COMUNICATO STAMPA
febbraio 2014
GaLaBau 2014: continua l'avanzata degli apparecchi
ricaricabili
Lavorare nel campo dell'allestimento di parchi e giardini diventa
più pulito e meno rumoroso
Mostra a 360°: GaLaBau 2014 copre tutti i comparti
La visita del GaLaBau 2014 è d'obbligo per tutti gli allestitori di parchi
e giardini che desiderano informarsi di prima mano sugli ultimi
sviluppi nel mercato degli apparecchi ricaricabili. Il salone leader
europeo dell'allestimento di giardini e aree verdi, nonché della
manutenzione e realizzazione di campi sportivi, impianti da golf e
campi da gioco aprirà le sue porte dal 17 al 20 settembre 2014. Al
Messezentrum Nürnberg (Centro Esposizioni Norimberga) il pubblico
professionale riceverà una panoramica completa sugli ultimi modelli
di macchine utensili azionate da batterie ricaricabili (seghe a catena,
motofalciatrici, soffiafoglie, tagliasiepi, tosaerba, decespugliatori,
svettatoi, ecc.) e potrà altresì provarle direttamente sul posto. Da anni
il dialogo pratico tra utenti e produttori in piacevole atmosfera fa del
GaLaBau un apprezzato incontro di settore. Si attendono 62.000
visitatori.
La sostenibilità è sulla bocca di tutti. Ovunque nel globo le persone sono
diventate più attente quando ne va dell'ambiente in cui vivono, del
depauperamento delle risorse e degli aspetti ecologici. Per gli allestitori di
giardini e aree verdi questo trend ha risvolti positivi nell'ambito in cui
operano. Essi lavorano con e nella natura, creano polmoni verdi negli spazi
urbani, aiutano a rinaturalizzare il territorio e contribuiscono in modo
decisivo alla tutela delle specie vegetali e animali. Sono veri esperti della
sostenibilità e mostrano sempre più questo know-how anche nella loro
attività in cantiere.
Parco macchine ultramoderno abbatte le emissioni di CO2
In passato il giardiniere paesaggista arrivava con un camioncino diesel e
una scia di fumo al seguito… oggi, invece, la maggior parte delle imprese
attive in questo settore dispone di un parco macchine ultramoderno.
Durante il trasporto le aziende del verde desiderano disperdere
nell'ambiente meno CO2 possibile e, per i loro veicoli, scelgono quindi le
tecnologie di trattamento dei gas di scarico più moderne. Nei percorsi brevi
e/o in presenza di carichi ridotti si impiegano sempre più spesso mezzi
ecologici dotati di motore elettrico. Tuttavia, nell'allestimento di parchi e
giardini, il maggior numero di azionamenti elettrici si ritrova nelle macchine
guidate a mano, dove il trend vede un netto distanziarsi dal funzionamento
con cavo a favore di quello a batterie ricaricabili.
Cresce l'impiego di apparecchi ricaricabili in ambito privato e
comunale
Un utilizzatore convinto di apparecchi ricaricabili è Norbert Stöppel,
imprenditore di settore di Grafrath e vicepresidente del Verband Garten-,
Landschafts- und Sportplatzbau Bayern (Associazione bavarese delle
aziende che si occupano della realizzazione di giardini, soluzioni
paesaggistiche e campi sportivi): "Gli apparecchi ricaricabili sono
nettamente più silenziosi di macchine equiparabili dotate di motore a
scoppio. Inoltre non disperdono gas di scarico nell'ambiente. La cosa ha
molto successo tra i nostri clienti e qui non intendo soltanto l'esigente
clientela privata presso i quali allestiamo giardini di pregio". Anche la
committenza comunale, riferisce Norbert Stöppel, sa apprezzare i vantaggi
degli apparecchi ricaricabili. "Possiamo lavorare senza limitazioni nei centri
storici, nelle aree puramente residenziali e perfino nelle zone protette dal
rumore e non dobbiamo attenerci a finestre di tempo prestabilite. Ciò
semplifica molto i nostri cicli operativi all'interno dell'azienda e li rende più
efficienti".
Dell'innovativa tecnologia ricaricabile nelle macchine guidate a mano
approfittano anche i dipendenti delle imprese allestitrici di giardini e aree
verdi. Nella maggior parte dei casi i nuovi apparecchi sono più leggeri dei
rispettivi modelli ad azionamento convenzionale. Inoltre, durante il
funzionamento, i motori elettrici producono meno vibrazioni di quelli a
scoppio, risparmiando così maggiormente le articolazioni e la schiena.
Negli apparecchi ricaricabili sono altresì nettamente inferiori gli intervalli di
manutenzione ordinaria e straordinaria, il che comporta un'ulteriore
agevolazione nel lavoro. Ovviamente, dopo una giornata d'uso intenso, non
ci si deve dimenticare di ricaricare le batterie.
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GaLaBau 2014 mostra innovazioni nel campo degli apparecchi ricaricabili
Proprio per quanto riguarda parametri d'efficienza importanti come il tempo
di ricarica, la capacità di carica e la quantità di energia, le innovazioni dei
produttori di apparecchi ricaricabili che saranno esposte a settembre 2014
al salone GaLaBau di Norimberga mostrano tutta la loro forza. Se, ancora
qualche tempo fa, l'impiego di batterie ricaricabili era condizionato dal peso
considerevole e dalla bassa autonomia, la cosa si presenta oggi del tutto
diversa. Infatti, le batterie litio-ionio ad alta efficienza non assicurano
soltanto un'elevata densità d'energia, bensì consentono anche una lunga
autonomia con tempi brevi di ricarica. Inoltre il loro peso è sensibilmente
inferiore a quello delle comuni batterie al piombo. Gli accumulatori moderni
possono essere ricaricati diverse centinaia di volte. A seconda del
produttore le indicazioni oscillano tra gli 800 e i 1.500 cicli. Inoltre
mantengono la piena efficienza anche se sono stati scaricati solo in parte:
in tali accumulatori non si ha appunto il cosiddetto effetto memoria che, in
passato, causava una perdita di capacità dovuta ad assidue ricariche
parziali.
Pratico è anche il fatto che le batterie possono essere utilizzate in più
apparecchi dello stesso produttore. Tuttavia non è consigliabile che i
giardinieri paesaggisti si cimentino in combinazioni a piacere. Infatti, per
raggiungere l'autonomia ottimale della macchina, l'accumulatore e
l'apparecchio devono essere perfettamente compatibili l'un l'altro. A tal
proposito le aziende costruttrici pubblicano le rispettive tabelle che
contengono consigli per l'impiego migliore nella pratica. Sempre più amati
dagli operatori del comparto e, soprattutto, da chi effettua manutenzioni
arboree, sono i cosiddetti back pack: batterie da portare sulla schiena che
alimentano l'apparecchio di lavoro vero e proprio tramite un cavo elettrico.
In questo modo gli apparecchi risultano più maneggevoli e facili da usare
nei cantieri.
Apparecchi ricaricabili: rapido ammortamento del costo d'acquisto
La ricerca mirata a ottenere accumulatori sempre più potenti e di lunga
durata, così come lo sviluppo di motori elettrici particolarmente efficienti, si
ripercuotono sul prezzo degli apparecchi ricaricabili. Al fine di redigere un
calcolo affidabile dei costi e dei benefici, i giardinieri paesaggisti devono
tener conto dei risparmi dati dagli apparecchi ricaricabili nell'attività
quotidiana. Per un tagliasiepi comunemente usato nel settore, ad esempio,
alcuni produttori di apparecchi ricaricabili calcolano una spesa di 0,10 euro
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al giorno se alimentato a batteria. Lo stesso tagliasiepi, dotato tuttavia di
motore a scoppio, consumerebbe al giorno una miscela di benzina e olio
del costo pari a 7,50 euro. Da ciò si comprende come, pur essendo più
costosi al momento dell'acquisto, gli apparecchi ricaricabili si ammortizzano
di per contro molto rapidamente.
Attualmente si sta studiando come poter ricaricare gli accumulatori
direttamente in cantiere. Alcuni produttori hanno già nel portafoglio delle
cosiddette stazioni solari di ricarica. Questi alimentatori di corrente
autarchici sfruttano l'energia del sole per ricaricare le batterie di ricambio
dopo l'uso, il tutto in modo ecologico e senza emissioni dirette di CO2.
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