La palestra per la mente Corso rivolto alla terza età Docenti: Dr.sse E. Pasquali, L. Cretella Associazione UmanaMente www.associazioneumanamente.org La palestra per la mente Corso rivolto alla terza età Stili di vita e ambiente Perché questo corso Per non sedersi Per informarsi Per conoscere attraverso gli altri Per arrivare a domande, più che trovare risposte Per immaginare nuove strade di creatività Per condividere Per diventare più saggi Pensiamo alla vita, come me la rappresento? Come una collina Come un albero Come un fiume che arriva in mare Come.. Paradosso dell’invecchiamento e della maturazione (Dewey, 1939) Una persona può via via diventare biologicamente vulnerabile fino a morire, ma contemporaneamente, quasi con la stessa progressione, può maturare in sapienza ed esperienza. Il concetto di cambiamento implica di per sé sia il declino che lo sviluppo. Cosa vuol dire invecchiare? L’invecchiamento può essere definito come processo, o insieme di processi, che hanno luogo in un organismo vivente e che con il passare del tempo ne diminuiscono la probabilità di sopravvivenza. (def. classica) L’invecchiamento è un fenomeno ecologico che implica il patrimonio biologico di un individuo, tanto quanto l’ambiente fisico e sociale in cui egli vive così come i cambiamenti individuali che ha gestito la stessa persona. (def. Birren) Invecchiamento, Vecchiaia, Longevità L’INVECCHIAMENTO è un processo, la LONGEVITA’ può convivere sia con l’invecchiamento sia con la malattia o con la salute, anche se è verosimile che percentualmente è più longevo chi accompagna i cambiamenti tipici dell’invecchiamento con un più alto coefficiente di salute generale. la VECCHIAIA è una fase della vita.. Concetto di vecchiaia Terza età 65-75 Quarta età 75-85 Quinta età sopra 85 Sostituzione del termine Anziano con “Senior” per definire gli anziani con una vita relazionale e sociale ancora attiva, e con un soddisfacente stato di salute. Questa indeterminatezza terminologica è sintomo di una confusione concettuale nella quale l’età anagrafica, fino a tempi non lontani l’unica variabile di fatto considerata nella definizione del concetto di “vecchiaia”, non è più ritenuta sufficientemente esplicativa. Il tempo e l’età Età cronologica corrisponde alla misura del tempo fisico. Età biologica (o età del corpo) è la posizione che la persona assume rispetto alla speranza di vita a seconda della funzionalità dei suoi organi vitali; essa è quindi un indicatore dinamico dello stato di salute e di funzionamento dell’organismo. Età psicologica è l’età soggettiva che ognuno sente di avere e che viene determinata dalle risposte date alle richieste dell’ambiente. Età sociale è determinata dalla posizione sociale raggiunta a una data età rispetto all’età media, per la quale suddetta posizione si raggiunge. (Es: ambito universitario, ambito sportivo). Quando si diventa vecchi? Chi è quel vecchio che mi guarda allo specchio? – Enrico Vaime Attribuzione dagli altri Attribuzione da noi stessi Finché la nostra vita è piena di idee da realizzare e cose da fare, il tempo scorre con avvenimenti significativi e attribuiamo i nostri successi e fallimenti a noi stessi, così non diventiamo mai vecchi. Un buon invecchiamento Fattori psicologici, sociali e comportamentali che favoriscono un buon invecchiamento: Astensione attiva e passiva dal fumo Dieta bilanciata e non essere sovrappeso Esposizione al sole moderata Esercizio fisico costante che favorisce anche un buon tono dell’umore Consumo moderato di alcool Check-up regolari Presenza di momenti di svago Un numero adeguato di ore di sonno, almeno 7-8 Un atteggiamento positivo verso la vita Presenza di relazioni sociali e ruolo socialmente attivo nella propria comunità Ambiente domestico sicuro MODELLO SOC: SELEZIONE, OTTIMIZZAZIONE, COMPENSAZIONE. a) il corso dell’invecchiamento è eterogeneo b) l’invecchiamento normale è diverso da quello patologico c) nell’invecchiamento molte capacità sono di riserva e possono essere sviluppate d) con l’età i meccanismi fluidi della mente evidenziano un decadimento e) conoscenza e pratica cognitive arricchiscono la mente anziana e possono compensare le perdite f) la bilancia tra guadagni e perdite con gli anni diventa meno positiva o decisamente negativa g) il Sé nell’invecchiamento costituisce un nucleo psichico forte e stabile, utile come sistema di “coping” e di conservazione dell’integrità. MODELLO SOC: SELEZIONE, OTTIMIZZAZIONE, COMPENSAZIONE Intervista al grande pianista Rubistein morto oltre i 90 anni. MODELLO SOC: SELEZIONE, OTTIMIZZAZIONE, COMPENSAZIONE Egli stesso notava che per poter gestire la riduzione di forze e di abilità prodottesi con la vecchiaia, aveva dovuto ridurre l’ampiezza del suo repertorio pianistico e suonare meno pezzi (Selezione) Inoltre doveva spendere più tempo per esercitarsi, come mai prima della vecchiaia (ottimizzazione). Infine, egli doveva usare alcuni trucchi: per esempio in un concerto, quando doveva usare dei pezzi di musica veloce, egli eseguiva molto più lentamente i pezzi lenti, in modo da dare il senso della velocità al pezzo più veloce.(compensazione) Speranza di vita E’ stato stimato che nell’antichità la speranza di vita alla nascita fosse intorno ai 20 anni rispetto agli attuali 81. In Emilia Romagna Gli anziani residenti in Emilia-Romagna sono oltre 986 mila, pari al 22,3% del totale della popolazione regionale (dati al 1° gennaio 2011 - fonte: RER, Servizio controllo strategico e statistica). Gli ultrasettantacinquenni sono circa 517 mila (11,7% della popolazione complessiva) e le persone che hanno superato gli ottant’anni risultano 314.652 (7,1%). La componente femminile è prevalente e costituisce il 57,6% dei residenti di 65 anni e oltre e sale al 65% tra i grandi anziani (80 anni e oltre). In Emilia Romagna Da una comparazione tra i valori dei principali indicatori demografici calcolati per l’Emilia-Romagna, per l’Italia e per l’Europa, risulta che questa si configura come una regione complessivamente anziana, con indice di vecchiaia e percentuale di persone con 65 anni e più, superiori sia al dato nazionale sia a quello europeo, anche se il trend mostra una tendenza al ringiovanimento. L’indice di vecchiaia infatti (167,3) è di circa 56 punti più alto rispetto a quello europeo (111,3) e 23 in più rispetto alla media italiana (144,5). L’anziano di fronte alla società Perdita del ruolo produttivo (sulla moderna tripartizione del ciclo di vita in 3 fasi: Preparazione, lavoro attivo e pensionamento) Perdita del ruolo famigliare (nuclearizzazione della famiglia) Nuova immagine, nuovo ruolo: attivo, impegnato, competente, saggio, in “rete” L’ambiente La maggior parte delle persone vorrebbe poter vivere nel medesimo posto, conservando intatte – in una prospettiva di continuità tra passato e futuro –abitudini e relazioni sociali Attaccamento ai luoghi è un processo fondamentale che interessa tre tipi di territorio: la casa con i beni personali, il vicinato (specie se coetanei), e gli spazi pubblici. Modello della vulnerabilità e dell’efficienza ambientale (Lawton, 1982) Gli individui “meno competenti” sono i più vulnerabili alle caratteristiche dell’ambiente in cui vivono, per cui al diminuire della competenza, aumenta il ruolo della pressione ambientale che diventa il principale predittore del comportamento. ( Es spesa) Modello della vulnerabilità e dell’efficienza ambientale (Lawton, 1982) Le persone più competenti possono scegliere di vivere nell’ambiente più adatto alle proprie esigenze, oppure possono modificare in parte o in tutto il contesto in cui vivono per soddisfare meglio i propri bisogni. Il modello della complementarietà-congruenza La congruenza viene dalla complementarietà quando consideriamo il rapporto tra i bisogni primari dell’individuo e le risorse che l’ambiente gli fornisce per soddisfarli: maggiori sono questi bisogni e più forte deve essere la funzione complementare dell’ambiente. La congruenza invece viene dalla similarità quando ci si riferisce a bisogni psicologici e sociali, secondari in quanto si possono soddisfare quando a quelli primari è stata data una risposta: se l’ambiente fornisce risorse congruenti con i desideri, le capacità e le caratteristiche di personalità dell’individuo, anche questi bisogni possono essere soddisfatti. Il modello della complementarietà-congruenza La congruenza tra bisogni e risorse è predittivo di un buon esito di adattamento. Modificatori (interni ed esterni) sono: - risorse dipendenti dallo status socioeconomico - senso di competenza personale - atteggiamento verso la propria salute - dal sostegno sociale - stile di coping - eventi della vita “Una Società per tutte le età”: il Par La sfida è quella di promuovere un integrazione nel contesto sociale, proponendo un nuovo modello partecipativo non più fondato sul ruolo produttivo, che metta in risalto le potenzialità dell’anziano aiutandolo a ridefinire la sua identità in nuove attività e nella gestione del tempo e dello spazio. Che cos’è il Par? Il Piano è essenzialmente uno strumento integrato e, quindi, non appartiene ad alcuna area specifica della programmazione regionale (ad esempio il Piano Sociale e Sanitario o i Piani di Zona) ma delinea obiettivi e sinergie per lo sviluppo integrato di tutte le politiche. Non è una legge, non ha fondi e non è un intervento diretto! E’ stato concepito come una novità d’approccio intersettoriale che aiutasse tutti gli attori (Istituzioni, OO.SS. e 3° Settore) a comprendere meglio come migliorare le politiche pubbliche e del privato Sociale verso la popolazione anziana e garantire a tutti la fruizione dei diritti in tutte le fasi della vita, realizzando l’obiettivo di “Una Società per tutte le età”. Il Par: Le scelte strategiche Riconoscere il ruolo attivo della popolazione anziana Dare sostanza alla libertà di scelta dell’anziano Promuovere un atteggiamento positivo verso l’invecchiamento Favorire una riorganizzazione del corso della vita, realizzando una maggiore flessibilità tra formazione, lavoro e piacere nelle diverse fasi della vita Promozione dell’invecchiamento attivo (active ageing) Favorire e sostenere il diritto a una vita indipendente Sostenere le persone che scelgono di prestare cura a familiari o conoscenti Valorizzare l’apporto delle nuove tecnologie Promuovere il benessere e la salute nella terza età con un approccio preventivo e assicurando universalità e equità di accesso ai servizi sanitari sociali Il Par: che cosa fa. Analizza i dati ed i mutamenti della società regionale, evidenziando nuovi bisogni e metodologie d’intervento Raccoglie e confronta interventi settoriali e best practis coordinandoli e diffondendone la conoscenza Interessa ed interpella l’intera comunità regionale e non solo una parte di essa; Rappresenta un nodo decisivo di ogni possibile strategia di “sviluppo sostenibile” Richiede un profondo mutamento, anzitutto culturale, nelle attitudini, nelle politiche, nelle pratiche a tutti i livelli E’ un punto di osservazione privilegiato per verificare l’effettiva fruizione dei diritti di cittadinanza, senza discriminazione di genere o di età, e rispetto a questo obiettivo vanno ridefinite azioni, politiche e legislazioni