IC VR 19 SCUOLA PRIMARIA “GUARINO DA VERONA”
BISOGNI FORMATIVI:
Nel gruppo classe è presente un buon livello di collaborazione tra pari, anche se alcuni alunni presentano difficoltà
nella relazione e negli apprendimenti (BES). Si è rilevata una scarsa autonomia operativa attraverso continue richieste
di conferma e di aiuto agli adulti. Non tutti gli alunni sono sempre motivati, anche se, nei precedenti anni scolastici,
hanno mostrato interesse per alcune attività espressive (recital, musical, teatro dei burattini).
Gli alunni hanno quindi bisogno di prendere autonomamente iniziative, assumersi responsabilità e rischi delle proprie
azioni, di acquisire consapevolezza del contesto in cui operano, di pianificare e gestire progetti per raggiungere degli
obiettivi. Questo potrà essere possibile sperimentando, interpretando il mondo che li circonda, mettendo ordine e
razionalità alle esperienze e trasformandole in esperienze organizzate, grazie anche ai concetti ordinatori propri della
scienza moderna.
DISCIPLINE COINVOLTE:
COMPETENZA FOCUS:
Competenza –chiave europea:
Spirito di iniziativa e
imprenditività
Scienziati in erba
scienze
matematica
italiano
arte e immagine
tecnologia
LABORATORI:
scienze, teatro, illustrazione
SITUAZIONE PROBLEMA:
COMPRENSIONE PROFONDA:
Come possiamo organizzare una lezione aperta
di scienze agli alunni della scuola attraverso uno
spettacolo teatrale per raccogliere dei fondi per
finanziare le nostre uscite?
Gli alunni comprendono meglio il contesto in cui
vivono, lo sperimentano e assumono iniziative
per pianificare un progetto (idee che diventano
azioni).
Rubrica di prestazione
COMPETENZA FOCUS: SPIRITO DI INIZIATIVA ED IMPRENDITIVITÀ
DIMENSIONI
INIZIALE
PADRONANZA RISORSE Utilizza solo alcune risorse
COGNITIVE
cognitive.
(conoscenze e abilità)
COMPRENSIONE DEL
COMPITO
PIANIFICAZIONE/
STRATEGIE DI AZIONE
CONTROLLO/
REGOLAZIONE ITER
PROGETTUALE
INTERAZIONE SOCIALE
SENSIBILITÀ AL
CONTESTO
ACCETTABILE
INTERMEDIO
AVANZATO
Utilizza le risorse cognitive
di base proposte.
Utilizza la maggior parte
delle risorse cognitive
proposte.
Utilizza con sicurezza e
proprietà le risorse
cognitive proposte
Mette a fuoco il compito
progettuale e prefigura il
risultato atteso con il
sostegno dell’adulto.
Mette a fuoco il compito
progettuale e prefigura il
risultato atteso in base alle
indicazioni date.
Mette a fuoco il compito
progettuale e prefigura il
risultato atteso in modo
autonomo.
Mette a fuoco il compito
progettuale e prefigura il
risultato atteso trovando
soluzioni originali.
Elabora e attua un piano
d’azione rispettando le
indicazioni fornite.
Elabora e attua un piano
d’azione sulla base di
alcune linee guida.
Elabora e attua un piano
d’azione in piena
autonomia.
Elabora e attua un piano
d’azione in piena
autonomia e in modo
originale.
Monitora in itinere il proprio Monitora il proprio piano
piano d’azione.
d’azione e lo riadatta in
funzione dello scopo
seguendo le indicazioni
date.
Monitora in itinere il proprio Monitora in itinere il proprio
piano d’azione e cerca di
piano d’azione e lo riadatta
tenerne conto.
in funzione dello scopo.
Interagisce con gli altri in
Interagisce con gli altri in
modo funzionale, seguendo modo funzionale.
le indicazioni fornite.
Interagisce con gli altri in
modo funzionale,
rispettando i ruoli e le
situazioni.
Interagisce con gli altri in
modo funzionale e
propositivo.
Tiene conto di vincoli e
risorse seguendo le
indicazioni.
Tiene conto dei vincoli e
gestisce funzionalmente le
risorse.
Gestisce in modo
produttivo vincoli e risorse
a disposizione.
Tiene conto di vincoli e
risorse a disposizione.
RUBRICA DI VALUTAZIONE DEL PRODOTTO
INDICATORI
INIZIALE
Il prodotto presenta lacune
circa la completezza e la
Completezza, pertinenza, pertinenza; le parti e le
informazioni non sono
organizzazione
collegate.
ACCETTABILE
Il prodotto contiene le parti e
le informazioni di base
pertinenti a sviluppare la
consegna.
INTERMEDIO
AVANZATO
Il prodotto contiene tutte le
parti e le informazioni utili e
pertinenti a sviluppare la
consegna e le collega tra loro.
Il prodotto contiene tutte le
parti e le informazioni utili e
pertinenti a sviluppare la
consegna, anche quelle
ricavabili da una propria
ricerca personale e le collega
tra loro in forma organica.
Correttezza
Il prodotto presenta alcune
lacune relativamente alla
correttezza dell’esecuzione.
Il prodotto è eseguito in modo Il prodotto è eseguito
abbastanza corretto.
correttamente secondo i
parametri di accettabilità.
Il prodotto è eccellente dal
punto di vista della corretta
esecuzione.
Chiarezza ed efficacia
del messaggio
Il messaggio non è sempre
chiaro e/o è esposto in modo
impersonale.
Il messaggio è poco chiaro
e/o esposto in modo
superficiale.
Il messaggio è chiaro, ma
poco originale
nell’esposizione.
Il messaggio è chiaro,
esauriente ed originale.
Rispetto dei tempi
Il periodo necessario per la
realizzazione è più ampio
rispetto a quanto indicato e
l’allievo ha disperso il tempo a
disposizione, mostrando
scarsa capacità organizzativa.
Il periodo necessario per la
realizzazione è più ampio
rispetto a quanto indicato e
l’allievo ha mostrato discreta
capacità organizzativa.
Il periodo necessario per la
realizzazione è di poco più
ampio rispetto a quanto
indicato e l’allievo ha utilizzato
in modo abbastanza efficace
il tempo a disposizione.
Il periodo necessario per la
realizzazione è conforme a
quanto indicato e l’allievo ha
utilizzato in modo efficace il
tempo a disposizione.
Esposizione orale
L’esposizione orale è
imprecisa, stentata e povera
di termini.
L’esposizione orale è poco
precisa e si avvale di un
vocabolario poco ricco.
L’esposizione orale è
abbastanza precisa e fluida.
L’esposizione orale è precisa,
fluida, espressiva e ricca di
vocaboli.
Precisione e destrezza
nell’utilizzo degli
strumenti e delle
tecnologie
Creatività
Utilizza gli strumenti e le
tecnologie in modo non
ancora adeguato.
Usa strumenti e tecnologie in
modo abbastanza adeguato.
Nel lavoro non sono stati
Nel lavoro sono state
espressi elementi di creatività. proposte connessioni
consuete tra pensieri e
oggetti, con scarsi contributi
personali ed originali.
Usa strumenti e tecnologie
con buona precisione e
destrezza. Trova soluzione ad
alcuni problemi tecnici con
buona manualità, spirito
pratico e discreta intuizione.
Usa strumenti e tecnologie
con precisione, destrezza ed
efficienza. Trova soluzione ai
problemi tecnici, unendo
manualità, spirito pratico a
intuizione
Trova qualche nuova
connessione tra pensieri e
oggetti e apporta qualche
contributo personale al
processo di lavoro, realizza
produzioni abbastanza
originali
Sono state elaborate nuove
connessioni tra pensieri e
oggetti; l’alunno ha innovato
in modo personale il processo
di lavoro, realizzando
produzioni originali.
QUALI PROCESSI NELLO SVILUPPO DELLA SITUAZIONE PROBLEMA?
QUALI PROCESSI
CARATTERIZZANO LA
COMPETENZA?
MESSA A FUOCO
STRATEGIE
CONTROLLO/REGOLAZIONE
Situare.
Ideazione.
Pianificazione.
Elaborazione.
Revisione.
COME SI MANIFESTANO
NELLA SITUAZIONE
PROBLEMA?
Messa a fuoco del compito progettuale in un
setting laboratoriale.
Individuazione degli elementi che costituiscono
un’esperienza organizzata, secondo i concetti
ordinatori della scienza moderna.
Individuazione degli elementi che
caratterizzano una produzione teatrale.
Individuazione degli elementi necessari a
realizzare un libretto espositivo da vendere al
pubblico.
Raccolta di dati, informazioni, idee.
Sperimentazione ed analisi dei dati raccolti.
Progettazione e stesura dei testi scritti
(narrativo, espositivo/informativo, teatrale).
Distribuzione e assunzione dei ruoli.
Rappresentazione delle fasi progettuali.
Rappresentazione ed esposizione individuale e
di gruppo delle produzioni.
Elaborazione di questionari di autovalutazione
e valutazione delle attività proposte.
Individuazione di punti di forza e criticità.
QUALI CONTENUTI DI SAPERE NELLO SVILUPPO DELLA SITUAZIONE PROBLEMA?
DISCIPLINA 1: SCIENZE
Traguardi per lo sviluppo delle competenze correlate alla competenza in scienze:
L’alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere.
Esplora i fenomeni con un approccio scientifico: con l’aiuto dell’insegnante, dei compagni, in modo autonomo, osserva e descrive lo svolgersi dei
fatti, formula domande, anche sulla base di ipotesi personali, propone e realizza semplici esperimenti.
Individua nei fenomeni somiglianze e differenze, fa misurazioni, registra dati significativi, identifica relazioni spazio/temporali.
Individua aspetti quantitativi e qualitativi nei fenomeni, produce rappresentazioni grafiche, elabora semplici modelli.
Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi vegetali.
Ha atteggiamenti di cura verso l’ambiente scolastico che condivide con gli altri; rispetta e apprezza il valore dell’ambiente sociale e naturale.
Espone in forma chiara ciò che ha sperimentato, utilizzando un linguaggio appropriato.
Trova da varie fonti (libri, internet, discorsi degli adulti, ecc.) informazioni e spiegazioni sui problemi che lo interessano.
CONOSCENZE
ABILITÀ
Gli stati della materia.
Le piante.
Fasi del metodo scientifico.
Il linguaggio specifico delle scienze sperimentali: fisica e chimica.
Procedure e tecniche di schematizzazione: schemi e mappe
concettuali.
Riconoscere i vari stati della materia facendo riferimento alla struttura
esterna dei vari corpi.
Riconoscere, attraverso l’esperienza di coltivazioni, che la vita di ogni
organismo è in relazione con altre e differenti forme di vita.
Progettare semplici esperimenti individuando le fasi del metodo
scientifico: porsi domande, formulare ipotesi, verificarle, trarre
conclusioni.
Relazionare le esperienze effettuate sugli argomenti trattati, utilizzando
il linguaggio specifico.
Schematizzare i risultati degli esperimenti.
DISCIPLINA 2: ITALIANO
Traguardi per lo sviluppo delle competenze correlate alla competenza in lingua italiana:
L’allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e
formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione.
Ascolta e comprende testi orali, cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo.
Legge e comprende testi di vario tipo, ne individua il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi.
Legge testi di vario genere, sia a voce alta sia in lettura silenziosa e autonoma e formula su di essi giudizi personali.
Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi,
completandoli, trasformandoli.
Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali.
Riflette sui testi propri e altrui e riconosce che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà di situazioni comunicative.
CONOSCENZE
ABILITÀ
Ascoltare e comprendere testi letti dall’insegnante.
Riferire gli elementi principali di quanto ascoltato, letto, visto.
Narrare racconti seguendo un ordine temporale.
Esporre testi informativi.
Utilizzare tecniche di lettura.
Progettare un piano di scrittura (scaletta, schema).
Elaborare testi informativi e adattarli ai testi teatrali.
Rispettare le convenzioni di scrittura conosciute.
Comunicazione orale.
Ampliamento del lessico.
Testo narrativo, informativo e teatrale.
Struttura logica della frase.
DISCIPLINA 3: ARTE E IMMAGINE
Traguardi per lo sviluppo delle competenze correlate alla competenza in arte e immagine:
L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi (espressivi, narrativi, rappresentativi
e comunicativi) e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti (grafico-espressivi, pittorici e plastici, ma
anche audiovisivi e multimediali).
CONOSCENZE
Tecniche grafico-pittoriche diverse.
Generi artistici diversi.
Elementi fondamentali dei linguaggi visivi.
ABILITÀ
Realizzare scenografie e personaggi, attraverso materiali diversi (carta,
plastica, legno, colori, …) per rappresentare contenuti elaborati in
gruppo.
Utilizzare illustrazioni per produrre testi.
Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare scenari e
materiali scenici. Individuare e descrivere elementi fondamentali di
un’immagine e il loro significato espressivo.
DISCIPLINA 4: TECNOLOGIA
Traguardi per lo sviluppo delle competenze correlate alla competenza in tecnologia:
Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado di descriverne la funzione principale e la struttura e di spiegarne il
funzionamento.
Sa ricavare informazioni utili su proprietà e caratteristiche di beni o servizi leggendo etichette, volantini o altra documentazione tecnica e
commerciale.
Produce semplici modelli o rappresentazioni grafiche del proprio operato utilizzando elementi del disegno artistico.
CONOSCENZE
Proprietà di alcuni materiali (plastica, legno, stoffa, …)
Le principali caratteristiche dei materiali.
Costruzione di un modello.
ABILITÀ
Realizzare modelli di manufatti, indicando i materiali più adatti alla loro
realizzazione.
Classificare i materiali in base alle loro caratteristiche.
Individuare la funzione degli strumenti usati per la realizzazione di
manufatti.
DISCIPLINA 5: MATEMATICA
Traguardi per lo sviluppo delle competenze correlate alla competenza in matematica:
L’alunno opera nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali.
Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle e grafici). Ricava informazioni anche da dati rappresentati in tabelle e
grafici
Riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza.
Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici.
Riesce a risolvere facili problemi. Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di soluzione diverse dalla propria.
Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e confrontandosi con il punto di vista di altri.
Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici (numeri decimali, frazioni, percentuali, scale di riduzione, ...).
Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative, che gli hanno fatto intuire come gli strumenti
matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili per operare nella realtà.
CONOSCENZE
I numeri naturali e decimali.
Il sistema monetario (l’euro).
Dati qualitativi e quantitativi riferibili a situazioni di vario genere.
Tabelle e grafici.
Eventi certi, impossibili, probabili.
Elementi di un problema.
Diagrammi, grafici.
Operazioni.
Sistema metrico decimale.
Terminologia specifica.
ABILITÀ
Leggere e scrivere sia in cifre che in lettere i numeri naturali e decimali,
comprendendo il valore posizionale delle cifre e l’uso dello zero e della
virgola.
Confrontare e ordinare numeri naturali, decimali e operare con essi.
Raccogliere, sistemare, confrontare e interpretare dati.
Distinguere il carattere qualitativo dei dati da quello quantitativo.
Ricercare e leggere informazioni desunte da statistiche.
Rappresentare dati attraverso grafici e tabelle.
Riconoscere situazioni di incertezza.
Riconoscere situazioni problematiche sia nell’ambito dell’esperienza
personale, sia nell’ambito del contesto culturale della classe.
Analizzare il testo di una situazione problematica, individuandone i dati
necessari, superflui, nascosti, mancanti.
Formulare ipotesi, organizzare e realizzare un percorso di soluzione.
Riflettere sul procedimento scelto e confrontarlo con altre possibili
strategie risolutive.
COME AFFRONTARE LA SITUAZIONE PROBLEMA?
CONDIVISIONE DI
SENSO
ALLENAMENTO
TEMPI
QUALI ATTIVITÀ
FORMATIVE?
Ottobre
Assemblea di presentazione
dell’idea progettuale ai genitori
ed insegnanti.
Presentazione alla classe
dell’idea progettuale
(presentazione di una lezione
aperta di scienze attraverso
uno spettacolo teatrale),
attraverso una discussione
guidata, per far emergere la
situazione problema (elaborare
e progettare in autonomia un
compito per ricavare dei fondi
necessari a finanziare le uscite
della classe).
Lettura animata attraverso un
burattino del testo “Quel genio
di Einstein” di Jennifer Berne e
Vladimir Radunsky.
Brainstorming sulle emozioni
emerse.
Attività di lettura e
comprensione di testi
informativi scientifici.
Laboratorio di scienze sull’aria,
sull’anidride carbonica e sulle
piante attraverso lavori di
gruppo.
Novembre/
dicembre
QUALI
SU QUALI ASPETTI
METODOLOGIE DI DELLA COMPETENZA
LAVORO
SI LAVORA?
Circle time e discussione
guidata per spiegare agli
alunni la situazione problema
che verrà proposta.
Brainstorming.
SITUARE.
Cooperative Learning.
Laboratorio (scienze).
IDEAZIONE.
PIANIFICAZIONE.
Verbalizzazione e
schematizzazione delle
esperienze svolte in classe.
INTEGRAZIONE
RIFLESSIONE
Gennaio/marzo
Fine marzo/aprile
Realizzazioni di testi narrativi
ed informativi, anche con
l’ausilio di schemi, grafici,
mappe, illustrazioni, attraverso
la metodologia cooperativa
(Learning Togheter).
Adattamento dei testi prodotti
in testi teatrali (inserimento di
dialoghi).
Attribuzione dei diversi ruoli
per la rappresentazione
teatrale, tenendo conto delle
attitudini personali degli alunni.
Attività di recitazione del testo
teatrale prodotto.
Realizzazione degli scenari e
dei materiali scenici, attraverso
materiali di recupero e non
(anche nel laboratorio
extracurriculare).
Realizzazione di un libretto
che illustri gli esperimenti che
verranno realizzati durante la
lezione aperta.
Realizzazione di un registro
per calcolare le vendite.
Prova di verifica sulla
comprensione degli
esperimenti svolti in classe con
domande a scelta multipla.
Verifica di comprensione di un
testo informativo.
Laboratori (teatro e
scenografia).
Cooperative Learning.
ELABORAZONE.
Valutazione individuale e di
gruppo.
Autovalutazione dell’alunno e
dell’insegnante.
Revisione metacognitiva.
REVISIONE.
Produzione di un semplice
testo informativo con l’ausilio
di una scheda che guida il
percorso di scrittura.
Questionario individuale sulle
attività di gruppo realizzate,
per sondare quali sono stati i
momenti di criticità emersi
durante i laboratori e il lavoro
cooperativo e ciò che i bambini
hanno imparato
dall’esperienza proposta.
Lezione aperta di scienze
attraverso la rappresentazione
teatrale ai genitori della classe
e agli alunni della scuola.
Rendicontazione della vendita
dei libretti.
Al termine di ogni incontro
viene sempre lasciato un
momento alla discussione di
gruppo per dare e ricevere
feedback sugli aspetti positivi e
quelli da migliorare, che sono
emersi nel corso dell’attività.
COME VALUTARE LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA?
PROSPETTIVA DI
ANALISI
COSA SO FARE?
COME MI VEDO?
COME MI VEDONO?
STRUMENTO
VALUTATIVO
QUANDO?
COME?
Compiti autentici.
Prove di verifica di
conoscenze e abilità.
Portfolio.
Riflessione critica.
Autovalutazione (questionari
autovalutativi).
In itinere.
Finale.
In gruppi eterogenei,
individuale.
In itinere al termine di ogni
attività.
Finale.
In gruppo, individuale.
Protocolli osservativi (a
partire dalla rubrica).
Autovalutazione tra pari sul
prodotto.
In itinere al termine di ogni
attività.
Finale.
A coppie, in gruppi
eterogenei.
Gruppo di lavoro: IC 19 “Santa Croce” di Verona, classe 4A Scuola Primaria “Guarino da Verona”
Docenti: Paola Luise e Maria Beatrice Marin