LICEO SCIENTIFICO “NOMENTANO” di ROMA Anno Scolastico 2015-16 Classe 3 I Prof.ssa Antonella Romani PROGRAMMA DI STORIA Caratteristiche generali dell’Alto Medioevo e le migrazioni barbariche alla fine dell’Impero Romano. La Guerra gotico-bizantina e Giustiniano. L’Impero bizantino e l’Islam. Il Regno longobardo in Italia. I Franchi e il feudalesimo. Il sacro Romano Impero germanico di Ottone I di Sassonia (962). Le Crociate. Federico Barbarossa e Federico II. La peste in Europa e la crisi del Trecento L’origine dei termini guelfo e ghibellino in Germania e poi in Italia e il rapporto di Federico Barbarossa con i Comuni dell'Italia settentrionale, fino alla pace di Costanza. La Guerra dei Cent’anni. La questione della Borgogna e delle Fiandre alla fine della Guerra dei Cent’anni. La Guerra delle Due Rose e l’inizio della dinastia dei Tudor. La Reconquista in Spagna, l'unificazione del regno e la politica dei Re Cattolici. La crisi della Chiesa nel Trecento, dal conflitto di Bonifacio VIII con Filippo il Bello al Concilio di Costanza: ritorno definitivo del Papato a Roma e condanna del pensiero di John Wycliff e Jan Hus. Le ragioni della mancata formazione in Italia di un regno nazionale. I Comuni nella fase consolare e nella fase podestarile. La formazione delle Signorie. La Signoria viscontea a Milano. Lavori di gruppo con presentazione in Powerpoint sulla situazione politica e culturale di Firenze nel Duecento e Trecento, compresi i seguenti aspetti: il guelfismo, la parentesi del governo ghibellino dopo la battaglia di Montaperti, i guelfi Neri e Bianchi, gli Ordinamenti di Giustizia di Giano della Bella, il tumulto dei Ciompi, la Signoria medicea, la congiura dei Pazzi e il governo di Lorenzo il Magnifico. Gli aspetti letterari e culturali dell'età moderna. Quadro generale dell'Umanesimo e del Rinascimento. Teoria della frattura e della continuità rispetto al Medioevo. La cultura umanistico-rinascimentale: l’importanza della stampa, i progressi nel campo della medicina e della scienza e la rivoluzione astronomica. Sintesi della storia dell’Italia meridionale come terra di dominazione straniera, dalla caduta dell’Impero romano agli Svevi; la Guerra dei Vespri, gli Angioini e gli Aragonesi. Le esplorazioni geografiche e viaggi marittimi: la rotta portoghese e la rotta spagnola. Il Trattato di Tordesillas. I viaggi di esplorazione geografica di Bartolomeo Diaz, Amerigo Vespucci, Giovanni Caboto, Pedro. Alvarez Cabral, Ferdinando Magellano. La conquista dell’Impero azteco e la formazione delle colonie spagnole. Caratteristiche generali delle civiltà precolombiane dei Maya, degli Aztechi e degli Incas. L’encomienda come forma organizzativa dell’Impero coloniale spagnolo. La questione degli indigeni e la diversa posizione di Bartolomé de Las Casas e di Juan Gines Sepulveda, con analisi di documenti pertinenti. La Riforma protestante: le diverse confessioni protestanti, la figura di Lutero, i principi dottrinali del luteranesimo. La riforma di Zwinglio e di Calvino in Svizzera. L’Anglicanesimo e i sovrani della dinastia Tudor, fino a Elisabetta I. La Controriforma e il Concilio di Trento. Carlo V: gli obiettivi politici e la Guerra franco-imperiale: il Sacco di Roma, l’alleanza della Francia con l’impero di Solimano il Magnifico e con i principi luterani, la pace di Augusta e il principio del cuius regio eius religio, la pace di Cateau-Cambresis. L’abdicazione di Carlo V e il regno di Filippo II. L’indipendenza delle Province Unite del Nord e la Dichiarazione del 1581. Il regno di Elisabetta I. Le guerre di religione in Francia, fino all’ascesa di Enrico IV di Borbone. Cenni all’assolutismo della monarchia francese nel Seicento. Il libro di testo utilizzato è il seguente: Valerio Castronovo, Nel segno dei tempi, La Nuova Italia. Gli argomenti di studio sono stati integrati dalla lettura, l’analisi e il commento critico di documenti storici e brani di interesse storiografico. Per le vacanze estive è stata assegnata la visione del film storico Elizabeth di Shekhar Kapur (1998), con relazione descrittiva e commento critico personale. Roma, 8 giugno 2016 Prof.ssa Antonella Romani Gli studenti della classe 3 I