la scienza politica

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INTRODUZIONE ALLA SCIENZA POLITICA
CAPITOLO 1
DEFINIZIONE DI SCIENZA POLITICA
Sebbene, in Italia come nel resto del continente europeo, si tenda a collocare
la nascita della scienza politica alla fine dell’Ottocento, è stato osservato che, subito
dopo la seconda guerra mondiale, sia in Italia sia in Europa, i padri fondatori della
scienza politica avevano una formazione giuridica, storica o filosofica: cioè nessuno di
quella generazione era “nato” scienziato politico. Ancora nel 1975, uno dei più diffusi
manuali di scienza politica definiva la disciplina come mal delineata, amorfa ed
eterogenea. Solo molto più di recente è stato osservato che la scienza politica come
disciplina, è divenuta sempre più matura e professionalizzata.
La stessa delimitazione dei confini della disciplina rispetto a materie affini è
infatti un compito che si comincia ad affrontare con maggiore sistematicità nel
secondo dopoguerra. In base a una formulazione che risale alla metà degli anni
cinquanta:
1) La scienza politica si differenzia dalla filosofia politica quando esclude dal
proprio ambito i giudizi morali, prestando attenzione alla raccolta e all’analisi
dei dati empirici;
2) La scienza politica si distacca dal diritto pubblico quando la ricerca si concentra
sui processi reali, piuttosto che su quelli formali-legali;
3) La scienza politica si distingue dalla storia quando l’analisi dei dati empirici mira
a generalizzazioni, piuttosto che a conoscenze circoscritte a una realtà specifica
e nel tempo.
Detto questo, si deve aggiungere che attorno a tematiche diverse (dalle politiche
pubbliche ai movimenti sociali), le interazioni tra le diverse discipline sono frequenti.
Il valore della storia è riconosciuto come fondamentale per lo studio delle istituzioni
e riflessione normativa e ricerca empirica appaiono spesso intrecciate.
Sintetizzando, la scienza politica si occupa della politica come essa è, piuttosto
che come dovrebbe essere; si concentra sui processi reali, piuttosto che su quelli
formali-legali; punta a conoscenze generalizzabili, piuttosto che specifiche. La scienza
politica è stata definita infatti lo studio o la ricerca, con la metodologia delle scienze
empiriche, sui diversi aspetti della realtà politica al fine di spiegarla il più
compiutamente possibile.
Il metodo della disciplina è dunque quello delle scienze empiriche; il suo
oggetto è la realtà politica.
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