NOTIZIE PER LA STAMPA MAMMIFERI MAMMONI CUCCIOLI D’UOMO E CUCCIOLI D’ANIMALE CRESCONO Al Parco Zoo Punta Verde di Lignano Sabbiadoro due gemellini di leontopiteco testa dorata e…spunta l’Albero dei Ciucci No, la cicogna non c'entra niente! Roma, 9 maggio 2014 ‐ Al Parco Zoo Punta Verde spunta un albero speciale e coloratissimo finora sconosciuto in natura, si tratta dell'albero dei ciucci, dedicato a tutti quei bambini per cui è giunto il momento di diventare grandi e abbandonare l'amato succhiotto. Sull'albero, alto 2 metri, i bambini possono appendere il ciuccio senza il timore di farlo sentire solo perché già ce ne sono e altri arriveranno a fargli compagnia e inoltre, cosa non da poco, lo potranno ritrovare proprio là dove l’hanno lasciato e soprattutto saranno proprio gli animali del Parco a prendersene cura. E mentre l’albero continua a riempirsi di frutti, ops di ciucci, la natura al Parco Zoo Punta Verde compie il suo prodigio: hanno da poco visto la luce due gemellini di leontopiteco testa dorata (Leontopithecus chrysomelas) nati da mamma Fabula e papà Timo che compirà ben 22 anni a dicembre. La mamma li allatta più volte al giorno e lo ancora farà per circa 2 mesi dopo i quali, avrà inizio il periodo di svezzamento. I piccoli fin dai primi giorni hanno cominciato a spostarsi di schiena in schiena e in questo modo sia il papà che le due sorelle maggiori se ne stanno prendendo cura. I leontopiteci testa dorata sono ospitati all'interno del Parco in un'isola ricca di vegetazione in cui trascorrono gran parte della giornata cacciando insetti e giocando tra di loro. Questa specie, originaria del Brasile, è inclusa nella lista rossa dello IUCN come specie minacciata. Il suo numero si è sensibilmente ridotto negli ultimi anni a causa della deforestazione condotta in maniera illegale per lo sfruttamento del legname pregiato, tipico di quelle zone dell'America meridionale. Il Parco Punta Verde di Lignano Sabbiadoro è da anni impegnato nella salvaguardia di un'altra specie di Leontopiteco (ne esistono quattro) che contrariamente alle altre non è presente in cattività ma unicamente in natura in un numero molto esiguo che varia dai 350 ai 450 esemplari. Si tratta del Leontopiteco testa nera (Leontopithecus caissara) che vive in una ristretta area della foresta pluviale atlantica in Brasile tra lo stato di San Paolo e Paranà. Da anni i ricercatori si stanno impegnando per scongiurarne l'estinzione attraverso specifici programmi di monitoraggio e coinvolgimento delle popolazioni locali affinché si impegnino ad uno sviluppo sostenibile fatto di attività legali. Lo Zoo quindi non solo luogo magico e educativo per i bambini, ma anche luogo dove garantire un futuro alla Natura grazie a tutte quelle azioni volte alla salvaguardia del nostro Pianeta condotte quotidianamente anche con il continuo supporto dei visitatori. Unione Italiana Giardini Zoologici e Acquari Ufficio Stampa Luana Amadei tel 348 9019524 e‐mail: [email protected] www.uiza.org