A Antonia Lanari corso Schneider formazione Come regolare le protezioni elettriche Dario Pastorelli Il programma di formazione di Schneider Electric ha una storia lunga quasi venti anni, da quando Magrini Galileo, fondata nel 1904 e baluardo della storia dell’elettrotecnica italiana, è entrata a fare parte di una multinazionale francese, che ha portato con sé la cultura di formazione tecnica come servizio a completamento della conoscenza dei prodotti. Nel 1989 è stato aperto il primo centro di formazione a Stezzano, dove ha sede anche lo stabilimento di produzione, e da allora ne sono stati aperti altri sei sul territorio nazionale. Il team dedicato alle attività di formazione è formato da nove addetti, con Andrea Messa come responsabile dei due settori operativi: la scuola tecnica per i corsi, e la promozione tecnica, nell’ambito della quale ingegneri e periti industriali supportano localmente i clienti Schneider per quanto riguarda l’assistenza tecnica nella realizzazione di progetti. Le attività strettamente legate alla formazione tecnica sono articolate in due settori: corsi su controllo e automazione industriale, con sede privilegiata a Torino, e corsi su distribuzione elettrica con sede privilegiata a Stezzano, recentemente ristrutturata. Per un’ampia platea La sala per le prove pratiche Dario Pastorelli, responsabile formazione distribuzione elettrica: “Il nostro team svolge attività su molti fronti: oltre a formare gli operatori del settore, principalmente installatori e progettisti nostri clienti, rivolgiamo i corsi alle scuole professionali collaborando anche, come nel caso dell’istituto salesiano di Verona. L’attività dedicata esclusivamente agli istituti tecnici e professionali mette invece a disposizione le nostre strutture per corsi di formazione agli studenti o per semplici visite allo stabilimento. Poi ci sono corsi dedicati ai venditori con un taglio meno tecnico e più commerciale. Andiamo anche presso i clienti che ci chiedono corsi ad hoc, dove mandiamo il nostro relatore, e che costituiscono ormai la metà dei corsi che facciamo in totale. Un corso per acquisire familiarità con le protezioni elettriche Patrizio Paganelli, tutor del corso codificato “P2” ne illustra i contenuti: “Il corso P2 affronta argomenti quali la tecnologia, l’installazione, la regolazione e la messa in servizio delle protezioni elettriche in media tensione. In particolare il corso tratta, nello specifico, le protezioni elettriche a microprocessore tipo SEPAM. I destinatari della formazione sono, principalmente, installatori e manutentori elettrici oltre che progettisti e addetti alla vendita. L’obiettivo è quello di sapere definire e regolare Patrizio Paganelli correttamente le protezioni elettriche a salvaguardia dei componenti dell’impianto elettrico. Il corso è caratterizzato da un’importante parte pratica durante la quale vengono svolte operazioni di regolazione simulando casi reali. Il corso P2 è tra i più apprezzati e richiesti dell’intera offerta formativa con una media di quasi una sessione didattica al mese”. 42 settembre 2006 n. 8 Il parere dei partecipanti Mirko Gamba Siel Impianti Srl - di Sustinente (MN) “Nella mia ditta utilizziamo Schneider sia per impianti di media che di bassa tensione nel settore industriale e terziario, come ad esempio negli alberghi, lavorando per grossi gruppi. Io lavoro nell’ufficio progettazione per la gestione delle commesse, per cui mi occupo di tutto quello che è la parte tecnica dell’impiantistica, dalla progettazione delle cabine alla programmazione. Ho bisogno quindi di continui aggiornamenti per sapere interpretare ogni prodotto. Da autodidatti si riesce ma è molto difficile, per quanto riguarda le protezioni elettroniche è molto meglio avere spiegazioni e dimostrazioni da parte di tecnici competenti”. Riccardo Rava Selexs Sistemi Integrati (Gruppo Finmeccanica) di Roma “La ditta in cui lavoro si occupa di progettazione e realizzazione di impianti con cabine nel settore industriale e io faccio parte dell’ufficio di ingegneria. Utilizziamo i prodotti Schneider per alimentazione di sistemi per il traffico aereo, radar e torri di controllo e per questo tipo di impianti i prodotti devono essere molto affidabili. Ho già partecipato a una decina di corsi Schneider anche perché, oltre che sui prodotti, mi aiuta ad essere aggiornato sulle variazioni in atto nella legislazione tecnica”. Carlo Furfaro Selexs Sistemi Integrati (Gruppo Finmeccanica) di Roma “Mi occupo della progettazione di impianti di media e bassa tensione. Lavoriamo per molte realtà, dall’ente fornitore come Enel o Cea fino all’utenza finale come ad esempio gli aeroporti. Questo corso è molto utile per noi che dobbiamo essere in grado di verificare le protezioni e l’operato delle ditte a cui appaltiamo i lavori, per vedere se hanno rispettato le norme e i prodotti che abbiamo scelto in fase di progettazione. La nostra azienda ci tiene molto all’aggiornamento del personale, per quanto mi riguarda è dal 2003 che frequento corsi con un ritmo di almeno tre-quattro corsi l’anno”. Salvatore Cimmelli Gruppo Majorano - di Napoli “Il gruppo per cui lavoro si occupa di distribuzione e vendita di materiale elettrico. Anche se sono un addetto alle vendite la mia ditta ritiene opportuno che mi aggiorni sui cambiamenti in atto e sui nuovi prodotti. Questo perché ci sono delle esigenze specifiche verso il cliente, di competenza e di informazione, visto che spesso non conosce bene i prodotti di cui ha bisogno. Quindi anche per essere sicuri che il cliente possa seguire la normativa 626 sulla sicurezza, è necessario che il personale di vendita sia informato sui prodotti adeguati”.