Prevenzione del cancro della pelle: l'essenziale in breve Le cifre relative al cancro della pelle In Svizzera, con circa 2000 nuovi casi l'anno, il melanoma è al quinto posto per incidenza tra tutti i tipi di cancro (circa il 6 per cento di tutti i casi). Gli altri tipi di cancro più frequenti sono: cancro della prostata, del seno, dell'intestino e del polmone. Rispetto ad altri tipi di tumore, il melanoma insorge più frequentemente nelle persone giovani: il 31 per cento delle persone colpite, al momento della diagnosi ha meno di 50 anni. La quota di questo gruppo di età nel totale di tutti i tipi di cancro è del 13 per cento. Il numero degli uomini malati di cancro corrisponde grosso modo a quello delle donne. Se il melanoma viene diagnosticato precocemente, il trattamento ha buone possibilità di riuscita. Ogni anno in Svizzera muoiono mediamente circa 290 persone di melanoma: ciò corrisponde al due per cento circa dei casi di morte per cancro. Il 50 per cento dei pazienti morti per melanoma aveva 70 anni o più, mentre un terzo circa aveva tra 50 e 69 anni. In Svizzera non è obbligatorio segnalare i casi di cancro. Per questo motivo non si dispone di dati statistici precisi sul numero di nuovi casi di cancro in Svizzera. In alcuni Cantoni i casi di cancro vengono riportati in appositi registri. Tuttavia i registri attualmente esistenti coprono solo il 60% della popolazione. Le cifre statistiche per l'intera popolazione vengono stimate in base ai dati esistenti. Fonte: NICER, http://www.nicer.org/, aprile 2011. Come insorge il cancro della pelle? Le nostre cellule contengono il patrimonio genetico (DNA). Il DNA contiene le informazioni necessarie per lo sviluppo e per il metabolismo delle cellule. I raggi UV possono danneggiare il patrimonio genetico. Entro una certa misura il corpo è in grado di riparare i danni al DNA, ma alcune cellule possono rimanere danneggiate e svilupparsi in cellule cancerose. Perché proteggersi dal sole? L'esposizione ai raggi ultravioletti ha due effetti principali: lo spessore dell'epidermide aumenta e la pelle produce melanina, un pigmento che conferisca alla pelle la colorazione bruna. Abbronzandosi, la pelle cerca di proteggersi dai raggi UV. Tuttavia questa protezione non è sufficiente: la nostra pelle va protetta ulteriormente con l'ombra e con i vestiti. Krebsliga Schweiz, Postfach 8219, CH-3001 Bern, Telefon +41 (0)31 389 91 00, Fax +41 (0)31 389 91 60 Lieferadresse (Pakete): Effingerstrasse 40, CH-3008 Bern, [email protected], www.swisscancer.ch Postkonto 30-4843-9, Credit Suisse, St. Gallen, Konto-Nr. 4637-155480-01, MwSt.-Nr. 338 921 La migliore prevenzione dal cancro della pelle è la protezione dal sole Una delle cause principali dell'insorgere del cancro della pelle è costituita dai raggi ultravioletti. Pertanto la migliore prevenzione è la protezione solare. La Lega contro il cancro raccomanda: stare all'ombra tra le 11 e le 15 indossare un cappello, occhiali da sole e indumenti adeguati applicare prodotti solari sulla parti di pelle non protette evitare il solarium I bambini e i giovani hanno la pelle più delicata rispetto agli adulti e devono proteggersi in modo particolare dai raggi del sole. I raggi UV non hanno sempre la stessa intensità L'intensità dei raggi UV varia in base ai seguenti fattori orario (circa due terzi dell'irraggiamento UV raggiunge la superficie della Terra tra le 11 e le 15) stagione (in estate l'intensità dei raggi UV è maggiore che in inverno) altitudine (ogni 1000 metri di altitudine l'intensità dei raggi UV aumenta del 10 per cento circa) latitudine (più ci si avvicina all'equatore, più aumenta l'intensità dell'irraggiamento UV) nuvolosità (anche quando il cielo è coperto, fino all'80 per cento dei raggi UV attraversa le nuvole) riflessione (le superfici chiare aumentano l'intensità dei raggi UV) A seconda dell'intensità dei raggi UV, dell'attività e della durata della permanenza al sole, la protezione solare va opportunamente adeguata. Per esempio, in montagna o nelle regioni del Sud l'intensità dei raggi UV è maggiore che in pianura. I raggi UV vengono riflessi I raggi UV vengono riflessi da superfici quali pavimenti chiari, sabbia, neve o acqua. Ciò contribuisce ad aumentare l'intensità dell'irraggiamento. La neve per esempio può riflettere fino al 90 per cento dei raggi UV, raddoppiandone praticamente l'intensità. L'ombra non offre sempre la stessa protezione In particolare durante le ore del mezzogiorno l'irraggiamento UV è molto forte e la migliore protezione è costituita dall'ombra. Tuttavia la protezione offerta dall'ombra non è sempre la stessa. Infatti l'insieme dei raggi UV è costituito dall'irraggiamento diretto e da quello riflesso. I raggi UV diretti sulla terra, incontrando particelle quali polvere o gocce d'acqua vengono riflessi e diffusi e in tal modo possono raggiungere la pelle delle persone che stanno all'ombra. Per ridurre al minimo l'irraggiamento diffuso occorrerà ripararsi - oltre che dai raggi diretti del sole - anche dalla luce diffusa proveniente dalla superficie del cielo. Contatto: Aline Binggeli, Incaricata della comunicazione, [email protected], Tel: 031 389 92 10, www.legacancro.ch/protezionesolare