LICEO CLASSICO STATALE Corso Matteotti 48 , 60035 JESI (AN) Tel. 0731/57444 - 208151 \ Fax 0731/57444 \ e-mail [email protected] Cod. MPI ANPC060007 \ Distretto Scolastico n.8 \ Cod. Fisc. 82001640422 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Classe V sez E Indirizzo :LICEO DELLE SCIENZE UMANE Anno scolastico 2014\2015 Jesi, 15 MAGGIO 2015 Il DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. ssa Costantina Marchegiani INDICE IL CONSIGLIO DI CLASSE ................................................................................................................. 3 STORIA DELLA CLASSE V sez.E ........................................................................................................ 4 DOCENTI E CONTINUITA’ DIDATTICA NEL TRIENNIO ............................................................ 5 OBIETTIVI PROGRAMMATI COMUNI A TUTTE LE DISCIPLINE……………………………..6 SITUAZIONE DELLA CLASSE ALLA FINE DEL PERCORSO FORMATIVO…………………..7 OBIETTIVI GENERALI PER OGNI DISCIPLINA ............................................................................ 9 METODOLOGIA .................................................................................................................................. 22 TIPI DI PROVE OGGETTO DI VALUTAZIONE ............................................................................. 24 DOCIMOLOGIA…………………………...………………………………………………………….25 ATTIVITA’ CURRICULARI, EXTRACURRICULARI E PROGETTI……………………….......26 DOCUMENTAZIONE RELATIVA ALLA PREPARAZIONE DELLA TERZA PROVA…………28 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA .............................................................. 30 GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA ........................................................ 34 GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA .............................................................. 35 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COLLOQUIO ...................................................................... 36 CRITERI UTILIZZATI PER IL CALCOLO DEL VOTO NELLE SINGOLE PROVE………..….37 ALLEGATO N. 1: Documentazione relativa alla preparazione della terza prova: Prima simulazione della Terza Prova Scritta ....................................................................................... 40 Seconda simulazione della Terza Prova Scritta ................................................................................... 43 Terza simulazione della Terza Prova Scritta........................................................................................ 46 ALLEGATO N. 2 Percorsi formativi delle singole discipline ............................................................. 49 2 IL CONSIGLIO DI CLASSE ITALIANO SCUPPA ELISABETTA LATINO PELLEGRINI CINZIA L. INGLESE RAGAGLIA ROSSELLA FILOSOFIA GAMBADORI CLAUDIA SCIENZE UMANE STORIA AMBROSI GIANNA MARIA LUCARELLI ROBERTA MATEMATICA BELGIOVANE LUCA FISICA BELGIOVANE LUCA SCIENZE NATURALI ROSATI CONCETTA STORIA DELL’ARTE BALDONI MARIA ED FISICA LATINO GIANFRANCO RELIGIONE FERETTI MARIA ROSA Storia della classe 5°E corso Liceo delle Scienze Umane COMPOSIZIONE 5°anno 2014/15 4° anno 2013/14 3° anno 2012/13 2° anno 2011/12 1° anno 2010/11 Totale alunni Ripetenti Tot. M M F 21 4 17 21 4 17 22 4 18 22 4 18 20 3 17 ESITI PromosProveNon Non Promossi con nienti da promosRitirati o promoss si 2° debito altra si 2° trasferiti i sessione formascuola sessione tivo F M F M F M F M F 1 1 2 1 1 1 1 1 4 1 M F 1 1 2 1 2 1 2 1 1 F 1 2 3 1 M 3 Docenti e continuità didattica nel triennio cl. III a.s. 2012/13 cl. IV a.s. 2013/14 cl. V a.s. 2014/15 Italiano Scuppa Scuppa Scuppa Latino Valentini Pellegrini Pellegrini L. Inglese Ragaglia Ragaglia Ragaglia Filosofia Bartolini Lucarelli Gambadori Scienze Umane Castaldo Castaldo Ambrosi Storia Pellegrini Lucarelli Lucarelli Matematica Belgiovane Belgiovane Belgiovane Fisica Belgiovane Belgiovane Scienze Naturali Pierella Sup. Marcosignori Rosati Rosati Rosati Storia dell’arte Panbianchi Baldoni Baldoni Ed. fisica Latino Latino Latino Religione Feretti Feretti Feretti 5 OBIETTIVI PROGRAMMATI COMUNI A TUTTE LE DISCIPLINE Formazione di una personalità libera, creativa, consapevole dei propri diritti e doveri Sviluppo di una comprensione interculturale Sviluppo di una mentalità logico-scientifica Esporre in modo chiaro, personale, lessicalmente appropriato sia le conoscenze acquisite sia le proprie idee Riflettere e ricercare i “perché” argomentando in modo logico nella comprensione e acquisizione dei contenuti Saper cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi Produrre testi di varie tipologie con adeguate competenze linguistiche Ricercare in maniera autonoma la documentazione e la bibliografia necessaria agli approfondimenti delle tematiche in esame Saper cogliere le interrelazioni tra le diverse discipline Sviluppare capacità di adattamento a situazioni nuove 6 SITUAZIONE DELLA CLASSE ALLA FINE DEL PERCORSO FORMATIVO OMISSIS 7 OBIETTIVI PLURIDISCIPLINARI CONOSCENZE Contestualizzazione storica dei singoli fenomeni. Connotazione di correnti letterarie, pedagogiche, sociologiche, antropologiche, filosofiche e artistiche. Definizione dell’identità umana e culturale dei diversi autori e conoscenza degli aspetti significativi della loro produzione. Possesso degli elementi basilari per una comprensione interculturale. Conoscenza di problematiche di varia natura per mezzo di modelli matematici. Conoscenza dei fenomeni biologici e fisiologici. COMPETENZE Inserire autori e testi nel periodo storico di riferimento Cogliere i diversi sviluppi letterari, pedagogici, antropologici, sociologici, filosofici ed artistici. Comprendere ed interpretare i testi letterari, analizzandoli e collocandoli nel contesto culturale. Saper organizzare, produrre e valutare una esperienza didattico – operativa. Utilizzare consapevolmente tecniche e strumenti di calcolo. Comprendere il funzionamento dei complessi sistemi biologici e i loro rapporti con l’ambiente. CAPACITA’ Utilizzazione ed integrazione di conoscenze e di competenze specifiche. Analisi: individuare autonomamente i dati richiesti ed i concetti chiave Sintesi: giungere a definizioni ed interpretazioni critiche. Valutazione: esprimere giudizi motivati. Espressione: riconoscere ed utilizzare la terminologia specifica delle singole discipline nella produzione scritta e orale. 8 OBIETTIVI GENERALI Disciplina :ITALIANO CONOSCENZE Conoscere le linee generali dello sviluppo della letteratura italiana dall’800 al ‘900 Conoscere il Paradiso dantesco attraverso alcuni passi significativi Comprendere il significato di un testo attraverso la lettura Conoscere le tecniche fondamentali della comunicazione linguistica COMPETENZE leggere e comprendere un testo inserendolo, se letterario, in un confronto con le opere dello stesso e di altri autori riconoscere i caratteri fondamentali di un testo letterario e saper classificare i vari generi letterari possedere correttezza espressiva orale e scritta CAPACITA’ Riconoscere le tematiche fondamentali di un periodo storico culturale Cogliere analogie e differenze tra i testi letterari Collegare scelte tematiche e stilistiche del testo al contesto storico culturale Utilizzare le conoscenze possedute in funzione di un apprendimento critico Saper mettere in rapporto il messaggio dell’autore con la propria esperienza e la propria sensibilità 9 OBIETTIVI GENERALI Disciplina :LATINO CONOSCENZE Conoscenza delle strutture morfo-sintattiche della lingua latina volta ad una interpretazione personale Conoscenza organica della letteratura latina dall’età giulio-claudia all’età di Nerva e Traiano Conoscenza specifica degli autori attraverso la lettura e l’analisi dei testi COMPETENZE Riconoscere le più importanti strutture morfo-sintattiche Tradurre in lingua italiana con proprietà linguistica Cogliere nel testo, attraverso l’analisi stilistica e tematica, gli elementi utili per la sua contestualizzazione Collegare il testo con il genere letterario a cui appartiene Individuare, attraverso la conoscenza delle linee generali dello sviluppo della storia letteraria, analogie e differenze fra epoche e autori CAPACITA’ Utilizzare le conoscenze acquisite per un apprendimento critico Sviluppare la consapevolezza del rapporto di continuità/alterità tra passato e presente 10 OBIETTIVI GENERALI Disciplina: SCIENZE UMANE CONOSCENZE Conoscere i principali campi d’indagine della Scienze Umane mediante gli apporti specifici ed interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologia, e socioantropologica. Riconoscere le specificità del lessico delle discipline. Conoscere alcuni problemi fondamentali della sociologia e antropologia in relazione al contesto storico-culturale. COMPETENZE Utilizzare con proprietà il lessico disciplinare. Comprendere le dinamiche della realtà sociale soprattutto i fenomeni educativi e i processi formativi, i servizi alla persona, il mondo del lavoro, i fenomeni interculturali, i contesti di convivenza e costruzione della cittadinanza. Individuare il nucleo concettuale in alcuni passi delle opere degli autori. CAPACITÀ Verbalizzare ed elaborare adeguatamente i contenuti. Progettare brevi percorsi di ricerca 11 OBIETTIVI GENERALI Disciplina :LINGUA INGLESE CONOSCENZE L’età moderna: lo sviluppo del romanzo e del teatro da Conrad alla prima metà del '900 in Gran Bretagna . Contesto storico, sociale e culturale dello stesso periodo; gli autori più significativi e le loro opere. COMPETENZE Saper comprendere in modo globale ed analitico testi letterari Saper individuare le linee generali dell'evoluzione della letteratura inglese. Saper produrre testi orali e brevi testi scritti su temi letterari. Saper individuare le caratteristiche letterarie e collocare l'opera nel contesto storico in base all'analisi linguistica e alle tematiche espresse. CAPACITA' Saper individuare i concetti chiave dell'autore e del periodo. Saper riordinare e collegare le conoscenze espresse tramite una rielaborazione personale. Saper interpretare ed esprimere osservazioni critiche sull'autore e sull'opera. Saper rielaborare linguisticamente le proprie conoscenze. 12 OBIETTIVI GENERALI DISCIPLINA STORIA CONOSCENZE - Conoscere i principali avvenimenti storici della fine dell’ottocento e del Novecento fino alla Seconda Guerra Mondiale . - Riconoscere la specificità del lessico disciplinare . - Riconoscere le ideologie del XIX e del XX secolo in relazione al contesto culturale, sociale . COMPETENZE - Utilizzare con proprietà il lessico disciplinare . - Sapere individuare le coordinate spaziali, temporali, causali degli avvenimenti e delle epoche . - Sapere leggere e interpretare in modo progressivamente autonomo testi e brani di autori - Sapere riconoscere, analizzare e confrontare interpretazioni diverse dei fatti storici. CAPACITA’ - Ricostruire i problemi in ambito diacronico e sincronico . - Esprimere un giudizio critico sui diversi avvenimenti /temi affrontati . - Esporre tesi /problemi secondo finalità logico - argomentative . 13 OBIETTIVI GENERALI DISCIPLINA FILOSOFIA Conoscenze Conoscere periodizzazioni e correnti filosofiche del pensiero moderno e contemporaneo: da Kant a Jonas. Conoscere/utilizzare il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica. Conoscere la storia del pensiero come testimonianza dei tentativi con cui intere generazioni hanno tentato di risolvere i problemi esistenziali sempre nuovi di fronte alle diverse condizioni culturali e storiche. Competenze Riconoscere/definire concetti. Individuare connessioni tra concetti. Stabilire/riconoscere nessi logici. Ricostruire nei suoi nessi fondamentali il pensiero dei maggiori filosofi. Stabilire connessioni possibili tra contesto storico-culturale e pensiero filosofico. Capacità Dimostrare conoscenza, capacità di analisi e comprensione delle differenti teorie filosofiche Padroneggiare concetti, analizzarli e connetterli tra loro. Utilizzare un corretto apparato terminologico che consenta una verbalizzazione adeguata sia delle posizioni espresse nel testo analizzato, sia delle proprie osservazioni critiche. Interpretare in modo personale i testi. Formulare tesi e argomentazioni in opposizione a quelle dei filosofi. 14 OBIETTIVI GENERALI Disciplina: MATEMATICA CONOSCENZE Si rimanda alla sezione “contenuti”. COMPETENZE Saper applicare proprietà di potenze e logaritmi. Saper risolvere semplici equazioni e disequazioni esponenziali o logaritmiche. Studiare il campo di esistenza, il segno, la parità o disparità. Saper operare coi limiti. Calcolare il limite di alcune forme indeterminate. Calcolare la derivata in un punto applicando la definizione. Calcolare la derivata della somma, del prodotto, del quoziente di funzioni. Determinare gli intervalli in cui la funzione è crescente o decrescente e i punti di massimo, minimo, flesso a tangente orizzontale. Determinare gli asintoti di una funzione. Determinare gli intervalli in cui la funzione è concava o convessa e i punti di flesso a tangente obliqua. Saper eseguire lo studio di funzioni algebriche-razionali (intere o fratte). CAPACITÀ Acquisizione di conoscenze a livelli più elevati di astrazione e di formalizzazione. Capacità di utilizzare metodi strumenti e modelli matematici in situazioni diverse. Abitudine a studiare ogni questione attraverso l'esame analitico dei suoi fattori. Attitudine a riesaminare a sistemare logicamente le conoscenze man mano acquisite. 15 Rielaborare informazioni ed utilizzare consapevolmente metodi di calcolo. Possedere le nozioni ed i procedimenti indicati e padroneggiare l’organizzazione complessiva, soprattutto sotto l’aspetto concettuale 16 Obiettivi generali - Disciplina: FISICA CONOSCENZE Si rimanda alla sezione “contenuti”. COMPETENZE Conoscere e saper interpretare in maniera corretta i fenomeni e le teorie. Saper esprimere, pur con diversi livelli di completezza, precisione e chiarezza i concetti fondamentali dei fenomeni e delle teorie studiate utilizzando uno specifico linguaggio disciplinare. Saper descrivere le motivazioni per la scelta di procedimenti risolutivi specifici. Saper rielaborare criticamente con diverso livello di approfondimento quanto appreso. CAPACITÀ Saper risolvere semplici problemi applicativi delle teorie apprese. Essere in grado di cogliere i concetti nella loro essenzialità, di coordinali e di rafforzarli. Essere in grado di giungere ad interpretazioni critiche esprimendo giudizi motivati. 17 OBIETTIVI GENERALI Disciplina : SCIENZE NATURALI CONOSCENZE Individuare il ruolo delle biomolecole all’interno dei processi vitali Analizzare le diverse tecniche che hanno consentito, all’inizio di questo secolo, la completa mappatura del genoma umano Identificare nei vari processi la relazione tra biotecnologia e sviluppo sostenibile Dare una graduale costruzione dei modelli globali che descrivono e spiegano la struttura e la dinamica della Terra COMPETENZE Comprendere la letteratura scientifica del settore Conoscere ed utilizzare un linguaggio scientifico corretto ed appropriato Comunicare i risultati mediante forme orali, scritte e grafiche, anche utilizzando moderne tecnologie CAPACITA’ Dimostrare di aver acquisito attraverso un processo di assimilazione e rielaborazione personale i diversi contenuti Saper dare unitarietà alle conoscenze operando collegamenti e relazioni 18 OBIETTIVI GENERALI Disciplina : ARTE CONOSCENZE Metodologie di analisi e lettura di un prodotto artistico in relazione al suo secolo: visivo-strutturale, tecnico strutturale, iconografico, iconologico, sociologico. ILLUMINISMO-NEOCLASSICISMO-ROMANTICISMO- REALISMOMACCHIAIOLI-IMPRESSIONISMO-POSTIMPRESSIONISMO-PUNTINISMODIVISIONISMO-FAUVES-ESPRESSIONISMO-LIBERTY-–BAUHAUSRAZIONALISMO - AVANGUARDIE DEL PRIMO E SECONDO NOVECENTO COMPETENZE Comprensione Saper comprendere i concetti chiave e gli aspetti significativi di una determinata tematica. Esposizione Saper esporre in modo chiaro e corretto, con adeguato lessico specifico (tecnicocritico) il contenuto e gli aspetti significativi di una particolare tematica. Argomentazione Argomentare, anche in modo pluridisciplinare contenuti e aspetti significativi di una particolare tematica. Rielaborazione Saper rielaborare personalmente e con spirito critico il contenuto e gli aspetti significativi di una determinata tematica. CAPACITA’ Analisi Saper individuare i concetti chiave di una particolare tematica. Sintesi Saper essere in grado di rielaborare sinteticamente e criticamente un contenuto di una tematica proposta. Valutazione Formulazione di un giudizio critico e personale sulle caratteristiche e qualità formali e sul valore espressivo ed estetico di un prodotto artistico (opera d’arte). 19 OBIETTIVI GENERALI Disciplina: SCIENZE MOTORIE CONOSCENZE Conoscenze pratico-teoriche delle capacità: condizionali (resistenza, forza, rapidità/velocità), di mobilità articolare ed elasticità muscolare. Conoscenze pratico-teoriche delle capacità coordinative. Conoscenze pratico-teoriche delle metodiche di base per l’allenamento. Conoscenze pratico-teoriche per la consapevolezza dei propri mezzi e dei propri limiti. Conoscenze pratico-teoriche di attività sportive rivolte alla formazione della personalità e del convivere civile. Conoscenze pratico-teoriche per la tutela della salute e la prevenzione. COMPETENZE Comprendere gli elementi essenziali pratico-teorici della materia. Presentare in modo corretto ed appropriato i contenuti svolti. CAPACITÀ Individuare e collegare tra loro i contenuti svolti. Rielaborare in modo personale i contenuti svolti. 20 OBIETTIVI GENERALI Disciplina :RELIGIONE CATTOLICA CONOSCENZE Conoscere le linee essenziali dei contenuti proposti Definire i caratteri fondamentali del discorso antropologico e teologico COMPETENZE Comprensione. La maggior parte degli alunni mostra di aver compreso le linee essenziali dei discorsi affrontati. Esposizione. Gli alunni sono in grado di esporre in modo corretto, chiaro ed appropriato gli argomenti trattati, nelle loro linee essenziali. Argomentazione. La maggioranza degli alunni sa argomentare le proprie opinioni e confrontarle con quelle dei compagni. Rielaborazione. Buona parte della classe sa interpretare personalmente i contenuti e formulare giudizi critici e motivati. CAPACITA’. Analisi. La maggior parte della classe è in grado di individuare i termini fondamentali dei discorsi proposti evidenziando analogie e differenze. Sintesi. Gli alunni sanno cogliere e collegare tra loro i nuclei proposti. Valutazione. Molti alunni mostrano autonomia di giudizio e capacità critiche. 21 METODOLOGIA Gli insegnanti hanno seguito durante l’anno scolastico le indicazioni contenute nel contratto formativo. Essi, inoltre, sono pervenuti a momenti di attività interdisciplinari, che si sono concretizzati operativamente nelle simulazioni della terza prova scritta. Per l’espletamento di esse sono stati formulati obiettivi e tabelle di valutazione (come risulta dagli allegati informativi). Per conseguire gli obiettivi i docenti hanno utilizzato le seguenti metodologie didattiche Discipline Italiano Latino L. Inglese Filosofia Scienze umane Storia Matematica Fisica Scienze naturali Storia arte Scienze Motorie Religione Lezione Lezi. Ricerca Lavoro Simu- Pluridi- Esercitaz. frontale Guidat indivi- di lazione sciplina- Metoda duale gruppo rietà didattiche x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x 22 A supporto delle metodologie didattiche altri strumenti utilizzati dai singoli docenti, in correlazione alla specificità delle discipline, sono : Disciplina Italiano Latino L. Inglese Filosofia Scienze Umane Storia Matematica Fisica Scienze Naturali Storia arte Scienze Motorie Religione Testi Dispen Docuse menti x x x x x x x x x Labo- Audio Foto- Biblio- Palestra ratori visivi copie teca x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x 23 x x x x x x x x TIPI DI PROVE OGGETTO DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE Discipline Elaborati Elaborati di Problemi Test argomentativi comprensione Traduzio testuale ni Italiano x x x Latino x L. Inglese x Filosofia x Scienze Umane x Storia x Matematica x Fisica x Scienze Naturali x Storia arte x x Scienze motorie Religione Quesiti risposte Aperta x x x x x x x x PROVE ORALI Discipline Esposizione Discussioni Approfondi Analisi dei Esercizi di menti testi applicativi argomenti Italiano x x x Latino x x x x L. Inglese x x x Filosofia x x Scienze umane x x x Storia x x x Matematica x x x Fisica x x x Scienze naturali x x x x Storia dell’Arte x x x Scienze Motorie x Religione x x x 24 a DOCIMOLOGIA Sono stati usati tutti i voti da 1 a 10 per valutare il raggiungimento degli obiettivi prefissati secondo la seguente scala: a) Raggiungimento TOTALE, che equivale a una valutazione numerica da 9/10 fino a 10/10 (OTTIMO) b) Raggiungimento QUASI TOTALE, che equivale a una valutazione numerica da 8/10 compreso fino al valore più prossimo a 9/10 (BUONO) c) Raggiungimento PARZIALE, che equivale a una valutazione numerica da 7/10 compreso fino al valore più prossimo a 8/10 (DISCRETO) d) Raggiungimento MINIMO, che equivale a una valutazione numerica da 6/10 compreso fino al valore più prossimo a 7/10 (SUFFICIENTE) e) Raggiungimento INCOMPLETO , che equivale a una valutazione numerica da 5/10 compreso fino al valore più prossimo a 6/10 (MEDIOCRE) f) MANCATO raggiungimento che equivale a una valutazione inferiore a 5/10 (INSUFFICIENTE) 25 ATTIVITA’ CURRICOLARI, EXTRACURRICULARI E PROGETTI DOCENTI IMPEGNATI SEDE DATA DI EFFETTUAZIONE DISCIPLINA/E Ragaglia Ancona 12/12/2014 Lingua inglese Scuppa Pescara 05/11/2014 S.OR.PRENDO questionario di orientamento alle professioni Bertolissi Jesi a.s. Visita d’istruzione Ragaglia Barcellona 23/4– 28/3/2015 Scuppa Jesi a.s. Ancona a.s. ATTIVITÀ Spettacolo in Inglese (“An Ideal Husband” O. Wilde) Orientamento in uscita Giovani a teatro (Mastro don Gesualdo) Partecipazione alle GIORNATE DI ORIENTAMENTO organizzate dalle Bertolissi Italiano Università Marchigiane Progetto lettore madrelingua Ragaglia In classe Ogni 15 giorni a.s. Laboratorio teatrale Taglianini A scuola a.s. Bertolissi A scuola 8/4/2014 Docenti in orario Maceratini A scuola 12/4/2013 Docenti madrelingua Bertolissi A scuola a.s. Castaldo Jesi a.s. 2013/14 CONFERENZE DI ORIENTAMENTO Certificazioni PET E First ALMADIPLOMA questionario di orientamento alla scelta universitaria Nati per leggere 26 Inglese Scienze umane Giochi sportivi studenteschi Latino Jesi a.s. Scienze motorie Castaldo Jesi a.s.2012/13 Scienze umane Progetto “Cittadini del mondo” collaborazione agenzie del volontariato Uscita didattica: Vicenza Ville Venete Uscita didattica: Trieste (centro Basaglia) Gorizia Rosati a.s. 2012/13 Castaldo a.s. 2013/14 Volontariato “diritto dell’infanzia” Impara a intraprendere Stage estivi scuola infanzia Alternanza per motivare ed apprendere ed agire Castaldo Jesi a.s. Baldoni Ancona a.s. 2013/14 Castaldo Estate 2013 Castaldo Mese di maggio 2014 27 Scienze umane Scienze umane Scienze umane DOCUMENTAZIONE RELATIVA ALLA PREPARAZIONE della TERZA PROVA PROVE PLURIDISCIPLINARI SOMMINISTRATE TIPOLOGIA DISCIPLINE DATA DURA ARGOMENTO COINVOLTE TA B Latino 11.12.2014 3h Matematica Storia dell’Arte Storia B Filosofia 2.03.2015 3h Fisica Inglese Storia dell’Arte ALLEGATO N. 1 B 1 Filosofia Inglese Matematica Storia dell’Arte 11.05.2015 3h 1 OBIETTIVI Gli alunni devono essere in grado di: a) esporre le conoscenze acquisite con adeguato apparato terminologico b) interpretare e rielaborare le tematiche proposte c) applicare le conoscenze in ambito scientifico e linguistico La griglia di valutazione di ciascuna prova è annessa al relativo allegato. La valutazione è stata assegnata in DECIMI, con il livello di sufficienza fissato a 6/10, e in QUINDICESIMI. Sono stati assegnati dodici quesiti totali per quattro discipline, rispettivamente tre in ogni disciplina. E’ stato attribuito uguale peso a tutte le domande. 28 GRIGLIE DI VALUTAZIONE 1a Prova scritta – tipologia A 1a Prova scritta – tipologia B 1a Prova scritta – tipologia C 1a Prova scritta – tipologia D 2a Prova scritta 3a Prova scritta Colloquio 29 Esame di Stato:1ª PROVA SCRITTA – C R I T E R I D I V A L U T A Z I O N E – T I P O L O G I A A Cognome e Nome del/della candidato/a:__________________________________________ classe: ___ª ___ Indicatori CORRETTEZZA E PROPRIETÀ NELL’USO DELLA LINGUA Descrittori Livelli (valore) Errori costanti e gravi di ortografia grammatica sintassi e punteggiatura – grave povertà di lessico e espressione incomprensibile Errori numerosi e/o gravi di ortografia grammatica sintassi e punteggiatura – povertà di lessico e inadeguatezza di registro – espressione non sempre comprensibile Diverse scorrettezze e improprietà – lessico approssimativo e/o ripetitivo – registro spesso non appropriato, colloquiale o trascurato – espressione a tratti involuta Poche improprietà – lessico semplice e poco vario ma adeguato alla materia trattata – registro generalmente appropriato – espressione abbastanza chiara 30 % Occasionali imperfezioni di poco conto – buona padronanza del lessico e controllo abbastanza sicuro del registro – espressione chiara e abbastanza scorrevole Buona padronanza del lessico e controllo sicuro del registro – espressione chiara e scorrevole Correttezza e precisione, punteggiatura accurata – lessico ricco e vario, sicuro controllo del registro – espressione scorrevole, che denota una qualche ricerca stilistica 2 Mediocre 3 Sufficiente 4 Discreto 5 Buono 6 Ottimo 0 Gravemente insufficiente 1 Insufficiente Conoscenze limitate, approssimative e/o usate in modo spesso schematico, poco appropriato e poco pertinente 2 Mediocre Conoscenze adeguate ma non molto approfondite – uso in genere appropriato benché talora schematico 3 Sufficiente Conoscenze abbastanza sicure, usate in modo quasi sempre appropriato e pertinente 4 Discreto Conoscenze sicure, usate in modo appropriato e pertinente. 5 Buono Conoscenze ampie e approfondite, sicure anche nei dettagli, usate in modo pertinente ed efficace 6 30 % Mancanza di filo conduttore – assenza o inefficacia di introduzione e conclusione –mancata individuazione dei nuclei essenziali – argomentazioni inconsistenti acritiche Filo conduttore incerto – scarsa funzionalità di introduzione e conclusione –individuazione parziale dei nuclei essenziali – argomentazioni incomplete Filo conduttore riconoscibile – introduzione e conclusione abbastanza funzionali – individuazione dei nuclei essenziali – argomentazioni semplici ma chiare Filo conduttore chiaro – introduzione e conclusione funzionali –argomentazioni solide e articolate – cenni di rielaborazione critica delle idee Filo conduttore chiaro e coerente – introduzione e conclusione funzionali –argomentazioni solide e articolate – valida rielaborazione critica delle idee Articolazione rigorosa del discorso – introduzione e conclusione funzionali ed efficaci Argomentazioni rigorose e convincenti – rielaborazione critica e personale delle idee Assenza di conoscenze atte a individuare natura e strutture del testo. CONOSCENZE E Insufficiente Conoscenze molto limitate, rudimentali e/o usate a sproposito, in modo non appropriato e non pertinente Totale mancanza di argomentazione. COERENZA E ORGANICITÀ DEL DISCORSO ATTITUDINE ALLO SVILUPPO CRITICO Gravemente insufficiente 1 20 % Conoscenze assenti. POSSESSO DI CONOSCENZE: QUANTITÀ, QUALITÀ, PERTINENZA 0 Livelli (descriz.) Ottimo 0 Gravemente insufficiente 1 Insufficiente 2 Mediocre 3 Sufficiente 4 Discreto 5 Buono 6 20 % Ottimo 0 Gravemente insufficiente Conoscenze insufficienti a individuare natura e strutture del testo – scarsa competenza metodologica, analisi sommaria e scarsa comprensione del testo 1 Insufficiente Conoscenze limitate, individuazione approssimativa e incompleta della natura e delle strutture del testo – competenza metodologica incerta – comprensione parziale 2 Mediocre 3 Sufficiente 4 Discreto Conoscenze solide, precisa individuazione della natura e delle strutture del testo – buona competenza metodologica– comprensione chiara e articolata del testo 5 Buono Conoscenze approfondite, individuazione puntuale e precisa della natura e delle strutture del testo– sicura competenza metodologica – comprensione profonda 6 Ottimo COMPETENZE ATTE A Conoscenze sufficienti per una corretta individuazione della natura e delle strutture del testo INDIVIDUARE NATURA – competenza metodologica essenziale – comprensione sostanziale E STRUTTURE FORMALI Conoscenze discrete, discreta individuazione della natura e delle strutture del testo – DEL TESTO discreta competenza metodologica– comprensione chiara del testo VOTO su 10 su 15 30 Esame di Stato:1ª PROVA SCRITTA – C R I T E R I D I V A L U T A Z I O N E – T I P O L O G I A B Cognome e Nome del/della candidato/a:__________________________________________ classe: ___ª ___ Indicatori CORRETTEZZA E PROPRIETÀ NELL’USO DELLA LINGUA Descrittori Livelli (valore) Errori costanti e gravi di ortografia grammatica sintassi e punteggiatura – grave povertà di lessico e espressione incomprensibile 30 % 1 Insufficiente Diverse scorrettezze e improprietà – lessico approssimativo e/o ripetitivo – registro spesso non appropriato, colloquiale o trascurato – espressione a tratti involuta 2 Mediocre Poche improprietà – lessico semplice e poco vario ma adeguato alla materia trattata – registro generalmente appropriato – espressione abbastanza chiara 3 Sufficiente 4 Discreto 5 Buono 6 Ottimo Occasionali imperfezioni di poco conto – buona padronanza del lessico e controllo abbastanza sicuro del registro – espressione chiara e abbastanza scorrevole Buona padronanza del lessico e controllo sicuro del registro – espressione chiara e scorrevole Correttezza e precisione, punteggiatura accurata – lessico ricco e vario, sicuro controllo del registro – espressione scorrevole, che denota una qualche ricerca stilistica 20 % Gravemente insufficiente 1 Insufficiente Conoscenze limitate, approssimative e/o usate in modo spesso schematico, poco appropriato e poco pertinente 2 Mediocre Conoscenze adeguate ma non molto approfondite – uso in genere appropriato benché talora schematico 3 Sufficiente Conoscenze abbastanza sicure, usate in modo quasi sempre appropriato e pertinente 4 Discreto Conoscenze sicure, usate in modo appropriato e pertinente. 5 Buono 6 Ottimo 30 % Totale mancanza di argomentazione. 0 Gravemente insufficiente Mancanza di filo conduttore – assenza o inefficacia di introduzione e conclusione –mancata individuazione dei nuclei essenziali – argomentazioni inconsistenti acritiche 1 Insufficiente Filo conduttore incerto – scarsa funzionalità di introduzione e conclusione –individuazione parziale dei nuclei essenziali – argomentazioni incomplete 2 Mediocre Filo conduttore riconoscibile – introduzione e conclusione abbastanza funzionali – individuazione dei nuclei essenziali – argomentazioni semplici ma chiare 3 Sufficiente Filo conduttore chiaro – introduzione e conclusione funzionali –argomentazioni solide e articolate – cenni di rielaborazione critica delle idee 4 Discreto 5 Buono Filo conduttore chiaro e coerente – introduzione e conclusione funzionali –argomentazioni solide e articolate – valida rielaborazione critica delle idee Articolazione rigorosa del discorso – introduzione e conclusione funzionali ed efficaci Argomentazioni rigorose e convincenti – rielaborazione critica e personale delle idee 6 20 % Comprensione nulla e uso assente dei materiali. CAPACITÀ DI COMPRENDERE E UTILIZZARE I MATERIALI FORNITI. RISPETTO DELLE CONSEGNE 0 Conoscenze molto limitate, rudimentali e/o usate a sproposito, in modo non appropriato e non pertinente Conoscenze ampie e approfondite, sicure anche nei dettagli, usate in modo pertinente ed efficace COERENZA E ORGANICITÀ DEL DISCORSO ATTITUDINE ALLO SVILUPPO CRITICO Gravemente insufficiente Errori numerosi e/o gravi di ortografia grammatica sintassi e punteggiatura – povertà di lessico e inadeguatezza di registro – espressione non sempre comprensibile Conoscenze assenti. POSSESSO DI CONOSCENZE: QUANTITÀ, QUALITÀ, PERTINENZA 0 Livelli (descriz.) Ottimo 0 Gravemente insufficiente Scarsa comprensione e nessun uso apprezzabile dei materiali – titolo e destinazione assenti o del tutto inadeguati – nessuna cura delle consegne 1 Insufficiente Uso sporadico e limitata comprensione dei materiali – titolo e destinazione generici e/o poco appropriati – parziale rispetto delle consegne 2 Mediocre Uso adeguato ma comprensione schematica e non approfondita dei materiali – titolo e destinazione appropriati – rispetto nel complesso accettabile delle consegne 3 Sufficiente Uso discreto e comprensione chiara dei materiali – titolo e destinazione appropriati – rispetto delle consegne 4 Discreto Uso funzionale (citazioni) e comprensione chiara e precisa dei materiali – titolo efficace e destinazione appropriata – puntuale rispetto delle consegne 5 Buono Uso funzionale (citazioni), comprensione approfondita, capacità di “dialogare” efficacemente con i materiali proposti– titolo e destinazione appropriati e inventivi 6 Ottimo VOTO su 10 su 15 31 Esame di Stato:1ª PROVA SCRITTA – C R I T E R I D I V A L U T A Z I O N E – T I P O L O G I A C Cognome e Nome del/della candidato/a:__________________________________________ classe: ___ª ___ Indicatori CORRETTEZZA E PROPRIETÀ NELL’USO DELLA LINGUA Descrittori Livelli (valore) Errori costanti e gravi di ortografia grammatica sintassi e punteggiatura – grave povertà di lessico e espressione incomprensibile 30 % 1 Insufficiente Diverse scorrettezze e improprietà – lessico approssimativo e/o ripetitivo – registro spesso non appropriato, colloquiale o trascurato – espressione a tratti involuta 2 Mediocre Poche improprietà – lessico semplice e poco vario ma adeguato alla materia trattata – registro generalmente appropriato – espressione abbastanza chiara 3 Sufficiente 4 Discreto 5 Buono 6 Ottimo Occasionali imperfezioni di poco conto – buona padronanza del lessico e controllo abbastanza sicuro del registro – espressione chiara e abbastanza scorrevole Buona padronanza del lessico e controllo sicuro del registro – espressione chiara e scorrevole Correttezza e precisione, punteggiatura accurata – lessico ricco e vario, sicuro controllo del registro – espressione scorrevole, che denota una qualche ricerca stilistica 20 % Gravemente insufficiente 1 Insufficiente Conoscenze limitate, approssimative e/o usate in modo spesso schematico, poco appropriato e poco pertinente 2 Mediocre Conoscenze adeguate ma non molto approfondite – uso in genere appropriato benché talora schematico 3 Sufficiente Conoscenze abbastanza sicure, usate in modo quasi sempre appropriato e pertinente 4 Discreto Conoscenze sicure, usate in modo appropriato e pertinente. 5 Buono 6 Ottimo 30 % Totale mancanza di argomentazione. 0 Gravemente insufficiente Mancanza di filo conduttore – assenza o inefficacia di introduzione e conclusione –mancata individuazione dei nuclei essenziali – argomentazioni inconsistenti acritiche 1 Insufficiente Filo conduttore incerto – scarsa funzionalità di introduzione e conclusione –individuazione parziale dei nuclei essenziali – argomentazioni incomplete 2 Mediocre Filo conduttore riconoscibile – introduzione e conclusione abbastanza funzionali – individuazione dei nuclei essenziali – argomentazioni semplici ma chiare 3 Sufficiente Filo conduttore chiaro – introduzione e conclusione funzionali –argomentazioni solide e articolate – cenni di rielaborazione critica delle idee 4 Discreto 5 Buono Filo conduttore chiaro e coerente – introduzione e conclusione funzionali –argomentazioni solide e articolate – valida rielaborazione critica delle idee Articolazione rigorosa del discorso – introduzione e conclusione funzionali ed efficaci Argomentazioni rigorose e convincenti – rielaborazione critica e personale delle idee 6 20 % Nessuna conoscenza del tema, nessun riferimento a fatti storiografici. CONOSCENZE E COMPETENZE ATTE A TRATTARE UN TEMA DI CARATTERE STORICO 0 Conoscenze molto limitate, rudimentali e/o usate a sproposito, in modo non appropriato e non pertinente Conoscenze ampie e approfondite, sicure anche nei dettagli, usate in modo pertinente ed efficace COERENZA E ORGANICITÀ DEL DISCORSO ATTITUDINE ALLO SVILUPPO CRITICO Gravemente insufficiente Errori numerosi e/o gravi di ortografia grammatica sintassi e punteggiatura – povertà di lessico e inadeguatezza di registro – espressione non sempre comprensibile Conoscenze assenti. POSSESSO DI CONOSCENZE: QUANTITÀ, QUALITÀ, PERTINENZA 0 Livelli (descriz.) Ottimo 0 Gravemente insufficiente Scarsa o nulla familiarità con il tema – insignificanti o del tutto assenti i riferimenti a fatti e/o dati storiografici (fonti, documenti ecc.) 1 Insufficiente Una certa familiarità con gli aspetti essenziali del tema – qualche riferimento, poco approfondito e schematico, a fatti e/o dati storiografici (fonti, documenti ecc.) 2 Mediocre Sufficiente familiarità con gli aspetti principali del tema – riferimenti appropriati a fatti e/o dati storiografici (fonti, documenti ecc.) interpretati in modo semplice ma corretto 3 Sufficiente Discreta familiarità con gli aspetti principali del tema – validi riferimenti a fatti e/o dati storiografici (fonti, documenti ecc.) interpretati in modo chiaro e talora approfondito 4 Discreto Buona familiarità con gli aspetti principali del tema – precisi riferimenti a fatti e/o dati storiografici (fonti, documenti ecc.) interpretati in modo chiaro 5 Buono Sicura familiarità e visione problematica del tema – riferimenti dettagliati a fatti e/o dati storiografici (fonti, documenti ecc.), interpretati in modo approfondito e critico 6 Ottimo VOTO su 10 su 15 32 Esame di Stato:1ª PROVA SCRITTA – C R I T E R I D I V A L U T A Z I O N E – T I P O L O G I A D Cognome e Nome del/della candidato/a:__________________________________________ classe: ___ª ___ Indicatori CORRETTEZZA E PROPRIETÀ NELL’USO DELLA LINGUA Descrittori Livelli (valore) Errori costanti e gravi di ortografia grammatica sintassi e punteggiatura – grave povertà di lessico e espressione incomprensibile 30 % 1 Insufficiente Diverse scorrettezze e improprietà – lessico approssimativo e/o ripetitivo – registro spesso non appropriato, colloquiale o trascurato – espressione a tratti involuta 2 Mediocre Poche improprietà – lessico semplice e poco vario ma adeguato alla materia trattata – registro generalmente appropriato – espressione abbastanza chiara 3 Sufficiente 4 Discreto 5 Buono 6 Ottimo Occasionali imperfezioni di poco conto – buona padronanza del lessico e controllo abbastanza sicuro del registro – espressione chiara e abbastanza scorrevole Buona padronanza del lessico e controllo sicuro del registro – espressione chiara e scorrevole Correttezza e precisione, punteggiatura accurata – lessico ricco e vario, sicuro controllo del registro – espressione scorrevole, che denota una qualche ricerca stilistica 20 % Gravemente insufficiente 1 Insufficiente Conoscenze limitate, approssimative e/o usate in modo spesso schematico, poco appropriato e poco pertinente 2 Mediocre Conoscenze adeguate ma non molto approfondite – uso in genere appropriato benché talora schematico 3 Sufficiente Conoscenze abbastanza sicure, usate in modo quasi sempre appropriato e pertinente 4 Discreto Conoscenze sicure, usate in modo appropriato e pertinente. 5 Buono 6 Ottimo 30 % Totale mancanza di argomentazione. 0 Gravemente insufficiente Mancanza di filo conduttore – assenza o inefficacia di introduzione e conclusione –mancata individuazione dei nuclei essenziali – argomentazioni inconsistenti acritiche 1 Insufficiente Filo conduttore incerto – scarsa funzionalità di introduzione e conclusione –individuazione parziale dei nuclei essenziali – argomentazioni incomplete 2 Mediocre Filo conduttore riconoscibile – introduzione e conclusione abbastanza funzionali – individuazione dei nuclei essenziali – argomentazioni semplici ma chiare 3 Sufficiente Filo conduttore chiaro – introduzione e conclusione funzionali –argomentazioni solide e articolate – cenni di rielaborazione critica delle idee 4 Discreto 5 Buono Filo conduttore chiaro e coerente – introduzione e conclusione funzionali –argomentazioni solide e articolate – valida rielaborazione critica delle idee Articolazione rigorosa del discorso – introduzione e conclusione funzionali ed efficaci Argomentazioni rigorose e convincenti – rielaborazione critica e personale delle idee 6 20 % Nessuna familiarità con l’argomento, approccio insignificante. CONOSCENZE E COMPETENZE ATTE A TRATTARE UN TEMA DI ORDINE GENERALE 0 Conoscenze molto limitate, rudimentali e/o usate a sproposito, in modo non appropriato e non pertinente Conoscenze ampie e approfondite, sicure anche nei dettagli, usate in modo pertinente ed efficace COERENZA E ORGANICITÀ DEL DISCORSO ATTITUDINE ALLO SVILUPPO CRITICO Gravemente insufficiente Errori numerosi e/o gravi di ortografia grammatica sintassi e punteggiatura – povertà di lessico e inadeguatezza di registro – espressione non sempre comprensibile Conoscenze assenti. POSSESSO DI CONOSCENZE: QUANTITÀ, QUALITÀ, PERTINENZA 0 Livelli (descriz.) Ottimo 0 Gravemente insufficiente Scarsa familiarità con l’argomento – approccio privo di interesse – scarso o nullo apporto personale 1 Insufficiente Limitata familiarità con l’argomento – approccio convenzionale – ridotto apporto personale, basato su riflessioni per lo più generiche e schematiche 2 Mediocre Discreta familiarità con l’argomento – approccio non del tutto convenzionale –apporto personale soddisfacente, basato su riflessioni semplici ma sentite 3 Sufficiente Discreta familiarità con l’argomento – approccio interessante – apporto personale basato su riflessioni equilibrate e abbastanza approfondite 4 Discreto Buona familiarità con l’argomento – approccio interessante – apporto personale apprezzabile, basato su riflessioni equilibrate e approfondite 5 Buono Sicura familiarità con l’argomento – approccio originale – apporto personale consistente, basato su riflessioni approfondite e indipendenza di giudizio 6 Ottimo VOTO su 10 su 15 33 Esame di Stato: 2ª PROVA SCRITTA – C R I T E R I DI VALUTAZIONE Cognome e Nome del/della candidato/a:__________________________________________ classe: ___ª ___ Indicatori/Pesi CONOSCENZE ED INFORMAZIONI RELATIVE ALL’ARGOMENTO (40%) SVILUPPO LOGICO (27%) CORRETTEZZA E PROPRIETÀ LESSICALE Livelli di valore/valutazione Livelli Scarse o non adeguate 0 Mediocri 1 Adeguate in linea generale 2 Discrete 3 Ricche e dettagliate 4 Assente 0 Mediocre 1 Essenzialmente lineare 2 Discreto 3 Coerente e organico 4 Gravi errori ortografici e sintattici 0 Mediocre 1 Espressione lineare e pertinente 2 Discreta 3 Linguaggio articolato e specifico 4 Assente 0 Mediocre 1 Essenziale 2 Discreta 3 Approfondita e documentata 4 (20%) RICERCA E SOLUZIONE PERSONALE (13%) VOTO / 15 34 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA SCRITTA Cognome e Nome ______________________________________ Classe____ Data ________ Indicatori Peso CONOSCENZE (correttezza, completezza, pertinenza) 35% Livelli (descrizione) Livelli (valore) Produzione nulla. Gravemente Insufficiente 0 Frammentaria e incompleta. Insufficiente 1 Approssimativa e limitata. Mediocre 2 Accettabile seppur non approfondita. Sufficiente 3 Discreto 4 Completa e approfondita. Buono 5 Approfondita e ampia. Ottimo 6 Nessuna produzione Gravemente Insufficiente 0 Applica le conoscenze e si esprime in modo inadeguato. Insufficiente 1 Applica le conoscenze e si esprime in modo non sempre corretto Mediocre 2 Applica le conoscenze e si esprime in modo semplice e corretto. Sufficiente 3 Discreto 4 Applica le conoscenze Si esprime in modo appropriato e fluido. Buono 5 Applica le conoscenze e si esprime in modo appropriato, fluido e sicuro. Ottimo 6 Nessuna produzione Gravemente Insufficiente 0 Non sviluppa i quesiti e organizza in modo inadeguato. Insufficiente 1 Sviluppa in modo piuttosto approssimativo e poco articolato. Mediocre 2 Sviluppa le linee essenziali in modo schematico ma coerente. Sufficiente 3 Discreto 4 Sviluppo organico, e sintesi coerenti. Buono 5 Sviluppo organico, rielaborato, che rivela buone doti di sintesi. Ottimo 6 Descrittori Adeguata e corretta. COMPETENZE (applicazione delle conoscenze, correttezza e proprietà espositiva) CAPACITÀ (organizzazione, sintesi, rielaborazione) 40% Applica le conoscenzee si esprime con proprietà 25% Sviluppo lineare e coerente. /15 Voto in quindicesimi 35 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COLLOQUIO Cognome e nome ____________________________ Classe___________ Data _____________ Indicatori CONOSCENZE (quantità, qualità, pertinenza) Peso 35% Livelli (descrizione) Livelli (valore) Conoscenze assenti o estremamente frammentarie e sconnesse Gravemente insufficiente 0 Conoscenze frammentarie e incoerenti Insufficiente 1 Conoscenze superficiali, incomplete, e/o usate in modo schematico, spesso non appropriato o non pertinente Mediocre 2 Conoscenze sufficienti ma non molto approfondite, usate per lo più in modo pertinente, ma schematico Sufficiente 3 Discreto 4 Conoscenze approfondite, usate in modo pertinente Buono 5 Conoscenze ampie e approfondite, sicure anche nei dettagli, usate sempre in modo pertinente ed efficace Ottimo 6 Si esprime in modo estremamente inappropriato e scorretto Gravemente insufficiente 0 Si esprime in modo scorretto Insufficiente 1 Si esprime in modo non sempre corretto Mediocre 2 Si esprime in modo semplice ma corretto Sufficiente 3 Discreto 4 Si esprime in modo appropriato e scorrevole, con buona padronanza dei linguaggi disciplinari Buono 5 Si esprime con sicurezza, originalità, e pieno dominio dei linguaggi disciplinari Ottimo 6 Non sviluppa le tematiche, non argomenta Gravemente insufficiente 0 Non sviluppa correttamente le tematiche, argomenta stentatamente, non fa collegamenti Insufficiente 1 Sviluppa le tematiche in modo generico e poco organico, argomenta in modo incompleto. A fatica, se guidato, fa qualche collegamento. Mediocre 2 Sviluppa le tematiche in modo semplice ma coerente, argomenta in modo corretto, con qualche semplice collegamento Sufficiente 3 Discreto 4 Sviluppa le tematiche in modo organico, propone collegamenti interessanti Buono 5 Sviluppa le tematiche in modo organico e rigoroso, argomenta in modo convincente e personale Ottimo 6 Descrittori Conoscenze apprezzabili, con qualche approfondimento COMPETENZE (padronanza della lingua italiana e del linguaggio disciplinare) CAPACITÀ (sviluppo del discorso organico e coerente e capacità di argomentare e fare collegamenti) 25% Si esprime in modo abbastanza appropriato, con una certa padronanza dei linguaggi disciplinari 40% Sviluppa le tematiche in modo corretto, argomenta in modo abbastanza convincente Voto in trentesimi /30 Voto in decimi /10 36 Criteri utilizzati per il calcolo del voto nelle singole prove Per la prima prova scritta il punteggio grezzo, per ogni tipologia di prima prova, è dato dalla formula punteggio grezzo =∑li*pi (∑ è la sommatoria su tutti i livelli) dove piè il peso dell’indicatore i-esimo per la tipologia data e li è il livello attribuito all’indicatore i-esimo (con i che va da 1 a 4) La frazione x di punteggio grezzo è calcolata come x=punteggio grezzo/punteggio grezzo massimo dove il punteggio grezzo massimo è il punteggio grezzo ottenuto attribuendo ad ogni indicatore il livello massimo. Il voto in 15-esimi è dato dall’arrotondamento intero del valore ottenuto dalla formula -6,34*x2+20,34*x+1. Dalla formula data risulta che ad una frazione di punteggio grezzo pari a 0,5 il voto attribuito è 10/15 (prova sufficiente). Per la seconda prova scritta: il punteggio grezzo è dato dalla formula punteggio grezzo =∑li*pi (∑ è la sommatoria su tutti i livelli) dove pi è il peso dell’indicatore i-esimo e li è il livello attribuito all’indicatore i-esimo (con i che va da 1 a 4, per entrambi i quesiti) La frazione x di punteggio grezzo è calcolata come x=punteggio grezzo/punteggio grezzo massimo dove il punteggio grezzo massimo è il punteggio grezzo ottenuto attribuendo ad ogni indicatore il livello massimo. Il voto in 15-esimi è dato dall’arrotondamento intero del valore ottenuto dalla formula -6,34*x2+20,34*x+1. Dalla formula data risulta che ad una frazione di punteggio grezzo pari a 0,5 il voto attribuito è 10/15 (prova sufficiente). Per la terza prova scritta: 4 materie con 12 quesiti (3 quesiti ogni materia) TIPOLOGIA B punteggio grezzo = (∑li*pi) (∑ è la sommatoria su tutti i livelli) dove piè il peso dell’indicatore i-esimo e li è il livello attribuito all’indicatore i-esimo (i va da 1 a 3, ripetendosi per i 3 quesiti di ciascuna materia e per le 4 materie) La frazione x di punteggio grezzo è calcolata come x=punteggio grezzo/punteggio grezzo massimo Il voto in 15-esimi è dato dall’arrotondamento intero del valore ottenuto dalla formula -6,34*x2+20,34*x+1. Dalla formula data risulta che ad una frazione di punteggio grezzo pari a 0,5 il voto attribuito è 10/15 (prova sufficiente). Per il colloquio il punteggio grezzo è dato dalla formula 37 punteggio grezzo =∑li*pi (∑ è la sommatoria su tutti i livelli) dove piè il peso dell’indicatore i-esimo e li è il livello attribuito all’indicatore i-esimo. La frazione x di punteggio grezzo è calcolata come x=punteggio grezzo/punteggio grezzo massimo dove il punteggio grezzo massimo è il punteggio grezzo ottenuto attribuendo ad ogni indicatore il livello massimo. Il voto in 30-esimi è dato dall’arrotondamento intero del valore ottenuto dalla formula -16,85* x2+45,85* x+1. Dalla formula data risulta che ad una frazione di punteggio grezzo pari a 0,5 il voto attribuito è 20/30 (prova sufficiente). Il file con il foglio di calcolo Excel per la traduzione dei livelli in voti in base ai principi sopra esposti è disponibile presso la segreteria dell’Istituto. 38 ALLEGATI: ALLEGATO N. 1: documentazione relativa alla preparazione della terza prova ALLEGATO N. 2: percorsi formativi delle singole discipline 39 Liceo Classico – Liceo delle Scienze Umane – Liceo delle Scienze Economico - Sociale “Vittorio Emanuele II” JESI Anno scolastico 2014- 15 CLASSE 5 E Liceo delle Scienze Umane Prima simulazione della Terza Prova Scritta 11 dicembre 2014 Tipologia : B - domande aperte Discipline: Latino ( tre quesiti) Matematica ( tre quesiti) Storia ( tre quesiti) Storia dell’Arte ( tre quesiti) Durata della prova: 3 h Strumenti Utilizzabili: Dizionario bilingue, calcolatrice non programmabile 40 Liceo Classico – Liceo delle Scienze Umane – Liceo delle Scienze Economico - Sociale “Vittorio Emanuele II” JESI Anno scolastico 2014- 15 CLASSE 5 E Liceo delle Scienze Umane Seconda simulazione della Terza Prova Scritta 2marzo 2015 Tipologia : B - domande aperte Discipline: Filosofia( tre quesiti) Fisica( tre quesiti) Inglese( tre quesiti) Storia dell’Arte( tre quesiti) Durata della prova: 3 h Strumenti Utilizzabili: Dizionario bilingue, calcolatrice non programmabile 41 Liceo Classico – Liceo delle Scienze Umane – Liceo delle Scienze Economico - Sociale “Vittorio Emanuele II” JESI Anno scolastico 2014- 15 CLASSE 5 E Liceo delle Scienze Umane Terza simulazione della Terza Prova Scritta 11 maggio 2014 Tipologia : B - domande aperte Discipline: Filosofia( tre quesiti) Matematica ( tre quesiti) Inglese( tre quesiti) Storia dell’Arte ( tre quesiti) Durata della prova: 3 h Strumenti Utilizzabili: Dizionario bilingue, calcolatrice non programmabile 42 ALLEGATO N. 2: Percorsi formativi delle singole discipline 43 PROGRAMMMA SVOLTO ITALIANO A.S. 2014/2015 CLASSE VE Neoclassicismo e Preromanticismo in Europa e in Italia : caratteri generali. • Ugo Foscolo : la vita. La cultura e le idee. Le “Ultime lettere di Jacopo Ortis”. Le “Odi” e i “Sonetti”. “Dei sepolcri”. “Le Grazie”. Altri scritti letterari: “Notizie letterarie intorno a Didimo Chierico”. Testi Dalle “Ultime lettere di Jacopo Ortis”: - Il sacrificio della patria nostra è consumato - La sepoltura lacrimata - Illusioni e mondo classico Dai “Sonetti”: Alla sera, In morte del fratello Giovanni, A Zacinto. Dai “ Dei sepolcri”: vv. 1-50, 151-154, 280-295. • L’età del Romanticismo: aspetti generali del Romanticismo europeo: “le tematiche negative”; il mutato ruolo sociale degli intellettuali, i temi del Romanticismo europeo; inquietudine e fuga dalla realtà presente; l’infanzia, l’età primitiva, il popolo; il Romanticismo “positivo” L’Italia: cenni sull’arretratezza del Paese e la formazione di una classe borghese. Gli intellettuali: fisionomia e ruolo sociale. Lingua letteraria e lingua dell’uso comune. La concezione dell’arte e della letteratura nel Romanticismo europeo. Il movimento romantico in Italia. Testi - Madame de Stael, Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni • Alessandro Manzoni: la vita. Prima della conversione: “Carme in morte di Carlo Imbonati”. Dopo la conversione: la concezione della storia e della letteratura. La lirica patriottica e civile. Le tragedie. Il “Fermo e Lucia” e “I promessi sposi”. Dopo “ I promessi sposi”: il distacco dalla letteratura. Testi - Dalla “ Lettre à M.Chauvet” Storia e invenzione poetica - Dalla “ Lettera sul Romanticismo” L’utile, il vero, l’interessante - Dall’”Adelchi”, atto III, scena I Il dissidio romantico di Adelchi, vv. 65-102 - “ “ atto V, scena VIII, Morte di Adelchi vv. 338- 364 - “ “ coro dell’atto IV Morte di Ermengarda vv. 1-60, 85-114 • Giacomo Leopardi : la vita. Il pensiero. La poetica del “vago e indefinito”. Leopardi e il Romanticismo. I “Canti”. Le “Operette morali” e l’”arido vero”. Testi - Dallo “Zibaldone” Il vago, l’indefinito e le rimembranze della fanciullezza - “ “ L’antico - “ “ Indefinito e infinito - “ “ Il vero è brutto - “ “ Teoria della visione - “ “ Parole poetiche - “ “ Ricordanza e poesia - “ “ Teoria del suono - “ “ Indefinito e poesia - “ “ Suoni indefiniti - “ “ La doppia visione - “ “ La rimembranza 44 Dai “Canti” : - L’infinito - A Silvia - Le ricordanze - La quiete dopo la tempesta - Il sabato del villaggio - Canto notturno di un pastore errante dell’Asia - Il passero solitario - A se stesso Dalle “Operette morali” - Dialogo della Natura e di un Islandese • L’età postunitaria. La contestazione ideologica e stilistica degli scapigliati. Testi A. Boito, dal “Libro dei versi” Dualismo I.U. Tarchetti, da “Fosca” L’attrazione della morte • Il romanzo dal Naturalismo francese al Verismo italiano. Il Naturalismo francese: i fondamenti teorici; i precursori; la poetica di Zola; il ciclo dei RougonMacquart. Il Verismo italiano: la diffusione del modello naturalista; la poetica di Verga e Capuana; l’assenza di una scuola verista; l’isolamento di Verga. Testi - E.e J.de Goncourt, “Germinie Lacerteux, Prefazione” Un manifesto del Naturalismo • Giovanni Verga : la vita. I romanzi preveristi (cenni). La svolta verista. Poetica e tecnica narrativa del Verga verista. L’ideologia verghiana. Il verismo di Verga e il naturalismo zoliano. “Vita dei campi” (cenni). Il ciclo dei Vinti. I “Malavoglia”. Le “Novelle rusticane”(cenni). Il “Mastro- don Gesualdo”. Testi - da “Vita dei campi” Rosso Malpelo - “ “ “ La Lupa - “ “Novelle rusticane” La roba - “ “ I Malavoglia”, Prefazione, I “vinti” e la “fiumana del progresso” - “ “ , cap.I “Il mondo arcaico e l’irruzione della storia” ( passi salienti) - “ “ , cap. XI, “Il vecchio e il giovane: tradizione e rivolta” ( “ “ ) - “ “ , cap. XV, “La conclusione del romanzo: l’addio al mondo pre-moderno” ( “ “) • Il Decadentismo. L’origine del termine “decadentismo”. La visione del mondo decadente- La poetica del Decadentismo. Temi e miti della letteratura decadente. Testi C. Baudelaire, da “I fiori del male”, Corrispondenze “ “ “ , L’albatro O.Wilde, da “Il ritratto di Dorian Gray”, cap.II Un maestro di edonismo • Gabriele D’Annunzio : la vita. “Il piacere” e la crisi dell’estetismo. I romanzi del superuomo: D’Annunzio e Nietzsche. Il superuomo e l’esteta. Le “Laudi”: Alcyone Testi - da “Il piacere” libro III, cap.II, Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti - dalle “Laudi” La sera fiesolana - “ “ La pioggia nel pineto 45 • Giovanni Pascoli : la vita. La visione del mondo. La poetica del “fanciullino”. I temi della poesia pascoliana: i miti. Le soluzioni formali. Le raccolte poetiche: “Myricae” e “Canti di Castelvecchio”. Testi - da “Myricae” X Agosto - “ “ L’ assiuolo - “ “ Novembre - “ “Canti di Castelvecchio” Il gelsomino notturno Il primo Novecento La stagione delle avanguardie. I futuristi. I crepuscolari. I vociani. Testi - F.T.Marinetti, Manifesto del Futurismo - “ “ Manifesto tecnico della letteratura futurista - “ “ da “Zang tumb tum”, Bombardamento - A. Palazzeschi, da “L’incendiario”, E lasciatemi divertire - S. Corazzini, da “Piccolo libro inutile”, Desolazione del povero poeta sentimentale - G. Gozzano, da “Colloqui”, La signorina Felicita ovvero la felicità, vv.1-24, 73-90, 109-120, 157166, 259-326. - G.Gozzano, “ “ Totò Merumeni - C.Rebora, da “Poesie sparse”, Viatico. La poesia è stata letta, commentata e messa a confronto con “Veglia” di Ungaretti • Italo Svevo : la vita. La cultura di Svevo. Il primo romanzo: “Una vita”. “Senilità”. “La coscienza di Zeno. • Luigi Pirandello : la vita. La visione del mondo. La poetica. I romanzi: “Il fu Mattia Pascal”e “Uno, nessuno, centomila”. Dante Alighieri, “Divina commedia”, Paradiso. Introduzione alla cantica. Lettura e commento dei seguenti passi: I, vv. 1-36, 43-93; II, vv. 1-18 (in fotocopia) ; III vv. 34-108; VI, vv. 1-126: XI, vv. 28- 132; XII, vv 34-105; XVII vv. 43-142. Libri di testo: Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria, “ La letteratura” vol. 4,5,6 editore Paravia Zoli, Sbrilli ( a cura ), “La Divina Commedia”, editore Bulgarini L’insegnante Le alunne 46 PROGRAMMA FINALE DI LATINO classe V sez. E a.s. 2014/2015 Prof.ssa Cinzia Pellegrini Breve permessa al programma Ho seguito la classe solamente negli ultimi due anni del liceo e, dato l’esiguo numero di ore curricolari, mi sono concentrata sul rafforzamento delle conoscenze linguistiche morfosintattiche già in possesso, anche se non complete, dando più spazio alle questioni storico letterarie, agli autori e ai testi più significativi della cultura letteraria latina. Per quanto riguarda le competenze e capacità traduttive, poiché pochissimi alunni sono in grado di lavorare autonomamente, nel corso di quest’anno scolastico ho somministrato nelle prove scritte solo testi di cui già erano stati svolti in classe la traduzione, l’analisi morfosintattica e il commento stilistico, e che compaiono nel programma sottostante. Storia della letteratura e testi Profilo storico letterario: la dinastia Giulio-Claudia; Tiberio; Caligola e Claudio; Nerone; L’anno “dei quattro imperatori”; la dinastia Flavia; Vespasiano; Tito e Domiziano; Nerva e Traiano (pp. 664-668) La letteratura latina nell’età di Tiberio e Claudio: Fedro; Seneca il Vecchio (pp. 669-670) La letteratura latina nell’età di Nerone:: SENECA. La vita , le opere filosofiche, il teatro, la satira, lo stile (pp.678-686) La vita non è breve (De brevitate vitae 1,1-4) in latino (pp.687-688) Vita e tempus (De brevitate vitae 2,1-3) in latino (pp.692-693) L’uso del tempo (Epistulae ad Lucilium 1,1-5) in latino (pp.707-709) La scelta del ritiro ( De otio 3,2-5) in latino (pp.703-705) Il concetto di otium in Cicerone e Seneca De Provv 2. 1-3 in italiano (in fotocopia) La schiavitù ((Epistulae ad Lucilium 47,1-21) in italiano (pp.710-712) PETRONIO. Il problema dell’identificazione nella testimonianza di Tacito; il Satyricon: la questione del genere e dei suoi precedenti formali; lo stile del romanzo; il realismo (pp.754-757) La cena di Trimalchione (Satyricon 41,9) in italiano (pp.760-762) La satira d’età imperiale: Persio e Giovenale (pp. 734-739) Impudenza giovanile (Giovenale II; 6, vv.268-311) in italiano (pp.742-743) La letteratura latina nell’età Dei Flavi: QUINTILIANO . La vita, l’opera, la pedagogia, lingua e stile (pp.776-778) . Il rapporto tra l’oratore e i principe A casa o a scuola? ( Inst. or. I 2, 1-3) in latino (pp.785-786) L’intervallo e il gioco ( Inst. or. I 3, 8-12) in latino (in fotocopia) Le punizioni ( Inst. or. I 3, 14-17) in italiano (in fotocopia) Un modello di insegnante ( Inst. or. II 2, 5-8) in latino (pp.794) MARZIALE. La vita, l’opera, il genere, la poetica, lo stile (pp.798-800) Si memini… ( Ep.I,19) in latino (in fotocopia) ( Una scelta di Epigrammi, in italiano, assegnati in fotocopia) La letteratura latina nell’età di Traiano: TACITO. La vita, le opere, il pensiero, i caratteri della storiografia, lo stile (pp. 822-831) 47 La fine di un grande (Agricola 43,1-4) in latino (pp.832-833) Il discorso di Calgaco (Agricola 30, 4) in latino (in fotocopia) Origine di una menzogna: la “razza” germanica (Germania 4) in latino (in fotocopia) Il prologo (Historiae I 1,1 e 4) in latino (pp.847-848) Historiae I 3,1-2 in latino (in fotocopia) L’excursus sugli Ebrei (Historiae V, 3-5) in italiano (in fotocopia) Il matricidio (Annales XIV, 8, 3-7) in latino (in fotocopia) Il suicidio di Seneca( Annales XV, 61-64) in italiano ( in fotocopia) Il suicidio di Seneca e Petronio a confronto ( Annales XV, 61-64 e XVI, 18-19) in italiano PLINIO IL GIOVANE. La vita, le lettere, il Panegirico di Traiano, lingua e stile (pp. 810-811) A Traiano: una religione problematica (EpistulaeX, 96) in italiano (pp.815-816) Traiano a Plinio (EpistulaeX, 97) in italiano(in fotocopia) Percorso tematico : LA CORRUZIONE DELL’ELOQUENZA NELL’ETA’ IMPERIALE nel giudizio di Seneca filosofo, Petronio, Quintiliano e Tacito (in fotocopia) Morfologia e sintassi Revisione delle principali regole morfosintattiche riscontrate nei passi delle opere dei classici sopra menzionate Testo in adozione: Citti - Casali – Gubellini – Pasetti - Pennesi , Candidi soles, 2, Zanichelli L’insegnante Le alunne 48 a.s. 2014/2015 PROGRAMMA SVOLTO INGLESE CLASSE 5E INSEGNANTE :Ragaglia Rossella Libro di testo: LIT &LAB : FROM THE EARLY ROMANTICS TO THE PRESENT AGE M. SPIAZZI - M. TAVELLA Ed. ZANICHELLI CONTENUTI Libro di testo: LIT & LAB: FROM THE EARLY ROMANTICS TO THE PRESENT AGE Marina SPIAZZI - Marina TAVELLA ED. ZANICHELLI MODULE 1 THE VICTORIAN AGE The Victorian Compromise (pag.402-403), The Age of Expansion and Reforms (pag.404-405). The American Civil War (pag.406). The Victorian Novel :Introduction, the main features(pag.408). Charles Dickens.The author’s life and his works(pag.478-479).The novels:“Oliver Twist” (pag.480-481). “A Christmas Carol”(pag.484). “Hard Times”(pag.489-490). Oscar Wilde Wilde’s Life and his works (pag.508). The Aesthetic Movement(pag.419), O. Wilde and his the image of the Dandy, The author’s works. The novel “The Picture of Dorian Gray” (pag.510). (Ripasso: studiatol’annoprecedente). Alla commedia “An Ideal Husband” è stata data maggiore attenzione che alle altre opere dell’autore in quanto la classe ha partecipato alla rappresentazione teatrale in lingua inglese. MODULE 2 THE MODERN AGE: Anxiety and Rebellion ( pag.574-575). Two World Wars and After (pag.576577-578- 579). MODULE 3 FICTION: The ModernNovel:Modernism (pag.589); the Stream of Consciousnessand the Interior Monologue. MODULE 4 Fiction: J.Conrad: from “Heart of Darkness” the text “The Horror” (pag,613,614,615). MODULE 5 Fiction: D.H.Lawrence: from “Sons and Lovers” the text “Mother and Son” (pag.619,620,621). 49 MODULE 6 Fiction: J.Joyce: from “Dubliners” (pag.690) the text “Eveline”(pag.693) MODULE 8 Fiction: V.Woolf: “Mrs Dalloway”. MrsDalloways, text “Clarissa and Septimus” (pag.7 MODULE 9 FICTION: G.Orwell. (pag.718), “Animal Farm”, “1984” (pag.725-726) MODULE 10 Drama in the 20th Century The Theatre of the Absurd (pag.593): S.Beckett(pag.630): “Waiting for Godot” The Theatre of Anger (pag.596): J.Osborne(pag.634):“Look back in Anger”. Jesi, 15 maggio 2015 L’Insegnante: Le alunne : 50 LICEO CLASSICO STATALE LICEO DELLE SCIENZE UMANE VITTORIO EMANUELE II JESI PROGRAMMA DI STORIA VE ANNO SCOLASTICO 2014 /2015 Modulo 0 La difficile unità italiana. La nascita del regno d’Italia. Il completamento dell’unità. La terza guerra d’indipendenza . (argomento svolto in forma sintetica) Modulo 1 I problemi dell’Italia Unità. La destra storica (1861- 1876). La sinistra storica(1876 - 1887). La crisi di fine secolo . L’età giolittiana . Modulo 2 L’imperialismo e il colonialismo. La situazione delle grandi potenze . L’Europa dal 1870 al 1900. L’Inghilterra tra liberali e conservatori. La Germania di Bismarck. Che cos’è l’imperialismo ? I modi della colonizzazione in Asia e in Africa . Modulo3Russia la grande utopia La fine dello zarismo. La rivoluzione d’ottobre La guerra civile e la rivoluzione bolscevica I primi anni difficili dell’Unione Sovietica . L’avvento di Stalin e il primo piano quinquennale Modulo 4 Il mondo in guerra . Introduzione al Novecento : il secolo breve La situazione Europea tra otto e novecento La crisi dell’impero turco e le guerre balcaniche . L’intervento italiano e statunitense I trattati di pace . Il mondo dopo la guerra L’Italia e la “vittoria mutilata “ Modulo 5 L’ avvento del fascismo. Il fascismo in parlamento e la marcia su Roma. Il fascismo al potere . Il fascismo e l’economia italiana . La costruzione dello stato totalitario . Modulo 6 La Germania Nazista . L’ascesa del Partito Nazional Socialista Dall’incendio del Reichsthag ai pieni poteri . Lo Stato totalitario e l’accentramento del potere IL Razzismo e l’ideologia della “comunità pololare” L’organizzazione dello spazio estero . Libro di Testo : Germano Maifreda Tempi Moderni vol 2 e 3 L’insegnante Roberta Lucarelli Le alunne Addi 15 maggio 2015 51 FILOSOFIA classe 5 E PROGRAMMA SVOLTO Kant Il criticismo come filosofia del limite. La "rivoluzione copernicana" e la distinzione tra fenomeno e noumeno. L'Estetica trascendentale: la teoria dello spazio e del tempo. L'Analitica trascendentale: le categorie, la deduzione trascendentale e l'Io penso. La Dialettica trascendentale: la genesi della metafisica e delle sue tre idee, critica della psicologia razionale e della cosmologia razionale, critica alle prove dell’esistenza di Dio, la funzione regolativa delle idee. La Critica della Ragion pratica: realtà e assolutezza della legge morale, la “categoricità” dell’imperativo morale, la teoria dei “postulati” pratici e la fede morale, il “primato” della ragion pratica. Caratteri generali de "Per la pace perpetua". Dal kantismo all’idealismo: Fichte La Dottrina della scienza e i suoi tre principi. La struttura dialettica dell'Io. La scelta tra idealismo e dogmatismo. Il fine dell'uomo nella società e la missione del dotto. Hegel I capisaldi della filosofia hegeliana. Idea, natura e spirito, schema generale delle partizioni della filosofia. La dialettica servo-padrone. Il pensiero politico, la società civile e lo Stato. La filosofia della storia. Schopenhauer Il mondo della rappresentazione come “velo di Maya” e la scoperta della via d’accesso alla cosa in sé. I caratteri e le manifestazioni della “volontà di vivere”. Il pessimismo e l’illusione dell’amore. Dolore, piacere e noia, la sofferenza universale. La critica alle varie forme di ottimismo. Le vie della liberazione dal dolore. Kierkegaard Il singolo, le possibilità, la scelta e l'aut-aut. La vita estetica, etica e religiosa. Caratteri generali del positivismo Auguste Comte La legge dei tre stadi. Sociologia e sociocrazia Feuerbach La critica alla religione. 52 Umanismo e filantropismo. Marx La critica dell’economia borghese e la problematica dell’alienazione e della religione. La concezione materialistica della storia: dall’ideologia alla scienza, struttura e sovrastruttura, la dialettica della storia. Borghesia, proletariato e lotta di classe. Merce, lavoro e plus-valore, tendenze e contraddizioni del capitalismo. La rivoluzione e la dittatura del proletariato, le fasi della futura società comunista. Nietzsche L'analisi della tragedia greca: apollineo e dionisiaco. Utilità e danno della storia per la vita. L'annuncio della “morte di Dio", il superuomo, l’eterno ritorno dell’identico e il nichilismo. Le tre metamorfosi dello spirito. La “morale dei signori” e la “morale degli schiavi”. Aspetti della filosofia del Novecento Freud La realtà dell’inconscio e le vie per accedervi. La scomposizione psicoanalitica della personalità. I sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici. La teoria della sessualità e il complesso edipico. La religione e la civiltà. Arendt Le origini del totalitarismo. La politéia perduta (la vita activa) La banalità del male. Jaspers La questione della colpa. Jonas Un'etica per la civiltà tecnologica. La responsabilità verso le generazioni future e il nuovo imperativo ecologico. Libro di testo: Abbagnano-Fornero, Percorsi di filosofia, voll. 2B, 3A, 3B, Paravia La conoscenza delle tesi di fondo dei singoli autori è stata affiancata dalla lettura diretta dei testi presenti nel manuale o tratti da altri saggi sull'argomento. Jesi, 15 maggio 2015 La docente A.Claudia Gambadori Le alunne 53 LICEO CLASSICO STATALE LICEO DELLE SCIENZE UMANE-LICEO ECONOMICO SOCIALE “VITTORIO EMANUELE II” -JESIClasse 5E Liceo delle Scienze Umane Anno Scolastico 2014/2015 SCIENZE UMANE Insegnate: AMBROSI GIANNA MARIA Libro di testo: R. TASSI - S. TASSI, “I saperi dell’educazione” Pedagogie del Novecento. Educazione, sviluppo e vita sociale. Zanichelli U. AVALLE- M. MARANZANA- P. SACCHI-E . SERAFINO, “Percorsi di scienze umane” Antropologia, Sociologia. Zanichelli CONTENUTI DISCIPLINARI MODULO 1 – PEDAGOGIA E IDEOLOGIA U.D. 1 - La pedagogia non-direttiva Alexander Sutherland Neill: l’uomo autoregolato a) I fondamenti teorici: la psicanalisi di Freud, la psicologia individuale di Adler, Lane e Reich b) La concezione educativa: spontaneità e autosviluppo La bontà originaria della natura umana Il conflitto con l’adulto: paura e odio c) La metodologia non-direttiva: libertà e accettazione incondizionata del bambino Dagli scritti Da “Il fanciullo difficile” : “I fondamenti psicologici: la psicologia del profondo e l’infelicità dell’infanzia” “La criminalità nel fanciullo” “ Risentimenti esistenziali e fede nella libertà” Da “Summerhill” “L’equilibrio psichico come fine e l’educazione come autoregolazione” “Summerhill: tra scuola e gruppo informale ” “Una sguardo su Summerhill: tra scuola e tempo libero” U.D. 2 Marxismo e pedagogia del collettivo. Anton S. Makarenko: l’uomo disciplinato a) Makarenko e il “collettivo” (dispensa) b) Neill e Makarenko: l’educazione del soggetto disadattato Dagli scritti Da “ Pedagogia scolastica sovietica”: “Fondamenti del metodo educativo e lo scopo politico dell’educazione” “La centralità del collettivo e la subordinazione dell’individuo” MODULO 2 – PEDAGOGIA E PSICOLOGIA SPERIMENTALE U.D. 1 - La psicologia scientifica Maria Montessori : Psicologia associazionistica e didattica di orientamento analitico 54 a) b) Dalla psicologia misuratrice alla pedagogia modificatrice della personalità La concezione educativa: il nuovo profilo psicologico dell’infanzia liberata; l’embrione spirituale e le forme del suo sviluppo c) Il metodo: normalizzazione psichica e sviluppo sensoriale d) La Casa dei Bambini e) Metodo Montessori e metodo Agazzi a confronto Dagli scritti Da “La scoperta del bambino”: “Dalla psicologia della misurazione alla pedagogia modificatrice della personalità” “La Casa dei Bambini laboratorio didattico della pedagogia montessoriana” “L’ambiente scolastico condizione di liberazione del bambino segreto” “Il materiale sensoriale e gli esercizi di sviluppo” Da “Il segreto dell’infanzia” : “Il processo di deviazione/ normalizzazione e il profilo psicologico del bambino segreto” U.D. 2 Le “scuole nuove” e l’attivismo (dispensa) La Riforma Gentile e Giuseppe Lombardo Radice e la Scuola serena ( dispensa) Dagli scritti Da “”Lezione di didattica e ricordi di esperienza magistrale”: “La scuola come comunità e l’educazione come collaborazione” “Indicazioni didattiche: l’educazione estetica e l’avviamento al pensiero riflessivo” U.D. 3 La psicologia sociale OvideDecroly : Psicologia sperimentale e didattica di orientamento globale Fondamenti storico- culturali: dalla psicologia positivistica alla pedagogia sperimentale L’idea pedagogica: educazione alla vita attraverso la vita Il metodo: centri d’interesse, il programma delle idee associate, la funzione di globalizzazione L’educazione dei soggetti “irregolari” Dagli scritti Da “ La funzione di globalizzazione e l’insegnamento”: “ Funzione di globalizzazione e didattica psicologica” “La critica alla teoria associazionista e la funzione di globalizzazione” Da “ Una scuola per la vita attraverso la vita” : “ Centri di interesse e programma delle idee associate” Da “ Nozioni generali sull’evoluzione effettiva del fanciullo” : “ L’educazione dei soggetti irregolari” MODULO 3 – PEDAGOGIA E FILOSOFIA U.D. 1 La prospettiva pedagogica del pragmatismo americano John Dewey : attivismo pedagogico ed esperienza (dispensa) Scuola e istruzione negli USA Il significato e il compito dell’educazione: educazione e vita sociale il valore della cultura il “credo pedagogico di Dewey” una scuola attiva la funzione sociale della scuola L’esperimento di Chicago Esperienza ed educazione: una revisione critica Dagli scritti Da “Democrazie e educazione”: “ L’interesse in educazione e il coinvolgimento dell’alunno nell’apprendimento” “Dall’esperienza diretta alle materie di studio” “L’educazione nelle “comunità progressive” 55 “L’ideale democratico e l’educazione” Da “Il mio credo pedagogico”: “La continuità tra scuola e società” Da “Scuola e società”: “Il lavoro come punto di partenza” Da “Esperienza ed educazione” : “L’organizzazione didattica dell’esperienza” MODULO 4 – SCUOLA E SISTEMA EDUCATIVO INTEGRATO U. D. 1 Disabilità ed educazione Modelli interpretativi della disabilità Il sistema di classificazione internazionale ICF del 2001 Il significato di un percorso: dalla medicina alla pedagogia La sfida dell’inclusione: la scuola dei bisogni educativi speciali ( dispensa) L’educazione delle persone diversamente abili nella scuola italiana: legislazione scolastica (dispensa) Deficit e riflessione pedagogica: linea di pensiero idealistica e positivista, la psicopedagogia e il comportamentismo, la psicoanalisi, la pedagogia speciale e l’integrazione ( dispensa) Letture U.D. 2 Svantaggio socioculturale e integrazione avanzata Letture U.D. 3 Società multiculturale e scuola MODULO 6 – EDUCAZIONE E VITA SOCIALE U. D. 1 Letture U.D. 2 Letture Per una pedagogia della terza età Educazione e ambiente virtuale Lettura di un opera della Montessori ANTROPOLOGIA MODULO 1 – TEMI E APPROFONDIMENTO DELLO STUDIO ANTROPOLOGICO DELLA SOCIETA’ U. D. 1 Forme religiose e rituali Letture : “Totem, religione e società” di E. Durkheim “Ernesto de Martino: la possesione della taranta” di de Martino “Vudu: il sincretismo religioso a Haiti” di A. Metraux “Halloween, un rtuale di ribellione” di C. Kottak U.D. 2 Culture, identità, convivenza Letture: “Gli antropologi e l’educazione: “LacioDrom”: scuole speciali per bambini zingari” “I roma, il cibo e l’identità” di J. D. Zatta “Le difficoltà della comnicazione interculturale: i bambini rom tra famiglia e scuola” di C. Saletti Salza “Dall’etnicizzazione al conflitto etnico: tutsi e hutu in Rwanda” di U. Fabietti “Etnicità e opportunità nell’America urbana” di U. Hannerz U.D. 3 L’indagine antropologica sul campo: modi e strumenti della ricerca etnografica SOCIOLOGIA MODULO 1 – DAGLI INDIVIDUI ALL’ORGANIZZAZIONE. SGUARDI SULLA SOCIETA’ CONTEMPORANEA U. D. 1 L’orientamento dell’azione sociale: il controllo e la devianza Letture: “I problemi dell’organizzazione sociale del tempo nella società contemporanea” di G. Gasparini “Le cerimonie di degradazione” di P. Poalo Giglioli 56 “La famiglia nella mafia imprenditrice” di P. Arlacchi “Tifosi e ultrà” di V. Marchi U.D. 2 □ □ La socializzazione e le politiche: famiglia e scuola come agenzie di socializzazione il terzo settore e le politiche per la famiglia e la scuola U.D. 3 - Il disagio, i servizi e le politiche: malattia, diversa abilità, svantaggio e servizi Approfondimenti sulle strutture manicomiali, antipsichiatra e Basaglia, la legge 180 (dispensa) Letture: “I sociologi e l’educazione: L’evoluzione normativa e culturale sull’handicap in Italia” “ICF: una classificazione della disabilità” “La carta dei diritti del bambino in ospedale” U. D.4 - Multiculturalità. Natura e difficoltà: □ l’individuo nella società multiculturale e globalizzata Letture: “Il difficile cammino dell’individuazione” di E. Fromm “Globalizzazione e crisi del Welfare State” di J. Estefania “Costruire un Soggetto nuovo” di A. Touraine □ razzismo, antisemitismo, xenofobia Letture: “I sociologi e l’educazione: i bambini stranieri a scuola: pedagogia, didattica e ricerca interculturale” “Alcune storie per indagare il patrimonio culturale degli immigrati” di William J. Thomas “Interpretazione e cause della Shoah” di Luzzatto Voghera “Alcuni dati sui Rom nei campi di Roma” di Massimo Livi Bacci U.D.5 - I mass media e la società di massa JESI, 12.05.2015 L’insegnante Prof.ssa AMBROSI GIANNA MARIA Le alunne 57 Programma svolto di Matematica 2014/15 classe 5°E, Liceo delle Scienze Umane Potenze e Logaritmi Proprietà delle potenze ad esponente reale. Funzioni esponenziali. Equazioni esponenziali. Disequazioni esponenziali. Logaritmi e loro proprietà. Calcolo di logaritmi. Cambiamento di base. Funzioni logaritmiche. Equazioni logaritmiche. Disequazioni logaritmiche. Intervalli di numeri reali Intervalli limitati di numeri reali. Ampiezza di un intervallo. Intervalli illimitati. Unione e intersezione di intervalli. Intorno di un numero reale. Intorno destro e sinistro. Intorno circolare. Centro e raggio di un intorno circolare. Intorno di infinito. Estremi di un insieme. Funzioni Funzioni matematiche. Variabili di una funzione. Dominio e codominio. Classificazione delle funzioni. Simmetria assiale e funzioni pari. Simmetria centrale e funzioni dispari. Estremi di una funzione in un intervallo. Simmetria rispetto alla prima bisettrice e funzioni inverse. Studio del segno di una funzione e localizzazione del grafico. Limiti I quattro casi di limite di una funzione. Calcolo di limiti. Forme indeterminate e loro risoluzione. Alcuni limiti notevoli. Limite destro e limite sinistro. Asintoti Ricerca degli asintoti verticali, orizzontali, obliqui. Derivate Rapporto incrementale e significato geometrico. Limite del rapporto incrementale. Derivate fondamentali. Derivata di una costante per una funzione. Derivata di una somma algebrica di funzioni. Derivata di un prodotto di funzioni. Derivata di un quoziente di funzioni. Derivate delle funzioni goniometriche. Derivate delle funzioni logaritmica ed esponenziale. Retta tangente a una curva in un suo punto. Crescenza/decrescenza e punti di stazionarietà Funzioni crescenti o decrescenti in un intervallo. Studio del segno della derivata prima. Punti di stazionarietà di una funzione. Concavità/convessità e flessi a tangente obliqua Funzioni concave o convesse in un intervallo. Studio del segno della derivata seconda. Flessi a tangente obliqua. Calcolo della tangente di flesso di una cubica. Studio di funzione Studio di funzioni algebriche-razionali (intere o fratte). Jesi, 15 Maggio 2015 L’insegnante: Le alunne: ___________________________ _________________ 58 _________________ Programma svolto di Fisica 2014/15 classe 5°E, Liceo delle Scienze Umane Carica elettrica e legge di Coulomb Elettrizzazione per strofinìo. Conduttori e isolanti. Definizione operativa della carica elettrica. Legge di Coulomb. Forza di Coulomb nella materia. Elettrizzazione per induzione. Polarizzazione dei dielettrici. Campo elettrico e potenziale Vettore campo elettrico. Campo di una carica puntiforme. Densità superficiale di carica. Campo di uno strato carico. Principio di sovrapposizione. Campo di più cariche puntiformi. Campo del doppio strato. Linee di campo elettrico. Flusso del campo elettrico attraverso una superficie. Teorema di Gauss. Energia potenziale elettrica. Potenziale elettrico. Superfici equipotenziali. Fenomeni di elettrostatica Distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico. Campo elettrico e potenziale in un conduttore in equilibrio elettrostatico. Capacità di un conduttore. Capacità di una sfera carica. Condensatore. Capacità di un condensatore piano. Corrente elettrica continua Corrente elettrica. Intensità di corrente. Corrente continua. Generatori di tensione e circuiti elettrici. Prima legge di Ohm. Resistori in serie e in parallelo. Resistenza equivalente. Legge dei nodi. Effetto Joule. Potenza dissipata. Il Kilowattora. Corrente elettrica nei metalli Elettroni di conduzione. Velocità di deriva. Seconda legge di Ohm e resistività. Reostati. Conduttori, semiconduttori, isolanti. Dipendenza della resistività dalla temperatura. Superconduttori. Fenomeni magnetici fondamentali Magnetite. Sostanze ferromagnetiche. Interazione magnete-magnete. Campo magnetico. Linee di campo magnetico. Campo magnetico terrestre. Confronto tra campo magnetico e campo elettrico. Linee del campo magnetico di un filo percorso da corrente. Interazione magnete-corrente ed esperienza di Faraday. Interazione corrente-corrente e legge di Ampère. Intensità del campo magnetico. Forza magnetica su un filo percorso da corrente. Campo magnetico di un filo percorso da corrente e legge di Biot-Savart. Campo magnetico di una spira. Campo magnetico di un solenoide. Il motore elettrico. Jesi, 15 Maggio 2015 L’insegnante: Le alunne: ___________________________ _________________ 59 _________________ PROGRAMMA SVOLTO SCIENZE NATURALI CLASSE 5Fa.s. 2014/2015 INSEGNANTE :ROSATI CONCETTA Libro di testo: Tottola/Righetti/Allegrezza “BIOCHIMICA” A. Mondadori Curtis/Barnes/Schnek/ Flores“ INVITO ALLA BIOLOGIA.BLU” Zanichelli PignocchinoFeyles“ SCIENZE DELLA TERRA” SEI PROGRAMMA: BIOCHIMICA GENERALITA’ MACROMOLECOLE BIOLOGICHE Metabolismo: il ruolo dell’energia, anabolismo e catabolismo CARBOIDRATI: Caratteristiche generali, formule di struttura (catena lineare e formule chimiche), funzioni Classificazione dei Glucidi: Monosaccaridi, Oligosaccaridi e legame glicosidico, Polisaccaridi: Amido, glicogeno, cellulosa Metabolismo dei glucidi: Glicogenolisi, glicogenosintesi, Glicolisi, ciclo di Krebs fosforilazione ossidativa, Fermentazione alcolica e lattica LIPIDI Caratteristiche generali, formule di struttura, funzioni Acidi grassi saturi e insaturi Trigliceridi Fosfolipidi PROTEINE Struttura degli Amminoacidi Legame peptidico Organizzazione strutturale delle proteine Il ruolo delle proteine negli esseri viventi Gli enzimi e loro azione PROGRAMMA: BIOLOGIA GENETICA DEI VIRUS E BATTERI Struttura dei batteri Lo scambio di materiale genetico nei batteri: trasformazione, trasduzione, coniugazione Caratteristiche dei virus Cicli riproduttivi dei virus Meccanismo di infezione da retrovirus, AIDS 60 DALLA DOPPIA ELICA ALLA GENOMICA Biologia molecolare e ingegneria genetica La tecnologia del DNA ricombinante Enzimi e siti di restrizione, estremità adesive La PCR: reazione a catena della polimerasi Elettroforesi su frammenti di DNA Le librerie genomiche OGM e biotecnologie PROGRAMMA:SCIENZE DELLA TERRA FENOMENI SISMICI: I terremoti, cause e distribuzione geografica Onde sismiche (P, S, L) Rilevamento delle onde sismiche: sismografi e sismogrammi Intensità e magnitudo dei terremoti STRUTTURA DELLA TERRA: Lo studio delle onde sismiche Le superfici di discontinuità Il modello della struttura interna della terra (crosta, mantello e nucleo) Litosfera, astenosfera, mesosfera Calore interno e flusso geotermico MODELLI PER SPIEGARE LA DINAMICA DELLA LITOSFERA La teoria della deriva dei continenti La teoria dell’espansione dei fondali oceanici La teoria della Tettonica delle Zolle (Margini divergenti, convergenti, conservativi) L’insegnante Le alunne 61 Programma Svolto 2014-15 PROF. MATERIA CLASSE Baldoni Maria STORIA DELL’ARTE 5^ SEZ. E Dalla Rivoluzione industriale alla Rivoluzione Francese - ILLUMINISMO: Boulleé ( Cenotafio di Newton), Piranesi (Carcere VII, fondamenta del Mausoleo di Adriano) NEOCLASSICISMO: Canova (Teseo e il Minotauro, Amore e Psiche, Paolina Borghese, Monumento funebre a M. C. d’Austria), David (Il giuramento degli Orazi, La morte di Marat), Ingres (La grande odalisca), Goya (Le fucilazioni del 3-5-1808 sulla montagna del Principe Pio); architettura:Piermarini (Teatro alla Scala) L’Europa della Restaurazione - ROMANTICISMO: Constable (studio di nuvole e cirro), Turner (ombra e tenebre – la sera del diluvio, tramonto), Gericault (La zattera della Medusa, l’alienata), Delacroix (la libertà che guida il popolo), Hayez (Il bacio, Il ritratto di A. Manzoni), REALISMO Corot (La cattedrale di Chartres), Courbet (Gli spaccapietre, L’atelier del pittore, Fanciulle sulla riva della Senna), MACCHIAIOLI Fattori (In vedetta, la rotonda di Palmieri), La nuova architettura del ferro in Europa Paxton, Eiffel La stagione dell’Impressionismo - IMPRESSIONISMO, FOTOGRAFIA: Manet (Colazione sull’erba, Olympia, Il bar delle FoliesBergere), Monet (Impressione sole nascente, La Cattedrale di Rouen), Degas (La lezione di Danza, L’assenzio), Renoir (Moulin de la Galette), Tendenze post impressioniste - Cezanne (I giocatori di carte, La Montagna di Santa Vittoria), Seraut (Una domenica alla Grande Jatte), Gauguin (Il Cristo Giallo, Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo), Van Gogh (I mangiatori di patate, Notte stellata, campo di grano con volo di corvi), Verso il crollo degli imperi centrali 62 - ART NOUVEAU, Arts and Crafts Klimt (Giuditta I, Ritratto di Adele Bloch Bauer), FAUVES Matisse (La stanza rossa, La danza), ESPRESSIONISMO DIE BRUCKE Kirchner (Due donne per strada) Munch (Il grido, Pubertà) Inizio arte contemporanea - CONCETTO DI AVANGUARDIA CUBISMO Picasso (Poveri in riva al mare, Famiglia di saltinbanchi, Lesdamoiselles d’Avignon, Guernica), Braque (Le quotidien, violino e pipa), FUTURISMO Marinetti, Boccioni (La città che sale, Stati d’animo, Forme uniche della continuità nello spazio), Sant’Elia, Balla (Dinamismo di un cane al guinzaglio), AEROPITTURA Dettori (Primavera umbra), Arte , provocazione e sogno - DADAISMO Duchamp (Fontana, La Gioconda con i baffi), Ray (Cadeau), SURREALISMO Ernst (Au premier mot limpide), Mirò (Il carnevale di arlecchino, Blu III), Magritte (L’uso della parola I, La condizione umana), Dalì (Sogno causato dal volo di un’ape) Oltre la forma - ASTRATTISMO DER BLAUE REITER Marc (I cavalli azzurri), Kandinskj (Composizione VI, Alcuni cerchi), Klee (Monumenti a G.), Mondrian e il De Stijl(Il mulino winkel al sole, Alberi, Composizione 10 con bianco e nero – molo e oceano, Composizione 11), BAUHAUS Beherens (Fabbrica di turbine AEG), Gropius (sede del Bauhaus a Dessau), Le Corbusier (Villa Savoye), Wright ( Casa sulla cascata), architettura Fascista Terragni, Piacentini, Tra metafisica, richiamo all’ordine ed Ecole de Paris - De Chirico (L’enigma dell’ora, Le muse inquietanti), Carrà (La musa metafisica, Funerali dell’anarchico Galli), Chagall (Io e il mio villaggio, Re David in blu), Dalla ricostruzione al sessantotto (dalla guerra fredda al maggio francese) - Informale: Burri (Sacco e rosso), Fontana (concetto spaziale, attese), Espressionismo astratto in America: Polloch (Foresta incantata), Un dialogo a distanza Manzoni (Merda d’artista), 63 - Pop Art: Warhol (Marilyn), Arte concettuale Arte povera Tendenze e sperimentazioni del contemporaneo (cenni) - Land Art Body Art Iperrealismo Ritorno alla tradizione figurativa (cenni) - Transavanguardia Graffiti Writing Testo in adozione, Cricco, Di Teodoro, “itinerario nell’arte”, versione verde, volume 3, Zanichelli Le alunne L’insegnante Jesi, 03-05-2015 Maria Baldoni 64 PROGRAMMA SVOLTO DI SCIENZE MOTORIE CLASSE V°E A. S. 20014 – 2015 Prof. Gianfranco Latino CONOSCENZE PRATICO-TEORICHE Esercizi a corpo libero. Esercizi con attrezzi. Esercizi per il tono e la forza muscolare. Esercizi per la resistenza. Esercizi per la mobilità articolare. Esercizi per la coordinazione motoria. Preatletici generali. La pista di atletica leggera. La corsa veloce. La staffetta.Giochi propedeutici adattati alle situazioni operative. Attività di gioco: calcetto, pallavolo. Nomenclatura e terminologia del corpo nello spazio. Terminologia specifica dei movimenti essenziali. Le posizioni e i movimenti del corpo in relazione ai suoi assi e piani. La motricità. I movimenti fondamentali o schemi motori di base. Comunicare con il corpo (lettura). I principi fondamentali della teoria e della metodologia dell’allenamento. Le qualità, le capacità motorie e loro classificazioni. La forza. La resistenza. La velocità o rapidità. La mobilità articolare. La coordinazione, le capacità coordinative e loro classificazioni. L’equilibrio. Il gioco e lo sport. I giochi sportivi di squadra con la palla (lettura). I giochi sportivi con la racchetta (lettura). La prevenzione. Attività motoria e salute. Il doping. Effetti positivi del movimento per alcuni sistemi e apparati. Traumi e danni da sport. Corpo movimento e salute (lettura). Testo in adozione: P.L. Del Nista - J. Parker - A. Tasselli “In Perfetto Equilibrio” G. D’Anna Jesi L’ insegnante Le alunne 65 PROGRAMMA SVOLTO anno scolastico 2014-2015 RELIGIONE CATTOLICA classe 5 E prof. Maria Rosa Feretti L’UOMO DIFRONTE ALLA VERITA’ La verità nella scienza. Lettura di brani di Heisenberg, Popper Filosofia e verità La verità secondo il magistero della Chiesa. Lettura di brani tratti da Gaudium et spes, Fides et Ratio, Le vie altre alla verità: mito, poesia, pittura. IL CAMMINO VERSO LA REALIZZAZIONE: Modelli antropologici a confronto con quello cristiano. I luoghi della crisi: il vuoto, lo smarrimento, la solitudine, lo sballo. Alla ricerca del significato della vita La dignità dell’uomo nel cristianesimo e nel Magistero della Chiesa L’UOMO DI FRONTE ALL’INFINITO E AL MISTERO DI DIO. L’esperienza umana di Dio. Il sentimento religioso come apertura dell’uomo all’infinito Dalla Bibbia il volto cristiano di Dio LLBRO DI TESTO: A. P. CARDINALI, M. CONTADINI, A. MARCUCCINI “Nuovi Confronti” Eurelle L’insegnante Feretti Maria Rosa Le alunne 66 67 68