Scienze Umane - Liceo Classico V. Emanuele II di Jesi

LICEO CLASSICO STATALE
Corso Matteotti 48 , 60035 JESI (AN)
Tel. 0731/57444 - 208151 \ Fax 0731/57444 \ e-mail [email protected]
Cod. MPI ANPC060007 \ Distretto Scolastico n.8 \ Cod. Fisc. 82001640422
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Classe V sez E
Indirizzo :LICEO DELLE SCIENZE UMANE
Anno scolastico 2014\2015
Jesi, 15 MAGGIO 2015
Il DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. ssa Costantina Marchegiani
INDICE
IL CONSIGLIO DI CLASSE ................................................................................................................. 3
STORIA DELLA CLASSE V sez.E ........................................................................................................ 4
DOCENTI E CONTINUITA’ DIDATTICA NEL TRIENNIO ............................................................ 5
OBIETTIVI PROGRAMMATI COMUNI A TUTTE LE DISCIPLINE……………………………..6
SITUAZIONE DELLA CLASSE ALLA FINE DEL PERCORSO FORMATIVO…………………..7
OBIETTIVI GENERALI PER OGNI DISCIPLINA ............................................................................ 9
METODOLOGIA .................................................................................................................................. 22
TIPI DI PROVE OGGETTO DI VALUTAZIONE ............................................................................. 24
DOCIMOLOGIA…………………………...………………………………………………………….25
ATTIVITA’ CURRICULARI, EXTRACURRICULARI E PROGETTI……………………….......26
DOCUMENTAZIONE RELATIVA ALLA PREPARAZIONE DELLA TERZA PROVA…………28
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA .............................................................. 30
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA ........................................................ 34
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA .............................................................. 35
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COLLOQUIO ...................................................................... 36
CRITERI UTILIZZATI PER IL CALCOLO DEL VOTO NELLE SINGOLE PROVE………..….37
ALLEGATO N. 1: Documentazione relativa alla preparazione della terza prova:
Prima simulazione della Terza Prova Scritta ....................................................................................... 40
Seconda simulazione della Terza Prova Scritta ................................................................................... 43
Terza simulazione della Terza Prova Scritta........................................................................................ 46
ALLEGATO N. 2 Percorsi formativi delle singole discipline ............................................................. 49
2
IL CONSIGLIO DI CLASSE
ITALIANO
SCUPPA ELISABETTA
LATINO
PELLEGRINI CINZIA
L. INGLESE
RAGAGLIA ROSSELLA
FILOSOFIA
GAMBADORI CLAUDIA
SCIENZE UMANE
STORIA
AMBROSI
GIANNA
MARIA
LUCARELLI ROBERTA
MATEMATICA
BELGIOVANE LUCA
FISICA
BELGIOVANE LUCA
SCIENZE NATURALI
ROSATI CONCETTA
STORIA DELL’ARTE
BALDONI MARIA
ED FISICA
LATINO GIANFRANCO
RELIGIONE
FERETTI MARIA ROSA
Storia della classe 5°E corso Liceo delle Scienze Umane
COMPOSIZIONE
5°anno
2014/15
4° anno
2013/14
3° anno
2012/13
2° anno
2011/12
1° anno
2010/11
Totale alunni
Ripetenti
Tot. M
M
F
21
4
17
21
4
17
22
4
18
22
4
18
20
3
17
ESITI
PromosProveNon
Non
Promossi con
nienti da
promosRitirati o
promoss si 2°
debito
altra
si 2°
trasferiti
i
sessione
formascuola
sessione
tivo
F
M
F
M
F
M
F
M
F
1
1
2
1
1
1
1
1
4
1
M
F
1
1
2
1
2
1
2
1
1
F
1
2
3
1
M
3
Docenti e continuità didattica nel triennio
cl. III a.s. 2012/13
cl. IV a.s. 2013/14
cl. V a.s. 2014/15
Italiano
Scuppa
Scuppa
Scuppa
Latino
Valentini
Pellegrini
Pellegrini
L. Inglese
Ragaglia
Ragaglia
Ragaglia
Filosofia
Bartolini
Lucarelli
Gambadori
Scienze Umane
Castaldo
Castaldo
Ambrosi
Storia
Pellegrini
Lucarelli
Lucarelli
Matematica
Belgiovane
Belgiovane
Belgiovane
Fisica
Belgiovane
Belgiovane
Scienze Naturali
Pierella
Sup. Marcosignori
Rosati
Rosati
Rosati
Storia dell’arte
Panbianchi
Baldoni
Baldoni
Ed. fisica
Latino
Latino
Latino
Religione
Feretti
Feretti
Feretti
5
OBIETTIVI PROGRAMMATI COMUNI A TUTTE LE DISCIPLINE
 Formazione di una personalità libera, creativa, consapevole dei propri diritti e
doveri
 Sviluppo di una comprensione interculturale
 Sviluppo di una mentalità logico-scientifica
 Esporre in modo chiaro, personale, lessicalmente appropriato sia le conoscenze
acquisite sia le proprie idee
 Riflettere e ricercare i “perché” argomentando in modo logico nella
comprensione e acquisizione dei contenuti
 Saper cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi
 Produrre testi di varie tipologie con adeguate competenze linguistiche
 Ricercare in maniera autonoma la documentazione e la bibliografia necessaria
agli approfondimenti delle tematiche in esame
 Saper cogliere le interrelazioni tra le diverse discipline
 Sviluppare capacità di adattamento a situazioni nuove
6
SITUAZIONE DELLA CLASSE ALLA FINE DEL PERCORSO
FORMATIVO
OMISSIS
7
OBIETTIVI PLURIDISCIPLINARI
CONOSCENZE
 Contestualizzazione storica dei singoli fenomeni.
 Connotazione di correnti letterarie, pedagogiche, sociologiche, antropologiche,
filosofiche e artistiche.
 Definizione dell’identità umana e culturale dei diversi autori e conoscenza
degli aspetti significativi della loro produzione.
 Possesso degli elementi basilari per una comprensione interculturale.
 Conoscenza di problematiche di varia natura per mezzo di modelli matematici.
 Conoscenza dei fenomeni biologici e fisiologici.
COMPETENZE
 Inserire autori e testi nel periodo storico di riferimento
 Cogliere i diversi sviluppi letterari, pedagogici, antropologici, sociologici,
filosofici ed artistici.
 Comprendere ed interpretare i testi letterari, analizzandoli e collocandoli nel
contesto culturale.
 Saper organizzare, produrre e valutare una esperienza didattico – operativa.
 Utilizzare consapevolmente tecniche e strumenti di calcolo.
 Comprendere il funzionamento dei complessi sistemi biologici e i loro rapporti
con l’ambiente.
CAPACITA’
 Utilizzazione ed integrazione di conoscenze e di competenze specifiche.
 Analisi: individuare autonomamente i dati richiesti ed i concetti chiave
 Sintesi: giungere a definizioni ed interpretazioni critiche.
 Valutazione: esprimere giudizi motivati.
 Espressione: riconoscere ed utilizzare la terminologia specifica delle singole
discipline nella produzione scritta e orale.
8
OBIETTIVI GENERALI
Disciplina :ITALIANO
CONOSCENZE
 Conoscere le linee generali dello sviluppo della letteratura italiana dall’800 al
‘900
 Conoscere il Paradiso dantesco attraverso alcuni passi significativi
 Comprendere il significato di un testo attraverso la lettura
 Conoscere le tecniche fondamentali della comunicazione linguistica
COMPETENZE
 leggere e comprendere un testo inserendolo, se letterario, in un confronto con
le opere dello stesso e di altri autori
 riconoscere i caratteri fondamentali di un testo letterario e saper classificare i
vari generi letterari
 possedere correttezza espressiva orale e scritta
CAPACITA’
 Riconoscere le tematiche fondamentali di un periodo storico culturale
 Cogliere analogie e differenze tra i testi letterari
 Collegare scelte tematiche e stilistiche del testo al contesto storico culturale
 Utilizzare le conoscenze possedute in funzione di un apprendimento critico
 Saper mettere in rapporto il messaggio dell’autore con la propria esperienza e
la propria sensibilità
9
OBIETTIVI GENERALI
Disciplina :LATINO
CONOSCENZE
 Conoscenza delle strutture morfo-sintattiche della lingua latina volta ad una
interpretazione personale
 Conoscenza organica della letteratura latina dall’età giulio-claudia
all’età di Nerva e Traiano
 Conoscenza specifica degli autori attraverso la lettura e l’analisi dei testi
COMPETENZE
 Riconoscere le più importanti strutture morfo-sintattiche
 Tradurre in lingua italiana con proprietà linguistica
 Cogliere nel testo, attraverso l’analisi stilistica e tematica, gli elementi utili per
la sua contestualizzazione
 Collegare il testo con il genere letterario a cui appartiene
 Individuare, attraverso la conoscenza delle linee generali dello sviluppo della
storia letteraria, analogie e differenze fra epoche e autori
CAPACITA’
 Utilizzare le conoscenze acquisite per un apprendimento critico
 Sviluppare la consapevolezza del rapporto di continuità/alterità tra passato e
presente
10
OBIETTIVI GENERALI
Disciplina: SCIENZE UMANE
CONOSCENZE
Conoscere i principali campi d’indagine della Scienze Umane mediante gli
apporti specifici ed interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologia, e socioantropologica.
 Riconoscere le specificità del lessico delle discipline.
 Conoscere alcuni problemi fondamentali della sociologia e antropologia in
relazione al contesto storico-culturale.

COMPETENZE


Utilizzare con proprietà il lessico disciplinare.
Comprendere le dinamiche della realtà sociale soprattutto i fenomeni educativi e
i processi formativi, i servizi alla persona, il mondo del lavoro, i fenomeni
interculturali, i contesti di convivenza e costruzione della cittadinanza.
 Individuare il nucleo concettuale in alcuni passi delle opere degli autori.
CAPACITÀ


Verbalizzare ed elaborare adeguatamente i contenuti.
Progettare brevi percorsi di ricerca
11
OBIETTIVI GENERALI
Disciplina :LINGUA INGLESE
CONOSCENZE
L’età moderna: lo sviluppo del romanzo e del teatro da Conrad alla prima metà del
'900 in Gran Bretagna .
Contesto storico, sociale e culturale dello stesso periodo; gli autori più significativi e
le loro opere.
COMPETENZE




Saper comprendere in modo globale ed analitico testi letterari
Saper individuare le linee generali dell'evoluzione della letteratura inglese.
Saper produrre testi orali e brevi testi scritti su temi letterari.
Saper individuare le caratteristiche letterarie e collocare l'opera nel contesto
storico in base all'analisi linguistica e alle tematiche espresse.
CAPACITA'
 Saper individuare i concetti chiave dell'autore e del periodo.
 Saper riordinare e collegare le conoscenze espresse tramite una rielaborazione
personale.
 Saper interpretare ed esprimere osservazioni critiche sull'autore e sull'opera.
 Saper rielaborare linguisticamente le proprie conoscenze.
12
OBIETTIVI GENERALI
DISCIPLINA STORIA
CONOSCENZE
- Conoscere i principali avvenimenti storici della fine dell’ottocento
e del Novecento fino alla Seconda Guerra Mondiale .
- Riconoscere la specificità del lessico disciplinare .
- Riconoscere le ideologie del XIX e del XX secolo in relazione al contesto culturale,
sociale .
COMPETENZE
- Utilizzare con proprietà il lessico disciplinare .
- Sapere individuare le coordinate spaziali, temporali, causali degli avvenimenti e
delle epoche .
- Sapere leggere e interpretare in modo progressivamente autonomo testi e brani di
autori
- Sapere riconoscere, analizzare e confrontare interpretazioni diverse dei fatti storici.
CAPACITA’
- Ricostruire i problemi in ambito diacronico e sincronico .
- Esprimere un giudizio critico sui diversi avvenimenti /temi affrontati .
- Esporre tesi /problemi secondo finalità logico - argomentative .
13
OBIETTIVI GENERALI
DISCIPLINA FILOSOFIA
Conoscenze
Conoscere periodizzazioni e correnti filosofiche del pensiero moderno e
contemporaneo: da Kant a Jonas.
Conoscere/utilizzare il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica.
Conoscere la storia del pensiero come testimonianza dei tentativi con cui intere
generazioni hanno tentato di risolvere i problemi esistenziali sempre nuovi di fronte
alle diverse condizioni culturali e storiche.
Competenze
Riconoscere/definire concetti.
Individuare connessioni tra concetti.
Stabilire/riconoscere nessi logici.
Ricostruire nei suoi nessi fondamentali il pensiero dei maggiori filosofi.
Stabilire connessioni possibili tra contesto storico-culturale e pensiero filosofico.
Capacità
Dimostrare conoscenza, capacità di analisi e comprensione delle differenti teorie
filosofiche
Padroneggiare concetti, analizzarli e connetterli tra loro.
Utilizzare un corretto apparato terminologico che consenta una verbalizzazione
adeguata sia delle posizioni espresse nel testo analizzato, sia delle proprie
osservazioni critiche.
Interpretare in modo personale i testi.
Formulare tesi e argomentazioni in opposizione a quelle dei filosofi.
14
OBIETTIVI GENERALI
Disciplina: MATEMATICA
CONOSCENZE

Si rimanda alla sezione “contenuti”.
COMPETENZE

Saper applicare proprietà di potenze e logaritmi.

Saper risolvere semplici equazioni e disequazioni esponenziali o logaritmiche.

Studiare il campo di esistenza, il segno, la parità o disparità.

Saper operare coi limiti.

Calcolare il limite di alcune forme indeterminate.

Calcolare la derivata in un punto applicando la definizione.

Calcolare la derivata della somma, del prodotto, del quoziente di funzioni.

Determinare gli intervalli in cui la funzione è crescente o decrescente e i punti di
massimo, minimo, flesso a tangente orizzontale.

Determinare gli asintoti di una funzione.

Determinare gli intervalli in cui la funzione è concava o convessa e i punti di
flesso a tangente obliqua.

Saper eseguire lo studio di funzioni algebriche-razionali (intere o fratte).
CAPACITÀ

Acquisizione di conoscenze a livelli più elevati di astrazione e di formalizzazione.

Capacità di utilizzare metodi strumenti e modelli matematici in situazioni diverse.

Abitudine a studiare ogni questione attraverso l'esame analitico dei suoi fattori.

Attitudine a riesaminare a sistemare logicamente le conoscenze man mano
acquisite.
15

Rielaborare informazioni ed utilizzare consapevolmente metodi di calcolo.

Possedere le nozioni ed i procedimenti indicati e padroneggiare l’organizzazione
complessiva, soprattutto sotto l’aspetto concettuale
16
Obiettivi generali - Disciplina: FISICA
CONOSCENZE

Si rimanda alla sezione “contenuti”.
COMPETENZE

Conoscere e saper interpretare in maniera corretta i fenomeni e le teorie.

Saper esprimere, pur con diversi livelli di completezza, precisione e chiarezza i
concetti fondamentali dei fenomeni e delle teorie studiate utilizzando uno
specifico linguaggio disciplinare.

Saper descrivere le motivazioni per la scelta di procedimenti risolutivi specifici.

Saper rielaborare criticamente con diverso livello di approfondimento quanto
appreso.
CAPACITÀ

Saper risolvere semplici problemi applicativi delle teorie apprese.

Essere in grado di cogliere i concetti nella loro essenzialità, di coordinali e di
rafforzarli.

Essere in grado di giungere ad interpretazioni critiche esprimendo giudizi
motivati.
17
OBIETTIVI GENERALI
Disciplina : SCIENZE NATURALI
CONOSCENZE
 Individuare il ruolo delle biomolecole all’interno dei processi vitali
 Analizzare le diverse tecniche che hanno consentito, all’inizio di questo secolo,
la completa mappatura del genoma umano
 Identificare nei vari processi la relazione tra biotecnologia e sviluppo
sostenibile
 Dare una graduale costruzione dei modelli globali che descrivono e spiegano la
struttura e la dinamica della Terra
COMPETENZE
 Comprendere la letteratura scientifica del settore
 Conoscere ed utilizzare un linguaggio scientifico corretto ed appropriato
 Comunicare i risultati mediante forme orali, scritte e grafiche, anche
utilizzando moderne tecnologie
CAPACITA’
 Dimostrare di aver acquisito attraverso un processo di assimilazione e
rielaborazione personale i diversi contenuti
 Saper dare unitarietà alle conoscenze operando collegamenti e relazioni
18
OBIETTIVI GENERALI
Disciplina : ARTE
CONOSCENZE
Metodologie di analisi e lettura di un prodotto artistico in relazione al suo secolo:
visivo-strutturale, tecnico strutturale, iconografico, iconologico, sociologico.
ILLUMINISMO-NEOCLASSICISMO-ROMANTICISMO- REALISMOMACCHIAIOLI-IMPRESSIONISMO-POSTIMPRESSIONISMO-PUNTINISMODIVISIONISMO-FAUVES-ESPRESSIONISMO-LIBERTY-–BAUHAUSRAZIONALISMO - AVANGUARDIE DEL PRIMO E SECONDO NOVECENTO
COMPETENZE
Comprensione
Saper comprendere i concetti chiave e gli aspetti significativi di una determinata
tematica.
Esposizione
Saper esporre in modo chiaro e corretto, con adeguato lessico specifico (tecnicocritico) il contenuto e gli aspetti significativi di una particolare tematica.
Argomentazione
Argomentare, anche in modo pluridisciplinare contenuti e aspetti significativi di una
particolare tematica.
Rielaborazione
Saper rielaborare personalmente e con spirito critico il contenuto e gli aspetti
significativi di una determinata tematica.
CAPACITA’
Analisi
Saper individuare i concetti chiave di una particolare tematica.
Sintesi
Saper essere in grado di rielaborare sinteticamente e criticamente un contenuto di
una tematica proposta.
Valutazione
Formulazione di un giudizio critico e personale sulle caratteristiche e qualità formali
e sul valore espressivo ed estetico di un prodotto artistico (opera d’arte).
19
OBIETTIVI GENERALI
Disciplina: SCIENZE MOTORIE
CONOSCENZE
 Conoscenze pratico-teoriche delle capacità: condizionali (resistenza, forza,
rapidità/velocità), di mobilità articolare ed elasticità muscolare.
 Conoscenze pratico-teoriche delle capacità coordinative.
 Conoscenze pratico-teoriche delle metodiche di base per l’allenamento.
 Conoscenze pratico-teoriche per la consapevolezza dei propri mezzi e dei propri
limiti.
 Conoscenze pratico-teoriche di attività sportive rivolte alla formazione della
personalità e del convivere civile.
 Conoscenze pratico-teoriche per la tutela della salute e la prevenzione.
COMPETENZE
 Comprendere gli elementi essenziali pratico-teorici della materia.
 Presentare in modo corretto ed appropriato i contenuti svolti.
CAPACITÀ
 Individuare e collegare tra loro i contenuti svolti.
 Rielaborare in modo personale i contenuti svolti.
20
OBIETTIVI GENERALI
Disciplina :RELIGIONE CATTOLICA
CONOSCENZE
Conoscere le linee essenziali dei contenuti proposti
Definire i caratteri fondamentali del discorso antropologico e teologico
COMPETENZE
Comprensione. La maggior parte degli alunni mostra di aver compreso le linee
essenziali dei discorsi affrontati.
Esposizione. Gli alunni sono in grado di esporre in modo corretto, chiaro ed
appropriato gli argomenti trattati, nelle loro linee essenziali.
Argomentazione. La maggioranza degli alunni sa argomentare le proprie opinioni e
confrontarle con quelle dei compagni.
Rielaborazione. Buona parte della classe sa interpretare personalmente i contenuti e
formulare giudizi critici e motivati.
CAPACITA’.
Analisi. La maggior parte della classe è in grado di individuare i termini fondamentali
dei discorsi proposti evidenziando analogie e differenze.
Sintesi. Gli alunni sanno cogliere e collegare tra loro i nuclei proposti.
Valutazione. Molti alunni mostrano autonomia di giudizio e capacità critiche.
21
METODOLOGIA
Gli insegnanti hanno seguito durante l’anno scolastico le indicazioni contenute nel
contratto formativo. Essi, inoltre, sono pervenuti a momenti di attività
interdisciplinari, che si sono concretizzati operativamente nelle simulazioni della
terza prova scritta.
Per l’espletamento di esse sono stati formulati obiettivi e tabelle di valutazione (come
risulta dagli allegati informativi).
Per conseguire gli obiettivi i docenti hanno utilizzato le seguenti metodologie
didattiche
Discipline
Italiano
Latino
L. Inglese
Filosofia
Scienze
umane
Storia
Matematica
Fisica
Scienze
naturali
Storia arte
Scienze
Motorie
Religione
Lezione Lezi.
Ricerca Lavoro Simu- Pluridi- Esercitaz.
frontale Guidat indivi- di
lazione sciplina- Metoda
duale
gruppo
rietà
didattiche
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
22
A supporto delle metodologie didattiche altri strumenti utilizzati dai singoli docenti,
in correlazione alla specificità delle discipline, sono :
Disciplina
Italiano
Latino
L. Inglese
Filosofia
Scienze
Umane
Storia
Matematica
Fisica
Scienze
Naturali
Storia arte
Scienze
Motorie
Religione
Testi Dispen Docuse
menti
x
x
x
x
x
x
x
x
x
Labo- Audio Foto- Biblio- Palestra
ratori visivi copie teca
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
23
x
x
x
x
x
x
x
x
TIPI DI PROVE OGGETTO DI VALUTAZIONE
PROVE SCRITTE
Discipline
Elaborati
Elaborati
di Problemi Test
argomentativi comprensione Traduzio
testuale
ni
Italiano
x
x
x
Latino
x
L. Inglese
x
Filosofia
x
Scienze Umane
x
Storia
x
Matematica
x
Fisica
x
Scienze Naturali
x
Storia arte
x
x
Scienze motorie
Religione
Quesiti
risposte
Aperta
x
x
x
x
x
x
x
x
PROVE ORALI
Discipline
Esposizione Discussioni Approfondi Analisi dei Esercizi
di
menti
testi
applicativi
argomenti
Italiano
x
x
x
Latino
x
x
x
x
L. Inglese
x
x
x
Filosofia
x
x
Scienze umane
x
x
x
Storia
x
x
x
Matematica
x
x
x
Fisica
x
x
x
Scienze naturali
x
x
x
x
Storia dell’Arte
x
x
x
Scienze Motorie
x
Religione
x
x
x
24
a
DOCIMOLOGIA
Sono stati usati tutti i voti da 1 a 10 per valutare il raggiungimento degli obiettivi prefissati secondo
la seguente scala:
a) Raggiungimento TOTALE, che equivale a una valutazione numerica da 9/10 fino a 10/10
(OTTIMO)
b) Raggiungimento QUASI TOTALE, che equivale a una valutazione numerica da 8/10 compreso
fino al valore più prossimo a 9/10
(BUONO)
c) Raggiungimento PARZIALE, che equivale a una valutazione numerica da 7/10 compreso fino
al valore più prossimo a 8/10
(DISCRETO)
d) Raggiungimento MINIMO, che equivale a una valutazione numerica da 6/10 compreso fino al
valore più prossimo a 7/10
(SUFFICIENTE)
e) Raggiungimento INCOMPLETO , che equivale a una valutazione numerica da 5/10 compreso
fino al valore più prossimo a 6/10
(MEDIOCRE)
f) MANCATO raggiungimento che equivale a una valutazione inferiore a 5/10
(INSUFFICIENTE)
25
ATTIVITA’ CURRICOLARI, EXTRACURRICULARI E PROGETTI
DOCENTI
IMPEGNATI
SEDE
DATA DI
EFFETTUAZIONE
DISCIPLINA/E
Ragaglia
Ancona
12/12/2014
Lingua inglese
Scuppa
Pescara
05/11/2014
S.OR.PRENDO
questionario di
orientamento alle
professioni
Bertolissi
Jesi
a.s.
Visita d’istruzione
Ragaglia
Barcellona
23/4– 28/3/2015
Scuppa
Jesi
a.s.
Ancona
a.s.
ATTIVITÀ
Spettacolo in Inglese
(“An Ideal Husband”
O. Wilde)
Orientamento
in uscita
Giovani a teatro
(Mastro don Gesualdo)
Partecipazione alle
GIORNATE DI
ORIENTAMENTO
organizzate dalle
Bertolissi
Italiano
Università
Marchigiane
Progetto
lettore madrelingua
Ragaglia
In classe
Ogni 15 giorni
a.s.
Laboratorio teatrale
Taglianini
A scuola
a.s.
Bertolissi
A scuola
8/4/2014
Docenti in orario
Maceratini
A scuola
12/4/2013
Docenti madrelingua
Bertolissi
A scuola
a.s.
Castaldo
Jesi
a.s. 2013/14
CONFERENZE DI
ORIENTAMENTO
Certificazioni PET
E First
ALMADIPLOMA
questionario di
orientamento alla
scelta universitaria
Nati per leggere
26
Inglese
Scienze umane
Giochi sportivi
studenteschi
Latino
Jesi
a.s.
Scienze motorie
Castaldo
Jesi
a.s.2012/13
Scienze umane
Progetto “Cittadini
del mondo”
collaborazione
agenzie del
volontariato
Uscita didattica:
Vicenza Ville Venete
Uscita didattica:
Trieste (centro
Basaglia) Gorizia
Rosati
a.s. 2012/13
Castaldo
a.s. 2013/14
Volontariato
“diritto dell’infanzia”
Impara a
intraprendere
Stage estivi scuola
infanzia
Alternanza per
motivare ed
apprendere ed agire
Castaldo
Jesi
a.s.
Baldoni
Ancona
a.s.
2013/14
Castaldo
Estate 2013
Castaldo
Mese di maggio 2014
27
Scienze umane
Scienze umane
Scienze umane
DOCUMENTAZIONE RELATIVA ALLA PREPARAZIONE
della
TERZA PROVA
PROVE PLURIDISCIPLINARI SOMMINISTRATE
TIPOLOGIA DISCIPLINE DATA
DURA ARGOMENTO
COINVOLTE
TA
B
Latino
11.12.2014
3h
Matematica
Storia
dell’Arte
Storia
B
Filosofia
2.03.2015
3h
Fisica
Inglese
Storia
dell’Arte
ALLEGATO
N.
1
B
1
Filosofia
Inglese
Matematica
Storia
dell’Arte
11.05.2015
3h
1
OBIETTIVI
Gli alunni devono essere in grado di:
a) esporre le conoscenze acquisite con adeguato apparato terminologico
b) interpretare e rielaborare le tematiche proposte
c) applicare le conoscenze in ambito scientifico e linguistico
La griglia di valutazione di ciascuna prova è annessa al relativo allegato.
La valutazione è stata assegnata in DECIMI, con il livello di sufficienza fissato a
6/10, e in QUINDICESIMI. Sono stati assegnati dodici quesiti totali per quattro
discipline, rispettivamente tre in ogni disciplina.
E’ stato attribuito uguale peso a tutte le domande.
28
GRIGLIE DI VALUTAZIONE




1a Prova scritta – tipologia A
1a Prova scritta – tipologia B
1a Prova scritta – tipologia C
1a Prova scritta – tipologia D

2a Prova scritta

3a Prova scritta

Colloquio
29
Esame di Stato:1ª PROVA SCRITTA – C R I T E R I D I V A L U T A Z I O N E – T I P O L O G I A A
Cognome e Nome del/della candidato/a:__________________________________________ classe: ___ª ___
Indicatori
CORRETTEZZA E
PROPRIETÀ NELL’USO
DELLA LINGUA
Descrittori
Livelli
(valore)
Errori costanti e gravi di ortografia grammatica sintassi e punteggiatura – grave povertà di
lessico e espressione incomprensibile
Errori numerosi e/o gravi di ortografia grammatica sintassi e punteggiatura – povertà di
lessico e inadeguatezza di registro – espressione non sempre comprensibile
Diverse scorrettezze e improprietà – lessico approssimativo e/o ripetitivo – registro spesso
non appropriato, colloquiale o trascurato – espressione a tratti involuta
Poche improprietà – lessico semplice e poco vario ma adeguato alla materia trattata –
registro generalmente appropriato – espressione abbastanza chiara
30
%
Occasionali imperfezioni di poco conto – buona padronanza del lessico e controllo
abbastanza sicuro del registro – espressione chiara e abbastanza scorrevole
Buona padronanza del lessico e controllo sicuro del registro – espressione chiara e
scorrevole
Correttezza e precisione, punteggiatura accurata – lessico ricco e vario, sicuro controllo del
registro – espressione scorrevole, che denota una qualche ricerca stilistica
2
Mediocre
3
Sufficiente
4
Discreto
5
Buono
6
Ottimo
0
Gravemente
insufficiente
1
Insufficiente
Conoscenze limitate, approssimative e/o usate in modo spesso schematico, poco appropriato
e poco pertinente
2
Mediocre
Conoscenze adeguate ma non molto approfondite – uso in genere appropriato benché talora
schematico
3
Sufficiente
Conoscenze abbastanza sicure, usate in modo quasi sempre appropriato e pertinente
4
Discreto
Conoscenze sicure, usate in modo appropriato e pertinente.
5
Buono
Conoscenze ampie e approfondite, sicure anche nei dettagli, usate in modo pertinente ed
efficace
6
30
%
Mancanza di filo conduttore – assenza o inefficacia di introduzione e conclusione –mancata
individuazione dei nuclei essenziali – argomentazioni inconsistenti acritiche
Filo conduttore incerto – scarsa funzionalità di introduzione e conclusione –individuazione
parziale dei nuclei essenziali – argomentazioni incomplete
Filo conduttore riconoscibile – introduzione e conclusione abbastanza funzionali –
individuazione dei nuclei essenziali – argomentazioni semplici ma chiare
Filo conduttore chiaro – introduzione e conclusione funzionali –argomentazioni solide e
articolate – cenni di rielaborazione critica delle idee
Filo conduttore chiaro e coerente – introduzione e conclusione funzionali –argomentazioni
solide e articolate – valida rielaborazione critica delle idee
Articolazione rigorosa del discorso – introduzione e conclusione funzionali ed efficaci
Argomentazioni rigorose e convincenti – rielaborazione critica e personale delle idee
Assenza di conoscenze atte a individuare natura e strutture del testo.
CONOSCENZE E
Insufficiente
Conoscenze molto limitate, rudimentali e/o usate a sproposito, in modo non appropriato e
non pertinente
Totale mancanza di argomentazione.
COERENZA E
ORGANICITÀ DEL
DISCORSO ATTITUDINE
ALLO SVILUPPO
CRITICO
Gravemente
insufficiente
1
20
%
Conoscenze assenti.
POSSESSO DI
CONOSCENZE:
QUANTITÀ, QUALITÀ,
PERTINENZA
0
Livelli
(descriz.)
Ottimo
0
Gravemente
insufficiente
1
Insufficiente
2
Mediocre
3
Sufficiente
4
Discreto
5
Buono
6
20
%
Ottimo
0
Gravemente
insufficiente
Conoscenze insufficienti a individuare natura e strutture del testo – scarsa competenza
metodologica, analisi sommaria e scarsa comprensione del testo
1
Insufficiente
Conoscenze limitate, individuazione approssimativa e incompleta della natura e delle
strutture del testo – competenza metodologica incerta – comprensione parziale
2
Mediocre
3
Sufficiente
4
Discreto
Conoscenze solide, precisa individuazione della natura e delle strutture del testo – buona
competenza metodologica– comprensione chiara e articolata del testo
5
Buono
Conoscenze approfondite, individuazione puntuale e precisa della natura e delle strutture
del testo– sicura competenza metodologica – comprensione profonda
6
Ottimo
COMPETENZE ATTE A
Conoscenze sufficienti per una corretta individuazione della natura e delle strutture del testo
INDIVIDUARE NATURA
– competenza metodologica essenziale – comprensione sostanziale
E STRUTTURE FORMALI
Conoscenze discrete, discreta individuazione della natura e delle strutture del testo –
DEL TESTO
discreta competenza metodologica– comprensione chiara del testo
VOTO
su 10
su 15
30
Esame di Stato:1ª PROVA SCRITTA – C R I T E R I D I V A L U T A Z I O N E – T I P O L O G I A B
Cognome e Nome del/della candidato/a:__________________________________________ classe: ___ª ___
Indicatori
CORRETTEZZA E
PROPRIETÀ NELL’USO
DELLA LINGUA
Descrittori
Livelli
(valore)
Errori costanti e gravi di ortografia grammatica sintassi e punteggiatura – grave povertà di
lessico e espressione incomprensibile
30
%
1
Insufficiente
Diverse scorrettezze e improprietà – lessico approssimativo e/o ripetitivo – registro spesso
non appropriato, colloquiale o trascurato – espressione a tratti involuta
2
Mediocre
Poche improprietà – lessico semplice e poco vario ma adeguato alla materia trattata –
registro generalmente appropriato – espressione abbastanza chiara
3
Sufficiente
4
Discreto
5
Buono
6
Ottimo
Occasionali imperfezioni di poco conto – buona padronanza del lessico e controllo
abbastanza sicuro del registro – espressione chiara e abbastanza scorrevole
Buona padronanza del lessico e controllo sicuro del registro – espressione chiara e
scorrevole
Correttezza e precisione, punteggiatura accurata – lessico ricco e vario, sicuro controllo del
registro – espressione scorrevole, che denota una qualche ricerca stilistica
20
%
Gravemente
insufficiente
1
Insufficiente
Conoscenze limitate, approssimative e/o usate in modo spesso schematico, poco appropriato
e poco pertinente
2
Mediocre
Conoscenze adeguate ma non molto approfondite – uso in genere appropriato benché talora
schematico
3
Sufficiente
Conoscenze abbastanza sicure, usate in modo quasi sempre appropriato e pertinente
4
Discreto
Conoscenze sicure, usate in modo appropriato e pertinente.
5
Buono
6
Ottimo
30
%
Totale mancanza di argomentazione.
0
Gravemente
insufficiente
Mancanza di filo conduttore – assenza o inefficacia di introduzione e conclusione –mancata
individuazione dei nuclei essenziali – argomentazioni inconsistenti acritiche
1
Insufficiente
Filo conduttore incerto – scarsa funzionalità di introduzione e conclusione –individuazione
parziale dei nuclei essenziali – argomentazioni incomplete
2
Mediocre
Filo conduttore riconoscibile – introduzione e conclusione abbastanza funzionali –
individuazione dei nuclei essenziali – argomentazioni semplici ma chiare
3
Sufficiente
Filo conduttore chiaro – introduzione e conclusione funzionali –argomentazioni solide e
articolate – cenni di rielaborazione critica delle idee
4
Discreto
5
Buono
Filo conduttore chiaro e coerente – introduzione e conclusione funzionali –argomentazioni
solide e articolate – valida rielaborazione critica delle idee
Articolazione rigorosa del discorso – introduzione e conclusione funzionali ed efficaci
Argomentazioni rigorose e convincenti – rielaborazione critica e personale delle idee
6
20
%
Comprensione nulla e uso assente dei materiali.
CAPACITÀ DI
COMPRENDERE E
UTILIZZARE I
MATERIALI FORNITI.
RISPETTO DELLE
CONSEGNE
0
Conoscenze molto limitate, rudimentali e/o usate a sproposito, in modo non appropriato e
non pertinente
Conoscenze ampie e approfondite, sicure anche nei dettagli, usate in modo pertinente ed
efficace
COERENZA E
ORGANICITÀ DEL
DISCORSO ATTITUDINE
ALLO SVILUPPO
CRITICO
Gravemente
insufficiente
Errori numerosi e/o gravi di ortografia grammatica sintassi e punteggiatura – povertà di
lessico e inadeguatezza di registro – espressione non sempre comprensibile
Conoscenze assenti.
POSSESSO DI
CONOSCENZE:
QUANTITÀ, QUALITÀ,
PERTINENZA
0
Livelli
(descriz.)
Ottimo
0
Gravemente
insufficiente
Scarsa comprensione e nessun uso apprezzabile dei materiali – titolo e destinazione assenti
o del tutto inadeguati – nessuna cura delle consegne
1
Insufficiente
Uso sporadico e limitata comprensione dei materiali – titolo e destinazione generici e/o
poco appropriati – parziale rispetto delle consegne
2
Mediocre
Uso adeguato ma comprensione schematica e non approfondita dei materiali – titolo e
destinazione appropriati – rispetto nel complesso accettabile delle consegne
3
Sufficiente
Uso discreto e comprensione chiara dei materiali – titolo e destinazione appropriati –
rispetto delle consegne
4
Discreto
Uso funzionale (citazioni) e comprensione chiara e precisa dei materiali – titolo efficace e
destinazione appropriata – puntuale rispetto delle consegne
5
Buono
Uso funzionale (citazioni), comprensione approfondita, capacità di “dialogare”
efficacemente con i materiali proposti– titolo e destinazione appropriati e inventivi
6
Ottimo
VOTO
su 10
su 15
31
Esame di Stato:1ª PROVA SCRITTA – C R I T E R I D I V A L U T A Z I O N E – T I P O L O G I A C
Cognome e Nome del/della candidato/a:__________________________________________ classe: ___ª ___
Indicatori
CORRETTEZZA E
PROPRIETÀ NELL’USO
DELLA LINGUA
Descrittori
Livelli
(valore)
Errori costanti e gravi di ortografia grammatica sintassi e punteggiatura – grave povertà di
lessico e espressione incomprensibile
30
%
1
Insufficiente
Diverse scorrettezze e improprietà – lessico approssimativo e/o ripetitivo – registro spesso
non appropriato, colloquiale o trascurato – espressione a tratti involuta
2
Mediocre
Poche improprietà – lessico semplice e poco vario ma adeguato alla materia trattata –
registro generalmente appropriato – espressione abbastanza chiara
3
Sufficiente
4
Discreto
5
Buono
6
Ottimo
Occasionali imperfezioni di poco conto – buona padronanza del lessico e controllo
abbastanza sicuro del registro – espressione chiara e abbastanza scorrevole
Buona padronanza del lessico e controllo sicuro del registro – espressione chiara e
scorrevole
Correttezza e precisione, punteggiatura accurata – lessico ricco e vario, sicuro controllo del
registro – espressione scorrevole, che denota una qualche ricerca stilistica
20
%
Gravemente
insufficiente
1
Insufficiente
Conoscenze limitate, approssimative e/o usate in modo spesso schematico, poco appropriato
e poco pertinente
2
Mediocre
Conoscenze adeguate ma non molto approfondite – uso in genere appropriato benché talora
schematico
3
Sufficiente
Conoscenze abbastanza sicure, usate in modo quasi sempre appropriato e pertinente
4
Discreto
Conoscenze sicure, usate in modo appropriato e pertinente.
5
Buono
6
Ottimo
30
%
Totale mancanza di argomentazione.
0
Gravemente
insufficiente
Mancanza di filo conduttore – assenza o inefficacia di introduzione e conclusione –mancata
individuazione dei nuclei essenziali – argomentazioni inconsistenti acritiche
1
Insufficiente
Filo conduttore incerto – scarsa funzionalità di introduzione e conclusione –individuazione
parziale dei nuclei essenziali – argomentazioni incomplete
2
Mediocre
Filo conduttore riconoscibile – introduzione e conclusione abbastanza funzionali –
individuazione dei nuclei essenziali – argomentazioni semplici ma chiare
3
Sufficiente
Filo conduttore chiaro – introduzione e conclusione funzionali –argomentazioni solide e
articolate – cenni di rielaborazione critica delle idee
4
Discreto
5
Buono
Filo conduttore chiaro e coerente – introduzione e conclusione funzionali –argomentazioni
solide e articolate – valida rielaborazione critica delle idee
Articolazione rigorosa del discorso – introduzione e conclusione funzionali ed efficaci
Argomentazioni rigorose e convincenti – rielaborazione critica e personale delle idee
6
20
%
Nessuna conoscenza del tema, nessun riferimento a fatti storiografici.
CONOSCENZE E
COMPETENZE ATTE A
TRATTARE UN TEMA DI
CARATTERE STORICO
0
Conoscenze molto limitate, rudimentali e/o usate a sproposito, in modo non appropriato e
non pertinente
Conoscenze ampie e approfondite, sicure anche nei dettagli, usate in modo pertinente ed
efficace
COERENZA E
ORGANICITÀ DEL
DISCORSO ATTITUDINE
ALLO SVILUPPO
CRITICO
Gravemente
insufficiente
Errori numerosi e/o gravi di ortografia grammatica sintassi e punteggiatura – povertà di
lessico e inadeguatezza di registro – espressione non sempre comprensibile
Conoscenze assenti.
POSSESSO DI
CONOSCENZE:
QUANTITÀ, QUALITÀ,
PERTINENZA
0
Livelli
(descriz.)
Ottimo
0
Gravemente
insufficiente
Scarsa o nulla familiarità con il tema – insignificanti o del tutto assenti i riferimenti a fatti
e/o dati storiografici (fonti, documenti ecc.)
1
Insufficiente
Una certa familiarità con gli aspetti essenziali del tema – qualche riferimento, poco
approfondito e schematico, a fatti e/o dati storiografici (fonti, documenti ecc.)
2
Mediocre
Sufficiente familiarità con gli aspetti principali del tema – riferimenti appropriati a fatti e/o
dati storiografici (fonti, documenti ecc.) interpretati in modo semplice ma corretto
3
Sufficiente
Discreta familiarità con gli aspetti principali del tema – validi riferimenti a fatti e/o dati
storiografici (fonti, documenti ecc.) interpretati in modo chiaro e talora approfondito
4
Discreto
Buona familiarità con gli aspetti principali del tema – precisi riferimenti a fatti e/o dati
storiografici (fonti, documenti ecc.) interpretati in modo chiaro
5
Buono
Sicura familiarità e visione problematica del tema – riferimenti dettagliati a fatti e/o dati
storiografici (fonti, documenti ecc.), interpretati in modo approfondito e critico
6
Ottimo
VOTO
su 10
su 15
32
Esame di Stato:1ª PROVA SCRITTA – C R I T E R I D I V A L U T A Z I O N E – T I P O L O G I A D
Cognome e Nome del/della candidato/a:__________________________________________ classe: ___ª ___
Indicatori
CORRETTEZZA E
PROPRIETÀ NELL’USO
DELLA LINGUA
Descrittori
Livelli
(valore)
Errori costanti e gravi di ortografia grammatica sintassi e punteggiatura – grave povertà di
lessico e espressione incomprensibile
30
%
1
Insufficiente
Diverse scorrettezze e improprietà – lessico approssimativo e/o ripetitivo – registro spesso
non appropriato, colloquiale o trascurato – espressione a tratti involuta
2
Mediocre
Poche improprietà – lessico semplice e poco vario ma adeguato alla materia trattata –
registro generalmente appropriato – espressione abbastanza chiara
3
Sufficiente
4
Discreto
5
Buono
6
Ottimo
Occasionali imperfezioni di poco conto – buona padronanza del lessico e controllo
abbastanza sicuro del registro – espressione chiara e abbastanza scorrevole
Buona padronanza del lessico e controllo sicuro del registro – espressione chiara e
scorrevole
Correttezza e precisione, punteggiatura accurata – lessico ricco e vario, sicuro controllo del
registro – espressione scorrevole, che denota una qualche ricerca stilistica
20
%
Gravemente
insufficiente
1
Insufficiente
Conoscenze limitate, approssimative e/o usate in modo spesso schematico, poco appropriato
e poco pertinente
2
Mediocre
Conoscenze adeguate ma non molto approfondite – uso in genere appropriato benché talora
schematico
3
Sufficiente
Conoscenze abbastanza sicure, usate in modo quasi sempre appropriato e pertinente
4
Discreto
Conoscenze sicure, usate in modo appropriato e pertinente.
5
Buono
6
Ottimo
30
%
Totale mancanza di argomentazione.
0
Gravemente
insufficiente
Mancanza di filo conduttore – assenza o inefficacia di introduzione e conclusione –mancata
individuazione dei nuclei essenziali – argomentazioni inconsistenti acritiche
1
Insufficiente
Filo conduttore incerto – scarsa funzionalità di introduzione e conclusione –individuazione
parziale dei nuclei essenziali – argomentazioni incomplete
2
Mediocre
Filo conduttore riconoscibile – introduzione e conclusione abbastanza funzionali –
individuazione dei nuclei essenziali – argomentazioni semplici ma chiare
3
Sufficiente
Filo conduttore chiaro – introduzione e conclusione funzionali –argomentazioni solide e
articolate – cenni di rielaborazione critica delle idee
4
Discreto
5
Buono
Filo conduttore chiaro e coerente – introduzione e conclusione funzionali –argomentazioni
solide e articolate – valida rielaborazione critica delle idee
Articolazione rigorosa del discorso – introduzione e conclusione funzionali ed efficaci
Argomentazioni rigorose e convincenti – rielaborazione critica e personale delle idee
6
20
%
Nessuna familiarità con l’argomento, approccio insignificante.
CONOSCENZE E
COMPETENZE ATTE A
TRATTARE UN TEMA DI
ORDINE GENERALE
0
Conoscenze molto limitate, rudimentali e/o usate a sproposito, in modo non appropriato e
non pertinente
Conoscenze ampie e approfondite, sicure anche nei dettagli, usate in modo pertinente ed
efficace
COERENZA E
ORGANICITÀ DEL
DISCORSO ATTITUDINE
ALLO SVILUPPO
CRITICO
Gravemente
insufficiente
Errori numerosi e/o gravi di ortografia grammatica sintassi e punteggiatura – povertà di
lessico e inadeguatezza di registro – espressione non sempre comprensibile
Conoscenze assenti.
POSSESSO DI
CONOSCENZE:
QUANTITÀ, QUALITÀ,
PERTINENZA
0
Livelli
(descriz.)
Ottimo
0
Gravemente
insufficiente
Scarsa familiarità con l’argomento – approccio privo di interesse – scarso o nullo apporto
personale
1
Insufficiente
Limitata familiarità con l’argomento – approccio convenzionale – ridotto apporto personale,
basato su riflessioni per lo più generiche e schematiche
2
Mediocre
Discreta familiarità con l’argomento – approccio non del tutto convenzionale –apporto
personale soddisfacente, basato su riflessioni semplici ma sentite
3
Sufficiente
Discreta familiarità con l’argomento – approccio interessante – apporto personale basato su
riflessioni equilibrate e abbastanza approfondite
4
Discreto
Buona familiarità con l’argomento – approccio interessante – apporto personale
apprezzabile, basato su riflessioni equilibrate e approfondite
5
Buono
Sicura familiarità con l’argomento – approccio originale – apporto personale consistente,
basato su riflessioni approfondite e indipendenza di giudizio
6
Ottimo
VOTO
su 10
su 15
33
Esame di Stato: 2ª PROVA SCRITTA – C R I T E R I
DI VALUTAZIONE
Cognome e Nome del/della candidato/a:__________________________________________ classe: ___ª ___
Indicatori/Pesi
CONOSCENZE ED
INFORMAZIONI RELATIVE
ALL’ARGOMENTO
(40%)
SVILUPPO LOGICO
(27%)
CORRETTEZZA E PROPRIETÀ
LESSICALE
Livelli di valore/valutazione
Livelli
Scarse o non adeguate
0
Mediocri
1
Adeguate in linea generale
2
Discrete
3
Ricche e dettagliate
4
Assente
0
Mediocre
1
Essenzialmente lineare
2
Discreto
3
Coerente e organico
4
Gravi errori ortografici e sintattici
0
Mediocre
1
Espressione lineare e pertinente
2
Discreta
3
Linguaggio articolato e specifico
4
Assente
0
Mediocre
1
Essenziale
2
Discreta
3
Approfondita e documentata
4
(20%)
RICERCA E SOLUZIONE PERSONALE
(13%)
VOTO
/ 15
34
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA SCRITTA
Cognome e Nome ______________________________________ Classe____ Data ________
Indicatori
Peso
CONOSCENZE
(correttezza,
completezza,
pertinenza)
35%
Livelli
(descrizione)
Livelli
(valore)
Produzione nulla.
Gravemente
Insufficiente
0
Frammentaria e incompleta.
Insufficiente
1
Approssimativa e limitata.
Mediocre
2
Accettabile seppur non approfondita.
Sufficiente
3
Discreto
4
Completa e approfondita.
Buono
5
Approfondita e ampia.
Ottimo
6
Nessuna produzione
Gravemente
Insufficiente
0
Applica le conoscenze e si esprime in
modo inadeguato.
Insufficiente
1
Applica le conoscenze e si esprime in
modo non sempre corretto
Mediocre
2
Applica le conoscenze e si esprime in
modo semplice e corretto.
Sufficiente
3
Discreto
4
Applica le conoscenze Si esprime in
modo appropriato e fluido.
Buono
5
Applica le conoscenze e si esprime in
modo appropriato, fluido e sicuro.
Ottimo
6
Nessuna produzione
Gravemente
Insufficiente
0
Non sviluppa i quesiti e organizza in
modo inadeguato.
Insufficiente
1
Sviluppa in modo piuttosto
approssimativo e poco articolato.
Mediocre
2
Sviluppa le linee essenziali in modo
schematico ma coerente.
Sufficiente
3
Discreto
4
Sviluppo organico, e sintesi coerenti.
Buono
5
Sviluppo organico, rielaborato, che
rivela buone doti di sintesi.
Ottimo
6
Descrittori
Adeguata e corretta.
COMPETENZE
(applicazione
delle conoscenze,
correttezza e
proprietà
espositiva)
CAPACITÀ
(organizzazione,
sintesi,
rielaborazione)
40%
Applica le conoscenzee si esprime
con proprietà
25%
Sviluppo lineare e coerente.
/15
Voto in quindicesimi
35
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COLLOQUIO
Cognome e nome ____________________________ Classe___________ Data _____________
Indicatori
CONOSCENZE
(quantità, qualità,
pertinenza)
Peso
35%
Livelli
(descrizione)
Livelli
(valore)
Conoscenze assenti o estremamente frammentarie e sconnesse
Gravemente
insufficiente
0
Conoscenze frammentarie e incoerenti
Insufficiente
1
Conoscenze superficiali, incomplete, e/o usate in modo schematico,
spesso non appropriato o non pertinente
Mediocre
2
Conoscenze sufficienti ma non molto approfondite, usate per lo più in
modo pertinente, ma schematico
Sufficiente
3
Discreto
4
Conoscenze approfondite, usate in modo pertinente
Buono
5
Conoscenze ampie e approfondite, sicure anche nei dettagli, usate
sempre in modo pertinente ed efficace
Ottimo
6
Si esprime in modo estremamente inappropriato e scorretto
Gravemente
insufficiente
0
Si esprime in modo scorretto
Insufficiente
1
Si esprime in modo non sempre corretto
Mediocre
2
Si esprime in modo semplice ma corretto
Sufficiente
3
Discreto
4
Si esprime in modo appropriato e scorrevole, con buona padronanza dei
linguaggi disciplinari
Buono
5
Si esprime con sicurezza, originalità, e pieno dominio dei linguaggi
disciplinari
Ottimo
6
Non sviluppa le tematiche, non argomenta
Gravemente
insufficiente
0
Non sviluppa correttamente le tematiche, argomenta stentatamente, non
fa collegamenti
Insufficiente
1
Sviluppa le tematiche in modo generico e poco organico, argomenta in
modo incompleto. A fatica, se guidato, fa qualche collegamento.
Mediocre
2
Sviluppa le tematiche in modo semplice ma coerente, argomenta in
modo corretto, con qualche semplice collegamento
Sufficiente
3
Discreto
4
Sviluppa le tematiche in modo organico, propone collegamenti
interessanti
Buono
5
Sviluppa le tematiche in modo organico e rigoroso, argomenta in modo
convincente e personale
Ottimo
6
Descrittori
Conoscenze apprezzabili, con qualche approfondimento
COMPETENZE
(padronanza della
lingua italiana e del
linguaggio
disciplinare)
CAPACITÀ
(sviluppo del
discorso organico e
coerente e capacità
di argomentare e
fare collegamenti)
25%
Si esprime in modo abbastanza appropriato, con una certa padronanza
dei linguaggi disciplinari
40%
Sviluppa le tematiche in modo corretto, argomenta in modo abbastanza
convincente
Voto in trentesimi
/30
Voto in decimi
/10
36
Criteri utilizzati per il calcolo del voto nelle singole prove
Per la prima prova scritta il punteggio grezzo, per ogni tipologia di prima prova, è
dato dalla formula
punteggio grezzo =∑li*pi (∑ è la sommatoria su tutti i livelli)
dove
piè il peso dell’indicatore i-esimo per la tipologia data e li è il livello attribuito
all’indicatore i-esimo (con i che va da 1 a 4)
La frazione x di punteggio grezzo è calcolata come
x=punteggio grezzo/punteggio grezzo massimo
dove il punteggio grezzo massimo è il punteggio grezzo ottenuto attribuendo ad ogni
indicatore il livello massimo.
Il voto in 15-esimi è dato dall’arrotondamento intero del valore ottenuto dalla
formula -6,34*x2+20,34*x+1.
Dalla formula data risulta che ad una frazione di punteggio grezzo pari a 0,5 il voto
attribuito è 10/15 (prova sufficiente).
Per la seconda prova scritta: il punteggio grezzo è dato dalla formula
punteggio grezzo =∑li*pi (∑ è la sommatoria su tutti i livelli)
dove
pi è il peso dell’indicatore i-esimo e li è il livello attribuito all’indicatore i-esimo (con
i che va da 1 a 4, per entrambi i quesiti)
La frazione x di punteggio grezzo è calcolata come
x=punteggio grezzo/punteggio grezzo massimo
dove il punteggio grezzo massimo è il punteggio grezzo ottenuto attribuendo ad ogni
indicatore il livello massimo.
Il voto in 15-esimi è dato dall’arrotondamento intero del valore ottenuto dalla
formula -6,34*x2+20,34*x+1.
Dalla formula data risulta che ad una frazione di punteggio grezzo pari a 0,5 il voto
attribuito è 10/15 (prova sufficiente).
Per la terza prova scritta: 4 materie con 12 quesiti (3 quesiti ogni materia)
TIPOLOGIA B
punteggio grezzo = (∑li*pi) (∑ è la sommatoria su tutti i livelli)
dove
piè il peso dell’indicatore i-esimo e li è il livello attribuito all’indicatore i-esimo (i va
da 1 a 3, ripetendosi per i 3 quesiti di ciascuna materia e per le 4 materie)
La frazione x di punteggio grezzo è calcolata come
x=punteggio grezzo/punteggio grezzo massimo
Il voto in 15-esimi è dato dall’arrotondamento intero del valore ottenuto dalla
formula -6,34*x2+20,34*x+1.
Dalla formula data risulta che ad una frazione di punteggio grezzo pari a 0,5 il voto
attribuito è 10/15 (prova sufficiente).
Per il colloquio il punteggio grezzo è dato dalla formula
37
punteggio grezzo =∑li*pi (∑ è la sommatoria su tutti i livelli)
dove
piè il peso dell’indicatore i-esimo e li è il livello attribuito all’indicatore i-esimo.
La frazione x di punteggio grezzo è calcolata come
x=punteggio grezzo/punteggio grezzo massimo
dove il punteggio grezzo massimo è il punteggio grezzo ottenuto attribuendo ad ogni
indicatore il livello massimo.
Il voto in 30-esimi è dato dall’arrotondamento intero del valore ottenuto dalla
formula -16,85* x2+45,85* x+1.
Dalla formula data risulta che ad una frazione di punteggio grezzo pari a 0,5 il voto
attribuito è 20/30 (prova sufficiente).
Il file con il foglio di calcolo Excel per la traduzione dei livelli in
voti in base ai principi sopra esposti è disponibile presso la
segreteria dell’Istituto.
38
ALLEGATI:
ALLEGATO N. 1: documentazione relativa alla preparazione della terza prova
ALLEGATO N. 2: percorsi formativi delle singole discipline
39
Liceo Classico – Liceo delle Scienze Umane – Liceo delle Scienze
Economico - Sociale “Vittorio Emanuele II” JESI
Anno scolastico 2014- 15
CLASSE 5 E
Liceo delle Scienze Umane
Prima simulazione della
Terza Prova Scritta
11 dicembre 2014
Tipologia : B - domande aperte
Discipline:
Latino ( tre quesiti)
Matematica ( tre quesiti)
Storia ( tre quesiti)
Storia dell’Arte ( tre quesiti)
Durata della prova: 3 h
Strumenti Utilizzabili: Dizionario bilingue, calcolatrice non programmabile
40
Liceo Classico – Liceo delle Scienze Umane – Liceo delle Scienze
Economico - Sociale “Vittorio Emanuele II” JESI
Anno scolastico 2014- 15
CLASSE 5 E
Liceo delle Scienze Umane
Seconda simulazione della
Terza Prova Scritta
2marzo 2015
Tipologia : B - domande aperte
Discipline:
Filosofia( tre quesiti)
Fisica( tre quesiti)
Inglese( tre quesiti)
Storia dell’Arte( tre quesiti)
Durata della prova: 3 h
Strumenti Utilizzabili: Dizionario bilingue, calcolatrice non programmabile
41
Liceo Classico – Liceo delle Scienze Umane – Liceo delle Scienze
Economico - Sociale “Vittorio Emanuele II” JESI
Anno scolastico 2014- 15
CLASSE 5 E
Liceo delle Scienze Umane
Terza simulazione della
Terza Prova Scritta
11 maggio 2014
Tipologia : B - domande aperte
Discipline:
Filosofia( tre quesiti)
Matematica ( tre quesiti)
Inglese( tre quesiti)
Storia dell’Arte ( tre quesiti)
Durata della prova: 3 h
Strumenti Utilizzabili: Dizionario bilingue, calcolatrice non programmabile
42
ALLEGATO N. 2:
Percorsi formativi delle singole discipline
43
PROGRAMMMA SVOLTO
ITALIANO
A.S. 2014/2015 CLASSE VE
Neoclassicismo e Preromanticismo in Europa e in Italia : caratteri generali.
• Ugo Foscolo : la vita. La cultura e le idee. Le “Ultime lettere di Jacopo Ortis”. Le “Odi” e i
“Sonetti”. “Dei sepolcri”. “Le Grazie”. Altri scritti letterari: “Notizie letterarie intorno a Didimo
Chierico”.
Testi
Dalle “Ultime lettere di Jacopo Ortis”:
- Il sacrificio della patria nostra è consumato
- La sepoltura lacrimata
- Illusioni e mondo classico
Dai “Sonetti”: Alla sera, In morte del fratello Giovanni, A Zacinto.
Dai “ Dei sepolcri”: vv. 1-50, 151-154, 280-295.
• L’età del Romanticismo: aspetti generali del Romanticismo europeo: “le tematiche negative”; il
mutato ruolo sociale degli intellettuali, i temi del Romanticismo europeo; inquietudine e fuga dalla
realtà presente; l’infanzia, l’età primitiva, il popolo; il Romanticismo “positivo” L’Italia: cenni
sull’arretratezza del Paese e la formazione di una classe borghese. Gli intellettuali: fisionomia e
ruolo sociale. Lingua letteraria e lingua dell’uso comune.
La concezione dell’arte e della letteratura nel Romanticismo europeo. Il movimento romantico in
Italia.
Testi
- Madame de Stael, Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni
• Alessandro Manzoni: la vita. Prima della conversione: “Carme in morte di Carlo Imbonati”.
Dopo la conversione: la concezione della storia e della letteratura. La lirica patriottica e civile. Le
tragedie. Il “Fermo e Lucia” e “I promessi sposi”. Dopo “ I promessi sposi”: il distacco dalla
letteratura.
Testi
- Dalla “ Lettre à M.Chauvet” Storia e invenzione poetica
- Dalla “ Lettera sul Romanticismo” L’utile, il vero, l’interessante
- Dall’”Adelchi”, atto III, scena I Il dissidio romantico di Adelchi, vv. 65-102
- “
“
atto V, scena VIII, Morte di Adelchi vv. 338- 364
- “
“
coro dell’atto IV Morte di Ermengarda vv. 1-60, 85-114
• Giacomo Leopardi : la vita. Il pensiero. La poetica del “vago e indefinito”. Leopardi e il
Romanticismo. I “Canti”. Le “Operette morali” e l’”arido vero”.
Testi
- Dallo “Zibaldone” Il vago, l’indefinito e le rimembranze della fanciullezza
- “
“
L’antico
- “
“
Indefinito e infinito
- “
“
Il vero è brutto
- “
“
Teoria della visione
- “
“
Parole poetiche
- “
“
Ricordanza e poesia
- “
“
Teoria del suono
- “
“
Indefinito e poesia
- “
“
Suoni indefiniti
- “
“
La doppia visione
- “
“
La rimembranza
44
Dai “Canti” :
- L’infinito
- A Silvia
- Le ricordanze
- La quiete dopo la tempesta
- Il sabato del villaggio
- Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
- Il passero solitario
- A se stesso
Dalle “Operette morali”
- Dialogo della Natura e di un Islandese
• L’età postunitaria. La contestazione ideologica e stilistica degli scapigliati.
Testi
A. Boito, dal “Libro dei versi” Dualismo
I.U. Tarchetti, da “Fosca” L’attrazione della morte
• Il romanzo dal Naturalismo francese al Verismo italiano.
Il Naturalismo francese: i fondamenti teorici; i precursori; la poetica di Zola; il ciclo dei RougonMacquart.
Il Verismo italiano: la diffusione del modello naturalista; la poetica di Verga e Capuana; l’assenza
di una scuola verista; l’isolamento di Verga.
Testi
- E.e J.de Goncourt, “Germinie Lacerteux, Prefazione” Un manifesto del Naturalismo
• Giovanni Verga : la vita. I romanzi preveristi (cenni). La svolta verista. Poetica e tecnica
narrativa del Verga verista. L’ideologia verghiana. Il verismo di Verga e il naturalismo zoliano.
“Vita dei campi” (cenni). Il ciclo dei Vinti. I “Malavoglia”. Le “Novelle rusticane”(cenni). Il
“Mastro- don Gesualdo”.
Testi
- da “Vita dei campi” Rosso Malpelo
- “
“
“
La Lupa
- “ “Novelle rusticane” La roba
- “ “ I Malavoglia”, Prefazione, I “vinti” e la “fiumana del progresso”
- “
“
, cap.I “Il mondo arcaico e l’irruzione della storia” ( passi salienti)
- “
“
, cap. XI, “Il vecchio e il giovane: tradizione e rivolta” ( “ “ )
- “
“
, cap. XV, “La conclusione del romanzo: l’addio al mondo pre-moderno” ( “ “)
• Il Decadentismo. L’origine del termine “decadentismo”. La visione del mondo decadente- La
poetica del Decadentismo. Temi e miti della letteratura decadente.
Testi
C. Baudelaire, da “I fiori del male”, Corrispondenze
“
“
“
, L’albatro
O.Wilde, da “Il ritratto di Dorian Gray”, cap.II Un maestro di edonismo
• Gabriele D’Annunzio : la vita. “Il piacere” e la crisi dell’estetismo. I romanzi del superuomo:
D’Annunzio e Nietzsche. Il superuomo e l’esteta. Le “Laudi”: Alcyone
Testi
- da “Il piacere” libro III, cap.II, Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti
- dalle “Laudi” La sera fiesolana
- “
“
La pioggia nel pineto
45
• Giovanni Pascoli : la vita. La visione del mondo. La poetica del “fanciullino”. I temi della poesia
pascoliana: i miti. Le soluzioni formali. Le raccolte poetiche: “Myricae” e “Canti di
Castelvecchio”.
Testi
- da “Myricae” X Agosto
- “
“
L’ assiuolo
- “
“
Novembre
- “ “Canti di Castelvecchio” Il gelsomino notturno
Il primo Novecento
La stagione delle avanguardie. I futuristi. I crepuscolari. I vociani.
Testi
- F.T.Marinetti, Manifesto del Futurismo
- “
“
Manifesto tecnico della letteratura futurista
- “
“
da “Zang tumb tum”, Bombardamento
- A. Palazzeschi, da “L’incendiario”, E lasciatemi divertire
- S. Corazzini, da “Piccolo libro inutile”, Desolazione del povero poeta sentimentale
- G. Gozzano, da “Colloqui”, La signorina Felicita ovvero la felicità, vv.1-24, 73-90, 109-120, 157166, 259-326.
- G.Gozzano, “
“
Totò Merumeni
- C.Rebora, da “Poesie sparse”, Viatico. La poesia è stata letta, commentata e messa a confronto
con “Veglia” di Ungaretti
• Italo Svevo : la vita. La cultura di Svevo. Il primo romanzo: “Una vita”. “Senilità”. “La coscienza
di Zeno.
• Luigi Pirandello : la vita. La visione del mondo. La poetica. I romanzi: “Il fu Mattia Pascal”e
“Uno, nessuno, centomila”.
Dante Alighieri, “Divina commedia”, Paradiso. Introduzione alla cantica.
Lettura e commento dei seguenti passi:
I, vv. 1-36, 43-93; II, vv. 1-18 (in fotocopia) ; III vv. 34-108; VI, vv. 1-126: XI, vv. 28- 132; XII,
vv 34-105; XVII vv. 43-142.
Libri di testo:
Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria, “ La letteratura” vol. 4,5,6 editore Paravia
Zoli, Sbrilli ( a cura ), “La Divina Commedia”, editore Bulgarini
L’insegnante
Le alunne
46
PROGRAMMA FINALE DI LATINO
classe V sez. E a.s. 2014/2015
Prof.ssa Cinzia Pellegrini
Breve permessa al programma
Ho seguito la classe solamente negli ultimi due anni del liceo e, dato l’esiguo numero di ore curricolari, mi
sono concentrata sul rafforzamento delle conoscenze linguistiche morfosintattiche già in possesso, anche se
non complete, dando più spazio alle questioni storico letterarie, agli autori e ai testi più significativi della
cultura letteraria latina.
Per quanto riguarda le competenze e capacità traduttive, poiché pochissimi alunni sono in grado di lavorare
autonomamente, nel corso di quest’anno scolastico ho somministrato nelle prove scritte solo testi di cui già
erano stati svolti in classe la traduzione, l’analisi morfosintattica e il commento stilistico, e che compaiono
nel programma sottostante.
Storia della letteratura e testi
Profilo storico letterario: la dinastia Giulio-Claudia; Tiberio; Caligola e Claudio; Nerone; L’anno “dei
quattro imperatori”; la dinastia Flavia; Vespasiano; Tito e Domiziano; Nerva e Traiano (pp. 664-668)
La letteratura latina nell’età di Tiberio e Claudio: Fedro; Seneca il Vecchio (pp. 669-670)
La letteratura latina nell’età di Nerone::
SENECA. La vita , le opere filosofiche, il teatro, la satira, lo stile (pp.678-686)
La vita non è breve (De brevitate vitae 1,1-4) in latino (pp.687-688)
Vita e tempus (De brevitate vitae 2,1-3) in latino (pp.692-693)
L’uso del tempo (Epistulae ad Lucilium 1,1-5) in latino (pp.707-709)
La scelta del ritiro ( De otio 3,2-5) in latino (pp.703-705) Il concetto di otium in Cicerone e Seneca
De Provv 2. 1-3 in italiano (in fotocopia)
La schiavitù ((Epistulae ad Lucilium 47,1-21) in italiano (pp.710-712)
PETRONIO. Il problema dell’identificazione nella testimonianza di Tacito; il Satyricon: la questione del
genere e dei suoi precedenti formali; lo stile del romanzo; il realismo (pp.754-757)
La cena di Trimalchione (Satyricon 41,9) in italiano (pp.760-762)
La satira d’età imperiale: Persio e Giovenale (pp. 734-739)
Impudenza giovanile (Giovenale II; 6, vv.268-311) in italiano (pp.742-743)
La letteratura latina nell’età Dei Flavi:
QUINTILIANO . La vita, l’opera, la pedagogia, lingua e stile (pp.776-778) . Il rapporto tra l’oratore e i
principe
A casa o a scuola? ( Inst. or. I 2, 1-3) in latino (pp.785-786)
L’intervallo e il gioco ( Inst. or. I 3, 8-12) in latino (in fotocopia)
Le punizioni ( Inst. or. I 3, 14-17) in italiano (in fotocopia)
Un modello di insegnante ( Inst. or. II 2, 5-8) in latino (pp.794)
MARZIALE. La vita, l’opera, il genere, la poetica, lo stile (pp.798-800)
Si memini… ( Ep.I,19) in latino (in fotocopia)
( Una scelta di Epigrammi, in italiano, assegnati in fotocopia)
La letteratura latina nell’età di Traiano:
TACITO. La vita, le opere, il pensiero, i caratteri della storiografia, lo stile (pp. 822-831)
47
La fine di un grande (Agricola 43,1-4) in latino (pp.832-833)
Il discorso di Calgaco (Agricola 30, 4) in latino (in fotocopia)
Origine di una menzogna: la “razza” germanica (Germania 4) in latino (in fotocopia)
Il prologo (Historiae I 1,1 e 4) in latino (pp.847-848)
Historiae I 3,1-2 in latino (in fotocopia)
L’excursus sugli Ebrei (Historiae V, 3-5) in italiano (in fotocopia)
Il matricidio (Annales XIV, 8, 3-7) in latino (in fotocopia)
Il suicidio di Seneca( Annales XV, 61-64) in italiano ( in fotocopia)
Il suicidio di Seneca e Petronio a confronto ( Annales XV, 61-64 e XVI, 18-19) in italiano
PLINIO IL GIOVANE. La vita, le lettere, il Panegirico di Traiano, lingua e stile (pp. 810-811)
A Traiano: una religione problematica (EpistulaeX, 96) in italiano (pp.815-816)
Traiano a Plinio (EpistulaeX, 97) in italiano(in fotocopia)
Percorso tematico : LA CORRUZIONE DELL’ELOQUENZA NELL’ETA’ IMPERIALE nel giudizio di
Seneca filosofo, Petronio, Quintiliano e Tacito (in fotocopia)
Morfologia e sintassi
Revisione delle principali regole morfosintattiche riscontrate nei passi delle opere dei classici sopra
menzionate
Testo in adozione:
Citti - Casali – Gubellini – Pasetti - Pennesi , Candidi soles, 2, Zanichelli
L’insegnante
Le alunne
48
a.s. 2014/2015
PROGRAMMA SVOLTO
INGLESE
CLASSE 5E
INSEGNANTE :Ragaglia Rossella
Libro di testo:
LIT &LAB : FROM THE EARLY ROMANTICS TO THE PRESENT AGE
M. SPIAZZI - M. TAVELLA Ed. ZANICHELLI
CONTENUTI
Libro di testo: LIT & LAB: FROM THE EARLY ROMANTICS TO THE PRESENT AGE
Marina SPIAZZI - Marina TAVELLA
ED. ZANICHELLI
MODULE 1
THE VICTORIAN AGE
The Victorian Compromise (pag.402-403), The Age of Expansion and Reforms (pag.404-405).
The American Civil War (pag.406).
The Victorian Novel :Introduction, the main features(pag.408).
Charles Dickens.The author’s life and his works(pag.478-479).The novels:“Oliver Twist”
(pag.480-481). “A Christmas Carol”(pag.484). “Hard Times”(pag.489-490).
Oscar Wilde
Wilde’s Life and his works (pag.508).
The Aesthetic Movement(pag.419), O. Wilde and his the image of the Dandy, The author’s works.
The novel “The Picture of Dorian Gray” (pag.510). (Ripasso: studiatol’annoprecedente).
Alla commedia “An Ideal Husband” è stata data maggiore attenzione che alle altre opere dell’autore
in quanto la classe ha partecipato alla rappresentazione teatrale in lingua inglese.
MODULE 2
THE MODERN AGE: Anxiety and Rebellion ( pag.574-575). Two World Wars and After (pag.576577-578- 579).
MODULE 3
FICTION: The ModernNovel:Modernism (pag.589); the Stream of Consciousnessand the Interior
Monologue.
MODULE 4
Fiction: J.Conrad: from “Heart of Darkness” the text “The Horror” (pag,613,614,615).
MODULE 5
Fiction: D.H.Lawrence: from “Sons and Lovers” the text “Mother and Son” (pag.619,620,621).
49
MODULE 6
Fiction: J.Joyce: from “Dubliners” (pag.690) the text “Eveline”(pag.693)
MODULE 8
Fiction: V.Woolf: “Mrs Dalloway”. MrsDalloways, text “Clarissa and Septimus” (pag.7
MODULE 9
FICTION: G.Orwell. (pag.718), “Animal Farm”, “1984” (pag.725-726)
MODULE 10
Drama in the 20th Century
The Theatre of the Absurd (pag.593): S.Beckett(pag.630): “Waiting for Godot”
The Theatre of Anger (pag.596): J.Osborne(pag.634):“Look back in Anger”.
Jesi, 15 maggio 2015
L’Insegnante:
Le alunne :
50
LICEO CLASSICO STATALE
LICEO DELLE SCIENZE UMANE VITTORIO EMANUELE II JESI
PROGRAMMA DI STORIA
VE
ANNO SCOLASTICO 2014 /2015
Modulo 0 La difficile unità italiana.
La nascita del regno d’Italia.
Il completamento dell’unità.
La terza guerra d’indipendenza . (argomento svolto in forma sintetica)
Modulo 1 I problemi dell’Italia Unità.
La destra storica (1861- 1876).
La sinistra storica(1876 - 1887).
La crisi di fine secolo .
L’età giolittiana
.
Modulo 2 L’imperialismo e il colonialismo.
La situazione delle grandi potenze .
L’Europa dal 1870 al 1900.
L’Inghilterra tra liberali e conservatori.
La Germania di Bismarck.
Che cos’è l’imperialismo ?
I modi della colonizzazione in Asia e in Africa .
Modulo3Russia la grande utopia
La fine dello zarismo.
La rivoluzione d’ottobre
La guerra civile e la rivoluzione bolscevica
I primi anni difficili dell’Unione Sovietica .
L’avvento di Stalin e il primo piano quinquennale
Modulo 4
Il mondo in guerra .
Introduzione al Novecento : il secolo breve
La situazione Europea tra otto e novecento
La crisi dell’impero turco e le guerre balcaniche .
L’intervento italiano e statunitense
I trattati di pace .
Il mondo dopo la guerra
L’Italia e la “vittoria mutilata “
Modulo 5 L’ avvento del fascismo.
Il fascismo in parlamento e la marcia su Roma.
Il fascismo al potere .
Il fascismo e l’economia italiana .
La costruzione dello stato totalitario .
Modulo 6 La Germania Nazista .
L’ascesa del Partito Nazional Socialista
Dall’incendio del Reichsthag ai pieni poteri .
Lo Stato totalitario e l’accentramento del potere
IL Razzismo e l’ideologia della “comunità pololare”
L’organizzazione dello spazio estero .
Libro di Testo : Germano Maifreda
Tempi Moderni
vol 2 e 3
L’insegnante
Roberta Lucarelli
Le alunne
Addi 15 maggio 2015
51
FILOSOFIA
classe 5 E
PROGRAMMA SVOLTO
Kant
Il criticismo come filosofia del limite.
La "rivoluzione copernicana" e la distinzione tra fenomeno e noumeno.
L'Estetica trascendentale: la teoria dello spazio e del tempo.
L'Analitica trascendentale: le categorie, la deduzione trascendentale e l'Io penso.
La Dialettica trascendentale: la genesi della metafisica e delle sue tre idee, critica della psicologia
razionale e della cosmologia razionale, critica alle prove dell’esistenza di Dio, la funzione
regolativa delle idee.
La Critica della Ragion pratica: realtà e assolutezza della legge morale, la “categoricità”
dell’imperativo morale, la teoria dei “postulati” pratici e la fede morale, il “primato” della ragion
pratica.
Caratteri generali de "Per la pace perpetua".
Dal kantismo all’idealismo: Fichte
La Dottrina della scienza e i suoi tre principi.
La struttura dialettica dell'Io.
La scelta tra idealismo e dogmatismo.
Il fine dell'uomo nella società e la missione del dotto.
Hegel
I capisaldi della filosofia hegeliana.
Idea, natura e spirito, schema generale delle partizioni della filosofia.
La dialettica servo-padrone.
Il pensiero politico, la società civile e lo Stato.
La filosofia della storia.
Schopenhauer
Il mondo della rappresentazione come “velo di Maya” e la scoperta della via d’accesso
alla cosa in sé.
I caratteri e le manifestazioni della “volontà di vivere”.
Il pessimismo e l’illusione dell’amore.
Dolore, piacere e noia, la sofferenza universale.
La critica alle varie forme di ottimismo.
Le vie della liberazione dal dolore.
Kierkegaard
Il singolo, le possibilità, la scelta e l'aut-aut.
La vita estetica, etica e religiosa.
Caratteri generali del positivismo
Auguste Comte
La legge dei tre stadi.
Sociologia e sociocrazia
Feuerbach
La critica alla religione.
52
Umanismo e filantropismo.
Marx
La critica dell’economia borghese e la problematica dell’alienazione e della religione.
La concezione materialistica della storia: dall’ideologia alla scienza, struttura e sovrastruttura, la
dialettica della storia.
Borghesia, proletariato e lotta di classe.
Merce, lavoro e plus-valore, tendenze e contraddizioni del capitalismo.
La rivoluzione e la dittatura del proletariato, le fasi della futura società comunista.
Nietzsche
L'analisi della tragedia greca: apollineo e dionisiaco.
Utilità e danno della storia per la vita.
L'annuncio della “morte di Dio", il superuomo, l’eterno ritorno dell’identico e il nichilismo.
Le tre metamorfosi dello spirito.
La “morale dei signori” e la “morale degli schiavi”.
Aspetti della filosofia del Novecento
Freud
La realtà dell’inconscio e le vie per accedervi.
La scomposizione psicoanalitica della personalità.
I sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici.
La teoria della sessualità e il complesso edipico.
La religione e la civiltà.
Arendt
Le origini del totalitarismo.
La politéia perduta (la vita activa)
La banalità del male.
Jaspers
La questione della colpa.
Jonas
Un'etica per la civiltà tecnologica.
La responsabilità verso le generazioni future e il nuovo imperativo ecologico.
 Libro di testo:
Abbagnano-Fornero, Percorsi di filosofia, voll. 2B, 3A, 3B, Paravia

La conoscenza delle tesi di fondo dei singoli autori è stata affiancata dalla lettura
diretta dei testi presenti nel manuale o tratti da altri saggi sull'argomento.
Jesi, 15 maggio 2015
La docente
A.Claudia Gambadori
Le alunne
53
LICEO CLASSICO STATALE
LICEO DELLE SCIENZE UMANE-LICEO ECONOMICO SOCIALE
“VITTORIO EMANUELE II”
-JESIClasse 5E Liceo delle Scienze Umane
Anno Scolastico 2014/2015
SCIENZE UMANE
Insegnate: AMBROSI GIANNA MARIA
Libro di testo: R. TASSI - S. TASSI, “I saperi dell’educazione” Pedagogie del Novecento. Educazione, sviluppo e
vita sociale. Zanichelli
U. AVALLE- M. MARANZANA- P. SACCHI-E . SERAFINO, “Percorsi di scienze umane”
Antropologia, Sociologia. Zanichelli
CONTENUTI DISCIPLINARI
MODULO 1 – PEDAGOGIA E IDEOLOGIA
U.D. 1 -
La pedagogia non-direttiva
Alexander Sutherland Neill: l’uomo autoregolato
a) I fondamenti teorici: la psicanalisi di Freud, la psicologia individuale di Adler, Lane e Reich
b) La concezione educativa: spontaneità e autosviluppo
La bontà originaria della natura umana
Il conflitto con l’adulto: paura e odio
c) La metodologia non-direttiva: libertà e accettazione incondizionata del bambino
Dagli scritti
Da “Il fanciullo difficile” :
“I fondamenti psicologici: la psicologia del profondo e
l’infelicità dell’infanzia”
“La criminalità nel fanciullo”
“ Risentimenti esistenziali e fede nella libertà”
Da “Summerhill”
“L’equilibrio psichico come fine e l’educazione come
autoregolazione”
“Summerhill: tra scuola e gruppo informale ”
“Una sguardo su Summerhill: tra scuola e tempo libero”
U.D. 2 Marxismo e pedagogia del collettivo.
Anton S. Makarenko: l’uomo disciplinato
a) Makarenko e il “collettivo” (dispensa)
b) Neill e Makarenko: l’educazione del soggetto disadattato
Dagli scritti
Da “ Pedagogia scolastica sovietica”:
“Fondamenti del metodo educativo e lo scopo politico dell’educazione”
“La centralità del collettivo e la subordinazione dell’individuo”
MODULO 2 – PEDAGOGIA E PSICOLOGIA SPERIMENTALE
U.D. 1 -
La psicologia scientifica
Maria Montessori : Psicologia associazionistica e didattica di orientamento
analitico
54
a)
b)
Dalla psicologia misuratrice alla pedagogia modificatrice della personalità
La concezione educativa: il nuovo profilo psicologico dell’infanzia liberata; l’embrione
spirituale e le forme del suo sviluppo
c) Il metodo: normalizzazione psichica e sviluppo sensoriale
d) La Casa dei Bambini
e) Metodo Montessori e metodo Agazzi a confronto
Dagli scritti
Da “La scoperta del bambino”: “Dalla psicologia della misurazione alla pedagogia
modificatrice della personalità”
“La Casa dei Bambini laboratorio didattico della
pedagogia montessoriana”
“L’ambiente scolastico condizione di liberazione del
bambino segreto”
“Il materiale sensoriale e gli esercizi di sviluppo”
Da “Il segreto dell’infanzia” : “Il processo di deviazione/ normalizzazione e il profilo psicologico del
bambino segreto”
U.D. 2 Le “scuole nuove” e l’attivismo (dispensa)
La Riforma Gentile e Giuseppe Lombardo Radice e la Scuola serena
( dispensa)
Dagli scritti
Da “”Lezione di didattica e ricordi di esperienza magistrale”: “La scuola come comunità e l’educazione come
collaborazione”
“Indicazioni didattiche: l’educazione estetica e
l’avviamento al pensiero riflessivo”
U.D. 3 La psicologia sociale
OvideDecroly : Psicologia sperimentale e didattica di orientamento globale
 Fondamenti storico- culturali: dalla psicologia positivistica alla pedagogia sperimentale
 L’idea pedagogica: educazione alla vita attraverso la vita
 Il metodo: centri d’interesse, il programma delle idee associate, la funzione di globalizzazione
 L’educazione dei soggetti “irregolari”
Dagli scritti
Da “ La funzione di globalizzazione e l’insegnamento”: “ Funzione di globalizzazione e
didattica psicologica”
“La critica alla teoria associazionista e la funzione di
globalizzazione”
Da “ Una scuola per la vita attraverso la vita” : “ Centri di interesse e programma delle
idee associate”
Da “ Nozioni generali sull’evoluzione effettiva
del fanciullo”
: “ L’educazione dei soggetti irregolari”
MODULO 3 – PEDAGOGIA E FILOSOFIA
U.D. 1 



La prospettiva pedagogica del pragmatismo americano
John Dewey : attivismo pedagogico ed esperienza (dispensa)
Scuola e istruzione negli USA
Il significato e il compito dell’educazione:
educazione e vita sociale
il valore della cultura
il “credo pedagogico di Dewey”
una scuola attiva
la funzione sociale della scuola
L’esperimento di Chicago
Esperienza ed educazione: una revisione critica
Dagli scritti
Da “Democrazie e educazione”: “ L’interesse in educazione e il coinvolgimento dell’alunno
nell’apprendimento”
“Dall’esperienza diretta alle materie di studio”
“L’educazione nelle “comunità progressive”
55
“L’ideale democratico e l’educazione”
Da “Il mio credo pedagogico”: “La continuità tra scuola e società”
Da “Scuola e società”: “Il lavoro come punto di partenza”
Da “Esperienza ed educazione” : “L’organizzazione didattica dell’esperienza”
MODULO 4 – SCUOLA E SISTEMA EDUCATIVO INTEGRATO
U. D. 1 Disabilità ed educazione
 Modelli interpretativi della disabilità
 Il sistema di classificazione internazionale ICF del 2001
 Il significato di un percorso: dalla medicina alla pedagogia
 La sfida dell’inclusione: la scuola dei bisogni educativi speciali ( dispensa)
 L’educazione delle persone diversamente abili nella scuola italiana: legislazione scolastica (dispensa)
 Deficit e riflessione pedagogica: linea di pensiero idealistica e positivista, la psicopedagogia e il
comportamentismo, la psicoanalisi, la pedagogia speciale e l’integrazione ( dispensa)
Letture
U.D. 2 Svantaggio socioculturale e integrazione avanzata
Letture
U.D. 3 Società multiculturale e scuola
MODULO 6 – EDUCAZIONE E VITA SOCIALE
U. D. 1 Letture
U.D. 2 Letture
Per una pedagogia della terza età
Educazione e ambiente virtuale
Lettura di un opera della Montessori
ANTROPOLOGIA
MODULO 1 – TEMI E APPROFONDIMENTO DELLO STUDIO ANTROPOLOGICO DELLA SOCIETA’
U. D. 1 Forme religiose e rituali
Letture : “Totem, religione e società” di E. Durkheim
“Ernesto de Martino: la possesione della taranta” di de Martino
“Vudu: il sincretismo religioso a Haiti” di A. Metraux
“Halloween, un rtuale di ribellione” di C. Kottak
U.D. 2 Culture, identità, convivenza
Letture: “Gli antropologi e l’educazione: “LacioDrom”: scuole speciali per bambini zingari”
“I roma, il cibo e l’identità” di J. D. Zatta
“Le difficoltà della comnicazione interculturale: i bambini rom tra famiglia e scuola” di C. Saletti Salza
“Dall’etnicizzazione al conflitto etnico: tutsi e hutu in Rwanda” di U. Fabietti
“Etnicità e opportunità nell’America urbana” di U. Hannerz
U.D. 3 L’indagine antropologica sul campo: modi e strumenti della ricerca etnografica
SOCIOLOGIA
MODULO 1 – DAGLI INDIVIDUI ALL’ORGANIZZAZIONE. SGUARDI SULLA SOCIETA’
CONTEMPORANEA
U. D. 1 L’orientamento dell’azione sociale: il controllo e la devianza
Letture: “I problemi dell’organizzazione sociale del tempo nella società contemporanea” di G. Gasparini
“Le cerimonie di degradazione” di P. Poalo Giglioli
56
“La famiglia nella mafia imprenditrice” di P. Arlacchi
“Tifosi e ultrà” di V. Marchi
U.D. 2 □
□
La socializzazione e le politiche:
famiglia e scuola come agenzie di socializzazione
il terzo settore e le politiche per la famiglia e la scuola
U.D. 3 -
Il disagio, i servizi e le politiche: malattia, diversa abilità, svantaggio e servizi
Approfondimenti sulle strutture manicomiali, antipsichiatra e Basaglia, la legge 180 (dispensa)
Letture: “I sociologi e l’educazione: L’evoluzione normativa e culturale sull’handicap in Italia”
“ICF: una classificazione della disabilità”
“La carta dei diritti del bambino in ospedale”
U. D.4 -
Multiculturalità. Natura e difficoltà:
□ l’individuo nella società multiculturale e globalizzata
Letture: “Il difficile cammino dell’individuazione” di E. Fromm
“Globalizzazione e crisi del Welfare State” di J. Estefania
“Costruire un Soggetto nuovo” di A. Touraine
□ razzismo, antisemitismo, xenofobia
Letture: “I sociologi e l’educazione: i bambini stranieri a scuola: pedagogia, didattica e ricerca interculturale”
“Alcune storie per indagare il patrimonio culturale degli immigrati” di William J. Thomas
“Interpretazione e cause della Shoah” di Luzzatto Voghera
“Alcuni dati sui Rom nei campi di Roma” di Massimo Livi Bacci
U.D.5 -
I mass media e la società di massa
JESI, 12.05.2015
L’insegnante
Prof.ssa AMBROSI GIANNA MARIA
Le alunne
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Programma svolto di Matematica 2014/15
classe 5°E, Liceo delle Scienze Umane
Potenze e Logaritmi
Proprietà delle potenze ad esponente reale. Funzioni esponenziali. Equazioni esponenziali.
Disequazioni esponenziali. Logaritmi e loro proprietà. Calcolo di logaritmi. Cambiamento di base.
Funzioni logaritmiche. Equazioni logaritmiche. Disequazioni logaritmiche.
Intervalli di numeri reali
Intervalli limitati di numeri reali. Ampiezza di un intervallo. Intervalli illimitati. Unione e
intersezione di intervalli. Intorno di un numero reale. Intorno destro e sinistro. Intorno circolare.
Centro e raggio di un intorno circolare. Intorno di infinito. Estremi di un insieme.
Funzioni
Funzioni matematiche. Variabili di una funzione. Dominio e codominio. Classificazione delle funzioni. Simmetria
assiale e funzioni pari. Simmetria centrale e funzioni dispari. Estremi di una funzione in un intervallo. Simmetria
rispetto alla prima bisettrice e funzioni inverse. Studio del segno di una funzione e localizzazione del grafico.
Limiti
I quattro casi di limite di una funzione. Calcolo di limiti. Forme indeterminate e loro risoluzione. Alcuni limiti notevoli.
Limite destro e limite sinistro.
Asintoti
Ricerca degli asintoti verticali, orizzontali, obliqui.
Derivate
Rapporto incrementale e significato geometrico. Limite del rapporto incrementale. Derivate fondamentali. Derivata di
una costante per una funzione. Derivata di una somma algebrica di funzioni. Derivata di un prodotto di funzioni.
Derivata di un quoziente di funzioni. Derivate delle funzioni goniometriche. Derivate delle funzioni logaritmica ed
esponenziale. Retta tangente a una curva in un suo punto.
Crescenza/decrescenza e punti di stazionarietà
Funzioni crescenti o decrescenti in un intervallo. Studio del segno della derivata prima. Punti di stazionarietà di una
funzione.
Concavità/convessità e flessi a tangente obliqua
Funzioni concave o convesse in un intervallo. Studio del segno della derivata seconda. Flessi a tangente obliqua.
Calcolo della tangente di flesso di una cubica.
Studio di funzione
Studio di funzioni algebriche-razionali (intere o fratte).
Jesi, 15 Maggio 2015
L’insegnante:
Le alunne:
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Programma svolto di Fisica 2014/15
classe 5°E, Liceo delle Scienze Umane
Carica elettrica e legge di Coulomb
Elettrizzazione per strofinìo. Conduttori e isolanti. Definizione operativa della carica elettrica.
Legge di Coulomb. Forza di Coulomb nella materia. Elettrizzazione per induzione. Polarizzazione
dei dielettrici.
Campo elettrico e potenziale
Vettore campo elettrico. Campo di una carica puntiforme. Densità superficiale di carica. Campo di
uno strato carico. Principio di sovrapposizione. Campo di più cariche puntiformi. Campo del doppio
strato. Linee di campo elettrico. Flusso del campo elettrico attraverso una superficie. Teorema di
Gauss. Energia potenziale elettrica. Potenziale elettrico. Superfici equipotenziali.
Fenomeni di elettrostatica
Distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico. Campo elettrico e potenziale in un conduttore in
equilibrio elettrostatico. Capacità di un conduttore. Capacità di una sfera carica. Condensatore. Capacità di un
condensatore piano.
Corrente elettrica continua
Corrente elettrica. Intensità di corrente. Corrente continua. Generatori di tensione e circuiti elettrici.
Prima legge di Ohm. Resistori in serie e in parallelo. Resistenza equivalente. Legge dei nodi.
Effetto Joule. Potenza dissipata. Il Kilowattora.
Corrente elettrica nei metalli
Elettroni di conduzione. Velocità di deriva. Seconda legge di Ohm e resistività. Reostati. Conduttori, semiconduttori,
isolanti. Dipendenza della resistività dalla temperatura. Superconduttori.
Fenomeni magnetici fondamentali
Magnetite. Sostanze ferromagnetiche. Interazione magnete-magnete. Campo magnetico. Linee di campo magnetico.
Campo magnetico terrestre. Confronto tra campo magnetico e campo elettrico. Linee del campo magnetico di un filo
percorso da corrente. Interazione magnete-corrente ed esperienza di Faraday. Interazione corrente-corrente e legge di
Ampère. Intensità del campo magnetico. Forza magnetica su un filo percorso da corrente. Campo magnetico di un filo
percorso da corrente e legge di Biot-Savart. Campo magnetico di una spira. Campo magnetico di un solenoide. Il
motore elettrico.
Jesi, 15 Maggio 2015
L’insegnante:
Le alunne:
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PROGRAMMA SVOLTO
SCIENZE NATURALI
CLASSE 5Fa.s. 2014/2015
INSEGNANTE :ROSATI CONCETTA
Libro di testo:
Tottola/Righetti/Allegrezza “BIOCHIMICA” A. Mondadori
Curtis/Barnes/Schnek/ Flores“ INVITO ALLA BIOLOGIA.BLU” Zanichelli
PignocchinoFeyles“ SCIENZE DELLA TERRA” SEI
PROGRAMMA: BIOCHIMICA
GENERALITA’ MACROMOLECOLE BIOLOGICHE
Metabolismo: il ruolo dell’energia, anabolismo e catabolismo
CARBOIDRATI:
Caratteristiche generali, formule di struttura (catena lineare e formule chimiche), funzioni
Classificazione dei Glucidi: Monosaccaridi, Oligosaccaridi e legame glicosidico, Polisaccaridi:
Amido, glicogeno, cellulosa
Metabolismo dei glucidi: Glicogenolisi, glicogenosintesi,
Glicolisi, ciclo di Krebs fosforilazione ossidativa,
Fermentazione alcolica e lattica
LIPIDI
Caratteristiche generali, formule di struttura, funzioni
Acidi grassi saturi e insaturi
Trigliceridi
Fosfolipidi
PROTEINE
Struttura degli Amminoacidi
Legame peptidico
Organizzazione strutturale delle proteine
Il ruolo delle proteine negli esseri viventi
Gli enzimi e loro azione
PROGRAMMA: BIOLOGIA
GENETICA DEI VIRUS E BATTERI
Struttura dei batteri
Lo scambio di materiale genetico nei batteri: trasformazione, trasduzione, coniugazione
Caratteristiche dei virus
Cicli riproduttivi dei virus
Meccanismo di infezione da retrovirus, AIDS
60
DALLA DOPPIA ELICA ALLA GENOMICA
Biologia molecolare e ingegneria genetica
La tecnologia del DNA ricombinante
Enzimi e siti di restrizione, estremità adesive
La PCR: reazione a catena della polimerasi
Elettroforesi su frammenti di DNA
Le librerie genomiche
OGM e biotecnologie
PROGRAMMA:SCIENZE DELLA TERRA
FENOMENI SISMICI:
I terremoti, cause e distribuzione geografica
Onde sismiche (P, S, L)
Rilevamento delle onde sismiche: sismografi e sismogrammi
Intensità e magnitudo dei terremoti
STRUTTURA DELLA TERRA:
Lo studio delle onde sismiche
Le superfici di discontinuità
Il modello della struttura interna della terra (crosta, mantello e nucleo)
Litosfera, astenosfera, mesosfera
Calore interno e flusso geotermico
MODELLI PER SPIEGARE LA DINAMICA DELLA LITOSFERA
La teoria della deriva dei continenti
La teoria dell’espansione dei fondali oceanici
La teoria della Tettonica delle Zolle (Margini divergenti, convergenti, conservativi)
L’insegnante
Le alunne
61
Programma Svolto 2014-15
PROF.
MATERIA
CLASSE
Baldoni Maria
STORIA DELL’ARTE
5^ SEZ. E
Dalla Rivoluzione industriale alla Rivoluzione Francese
-
ILLUMINISMO:
Boulleé ( Cenotafio di Newton),
Piranesi (Carcere VII, fondamenta del Mausoleo di Adriano)
NEOCLASSICISMO:
Canova (Teseo e il Minotauro, Amore e Psiche, Paolina Borghese, Monumento funebre a M.
C. d’Austria),
David (Il giuramento degli Orazi, La morte di Marat),
Ingres (La grande odalisca),
Goya (Le fucilazioni del 3-5-1808 sulla montagna del Principe Pio);
architettura:Piermarini (Teatro alla Scala)
L’Europa della Restaurazione
-
ROMANTICISMO:
Constable (studio di nuvole e cirro),
Turner (ombra e tenebre – la sera del diluvio, tramonto),
Gericault (La zattera della Medusa, l’alienata),
Delacroix (la libertà che guida il popolo),
Hayez (Il bacio, Il ritratto di A. Manzoni),
REALISMO
Corot (La cattedrale di Chartres),
Courbet (Gli spaccapietre, L’atelier del pittore, Fanciulle sulla riva della Senna),
MACCHIAIOLI
Fattori (In vedetta, la rotonda di Palmieri),
La nuova architettura del ferro in Europa
Paxton, Eiffel
La stagione dell’Impressionismo
-
IMPRESSIONISMO, FOTOGRAFIA:
Manet (Colazione sull’erba, Olympia, Il bar delle FoliesBergere),
Monet (Impressione sole nascente, La Cattedrale di Rouen),
Degas (La lezione di Danza, L’assenzio),
Renoir (Moulin de la Galette),
Tendenze post impressioniste
-
Cezanne (I giocatori di carte, La Montagna di Santa Vittoria),
Seraut (Una domenica alla Grande Jatte),
Gauguin (Il Cristo Giallo, Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo),
Van Gogh (I mangiatori di patate, Notte stellata, campo di grano con volo di corvi),
Verso il crollo degli imperi centrali
62
-
ART NOUVEAU, Arts and Crafts
Klimt (Giuditta I, Ritratto di Adele Bloch Bauer),
FAUVES
Matisse (La stanza rossa, La danza),
ESPRESSIONISMO
DIE BRUCKE
Kirchner (Due donne per strada)
Munch (Il grido, Pubertà)
Inizio arte contemporanea
-
CONCETTO DI AVANGUARDIA
CUBISMO
Picasso (Poveri in riva al mare, Famiglia di saltinbanchi, Lesdamoiselles d’Avignon,
Guernica),
Braque (Le quotidien, violino e pipa),
FUTURISMO
Marinetti,
Boccioni (La città che sale, Stati d’animo, Forme uniche della continuità nello spazio),
Sant’Elia,
Balla (Dinamismo di un cane al guinzaglio),
AEROPITTURA
Dettori (Primavera umbra),
Arte , provocazione e sogno
-
DADAISMO
Duchamp (Fontana, La Gioconda con i baffi),
Ray (Cadeau),
SURREALISMO
Ernst (Au premier mot limpide),
Mirò (Il carnevale di arlecchino, Blu III),
Magritte (L’uso della parola I, La condizione umana),
Dalì (Sogno causato dal volo di un’ape)
Oltre la forma
-
ASTRATTISMO
DER BLAUE REITER
Marc (I cavalli azzurri),
Kandinskj (Composizione VI, Alcuni cerchi),
Klee (Monumenti a G.),
Mondrian e il De Stijl(Il mulino winkel al sole, Alberi, Composizione 10 con bianco e nero
– molo e oceano, Composizione 11),
BAUHAUS
Beherens (Fabbrica di turbine AEG),
Gropius (sede del Bauhaus a Dessau),
Le Corbusier (Villa Savoye),
Wright ( Casa sulla cascata),
architettura Fascista
Terragni,
Piacentini,
Tra metafisica, richiamo all’ordine ed Ecole de Paris
-
De Chirico (L’enigma dell’ora, Le muse inquietanti),
Carrà (La musa metafisica, Funerali dell’anarchico Galli),
Chagall (Io e il mio villaggio, Re David in blu),
Dalla ricostruzione al sessantotto (dalla guerra fredda al maggio francese)
-
Informale: Burri (Sacco e rosso), Fontana (concetto spaziale, attese),
Espressionismo astratto in America: Polloch (Foresta incantata),
Un dialogo a distanza Manzoni (Merda d’artista),
63
-
Pop Art: Warhol (Marilyn),
Arte concettuale
Arte povera
Tendenze e sperimentazioni del contemporaneo (cenni)
-
Land Art
Body Art
Iperrealismo
Ritorno alla tradizione figurativa (cenni)
-
Transavanguardia
Graffiti Writing
Testo in adozione, Cricco, Di Teodoro, “itinerario nell’arte”, versione verde, volume 3, Zanichelli
Le alunne
L’insegnante
Jesi, 03-05-2015
Maria Baldoni
64
PROGRAMMA SVOLTO DI SCIENZE MOTORIE
CLASSE V°E A. S. 20014 – 2015
Prof. Gianfranco Latino
CONOSCENZE PRATICO-TEORICHE
Esercizi a corpo libero. Esercizi con attrezzi. Esercizi per il tono e la forza muscolare. Esercizi per
la resistenza. Esercizi per la mobilità articolare. Esercizi per la coordinazione motoria. Preatletici
generali. La pista di atletica leggera. La corsa veloce. La staffetta.Giochi propedeutici adattati alle
situazioni operative. Attività di gioco: calcetto, pallavolo. Nomenclatura e terminologia del corpo
nello spazio. Terminologia specifica dei movimenti essenziali. Le posizioni e i movimenti del corpo
in relazione ai suoi assi e piani. La motricità. I movimenti fondamentali o schemi motori di base.
Comunicare con il corpo (lettura). I principi fondamentali della teoria e della metodologia
dell’allenamento. Le qualità, le capacità motorie e loro classificazioni. La forza. La resistenza. La
velocità o rapidità. La mobilità articolare. La coordinazione, le capacità coordinative e loro
classificazioni. L’equilibrio. Il gioco e lo sport. I giochi sportivi di squadra con la palla (lettura). I
giochi sportivi con la racchetta (lettura). La prevenzione. Attività motoria e salute. Il doping. Effetti
positivi del movimento per alcuni sistemi e apparati. Traumi e danni da sport. Corpo movimento e
salute (lettura).
Testo in adozione: P.L. Del Nista - J. Parker - A. Tasselli “In Perfetto Equilibrio” G. D’Anna
Jesi
L’ insegnante
Le alunne
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PROGRAMMA SVOLTO anno scolastico 2014-2015
RELIGIONE CATTOLICA
classe 5 E
prof. Maria Rosa Feretti
L’UOMO DIFRONTE ALLA VERITA’
La verità nella scienza. Lettura di brani di Heisenberg, Popper
Filosofia e verità
La verità secondo il magistero della Chiesa. Lettura di brani tratti da Gaudium et spes, Fides et
Ratio,
Le vie altre alla verità: mito, poesia, pittura.
IL CAMMINO VERSO LA REALIZZAZIONE:
Modelli antropologici a confronto con quello cristiano.
I luoghi della crisi: il vuoto, lo smarrimento, la solitudine, lo sballo.
Alla ricerca del significato della vita
La dignità dell’uomo nel cristianesimo e nel Magistero della Chiesa
L’UOMO DI FRONTE ALL’INFINITO E AL MISTERO DI DIO.
L’esperienza umana di Dio.
Il sentimento religioso come apertura dell’uomo all’infinito
Dalla Bibbia il volto cristiano di Dio
LLBRO DI TESTO:
A. P. CARDINALI, M. CONTADINI, A. MARCUCCINI “Nuovi Confronti” Eurelle
L’insegnante
Feretti Maria Rosa
Le alunne
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67
68