Esercitazione 1 - Politecnico di Torino

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Esercitazione 1
Matteo Luca Ruggiero1
1 Dipartimento
di Fisica del Politecnico di Torino
Anno Accademico 2010/2011
ML Ruggiero (DIFIS)
Esercitazione 1: Elettrostatica
E1.2010/2011
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Sommario
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Riferimenti
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Elettrostatica
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Riferimenti per il Corso
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Riferimenti per il Corso
Matteo Luca Ruggiero ([email protected])
Materiale Didattico:
Portale della Didattica (http://didattica.polito.it)
Sito Personale (www.matteoluca.it, “Teaching”)
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Elettrostatica
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Elettrostatica
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Elettrostatica
Esercizio 1.1
Una carica q è posta nell’origine di un riferimento cartesiano.
(1) Determinare le componenti del campo elettrico da essa generata.
(2) Determinare la forza agente su una carica Q, posta a distanza R
dalla carica q
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Esercizio 1.2
Due cariche puntiformi, q1 e q2 sono poste a distanza d l’una dall’altra,
in un piano.
Calcolare il campo elettrostatico in tutti i punti del piano.
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Elettrostatica
Esercizio 1.3
La carica del protone e dell’elettrone sono circa uguali in valore
assoluto e pari a 1.6 × 10−19 C. La massa del protone
èmp = 1.67 × 10−27 Kg, mentre la massa dell’elettrone è
me = 9.11 × 10−31 Kg.
Sapendo che k = 8, 99 × 109 N m2 C−2 e che in un atomo di idrogeno
la distanza fra protone ed elettrone è di5.3 × 10−11 m, calcolare (1) La
forza di Coulomb; (2) la forza di Newton.
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Elettrostatica
Esercizio 1.4
Tre cariche uguali sono poste ai vertici di un triangolo equilatero di lato
a. Calcolare il campo elettrostatico nel circocentro del triangolo.
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Elettrostatica
Esercizio 1.5
Su una sbarretta sottile di lunghezza L è uniformemente distribuita una
carica q.
Calcolare la densità di carica
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Elettrostatica
Esercizio 1.5
Su una sbarretta sottile di lunghezza L è uniformemente distribuita una
carica q.
Calcolare la densità di carica
Supponiamo ora che la medesima sbarretta abbia una densità di
carica λ che varia uniformemente con la distanza, a partire da uno dei
suoi estremi.
Calcolare la carica totale
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Elettrostatica
Esercizio 1.6
Una carica q e’ distribuita uniformemente su una bacchetta rettilinea di
lunghezza L, avente una densita’ di carica lineare λ = dq/dl costante.
Determinare il campo elettrico in un punto sul piano mediano distante
x dalla bacchetta.
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Elettrostatica
Esercizio 1.7
Un filo di lunghezza L e’ dotato di una carica uniformemente distribuita
sulla sua lunghezza (densita’ di carica lineare λ).
(1) Studiare l’espressione del campo elettrico in un punto a distanza R
dal filo. (2) Considerare il limite L → ∞
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Esercizio 1.8
Una sottile bacchetta a forma di semicirconferenza di raggio
R = 20 cm possiede per meta’ una carica q = 5 × 10−9 C, distribuita
uniformemente, mentre sull’altra meta’ e’ distribuita uniformemente
una carica −q.
Determinare il campo elettrico nel centro della semicirconferenza.
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Esercizio 1.9
Una sfera ha raggio R. Riferendo la geometria della sfera ad un
sistema di coordinate sferiche, la densita’ di carica volumetrica e’ data
da ρ = rr0 , essendo r0 una costante.
Quanto vale la sua carica totale?
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Esercizio 1.10
Una sfera ha raggio R. Riferendo la geometria della sfera ad un
sistema di coordinate sferiche, la densita’ di carica superficiale e’ data
da σ = σ0 sin θ 2 , essendo σ0 una costante.
Quanto vale la sua carica totale?
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Esercizio 1.11
Due palline di ugual massa m vengono caricate identicamente, e
lasciate libere di oscillare agli estremi di due uguali fili di lunghezza l,
essendo immerse nel campo gravitazionale terrestre. Si osserva che
raggiungono l’equilibrio quando distano d l’una dall’altra.
Quanto vale la carica q di ciascuna di esse?
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Esercizio 1.12
Il potenziale elettrostatico generato da una carica puntiforme q ha
l’espressione
q
+C
U(x, y, z) = k p
x 2 + y 2 + z2
essendo k, C due costanti.
Calcolare il corrispondente campo elettrostatico in tutto lo spazio.
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Esercizio 1.13
Una particella di massa m e carica q e’ immersa in un campo elettrico,
avente potenziale: (1), V (x, y) = ax 2 − by; (2), V (x, y) = −a + by.
Calcolare, nei due casi, la forza che agisce sulla particella, le
equazioni del moto e la legge oraria, con le condizioni iniziali
x(0) = 0, y(0) = 0, vx (0) = v0 , vy (0) = 0
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Esercizio 1.14
Due protoni P1 , P2 sono disposti a distanza d uno dall’altro. Un altro
protone P si trova inizialmente sulla perpendicolare alla congiungente
P1 e P2 nel punto medio ad una distanza b.
(1) Calcolare la minima velocità iniziale che il protone P deve avere
per raggiungere il punto medio. (2) Calcolare il modulo della sua
accelerazione nel punto medio
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Esercizio 1.15
Una anello filiforme di raggio r porta una carica q, distribuita
uniformenente.
(1) Calcolare il potenziale elettrostatico in un punto P dell’asse. (2)
Calcolare il campo elettrostatico in P
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Esercizio 1.16
Una carica puntiforme q<0 è posta a distanza d da una barretta di
lunghezza L, sulla quale è uniformemente distribuita una carica Q>0.
(1) Calcolare la forza elettrostatica di interazione fra la carica e la
sbarretta
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Esercizio 1.18
Siano dati due piani (infiniti) paralleli, con densita’ di carica superficiale
+σ e −σ, posti a distanza d .
Calcolare campo elettrico e potenziale elettrico in tutto lo spazio.
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Esercizio 1.19
Una carica q = 126 × 10−9 C e’ posta al centro di una cavita’ sferica di
raggio R = 3.66 cm ricavata in un pezzo di metallo.
Utilizzando la legge di Gauss, determinare il campo elettrico in un
punto posto a distanza r = 3/4R e in un punto posto a distanza
r = 4/3R.
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Esercizio 1.20
Una sfera di raggio R1 ha una cavita’ centrale concentrica di raggio R2 .
Una carica q e’ distribuita uniformemente entro il suo volume.
Calcolare il campo elettrico ed il potenziale elettrico in tutto lo spazio.
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Esercizio 1.21
Si consideri una sfera con una distribuzione uniforme di carica positiva
Q, e di raggio R0 .
Si determini il campo elettrico ed il potenziale elettrico in tutto lo
spazio.
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Esercizio 1.22
Un filo di lunghezza infinito e’ dotato di una carica uniformemente
distribuita sulla sua lunghezza (densita’ di carica lineare λ).
Studiare l’espressione del campo elettrico in un punto a distanza R dal
filo.
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Esercizio 1.23
Si consideri una sfera di raggio R2 contenente cariche uniformemente
distribuite con densita’ volumica ρ; la sfera presenta una cavita’, priva
di cariche, anch’essa sferica di raggio R1 , ma non concentrica con la
sfera maggiore. I centri delle due sfere distano a(< R2 − R1 ).
Si vogliono conoscere campo elettrico e potenziale in un punto P
dell’asse congiungente i due centri a distanza r > R2 dall’origine O.
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Esercizio 1.24
Due dipoli p e P sono collineari, e diretti in verso contrario: p = pi,
P = −Pi.
Calcolare la forza elettrostatica in funzione della distanza fra di essi.
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Esercizio 1.25
In un condensatore piano, l’area totale delle armature e’ S = 200 cm2
e la distanza fra di esse d = 0.2 m.
Se la distanza tra le aramture viene dimezzata, calcolare di quanto
varia l’energia di nei seguenti due casi: (1) il condensatore rimane
sempre collegato ad una batteria di f.e.m. ∆V = 300 V ; (2) il
condensatore, originariamente collegato alla batteria, viene
disconesso prima di allontanare le armature.
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Esercizio 1.26
Le armature di un condensatore piano sono costituite da piastre
quadrate di superficie S, e distano d fra di loro. Il consensatore viene
caricato con una tensione ∆V , e successivamente isolato.
Calcolare l’energia immagazzinata nel condensatore.
Si introduce poi fra le armature, e parallelamente a queste, una lamina
metallica piana molto estesa e spessa h.
Calcolare: (1) il lavoro che si deve fare per introdurre tale lamina; (2) la
nuova tensione ∆V ′ fra le armature.
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Esercizio 1.27
Un nucleo atomico e’ costituito da N neutroni e Z protoni. Sia a il
raggio del nucleo.
Quanto vale la sua energia elettrica, nell’ipotesi che la distribuzione
volumica di cariche si possa ritenere uniforme?
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