Scheda MOLESTIE A PARTE - Comune di Cinisello Balsamo

produzione Moroni in Scena
MOLESTIA @ PARTE
comicità e musica d’autore
con Alberto Patrucco e Daniele Caldarini
scritto da Alberto Patrucco e Antonio Voceri
musiche di Georges Brassens
arrangiamenti, programmazione e direzione musicale di Daniele Caldarini
Siamo certi di aver imboccato la strada giusta? Se lo chiede
Alberto Patrucco, in “Molestia a parte”: una panoramica al
vetriolo, priva di retorica e tormentoni, dove i tempi che
stiamo vivendo sono riletti attraverso la comicità e la grande
canzone d’autore.
Ne sortisce un’alchimia perfetta, capace di fondere in modo
sorprendentemente attuale le due arti, in uno spettacolo
che, ricercando la risata liberatoria, scardina i luoghi comuni
e mette alla berlina le certezze di chi è convinto di essere
superiore all’altro, di chi crede che il Medioevo sia soltanto
Storia o che la crisi in corso sia unicamente economica e
non soprattutto di identità.
Patrucco si pone anche un altro obiettivo: superare quel
modo di far satira che sembra aver preso il sopravvento in
questi anni. Una satira dal fiato corto e con poca prospettiva,
troppo spesso appiattita sulla stretta attualità o
sull’imitazione di piccole figure di passaggio.
In “Molestia a parte”, seguendo il filo rosso della direzione di
marcia, ci si domanda se, dal viaggio di Cristoforo Colombo
alle spedizioni sul Pianeta Rosso, l’uomo sa dove andare.
Anche perché, se Colombo scoprì l’America convinto di
essere in India, cercare forme di vita su Marte quando già ci sta sullo stomaco il vicino di casa non
sembra molto più sensato.
Scritto a quattro mani con Antonio Voceri, lo spettacolo si regge sulle note e sulle rivisitazioni
musicali di Daniele Caldarini e sulla intensa interpretazione di Alberto Patrucco che, in scena, si
spende senza riserve.
Si ride di gusto, senza rinunciare a quel tocco di poesia che la grande musica d’autore cuce
addosso alle parole, aprendo un prezioso spiraglio alla meditazione. Suscitare un sorriso su temi
non banali e stimolare tramite il divertimento qualche momento di riflessione, “Molestia a parte” è
tutto questo: uno sguardo comico, disilluso, a volte corrosivo, ma che non rinuncia alla poesia e
alla musica.