Risultati attesi • Dati sull’epidemiologia e sulla genetica delle popolazioni di Chalara fraxinea, il patogeno responsabile del deperimento del frassino • Chiarimento dell’ipotesi secondo cui la virulenza di agenti patogeni invasivi si attenua con il trascorrere del tempo • Conoscenze sulla presenza di eventuali virus fungini ancora sconosciuti in C. fraxinea • Conoscenze sull’importanza biologica ed ecologica dei virus fungini identificati • Valutazione del potenziale dei virus per la lotta biologica contro la malattia La sopravvivenza del frassino in Europa è attualmente in pericolo a causa di C. fraxinea. Questa nuova malattia rappresenta una grande minaccia per questa specie di alberi di grande importanza ecologica ed economica. I risultati di questo progetto svizzero-lituano serviranno a sviluppare nuove strategie per la lotta contro il deperimento del frassino. Questo progetto è finanziato da un programma di collaborazione svizzero-lituano per la diminuzione delle disparità economiche e sociali all’interno dell’Unione europea allargata: Progetto No. CH-3-ŠMM-01/12. Foto: Roland Engesser Nuove prospettive per la lotta contro il deperimento del frassino in Europa? Un progetto di ricerca sostenuto dal contributo svizzero per l’allargamento dell’UE a favore della Lituania Contatto: Dr. Daniel Rigling, [email protected] Dr. Corine Schöbel, [email protected] Dr. Simone Prospero, [email protected] (per richieste in italiano) Istituto federale di ricerca WSL Zürcherstrasse 111, 8903 Birmensdorf www.wsl.ch Il progetto Obiettivi del progetto Partner del progetto Dall’inizio degli anni 1990 un nuovo tipo di deperimento interessa il frassino (Fraxinus excelsior L.) in Europa. Responsabile di questa malattia è il fungo patogeno Chalara fraxinea (forma sessuale: Hymenoscyphus pseudoalbidus). Le popolazioni epidemiche (svizzere) e post-epidemiche (lituane) di Chalara fraxinea saranno caratterizzate per quanto ­riguarda la virulenza, la diversità genetica e l’esistenza di virus fungini. Verrà inoltre analizzata la possibilità di utilizzare ­eventuali virus identificati per la lotta biologica contro il deperimento del ­frassino. Nature Research Centre, Laboratory of Phytopathogenic Microorganisms, Institute of Botany, Vilnius, Lituania La malattia è stata osservata dapprima in Polonia e in Lituania, da dove si è poi diffusa rapidamente in tutto il continente. Nel 2008 essa ha raggiunto la Svizzera e attualmente si sta propagando a tutto l’areale di distribuzione del frassino a nord delle Alpi (zona di diffusione chiamata «fronte epidemico»). Al momento non esistono metodi di lotta efficaci, per cui questa malattia rappresenta un grande pericolo per la sopravvivenza del frassino in Europa. Allo scopo di trovare nuovi metodi di lotta contro il deperimento del frassino, l’Istituto federale di ricerca per la foresta, la neve e il paesaggio (WSL) ha promosso un progetto in collaborazione con il Nature Research Centre in Lituania. «Caratterizzazione dei virus fungini in Chalara fraxinea e valutazione del loro potenziale per la lotta biologica contro il deperimento del frassino» (CONTROLDIEBACK) Foto: Andrin Gross Istituto federale di ricerca WSL, Gruppo di ricerca Fitopatologia, Birmensdorf, Svizzera Durata del progetto: Novembre 2012 – Aprile 2016 Priorità del progetto 1. Confronto della diversità genetica e della virulenza in popolazioni epidemiche e post-epidemiche di C. fraxinea © Erhard Halmschlager Foto: Foto: Alma Alma Gustiene Gustiene 2. Ricerca di eventuali virus in C. fraxinea tramite analisi metagenomiche 3. Caratterizzazione dei virus fungini trovati e determinazione della loro incidenza in differenti popolazioni di C. fraxinea 4. Studio dell’effetto dei virus fungini identificati su C. fraxinea e valutazione del loro potenziale per la lotta biologica contro la malattia 5. Pubblicazione dei risultati della ricerca per la comunità scientifica e per il vasto pubblico Foto: Alma Gustiene Foto: Thomas Kirisits