Contenuti, procedure, ipotesi applicative

IL CODICE DI CONDOTTA DELL’AZIENDA
ULSS 17
Contenuti, procedure, ipotesi applicative
Gabriella Cesarato
Consigliera di Fiducia dell’ULSS 17
Avv.
25 maggio 2016
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Codice di Condotta
L’Azienda ULSS 17 con delibera n. 316 del Direttore Generale
del 25 marzo 2011 ha adottato il “Codice di Condotta per la
tutela della dignità delle lavoratrici e dei lavoratori dell’Azienda
ULSS 17”
La stesura del Codice si deve in particolare all’attività
propositiva del CUG
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Codice di Condotta: art. 1
E’ uno strumento volto a garantire il diritto ad un ambiente
di lavoro:
o sicuro
osereno
ofavorevole alle relazioni interpersonali
su un piano di uguaglianza, reciproca correttezza e rispetto
nonché
a contrastare ogni forma di molestia e discriminazione,
anche di genere, nei luoghi di lavoro

Codice di Condotta: art. 2
Il Codice di Condotta si applica a tutti i lavoratori /trici,
qualunque sia la tipologia di rapporto di lavoro instaurato,
nonché a tutte le persone che lavorano nell’Azienda ULSS 17 a
qualsiasi titolo (contratti di consulenza, appalto, collaborazione)

Codice di Condotta: art. 2
La DIRIGENZA (Direttori di Dipartimento, Responsabili di Unità
Operativa/Uffici/Servizi) ha il DOVERE di:
• prevenire il verificarsi di condizioni di rischio per l’integrità
psicofisica e la personalità morale dei lavoratori (stress e
mobbing)
• prevenire il verificarsi di comportamenti discriminatori e
molesti, favorendo il diffondersi di corretti rapporti
interpersonali

Responsabilità dirigenza

• La responsabilità del Dirigente che rimane inerte di fronte ad una
situazione lesiva della dignità di un/a lavoratore/trice, è stabilità
dal cod. civ e segnatamente dall’art. 2087 c.c. (oltre che nella
legislazione speciale D.Lgs 81/2008)
• Questa norma impone al datore di lavoro di porre in essere tutte
le misure idonee per tutelare l’integrità psico-fisica e la
personalità morale delle lavoratrici e dei lavoratori.

Codice di Condotta
• Tutti i dipendenti, qualunque sia il loro ruolo, hanno
l’obbligo di rispettare il Codice di Condotta e di promuovere
comportamenti che rendano l’ambiente di lavoro improntato
ai principi di correttezza, libertà, dignità ed uguaglianza
La violazione del Codice di Condotta costituisce (anche)
illecito disciplinare
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Codice di Condotta ULSS 17
• Gli strumenti previsti dal Codice di Condotta per perseguire
le proprie finalità sono:
• interventi di formazione specifica del personale sui temi
del Codice;
• integrazione tra funzioni aziendali che si occupano
dell’applicazione del Codice (Servizio Prevenzione e
protezione,
CUG, Cons. di Fiducia, Spisal, Gestione
Personale)
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Codice di Condotta ULSS 17
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• E ancora:
•
previsione di procedure, formali e informali, per la
risoluzione di casi di molestie e mobbing;
•
istituzione della figura del Consigliere di Fiducia;

Codice di Condotta ULSS 17
Il Consigliere di Fiducia:
•
•
•
E’ nominato tra persone esterne all’Ente mediante
apposita selezione
Svolge attività di consulenza ed assistenza ai dipendenti
che lamentano di aver subito molestie / mobbing
Svolge un’attività di monitoraggio di eventuali situazioni
a rischio di cui sia venuto a conoscenza anche
indirettamente e propone all’amministrazione idonee
azioni di contrasto e soluzioni organizzative

Codice di Condotta ULSS 17
Il Consigliere di Fiducia:
•
•
Nello svolgimento dei propri compiti opera in piena
autonomia e riservatezza;
Può accedere agli atti e ai documenti dell’Azienda sociosanitaria, può avvalersi della consulenza di soggetti (anche
esterni) all’Azienda e che sono istituzionalmente tenuti a
tutelare la dignità, la salute e la sicurezza dei lavoratori e
delle lavoratrici
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Codice di Condotta ULSS 17
Ambiti di azione del Consigliere di Fiducia:
•
Molestie
•
Molestie sessuali
•
“Mobbing”
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Codice di Condotta ULSS 17
MA ANCHE
•
Discriminazioni di altro genere
•
Ogni forma di disagio lavorativo (stress lavoro correlato, burn
out, stress legate a nuove tipologie di rischio per differenze di
genere, razza origine tenica, età, tipologia di contratto, etc)

•
•
Codice di Condotta ULSS 17
Con contratto di collaborazione professionale sottoscritto in
data 8/10/2015 l’Azienda ULSS 17 ha nominato l’Avv.
Gabriella Cesarato Consigliera di Fiducia con i compiti ora
visti.
L’incarico ha durata triennale e comunque fino a nomina del
successore
 CONSIGLIERA DI FIDUCIA
chi può rivolgersi? art. 2 Cod. di Condotta
• art. 2: Tutto il personale dell’Azienda ULSS 17 qualunque
sia la tipologia di rapporto di lavoro instaurato, nonché le
persone che svolgono la loro attività lavorativa nell’ambito
dell’Azienda socio-sanitaria in forza di rapporti contrattuali
di consulenza, di appalto ovvero di collaborazione a qualsiasi
titolo

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CONSIGLIERA DI FIDUCIA
dove lavora?
Il contratto di incarico prevede che le attività della
Consigliera di Fiducia vengano svolte «presso studio esterno
alle strutture aziendali» ciò al fine di favorire la tutela della
riservatezza delle persone che si rivolgono a questa
professionista
•
Solitamente (se il richiedente è disponibile) l’incontro avviene
presso lo Studio della Consigliera che si trova a Noventa
Padovana, Via Panà 56/B
•
In certi casi, vengono usate le strutture dell’Azienda
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CONSIGLIERA DI FIDUCIA
come contattarla
Le persone interessate possono contattare la Consigliera di
Fiducia tramite:
e-mail: [email protected]
telefono: 331 6614347
il lunedì e il giovedì dalle ore 15,00 alle ore 18,00
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CONSIGLIERA DI FIDUCIA
come agisce? Procedura informale
ART. 6.1 Cod. di Condotta:
•
•
Su segnalazione anche verbale della persona che si ritiene
vittima di comportamenti molesti o di mobbing, la C.F.
interviene sollecitamente e comunque entro 30 giorni dalla
conoscenze del fatto
La Consigliera di Fiducia deve innanzitutto ASCOLTARE la
persona, spiegarle qual è il proprio compito e come può
esserle d’aiuto;

CONSIGLIERA DI FIDUCIA
come agisce? Procedura informale
ART. 6.1 Cod. di Condotta:
•
Se la Consigliera di Fiducia ritiene che il caso rientri nella
propria competenza in base alle disposizioni del Codice di
Condotta aziendale, può iniziare a valutare possibili soluzioni
del problema
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CONSIGLIERA DI FIDUCIA
come agisce? Procedura informale
ART. 6.1 Cod. di Comportamento:
•
•
Nessuna iniziativa può essere assunta dalla Consigliera di
Fiducia senza preventivo espresso consenso della persona che
ha denunciato i comportamenti molesti o il mobbing
Nel corso della procedura informale la persona interessata
può ritirare la propria segnalazione in ogni momento

•
CONSIGLIERA DI FIDUCIA
come agisce? Procedura informale
Per provare a risolvere la situazione di disagio della persona,
la Consigliera di Fiducia deve necessariamente interagire con
altre figure della Direzione aziendale quali, ad es., l’RSPP, il
responsabile dell’Ufficio del Personale, il medico competente
ecc....

•
•
CONSIGLIERA DI FIDUCIA
come agisce? Procedura informale
Può interagire anche con persone esterne (Consigliera di
Parità, Centro regionale presso ASL per il benessere
organizzativo nei luoghi di lavoro….)
La persona coinvolta deve sempre prestare specifico
consenso
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CONSIGLIERA DI FIDUCIA
come agisce? Procedura informale
La Consigliera di Fiducia ha il compito e la funzione, tra gli
altri, di tentare una
mediazione del conflitto insorto
tra lavoratore e datore di lavoro, al fine di ristabilire un
ambiente lavorativo il più possibile sereno e pacifico

CONSIGLIERA DI FIDUCIA
come agisce: procedura informale
La procedura informale è quella che più caratterizza il ruolo
della Consigliera di Fiducia perché:
•
•
garantisce maggiore tutela di riservatezza degli
interessati;
si coniuga meglio con la mancanza di poteri in capo alla
C.F. (la Consigliera non può emanare provvedimenti di
alcun tipo)
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CONSIGLIERA DI FIDUCIA
come agisce: procedura informale
La procedura informale inoltre:
•
•
Si attiva rapidamente quando il lavoratore o la
lavoratrice ritengono di essere vittime di comportamenti
molesti o discriminatori.
Può essere gestita direttamente dall’interessato che agisce
insieme alla C.F. senza perdere il controllo della gestione
del suo caso.
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CODICE DI CONDOTTA
Procedura formale
Qualora la persona non ritenga percorribile la procedura
informale o ritenga non soddisfacenti i risultati con questa
raggiunti, può fare ricorso alla
procedura formale
mediante denuncia scritta al Direttore di Dipartimento e/o
Responsabile del Servizio ove lavora l’autore della presunta
molestia o al Dirigente superiore nel caso in cui autore sia
Responsabile della struttura interessata
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CODICE DI CONDOTTA
Procedura formale
Il Dirigente:
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Trasmette subito gli atti al Direttore Generale;
Il Direttore Gen. nomina una commissione composta da:
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Direttore Ufficio del Personale;
Medico competente;
Componente designato da organizzzazione sindacale;
Componente del CUG;
Consigliera di Fiducia
CODICE DI CONDOTTA
Procedura formale
Se denuncia è fondata, propone soluzioni
idonee a risolvere il conflitto e dà avvio al
La Commissione svolge
l’istruttoria del caso
sentendo le persone
coinvolte
procedimento disciplinare
Se denuncia è infondata, assume iniziative per
riabilitare la persona ingiustamente accusa