel corso del triennio la classe, costituita da 17 ragazzi (13 maschi e 4 femmine), ha dimostrato una discreta partecipazione alle lezioni. Alcuni alunni si sono distinti per l’impegno nelle varie proposte educative della scuola, quali l’ organizzazione delle assemblee di Istituto con incarico di rappresentanti, la partecipazione al gruppo di animatori, le attività di orientamento in entrata, la stesura di articoli e l’ impostazione grafica del giornalino. Dal punto di vista didattico, nel corso di quest’anno scolastico la classe ha mantenuto un comportamento corretto e disponibile, ha acquisito conoscenze adeguate, anche se a volte mnemoniche, raggiungendo, nel complesso, le competenze e gli obiettivi di base. Permangono all’interno della classe alunni che dimostrano conoscenze fragili e varie incertezze nell’esposizione, a causa di uno studio non sempre adeguato e un impegno discontinuo. La maggior parte degli studenti, comunque, si presenta con un livello di apprendimento più che sufficiente, ottenuto attraverso uno studio guidato e monitorato con frequenti verifiche; alcuni, più motivati e interessati, sostenuti da un metodo di studio consolidato e un impegno costante, hanno conseguito risultati più che buoni, dimostrando di saper organizzare i contenuti in modo autonomo e talvolta con buone capacità di rielaborazione personale. STORIA DELLA CLASSE NEL TRIENNIO Flussi degli studenti nel triennio Classe Terza Quarta Quinta Alunni iscritti 17 17 17 Alunni scrutinati 17 16 17 Nuovi inserimenti 0 0 1 Alunni Promossi 17 16 Debito formativo 6 3 Alunni respinti 0 0 Alunni ritirati 0 1 CONTINUITÀ DIDATTICA E COMPOSIZIONE DEL C.d.C. NEL TRIENNIO Sono da sottolineare il cambiamento dei docenti di Informatica, di Storia e di Filosofia ogni anno, il cambio dei docenti di Educazione Fisica negli ultimi due anni e di Inglese nell’ultimo anno. Nella tabella che segue sono elencate le materie oggetto di studio nel corso del triennio; per ciascun anno sono indicati i docenti delle varie discipline. Religione Terza Martinello Silvia Quarta Annalinda Zigiotto Quinta Annalinda Zigiotto Italiano Sartori Paola Sartori Paola Sartori Paola Inglese Barone Claudia Barone Claudia Ellis Deborah Storia Merlo Maurizio * Totola Giorgia Carella Concetta Filosofia Busolo Cerin Antonio Magro Rossana Carella Concetta Matematica Trivisonno Danilo Trivisonno Danilo Trivisonno Danilo Fisica Trivisonno Danilo Trivisonno Danilo Trivisonno Danilo Biologia e laboratorio Galvanin Franca Galvanin Franca Galvanin Franca 1 Chimica e laboratorio Galvanin Franca Galvanin Franca Galvanin Franca Scienze della Terra Galvanin Franca Galvanin Franca Galvanin Franca Disegno e Tecnologia Leone Laura Leone Laura ------------------- Informatica Mattiolo Simonetta Lumetti Ettore Peroni Alessandro Educazione fisica Lampedecchia Anna Maria Lampedecchia Anna Maria ** Panarotto Daniele/ Centofante Piero *** * Il prof. Merlo è stato sostituito per buona parte dell’anno scolastico dal prof. Tognato. ** La prof.ssa Lampedecchia è stata sostituita per quasi tutto l’anno dalla prof.ssa Teodori. *** Il prof. Panarotto è stato sostituito dal 10/ 05/2014 dal prof. Piero Centofante. OBIETTIVI GENERALI : EDUCATIVI E DIDATTICI Le scelte didattiche e le proposte extra curricolari sono state effettuate dal consiglio di classe allo scopo di raggiungere gli obiettivi generali previsti dalla programmazione annuale approvata dal Consiglio. 1. Obiettivi formativi generali - Rafforzare attraverso la reciproca accettazione e il comune rispetto, lo spirito di convivenza civile. - Motivare gli alunni allo studio e consolidare il loro senso di responsabilità nella gestione autonoma e sistematica del lavoro personale. - Stimolare la capacità di comunicazione e di partecipazione attiva, al fine di favorire i processi di insegnamento e apprendimento. - Sviluppare la capacità di rapportarsi con la realtà in modo critico e flessibile, rispettando e valorizzando la diversità delle esperienze e delle culture. - Favorire la comprensione della scienza come mezzo di indagine e comprensione della realtà. - Promuovere una maggiore attenzione nei confronti dei problemi ambientali. 2. Obiettivi didattici generali CONOSCENZE: - Acquisire contenuti e lessico specifici di ogni singola disciplina. ABILITA’ E COMPETENZE: - Saper ripetere e/o riassumere i tratti essenziali e/o gli elementi fondamentali degli argomenti affrontati nelle singole discipline. Saper utilizzare in modo appropriato il lessico e la terminologia delle singole discipline. Saper analizzare (testi, fenomeni, situazioni, grafici e tabelle), sintetizzare, confrontare, correlare e collocare nel corretto contesto storico le conoscenze. Acquisire autonomia e metodo critico nell’elaborazione delle informazioni. Cogliere collegamenti, analogie e differenze tra argomenti di ambiti disciplinari diversi. Comunicare in maniera chiara, corretta e appropriata le conoscenze acquisite attraverso forme di comunicazione scritte, orale, grafiche e pratiche. Saper argomentare tesi e modelli scientifici, valutandone criticamente ipotesi e conseguenze. Utilizzare i laboratori in maniera corretta. Gli obiettivi sono stati raggiunti in maniera differenziata dagli alunni, in relazione al senso di responsabilità, all’impegno e all’organizzazione dello studio individuale. 2 ATTIVITA’ PROGRAMMATE E REALIZZATE DAL CONSIGLIO DI CLASSE Nel corso del triennio sono state realizzate le seguenti attività extra e para curricolari ATTIVITA’ A.S. 2011/12 Progetto – Più sport @ scuola – Torneo di classe: calcio a cinque, calcio a undici. Giochi sportivi studenteschi: volley, rugby, basket, calcio a cinque, nuoto, atletica. Progetto – Speak up – Partecipazione alle olimpiadi di matematica. Progetto – Il Quotidiano in classe. Conferenza: “Doping – sport pulito”, prof. Maurizio Schiavon. Viaggio di istruzione a Bibione nell’ambito del progetto “ Beach and volley school”. Uscita al museo di S. Corona. ATTIVITA’ A.S. 2012/13 Giochi sportivi studenteschi: tennis, nuoto, atletica. Progetto – Il Quotidiano in classe. Partecipazione alle olimpiadi di matematica. Progetto ambiente: fenomeni di inquinamento delle acque (parametri caratterizzanti la qualità delle acque, inquinamento dei corsi d’acqua e dei bacini a debole ricambio, caso di studio (Oasi di Cà di Mezzo). Uscita didattica all’oasi Cà di Mezzo. Progetto: “La chiesa dell’Araceli a Vicenza”. Prof: Franco Barbieri. Progetto: “ Dalla parola all’immagine: Dante illustrato”. Prof. Franco Barbieri. Progetto – Mille anni della famiglia Valmarana Viaggio d’istruzione a Firenze. Alcuni alunni sono risultati vincitori del concorso “ Diventiamo cittadini europei”. Referente prof.ssa Totola. ATTIVITA’ A.S. 2013/14 Progetto Ambiente: produzione di energia da fonti rinnovabili. Uscita didattica ad Arzignano (impianto di depurazione di Acque del Chiampo) e Zermeghedo (impianto per la produzione di biogas da insilato di mais di Demetra Energy). Conferenza sulle donazioni. Partecipazione alle olimpiadi di matematica. Conferenza al liceo Quadri su ”La guerra partigiana e le rappresaglie nazifasciste”. Conferenza organizzata dal liceo Quadri per il settantesimo anniversario della Resistenza: ”I crimini della memoria”. Progetto “Solidi e Solidali”. Incontro su “La questione israelo-palestinese e la minoranza cristiana”. Viaggio di istruzione a Budapest. Teatro in lingua. Certificazioni in lingua inglese B1 e B2. Conferenze organizzate dal Dipartimento di Matematica, con esperti esterni su: - Cosmologia. – Nanotecnologie. Progetto Etica. Conferenza su Italo Calvino, organizzato dal Dipartimento di Italiano. Uscita didattica: visita al laboratorio dell’ Istituto Nazionale di Fisica Nucleare a Legnaro. Teatro: “ Così è se vi pare”, Pirandello. Lezione di approfondimento: trasformazione di Lorentz ed elementi di dinamica relativistica. Lezione di approfondimento: spettro del corpo nero e legge di spostamento di Wien. Una studentessa della classe ha partecipato al “Ryla Junior per i giovani”, un seminario residenziale, presso il Cuoa di Altavilla, dal 12 al 15 settembre 2013 (organizzato dal Rotary Club di Vicenza e provincia). Si tratta di un programma di formazione rivolto ai giovani, il quale si prefigge di orientare le loro qualità individuali di leadership, potenziando le loro competenze pro-sociali e il senso di responsabilità civica, oltre che la crescita personale. Durante il triennio sono state attuate inoltre iniziative (incontri pomeridiani, conferenze e acquisizione di materiali informativi) per l’orientamento universitario. La partecipazione ai vari progetti è stata buona e, in alcuni casi, con risultati di una certa rilevanza. 3 ATTIVITA’ PROPEDEUTICHE ALL’ESAME DI STATO Per tutte le prove scritte d’esame sono state effettuate simulazioni indicate nella tabella seguente. I risultati delle prove sono stati comunicati agli allievi. Per i testi delle prove si rinvia all’allegato (B), per le relative griglie di valutazione all’allegato (C) Simulazione della Prima Prova E’ stata effettuata una simulazione di Prima Prova per le classi quinte dell’Istituto, secondo le tipologie ministeriali (A;B;C;D), in data 06/05/2014, della durata di sei ore. Le tracce sono state concordate in sede di dipartimento secondo le modalità previste per l’Esame di Stato. Per la valutazione, sono state utilizzate le griglie predisposte dal dipartimento di Italiano. Simulazione della Seconda Prova Sarà effettuata una simulazione di Seconda Prova, della disciplina di Fisica, in data 26/05/14 della durata di sei ore. Per la valutazione, è stata utilizzata una griglia predisposta dal dipartimento di Matematica e Fisica. Simulazione della Terza Prova Sono state proposte tre simulazioni di terza prova. Il consiglio di classe ha individuato nella tipologia B la più rispondente al lavoro effettuato nella classe. Si è proceduto con l’accostamento di quattro materie, senza un’integrazione di argomenti omogenei, ma con obiettivi trasversali comuni e lo stesso peso valutativo delle varie discipline. Per la valutazione sono state utilizzate le griglie allegate al presente documento. E’ consentito l’uso del dizionario bilingue e/o monolingue. Data Discipline numero quesiti Tempo a disposizione Prima simulazione Seconda simulazione Terza simulazione 28/11/2013 Inglese Informatica Biologia Filosofia Tre per disciplina 21/02/2014 Inglese Matematica Scienze della Terra Storia Tre per disciplina 15/04/2014 Inglese Informatica Chimica Educazione fisica Tre per disciplina 180 minuti 180 minuti 180 minuti 4 Allegato A classe 5BS – indirizzo scientifico – tecnologico Anno scolastico 2013/2014 Relazione finale e programma di LINGUA E LETTERATURA ITALIANA prof.ssa Paola Sartori 1. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO ARGOMENTO AUTORE TESTI La polemica tra classici e romantici. Madame de Stael Pietro Sulla maniera e l'utilità delle traduzioni. Giordani ROMANTICISMO Caratteristiche generali ORE 2 Un italiano risponde alla lettera della Stael Giacomo Leopardi Dallo Zibaldone, La teoria del piacere; il vago e 12 l’indefinito. Dagli Idilli: L'infinito; La sera del dì di festa. I Canti: A Silvia; La quiete dopo la tempesta; Canto notturno di un pastore errante dell'Asia; Alla luna. Dalle Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese; Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere. NATURALISMO Il gruppo di Medan Zola, Flaubert e i Caratteristiche generali e differenze con il Verismo. 1 Lettura delle lettere a Luigi Capuana sull’eclissi dell’autore e la regressione nel mondo rappresentato. 10 fratelli Goncourt VERISMO Giovanni Verga Caratteristiche generali delle raccolte di novelle. Letture da Vita dei campi: Fantasticheria, Rosso Malpelo e La lupa. Caratteristiche generali del Ciclo dei vinti. Da I Malavoglia, lettura della prefazione: “I vinti e la fiumana del progresso. Cap. I (pagine di apertura del romanzo – la famiglia) - IV (la morte di Bastianazzo – la logica dell’interesse); XI (il vecchio e il giovane: tradizione e rivolta); XV (la conclusione del romanzo). Da Mastro-don Gesualdo: lettura dal cap. V (la morte di don Gesualdo). SCAPIGLIATURA Caratteristiche generali La Scapigliatura e il 6 febbraio 5 1 SIMBOLISMO: Giovanni Pascoli impressionismo Dal saggio Il fanciullino, letture. descrittivo; la poesia delle cose. ESTETISMO; superomismo; panismo. Da Myricae: X Agosto; L’assiuolo; Novembre. Da 8 I canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno. Dai Primi Poemetti: breve parte di Italy. Gabriele D'Annunzio Dal romanzo Il piacere, La vita come un’opera d’arte; Andrea Sperelli e Elena Muti, un ritratto allo specchio (letture dai capp. I-II). 6 Dalla raccolta poetica Alcyone delle Laudi: La sera fiesolana; La pioggia nel pineto. Letture dal Notturno. CREPUSCOLARISMO Cenni a Guido Gozzano e a Sergio (Da I Colloqui: La signorina Felicita, ovvero la felicità; da Piccolo libro inutile, Desolazione del 1 povero poeta sentimentale). Corazzini FUTURISMO I MAESTRI DELLA Filippo Tommaso Manifesto del futurismo. 2 Marinetti Manifesto tecnico della letteratura futurista. Alcune letture significative (da Govoni, Marinetti, Palazzeschi). Luigi Pirandello Dalle Novelle, La trappola; Ciàula scopre la luna; 10 Il treno ha fischiato. MODERNITA' Tematiche generali e sintesi dei romanzi Il fu Mattia Pascal e Uno nessuno centomila. Dal saggio L'umorismo, Il sentimento del contrario (parte della pagina iniziale). NOVECENTESCA: il tema del doppio e il teatro A teatro: Così è se vi pare. Il tema dell'inetto e dell'alienazione del vivere contemporaneo. Italo Svevo Caratteristiche della produzione minore: sintesi dei romanzi Una vita e Senilità. 6 Dal romanzo La coscienza di Zeno: cap. IV, La morte del padre; cap. VIII La profezia di un’apocalisse cosmica. (PROGRAMMA DA SVOLGERSI NEL MESE DI MAGGIO): Umberto Saba Dal Canzoniere: La capra; A mia moglie; Città 6 vecchia; Mia figlia; Mio padre è stato per me l'assassino. la voce della poesia tra le due guerre Giuseppe Ungaretti Da L'allegria: In memoria; Il porto sepolto; 4 Veglia; I fiumi; San Martino del Carso; Mattina; Vanità; Soldati. Da Il dolore: Non gridate più. Eugenio Montale Da Ossi di seppia: I limoni; Non chiederci la parola; Meriggiare pallido e assorto; Spesso il male di vivere. Da Le occasioni: Non recidere forbice quel volto. Da Xenia: Ho sceso dandoti il braccio. 6 6 ERMETISMO Salvatore Quasimodo Da Acque e terre, Ed è subito sera; Alle fronde dei salici. 2 La Divina Commedia: il Paradiso Dante Alighieri Caratteristiche generali della cantica. Lettura ed analisi dei canti I-III-VI (in parte) - sintesi XI - XV - XXXIII, con brevi letture di collegamento intermedie. 5 2. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO Il lavoro svolto durante l'anno ha avuto come obiettivo primario quello di fornire una panoramica abbastanza esauriente delle proposte letterarie dell'Ottocento e della prima parte del Novecento, attraverso lo studio degli autori e dei movimenti culturali più rappresentativi. Ci si è soffermati sull'approfondimento del pensiero e della poetica degli autori, a partire dalle loro esperienze di vita, e sullo studio dei movimenti letterari del loro periodo. Si è dato particolare rilievo all'analisi dei testi più significativi di ciascun autore e all'approfondimento delle tematiche culturali proposte. Si sono riscontrate maggiori difficoltà nello studio del Paradiso dantesco, quindi si è proposto un percorso di conoscenza generale della cantica, con l’approfondimento solo di alcuni canti significativi Per l'italiano scritto, si è proseguito il lavoro iniziato già in terza liceo in preparazione alla prova d'esame, privilegiando l'analisi del testo, poetico o in prosa, della tipologia A, ma proponendo nelle prove svolte nel corso dell'anno anche le altre tipologie d'esame, quali la stesura di saggi brevi o articoli di giornale nei vari ambiti, il tema storico o il tema tradizionale. La classe ha partecipato solo nel trimestre al progetto del Quotidiano in classe, ricevendo una volta alla settimana una ventina di quotidiani (Corriere della sera e Giornale di Vicenza), che sono stati letti e talvolta commentati insieme. All'attività sono state dedicate alcune ore (mezz'ora a settimana, nel trimestre) con lo scopo di aggiornare gli studenti sulle tematiche di attualità, di fornire loro strumenti di riflessione e di discussione, di avvicinarsi allo stile di scrittura giornalistico. Nel pentamestre il Progetto è stato interrotto in tutta la scuola per motivi tecnici con l'edicola di riferimento. La classe ha assistito allo spettacolo teatrale “Così è se vi pare” tratto dalla novella di Luigi Pirandello, allestito al teatro S. Marco dalla compagnia I Guitti, nel mese di febbraio. Il dipartimento di italiano del triennio ha proposto alle classi quinte l'approfondimento su Italo Calvino, della professoressa Giorgia Totola di Verona, che ha tenuto un incontro della durata di due ore presso l’aula magna dell’università di Vicenza nel mese di febbraio. 3. MEZZI DEL PERCORSO FORMATIVO Il manuale in uso: Baldi, Giusso, La letteratura, ed. Bruno Mondadori, Va, 2007, voll. 4-5-6; per la Divina Commedia, è stato consigliato il testo a cura di Bianca Garavelli, La Commedia – Paradiso, ed. Bompiani per la scuola, Mi, 2004. Sono state realizzate verifiche di diverso tipo, alcune solo di analisi testuale e conoscenza degli autori studiati durante il percorso, altre invece a modello della prova d'esame, con la proposta delle differenti tipologie previste (analisi del testo; saggio breve o articolo di giornale; tema storico; tema tradizionale). E' stata svolta una simulazione di prima prova d'esame con tutte le tipologie previste, della durata di sei ore, in data 6 maggio 2014. 4. TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Le ore segnalate nella tabella sono indicative: delle 132 ore previste, circa 83 sono state utilizzate per lo svolgimento del programma, circa 10 per approfondimenti o per la lettura del quotidiano e circa 25 per la realizzazione dei compiti scritti, compresi le verifiche e i test; le rimanenti per le interrogazioni. Si sono svolte quasi esclusivamente lezioni frontali in aula, utilizzando solo in poche occasioni il materiale audiovisivo, perché la Lim spesso non era disponibile. 5. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Le interrogazioni e le verifiche scritte sono state finalizzate all'acquisizione sicura dei contenuti, delle competenze espositive, del metodo di analisi e di sintesi, della capacità di stabilire confronti, collegamenti ed approfondimenti personali. La valutazione si è fondata sui seguenti criteri: rispettare la personalità e le attitudini dello studente, per evidenziare le sue abilità e capacità; apprezzare e valorizzare l'interesse, l'impegno, la partecipazione alle 7 lezioni e la costanza nello studio personale; rilevare i progressi acquisiti nel corso degli studi, in linea con il raggiungimento degli obiettivi previsti. 6. STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Allo scritto, per la correzione dei compiti proposti secondo il modello dell'esame di stato, sono state utilizzate le griglie di valutazione (in allegato) proposte dal Dipartimento di Lettere dell'Istituto (con il voto in quindicesimi), mentre per le verifiche su specifici argomenti letterari ci si è serviti della scale di valutazione in decimi secondo le indicazioni del POF. Per l'orale, si veda la griglia proposta nel POF dell'istituto. 7. OBIETTIVI RAGGIUNTI La classe, pur con differenti livelli di capacità, ha seguito con sufficiente interesse e partecipazione le lezioni, e guidata nello studio degli argomenti, ha raggiunto un livello di conoscenza del programma più che sufficiente, nella maggior parte dei casi. Una parte degli studenti ha saputo acquisire nel corso del triennio un lessico proprio della disciplina, che per alcuni si rivela vario e ben articolato, per altri rimane semplice ed essenziale. Il Docente prof.ssa Paola Sartori PROTOCOLLO DEL DIPARTIMENTO DI ITALIANO SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO (approvato all’unanimità dal Dipartimento in data 26 marzo 2014) Definizione e pratica condivisa per la tipologia B: saggio breve/articolo di giornale Il saggio breve punti essenziali: essenziali 1. Cos'è il saggio breve: breve è una scrittura documentata e rientra nel genere argomentativo-espositivo. Lo studente partendo da una serie di documenti è chiamato dalla consegna a interpretare e confrontare i dati forniti e su questa base svolgere, argomentandola, la sua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle sue conoscenze ed esperienze di studio. 2. Scelta dell'argomento: dell'argomento in presenza dei documenti vari e diversi che vengono forniti in occasione della prima prova dell'Esame di Stato ( suddivisi in quattro grandi ambiti di riferimento) si consiglia lo studente di procedere ad una rapida lettura orientativa dei materiali e di scegliere quindi in base ai propri interessi e soprattutto in base alle proprie conoscenze. E' quindi opportuno, soprattutto durante i due ultimi anni , esercitare gli studenti su tutti gli ambiti in modo da far maturare in loro una chiara consapevolezza delle proprie competenze. 3. Stesura del saggio breve: breve • Il saggio breve deve avere un titolo, ma non una destinazione editoriale. Il titolo deve essere coerente con quanto elaborato e scritto. Si consiglia di concepire il titolo alla fine, dopo aver riletto il proprio lavoro. • Lunghezza : non si devono superare le quattro-cinque colonne di metà foglio protocollo. • Procedura operativa: operativa: 1.lettura scrupolosa della consegna e dell'argomento proposto sottolineando le parole-chiave. 2.Utilizzo dei documenti-dati forniti: lettura approfondita dei documenti, individuazione e sottolineatura di parole e frasi-chiave in modo da comprendere il significato sostanziale di quanto proposto; è possibile anche eventualmente sintetizzare i singoli documenti, ma tale sintesi è da riferirsi alla fase istruttoria e non fa parte in alcun modo della stesura definitiva del saggio breve. 3.Confronto dei documenti per individuare analogie e/o differenze e per stabilire eventuali collegamenti. 4.Recuperare le conoscenze personali ed esperienze di studio integrabili nell'argomento trattato. 5.Sulla base di tutti i dati raccolti formulare una scaletta della propria trattazione da cui emerga una tesi su cui lavorare. Nello svolgimento si possono utilizzare argomentazioni ed esposizioni fondate sul rapporto tesi-antitesi, sulla comparazione, su un procedimento induttivo o deduttivo. 8 6.Il registro linguistico è formale, in terza persona. 7.Per una maggiore chiarezza e per facilitare la lettura è opportuno suddividere l'elaborato in paragrafi. 8.E' molto importante procedere alla revisione dell'elaborato con successive riletture onde controllarne la coerenza, la coesione, la correttezza formale e ortografica. 9.E’ importante fare riferimento esplicito ai documenti proposti o citandoli direttamente , virgolettando, ma non trascrivendo per intero il documento, o con una citazione indiretta. Il riferimento al documento può essere riportato con una nota a piè di pagina. L'articolo di giornale 1.Cos'è Cos'è l'articolo di giornale: escludendo l'articolo di cronaca e riferendosi all'ambito scolastico rientra anch'esso nella scrittura documentata di genere argomentativo -espositivo con una possibile curvatura informativa 2.Rispetto al saggio breve per l'articolo è richiesto oltre al titolo anche la destinazione che va 2. opportunamente calibrata (si evitino testate note e si privilegino destinazioni come il giornalino scolastico) 3.Dal Dal punto di vista stilistico l'articolo ha un linguaggio meno formale del saggio , si devono privilegiare le frasi e i periodi brevi in modo che l'informazione e il ragionamento siano chiari. Senza scendere in un linguaggio del tutto informale , si possono comunque introdurre espressioni tipiche del parlato. 4.Nell'articolo è opportuna la paragrafazione, come da pratica invalsa negli articoli professionali. 5.Per il resto ci si attiene a quanto detto per il saggio breve. 9 Allegato A classe 5BS – indirizzo scientifico – tecnologico Anno scolastico 2013/2014 Relazione finale e programma di LINGUA E LETTERATURA STRANIERA - INGLESE prof.ssa Deborah Ellis LA CLASSE La classe è composta da 17 alunni di cui 13 maschi e 4 femmine. Il livello medio della classe è sul discreto con qualche alunno fragile ed un altro gruppo molto bravo. C’è un buon numero di studenti motivati e studiosi e la classe ha generalmente lavorato e partecipato bene. OBIETTIVI E CONTENUTI Gli obiettivi principali erano di approfondire lo studio della letteratura in inglese per permettere una conoscenza sincronica e diacronica di altri modelli di vita e di pensiero, di approfondire la conoscenza della lingua inglese come mezzo di comunicazione orale e scritto. Ove possibile, sono stati scelti testi coerenti con l’indirizzo di studio. Particolare attenzione e’stata prestata allo sviluppo della scioltezza nell’esprimersi oralmente, alla scioltezza nella lettura e ad un’ accurata risposta orale e scritta ai vari aspetti della letteratura. Gli studenti hanno eseguito tre simulazioni formali della terza prova (tipologia B) in inglese, oltre a numerose verifiche usando lo stesso formato (tipologie B e C) . Conoscenze • Conoscenza della terminologia di base in inglese per descrivere i generi letterari. • Tecniche di analisi di testi in lingua. • Conoscenza più approfondita di tre distinti periodi storici/letterari (Romanticism, The Victorian Age, The Twentieth Century) con accenni al periodo precedente (Neo-classicismo) • Conoscenza di base del contesto storico/letterario dei testi studiati • Conoscenza piu’ approfondita di autori scelti come rappresentativi dei periodi W. Blake, W. • Wordsworth, S.T. Coleridge, P.B. Shelley, Mary Shelley, Charles Dickens, Oscar Wilde, Siegfried Sassoon, Wilfred Owen, W.H. Auden, Arthur C. Clarke. Conoscenza delle seguenti opere od estratti di opere London, The Chimney Sweeper, I Wandered Lonely as a Cloud, The Rime of the Ancient Mariner, Ozymandias, Frankenstein, Hard Times (Coketown), The Picture of Dorian Gray, Survivors, Dulce et Decorum Est, Refugee Blues, e estratti da documenti The Preface to Lyrical Ballads, Biografia Literaria, Hellas, A Soldier’s Declaration. Competenze e Capacita’ • Saper descrivere le caratteristiche dei tre generi letterari in inglese • Sapere fare un’ analisi di tipo strutturalista di testi rappresentativi dei generi • Sapere riassumere lo storyline e/o contenuti di un testo in inglese scritto e orale • Sapere rielaborare informazioni per dare interpretazioni personali dei contenuti • Esprimere opinioni personali sui testi studiati di vario formato • Offrire interpretazioni di temi e messaggi nei testi • Collegare testi a contesti storici, letterari e sociali • Collegare testi alle biografie degli autori 10 PROGRAMMA, CONTENUTI E TEMPI Modulo Introduzione Contenuti Il Romanticismo Il Periodo Romantico W.Blake (Songs of Innocence and of Experience) The Chimney Sweeper, London, Tempi 3 ore ripasso linguaggio della poesia 8 ore Verifica scritta 1 ora Preface to Lyrical Ballads e ‘the creative process’; William Wordsworth e la poesia I Wandered Lonely as a Cloud 5 ore Verifica scritta 1 ora S.T. Coleridge, Biografia Letteraria, la ballata, L’Eta’ Vittoriana The Rime of the Ancient Mariner 5 ore P.B. Shelley, il sonnetto, e la poesia Ozymandias, Hellas (extract) 4 ore Verifica sommativa Romanticism 1 ora Mary Shelley e il romanzo Frankenstein, il romanzo Gotico 6 ore Verifica scritta Introduzione all’era Vittoriana 1 ora 2 ore Charles Dickens, Hard Times, le caratteristiche del fiction di Dickens. Verifiche orali 4 ore 5 ore Oscar Wilde e The Picture of Dorian Gray 6 ore Verifica sommativa l’era vittoriana 1 ora 11 Il Ventesimo Secolo La poesia della Prima Guerra Mondiale: Sassoon e Owen 5 ore Verifiche orali 5 ore W.H. Auden, i blues, gli ebrei negli anni prima della seconda guerra mondiale, Refugee Blues 3 ore Arthur C. Clarke, Artificial Intelligence, 2001 A Space Odyssey 5 ore Verifica scritta Ripasso del programma, recupero, simulazioni, attività, assemblee TOTALE ORE 1 ora 9 ore + 6 ore ORE 90 METODOLOGIA Le lezioni si sono svolte il piu’ possibile in lingua inglese. La presentazione degli argomenti e’ stata condotta in modo frontale, invece gli esercizi che portavono alla comprensione ed analisi dei testi sono stati condotti in piccoli gruppi di lavoro per ottimizzare la partecipazione attiva di ogni studente al processo di apprendimento. CRITERI e STRUMENTI di VALUTAZIONE Verifiche scritti • Per paragrafi e temi in inglese un voto e’ stato assegnato per il contenuto (appropriatezza, coerenza, coesione) e per il linguaggio usato (lessico appropriato, sintassi corretta). I due voti sono stati uniti per il voto globale. La valutazione della sufficienza per quanto riguarda il linguaggio e’ stata in base ai parametri del Common European Framework livello B1.2 • Per la valutazione delle simulazioni della terza prova scritta è stata usata la griglia di valutazione proposta dai Dipartimenti di Lingua. • Sono state proposte anche delle verifiche oggettive del tipo scelta multipla, vero/falso, inserire la parola mancante, ecc. Verifiche orali • Le verifiche orali sono state svolte individualmente con enfasi, nel secondo quadrimestre, su presentazioni bi-disciplinari in lingua inglese. Giudizi separati per lingua, contenuto e rielborazione sono poi stati sommati per il voto globale. La valutazione della sufficienza per quanto riguarda la lingua e’ stata fissata in base ai parametri del Common European Framework livello B1.2 Materiali I testi di base sono stati Now and Then di Spiazzi e Tavella, Zanichelli Ed. (2011) e fotocopie da Texts for Young Scientists, di Deborah J. Ellis, Loescher Editore, Torino, (2012). Il Docente prof.ssa Deborah Ellis 12 Allegato A classe 5BS – indirizzo scientifico – tecnologico Anno scolastico 2013/2014 Relazione finale e programma di STORIA prof. Concetta Carella PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe ha seguito le lezioni mostrando interesse e attenzione. OBIETTIVI RAGGIUNTI DALLA CLASSE Conoscenze: Nell’acquisizione dei contenuti disciplinari e specificatamente nell’acquisizione di Conoscenze concetti,argomenti,procedure,linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano sufficienti,discrete o buone in alcuni casi. Abilità: Abilità Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello mediamente sufficiente,in alcuni casi discreto o buono. Capacità: Capacità Nella capacità di analisi,sintesi,di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello sufficiente,in alcuni casi discreto o buono. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITA’ ATTIVITA’ DI RECUPERO La metodologia si è articolata in lezioni frontali,discussioni in classe. Spesso gli interventi degli studenti hanno permesso di sviluppare riflessioni stimolanti e pertinenti. Nel fornire la motivazione,anche analitica,di ogni valutazione molte volte sono stati posti in essere interventi di recupero individualizzato. MATERIALI DIDATTICI - Testi in adozione: Giappichelli,Polcri,Fusi, “Ieri e oggi”.Vol 2 e vol. 3.Editore:Cappelli Schemi e mappe concettuali - Fotocopie CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Per i criteri di valutazione si è tenuto conto delle griglie di valutazione elaborate dal Dipartimento. Come strumenti di valutazione si è fatto ricorso a verifiche orali,nelle quali è stata data possibilità allo studente di sviluppare in modo ampio e argomentato le proprie conoscenze,e a prove scritte,strutturate secondo la tipologia B dell’esame di Stato. PROGRAMMA DI STORIA L’UNIFICAZIONE NAZIONALE IN ITALIA E LA LOTTA POLITICA FINO ALL’ETA’ DI CRISPI ECONOMIA, SOCIETA' E CULTURA NELL’ETA' DELL’IMPERIALISMO L’ETA’ GIOLITTIANA Tot. 5 ore Il completamento dell’unificazione nazionale(1861-1870) Politica interna ed estera di Crispi Problemi politici e sociali nell’Italia liberale Ulteriore fase di sviluppo della seconda rivoluzione industriale L’imperialismo La superiorità della razza bianca La crescita del proletariato industriale Tot. 5 ore L’industrializzazione La società L’attività legislativa in campo sociale Il suffragio universale maschile La politica estera Tot. 6 ore 13 LA PRIMA GUERRA MONDIALE E LA RIVOLUZIONE D’OTTOBRE LA CRISI DELLO STATO LIBERALE IN ITALIA IL FASCISMO MOVIMENTO REGIME DA A LA CRISI MONDIALE DEL 1929 e LA GERMANIA DAL DOPOGUERRA AL NAZISMO . L’attentato di Sarajevo Interventisti e neutralisti in Italia Il patto di Londra Entrata in guerra dell’Italia La “Rivoluzione di ottobre” Lenin e le tesi d’Aprile L’intervento americano nel conflitto La conferenza della pace Il difficile dopoguerra Il dopoguerra in Italia La “vittoria mutilata” Fiume Il biennio rosso La nascita del Partito Nazional-Fascista La marcia su Roma L’Aventino Le leggi fascistissime La persecuzione dell’opposizione Trasformazione dello Stato costituzionale in totalitario L’antifascismo Politica interna Politica estera La crisi mondiale del 1929 Roosevelt e il New Deal Hitler e la nascita del Nazismo L’ascesa politica di Hitler I fondamenti dell’ideologia nazista L’antisemitismo Tot. 12 ore Tot. 6 ore Tot. 9 ore Tot. 7 ore L’URSS TRA LE DUE L’Unione sovietica GUERRE Lo stalinismo Tot 3 ore LA SITUAZIONE La situazione internazionale tra le due guerre (Cina, Giappone) INTERNAZIONALE La politica aggressiva dell’Italia contro l’Etiopia La guerra di Spagna (1936-39) La politica espansionistica di Hitler LA SECONDA L’invasione della Polonia GUERRA MONDIALE L’entrata in guerra dell’Italia L’attacco tedesco all’Unione Sovietica Stati Uniti e Giappone Scontro tra ideologie I lager e lo sterminio degli ebrei Il crollo del fascismo Lo sbarco in Sicilia La resistenza in Italia e in Europa Quotidianità della guerra: vivere con le bombe Guerra e tecnologia La conclusione del conflitto La questione Adriatica La Resistenza in Italia: precisazioni storiografiche Tot. 6 ore LA GUERRA FREDDA E LA RICOSTRUZIONE IN EUROPA,IN ITALIA Tot. 10 ore Le conseguenze della seconda guerra mondiale tot. 10 ore Guerra fredda (da svolgere) L’Europa occidentale L’Urss e i paesi comunisti La Germania dal 1945 al 1989 L’Italia della ricostruzione: referendum del 2 giugno 1946, Costituzione italiana 1948,i partiti di massa,il centrismo,il “miracolo economico” Il Docente prof.ssa Concetta Carella 14 Allegato A classe 5BS – indirizzo scientifico – tecnologico Anno scolastico 2013/2014 Relazione finale e programma di FILOSOFIA prof.ssa Concetta Carella PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe ha partecipato al dialogo educativo mostrando interesse e attenzione. OBIETTIVI RAGGIUNTI DALLA CLASSE Conoscenze: Conoscenze Nell’acquisizione dei contenuti disciplinari e specificatamente nell’acquisizione di concetti,argomenti,procedure,linguaggi specifici,le conoscenze della classe risultano mediamente sufficienti, in alcuni casi discrete o buone. Abilità: Abilità Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello mediamente sufficiente,in alcuni casi discreto. Capacità: Capacità Nella capacità di analisi,sintesi,di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello mediamente sufficiente,in alcuni casi discreto o buono. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITA’ DI RECUPERO La metodologia si è articolata in lezioni frontali,discussioni in classe. Nel fornire la motivazione,anche analitica,di ogni valutazione spesso sono stati posti in essere interventi di recupero individualizzato. MATERIALI DIDATTICI - Testi in adozione: Domenico Massaro, La Comunicazione Filosofica, IL MANUALE 2, 3A, 3B Schemi e mappe concettuali - Fotocopie CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Per i criteri di valutazione si è tenuto conto delle griglie di valutazione elaborate dal Dipartimento.Come strumenti di valutazione si è fatto ricorso a verifiche orali,nelle quali è stata data possibilità di sviluppare in modo ampio e argomentato le conoscenze,e a prove scritte,strutturate secondo la tipologia B dell’esame di Stato. Programma di Filosofia: Filosofia IL ROMANTICISMO FICHTE HEGEL FEUERBACH MARX Caratteri generali del Romanticismo Dal Kantismo all’Idealismo. L’idealismo etico. I capisaldi del sistema Il romanzo della coscienza La dialettica come logica del reale La filosofia politica La filosofia della storia Il progetto di emancipazione dell’uomo in Feuerbach Il materialismo naturalistico La formazione di Marx e l’origine del suo pensiero rivoluzionario L’analisi dell’alienazione operaia e l’elaborazione del materialismo storico L’analisi del sistema produttivo capitalistico e il progetto del suo superamento 15 6 ore 5 ore 14 ore 6 ore 10 ore La diffusione del marxismo dopo Marx COMTE La filosofia positiva e la nuova scienza della società La legge dei tre stadi La fondazione della sociologia 5 ore RIFIUTO, ROTTURA DEL SISTEMA HEGELIANO: SCHOPENHAUER, KIERKEGAARD SCHOPENHAUER Radici culturali del sistema Il mondo della rappresentazione La scoperta della via d’accesso alla cosa in sé Caratteri e manifestazioni della volontà di vivere Il pessimismo La critica alle varie forme di ottimismo Le vie di liberazione dal dolore Tot. 13 KIERKEGAARD La tormentata giovinezza L’indagine filosofica come impegno personale Il fondamento religioso della filosofia di Kierkegaard La scelta della vita estetica,etica,religiosa L’uomo come progettualità e possibilità La fede come unico antidoto alla disperazione H. ARENDT L’indagine critica dei regimi totalitari L’intreccio di terrore e ideologia La “banalità del male” I caratteri della condizione umana Lo spazio della politica 7 ore POPPER Il metodo dell’indagine scientifica Il criterio di falsificabilità L’idea di “società aperta” La filosofia del dialogo e del confronto 8 ore (da svolgere) NIETZSCHE L’ambiente famigliare e la formazione di Nietzsche La prima metamorfosi dello spirito umano: il cammello,ossia la fedeltà alla tradizione La seconda metamorfosi: il leone,ossia l’avvento del nichilismo La terza metamorfosi: il fanciullo,ossia l’uomo nuovo e il superamento del nichilismo La formazione di Freud e il rapporto con la medicina del tempo L’origine delle nevrosi La via d’accesso all’inconscio:sogni,lapsus,atti mancati La struttura della psiche umana La teoria della sessualità Il complesso di Edipo L’origine della società e della morale 10 ore (in svolgime nto) FILOSOFARE OGGI La nuova cittadinanza e il contributo della filosofia nella società plurale Diritti umani,diritti civili e Costituzione 7 ore PROGETTO ETICA L’ Etica e il suo carattere problematico 4 ore FREUD E PSICOANALISI LA Il Docente prof.ssa Concetta Carella 16 5 ore (da svolgere) Allegato A classe 5BS – indirizzo scientifico – tecnologico Anno scolastico 2013/2014 Relazione finale e programma di MATEMATICA 1. prof. Danilo Trivisonno OBIETTIVI RAGGIUNTI DALLA CLASSE L’attività didattica in classe si è sempre svolta in un clima corretto e di attenzione, anche se la partecipazione è generalmente passiva e spesso deve essere sollecitata. In generale gli allievi riescono a utilizzare procedimenti risolutivi in situazione semplici e ricorrenti e a compiere semplici inferenze in situazioni che rientrano entro schemi prestabiliti. Alcuni allievi, in particolare negli ultimi mesi dell’anno scolastico, hanno sensibilmente migliorato la preparazione raggiungendo un livello di competenze discreto e, talvolta, anche buoni risultati. Nel complesso il livello medio della classe è più che sufficiente. Le ore effettivamente svolte sono risultate sensibilmente inferiori a quelle previste a causa, soprattutto, delle numerose attività scolastiche cui ha partecipato la classe nel periodo febbraio – aprile. Per questo motivo non è stato possibile completare il programma previsto. In particolare il modulo 8 non è stato svolto, mentre il 7 solo in parte. 2. OBIETTIVI DEL PERCORSO FORMATIVO PREVISTI PREVISTI DALLA PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO Competenze previste Abilità dello studente Descrivere con un linguaggio chiaro le procedure usate, - Determinare campo di esistenza, utilizzando termini specifici, parità, intersezioni con gli assi, segno simboli, schemi. e periodicità di una funzione. Costruire strategie risolutive - Individuare gli intervalli di invertibilità e di problemi relativi alle invertire una funzione. funzioni. Comprendere ed interpretare formule, tabelle, grafici. - Applicare trasformazioni (traslazioni, simmetrie) ad una funzione. - Tracciare grafici deducibili da quello di una funzione assegnata. - Determinare l’estremo inferiore e Descrivere con un linguaggio chiaro le procedure usate, utilizzando termini specifici, simboli, schemi. Individuare le migliori modalità per il calcolo di limiti complessi. - Conoscenze Modulo 1 - Funzioni - La definizione e le proprietà principali di una funzione. - La funzione inversa e la funzione composta. - Traslazione, simmetria assiale e centrale di una funzione. - Grafici deducibili da quello di una funzione f. Modulo 2 - Limiti e funzioni continue superiore, il massimo e il minimo e i - Cenni di topologia della retta: intorni, punti di accumulazione di sottoinsiemi punti isolati e di accumulazione. di R. - Definizione di limite e principali teoremi Verificare un limite a partire dalla sui limiti. definizione. - Le tecniche per il calcolo dei limiti. Calcolare i limiti di funzioni applicando - La definizione di continuità di una le regole studiate. funzione in un punto e in un intervallo. Eliminare le forme indeterminate. - La classificazione dei punti di Determinare gli eventuali asintoti di discontinuità. una funzione. - I teoremi sulle funzioni continue. Studiare i punti di discontinuità di una - Due limiti notevoli funzione. - I metodi di ricerca degli asintoti verticali, Applicare i limiti fondamentali. orizzontali ed obliqui. 17 - Calcolare la derivata di una funzione in un punto. - Determinare l’equazione della retta tangente al grafico di una funzione in un punto assegnato. Descrivere con un linguaggio chiaro le procedure usate, - Determinare la funzione derivata di utilizzando termini specifici, una funzione. simboli, schemi. - Verificare le ipotesi e applicare i Utilizzare il calcolo delle teoremi fondamentali del calcolo derivate per costruire differenziale. strategie risolutive di - Studiare crescenza e decrescenza di problemi (anche di fisica). una funzione. Modulo 3 - Derivate - La definizione di derivata in un punto e il suo significato geometrico. - La definizione di funzione derivata. - Continuità e derivabilità. - Le regole di derivazione. - Derivate di ordine superiore. - I teoremi del calcolo differenziale (Rolle, Lagrange e Cauchy). - Crescenza e decrescenza di una funzione. - Studiare concavità e convessità di una - Teorema di De L’Hospital. funzione. - Il differenziale di una funzione - Risolvere problemi di massimo e - Alcune applicazioni delle derivate in minimo Fisica. Modulo 4 - Lo studio delle funzioni Costruire strategie risolutive di problemi di massimo/minimo. Organizzare con logica le fasi successive dello studio di una funzione reale di variabile reale. - Individuare massimi e minimi relativi e - Definizione di massimo e minimo relativo e assoluto. assoluti, flessi a tangente orizzontale e - Massimi, minimi, flessi orizzontali e derivata prima. obliqua. - Esempi di problemi di massimo e - Risolvere problemi di massimo e minimo. minimo. - Studiare i punti critici di una funzione. - Condurre lo studio completo di una funzione. - Concavità, convessità, flessi e derivata seconda. - Punti di continuità e di non derivabilità (punti angolosi, cuspidi, flessi a tangente verticale). - Studio completo di una funzione. - Calcolare gli integrali indefiniti immediati. Scegliere le migliori strategie - Calcolare gli integrali indefiniti con il per il calcolo degli integrali metodo di sostituzione e per parti. indefiniti. - Calcolare l’integrale indefinito di una funzione razionale fratta. Modulo 5 - Integrali indefiniti - Funzioni primitive di una funzione. - L’integrale indefinito; integrali indefiniti immediati. - Integrazione per sostituzione, per parti. - Integrazione di funzioni razionali. Modulo 6 - Integrali definiti - Area di un trapezoide. Individuare le migliori strategie per calcolare aree, volumi e lunghezze di archi - Calcolare l’integrale definito di una di curva utilizzando il calcolo funzione. integrale. - Risolvere problemi relativi al calcolo di Cogliere l’importanza del aree e volumi. calcolo integrale nell’ambito fisico-matematico. - Definizione di integrale definito, proprietà dell’integrale definito. - Teorema della media, teorema di Torricelli – Barrow. - Il calcolo dell’integrale definito. - Calcolo delle aree di domini piani. - Calcolo dei volumi. - Formule per il calcolo della lunghezza di un arco di curva e dell’area della 18 superficie di rotazione. - Gli integrali impropri. - Alcune applicazioni degli integrali alla Fisica. - Calcolare, con l’approssimazione Descrivere con un linguaggio richiesta, la soluzione di una chiaro le procedure usate, equazione. utilizzando termini specifici, - Calcolare, con l’approssimazione simboli, schemi. richiesta, il valore di un integrale definito. Modulo 7 - Calcolo numerico - Metodi per il calcolo approssimato delle radici di una equazione: separazione delle radici, metodo delle tangenti, delle secanti e di bisezione. - Integrazione numerica: metodo dei rettangoli, metodo dei trapezi. Modulo 8 - Le distribuzioni di probabilità Individuare le corrette strategie per risolvere problemi sul calcolo delle probabilità e sulle distribuzioni di probabilità. - Studiare alcune variabili casuali e applicarle in semplici situazioni. - Determinare valore medio e deviazione standard di una distribuzione. - Variabili casuali discrete e continue, distribuzioni di probabilità. - Variabile normale, distribuzione normale standard. - Valore medio, varianza e deviazione standard di una distribuzione normale. 3. PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI DI REALIZZAZIONE Modulo 1 Funzioni (15 ore – settembre, ottobre) − Funzioni reali di variabile reale, definizione, proprietà, campo di esistenza, codominio − Grafici di funzioni elementari, di funzioni definite per casi e grafici di deducibili − Funzioni inverse e funzioni composte Modulo 2 − − − − − − − − − − − − Modulo 3 − − − − − − − − − − − Limiti delle funzioni – Funzioni continue (30 ore – ottobre, novembre) Cenni di topologia della retta: intorni, punti isolati e di accumulazione Nozione di limite, definizione dei quattro tipi di limite, limiti sinistro e destro Verifica di limiti Teoremi fondamentali sui limiti: di unicità (con dim.), della permanenza del segno, confronto Operazioni con i limiti (dim. Somma di funzioni), forme indeterminate Definizione di continuità in un punto, funzioni continue Il calcolo dei limiti, il calcolo di limiti di forme indeterminate I limiti notevoli I teoremi sulle funzioni continue: teorema di Weierstrass, dei valori intermedi, di esistenza degli zeri Punti di discontinuità di una funzione – classificazione Asintoti: ricerca di asintoti verticali, orizzontali, obliqui Cenni a infiniti e infinitesimi e loro confronto Derivate (14 ore – dicembre, gennaio) La derivata di una funzione in un suo punto - significato geometrico Retta tangente e normale alla curva in un suo punto Continuità e derivabilità n Derivate fondamentali (dim. derivate D(k), D(x), D(x ), D(sin x)) Teoremi sul calcolo delle derivate e regole di derivazione g(x) Derivata di una funzione composta, derivata di [f(x)] (con dim.) Derivata della funzione inversa Derivate di ordine superiore Punti continui non derivabili (punti angolosi, cuspidi, punti a tangente verticale) Il differenziale di una funzione Alcune applicazioni delle derivate in Fisica; velocità e accelerazione, corrente elettrica, f.e.m. indotta. 19 Modulo 4 − − − − − − − − Lo studio delle funzioni (28 ore – febbraio, marzo) Teoremi di Rolle (con dim.), Cauchy e Lagrange e loro interpretazione geometrica Funzioni crescenti / decrescenti e derivate Teorema di De L’Hospital e applicazioni Definizione di massimo e minimo relativo e assoluto Massimi, minimi, flessi orizzontali (metodi: studio del segno della derivata prima, derivate successive) Problemi di massimo e minimo Concavità, convessità, flessi (metodi: studio del segno della derivata prima, derivate successive) Studio di funzioni Modulo 5 − − − − Integrali indefiniti Funzioni primitive di una funzione L’integrale indefinito, integrali indefiniti immediati Integrazione per sostituzione, per parti Integrazione di funzioni razionali Modulo 6 − − − − − − − − Integrali definiti (10 ore – maggio) Area di un trapezoide Definizione di integrale definito, proprietà dell’integrale definito Teorema della media e il teorema di Torricelli – Barrow Il calcolo dell’integrale definito Calcolo delle aree di domini piani (con dim.) (x) Calcolo di volumi (piramide, cono) e volumi di solidi di rotazione (x) Calcolo della lunghezza di un arco di curva, e dell’area della superficie di rotazione (x) Gli integrali impropri Modulo 7 − (x) − (xx) − (xx) (14 ore – aprile, maggio) Calcolo (4 ore – maggio, giugno) Calcolo numerico Teoremi di unicità dello zero di una funzione Calcolo approssimato della radice di una equazione (metodi di bisezione, delle tangenti) Integrazione numerica (metodo dei rettangoli, metodo dei trapezi) Totale ore (lezioni + verifiche): 115 (x) Argomenti in fase di completamento alla data de 15/05/13 o programmati entro il 07/06/14. (xx) Argomenti svolti in collaborazione con il docente di Informatica I criteri guida utilizzati nella pianificazione temporale degli argomenti sono stati: - attenzione a garantire progressività negli argomenti; - equilibrio tra i tempi di assimilazione dei contenuti ed i tempi a disposizione per lo svolgimento del programma; - programmazione del recupero curricolare mediante frequenti esecuzioni di esercizi in classe. 4. METODI Per conseguire gli obiettivi e svolgere i programmi indicati, tenendo sempre presente il punto di partenza degli studenti e le loro acquisizioni pregresse, ho cercato di condurre l’insegnamento per problemi, stimolando gli alunni a formulare ipotesi di soluzione anche usando l’intuizione e la fantasia, poi ricercando una soluzione corretta ed infine una formalizzazione del risultato ottenuto. Si sono messe in luce analogie e connessioni tra argomenti apparentemente diversi. Ove possibile, si è evidenziato lo sviluppo storico dell’argomento. Le lezioni, di tipo frontale anche con l’uso di strumenti multimediali, sono stati sempre seguiti da numerosi esercizi ed esempi atti a consolidare le nozioni acquisite e a far acquisire una padronanza delle tecniche risolutive. Generalmente la prima parte di ogni lezione è stata dedicata alla discussione sulle difficoltà incontrate dagli alunni nella soluzione e, dove necessario, alla correzione dei problemi assegnati per casa e nello studio individuale. Per alcuni argomenti sono stati forniti (allegati al registro elettronico) documenti di sintesi e di riepilogo. E’ stato effettuato un corso di recupero in orario extracurricolare per gli alunni con profitto insufficiente nel Trimestre. 20 5. MEZZI Sono stati utilizzati sistematicamente i libri di testo adottati, che consentono una buona articolazione degli argomenti e una vasta scelta di esercizi e problemi. I testi sono i seguenti: − Lamberti, Mereu, Nanni Corso di matematica per i Licei scientifici sperimentali, volumi 2B, 3A e 3B, ed. Etas Sono stati utilizzati inoltre: − Software specifico per studio di funzioni e calcolo di integrali definiti (GRAPH) − Strumenti multimediali (LIM, audiovisivi) − Appunti dell’insegnante 6. STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE L’ordinamento del corso scientifico – tecnologico prevede per la disciplina la valutazione scritta, orale e pratica. I criteri di valutazione stimano il livello di preparazione in merito a: - conoscenza e corretta esposizione dei contenuti teorici - comprensione dei contenuti e uso della simbologia, di rappresentazioni grafiche e del lessico appropriati - utilizzo logico e corretto delle procedure risolutive apprese - capacità di analisi e sintesi di situazioni problematiche e di valutazione critica degli strumenti risolutivi applicabili La valutazione delle prove scritte è sommativa e in proporzione lineare con il punteggio grezzo realizzato. I criteri di valutazione delle prove, sia orali che scritte, sono descritti dalla griglia di valutazione adottata da Dipartimento di Matematica e Fisica, che fissa anche il livello di sufficienza. Nel trimestre sono state svolte quattro prove scritte, tre per la valutazione scritta e una per quella orale, e due interrogazioni per la valutazione orale. Nel pentamestre cinque prove scritte (inclusa la simulazione della III prova d’esame) e almeno una interrogazione. Per gli alunni con D.F. del trimestre è stata somministrata un ulteriore prova scritta. Il Docente prof. Danilo Trivisonno 21 Allegato A classe 5BS – indirizzo scientifico – tecnologico Anno scolastico 2013/2014 Relazione finale e programma di FISICA e LABORATORIO 1. prof. Danilo Trivisonno OBIETTIVI RAGGIUNTI DALLA CLASSE La maggior parte della classe mostra un livello sufficiente di comprensione dei fenomeni fisici studiati e delle leggi che li governano e, in qualche caso, un discreto interesse per la disciplina e per le attività di laboratorio. Il livello in termini di acquisizione dei contenuti e di abilità nell’affrontare situazioni problematiche risulta invece poco omogeneo e selettivo. . Le competenze si limitano, in generale, alla riproduzione meccanica e non sempre sufficientemente critica delle leggi o dei procedimenti risolutivi utilizzati in semplici situazioni; in situazioni più complesse riescono a procedere solo se guidati. Alcuni studenti mostrano anche incertezze nell’esposizione e nell’uso della terminologia corretta e appropriata. . Pochi alunni hanno ottenuto risultati discreti o buoni. Competenze previste Abilità dello studente Conoscenze Conoscenze Sapere: UD1: ELETTROSTATICA, CAMPO ELETTRICO - rappresentare graficamente e calcolare il campo - Elettrificazione dei corpi, carica elettrica, generato da una carica puntiforme conduttori e isolanti - individuare il campo elettrico in un punto a partire - Principi di conservazione e della dalle linee di forza quantizzazione della carica elettrica Applicare il concetto di forza e di campo per studiare fenomeni elettrostatici Utilizzare il teorema di Gauss in particolari situazioni - utilizzare adeguatamente la rappresentazione vettoriale per risolvere problemi elementari sull’interazione tra cariche puntiformi - risolvere semplici problemi di statica o dinamica relativamente a una carica puntiforme immersa in un campo elettrico - calcolare il flusso del campo elettrico che attraversa una superficie piana - utilizzare il teorema di Gauss per determinare il campo elettrico di distribuzioni di cariche uniformi con particolari simmetrie Sapere: Analizzare le interazioni elettrostatiche dal punto di vista energetico Valutare la capacità elettrica di sistemi di condensatori - Legge di Coulomb, principio di sovrapposizione - Campo elettrico, linee di forza del campo elettrico - Fusso di un campo, teorema di Gauss, equivalenza tra teorema di Gauss e legge di Coulomb - Campi elettrici generate da particolari distribuzioni di cariche elettriche: guscio sferico, filo infinito, lamina sottile indefinitamente estesa singola e doppia, all’interno e in prossimità di un conduttore UD2: POTENZIALE ELETTRICO, CONDENSATORI - Saper calcolare il potenziale elettrico in un punto - Relazione tra forze conservative e dato un numero discreto di cariche puntiformi o energia potenziale, conservatività del un campo elettrico uniforme campo elettrico, energia potenziale di un sistema di due o più cariche elettriche - Individuare le superfici equipotenziali in presenza di una carica puntiforme o di un campo - Definizione di potenziale elettrico, elettrico uniforme potenziale elettrico generato da una o più cariche discrete - calcolare il lavoro compiuto da/su una carica in presenza di un campo elettrico - Relazione tra campo e potenziale elettrici, potenziale in un campo elettrico uniforme, - calcolare la capacità elettrica di una sfera superfici equipotenziali, equilibrio conduttrice e di un condensatore piano, con elettrostatico dielettrici diversi - Capacità elettrica e condensatori, - esprimere l’energia immagazzinata in un condensatori a facce piane e parallele, condensatore piano, valutando le variazioni che dielettrici, energia immagazzinata in un si ottengono con l’inserimenti di diversi dielettrici condensatore - risolvere problemi relativi a semplici collegamenti - Collegamenti serie/parallelo di tra condensatori condensatori - descrivere, almeno qualitativamente, il funzionamento dell’esperimento per la 22 - Misura del rapporto e/m per un elettrone determinazione del rapporto e/m dell’elettrone (esperimento di Thomson) - La circuitazione del campo elettrico Sapere: UD3: CORRENTE ELETTRICA - dimensionare una resistenza in funzione della caduta di tensione, della corrente, della potenza desiderata - Definizione di corrente elettrica - calcolare la resistenza di un filo conduttore in funzione della geometria e della temperatura - Le leggi di Ohm, resistenza e resistività - operare misure di tensione e corrente, con il corretto inserimento degli strumenti, in un circuito elettrico Analizzare semplici circuiti in corrente continua - determinare la resistenza equivalente di circuiti con collegamenti serie e parallelo - risolvere semplici circuiti mediante le leggi di Kirchhoff - rappresentare l’andamento temporale della carica, corrente e tensione ai capi di un condensatore in un circuito RC - Il generatore ideale di tensione continua - Energia elettrica, effetto Joule, potenza elettrica - Collegamenti serie/parallelo di resistenze, circuiti con resistenze, partitori di tensione e corrente - Strumenti di misura, amperometro e voltmetro, inserimento in un circuito - Generatori reali, forza elettromotrice e resistenza interna dei generatori - Le leggi Kirchhoff - Circuiti RC, funzioni q(t), i(t) e V(t) nella carica e scarica di un condensatore in un circuito RC Sapere: UD4: CAMPO MAGNETICO - determinare il vettore forza esercitata su una carica in movimento in presenza di un campo elettrico e magnetico - Fenomeni magnetici, il campo magnetico terrestre - Campo magnetico, il vettore induzione - analizzare il moto di una carica in presenza di un magnetica campo magnetico uniforme, e di campi elettrico - La forza di Lorentz, moto di una carica in e magnetico incrociati un campo magnetico uniforme - descrivere, almeno qualitativamente, il - Campi elettrico e magnetico incrociati, procedimento per la determinazione del segno effetto Hall (determinazione del segno dei dei portatori di carica nei conduttori portatori di carica in un conduttore) Studiare gli effetti di campi - determinare la forza generata da un campo magnetici statici su cariche magnetico su un filo e il momento su una spira, e su correnti elettriche percorsi da corrente Analizzare la generazione - individuare e calcolare il campo magnetico di campi magnetostatici generato da fili, da spire percorsi da correnti - utilizzare la legge di Ampère per determinare il campo magnetico all’interno di un solenoide ideale - descrivere qualitativamente le proprietà magnetiche dei materiali - Forza magnetica esercitata su un filo e momento esercitato su una spira percorsi da corrente, momento torcente su una o n spire, il motore elettrico - Campo magnetico generato da un filo percorso da corrente, legge di BiotSavart, forze magnetiche tra due fili percorsi da correnti - Campi magnetici generati da spire e solenoidi - La circuitazione del campo magnetico, legge di Ampère, il teorema di Gauss per il campo magnetico - I materiali diamagnetici, paramagnetici, ferromagnetici. Il ciclo di isteresi. Analizzare la relazione tra variazioni del flusso di campo magnetico e campo elettrico indotto Sapere: UD5: INDUZIONE ELETTROMAGNETICA - descrivere alcuni procedimenti sperimentali che evidenzino le caratteristiche del fenomeno di induzione elettromagnetica - Evidenze e osservazioni sperimentali sul fenomeno dell’induzione elettromagnetica - utilizzare le leggi di Faraday e di Lenz per determinare la f.e.m. indotta in situazioni - Flusso di un campo magnetico, legge di induzione di Faraday-Neuman, legge di Lenz - Il fenomeno di autoinduzione, induttanza 23 semplici - descrivere il fenomeno dell’autoinduzione e calcolare la f.e.m. autoindotta e induttori, energia immagazzinata in un induttore - Circuiti RL alimentati in tensione continua, funzione i(t) - rappresentare la funzione i(t) in un circuito RL e - L’alternatore, andamento della f.e.m. calcolare l’energia immagazzinata in un induttore indotta in funzione del tempo - esporre le analogie tra un oscillatore armonico e un circuito LC alimentato in corrente alternata - Circuiti in corrente alternata (cenni) - Mutua induzione, il trasformatore ideale - ricavare le caratteristiche di un trasformatore o dimensionarlo secondo le richieste Sapere: - cogliere l’interdipendenza tra i campi elettrico e magnetico insita nelle equazioni di Maxwell Analizzare in un quadro unitario le interazioni tra i campi elettrico e magnetico - Esporre, almeno qualitativamente, le caratteristiche della propagazione delle onde elettromagnetiche - valutare l’energia trasportata da un onda Descrivere le elettromagnetica (intensità, densità di energia) caratteristiche salienti delle onde elettromagnetiche - esporre le caratteristiche salienti delle diverse regioni dello spettro elettromagnetico ed al loro utilizzo tecnologico UD6: EQUAZIONI DI MAXWELL, ONDE ELETTROMAGNETICHE - Richiami sulla circuitazione dei campi elettrici e magnetici stazionari, conservatività dei campi - La corrente di spostamento, legge di Ampère-Maxwell, le quattro equazioni di Maxwell - Le equazioni di Maxwell nel vuoto, la velocità della luce, alcune caratteristiche della propagazione delle onde elettromagnetiche (velocità, intensità e densità di energia) - descrivere il fenomeno della polarizzazione delle - Lo spettro elettromagnetico onde elettromagnetiche - La polarizzazione delle onde e.m. (cenni) Conoscere i postulati della teoria della relatività ristretta Sapere: UD7: RELATIVITÀ RISTRETTA - distinguere tra sistemi di riferimento inerziali e non - Sistemi di riferimento inerziali, esperimento di Michelson – Morley - calcolare dilatazioni di tempi e contrazioni di lunghezze, lo spostamento della lunghezza d’onda per effetto Doppler relativistico - I postulati di Einstein, la simultaneità - risolvere semplici problemi utilizzando l’equivalenza massa-energia e quantità di moto relativistiche - La dilatazione dei tempi e la contrazione delle lunghezze, il fattore di Lorentz - Invarianza dell’intervallo spazio-tempo, le trasformazioni di Lorentz - L’effetto Doppler relativistico - Equivalenza massa-energia, quantità di moto e energie relativistiche per particelle dotate di massa o con massa nulla Sapere: UD8: CRISI DELLA FISICA CLASSICA - illustrare le difficoltà incontrate dalla fisica classica nella descrizione dello spettro di emissione di un corpo nero e la risoluzione del problema avanzata da Planck - Il problema del corpo nero, ipotesi di Planck, legge di spostamento di Wien Descrivere e analizzare alcune evidenze sperimentali che portarono, - descrivere l’apparato sperimentale e le caratteristiche dell’effetto fotoelettrico, nella prima parte del ‘900, l’introduzione del quanto di luce proposta da all’introduzione dei principi fondamentali della fisica Einstein quantistica - calcolare la lunghezza d’onda associata a particelle in moto non relativistico - risolvere semplici problemi sull’effetto fotoelettrico e sull’effetto Compton 24 - L’effetto fotoelettrico e il fotone di Einstein, l’effetto Compton - Evidenze sperimentali delle proprietà ondulatorie della materia (Davisson e altre) - Ipotesi di De Broglie, dualismo onda – particella - Il principio di indeterminazione di Heisenberg 2. CONTENUTI DELLA PROGRAMMAZIONE e tempi di realizzazione Modulo 1 − − − − − − Il campo elettrico (17 ore – settembre, ottobre) Elettrizzazione dei corpi, la carica elettrica La legge di Coulomb. La teoria dell’azione a distanza e la teoria del campo. La definizione di vettore campo elettrico, linee di forza La definizione di flusso e il teorema di Gauss. Il campo elettrico generato da alcune distribuzioni continue di carica Moto di una carica in un campo elettrico uniforme Modulo 2 − − − − − − Il potenziale elettrico (12 ore – ottobre, novembre) L’energia potenziale di un campo elettrico, definizione di potenziale, superfici equipotenziali Relazione tra campo elettrico e potenziale Capacità e condensatori, condensatore a facce piane e parallele, dielettrici Collegamenti serie / parallelo di condensatori Energia accumulata in un condensatore, densità di energia Esperimento di Thomson per la misura del rapporto e/m di un elettrone Modulo 3 − − − − − − − − Circuiti in corrente continua (22 ore – novembre, gennaio) Corrente e Forza elettromotrice Leggi di Ohm e resistenza elettrica, resistenza interna di un generatore Potenza nei circuiti elettrici, effetto Joule Collegamenti serie / parallelo di resistenze Misura dell’intensità di corrente e della differenza di potenziale in un circuito elettrico Il generatore Van der Graff Le leggi di Kirchoff. Risoluzione di semplici circuiti in corrente continua Il circuito RC (con dim.) Modulo 4 − − − − − − − − − Il campo magnetico (22 ore – gennaio, marzo) Campo magnetico, il vettore induzione magnetica La forza di Lorentz, moto di una carica in un campo magnetico uniforme Esperimento di Thomson, effetto Hall. Campi magnetici generato da una conduttore rettilineo, legge di Biot - Savart Forza magnetica esercitata su un filo e momento esercitato su una spira percorsi da corrente Campi magnetici generati da un filo, da una spira, da un solenoide percorsi da corrente Circuitazione del campo magnetico – Legge di Ampère Il teorema di Gauss per il campo magnetico Acceleratori di particelle: tandem, ciclotrone Modulo 5 − − − − − − L’induzione elettromagnetica, le equazioni di Maxwell (22 ore – marzo, aprile) Campi elettrici indotti La legge di induzione di Faraday - Neuman, la legge di Lenz L’autoinduzione e induttanze, induttori, energia immagazzinata in un induttore Energia accumulata in una induttanza, densità di energia La mutua induzione, i trasformatori, l’alternatore Il circuito RL in corrente continua (con dim.) Modulo 6 − − − − − Le equazioni di Maxwell, onde elettromagnetiche ( 6 ore – aprile, maggio) La corrente di spostamento, la legge di Ampère – Maxwell Le equazioni di Maxwell Propagazione delle onde elettromagnetiche, velocità della luce, spettro elettromagnetico Energia trasportata da un’onda elettromagnetica, irraggiamento Polarizzazione delle onde elettromagnetiche (cenni) Modulo 8 Crisi della Fisica classica ( 12 ore – maggio, giugno) − La radiazione del corpo nero e l’ipotesi di Planck: la crisi della fisica classica. − (x) L’effetto fotolelettrico: i fotoni di Einstein e i quanti di Planck − (x) Effetto Compton 25 − − (x) (x) Cenni di Fisica quantistica: Le proprietà ondulatorie della materia, la dualità onda-corpuscolo (x) Il principio di indeterminazione di Heisenberg. Le onde di probabilità Argomenti in fase di completamento alla data de 15/05/13 o programmati nel mese di maggio. A partire dal 03/05 è stata dedicata un’ora alla settimana per analizzare testi e risolvere problemi presentati nei temi degli esami di Stato di anni precedenti (6 ore) In laboratorio sono state realizzate le seguenti esperienze, in alcuni casi solo dal punto di vista fenomenologico in altri con analisi dei dati sperimentali: - Fenomeni elettrostatici - Generatore Van der Graaf - Verifica della legge di Ohm - Realizzazione e misura del dielettrico di un condensatore elettrico - Scarica di un condensatore in un circuito RC in continua e stima della costante RC - Fenomeni magnetostatici, il motore elettrico, l’alternatore - Fenomeni di induzione elettromagnetica I criteri guida utilizzati nella pianificazione temporale degli argomenti sono stati: - attenzione a garantire progressività negli argomenti; - equilibrio tra i tempi di assimilazione dei contenuti ed i tempi a disposizione per lo svolgimento del programma; - programmazione del recupero curricolare mediante frequenti esecuzioni di esercizi in classe. 3. METODI Per conseguire gli obiettivi e svolgere i programmi indicati, tenendo sempre presente il punto di partenza degli studenti e le loro acquisizioni pregresse, ho cercato di condurre l’insegnamento per problemi, stimolando gli alunni a formulare ipotesi di soluzione anche usando l’intuizione e la fantasia, poi ricercando una soluzione corretta ed infine una formalizzazione del risultato ottenuto. Generalmente si è evidenziato lo sviluppo storico dell’argomento. Le lezioni, di tipo frontale anche con l’uso di strumenti multimediali, sono stati sempre seguiti da numerosi esercizi ed esempi atti a consolidare le nozioni acquisite e a far acquisire una padronanza delle tecniche risolutive. Di norma la prima parte di ogni lezione è stata dedicata alla discussione sulle difficoltà incontrate dagli alunni nella soluzione e, dove necessario, alla correzione dei problemi assegnati per casa e nello studio individuale. E’ stato effettuato un corso di recupero in orario extracurricolare per gli alunni con profitto insufficiente nel Trimestre. La classe ha partecipato a diverse attività di approfondimento: − Incontro con un relatore esterno su: “Cosmologia: Materia oscura e Energia oscura” − Incontro con un relatore esterno su: “Giocare con gli atomi: metodi di indagine e applicazioni delle nanotecnologie” − Uscita didattica con visita guidata ai i Laboratori INFN di Legnaro (Pd). Gli allievi hanno potuto osservare alcune applicazioni dei principi dell’elettromagnetismo applicati negli acceleratori di particelle, e le potenzialità di ricerca applicativa con tecniche nucleari, non solo in ambito strettamente fisico, ma anche in campo sanitario / ambientale. − Lezioni di approfondimento tenute dai docenti delle due classi quinte dell’indirizzo, in orario extracurricolare su: Relatività ristretta (3 ore) – Gianna Arzenton Legge di spostamento di Wien (1,5 ore) – Danilo Trivisonno 4. MEZZI Oltre al libro di testo adottato, che consentono una buona articolazione degli argomenti e una vasta scelta di esercizi e problemi, sono stati forniti appunti e sintesi di alcuni argomenti, allegati al registro elettronico. Il testo adottato è: Fisica - Elettromagnetismo, Fisica Moderna – vol.3 ed.Zanichelli − J.D.Cutnell, K.W.Johnson Inoltre sono state realizzate simulazioni di fenomeni fisici con l’utilizzo di “applet” (software) visualizzati sulla LIM 26 5. STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE L’ordinamento del corso scientifico – tecnologico prevede per la disciplina la valutazione scritta, orale e pratica. I criteri di valutazione stimano il livello di preparazione in merito a: - conoscenza e corretta esposizione dei contenuti teorici - comprensione dei contenuti e uso della simbologia, di rappresentazioni grafiche e del lessico appropriati - utilizzo logico e corretto delle procedure risolutive apprese - capacità di analisi e sintesi di situazioni problematiche e di valutazione critica degli strumenti risolutivi applicabili La valutazione delle prove scritte è sommativa e in proporzione lineare con il punteggio grezzo realizzato. I criteri di valutazione delle prove, sia orali che scritte, sono descritti dalla griglia di valutazione adottata da Dipartimento di Matematica e Fisica, che fissa anche il livello di sufficienza. Nell’arco dell’anno scolastico sono state svolte sei scritte (inclusa la simulazione della II prova d’esame), tre verifiche di laboratorio per la valutazione pratica e almeno due interrogazioni. Per gli alunni con D.F. del trimestre è stata somministrata un ulteriore prova scritta. Il Docente prof. Danilo Trivisonno 27 Allegato A classe 5BS – indirizzo scientifico – tecnologico Anno scolastico 2013/2014 Relazione finale e programma di INFORMATICA e SISTEMI AUTOMATICI prof. Alessandro Peroni La classe risulta composta da 17 alunni; pur con una fisionomia non omogenea per quanto riguarda le abilità di base proprie della disciplina, essa risulta abbastanza compatta così che nel gruppo-classe si è creato un clima di solidarietà e di rispetto reciproco. Per quanto riguarda l'insegnamento della disciplina Informatica e Sistemi Automatici negli ultimi 3 anni si sono succeduti 3 diversi insegnanti. Nel mese di Settembre 2013 ho valutato la preparazione generale dei ragazzi riscontrando carenze soprattutto nel metodo di studio. Comportamento -Il rispetto delle consegne è stato nel complesso sufficiente. -La correttezza degli atteggiamenti nelle prove scritte e nelle prove orali è stata globalmente soddisfacente. -I rapporti con l’insegnante sono stati corretti anche se spesso poco costruttivi. -I rapporti tra compagni sono stati corretti. Attenzione – Partecipazione Partecipazione Rispetto alla situazione di partenza: -Eccezion fatta per un gruppo di 4-5 studenti, la classe ha spesso mantenuto un atteggiamento passivo: minimi gli interventi durante le lezioni e le richieste di approfondimento. - Si è invece evidenziata una buona capacità di prendere appunti ed un livello di attenzione soddisfacente. Obiettivi Nel complesso gli obiettivi sono stati parzialmente raggiunti. Per circa 10 studenti il livello di preparazione è da considerarsi soddisfacente; per i restanti 7 permangono lacune dovute in gran parte ad uno studio non sempre costante. Contenuti Rispetto alla programmazione di inizio anno scolastico, il programma è stato leggermente modificato al fine di: 1. colmare lacune in particolare riguardanti il programma di III (paradigmi di programmazione, algoritmi, problem solving); 2. fornire agli studenti una panoramica il più ampia possibile dei vari settori dell'Informatica affrontando argomenti attuali utili per il prosieguo della carriera universitaria e/o lavorativa. Alla Teoria delle code è stata preferita una più ampia trattazione della Programmazione Orientata agli Oggetti e della teoria delle Basi di Dati. Metodo di Lavoro e sussidi Per tutto l'anno scolastico ho fornito alla classe dispense ed esercitazioni tuttora reperibili all'indirizzo www.fogazzaro.it/ISA. Dei due testi in adozione è stato utilizzato solamente Il linguaggio JAVA (Guida alla programmazione di base, M. Bigatti, HOEPLI); -L'ambiente di sviluppo utilizzato per le esercitazioni di laboratorio in linguaggio JAVA è BlueJ; -L'applicazione utilizzata per le esercitazioni sulle Basi di Dati è MS Access. Verifiche Nel periodo 12 Settembre – 15 Maggio sono state svolte 9 verifiche: -5 prove scritte (di cui 2 simulazioni di III prova); -2 prove pratiche (al calcolatore); -2 prove a risposta multipla. 28 Programma svolto Contenuti Linguaggio JAVA: le basi del linguaggio, algoritmi di ordinamento + laboratorio (BlueJ) Testo/dispensa - Argomenti Il linguaggio JAVA (Guida alla programmazione di base, M. Bigatti, HOEPLI): Modulo 1 (Elementi di base del linguaggio) -Struttura di un programma (U.D. 1); -Identificatori (U.D. 2); -I tipi primitivi di dato (U.D. 3); -Operazioni sui dati (U.D. 4); -Stringhe (U.D. 5); -Gestione I/O su console (U. D. 6); -Ambiente di sviluppo (BlueJ); Modulo 2 (Algoritmi) -Strutture di controllo in JAVA(U. D. 9); -Strutture di controllo derivate (U. D. 10); Modulo 3 (Le classi) -La programmazione ad oggetti (U.D. 11); -Package, classi, attributi e metodi (U. D. 12); -Derivazione ed ereditarietà (U.D. 14). In aggiunta: -La classe String: www.fogazzaro.it/ISA/5AT/ClasseString.pdf -Uso della documentazione JAVA; -Scrittura/lettura su/da file. Complessità computazionale Tutta la dispensa sulla Complessità computazionale disponibile all'indirizzo: www.fogazzaro.it/ISA/5BT/CC.pdf In particolare: -Calcolo della complessità computazionale in numero di passi base; -Complessità asintotica. Teoria dei database relazionali + SQL + laboratorio (MS Access) Fotocopie fornite dal docente: -Sistema informatico e sistema informativo; -Concetto di Schema concettuale, logico, fisico; -Schema ER, concetto di entità, relazione, attributi; -Chiave primaria, chiave esterna, integrità referenziale; a a a -1 , 2 , 3 forma normale ed esercizi di normalizzazione; -Linguaggio SQL: scrittura di query (SELECT FROM WHERE) utilizzando: MIN, MAX, AVG, COUNT, SUM, GROUP BY HAVING, LIKE, IS NULL, ORDER BY, IN, ALL, ANY, AND, OR, NOT; Laboratorio: tabelle, query, maschere, report in MS Access. Teoria dell'informazione (Shannon), Teoria dei codici, Quantità di informazione di un messaggio, Entropia di un Alberi binari e ricorsione, algoritmo di Huffman per la sistema. compressione dei dati Teoria dei codici: www.fogazzaro.it/ISA/5BT/Codici/Intro.pdf La ricorsione: www.fogazzaro.it/ISA/4AS/Ricorsione.pdf Alberi binari di ricerca ed algoritmi ricorsivi (ricerca/inserimento valori, visita post/pre/in-order: www.fogazzaro.it/ISA/5BT/Codici/Alberi_binari_08.ppt Algoritmo di Huffman: www.nataliavisalli.it/mp3/Huffman.htm Crittografia: nozioni di base + applicazioni in Appunti di crittografia: 29 laboratorio www.fogazzaro.it/ISA/5AT/Crittografia.pdf -Problema dello scambio delle chiavi; -Il principio di Kerckhoffs; -Crittografia antica (Scitala lacedemonica, Cifrario di Cesare, di Vigenère, di Vernam); -Enigma (II guerra mondiale); -Numeri primi, arimetica modulo n, classi di equivalenza, funzione e teorema di Eulero (senza dimostrazione); -Crittografia moderna (a chiave pubblica) -Funzioni unidirezionali (hash): http://web.tiscalinet.it/vincal/funzioni_unidirezionali.htm -Scambio delle chiavi secondo Diffie, Hellman e Merkle; -RSA. Nel dettaglio le pagine: 4-5; 7-8; 15;19; 22-25; 27; 29-38. Il Docente prof. Alessandro Peroni 30 Allegato A classe 5BS – indirizzo scientifico – tecnologico Anno scolastico 2013/2014 Relazione finale e programma di BIOLOGIA e LABORATORIO prof.ssa Franca Galvanin CONOSCENZE - - Aspetti principali legati ai fenomeni evolutivi e fattori che li determinano. Cenni storici su preevoluzionismo e teorie sull’evoluzione biologica. Genetica di popolazione. Modalità e processi di speciazione. Aspetti fondamentali di un ecosistema :componenti, valenza ecologica, relazioni, flusso di energia, dinamica di popolazione, cicli della materia. Biodiversità. ABILITA’ E COMPETENZE - Interpretare il fenomeno evolutivo e spiegare il ruolo dei fattori evolutivi. Descrivere la struttura di un ecosistema, sia nelle sue componenti abiotiche, sia in quelle biotiche. Riconoscere i fattori che regolano la dinamica di popolazioni. Utilizzare in modo appropriato lessico e simbologia specifica. Essere in grado di analizzare, sintetizzare e di correlare le conoscenze specifiche. Essere in grado di rielaborare, applicare e utilizzare le conoscenze in ambito pluridisciplinare. Comunicare in maniera efficace e personale le conoscenze acquisite e i dati sotto forma di espressione scritta, orale e grafica. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE U.d. Contenuti Ore 1 Storia del pensiero evolutivo Fissisti / Creazionisti – Evoluzionisti. La teoria evolutiva di Lamarck. La teoria evolutiva di Darwin. Prove dell’evoluzione (fossili, biogeografia, anatomia comparata, embriologia comparata, biologia molecolare). 5 2 Le basi genetiche dell’evoluzione – Genetica di popolazione Concetto di popolazione e di specie biologica. Concetto di pool genico. Equilibrio di Hardy- Weinberg. Fattori evolutivi: mutazioni( geniche, cromosomiche, genomiche), flusso genico, deriva genica, accoppiamenti non casuali, selezione naturale (stabilizzante, direzionale, divergente). Concetto di cline. Superiorità dell’eterozigote (la selezione naturale influisce sulla variabilità, es. anemia falciforme). 10 3 Origine delle specie Modelli di speciazione (allopatrica, simpatrica). Barriere riproduttive tra specie diverse: prezigotiche (isolamento temporale, ambientale, comportamentale, meccanico, gametico) e postzigotiche ( non vitalità degli ibridi, sterilità degli ibridi, degenerazione degli ibridi). La macroevoluzione e la storia della vita: tasso di speciazione, estinzione, radiazione adattativa. Teoria gradualista dell’evoluzione e teoria degli equilibri intermittenti. 31 5 4 Introduzione all’ecologia Campo di indagine dell’ecologia. L’ecosistema e le sue componenti: fattori abiotici e biotici. Fattori limitanti e legge del minimo. Valenza ecologica (specie stenoecie, euriecie). 5 5 Fattori abiotici Luce: intensità, qualità della luce o lunghezza d’onda, periodo di illuminazione; temperatura (alcuni adattamenti di piante e animali alle variazioni di temperatura); acqua; clima; suolo. Caratteristiche generali dei principali biomi terrestri. 5 6 Dinamica di popolazione Densità. Modelli di dispersione. Curve di sopravvivenza. Modelli di crescita: esponenziale, logistico (equazione e grafico dei due modelli). Fattori che regolano l’accrescimento di una popolazione (densità dipendenti, densità indipendenti). Strategie vitali: selezione r, strategia vitale opportunista; selezione K, strategia vitale equilibrata. Istogrammi delle età: strutture per fasce di età. 8 7 Le comunità ecologiche Livelli trofici di una comunità (produttori, consumatori, decompositori). Catena alimentare. Rete alimentare. Relazioni tra gli organismi viventi all’interno di una comunità: competizione (principio dell’esclusione competitiva, nicchia, habitat), predazione, simbiosi (mutualismo, commensalismo, amensalismo), parassitismo. Specie chiave di volta. Successioni ecologiche. 5 8 Flusso di energia e cicli della materia negli ecosistemi Flusso di energia. Produttività primaria lorda e netta. Grafico a piramide del flusso di energia, della biomassa. Cicli biogeochimici: ciclo dell’acqua; cicli del carbonio , dell’azoto, del fosforo. Alterazioni dei cicli biogeochimici dovute alle attività umane: Inquinamento dell’atmosfera (principali inquinanti, fonti ed effetti), inquinamento delle acque. 8 9 Biodiversità I diversi livelli di biodiversità. L’importanza della biodiversità. Fattori che minacciano la biodiversità. Strategie di conservazione. 2 Il livello degli obiettivi raggiunto è discreto/buono per una parte della classe, sufficiente per gli altri. Il docente prof.ssa Franca Galvanin 32 Allegato A classe 5BS – indirizzo scientifico – tecnologico Anno scolastico 2013/2014 Relazione finale e programma di CHIMICA e LABORATORIO prof.ssa Franca Galvanin CONOSCENZE - Acidi e basi: definizioni, pH, Ka, Kb, idrolisi di sali, sistemi tampone, reazioni di neutralizzazione. Proprietà dell’atomo di carbonio (chimica organica generale). Struttura, classificazione, denominazione, proprietà fisiche e chimiche degli idrocarburi e dei derivati più rappresentativi. Struttura, nomenclatura, principali caratteristiche di alcuni composti ossigenati e azotati. ABILITA’ ABILITA’ E COMPETENZE - Saper definire/riconoscere acidi e basi secondo le teorie di Arrhenius, di Bronsted-Lowry e di Lewis. - Sapere il significato di pH di una soluzione e utilizzarlo in pratica. - Saper riconoscere le proprietà acide, basiche o neutre dei sali. - Interpretare l’espressione e il valore della costante di dissociazione di acidi e di basi. - Preparare soluzioni a titolo noto. - Correlare nome, formula, caratteristiche fisiche e proprietà chimiche degli idrocarburi e delle principali classi di derivati. - Impostare l’equazione di alcune importanti reazioni di composti organici. - Comunicare in maniera organica ed efficace le conoscenze acquisite e i dati sperimentali attraverso forme di espressione scritte, orali e grafiche. CONTENUTI E TEMPI DI REALIZZAZIONE U.d. Contenuti Ore 1 Acidi e basi Teoria di Arrhenius, teoria di Bronsted-Lowry, teoria di Lewis. Autoionizzazione dell’acqua. Misura dell’acidità di una soluzione acquosa: il pH. Determinazione sperimentale del pH (indicatori). Forza degli acidi e delle basi (Ka, Kb). Calcolo del pH di acidi e basi forti. Idrolisi: interazione tra sali e acqua (aspetti qualitativi). I sistemi tampone. Reazioni di neutralizzazione. Titolazioni acido-base. 14 2 Chimica organica: parte generale Proprietà dell’atomo di carbonio. 3 Ibridazione sp e struttura tetraedrica del metano e dell’etano. 2 Ibridazione sp e struttura planare dell’etilene. Ibridazione sp e struttura lineare dell’acetilene o etino. La delocalizzazione elettronica: effetto induttivo e risonanza (esempio: struttura del benzene). Isomeria di struttura (di catena, di posizione, di gruppo funzionale). Stereoisomeria (isomeria geometrica o cis-trans, isomeria ottica o enantiomeria, diastereoisomeria). Meccanismi di reazione dei composti organici: rottura eterolitica o polare; rottura omolitica o radicalica; reattivi elettrofili, reattivi nucleofili. Principali classi di reazioni organiche: reazioni di addizione, reazione di eliminazione, reazioni di sostituzione, reazioni di riarrangiamento. 14 33 Idrocarburi alifatici Classificazione dei composti organici (principali gruppi funzionali). Classificazione degli idrocarburi. caratteristiche generali, nomenclatura; i radicali alchilici. Principali reazioni: combustione, alogenazione (sostituzione radicalica) e cracking. Alcheni: caratteristiche generali, nomenclatura. Principali reazioni: idrogenazione; addizione elettrofila spontanea (regola di Markovinkov): addizione di un idracido, addizione di acqua, alogenazione; polimerizzazione. I polimeri. Alchini: caratteristiche generali , nomenclatura. Principali reazioni: reazioni di addizione elettrofila ( idrogenazione, addizione di bromo e cloro, addizione di acidi alogenidrici, addizione di acqua). Alcani: 3 18 Areni Caratteristiche generali; nomenclatura degli areni e dei derivati aromatici. 4 5 IL benzene: struttura dell’anello benzenico e stabilità dell’anello aromatico. Proprietà fisiche e chimiche degli areni. Reazioni degli areni: reazione di sostituzione elettrofila sull’anello aromatico (alogenazione). Il petrolio: formazione, distillazione, cracking, e reforming. 5 1 Composti organici con gruppi funzionali ossigenati Alcoli: nomenclatura e caratteristiche generali (in particolare struttura e proprietà 6 del gruppo funzionale). Reazioni in cui gli alcoli si comportano come acidi: formazione di esteri ( esterificazione e saponificazione); Reazioni in cui gli alcoli si comportano come basi: reazioni con gli acidi alogenidrici. 4 Acidi carbossilici: nomenclatura, caratteristiche generali ( in particolare struttura e proprietà del gruppo funzionale). Reazioni: formazione di sali. 7 Composti organici azotati 1 Amminoacidi: generalità, formazione di peptidi. Il livello degli obiettivi raggiunto è discreto/buono per una parte della classe, sufficiente per gli altri. Il Docente prof.ssa Franca Galvanin 34 Allegato A classe 5BS – indirizzo scientifico – tecnologico Anno scolastico 2013/2014 Relazione finale e programma di SCIENZE DELLA TERRA prof.ssa Franca Galvanin CONOSCENZE - Sistema solare. Generalità sul pianeta Terra e sui principali moti. Atmosfera (composizione, struttura, dinamica). Bilancio termico della terra. Circolazione generale dell’atmosfera. Umidità dell’aria e precipitazioni. Clima: elementi, fattori, classificazione generale, il suolo. ABILITA’ E COMPETENZE - Riconoscere le principali caratteristiche astronomiche del Pianeta Terra. Descrivere i fondamentali flussi di energia che attraversano il sistema Terra. Descrivere i principali fenomeni atmosferici. Descrivere gli elementi e i principali fattori climatici Descrivere le principali caratteristiche del suolo, i fattori pedogenetici. Utilizzare in modo appropriato lessico e terminologia specifici. Essere in grado di rielaborare, applicare, utilizzare le conoscenze in ambito disciplinare e pluridisciplinare. Comunicare in maniera efficace e personale le conoscenze acquisite e i dati sotto forme di espressione scritta, orale e grafica. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE U.d. Contenuti Ore 1 Il Sistema solare I corpi del Sistema solare. La stella Sole: struttura e attività solare. Le leggi di Keplero e la legge della gravitazione universale. Pianeti di tipo terrestre e pianeti di tipo gioviano a confronto. Origine del Sistema Solare: considerazioni generali. 10 2 Il pianeta pianeta Terra La forma della terra e le dimensioni della Terra. Il reticolato geografico. Le coordinate geografiche e loro determinazione; Il moto di rotazione della Terra: prove e conseguenze Il moto di rivoluzione: prove e conseguenze. Misure del tempo: giorno solare e giorno sidereo; anno tropico e anno sidereo. fusi orari. I moti millenari: considerazioni generali. L’orientamento: i riferimenti per orientarsi; le coordinate polari. 14 3 L’atmosfera terrestre e i fenomeni meteorologici Importanza dell’atmosfera. Composizione e struttura dell’atmosfera: suddivisione dell’atmosfera in base alla sua composizione e in base alle variazioni della temperatura. Origine ed evoluzione dell’atmosfera terrestre (considerazioni generali). La radiazione solare e il bilancio termico del sistema terra. Temperatura dell’aria: principali fattori geografici, rappresentazione delle diversità termiche. Pressione atmosferica: fattori geografici e fattori meteorologici, celle cicloniche ed anticicloniche. I venti: origine e principali caratteristiche. Venti locali, periodici, a ritmo diurno: le brezze; venti regionali, a ritmo stagionale: i monsoni. La circolazione generale dell’atmosfera: nella bassa troposfera e nell’alta troposfera. Le cause dinamiche della circolazione atmosferica. 12 35 L’umidità dell’aria e le precipitazioni: concetto di umidità assoluta e di umidità relativa, formazione di nubi e precipitazioni. Tempo atmosferico e clima: due concetti a confronto. Perturbazioni cicloniche: considerazioni generali. 4 Il clima Elementi e fattori del clima. Il suolo: composizione, principali caratteristiche, fattori pedogenici. La degradazione meteorica: principali processi fisici e chimici. I cinque gruppi climatici fondamentali (considerazioni generali). 4 La classe ha sempre mantenuto un atteggiamento corretto e disponibile. Il livello degli obiettivi raggiunto è discreto (buono in alcuni casi) per una parte della classe, sufficiente per gli altri. METODOLOGIE Lezioni frontali; semplici esperienze svolte in laboratorio. Alcuni argomenti sono stati trattati in maniera interdisciplinare in Scienze della Terra, in Biologia e in Chimica. PROGETTO AMBIENTE: è un progetto biennale che gli alunni hanno iniziato in quarta, esaminando vari aspetti dell’inquinamento delle acque e completato quest’anno, prendendo in considerazione alcuni aspetti sulla produzione di energia da biomasse (materiale organico di varia origine, agricola e agro-industriale). Per la quinta, le finalità del progetto sono state: - Studio del processo di degradazione anaerobico della sostanza organica putrescibile. - Identificazione e analisi dei parametri biotici e abiotici che influenzano il processo di biometanazione.- Preparazione di un reattore anaerobico in scala per l’identificazione del potenziale di biometanazione. - Analisi preliminare dei substrati e dell’inoculo. Le attività di recupero sono state svolte in orario curricolare. TIPOLOGIE TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA Verifiche orali. Verifiche scritte con domande aperte, esercizi di applicazione. Relazioni. Simulazioni di terza prova. La valutazione è stata data sia in decimi, sia in quindicesimi, secondo la griglia allegata. CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione tiene conto dei livelli di conoscenza degli argomenti, della loro esposizione e della capacità di utilizzare un linguaggio appropriato; della capacità di rielaborazione dei contenuti , della capacità di analisi e di sintesi. Per il livello di sufficienza gli alunni devono dimostrare: conoscenza essenziale degli argomenti e loro esposizione in forma chiara, utilizzando un linguaggio appropriato; devono operare, anche se guidati, collegamenti essenziali. MATERIALI DIDATTICI Libri di testo: Lupia Palmieri, M. Parotto –Il Globo Terrestre e la sua evoluzione- Zanichelli Quinta ed. A. Post Baracchi , A. Tagliabue –Chimica- progetto modulare, Zanichelli. Sadava, Craig Heller, Gordon Orians,Purves,Hillis – Biologia, la scienza della vita – multimediale. Appunti forniti dall’insegnante. Il Docente prof.ssa Franca Galvanin 36 Allegato A classe 5BS – indirizzo scientifico – tecnologico Anno scolastico 2013/2014 Relazione finale e programma di EDUCAZIONE FISICA prof.ssa Daniele Panarotto In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di CONOSCENZE Il livello di acquisizione delle conoscenze nel complesso è buono; una maggioranza della classe è in grado di rielaborazione autonoma e personale degli esercizi a corpo libero, con attrezzi, a carico naturale, di coordinazione generale, intersegmentaria, di controllo dell’equilibrio e potenziamento muscolare. La partecipazione e le dinamiche relazionali sono state adeguate e di buon livello. COMPETENZE e ABILITA’ Si è sviluppata la competenza motoria ed espressiva a livello intermedio sul piano : - della comprensione delle consegne motorie formulate dall’insegnante, della realizzazione di gesti motori per il condizionamento fisico e la coordinazione generale, della capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale di conoscenze scientifiche relative alla parte teorica e pratica della disciplina. acquisizione di una sana cultura sportiva nel rispetto dei compagni e delle regole. la classe ha evidenziato nel complesso un ricco bagaglio motorio, buona economia del gesto tecnico. CONTENUTI: CONTENUTI 1.Esercitazioni di corsa continua per sollecitare la capacità aerobica su alcune distanze (1000m – 2000m) con test cronometrati. Leger test, endurance test. Giochi dinamici e sportivi. 2. Esercitazioni di mobilità attiva e passiva, stretching. 3. Rielaborazione degli schemi motori affinando e integrando quelli acquisiti negli anni precedenti. 4. Richiamo dei principali giochi di squadra le cui tecniche sono state apprese negli anni scolastici precedenti : Pallavolo, Pallamano, Calcetto, Pallacanestro. Tornei a squadre con composizione a numero e capacità variabile. 5. Esercizi di coordinazione a coppie con funicella singola e doppia. 6. Esercitazioni per potenziare addominali, arti superiori, arti inferiori a corpo libero. 7. Test di rapidità arti inferiori con funicella e corsa veloce su diverse distanze. 37 8. Atletica leggera: salto in alto, getto del peso, corsa veloce. 9. Progetto “Il dono è vita” presentato da relatori rappresentanti le principali associazioni donazione organi, midollo e sangue del vicentino e un medico rianimatore dell’Ospedale Civile cittadino. 10. Lezioni a carattere teorico con i seguenti argomenti: - apparato cardiocircolatorio : il cuore, struttura e funzione. - apparato respiratorio : gli organi della respirazione, struttura e funzione dei polmoni. - le capacità condizionali condizionali e coordinative : capacità condizionali, speciali, giochi pratici in palestra. capacità coordinative generali e - teoria e metodologia dell’allenamento : definizione di allenamento, sindrome generale di adattamento, supercompensazione, principi fondamentali dell’allenamento, cenni sul carico di lavoro, la programmazione dell’allenamento. Tempi: E’ impossibile definire una successione cronologica del lavoro perché i contenuti si sono intersecati nella loro esplicazione durante tutto il corso dell’anno. Si può genericamente affermare che nella prima fase dell’anno il lavoro interveniva prevalentemente sulle capacità condizionali, nel secondo periodo si è lavorato più sulle capacità coordinative e razionali deduttive. Lezioni teoriche in aula. Materiali didattici: Attrezzature delle palestre scolastiche, spazi all’aperto per le corse di resistenza e corsa veloce. Metodi: Si è prestata attenzione alle carenze e squilibri morfo-funzionali adattando e dosando carichi e intensità di lavoro. Si è inserito il lavoro differenziato adattando e modificando le proposte in base alle capacità e ai gradimenti degli alunni. Si è usato il metodo globale e analitico. Nel processo di apprendimento si è proceduto per gradi partendo da situazioni semplici e aumentando gradualmente le difficoltà. Verifiche: A seconda dell’attività motoria analizzata e degli obiettivi da perseguire, l’osservazione è stata accompagnata da rilevazioni di dati oggettivi valutati secondo griglie stabilite per unità didattica e concordate in sede di dipartimento. E’ stata eseguita una simulazione di terza prova sugli argomenti scientifici trattati. Il Docente prof. Daniele Panarotto/ prof. Piero Centofante 38 Allegato A classe 5BS – indirizzo scientifico – tecnologico Anno scolastico 2013/2014 Relazione finale e programma di RELIGIONE prof. Annalinda Zigiotto 1) OBIETTIVI CONSEGUITI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ: Lo svolgimento del programma di lavoro ha mirato al conseguimento dei seguenti obiettivi: CONOSCENZE MODULO 1: ETICA E VALORI VALORI DEL CRISTIANESIMO La società attuale tra lavoro e consumo Etica cristiana ed economia Mettersi a servizio MODULO 2: ETICA DELLE RELAZIONI Famiglia e matrimonio MODULO 3: CHIESA E SFIDE CONTEMPORANEE La Chiesa nel ‘900 tra luci ed ombre COMPETENZE - Individua, sul piano etico religioso, le potenzialità e rischi legati allo sviluppo economico, sociale e ambientale, alla globalizzazione, e alla multiculturalità, alle nuove tecnologie e modalità di accesso al sapere. - Sa approfondire le problematiche relative alla vita di coppia (etero e omosessuale) e alla famiglia anche alla luce della visione cristiana del matrimonio. - Sa confrontarsi con gli aspetti più significativi nel rapporto Chiesa-mondo contemporaneo, con i nuovi scenari religiosi, con la globalizzazione e migrazione dei popoli. - Sa confrontarsi in modo aperto e responsabile con le problematiche religiose ed essere sempre più protagonista nella ricerca di una identità personale CAPACITÀ - Sa gestire con consapevolezza le problematiche dell’economia, della vita sociale e della vita di coppia, in un’ottica di scelte responsabili. - Sa compiere scelte adulte, responsabili e consapevoli anche nel campo della propria fede personale. 2) CONTENUTI DICIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER MODULI: MODULO 1 - ETICA E VALORI DEL CRISTIANESIMO (ore 18) Apprendim Unità di Apprendi mento 1: La società attuale tra lavoro e consumo Il mondo del lavoro, degli affari e della politica: si può ancora parlare di etica sociale. La dottrina sociale della Chiesa dalla “Rerum Novarum” ai nostri giorni. La responsabilità degli adulti nei confronti delle giovani generazioni Apprendim Unità di Apprendi mento 2: Etica cristiana ed economia Distribuzione della ricchezza tra paesi poveri e ricchi Lo sviluppo sostenibile. Le nuove immigrazioni Apprendim Unità di Apprendi mento 3: Mettersi a servizio La politica. Il volontariato. L’impegno per la pace. Persone che hanno cambiato il mondo 39 MODULO 2 – ETICA DELLE RELAZIONI (ore 10) Apprendim Famiglia Unità di Apprendi mento 4: Fami glia e matrimonio Le relazioni di coppia Matrimonio e famiglia oggi: evoluzione di modelli e mutamenti interni. Matrimonio civile e matrimonio religioso. Significati del matrimonio cristiano. MODULO 3 – CHIESA E SFIDE CONTEMPORANEE (ore 8) Apprendim Unità di Apprendi mento 5: La Chiesa nel ‘900 tra luci ed ombre Chiesa e ideologie. I totalitarismi nell’Europa dell’Est: La Chiesa dopo il Concilio Vaticano II. Apprendim Unità di Apprendi mento 6: Una fede adulta Il contesto contemporaneo: ateismo, secolarizzazione, relativismo. Le nuove frontiere del dialogo interreligioso. Giovanni Paolo II. Benedetto XVI. Francesco 3) METODI • Un’attenzione particolare è stata rivolta a favorire il coinvolgimento degli studenti e il dialogo in vista di un confronto costruttivo fra opinioni diverse. • Per quanto concerne le metodologie di coinvolgimento pedagogico, si è cercato di volta in volta di combinare più sistemi comunicativi adattandoli alle diverse situazioni didattiche. 4) STRUMENTI UTILIZZATI, TESTO UTILIZZATO, ATTIVITA’ DI LABORATORIO LABORATORIO • Libro di testo in adozione nell’Istituto: S. BOCCHINI, Le Religioni presentate ai miei alunni, Per una educazione al dialogo interreligioso - EDB 2012 • Brani tratti da studi e riviste specializzate che offrano un taglio antropologico, teologico e storico • Articoli di cultura generale e di attualità tratti da quotidiani e periodici nazionali e locali • Siti Internet • Materiale audiovisivo e multimediale 5) CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI Tenuto conto che l’IRC esprime una valutazione relativa all’ “interesse con il quale l’alunno segue l’insegnamento e al profitto che ne ritrae” (DLgs 297/94, art. 309, c. 4), gli studenti, anche in riferimento al credito scolastico del triennio, sono stati valutati secondo la seguente griglia di valutazione: • OTTIMO L'alunno partecipa in modo attivo e vivace a tutte le attività proposte, dimostrando interesse e impegno lodevoli, E' ben organizzato nel lavoro, che realizza in modo autonomo ed efficace. Molto disponibile al dialogo culturale ed educativo. • DISTINTO L'alunno offre il proprio contributo con costanza in tutte le attività, si applica con serietà, interviene spontaneamente e con pertinenza ed agisce positivamente nel gruppo. E' disponibile al confronto critico e al dialogo culturale ed educativo. • BUONO L'alunno è abbastanza responsabile e corretto, complessivamente impegnato nelle attività; è partecipe e disponibile all'attività didattica e al dialogo culturale ed educativo. • SUFFICIENTE L'alunno presenta un interesse selettivo nei confronti degli argomenti proposti; partecipa, anche se non attivamente, all'attività didattica in classe. E' disponibile al dialogo culturale ed educativo se sollecitato. • NON SUFFICIENTE L'alunno non dimostra alcun interesse nei confronti della materia, né partecipa all'attività didattica. La partecipazione al dialogo culturale ed educativo è nulla e arreca disturbo al regolare svolgimento della lezione. 6) CONSIDERAZIONI FINALI: LIVELLO DI PARTECIPAZIONE, GRADO DI PREPARAZIONE: La classe ha dimostrato un buon interesse per quanto proposto. Si è dimostrata sempre disponibile a mettersi in gioco nelle tematiche proposte e ha partecipato attivamente, secondo le caratteristiche personali, al dialogo educativo. Il grado di preparazione è complessivamente buono. Il comportamento è sempre stato corretto e collaborativo. Il Docente prof.ssa Annalinda Zigiotto 40 Allegato C classe 5BS – indirizzo scientifico – tecnologico Anno scolastico 2013/2014 SIMULAZIONI DI TERZA PROVA - TESTI 1ª SIMULAZIONE –28/11/2013 Quesiti tipologia B materie: Inglese, Biologia, Storia, Informatica Inglese 1. Explain the importance of the Preface to Lyrical Ballads. 2. Compare and contrast the way Wordsworth and Coleridge describe nature in their respective poems I Wandered Lonely as a Cloud and The Rime of the Ancient Mariner. 3. The Rime of the Ancient Mariner is a frame narrative. Explain what this affirmation means by referring to the poem’s content. Biologia 1. Descrivi la deriva genica, come fattore evolutivo. 2. Descrivi in che modo si crea la variabilità genetica all’interno di una popolazione e qual è la sua importanza dal punto di vista evolutivo. 3. Spiega in che cosa consiste il codice genetico e qual è l’importanza della sua universalità. Storia 1) Spiega cosa sono le Tesi di Aprile. 2) Individua gli elementi fondamentali dello Stato totalitario fascista. 3) Traccia una breve sintesi della situazione politica della Germania del dopoguerra. (continua pag. seguente: Informatica) 41 Allegato C classe 5BS – indirizzo scientifico – tecnologico Anno scolastico 2013/2014 1ª SIMULAZIONE –28/11/2013 Quesiti tipologia B materie: Inglese, Biologia, Storia, Informatica Informatica 1. Calcolare in numero di passi base (#Pb) la complessità del seguente frammento di codice: Riportare i calcoli nell'apposito spazio bianco. j=0; j=150; i=1; while(i<n+1) { for(j=0; j<n; j++) { System.out.println(“best SW”); j--; } i=i+1; } [ ] #Pb= 2. Dato il seguente frammento di codice, ricavare l'equazione ricorsiva di costo, espanderla ed indicare la complessità asintotica. Indicare con S(n) il costo incognito dell'algoritmo per un input di dimensione n. [ int function(int x){ if(x==0) return 1; else return x*function(x-1); } 3. Codificare una funzione JAVA calcoli il numero di occorrenze del carattere c nella string S. 42 [ ] ] Allegato C classe 5BS – indirizzo scientifico – tecnologico Anno scolastico 2013/2014 2ª SIMULAZIONE – 21/02/2014 Inglese Quesiti tipologia B materie: Matematica, Filosofia, Scienze della Terra, Matematica 2 1) Determinare i valori dei parametri a e b in modo che le curve di equazione f(x) = a – ln (x+b) e g(x) = -x + 3x +2 siano tangenti nel punto P di ascissa x = 2. Scrivere l’equazione della tangente comune. 2) Stabilire se il teorema di Rolle è applicabile alla funzione f(x) = sen x + cos x nell’intervallo I = [0 ; π]. In 2 caso affermativo determinare i punti che verificano il teorema. 3) Un corpo si muove lungo l’asse y secondo la legge oraria y = 5 t 2 e − t con t ≥ 0 ( y in metri, t in secondi). a) Determinare l’equazione della velocità v(t) b) Calcolare la velocità nell’istante iniziale e per t → +∞ c) Individuare la quota y massima con il metodo dello studio del segno della derivata prima Filosofia 1) FICHTE. Ricostruisci i tre momenti in cui si articola la vita dello Spirito. 2) HEGEL. Spiega il rapporto tra società civile e Stato. 3) SCHOPENHAUER. Precisa perché la Volontà è un principio irrazionale. Scienze della Terra 1. Enuncia e spiega la legge di Ferrel. 2. Descrivi sinteticamente la struttura del Sole, con particolare riferimento alle caratteristiche e ai fenomeni che si verificano nella fotosfera. 3. Descrivi che cosa si intende per bilancio radiativo del sistema Terra e con quale modalità avviene principalmente il riscaldamento della bassa atmosfera. Inglese 1. What was the role of the artist in society, according to P. B. Shelley? Is there any link between this idea and the poem Ozymandias? 2. The extract from Dickens’ Hard Times, referred to as Coketown, criticises certain aspects of Dickens’ contemporary society. What does it criticise and how? 3. Briefly explore the theme of ‘the double’ in reference to the novel Frankenstein by Mary Shelley. 43 Allegato C classe 5BS – indirizzo scientifico – tecnologico Anno scolastico 2013/2014 3ª SIMULAZIONE – 15/04/2014 Informatica Quesiti tipologia B materie: Inglese, Chimica, Educazione Fisica, Inglese 1. In what way is William Blake a politically committed poet? Refer to the poems you have read to illustrate your answer. 2. Would you say that the character Dorian in the novel The Picture of Dorian Gray was an aesthete or a hedonist? Explain your answer by referring to the story. 3. WWI poems can generally be divided into two groups – those which glorified the war and those which criticized it. Into which group would you put the poem Survivors by Sassoon? Why? Chimica 1. Una soluzione di acido solforico (massa molare H2SO4 = 98,08 g/mole) contiene in un litro 3,5 g di acido. Supponendo che quest’ultimo sia completamente dissociato, qual è il pH della soluzione? Spiega, inoltre, il significato dell’elevato valore della costante di dissociazione (Ka) dell’acido solforico. 2. Descrivi in modo sintetico le varie forme di isomeria che riguardano i composti organici. 3 3. Descrivi l’ ibridazione sp del carbonio e la struttura tetraedrica del metano e dell’etano. Educazione Fisica 1. Descrivere quali e cosa sono gli adattamenti acuti o immediati. 2. Principi generali dell’allenamento, descrivere la progressività. 3. Descrivere la frequenza cardiaca (Fc) e la portata cardiaca.(Q). (continua pag. seguente: Informatica) 44 Allegato C classe 5BS – indirizzo scientifico – tecnologico Anno scolastico 2013/2014 Informatica 1. Si consideri lo schema relazionale [ ] AUTO (Targa, Marca, Cilindrata, Potenza,CodF*,CodAss*) PROPRIETARI (CodF, Nome, Residenza) ASSICURAZIONI (CodAss, Nome, Sede) SINISTRO (CodS, Località, Data) AUTOCOINVOLTE (CodS*, Targa*, ImportoDelDanno) Scrivere le interrogazioni SQL che restituiscono le seguenti informazioni: a)Targa e marca delle auto di cilindrata superiore a 2000 cc o di potenza superiore a 120 CV. b)Targa e nome del proprietario delle auto di cilindrata superiore a 2000cc oppure di potenza superiore a 120 CV, assicurate presso “SARA”. c)Per ciascuna auto “FIAT”, la targa dell'auto ed il numero di sinistri in cui è stata coinvolta. d)CodF e Nome di coloro che possiedono più di un auto. e)La targa delle auto che non sono state coinvolte in sinistri dopo il 20/01/01. 2. Si diano le definizioni di Base di Dati e di DBMS. Descriverne le principali proprietà. 3. Sia data una sorgente S con alfabeto A di 4 simboli aventi le seguenti probabilità: p1=1/8; p2=p3 =1/4; p4=3/8. Si produca la codifica di Huffman (riportare l'albero binario nello spazio a sinistra) e si popoli la tabella. [ ] Simbolo p1 p2 p3 p4 45 Codifica Lunghezza Allegato C classe 5BS – indirizzo scientifico – tecnologico Anno scolastico 2013/2014 GRIGLIE DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA – tipologie A, B, C, D GRIGLIE DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA – problemi e quesiti GRIGLIE DI VALUTAZIONE TERZA PROVA: • Storia, Filosofia • Inglese • Matematica, Fisica, Scienze Naturali, Informatica, Educazione Fisica GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COLLOQUIO ORALE 46 LICEO STATALE “D.G.FOGAZZARO”, VICENZA Classe candidato:…………………………… candidato:…………………………… GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA A: Analisi e commento commento di un testo letterario o non letterario Indicatori Comprensione complessiva Analisi pertinente rispetto ai del testo contenuti Descrittori GRAVEMENTE L’elaborato evidenzia una L’elaborato non dimostra INSUFFICIENTE: mancata comprensione del alcuna conoscenza dei 1-5 testo proposto contenuti o un loro grave fraintendimento; l’analisi è gravemente lacunosa INSUFFICIENTE: La comprensione del testo è l’elaborato, pur con qualche 6-9 parziale attinenza con i contenuti, evidenzia un fraintendimento di questi; l’analisi è incompleta e/o superficiale SUFFICIENTE: Il testo è stato l’elaborato dimostra una 10 sostanzialmente compreso adeguata conoscenza dei contenuti; analisi sostanzialmente corretta DISCRETO: 111112 La comprensione del testo è adeguata BUONO: 1313-14 Il testo viene pienamente compreso nelle sue varie parti OTTIMO: 15 Il testo è compreso in modo approfondito e preciso in tutte le sue caratteristiche l’elaborato dimostra una conoscenza più che adeguata dei contenuti ed una corrispondente capacità di analisi l’elaborato dimostra una conoscenza dei contenuti ampia ed articolata, analisi esauriente l’elaborato dimostra una conoscenza dei contenuti ampia e articolata; analisi completa, personale ed approfondita 47 Contestualizzazione Struttura del testo, correttezza e proprietà linguistica Non è presente la contestualizzazione del testo affrontato Vi sono numerose e gravi scorrettezze ortografiche, sintattiche e grammaticali; struttura frammentaria La contestualizzazione è limitata e parziale Vi sono scorrettezze ortografiche, sintattiche e grammaticali, ma in numero non rilevante; struttura in qualche punto frammentaria L’elaborato evidenzia una accettabile capacità di contestualizzare il testo affrontato Il lavoro è sostanzialmente corretto dal punto di vista sintattico, ortografico, grammaticale e lessicale; struttura complessivamente organica L’elaborato è steso con correttezza ed una certa proprietà linguistica; struttura sufficientemente coesa L’elaborato evidenzia la capacità di contestualizzare il testo affrontato e di inserirlo in precise situazioni storiche e culturali L’elaborato evidenzia la capacità di contestualizzare con sicurezza il testo affrontato, di inserirlo in opportune situazioni storico-culturali con valutazioni motivate L’elaborato evidenzia la capacità di contestualizzare con ricchezza di informazioni anche pluridisciplinari il testo affrontato, di inserirlo nelle opportune situazioni storiche e culturali con contributi critici L’elaborato è steso con sicurezza sintattica, correttezza ortografica e proprietà linguistica; struttura ben organizzata L’ espressione è corretta, articolata e personale; struttura organica e coesa totale ISTITUTO MAGISTRALE “D.G.FOGAZZARO”, VICENZA Classe candidato:…………………………… GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA B: Saggio breve/Articolo di giornale Indicatori Aderenza all’ argomento proposto Comprensione dei documenti dati – Utilizzo di documenti integrativi Consegne: titolo, destinazione, registro linguistico e ampiezza Struttura del testo, correttezza e proprietà linguistica L’elaborato non affronta in modo pertinente l’argomento proposto L’elaborato evidenzia il mancato e/o errato utilizzo dei documenti proposti L’elaborato rivela un utilizzo solo parziale e/o superficiale dei documenti proposti L’elaborato non rispetta le consegne; il registro linguistico è completamente inappropriato SUFFICIENTE: 10 L’elaborato dimostra la capacità di sviluppare sostanzialmente l’ argomento proposto L’elaborato dimostra un utilizzo, corretto e sufficiente dei documenti proposti L’elaborato evidenzia un sostanziale rispetto delle consegne; il registro linguistico è nel complesso appropriato alle scelte DISCRETO: 1111-12 L’elaborato rivela un approccio pertinente all’argomento proposto L’elaborato evidenzia un utilizzo adeguato dei documenti proposti, arricchito talvolta da contributi personali L’elaborato rivela un utilizzo sicuro dei documenti proposti arricchito spesso da contributi personali L’elaborato rivela un utilizzo approfondito dei documenti proposti con ricchi contributi personali L’elaborato dimostra il rispetto delle consegne; il registro linguistico è coerente alle scelte Vi sono numerose e gravi scorrettezze ortografiche, sintattiche e grammaticali; struttura frammentaria Vi sono scorrettezze ortografiche, sintattiche e grammaticali, ma in numero non rilevante; struttura in qualche punto frammentaria Il lavoro è sostanzialmente corretto dal punto di vista sintattico, ortografico, grammaticale, lessicale; struttura complessivamente organica L’elaborato è steso con correttezza ed una certa proprietà linguistica; struttura organica e sufficientemente coesa L’elaborato è steso con sicurezza sintattica, correttezza ortografica e proprietà linguistica; struttura ben organizzata L’espressione è corretta, articolata e personale; struttura organica e coesa. Descrittori GRAVEMENTE INSUFFICIENTE: 1-5 INSUFFICIENTE: 6-9 L’elaborato rivela una aderenza solo parziale all’argomento proposto BUONO: 1313-14 L’elaborato evidenzia la capacità di affrontare con una certa sicurezza il problema proposto OTTIMO: 15 L’elaborato rivela la capacità di affrontare con sicurezza e contributi personali l’argomento proposto L’elaborato rispetta solo in parte le consegne; il registro linguistico è inappropriato L’elaborato evidenzia pieno rispetto delle consegne; il registro linguistico è appropriato e coerente L’elaborato rivela sicurezza nel rispetto delle consegne; il registro linguistico è appropriato coerente e brillante 48 totale ISTITUTO MAGISTRALE “D.G. FOGAZZARO”, VICENZA Classe GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA C: Tema storico Indicatori Aderenza alla traccia Descrittori GRAVEMENTE INSUFFICIENTE: 1-5 L’elaborato rivela la mancata aderenza alla traccia candidato:…………………………… Conoscenza dei contenuti Contestualizzazione e rielaborazione delle conoscenze storiche Struttura del testo, correttezza e proprietà linguistica L’elaborato rivela la mancanza delle conoscenze storiche minime per affrontare l’argomento L’elaborato rivela il possesso di superficiali o imprecise conoscenze per affrontare l’argomento L’elaborato rivela l’incapacità di contestualizzare e riorganizzare le conoscenze storiche Vi sono numerose e gravi scorrettezze ortografiche, sintattiche e grammaticali; struttura frammentaria L’elaborato rivela una capacità solo parziale di contestualizzare e riorganizzare le conoscenze storiche Vi sono scorrettezze ortografiche, sintattiche e grammaticali, ma in numero non rilevante; struttura in qualche punto frammentaria Il lavoro è sostanzialmente corretto dal punto di vista sintattico, ortografico, grammaticale e lessicale; struttura complessivamente organica L’elaborato è steso con correttezza ed una certa proprietà linguistica; struttura sufficientemente coesa INSUFFICIENTE: 6-9 L’elaborato rivela un’aderenza solo parziale e/o superficiale alla traccia SUFFICIENTE: 10 L’elaborato rivela una sostanziale aderenza alla traccia L’elaborato rivela il possesso di conoscenze sufficienti sull’argomento L’elaborato rivela la capacità nel complesso adeguata di contestualizzare e/o rielaborare le conoscenze storiche DISCRETO: 111112 L’elaborato rivela una soddisfacente aderenza alla traccia L’elaborato evidenzia il possesso di conoscenze adeguate sull’argomento BUONO: 1313-14 L’elaborato rivela una sicura aderenza alla traccia L’elaborato evidenzia il possesso di esaurienti conoscenze sull’argomento L’elaborato rivela una soddisfacente capacità di contestualizzare e rielaborare le conoscenze storiche sull’argomento richiesto L’elaborato dimostra capacità di contestualizzazione e rielaborazione precise e articolate OTTIMO: 15 L’elaborato rivela una sicura e completa aderenza alla traccia L’elaborato evidenzia il possesso di conoscenze ampie ed articolate sull’argomento L’elaborato dimostra una significativa capacità di rielaborazione personale e contestualizzazione precisa e approfondita La Commissione:……………………………. 49 L’elaborato è steso con sicurezza sintattica, correttezza ortografica e proprietà linguistica; struttura ben organizzata L’espressione è corretta, articolata e personale; struttura organica e coesa to ta le ISTITUTO MAGISTRALE “D.G. FOGAZZARO”, VICENZA Classe GRIGLIA DI VALUTAZIONE candidato:…………………………… TIPOLOGIA D: Tema di ordine generale Indicatori Aderenza alla traccia Informazione sui contenuti Personalizzazione dell’argomento/riferimenti pluridisciplinari pluridisciplinari Struttura del testo, correttezza e proprietà linguistica Descrittori GRAVEMENTE INSUFFICIENTE: 1-5 L’elaborato rivela la mancata adesione alla traccia L’elaborato rivela la mancanza delle conoscenze minime per affrontare l’argomento L’elaborato rivela il possesso di superficiali o imprecise conoscenze per affrontare l’argomento Non vi sono contributi personali e/o riferimenti pluridisciplinari SUFFICIENTE: 10 L’elaborato rivela una sostanziale aderenza alla traccia L’elaborato rivela il possesso di conoscenze sufficienti sull’argomento Vi sono adeguati contributi personali e riferimenti pluridisciplinari DISCRETO: 1111-12 L’elaborato rivela una soddisfacente aderenza alla traccia L’elaborato evidenzia il possesso di conoscenze adeguate sull’argomento Vi sono opportuni contributi personali e collegamenti pluridisciplinari BUONO: 1313-14 L’elaborato rivela una sicura aderenza alla traccia L’elaborato evidenzia il possesso di esaurienti conoscenze sull’argomento Vi sono contributi personali e riferimenti pluridisciplinari interessanti e/o significativi OTTIMO: 15 L’elaborato rivela una sicura e completa aderenza alla traccia L’elaborato evidenzia il possesso di conoscenze ampie ed articolate sull’argomento Vi sono contributi personali ed i riferimenti pluridisciplinari sono ricchi, originali ed interessanti Vi sono numerose e gravi scorrettezze ortografiche, sintattiche e grammaticali; struttura frammentaria Vi sono scorrettezze ortografiche, sintattiche e grammaticali, ma in numero non rilevante; struttura in qualche punto frammentaria Il lavoro è sostanzialmente corretto dal punto di vista sintattico, ortografico, grammaticale, lessicale; struttura complessivamente organica L’elaborato è steso con correttezza ed una certa proprietà linguistica; struttura sufficientemente coesa L’elaborato è steso con sicurezza sintattica, correttezza ortografica e proprietà linguistica; struttura ben organizzata L’espressione è corretta, articolata e personale; struttura organica e coesa INSUFFICIENTE: 6-9 L’elaborato rivela un’aderenza solo parziale e/o superficiale alla traccia La Commissione:……………………………. Commissione:……………………………. Ad ogni indicatore viene attribuito il punteggio in 15/15 50 Sono limitati o non pertinenti i contributi personali ed i riferimenti pluridisciplinari to ta le GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA DELL’ESAME DI STATO PER L’INDIRIZZO SCIENTIFICO TECNOLOGICO TECNOLOGICO – FISICA candidato: …………………………………………............................................ INDICATORI CONOSCENZE RELATIVE ALLE DOMANDE Voto finale: DESCRITTORI Conoscenze complete e articolate. Esposizione formale corretta. Comprende in modo adeguato i quesiti e dimostra buone conoscenze dei contenuti richiesti Comprende in modo adeguato i quesiti e espone le conoscenze fondamentali richieste. La comprensione dei quesiti e le conoscenze sono parziali CONOSCENZE RELATIVE ALLA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI ABILITÀ COMPETENZE Non comprende la natura dei quesiti. Le conoscenze sono confuse e frammentarie Conosce tutti i procedimenti risolutivi utili alla soluzione del problema. Svolge una dimostrazione corretta Individua la sequenza corretta dei passaggi da condurre nel procedimento risolutivo Imposta correttamente il procedimento risolutivo ma lo esegue in modo parziale Conosce in modo parziale i procedimenti. Propone argomentazioni di tipo intuitivo o non motivate. Non conosce i procedimenti di base riferiti alla soluzione del quesito Domande: coglie gli elementi essenziali della richiesta e sa collegarli in modo convincente Problemi: applica con sicurezza i procedimenti risolutivi, il calcolo e l’uso del formalismo sono corretti Domande: Lo sviluppo è coerente ma non coglie alcuni possibili collegamenti Problemi: commette errori di calcolo non gravi e/o usa il formalismo in modo non sempre corretto Domande: Affronta i passi in modo frammentario o confuso Problemi: non svolge il procedimento risolutivo o commette gravi errori di calcolo Descrive e analizza qualitativamente e quantitativamente fenomeni fisici in modo critico e sintetico. Descrive e analizza qualitativamente e quantitativamente fenomeni fisici con esposizione logica e convincente Descrive in modo confuso e commette errori logici nell’analisi qualitativa e quantitativa di fenomeni fisici i punteggi relativi alla sufficienza dei singoli indicatori sono evidenziati in grigio Vicenza ____ / 06 / 2014 51 /15 GIUDIZIO PUNTI 5 4 3 2 1 5 4 3 2 1 2,5 1,5 - 2 0-1 2,5 1,5 - 2 0-1 GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA STORIA, FILOSOFIA TIPOLOGIA TIPOLOGIA B Nome…………………………………….Classe………… Disciplina…………………. Obiettivi A) Capacità di interpretare la richiesta specifica centrando i punti nodali dell’argomento proposto (pertinenza) B) Conoscenza dei contenuti C) Esposizione corretta dei contenuti: terminologia specifica, correttezza formale ed organizzazione espositiva Indicatori Descrittori 1° quesito A) pertinenza risposta Inadeguata 1 1 1 2 3 2 3 2 3 B) Conoscenza dei contenuti Adeguata Completa ed esauriente Nulla/frammentaria 1 1 1 2-3 2-3 2-3 Imprecisa 4 4 4 Essenziale/Basilare 5 5 5 Precisa 6 6 6 Esauriente/Approfond. 7 7 7 1-2 1-2 1-2 Scarsa/Parziale 2° quesito 3° quesito C) Terminologia specifica; Scorretta/Impropria organizzazione espositiva e Con qualche imprecisione corretta 3 3 3 4 4 4 Precisa e appropriata 5 5 5 15/15 15/15 15/15 correttezza formale Punteggio massimo Livello di sufficienza Indicatori + Descrittori Pertinenza adeguata Conoscenza essenziale/basilare Uso della terminologia specifica: con imprecisioni Totale punti Punteggio conseguito 52 Punti 2 5 3 10/15 totale /3 = GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA (Lingue Straniere) TIPOLOGIA B Studente: …................................................................. - Classe: 5a …....- Materia: …........................ Obiettivi A) Capacità di interpretare la richiesta specifica centrando i punti nodali dell'argomento proposto (pertinenza). B) Conoscenza dei contenuti. C) Terminologia specifica e forma espressiva. Contenuto (indicatori A+B) : totale 8 punti; Terminologia e correttezza (indicatore C): totale 7 punti. Indicatori A Pertinenza risposta Descrittori Punti Inadeguata 1 Parzialmente adeguata 2 Adeguata 3 B Solo nozioni scorrette Conoscenza Parziale /scorretta / contenuti imprecisa C Terminologia specifica e correttezza formale e/o forma espressiva 2° quesito 3° quesito 1 2 Essenziale / basilare 3 Buona 4 Esauriente / approfondita 5 Parole sconnesse 1 Gravemente scorretta 2 Scorretta / imprecisa 3 Accettabile, semplice 4 Discreta 5 Appropriata 6 Ottima 7 TOTALE 1°quesit o 15/15 Punteggio totale Soglia della sufficienza: sottolineata /15 Risposta mancante: Qualora una risposta non venisse data, la valutazione di questa sarà data dal punteggio 1 che verrà sommato alla valutazione delle altre risposte. 53 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA Matematica e Fisica -- Scienze Naturali -- Informatica -- Ed. Fisica TIPOLOGIA B ALUNNO/A : ............................................................……………. Indicatori Conoscenza dei contenuti Descrittori 1-2 Parziale e/o con errori anche gravi 3-4 Essenziale, con qualche imprecisione non grave 5-6 Essenziale e corretta 7-8 Esaustiva, con eventuali apporti personali Esercizio 2 Esercizio 3 9 Uso di linguaggio Scorretto / Improprio specifico (terminologia e Con imprecisioni, non gravi simbolismo matematico/scientifico) Corretto / Appropriato 0 -1 2 3 Assente / Confusa Esposizione (presentazione dei contenuti) Esercizio 1 Punti Assente/Scarsa CLASSE : 0 -1 Logicamente ordinata e completa 2 Ben strutturata ed esauriente 3 PUNTEGGIO TOTALE PER CIASCUN ESERCIZIO: PUNTEGGIO MEDIO (in 15mi): Livello di sufficienza Indicatori Descrittori Punti Conoscenza dei contenuti (concetti, definizioni, enunciati, procedure risolutive) Essenziale con qualche imprecisione non grave 6 Uso di linguaggio specifico (terminologia e simbolismo matematico) Con imprecisioni, non gravi 2 Esposizione (presentazione dei contenuti) Ordinata 2 Totale punti 10 54 LICEO STATALE “DON .G.FOGAZZARO”, VICENZA Classe 5 BS candidato:…………………………… GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COLLOQUIO ORALE Giudizio Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Punti 29-30 25-28 22-24 20-21 16-19 11-15 Gravemente insufficiente 1-10 Giudizio Ottimo Punti 29-30 Buono 25-28 Discreto 22-24 Sufficiente 20-21 Mediocre 16-19 Insufficiente 11-15 Gravemente insufficiente 1-10 Giudizio Ottimo Punti 29-30 Buono 25-28 Discreto 22-24 Sufficiente 20-21 Mediocre Insufficiente Gravemente insufficiente 16-19 11-15 1-10 Indicatore: Conoscenza dei contenuti Dimostra una sicura e approfondita conoscenza degli argomenti Dimostra una conoscenza degli argomenti sostanzialmente completa Dimostra una certa sicurezza nella conoscenza dei contenuti fondamentali Rivela una conoscenza essenziale dei contenuti Rivela una conoscenza frammentaria dei contenuti Rivela difficoltà nella comprensione delle domande e presenta lacune nella conoscenza dei contenuti Presenta numerose e gravi lacune nella conoscenza dei contenuti Indicatore: Correttezza formale --- proprietà e varietà lessicale Riferisce i contenuti con ordine, chiarezza e correttezza formale. Usa un lessico corretto, pertinente e vario Riferisce i contenuti con buona chiarezza espositiva, nonostante qualche incertezza formale. Usa un lessico pertinente e corretto Riferisce i contenuti con ordine e sostanziale correttezza. Usa un lessico abbastanza pertinente e corretto Riferisce i contenuti con sufficiente ordine e correttezza. Usa un lessico sostanzialmente corretto, ma limitato e ripetitivo L’esposizione presenta ricorrenti errori che limitano in parte l’efficacia comunicativa L’esposizione presenta numerosi e/o gravi errori che compromettono l’efficacia comunicativa. Il lessico è assai limitato e non pertinente L’esposizione presenta numerosi e gravi errori che compromettono la comprensione del messaggio. Il lessico è scorretto e/o non pertinente Indicatore: Organizzazione e/o rielaborazione personale dei contenuti Sa organizzare e rielaborare personalmente i contenuti effettuando collegamenti in modo autonomo tra le diverse discipline con osservazioni personali e valutazioni critiche Sa organizzare logicamente un discorso e rielaborare personalmente i contenuti, effettuando parziali collegamenti tra le discipline Presenta i contenuti in modo ordinato e sa argomentare con consapevolezza Presenta i contenuti essenziali con sufficiente ordine. Se guidato sa operare semplici collegamenti fra i saperi fondanti Si esprime in modo frammentario e parzialmente coerente Svolge il discorso in modo incompleto e incoerente Il discorso è privo di qualsiasi organizzazione Totale punti Totale/3 Voto assegnato La Commissione: 55