DEFINIZIONE
La cheilognatopalatoschisi o più comunemente labiopalatoschisi è una malformazione
congenita caratterizzata dalla presenza di una schisi cioè di una fessura che si realizza per una
mancata fusione di strutture simmetriche della faccia (in particolare di cheilo=labbro;
gnato=mascellare; e palato) durante la vita intrauterina.
La schisi determina una separazione di strutture della faccia che non si sono unite durante
l’embriogenesi, ma che comunque sono presenti nel paziente affetto da tale deformità. Questo
concetto è importante per la futura riparazione, che in genere non consiste nell’aggiungere tessuti
nella sede del difetto, ma piuttosto nel ricercare sui due margini della schisi le varie strutture che
non si sono unite (cute, mucosa, muscoli e osso), e riportarle nella loro giusta collocazione
anatomica.
La schisi può interessare:
- solo il labbro superiore (cheiloschisi CS), che può essere fessurato in parte o
completamente, mono o bilateralmente fino al pavimento della narice;
- il labbro superiore e l’osso mascellare (cheilognatoschisi CGS), mono o bilateralmente;
- il labbro, l’osso mascellare (processo alveolare) e il palato (cheilognatopalatoschisi CGPS);
- il palato come lesione isolata (PS); il palato può essere interessato solo nella porzione
posteriore (palato molle) o anche nella porzione anteriore (palato duro);
- esiste una varietà di palatoschisi, detta sottomucosa, nella quale il palato appare chiuso
anche se i muscoli sono invece colpiti dalla schisi e quindi non sono uniti sulla linea
mediana; in altri casi può essere presente solo l’ugula bifida.
TIPOLOGIE
Schisi subtotale del labbro:
Schisi totale del labbro e del processo alveolare (osso gengivale):
Schisi del palato e subtotale del labbro:
Schisi bilaterale del labbro e del processo alveolare:
Schisi del palato molle e duro:
Cheilognatopalatoschisi totale monolaterale:
Cheilognatopalatoschisi totale bilaterale:
Luca prima
Luca Dopo