ALL. 3 RELAZIONE ILLUSTRATIVA DELLA GIUNTA RENDICONTO DELLA GESTIONE 2013 ************************ ************** PREMESSE Il rendiconto della gestione per l’anno 2013 è stato redatto in conformità ai Principi contabili licenziati dall’osservatorio per la finanza e la contabilità degli enti locali in modo tale da fornire una informativa significativa per il processo decisionale degli utilizzatori. La resa del conto, che nella sua espressione contabile espone il risultato finanziario della gestione svolta, fornisce una adeguata dimostrazione della correttezza amministrativo contabile che ha presieduto allo svolgimento dell’attività dell’Ente e fornisce i valori di sintesi della gestione realizzata secondo la linea operativa che l’amministrazione si era posta ed aveva specificatamente illustrato nella relazione previsionale e programmatica che ha accompagnato il bilancio di previsione per l’esercizio 2013. Oltre alle sue prerogative di istituto, la funzione essenziale del rendiconto è quella di fornire una visione organica e completa dell’attività svolta in relazione agli obiettivi stabiliti per l’anno di riferimento per misurare l’efficacia, l’efficienza e il grado di economicità. La semplice esposizione delle risultanze finanziarie, anche se integrata dal conto economico e dal conto del patrimonio, non soddisfa un’approfondita interpretazione dei fatti gestionali in quanto misura solo un tratto temporale della dinamica operativa, ragione per cui si ritiene opportuno esporre gli eventi più significativi della gestione in modo da facilitarne la comprensione anche in relazione all’impostazione dell’attività futura. QUADRO GIURIDICO DI RIFERIMENTO Il testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali all’art. 42 attribuisce al Consiglio la competenza per l’approvazione dell’atto fondamentale relativo al rendiconto. All’art. 93 disciplina la responsabilità patrimoniale per gli Amministratori e per il personale degli enti locali richiamando in particolare gli adempimenti del Tesoriere e di ogni altro agente contabile che abbia maneggio di pubblico denaro o sia incaricato della gestione dei beni degli enti locali nell’osservanza dell’obbligo di resa del conto della loro gestione. All’art. 151, nell’ambito dei principi in materia di contabilità, fa riferimento ai risultati di gestione rilevati anche mediante contabilità economica e dimostrati nel rendiconto, a quest’ultimo è allegata la relazione illustrativa della Giunta. All’art. 152 richiede di assicurare la conoscenza consolidata dei risultati globali delle gestioni relative ad enti ed organismi costituiti per l’esercizio di funzioni e servizi. Infine il testo unico, nella parte II, dedica il titolo VI alla dimostrazione e rilevazione dei risultati di gestione FINALITÀ E FONDAMENTI DEL RENDICONTO Il rendiconto costituisce una rappresentazione articolata delle operazioni intraprese da un ente locale. Le finalità di un rendiconto redatto con scopi generali sono quelle di “rendere conto della gestione” e quindi di fornire informazioni sulla situazione patrimoniale e finanziaria, sull’andamento economico e sui flussi finanziari di un ente locale. Specificamente, gli obiettivi generali della comunicazione dell’ente locale devono essere quelli di dare informazioni utili per evidenziare la responsabilità dell’ente per le risorse ad esso affidate e per prendere decisioni, fornendo informazioni: (a) sulle fonti, sulla allocazione e sull'utilizzo dei mezzi finanziari; e su come l’ente locale ha finanziato le relative attività, ha adempiuto agli impegni ed ha fatto fronte al relativo fabbisogno finanziario e di cassa; 2 (b) per la comprensione dell’andamento gestionale dell'entità in termini di costi dei servizi, efficienza ed efficacia. Il rendiconto, che si inserisce nel sistema di bilancio, deve fornire informazioni sui programmi e i progetti realizzati e in corso di realizzazione e sull’andamento finanziario, economico e patrimoniale dell’ente. Sotto il profilo politico-amministrativo, il rendiconto consente l’esercizio del controllo che il Consiglio dell’ente esercita sulla Giunta quale organo esecutivo, nell’esercizio delle prerogative di indirizzo e di controllo politico-amministrativo attribuite dall’ordinamento al Consiglio. Il rendiconto deve permettere di verificare sia la fase autorizzatoria-finanziaria attribuita al sistema di bilancio, sia la situazione economica, finanziaria e patrimoniale dell’ente e i mutamenti di tale situazione per effetto della gestione. Non è sufficiente il raggiungimento dell’equilibrio finanziario complessivo per formulare un giudizio completo sull’andamento attuale e prospettico dell’ente. L’equilibrio economico a valere nel tempo è un obiettivo essenziale dell’ente, da verificare costantemente e da analizzare in sede di esame ed approvazione del rendiconto della gestione. Il rendiconto deve consentire la concreta verifica del grado di raggiungimento degli obiettivi e della realizzazione dei programmi nel rispetto degli equilibri economici e finanziari. Il rendiconto deve soddisfare le esigenze degli utilizzatori del sistema di bilancio: cittadini, consiglieri ed amministratori, organi di controllo e altri enti pubblici, dipendenti, finanziatori, fornitori e altri creditori. Il rendiconto, oltre a fornire informazioni di carattere economico, finanziario e patrimoniale, deve evidenziare anche i risultati socialmente rilevanti prodotti dall’ente. A questo riguardo assume un ruolo fondamentale la relazione al rendiconto della gestione che, oltre a fornire le informazioni sull’andamento economico-finanziario dell’ente, deve consentire di valutare l’impatto delle politiche locali e dei servizi dell’ente sul benessere sociale e sull’economia insediata. Il rendiconto deve fornire agli utilizzatori le informazioni sulle risorse e sugli obblighi dell'ente locale alla data del 31 dicembre dell’esercizio di riferimento. Queste informazioni sono finalizzate a una migliore valutazione della capacità dell’ente locale di continuare ad erogare beni e servizi a un dato livello nonché di disporre delle risorse che in futuro si renderanno necessarie per lo svolgimento dell’attività. L’ente locale deve dimostrare, con la presentazione del rendiconto della gestione, il profilo di “accountability” raggiunto, cioè di responsabilizzazione e di capacità di rendere conto della propria attività: - nel profilo interno all’ente, come capacità di introdurre e mantenere all’interno dell’ente locale un clima organizzativo favorevole alla responsabilizzazione sull’uso delle risorse e un alto grado di orientamento a risultati efficaci e altamente positivi dal punto di vista qualitativo; - nel profilo esterno, nella considerazione e valutazione delle modificazioni che l’attività di governo e di gestione dell’ente locale produce in termini di risultati economico-patrimoniali e di effetti sul sistema economico locale, sia sulla soddisfazione dei cittadini e sul benessere sociale complessivo della comunità; - nel profilo contabile, come dimostrazione dei risultati ottenuti sulla base del sistema di rilevazione delle azioni amministrative fondato sulla conoscenza e sul monitoraggio dell’andamento dei costi e dei proventi dei singoli servizi e dell’attività in generale, con 3 corrispondente responsabilizzazione dei dirigenti e degli amministratori. Il rendiconto della gestione e in particolare la relazione della Giunta, si inseriscono nel processo di comunicazione di cui l’ente locale è soggetto attivo. La comunicazione istituzionale assume le caratteristiche della comunicazione di bilancio e di rendiconto, sui servizi e sulle attività svolte e gli aspetti tipici della comunicazione economica. Quest’ultima è indirizzata ad analizzare e informare sui livelli di efficacia ed efficienza dell’azione amministrativa con un linguaggio adeguato chiaro e trasparente. Il rendiconto della gestione nel sistema del bilancio deve essere corredato da un’informativa supplementare che faciliti la comprensione della struttura contabile. Tale informativa deve essere contenuta nella relazione al rendiconto di gestione. In tale relazione si da atto dell’osservanza dei postulati del sistema di bilancio secondo i principi contabili e, in particolare, dell’attendibilità dell’informazione fornita quale rappresentazione fedele delle operazioni e degli eventi che si intendono rappresentare e dimostrare nel rendiconto della gestione. Nel contempo è attestata l’attendibilità e “congruità” delle entrate e delle spese, anche in riferimento all’esigibilità dei residui attivi e all’attendibilità dei residui passivi. L’applicazione del principio di prudenza al rendiconto della gestione deve tradursi nella regola secondo la quale i proventi non certi nella realizzazione non devono essere conteggiati, mentre gli oneri devono essere dimostrati e analizzati nella loro totalità, anche se non definiti in tutti gli elementi. Il rendiconto della gestione e in particolare la relazione di cui all’art. 231 del testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali devono essere redatti con la partecipazione attiva di tutti i responsabili dei servizi, non soltanto nell’operazione di riaccertamento dei residui attivi e passivi ma anche nell’analisi dei risultati raggiunti, dei programmi realizzati e in corso di realizzazione, nella dimostrazione dei risultati in riferimento agli indirizzi dell’ente di cui agli strumenti generali di programmazione. La partecipazione dei responsabili dei servizi alla redazione del rendiconto della gestione e relativi allegati misura il grado di responsabilizzazione (accountability) della struttura dell’ente. Nella relazione e negli allegati al rendiconto vengono presentati indicatori, parametri e misuratori del grado di efficienza, efficacia ed economicità anche in relazione alle modalità organizzative adottate. Informazioni dettagliate sono fornite in ordine al rispetto del patto di stabilità interno e degli altri obiettivi di finanza pubblica. La prima parte della presente relazione è dedicata alla presentazione dell’attività svolta dai responsabili dei servizi che hanno condotto un’analisi sui risultati raggiunti e dei programmi realizzati a dimostrazione dei risultati in riferimento agli indirizzi ricevuti. 4 I SERVIZI SERVIZI ALLA PERSONA SERVIZI SOCIALI Governance Socio-sanitaria: CTSS (Conferenza Territoriale Socio-Sanitaria) Comitato di Distretto e Ufficio di Piano Partecipazione alle attività dell’Ufficio di supporto alla CTSS (Conferenza Territoriale SocioSanitaria) Partecipazione alle attività della CTSS (Conferenza Territoriale Socio-Sanitaria) nonché all’esecutivo della stessa Attività di coordinamento e di segreteria al comitato di distretto Partecipazione alla stesura manutenzione dell’Atto di indirizzo e coordinamento della CTSS ed individuazione delle aree di priorità: promozione della salute e del benessere delle donne, tutela e promozione del benessere dei minori, promozione stili di vita sani, migranti, giovani, domiciliarità, cure primarie, e delle azioni strategiche adeguatezza dell’offerta, personalizzazione degli interventi, equità nell’accesso, comunicazione Gestione della convenzione quadriennale relativa alla gestione associata intercomunale alto ferrarese dei servizi socio assistenziali con introduzione per alcune attività del Comune di Bondeno Gestione della convenzione per l’integrazione socio-sanitaria con l’Azienda USL di Ferrara per tutti i comuni del Distretto Ovest Prosecuzione degli interventi per il sostegno dell’associazionismo in campo di interventi sociali e socio-sanitari e riattivazione della rete con il “terzo settore” Tenuta delle relazioni con il Forum del terzo settore a livello di distretto come da nuovo protocollo sottoscritto per tutta la provincia di Ferrara Tenuta delle relazioni sindacali a livello di distretto come da nuovo protocollo sottoscritto per tutta la provincia di Ferrara Rapporto con la Conferenza dei Sindaci dell’Associazione Intercomunale Alto Ferrarese per le attività sociali gestite in associazione Gestione delle complesse negoziazioni in sede di esecutivo dei Sindaci della CTSS e della CTSS stessa relativamente al riparto fra i Distretti delle risorse del FRNA. Svolge le funzioni del nuovo Ufficio di Piano di cui il Comune di Cento è l’ente responsabile in conseguenza di cui a specifica convenzione con l’Azienda Unità Sanitaria Locale di Ferrara e con i Comuni del Distretto con le seguenti attività: 5 istruttoria e monitoraggio relativamente al Piano di Zona per la salute e il benessere sociale, e del Programma attuativo annuale comprensivo del Piano per la non autosufficienza con lo svolgimento dello seguenti attività: raccolta ed elaborazione dati e statistiche; compilazione di questionari e richieste dati vari (Ministeri, Regione, Provincia, Istat, Anci, ecc); supporto ai tavoli di lavoro (segreteria, organizzazione); raccordo tra i referenti delle varie aree (comuni e Usl); riferimento organizzativo per raccordo con terzo settore che partecipa all’elaborazione del Piano; predisposizione e stesura del Piano; supporto alla discussione politica e alla concertazione con le OO.SS.; supporto ad attività di gestione e attuazione del Piano; coordinamento con la programmazione distrettuale sanitaria; progettazione di Servizi specifici; istruttoria e monitoraggio per la definizione di regolamenti per l’accesso e la compartecipazione degli utenti alla spesa; istruttoria e monitoraggio per la costituzione dell’Aziende Speciali di Servizi alla Persona; accreditamento in ambito sociale e socio sanitario; utilizzo e monitoraggio risorse F.R.N.A. e verifica del suo equilibrio con lo svolgimento delle seguenti attività: elaborazione convenzioni per oneri socio-sanitari a favore di strutture protette e servizi assistenza domiciliare; gestione assegno di cura anziani e disabili; programmazione ricoveri di sollievo e progetti assistenziali individuali (punto 5 DGR 1378/99); monitoraggio costante della spesa del Fondo; verifica progetti inseriti nel Fondo; gestione delle azioni inerenti “Consulenza e sostegno adattamento domestico” (gestione della procedura per la contribuzione alle famiglie sulla base dei criteri regionali, gestione rapporti con il CAAD provinciale, raccordo con gli sportelli e i servizi sociali); relative attività amministrative e contabili; gestione progetti del F.R.N.A. e del F.N.A.; gestione di risorse finanziarie in forma associata per programmi finalizzati e servizi di natura sociale e socio sanitaria che potranno essere definiti nei piani annuali; presidio e promozione di progetti sociali e sociosanitari integrati anche con altre politiche con riferimento alle seguenti attività: raccordo e coordinamento tra sistema sociale, sanitario, educativo area minori di competenza con particolare riguardo a: sostegno al lavoro di integrazione e concertazione delle politiche distrettuali per l’infanzia e l’adolescenza; consulenza e progettazione d’interventi, anche a carattere sperimentale e azioni di supporto e formazione per l’integrazione dei minori in ambito sociale, culturale, formativo, professionale; collegamento interventi di qualificazione scolastica a favore di minori, anche in situazione di disabilità o in condizione di disagio, con interventi socio-educativi, socio-assistenziali e socio-sanitari a livello territoriale; 6 collaborazione nei percorsi di monitoraggio e valutazione delle politiche territoriali governate dalla programmazione zonale nell’area infanzia e adolescenza; raccordo e coordinamento delle politiche territoriali area adolescenza e giovani di competenza dei pedagogisti con particolare riguardo a: attività di propulsione e coordinamento dei gruppi educativi territoriali convenzionati, curando la rilevazione del fabbisogno formativo e le iniziative di formazione del personale; gestione di interventi e azioni per l’integrazione di preadolescenti in situazioni di disagio in ambito scolastico in collegamento con i progetti attivati sull’extrascuola; coordinamento e promozione delle attività nell’ambito della educativa di strada rivolta ad adolescenti e giovani: aspetti pedagogici, percorsi formativi e valutazione; definizione di percorsi sulle dipendenze,(prevenzione e/o riduzione del danno) nelle scuole rivolti alla popolazione giovanile, in integrazione con i Servizi sanitari/SERT; progettazione d’interventi di supporto e formazione a favore dei genitori con figli in età pre e adolescenziale; organizzazione di incontri interassessorili e tra comuni e A.usl su temi specifici; raccordo con centri per l’impiego nell’ambito delle attività di emersione e qualificazione del lavoro delle assistenti famigliari; raccordo e utilizzo dati su domanda e offerta, monitoraggio andamento salute e benessere con riferimento agli indicatori previsti nelle priorità annuali di programmazione: raccolta ed elaborazione dati provenienti dal sistema degli sportelli sociali e del servizio sociale professionale volta alla costituzione di un osservatorio permanente; coordinamento degli stessi sportelli sociali con particolare riferimento all’implementazione del sistema informativo; raccolta dati sull’offerta dei servizi presenti sul territorio; elaborazione e/o coordinamento di ricerche specifiche sui bisogni in ambito sociosanitario; valutazione sull’efficacia/efficienza, sugli outcomes e sulla qualità dei servizi; attività di formazione continua degli operatori degli sportelli sociali; promozione e supporto a integrazione delle professionalità e dell’organizzazione dei servizi sociali e sanitari (protocolli operativi con Ausl, percorsi assistenziali integrati, dimissioni protette, ecc): monitoraggio delle attività di dimissione protetta per disabili e anziani; monitoraggio e implementazione delle attività di integrazione Comuni – Centro di salute mentale; coordinamento e promozione per le attività delle unità di valutazione multidisciplinare; attività di vigilanza sulle strutture socio assistenziali. Piano della salute e del benessere sociale del Distretto Ovest 2009-2011 ed approvazione del programma attuativo 2013 Analisi dei servizi del territorio ed elaborazione ed approvazione della programmazione sociale: Piano della salute e del benessere sociale del Distretto Ovest 2009-2011 ed approvazione del programma attuativo 2013 con adeguamento della programmazione territoriale. Autorizzazione al funzionamento servizi socio-assistenziali Il Settore Servizi alla Persona ha proseguito con la gestione della nuova attività, assegnazione del 2011, circa la responsabilità delle autorizzazioni al funzionamento delle strutture per anziani e disabili in modo da applicare più puntualmente le regole, i requisiti e le procedure per l’autorizzazione al funzionamento che sono state definite, per i servizi socio-sanitari e socioassistenziali, con delibera della Giunta regionale (DGR 564/2000). Il Comune di Cento per tale 7 attività si avvale dell’istruttoria di una Commissione, nominata dal direttore generale dell’Azienda Usl e composta da esperti di ambito tecnico, sociale e sanitario. L’autorizzazione al funzionamento, per le strutture socio-sanitarie, è un pre-requisito per l’accreditamento. Durante l’esercizio 2013 sono state puntualmente vigilate le strutture e si operato di concerto con la commissione ex DGR 564 per l’adeguamento dei requisiti delle strutture autorizzate. Sono inoltre proseguite le attività di controllo nei confronti delle strutture soggette a NIA attraverso la verifica dell’ottenimento dei requisiti di conformità edilizia rapportandosi con il settore urbanistica.. Durante l’anno 2013 inoltre, a seguito del sisma del 20 e del 29 maggio 2012, sono state predisposte le autorizzazioni per il mantenimento di posti in deroga ai requisiti dell’autorizzazione al funzionamento, sulla base delle disposizioni regionali della DGR 747/2012 per cui una volta acquisita l’attestazione e l’istanza delle strutture circa l’adeguamento dei requisiti organizzativi e di personale in relazione ai bisogni assistenziali degli utenti inseriti in aumento rispetto all’autorizzazione al funzionamento originaria consentono l’autorizzazione temporanea all’incremento entro il limite massimo del 25% della capacità di accoglienza già autorizzata per le strutture disabili nei limiti degli anziani e de disabili inseriti nell’immediatezza del sisma. Accreditamento I criteri e le linee guida per l’accreditamento dei servizi socio-sanitari e sociali, in applicazione delle leggi regionali 2/2003 e 20/2005, sono stati definiti dalla Giunta regionale con delibera 772/2007. La finalità è quella di assicurare un elevato standard qualitativo dei servizi e delle strutture e regolare i rapporti tra committenti pubblici e soggetti produttori, attraverso contratti di servizio, superando la procedura attuale di selezione dei fornitori, basata sugli appalti, che non valorizzano la specificità dei servizi alla persona e non favoriscono la stabilità e qualificazione gestionale. Il sistema di accreditamento richiede precise garanzie sulla continuità assistenziale, sulla qualità, sulla gestione unitaria dei servizi. E’ la programmazione regionale e locale che identifica il fabbisogno di servizi ed interventi di ogni territorio, da accreditare. Con la delibera della Giunta regionale 514/2009, sono stati definiti i requisiti per l’accreditamento dell’assistenza domiciliare, dei centri diurni per anziani e per disabili, delle case residenze per anziani, dei centri residenziali socio-riabilitativi per disabili. Con la definizione del sistema tariffario può essere rilasciato l’accreditamento transitorio alle strutture e ai servizi già legati da accordi contrattuali con i Comuni del territorio, le Aziende Usl, mentre è previsto l’accreditamento provvisorio per gli altri servizi e strutture. Sia l’accreditamento transitorio sia quello provvisorio sono propedeutici al rilascio dell’accreditamento definitivo. L’atto di accreditamento è rilasciato dal soggetto istituzionale competente per l’ambito distrettuale, scelto congiuntamente da tutti i Comuni presenti nel territorio di ogni ambito distrettuale. Per il distretto Ovest è stato individuato il Comune di Cento che ha provveduto, dopo le opportune verifiche sui requisiti, con il supporto dell’Ufficio di piano, al rilascio dell’accreditamento ai servizi che operano nell’ambito distrettuale di competenza. Con le regole per l’accreditamento si è superato, per i servizi accreditati il sistema degli appalti che la Regione ha ritenuto inadeguato per un sistema di servizi alla persone che vuole essere di qualità. Si delinea inoltre un quadro di riferimento nuovo che rende possibile una maggiore qualità, stabilità e omogeneità nella gestione dei servizi prevedendo precisi standard qualitativi, nuove modalità di relazione tra Amministrazione pubblica e soggetti gestori/erogatori, la garanzia di processi assistenziali a più elevata efficacia e qualità sotto la responsabilità di un unico soggetto, una forte integrazione con i servizi sanitari per la presa in carico complessiva delle persone e dei 8 loro bisogni, il rafforzamento del ruolo della programmazione territoriale e della attività gestionale degli Enti locali e del comune capofila del Distretto. Nel corso dell’anno 2012 si è provveduto a monitorare l’andamento dei contratti di servizio e dei fabbisogni procedendo, se del caso, a modifiche della programmazione territoriale distrettuale. La situazione dei contratti di servizio direttamente stipulati dal Comune di Cento è la seguente al 31/12/2012: - Casa Residenza per Anziani (CRA) Fondazione “G.B. Plattis” Onlus di Cento (FE) - Casa Residenza per Anziani (CRA) “F.lli Borselli” di Bondeno (FE) - Casa Residenza per Anziani (CRA) di Poggio Renatico (FE) - Casa Residenza per Anziani (CRA) “Friggeri-Budri” di Dosso (FE) - Casa Residenza per Anziani (CRA) “Casa Generosa” di Vigarano Mainarda (FE) - Centro Diurno assistenziale per anziani “G.B. Plattis” Onlus di Cento (FE) - Centro Diurno assistenziale per anziani “F.lli Borselli” di Bondeno (FE) - Centro Socio Riabilitativo semi-residenziale per disabili “Pilacà” di Cento (FE) - Centro Socio Riabilitativo semi-residenziale per disabili “Airone” di Bondeno (FE) - Servizio di Assistenza Domiciliare di Bondeno (FE) - Servizio di Assistenza Domiciliare di Vigarano Mainarda (FE) e Poggio Renatico (FE) - Servizio di Assistenza Domiciliare di Cento (FE) Mirabello (FE) e Sant’Agostino (FE) - Centro Socio Riabilitativo Residenziale per disabili "Coccinella Gialla" di Cento (FE). A questi si aggiungono i contratti di servizio stipulati per posti riservati ad anziani e disabili non autosufficienti fuori distretto ovvero si sono definiti accordi per l’applicazione del contratto localmente stipulato dal competente Ufficio di Piano. L’attività connessa all’accreditamento dei servizi sociosanitari è comunque particolarmente complessa in quanto prevede il costante monitoraggio delle strutture accreditate, la verifica dei costi di servizio con particolare riferimento ai costi di personale, con la finalizzazione della determinazione delle tariffe sulla base delle direttive regionali che sono state dalla Regione mantenute inalterate rispetto agli atti di primo accreditamento. Tali attività particolarmente complesse anche per la mancata costituzione ed avvio del OTP è ricaduta sul Comune di Cento che ha anche seguito, per conto dell’intero Distretto Ovest le relazioni sindacali in materia. Unitamente alla Regione Emilia-Romagna si sta seguendo il progetto di affiancamento e accompagnamento dei servizi per anziani e disabili all’accreditamento definitivo che prevede tra i destinatari del progetto: gli utenti ed i loro familiari; i soggetti gestori in qualità di produttori e primi responsabili della gestione dei Servizi; i Coordinatori dei servizi, il responsabile delle attività sanitarie, il responsabile di nucleo come persone; gli operatori coinvolti nel processo assistenziale (OSS, animatori, educatori, infermieri, fisioterapisti); gli operatori dei servizi di supporto non coinvolti nel percorso assistenziale; i tecnici del sistema di governance pubblica in quanto titolari del ruolo di guida; 9 i Responsabili delle direzioni infermieristiche e i tecnici delle AUSL e dei dipartimenti; con l’obiettivo di estendere la conoscenza ai gestori,agli operatori, ai responsabili tecnici pubblici della committenza, agli utenti e loro famigliari dei reali obiettivi del sistema di accreditamento socio sanitario e di far percepire che l’accreditamento non va inteso come “atto dovuto”, ma come occasione di equità e qualifica professionale. Nel corso dell’anno 2013 sulla base di quanto previsto dalla DGR 1899/2012 e dalla DGR 1828/2013 si è reso necessario modificare i provvedimenti di rilascio dell’accreditamento transitorio prorogando di un anno la durata della validità e delle regole dell’accreditamento transitorio (requisiti e sistema di remunerazione), vale a dire dal 31 dicembre 2013 al 31 dicembre 2014. Sono tati approvati tutte le proroghe e sottoscritti con gli enti gestori i relativi contratti di servizio. In conseguenza di ciò i requisiti dell’accreditamento definitivo e l’adeguamento del sistema di remunerazione avranno decorrenza dall’ 1/01/2015 e si è provveduto ad informare i soggetti gestori che per il raggiungimento dell’accreditamento definitivo il soggetto gestore dovrà presentare domanda entro sei mesi dalla scadenza del provvedimento di accreditamento transitorio e la responsabilità gestionale unitaria dovrà essere assicurata dai soggetti accreditati transitoriamente entro il 31/12/2013, fatta eccezione per i servizi sociosanitari accreditati transitoriamente in forma mista anche a soggetti gestori pubblici per i quali la responsabilità gestionale unitaria deve essere assicurata entro il 31/05/2014, fatta eccezione per l’assistenza infermieristica e riabilitativa (là dove prevista) che andrà assicurata e documentata nella fase istruttoria del rilascio dell’accreditamento definitivo. L’eventuale aggiornamento del programma di adeguamento di cui alla lettera g) del punto 6.3.1 della DGR 514/2009 deve avvenire entro il 28/02/2014. Funzioni di esperto giuridico area minori La Regione Emilia Romagna nel 2004 ha attivato un corso di formazione per funzionari dipendenti dei Comuni o delle Aziende USL laureati in giurisprudenza al fine di introdurre nell’ambito dell’equipe multi professionale dei minori una figura professionale con formazione giuridica. Per i Comuni dell’alto ferrarese ha partecipato alla formazione di esperto giuridico un funzionario del Comune di Cento. La Regione Emilia Romagna, ha recepito questo progetto all’art. 17, comma 7 della legge regionale n. 19 del 28 luglio 2008: “Norme in materia di politiche per le giovani generazioni”. Il Funzionario del Comune di Cento, pertanto, collabora, con il Responsabile e gli operatori dell’Area Minori, dando il supporto giuridico nella stesura di relazioni, nei rapporti con gli avvocati di parte e con l’Autorità Giudiziaria, fornisce consulenza giuridica per risoluzione di problematiche, partecipa agli incontri con il Garante dei Minori dell’Emilia Romagna, che ha costituito un gruppo permanente di autoformazione degli Esperti Giuridici comunali. Centro per le Famiglie Alto Ferrarese E’ proseguita l’attività del Centro per le Famiglie dell’Alto Ferrarese. Il centro realizzato in collaborazione con la Fondazione Zanandrea di Cento. Il Centro è impegnato ad offrire servizi ai cittadini dell’alto ferrarese su alcune aree di attività: Area dell’informazione prima informazione e orientamento a livello del Distretto Ovest: attività di sportello e di comunicazione via internet, sulle risorse e sull’offerta di servizi resi disponibili dai comuni singoli per l'organizzazione della vita quotidiana delle famiglie con figli; 10 attività di informazione su affido e adozione; prima analisi e raccordo con il Servizio Sociale professionale dei Comuni singoli o associati relativamente accoglimento delle richieste relative ai nuovi trasferimenti economici; informazione sulle attività offerte dal Centro e sulle offerte del sistema dei servizi socio educativi e scolastici; produzione di informazione organizzata anche con la collaborazione del Gruppo Comunicazione del Comune di Cento, attraverso l’aggiornamento del sito web creato gestito dal Comune stesso ed attraverso la realizzazione di specifiche campagne di sensibilizzazione e di informazione su temi particolarmente rilevanti per la famiglia (fruizione di servizi, opportunità formative, ecc.); Area del sostegno delle competenze genitoriali Realizzazione di una stanza (Spazio neutro) arredata con oggetti adatti a bambini di tutte le età e preferibilmente munito di specchio unidirezionale al fine di poter consentire, qualora fosse necessario, anche audizioni protette o incidenti probatori, senza dover ricorrere allo spazio presente a Ferrara. Lo Spazio Neutro è principalmente destinato agli “incontri protetti” tra genitori e figli attivati su indicazione dell’autorità giudiziaria, a seguito di una separazione conflittuale o di un allontanamento dal nucleo d’origine. Attività di ascolto e consulenza educativo-relazionale per singoli e gruppi con adeguati interventi di mediazione familiare e di sostegno ai genitori separati in difficoltà ed attivazione di uno spazio per consulenze legali sul diritto di famiglia; Attività di sostegno genitoriale dal periodo prenatale: si intende poter conoscere ed entrare in contatto con tutti i nuovi genitori, e neo genitori e mettere loro a disposizione una rete che li possa supportare nell’affrontare le diverse tappe che li aspetta e per poter compiere un’osservazione che permetta di individuare precocemente le difficoltà nella relazione madre-bambino, le depressioni post-parto ed inviare ai servizi specialistici qualora se ne ravvisi il bisogno. Coordinamento delle attività realizzate dalle amministrazioni comunali singole o associate e da soggetti privati relativamente alla messa a disposizione delle famiglie del territorio di spazi di socializzazione adulti-bambini (centro giochi, ecc.); Realizzazione di seminari tematici e messa a disposizione di sala conferenze per lo svolgimento di incontri o corsi formativi/informativi rivolti a piccoli gruppi e riguardanti tematiche familiari, genitoriali, adolescenziali, interculturali; Attività di ascolto e consulenza per preadolescenti e adolescenti; Attività di promozione dell’Affido Familiare e dell’adozione come da specifico programma approvato nel Piano di Zona della Salute e del Benessere sociale distrettuale; Conferenze ed eventi pubblici o attività a carattere informativo/formativo rivolto a piccoli gruppi d’interesse; Attività di sensibilizzazione, formazione tematica e consulenza rivolta agli insegnanti del territorio, anche su tematiche interculturali; Promozione della realizzazione da parte di soggetti operanti nel territorio (pubblici e privati) di progetti di integrazione cura-lavoro, di progetti di conciliazione. Area dello sviluppo delle risorse familiari e comunitarie Gruppo di auto-mutuo aiuto di finalizzato anche al miglioramento delle relazioni familiari; Attivazione, in via sperimentale, della banca del tempo con promozione di relazioni, di contatti che possano permettere alle famiglie di trovare soluzioni, 11 autonomamente, a problematiche organizzative e collegate alla necessità di conciliare i tempi delle necessità lavorative con gli impegni di cura e accudimento dei figli; Attivazione di corsi di formazione e approfondimento su tematiche interculturali rivolti a genitori degli alunni delle scuole di ogni ordine e grado del territorio. Il Centro per le Famiglie cura altresì: - la promozione continua del servizio sul territorio; - la creazione di una rete territoriale tra servizi sociali, servizi sanitari, scuole, parrocchie, realtà del terzo settore e private; - la documentazione e la diffusione dei risultati, - gestione degli ulteriori progetti affidati in sede di Piano della Salute e del Benessere Sociale connessi con le attività svolte dal centro per le Famiglie; - la realizzazione di un percorso formativo agli insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado del Distretto Ovest al fine di supportarli nell’accoglienza e l’integrazione nelle classi di alunni non italiani, che ha previsto anche laboratori interculturali nelle classi e corsi rivolti ai genitori degli alunni, avviando un percorso partecipato per migliorare la collaborazione scuola–famiglia; - la realizzazione di un’attività extrascolastica per bambini 6 -11 e per bambini 11-14, per l’affiancamento nello svolgimento dei compiti e la realizzazione di attività di socializzazione, a supporto e sostegno delle famiglie; - la realizzazione, in collaborazione con Agire Sociale – Centro per il volontariato della provincia di Ferrara, Cento Insieme – Coordinamento delle realtà del Terzo Settore di Cento, il S.A.V. – Servizio Accoglienza alla Vita di Cento di un progetto sul tema povertà a sostegno di famiglie fragili che ha l’obiettivo di sviluppare e promuovere il volontariato accogliente, quale utile contributo allo sviluppo della cittadinanza attiva. La mission del volontariato accogliente è la ricerca e la messa in pratica delle connessioni tra le difficoltà di conciliare tempi di cura e di lavoro, soprattutto per le famiglie prive di rete familiare e sociale significativa. Attualmente è stata sviluppata la rete territoriale e costituito il gruppo di “volontari esperti”; Durante l’esercizio 2013 si è provveduto a bandire la gestione del servizio "Centro per le famiglie dell’Alto Ferrarese” definendo le seguenti caratteristiche organizzative essenziali: a) area dell’informazione: gestione e il potenziamento dello Sportello di ascolto e informativo con l’obiettivo prioritario di assicurare alle famiglie con bambini (0-18 anni) l’accesso a tutte le principali informazioni e l’orientamento ai servizi del territorio utili per l’organizzazione familiare. Attività di front office (apertura al pubblico) per almeno 24 ore settimanali secondo i seguenti orari e modalità di funzionamento minimi: Lunedì, Martedì e Giovedì dalle ore 14.00 alle ore 18.30; Mercoledì dalle ore 9.00 alle ore 15.00; Venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.30. Attività di back office: mappatura, costante monitoraggio e valutazione dei bisogni del territorio utili alla programmazione delle attività del servizio, individuando anche nuove opportunità; gestione e aggiornamento del sito internet e della pagina dei social network, con l’inserimento di materiale informativo, promozionale e articoli dedicati; realizzazione, stampa e diffusione di una brochure informativa del servizio “Centro per le Famiglie dell’Alto Ferrarese”, e di materiale informativo/manifesti/locandine sulle diverse attività promosse dal Centro; attivazione, per particolari esigenze, del servizio di mediazione linguistica-interculturale per cittadini stranieri utenti del Centro, anche in collaborazione con le associazioni di 12 volontariato del territorio. b) area del sostegno delle competenze genitoriali. incontri protetti tra genitori e figli richiesti dall’autorità giudiziaria a seguito di una separazione conflittuale o di un allontanamento dal nucleo d’origine; realizzazione di una stanza “spazio neutro” destinato sia agli “incontri protetti” sopraindicati, sia ad incontri tra genitori e figli con accesso libero, gestiti e organizzati dal Centro per le Famiglie; percorsi di mediazione familiare; spazio per la consulenza legale sul diritto di famiglia; attività di ascolto e consulenza educativo-relazionale per singoli e gruppi; realizzazione di seminari tematici, almeno due volte all’anno, e/o occasioni familiari, genitoriali, adolescenziali, formative/informative su tematiche interculturali; promozione dell’affido familiare anche attraverso la realizzazione, almeno una volta all’anno, di iniziative pubbliche in collaborazione anche con le associazioni di volontariato che hanno esperienza sulla tematica; interventi di counseling specialistica e di supervisione trasversale rivolti ad operatori dei servizi sociali e sanitari, e agli insegnanti, finalizzati a favorire le capacità di lettura dei differenti approcci da parte delle diverse componenti straniere della popolazione, in modo da sviluppare la mediazione interculturale come processo integrativo alla gestione dei servizi, con supporto attivo continuativo e organico agli operatori, per fornire risposte organiche di sistema e non solo di emergenza ai bisogni degli stranieri (azioni previste dal progetto “Azioni integrate per l’empowerment comunitario post sisma” FEI-2012 – Azione 5 – PROG – 103189, di cui il Comune di Cento è partner di progetto, finanziato dal Fondo Europeo per l’integrazione di cittadini di Paesi Terzi 2007-2013 annualità 2012 Azione 5 Avviso pubblico prot. n. 6033 del 02/10/2012; attività di sensibilizzazione e formazione tematica e consulenza rivolta agli insegnanti del territorio, anche su tematiche interculturali. interventi di conciliazione dei tempi di cura e di lavoro: intercettare i bisogni delle famiglie in difficoltà e, attraverso un ascolto e un orientamento specifico, individuare le modalità più adatte di sostegno e di risposta, anche attraverso forme di sostegno integrato alle risposte già esistenti; valorizzare, promuovere e sostenere le attività e gli enti che svolgono già funzioni di accoglienza e cura dei minori, facilitando la messa in rete delle risorse e sostenendo la maggior integrazione possibile dei bambini e delle famiglie nel tessuto del territorio; promuovere una sensibilità comunitaria verso piccole forme di aiuto volontario che in taluni casi possono rivelarsi decisi per le famiglie in difficoltà. c) area dello sviluppo delle risorse familiari e comunitarie Le attività da garantire dovranno essere le seguenti: attivazione e gestione del gruppo famiglie affidatarie del territorio; attivazione e gestione di un gruppo di auto-mutuo aiuto di genitori finalizzato anche al miglioramento delle relazioni familiari; sviluppo e promozione di gruppi di famiglia-risorsa proseguendo l’attività progettuale di “promozione del volontariato accogliente come strumento di supporto della comunità territoriale alla conciliazione dei tempi di cura e di lavoro delle famiglie in difficoltà “ che il Comune di Ceto dal 2012 sta realizzando, indicata al punto b) negli interventi di conciliazione dei tempi di cura e di lavoro; 13 attivazione, in via sperimentale, della banca del tempo facilitando le relazioni e i contatti che possano permettere alle famiglie di trovare soluzioni, autonomamente, a problematiche organizzative familiari. Soggiorni Estivi per anziani Mantenimento del servizio “Soggiorni estivi per anziani” con servizio attivato per località marine, termali e montane. A tale proposito si precisa che sono state definite di concerto e su richiesta dei cittadini e dell’Assessore di riferimento nuove mete, sono stati definiti nuovi limiti per la contribuzione del comune e si è provveduto a elaborare nuova regolamentazione sulle modalità di selezione dei capigruppo nei soggiorni estivi. Si è proceduto inoltre nel corso dell’anno ad adottare con ANCeSCAO Coordinamento di Ferrara e con il locale centro anziani una convenzione per l'organizzazione e la gestione di soggiorni di vacanza per anziani che oltre a garantire affidabilità e la tutela dei diritti dei cittadini anziani, permette la realizzazione di soggiorni a costi più vantaggiosi. Si è fatto così leva sulla legge 266/1991 e sulla Legge 383/2000 e la L.R. 34/2002 ”Norme per la promozione e la valorizzazione dell’Associazionismo” che prevedono che i Comuni possono stipulare convenzioni con le Associazioni iscritte agli appositi albi e registri, che dimostrino capacità operativa adeguata alle attività da realizzare e che dimostrino di essere in grado di cooperare con l’Ente Pubblico nell’assolvimento dei compiti di sua competenza”. La convenzione prevede l’organizzazione e la gestione di soggiorni di vacanza per gli anziani residenti nel Comune di Cento (FE) e negli altri comuni convenzionati con il comune. L’organizzazione dei soggiorni è così finalizzata a favorire condizioni di benessere psicofisico e a migliorare ed ampliare le forme di relazione interpersonale dei cittadini anziani e riguarda il 1º giugno 2012 al 31 dicembre 2014. Si è gestita inoltre la convenzione con il Comune di Sant’Agostino per la possibilità di partecipazione anche degli anziani di tale comune per garantire una maggiore certezza nell’effettuazione di tutti i soggiorni proposti ai cittadini centesi. Durante il corso dell’anno 2013 son stati effettuati i seguenti gruppi: - Rimini 14 partecipanti - Riccione 31 partecipanti - Puglia 32 partecipanti - Montesilvano 50 partecipanti. Telesoccorso - Teleassistenza e Telecompagnia Prosecuzione del servizio di telesoccorso-teleassistenza e telecompagnia a favore dei cittadini anziani in collaborazione con la Gestione associata dei servizi socio-assistenziali. Il progetto consiste nell’installazione di apparecchiature di videosorveglianza presso il domicilio degli utenti individuati. La fornitura del servizio avviene in convenzione con impresa del settore a cittadini anziani o disabili segnalati dai servizi sociali associati. Progettazioni infanzia adolescenza Attivazione di progettualità nell’area dell’infanzia e dell’adolescenza con finanziamenti regionali approvate nell’ambito dei Piani per la salute ed il benessere sociale. Già da diversi anni il Progetto “Adolescenti” gestito tramite l’appalto di servizi prevede due aree di interevento, sia per il Comune di Cento che per gli altri Comuni dell’Alto Ferrarese : a) la gestione del progetto denominato “Adolescenti” (progetto approvato nell’ambito del programma finalizzato alla promozione di diritti e di opportunità per l’infanzia e l’adolescenza del Piano Sociale di Zona) rivolto ai minori adolescenti residenti nei Comuni di Cento, 14 Bondeno, Sant’Agostino, Mirabello, Poggio Renatico e Vigarano Mainarda, nella fascia di età 11-17 anni, inseriti nel mondo scolastico, secondo quanto disposto dalla legge 28 agosto 1997, n. 285, articolo 4. Le sedi individuate sono in ciascuno dei comuni associati. Il Progetto Adolescenti e si svolge in orario extrascolastico in alcuni pomeriggi la settimana per almeno ore tre ciascuno. b) interventi di educativa a domicilio di minori individuati dal Servizio Sociale residenti nei Comuni di Cento, Bondeno, Sant’Agostino, Mirabello, Poggio Renatico e Vigarano Mainarda. Le attività consistono nel: - sostegno direttamente al minore in condizioni di disagio e/o disadattamento socioambientale; - sostegno alla famiglia nello svolgimento delle sue funzioni educative; - sostegno scolastico teso a favorire un corretto inserimento del minore nelle strutture scolastico-educative e di formazione professionale; - supporto nello sviluppo dell'autonomia del minore e nel corretto inserimento sociale nel territorio; - attività ludico-ricreative e sportive. Sino al 31.12.2012, il Comune di Cento gestiva tramite appalto di servizi, il progetto “Adolescenti” per i ragazzi delle frazioni di Renazzo e Casumaro, mentre il progetto pomeridiano rivolto ai ragazzi di Cento Capoluogo veniva gestito tramite una convenzione con la Fondazione Collegio Berti. A decorrere dallo 01.01.2013, sulla base della necessità di razionalizzare i costi del servizio, di rendere più omogeneo lo stesso introducendo anche maggiori flessibilità ed “economie di scala” nell’utilizzo del personale educatore la gestione del servizio destinato ai ragazzi del capoluogo è gestito a mezzo del medesimo appalto di servizi del progetto destinato alle frazioni ed agli altri comuni del distretto. La modifica organizzativa ha comportato altresì la modifica delle sede di svolgimento delle attività. Accordo di programma handicap Partecipazione al gruppo di lavoro provinciale per la manutenzione del nuovo accordo di programma handicap ex L. 104/92 ed manutenzione del nuovo accordo di programma provinciale. Coordinamento pedagogico Manutenzione della convenzione tra i Comuni di Cento, Bondeno, Mirabello, Sant'Agostino, Portomaggiore, Poggio Renatico e Vigarano Mainarda per il coordinamento pedagogico dei Nidi d'infanzia Comunali che ora è limitata esclusivamente alla formazione obbligatoria del personale dei nidi d’infanzia comunali e della rete dei servizi convenzionati (Spazio Bambino) in modo di assicurare la medesima formazione ed il medesimo aggiornamento a tutti i collaboratori dei servizi associati. Il Coordinatore pedagogico comunale che possiede competenze culturali e in particolare approfondite conoscenze psico-pedagogiche sull’età evolutiva e sui percorsi di integrazione scolastica e sociale dei minori nonché competenze gestionali, amministrative, finanziarie, organizzative, relazionali si occupa anche di promuovere interventi per assicurare la qualità dei processi e la collaborazione delle risorse culturali, professionali, sociali ed economiche del territorio, in particolare per i nidi d'infanzia comunali e convenzionati provvede realizzazione programmazione educativa degli interventi da parte degli operatori, una continuità negli interventi definiti secondo chiare metodologie, nonché un'opera di promozione sul piano sociale e culturale volta ad approfondire le tematiche che riguardano l'educazione e la crescita dei bambini ed i bisogni delle famiglie, nonché l'inserimento dei 15 portatori di handicap; coordinamento del personale, compresi incontri collettivi di programmazione del lavoro, organizzazione, scambio di informazioni, verifica; coordinamento e collaborazione nella fase attuativa dei progetti di formazione del personale e qualificazione dei servizi 0-6 anni, organizzati anche a livello sovracomunale; redazione di dispense didattiche e di documentazione relative ai progetti realizzati; rapporti con le famiglie, tramite incontri specifici direttamente condotti o programmati; partecipazione agli incontri in ambiti sovracomunali; e per i servizi culturali e scolastici: progetta e coordina la progettazione e la realizzazione dell'attività didattica; ed in generale gestisce servizi di rete rivolti ai minori e intrattiene relazioni con interlocutori istituzionali e non; gestisce le risorse economiche ed umane assegnate; rappresenta l'Ente nei tavoli di programmazione interistituzionali; può essere responsabile della gestione delle risorse finanziarie e strumentali e dei risultati del servizio. Nidi d’infanzia comunali Il servizio Nidi d’infanzia è parzialmente gestito in economia e parzialmente affidato in appalto. Il Nido è un servizio educativo di interesse pubblico, che accoglie bambini dai 6 mesi ai 3 anni nel quadro di una politica educativa della prima infanzia e della famiglia. E’ organizzato per sezioni in relazione all’età e sostenuto da un progetto pedagogico che offre l’opportunità di percorsi cognitivi, sociali e relazionali. Il Nido ha finalità di: formazione e socializzazione dei bambini, nella prospettiva del loro benessere psicofisico e dello sviluppo delle loro potenzialità cognitive, affettive, relazionali e sociali; cura dei bambini che comporti un affidamento continuativo a figure diverse da quelle parentali, in un contesto esterno a quello familiare; supporto alle famiglie nella condivisione del progetto educativo. Il Centro per bambini e genitori è invece un servizio educativo di interesse pubblico, e accoglie bambini fino ai 3 anni nel quadro di una politica educativa della prima infanzia e della famiglia che prevede, attraverso l’istituzione di tali Servizi integrativi risposte flessibili e differenziate alle esigenze delle famiglie. E’ organizzato per gruppi di bambini in relazione all’età e sostenuto da un progetto pedagogico che raccoglie i principi generali e le finalità della proposta educativa. Il Centro per bambini e genitori ha finalità di: gioco e socialità dei bambini, nella prospettiva del loro benessere psicofisico e dello sviluppo delle loro potenzialità cognitive, affettive, relazionali; supporto alle famiglie nella condivisione e nello scambio fra adulti. La caratteristica peculiare è quella di avere in rapporto alla popolazione 0-3 anni presente sul territorio, una richiesta di servizio nidi che al massimo raggiunge il 25% degli aventi diritto, in quanto soprattutto nelle frazioni è ancora presente una buona rete parentale, costituita soprattutto dai nonni. Pertanto per molte famiglie il Centro Giochi rappresenta la risposta alle proprie esigenze, che non sono quelle di affidamento del proprio bambino ad estranei per una buona parte della giornata, ma di poter socializzare con il proprio bimbo o bimba in luoghi adatti alla fascia di età. In conseguenza di tali fattori si è verificata una progressiva incremento della domanda di questo servizio. 16 Il servizio gestisce i servizi a contenuto educativo/didattico e i servizi complementari per il funzionamento dei Nidi d’infanzia comunali ivi incluso il servizio Integrativo Centro Giochi . Sino al 31.08.2013 i nidi d’infanzia comunali erano tre “Centro Infanzia”, “Lo Scarabocchio” e “Le Nuvole”. A decorrere dallo 01.09.2013, l’Amministrazione Comunale ha trasformato la sede storica del nido d’infanzia “Le Nuvole”, sita in via Santa Liberata n. 3, in scuola dell’infanzia per accogliere le due sezioni di scuola statale di ex Cremonino ed ex Falzoni Gallerani gravemente lesionate dal sisma del 20 e del 29 maggio 2012 che il precedente anno scolastico era state allocate provvisoriamente in altre strutture. Il Centro Giochi sino al 30 giugno 2013, per l’anno educativo 2012/2013 ha avuto la sede in locali dedicati presso il primo piano del Nido d’Infanzia “Le Nuvole” mentre a decorrere dal mese di novembre 2013, in conseguenza della modifica organizzativa di cui al paragrafo precedente non ha una sede dedicata per cui è stato provvisoriamente allocato presso il nido “Lo Scarabocchio” ed attivato in orari diversi da quelli di funzionamento del nido d’infanzia in modo da non creare interferenze tra i due servizi. Durante l’anno 2013, nella prima parte dell’anno, si è supportato il settore LL.PP. nel coordinamento dei lavori di ampliamento del nido Centro infanzia e nell’allestimento dei nuovi locali nella parte nuova del nido, mentre a decorrere dal mese di luglio 2013 si è supportato il settore LL.PP. nella nuova trasformazione dell’ampliamento del nido d’infanzia Centro Infanzia: da Centro Giochi a Sezioni di Nido, per accogliere le sezioni del Nido Le Nuvole; si è inoltre supportato il settore LL.PP. per la trasformazione del nido “Le Nuvole” in scuola dell’Infanzia. L’appaltatore deve attenersi al calendario delle attività definito annualmente all’inizio di ogni anno scolastico, ai sensi dell’art. 5, comma 1, del vigente Regolamento Comunale per il funzionamento del Servizio Nido d’Infanzia. Il calendario annuale prevederà comunque un periodo di funzionamento non inferiore a 11 mesi a partire dal 1/09 fino al 31/07 per ciascun anno educativo anno. Il calendario annuale potrà subire modifiche a carattere straordinario per emergenti necessità. Il Nido d’Infanzia è un servizio a tempo pieno aperto 5 giorni alla settimana, dal lunedì al venerdì, dalle ore 7,30 alle ore 16,30 e, per gli utenti che lo richiedono, fino alle ore 17,30 con il servizio di prolungamento orario. Il Nido d’Infanzia a tempo parziale, invece, è aperto 5 giorni alla settimana, dal lunedì al venerdì, dalle ore 7,30 alle ore 14,00. Il servizio opera per l’a.e. 2013/2014 in deroga rispetto alle disposizioni regionali i quanto i bambini sono accolti, in deroga alle disposizioni regionali, nel nido centro infanzia a seguito come si è detto del mutamento di destinazione del Nido “Le Nuvole” che sta ospitando sezioni di scuola dell’infanzia. La situazione attuale di deroga sarà superata con l’inizio dell’a.e. 2014/2014 che vedrà la suddivisione del Nido Centro Infanzia in due strutture di nido distinte e che entro l’avvio delle attività dovranno essere valutate, per quanto riguarda i requisiti d funzionamento, dalla nuova commissione distrettuale che si occupa dei servizi 0-3 anni. Durante il 2013 si è predisposto e pubblicata, sulla base degli indirizzi dell’Amministrazione Comunale, la procedura di evidenza pubblica per l’affidamento dell’appalto dei servizi in questione a decorrere dal 01.09.2014 e sino al 31.08.2018. Attraverso l’appalto dovrà essere garantita la gestione dei seguenti servizi: a) Nido d’infanzia “Centro Infanzia 1”: gestione del servizio educativo, di pulizia e di lavanderia per al massimo n. 81 posti a tempo pieno ; b) Nido d’infanzia “Centro Infanzia 2”: gestione del servizio educativo, di pulizia e di lavanderia per al massimo n. 57 posti a part time; c) Nido d’infanzia “Lo Scarabocchio”: gestione del servizio di cucina per al massimo n. 60 posti; 17 d) Servizio integrativo Centro per bambini e genitori denominato “Centro Giochi”: gestione del servizio educativo, di pulizia e di lavanderia per, indicativamente, n. 60 bambini per ciascuna giornata, con un adulto accompagnatore e) fornitura del materiale di pulizia e sanificazione, materiale a perdere per cucina e di vestiario per i Nidi d’infanzia “Lo Scarabocchio”, “Centro Infanzia 1 e Centro Infanzia 2” e Centro Giochi; f) fornitura del materiale sanitario e ludico didattico per i servizi oggetto del presente appalto; g) fornitura delle derrate alimentari per i tre nidi d’infanzia comunali e per il centro giochi; h) l’eventuale servizio di assistenza ai bambini disabili, accertati secondo quanto previsto dalla normativa vigente, e/o ai bambini in situazione di disagio relazionale e socio culturale, inseriti nei nidi d’infanzia comunali; i) eventuale gestione di una sezione di nido a tempo pieno per al massimo 24 bambini grandi o medio grandi presso il nido “Lo Scarabocchio” a decorrere dall’anno educativo 2015 -2016. Sostegno portatori di handicap nidi d’infanzia Mantenimento del servizio di sostegno ad alunni portatori di handicap, inseriti nei Nidi d’infanzia comunali attraverso il servizio di educatore per affiancare l’apprendimento dei bambini secondo le esigenze segnalate dal servizio SMRIA dell’Ausl di Ferrara. Servizi 0-3 anni privati Prosecuzione delle attività di autorizzazione e di controllo sulle strutture private per la prima infanzia ai sensi della L.R. 1/2000. Tenuta dei rapporto con la commissione tecnica provinciale. Partecipazione del Dirigente del Settore in qualità di componente effettivo alla commissione provinciale prevista dalla L. 1/2000. Revisione del regolamento comunale relativo all’autorizzazione al funzionamento dei servizi 0-3 anni privati in relazione alla modifica intervenuta nella legge regionale 1/2000 che prevede l’abrogazione della commissione tecnica provinciale e dell’organismo tecnico comunale con la loro sostituzione nella neo istituita commissione tecnica distrettuale. Definizione contestualmente, come richiesto dalla normativa regionale, le sanzioni circa la violazione delle norme del regolamento e della normativa regionale. Definizione dell’argomento inoltre in sede di comitato di distretto socio-sanitario che ha provveduto ad individuare nel comune di Bondeno il Comune capofila distrettuale per le attività della commissione tecnica distrettuale. Servizio educativo 12- 36 mesi privato (Spazio bambino) Manutenzione e rinnovo della convenzione con un servizio educativo 12 – 36 mesi privato (Spazio bambino) per la migliore soddisfazione della domanda di servizi per l’infanzia da parte di cittadini centesi e per la riduzione delle liste d’attesa. La Convenzione prevede che il Comune di Cento eroghi contributi per il contenimento delle tariffe ed assicura il coordinamento della Pedagogista comunale per omogeneizzare i servizi pubblici e privati del territorio e prevede anche la formazione degli educatori della struttura privata congiunta con gli operatori dei comuni del territorio. Patrocini sociali Patrocini vari in ambito sociale. Attivazione stage studenti scuole secondarie di secondo grado Prosecuzione della convenzione con il Liceo “G. Cevolani” di Cento per l’attivazione di stage formativi e di orientamento al lavoro presso vari Uffici comunali ed i nidi d’infanzia; 18 Articolo 9 della L.R. 29/97 Redazione della graduatoria al fine della erogazione dei contributi per i comuni di Cento, Vigarano Mainarda, Poggio Renatico, Sant’Agostino, Bondeno e Mirabello per: acquisto di un autoveicolo con adattamenti particolari alla guida e/o al trasporto e destinato abitualmente alla mobilità di una persona riconosciuta nella situazione di handicap con connotazione di gravità di cui al comma 3 dell'articolo 3 della legge 104/92; adattamento alla guida e/o al trasporto di un autoveicolo destinato abitualmente alla mobilità di una persona riconosciuta nella situazione di handicap con connotazione di gravità di cui al comma 3 dell'articolo 3 della legge 104/92; acquisto di un autoveicolo destinato abitualmente alla mobilità di una persona riconosciuta nella situazione di handicap con connotazione di gravità di cui al comma 3 dell'articolo 3 della legge 104/92; adattamento alla guida di un autoveicolo destinato abitualmente alla mobilità di una persona titolare di patente di guida delle categorie A, B, o C speciali, con incapacità motorie permanenti (art. 27, comma 1, legge 104/92); Articolo 10 della L.R. 29/97 Redazione della graduatoria al fine della erogazione dei contributi per tutti i comuni della zona sociale (Cento, Vigarano Mainarda, Poggio Renatico, Sant’Agostino, Bondeno e Mirabello) per l’acquisto di strumentazioni, ausili e attrezzature comprese nelle tre categorie previste all'articolo 10 della LR 29/97. I contributi riguardano: Strumentazioni tecnologiche ed informatiche per il controllo dell'ambiente domestico e lo svolgimento delle attività quotidiane. Ausili, attrezzature e arredi personalizzati che permettono di risolvere le esigenze di fruibilità della propria abitazione. Bonus Sociale per l’energia elettrica Dal 1° Gennaio 2009 tutti i cittadini italiani e stranieri possono richiedere il Bonus Sociale per l’energia elettrica, presentando apposita domanda e documentazione al Comune. Il Bonus Sociale è un’agevolazione introdotta dal Decreto 28/12/2007 per sostenere la spesa elettrica delle famiglie in condizione di disagio economico e delle famiglie presso le quali vive un soggetto in gravi condizioni di salute. Per accedere al Bonus Sociale, i Cittadini nelle suddette condizioni si sono e si stanno recando negli uffici comunali per sottoscrivere la domanda che viene elaborata dai servizi sociali. Per la ricezione delle domande si è avuta la collaborazione dell’URP. Il servizio è poi stato gestito sul sito SGATE ANCI. I requisiti di ammissibilità al Bonus sono: DISAGIO ECONOMICO - con un reddito annuo uguale o inferiore a 7.500,00 euro ISEE, oppure a 20.000,00 euro ISEE per le famiglie con 4 o più figli a carico. e/o DISAGIO FISICO, con uno dei componenti il nucleo familiare in gravi condizioni di salute tali da richiedere l’utilizzo delle apparecchiature elettromedicali necessarie per la loro esistenza in vita. Bonus gas (per la fornitura nell’abitazione di residenza) Gestione delle pratiche relative al bonus gas (per la fornitura nell’abitazione di residenza) destinato ai clienti domestici con indicatore ISEE1 non superiore a 7.500 euro, nonché le famiglie numerose (4 o più figli a carico) con ISEE non superiore a 20.000 euro. Questi parametri economici sono gli stessi che permettono ai clienti domestici di accedere anche al bonus elettrico per disagio 19 economico. Il bonus gas può essere richiesto anche da coloro che, in presenza dei requisiti ISEE e di residenza indicati, utilizzano impianti di riscaldamento condominiali, ovviamente a gas naturale. Il valore del bonus gas è differenziato: per zona climatica, per tipologia di utilizzo (solo cottura cibi e acqua calda, o solo riscaldamento, oppure cottura cibi più acqua calda e riscaldamento) oppure per numerosità delle persone residenti nella medesima abitazione. Per tutti i clienti che hanno sottoscritto direttamente un contratto per la fornitura di gas naturale, il bonus è riconosciuto come una componente in deduzione nelle bollette; per tutti i clienti che, invece, usufruiscono di impianti centralizzati di riscaldamento e non hanno un contratto diretto di fornitura, il bonus è riconosciuto attraverso un bonifico intestato al beneficiario. Il diritto al bonus ha una validità di 12 mesi. Al termine di tale periodo, per ottenere l’eventuale rinnovo, il consumatore dovrà presentare una domanda accompagnata da una certificazione ISEE aggiornata, che attesti il permanere delle condizioni di disagio economico. L’apposita modulistica per ottenere il bonus è consegnata al Comune che provvede alla gestione della pratica ed all’inserimento on line dell’istanza. Tariffe servizi sociali e scolastici con ISEE Applicazione di tariffe e di contributi commisurati che tengono conto dell’ISEE per numerosi servizi comunali quali: Trasporto scolastico Mensa scolastica Centri Ricreativi Estivi Nidi d’infanzia comunali servizio tempo pieno e part-time (nuovo servizio) Contributi per il pagamento dell’affitto Contributi alle scuole dell’infanzia private Contributi per il consumo di acqua potabile Bonus elettrico Bonus gas. Doposcuola scuola dell’infanzia e primaria. Durante il 2013 inoltre sono state riviste le tariffe del servizio di trasporto scolastico e di mensa scolastica sulla base di specifiche richieste dell’Amministrazione. Tale adeguamento ha comportato la modifica sia del Regolamento di trasporto scolastico sia del regolamento del servizio di mensa scolastica. Assegnazione contributi statali assegni nucleo familiare e maternità Gestione delle procedure per l’assegnazione dei contributi per gli assegni del nucleo e di maternità, con finanziamenti statali. L'assegno non è cumulabile con altri trattamenti previdenziali fatto salvo l’eventuale diritto a percepire dal Comune la quota differenziale e spetta: alle cittadine italiane alle cittadine comunitarie alle cittadine extracomunitarie in possesso della carta di soggiorno purché residenti in Italia. Il diritto all’assegno compete in presenza di determinati requisiti reddituali la cui verifica compete al Comune di residenza. La domanda deve essere presentata al Comune di residenza entro 6 mesi dalla nascita del bambino o dall'effettivo ingresso del minore in famiglia nel caso di adozione o affidamento (l'assegno di maternità può essere erogato alle madri extracomunitarie che, entro 6 mesi dalla nascita del bambino, presentano tutta la documentazione richiesta, compresa la carta di soggiorno). 20 Durante l’anno 2013 sono stati integralmente rivisti i procedimenti. Contributi sociali Gestione delle procedure di aiuto previste dal nuovo regolamento comunale delle prestazioni e dei servizi sociali: Assistenza economica; Assistenza economica ordinaria; Assistenza economica straordinaria; Assistenza economica straordinaria d'urgenza Gestione delle erogazioni di buoni alimentari a cittadini indigenti Fornitura del servizio sollevatori per pazienti allettati segnalati dai servizi sociali associati Controlli a campione sulle diverse procedure di contributi economici Effettuazione di controlli a campione sulle diverse procedure di contributi economici in materia di servizi sociali con effettuazione dei controlli a campione sulle autocertificazioni prodotte utilizzando le banche dati dell’anagrafe comunale e del Ministero delle Finanze (SIATEL) e con richieste dirette agli enti detentori delle informazioni. Controlli avvalendosi della Guardia di Finanza – Tenenza di Cento. Misure straordinarie e temporanee per l’esenzione dal ticket sulle visite e gli esami specialistici Organizzazione sul territorio delle misure straordinarie e temporanee approvate dalla regione Emilia-Romagna per l’esenzione dal ticket sulle visite e gli esami specialistici rivolte alle persone residenti che hanno perso il lavoro o sono in cassa integrazione nonché relative all’erogazione gratuita di farmaci di fascia C a persone in situazioni di estremo disagio sociale. L’esenzione dal ticket riguarda i lavoratori che hanno perso il posto di lavoro o che si trovano in cassa integrazione straordinaria, ordinaria o in deroga, in mobilità o con contratto di solidarietà. L’esenzione riguarda anche i famigliari a carico. Comunicazione diretta agli aventi diritto in quanto assistiti da parte dei servizi sociali del diritto alle prestazioni della distribuzione gratuita dei farmaci di fascia C e delle modalità di ottenimento delle prestazioni stesse. Integrazione rette per soggetti inseriti in strutture residenziali e semiresidenziali Manutenzione delle procedure previste dal regolamento comunale per l’integrazione rette per soggetti inseriti in strutture residenziali e semiresidenziali. Verifica periodica annuale circa la permanenza dei requisiti e modifica annuale circa l’importo del contributo. Adattamento del sistema alle nuove procedure conseguenti l’accreditamento dei servizi socio-sanitari. Integrazione rette per soggetti accolti al servizio di assistenza domiciliare non autosufficienti ed autosufficienti Manutenzione delle procedure previste per l’integrazione rette per soggetti che fruiscono dell’assistenza domiciliare. Verifica periodica annuale circa la permanenza dei requisiti e modifica annuale circa l’importo del contributo. Adattamento del sistema alle nuove procedure conseguenti l’accreditamento dei servizi socio-sanitari. Albo beneficiari provvidenze di natura economica Tenuta dell’Albo beneficiari provvidenze di natura economica dei Servizi alla Persona. Funerali di povertà Istruttoria ai sensi del combinato disposto dell’art. 6, comma quattro, della L. 8/11/2000, n. 328 e delll'art. 1, 7.bis D.L. 27/12/2000, n. 392 convertito con la L. 28/2/2001, n. 26. 21 Sportello stranieri Gestione dello sportello stranieri per informare e fornire servizi di primo livello ai cittadini immigrati (regolarizzazioni cittadini extracomunitari, permessi di soggiorno, carta di soggiorno e cittadinanza, ricongiungimento familiare, attività di formazione con particolare riferimento a corsi di lingua italiana per adulti, lavoro, turismo, modulistica, norme sanitarie, ecc..) Realizzazione di attività quali ad esempio: organizzazione di corsi di lingua italiana in collaborazione con centri di formazione professionale, corsi di orientamento ai servizi, divulgazione dei servizi presso le scuole, supporto alle scuole per la mediazione linguistico culturale, ecc. Cura dell’osservatorio comunale dell’immigrazione che analizza periodicamente i dati statistici relativi ai cittadini stranieri residenti nel comune di Cento e raccoglie i progetti, realizzati dai vari enti pubblici e privati del territorio, a favore dei cittadini stranieri. Progettazione FEI Procedimenti amministrativi che regolano il soggiorno dei cittadini comunitari e dei loro familiari A seguito dell’entrata in vigore del Decreto – Legge 9 febbraio 2012, n. 5, convertito in legge 4 aprile 2012, n.35, recante “Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e sviluppo” si è interrotta la collaborazione tra Ufficio Anagrafe e Servizio Sportello Stranieri, che ha visto quest’ultimo impegnato nell’attività di raccolta documentazione utile per l’istanza di iscrizione anagrafica dei cittadini comunitari e dei loro familiari dal momento di entrato in vigore del decreto legislativo n. 30 del 6 febbraio 207. . Mediazione Sociale Attivazione del servizio di mediazione sociale. Avviato nell’ambito dei Servizi Sociali Polifunzionali del Comune di Cento e gestito dalla Cooperativa Sociale Camelot Officine Cooperative, il servizio di mediazione sociale intende conoscere, prevenire ed affrontare eventuali situazioni conflittuali o problematiche che coinvolgono specifiche aree del territorio comunale. Destinatari del Servizio sono pertanto i cittadini coinvolti in contesti ad alto tasso di conflittualità, in situazioni abitative condominiali, e in generale nelle relazioni di vicinato. Repertorio degli operatori che svolgono attività di assistenza familiare Al fine di facilitare l’incrocio domanda/offerta per le assistenti familiari, di cui alla deliberazione della Giunta Provinciale n. 445/2007, prot. 101719/2007 “Approvazione di nuove modalità di gestione del repertorio degli operatori che svolgono attività di assistenza familiare. Abrogazione della DGP 312 del 29.8.2006” si è applicato il protocollo per favorire l’utilizzo del repertorio degli operatori che svolgono attività di assistenza familiare in sinergia con la Provincia di Ferrara, titolare dei Centri per l’impiego. Il Centro per l’Impiego accredita, su segnalazione del Comune, gli operatori dei Centri comunali Aspasia e trasmette, su richiesta, l’elenco dei pre-selezionati da fornire alla famiglia richiedente. Il Centro per l’Impiego effettua la preselezione e trasmette al Centro comunale Aspasia gli elenchi pre-selezionati dei disponibili, con relativo curriculum vitae sintetico, che evidenzia la disponibilità alla mobilità, l’attività formativa svolta e l’esperienza di lavoro maturata. E’ fatto esplicito divieto di inserire gli elenchi forniti in qualsiasi banca dati. Il Centro per l’Impiego fornisce inoltre l’elenco dei soggetti (patronati, consulenti del lavoro, ecc.) autorizzati alla consulenza in materia di attivazione di rapporti di lavoro. 22 Progetto Aspasia Attuazione del progetto ASPASIA. Questo progetto, anticipando le direttive della Regione Emilia Romagna, è tra le prime realtà territoriali ad attivare un sistema integrato per mettere le assistenti familiari al centro di una rinnovata rete dei servizi di assistenza agli anziani. L’iniziativa punta a favorire non solo lo sviluppo delle competenze, la regolarizzazione e la fuoriuscita dal sommerso delle cosiddette “badanti”, ma anche l’inserimento dell’assistente familiare nell’ambito della rete territoriale dei servizi rafforzando il governo pubblico dell’assistenza per rispondere ai nuovi bisogni espressi dalle famiglie, monitorarli e promuovere interventi locali di integrazione/valorizzazione della domiciliarità. L’idea centrale di tale progetto è quella di offrire un pacchetto di interventi, ovvero personale qualificato e disponibile ad assistere sul territorio rispondendo alle richieste e necessità delle famiglie. Con l’obiettivo di lungo periodo della qualificazione della domiciliarità, nonché l’auspicabile e prevedibile diminuzione del lavoro in nero, tipica di questo settore. Ai fini di rendere produttiva l’attività di incontro domanda-offerta tra lavoratore domestico e famiglia, il servizio svolge un costante monitoraggio ed aggiornamento dell’elenco nel quale sono registrate le assistenti familiari. Nodo antenna del Centro regionale sulle discriminazioni Gestione, per conto di tutto il Distretto Ovest, di un nodo antenna del Centro regionale sulle discriminazioni che si occupa di consulenza e orientamento, di prevenzione delle potenziali situazioni di disparità, di monitoraggio e di sostegno ai progetti e alle azioni volte ad eliminare le situazioni di svantaggio ai danni in particolare di persone straniere. Con il Centro si svolgono le attività contro le discriminazioni e si sono raccolte le segnalazioni fatte dai cittadini attivandosi presso gli enti per evitare discriminazioni. Nell’anno 2012 il Nodo di Raccordo del Comune di Cento ha progettato, coordinato e svolto diverse iniziative che hanno visto il coinvolgimento di istituzioni scolastiche e cittadinanza in occasione della VIII Settimana nazionale d’azione contro il razzismo promossa da UNAR e Regione Emilia-Romagna. COPRESC Tenuta delle relazioni con il COPRESC, associazione di coordinamento degli Enti del nuovo Servizio Civile Volontario e tenuta delle relazioni relative. Regolamento concernente le modalità di rapporto tra l’amministrazione comunale di Cento e le persone che intendono svolgere attività individuale di volontariato Gestione del regolamento sul volontariato singolo, ricezione e valutazione delle domande, predisposizione degli elenchi dei volontari e loro aggiornamento. Gestione dei volontari in affiancamento ai servizi sociali professionali della GAFSA e gestione dei volontari negli orari di ingresso e di uscita da talune scuole del territorio. Coprogettazione straordinaria del Servizio Civile a favore delle popolazioni dell’Emilia colpite dagli eventi sismici iniziati dal maggio 2012 Attivazione della coprogettazione indicata nell’ambito dell’obiettivo prioritario del Servizio Civile che è quello di essere finalizzato al coinvolgimento dei giovani in un’esperienza di difesa civile non armata, nonviolenta e di cittadinanza attiva, che possa essere utile alla comunità, in particolare nel momento del bisogno post terremoto di ricostruzione materiale e di sostegno umano, e occasione di crescita per il giovane che la compie nonchè di sostegno all’integrazione. 23 Il Comune di Cento, per conto dei comuni del distretto socio-sanitario ha attivato l’attività in cui l’Ente Capofila di progetto è il Comune di Modena che è responsabile presso l’Ufficio competente di tutte le attività connesse alla presentazione e realizzazione del progetto. Il Comune di Cento ha avviato il percorso per essere accreditato autonomamente ovvero accreditati in forma associata con vincoli ACF ed insieme agli altri enti condivide sedi, risorse umane, strumentali e finanziarie, obiettivi, un programma di attività e il suo svolgimento, i percorsi formativi, il monitoraggio interno, nonché i medesimi indicatori per monitorare e valutare i risultati. Attraverso tale coprogettazione il Comune di Cento si impegna, unitamente agli altri ente aderenti all’accordo, a collaborare e a contribuire alla realizzazione degli obiettivi indicati nel progetto di Servizio Civile e a svolgere i compiti loro affidati ed particolarmente: partecipare, in ambito CO.PR.E.S.C., alle attività di valorizzazione e promozione del servizio civile sul territorio provinciale, anche al fine della copertura dei posti disponibili; provvedere alla formazione generale dei giovani in Servizio Civile, erogata a livello provinciale, ai sensi della L.R.20/03, dalla Regione tramite i Co.Pr.E.S.C. (che si avvarranno della disponibilità dei formatori accreditati degli Enti coprogettanti e non, della collaborazione dei Co.Pr.E.S.C. non coinvolti nel sisma), in conformità alla disciplina di cui alla determinazione del direttore generale dell’Ufficio Nazionale 4 aprile 2006, relativa alle Linee guida per la formazione generale dei giovani in Servizio Civile nazionale, e al sistema regionale di servizio civile; monitorare l’andamento del progetto, le sue attività e i risultati raggiunti con adeguate valutazioni, i cui esiti dovranno essere utilizzati nel Tavolo provinciale di lavoro Copresc/Enti, nell’eventuale riprogettazione e forniti all’Ufficio regionale; collaborare alla rilevazione e alla realizzazione del monitoraggio esterno eventualmente predisposto dall’Ufficio regionale; rispettare le disposizioni della Regione Emilia-Romagna e del Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale (DGSCN) circa l’accreditamento e la progettazione, in particolare per quanto attiene alle sedi di attuazione dei progetti e alle figure coinvolte nella coprogettazione; garantire un sistema di comunicazione, collegamento e coordinamento tra le sedi di attuazione dei progetti attraverso una rete articolata sulle figure degli OLP individuati per ciascuna sede d’attuazione coinvolta, che si rapporteranno col referente amministrativo e/o col referente gestionale del proprio ente, che a loro volta si rapporteranno col referente amministrativo e/o col referente gestionale della Unione / Associazione / Comune di Ferrara, che da ultimo si rapporteranno col referente amministrativo e/o col referente gestionale dell’ente capofila, per quanto attiene l’informazione, il monitoraggio, il controllo e la corretta gestione del Servizio Civile. Progetto “Trasporto facile” Realizzazione del Progetto “Trasporto facile”. Il Comune ha creato una rete speciale di trasporto, finalizzata a ridurre le difficoltà quotidiane legate a situazioni di handicap, di non autosufficienza e di isolamento presenti tra la popolazione minore, adulta e anziana, mettendo a disposizione mezzi adeguati al trasporto di persone non autosufficienti. Anche utilizzando volontari si assicurano spostamenti agevoli ai cittadini per raggiungere luoghi di cura, di riabilitazione, centri sanitari, ma anche luoghi di integrazione, di socializzazione presenti sul territorio (Teatro, Biblioteche, Pinacoteche, Centri culturali, luoghi di ristorazione, ecc.). Il progetto è stato inserito nella programmazione del FRNA ed ha visto la redazione e la sottoscrizione di una convenzione fra il Comune di Cento, il Comune di Sant'Agostino, l'Azienda USL di Ferrara - Distretto Ovest, la 24 Fondazione Zanandrea Onlus di Cento, l'Associazione ANFFAS di Cento, l'Associazione di Volontariato "Progetto di Rinascita e Vita" di Sant'Agostino, la Fondazione Plattis Onlus di Cento e il Centro Servizi per il Volontariato di Ferrara la cui istruttoria per il rinnovo è stata effettuata nel corso del semestre. Il progetto è stato presentato anche al Forum della P.A. di Roma. La Legge Regionale n. 19 del 1982 dell'Emilia-Romagna. Contributi aggiuntivi all'indennità di residenza per le farmacie rurali dislocate in località fino a 3.000 abitanti (Legge n. 221 del 1968 farmacie rurali) L’Amministrazione ha provveduto ad erogare i contributi sulla base dell’istruttoria regionale a n. 3 farmacie rurali ubicate nel territorio comunale. Organismi Collegiali Gestione degli organismi collegiali, individuazione e conferma Organismi Collegiali in materia di servizi sociali, scolastici e servizio casa. Attività di autorizzazione al funzionamento e vigilanza sulle strutture per minori Attività di autorizzazione al funzionamento e vigilanza sulle strutture per minori sulla base della vigente normativa regionale. Queste strutture sono rivolte a minori che vivono in regione che siano temporaneamente privi di un contesto familiare idoneo o che debbano trovare una collocazione fuori dalla famiglia naturale per un provvedimento dell'autorità giudiziaria. Le tipologie sono: - Comunità di pronta accoglienza: struttura socio-assistenziale residenziale; la capienza massima è di 12 adolescenti oppure di 6 bambini. La Comunità offre: accoglienza e assistenza diurna e notturna, i pasti, sostegno educativo, inserimento scolastico, lavorativo e sociale, attività di socializzazione; - Comunità di tipo familiare: struttura socio-assistenziale residenziale per minori, caratterizzata dalla convivenza continuativa e stabile di due o più adulti che si adoperano per creare un ambiente familiare sostitutivo; la capienza massima e di 5-6 bambini. La Comunità offre: assistenza tutelare diurna e notturna, i pasti, sostegno educativo, inserimento scolastico, lavorativo e sociale, organizzazione del tempo libero; - Comunità educativa: struttura socio-assistenziale residenziale rivolta a bambini e adolescenti per i quali è temporaneamente impossibile la permanenza nella famiglia originaria; la capienza va da 10 a 12 ospiti. La Comunità offre: assistenza diurna e notturna, i pasti, sostegno educativo, inserimento scolastico, lavorativo e sociale, organizzazione del tempo libero. Contributo per l’autonoma sistemazione (CAS e NCAS) I servizi sociali hanno gestito i contributi Cas ed il nuovo CAS. E’ un contributo che può essere richiesto dai nuclei familiari che hanno ricevuto Ordinanza di sgombero totale, temporanea, fino al ripristino dell’agibilità dell’abitazione, e non hanno avuto, il ripristino dell’agibilità ovvero che termina con il ripristino dell’agibilità. Nel caso del Ncas il complesso procedimento prevede che i nuclei familiari che hanno già fatto domanda del CAS non dovevano ripresentare la domanda ma dovevano esclusivamente aggiornare alcune informazioni mancanti attraverso una dichiarazione sostitutiva di certificazioni. Il Nuovo CAS riconosce 200,00 euro mensili per ogni componente il nucleo familiare e prevede altresì un contributo aggiuntivo di 100,00 euro mensili per persone portatori di handicap o disabili con una percentuale di invalidità non inferiore al 67%; un contributo aggiuntivo di 100,00 euro mensili per le persone con più di 65 anni, un contributo aggiuntivo di 100,00 euro mensili per i minori di 14 anni. Nel caso di nuclei composti da una sola persona il contributo è stabilito nella 25 misura di 350,00 euro mensili. L’importo del contributo aggiuntivo non varia se un componente il nucleo familiare presenti più di uno dei predetti stati. I requisiti per poter beneficiare dei contributi aggiuntivi devono essere posseduti alla data del sisma. Il contributo non potrà comunque superare un massimo di 900,00 euro mensili per nucleo familiare. I cittadini hanno pertanto presentato domanda di CAS al Comune in cui è ubicato l’immobile sgomberato. L’Amministrazione Comunale ha pertanto per quanto riguarda il Ncas sulla base del Decreto numero 73 del firmato dal Commissario delegato alla ricostruzione e presidente della Regione Emilia-Romagna per consentire ai Comuni a procedere all’erogazione delle risorse provveduto all’istruttoria delle istanze ed alla compilazione dell’elenco riepilogativo delle richieste e inviarlo all’Agenzia regionale di protezione civile insieme alla richiesta di trasferimento delle relative risorse. L’Agenzia regionale di protezione civile (sulla base del fabbisogno finanziario stimato dal Comuni ha proceduto all’assegnazione e liquidazione, a titolo di acconto, delle relative risorse. Il Comune ha poi proceduto alla erogazione dei fondi ai nuclei familiari che ne hanno diritto. Affidamento ad ACER Ferrara delle attività previste dall’ordinanza regionale n. 25 del 14.08.2012, relative all’assegnazione di alloggi in locazione a favore dei nuclei familiari le cui abitazioni sono state interessate dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012 La ricognizione e le assegnazioni degli alloggi in locazione sono state poste dall’ordinanza in oggetto sono in capo ai Comuni. Il Comune ha pertanto emanato un bando per raccogliere le manifestazioni di interesse da parte dei nuclei familiari ad ottenere un alloggio in locazione. E’ stato predisposta una regolamentazione che ha incluso le priorità per l’assegnazione che, parimenti all’ordinanza, sono: vicinanza al comune di residenza numero dei componenti del nucleo familiare presenza di disabili, anziani e minori. persone con patologie croniche gravi ed altre condizioni specifiche individuate dai Sindaci. Il canone è concordato per 18 mesi, ed è a carico della Regione, pagato attraverso ACER Ferrara cui il Comune, ai sensi dei commi 1 e 2 dell’art. 41 della legge regionale 24/2001, ha inteso avvalersi, anche per prestazioni di servizi aggiuntivi, sia con riferimento al patrimonio di e.r.p sia a quello non di e.r.p di proprietà comunale, stipulando apposita convenzione che ha stabilito i termini degli accordi e le reciproche obbligazioni. Le spese condominiali, di manutenzione ordinaria, le utenze domestiche e la tassa per lo smaltimento dei rifiuti sono a carico dell'inquilino. Possono usufruire di questa attività i nuclei familiari con abitazione dichiarata inagibile, che non dispongono di abitazione nel territorio provinciali e che non hanno richiesto il CAS. Il Comune ha poi: fissato i criteri per la formazione della graduatoria degli aspiranti candidati alla locazione temporanea di alloggi, fatto salvo quanto già stabilito in merito all’argomento nell’ordinanza regionale n. 25 del 14.08.2012; approvato il Bando e relativo facsimile di domanda; pubblicato e divulgato il bando nelle forme e modi consentiti dalla legge, dando in ogni caso adeguata diffusione tra i potenziali fruitori; raccolto le domande dei cittadini colpiti dal sisma che intendevano concorrere all’assegnazione temporanea di un alloggio e disporre il loro successivo inoltro ad ACER per l’esame e formulazione della relativa graduatoria; approvato la graduatoria finale dei richiedenti e sue successive revisioni; 26 comunicato ad ACER la durata dell’intervento locativo temporaneo riferita a ciascun richiedente utilmente collocato in graduatoria, nell’ambito della durata massima consentita dall’ordinanza regionale n 25 del 14/08/2012; assunto gli atti finalizzati all’incasso diretto dei finanziamenti previsti sul fondo Regionale per la ricostruzione, di cui all’art. 2, comma 3, della legge 122 del 1° agosto 2012 da parte di ACER. 27 SERVIZIO CASA ERP e rapporti con ACER Ferrara Convenzionamento con ACER Ferrara per la gestione di alcune attività in campo di gestione alloggi ERP e per l’eventuale vendita del patrimonio di competenza del Settore LL.PP.. Reperimento delle maggiori risorse richieste da ACER ed ottenimento di una riduzione dei costi di convenzionamento per i servizi svolti dall’azienda. Supporto ai legali nella gestione del contenzioso relativo ad alloggi ERP ed altro. Fondo sociale per l’affitto Gestione dei contributi relativi al Fondo sociale per l’affitto anno 2011 e liquidazione degli stessi nel corso dell’anno 2012; Gestione delle procedure in materia di ERP gestione delle graduatorie per l’assegnazione degli alloggi ERP; assegnazioni alloggi; decadenze; gestione delle morosità; gestione dei contributi di cui alla legge regionale 8 agosto 2001, n. 24 che prevede l’assunzione in capo al comune delle morosità in luogo della obbligatorietà decadenza dall’assegnazione dell’alloggio; gestione delle violazioni al regolamento d’uso. 28 PARI OPPORTUNITA’ Regolamento del Comitato pari opportunità Manutenzione del regolamento del Comitato per le pari opportunità del Comune di Cento. Attivazione dell’organismo. Predisposizioni atti per abrogazione regolamento e sua contemporanea sostituzione con CUG. Regolamento del Comitato unico di garanzia Approvazione del regolamento del CUG (Comitato unico di garanzia) in attuazione dell’art. 21 della Legge 4 novembre 2010, n. 183, nell’ambito delle politiche per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni e ne specifica le linee di indirizzo secondo quanto disciplinato dalla Direttiva emanata dai Dipartimenti della Funzione Pubblica e per le Pari Opportunità del 4 marzo 2011. Il regolamento ha sostituito il regolamento del Comitato per le pari opportunità del Comune di Cento. Con atto dirigenziale si è provveduto alla nomina dei componenti del CUG che vede rappresentanti delle OO.SS. e rappresentanti dei lavoratori del Comune di Cento. Si sono sollecitate le O.SS. al fine di ottenere le indicazioni per le nomine dei componenti effettivi, ma anche dei componenti sostituti. All'iter costitutivo in senso stretto dell’anno 2013: - la nomina dei componenti (titolari e supplenti assegnati al proprio ente) del Comitato unico di garanzia; - il regolamento di funzionamento del cug; seguirà nel corso ell’anno 2014 la fissazione di un piano di obiettivi di gruppo del Cug e uno step periodico di auto-verifica dei risultati raggiunti ompleto di una verifica annuale sull'efficacia della propria missione (ad esempio, cominciando con il valutare i compiti attivati effettivamente). Si proseguirà infine con un altro check-up annuale sulle relazioni attivate/attivabili. In tal senso nel 2014 si metterà in atto un sistema di deleghe tra i vari componenti e la definizione dei diversi ruoli, a cominciare da quello di Presidente e continuando almeno con la precisazione di quello del Vice-presidente nonché il un programma annuale, di massima, dei lavori ed il calendario annuale (o infra-annuale), anch'esso di massima, degli incontri da realizzare. Piano delle azioni positive Approvazione dell’aggiornamento del Piano delle Azioni Positive per il triennio 2012-2014 del Comune di Cento, ai sensi di quanto disposto dall’art. 48 del D. Lgs. 11 aprile 2006, n. 198 “Codice delle pari opportunità tra uomo e donna”. Rapporti con gli organismi di livello provinciale Misure di conciliazione Manutenzione del protocollo tra le amministrazioni comunali della Provincia di Ferrara, le organizzazioni sindacali e di categoria che partendo dal concetto che le misure di conciliazione, avendo un intrinseco carattere trasversale in quanto coinvolgono oltre che l’organizzazione del lavoro anche l’ambito dei servizi, rappresentano una strategia di intervento indispensabile per il mantenimento e lo sviluppo dell’occupazione, soprattutto femminile e per favorire una partecipazione equilibrata sia delle donne e degli uomini alla vita lavorativa e familiare e che a fronte dei cambiamenti intervenuti nel mercato del lavoro le misure di conciliazione costituiscono anche per il territorio ferrarese, così come per l’intera Unione Europea, una strategia necessaria per il mantenimento, lo sviluppo e la qualificazione dell’occupazione, in particolare femminile. 29 GESTIONE ASSOCIATA INTERCOMUNALE SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI (COMUNI DI CENTO, MIRABELLO, SANT’AGOSTINO, POGGIO RENATICO E VIGARANO MAINARDA) Il servizio ha in gestione dal 1° giugno 2002 tutti i servizi sociali e socio assistenziali che in precedenza erano delegati all’Azienda USL di Ferrara, Distretto Ovest. Le tipologie di intervento riferite alle funzioni socio assistenziali delegate, sono suddivise in AREE di intervento rivolte a tutti i soggetti fragili, quali gli anziani, i minori con disagio sottoposti anche a provvedimento del Tribunale per i Minori, portatori di handicap adulto, invalidi, adulti con disagio; minori ciechi e sordomuti e abbandonati, invalidi civili. L’accesso alle prestazioni e ai servizi sociali in generale è regolamentato dalla legge regionale n 2/2003. All’Ufficio compete l’esercizio delle funzioni affidate, in forza di convenzione ex art. 30, comma 4 del TUEL 267/2000, dai Comuni di Cento, Mirabello, Poggio Renatico, Sant’Agostino e Vigarano Mainarda. Esercita tutte le funzioni organizzative e gestionali previste dalla legge, con particolare riferimento all’art.107 del TUEL, sulla base dei programmi di attività e degli indirizzi del Comitato di Distretto, per ciò che attiene le seguenti materie: Servizio di tutela dei minori e sostegno delle responsabilità familiari: attività di contrasto alle forme di abuso in danno ai minori; assistenza sociale alla gravidanza e maternità; consulenza e sostegno alle problematiche famigliari in situazioni ove sia presente una condizione di rischio, pregiudizio e disagio sociale del minore; attività di promozione dell’affidamento famigliare sul territorio; percorsi di conoscenza per singoli o coppie che si propongono per una esperienza di affidamento famigliare; coordinamento e sostegno nelle esperienze di affidamento famigliare; sportello informativo per le coppie disponibili all’adozione; organizzazione di corsi di informazione/formazione alle coppie disponibili all’adozione; istruttorie di coppie che esprimono disponibilità all’adozione; vigilanza e sostegno nel periodo di affido pre-adottivo e nel periodo post adozione; azioni di vigilanza e protezione come prescritto dall’Autorità Giudiziaria (Tribunale per i Minorenni, Tribunale Ordinario, Procura della Repubblica, Giudice Tutelare); interventi relativi al matrimonio di minori; ricoveri di minori in istituti, comunità e strutture di accoglienza; collaborazione per la realizzazione di progetti integrati con i servizi sanitari; tutela o protutela di minori o interdetti che il competente Giudice tutelare provvede a conferire, ai sensi dell’art. 354 del codice civile, ad un ente di assistenza; attività educativa rivolta a minori: realizzazione di progetti individuali e/o di gruppo a sostegno di situazioni di bisogno anche finalizzati a facilitare l’utilizzo dei servizi della rete o di altre risorse presenti sul territorio; gestione convenzioni con volontariato sociale per la gestione di servizi che rientrano nell’ambito di attività; gestione di risorse finanziarie in forma associata per programmi finalizzati e servizi di natura sociale e socio-sanitaria dell’area. 30 Servizio di Assistenza Sociale agli adulti e Disabili: inserimenti nelle strutture semiresidenziali e residenziali socio-assistenziali e socioriabilitative per disabili, stipula convenzioni e contratti; assegni di cura disabili; sostegno del reddito personale e famigliare finalizzato a garantire il soddisfacimento dei bisogni essenziali; partecipazione alla Commissione U.V.M. (Unità di Valutazione Multidimensionale) per la predisposizione di Piani Assistenziali Individualizzati che prevedano anche l’accesso alla rete dei servizi socio sanitari integrati per le disabilità; percorsi di avviamento al lavoro (legge 68/99), percorsi formativi, attività e di addestramento occupazionale rivolto a soggetti disabili o in condizione di fragilità sociale; attività educativa realizzata attraverso progetti individuali e/o di gruppo a sostegno di persone disabili o in condizione di fragilità sociale, finalizzati all’integrazione socio/culturale con facilitazione all’utilizzo della rete dei servizi e delle altre risorse informali presenti sul territorio; gestione di risorse finanziarie in forma associata per la realizzazione dei programmi socio sanitari integrati. gestione convenzioni con volontariato sociale e terzo settore per la gestione di servizi che rientrano nell’ambito di attività; gestione della convenzione con ACER di Ferrara per la creazione dell’Agenzia Casa, per l’utilizzo in emergenza abitativa dei cinque alloggi di proprietà comunale; gestione della convenzione con ACER di Ferrara per la applicazione delle disposizioni contente nell’Ordinanza Errani pro sisma n 25/2012; gestione dei PMAR presenti sul territorio comunale in esecuzione dell’ordinanza commissariale pro simsa; Servizio di Assistenza Sociale alle persone anziane: Il servizio assume le funzioni e i compiti del Servizio Assistenza Anziani (S.A.A.) di cui agli artt. 14, 15 e 16 della L.R. n. 5/1994, così come modificata dalla L.R. n. 2/2003, e cura in particolare, anche in integrazione con i servizi sanitari: gestione assegno di cura anziani; ammissioni in residenza per anziani; ammissioni in centro diurno; ricoveri di sollievo; dimissioni protette e difficili; assistenza domiciliare (prestazioni assistenziali, pasti a domicilio, lavanderia) (escluso Poggio Renatico e Vigarano Mainarda); interventi finalizzati alla permanenza al proprio domicilio (assegno di cura); integrazione del costo retta in struttura (escluso Poggio Renatico e Vigarano Mainarda); compiti di cui alla L.R. 5/94, relativi allo svolgimento dei ruoli affidati al Responsabile del Caso, art. 15 lett. a) e c), art. 18 e le funzioni specificamente attribuite dalle D.R. 1377, 1378, 1379/99. Interventi per la non autosufficienza – FNA E FRNA La gestione e la programmazione delle risorse dei Fondi per la non autosufficienza rappresenta un elemento di particolare importanza nel quadro dei servizi sociali, per la grande disponibilità di risorse regionali da destinare allo sviluppo delle attività per la non autosufficienza e per l’avvio del 31 processo di costruzione del sistema regionale di programmazione e gestione degli interventi sociosanitari e sanitari, con particolare riferimento, alla necessità di costruzione degli strumenti indispensabili per perseguire obiettivi di equità, efficienza, efficacia e qualità anche attraverso l’adozione del nuovo Piano sociale e sanitario, delle nuove modalità di governance locale (accreditamento e definizione delle tariffe). Protocollo di buone prassi sull’accoglienza dei minori adottati Gestione in qualità di Comune capofila della Gestione Associata dei Servizi Sociali delle modalità operative degli operatori dei servizi previste nel Protocollo di buone prassi sull’accoglienza dei minori adottati, qui allegato quale parte integrante e sostanziale, finalizzato a realizzare attraverso una rete di integrazione tra i vari Enti partecipanti: una rete di supporto, di comunicazione e collaborazione fra la scuola, la famiglia, i servizi preposti e gli Enti autorizzati; un clima favorevole all’accoglienza e all’incontro con “la storia” del minore, un atteggiamento positivo di disponibilità all’ascolto dei bisogni e di collaborazione costante; buone pratiche comuni; Protocollo unificato delle attività psicosociali riguardanti minori seguiti dai servizi socio sanitari della Provincia di Ferrara Il documento regolamenta l’attività integrata della U.O. SMRIA dell’AUSL di Ferrara e i Servizi sociali – Area Minori della provincia di Ferrara . Tale attività e’ svolta a favore di minori in situazioni di disagio psico-sociale significativo rispetto al loro livello di sviluppo e le condizioni socio culturali prevalenti, con danno o rischio psicopatologico importante. L’attività integrata si articola su due livelli: a) attività socio sanitaria integrata distrettuale, in ottemperanza dei compiti istituzionali previsti dalle leggi vigenti; b) attività socio sanitaria integrata sovradistrettuale, approvata dalla Conferenza Sociale e Sanitaria Territoriale nel 2007 e ai sensi della LR 14/2008, che prevede la formazione di Equipe specialistiche sui temi della tutela, abuso e maltrattamento, affidi e adozioni. Tale documentazione è da intendersi come integralmente recepita e parte costitutiva della presente procedura unificata e condivisa ( PUAPAS). La tutela dei minori comporta la necessità di integrazioni delle attività psicosociali sia quando le richieste provengono dall’Autorità Giudiziaria ( Procura presso il Tribunale per i Minorenni, Tribunale per i Minori, Tribunale Ordinario) al Servizio Sociale, sia quanto provengono dal Servizio Sociale, senza un mandato dell’Autorità Giudiziaria, a seguito di approfondimento di tipo esclusivamente sociale che porta alla luce forti dubbi circa l’adeguatezza genitoriale con rischio psicopatologico per il minore. Ad oggi sono in corso modifiche al suddetto protocollo alla luce dei nuovi assetti istituzionali e funzionali interventi nell’ambito dell’AUSL e dei Comuni della Provincia. Linee guida per i rapporti tra le istituzioni scolastiche, i servizi territoriali e gli organi che tutelano l’infanzia Per realizzare il coordinamento degli interventi e delle politiche di accoglienza, tutela, protezione e promozione dei diritti e delle opportunità per l’infanzia e l’adolescenza si è partecipato ai lavori di un organismo tecnico-operativo denominato “Tavolo Area Minori”, formalmente istituito con atto del Presidente della Provincia, composto dai referenti degli Enti e delle Istituzioni che sono titolari e gestori di funzioni in materia di minori: Comuni, Azienda USL di Ferrara, ASP, Prefettura, 32 Questura, Centro Giustizia Minorile di Bologna, Ufficio Scolastico Provinciale e i soggetti del Terzo settore. Una delle prime attività promosse dal Tavolo Area Minori, su sollecitazione della scuola, è stata la elaborazione di un documento - linee guida - che trattasse in modo metodologico il delicato ed importate tema della comunicazione e interazione tra le Istituzioni Scolastiche e i Servizi socio assistenziali nei casi di disagio o di sospetto abuso/maltrattamento in danno a minori. Il documento delle linee guida, approvato nell’ambito dei Piani Sociali di Zona attuativi del 2005, è stato presentato nelle scuole dell’infanzia e scuole primarie del territorio provinciale in appositi incontri di informazione e formazione, organizzati a livello distrettuale, tra il 2006 e il 2007, finalizzati a rendere noto e condividere uno strumento operativo volto a definire ruoli, funzioni, competenze, modalità e percorsi da seguire nei casi sopra citati. Riconoscere i segnali di un disagio, di un maltrattamento o di una violenza in un minore, è sempre faticoso e difficile soprattutto quando non ci sono segni fisici evidenti; ma grazie alla capacità di professionisti preparati e alla collaborazione delle istituzioni coinvolte, è possibile rimuovere le cause e le situazioni che hanno determinato quella sofferenza. Un bambino maltrattato è un bambino che soffre e che ha bisogno di tutela e protezione. Il bambino mal-trattato ha bisogno di essere riparato, perché solo la protezione e la riparazione può interrompere il ciclo vizioso di disagio e di violenza. Oggi, alla luce della rinnovata normativa tematica locale e nazionale e dell’esperienza maturata sul territorio in virtù di nuove alleanze allacciate con altri organismi coinvolti nei percorsi di tutela, si è provveduto ad adeguare le Linee guida suddette, consolidando il patrimonio culturale acquisito ed offrendo uno strumento pratico per orientare gli operatori ad individuare precocemente segnali di difficoltà nel minore e comportamenti giusti da adottare. Il documento è stato redatto in collaborazione fra Provincia di Ferrara, ASP Centro Servizi alle Persone, Ferrara, ASSP Azienda Speciale Servizi alla Persona, Comuni del Copparese, GASFA Gestione associata servizi e funzioni socio-assistenziali, Cento e Comuni associati, Comune di Ferrara - Istituzione Servizi Educativi, Scolastici e per le Famiglie, Comune di Bondeno – Servizi sociali e scolastici ed è stato presentato nell’ambito di una specifica conferenza stampa. Sostituzione della pena detentiva e della pena pecuniaria per violazione degli artt. 186 e 187 del codice della strada con lavori di pubblica utilità, come previsto dall’art. 33 della legge n. 120 del 29/07/2010 Gestione della convenzione sottoscritta con il Tribunale di Ferrara per estendere l’applicazione dei lavori di utilità sociale all’interno della presente Amministrazione Comunale ed in particolare nell’ambito dei Servizi Sociali e precisamente presso: 1) il Laboratorio Guidato del Gruppo Verde, Centro diurno per disabili lievi situato a Cento in Via Corporeno n. 6, dove sarà previsto l’impiego di n. 1 condannato a lavori di pubblica utilità, in attività giornaliere, compatibili con la durata stabilita in sede di giudizio e con l’apertura del servizio stesso, consistenti: in attività di ausilio e assistenza ai disabili frequentanti il Laboratorio guidato, sotto la direzione ed il coordinamento del personale educativo del servizio; in attività di accompagnamento dei ragazzi durante le uscite ludiche o ricreative; 2) la sede operativa dei Servizi Sociali di Cento, situata a Cento in via Malagodi n. 12, dove sarà previsto l’impiego di n. 1 condannato a lavori di pubblica utilità, in attività giornaliere, compatibili con la durata stabilita in sede di giudizio e con l’apertura del servizio stesso, consistenti: in attività di accompagnamento e portierato, nelle ore di apertura del servizio; 33 in attività di segretariato (ritiro e consegna posta del materiale di cancelleria, fotoriproduzione dei documenti ecc.); attività di centralinista per il servizio. Interventi relativi al Programma casa per la transizione e l’avvio della ricostruzione in conseguenza del sisma del 20 e del 29 maggio 2012 – Assegnazione alloggi in locazione ai sensi dell’ordinanza 25/2012 – Istallazione di Prefabbricati Modulari Abitativi rimovibili Dopo la chiusura di tutti i campi allestiti sul territorio comunale per assicurare la prima fase di accoglienza della popolazione colpita del sisma del 20 e 29 maggio 2012, permangono in capo ai Servizi Sociali associati i seguenti interventi la cui attuazione rientra nell’ambito del progetto generale denominato “ Programma Casa per la transizione e l’avvio della ricostruzione” che il Commissario delegato della Regione Emilia Romagna Vasco Errani ha messo in campo per favorire l’accesso a soluzioni abitative alternative dei cittadini e nuclei famigliari le cui abitazioni sono state rese inagibili dal sisma, ossia: Il Programma alloggi per l’affitto; la Realizzazione di soluzioni alternative alle abitazioni danneggiate e distrutte con la realizzazione di moduli temporanei rimovibili; . Relativamente al programma alloggi per l’affitto il Comune di Cento ha ritenuto opportuno avvalersi di ACER per l’attuazione del Programma di cui all’Ordinanza Commissariale n. 25 del 14.08.2012, ciò anche in considerazione dell’esperienza in materia di gestione immobiliare e di Agenzia Casa maturata dalla medesima; Per questo motivo è stato delegato ad Acer la gestione dell’intervento previo convenzionamento, approvato con deliberazione di giunta Comunale n 136 del 10/10/2012 .Il Comune di Cento per il tramite dei Servizi Sociali ha mantenuto in gestione diretta i seguenti interventi: fissare i criteri per la formazione della graduatoria degli aspiranti candidati alla locazione temporanea di alloggi, fatto salvo quanto già stabilito in merito all’argomento nell’ordinanza regionale n. 25 del 14.08.2012; approvare il Bando e relativo facsimile di domanda secondo lo schema allegato al presente atto quale parte integrante e sostanziale; pubblicare e divulgare il Bando nelle forme e modi consentiti dalla legge, dando in ogni caso assicurazione di adeguata diffusione tra i potenziali fruitori; raccogliere le domande dei cittadini colpiti dal sisma che intendono concorrere all’assegnazione temporanea di un alloggio e disporre il loro successivo inoltro ad ACER per l’esame e formulazione della relativa graduatoria; approvare la graduatoria finale dei richiedenti predisposta da ACER e sue successive revisioni; comunicare ad ACER la durata dell’intervento locativo temporaneo riferita a ciascun richiedente utilmente collocato in graduatoria, nell’ambito della durata massima consentita dall’ordinanza regionale n 25 del 14/08/2012; assumere gli atti finalizzati all’incasso diretto dei finanziamenti previsti sul fondo Regionale per la ricostruzione, di cui all’art. 2, comma 3, della legge 122 del 1° agosto 2012 da parte di ACER; 34 controllare la regolarità e legittimità delle azioni poste in essere da ACER. A tale scopo il Comune dovrà ricevere da ACER una periodica relazione sull’andamento gestionale e finanziario delle attività delegate. Le assegnazioni attuate al 31/12/2013 sono state 20 e di queste solo 3 hanno fatto rientro nelle proprie abitazioni principali occupate al momento del sisma. Relativamente al programma “la Realizzazione di soluzioni alternative alle abitazioni danneggiate e distrutte con la realizzazione di moduli temporanei rimovibili” il Comune di Cento ha provveduto all’istallazione su determinate aree del territorio comunale ( Cento - Alberone – Casumaro ) di 44 Prefabbricati Modulari Abitativi Rimovibili ( PMAR) e all’approvazione di un Disciplinare per la definizione delle modalità di assegnazione degli stessi Moduli. Il Comune di Cento per il tramite dei Servizi Sociali ha esaminato le domande dei richiedenti, attuato gli abbinamenti in relazione alla capienza del modulo e alle diverse nazionalità interessate dalla procedura. Ha seguito spontaneamente tutti i nuclei interessati nel disbrigo delle pratiche di voltura delle utenze Enel ed Energia Elettrica e si è fatto da tramite per il disbrigo di problematiche varie afferenti la struttura abitativa, in attesa dell’individuazione di soggetto tecnico qualificato. Relativamente agli aspetti prettamente personali e sociali il Comune si è avvalso della Cooperativa Camelot per offrire servizi di mediazione culturale e per realizzare attività ricreative rivolte a bambini e adolescenti. Naturalmente sia per i moduli che per gli alloggi il Comune di Cento e nello specifico i Servizi Sociali si fa carico del monitoraggio costante del ripristino delle agibilità relative alle abitazioni principali occupate alla data del sisma. Provvede inoltre alla comunicazione formale agli interessati dello sgombero dalla soluzione abitativa alternativa nei casi di ripristino di agibilità, come prevedono le ordinanze al riguardo. Dei 44 nuclei assegnatari dei PMAR, in gran parte stranieri, pochi hanno fatto rientro nelle proprie abitazioni principali. Interventi per l’assistenza agli anziani e disabili non autosufficienti o fragili collocati in occasione del sisma del 20 e 29 maggio 2012 presso strutture socio sanitarie residenziali Fin dal giorno successivo al primo evento sismico del 20 maggio 2012 gli operatori di questo servizio si sono attivati per la verifica dei bisogni emergenziali di accoglienza e assistenza della popolazione anziana e disabile non autosufficiente e fragile, ricercando prontamente anche fuori dal territorio distrettuale e regionale strutture socio sanitarie di accoglienza rispondenti ai loro bisogni. Naturalmente questi interventi hanno riguardato tutta la popolazione anziana e disabile colpita dal sisma residente sui territori dei Comuni associati con Cento Durante il periodo di emergenza sono stati effettuati i seguenti inserimenti di anziani e disabili presso strutture residenziali. Utenza/comune Cento Sant’Agostino Mirabello Vigarano M. Poggio R. Anziani 59 14 6 1 6 Disabili 18 1 1 Al termine del 2012 si è registrato un considerevole calo numerico dei dati di ricovero degli anziani e dei disabili poiché il personale specialistico del servizio ha costantemente monitorato le singole situazioni personali e famigliari ed attuato all’occorrenza la relativa dimissione. A dicembre del 35 2012 solo il comune di Cento ha registrato la presenza in struttura di un totale di 9 assistiti tra anziani e disabili. Con l’ordinanza commissariale n 114/2013 e stata data una ulteriore svolta al dato emergenziale di ricoveri che, per Cento alla data del 15/10/2013 è passato da 6 a 3 unità, come risulta dalla determinazione n 1132 del 12/12/2013. Questo intervento di assistenza alla popolazione anziana e disabile è stato accompagnato da una costante richiesta di dati previsionali di spesa per le conseguenti autorizzazioni commissariali al pagamento e successive rendicontazioni. A tale proposito si evidenzia un forte impegno richiesto al personale amministrativo di questo Servizio che fin dalla fase iniziale di questa emergenza ha provveduto a liquidare mensilmente i costi di ospitalità alle strutture ospitanti, a rendicontare e documentare alla Regione tutti i costi sostenuti dall’inizio del sisma del 20/29 maggio 2012 e fino al 31 dicembre 2013 al fine della liquidazione delle relative spese; Tale rendicontazione viene inoltre richiesta anche dall’Unione Europea che ha contribuito con proprie risorse ad assicurare aiuti economici alle popolazioni colpite dal sisma. L’emergenza sisma, già procrastinata fino al 31/12/2014, avrà quasi certamente un decorso maggiore in quanto strettamente correlata al ripristino delle agibilità delle abitazioni, ragione per cui tutti gli interventi attuati a tutela della popolazione colpita dal sisma rimarranno ancora per lungo tempo in carico ai servizi sociali. Interventi Agenzia Casa In considerazione del fatto che il nostro territorio distrettuale è stato caratterizzato, soprattutto negli ultimi anni da un forte problema abitativo che si è accentuato in capo a famiglie tradizionalmente “deboli”, fino ad comprendere anche famiglie che in precedenza riuscivano a far fronte al pagamento del canone di affitto o delle rate dei mutui, e che in conseguenza della crisi economica si sono trovate esposte al rischio abitativo, in sede di programmazione sociale di zona si è evidenziata come prioritaria esigenza quella di reperire alloggi per nuclei familiari in emergenza abitativa, in attesa di dare loro soluzione attraverso l’edilizia residenziale pubblica, cui tradizionalmente le risposte sono limitate, anche a causa dell’ormai inesistente incremento del patrimonio edilizio. Valutata pertanto l’esigenza di contrastare il fenomeno, che normalmente si verifica in tutte le città, della concentrazione di nuclei disagiati che innescano un meccanismo perverso di svalutazione di certe aree con ulteriore concentrazione di fasce di popolazione debole e successivo degrado complessivo, che spesso richiama fenomeni di illegalità, esigenza affiancata al calo del tenore di vita e di aumento di difficoltà e insicurezze, si è ritenuto fondamentale rivolgere l'attenzione verso quella fascia di popolazione, purtroppo sempre più ampia, non abbastanza povera per accedere all'edilizia pubblica e non abbastanza benestante per poter ricorrere al mercato libero. L’Agenzia Casa è pertanto quel progetto che intende rappresentare un valido strumento che sta dando buoni risultati anche in altre realtà territoriali emiliane attraverso la ricerca di una risposta abitativa temporanea ai soggetti particolarmente deboli, che sono in carico ai Servizi Sociali dei Comuni del Distretto Ovest. Il progetto intende anche dare risposta a coloro che non sono in possesso dei requisiti richiesti per accedere ad un alloggio di edilizia residenziale pubblica ( ERP), fatta eccezione del requisito ISEE che deve in ogni caso essere posseduto, quali nuclei famigliari costituiti per lo più da donne sole o con minori, che si trovano in situazioni di emergenza abitativa. Tale ultimo bisogno infatti è in costante aumento e anzi si prevede aumenterà nei prossimi mesi ed anni, specialmente da parte di nuclei con minori, che non riescono a sostenere i costi di mercato per mantenere la casa. Il progetto intende quindi avviare una intermediazione pubblica tra la domanda e l'offerta di alloggi, acquisendo la disponibilità di alloggi pubblici e privati da destinare all'affitto a canoni trasparenti e predeterminati, consentendo nel contempo ai proprietari la possibilità di fruire delle relative 36 agevolazioni fiscali previste dalla legge 431/98. Altro elemento innovativo è certamente quello di proporre a soggetti deboli la locazione di alloggi privati da affittare con modalità diverse da quelle seguite per le graduatorie di ERP. Partendo pertanto da quanto hanno programmato i Comuni del Distretto Ovest nel Piano della salute e del benessere sociale di cui alla deliberazione di Giunta Comunale n 90 del 29/04/2010 e successivi, si sono attuate le azioni e gli interventi finalizzati a rispondere al crescente bisogno di reperimento di alloggi di edilizia privata non ERP in situazione di urgenza, attraverso la creazione di una AGENZIA CASA in collaborazione con l’ACER di Ferrara. ACER ha condiviso con il Comune di Cento, per conto di tutti i Comuni del Distretto Ovest, il progetto ed ha ritenuto di poter sostenere l’impegno e il ruolo richiesto in quanto rientrante nei compiti istituzionali previsti dall’art. 41 dalla Legge Regionale n. 24/2001 e pertanto si è reso disponibile Insieme al Comune alla sua realizzazione. Dunque, ACER, con il rilevante supporto conoscitivo del territorio messo in campo dai servizi sociali professionali, reperisce appartamenti da affittare, a canone calmierato, nel mercato immobiliare privato per collocare i soggetti individuati dal Comune, con le priorità che i Servizi Sociali professionali comunali indicano. ACER gestisce il rapporto locativo con i proprietari privati e provvede a sottoscrivere i relativi contratti di locazione e concedere in sublocazione gli alloggi acquisiti, attraverso specifico contratto ai nuclei familiari individuati dai Servizi Sociali comunali. I Comuni del Distretto, di cui il Comune di Cento è l’ente capofila, hanno costituito un fondo per far fronte agli oneri e ai rischi connessi alla realizzazione del progetto. I rapporti tra il Comune e l’Acer per l’attivazione e la gestione del presente progetto sono stati regolati da apposita convenzione. Le risorse economiche necessarie al finanziamento degli interventi, al netto delle quote partecipative richieste agli utenti, sono messe a disposizione annualmente in sede di piano della salute e del benessere sociale e provengono dai finanziamenti Regionali del Fondo sociale locale e Fondo Straordinario. Interventi Assegnazione temporanea di alloggi di proprietà del Comune Per le stesse motivazioni sociali che sono state riportate nel capoverso precedente, il Comune di Cento ha messo a disposizione di cittadini italiani e stranieri in carico ai Servizi sociali e in situazione di emergenza abitativa, cinque alloggi di proprietà comunale ubicati a Cento in Via Girolamo Baruffaldi n 2/4azioni che sono state riportate nel precedente perie . ACER ha condiviso con il Comune di Cento in apposita convenzione approvata con Deliberazione di Giunta n 137 del 10/102012 il progetto d’intervento rientrante nei compiti istituzionali previsti dall’art. 41 dalla Legge Regionale n. 24/2001 e pertanto si è reso disponibile alla sua attuazione consistente nelle seguenti attività; . stipula dei contratti di locazione e/o contratti di comodato d’uso con i soggetti assistiti e/o con i Comuni della Provincia interessati individuati dal Comune e ad incassarne i relativi canoni di affitto, nonché le quote per servizi individuali e condominiali; pagamento delle quote di acconto e di saldo all’amministrazione del fabbricato; esecuzione di tutti gli adempimenti tecnici, amministrativi e contabili connessi al turnover dei conduttori, affinché vi sia una continuativa occupazione degli alloggi; conduzione del rapporto locativo da parte degli occupanti, nel pieno rispetto della legalità e degli adempimenti contrattuali sottoscritti e delle norme dell’eventuale apposito Regolamento Comunale; perseguimento delle eventuali morosità sia in via amministrativa che legale, secondo gli orientamenti del Comune; 37 rendicontazione al Comune delle attività in ordine alla gestione amministrativo-contabile degli alloggi attinente il rapporto locativo in modo da consentire ai servizi sociali comunali l’accompagnamento delle famiglie verso l’inclusione sociale, prevenendo così a situazioni di morosità; segnalazione al Comune del mancato pagamento dei costi relativi alla conduzione degli alloggi per le opportune decisioni di competenza; tenuta dei rapporti tecnici ed economici con i fornitori dei beni e servizi agli alloggi; trasmissione al termine di ogni esercizio al Comune di Cento il conto giudiziale della gestione, entro il termine del mese di gennaio di ciascun anno, secondo il modello di cui al DPR 194/1996. Per la copertura di tutti i costi di gestione delle suddette proprietà immobiliari e per il pagamento ad ACER del compenso richiesto è stato costituito un apposito Fondo di gestione e garanzia al cui finanziamento concorre Il Comune di Cento con le risorse economiche proprie indicate annualmente nella programmazione distrettuale di cui al piano sociale di zona. 38 SERVIZIO SANITA’ Vaccinazioni Gestione delle procedure sanzionatorie in collaborazione con l’Azienda USL di Ferrara per mancata effettuazione delle vaccinazioni di cui alle seguenti normative: artt. 1 e 7 della L. 27.05.1991, n. 165; art. 1 della legge 06.06.1963, n. 292; art. 3 della legge 20.03.1968 n. 419; artt. 1 e 3 della L. 04.02.1966, n. 51 e gestione dei relativi ricorsi ed attivazione della valutazione della responsabilità genitoriali da parte del servizio sociale professionale. In alcune situazioni i genitori “obiettori” decidono di non vaccinare il proprio figlio, di non corrispondere la sanzione dovuta e fare ricorso al Giudice di Pace, avverso all’ingiunzione di pagamento emessa dal Comune. Questo comporta che il Comune di Cento, debba costituirsi in sede civile e comparire davanti al Giudice di Pace. Piani della Salute Manutenzione dei Piani della Salute e gestione dei raccordi con i piani della salute e del benessere sociale Attivazione delle iniziative programmate nell’ambito del Piano della salute quali ad esempio l’attivazione dei percorsi relativi al “care the caregiver”, predisposizione delle attività di informazione rivolte alla cittadinanza relative alla prevenzione del caldo, sostegno alle attività del servizio salute donna del Distretto Ovest, informazione sugli strumenti per la tutela delle persone non autosufficienti quali l’Amministratore di sostegno, informazione e divulgazione del Punto ascolto famiglie rivolto ai familiari degli utenti del CSM del Distretto Ovest e a coloro che stanno vivendo difficoltà relative alla presenza di disagio psichico in famiglia; organizzazione delle attività relative alla giornata senza tabacco, ecc. Supporto al decision making per l’attività di programmazione e di controllo in ambito sanitario Attività connesse alle violazioni in campo sanitario con relazione all’attività dei NAS e del SIAN Patrocini di iniziative a carattere sanitario Piano regionale per la lotta alla zanzara tigre e per la prevenzione della Chikungunya, della Dengue e del West Nile Attivazione delle procedure relative alle determinazioni degli enti con il concerto dell’Associazione Intercomunale Alto Ferrarese relativamente all’attuazione del Piano regionale per la lotta alla zanzara tigre e per la prevenzione della Chikungunya, della Dengue e del West Nile 39 SERVIZI SCOLASTICI E PUBBLICA ISTRUZIONE Programmazione territoriale in materia di offerta formativa ed educativa e di organizzazione della rete scolastica Predisposizione della nuova programmazione territoriale in materia di offerta formativa ed educativa e di organizzazione della rete scolastica in vigore dall’a.s. 2012/2013 ai sensi dell’art. 45 della L.R. 12/2003. L’art. 19 del D.L. 1998/11 (convertito in L. 111/11) quindi di recentissima introduzione prevede ai commi 4 e 5 innovazioni riguardo alla organizzazione scolastica, disponendo, a decorrere dall’anno scolastico 2011/2012, la generalizzazione sul territorio nazionale della verticalizzazione delle scuole del 1° ciclo (infanzia, primaria e scuola media di I grado), con il loro accorpamento in istituti comprensivi con almeno 1.000 alunni, ridotti a 500 per le istituzioni site nelle piccole isole, nei comuni montani, nelle aree geografiche caratterizzate da specificità linguistiche. La stessa norma prevede che “alle istituzioni scolastiche costituite con un numero di alunni inferiore a 500 unità, ridotto fino a 300 per le istituzioni site nelle piccole isole, nei comuni montani, nelle aree geografiche caratterizzate da specificità linguistiche” non potranno più essere assegnati dirigenti scolastici con incarico a tempo indeterminato. Con la legge di stabilità è stato innalzato il parametro per il mantenimento dell’autonomia da 500 a 600 e da 300 a 400 per le scuole di montagna. Successivamente la Regione Emilia Romagna nell’ambito delle proprie competenze ha assunto la deliberazione di Assemblea legislativa n. 55 del 12 ottobre 2011, contenente gli Indirizzi regionali per la programmazione territoriale dell’offerta di istruzione e di istruzione e formazione professionale ed organizzazione della rete scolastica per gli anni 2012/2013, 2013/2014 e 2014/2015. L’atto regionale invitava gli enti locali ad attivarsi per condividere con le Istituzioni scolastiche, le parti sociali, le famiglie, i cittadini e gli uffici dell’amministrazione scolastica territoriale i dati ed elementi di conoscenza, le proposte e le informazioni utili a condurre il processo di programmazione nel triennio considerato (2012/2015) con la più ampia partecipazione e per ricercare le soluzioni, anche graduali, più adeguate. Nello stesso atto si sottolinea l’opportunità di adottare il modello organizzativo degli istituti comprensivi, anche alla luce di quanto stabilito dalla legge 111/2011 (di cui si sottolinea la portata, ponendo attenzione alle conseguenze amministrative del suo mancato rispetto) e si evidenzia che, in vista del raggiungimento degli obiettivi previsti dalla legge – considerato che l’assetto di ciascun Istituto Comprensivo può frequentemente riguardare più Comuni – sarà necessario che la programmazione si coordini a livelli territoriali tali da consentire l’adozione di soluzioni idonee. Per rendere più agevole il compito di programmazione e di riorganizzazione della rete scolastica che gli enti locali devono affrontare, la Regione Emilia Romagna ha ritenuto opportuno indicare che il parametro dimensionale (di 1000 studenti, ridotti a 500 per le istituzioni scolastiche site nei comuni montani) per l’istituzione degli Istituti Comprensivi, risultanti dall’aggregazione di direzioni didattiche e scuole secondarie di primo grado, attive nell’anno scolastico 2011/12 come ‘Autonomie scolastiche’, può essere utilizzato con flessibilità, qualora ciò sia ritenuto indispensabile per assicurare il raggiungimento degli obiettivi fissati negli Indirizzi triennali e nella normativa vigente, all’interno di una oscillazione che non può superare il 20%. Sulla base di questi innovativi presupposti normativi l’Amministrazione Comunale si è attivata presentando un piano che scongiura il pericolo di perdere le dirigenze scolastiche non avendo attivato gli istituti comprensivi cogliendo l’occasione per attivare gli istituti comprensivi ed avendone la possibilità istituendo una nuova dirigenza in più in modo da razionalizzare l’offerta del territorio del capoluogo e delle frazioni. Nasceranno così 4 istituti comprensivi due nel capoluogo e due nelle frazioni. La Regione Emilia Romagna ha infatti nei propri indirizzi ha ribadito ai Comuni la necessità di attivarsi al fine di creare sui propri territori Istituti Comprensivi di scuola dell’infanzia 40 primaria e media. Una indicazione con un “obiettivo pedagogico alto” che deriva dagli esiti delle esperienze già presenti sul territorio regionale e non da meri obiettivi “ragioneristici” che hanno fatto si che nella manovra di luglio detto modello organizzativo sia stato reso obbligatorio per il sistema educativo italiano. Ciò non ha il significato di far scomparire “le scuole” attualmente esistenti bensì articolarle ed organizzarle in maniera differente con il fine di migliorare e rendere più coerente il progetto formativo rivolto agli alunni dai 3 ai 14 anni. I tre gradi scolastici (infanzia, primaria e scuola media) continuano infatti a funzionare distintamente secondo le loro caratteristiche (programmi, orari, insegnanti), ma l’azione didattica degli insegnanti viene meglio organizzata e coordinata. Infatti, nell’Istituto Comprensivo si costituiscono una sola presidenza, un solo consiglio di istituto, un collegio dei docenti unitario, per affrontare in modo integrato i vari aspetti della vita della scuola, relativi alle scelte educative e didattiche, alla valutazione degli alunni, alla gestione dei finanziamenti. Piano dell’Edilizia scolastica Collaborazione con i settori dell’ente per favorire la risposta dell’amministrazione comunale in tema di accoglimento di bambini della scuola dell’obbligo in considerazione della carente situazione di edilizia scolastica. Programma provinciale Intesa Attività di coordinamento con la programmazione sociale di zona e messa in rete del programma provinciale Intesa Commissione tecnica di Poggio Renatico Coordinamento degli interventi con la commissione tecnica di Poggio Renatico di cui il Comune di Cento ha il ruolo di coordinamento della commissione. La Commissione già da alcuni anni provvede alla liquidazione dei contributi assegnati alle amministrazioni comunali ed è stato adottato quale criterio principale quello di rimborso ripartire le somme sulla base dell’effettiva spesa sostenuta per il servizio di integrazione scolastica per l’anno scolastico di riferimento. Nell’anno 2013 la Provincia di Ferrara non ha erogato contributi per il sostegno alunni disabili. Commissione provinciale H Partecipazione agli incontri della commissione provinciale H e supporto nell’attività della stessa. Durante gli incontri della Commissioni vengono esaminati anche atti, quali ad esempio questionari di gradimento da somministrare alle famiglie degli alunni con disabilità, in attuazione del nuovo Accordo di programma Provinciale per l’integrazione scolastica e formativa dei bambini e alunni disabili, attuato a decorrere dall’a.s. 2011/2012.. Servizio di ristorazione scolastica Il Comune di Cento, a far data dal 01.09.2003, provvedeva all’erogazione dei pasti nelle scuole del territorio, con eccezione dei Nidi d’Infanzia, con il ricorso allo strumento del project financing, attraverso l’affidamento ad una ATI appositamente costituita, che aveva anche il compito della costruzione di un immobile destinato a centro di cottura per la produzione di pasti per le scuole del Comune di Cento e frazioni. L’affidamento del servizio è cessato a decorrere dal 01/09/2012 e sulla base di apposito indirizzo del Consiglio Comunale si è provveduto ad indire nuova gara per la concessione novennale dello stesso. Il servizio affidato in concessione per nove anni scolastici a decorrere dal 01/09/2012 ad un nuovo operatore commerciale individuato ai sensi dell’art. 30 del D. Lgs. 163/2006, è il servizio di 41 refezione scolastica destinato agli alunni, al personale, avente diritto ai sensi di legge, nella scuola statale dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado e delle altre categorie di utilizzatori individuate dal vigente regolamento comunale nonché agli utenti ed al personale educatore avente diritto dei CRE (Centri Ricreativi Estivi) ed agli utenti ed al personale educatore del Servizio di doposcuola comunale. L’operatore economico individuato per la produzione dei pasti utilizza il centro di cottura situato in Cento, via Dei Tigli n. 2. La concessione del servizio di refezione scolastica prevede a carico dell’impresa: il coordinamento e l’organizzazione complessiva del servizio di refezione scolastica svolto nel centro di cottura comunale, nei terminali di cucina e nei refettori delle scuole del territorio secondo quanto previsto dal presente capitolato; l'acquisto, la fornitura e il controllo delle derrate alimentari necessarie alla realizzazione dei menu nel rispetto delle linee di indirizzo nazionale per la ristorazione scolastica (scaricabili all’indirizzo http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_1248_allegato.pdf) e le Linee strategiche regionali per la ristorazione scolastica in Emilia-Romagna (scaricabili all’indirizzo http://www.saluter.it/wcm/saluter/pubblicazioni/tutte_le_pubblicazioni/contributi/contributi.htm) e delle linee guida per l’elaborazione e valutazione dei dietetici e dei menu nella ristorazione scolastica dell’Azienda USL di Ferrara (allegato A), nonché dei prodotti specifici per diete speciali e per motivi etico religiosi; la preparazione, la cottura, la suddivisione in multiporzione dei pasti nel centro di produzione pasti sulla base del numero di utenti rilevato giornalmente; la preparazione, la cottura, la suddivisione in monoporzione dei pasti dietetici e speciali nel centro di produzione pasti sulla base del numero di utenti rilevato giornalmente secondo le specifiche del presente capitolato; la veicolazione dei pasti destinati ai refettori delle scuole con adeguati automezzi di trasporto e con idonei contenitori; il ricevimento dei contenitori nei refettori, l’apparecchiatura e la sparecchiatura dei tavoli, la distribuzione dei pasti, il lavaggio delle stoviglie sporche, lo smaltimento dei rifiuti, oltre alla pulizia dei locali accessori, dei tavoli, delle sedie e dei pavimenti dei refettori; il ritiro dei contenitori dai refettori e la loro veicolazione al centro di produzione pasti; la pulizia delle stoviglie e delle attrezzature utilizzate nel centro di produzione pasti e nel locali di porzionamento, nonché la pulizia del centro di produzione pasti, dei terminali di cucina, dei refettori e dei locali accessori (bagni, spogliatoi, dispense, spazi esterni antistanti la cucina, ecc..); l'acquisto, la fornitura e la tenuta in buono stato di tutto il materiale necessario allo svolgimento delle operazioni di pulizia e sanificazione, nonché l’acquisto e la fornitura di carta igienica, salviettine monouso per l’asciugatura delle mani e dispenser con sapone liquido per i servizi igienici adiacenti ai refettori; la fornitura e l’integrazione, rispetto a quanto già in dotazione al centro di produzione pasti e dei terminali di cucina, di quanto necessario alla preparazione e distribuzione dei pasti e la preparazione dei tavoli (pentolame, utensileria, stoviglieria, posateria, tovaglie, tovagliette e tovaglioli monouso di carta, materiale a perdere in caso di emergenze, ecc.) con il vincolo che ogni investimento che l’impresa attiverà all’interno dei locali adibiti al servizio di refezione (centro di produzione pasti, locale di porzionamento, refettori, ecc.) diventerà di proprietà comunale al termine della concessione; la fornitura e l’integrazione, rispetto a quanto già in dotazione al centro di produzione pasti, di tutte le attrezzature necessarie alla erogazione dei servizi (contenitori termici, carrelli, piccoli 42 elettrodomestici, attrezzature di cucina varie, mobili, suppellettili, ecc.) con il vincolo che ogni investimento che l’impresa attiverà all’interno dei locali adibiti al servizio di refezione (centro di produzione pasti, locale di porzionamento, refettori, ecc.) diventerà di proprietà comunale al termine della concessione; la fornitura delle merende e delle colazioni/merende mattutine ove previsto; la fornitura, all’occorrenza e su richiesta di cestini con pranzo al sacco sia per la refezione in generale sia per le diete speciali, in confezioni idonee che l’impresa metterà a disposizione in alternativa al pasto consumato presso i refettori; fornitura all’occorrenza e se richiesta di bevande calde o fredde (a seconda della stagione) e prodotti salati e dolci (es. cracker, biscotti, torta salata, torta margherita, ecc.) per manifestazioni sportive o culturali a cui partecipano gli alunni che frequentano le scuole del territorio; la fornitura di appositi sacchi e l’eventuale integrazione/sostituzione di contenitori appositi muniti di coperchio con apertura a pedale per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani; il materiale di uso personale e le divise necessarie al corretto espletamento delle diverse mansioni degli addetti al servizio; gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria; le operazioni di disinfestazione e derattizzazione di tutte le aree interessate dal servizio di refezione scolastica; la gestione di tutte le attività amministrative connesse con il servizio ivi compresi i rapporti con l’utenza; la riscossione della tariffa relativa al servizio erogato, accollandosi il concessionario gli oneri per gli insoluti; la partecipazione all’organizzazione dei progetti di educazione alimentare promossi dal Comune di Cento presso il Centro Cottura aula didattica coinvolgendo, senza oneri per l’amministrazione, le 4 Istituzioni Scolastiche del territorio secondo l’annuale programmazione concertata con l’Amministrazione Comunale. Resta in capo all’amministrazione comunale l’attività di controllo, di programmazione e il funzionamento del Comitato Mensa. Il Comitato Mensa è composto dai genitori ed insegnanti eletti dalle scuole della città ed ha competenze consultive e di collaborazione con il Comune per svolgere un ruolo di collegamento tra l’utenza e l’Amministrazione Comunale facendosi carico di riportare le diverse istanze, esercitare un ruolo di monitoraggio dell’accettabilità del pasto, svolgere un ruolo consultivo per quanto riguarda le variazioni del menù scolastico nonché le modalità di erogazione del servizio e favorire la collaborazione fra genitori ed insegnanti per una corretta educazione alimentare. I rappresentanti mantengono i contatti con i dirigenti scolastici, gli insegnanti, i genitori e gli alunni della scuola di pertinenza, riferendo sul generale andamento del servizio ed intervenendo nel caso di segnalazioni e problemi. Nel corso dell’inizio dell’anno 2013 si è dedicata particolare attenzione ai menu, alle componenti dello stesso, affinché il menù diventasse il grande progetto di educazione alimentare quotidiana del Comune di Cento. Il menù è stato infatti differenziato per la prima volta sulla base delle fasce di età degli utenti: scuola dell’infanzia, primaria e scuola secondaria di primo grado. Sono stati introdotti nella composizione del menù più alimenti sani quali il pesce, che è presente più volte alla settimana, i legumi, il latte biologico nelle colazioni dei bambini della scuola dell’infanzia ed è stata diminuita la presenza delle uova e delle proteine animali. Si è provveduto inoltre ad eliminare il piatto unico per i bambini più piccoli. Durante l’anno 2013 si è supportato il settore LL.PP. anche nei rapporti con il nuovo concessionario del servizio nella risoluzione di complesse problematiche legate alla struttura del 43 Centro Cottura ed alla sistemazione dei refettori a seguito dell’avvio di nuove strutture e di nuove localizzazioni delle scuole connesse alle modificazioni degli edifici in conseguenza del sisma dell’anno 2012. Progetti didattici in materia di educazione alimentare Un ruolo importante per la qualificazione del servizio di ristorazione scolastica è rappresentato dai progetti di educazione alimentare che sono gestiti in stretta collaborazione con le istituzioni scolastiche del territorio..Nell’anno 2013 sono stati attivati progetti di educazione alimentare in collaborazione con il gestore del Servizio di Refezione Scolastica, sia all’interno del Centro di Cottura, presso l’aula didattica, che presso le sedi scolastiche. Servizio di trasporto scolastico Il trasporto scolastico è quel servizio attivabile del Comune che facilita il raggiungimento della scuola da parte degli alunni domiciliati in località distanti o che comunque hanno problemi di collegamento con la scuola. Il servizio è regolato dal regolamento comunale che disciplina le modalità di organizzazione e di gestione del servizio tenendo ovviamente conto della ubicazione dei plessi scolastici stabilita dall’Amministrazione Comunale e della distribuzione della popolazione sul territorio. Al Comune è riconosciuta, nell’ambito della normativa statale e regionale, una ampia discrezionalità nella concreta disciplina del servizio ed infatti, ciascun Comune, sulla base della propria situazione ambientale e territoriale, delle risorse finanziarie disponibili delle istanze dell’utenza e degli indirizzi politico-amministrativi definisce il livello delle prestazioni con riferimento ai criteri di ammissione ed ai costi a carico dell’utenza. E’ un servizio per il quale la normativa nazionale e regionale non prevede assolutamente l’obbligo di assolvere a tutte le richieste. La giurisprudenza infatti ha chiarito che l’obbligo è infatti limitato alla istituzione ed alla erogazione del servizio che dovrà essere adeguatamente motivato rispetto alle scelte di ammissione o meno al servizio. E’ partendo da queste premesse che si è proseguito nell’ottica di razionalizzazione delle risorse operando una riduzione delle fermate e di conseguenza una riduzione dei tempi di viaggio ed una razionalizzazione dei percorsi rispetto a deviazioni per accogliere istanze “non appropriate”. Inoltre, in considerazione della nuova situazione creatasi a seguito del sisma del 20 e del 29 maggio e della risoluzione del precedente contratto si è proceduto ad effettuare un affidamento per l’a.s. 2012/2013 del servizio secondo le nuove necessità ai sensi del comma 2, lett. c) dell’art. 57 del Codice dei Contratti. In conseguenza della realizzazione di una nuova scuola a Corporeno e di una temporanea mobilità degli studenti causata dall’inagibilità di numerosi plessi sono stati istituiti nuovi servizi navetta. Il Comune ha definito, come previsto dal proprio regolamento comunale, il proprio “Piano Annuale dei Trasporti Scolastici” e cioè il documento che ha disciplinato all’interno del proprio territorio l’organizzazione del servizio di trasporto per l’intero anno scolastico. Il “Piano Annuale dei Trasporti Scolastici”, per l’anno 2013 è stato adottato tenendo conto del fatto che diverse scuole sono ancora situate in una collocazione temporanea e, per una parte degli studenti temporaneamente trasferiti assegnati ad altra sede scolastica, il trasporto è stato gratuito. In conseguenza, di ciò sono state attivate n. 8 linee di trasporto. Per gli alunni gratuito che frequentavano una scuola diversa dalla propria causa inagibilità dell’ordinaria struttura il percorso è quello: scuola non agibile – scuola agibile, mentre per tutti gli altri il percorso è stato inteso casascuola-casa; Per entrambi i servizi è stato definito : i percorsi del trasporto scolastico con indicati gli orari, le fermate e l’utenza assegnata. I 44 suddetti percorsi scolastici hanno visto l’indicazione di: o orario di partenza; o successione delle fermate; o orario di arrivo alle sedi scolastiche e plessi serviti; o capienza del mezzo; o accompagnatore. Sono inoltre inseriti in tutti i servizi navetta accompagnatori in considerazione dell’eccezionalità dei percorsi e del numero degli utenti trasportati per assicurare la sicurezza dei minori. Tutti gli utenti del trasporto scolastico sono stati muniti di tesserino di riconoscimento. Durante il corso dell’anno 2013 è stato bandito ed aggiudicato l’appalto del nuovo servizio di trasporto scolastico con durata dal 07.01.2014 al 31.08.2019 e con possibilità di proroga tecnica per l’espletamento delle procedure di gara per il periodo 01.09.2019 – 31.12.2019 così organizzato: a) il servizio di trasporto scolastico per alunni delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado ubicate nel territorio comunale effettuato conformemente al calendario scolastico, agli orari di apertura e chiusura delle attività scolastiche ed alle norme del regolamento comunale; b) i servizi di trasporto complementari per uscite didattiche, anche al di fuori del territorio comunale, in orario scolastico, nonché l’accompagnamento di alunni dalla scuola alla palestra/piscina/centro sportivo/teatro/ecc. e viceversa per l’effettuazione di attività da effettuarsi nell’arco della mattinata entro gli orari del servizio di trasporto scolastico fino ad un massimo di 50 percorsi per anno scolastico per ogni mezzo impiegato dall’appaltatore; c) il servizio di trasporto per gli alunni residenti nel Comune di Cento minori portatori di handicap, il cui stato di disabilità è certificato secondo i criteri della Legge 5 febbraio 1992, n. 104, frequentanti la scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, per accompagnamento dal domicilio alla scuola e viceversa, qualora non possano usufruire dei normali servizi di trasporto scolastico ed il servizio di trasporto di minori certificati dal Servizio competente dell’Azienda USL, il cui stato di disabilità è certificato secondo i criteri della Legge 5 febbraio 1992, n. 104 ed in possesso di certificazione e diagnosi funzionale, per accompagnamento al Servizio S.M.R.I.A. dell’Azienda USL di Ferrara Distretto Ovest. SMRIA dell’Azienda USL di Ferrara, Distretto Ovest; d) eventuali uscite didattiche della durata giornaliera fino ad un massimo di 20 uscite per anno scolastico. servizi complementari al servizio di trasporto scolastico, fino a 50 percorsi per mezzo di trasporto e per anno scolastico impiegato per: 1) le uscite didattiche anche fuori del territorio comunale ed entro una distanza da Cento massima di 60 Km. da effettuarsi nell’arco della mattinata entro gli orari del servizio di trasporto scolastico di cui al punto a); 2) accompagnamento di alunni dalla scuola alla palestra/piscina/centro sportivo per l’effettuazione di attività sportive da effettuarsi nell’arco della mattinata entro gli orari del servizio di trasporto scolastico di cui al punto a); 3) altri servizi complementari di trasporto scolastico da effettuarsi nell’arco della mattinata entro gli orari del servizio di trasporto scolastico di cui al punto a). Nell’anno scolastico 2012/2013 erano attivi i seguenti percorsi: Percorsi a pagamento: - servizio n° 1 scuole primarie capoluogo Cento (Guercino, Penzale) complessivi n. 52 bambini e n. 1 Bus ; 45 Percorsi - - - servizio n° 2 scuola primarie frazione Renazzo: complessivi n. 23 bambini n. 1 Bus; servizio n° 3 scuola primaria frazione Reno Centese - secondaria di primo grado frazione Casumaro; complessivi n. 42 bambini e n. 1 bus; servizio n° 4 scuola primaria frazione Bevilacqua – scuola secondaria di primo grado fraz. Renazzo; complessivi n. 50 bambini e n. 1 bus; servizio n° 5 scuole infanzia capoluogo Cento – primaria Carducci complessivi n. 53 bambini e n. 1 bus; gratuiti: gli alunni dell’Istituto comprensivo primaria e secondaria di primo grado “Pascoli” in attesa della sistemazione dell’edificio sono temporaneamente ospitati presso il nuovo edificio scolastico di Corporeno, sita in Via Pedagna a decorrere dal giorno di apertura della stessa (navetta 1): 3 bus complessivi n. 330 bambini; gli alunni della Scuola Primaria di Alberone in attesa della costruzione del nuovo edificio sono ospitati presso la Scuola dell’Infanzia di Buonacompra e gli alunni della Scuola dell’Infanzia di Alberone sono ospitati per l’intero anno scolastico presso la Scuola dell’Infanzia di Reno Centese (navetta 2): 1 bus, complessivi 55 bambini; gli alunni della Scuola Primaria di Reno Centese sono ospitati sino all’apertura del nuovo edificio scolastico presso la Scuola Primaria di Casumaro complessivi 50 bambini n. 1 bus); Nell’anno scolastico 2013/2014 sono attivi i seguenti percorsi: Percorsi a pagamento: - servizio n° 1 scuole primarie capoluogo Cento (Guercino, Penzale) complessivi n. 65 bambini e n. 1 Bus ; - servizio n° 2 scuole primarie frazione Renazzo e frazione Bevolacqua: complessivi n. 30 bambini n. 1 Bus; - servizio n° 3 scuola primaria frazione Reno Centese - secondaria di primo grado frazione Casumaro; complessivi n. 40 bambini e n. 1 bus; - servizio n° 4 scuola secondaria di primo grado fraz. Renazzo; complessivi n. 36 bambini e n. 1 bus; - servizio n° 5 scuole infanzia capoluogo Cento – primaria Carducci complessivi n. 60 bambini e n. 1 bus; - servizio n° 6 Linea A Scuole Pascoli ( alunni dell’Istituto comprensivo primaria e secondaria di primo grado “Pascoli” in attesa della sistemazione dell’edificio , temporaneamente ospitati presso il nuovo edificio scolastico di Corporeno, sito in Via Pedagna a decorrere dal giorno di apertura della stessa) complessivi n. 107 bambini e n. 1 bus; - servizio n° 7 Linea B Scuole Pascoli ( alunni dell’Istituto comprensivo primaria e secondaria di primo grado “Pascoli” in attesa della sistemazione dell’edificio , temporaneamente ospitati presso il nuovo edificio scolastico di Corporeno, sito in Via Pedagna a decorrere dal giorno di apertura della stessa); complessivi n.96 bambini e n. 1 bus. Percorsi gratuiti: - gli alunni della Scuola Primaria di Alberone in attesa della costruzione del nuovo edificio sono ospitati presso la Scuola dell’Infanzia di Buonacompra e gli alunni della Scuola dell’Infanzia di Alberone sono ospitati per l’intero anno scolastico presso la Scuola dell’Infanzia di Reno Centese (navetta 2): 1 bus, complessivi 42 bambini; 46 alcuni alunni della Scuola Primaria di Reno Centese ospitati sino all’apertura del nuovo edificio scolastico presso la Scuola Primaria di Casumaro , complessivi 35 bambini con partenza dalla piazza di Reno centese n. 1 bus);stesso bus della linea Secondaria Casumaro e Primaria Reno Centese. Convenzioni per il servizio di trasporto scolastico di alunni residenti nel territorio di Comuni limitrofi Manutenzione delle convenzioni per il servizio di trasporto scolastico di alunni residenti nel territorio di Comuni limitrofi: già da diversi anni sono in essere con i Comuni di Sant’Agostino, Mirabello, Crevalcore e Finale Emilia una convenzione per il trasporto che permette ai cittadini che stanno nelle frazioni di poter usufruire delle scuola che più risponde alle loro esigenze familiari. Al fine dell’anno 2013 è stata inoltre approvata una convenzione con il Comune di Ferrara per il servizio di trasporto scolastico, al fine di favorire il trasporto dei minori accolti temporaneamente nelle Comunità del territorio del Comune di Cento, residenti nel Comune di Ferrara e dei minori residenti nel Comune di Cento temporaneamente accolti nelle Comunità per minori del Comune di Ferrara. Convenzioni per il diritto allo studio con Comuni limitrofi Manutenzione delle convenzioni per il diritto allo studio di alunni residenti nel territorio di Comuni limitrofi, convenzione con particolare riguardo con il Comune di Finale Emilia per il servizio di refezione scolastica, centri ricreativi estivi e dopo scuola, che sancisce che i due comuni si impegnano ad erogare il servizio di mensa scolastica agli alunni frequentanti le scuole dell’infanzia e primarie situate nei loro territori, ponendo a carico delle famiglie degli stessi la medesima tariffa applicata ai residenti, ivi incluse le agevolazioni tariffarie derivanti dall’applicazione dell’ISEE ,siano essi residenti rispettivamente nei Comuni di Cento e Finale Emilia. Convenzioni con Istituti Comprensivi Statali a.s. 2013/2014 e programmazione territoriale dell’offerta formativa ed educativa e di organizzazione della rete scolastica Predisposizione delle nuove convenzioni per beni e servizi con i nuovi 4 Istituti Comprensivi del territorio. La nuova convenzione è stata aggiornata sulla base della diversa situazione delle Istituzioni Scolastiche autonome e prevede l’adozione di una nuova metodologia di attribuzione della contribuzione comunale al funzionamento delle scuole autonome che tiene conto dei seguenti parametri: numero totale classi facenti capo a ciascuna Istituzione Scolastica (come da organico di diritto); numero totale alunni iscritti (come da organico di diritto); numero totale plessi scolastici; La nuova convenzione stabilisce tra l’altro che l'accoglienza e la sorveglianza per "brevi periodi" compete obbligatoriamente alla scuola e nessun onere può essere posto a carico dell'ente locale per lo svolgimento di tale funzione. Stabilisce altresì che il pre e post scuola "lungo" e "con valenza educativa" rappresenta di per sé un servizio aggiuntivo, facoltativo che può essere attivato o dal Comune o dalla scuola, in relazione alla domanda espressa da un numero congruo di utenti e compatibilmente con le risorse disponibili. ove sia la scuola ad ampliare la propria offerta oltre l'orario massimo, su richiesta dei genitori, questi potranno concorrere alla realizzazione del servizio, se invece la scuola attiverà il servizio su richiesta del Comune, l'ente locale potrà concorrere alla realizzazione di tale attività, con risorse proprie e/o con il contributo dei genitori. La convenzione inoltre procede con la quantificazione del tempo entro il quale i 47 periodi potranno essere considerati "brevi" ovvero "lunghi" considerando "brevi" i periodi fino a trenta minuti, mentre per periodi che superino tale entità temporale si dovranno, ove possibile, compatibilmente con il numero dei richiedenti e con le risorse disponibili, organizzare attività di pre e post scuola con valenza educativa. Si è predisposta su indicazione dell’amministrazione una convenzione che prevedeva l’istituzione di dello stradario. Accertata la non disponibilità delle istituzioni scolastiche alla sottoscrizione integrata con lo strumento concertativo l’amministrazione, sulla base dell’art. 139 del D.LGS. 112 del 31.03.1998 che pone in capo ai comuni le funzioni inerenti la redazione di piani di organizzazione della rete delle istituzioni scolastiche statali, con riferimento alla scuola dell’infanzia, alla scuola primaria ed alla scuola secondaria di primo grado, della L.R. 12/2003 ed in particolare l’art. 24 comma 2 che prevede che “La Regione e gli Enti Locali favoriscano altresì la diffusione degli Istituti comprensivi in tutto il territorio regionale” dell’art. 44 comma 1 che attribuisce alla Regione le funzioni di programmazione generale del sistema formativo e l’art. 45 comma 1 il quale prevede che “le Province ed i Comuni singoli o associati nel rispetto delle linee di programmazione e degli indirizzi regionali esercitano le funzioni di programmazione territoriale dell’offerta formativa ed educativa e di organizzazione della rete scolastica, nell’ambito delle rispettive competenze attribuite dalle leggi vigenti” e sulla base della delibera di C.C. n. 107 del 3.11.2011 con la quale è stato approvato il piano della Programmazione territoriale dell’offerta di istruzione e organizzazione della rete scolastica, che ha disposto la creazione di quattro Istituti comprensivi, suddividendo il territorio centese in quattro aree: due relative al capoluogo, un’area comprendente la frazione di Renazzo e Bevilacqua ed un’area relativa alle restanti frazioni, ripartendo, così l’ambito territoriale dei comprensivi che servono il bacino di utenza delle frazioni al fine di meglio gestire le modalità di gestione delle domande di iscrizione presentate dai genitori degli Istituti Comprensivi afferenti al Capoluogo a seguito delle emerse problematiche legate alla suddivisione del territorio determinatesi anche dalla necessità di conciliazione dei criteri di precedenza nella ammissione alle singole scuole, come deliberati dai rispettivi Consigli d’Istituto è stato approvato lo stradario al fine di orientare l’utenza, ricercando un bilanciamento tra bacini di utenza e capienza degli Istituti, mantenendo il dimensionamento ottimale previsto, ottimizzando l’utilizzo delle strutture scolastiche e nello stesso tempo garantire autonomia ai dirigenti scolastici per la migliore gestione nell’ambito del bacino di utenza. Lo strumento va a completare il processo di pianificazione e di programmazione avviato nel 2011 e sviluppato tenendo conto del tasso tendenziale di crescita della popolazione scolastica nel territorio contese e con la volontà di mantenere a regime il numero degli istituti attorno al numero di 1000 evitando così la presenza di Comprensivi di dimensioni disomogenee e/ o troppo elevate per il mantenimento di una didattica di qualità. Procedimento per l’intitolazione di scuole Il procedimento in oggetto prevede l’espressione del parere all’Ufficio Scolastico provinciale del parere circa una nuova intitolazione di scuola. Il parere viene rilasciato con deliberazione della giunta Comunale previo parere della Commissione Comunale di Toponomastica. Il procedimento è regolato dalla Circolare del Ministero della pubblica istruzione n. 313 del 12 novembre 1980. Nel corso dell’anno 2013 si è espresso parere negativo sull’intitolazione dell’IC I al nome di “Giovanni Pascoli” in quanto tale nome potrebbe generare confusione con quello del plesso della medesima Istituzione Scolastica già intitolato al poeta emiliano. Servizio di doposcuola 48 L'Amministrazione Comunale a partire dall’inizio dell’a. s. 2012/2013, accertata l’incapacità dei nuovi Istituti Comprensivi Statali del territorio comunale di gestire come per gli anni precedenti il servizio ha provveduto ad istituire il nuovo Servizio a domanda individuale di Doposcuola al fine di dare una risposta concreta e continuativa alle esigenze delle famiglie per rispondere concretamente e con flessibilità alle loro esigenze, promuovendo attività educative di alto livello grazie ad un gruppo di educatori specializzato ed esperto. Le attività hanno come obiettivo la socializzazione, l’integrazione e il raggiungimento dell’autonomia nello svolgere i compiti. E’ stato predisposto il nuovo regolamento del servizio che è stato approvato dal Consiglio Comunale che ha provveduto altresì ad approvare le prime ipotesi tariffarie. Il servizio di doposcuola per l’anno scolastico 2012/2103 è stato attivato per le scuole primarie in tre plessi nel capoluogo e nelle frazioni di Renazzo e Casumaro. Il servizio, grazie anche a facilitazioni nel trasporto prevede la frequenza anche di alunni di altre frazioni del territorio centese (quali primaria Dodici Morelli, Bevilacqua; Alberone e Reno Centese). Nell’anno scolastico 2013/2014, a causa della congiuntura economica sfavorevole, che ha determinato la perdita di lavoro di almeno un componente dei nuclei familiari del territorio, e del nuovo orario scolastico applicato nelle scuole primarie delle frazioni, vi è stata una diminuzione delle domande di servizio di dopo scuola. Sulla base delle domande presentate il servizio di dopo scuola è stato attivato presso le scuole primarie Carducci di Cento Capoluogo e di Renazzo (in quest’ultima sede anche per i bambini residenti nella frazione di Bevilacqua, con l’erogazione di un servizio di trasporto gratuito). Sono state approvate altresì le tariffe in quanto gli utenti concorrono al costo del servizio di doposcuola con contributi riferiti alle proprie condizioni economiche e sono state basate sui valori desumibili di reddito e patrimonio desumibili dall’attestazione ISEE di cui al decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 109 così come modificato dal decreto legislativo 3 maggio 2000, n. 130. La tariffa, per venire incontro alle esigenze delle famiglie, a decorrere dall’anno scolastico 2013/2014, non è trimestrale, ma è mensile, non è rimborsabile o riducibile in caso di mancata o parziale frequenza o per i periodi di interruzione delle lezioni scolastiche (es. vacanze Natalizie o Pasquali), per cause non imputabili al Comune e/o dovute a cause di forza maggiore. Servizio di integrazione scolastica alunni disabili Nel corso degli anni si è provveduto ad implementare le risorse da erogare alle scuole per la gestione del servizio di integrazione scolastica alunni disabili. Si è passati dalla gestione del servizio attraverso convenzioni con le singole scuole interessate che a loro volta provvedevano all’incarico diretto degli educatori, all’affidamento dello stesso in appalto attraverso una procedura di evidenza pubblica. Tale adeguamento si è reso necessario in quanto la precedente modalità gestionale non era più possibile a seguito dell’entrata in vigore del D.L. 112/2008. L’obiettivo che si è perseguito è quello di accompagnare le situazioni di disagio e garantire la formazione nelle scuole statali e paritarie di ogni ordine e grado del territorio comunale. La procedura è delicata, infatti è indispensabile valutare ogni singolo caso e adottare progettualità specifiche in relazione al bisogno individuale. Il comune ha lavorato di concerto con la Provincia di Ferrara, il l’Ufficio Scolastico Provinciale (ex Provveditorato agli Studi) lo SMRIA (Dipartimento di neuropsichiatria infantile) dell’Azienda USL di Ferrara e le Scuole in modo da costituire una sede permanente di confronto fra i diversi enti che si occuperà di concertare obiettivi, azioni e strumenti per migliorare l’inserimento scolastico degli studenti disabili. Nella logica della partecipazione si è quindi istituito il tavolo tecnico appositamente previsto dal nuovo accordo di programma costituito da Comune, Provincia, Azienda USL e Ministero che si propone di mettere in rete le risorse per raggiungere un disegno comune e ci si è anche occupati di modificare il testo dell’accordo di programma 49 introducendo nuove patologie quali disturbi di comportamento nell’infanzia e disturbi del comportamento alimentare della prima e seconda infanzia che possono vedere l’intervento dello Stato per i docenti di sostegno e del Comune per gli educatori. Occorre in questo settore evidenziare poi che nel nostro territorio è incrementato il numero dei bambini disabili certificati con necessità di sostegno dell’educatore comunale, ma sono anche aumentate le situazioni con disabilità gravissime che necessitano di un affiancamento costante dell’educatore con il bambino. E’ un investimento crescente che si è messo in campo e che si è inteso salvaguardare nonostante le ben note difficoltà di bilancio. Dall’anno scolastico 2012/2013, inoltre, si è attivata una convenzione con i Comuni di Sant’Agostino, Mirabello e Vigarano Mainarda per la gestione associata della procedura per la selezione dell’operatore economico che gestirà il servizio di integrazione scolastica per gli alunni disabili frequentanti le scuole del territorio di ogni ordine e grado per gli anni scolastici 2012/2013, 2013/2014 e 2014/2015. La convenzione in questo modo ha dato la possibilità di avere per comuni limitrofi una gestione omogenea del Servizi a vantaggio degli utenti, garantendo anche una maggiore continuità della presenza degli educatori accanto ad un medesimo alunno. Centri ricreativi estivi Il Comune di Cento a decorrere dall’anno 2012 gestisce tramite appalto di Servizi i Centri Ricreativi Estivi, rivolti ai bambini delle scuole dell’infanzia e primarie del territorio. Nell’anno 2013 il peso della crisi economica si è fatto sentire anche sulle richieste di Centri Ricreativi Estivi, le domande sono state di numero inferiore rispetto agli anni precedenti ed il servizio, sulla base delle domande pervenute, è stato attivato per le scuole primarie di Cento Capoluogo e della frazione di Renazzo, mentre per la scuola dell’infanzia il servizio è stato attivato solo su Cento Capoluogo, Libri di testo per le scuole primarie Acquisto dei libri di testo per le scuole primarie utilizzando per la prima volta il sistema della gara d’appalto che ha consentito di effettuare la consegna dei libri di testo direttamente alle scuole nonché di fruire di un significativo sconto che è stato utilizzato per l’acquisto di ulteriori volumi per arricchire le biblioteche di classe delle istituzioni scolastiche centesi. La fornitura dei libri di testo ha permesso di gestire meglio il momento difficile legato all’avvio dell’anno scolastico dopo il sisma, che vedeva la maggioranza degli alunni residenti nel Comune di Cento trasferiti temporaneamente in altre sedi scolastiche. Nell’anno 2013, tuttavia, a causa dell’impossibilità dell’operatore economico che si era aggiudicato l’appalto di continuare la fornitura si è proceduto all’affidamento del servizio al secondo aggiudicatario. Durante l’anno 2013, stante la scadenza del precedente appalto si è provveduto a bandire nuova gara per l’aggiudicazione del servizio per il periodo 2014/2018. L’appalto bandito ha per oggetto la fornitura ai cittadini residenti nel Comune di Cento, tramite le istituzioni scolastiche, dei libri di testo per la scuola primaria, la cui competenza è attribuita per legge all’Amministrazione Comunale. La Ditta che si aggiudicherà l’appalto dovrà pertanto procurarsi i testi adottati oppure i libri sostitutivi, deliberati dagli organi collegiali scolastici., presso le case editrici ovvero i punti di distribuzione editoriale, e provvedere alla consegna degli stessi alle Istituzioni scolastiche. Contributi per l’acquisto dei libri di testo per gli alunni delle scuole secondarie di primo e secondo grado: 50 Il Comune di Cento ha provveduto sulla base del Bando Provinciale alla raccolta delle domande presentate dai cittadini; alla verifica dei requisiti degli stessi,ed all’erogazione dei contributi. Scuole dell’infanzia paritarie del territorio L’Amministrazione gestisce i rapporti con le scuole dell’infanzia parificate del territorio che tradizionalmente assorbono quella parte di domanda del servizio non soddisfatta dalla scuola pubblica. L’Amministrazione Comunale eroga i contributi non solo sulla base delle sezioni attivate e della presenza degli alunni, ma anche sulla base dell’applicazione di riduzioni tariffarie all’utenza basate anche sull’ISEE e sull’attuazione di progetti di miglioramento della qualità della didattica. Recupero contributi comunitari su prodotti lattiero quote lattiero caseari La normativa comunitaria (Reg. (CE) 657/2008, come modificato dal Reg. (CE) 966/2009) prevede la concessione di un aiuto finalizzato a favorire, tra i ragazzi in età scolare, il consumo dei seguenti prodotti lattiero caseari: Latte trattato termicamente e/o aromatizzato; Latte intero; Yogurt di latte e/o aromatizzato; Formaggi freschi e fusi; Grana Padano e Parmigiano Reggiano; Formaggi diversi da quelli appartenenti alle precedenti categorie. L'aiuto viene concesso a condizione che i suddetti prodotti siano di produzione comunitaria, vengano distribuiti a prezzo agevolato, non vengano utilizzati per la preparazione dei pasti serviti agli studenti. L’Amministrazione recupera i contributi comunitari relativi ai prodotti suddetti somministrati nei nidi d’infanzia e nella ristorazione scolastica delle scuole statali. 51 ARCHIVIO, PROTOCOLLO, MESSI Protocollo Generale Il Protocollo Generale si occupa di: ricevere i documenti indirizzati al Comune di Cento, presentati direttamente o a mezzo posta, registrarli e destinarli ai Settori comunali competenti; custodire gli atti notificati a persone, società ed enti non reperiti e depositati da ufficiali giudiziari, messi comunali, messi esattoriali, messi speciali e organi di polizia Alle missive consegnate a mano dal cittadino viene rilasciata apposita ricevuta. Il protocollo é un servizio obbligatorio negli enti pubblici che ha il compito di trattare in maniera opportuna e sotto il duplice profilo giuridico e gestionale tutte le scritture o documenti in entrata ed in uscita dall’organizzazione, ed anche documenti di rilievo esclusivamente interno. Il servizio numera, classifica ed archivia tutti i documenti prodotti dall’ente, in modo da consentirne la corretta lavorazione, il rapido recupero delle informazioni associate e la conservazione Ogni documento viene assegnato ad una determinata categoria, classe e fascicolo sulla base del titolario di classificazione, che garantisce l’organizzazione fisica e logica dell’archivio corrente. Il protocollo è un servizio particolarmente rilevante per il valore giuridico probatorio: la registrazione di protocollo che certifica che un determinato documento è autentico, cioè è possibile attribuirgli una provenienza certa ed una data certa e tutte le informazioni di registrazione di protocollo e la segnatura sul documento devono essere create in un’unica sessione e deve essere garantita la non modificabilità delle informazioni. Il protocollo è rilevante anche perché ha un valore gestionale: le attività di classificazione consentono di inserire il documento nel contesto del procedimento. Presso l'Ufficio Protocollo vengono depositati, ai fini del ritiro, gli atti giudiziari notificati ai cittadini dagli Ufficiali Giudiziari e dai Messi Notificatori, secondo le modalità previste dalla legge. Viene inoltre depositata e consegnata la corrispondenza indirizzata ai cittadini residenti nella casa comunale (senza fissa dimora). L'Ufficio Protocollo è l'unico ufficio abilitato al ritiro della corrispondenza presso l'Ufficio Postale, che ne cura successivamente lo smistamento agli uffici competenti. È responsabile della tenuta del registro di Protocollo Generale, mediante un sistema informatico di gestione documentale che prevede anche la contestuale scannerizzazione degli atti. Durante l’anno 2012 si inoltre predisposto l’affidamento del servizio a TNT Post, primo operatore privato del mercato postale italiano, che offrirà gratuitamente la propria attività di raccolta e distribuzione della corrispondenza per il Comune di Cento in quanto Comune colpito dal terremoto dell’Emilia Romagna. Il servizio a decorrere dal 01/01/2013 ha infatti aderito al Protocollo d’intesa in collaborazione con ANCI Nazionale. L’iniziativa si protrarrà fino al 31 maggio 2013, corrispondente al termine del periodo di emergenza indicato nel decreto n. 74/2012. Tenuta e aggiornamento del manuale di gestione del protocollo informatico Messi comunali I Messo Comunali si occupano della notifica ai cittadini ed alle società presenti sul territorio tutti gli atti dell'Amministrazione Comunale e di tutte le Pubbliche Amministrazioni che ne fanno richiesta. La notifica si concretizza nella consegna al destinatario da parte del Messo Comunale di un esemplare o di una copia conforme dell'atto da notificare; sia sull'atto che consegna, sia sull'originale che trattiene il Messo inserisce in calce la relazione o relata di notifica. I Messi Comunali curano inoltre la tenuta e l'affissione all'Albo Pretorio di tutti gli atti dell'Amministrazione Comunale e di pubblico interesse. 52 ATTIVITA’ CULTURALI Nel 2013 sono state realizzate una serie di attività afferenti al versante culturale, storico-artistico, turistico, didattico e promozionale, che hanno visto in talune circostanze l’attiva partecipazione di enti, istituzioni, associazioni e soggetti pubblici e privati operanti sul territorio. MOSTRE – – – – – – Guercino. Capolavori da Cento e Bolzano, Bolzano, Palazzo Mercantile dal 5 dicembre 2012 al 27 gennaio 2013 Differenti volti e sguardi della Resistenza, atrio del Centro Polifunzionale Pandurera di Cento dal 6 al 30 aprile. La mostra, nell’ambito del programma del Festival di Letteratura Resistente, propone le immagini e le parole di diciotto protagonisti della Resistenza ferrarese e di alcuni deportati, uomini e donne, il cui racconto, reso dapprima davanti ad un registratore, è stato poi tradotto e “fermato” dalla fotografa Matilede Morselli attraverso scatti che ne hanno colto e restituito l’intensa autenticità. Comics che passione - Mostra sui maestri del fumetto italiano dagli anni '30 ad oggi, a cura di Maurizio Scudiero., dal 21 aprile al 9 giugno 2013 presso la sede della Partecipanza Agraria di Cento. Sono state esposte 80 tavole originali a china e a tempera di grandi autori come Magnus, Stano, Scarpa, Crepax, Manara, Pratt, Rubino, Caesar, Galeppini, Letteri, Tarquinio, Gattia, Roy D'Amo, Caprioli, Sandro Dossi, Franco Chiletto e altri. La mostra è stata patrocinata dal Ministero degli Affari Esteri ed era già stata esposta negli Istituti Italiani di Cultura di diverse capitali europee, Varsavia, Copenaghen, Berlino, Amsterdam, Edinburgo. La mostra ha registrato 1110 spettatori. Mostra antologica “Il Guercino. Il trionfo del Barocco”, Varsavia, Museo Nazionale dal 20 settembre 2013 al 3 febbraio 2014, inaugurata alla presenza dell'Assessore alla Cultura e Turismo del Comune di Cento, Claudia Tassinari, del Responsabile dei Servizi Culturali, Fausto Gozzi, e dell'Ambasciatore italiano in Polonia, la splendida mostra monografica dedicata al pittore centese: "Guercino. Il trionfo del barocco" ha esposto le più note tele del Maestro, provenienti dalla Pinacoteca, dalle chiese e dai palazzi di Cento, come la 'Madonna con Bambino benedicente', nonché dalle collezioni della famosa Galleria Nazionale di Arte Antica di Palazzo Barberini di Roma. Il pubblico ha avuto l'opportunità di apprezzare una delle più intriganti e misteriose opere nella storia della pittura moderna, ovvero il quadro "Et in Arcadia ego" dalla collezione Barberini, raramente presentato al di fuori di Roma. L'esposizione dei quadri monumentali è stata arricchita da oltre 50 disegni preparatori, bozze ed incisioni. La mostra ha rappresentato la prima grande retrospettiva dell'artista italiano oltre i confini della sua patria. E’ stata organizzata in collaborazione con l'Istituto Italiano di Cultura e l'Ambasciata d'Italia a Varsavia, la Pinacoteca Cento e la Soprintendenza Musei di Roma. Curatori della mostra sono stati Fausto Gozzi e Joanna Killian. L'autore del moderno allestimento dell'esposizione è stato Boris Kudlika, riconosciuto scenografo teatrale e designer. La mostra ha registrato un’ affluenza di 34.000 visitatori. Mostra degli elaborati partecipanti al 1° Concorso del fumetto Città di Cento, Casa Pannini dal 4 al 29 settembre Bruno Vidoni. Le inattendibilita’ del vero. I falsi reportage di guerra, Partecipanza Agraria di Cento, via Guercino 49/1 dal 4 ottobre 53 – Illuminante Diderot! L’Encyclopédie a 300 anni dalla nascita di Diderot. Un nuovo modo di vedere il mondo, Rocca di Cento, sabato 21 dicembre, ore 17.30. In occasione del trecentesimo anniversario della nascita di Denis Diderot (1713-1784) e della riapertura al pubblico delle sale della Rocca di Cento l'Assessorato alla Cultura del Comune di Cento ha promosso questa mostra bibliografica in cui sono esposti parte dei volumi dell’Encyclopédie nell’edizione di Livorno del 1770 conservati nel Fondo Antico della Biblioteca Civica Patrimonio Studi e una sessantina di stampe, sempre tratte dall’opera di Diderot, facenti parte di una collezione privata centese. CELEBRAZIONI GIORNATA DELLA MEMORIA Nell’ambito delle celebrazioni della Giornata della Memoria, il Comune di Cento ha promosso due incontri aperti alla cittadinanza con la scrittrice Vaifra Pesaro e la giornalista Sara Magnoli, autrici del libro “Il Sogno di Lilli”, con la prefazione di Marco Travaglio. Il volume traccia un racconto che parte da una storia vera, quella delle stessa scrittrice Pesaro, figlia italiana di mamma cattolica e papà ebreo, che ha vissuto la sua infanzia nel buio periodo delle leggi razziali. E’ stata la stessa protagonista Vaifra “Lilli” a raccontare la toccante vicenda di cui è stata protagonista negli incontri pubblici organizzati martedì 22 gennaio, alle ore 18.00, presso il Caffè Italia di Cento e mercoledì 23 gennaio, alle ore 21.00, presso la Biblioteca “Ileana Ardizzoni di Casumaro”. Sempre mercoledì 23 gennaio, alle ore 19.00, è stato inoltre indetto un Consiglio comunale straordinario alla presenza delle due autrici per un momento celebrativo ufficiale. EVENTI E SPETTACOLI - - - Una, Nessuna, Centomila, venerdì 8 marzo 2013 presso il PalaBorgatti di Cento. Monologhi,canzoni e coreografie per tracciare le mille sfaccettature dell'animo femminile. Richard Wagner: 200 anni dalla nascita, lunedì 18 marzo 2013, presso Casa Pannini, serata dedicata al grande musicista e saggista: in Italia da Giuseppe Borgatti ad oggi. A raccontarci della musicalità Wagnerianaè stato l’esperto Athos Tromboni, redattore di “Amici della Musica-Unicalm” che ha presentato il libro di Renzo Cresti “Richard Wagner, la poetica del puro umano” (Libreria Musicale Italiana, Lucca 2012). A coronamento della serata è seguita l’esecuzione di brani a cura di Artisti del cast di "Der Fliegender Hollaender" di Wagner tra è figurata anche la mezzosoprano centese Monica Minarelli. Festival di letteratura resistente - Inaugurato sabato 6 aprile il “Festival della letteratura resistente. Letteratura e mostre della Resistenza e per la Resistenza”, promosso dal Comune di Cento, Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, Istituto di storia contemporanea e Museo del Risorgimento e Resistenza di Ferrara. Oltre un mese dedicato all’importante momento storico della Resistenza italiana visto e riletto attraverso esposizioni e presentazioni di pubblicazioni dedicate al tema. Convegno sul Rabbino Immanuel Chay Ricchi, domenica 28 aprile 2013, presso Casa Pannini. Giornata di studi su uno dei più importanti cabalisti italiani, nato a Cento nel XVII sec., nell'ambito del Festival del Libro Ebraico in Italia. Il Convegno, organizzato da Comune di Cento e Fondazione Meis, si è proposto di approfondire la figura del Rav. Immanuel Chay Ricchi (Cento 1688 - 1743). Dopo un inquadramento storico della cultura ebraica italiana nel periodo di vita e di attività del Rabbino, il focus si è spostato sulla sua 54 - - - attività di commentatore dei Salmi, alle riflessioni sulle intenzioni di preghiera presenti nei suoi innumerevoli scritti. Al termine è stato proposto un percorso guidato attraverso i suggestivi cortili interni del Ghetto di Cento che ha permesso di illustrare la storia della presenza ebraica nel centese. Successivamente una visita al cimitero ha approfondito ulteriormente la figura di Rav. Immanuel Ricchi, conclusasi con l’apposizione della lapide dedicata al Rabbino. I partecipanti al convegno sono stati circa 150. La giornata di studi è stata inserita nel programma del Festival del Libro Ebraico in Italia che si è tenuto a Ferrara dal 24 al 28 aprile 2013. Libagione medioevale. Convivio dantesco, mercoledì 8 maggio 2013 presso il Caffè Italia, per festeggiare la conclusione dell’Anno Accademico 2012-2013. Filo conduttore della serata, la poesia di Dante. I commensali sono stati deliziati da un menù ispirato ai deschi trecenteschi, con ascolto dei versi del Sommo Poeta interpretati da Luca Gherardi. Alle pareti del ristorante hanno campeggiato le opere di Franco Morelli riproducenti scene tratte dalla Divina Commedia. Cento un anno dopo - Dal 18 maggio al 1 giugno 2013, a Cento e frazioni Quindici giornate per ricordare, comprendere e progettare dopo quanto avvenuto il 20 e 29 maggio 2012 nel nostro territorio. Sono stati dati spazio ai temi dedicati alla ricostruzione, alla commemorazione delle vittime del sisma, all’inaugurazione di nuove strutture (Chiese temporanee e scuole) senza dimenticare lo speciale ringraziamento a tutti coloro, volontari e donatori, che hanno messo a disposizione il proprio impegno e le tante associazioni sportive, sociali e di pubblica sicurezza che hanno lavorato sinergicamente, mettendosi ancora in campo per la riuscita dell’iniziativa. 42 appuntamenti, articolati in luoghi diversi del Comune di Cento da sabato 18 maggio 2013 a sabato 1 giugno 2013, che hanno compreso 11 conferenze in Casa Pannini; 5 eventi sportivi di importante rilevanza regionale; 2 sedute di consiglio di cui una Comunale in ricordo delle vittime e una congiunta tra Comune di Ferrara e Provincia di Ferrara relativa ai comuni terremotati; 2 conferenze sui temi de “Le emozioni come cura alle paure” e “La ricostruzione interiore” temi affrontati da autorevoli esperti della materia. Cento in Love, La Settimana dell'Amore, dal 22 al 28 aprile, Conferenze sull'amore e sull'arte, spettacoli, rassegna cinematografica, défilé, serenate d'amore, gastronomia a tema. Organizzata da Comune di Cento, Assessorato alla Cultura e Associazione Sipario Rosso, in collaborazione con Confesercenti, Ascom Cento, Pro Loco Lunedì 22 aprile, ore 18.00 Casa Pannini Conferenza-spettacolo Quando “romanella” faceva rima con amore” Canti popolari d’amore nelle ricerche centesi di Nerina Vitali A cura di prof. Gian Paolo Borghi, studioso di cultura tradizionale Con esibizione del Coro delle Mondine di Bentivoglio (BO) In collaborazione con il Gruppo di Studi della Pianura del Reno. Mercoledì 24 aprile, ore 18.00 Casa Pannini Lettere dall’Argentina L’amore tra Aroldo Bonzagni e Ginetta Gignous 55 Mercoledì 24 aprile, ore 21.00 Casa Pannini Conferenza I codici dell'attrazione Dinamiche della relazione amorosa Relatore: prof. Vittorio Riguzzi, filosofo Venerdì 26 aprile, ore 18.00 Casa Pannini Conferenza Eros, inganno, seduzione e abbandono Relatore: prof. Vittorio Riguzzi, filosofo Venerdì 26 aprile, ore 21.00 Casa Pannini Conferenza Amore, Eros e Immortalità. Il nudo nell’arte. Relatore: dott.ssa Elena Bastelli, storica dell’arte Sabato 27 aprile, ore 18.00 Casa Pannini Questo Amore Interpretazione di poesie d’amore di grandi autori del Novecento Interpreti: Mauro Barabani, Luca Gamberini, Stefania Leprotti, Roberta Baruffaldi Regia di Mauro Barabani In collaborazione con Biblioteca “Ileana Ardizzoni” di Casumaro. Sabato 27 aprile, dalle ore 21.00 Centro Storico Not(t)e di Passione. Canti e balli d’amore. Giacomo Fantoni & Claudia Cieli, davanti Art Cafè di Corso Guercino Love Faces Trio, davanti Bar Tiffany di Corso Guercino Duo Serena Zaniboni, davanti Fly Cafè di Via Provenzali Esibizione di Tango argentino, doppio Portico di Piazza Guercino. Danzano i maestri Angela Quacquarella, Mauro Rossi, Deborah Palmisano, Fernando Morani di El Bandoneon Tango Club. I partecipanti all’iniziativa sono stati circa 2000. 56 - - La Notte dei Musei, sabato 18 maggio 2013 .Purtroppo, a causa dei danni del sisma 2012, la città di Cento è stata privata dei propri contenitori culturali, ma l'Assessorato alla Cultura ha comunque organizzato eventi speciali, in occasione di questo importante evento. Il programma ha previsto ore 18,00 - Casa Pannini, la conferenza “Le opere d'arte all'indomani del terremoto” con interventi di Elena Rossoni - Ispettrice della Soprintendenza per i beni storici, artistici ed etnoantropologici di Bologna, Gino Bombonato e Stefania Lorandi - Curatori della mostra Guercino. "Capolavori da Cento a Bolzano", inoltre allere 21,00 - CASA PANNINI, rappresentazione “Guercino sincronico. La pittura del Guercino in un panorama contemporaneo, Da un'idea di Beatrice Greco 1° Concorso del fumetto Citta' di Cento - Presentazione sabato 8 giugno 2013 alle ore 18,00 presso i locali della Partecipanza Agraria di Cento. l progetto è stato promosso dal Comune di Cento, con la collaborazione della Fondazione Teatro Borgatti, di Cadiai Cooperativa Sociale, di Voli Group e della fumetteria Gokuraku, e ha lo scopo di incentivare e premiare la creatività e la pratica artistica giovanili. Il tema della 1^ edizione del concorso è stato “SCOSSE”. La tecnica del fumetto è libera. Sabato 28 settembre alle ore 18,30 è avvebuta la cerimonia di premiazione ripresa in diretta streaming sul sito del Comune di Cento. Sono stati presenti tutti i giurati, fra i quali spiccano i disegnatori di fumetti Elisabetta Barletta e Werner Maresta. – Cento d’Estate, Piazzale Rocca, giugno-luglio agosto, in collaborazione con Fondazione Teatro Borgatti. Inserita nell’ambito della rassegna provinciale Delizie d’Estate, l’evento ha proposto un cartellone di 25 spettacoli, proponendo musica dal jazz al soul, dalla musica classica alla musica d’autore, alla musica etnica, balcanica per finire con i ritmi del swing & blues. Nell’ambito della rassegna sono stati inoltre inseriti spettacoli a carattere teatrale, osservazioni stellari, il Rocka Rolla festival e la 5^ mostra mostra-scambio del disco e cd, organizzata in collaborazione con Associazione Culturale "The Clan". Alla mostra-scambio, dove era possibile scambiare, contrattare o semplicemente valutare dischi, cd e materiale musicale, è stato possibile reperire dischi in vinile e CD in ogni formato, d’ogni genere musicale, dalla musica italiana al rock, passando attraverso punk, funky e jazz, con vivo apprezzamento di collezionisti ed estimatori. Gli spettatori sono stati complessivamente 7000. – Cento Notti in Una, sabato 20 luglio, centro storico. Intrattenimenti musicali, animazioni per bambini con gonfiabili e truccabimbi, giochi di fuoco, trampolieri, postazioni musicali e montaggio di pedana da ballo con orchestra e la partecipazione di Stefania Cento in Piazza della Rocca. - - Proiezioni cinematografiche in Piazza Guercino. In collaborazione con Informagiovani e l'Associazione Culturale "Ferfilò" di Cento, il servizio Cultura ha realizzato nei quattro marted’ di luglio una serie di proiezioni cinematografiche rivolte alle famiglie. Giornata Europea della Cultura ebraica, domenica 29 settembre 2013, dalle ore 16.00. Visite guidate al Cimitero Ebraico e al Ghetto di Cento. Alle visite è seguito un concerto in Piazza Guercino del gruppo "Les Nuages Ensemble". Rappresentazione lirica AIDA di Giuseppe Verdi, venerdì 13 settembre, piazzale della Rocca, ore 21.In collaborazione con Fondazione Teatro e Associazione Amici del Belcanto. La rappresentazione con accompagnamento di orchestra, evento unico nella cornice di piazza della Rocca ha registrato la presenza di circa 1500 spettatori. 57 – – – – – Internazionale - Una gita a Cento: 4-5-6 ottobre 2013. Per la prima volta il Festival Internazionale di Ferrara è sbarcato a Cento con una serie di interessanti appuntamenti sul mondo dell'informazione. Questo il programma delle iniziative a Cento, tutte ad ingresso libero, organizzate in collaborazione con il Comune di Cento: Incontri dibattito sabato 5 ottobre, ore 10,00 – Palasport di Cento, "I guerrieri dell'informazione: come cambiare il mondo attraverso i media" - Incontro con il giornalista MICAH WHITE e Ore 18,00 - Casa Pannini, "Cronache locali. La provincia italiana vista dalla stampa straniera" Tavola rotonda con i giornalisti Lee Marshall e Carlo Ciurlo Mondovisioni a Cento. Proiezioni di documentari su informazione, attualita’ internazionale e diritti umani, nelle seguenti date: Mercoledì 9 ottobre - Fatal Assistance di Raoul Peck, Mercoledì 16 ottobre - Fire in the Blood di Dylan Mohan Gray, Mercoledì 23 ottobre - God Loves Uganda di Roger Ross, Mercoledì 30 ottobre - The Defector di Ann Shin, Mercoledì 6 novembre - Powerless di Deepti Kakkar e Fahad Mustafa, Mercoledì 13 novembre Terms and Conditions May Apply di Cullen Hoback Complessivamente i partecipanti alle iniziative sono state 700. Proiezione del filmato "Verdi. l'invenzione del vero. Piazza Guercino: 9 ottobre e Casa Pannini, 10 ottobre 2013. La notte tra il 9 e il 10 ottobre 2013 è stata dedicata a Verdi, per festeggiare il bicentenario della nascita del Maestro. Anche il Comune di Cento ha aderito alle celebrazioni verdiane proiettando il filmato a ciclo continuo ogni 40 minuti. Il giro del giorno in 80 mondi, domenica 6-13 ottobre. Visita guidata interculturale alla città di Cento organizzata dall'Assessorato alla Cultura e Turismo, a cura dell'Associazione Mondo. Un "viaggio statico" a Cento, in cui è stato possibile sperimentare la vita di un migrante per un giorno, condotta da una classe di un corso di italiano per stranieri, provenienti da diverse parti del mondo. Proiezione del DVD "Nulla Osta per il mondo. L'emigrazione da Renazzo", Renazzo, Sala Polivalente parrocchiale, mercoledì 23 ottobre ore 20.30 alla presenza degli autori del filmato, frutto di approfondite ricerche, raccoglie interessantissime testimonianze orali e scritte, aneddoti e curiosità dei protagonisti del massiccio fenomeno migratorio verso gli Stati Uniti che ha interessato la frazione centese a cavallo tra Ottocento e Novecento. Sono stati presenti gli autori del documentario Nicola Altieri e Gian Pietro Nadalutti e il noto scrittore e giornalista Gian Antonio Stella. Conferenza "La scienza del '900: i visionari", Casa Pannini, venerdì 6 dicembre, ore 20.30. Relatore dell'incontro è stato l'ing. Sandro Tirini che ha parlato delle felici intuizioni di alcuni precursori delle più moderne tecnologie. COMMEMORAZIONI e CELEBRAZIONI Organizzazione e programmazione delle commemorazioni delle giornate del 25 aprile, IV novembre, realizzazione dei depliant e manifesti con il programma delle celebrazioni, spedizione degli inviti alle forze armate, alle autorità e alle associazioni combattentistiche e culturali, apposizione delle corone presso i monumenti ai caduti delle frazioni del territorio, allestimento del palco e service tecnico per il discorso del Sindaco e delle autorità. UNIVERSITA’ APERTA DI CENTO (UAC) Dal 2012 il Servizio Cultura organizza una serie di corsi e percorsi di qualità, volti ad arricchire il proprio tempo libero e la propria cultura. L'obiettivo è quello di mettere strutture e competenze al servizio di tutti, offrendo a chiunque lo desideri l'opportunità di dedicarsi alla propria intelligenza, 58 grazie all'approfondimento di diverse tematiche, trattate da docenti esperti e professori universitari. Partendo dal presupposto che qualsiasi momento della vita è buono per investire su stessi e per soddisfare la propria voglia di sapere e conoscere, l'"Università Aperta Cento" organizza corsi ed iniziative socio-culturali, per far acquisire saperi utili nel vivere quotidiano ma anche nel lavoro, sia che si tratti di curiosità che di esigenze formative e di aggiornamento. Questi i corsi attivati nel II semestre a.a. 2012/2013 e I semestre a.a. 2013/2014: - Conoscere la realtà attraverso l’arte - Comunicare con il corpo - Letture dantesche - Viaggio ai confini del sistema solare - Potenzialità della mente - Corso di giornalismo - Il paesaggio umano delle campagne agricole: una storia vera (territorio delle Partecipanze agrarie) - Dinamiche della relazione amorosa - Lingua e cultura araba - Teatro. Pratica d’incontro e d’attenzione - Ce l’hai scritto in faccia. Capire l’anima attraverso le espressioni del volto - L’Autostima. Come imparare ad essere se stessi e trovare il proprio posto in mezzo agli altri - Viaggio in Inghilterra. Arte, storia e cultura inglesi dal Rinascimento all’800 - Camminare per conoscere - Lingua inglese - Lingua tedesca - Lingua spagnola per viaggiare Complessivamente gli iscritti ai suddetti corsi sono stati 438. PRESENTAZIONI DI LIBRI - “Racconti” di Elena Marotta (Ed. La Freccia d’Oro), sabato 16 marzo 2013 presso Casa Pannini. Ospite della presentazione è stato il vicesindaco di Crova (VC) Carla Camoriano. Il libro contiene "Liberata", il racconto 3° classificato al concorso letterario "Pagine di territorio, storie di uomini e di paesi". Ha conversato con l'autrice Alessio Gallerani, mentre Claudio Ricci e Giovanna Viscuso hanno letto brani del libro. 59 - - - Nulla osta per il mondo: L'emigrazione da Renazzo, Venerdì 19 luglio 2013, Villa Chiarelli di Renazzo. La pubblicazione corredata da DVD racconta attraverso documenti e testimonianze orali il massiccio fenomeno migratorio verso gli Stati Uniti che a cavallo tra Ottocento e Novecento ha interessato la frazione di Renazzo. "Le inattendibilita' del vero. provocazioni d’Arte" (editoriale Sometti),a cura di Mariateresa Alberti e Roberto Roda Martedì 10 settembre, Casa Pannini. Il libro segue, a distanza di due anni, la mostra organizzata nel decennale della scomparsa dell’artista centese Bruno Vidoni, alla Rocca di Cento “I Castelli di Ludovica” di Ennio Esposito. con illustrazioni di Nicola Nannini, sabato 28 settembre presso Casa Chiarelli. "Il miele dei fichi maturi" di Tiziana Galuppi, sabato 7 dicembre 2013 presso il Caffè Italia. Beatrice Greco ha conversato con l'autrice. Al termine esibizione della musicista Farzaneh Joorabchi. ALTRE INIZIATIVE - Collocazione del monumento funerario di Adolf Wildt “Ironia Satira Dolore” in Pandurera, 25 gennaio - Partecipazione al Salone dell’arte del restauro e della conservazione dei beni culturali e ambientali, Ferrara, 20/23 marzo 2013 - XX edizione - Prestito della tela “Cena in Emmaus” per la mostra “Sulle orme del Signore. Capolavori dell’arte italiana” in occasione della Giornata mondiale della Gioventù al Museo Nazionale di Belle Arti di Rio De Janeiro, dall’11 giugno al 15 settembre - Prestito del dipinto di Aligi Sassu “Pionieri a Pechino” per la mostra presso il CAFA Art Museum di Pechino, dal 16 maggio al 16 giugno 2013. - Presentazione del dipinto restaurato "Adorazione dei pastori", di Giovanni Battista Ramenghi detto Bagnacavallo Junior, Bologna, Pinacoteca Nazionale, Aula Magna Cesare Gnudi, 6 giugno 2013 - Trasferimento delle opere della Pinacoteca dall’impianto di Art Defender di Bologna a Sassuolo 60 TURISMO - EVENTI - UFFICIO IAT 1) Attività di informazione UFFICIO IAT Telefono Posta Mail 2131 Fax Face book Numero richieste Attività realizzata pervenute 2013 1579 Informazioni, prenotazioni 21 Invio dépliant a uffici Informazioni, uffici Urp e alberghi 1581 Newsletter; comunicati e inviti a indirizzario di giornalisti, guide turistiche, utenti vari, uffici di informazioni e URP 7 Invio dépliant Aperta la pagina Promozione culturacento iniziative Implementazione sito web: implementazione del sito del Comune di Cento e del portale ferraraforum attraverso comunicati stampa Redazione testi per siti web o portali: con cadenza settimanale. Predisposizione newsletter: nel 2013: 45 newsletter del Comune di Cento. Contatti con gli operatori turistici: 1) guide e accompagnatori turistici: predisposizione/invio/consegna testi per lo studio/approfondimento del patrimonio centese, organizzazione itinerari ad hoc, prenotazione o richieste di aperture straordinarie nei musei nei monumenti e nelle chiese, prenotazioni ingressi, prenotazione di ristoranti, predisposizione/consegna materiale promozionale e omaggi per i gruppi, invio comunicazioni via mail. 2) ristoratori: consegna materiale promozionale informativo 3) albergatori: consegna materiale promozionale e informativo; organizzazione itinerari, prenotazione visite guidate, ingressi e servizi turistico-sportivi; invio comunicazioni via mail. Eventi di informazione/promozione del territorio Puntata del programma di Rai 1 MIXITALIA Baroque coctail: serata di promozione dei quadri di Guercino e di raccolta fondi a favore della Pinacoteca Civica 61 Visite guidate durante il carnevale di Cento (1000 persone) Edouctour Stampa ebraica inglese (50 GIORNALISTI INGLESI) Lezioni di territorio della Provincia di Ferrara (50 OPERATORI TURISTICI) Progetto Comoenius Programmi di scambio culturale e visite guidate fra scuole di Cento e scuole europee Visita guidata a insegnanti tedeschi ospiti del Liceo classico di Cento Produzione dépliant/cartine Realizzazione di dépliant degli eventi a Cento e di cartine turistiche; Realizzazione del Dépliant in inglese e polacco “Od Guercina do Zurbarana” prodotto in occasione della mostra di Guercino a Varsavia per la promozione del territorio sul mercato polacco 62 BIBLIOTECA E ARCHIVIO Il 2013, come anche l’anno precedente, sono stai anni di cambiamenti per la Biblioteca, intesa proprio sotto il profilo materiale, perchè va anche considerata come tale; in quanto oggetto materiale, necessita di uno spazio, collocato in un luogo preciso ben individuabile dall’utenza che intende fruire del servizio. A seguito del sisma del 2012 che ha reso inagibile la sede storica della Biblioteca in via Ugo Bassi era stata utilizzata come sede temporanea l’autobus Biblù posto nel piazzale retrostante la Pandurera e tale è rimasta sino a settembre 2013, momento in cui parte della Biblioteca è stata nuovamente trasferita in via Guercino in un’ala di Casa Pannini, al I° piano ove sono state occupate dal servizio Biblioteca sette stanze in parte adibite a sala adulti e sale ragazzi e in parte a sala studio. Sicuramente questo ulteriore trasferimento anche se dal punto di vista della vivibilità e della capienza ha sicuramente migliorato notevolmente lo spazio per la Biblioteca, nei mesi immediatamente successivi al trasloco ha invece contribuito a registrare un notevole calo nel numero dei prestiti librari, in quanto l’utenza ha dovuto nuovamente ‘abituarsi’ o essere informata della nuova collocazione. Aver individuato un immobile, anche se temporaneo da adibirsi a Biblioteca, Uffici culturali, Sala conferenze ha favorito la coesione sociale, intesa come capacità della società di promuovere il benessere dei propri cittadini e la Biblioteca è storicamente agente di coesione, favorendo con l’offerta del servizio l’accesso libero e senza limitazioni alla conoscenza e all’informazione senza distinzione di genere, condizione sociale o credo religioso. Parallelamente all’offerta tradizionale di prestito/consultazione di documenti librari e multimediali in Biblioteca sono stati organizzati eventi spettacolari legati al tema della narrazione per la fascia d’età 2-8 anni; tali eventi, al fine di agevolare ulteriormente i partecipanti, sono stai realizzati la domenica pomeriggio nel periodo ottobre-dicembre 2013, riscuotendo grande successo non solo da parte dei bambini ma anche dai genitori. Al termine delle narrazioni veniva fornita anche la possibilità di fruire del servizio di prestito libri nella sezione ragazzi, facendo registrare un notevole aumento di prestiti rispetto alla media settimanale. Dati Biblioteca: Posseduto totale: 57.668 libri fondo moderno – 10.000 libri fondo antico Interlibro ricevuti: 502 (di cui 480 dalla provincia e 22 da fuori provincia) Interlibro spediti: 120 (tutti in provincia) Libri ‘catturati’ (catalogati e presenti nell’OPAC): 2191 (circa 1500 pregresso, 700 novità e doni) Prestiti ragazzi: 3472 Prestiti adulti: 4763 Prestiti totali: 8258 (di cui 851 sul BIBLIOBUS frazioni) escluso interlibro Utenti attivi 2013: 1170 (di cui 29 enti) Nuovi iscritti: 369 (di cui 221 ragazzi e 148 adulti) 63 Acquisti/acquisizioni tramite doni 2013: 1058 BIBLIOBUS ITINERANTE NELLE FRAZIONI: Posseduto totale: 1.481 libri Apertura: aperto dal 6 maggio al 26 settembre 2013 - 76 giorni di apertura prestiti: 851 (media 11 al giorno) Dati Archivio 2013: Giornate d'apertura: 93 Numero ricerche pratiche edilizia: n. 207 - pezzi consultati: n. 828 Numero presenze in Archivio: n. 377 Numero utenti iscritti: n. 106 Numero ricerche storiche: n. 170 Numero pezzi consultati ricerche storiche: n. 1.058 Numero totali pezzi consultati: n. 1.886 (storiche + pratiche edilizie) 64 SERVIZIO ORGANIZZAZIONE DEL PERSONALE E SVILUPPO RISORSE UMANE Analisi organizzativa e progettazione macrostruttura dell'ente - Analisi bisogni organizzativi e di fabbisogno di risorse umane - Studio e predisposizione piani occupazionali annuali e pluriennali Supporto al Sindaco ed al Segretario Generale nelle fasi di progettazione, attuazione e verifica della macro-struttura dell’Ente; Attività di analisi organizzativa propedeutica alla progettazione del modello organizzativo dell’Ente; Studio ed attività di progettazione organizzativa degli uffici e dei servizi; Attività istruttoria per la definizione e l’adozione del modello organizzativo dell’Ente; Definizione ed adozione della dotazione organica rispondente al modello organizzativo dell’Ente; Progettazione e manutenzione assetti organizzativi Analisi micro-organizzativa a supporto dei servizi dell’Ente. Predisposizione e aggiornamento regolamenti nelle materie di competenza (accesso al lavoro, sciopero, orario, etc.) Nel corso dell’anno 2013 si è sottoposto all’approvazione della Giunta Comunale il Regolamento sull’ordinamento degli Uffici e dei Servizi ed il Regolamento per l’elezione del rappresentante dei dirigenti in seno al comitato dei Garanti (delibera di C.C.n. 28 del 28/02/2013); Si è provveduto inoltre a modificare le schede di valutazione di cui al regolamento di ‘Misurazione, Valutazione e trasparenza della performance, merito e premio’, approvato con delibera di G.C. n. 185/2011, per l’anno 2012 in considerazione delle mutate condizioni organizzative determinate dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012 (delibera di Giunta Comunale n. 120/2013). Modulistica interna Predisposizione e aggiornamento costante della modulistica rispetto alla normativa vigente. Relazioni sindacali e predisposizione contratti decentrati Convocazione incontri di Contrattazione Decentrata integrativa; istruttoria su questioni emerse negli incontri di Contrattazione Decentrata, redazione del Contratto Integrativo Decentrato e degli accordi di contrattazione; Relazione illustrativa e tecnico-finanziaria alla contrattazione decentrata integrativa, Comunicazioni all'Aran; Attività di concertazione ed informazione sindacale, Presidenza della delegazione trattante di parte pubblica. Nel corso del 2013 si è data conclusione alle procedure relative al decentrato 2011. Programmazione e gestione sistemi incentivanti - Progettazione e gestione del sistema di valutazione permanente Il servizio cura le procedure finalizzate alla graduazione delle funzioni dirigenziali e all’individuazione e graduazione delle posizioni organizzative nonché la progettazione e gestione del sistema di valutazione delle performance organizzative e individuali (in raccordo con il Segretario Generale e l’OIV monocratico). Il servizio collabora inoltre alla manutenzione del regolamento di premialità ed alla gestione del sistema premiante. Supporto a dirigenza, OIV e organi di governo nell’esercizio delle funzioni inerenti l’intero ciclo di gestione della performance come disciplinato dalla legge e dal regolamento dell’ente; gestione del procedimento di nomina e liquidazione del membro monocratico OIV. Programmazione e gestione annuale e pluriennale dei programmi di formazione 65 Il servizio sovrintende alla gestione della formazione per quanto di competenza nell’ambito del budget assegnato. Il servizio inoltre nel corso dell’anno 2013 ha organizzato congiuntamente ad UPI Emilia Romagna un corso di formazione ad oggetto “La legge anticorruzione, con particolare riferimento alle relative responsabilità”, relatore il Magistrato della Corte dei Conti Sezione Regionale di Controllo Emilia Romagna, Dott. Riccardo Patumi, che ha coinvolto tutti i settori dell’ente. Gestione della dotazione organica Programmazione triennale e piano annuale del fabbisogno di personale; Monitoraggio e adeguamento dotazione organica; Analisi e studio dei criteri per la graduazione delle posizioni dirigenziali; Attività istruttoria per il conferimento degli incarichi dirigenziali; Assegnazione dotazione organica alle strutture organizzative dell’Ente; Analisi e studio dei criteri generali per l’individuazione e l’assegnazione delle posizioni organizzative; Attività istruttoria per il conferimento delle posizioni organizzative. Nell’esercizio 2013 il fabbisogno di personale 2013/2015 è stato rappresentato nell’atto deliberativo di G.C. n. 172 del 24 settembre 2013. Gestione procedure selettive del personale Gestione procedure per l’assunzione di personale a tempo indeterminato e determinato tramite selezioni pubbliche; Stesura e pubblicazione bandi; Verifica istanze di partecipazione ed ammissione dei candidati alla procedure concorsuali; Nomina Commissioni giudicatrici e gestione dei compensi spettanti; Supporto alle Commissioni giudicatrici nell’organizzazione logistica e nell’espletamento delle prove concorsuali; Controllo operato delle Commissioni giudicatrici ed approvazione graduatorie di merito; Gestione procedure selettive per l’assunzione di personale a tempo indeterminato e determinato mediante avviamento presso il Centro per l’impiego; Gestione procedure selettive per l’assunzione di personale a tempo indeterminato e determinato appartenente alle categorie protette; Gestione procedure selettive per l’assunzione di personale a tempo indeterminato tramite l’istituto della mobilità; Gestione procedure selettive per le progressioni di carriera dei dipendenti dell’Ente da espletarsi attraverso selezioni pubbliche; Gestione procedure selettive riguardanti le progressioni economiche dei dipendenti; Gestione richieste di accesso agli atti concorsuali. Nel corrente esercizio, in attuazione dell’atto di programmazione di cui alla delibera di G.C. n. 172/2013 sono state portate a termine otto selezioni, mediante avvisi di mobilità, finalizzate alla copertura di altrettanti posti in dotazione organica. Di questi avvisi solo uno è andato deserto; gli altri hanno portato, seppure gradualmente, all’acquisizione di nuove risorse. Rapporti con Enti, AUSL, Collocamento, Università, etc. Sempre più frequenti le convenzioni ed i rapporti intrattenuti con enti diversi a seguito della possibilità riconosciuta dall’Ente di attivare Tirocini Formativi. Istruttoria ed esecuzione dei provvedimenti disciplinari Gestione in forma associata con comuni dell’Emilia-Romagna di tutte le funzioni in materia di procedimenti disciplinari, contenzioso del lavoro, consulenze in materia di personale, relazioni sindacali ed attività del servizio ispettivo, anche in attuazione del D.Lgs. n. 150 del 27/10/2009 (il rinnovo della convenzione sino al 2017 è stato disposto con delibera di Consiglio Comunale n. 116/2012). Anche per l’esercizio 2013 si è provveduto, nel rispetto delle proprie competenze, a seguire l’attività di coordinamento con l’ufficio associato interprovinciale per la prevenzione e la risoluzione delle patologie del rapporto di lavoro. 66 Elaborazione note e circolari in materia di personale Nell’anno di riferimento sono state diverse emanate circolari applicative alcune per partecipare ai dipendenti disposizioni normative entrate in vigore nell’esercizio 2013 (codice di comportamento, affidamento incarichi ex art. 53 del D.Lgs. 165/2001), altre con lo scopo di ‘riportare’ l’attenzione dei dipendenti sull’applicazione degli istituti contrattuali (da ultimo la disposizione sulla gestione delle assenze e presenze dei dipendenti del 27/12/2013, prot. 0054750). Gli eventi sismici del 2012 hanno inoltre comportato la necessità di continuare a governare l’organizzazione del lavoro inevitabilmente mutata. In particolare, considerata l’intervenuta proroga a tutto il 2014 dello stato di emergenza riconosciuto dalle disposizioni di legge, è stato necessario il continuo monitoraggio dello straordinario: il monitoraggio speditivo richiesto dall’Anci prima ed il riconoscimento da parte del Commissario Straordinario di ulteriori risorse destinate allo straordinario sisma poi, hanno comportato e comporta tutt’ora, un impegno ed attenzione costanti. Lo sforzo profuso è tutt’ora quanto mai significativo se si considera che dal mese di maggio 2012 una risorsa dell’ufficio personale è stata stabilmente assegnata al Settore Lavori Pubblici, e dal mese di Novembre 2012 è venuta meno un’altra risorsa. Consulenza e informazione ad altri settori dell'ente in merito alle procedure di gestione del personale Durante l’anno 2013 sono stati organizzati dal Servizio Personale ulteriori incontri con i dipendenti di ciascun settore allo scopo di ‘ripassare’ le procedure pratiche/operative del programma Kronos, dal 2012 software della gestione delle assenze-presenze (in data 30 gennaio presso il nido ed il 6 febbraio in Pandurera per i restanti dipendenti). Gestione procedure d'accesso (concorsi, selezioni, appalti, graduatorie: bandi, nomina commissioni, liquidazione compensi, etc.) A questo proposito si rimanda a quanto esplicitato all’ultimo paragrafo della presente relazione, circa le procedure assunzionali post-sisma. Certificazioni inerenti lo stato di servizio e la carriera giuridica del personale Circa una sessantina le certificazioni rilasciate in corso d’anno Gestione presenze/assenze del personale e provvedimenti conseguenti Si rinvia a tale proposito alla circolare citata del 27/12/2013 prot. 0054750. Gestione delle procedure connesse all’individuazione e nomina del Segretario Generale dell’Ente Pubblicazione avviso Gestione delle procedure connesse con l’individuazione del Segretario Predisposizione atti di nomina per l’inoltro all’Unità di Missione Scioperi Anche nell’esercizio 2013 si è provveduto agli adempimenti di competenza conseguenti l’esercizio del diritto di sciopero. Permessi Sindacali, aspettative sindacali e assemblee del personale dipendente Rilevazione annuale dei permessi sindacali e cariche elettive Rilevazione biennale deleghe sindacali al 31/12 67 Predisposizione provvedimenti e atti riguardanti lo stato giuridico (permessi, congedi, aspettative del personale) Gestione mobilità interna ed esterna del personale In considerazione del fatto che le possibilità assunzionali degli enti pubblici sono state vincolate al prodromico esperimento delle procedure di mobilità esterna, sempre più frequentemente l’ufficio personale deve evadere le richieste di dipendenti che intendono partecipare a procedure selettive indette da altre pubbliche amministrazioni; per la medesima ratio l’ente, tendenzialmente per ogni nuova assunzione, deve esperire a sua volta le procedure selettive di mobilità esterna. Medicina del lavoro Il servizio si occupa della tenuta dei rapporti con il Medico competente, alla prenotazione delle visite/esami specialistici per il personale ed al ritiro e successiva consegna dei referti. Procedure operazione trasparenza: In ottemperanza a quanto disposto dall’art. 11, comma 8 del D.Lgs. 150/2009, il servizio provvede alla pubblicazione/aggiornamento sul sito internet (ora Amministrazione Trasparente) dei dati inerenti i tassi di assenza e presenza del personale, dei curriculum vitae dei dirigenti e del Segretario, dei dati relativi agli emolumenti da questi percepiti e rispettivi recapiti, dei curriculum vitae del personale incaricato di posizione organizzativa, e dei documenti relativi alla contrattazione integrativa. Procedura PERLA PA Comporta la gestione dei seguenti adempimenti: - adempimento “Anagrafe delle Prestazioni”: comunicazione degli incarichi conferiti o autorizzati ai dipendenti stessi nell'anno precedente e comunicazione degli incarichi conferiti a consulenti e collaboratori esterni; la legge n. 190/2012 in vigore dal 28 novembre 2012, ha modificato l’articolo 53 del d.lgs. n. 165/2001 in materia di incompatibilità e di incarichi ai dipendenti pubblici. La nuova norma impone che le amministrazioni pubbliche che conferiscono o autorizzano incarichi ai propri dipendenti debbano darne comunicazione in via telematica al Dipartimento della Funzione Pubblica, entro quindici giorni dalla data di conferimento o autorizzazione dell’incarico, unitamente ad una relazione di accompagnamento; - adempimento “Dirigenti”: comunicazione dei curriculum vitae dei dirigenti pubblici (comprensivi di retribuzione) e dei tassi di assenza e di presenza del personale, aggregati per ciascun ufficio dirigenziale; - adempimento “GEDAP”: comunicazione del numero complessivo e dei nominativi dei beneficiari degli istituti sindacali (distacchi, permessi e aspettative) e non sindacali (permessi e aspettative per funzioni pubbliche elettive) concessi ai dipendenti pubblici; - adempimento “GEPAS”: comunicazione del numero dei dipendenti che hanno aderito a ciascuno sciopero e l’ammontare delle somme trattenute sulle retribuzioni; - adempimento “Permessi ex legge 104/92”: comunicazione nominativa dei dipendenti cui sono accordati i permessi previsti dall’articolo 33, commi 2 e 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, e successive modificazioni, con l’indicazione della tipologia di permesso utilizzata e del contingente complessivo di giorni e ore di permesso fruiti da ciascun lavoratore nel corso dell’anno precedente per ciascun mese; - adempimento “Rilevazione delle assenze”, con la comunicazione dei seguenti dati: assenze per malattia retribuite, assenze non retribuite, assenze ex lege 104/92, 68 - procedimenti disciplinari avviati relativi alle assenze, procedimenti disciplinari relativi alle assenze conclusi con sanzione; adempimento “Il monitoraggio del lavoro flessibile”: comunicazioni inerenti gli adempimenti ex articolo 36, comma 3, del D.Lgs. n. 165/2001 e articolo 1, commi 39 e 40, della legge n. 190/2012. Denuncia annuale legge 68/1999 Da inviare tramite programma Sare al Centro per l’Impiego, in materia di personale appartenente alla categorie protette, previa analisi interna circa la sussistenza del rispetto dei parametri Procedimento di elaborazione e trasmissione alla Ragioneria Generale dello Stato di: - Relazione al Conto Annuale; - Conto Annuale; Studio legislazione nazionale e regionale in materia di trattamento economico, fiscale e previdenziale del personale Procedura UniEMens integrata con Lista PosPA - Ex DMA 2(Denuncia Mensile Analitica) trasmissione mensile all’INPS, per via telematica, dei dati anagrafici, retributivi e contributivi relativi al personale dipendente. Elaborazione del Mod. 770 Semplificato Sistema Retributivo IRAP INAIL Autoliquidazione: calcolo del contributo previdenziale da versare all'INAIL e successiva liquidazione Denunce infortuni all’Inail e P.S., verifica dei prospetti di liquidazione indennità pervenuti da INAIL e predisposizione di eventuali segnalazioni Rapporti con GAFSA per autoliquidazione Dichiarazione mensile delle rate dei crediti all’INPS gestione dipendenti pubblici La procedura on line permette di rispettare gli adempimenti previsti dalla circolare 30/2003 emessa dall’ex INPDAP (dichiarazione versamenti controlli delle rate dei prestiti diretti) Procedure previdenziali per trattamenti di quiescenza Ricostruzione della carriera del dipendente e compilazione della modulistica da inviare all'INPS Gestione Dipendenti Pubblici, con l'indicazione dei periodi di servizio, dei relativi inquadramenti giuridici e dei relativi trattamenti economici. Progetti di liquidazione per trattamenti di fine servizio (TFS) o fine rapporto (TFR) compilazione dei progetti di liquidazione TFS o TFR da inviare all'INPS Gestione Dipendenti Pubblici per i dipendenti cessati dal servizio per fine incarico, mobilità ad altri Enti, collocamenti a riposo, dimissioni volontarie, inabilità e morte. Procedure previdenziali 69 ricongiunzione da o verso altre casse pensionistiche, riscatto di periodi di studio e di servizi vari, computo del servizio militare, accertamento della posizione assicurativa, contribuzione volontaria: predisposizione della pratica relativa alla ricostruzione della carriera, alla certificazione dei servizi svolti e degli emolumenti annui contributivi percepiti; Note di debito per le quote pensione a carico dell'Ente: versamento, previa verifica, delle quote contributive richieste dall'INPS - Gestione Dipendenti Pubblici, relative ai benefici contrattuali maturati dai dipendenti dopo la cessazione dal servizio per collocamento a riposo. Spesa del personale Studio, verifica ed attuazione della normativa vigente in materia di programmazione e gestione della spesa del personale; Previsione della spesa del personale; Gestione dell’andamento della spesa per il personale tenendo in considerazione tutti i limiti posti dalla normativa in materia. Si consideri che ai fini assunzionali occorre rispettare il tendenziale decremento della spesa di personale ai sensi dell’art. 1, comma 557 della L. n. 296/2006 (Finanziaria 2007), il limite percentuale del 50% del rapporto tra spesa di personale e spesa corrente, ivi comprese le spese delle società partecipate (art. 76, comma 7 del D.L. 112/2008 e ss. mm. ed ii.); altro limite, identificato e da tenere monitorato, opera per le assunzioni relative ai contratto di lavoro flessibile. Gestione del Fondo risorse decentrate del personale dirigente e non dirigente loro costante monitoraggio sia in termini di costituzione che di utilizzo. Redazione determinazioni di liquidazione indennità di risultato ai Responsabili di Servizio, al Segretario Comunale. Statistiche e rendiconti su aspetti economici del personale Sempre più frequenti sono le richieste a tale titolo inoltrate al servizio di cui si ricordano a titolo esemplificativo: Rendiconti relativi ai Costi e ai fabbisogni standard: Progetto SOSE Rendicontazioni inerenti le tornate elettorali Rendicontazioni varie finalizzate al rimborso del costo di quota parte del personale comunale impegnato presso altri Enti (Gafsa, Frna, etc); Tenuta e aggiornamento delle posizioni giuridiche del personale Predisposizione e aggiornamento regolamenti nelle materie di competenza (missioni, reperibilità, etc.) Rapporti con Enti, Istituti assistenziali e previdenziali, etc. Predisposizione provvedimenti e atti riguardanti il trattamento economico del personale Calcolo e liquidazione paghe - Liquidazioni salario accessorio (straordinari, turno, lavoro ordinario festivo, disagio, maneggio valori, responsabilità d'ufficio ecc.) Predisposizione ed elaborazione cedolini – paga mensile di tutto il personale: tempo indeterminato, determinato, amministratori, assimilati, lavori socialmente utili, in ordine al trattamento fondamentale e accessorio; Gestione Assegno Nucleo Familiare; Gestione delle missioni e relativi rimborsi resi più complessi dalla recente normativa che vieta il rimborso chilometrico, ma riconosce un indennizzo corrispondente alla somma che il dipendente avrebbe speso ove fosse ricorso ai trasporti pubblici; Gestione dei contributi obbligatori relativi alle retribuzioni con versamento mensile degli stessi ai rispettivi Istituti di competenza; Trattamento fiscale delle retribuzioni e dei 70 compensi corrisposti e relativo versamento mensile; Contabilizzazione e versamento di tutte le trattenute facoltative (prestiti, cessioni, delegazioni di pagamento, assicurazioni, sindacati, partiti politici, pignoramenti, etc.); Predisposizione ed elaborazione dei modelli CUD del personale ed altri; Gestione rimborsi e recupero IRPEF e Addizionali da modello 730; Gestione pignoramenti presso terzi (dichiarazione giudiziale e stragiudiziale) e relativi rapporti con i creditori e legali degli stessi. Certificazioni economico-retributive Gestione Eredi: studio dell’applicazione normativa per stipendi, pensioni, fine servizio Inps gestione dipendenti Pubblici Verifica e contestazione/pagamento delle note di debito per sistemazioni contributive, benefici contrattuali CCNL, L. 336/1970). Rapporti gestione risorse umane per società controllate in regime di contratto di servizio Gestione pratiche di infortunio, tenuta e aggiornamento del Registro Assunzione impegni di spesa e liquidazione competenze varie per stipendi Nell’esercizio 2013 due sono stati i casi denunciati Attivazione visite fiscali infortuni Servizio sostitutivo mensa Gestione buoni pasto elettronici: affidamento del servizio, gestione delle convenzioni, ecc. Status degli Amministratori - Rimborso spese datori di lavoro per mandato elettivo (Amministratori) - Gestione indennità Amministratori - Gestione missioni Amministratori Ufficio di supporto al Sindaco Coordinamento, dal punto di vista funzionale, del personale assegnato alla segreteria del Sindaco. Analisi situazione della verifica amministrativo-contabile effettuata dal MEF Ispettorato generale di Finanza pubblica presso il comune di Cento L’analisi della situazione esistente svolta durante l’esercizio 2012, corredata dall’analisi dei rilievi le cui controdeduzioni dirigenziali non sono risultate accolte in prima istanza dall’Ispettorato, è stata formalizzata con la nota-relazione di riscontro del 17/04/2013, prot. 0017765. Di alcune criticità è stato predisposto il relativo atto di indirizzo della Giunta Comunale al Dirigente. In particolare si è concluso il tentativo di cui alla deliberazione di Giunta n. 220/2013. Convenzione tra Unione Reno Galliera e Comuni dell’Associazione Intercomunale Alto Ferrarese - Comuni di Bondeno, Cento, Mirabello, Poggio Renatico, Sant’Agostino, Vigarano Mainarda – per l’attivazione delle assunzioni Post Sisma di cui alla Legge 135/2012 e ss.mm. ed ii. La situazione emergenziale determinatasi a seguito degli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012, si è purtroppo protatta a tutto il 2013. Dopo una prima tornata di assunzioni autorizzate in capo ai 71 Comuni colpiti dal sisma e da effettuare tramite convenzione con le Unioni di Comuni, è intervenuta, per espressa disposizione normativa contenuta nella Legge 24 giugno 2013, n. 71, una seconda autorizzazione all’assunzione di personale che ha determinato la necessità di approvare una nuova convenzione con l’Unione Reno Galliera (deliberazione di Consiglio Comunale n. 45 del 19/07/2013), nuove selezioni di personale somministrato e la conseguente gestione degli stessi. In tale occasione è stata inoltre riconosciuta, agli enti che intendessero avvalersene, la possibilità di ottenere risorse ad hoc per l’attivazione delle Centrali Uniche di Committenza finalizzate alla ricostruzione post sisma. Il servizio ha seguito l’iter di approvazione della costituenda Centrale Unica cui hanno aderito tutti i comuni dell’Associazione Alto Ferrarese. La Convenzione che vede il Comune di Cento come capofila gestionale, è stata approvata con atto deliberativo del Consiglio Comunale n. 84/2013 e sottoscritta dagli enti aderenti in data 30/12/2013. Nell’ambito dell’attività resa preme evidenziare lo spirito di collaborazione e dedizione prestato da tutte le persone che operano all’interno del Servizio personale, colpito nel 2013 dalla perdita di un collega ed in ulteriore sofferenza per l’assenza prolungata del dirigente. 72 ATTIVITÀ TRASVERSALI A TUTTI I SERVIZI Rientrano tra le funzioni gestite da ogni servizio ogni altra funzione e/o attività strumentale necessaria al perseguimento delle funzioni e degli obiettivi assegnati al servizio stesso, tra cui: aggiornamento normativo, contrattuale e giurisprudenziale sulle materie di competenza del servizio; amministrazione, gestione e organizzazione del personale del Servizio; addestramento e formazione del personale alle attività specifiche del servizio; controllo e verifica dei risultati conseguenti l’attività svolta; attività di studio, ricerca, elaborazione dei programmi, piani, progetti; istruzione e predisposizione atti e provvedimenti amministrativi, anche complessi, del Servizio: formulazione proposte in ordine alle previsioni di bilancio relative al Servizio; amministrazione e gestione delle risorse del bilancio e PEG/PDO di competenza; raccolta ed elaborazione dati statistici; attività negoziale per l’acquisizione di beni e servizi ivi inclusa la gestione amministrativa e contabile degli acquisti e delle forniture di competenza del servizio progettazione, coordinamento e controllo attività Servizio, anche in collaborazione con uffici interni; segreteria amministrativa, gestione delle attività di protocollazione e archiviazione del Servizio; funzioni di segreteria del dirigente e dell'assessore; predisposizione e gestione procedure d’appalto di competenza del servizio; coordinamento, attività di segreteria e verbalizzazione e partecipazione alle commissioni consiliari, quando effettuate; consulenza agli organi di governo e alla conferenza dei dirigenti nelle materie di competenza; gestione procedure informatizzate relative a funzioni proprie del servizio; redazione diretta e/o consulenza e collaborazione con altri servizi in merito alla stesura di regolamenti; tenuta ed aggiornamento inventario beni mobili; gestione procedure sicurezza (decreto legislativo n. 81/2008); assistenza atti e decreti del Sindaco, inclusa la predisposizione Ordinanze d’urgenza e di Ordinanze contingibili ed urgenti sulla base delle necessarie relazioni tecnico/amministrative fornite dai competenti Settori; Assicura l’aggiornamento e cura la qualità del sito web del Comune; _ Accesso agli atti da parte dei consiglieri comunali; Cura della trasparenza amministrativa; Gestione abbonamenti a riviste e periodici. 73 RELAZIONE ANNUALE - ANNO 2013 Settore Segreteria, Affari istituzionali e Servizi Demografici SERVIZI: ANAGRAFE/LEVA – STATO CIVILE – ELETTORALE/AIRE - STATISTICA PREMESSA I SERVIZI DEMOGRAFICI - SSDD si compongono di 4 uffici con attività e procedimenti distinti: - UFFICIO ANAGRAFE/LEVA; UFFICIO DI STATO CIVILE; UFFICIO ELETTORALE/AIRE; UFFICIO STATISTICA; Nel primo semestre 2013 le principali novità hanno interessato 1. le attività straordinarie collegate alle ELEZIONI POLITICHE 2013 del 24 febbraio, prime elezioni svoltesi nel POST-SISMA. Tutti gli uffici sono stati intensamente coinvolti nella gestione a supporto dell’Ufficio Elettorale. 2. Anagrafe ed Elettorale hanno lavorato per mettere a punto alcune funzioni collegate alla piattaforma People (con relativa iscrizione in Federa); 3. Predisposizione per la successiva approvazione dello schema di convenzione con la RER denominata ANA-CNER, sistema interoperabile di scambio dati anagrafici on-line tra P.A. Nel secondo semestre 2013 le principali novità hanno interessato le attività straordinarie collegate a: completamento allineamento dati anagrafici con dati censimento e determinazione popolazione legale al censimento; formazione del personale SSDD e partenza con nuovo SW gestionale Maggioli per tutti gli Uffici. Chiusura rendiconto elezioni politiche 2013. Revisione e ridimensionamento di alcune sezioni elettorali causa elettori in esubero. ATTIVITA’ CHE HANNO CARATTERIZZATO IL 2013 UFFICIO ELETTORALE/AIRE Si sono svolte normalmente, nel rispetto delle scadenze di legge, le attività ordinarie che riguardano soprattutto le revisioni dinamiche e semestrali delle liste elettorali, le revisioni dinamiche delle liste aggiunte delle provincie autonome, le dinamiche straordinarie. Inoltre l’aggiornamento dell’albo degli scrutatori e albo dei giudici popolari. Rilascio certificati relativi alle varie raccolte firme per Referendum oltre all’attività di gestione dell’AIRE. Le attività “straordinarie” che hanno caratterizzato il 2013 per l’Ufficio Elettorale, si possono riassumere nelle seguenti: OBIETTIVO DI PEG: 74 Riattivazione completa post-sisma dei Servizi Elettorale e Statistica presso loro nuova ubicazione a Renazzo - Organizzazione delle ELEZIONI POLITICHE 2013 con creazione nuovi seggi elettorali causa inagibilità n.19 seggi originari ed informative dedicate agli elettori - Ripresa rilevazioni SISTAN campionarie sospese nel post sisma. FASI DI ATTUAZIONE OBIETTIVO: - - - - Studio e pianificazione della nuova logistica dei Seggi elettorali e dell'Ufficio Elettorale a seguito degli eventi sismici del maggio 2012 - (entro gennaio 13 – raggiunto al 100%) Attuazione della nuova logistica mediante il diretto coinvolgimento dei soggetti preposti al controllo e vigilanza in materia elettorale e di idoneità (CEC-Prefettura-SECIR-CarabinieriLLPP) - (entro gennaio 13 – raggiunto al 100%) Attività di allestimento/adeguamento dei nuovi seggi in collaborazione con LLPP - (entro prima metà di febbraio 13 – raggiunto al 100%) Comunicazione capillare a tutte le famiglie interessate alla variazione logistica dei 19 seggi oggetto di spostamento - (entro gennaio 13 – raggiunto al 100%) Aggiornamento, in collaborazione con URP, delle numerose informazioni dedicate alle elezioni ed ai seggi (sito-giornali locali) - - (entro gennaio 13 – raggiunto al 100%) Trasferimento dell'ufficio elettorale/statistica nei locali ex consulta di Renazzo - supporto al trasloco (svuotamento armadi e schedari e trasporto - controllo posizionamenti - riordino degli schedari e della documentazione) ed ai collegamenti informatici - attivazione completa operatività dell'ufficio al fine di garantire il normale svolgimento delle elezioni politiche - (entro gennaio 13 – raggiunto al 100%) Nuovo servizio: organizzazione della consegna presso URP ai cittadini di Cento capoluogo delle tessere elettorali completate, smarrite/deteriorate (raggiunto al 100% - attivo fino al 31 12 13) Nuovo servizio straordinario dedicato ad elettori in situazioni di difficoltà nello spostamento autonomo: attivazione navetta di collegamento tra il centro storico e le nuove sedi dei seggi elettorali in collaborazione con URP (verifiche/prenotazioni/gestione servizio) - (entro data elezioni – raggiunto al 100%) L’Obiettivo è stato poi revisionato in quanto i SSDD hanno dovuto svolgere ulteriori attività straordinarie, particolarmente impegnative quali: - ridimensionamento di alcune sezioni elettorali di Cento Capoluogo causa aumento della popolazione e quindi degli elettori che ha portato le stesse ad un sovradimensionamento oltre il limite consentito; è stato necessario analizzare dove ridistribuire il numero di elettori in eccesso e quindi avviare il procedimento sia amministrativo che informatico, oltre a dare comunicazione alle famiglie interessate; con l'analisi delle sezioni elettorali sono state i rilevate e risolte alcune criticità pregresse, rendendo più efficiente l'individuazione del seggio da parte di alcune famiglie (raggiunto al 100%); - nel mese di novembre i SSDD sono passati ad un nuovo SW gestionale Maggioli. i Servizi ELETTORALE, STATO CIVILE ED ANAGRAFE stanno lavorando alacremente per aggiornare, risolvere e rendere efficiente il nuovo gestionale che ha comportato una revisione complessiva delle modalità lavorative. Pertanto si propone di aumentare il peso dell'obiettivo da 5 a 15 evidenziando n. 2 fasi aggiuntive e relativi indicatori 75 Gli indicatori, oltre alle percentuali di raggiungimento, sono descritte nella scheda PEG di riferimento. UFFICIO STATISTICA Si sono svolte regolarmente le attività ordinarie dell’ufficio nel rispetto delle scadenze di legge: - RILEVAZIONE MENSILE DEGLI EVENTI DEMOGRAFICI DI STATO CIVILE (nascite, morti e matrimoni - Modello Istat D.7.A) Compilazione, in seguito alla verifica della correttezza dei dati raccolti, del modello di sintesi degli eventi di Stato Civile, dedotto dai seguenti modelli: D3 (Rilevazione sui Matrimoni) D4 (Scheda di Morte Maschio) D4 bis (Scheda di Morte Maschio 1° anno di vita) D5 (Scheda di Morte Femmina) D5 bis (Scheda di Morte Femmina 1° anno di vita). - RILEVAZIONE MENSILE DEL MOVIMENTO E CALCOLO DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE (Modello Istat D.7.B). Compilazione, in seguito alla verifica della correttezza dei dati raccolti, del modello di sintesi della popolazione residente, dedotto dai seguenti modelli: APR/4 (Rilevazione sui trasferimenti di residenza) P4 (Rilevazione degli iscritti in Anagrafe per nascita). - Trasmissione telematica delle statistiche demografiche. Utilizzo del Software ISI - ISTATEL per la trasmissione informatica dei modelli demografici relativi ai singoli movimenti (P4 – APR/4), ai singoli eventi (D3 – D4 – D5), ed ai modelli di sintesi (D7A – D7B); Controllo dell’acquisizione dei file, della completezza delle informazioni inviate, risoluzione degli errori restituiti, rinvio dei dati fino alla corretta e completa trasmissione dei file; protocollo e archiviazione del materiale. - RILEVAZIONE CANCELLATI ANAGRAFE PER DECESSO (Modello Istat P.5). Trasmissione telematica del file .txt con l’elenco mensile dei decessi all’indirizzo https://indata.istat.it/mp5/?pes=P5 Controllo dell’acquisizione dei file, della completezza delle informazioni inviate, risoluzione degli errori restituiti, rinvio dei dati fino alla corretta e completa trasmissione dei file. - RILEVAZIONE MENSILE ATTIVITA’ EDILIZIA (Modello Istat PDC/DIST - RE). Protocollo e spedizione dei modelli alla CC.I.AA. di Ferrara. - FORNITURA DI DATI STATISTICI ED ELABORAZIONI: agli assessorati e agli enti esterni. Le attività “straordinarie” che hanno caratterizzato il 2013 per l’Ufficio Statistica, si possono riassumere nelle seguenti: 76 REVISIONE ANAGRAFE POST CENSIMENTO – SIREA Gestione della revisione dell’Anagrafe della popolazione residente in seguito delle risultanze del Censimento. L2: Non censiti, inscritti nella LAC (1.319); L3: Censiti non iscritti nella LAC (335); L4: Censiti ad altro indirizzo (246); Duplicati intercomunali eliminati dalle Liste L1 e L4 (27). Prosecuzione degli accertamenti anagrafici per i residenti non censiti; inserimento nell’applicativo SIREA dell’esito degli accertamenti effettuati, al fine di allineare l’anagrafe con la popolazione legale del comune, determinata dall’esito del Censimento. Inserimento in E-DEMOS del codice questionario e della sezione di censimento per ognuno dei residenti censiti ad un indirizzo diverso rispetto a quello presente in LAC. Controllo degli individui de-duplicati, effettuato accertamento per verificare la residenza ed inserimento dell’esito in SIREA. Rilevazione ISTAT sulle Forze Lavoro 2013 (attività prevista nell’obiettivo PEG 2013) – raggiunto al 100% Come per gli anni precedenti al sisma, nel 2013 sono state recuperate alcune attività tra le quali l’intervista di 48 famiglie estratte dall’ISTAT direttamente dalla LAC al 08/10/2011. Il Comune è tenuto a dare assistenza e supporto ai rilevatori che hanno il compito di individuare sul territorio le famiglie, verificando l’indirizzo esatto di residenza o comunicando un eventuale trasferimento. E’ stata predisposta una lettera informativa da inviare alle famiglie, per sensibilizzarle a partecipare all’indagine. E’ stato informato l’Ufficio URP, il Comando dei Carabinieri e della Polizia Municipale della presenza sul territorio di rilevatori istituzionali, affinché siano a conoscenza della rilevazione nel caso qualcuno si rivolga a loro per chiedere rassicurazioni. L’indagine si svolgerà a luglio 2013 e proseguirà con altre 3 interviste nel corso dei successivi 15 mesi. Progetto “Scenari futuri (2020) del settore sociale e socio-sanitario nella crisi del Welfare: quali logiche di programmazione e quali modelli di servizio nelle aree vaste” Il Progetto, finanziato dalla Regione Emilia Romagna e coordinato dalla AUSL di Bologna, si articola in 24 mesi a partire da settembre 2012, e si avvale inoltre della consulenza scientifica della CERGAS Bocconi. Il Comune di Cento è stato individuato quale Comune campione. In data 22 ottobre è stato effettuato l’incontro relativo alla fase operativa di campionamento, estrazione ed invio questionario al target “famiglie con figli 0 – 10 anni” Estrazione e campionamento dati: Estrapolati tutti i residenti nati dal 01/11/2002 alla data del 31 ottobre 2013 (4118); Campione stratificato per due livelli di ordinamento: frazione di residenza e numero di figli; Calcolato il passo di estrazione (2934 famiglie/ 100 famiglie campione => 29) Estrazione sistematica del campione di 100 famiglie a partire da un numero casuale. Entro l’11 novembre l’AUSL Bologna inviato la lettera definitiva da personalizzare per Comune, preparato le 100 lettere e inviato ai destinatari entro il 30 novembre. Aggiornamento Albo Giudici Popolari 77 Ogni biennio dispari riparte l’aggiornamento dell’Albo dei Giudici Popolari di Corte d’Assise e di Corte D’Assise e d’Appello. Pubblicato entro aprile, all’Albo pretorio il manifesto per l’aggiornamento dell’Albo dei Giudici popolari. Raccolto le domande di iscrizione (che possono pervenire all’ufficio fino al 31 luglio) ed estrapolato l’elenco di coloro che sono proposti per la cancellazione. La Corte d’Assise del Tribunale di Bologna, impegnata nel completamento del servizio di approvazione dell’Albo per il biennio 2013-2015, ha richiesto il suo caricamento sul sito https://gpwabologna.giustizia.it. E’ stato affisso in seguito all’Albo Pretorio del Comune il Decreto di approvazione dell’Albo definitivo dei Giudici Popolari assieme all’Albo stesso. UFFICIO ANAGRAFE Si sono svolte regolarmente tutte le numerose attività ordinarie di front office e di back office. Le attività “straordinarie” che hanno caratterizzato il semestre 2013 per l’Ufficio Anagrafe, si possono riassumere nelle seguenti: SUPPORTO ATTIVITA’ PER ELEZIONI POLITICHE Per le elezioni tutto il personale dell’anagrafe, come di consueto, ha collaborato attivamente alle a tutte le attività collegate alle elezioni, dalle funzioni di sportello a quelle di back office, a supporto continuo, a turnazione, soprattutto nei momenti più caldi a ridosso delle giornate elettorali ed in occasione delle aperture straordinarie dell’ufficio elettorale. SISTEMA PEOPLE E ACCREDITAMENTO IN FEDERA L’Anagrafe, nel proseguo delle sue attività collegate al progetto di digitalizzazione e informatizzazione online delle pratiche anagrafiche, nel mese di aprile, ha verificato le potenzialità e le funzionalità del SW Maggioli relativamente agli aspetti di implementazione servizi web. I colleghi si sono accreditati in Federa per fare alcune simulazioni offline, dei risultati e quindi delle problematiche riscontrate è stato formalmente interessato il servizio SSI in modo da procedere con le correzioni varie. L’iscrizione agli Albi Presidenti di Seggio e Scrutatori è funzionante. Sono state inoltre formulate proposte migliorative in tal senso, ossia richiesta di nuove procedure che altri Comuni stanno già utilizzando. Si è rimasti in attesa di un riscontro da parte dei SSI. CONVENZIONI CON LE P.A. E GESTORI PUBBLICI SERVIZI – IMPLEMENTAZIONE SISTEMA ANA-CNER Si procede con l’istruttoria per l’attivazione o il rinnovo delle convenzioni con le P.A. relativamente al collegamento online all’anagrafe comunale per la visualizzazione dei dati necessari per le attività svolte da quest’ultime. Inoltre si sta implementando tutta l’istruttoria relativa all’adesione al Progetto regionale ANA-CNER il sistema interoperabile di accesso ai dati della popolazione residente dell’Emilia Romagna facente appunto parte della Community Network dell’Emilia Romagna. Questo sistema è strutturato da azioni finalizzate a rendere effettiva l’interoperabilità e interscambio di dati tra le amministrazioni, il tutto attivando processi di certificazione, interscambio e integrazione delle basi dati a valore strategico, con l’obiettivo di rendere sempre più ricche e 78 interoperabili le grandi anagrafi di riferimento (popolazione e suoi derivati – tributaria, scolastica, sanitaria – imprese e territorio), anche per indirizzare al meglio le scelte politico-istituzionali”; in particolare la Regione intende sviluppare progetti per dare solide basi all’interscambio di dati (partendo dalle grandi anagrafi) tra enti. Il primo step ha riguardato l’approvazione in Giunta del Progetto con i relativi allegati, tra i quali la convenzione tra Comune e Regione e tutti gli allegati tecnici. Il secondo step, per il 2014, riguarderà invece l’approvazione dei singoli atti attraverso una determinazione del Dirigente o Responsabile del Servizio relativamente agli allegati specifici per ogni servizio del Comune che rientra nella circolarità dei dati. In contemporanea i SSI procederanno per gli aspetti tecnico-informatici relativi agli strumenti HW e SW da utilizzare. La Regione produrrà inoltre ulteriori specifiche per l’attivazione concreta del sistema. REVISIONE ANAGRAFE POST CENSIMENTO – SIREA ALLINEAMENTO/VERIFICA CENSIMENTO/ANAGRAFE – entro 31 dicembre 2013 L’Anagrafe ha concluso le attività post censuarie relative all’allineamento popolazione censimento/anagrafe, ossia la revisione dell’Anagrafe della popolazione residente in seguito delle risultanze del Censimento, verificando le posizioni discordanti ed utilizzando l’applicativo SIREA . In questo modo è stata definita la popolazione legale al 9/10/2011 34.723 (29.297 la pop legale del 2001). Con l’introduzione nel 2012 della nuova procedura relativa al CAMBIO DI RESIDENZA IN TEMPO REALE – art 5 L. 4/4/12 il controllo da effettuarsi nei 45 successivi all’iscrizione è particolarmente impegnativo e stringente in quanto spesso è difficile trovare le persone in casa, se non in orari non lavorativi, quindi significa dover ripetere più volte il sopralluogo. Su queste pratiche sono stati emessi n. 30 dinieghi motivati. PROCEDIMENTO DEGLI ALBERI PER OGNI NUOVO NATO In riferimento alla Legge del 14 gennaio 2013 n. 10 ' Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani' è stato istituito un gruppo di lavoro interno. Il primo incontro è stato fatto in data 2 maggio con l'assessore Pedaci poi programmato un nuovo incontro in data 6 giugno 2013, ma non è stato possibile proceder in quanto la RER non ha ancora recepito tale normativa e mancava il parere del segretario comunale per quanto riguarda l'analisi della legge (capire le competenze economiche per la manutenzione degli alberi piantumati sulla base di un preventivo da CMV). Per il momento è stata effettuata la rendicontazione delle piante "piantumate" nel 2011 per avere il contributo. INA SAIA - adempimenti Sempre in continuo divenire e quindi oggetto di aggiornamento e impegno costante da parte dell’Anagrafe è la gestione dell'INA SAIA (Indice Nazionale delle Anagrafi e Sistema Accesso Interscambio Anagrafico) ossia del popolamento e ripopolamento/allineamento di tutti i dati e codici fiscali per integrazione dati a livello nazionale. 79 Periodici sono gli aggiornamenti e le modifiche sul sistema, talvolta con problematiche di collegamento, questo comporta sia una verifica e riverifica dei dati e quindi un ricorrente lavoro di tenuta corretta ed invio di dati periodici, sotto il controllo ministeriale. UFFICIO DI STATO CIVILE Si sono svolte regolarmente tutte le attività ordinarie di front-office e di back-office. Le attività “straordinarie” che hanno caratterizzato il 2013 per l’Ufficio di Stato Civile sono: SUPPORTO ATTIVITA’ PER ELEZIONI POLITICHE Per le elezioni tutto il personale dello Stato Civile, come di consueto, ha collaborato attivamente alle a tutte le attività collegate alle elezioni, dalle funzioni di sportello a quelle di back office, a supporto continuo, a turnazione, soprattutto nei momenti più caldi a ridosso delle giornate elettorali ed in occasione delle aperture straordinarie dell’ufficio elettorale. SINTESI ATTIVITA’ ORDINARIE DI STATO CIVILE E RILIEVI DEL 1° SEMESTRE Inoltre si fa una sintesi delle attività espletate dall’Ufficio di Stato Civile nell’adempimento delle sue funzioni per il 2013 oltre alle problematiche riscontrate: - Comunicazioni a Questura, Prefettura e altri Enti - Tenuta rapporti con soggetti ed Enti esterni, nelle materie di competenza - Trascrizione atti AIRE e rilascio connesse certificazioni - Tenuta e aggiornamento dei registri di stato civile (nascita, morte, matrimonio, pubblicazioni di matrimonio, cittadinanza, iscrizioni e trascrizioni), - Rilascio certificazioni di stato civile, - Istruttoria pratiche di pubblicazione di matrimonio, - Pratiche matrimonio, trascrizione divorzi, separazione beni, etc., - Istruttoria pratiche relative alla concessione della cittadinanza italiana, - Ricevimento e registrazione denunce di nascita e di morte, - Gestione pratiche di adozione, affiliazione, disconoscimento, tutela, - Tenuta rapporti con Tribunale, Procura della Repubblica, Pretura, etc., - Adempimenti relativi a permessi di seppellimento, cremazione, traslazione, denunce di morte, etc., - Cura degli atti di polizia mortuaria e cimiteriale. Nell’adempimento delle proprie funzioni, nel corso del 2013, si sono, purtroppo, riscontrate diverse difficoltà di carattere pratico-logistico e burocratico che hanno rallentato e reso difficoltoso il lavoro, rischiando di provocare, a volte, scontento e malumori da parte degli utenti. Innanzitutto, l’aumento significativo dei decreti di Concessione della cittadinanza italiana e il trasferimento di alcune competenze in materia di cittadinanza in capo alla Prefettura, derivanti dall’art. 5 della L. 91/92 relativa alla concessione della cittadinanza per matrimonio, ha comportato un incremento spropositato dei giuramenti di cittadinanza nel Comune di Cento. Nel 2013 il numero delle pratiche di cittadinanza è stato raddoppiato rispetto il 2012. 80 Questo determina che per formare l’istruttoria relativa all’acquisto della cittadinanza italiana l’Ufficiale dello Stato Civile impieghi molto tempo a causa anche dei numerosi adempimenti che la materia richiede (esempio la trascrizione degli atti di nascita del richiedente, dei figli, e del matrimonio le comunicazioni ecc.). Inoltre l’iscrizione all’AIRE di molti nostri connazionali si è incrementata e conseguentemente ha portato il nostro ufficio ad espletare continui adempimenti, quali le trascrizioni di atti di stato civile e relative comunicazioni in merito. Avendo una popolazione straniera numerosa (11,23 % sulla popolazione complessiva), comporta, poi, la necessità di avere maggiori attenzioni e notevoli difficoltà nell’adempimento dell’attività di stato civile, in quanto si tratta di atti e provvedimenti provenienti da stati esteri. La mole di lavoro e di carico di questo ufficio è, poi, decisamente aumentata negli ultimi mesi a causa anche del perdurare della chiusura, a seguito del sisma, di reparti di ospedali della zona (ad esempio Finale Emilia e Bondeno) che ha provocato l’incremento dei nati e dei decessi nel nostro Comune. ATTIVITA' E LOGISTICA – NUOVA UBICAZIONE DEGLI UFFICI NEL POST SISMA A seguito del sisma di maggio i Servizi Demografici, subito riattivati in modo da non interrompere l’attività di sportello essenziale e fondamentale per i cittadini, sono stati dislocati in edifici diversi. L’ufficio ANAGRAFE prosegue la sua attività presso i locali della delegazione di Renazzo, locali che comunque sono insufficienti per ospitare n. 8 dipendenti, sia dal punto di vista degli spazi, considerando che oltretutto si riempiono di pubblico, che in relazione ai collegamenti telematici/telefonici spesso congestionati che entrano, talvolta, in blocco. E’ necessario inoltre rendere decorosa l’immagine esterna dei locali causa la mancanza di tende. Per lo STATO CIVILE la logistica è attualmente ancora problematica, perdurano i disagi che sono stati provocati dal sisma dello scorso anno, a seguito del quale anche l’Ufficio di Stato Civile è stato, necessariamente, trasferito in Pandurera dove l’attività di sportello si è svolta al piano terra con il solo ausilio dei registri dell’anno corrente posti al secondo piano. Gli uffici ELETTORALE/AIRE e STATISTICA Dall’inizio dell’anno sono stati trasferiti nella sede della consulta di Renazzo, locali di fianco alla Delegazione. Il trasferimento è stato necessario per gestire al meglio, ed in locali idonei, le elezioni politiche 2013. Le elezioni infatti si sono svolte regolarmente ed il locale si è rivelato adatto sia dal punto di vista logistico (si trova baricentrico rispetto alle varie frazioni e quindi seggi elettorali) e adeguato per ospitare sia il pubblico che per gestire il materiale ingombrante (schede elettorali, sacchi per i seggi) relativo alle elezioni. OBIETTIVI DI GESTIONE 2013 – MONITORAGGIO finale 2013 Come già descritto precedentemente, n. 1 è l’obiettivo di PEG che riguarda gli Uffici ELETTORALE e STATISTICA 81 Riattivazione completa post-sisma dei Servizi Elettorale e Statistica presso loro nuova ubicazione a Renazzo - Organizzazione delle ELEZIONI POLITICHE 2013 con creazione nuovi seggi elettorali causa inagibilità n.19 seggi originari ed informative dedicate agli elettori - Ripresa rilevazioni SISTAN campionarie sospese nel post sisma. L’obiettivo è già stato completamente raggiunto al 100%, revisionato potenziandolo e pertanto completate le singole attività, così come indicato nella scheda ad esso relativa. RISORSE UMANE e STRUMENTALI – RILIEVI e RILFESSIONI Personale dipendente, assegnato ai SSDD è in totale formato da 12 unità, oltre alla P.O., dedicata al 50% ai SSDD, e così suddivise : UFFICIO ANAGRAFE: n. 8 ufficiali di anagrafe di cui 1 al 50% per elettorale/leva + 1 messo notificatore. UFFICIO ELETTORALE n. 1 ufficiale elettorale (al 50%). UFFICIO DI STATO CIVILE n. 2 ufficiali di stato civile. UFFICIO STATISTICA n. 1 operatore statistico (al 50%). STAGE ESTIVI: - N1. studentessa presso STATO CIVILE dal 17/6 al 13/7 del 2013; - N1. studentessa presso ELET/STAT dal 17/6 al 13/7 del 2013; - N1. studentessa presso ANAGRAFE dal 24/6 al 20/7 del 2013; I Servizi demografici, come già costantemente ribadito, si trovano da alcuni anni in una situazione di reale e grave carenza di personale. A seguito di vari pensionamenti è stato necessario nel 2011 riorganizzare l’organico per far fronte alle continue esigenze di miglioramento e ai nuovi carichi di lavoro. Questa problematica si sta ulteriormente acuendo considerata la continua crescita della popolazione centese, l’incremento delle attività trasferite, anche indirettamente, a questi servizi e le maggiori funzioni di controllo potenziate dalle normative di settore uscite recentemente. Infine, si rilevano problemi causati dalla lentezza del programma, dalle lacune del nuovo SW e dalla connessione di rete, spesso sovraccarica. DATI STATISTICI – PRATICHE E PROCEDIMENTI DI SSDD – ANNO 2013 A1 A2 A3 A4 A5 A6 A7 A8 A9 SEMESTRI 2013 TIPOLOGIA PRATICHE SSDD PIU' FREQUENTI PRATICHE ANAGRAFE primo secondo totale Pratiche di immigrazione (n. pratiche) Pratiche di emigrazione (n. pratiche) Cambi di indirizzi interni (n. pratiche) Attestazioni di Soggiorno e Iscrizioni Anagrafiche Cittadini Comunitari TOT PRATICHE di RESIDENZA Leva (preparaz.lista di leva-consegna congedi-agg.ruoli) Carte di identità* Pratiche rilascio NUMERI CIVICI TOTALE PRATICHE ANAGRAFE 406 391 380 83 1.260 215 2.557 20 4.052 412 360 379 84 1.235 75 2.654 15 3.979 818 751 759 167 2.495 290 5.211 35 8.031 82 B1 B2 B3 B4 B5 C1 C2 C3 C4 C5 C6 D1 D2 D3 D4 PRATICHE UFF. ELETTORALE Iscrizioni+cambi di indirizzo (n. persone) Cancellazioni (n. persone) Certificazioni + tessere elettorali (x persona) pratiche AIRE TOTALE PRATICHE ELETTORALE PRATICHE STATO CIVILE atti (nati-morti-matrimonio-cittadinanza-verbali di pubbl) divorzi e separazioni adozioni-riconoscimenti-disconoscimenti TOTALE Atti di stato civile atti cimiteriali (cremazioni - sepolture - riesumazioni) TOTALE PRATICHE STATO CIVILE TOT. POPOLAZIONE (inizio I-II Semestre) popolazione all'inizio del semestre Iscrizioni anagrafiche di cui stranieri N. POPOLAZIONE TOTALE SEMESTRE 932 689 1.800 94 3.515 1.160 230 846 64 2.300 2.092 919 2.646 158 5.815 863 37 4 904 242 1.146 897 36 1 934 245 1.179 1.760 73 5 1.838 487 2.325 35.945 485 205 36.006 36.006 609 252 35.935 1.094 457 1.551 Analizzando i dati e confrontandoli con l’anno precedente, si rileva quanto segue: le pratiche collegate alla residenza sono calate di circa 200 unità (questo anche confermato dallo stabilizzarsi della popolazione centese); è aumentato considerevolmente il rilascio delle carte di identità, considerato che si è arrivati alla scadenza delle proroghe e al rilascio per i minorenni (circa 650 carte di identità in più rispetto al 2012); deciso incremento delle pratiche elettorali (+ 1400 circa) -> causa elezioni politiche 2013; incremento degli atti di stato civile (+240) in particolare le cittadinanze e degli atti cimiteriali (+76); ALCUNI DATI STATISTICI DI TREND E FLUSSO DELLA POPOLAZIONE – anno 2013 DATI POPOLAZIONE Di seguito vengono presentati alcuni dati statistici della popolazione che evidenziano l’evoluzione demografica del nostro Comune e che, di conseguenza, interessa appunto direttamente l’attività dei Servizi Demografici: La popolazione del Comune di Cento ha avuto continua a crescere incessantemente dal 2002 con una media di 750 unità in più ogni anno dal 2003 al 2008 fino a raggiungere una quota di 35.945 al 31/12/2012 (175 unità in più rispetto all’anno precedente), per poi contrarsi di 10 unità la 31 dicembre 2013 (35.935 residenti) a causa della revisione anagrafica post-censimento, con le cancellazioni per irreperibilità al censimento 2011. Le iscrizioni anagrafiche hanno raggiunto un picco nel 2007 ed il saldo naturale è stato quasi sempre positivo dal 2004 e ciò significa che i nati sono sempre superiori ai morti. Negli ultimi 2 anni l’evento migratorio in entrata si è stabilizzato (saldo sempre positivo) e ridotto rispetto agli anni BOOM dal 2004 al 2008. 83 MOVIMENTO ANAGRAFICO 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 ISCRITTI 1.484 1.393 1.421 1.640 1.559 1.366 1.324 1.201 1.331 1.138 1.175 967 CANCELLATI 572 643 774 818 806 844 955 1.001 SALDO MIGRATORIO 912 750 647 822 753 522 369 200 156 171 5 -21 51 56 52 43 63 -12 19 -26 SALDO NATURALE Per quanto riguarda la popolazione straniera ha superato le 4mila unità pari a 11,23% della popolazione residente. Popolazione Residente Comune di Cento Stranieri % Stranieri sul totale 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 31.47532.20432.902 33.78034.58535.15035.582 35.770 35.945 1.430 1.749 2.055 2.551 3.050 3.457 3.800 3.940 4.042 4,54 5,43 6,25 7,55 8,82 9,83 10,68 11,01 11,24 2013 35.935 4.037 11,23 Questo significa che la comunità centese è stata estremamente vitale dal punto di vista demografico, è da oltre un decennio che il trend è positivo e questo ha impattato fortemente sui servizi pubblici e ad anche privati, del territorio. Tutti questi dati sono importanti per comprendere l’evoluzione socio demografica della nostra collettività e quindi poter riflettere ragionare e valutare interventi mirati dal punto di vista del sociale, delle necessità assistenziali e per lo sviluppo economico. Serie Storica Popolazione Residente nel Comune di Cento dal 2004 al 2013 36.000 35.582 35.500 35.945 35.770 35.935 35.150 35.000 34.585 34.500 34.000 33.780 33.500 33.000 32.902 32.500 32.204 32.000 31.500 31.475 20 13 m m 31 D ic e ic e 31 D ice D 31 br e br e br e m m ice D 20 12 20 11 20 10 br e 20 09 31 D 31 D 31 ice ice m m br e br e 20 08 20 07 br e m ic e D 31 D 31 31 D ice ic e m m br e br e 20 05 20 04 br e m ice D 31 20 06 31.000 84 Serie Storica popolazione Residente nelle frazioni del Comune di Cento - 2009/2013 FRAZIONI dic-09 dic-10 dic-11 dic-12 dic-13 Pop Fam Pop Fam Pop Fam Pop Fam CENTO 18.887 7.967 19.160 8.036 19.332 8.126 19.575 8.201 19.645 8.223 RENAZZO 6.367 2.508 6.460 2.557 6.490 2.595 6.476 2.588 6.466 2.583 XII MORELLI 2.474 950 2.446 956 2.467 961 2.487 965 2.453 952 CASUMARO 2.138 941 2.157 927 2.130 917 2.109 927 2.118 915 CORPORENO 2.360 919 2.409 957 2.436 965 2.420 961 2.401 961 RENO CENTESE 1.144 464 1.149 459 1.141 453 1.106 449 1.105 460 ALBERONE 955 375 956 378 936 375 931 376 921 375 BUONACOMPRA 825 339 845 345 838 347 841 342 826 335 TOTALE 35.150 14.463 35.582 14.615 35.770 14.739 35.945 14.809 35.935 14.811 COMUNE Come possiamo notare, a seguito delle risultanze dell’allineamento censimento/anagrafe la popolazione è leggermente aumentata in CENTO CAPOLUOGO mentre si è ridotta nelle frazioni. La popolazione complessiva è distribuita per circa il 54,5% a Cento, il 18% a Renazzo, il 7% a XII Morelli. Il rimanente 20,5% si distribuisce tra le rimanenti frazioni. La popolazione femminile risulta sempre più numerosa nelle fasce di età superiori ai 65 anni rispetto a quella maschile. Le frazioni più “giovani” sono CORPORENO e RENAZZO, mentre le più “vecchie” sono CASUMARO ed ALBERONE. Il Responsabile PO di SSDD E STATISTICA fto in digitale D.ssa Elena Poschi Documento sottoscritto con firma digitale ai sensi del DPR 445/2000 e dell’art. 20 del DLgs 82/2005 e s.m.i. Il documento originale è conservato in formato elettronico su banca dati del Comune di Cento. U:\RELAZIONI SEMESTRALI\ANNO 2013\relazioni semestrali\per settore\RELAZIONE SSDD - annuale 2013.doc 85 RELAZIONE ANNO 2013 U.R.P. e INFORMAGIOVANI S.U.A.P. / COMMERCIO E C.O.S.A.P. Settore – LAVORI PUBBLICI ED ASSETTO DEL TERRITORIO PREMESSA I servizi URP SUAP/COMMERCIO, COSAP E INFORMAGIOVANI sono svolgono un’attività fortemente integrata fra front-office e back-office, il rapporto continuo con l’utente si riverbera immediatamente nella gestione del procedimento e delle informazioni verso l’esterno, le varie fasi dell’istruttoria nel rispetto dei tempi, sempre più stringenti, tutto mantenendo l’efficienza dei servizi gestiti con grande professionalità. Per questo motivo URP SUAP/COMMERCIO, COSAP E INFORMAGIOVANI sono interessati e coinvolti continuamente da avvenimenti, iniziative dell’Amministrazione, sia gestionali che organizzative, particolarmente coinvolto per la complessità dei procedimenti è lo SUAP dal punto di vista delle numerose modifiche normative relative a diversi settori delle attività economiche, che rimandano a questo ufficio nuove competenze provenienti dalla Provincia e dalla CCIAA. Lo SUAP continua ad essere il vero ed unico punto di riferimento per tutte le attività economiche, ancora per gli adempimenti conseguenti al sisma 2012, infatti è stato rafforzato nel 2013 il rapporto con le Associazioni del territorio, Pro Loco in primis, oltre al continuo confronto con le Associazioni di Categoria. L’URP, nella sua natura di unico e preparato punto di riferimento per i cittadini, svolge prontamente ed egregiamente l’attività informativa a tutti i cittadini che si rivolgono allo sportello. E’ stato attivamente coinvolto nelle attività collegate alle ELEZIONI POLITICHE 2013, le prime post.sisma, anche relativamente a funzioni nuove per fornire un servizio più vicino ai cittadini. L’INFORMAGIOVANI, esperto nelle relazioni con la fascia più giovane della popolazione, utilizza eccellentemente i canali informativi su WEB per promuovere le iniziative dedicate ai ragazzi e per conoscere le richieste e proposte, supporta e partecipa attivamente nell’organizzazione e nella gestione tutti i servizi comunali in cui si svolgono iniziative dedicate ai giovani, coordinando coordinare la comunicazione interna ed esterna nei vari ambiti settoriali. 86 URP – UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO - anno 2013 ATTIVITA’ CHE HANNO CARATTERIZZATO IL 2013 Per il 2013 forte e mantenuto è stato l’afflusso di persone presso l’URP in quanto unico punto, sempre aperto e raggiungibile, di collegamento tra i vari uffici interni ed i cittadini. Ovviamente le persone anziane, gli stranieri ed cittadini in difficoltà economica (bonus/ricongiungimenti familiari/info su tariffe) richiedono aiuti di orientamento/chiarimento sulle numerose informazioni, ma soprattutto per la compilazione della modulistica specifica. Inoltre, essendo l’Ufficio che per eccellenza supporta le attività di comunicazione degli altri settori, ha collaborato direttamente con Ufficio Elettorale nell’organizzazione e gestione nell’attività straordinaria delle ELEZIONI POLITICHE. ELEZIONI POLITICHE 2013 – ATTIVITA’ DELL’URP OBIETTIVO DI PEG: Riattivazione completa post-sisma dei Servizi Elettorale e Statistica presso loro nuova ubicazione a Renazzo - Organizzazione delle ELEZIONI POLITICHE 2013 con creazione nuovi seggi elettorali causa inagibilità n.19 seggi originari ed informative dedicate agli elettori - Ripresa rilevazioni SISTAN campionarie sospese nel post sisma. 1. Aggiornamento, in collaborazione con URP, delle numerose informazioni dedicate alle elezioni ed ai seggi (sito-giornali locali) 2. Nuovo servizio straordinario dedicato ad elettori in situazioni di difficoltà nello spostamento autonomo: attivazione navetta di collegamento tra il centro storico e le nuove sedi dei seggi elettorali in collaborazione con URP (verifiche/prenotazioni/gestione servizio) FIERA DEL SETTEMBRE CENTESE - edizione 2013 Con il SETTEMBRE CENTESE E LA FIERA DI CENTO, il Comune è tornato in piazza con uno stand dedicato e l’URP ha collaborato in modo sostanziale nell’organizzazione e nella gestione dello stesso, del materiale da distribuire e le numerose informazioni da fornire alla cittadinanza ed ai visitatori. Le attività hanno riguardato informazioni relative a tutte le attività comunali, in particolare ai progetti post sisma e alle informazioni varie di carattere culturale. CARNEVALE – edizione 2013 L’URP ogni anno partecipa attivamente, a supporto dello IAT – Informa Turismo, alla gestione collaterale delle iniziative culturali durante il CARNEVALE essendo aperto nei pomeriggi del sabato e mattina della domenica nei 5 weekend carnevaleschi. Anche per l’edizione 2013 ha potuto offrire il proprio contributo grazie anche alla logistica dell’ufficio 87 L’URP è in queste giornate è il referente per la Protezione Civile attraverso il proprio numero verde. URP FONDAMENTALE PUNTO DI ASCOLTO ED INFORMAZIONE L’Ufficio è stato e continua ad essere il punto di riferimento di tutte le informazioni relative al Sisma; dalle informazioni aggiornate sulle continue modifiche alla circolazione, alle informazioni sulle richieste di sopralluogo, sulle ordinanze di inagibilità e su tutto ciò che riguarda contributi dedicati alla ricostruzione , chiarimenti di varia natura ecc. L’URP ha continuato a svolgere attività di organizzazione appuntamenti relativi allo sportello MUDE, ossia gli appuntamenti richiesti ai tecnici comunali, da parte dei tecnici esterni, per la compilazione della modulistica on-line di richiesta contributi per la ricostruzione. ATTIVITA’ STRUTTURALI DELL’URP RICEZIONE E GESTIONE RECLAMI Il numero dei reclami pervenuti all’URP nel 2013 sono stati 1346, è un numero estremamente consistente considerando che da anni i reclami annuali si attestano mediamente tra i 500/600 presentati all’URP tramite i diversi canali. La problematica che è sempre presente al TOP è relativa al DISSESTO DELLE STRADE, alla SICUREZZA e DELL’ILLUMINAZIONE PUBBLICA; pertanto sono stati principalmente coinvolti i settori competenti. Dei reclami, il 65% circa è stato tecnicamente risolto, l’7% non risolto tecnicamente, ed al 28% è stata fornita una risposta motivata e chiarificatrice relativa alla problematica concernente il reclamo. SETTORE C.M.V. LAVORI PUBBLICI POLIZIA MUNICIPALE URP HERA AMMINISTRAZIONE URBANISTICA ALTRO SEGRETERIA SINDACO IMPIANTI SPORTIVI SISTEMI INFORMATIVI SERVIZI SCOLASTICI ELETTORALE CULTURA UFFICIO ENTRATE PROVINCIA STRADE TOTALE TOT 714 281 156 129 28 11 6 5 % 53,0% 20,9% 11,6% 9,6% 2,1% 0,8% 0,4% 0,4% 4 2 0,3% 0,1% 2 2 2 2 1 1 1346 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 100,0% 88 TIPOLOGIA Strade Illuminazione Sicurezza Verde Ambiente Viabilità Fogne Rifiuti Rumore Patrimonio Edilizia Igiene Servizi Comunali Animali Cultura Amministrazione TOTALE TOT 482 404 165 60 44 44 43 21 16 15 12 12 10 9 6 3 1346 % 35,8% 30,0% 12,3% 4,5% 3,3% 3,3% 3,2% 1,6% 1,2% 1,1% 0,9% 0,9% 0,7% 0,7% 0,4% 0,2% 100,0% I principali argomenti dei reclami riguardano: Strade: ripristini lavori Gas, acqua, Enel – Segnaletica orizzontale e verticale e guardrail– manutenzione verde banchine– avvallamenti e condizioni del manto stradale – Saracinesche e tombini stradali – richiesta strisce pedonali. Illuminazione: sostituzione lampade bruciate ed esauste – pali e parabole lampioni – sistemazione e taratura crepuscolari – semafori malfunzionanti. Sicurezza: installazione e sistemazione specchi parabolici – manutenzione giochi nei parchi pubblici – parcheggi “selvaggi” – recinzioni precarie nei cantieri – siepi e rami che coprono semafori e/o segnaletiche stradali.. Fogne: pulizia caditoie stradali – aspirazione e lavaggi fognoli – allineamento griglie alla sede stradale – sostituzione caditoie e sifoni. Igiene: aree verdi incolte – scarichi a cielo aperto – escrementi e deiezioni animali – derattizzazioni e disinfestazioni – moria pesci nel canale coperto. Verde: sfalcio aree verdi ,pubbliche e private – raccolta verde - potatura alberi e siepi – raccolta foglie secche – verde incolto a ridosso degli incroci. Statistiche sul primo semestre 2013 su alcuni servizi specifici: I dati sotto riportati superano quasi sempre quelli dell’anno precedente, ciò dimostra che l’URP continua a svolgere attività che ormai sono divenute strutturali del servizio ed indispensabili per i cittadini. Licenze di PESCA contatti: n. 77 (Dal 23 novembre 2012 è cambiata la normativa, la licenza di pesca è sostituita dal semplice pagamento del bollettino postale che può essere annuale o mensile) Passaggi di PROPRIETA’, autentiche effettuate: n. 184 89 Pratiche di ANAGRAFE CANINA: n.1572 - (iscrizioni/cancellazioni/microchip/cessioni). Pratiche di IDONEITA’ ALLOGGIO: n. 168 pratiche gestite + n. 478 contatti Tesserini di CACCIA: restituiti n. 139 – rilasciati n. 17 Distribuzione PRODOTTO LARVICIDA n. 116 Macellazione Suini: n. 10 Contributo cittadini residenti non serviti dalla rete gas – info e compilazione modulo: n. 25 contatti Gestiti anche: - Raccolta Firme Referendum in collegamento/collaborazione con Ufficio Elettorale: n. 360. - Domanda assegnazione alloggio edilizia residenziale pubblica – 158 contatti ELENCO BONUS VARI 2013 e ALTRI CONTRIBUTI GESTITI Informazioni e assistenza compilazione modulo. Bonus Elettrico: è una riduzione dei costi per la fornitura elettrica, effettuata direttamente in bolletta, è rivolta ai cittadini economicamente svantaggiati o che utilizzano apparecchiature elettromedicali. Distribuzione modulistica, informazioni e assistenza agli utenti per una corretta compilazione: n. 156 contatti. Inserimento diretto domande-programma SGATE (Sistema Gestione Agevolazione Tariffe Elettriche): n. 277 pratiche inserite. Bonus Gas: è una riduzione dei costi per la fornitura gas, effettuata direttamente in bolletta, rivolta ai cittadini economicamente svantaggiati Distribuzione modulistica, informazioni e assistenza agli utenti per una corretta compilazione: n. 169 contatti. Inserimento diretto domande-programma SGATE (Sistema Gestione Agevolazione Tariffe Gas): n. 281 pratiche inserite. 90 SERVIZIO INFORMAGIOVANI – anno 2013 Il 2013 è stato caratterizzato da una nuova collaborazione con le Associazioni giovanili del territorio, non soltanto comunali ma operanti su tutto l’Alto Ferrarese, dovuta all’assegnazione di contributi regionali per realizzare progetti di politiche giovanili. L’informagiovani è stato designato ufficio di riferimento in quanto il Comune di Cento è capofila provinciale di suddetti progetti. Le fasi di lavoro sono state diverse e quasi terminate (manca soltanto il rendiconto alla Provincia delle spese sostenute) e hanno richiesto un’ importante attività di coordinamento, progettazione e comunicazione con tutte le realtà coinvolte. Nel corso dell’estate diversi sono stati gli eventi organizzati a favore dei giovani del territorio: Cinema in lingua inglese, Ferfilò Music Festival 2013, Cinema in Piazza, Corso di Tecnico Audio Luci e Suoni, SMS 2013 con la realizzazione ed elaborazione del questionario online “Ma tu… bevi?”, Corso di Parkour, corsi per il tempo libero. Continua la proficua attività di orientamento presso le scuole superiori di Cento, che quest’anno ha coinvolto tutte le classi V del Liceo “G.Cevolani” e dell’IPSIA “Fr.lli Taddia”. Gli incontri, oltre ad aver riscontrato molto entusiasmo e partecipazione da parte degli studenti, hanno permesso di aumentare la conoscenza del servizio sul territorio, vedendo triplicare la propria utenza soprattutto in corrispondenza dei mesi da giugno a settembre, per la scelta dell’università, l’iscrizione ai test di accesso, le immatricolazioni, le richieste di benefici – diritto allo studio - e la compilazione del curriculum vitae. Gli incontri di orientamento alla scelta della scuola superiore, destinati ai genitori dei ragazzi di terza media, non riscontrano invece un’ampia partecipazione, se non per quanto riguarda l’istituto comprensivo di Renazzo. Per questo motivo, nel 2014, se si deciderà di proseguire con tali incontri, tutti gli istituti comprensivi convoglieranno nell’IC3 (Renazzo), evitando un impegno di quattro appuntamenti poco partecipati. Positiva continua ad essere la collaborazione con il Centro per l’Impiego, presso cui l’informagiovani è ospitato dopo il sisma 2012, soprattutto in termini di utenza: sia dal punto di vista numerico che per la tipologia di persone che si rivolgono allo sportello. L’attinenza delle tematiche trattate dai due servizi, e la loro coesistenza nello stesso edificio, agevola la fruizione da parte delle persone che vi si recano nonché la “scoperta” dell’uno o dell’altro sportello a chi ancora non li conosce. La collaborazione con gli Enti di formazione del territorio è sempre più intensa ed efficace: il servizio ha partecipato ai seminari di orientamento al lavoro organizzati dal Centoform, sia nella fase promozionale che in qualità di relatori. Inoltre, all’informagiovani si presentano molti ragazzi neodiplomati o neolaureati, ai quali sono riservate specifiche iniziative di formazione professionale. Gli Enti di formazione hanno spesso difficoltà a raggiungere tale fascia giovanile, in quanto non ancora iscritta al Centro per l’Impiego e quindi non reperibile in registri pubblici: l’informagiovani è quindi il canale divulgativo ideale per far incontrare queste due realtà (domanda/offerta formativa). Per quanto riguarda la gestione del sito istituzionale, il servizio ha dedicato molto tempo alla riorganizzazione della Rete Civica secondo quanto stabilito dalla Legge 33/2013 in materia di 91 trasparenza amministrativa, in aggiunta all’invio settimanale della Newsletter Cento Informa e dei comunicati stampa ai giornali,. Le attività del Servizio InformaGiovani, che hanno contraddistinto il 2013, oltre al regolare front office, sono state: UFFICIO INFORMAGIOVANI FACEBOOK I social network (in particolare Facebook) rimangono i canali informativi più efficaci per il raggiungimento e coinvolgimento immediato dei tanti giovani iscritti, che sempre più utilizzano tali strumenti per comunicare con il servizio. Al 31/12/2013 gli iscritti sono 2512 ORIENTAMENTO Un incontro di due ore per ogni classe quinta superiore degli Istituti “Fr.lli Taddia” e “Liceo “G.Cevolani” di Cento: affrontati i temi del lavoro, università, formazione professionale, carriera militare ed esperienze all’estero. NEWSLETTER La periodicità con cui sono state inviate le newsletter è diminuita, soprattutto per l’utilizzo di facebook, che si sostituisce in parte allo strumento informativo ed ha un’efficacia molto più immediata. Al 31/12/2013 gli iscritti alla Newsletter Informagiovani sono 2282. OFFERTE DI LAVORO A causa della crisi economica e dell’emergenza sismica le opportunità di lavoro sono ulteriormente diminuite, ma i rapporti con le agenzie per il lavoro e più che mai con il centro per l’impiego, rimangono positivi e di grande collaborazione. La condivisione delle offerte con il coordinamento provinciale dell’informagiovani risulta molto utile ed efficace, sia per l’operatore che spesso trova il riepilogo delle offerte già fatto, sia per gli utenti che hanno una scelta di opportunità molto più ampia, in quanto riferita a tutto il territorio provinciale. AGGIORNAMENTO BANCHE- DATI DEL SERVIZIO In particolare sono stati inseriti: - 196 curriculum vitae, - 174 corsi di formazione professionale organizzati in provincia di Ferrara e destinati a disoccupati - 42 nuove schede informative su concorsi pubblici e creativi, corsi per il tempo libero ed elenco associazioni. INIZIATIVE DI POLITICHE GIOVANILI La collaborazione con le Associazioni Giovanili del territorio e i contributi ricevuti dalla Provincia di Ferrara hanno permesso l’organizzazione di iniziative a favore dei giovani del Comune dell’Alto Ferrarese, che hanno riscontrato ampio interesse e partecipazione. Le Associazioni con cui si è 92 avviata una proficua collaborazione sono: “Homer Simpson” di S.Agostino, Spazio29 di Bondeno, “Senza Conservanti” di Mirabello, oltre alla consolidata Ferfilò e Rete Giovani di Cento. ATTIVITA’ NEL GRUPPO COMUNICAZIONE Per quanto riguarda la gestione del sito istituzionale, il servizio ha dedicato molto tempo alla riorganizzazione della Rete Civica secondo quanto stabilito dal decreto legislativo 33/2013 e successive modifiche, in materia di trasparenza amministrativa. Intensa la collaborazione con i servizi predisposti all’elaborazione dei dati da pubblicare. Un impegno quotidiano è richiesto inoltre per la pubblicazione di eventi, informazioni e aggiornamenti riguardanti tutti i servizi del Comune, per la comunicazione istituzionale e la gestione dei profili del Comune di Cento sui social network. L’appartenenza al “Gruppo Comunicazione” prevede inoltre riunioni periodiche di coordinamento, l’organizzazione di particolari eventi disposti dall’Amministrazione Comunale, la gestione delle comunicazioni provenienti da INFOCICA e l’invio ricorrente di comunicati stampa ai giornali. Iscritti Newsletter “Cento Informa” al 31/12/2013: 2194 - N° Newsletter inviate: 45 Iscritti Facebook “Comune di Cento” al 31/12/2013: 1211 Principali eventi/iniziative promossi direttamente: Giornata della memoria 2013 Il terremoto secondo me Geronimo Stilton a Cento Carnevale dei bambini 2013 Inaugurazione Scuola dell’infanzia di Casumaro M’illumino di meno 2013 Carnevale d’Europa 2013 Elezioni Politiche 2013 Inaugurazione Galleria d’arte “Il Calabrone” Campagna informativa “Bollette online” di Hera Giornata mondiale delle vittime di mafia Recupero area ex stazione Servizio Civile Straordinario Festival Terra Equa 2013 Giornate vietnamite Emilia Romagna L’energia che sposta le persone Mostra Comics Concorso “Città di Cento” sul Fumetto Cento in Love Registro Comunale delle Associazioni di Promozione Sociale Festival della Letteratura Resistente Inaugurazione Monumento alla Solidarietà Cento un Anno Dopo Parchi in movimento 2013 La notte dei musei RockaRolla Festival Mostra Scambio del Disco e del CD 93 Finali Nazionali di Basket Under 15 Guercino Sincronico Whitty Summer Basketball 2013 Giornata mondiale del donatore di sangue Giornata mondiale del rifugiato politico Centri Ricreativi Estivi 2013 Carnevale d’Europa – edizione notturna La casa dell’acqua a Cento Servizio Porta a Porta Trasporto Scolastico 2013/14 Cento notti in una 7° Festa del Volontariato Rete Wifi gratuita a Cento Internazionale: una gita a Cento e Mondovisioni Università Aperta Cento – A.A. 2013/14 Nuovo centro di raccolta con tessera magnetica Settimana nazionale “Porta la sporta” Serate a tema presso il Centro per le Famiglie Mostra del Guercino a Varsavia GECO: la webtv del Comune di Cento ATTIVITA’ MENSILI SVOLTE Gennaio Conferenze di orientamento ai genitori dei ragazzi di III media, nelle Scuole Medie di Cento e Corporeno: mercato del lavoro sul territorio, sbocchi lavorativi di determinati percorsi di studio, esperienze da consigliare ai propri figli e profili professionali più spendibili e richiesti. N° totale di genitori incontrati: 24 Incontro in Regione per progetto Legalità: programmazione n°2 incontri tra Assessori e giovani dei territori provinciali per favorire la partecipazione e la cultura della cittadinanza. Coordinamento con referenti orientamento: incontri e comunicazioni tramite email con i referenti per l’orientamento in uscita delle classi V del Liceo “G.Cevolani” e l’IPSIA “Fr.lli Taddia”. Febbraio Partecipazione incontro politiche giovanili a Ferrara: coordinamento per realizzazione progetti nell’Alto Ferrarese, Cento comune capofila. Incontri di orientamento post diploma presso tutte le classi V del Liceo “G.Cevolani” di Cento. N° alunni incontrati: 341 Incontri con associazioni giovanili dell’Alto Ferrarese per progettazione iniziative da realizzare in primavera/estate Collaborazione con ufficio elettorale per reperimento e formazione Presidenti di Seggio in occasione delle Elezioni Politiche 2013 Incontro con ATER per organizzazione corso di Teatro per adolescenti Partecipazione a incontro pubblico dedicato al bando finanziato con il contributo di solidarietà del Fse a favore di imprese ed enti di formazione dei comuni colpiti dal sisma. 94 Marzo Incontro organizzativo per politiche giovanili con Associazione “Homer Simpson” di S.Agostino e Rete Giovani di Cento. Incontro di coordinamento attività culturali per i giovani con Associazione “Gli Amici del Giardino del Gigante”. Partecipazione al progetto “La biblioteca vivente”: io sono un libro, tu sei un libro… in collaborazione con il Centro per le Famiglie e il Servizio Stranieri del Comune di Cento Servizio Civile Volontario: collaborazione nella divulgazione del bando allo sportello, assistenza nella compilazione della domanda e promozione tramite facebook, rete civica, newsletter. Attivazione tirocinio formativo di una neo-laureata presso l’Informagiovani, come affiancamento nell’organizzazione dei progetti di politiche giovanili “Giovani in primo piano” e “GECO2”. Corsi di formazione professionale per disoccupati: promozione, pubblicazione sul sito, orientamento nella scelta agli utenti del servizio. Aprile Organizzazione Corso di Teatro per adolescenti: contatti con il docente, noleggio spazi, promozione tramite principali canali informativi. Raccolta iscrizioni e inoltro moduli alla Fondazione Aldini Valeriani di Bologna, per la partecipazione di giovani centesi all’attività formativa “Corso per operatore meccanico di sistemi” per l’inserimento di nuovo personale alla VM Motori di Cento. N°2 incontri con i genitori delle classi II medie dei 4 Istituti Comprensivi del Comune di Cento. N° partecipanti: 260 Maggio Organizzazione corso di conversazione inglese presso British School di Cento. N°15 partecipanti Organizzazione “Cinema all’aperto in lingua inglese”: rapporti con Provincia di Ferrara, Università di Ferrara e Liceo “G.Cevolani” di Cento per la concessione dei permessi; promozione dell’evento, coordinamento con service e tecnici ingegneri per relazioni del suono e della sicurezza. Conferenza stampa presso Regione Emilia Romagna per presentazione alla stampa e attivazione progetti di politiche giovanili Festival del Commercio Equo-Solidale: promozione, gestione patrocinio e rapporti con l’associazione organizzatrice. Organizzazione e promozione degli eventi “Cento un anno dopo”. “Lettori in erba, lettori sull’erba”: preparazione e promozione dell’iniziativa dedicata a bambini presso il Giardino del Gigante. N°130 partecipanti Giugno Incontro conclusivo progetti didattici: considerazioni su aspetti positivi e negativi dei progetti realizzati durante l’anno scolastico, cosa e come migliorare. Cinema all’aperto in lingua inglese: 4 proiezioni dall’11 giugno al 2 luglio 2013. N° 550 partecipanti totali. Organizzazione SMS – Sport, Musica, Sicurezza previsto per il 14 settembre 2013: contatto associazioni sportive e musicali, organizzazione esibizione e corso di Parkour, contatto 95 band per suonare all’aperitivo, contatto professionisti (alcologi ed esperti del settore) per interventi sul palco durante la serata, incontri con Radio Diabolico per promozione e partecipazione all’evento, contatti con Pro Loco e Comune di Goro per organizzazione vongolata all’interno dell’evento. Collaborazione nell’organizzazione 5° Mostra Scambio del Disco: invio inviti agli espositori, produzione locandina, promozione evento. Luglio 5° edizione del Ferfilò Music Festival: due giorni di musica, workshop, concorsi culturali e informazione ai giovani. Partecipanti: 350 persone Cinema in Piazza: 4 proiezioni dal 9 luglio al 30 luglio 2013. N° 850 partecipanti totali. 5° Mostra Scambio del Disco: 3 serate dedicate allo scambio di materiale musicale, nel piazzale antistante la Rocca. N° 400 partecipanti totali Agosto Elaborazione questionario “Ma tu… bevi?”: pubblicazione online di un questionario volto a raccogliere dati sulle abitudini dei più giovani nei momenti di divertimento. Conferenza Stampa SMS 2013: presentazione alla stampa del programma dell’edizione 2013 di SMS – Sport, Musica e Sicurezza, previsto per il 14 settembre 2013. Iscrizioni ai test universitari: procedura telematica per l’iscrizione ai test ad accesso programmato, test delle conoscenze ed immatricolazioni ai corsi ad accesso libero. Settembre Corso di Parkour: organizzazione corso di questa nuova disciplina sportiva urbana, coordinamento con l’Associazione Eden Parkour di Bologna, raccolta iscrizioni e avvio attività. N°25 partecipanti SMS 2013: realizzazione evento tenutosi il 14 settembre presso l’Area Sportiva di S.Liberata; aspetti organizzativi, logistici e promozionali pre e post evento. N°450 partecipanti Immatricolazioni e richieste ER-GO: procedura telematica per l’immatricolazione ai corsi universitari e richiesta benefici allo studio. N°82 pratiche inviate Presentazione progetti didattici alle Scuole: illustrazione ai referenti delle scuole di Cento, dei progetti che il servizio realizzerà durante l’anno scolastico 2013/14. N° 35 partecipanti Selezione personale post sisma: partecipazione alle selezioni di personale a tempo determinato presso il Comune di Cento, con fonti regionali. Coordinamento corsi di lingue: collaborazione con l’Università Aperta Cento per l’avvio dei corsi di tedesco e spagnolo. Predisposizione programma didattico, contatti con gli insegnanti, promozione corsi. Nucleo tecnico previsto dalla D.G.R. n. 787/2013: Partecipazione, in qualità di referente per il distretto ovest della provincia di Ferrara, al nucleo tecnico per la valutazione dei progetti presentati da Soggetti Privati senza fini di lucro nella provincia di Ferrara. “Il naufragio: spettacolo per bambini”: promozione e coordinamento delle spettacolo destinato a bambini fino ai 10 anni, presso il Giardino del Gigante. N°180 partecipanti 96 Ottobre Coordinamento provinciale Informagiovani: partecipazione ad incontro di coordinamento presso l’informagiovani di Ferrara. Argomenti trattati: formazione insegnanti e abilitazioni, studiare all’estero, formazione degli operatori. Incontri organizzativi con referenti orientamento: programmazione incontri presso ISIT, IPSIA e Liceo, insieme a Centoform. Servizio Civile Volontario: diffusione bando, distribuzione domande di partecipazione, informazioni e chiarimenti sulle modalità di selezione, in particolare presso gli Enti del territorio. Incontri con Associazioni Alto Ferrarese: punto della situazione per eventi realizzati in ciascun comune e organizzazione nuovi eventi per l’autunno, rif. contribuiti regionali GECO2 e Giovani in primo piano. Compilazione schede di monitoraggio per i progetti GECO2 e Giovani in primo piano, relativamente ai finanziamenti regionali ottenuti. Novembre Seminari di orientamento al lavoro: partecipazione ai seminari organizzati dal Centoform, in qualità di relatori e supporto nella promozione presso i giovani del territorio. N° 25 partecipanti Dicembre Inaugurazione Sala Prove: gestita dall’Associazione EXIIT e rivolta a gruppi giovanili emergenti del territorio; sede: Casumaro. N° 60 partecipanti Orientamento genitori classi terze medie: in vista dell’iscrizione alla scuola superiore dei figli, un incontro per fornire ai genitori gli strumenti adeguati per affiancarli nella scelta. N° 55 partecipanti Richieste più frequenti pervenute allo sportello o via email: Assistenza nella compilazione del Curriculum Vitae Au pair: come lavorare all’estero come ragazza alla pari Come aprire una struttura per l’infanzia (nido privato, doposcuola, ludoteca, ecc.) Corsi di formazione professionale per occupati, disoccupati e inoccupati Corsi di preparazione ai test universitari a numero chiuso Corsi per conduzione di carrelli elevatori – patentino Elenchi di cooperative che gestiscono servizi educativi. Estero (opportunità di lavoro, corsi di lingua, insegnare lingua italiana, alloggio): richieste notevolmente aumentate considerata la crisi che non permette di trovare alcun lavoro, se non super specializzato, in Italia. Orientamento alla scelta della facoltà universitaria a cui iscriversi Quali finanziamenti per l’apertura di un’attività produttiva Formazione regolata per l’accesso a determinate professioni Nominativi baby sitter e ripetizioni Frequenze per tipologie di contatti e attività realizzate: 97 Email/Richi Telefono este FB Partecipanti Partecipanti iniziative per il progetti didattici tempo libero 24 Mesi Front Office GEN 152 211 44 FEB 187 344 68 MAR 266 411 102 APR 295 305 106 MAG 196 290 112 15 + 130 GIU LUG 324 255 98 550 308 310 74 350+850+400 AGO 74 263 52 SET 412 504 163 OTT 201 302 95 NOV 117 298 84 DIC 98 174 46 60 55 Totale 2630 3667 1044 3010 740 341 ISCRITTI AL 31/12/2013 Newsletter 2282 260 FACEBOOK 25+450+180 35 2512 25 4794 Totale contatti raggiunti dal Servizio InformaGiovani – Anno 2013: 15885 TIPOLOGIE DI CONTATTO Facebook 31,2% NewsLetter 28,3% Front Office 27,6% Telefono 13,0% PARTECIPANTI AD ATTIVITA' ORGANIZZATE DAL SERVIZIO Progetti Didattici 19,7% Iniziative 80,3% 98 AREE DI MAGGIOR INTERESSE Estero 29,0% Lavoro (pubblico e privato) 32,4% Formazione e Università 38,6% Principali enti esterni con cui il servizio si è rapportato: Arcoiris – Mercato Equo Solidale Associazioni Culturali: “Ferfilò”, “Gli Amici del Giardino del Gigante”, “Homer Simpson”, “Spazio29”, “Senza Conservanti”, Fra le quinte, EXIIT, Astrofili Centesi, AlleArti British School di Cento Centoform, ente di formazione accreditato dalla Regione Emilia Romagna Centro per l’Impiego di Cento Centro per le Famiglie presso Fondazione Zanandrea di Cento Circolo della Stampa Locale Fondazione “Teatro G.Borgatti” INPS – sede di Cento Istituti Comprensivi del Comune di Cento Istituto IPSIA “Fr.lli Taddia”, ISIT “Bassi-Burgatti” e Liceo “G.Cevolani” di Cento Parrocchie di S.Biagio, Penzale e di S.Pietro in Cento Pro Loco di Cento Provincia di Ferrara Uni Marconi – sede di Cento Università di Ferrara UAC – Università Aperta Cento 99 SUAP - SPORTELLO UNICO ATTIVITA’ PRODUTTIVE anno 2013 SPORTELLO UNICO ATTIVITA’ PRODUTTIVE – SUAP Lo SUAP rappresenta il servizio comunale nel quale, da subito ed in anticipo rispetto ai vari decreti 2013, è stato oggetto di attività collegate alla decertificazione, all’informatizzazione, alla sburocratizzazione relativamente alle iniziative di sviluppo economico. Importante è ricordare e sottolineare che lo SUAP del Comune di Cento coordina l’istruttoria di tutte le pratiche relative alle attività economiche e commerciali ed è quindi il fulcro di tutta una serie di informazioni economiche e procedimenti relativi agli eventi della vita di un’attività produttiva. E’ pertanto l’unico punto di riferimento dell’imprenditore, delle associazioni di categoria, degli ordini professionali e di tutti quei soggetti che seguono la realizzazione/modifica/trasformazione/chiusura di un’attività produttiva di beni e servizi e commerciale. Il servizio, dopo gli importanti obiettivi raggiunti nel 2012 relativi alla digitalizzazione dei procedimenti, dal 1° luglio 2013 si è voluto immediatamente adeguare a quanto previsto dall’art. 5 bis CAD di cui al Dlgs 82/2005 e s.m.i, ribadito dal d.p.c.m. 22/711 ossia l’obbligo di gestire e soprattutto far presentare tutte le pratiche SUAP completamente in digitale. Naturalmente la possibilità di poter lavorare in questo modo è anche relativo al fatto che il tutto è integrato con il sistema di pagamento on-line PAYER che permette la gestione delle riscossioni delle spese di istruttoria/diritti/bolli completamente in digitale. I Tavoli Provinciali di coordinamento SUAP-FE per l’omogenizzazione e condivisione delle innovazioni normative, il COORSA per lo sviluppo dei procedimenti SUAP in digitale ed il SUAPSUE per l’implementazione dei procedimenti edilizi in digitale, utili ed indispensabili per l’aggiornamento delle procedure e per la loro semplificazione e applicazione sul territorio, permettono allo SUAP di diventare un vero e proprio strumento di raccordo delle pratiche autorizzative, dalle più semplici alle più complesse. ATTIVITA’ CHE HANNO CARATTERIZZATO il 2013 OBIETTIVI DI GESTIONE 2013 – MONITORAGGIO PROGETTO – 1 – programma 606: Lo SUAP, in stretta collaborazione con l'Assessorato alle Attività Economiche coinvolgendo le Associazioni di Categoria e di Promozione Sociale del territorio, ha l'obiettivo di implementare, formalizzare e quindi rendere operative le iniziative e le proposte atte alla ripresa e al rilancio dell'economia della Città, soprattutto per quanto riguarda il centro storico dove le situazioni di difficoltà sono state aggravate a seguito delle problematiche logistiche/strutturali causate dal sisma ed acuite dall'attuale crisi economica. Le principali attività, straordinarie, sono relative all'ottenimento dei contributi provinciali/Regionali, il controllo e la rendicontazione di specifici progetti presentati, la delocalizzazione dei mercati e fiere in aree idonee ed attrezzate, la creazione 100 di agevolazioni "tariffarie" tramite appositi accordi ed il supporto al SUE per la gestione delle pratiche MUDE oltre alla completa informatizzazione di quelle di Edilizia produttiva. Il progetto monitorato nella sua fase intermedia, è in una fase ottima, ossia sono state realizzate quasi tutte le fasi e quindi raggiunti quasi tutti gli obiettivi. Il servizio SUAP/COMMERCIO E COSAP è particolarmente coinvolto infatti nelle attività relative alla gestione dei mercati e fiere (riposizionamenti/assegnazione posteggi causa delocalizzazioni/valutazione creazione nuovi mercati e fiere ecc) che prevedono emissioni di ordinanze oltre che aggiornamenti/modifiche regolamentari; Nel 2013 è stata realizzata la pianificazione orari pubblici esercizi collegata all'agevolazione del pagamento COSAP dei dehors, sono stati effettuati incontri con associazioni di categoria con la conseguente approvazione dell’atto di indirizzo e della procedura successiva. E’ stato gestito da personale SUAP lo start-up a supporto al SUE per la gestione delle pratiche MUDE (sisma) - attività di formazione - sportello ai tecnici esterni - tutoraggio al personale somministrato. Inoltre continua il supporto al SUE per l'implementazione nella piattaforma People delle pratiche edilizie in digitale - tutoraggio e attività di formazione. Sono state gestite e completate le procedure relative al rinnovo delle convenzioni con le associazioni di promozione sociale per la valorizzazione commerciale di Cento Capoluogo e Frazioni; Tutti gli obiettivi indicati nel progetto sono stati raggiunti. Per un maggiore approfondimento, si veda la scheda peg relativa. ATTIVITA’ ORDINARIE E STRAORDINARIE che hanno caratterizzato il 2013 Le attività principali che hanno caratterizzato l’anno sono state le seguenti: RIORGANIZZAZIONE COSAP e GESTIONE AREE PUBBLICHE/MERCATI Nel 2013 si è deciso di implementare e rendere interamente operabile buona parte dell’archivio delle pratiche COSAP/concessioni in modo da avere, il più possibile, sotto controllo i vari procedimenti e la loro storicità. L’attività è piuttosto complessa anche perché in passato tutto quanto è stato gestito in modo non completamente strutturato, visto che non è mai stato possibile utilizzare un SW ad hoc, ora invece costruito su misura dal SUAP, questo comporta una certa difficoltà a recuperare il pregresso, archivi quasi esclusivamente cartacei, oltretutto a seguito del sisma. Importante e fondamentale è comunque il rapporto con il nostro concessionario convenzionato ICA per la riscossione del canone di occupazione suolo pubblico, per una verifica continua dell’esistente e soprattutto dello storico, necessario per un controllo sul territorio assieme alla PM. Sono ancora numerosissimi gli atti dedicati al posizionamento/riposizionamento dei mercati/fiere a seguito delle situazioni logistiche che si sono create nel post sisma oltre alla gestione di eventi straordinari organizzati con il patrocinio dell’Amministrazione comunale. Si tratta per lo più di Ordinanze Sindacali per la proroga della delocalizzazione delle attività su area pubblica, Ordinanze e verbali con le associazioni di categoria e gli operatori commerciali. Importante però è stato il lavoro di recupero del pregresso relativo alla gestione dei numerosissimi subentri nelle attività di ambulante presenti nei mercati di CENTO-RENAZZO-CASUMARO fiere di 101 Natale e San Biagio. Ciò ha comportato anche l’articolata gestione/controllo delle dichiarazioni sostitutive per accertamento regolarità contributiva ai sensi della L.R. 1/2011 e s.m.i. relativamente gli operatori commerciali titolari di autorizzazioni per il commercio su area Pubblica. Una grossa novità sulla gestione del commercio su area pubblica è stata introdotto dalle DGR 485/2013, DGR 844/2013 e LR 4/2013 con nuove scadenze, nuovi criteri per verifiche e controlli e nuove disposizioni per i mercatini usato/hobbismo. GESTIONE PRATICHE POST SISMA SPECIFICHE – INFORMAZIONI DI FRONT OFFICE Prosegue il ricevimento e la gestione delle istanze per le attività produttive, legati alla normativa specifica e straordinaria dovuta al sisma comprensiva del supporto alle imprese e associazioni di categoria sulle procedure quali: 4. Delocalizzazioni e proroghe delocalizzazioni delle attività produttive e di commercio in sede fissa; 5. Certificati di agibilità sismica e sismica provvisoria; 6. Deposito della verifica di sicurezza; 7. Comunicazioni avvio lavori di ripristino DL 74/2012; Lo SUAP ha inoltre fornito informazioni all'utenza in merito alla possibilità di accedere a contributi per la riparazione, il ripristino, la ricostruzione di immobili ad uso produttivo, per la riparazione e il riacquisto di beni mobili strumentali all'attività, per la ricostituzione delle scorte e dei prodotti e per la delocalizzazione, in relazione agli eventi sismici. ELABORAZIONI ED INVIO DATI PRATICHE E STATISTICI Lo SUAP raccoglie, elabora ed invia periodicamente dati dati statistici alla Regione relativamente, il commercio in sede fissa, grande distribuzione, commercio su area pubblica e dati sulle pratiche digitali gestite. Collabora con l’inserimento dei dati di propria competenza in ENTRATEL) ed inserisce le concessioni nel sito del MINISTERO DEL TESORO (questi due ultimi adempimenti sono effettuati entro il primo semestre di ogni anno) CONTROLLI A CAMPIONE DELLE PRATICHE SUAP – VERIFICA AUTOCERTIFICAZIONI (quadrimestrale) Come da determinazione del responsabile SUAP det. n. 395 del 11/07/2012 si eseguono ogni 4 mesi le estrazioni campionarie sulle pratiche SUAP per la successiva verifica delle autocertificazioni. Viene redatto apposito verbale, pubblicato all’Albo Pretorio ed effettuati i successivi adempimenti. PRATICHE INSTALLAZIONE ANTENNE DI TELFONIA MOBILE Nel primo semestre 2013 diverse sono state le pratiche relative alla telefonia mobile, pratiche particolarmente complesse nel loro iter procedimentale oltre a pratiche “delicate” in quanto riguardano anche contenziosi in essere, procedimenti nei quali lo SUAP è sempre coinvolto in primo piano. RICORSO ALLA CONFERENZA DI SERVIZI A TUTELA DEL PROCEDIMENTO 102 Importante e fondamentale è la convocazione della CdS di Suap in modo da tutelare il procedimento dal punto di vista della tempistica oltre che gestire l’eventuale complessità dello stesso in tempi congrui. Il ricorso a questo importante strumento è ormai di routine per lo SUAP e trova una applicazione importante in quanto la tempistica viene così monitorata, contenuta in quanto nella CdS sono coinvolti tutti i servizi/enti che si devono esprimere nell’istruttoria per il rilascio del provvedimento conclusivo. DISTRIBUTORI DI CARBURANTE Nuove e numerose sono state nel 2013 sono state le segnalazioni da parte dell'Agenzia delle Dogane che hanno portato al seguente iter procedurale: 1) Informativa di richiesta chiarimenti/regolarizzazione alla Ditta interessata ed a tutti gli enti facenti parte la Commissione di Collaudo del distributore: USL, ARPA, VVF, Ag. Dogane, SUE, PM. 2) Riscontro da parte della ditta interessata mediante presentazione di una delle seguenti pratiche: SCIA edilizia in sanatoria, dismissione del sito "abusivo", richiesta CPI, 3) Trasmissione agli enti terzi , competenti per le singole pratiche di cui sopra 4) Esito delle sopracitate pratiche, rispettivamente: sanatoria del sito, inviata a tutti gli enti, archiviazione del sito, inviata a tutti gli enti, esame della richiesta di CPI, inviata ai VVF per competenza 5) esito positivo per quanto riguarda la sanatoria e la richiesta di CPI, mediante effettuazione del collaudo da parte della Commissione sopra citata. INCONTRI CON ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA E ASSESSORATO ATTIVITA’ PRODUTTIVE Numerosi sono stati gli incontri con le associazioni di categoria, volute dall’Assessorato competente, questo per concordare e organizzare iniziative, valutare proposte, risolvere problematiche soprattutto nate a seguito del sisma di maggio 2012 , tutto ciò per rivitalizzare il centro storico e quindi dare nuova linfa alle attività del territorio. AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE – NUOVO PROCEDIMENTO Una novità procedimentale è stata l’entrata in vigore del DPR 13 marzo 2013, n. 59 - Regolamento recante la disciplina dell’autorizzazione unica ambientale (AUA) e la semplificazione di adempimenti amministrativi in materia ambientale gravanti sulle piccole e medie imprese e sugli impianti non soggetti ad autorizzazione integrata ambientale, a norma dell’articolo 23 del decretolegge 9 febbraio 2012, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 aprile 2012, n. 35. Anche in questo caso lo SUAP di Cento, insieme al coordinamento provinciale, ha dovuto adeguarsi e adattare i propri procedimenti sia su piattaforma people che nel proprio back office. NUOVE NORMATIVE 2013 E’ stata effettuata notevole attività di autoformazione, grazie anche al Gruppo COORSA, relativamente ad altre novità normative collegate, quali la responsabilità delle pratiche su attività collegate alla gestione dei Rifiuti (prima escluse dallo SUAP, ma ora inserite in AUA), all’introduzione della LR 14/2013 in materia di edilizia, la normativa regionale LR 4/2013 relativa al 103 commercio su area pubblica ed hobbisti, l’introduzione della SCIA da presentare allo SUAP per le Manifestazioni di Pubblico Spettacolo. Le competenze del personale dello SUAP sono state inoltre utilizzate per l’organizzazione e la successiva gestione delle pratiche edilizie per la ricostruzione, MUDE, facendo parte del gruppo di lavoro tecnico e dello sportello informativo fino ad aprile 2013. DATI STATISTICI – ELABORAZIONI – anno 2013 Illustrazione di alcuni dati statistici più significativi, relativamente al numero e tipologia di pratiche SUAP, tramite apposite tabelle (i dati sono influenzati però da una pur minima percentuale di errore in quanto, solo dopo un mese dalla chiusura del semestre, è possibile aver effettuato la formale la verifica su tutte le pratiche sospese). Se nel 2012 le pratiche SUAP/COSAP hanno raggiunto la vetta di n. 1.638, ma nel 2013 la situazione si è ulteriormente rafforzata a numeri veramente giganteschi, pratiche SUAP/COSAP n. 2.119 da RECORD! Questi dati confermano il grande e incessante lavoro del servizio, che è aumentato drasticamente nel già a seguito del Sisma in quanto numerose sono stati gli endoprocedimenti di pratiche edilizie produttive collegate a trasformazioni/attivazioni/ristrutturazioni che di trasferimento sede, oltre alla completa gestione della COSAP, prima di competenza di un diverso ufficio. Le pratiche COMPLETAMENTE DIGITALI (ossia hanno una procedura completa di informatizzazione, dal portale, dedicato agli utenti alla gestione SUAP) sono state n. 1035 (le pratiche COSAP e alcune pratiche collegate ai mercati sono ancora in parte cartacee) dato interessante e positivo considerando che il totale pratiche digitali per l’anno 2012 è stato n.378, mentre per il 2011 era di n.100 dello scorso anno (anno di sperimentazione). Naturalmente tutte le pratiche cartacee sono già da 2 anni completamente scansionate e pertanto archiviabili digitalmente. ALCUNI DATI STATISTICI DI TREND DAL 2000 al 2013 NUMERO PRATICHE SUAP DAL 13/03/2000 AL 31/12/2013 2420 2120 1820 1520 1220 920 620 320 20 2119 1638 1051 1166 975 1020 1065 1093 1148 1006 562 403 384 114 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 104 I dati, per una lettura più semplice, vengono aggregati per grandi tipologie. N. PRATICHE PER SETTORI AGGREGATI 2013 2012 2011 2010 2009 2008 2007 2006 2005 2004 2003 2002 2001 2000 AGRICOLTURA 26 25 20 18 55 30 31 20 16 23 37 8 4 0 AMBULATORI - FARMACIE ** 9 6 25 11 21 22 7 13 35 9 8 0 0 0 325 156 146 162 156 89 122 112 159 202 204 254 75 ARTIGIANATO - ART. SERVIZIO 411 BARBIERI-PARRUCCHIERIESTETISTI ECC.. 25 29 27 26 16 25 57 33 89 51 25 36 22 14 BAR-RISTOR-CHIOSCHIALBERGHI-CIRCOLI** 332 225 111 161 132 150 107 244 216 239 26 0 0 0 COMMERCIO FISSO E ITINERANTE * 576 483 442 555 557 517 540 396 516 390 149 30 51 4 DIREZIONALE E TERZIARIO 88 127 63 48 38 35 48 50 44 75 41 21 18 3 DISTRIBUTORI CARBURANTIAUTOLAVAGGI 54 21 33 29 26 24 13 11 15 24 18 16 9 0 43 4 3 24 7 23 16 13 25 23 16 EDILIZIA*** riaggregato IMPIANTI TECNOLOGICI 36 21 8 10 11 10 31 15 22 16 9 5 10 0 INDUSTRIA 126 90 67 56 44 72 51 35 50 31 21 24 12 2 STRUTTURE SOCIOASSISTENZIALI-SPORT 66 67 54 45 27 21 22 29 28 18 13 15 0 0 PRATICHE COSAP**** 373 219 403 114 TOTALI GESTITE PRIMA DA PM POI DA UFF COSAP 2122 1638 1006 1148 1093 1065 1020 975 1166 1051 562 384 * nel fino al '02 solo pratiche edilizie - nel 2005 comprensivo di sagre/manifestazioni ** di competenza SUAP dal 01/07/03 *** con il nuovo sw le pratiche sono state spalmate sui settori interessati **** dal 29 maggio 2012 in carico allo SUAP Anno 2013 – PROCEDURE SUAP E COSAP - Ex Procedimenti SUAP PU %PU Automatizzato (ex Autocertificato, comprende SCIA, ex COM) 967 46,3 Comunicazione (Variaz. Resid e di sede, certificati e cessazioni) 497 23,8 Cosap 342 16,4 Ordinario (ex Semplificato = Unica) 261 12,5 Pareri preventivi (pre SCIA su fabbricati pima di inizio attività, prima erano nel semplificato = Unica)) 17 0,8 Sanzioni Collaudo 3 1 0,1 0,0 TOTALI 1057 100,0 105 Anno 2013 - TIPOLOGIA ISTANZA - Ex Tipo Intervento PU %PU Attivazione (di cui 89 nuove aperture) 813 38,94 Trasformazione 452 21,65 Adeguamento normativo 250 11,97 Cessazione 129 6,18 Subingresso 109 5,22 Vigilanza 75 3,59 Ristrutturazione 67 3,21 Trasferimento di sede 55 2,63 Rinnovo 47 2,25 Realizzazione 41 1,96 Sospensione 34 1,63 Ampliamento 10 0,48 Riattivazione 4 0,19 Revoca 1 0,05 Riconversione 1 0,05 Localizzazione 0 0,00 TOTALI 1057 100,00 * comprende: - Certificati di agibilità sismica e sismica provvisoria, - Deposito della verifica di sicurezza, - Comunicazioni avvio lavori di ripristino DL 74/2012, - Richiesta di partecipazione alla Fiera di Natale ed alla Fiera di San Biagio Anno 2013 – ENDOPROCEDIMENTI attivati collegati ai procedimenti SUAP E COSAP - Ex Enti PU %PU Ufficio SUE 806 31,11 Ufficio PM 542 20,92 A.U.S.L 377 14,55 HERA Ferrara srl 167 6,45 CMV - Tia 163 6,29 Questura - L. 310 120 4,63 A.R.P.A. 114 4,40 Ufficio Urbanistica Ambiente 73 2,82 Amministrazione Provinciale di Ferrara 68 2,62 Comando Provinciale Vigili del Fuoco 62 2,39 Procura della Repubblica - Casellario Giudiziale 39 1,51 Prefettura di Ferrara - Antimafia e carichi pendenti Camera di commercio di Ferrara 37 16 1,43 0,62 Consorzio di Bonifica Valli di Vecchio Reno 4 0,15 Sopr. per i Beni Arch. e per il Paesaggio di Ravenna 3 0,12 TOTALI 1269 100,00 106 UFFICIO COSAP – OCCUPAZIONE SUOLO PUBBLICO – anno 2103 UFFICIO CANONE OCCUPAZIONE SUOLO AREE PUBBLICHE - COSAP L’Ufficio COSAP, attivo singolarmente fino al 29 maggio 2012 poi inglobato nello SUAP, ha svolto attività particolari dal punto di vista organizzativo/gestionale in quanto è stato realizzato completamente in-house un gestionale delle pratiche COSAP integrato con il gestionale dello SUAP. In questo modo si è arrivati alla digitalizzazione delle pratiche COSAP oltre che all’ottimizzazione dei flussi procedimentali, nel tempo si arriverà ad una possibile e graduale riduzione dei tempi del procedimento amministrativo concessione. Come si può vedere dai dati, il numero di pratiche per l’anno 2013, n. 373 è nettamente superiore al n. di pratiche dell’anno 2012 (n. 219 complessive), anno in cui si erano ridotte a causa del postsisma. Questo dato, se viene confermato il trend, si ristabilisce agli anni precedenti il sisma, ossia si ritorna intorno alle circa 380/400 pratiche l’anno. ALCUNI DATI STATISTICI PRATICHE COSAP TIPOLOGIA CONCESSIONE 2013 2012 Rinnovi n. n. proroghe rilasciate subentri rilasciate temporanee con pagamento canone 139 temporanee esenti temporanea Dehors decennali (fiere varie) 141 19 0 3 6 14 0 36 299 74 decennai (mercati) TOTALI 2011 Rinnovi proroghe subentri 2010 Rinnovi Rinnovi n. n. proroghe proroghe rilasciate subentri rilasciate subentri 15 373 80 75 3 5 4 2 0 37 99 188 1 31 15 0 6 20 140 140 22 31 5 0 6 31 4 167 9 52 5 324 22 63 23 356 22 64 219 387 420 Si ricorda che lo SUAP gestisce tali pratiche da giugno 2012, prima gestite da un ufficio con apposito personale dedicato. Tutto ciò ha comportato un appesantimento per lo SUAP sia dal punto di vista organizzativo che della mole di lavoro quotidiano. ATTIVITA ‘ - LOGISTICA – NUOVA UBICAZIONE DEGLI UFFICI NEL POST SISMA Si ritiene opportuno riportare le condizioni di lavoro in Pandurera, ubicazione provvisoria post sisma. L’URP, è sempre attivo in Pandurera e rispetta gli orari di apertura al pubblico tradizionali (fino al 31 giugno), è posizionato all’entrata dell’edificio e molto impegnativa risulta la gestione dello stesso dal punto di vista della privacy, senza contare le difficoltà che si incontrano quando l’Ufficio è chiuso al pubblico (nei pomeriggi o oltre le ore 13) e l’utenza, comunque, non ben gestita dalla portineria, continua a presentarsi allo sportello, rallentando le attività di back office. 107 Lo SUAP nell’attuale logistica della Pandurera è riuscito, pur con grandi difficoltà, a creare la propria area dedicata cercando di recuperare, autonomamente, i più possibile gli archivi presenti nella sede comunale inagibile. La gestione del pubblico e delle telefonate, tutto in open-space, è ancora piuttosto impegnativa, essendo un pubblico numeroso, per lo più esigente e professionale (tecnici/commercialisti ecc) e quindi necessità di una attenzione particolare considerata la complessità di talune pratiche. Anche nel caso dello SUAP, come per l’URP, nelle giornate ed ore di chiusura al pubblico l’utenza riesce comunque a raggiungere lo sportello, rallentando le attività di back office. L’InformaGiovani prosegue la propria attività di front-office, dal 20 giugno 2012, grazie all’ospitalità del Centro per l’impiego, l’impegno è comunque importante in quanto l’apertura al pubblico è su 3 giorni alla settimana e la collega si deve trasferire autonomamente in altra postazione logistica ubicata in Cento capoluogo. RISORSE UMANE – RILIEVI ANNO 2013 Personale dipendente, assegnato ai vari sportelli, è il seguente: UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO (URP): n. 3 addetti alla comunicazione di cui 1 in pensionamento dal 15 giugno 2013, non sostituito; SPORTELLO UNICO ATTIVITA’ PRODUTTIVE (SUAP) E COMMERCIO + COSAP: n. 3 operatori SUAP + 2 somministrazione lavoro per sisma, di cui uno al 70%; SPORTELLO INFORMAGIOVANI: n.1 addetta; STAGE VARI: N1. studentessa presso URP/SUAP dal 17/6 al 13/7 del 2013; N1. studentessa presso INFORMAGIOVANI dal 22/4 al 22/12 del 2013; N1. studentessa presso URP/SUAP dal 30/9 al 28/10 del 2013; Il servizio SUAP, da 2 anni ribadito, è sottodimensionato di almeno 2 risorse umane in relazione alla complessità e alla quantità di funzioni svolte, al numero elevato di pratiche e di procedimenti che gestisce. Con ultima nota prot. 31418/13 è stato rilevato in modo formale e importante la situazione di sottodimensionamento per almeno 2 persone, considerando che dal maggio 2012 non è più disponibile la risorsa umana dedicata alla COSAP. Sia nel lavoro di front-office che di back-office la situazione è frenetica essendo l’unico punto di riferimento per tutte le attività produttive del territorio. I colleghi hanno prestato sempre la massima disponibilità (con numerosi straordinari effettuati) e flessibilità di orario per poter far fronte all’aumento progressivo delle pratiche ed è stato inoltre necessario mantenere la forte sinergia, tradotta in reali economie di scala, tra URP e SUAP in modo da “tamponare” situazioni complesse e problematiche e poter svolgere specifiche attività (es: gestione COSAP). Anche per l’URP, relativamente al pensionamento della collega, è stata formalizzata nota prot. 7575/13 per richiesta personale. Il Responsabile PO di URP SUAP INFOG E COSAP fto in digitale - D.ssa Elena Poschi Documento sottoscritto con firma digitale ai sensi del DPR 445/2000 e dell’art. 20 del DLgs 82/2005 e s.m.i. Il documento originale è conservato in formato elettronico su banca dati del Comune di Cento. U:\RELAZIONI SEMESTRALI\ANNO 2013\relazioni semestrali\per settore\definitive 2013\RELAZIONE URP SUAP INFOG - annuale 2013.doc 108 RELAZIONE ILLUSTRATIVA DELLA GIUNTA RENDICONTO DELLA GESTIONE 2013 Servizi: CONTROLLO DI GESTIONE - P.E.G. – ATTIVITA’ DI SEGRETARIATO GENERALE – SERVIZIO DI CONTROLLO INTERNO Il sistema di controllo di gestione, trova i suoi primari principi normativi nel D.Lgs. 77/95 poi trasfuso nel D.Lgs. 18 Agosto 2000 n. 267 nel quale, al fine di dare concreta attuazione alla logica della gestione per obiettivi e all'analisi del rapporto costi/risultati, agli articoli 196, 197 e 198 sono illustrate le finalità del controllo, le fasi in cui si articola il processo e le attività oggetto di referto. L'attribuzione ai dirigenti di un'aumentata autonomia nella gestione ha conseguentemente determinato una maggiore responsabilità diretta nella realizzazione degli obiettivi, nella gestione amministrativa, finanziaria e tecnica, e nel raggiungimento dei risultati in termini di efficacia, efficienza ed economicità. In tale contesto, il Controllo di Gestione, che è uno dei controlli interni previsti dall'art. 147 del D.Lgs 267/2000, come da ultimo modificato con il D.L. 174 del 10/10/2012 convertito con modificazioni nella Legge 7/12/2012 n. 213, assume una funzione trasversale di supporto alle decisioni di gestione, con il compito di verificare l'efficacia, l'efficienza e l'economicità delle azioni condotte, al fine di ottimizzare, anche mediante interventi correttivi, il rapporto tra obiettivi e azioni realizzate e tra risorse impiegate e risultati. La norma ha disposto affinché la conclusione dell'attività del controllo di gestione (referto), oltre che agli Amministratori ed ai Responsabili dei Servizi, sia trasmessa anche alla Corte dei Conti. Il complessivo sistema del Controllo di Gestione, inteso come l’insieme delle attività poste in essere per consentire la verifica dell’efficienza, dell’efficacia e dell'economicità nell'amministrazione dell'ente, oltre che per garantire la trasparenza dell'operato e dei risultati conseguiti con l'utilizzo delle risorse pubbliche, è stato avviato nel 2004 e l’attività è proseguita negli anni successivi. Le attività, a tal fine poste in essere, hanno coinvolto l'intera struttura comunale nelle singole fasi di implementazione del processo, pur nella distinzione fra funzioni politiche di indirizzo e controllo degli organi di governo e competenze gestionali dei responsabili dei servizi. Il percorso individuato è il risultato di un processo partecipativo che ha coinvolto tutti i responsabili di servizio dell'ente e che ha portato alla definizione di soluzioni organizzative e di procedure formali atte ad alimentare il sistema del controllo di gestione. Sin dall’origine l’ente si è dotato di un sistema di indicatori di efficacia, efficienza ed economicità, da affiancare ai tradizionali parametri gestionali, ordinati secondo una struttura che 109 consente aggregazioni su più livelli, da quello elementare (Centro di Costo) a quello più complesso (Centro di Responsabilità). Con riferimento all’attività di rilevazione svolta nell’esercizio 2013, si evidenzia che la riorganizzazione dei servizi scolastici e dei servizi per l’infanzia e la ridefinizione della relativa sistemazione logistica, operata a seguito degli eventi sismici che hanno interessato il territorio comunale nel maggio 2012, hanno di fatto reso non rilevabili e non significativi molti degli indicatori a suo tempo individuati e approvati per i relativi centri di costo. In relazione agli eventi sismici, sono stati esposti indicatori riferiti ad attività svolte durante la fase emergenziale post sisma. Inoltre, gli indicatori gestionali rilevati per l’esercizio 2012 non riportano i dati dei costi e dei relativi indicatori di economicità in quanto non è stato possibile procedere con l’acquisizione dei valori di contabilità analitica per centri di costo i cui dati derivano dalle scritture di contabilità generale per la quale il responsabile del servizio finanziario ha comunicato: “Intento programmatico dell'esercizio 2012 era il proseguimento del progetto 2011 di ridefinizione del sistema contabile finalizzato alla rilevazione dei fatti di gestione mediante la contabilità generale con una registrazione dei costi e dei ricavi con il "metodo a consumo" allo scopo di determinare il risultato economico di esercizio ed il patrimonio che ne ha consentito la produzione. Infatti il sistema informatico non ha prodotto il risultato di consentire la redazione del prospetto del conto economico e dello stato patrimoniale con estrazione dei dati dalla contabilità economico-patrimoniale e nel 2011 si è proceduto manualmente. Rimaneva da verificare tutto l'impianto delle registrazioni, testare il programma, verificare le anomalie di sistema, al fine di addivenire alla determinazione del risultato economico di esercizio e patrimoniale 2012 con il nuovo metodo. Il maggio 2012 è stato tristemente teatro di disastrosi eventi sismici: tutti i servizi dell'ente, compresi i servizi finanziari, logisticamente collocati in sedi provvisorie, causa inagibilità della casa comunale, sono stati coinvolti nelle fasi emergenziali. Le priorità stabilite inizialmente hanno subito drastiche modifiche, nel difficile intento di uscire dalla fase emergenziale e gestire le conseguenze, anche amministrative/contabili post sisma. Il progetto di ridefinizione del sistema contabile ha subito una battuta d'arresto e la redazione del prospetto del conto economico e dello stato patrimoniale 2012 è stata nuovamente manuale”. Gli indicatori elaborati nel 2013 per l’esercizio 2012 sono stati trasmessi al Sindaco, agli Assessori e ai Responsabili dei Servizi. Con la stessa nota di trasmissione è stata altresì rappresentata la necessità di una revisione complessiva degli indicatori vigenti, già evidenziata ai responsabili dei servizi, al fine di renderli più coerenti con il mutato assetto organizzativo e gestionale dell’ente. Nel rispetto delle disposizioni vigenti, il Servizio Controllo di Gestione si è dedicato alla predisposizione del documento "Referto del Controllo di Gestione esercizio 2012" ed alla verifica del rispetto delle "limitazioni all'autonomia dei singoli enti nella effettuazione diretta di acquisto di beni e di servizi". Referto del controllo di gestione 110 Il documento, per il quale la normativa non ha previsto alcun modello di riferimento, è stato realizzato sulla base delle indicazioni contenute nella delibera n. 6/2004 del 29 novembre 2004 della Corte dei Conti Emilia Romagna - Sezione Regionale di Controllo e seguendo il modello presentato da ANCI Emilia Romagna nell’anno 2005, secondo il quale le conclusioni del controllo di gestione vengono esposte sinteticamente fornendo ogni riferimento necessario a individuare i documenti di dettaglio, rendendolo un utile strumento per amministratori e responsabili di servizio e per la Corte dei conti per eventuali esigenze di approfondimento; Nel referto, ad una breve illustrazione della normativa di riferimento e della struttura del controllo di gestione nel Comune di Cento, segue una sintetica rappresentazione del sistema degli indicatori, del sistema di rilevazione dei costi e proventi, dei criteri seguiti nella definizione e calcolo degli indicatori di efficacia, efficienza ed economicità, delle modalità di definizione e monitoraggio degli obiettivi gestionali, e dello stato di attuazione dei programmi. Il documento prosegue poi con la rappresentazione sintetica dell'attività realizzata nell’ente, in ottemperanza alle specifiche disposizioni normative in materia di: o Patto di stabilità interno o Acquisti di beni e servizi ex art. 26 Legge 23.12.1999 n. 488 e acquisti mediante l’Agenzia Regionale di sviluppo dei mercati telematici (Intercent-er) o Incarichi di studio, consulenza e spese per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e di rappresentanza o Disciplina per il conferimento di incarichi e consulenze con rapporti di lavoro autonomo Programma degli incarichi - Pubblicità degli incarichi o Partecipazione di pubbliche amministrazioni a Consorzi e Società e ricognizione, ai sensi dell’art. 3, commi 27 e seguenti della Legge 244/2007 sulle società partecipate dal Comune di Cento o Pubblicità elenco amministratori società partecipate dall Comune di Cento, ai sensi dell’art. 1 comma 735 della legge 27 dicembre 2006 n. 296 o Risparmi di spesa in attuazione delle disposizioni di cui ai commi 594 e seguenti dell’art. 2 della legge 24/12/2007 n. 244 o Risparmi di spesa in attuazione dell’art. 27 Legge 133/2008 “Taglia carta” o Misure per favorire la tempestività dei pagamenti o Spese di rappresentanza o Trasparenza dei costi sostenuti dagli enti locali per locazioni o Limiti di spesa di cui all’art. 6 D.L. 78/2010 convertito in legge 122/2010 o Spesa di personale e trasparenza sulle retribuzioni dei dirigenti e degli incaricati di posizione organizzativa e sui tassi di assenza e maggiore presenza del personale Il documento si conclude con il richiamo alle modalità ed ai criteri definiti per la valutazione dei risultati del personale con qualifica dirigenziale e degli incaricati di posizione organizzativa e l’attività posta in essere nell’ente, in relazione al decreto legislativo n. 150/2009, in materia di produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni. Il referto, così predisposto, è stato approvato dalla Giunta Comunale nella seduta del 30/12/2013 e trasmesso nella stessa data, agli Amministratori, al Presidente del Consiglio Comunale, ai Capi Gruppo Consiliari, al Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti, all’Organismo Indipendente di Valutazione, ai Responsabili dei Servizi, e alla Corte dei Conti. 111 Acquisto beni e servizi - verifica osservanza disposizioni di cui all’art. 26 della Legge 23/12/1999 n. 488 A seguito delle limitazioni all'autonomia dei singoli enti nell'effettuazione diretta dell'acquisto di beni e servizi, ripristinata dal D.L. 168/2004 convertito nella Legge 30 luglio 2004, n. 191, le pubbliche amministrazioni, compresi gli enti locali, possono ricorrere alle convenzioni stipulate ai sensi dell’art. 26 della Legge 23/12/1999 n. 488 ma, in caso di mancata adesione, hanno l'obbligo di utilizzare i relativi parametri di prezzo-qualità come limiti massimi per l'acquisto di beni e servizi comparabili con quelli oggetto delle convenzioni. E' inoltre previsto che i provvedimenti con i quali i servizi effettuano in modo autonomo acquisti di beni e servizi, siano dagli stessi trasmessi alle strutture e agli uffici preposti al controllo di gestione per l'esercizio delle funzioni di sorveglianza e di controllo. A livello regionale la Legge Regionale n° 11 del 24 maggio 2004 ha dato vita, in Emilia Romagna, ad un progetto di razionalizzazione della spesa per le pubbliche forniture in ambito regionale, basato sullo sviluppo di molteplici iniziative incentrate sull’e-procurement, ed ha costituito un’agenzia specializzata, denominata “Intercent-ER Agenzia regionale di sviluppo dei mercati telematici”, cui è demandato di promuovere e gestire il sistema di approvvigionamento di beni e servizi per gli enti del territorio regionale, tramite convenzioni quadro, gare telematiche e mercato elettronico. Pertanto, l’approvvigionamento di beni e servizi vede operanti sia il sistema statale basato su Consip che quello regionale gestito da Intercent-ER. Il D.L. 6 luglio 2011, n. 98 recante disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria, convertito in legge con modificazioni, dall’art. 1, comma 1 L. 15 luglio 2011 n. 111, ha confermato e ulteriormente ribadito che i contratti posti in essere in violazione delle disposizioni sui parametri contenute nel citato art. 26, comma 3, della L. 488/1999 sono nulli e costituiscono illecito disciplinare e determinano responsabilità erariale. Nel corso del 2012, con il D.L. 7 maggio 2012 n. 52, convertito con modificazioni dalla Legge 6 luglio 2012 n. 94 e con il D.L. 6 luglio 2012 n. 95, convertito con modificazioni dalla Legge 7 agosto 2012 n. 135, sono state emanate ulteriori disposizioni in materia di razionalizzazione della spesa pubblica e di riduzione della spesa per l’acquisto di beni e servizi e trasparenza delle procedure, introducendo ulteriori novità e prescrizioni in materia di approvvigionamento di beni e servizi. Tra le novità più importanti: obbligo generalizzato, con decorrenza 9 maggio 2012, di ricorso al mercato elettronico della P.A., ovvero ad altri mercati elettronici istituiti ai sensi dell’art. 328 del DPR 207/2010, per gli acquisti di importo inferiore alla soglia di rilievo comunitario (Art. 7, comma 2 del D.L. 52/2012) i contratti stipulati in violazione dell'articolo 26, comma 3 della legge 23 dicembre 1999, n. 488 ed i contratti stipulati in violazione degli obblighi di approvvigionarsi attraverso gli strumenti di acquisto messi a disposizione da Consip S.p.A. sono nulli, costituiscono illecito disciplinare e sono causa di responsabilita' amministrativa” (Art. 1, comma 1, dello stesso D.L. 95/2012) particolari disposizioni per gli acquisti rientrati in determinate categorie merceologiche (energia elettrica, gas, carburanti rete e carburanti extra-rete, combustibili per riscaldamento, telefonia fissa e telefonia mobile) (Art. 1, commi 7-8-9 del D.L. 95/2012) 112 diritto dell’amministrazione pubblica, di recedere in qualsiasi tempo da un pregresso contratto validamente stipulato in presenza di sopravvenute convenzioni CONSIP, e per logica, della centrale di committenza regionale, che presentino condizioni complessivamente migliori rispetto a quelle risultanti dal contratto già stipulato e la controparte non accetti una proposta di rivedere il prezzo praticato, tale da rispettare il limite di cui all’art. 26 della legge 488/1999 (Art. 1, comma 13 del D.L. 95/2012) In relazione agli acquisti effettuati in modo autonomo dai responsabili dei servizi nel corso del 2012, il servizio ha verificato il rispetto delle disposizioni sulla base della documentazione pervenuta e secondo le disposizioni a suo tempo impartite con note della Direzione Generale, nuovamente riproposte con nota del Segretario Generale con la quale è stata posta l’attenzione sulle modifiche normative intervenute con l’emanazione dei decreti legge 7 maggio 2012 n. 52 e 6 luglio 2012 n. 95 sopra citati, collaborando attivamente con gli uffici interessati al fine di assicurare il rispetto del dettato normativo. In data 23 dicembre 2013 è stata prodotta all'organo di direzione politica una relazione dettagliata circa l'attività realizzata nell’ente nel corso del 2012, con riferimento alle ipotesi di acquisto previste nel quadro normativo vigente, sia per la parte corrente che per gli investimenti. La stessa relazione è stata pubblicata, così come esplicitamente previsto dalla norma, sul sito Internet del Comune di Cento. Con l’entrata in vigore del D.L. 174/2012, convertito con modificazioni nella legge 7/12/2012 n. 213, recante norme in materia di rafforzamento dei controlli degli enti locali, il comune è tenuto, nell’ambito della sua autonomia normativa ed organizzativa, ad individuare strumenti e metodologie per garantire attraverso il controllo di regolarità amministrativa e contabile la legittimità, la regolarità e la correttezza amministrativa. Pertanto, si è reso necessario definire già dai primi giorni del mese di gennaio 2013 i principi generali del controllo, le responsabilità gestionali dei dirigenti, gli strumenti ed un sistema di regole condivise. Gli strumenti e le modalità di controllo sono disciplinati nello specifico Regolamento dei controlli del Comune di Cento approvato dal Consiglio Comunale, nel rispetto del termine normativamente previsto, con atto di C.C. n. 2 in data 10/01/2013. Il servizio ha quindi collaborato con il Segretario Generale nella definizione del complessivo sistema dei controlli interni dell’ente e nella stesura di un documento di sintesi, ad uso dei responsabile dei servizi, agli stessi trasmesso nella prima quindicina del mese di marzo del 2013, contenente alcune prime disposizioni normative, con l’intento di rendere fattivo il sistema dei controlli interni, con particolare riferimento al controllo di regolarità amministrativa degli atti: nella fase preventiva, mediante la predisposizione di griglie di riferimento contenenti gli elementi costitutivi indispensabili dei provvedimenti e gli adempimenti successivi cui uniformarsi nella fase successiva con l'indicazione delle caratteristiche generali e della metodologia di controllo Nello stesso documento è stato elaborato e comunicato ai dirigenti dell’ente, alle posizioni organizzative, al Sindaco, ai Revisori dei Conti e all’Organismo Indipendente di Valutazione il “Piano annuale dei controlli 2013" nel quale sono stati dettagliati gli ambiti del controllo, le modalità operative di selezione del campione di atti da sottoporre a controllo, nonché le attività di 113 controllo e gli standard di riferimento, con la finalità di indirizzare i comportamenti della struttura, condividere un sistema di regole e migliorare la qualità degli atti amministrativi adottati nell’ente. Il Referto del Sindaco sulla regolarità della gestione e sull’adeguatezza ed efficacia del sistema dei controlli interni di cui all’art. 148 del TUEL, relativo al 1^ semestre 2013, è stato trasmesso alla Corte dei Conti in data 30/09/2013, nel rispetto del termine fissato dalla delibera della Corte dei Conti n. 4 del 11/02/2013. Il Servizio ha collaborato con il Segretario Generale e su precise indicazioni dallo stesso fornite all’assolvimento degli obblighi di pubblicazione previsti da specifiche deliberazioni CIVIT/ANAC, previo studio e approfondimento della normativa di riferimento. A seguito dell’approvazione del bilancio di previsione 2013, intervenuta con atto di C.C. n. 31 del 19/06/2013, la Giunta Comunale ha ritenuto, nelle more del perfezionamento delle schede di rappresentazione degli obiettivi di gestione 2013 ed al fine di assicurare la continuità nella gestione, di procedere con l’approvazione del Piano Esecutivo di Gestione 2013 relativamente all’assegnazione ai responsabili dei servizi, individuati nei dirigenti dell’ente e nel Comandante di Polizia Municipale, delle risorse finanziarie, umane e strumentali indicate nei documenti programmatici approvati, rimandando a successivo provvedimento l’approvazione e assegnazione degli obiettivi. Pertanto, il servizio ha curato con il Segretario Generale la redazione della relativa proposta di deliberazione e dei relativi allegati da sottoporre all’approvazione della Giunta Comunale; tale approvazione è intervenuta con atto n. 115 in data 20/06/2013, contemporaneamente è proseguita l’attività di confronto e raccordo fra amministrazione comunale, dirigenti sulla proposta degli obiettivi di gestione per l’esercizio 2013. Il servizio ha quindi collaborato con il Segretario Generale nelle fasi di definizione e rappresentazione degli obiettivi di gestione 2013 e nella predisposizione del Piano Esecutivo di Gestione 2013 nella formulazione da ultimo prevista dal D.L. 174/2012. La Giunta Comunale nella seduta del 13/09/2013 con deliberazione n. 168 ha approvato gli obiettivi di gestione 2013 e il piano dettagliato degli obiettivi a completamento dell’assegnazione delle risorse finanziarie, umane e strumentali approvata con la sopra citata deliberazione n. 115/2013 che unitamente ad essa costituisce il Piano Esecutivo di Gestione 2013. Il Servizio ha elaborato altresì nel corso del 2013 i documenti e le proposte di deliberazione relativi a modifiche agli obiettivi e/o alle competenze dei responsabili che si sono rese necessarie per sopravvenute e modificate condizioni. Il Servizio ha collaborato con il Segretario Generale nell’emanazione di circolari esplicative e interpretative volte ad assicurare comportamenti omogenei nell’ente. In occasione della presentazione al Consiglio Comunale del rendiconto di gestione 2012 il servizio ha elaborato un documento di sintesi, realizzato sottoforma di slides, utile a fornire una visione finanziaria d’insieme dell’intera attività svolta nell’ente in tale esercizio. L’esposizione ha riguardato, in particolare, l’accostamento delle entrate disponibili, di parte corrente e in conto capitale, alle risorse impiegate per il funzionamento delle attività e l’erogazione dei servizi e alle somme destinate a investimenti per l’aumento e il consolidamento del patrimonio comunale, con separata evidenziazione delle poste riferite agli eventi sismici, quali elementi di comunicazione delle scelte fatte dall’amministrazione. 114 Analogo documento è stato elaborato in occasione della presentanzione al Consiglio Comunale del bilancio di previsione 2013, pensato quale strumento di supporto alla comprensione delle complesse dinamiche finanziarie che regolano l’attività di gestione dell’ente e ne influenzano le decisioni. Nel documento sono sinteticamente analizzati i principali fattori che hanno condizionato le scelte operate dall’amministrazione ed esposti i dati finanziari più significativi, riportati nel loro andamento temporale e nella loro distribuizione fra gestione corrente e investimenti, quali elementi fondamentali di individuazione delle linee di orientamento dell’amministrzione. In relazione agli eventi sismici del maggio 2012, in collaborazione con il Segretario Generale, è proseguita per tutto il 2013 la raccolta e successiva organizzazione delle informazioni relative alle donazioni ricevute su conto corrente dal Comune di Cento, al fine di alimentare il sistema di pubblicazione e tracciabilità dei dati via web voluto dal Commissario Delegato Errani, secondo le modalità operative di trasmissione definite dall’Anci Emilia Romagna. Inolltre, sono stati curati i rapporti con l’Ufficio comunicazione per la periodica e sistematica pubblicazione, nell’apposita sezione della rete civica del Comune di Cento, delle informazioni relative alle donazioni ricevuta. Il servizio ha collaborato con il dirigente del Servizio Cultura alla predisposizione della proposta da sottoporre all’approvazione del Consiglio Comunale relativa alla modifica del bilancio preventivo 2013 - Triennale 2013/2015 della Fondazione Teatro Borgatti e all’approvazione del Programma Operativo e finanziario e relativa ipotesi di bilancio preventivo 2014 – Triennale 2014/2016 della stessa Fondazione. L’approvazione da parte del Consiglio Comunale è intervenuta nella seduta del 27/11/2013. altresì alla predisposizone degli atti da sottoporre all’approvazione del consiglio Comunale Infine, è stata svolta attività di Segretariato al Segretario Generale secondo le disposizioni e le indicazioni dalla stessa fornite. 115 RELAZIONE 2013 SERVIZIO FINANZIARIO Le attività 2013 del Servizio Finanziario – come già evidenziato anche per l’esercizio 2012 - si sono caratterizzate da importanti adempimenti straordinari legati sia a nuove disposizioni normative sia alle conseguenze del sisma che ha interessato nel mese di maggio 2012 l’intero territorio comunale; tali attività si sono aggiunte alla normale gestione di quanto di competenza del Servizio. Nel corso del 2013, il Servizio Finanziario ha svolto le seguenti principali attività: a) predisposizione del progetto di bilancio di previsione annuale e pluriennale e relativi allegati, predisposizione della relazione previsionale e programmatica, verifica dell'attendibilità delle previsioni di entrata e della compatibilità delle previsioni di spesa proposte dai servizi; b) istruttoria delle proposte di variazione delle previsioni di bilancio; c) predisposizione del rendiconto della gestione, della relazione illustrativa e degli allegati; d) verifica periodica dello stato di accertamento delle entrate e di impegno delle spese e monitoraggi per la verifica di quanto disposto ai fini della salvaguardia degli equilibri di bilancio; e) monitoraggi ai fini del controllo del rispetto dei limiti di spesa previsti dalla normativa vigente; f) registrazione degli impegni di spesa, degli accertamenti di entrata e degli ordinativi di incasso e di pagamento; g) istruttoria delle proposte di delibera di Giunta e di Consiglio aventi rilevanza contabile; h) supporto ai settori negli adempimenti relativi alla predisposizione e alla gestione dei bilanci e dei rendiconti; i) coordinamento dell’attività contabile e finanziaria dell’Ente; j) adempimenti fiscali e tributari dell’Ente; k) rapporti con la Tesoreria comunale e con il Collegio dei Revisori; l) predisposizione dei dati contabili e finanziari necessari ai fini di rendicontazioni ad altri Enti; m) verifica del perseguimento dell’obiettivo del patto di stabilità interno, in collaborazione con il Servizio Economato e Patrimonio. Peculiarità del Servizio Finanziario è la trasversalità delle attività e delle competenze, derivante dal fatto che il Servizio stesso presidia principalmente la fase finale dei procedimenti. La stesura e la gestione del Bilancio 2013 e, più in generale, le attività 2013 del Servizio Finanziario sono state interessate da grandi temi e novità di carattere economico-finanziario, normativo e contabile. I meccanismi legati all’introduzione del Fondo di Solidarietà Comunale e ai calcoli delle attribuzioni ministeriali sulla base del gettito IMU standard hanno reso particolarmente difficile predisporre il bilancio di previsione per il 2013; oltre a ciò – sempre in tema di spettanze – è stato completamente rideterminato nel corso del 2013 il Fondo Sperimentale di Riequilibrio 2012, portando alla necessità di restituire un importo notevole del fondo già accreditato sulle casse comunali. 116 A questo si sono sommati i provvedimenti succedutisi in tema di IMU su abitazione principale, che hanno portato ad una completa revisione della fisionomia del bilancio 2013. Anche l’entrata in vigore, dall’01.01.2013, della TARES, ha comportato la necessità di analizzare l’impatto del nuovo tributo sul bilancio. Altre attività relative a temi più specifici hanno connotato la gestione 2013. SPESE DI RAPPRESENTANZA Sulla base di quanto disposto dall’art. 16, c. 26 DL 13 agosto 2011, n. 138, convertito dalla Legge 14 settembre 2011, n. 148, le spese di rappresentanza sostenute dagli organi di governo degli Enti locali sono elencate, per ciascun anno, in apposito prospetto da allegare al rendiconto. Con DM interno 23 gennaio 2012 è stato definito lo schema tipo del prospetto, compilato a cura del segretario e del responsabile del servizio finanziario e sottoscritto, oltre che dagli stessi, dall’organo di revisione (GU n. 28 del 3 febbraio 2012). Con il Rendiconto 2012 (approvazione Aprile 2013), il Servizio ha prodotto il prospetto che elenca le spese di rappresentanza e ha adempiuto all’obbligo di pubblicazione dello stesso sul sito Internet dell’ente, entro dieci giorni dall’approvazione del rendiconto, e di trasmissione alla sezione regionale di controllo della Corte dei Conti. TRASPARENZA DELLA SPESA In tema di Amministrazione aperta e di trasparenza, il Servizio Finanziario ha continuato a verificare sugli atti di liquidazione, di impegno e sulle deliberazioni il rispetto di quanto disposto a livello normativo. In particolare, nella G.u. del 5 aprile 2013 è stato pubblicato il Dlgs 33/2013 che intervenendo in materia di trasparenza nelle P.A. ,abroga l'art.18 del D.l. n.83 del 2012 conv. con modificazioni dalla Legge n.134 del 2012. La nuova disposizione è contenuta ora nell'art. 26 e 27 del citato Decreto Legislativo prevedendosi gli stessi obblighi di pubblicazione dei soli atti di concessione di sovvenzioni,contributi ,sussidi e attribuzioni di vantaggi economici a persone fisiche ed enti pubblici e privati nonché gli obblighi di pubblicazione dell'elenco dei soggetti beneficiari.Pertanto dalla data del 20 aprile devono essere pubblicati i soli dati riferiti alle fattispecie sopra elencate. Nelle more dell'adeguamento del sistema informatico di invio nell'apposita sezione riservata non rileva sotto il profilo della correttezza la pubblicazione anche degli altri provvedimenti oramai non soggetti a pubblicazione. E' opportuno invece provvedere alla modifica del disposto normativo facendo rinvio al nuovo DLgs 33/2013. TERMINI DI PAGAMENTO Il D. Lgs. 9 novembre 2012 n. 192 (in GU n. 267 del 15 novembre 2012) ha apportato modifiche al D. Lgs. 231/2002 in materia di lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali, ossia nei contratti che comportano, in via esclusiva o prevalente, la consegna di merci o la prestazione di servizi contro il pagamento di un prezzo. Le modifiche si applicano alle transazioni commerciali concluse a decorrere dal 1° gennaio 2013. PAGAMENTI IN CONTANTI Dal 28 dicembre 2011, l’erogazione di somme in denaro superiori a 1.000,00 euro non può essere disposta in contante (art. 12, c. 2 DL 6 dicembre 2011, n. 201, convertito dalla Legge 22 dicembre 2011, n. 214). 117 Il Servizio Finanziario, insieme al Tesoriere, verifica il rispetto della suddetta disposizione, con particolare riferimento ai casi più delicati relativi all’ambito sociale. FONDO SVALUTAZIONE CREDITI A decorrere dall’esercizio finanziario 2012, nel bilancio di previsione deve essere iscritto un fondo svalutazione crediti non inferiore al 25% dei residui attivi riportati ai titoli I e III dell’entrata aventi anzianità superiore a 5 anni (art. 6, c. 17 DL 6 luglio 2012, n. 95, convertito dalla legge 7 agosto 2012 n. 135). Dalla base di calcolo possono essere esclusi, previo parere motivato dall’organo di revisione, i residui attivi per i quali i responsabili dei servizi competenti abbiano analiticamente certificato, oltre che la perdurante sussistenza delle ragioni del credito, l’elevato tasso di riscuotibilità. Nel corso del 2013 il Servizio Finanziario ha monitorato la consistenza del Fondo e ha apportato allo stesso alcune variazioni, in ragione di variazioni apportate in corso d’anno sui ruoli coattivi. ARMONIZZAZIONE SISTEMI CONTABILI Con D. Lgs. 23 giugno 2011, n. 118, entrato in vigore il 10 agosto 2011, sono dettate disposizioni in materia di adeguamento ed armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio degli enti locali. I principi contabili generali in allegato al decreto costituiscono regole fondamentali cui le amministrazioni devono conformare i propri ordinamenti finanziari e contabili. I nuovi principi per gli enti locali si applicheranno a decorrere dal 1 gennaio 2015. Obiettivo del Servizio Finanziario nel corso del 2013 è stato quello di valutare gli atti già nell’ottica di questa nuova impostazione. Inoltre è stata svolta un’imponente operazione di revisione dei residui attivi e passivi, proprio finalizzata a rendere il bilancio il più possibile conforme già da ora ai nuovi principi contabili. MONITORAGGIO CREDITI E DEBITI RECIPROCI TRA L’ENTE E LE SOCIETA’ PARTECIPATE A decorrere dall’esercizio finanziario 2012, al rendiconto deve essere allegata una nota informativa contenente la verifica dei crediti e debiti reciproci tra l’ente e le società che evidenzi analiticamente eventuali discordanze e che ne fornisca le motivazioni (art. 6, c. 4 DL 6 luglio n. 95, convertito dalla Legge 7 agosto 2012, n. 135). Nel caso di discordanze, l’ente deve adottare, entro il 31 dicembre dell’anno in corso, i provvedimenti necessari ai fini della riconciliazione delle partite debitorie e creditorie. La nota informativa deve essere asseverata dai rispettivi organi di revisione. Nel corso del 2013, il Servizio Finanziario ha svolto diversi incontri con CMV Servizi al fine di mantenere monitorati i reciproci rapporti di credito-debito e al fine di allineare le discordanze evidenziate in sede di Rendiconto 2012. GARA AFFIDAMENTO SERVIZIO DI CONSULENZA FISCALE E TRIBUTARIA Nel corso del 2013, il Servizio Finanziario ha curato la gara per l’affidamento di un servizio di consulenza fiscale e tributaria che ha visto la partecipazione di 3 professionisti e che si è conclusa con l’affidamento e la sottoscrizione del disciplinare di incarico a gennaio 2014. CENSIMENTO ANNUALE DEBITI EX ART. 7 DL 35/2013 118 Con scadenza 15.09.2013 il Servizio Finanziario ha effettuato l’attività di ricognizione propedeutica alla sottoscrizione della comunicazione sulla Piattaforma telematica della Certificazione dei Crediti dei debiti non estinti maturati al 31.12.2012. Il Servizio ha sottoscritto la comunicazione di assenza di posizioni debitorie ai sensi dell’articolo 7, commi 4 e 4bis del decreto legge 8 aprile 2013 n. 35 convertito con modificazioni dalla legge 6 giugno 2013 n. 64. PIATTAFORMA CERTIFICAZIONE DEI CREDITI Nel corso del 2013 il Servizio Finanziario ha ottemperato alle istanze di certificazione dei crediti presentate da fornitori sulla Piattaforma per la certificazione dei crediti. Le comunicazioni prodotte a fronte delle istanze presentate sono state tutte relative a debiti nel frattempo già pagati. TRASMISSIONE ELENCO SPESE ESCLUSE DAL PATTO DI STABILITA’ INTERNO Nel mese di gennaio, il Servizio Finanziario ha provveduto alla trasmissione dell’elenco delle spese escluse dal Patto di Stabilità Interno ex art. 31, c. 8 della L. 183/2011. Ciò ha significato l’effettuazione di una completa ricognizione di tutte le entrate e le spese relative alla contabilità speciale legata al sisma. ATTIVITA’ DI RENDICONTAZIONE Nel corso del 2013 il Servizio Finanziario si è occupato di supportare i servizi dell’Ente nelle attività di rendicontazione di fondi, con particolare riferimento a quelli correlati al sisma. CERTIFICAZIONE ONERI INTERESSI SOSTENUTI PER MAGGIORI ANTICIPAZIONI DI TESORERIA Con scadenza 30.10.2013, il Servizio Finanziario ha inviato al Ministero dell’Interno – Direzione Centrale della Finanza Locale e alla Prefettura di Ferrara la certificazione relativa agli oneri sostenuti per interessi conseguenti all’attivazione di maggiori anticipazioni di tesoreria, attivate nel periodo 16 Giugno 2013 – 30 settembre 2013 e dovute al mancato introito della prima rata IMU dell’anno 2013: il Comune di Cento ha dato riscontro negativo non avendo sostenuto alcun onere. DL 35/2013 PAGA DEBITI La liquidità necessaria agli enti debitori per accelerare il pagamento dei debiti pregressi è stata assicurata dal Governo, attraverso il Ministero dell’Economia e delle Finanze, attraverso diverse modalità: - anticipando risorse finanziarie, direttamente dal Tesoro ovvero attraverso la Cassa Depositi e Prestiti; - creando spazi di disponibilità finanziaria sul patto di stabilità interno; - disponendo deroghe al patto di stabilità interno per specifiche categorie di spese per investimento. Il Servizio Finanziario ha dato corso ai pagamenti sulla base delle risorse ricevute. In aggiunta a quanto sopra esposto, è importante sottolineare che i terremoti del 20 e 29 maggio 2012 hanno avuto notevoli ripercussioni anche sulla gestione finanziaria e contabile dell’Ente. Ciò si è manifestato in alcuni aspetti principali: - gestione e monitoraggio del Patto di Stabilità 2013; 119 - - gestione dei fondi stanziati in relazione all’emergenza post-sisma (fondi per opere provvisionali, fondi “Contributi per Autonoma Sistemazione”, fondi per il ricovero di anziani e disabili, fondi per la gestione dei campi di accoglienza); gestione delle variazioni di bilancio 2013, in parte considerevole inerenti al sisma; gestione dei riflessi contabili e finanziari della “ricostruzione”. Da non trascurare il fatto che queste attività ulteriori rispetto all’ordinario sono state svolte in un contesto del tutto particolare, in quanto gli stessi uffici e buona parte della documentazione cartacea del Servizio sono venuti a mancare a causa del sisma. Da ultimo, si evidenzia che nel corso del 2013 il Servizio Finanziario ha avviato la formazione sul nuovo software di contabilità, che è improntato a logiche sensibilmente diverse rispetto al programma precedentemente in uso. Si elencano di seguito alcuni dati statistico – numerici che possono essere utili per una lettura delle attività dell’Ufficio. ANDAMENTO SPESA TRIENNIO 20112013 80.000.000,00 60.000.000,00 40.000.000,00 20.000.000,00 0,00 2011 2012 Esercizio 2013 Il dato si riferisce al totale dei valori assestati del Titolo I e del Titolo II della Spesa: € 28.515.452,59 nel 2011, € 33.883.339,97 nel 2012, € 65.185.674,00 nel 2013. NUMERO MANDATI DI PAGAMENTI TRIENNIO 2011-2013 8.000,00 6.000,00 4.000,00 2.000,00 0,00 2011 2012 Esercizio 2013 Il dato si riferisce al numero dei mandati emessi nel periodo di riferimento: n. 6795 nel 2011, n. 4773 nel 2012, n. 6290 nel 2013. 120 NUMERO REVERSALI DI INCASSO TRIENNIO 2011-2013 3.000,00 2.000,00 1.000,00 0,00 2011 2012 2013 Esercizio Il dato si riferisce al numero di reversali emesse nel periodo di riferimento: n. 2864 nel 2011, n. 2159 nel 2012, n. 2217 nel 2013. NUMERO DOCUMENTI ACQUISTO REGISTRATI 8.000,00 7.000,00 6.000,00 5.000,00 4.000,00 3.000,00 2.000,00 1.000,00 0,00 2011 2012 2013 Esercizio Il dato si riferisce al totale dei documenti passivi registrati: n. 6666 nel 2011, n. 5755 nel 2012, n. 6988 nel 2013. NUMERO FATTURE EMESSE 626 2013 3 426 2012 2 0 500 253 2011 1 1000 1500 Serie1 2000 2500 3000 Serie2 121 NUMERO ATTI DI IMPEGNO - ACCERTAMENTO 1200 1000 800 600 400 200 0 2011 2012 2013 Il dato si riferisce al totale degli atti a rilevanza contabile registrati: n. 757 nel 2011, n. 706 nel 2012, n. 997 nel 2013. Cento, 10.03.2014 IL RESPONSABILE P.O. SERVIZIO FINANZIARIO (Dott.ssa Francesca Pirani) F.to Francesca Pirani 122 RELAZIONE CONTO CONSUNTIVO 2013 SERVIZIO ACQUISTI E LEGALE SERVIZIO LEGALE Nel corso dell’anno 2013 il servizio legale si è occupato dell’ ordinaria attività gestionale legata alla rappresentanza in giudizio e patrocinio dell’Ente, mediante la ricezione dei nuovi ricorsi/atti di citazione, predisposizione dell’ istruttoria per la Giunta e dei conseguenti atti per il conferimento del patrocinio legale. L’ufficio si è occupato nel corso dell’ anno anche del costante monitoraggio delle vertenze in corso, tenendo i rapporti con i professionisti incaricati dall’Ente e curando la verifica delle spese legali allo scopo di ottenere il controllo della spesa ed il contenimento della stessa sull’ affidamento dei nuovi patrocini, attraverso l’ utilizzazione di sistemi di indagine di mercato e richiesta di preventivo, per salvaguardare altresì i principi di trasparenza e concorrenza.. Da diversi anni è in uso presso l’Ufficio Affari Legali un sistema software di gestione professionale delle vertenze facente uso di programmi applicativi sviluppati con Access e Visul Basic che permettono una notevole funzionalità operativa e gestionale. In particolare tale scelta è stata ritenuta opportuna al fine di rendere più efficiente e razionale la consultazione dei dati. Infatti, piuttosto che una disagevole ricerca presso gli archivi cartacei, con il programma è possibile ottenere le informazioni desiderate direttamente sul pc con conseguente risparmio di tempo. Conseguentemente, l’Amministrazione comunale può contare su di un costante e pronto aggiornamento sul contenzioso ottenendo tutte i ragguagli voluti senza dover attendere i lunghi tempi derivanti dalle ricerche manuali. L’archivio delle pratiche legali informatico è costantemente aggiornato dall’addetta all’Ufficio Affari Legali immediatamente, al momento del ricevimento della relativa documentazione. Evidenzio che il programma permette di avere una serie di informazioni utili all'analisi dello stato della pratica sia dal punto di vista giudiziario che amministrativo/contabile tramite varie funzionalità di ricerca parametrica e di stampa. Gli incarichi legali conferiti nell’anno di riferimento possono essere sintetizzati secondo quanto riportato nel seguente schema: Affari Legali - Incarichi anno 2013 Soggetto incaricato Zanetti Avvocato Leonardo - Via Aristide Busi, 3 Bologna - C.F. ZNT LRD 68R31 A944K Ragione incarico Atto di incarico Rappresentanza e difesa del Comune di Determinazione n. Cento per ricorso al TAR promosso da 48 del 17/01/2013 Ericsson Telecomunicazioni Spa avverso atti di diniego installazione stazione telefonia mobile in località Renazzo Compenso lordo presunto (importo impegnato) € 3.300,00 123 Rappresentanza e difesa del Comune di Determinazione n. Cento per ricorso al TAR promosso da Wind 97 del 05/02/2013 Telecomunicazioni Spa avverso atti di diniego installazione stazione telefonia mobile in località Casumaro € 1.800,00 Rappresentanza e difesa del Comune di Determinazione n. Cento per ricorso al TAR promosso da Wind 124 del 15/02/2013 Telecomunicazioni Spa avverso atti di diniego installazione stazione telefonia mobile in località XII Morelli € 1.800,00 Ferroni Avvocato Francesco - via Bersaglieri del Po, 31 - Ferrara. C.F. FRRFNC58C18C912K Rappresentanza e difesa del Comune di Determinazione n. Cento per atto di citazione promosso da 125 del 15/02/2013 Maccanti Paola per richiesta risarcimento danni a seguito di sinistro stradale. Pesci Avvocato Giuseppe - via Alessandrini, 13 40126 Bologna - C. F. PSC GPP 66S21 G393K Rappresentanza e difesa del Comune di Determinazione n. Cento per ricorso al TAR promosso da 149 del 26/02/2013 Gandini Matteo per annullamento provvedimento della prefettura di Ferrara di sospensione della qualifica di agente di polizia stradale. Fregni Avvocato Giorgio - Piazza Riccò, 2 - 41100 Modena - C.F. FRG GRG 62S10 G393V Rappresentanza e difesa del Comune di Determinazione n. Cento per ricorso al TAR promosso da 366 del 05/06/2013 Biondi Angelo avverso atti preordinati all'esproprio di immobili Gualandi Avvocato Federico - Galleria Marconi, 2 - Bologna C.F. GLN FRC 64R25 A944H Rappresentanza e difesa del Comune di Determinazione n. Cento per ricorso al TAR promosso da 902 del 05/11/2013 Olimpia Costruzioni Srl avverso atti di gara e aggiudicazione in favore di ICET Srl per lavori di ripristino area sportiva Santa Liberata € 2.854,80 Rappresentanza e difesa del Comune di Determinazione n. Cento per ricorso in appello al Consiglio di 1314 del Stato promosso da Olimpia Costruzioni Srl 24/12/2013 per la riforma dell'ordinanza del TAR n. 504/2013. € 2.854,80 Mollo Avvocati Antonio e Ruggero, Piazza Umberto I, 18 San Giovanni Incarico C.F. rispettivamente MLL NTN 39P12H917O e MLL RGR 70L19 D810T Rappresentanza e difesa, congiuntamente e Determinazione n. disgiuntamente, per la rappresentanza e 948 12/11/2013 difesa del Comune di Cento nei giudizi in Cassazione per impugnazione sentenze della Commissione Tributaria Regionale da parte della Cooperativa Ortofrutticola Valle del Reno € 0,00 € 2.516,80 € 2.516,80 € 1.722,56 124 Bonazzi Dottor Maurizio, via Quasimodo, 44 Castel Maggiore (BO) - C.F. BNZ MRZ 59C11 A944N Supporto tecnico specialistico in materia di Determinazione n. tributi locali nella difesa del Comune di 948 del 12/11/2013 Cento nei giudizi in Cassazione per impugnazione sentenze della Commissione Tributaria Regionale da parte della Cooperativa Ortofrutticola Valle del Reno € 1.268,80 Vezzani Avvocato Luigi - Corso Ercole I d'Este, 1 - Ferrara C.F. VZZ LGU 43M26 I209D Rappresentanza e difesa del Comune di Determinazione n. Cento contro l'atto di citazione innanzi il 1154 del Giudice di Pace di Finale Emilia promosso 17/12/2013 da La Multipli Servizi Srl per richiesta risarcimento danni a seguito di sinistro stradale. € 0,00 Guaraldi Avvocato Bruno - Via Oberdan, 1 - Finale Emilia (MO) - C.F. GRL BRN 66R29 A944O Rappresentanza e difesa del Comune di Determinazione n. Cento per ricorso innanzi il Tribunale di 1311 del Ferrara promosso da Wielingen Lara per 24/12/2013 accertare l'esistenza di un rapporto di lavoro subordinato. € 2.283,84 Rappresentanza e difesa del Comune di Determinazione n. Cento per appello avverso le sentenze nn. 1312 del 1183/2012 e 908/2013 del Tribunale di 24/12/2013 Ferrara nella vertenza contro Ferranti € 21.249,00 SERVIZIO ACQUISTI Nel corso del 2013 l’ufficio, su richiesta dei singoli servizi competenti per materia, ha curato una serie di procedure in materia di affidamento servizi o acquisto di beni, occupandosi degli aspetti legati all’espletamento della procedura di gara (pubblicazioni, richiesta di accesso ai documenti, verbalizzazione delle gare, comunicazioni e approvazione verbali) ed in generale su tutta l’attività negoziale dell’ente. Il servizio è stato interessato inoltre da richieste di consulenza e verifica documentazione in merito alle procedure di acquisizione diretta svolte dai responsabili dei vari servizi, oltre che a supportare i servizi nelle attività di acquisizione di beni e servizi tramite il Mercato Elettronico della P.A. (MePA) di Consip. Per quanto riguarda il dettaglio dell’attività espletata dall’ufficio acquisti nel 2013, sono state gestite le pubblicazioni degli atti di gara nonché dei relativi esiti con affidamento del servizio di pubblicazione stesso alle ditte che curano tali attività previo esperimento di apposita indagine di mercato (affidamento al prezzo più basso). Inoltre il servizio ha curato la redazione delle Determinazioni di nomina delle Commissioni di gara, la verbalizzazione, la redazione della determina di aggiudicazione dei servizi/forniture nonché le comunicazioni alle ditte partecipanti degli esiti di gara come stabilito dal Codice dei contratti. Le gare gestite nel 2013 sono state le seguenti: Servizio noleggio, installazione, manutenzione dei rilevatori di infrazioni al Codice della Strada Fornitura del vestiario per la P.M Servizi Scolastici complementari Servizio di gestione dei Centri ricreativi estivi 125 Servizio di trasporto scolastico Progetto Adolescenti Gestione dei servizi Sociali polifunzionali Gestione del Centro per le famiglie Servizio di consulenza in materia fiscale e tributaria Gruppo Verde Servizi prima infanzia (solo parte iniziale relativa alle pubblicazioni) Fornitura libri di testo (solo parte iniziale relativa alle pubblicazioni) Il servizio ha inoltre gestito le pubblicazioni, sempre mediante affidamento alle ditte che curano tali attività, previo esperimento di apposita indagine di mercato, degli avvisi legali in merito alle varianti urbanistiche. Responsabile P.O Dott.ssa Annarosa Benea 126 Lavori Pubblici ed Assetto del Territorio Servizio Sistemi Informativi, Logistica, Informatica e Ufficio Stampa Relazione al Rendiconto della gestione art. 231 TUEL Esercizio 2013 Descrizione Attività della Struttura Il Servizio Sistemi Informativi garantisce alla struttura e alla gestione amministrativa dell’Ente il necessario supporto informatico e telematico inserendosi nell’ambito del processo di trasformazione che coinvolge la P.A., promuove e realizza interventi innovativi capaci di rispondere ai bisogni di realtà sociali in continuo mutamento. In particolare il servizio si occupa di: SISTEMI INFORMATIVI - Gestione, manutenzione, ottimizzazione e sviluppo dell'architettura informatica comunale composta da strumentazione hardware e prodotti software; - Installazione, manutenzione, aggiornamento (hardware e software) di tutte le postazioni di lavoro informatizzate; - Gestione, manutenzione e ottimizzazione del sistema telefonico VoIP e degli apparecchi telefonici, dei rapporti con fornitori di servizi; - Gestione della rete aziendale mobile e dei rapporti con il fornitore dei servizi; - Gestione, manutenzione e ottimizzazione del sistema dei multifunzione/fotocopiatori, stampanti - Erogazione del servizio di help desk agli utenti del sistema informativo ed assistenza all'utilizzo dei programmi gestionali, applicativi e di produttività individuale - Gestione dei collegamenti ad Internet, del servizio di posta elettronica e dei rapporti con i fornitori; - Gestione delle reti interne, della rete geografica (VPN) fra le sedi comunali, dei collegamenti wireless; - Gestione della sicurezza informatica (antivirus, sistemi firewall, salvataggio dati, …); - Gestione della sicurezza informatica e della privacy (DPS, CIE, backup, assegnazione password, ..); - Gestione del sistema di sicurezza perimetrale (antivirus, antispam, firewall, …); - Gestione dei terminali di rilevazione delle presenze e dei servizi software collegati al sistema; - Gestione del sistema di controllo accessi e varchi, delle configurazioni e rilascio credenziali di accesso; - Gestione e manutenzione del sistema di videosorveglianza e del collegamento con il Comando dei Carabinieri; - Gestione, aggiornamento, ottimizzazione della server farm, studio di soluzioni migliorative relativamente alla gestione e manutenzione dei server; - Assistenza e aggiornamento dei software gestionali in uso, valutazione delle esigenze di aggiornamento delle procedure; - Analisi e progettazione di nuove soluzioni informatiche per l’ottimizzazione del lavoro degli uffici; sviluppo di programmi, siti web e applicativi per le esigenze di vari uffici; 127 - Partecipazione all’attuazione della digitalizzazione dell'azione amministrativa e del piano di disaster recovery/continuità operativa come stabilito dal Nuovo Codice dell' Amministrazione Digitale; S.I.T. - SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE: - Implementazione e gestione del Sistema Informativo Territoriale (S.I.T.) comunale:gestione, aggiornamento e sviluppo della banca dati territoriale per il trattamento delle informazioni anagrafiche, economiche e urbanistiche su base territoriale; - Gestione, aggiornamento e implementazione delle basi e dei tematismi cartografici digitali del territorio comunale utilizzando i dati forniti da soggetti interni/esterni all’Amministrazione; - Consulenza e promozione per l'integrazione del SIT con le altre banche dati ed applicazioni gestionali del Comune e di altri enti istituzionali; - Elaborazione dati e redazione di cartografia funzionale alle attività degli altri settori comunali; - gestione e coordinamento cartografia georeferenziata database del territorio comunale trasferimento a formato digitale da cartografia comunale su supporto cartaceo; - gestione banche dati comunali e cartografia digitale in campo ambientale, edilizio, urbanistico; - Aggiornamento PRGC in formato digitale a seguito delle approvazioni di varianti, redazione estratti PRGC e aerofotogrammetico richiesti dall'utenza e per uso interno; - Redazione elaborati grafici a supporto interventi di edilizia residenziale pubblica; - Realizzazione di applicazioni Gis; - Realizzazione, gestione e aggiornamento di applicazioni WebGis (cartografia di base, turistica ed urbanistica) su siti internet comunali; - Collaborazione con Regione, Provincia e Servizi dell’ente per la progettazione, messa in opera e impianto di programmi e applicazioni; LOGISTICA - UFFICIO STAMPA - Grafica e prestampa di inviti, depliant, locandine, manifesti, cataloghi d’arte, pubblicazioni varie, stendardi, striscioni stradali, calendari, per gli Uffici del Comune di Cento e Scuole del territorio; - Gestione e distribuzione degli apparati di telefonia mobile e SIM; - Centoinforma pubblicazione del Comune di Cento: Comitato di redazione, grafica e prestampa; - Collaborazioni principali con associazioni del territorio; - Gestione manutenzione materiali e risorse multimediali comunali, gestione degli eventi su locali comunali; - Attività inerenti al gruppo comunicazione; Il Servizio ha inoltre responsabilità per: - - pianificazione strategica (piano d’informatizzazione) di tutti gli aspetti relativi all’utilizzo dell’ICT nell’ente; sviluppo di nuove iniziative ed attività per il miglioramento del grado di efficienza ed efficacia dell’azione amministrativa tramite l’utilizzo di opportuni sistemi informativi e delle opportune infrastrutture informatiche e telematiche; consulenza e supporto alle strutture organizzative dell’ente su aspetti che attengono in qualche misura all’ICT; rappresenta l’Ente negli organismi provinciali e regionali per lo sviluppo dell’ICT e dell’E-Gov. 128 - partecipa attivamente nei gruppi di lavoro della Community Network Emilia Romagna. coordinamento e gestione dei progetti di e-government regionali: Interventi significativi del 2013 WiFi Cento. Il progetto @CentoWiFi, finanziato dal Bando POR FESR 2007-2013, prevede la copertura WiFi di alcune zone del centro storico o di particolare affluenza (scuole, parchi, impianti sportivi, …) ed ha come obiettivo quello di qualificare il centro storico e la nuova area destinata ad attività economiche di servizio (mercati, fiere, …) facendo interagire gli utenti con le offerte culturali, la rete commerciale, in una moderna visione di incoming turistico e rafforzando l'impegno del Comune nel costruire una moderna rete di e-government in grado di offrire servizi aggiuntivi ai cittadini. All’interno del progetto (che prevede una Partnership tra il Comune di Cento, la Cassa di Risparmio di Cento, la Fondazione CariCento e le Associazioni di Categoria), il Servizio si è occupato della realizzazione della parte infrastrutturale: attualmente sono attivi 14 Access Point outdoor (che diverranno 19 al termine dei lavori) che estendono il segnale nelle zone esterne individuate e 10 Access Point indoor presso le attuali sedi comunali così da rendere disponibile la connettività anche all’interno degli uffici pubblici. Gestione delle stampanti Nel corso dell’anno è stato attivato un server virtuale (con conseguente risparmio dei costi di manutenzione e di energia elettrica), per la gestione centralizzata delle stampanti e contestuale dismissione del server fisico che era stato installato allo scopo. Un server di stampa consente di ridurre il carico di lavoro amministrativo e gestionale mediante la centralizzazione delle attività di gestione delle stampanti Il nuovo server, con sistema operativo Windows Server 2008, consentirà una gestione più completa delle stampanti (32 bit o 64 bit). Riduzione licenze software Nell’ottica di ridurre i costi di acquisto o rinnovo delle licenze è stata realizzata un’analisi per verificare se i data base Microsoft SQLServer utilizzati dagli applicativi realizzati dal servizio, potevano funzionare, per struttura e dimensionamento, sulla versione Express, che viene distribuita gratuitamente. Verificata la fattibilità la fase operativa ha riguardato l’installazione di Microsoft SQLServer Express v.2005, la configurazione dell’ ambiente e la graduale migrazione dei data base. Nuove sedi provvisorie Il Servizio nell’ultimo periodo dell’anno è stato altresì impegnato nel rendere operative le nuove sedi provvisorie per gli uffici comunali essendo inagibile, a causa del sisma del 20 e 29 maggio 2012, la Residenza Municipale. 129 RELAZIONE SULL’ATTIVITA’ SVOLTA AL 31/12/2013 AREA AMMINISTRATIVA Segreteria Generale – Affari Istituzionali L’Area amministrativa nell’ambito dell’attività ordinaria è volta a garantire adeguati standards qualitativi e quantitativi dei servizi al fine di provvedere alle tradizionali attività di Segreteria Generale del Comune. In particolare, la gestione è preposta all’esercizio delle attività necessarie al funzionamento e al corretto ed efficace inserimento dell’Ente nel contesto istituzionale, anche esterno (Consulte Civiche). L'Area include i Servizi: 1. di Indirizzo Politico 1.1. Segreteria Generale comprendente: segreteria deliberazioni e atti comunali, segreteria di Presidenza del Consiglio e Gruppi Consiliari, Commissioni consigliari, gestione atti autonomia contabile del Consiglio Comunale, gestione procedimenti amministrativo/contabili, mansioni di segretariato al Segretario Generale; 1.2 Affari Istituzionali: cura in particolar modo gli atti riguardanti i rapporti istituzionali, la gestione delle partecipazioni dell’ente per quanto attiene gli aspetti istituzionali e gli adempimenti di pubblicazione dati e informazioni, costituzione Consulte civiche ed eventuale gestione Comitato Garanti. 2. ausiliari e di supporto al funzionamento degli uffici: 2.1 Portineria generale, ufficio copie e ciclostili, accompagnamento visitatori istituzionali, ecc. 2.2 Centralino generale. 3. Contratti *************** Con riferimento agli intendimenti programmatici previsti per l’esercizio 2013 si esprimono le seguenti valutazioni di efficacia dell’azione condotta sulla base dei risultati conseguiti in rapporto al programma di attività. Il Servizio Segreteria Generale collabora con tutti gli uffici del Comune per il perfezionamento degli atti deliberativi in tempi brevi, cercando di produrre un buon livello qualitativo degli stessi e gli addetti si rapportano direttamente oltre che col Responsabile del Servizio, col Segretario Generale, Amministratori, Presidente del Consiglio e Capigruppo consigliari e messi comunali. Intensa l’attività di supporto ai lavori dei Consiglieri e del Consiglio comunale, compresa la costante assistenza al Presidente del Consiglio per attività propria e dell’organo che rappresenta. Particolarmente curata l’informazione ai gruppi consigliari. Nell’ambito delle attività proprie della Segreteria Generale l’intendimento gestionale è il continuo miglioramento dell’efficacia e dell’efficienza del servizio, adottando le soluzione tecnologiche, organizzative e procedurali più idonee al raggiungimento dello scopo. Quindi l’attività è stata orientata al mantenimento di un alto livello tecnologico dei servizi amministrativi, avendo reso più agevole i processi di formazione degli atti, la ricerca delle informazioni e la diffusione delle stesse, 130 attraverso nuove procedure di protocollo informatico, la firma digitale sugli atti e le convocazioni telematiche. Gli eventi sismici che hanno duramente colpito il territorio centese nell’anno 2012 hanno comportato improvvisi cambiamenti logistici ed organizzativi. In particolare il personale addetto al servizio, già ridotto ad una sola unità, ha necessitato del supporto, seppur parziale, di personale da altro servizio. Il tutto per mantenere il medesimo livello qualitativo e quantitativo dei servizi resi, il cui presidio da parte del Dirigente è risultato oltremodo complicato per il susseguirsi di attività e di nuovi adempimenti imposti ex lege. In supporto al Segretario Generale è proseguita l’attività di analisi degli atti amministrativi, nell’intento del miglioramento della qualita’ degli stessi, anche ai fini del completamento delle circolari interne e delle attività connesse alla gestione dei controlli interni. Inoltre, si sono affrontate le tematiche relative all’affidamento degli incarichi di Patrocinio Legale e Difesa in giudizio dell’Ente, in vista di una tipizzazione delle varie ipotesi configurabili e dell’adozione degli atti amministrativi ad esse riferiti. Per quanto attiene l’ordinaria gestione della Segreteria Generale, si evidenzia la mole documentaria alla data del 31/12/2013, amministrata in particolare da una unità addetta, attraverso alcuni dati numerici: - n. 265 Deliberazioni di Giunta Comunale; - n. 92 Deliberazioni di Consiglio Comunale; - n. 1340 Determinazioni; - n. 16 Verbali della Conferenza dei Capigruppo. Si ricorda che, l’iter procedurale di produzione delle Determinazioni, essendo passato alla forma digitale dall’anno 2012, non risulta più gestito dalla Segreteria Generale, tuttavia ne viene fornito il dato come indicatore dell’attività complessiva dell’ente. In particolare le Determinazioni dell’anno 2013 si distinguono in: - n.943 con rilevanza contabile (impegno) - n.343 senza rilevanza contabile - n.54 di accertamento. All’ordinaria gestione di Segreteria Generale si aggiunge la cura dell’attività di segretariato delle Commissioni Consigliari. La tabella che segue, fornisce un un trend statistico sul quantitativo delle diverse tipologie di atti prodotti negli anni. Numero atti Trend produzione atti 2000-2013 1600 1400 1200 1000 800 600 400 200 0 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 Determinazioni Delibere Giunta Delibere Consiglio 131 L'art. 96 del Decreto legislativo n. 267/2000 prevede che, al fine di conseguire risparmi di spese e recuperi di efficienza nei tempi dei procedimenti amministrativi, i Consigli e le Giunte, secondo le rispettive competenze, con provvedimento da emanare entro sei mesi dall'inizio di ogni esercizio finanziario, individuano i Comitati, le Commissioni, i Consigli ed ogni altro organo collegiale con funzioni amministrative ritenuti indispensabili per la realizzazione dei fini istituzionali dell'Amministrazione. Al fine di adempiere a tali prescrizioni è stata predisposta la proposta di Delibera consigliare che ha confermato il Comitato dei Garanti, oltre che la Conferenza dei Capigruppo le Commissioni consigliari e le Consulte Civiche. Copia dell’atto, è stata poi trasmessa alla Presidenza del Consiglio dei Ministri-Dipartimento della Funzione Pubblica, ai sensi di quanto previsto da apposita Circolare dell’anno 2000 ed agli organi di controllo interno, ai sensi della Legge n. 448/2001. NOTIFICHE E ATTIVITA’ C.C. Sempre nell’ambito del Servizio Attività Istituzionali/Segreteria Generale, al fine di migliorarne l’efficienza, in collaborazione con il Segretario Generale, si è dato supporto allo stesso nello studio nonché nell’impostazione della modifica del Regolamento sul funzionamento del Consiglio comunale. In particolare, le modifiche, intervenute con atto di Consiglio nel mese di giugno, hanno riguardato le modalità di notifica delle sedute e relativi termini, la disciplina in merito alla legalità delle sedute (modalità attinenti l’appello nominale dei presenti) nonché la gestione delle interrrogazioni/interpellanze. Circa le modalità di notifica, l’intento è stato quello di promuovere la riduzione dell’utilizzo della carta e dei correlativi costi, così come previsto dalla normativa ex L. n. 133/2008 e s.m.i., nonché la resa di un servizio di notifica più veloce e funzionale attraverso una rapida trasmissione e conseguente immediata fruizione delle informazioni, superando il sistema oramai obsoleto del recapito tramite messo comunale. Pertanto si è previsto, in alternativa alla notifica tramite messo, l’ulilizzo del fax, della posta elettronica, o posta elettronica certificata. Anche le modifiche circa le modalità di trattazione delle interrogazioni/interpellanze sono state volte ad uno snellimento nonchè ad una maggiore efficienza dell’orgnizzazione gestionale prevedendo e promuovendo maggiormente la possibilità di utilizzare forme di risposta verbale immediata all'interrogazione presentata durante la seduta per cui, in tale ipotesi non è prevista la possibilità di ottenere una risposta in forma scritta. Il Servizio Istituzionale/Segreteria ha prestato pure supporto alla predisposizione di n. 2 modifiche che sono state apportare allo Statuto comunale. In particolare si è proceduto ad integrare lo Statuto, con atto di Consiglio approvato nel mese di marzo, con l’introduzione di principi riguardanti l’acqua potabile quale bene comune da tutelare come pubblico e con la descrizione dello stemma e del Gonfalone del Comune in ottemperanza a quanto stabilito dall’art.6, comma 2, del D.Lgs.267/2000. Inoltre, a seguito dell’entrata in vigore della L. 215/2012, volta a promuovere la parità di donne e uomini nell’accesso alle cariche elettive e ai pubblici uffici delle autonomie territoriali, con atto di Consiglio nel mese di giugno, si è proceduto a modificare nuovamente lo Statuto agli articoli relativi alla garanzia della presenza di entrambi i sessi nella Giunta e negli organi collegiali non elettivi, nonché negli organi collegiali degli Enti, delle Aziende e delle Istituzioni da esso dipendenti, in quanto totalmente partecipati o controllati dal Comune. A seguito delle modifiche statutarie si è quindi proceduto agli adempimenti conseguenti previsti dalla legge, vale a dire la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione, l’affissione all'albo 132 pretorio per trenta giorni nonché l’invio al Ministero dell'Interno per l’inserimento nella raccolta ufficiale degli Statuti. Sia per quanto riguarda le modifiche regolamentari suddette che quelle statutarie sono stati coordinati i lavori preparatori con il coinvolgimento della Commissione Bilancio competente. A seguito delle dimissioni del Consigliere Paolo Fava, avvenute nel mese di dicembre, si è provveduto allo studio nonché alla predisposizione dell’atto consiliare di surroga mediante attribuzione del seggio consiliare vacante alla sig. ra Cinzia Ferrarini della lista collegata al Consigliere dimissionario. PORTINERIA-CENTRALINO Il Servizio di supporto al funzionamento degli uffici ha provveduto alla gestione del centro stampa e copie, ai servizi ausiliari connessi ad attività di portineria generale, all’attività di anticamera e centralino nonché all’ attività di supporto al Consiglio per le registrazioni consiliari. ALBO BENEFICIARI La Segreteria Generale ha curato, come di consueto, il raccordo con tutti i servizi dell’ente finalizzato all’approvazione e pubblicazione dell’Albo Beneficiari provvidenze economiche anno 2013. TRASPARENZA Per quanto attiene alla trasparenza, in ottemperanza a quanto sancito dall'art. 18 del D.L. n. 83/2012 convertito in L. 134/2012, ora sostituito dall'art. 26 del D.L. 33/2013, si è realizzato l'obiettivo della messa a regime di un sistema di regole e indirizzi operativi volti a garantire il rispetto dei nuovi obblighi del dettato normativo e la trasparenza nella diffusione delle informazioni. In particolare con atto di Giunta nel mese di gennaio, è stato approvato un documento di primi indirizzi interpretativi che ha definito il contenuto del sopracitato art.18, si è individuato l’atto o il presupposto che determina l’obbligo di pubblicazione, il momento in cui la pubblicazione deve avvenire, si sono riconosciuti i soggetti obbligati ad eseguire la pubblicazione, le informazioni ed i documenti da pubblicare, le indicazioni in merito al computo della soglia economica di mille euro, gli effetti derivanti dall’omessa o incompleta pubblicazione, le indicazioni in merito alla regolazione delle fattispecie relative a concessioni ed attribuzioni avvenute a decorrere dal 27 giugno 2012. Il D. Lgs. 33/2013, artt. 26-27, ha successivamente modificato il predetto art. 18 D.L. 83/2012 relativamente alle fattispecie soggette a pubblicazione, restringendone il campo, e rendendo necessaria un’ulteriore modifica della condotta dell’Ente in merito alle nuove prescrizioni, superando pertanto il contenuto della suddetta Delibera di Giunta di indirizzi. Il pesonale dell’Ufficio Segreteria Generale si è inoltre reso disponibile a curare, assieme al Segretario Generale, gli aspetti amministrativi relativi all’applicazione della normativa in materia di trasparenza ai sensi dell’art. 14 del D. Lgs. 33/2013, il quale detta regole circa gli obblighi di pubblicazione concernenti i componenti degli organi di indirizzo politico. Tale art. 14, prevede tra l’altro un rimando alla Legge n. 441/1982. In particolare, Consiglieri e Assessori sono tenuti a depositare presso l’Ente: a) una dichiarazione concernente i diritti reali su beni immobili e su beni mobili iscritti in pubblici registri; le azioni di società possedute e/o le quote di partecipazione a società quotate e non quotate; b) copia dell’ultima dichiarazione dei redditi soggetta all’imposta sui redditi delle persone fisiche; c) una dichiarazione concernente l’esercizio di funzioni di amministratore o sindaco di società; 133 d) una dichiarazione concernente le spese sostenute e le obbligazioni assunte per la propaganda elettorale ovvero l’attestazione di essersi avvalsi esclusivamente di materiali e di mezzi propagandistici predisposti e messi a disposizione dal partito o dalla formazione politica della cui lista hanno fatto parte, con l’apposizione della formula “sul mio onore affermo che la dichiarazione corrisponde al vero”. Alla dichiarazione debbono essere allegate le copie delle dichiarazioni di cui al terzo comma dell’articolo 4 della Legge 18 novembre 1981, n. 659, relative agli eventuali contributi ricevuti di importo che nell’anno sia superiore ad € 2.582,28; e) i dati relativi all’assunzione di altre cariche, presso enti pubblici o privati, ed i relativi compensi a qualsiasi titolo corrisposti. f) gli altri eventuali incarichi con oneri a carico della finanza pubblica e l’indicazione dei compensi spettanti; Alle dichiarazioni va inoltre allegato il curriculum vitae. Gli adempimenti indicati nelle lettere a) e b) del comma precedente concernono anche la situazione patrimoniale e la dichiarazione dei redditi del coniuge non separato e dei parenti di secondo grado se gli stessi vi consentono. L’Ufficio Segreteria Generale ha predisposto, al fine della raccolta di tutte le suddette informazioni e documenti, appositi modelli/dichiarazioni da trasmettere a Consiglieri e Assessori per la relativa compilazione. Lo stesso ufficio si è reso disponibile al ricevimento, alla tenuta e all’aggiornamento di tali dichiarazioni e annessa documentazione. Lo stesso Ufficio si è impegnato a compilare un apposito prospetto riepilogativo in cui sono riportati tutti i dati dichiarati da ciascun amministratore, sulla base delle suddette dichiarazioni e documenti acquisiti e degli eventuali aggiornamenti o integrazioni nonché a curarne la pubblicazione sul sito internet del Comune, all’interno della sezione denominata “Amministrazione Trasparente”. Al fine di normare specificamente la suddescritta raccolta di informazioni e successiva pubblicazione, con l’indicazione degli obblighi, dei termini, delle modalità e delle sanzioni previste in caso di omissioni, l’Ufficio, ha coadiuvato il Segretario Generale nell’analisi, studio e stesura di apposito Regolamento che è stato sottoposto all’esame della Commissione Bilancio, Affari Generali, Risorse. MONITORAGGIO CONCLUSIONE PROCEDIMENTI Il pesonale dell’Ufficio Segreteria Generale si è inoltre reso disponibile a curare, assieme al Segretario Generale, gli aspetti amministrativi relativi all’applicazione della normativa in merito alla conclusione dei procedimenti amministrativi. Il Segretario Generale è tenuto ad espletare un’attività di controllo, nonché dell’eventuale esercizio del potere sostitutivo in caso di inerzia del Responsabile del procedimento, relativamente al rispetto dei termini per la conclusione dei procedimenti amministrativi di cui alle Leggi n. 35/2012, n. 134/2012 e n. 190/2012. Pertanto, al fine di garantire una gestione funzionale ed efficiente dell’attività di controllo del rispetto dei termini di conclusione dei procedimenti amministrativi, si è coadiuvato lo stesso Segretario nella predisposizione di una circolare operativa e di richiesta di collaborazione rivolta a tutti i dipendenti che utilizzano il programma “IRIDE” invitandoli a collegare i protocolli in entrata/uscita tramite l’apposita funzione, in maniera da poter ricondurre i documenti iniziali di avvio di un procedimento, con quelli finali, a chiusura dello stesso procedimento. In tal modo, l’Ufficio Segreteria, a supporto del Segretario Generale, può agevolmente verificare attraverso l’applicativo in uso, senza aggravio del procedimento, in particolare senza interpellare il Responsabile, se si è provveduto agli adempimenti di competenza di conclusione dei procedimenti amministrativi nei termini di legge. Per affiancare il Segretario nella suddetta attività 134 di monitoraggio, almeno per quanto riguarda i procedimenti amministrativi di acceso agli atti, l’Ufficio Segreteria riceve sulla propria scrivania virtuale, copia delle istanze di accesso, così da poter creare e tenere aggiornata un’apposita tabella riepilogativa degli accessi. UNIONE COMUNI ALTO FERRARESE I Comuni di Bondeno, Cento, Mirabello, Poggio Renatico, Sant’Agostino e Vigarano Mainarda, nel corso dell’anno 2013 hanno deliberato la volontà di essere riconosciuti ambito ottimale avviando le procedure per addivenire alla costituzione dell’Unione Alto Ferrarese, ai sensi della Legge Regionale 21 dicembre 2012, n. 21. Tale legge prevede la programmazione e la realizzazione della gestione in forma associata di servizi e funzioni fondamentali da realizzarsi entro il 1° gennaio 2014, prorogabile al 1° gennaio 2015 in via eccezionale per rilevanti difficoltà tecniche, motivate. In merito a ciò, si è predisposto l’atto di Giunta con il quale si è fatta richiesta alla Regione Emilia Romagna di prorogare il termine per l’esercizio delle gestioni associate al 1° gennaio 2015, motivata dall’impegno per i Comuni dell’Alto Ferrarese nelle procedure per la ricostruzione post terremoto del maggio 2012. Successivamente all’approvazione dell’atto di proroga avvenuto nel mese di ottobre, l’Ufficio ha provveduto alla trasmissione dello stesso atto alla Regione Emilia Romagna unitamente a richiesta di proroga, predisposta dal medesimo Ufficio Segreteria, sottoscritta dal Sindaco. Nel corso dell’esercizio 2013 si sono svolte varie attività di verifica sulla fattibilità di un’Unione con i comuni dell’alto ferrarese, redigendo una prima bozza di statuto che ha visto impegnate varie sedute per definirne i contenuti. SOCIETA’ PARTECIPATE Nell’ambito Affari Istituzionali, il Servizio ha seguito i rapporti legati alla gestione istituzionale in qualità di socio con gli organismi partecipati dall’Ente. Ai sensi dei commi da 587 a 591 della legge finanziaria 2007, entro il 30 aprile, l’Ente ha comunicato al Dipartimento della funzione pubblica, l’elenco dei Consorzi di cui fa parte e delle Società a totale o parziale partecipazione da parte dell’ Amministrazioni stessa, corredato da altri specifici dati. Inoltre ai sensi del D.M. 30/07/2010 in data 31/07/2013 si è provveduto all’invio dei dati relativi al “Patrimonio delle PP. AA. a valori di mercato” sul sito del Ministero dell’Economia e delle finanza – Dipartimento del Tesoro, relativamente all’anno 2012. Il Servizio ha curato i rapporti legati alla gestione istituzionale in qualità di Socio degli organismi partecipati dall’Ente inserendo nella nuova sezione “Amministrazione Trasparente” del sito isituzionale i dati relativi alle Società Partecipate richiesti dal D.Lgs. 33/2013 (collegamenti Società dirette e indirette, rapprsentazione grafica, link ai siti ufficiali delle partecipate e risultati dei bilanci relativi al triennio 2010/2012).1 Ai sensi del co. 735 della medesima finanziaria, si è provveduto a pubblicare all’albo pretorio nonché sul sito web del Comune, l’elenco degli incarichi di Amministratore delle Società conferiti dal Comune di Cento e i relativi compensi, e l’elenco degli incarichi esterni conferiti dalle Società controllate. Si fa presente che l’aggiornamento è semestrale. Relativamente alle Società Partecipate dall’Ente, si è studiato e predisposto l’atto di Consiglio con il quale, si è preso atto dell’operazione di fusione per incorporazione in Lepida Spa, con acquisizione della società L.T.T. Srl, ex artt. 2501-ter e 2505 del Codice Civile, approvata dal relativo Consiglio di Amministrazione nel mese di giugno 2013, e delle conseguenti modifiche apportate allo Statuto sociale della stessa società. Si è preso atto che la suddetta operazione non comporta la necessità di copertura finanziaria né riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria e sul patrimonio dell’Ente e che le modifiche allo Statuto di Lepida Spa non 135 riguardano le finalità della società e che pertanto rimane valida la compatibilità della partecipazione alla società da parte del Comune di Cento secondo quanto previsto dal comma 27, art. 3 L. 244/2007. Di seguito si illustra la situazione relativa alle Partecipazioni societarie del Comune di Cento al 31/12/2013 esposte al valore nominale del capitale sociale: RAGIONE SOCIALE CMV SERVIZI SRL HERA SPA ACOSEA IMPIANTI SRL PARTECIPAZIONI al 31/12/2013 in € 1.290.316,79 59.640,00 3.476.244,00 LEPIDA SPA 1.000,00 SIPRO SPA 25.825,00 CONSORZIO STRADA VIA BUTTIERI 14.937,73 CONSORZIO STRADA VIA CASONI 8.126,50 NUOVO REGOLAMENTO IN ECONOMIA Si è provveduto alla redazione ed all’adozione di un nuovo Regolamento comunale per l’acquisizione di beni e servizi in economia di cui all’art. 125 del D.Lgs. 163/2006 (deliberazione C.C.87/2013) recependo le recenti novità in materia di mercato elettronico della P.A., sviluppando le voci di spesa ivi elencate, anche coinvolgendo tutti i centri di spesa dell’Ente. Così come prevede la legge 6 luglio 2012, n. 94, di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 7 maggio 2012, n. 52 (contenente la c.d. “prima” spending review) che ha introdotto l’obbligo di ricorrere - ai fini dell’affidamento di appalti pubblici di importo inferiore alla soglia di rilievo comunitario - al Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA) di CONSIP, oppure ad altri mercati elettronici istituiti ai sensi della vigente normativa, ai fini dell’acquisizione di beni e servizi, si è svolta precipua assistenza ai vari uffici e servizi comunali nell’adozione degli atti e delle operazioni volti ad effettuare tali acquisizioni. CONSULTE CIVICHE A seguito di tutti gli Atti e delle annesse attività amministrative dell’anno 2012 per la nomina delle Consulte Civiche, nell’anno di riferimento si è giunti alla fase conclusiva del relativo procedimento mediante la predisposizione dell’atto di Consiglio con il quale si è preso atto dell’esito delle votazioni relative alla nomina dei Consultori facenti parte della aggregazioni di Associazioni iscritte all’Albo delle associazioni, integrati con le designazioni effettuate dal Sindaco relativamente ai Consultori mancanti al completamento delle Consulte Civiche. Quindi, si è preso atto del completamento delle nomine con l’indicazione di tutti i nominativi negli 11 componenti previsti dal relativo Regolamento per ciascuna della 9 aree intergrate previste. L’Ufficio Segreteria ha curato inoltre i seguenti procedimenti amministrativi mediante, tra l’altro, la predisposizione delle relative Determinazioni d’impegno: - Affidamento sevizio di trascrizioni consiliari 136 - Spese per il servizio di cerimoniale Assegnazione quote spettanti ai gruppi consiliari ai sensi del Regolamento sull’autonomia contabile del Consiglio comunale Spese di rappresentanza Studio di fattibilità per la trasformazione dell’Associazione Intercomunale Alto Ferrarese in Unione (impegno di spesa per ulteriori analisi e approfondimenti) Contributo a favore del Collegio Berti Canone di concessione servizio gas anno 2011 – riduzione accertamento Spese per il funzionamento dell’Associazione Intercomunale Alto Ferrarese Al Servizio Contratti, la cui funzione è trasversale e di supporto amministrativo e operativo a tutte le Direzioni, è affidato il compito della predisposizione preliminare dei contratti da sottoporre all'approvazione delle Direzioni dell'Ente, che programmeranno le date delle relative stipule in sinergia con il Segretario Generale. Anche il Servizio Contratti è stato costantemente impegnato nel continuo miglioramento dell’efficacia e dell’efficienza del servizio stesso, adottando le soluzioni organizzative e procedurali più idonee al raggiungimento dello scopo. In particolare, il “secondo decreto crescita” D.L. 18.10.2012, n. 179, convertito in legge 17.12.2012, n. 221; “Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese”.è intervenuto a modificare il comma 13, dell’art. 11 del codice dei contratti pubblici, in materia di modalità di stipula dei contratti. La nuova disposizione normativa stabilisce che: “Il contratto è stipulato, a pena di nullità, con atto pubblico notarile informatico, ovvero, in modalità elettronica secondo le norme vigenti per ciascuna stazione appaltante, in forma pubblica amministrativa a cura dell’Ufficiale rogante dell’amministrazione aggiudicatrice o mediante scrittura privata”. Al fine dell’applicazione di tale normativa si è provveduto all'acquisizione di un software dedicato, alla necessaria formazione del personale addetto, all'attivazione delle necessarie procedure informatiche ed all'abilitazione al servizio di trasmissione telematica degli atti. La messa a regime della sola modalità informatica di stipula dei contratti è stata realizzata a decorrere dal 27 dicembre 2013. Inoltre, nell’acquisizione dei controlli sul possesso dei requisiti di gara di cui all’art. 38 del D.Lgs. 163/2006, si è modificato l’invio delle richieste a seguito dell’obbligatorietà delle comunicazioni per via telematica tra pubbliche amministrazioni, secondo quanto disposto dall’art. 6, comma 1, D.L. 18 ottobre 2012, n. 179. L’attivita’ è proseguita regolarmente, pur con impegno del personale addetto a supporto del gruppo comunicazione e nell’organizzazione di eventi eccezionali pro sisma, oltre che nella quotidiana redazione web per il coordinamento e la gestione delle informazioni pubblicate sul sito istituzionale, nella redazione dei comunicati stampa e nel reperimento delle notizie, nell’organizzazione di conferenze stampa ed eventi, per tutto il 2013. Per la gestione del sito istituzionale, il servizio ha dedicato tempo alla riorganizzazione della Rete Civica secondo quanto stabilito dalla Legge 33/2013 in materia di trasparenza amministrativa, oltre al nuovo adempimento di invio settimanale della Newsletter Cento Informa, alla campagna informativa della Rete Wifi gratuita a Cento, al progetto della GECO: la webtv del Comune di Cento, all’evento ”SMS Sport Musica e Spettacolo 2013”. L’attivita’ contrattuale ordinaria dell’esercizio 2013 si puo’ riassumere con i seguenti dati numerici: - n. 23 contratti d’appalto di lavori, servizi e forniture (di cui n. 16 per i servizi tecnici, n. 6 per i servizi socio-scolastici, e n. 1 per il servizio di polizia municipale) - n. 5 contratti di locazione e comodati gratuiti 137 - n. 1 contratto unilaterale d’obbligo per opere di urbanizzazione primaria e cessione aree parcheggi. Si è provveduto, inoltre, a raccogliere ed inviare on line all’Anagrafe Tributaria presso l’Agenzia delle Entrate i contratti di appalto, somministrazione e trasporto conclusi mediante scrittura privata e non registrati, nel n. 110 per l’anno 2012 (per l’anno 2013 il dato non è disponibile in quanto l’inserimento è previsto per il mese di aprile 2014). tre nd contratti re g. e non re g. n. contratti 200 180 160 140 120 Atti pubblici 100 80 Contratti non reg. Locazioni TOTALE 60 40 20 0 2010 2011 2012 2013 ANNI CONTRATTI REG. 2013 PER SETTORI 18% Contratti U.T. Contratti P.M. 21% Contratti socio-scolast. 57% Locazioni 4% ******* Complessivamente l’attività programmata e’ proseguita come da intendimenti seppur nell’ambito di un contesto logistico e lavorativo “emergenziale”. Risorse umane Insufficienti per garantire l’ordinaria gestione dei servizi ed il regolare presidio di tutte le attività sia amministrative di carattere generale necessarie al funzionamento dell’Ente ad al suo corretto ed efficace inserimento nel contesto istituzionale esterno sia straordinarie correlate agli eventi sismici. 138 Risorse strumentali Appena sufficienti a garantire la minima funzionalità amministrativa tenuto conto della precarietà logistica post sisma ma insufficienti in prospettiva di un proseguo di regolare attività istituzionale. IL DIRIGENTE Dott.ssa Denise Frapiccini 139 Servizio Polizia Municipale – Relazione descrittiva al Bilancio consuntivo 2013 Obiettivo 1 – PROGETTO <<S.M.S. – CENTO E SICUREZZA>> - Prosecuzione progetto L’obiettivo è legato all’omonimo progetto presentato in Regione ed ammesso a finanziamento. In primo luogo, una valutazione del progetto portata all'attenzione della Giunta con nota prot. 46590/2013 ha portato a richiedere alla Regione Emilia Romagna una proroga di un anno della conclusione dello stesso. Per quanto riguarda il numero dei servizi resi si sono evidenziate difficoltà organizzative che hanno ridotto l'effettiva possibilità di incremento previsto dei servizi di prossimità così come progettati. In particolare i fattori che hanno inciso sono stati alcuni eventi come il Carnevale Notturno, difficoltà legate alla necessità di programmare ed intensificare controlli sulle occupazioni di suolo pubblico (oltre 60 sopralluoghi) e sulle pubblicità abusive, ed in questo ultimo periodo l'avvio di cantieri per il rifacimento delle strade che hanno comportato la necessità di dirottare il personale su questi obiettivi. Anche per quanto riguarda l'installazione dei defibrillatori le difficoltà legate alla ricerca dei luoghi di installazione hanno ritardato e diminuito il numero di apparecchi installabili entro il 2013 Riepilogo schematicamente le attività svolte Si sono svolti i servizi di prossimità programmati nel territorio . Il numero dei servizi attuati si è attestato a nr. 96 al 31/12/2013 . Sono stati raccolti ed elaborati 170 questionari distribuiti durante i servizi di prossimità alla cittadinanza . E’ stato acquisito il sistema Archimede di ricezione delle denuncie presso l’Ufficio Mobile da parte dei cittadini ed è stata svolta la formazione . Alcuni problemi legati alla connettività wireless dell’ufficio Mobile ne hanno ritardato la effettiva attivazione . Si sono svolte 18 ore di attività di educazione nelle scuole superiori sui temi lo stalking, il bullismo; la violenza di genere; l’uso e abuso di alcol e sostanze stupefacenti. Anche in questo caso sono stati distribuiti i questionari di gradimento agli studenti E’ proseguita l’attività di installazione dei defibrillatori nelle frazioni. In particolare è completata l’installazione nella frazione di Corporeno e Renazzo . E’ proseguita l’attività di formazione e re training del personale addestrato all’uso dello strumento Obiettivo 2 – Legge Regionale 21/2012 - Progetto di legge regionale approvato con DGR 785/2013 di armonizzazione della LR24/2003 (Polizia Locale) alla LR 21/2012 - Redazione relazione sull'operatività gestionale e sui tempi di realizzazione dell' Unione dei Corpi di Polizia Municipale dei Comuni dell'ATO La relazione è stata presentata alla Giunta comunale nei tempi previsti con nota prot. 55144/2013 140 Obiettivo 3: Assicurare controlli costanti al fine di verificare il rispetto delle norme in materia commerciale ed annonaria in relazione alla delocalizzazione delle attività commerciali a seguito del sisma del maggio 2012 . Controlli, su richiesta dell'ufficio competente , che i soggetti beneficiari di Contributo per Autonoma Sistemazione (CAS 2013) abbiano sgomberato i locali abitativi dichiarati inagibili con ordinanza sindacale Le attività si sono svolte nei tempi previsti . In particolare i controlli sui beneficiari dei Contributi di Autonoma Sistemazione si sono svolti nei tempi previsti secondo le richieste dell’ufficio competente . Si sono svolti altresì controlli capillari sui moduli abitativi e controlli a campione sul rispetto delle ordinanze di sgombero a seguito di inagibilità derivante dal sisma . Si sono aggiunti anche controlli sulle occupazioni di suolo pubblico e sugli impianti pubblicitari abusivi. Abbiamo controllato 252 esercizi commerciali . E’ comunque proseguita tutta l’attività ordinaria in ambito di controlli ambientali ed edilizi . In particolare nell’ambito della vigilanza ambientale si è consolidata la sinergia tra l’Ufficio di PM e l’Ufficio Ambiente con la programmazione degli interventi congiunti sul territorio . Come evidenziato nella sottostante tabella sono rilevanti i numeri relativi alla sorveglianza presso i plessi scolastici consistenti in 1600 servizi su 9 plessi scolastici . Questo dato rivela anche la mole di risorse umane e di tempo che tali servizi assorbono nel corso dell’anno scolastico DATI STATISTICI Definizione del Corpo CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE DEL COMUNE DI CENTO Dotazione organica COMANDANTE 1 Ufficiali: Vicecomandante / Commissari / Ispettori 5 Operatori: Assistenti / Agenti 19 Organico complessivo 25 Veicoli di servizio autoveicoli 10 motoveicoli 2 velocipedi 2 Strumentazione telelaser/autovelox 3 etilometri 1 telecamere di videosorveglianza altro Sicurezza Stradale incidenti stradali rilevati persone rimaste infortunate persone decedute sanzioni al C.d.S. e norme speciali 105 82 2 2900 141 guida in stato di ebbrezza 2 penale/amministrativa guida sotto effetto di stupefacenti 1 sorveglianza alle scuole 1600 SERVIZI - 9 PLESSI 2300 segnalazioni, esposti - sicurezza urbana Educazione stradale ore svolte classi coinvolte numero studenti 142 106 2600 Polizia Giudiziaria notizie di reato in totale 50 Polizia Commerciale controlli su pubblici esercizi ed esercizi 252 commerciali in area privata mercati controllati 4 Polizia Ambientale controlli effettuati sanzioni amministrative/penali 118 + 43 C.A.S. + 11 sopral. Inagibilità 1 Polizia Edilizia Numero totale controlli 103 ATTIVITA' UFFICIO PUBBLICA SICUREZZA 2013 Argomenti trattati e analisi procedure accesso atti 3 Licenze temporanee/luminarie 27 Licenze permanenti 1 Carnevali 1 Circo 5 Fiera S.Biagio Carnevale 3 Cento Fuochi artificiali 16 Gare ciclistiche 25 Giostre 62 Accertamenti residenze 30 agenzie d’affari 3 ascensori 23 certificati penale antimafia 28 cessioni fabbricati COMUNICAZIONI/richieste 1 VARIE Segnalazioni 4 direttori di tiro 4 gas tossici 3 infortuni 468 infortuni sup.30 gg. 31 142 sospensioni termini lavoro extracomunitari NCC Convocazioni / pratiche CCVLPS Pesche lotterie Richiesta pareri/comunicazioni LL.PP richiesta pareri Sindaco Sorvegliabilità locali Comunicazioni a SUAP Trasmissione relate di notifica Vidimazione registri CPVLPS Animali Edilizia / Ambiente 22 5 11 23 5 5 15 7 5 275 13 2 54 75 Attività non quantificabile in aggiunta alla normale attività: attività di ricerca correlata all'evento terremoto - ricerca persone - verifica abitazioni - ecc. visure schede Aedes per sopralluoghi visure varie per situazioni abitative post terremoto Sanatoria Extracomunitari ricerca normative studio ed elaborazione bozze regolamenti - circo-NCC-spettacoli-CCVLPS analisi procedure elaborazioni e/o invii dati aggiornamento/inserimento calendar ricerche varie per sopralluoghi verifiche presenze e ricerche varie per sopralluoghi ecc. visure IL COMANDANTE DELLA POLIZIA MUNICIPALE (Fabrizio Balderi) 143 Servizio Manutenzione Patrimonio Comunale e Protezione Civile / Servizio Viabilità, Territorio, Impianti sportivi e Progettazione opere pubbliche. L’attività attuata nell’anno 2013 da parte del Servizio Manutenzione Patrimonio Comunale e Protezione Civile, e del Servizio Viabilità, Territorio, Impianti sportivi e Progettazione Opere Pubbliche, ha avuto come impronta determinante la risoluzione delle criticità generate dagli eventi sismici del 2012 che hanno colpito il territorio comunale. L’azione tecnica e gestionale dei Servizi, dopo la fase dell’immediato post-sisma volta alla messa in sicurezza e al ripristino della immediata fruibilità delle strutture ancora utilizzabili, ha dovuto concentrarsi sul recupero funzionale dei medesimi edifici, nonché sulla costruzione e/o ricostruzione del patrimonio immobiliare irrimediabilmente danneggiato. Fra le priorità, a causa del prolungarsi dei tempi di ripristino della sede comunale storica e degli altri edifici cittadini, si poneva la necessità di individuare una soluzione di lungo periodo per la localizzazione degli uffici comunali collocati nella struttura Polifunzionale “Pandurera”. Ad un anno dal sisma, nella considerazione che la collettività dovesse in ogni modo recuperare la normalità del vivere quotidiano, anche attraverso la restituzione delle sedi di socializzazione storicamente individuate, si valutava pertanto l’urgenza di restituire il centro Polifunzionale alla funzione d’uso culturale originaria, quale contenitore ideale degli eventi culturali e più generalmente sociali del territorio, nell’attesa di una piena ripresa d’uso del Teatro Comunale “Borgatti”. Contestualmente, veniva predisposto l’adeguamento dell’immobile denominato “Casa Pannini”, già assunto in comodato gratuito, quale temporanea sede della Biblioteca Comunale, ancora inagibile. In tal senso va intesa la costante attività negoziale svolta dal Servizio per il reperimento di strutture di proprietà privata, da assumere in locazione quale sede temporanea di lungo periodo per la sede amministrativa e politica del Comune. Tale attività si è concretizzata, entro la scadenza dell’anno 2013, con il trasferimento di circa il 75% degli uffici temporaneamente dislocati nella struttura Pandurera, parte nel nuovo municipio “Palazzo Piombini” e parte nella nuova sede di Casa Pannini, con contemporaneo ripristino della struttura Polifunzionale all’uso culturale. Tale intensa attività ha permesso di restituire alla città parte delle proprie strutture culturali, e nel contempo di garantire al personale amministrativo e politico un migliore benessere ambientale. L’attività del Servizio, in stretta sinergia con gli uffici della Struttura Tecnica del Commissario Delegato alla Ricostruzione, si è successivamente focalizzata sul puntuale censimento degli edifici di proprietà comunale danneggiati, sulla rilevazione e quantificazione tecnica ed economica del danno, e sui costi di riparazione e ricostruzione preventivati. La situazione rilevata ha manifestato un consistente grado di danneggiamento in tutte le strutture pubbliche, rendendo necessaria la previsione dell’attività di progettazione, appalto, costruzione/riparazione e collaudo dell’intero patrimonio immobiliare danneggiato. Parallelamente si è proceduto con l’avanzamento di tutte le progettazioni in corso di esecuzione nel 2012 ed interrotte dal sisma. E’ stata pertanto avviata una intensa attività di predisposizione e gestione degli appalti pubblici, sia connessi al sisma (messa in sicurezza, ripristino, nuova edificazione) sia di generale amministrazione del patrimonio immobiliare. In tale percorso si inseriscono le attività di appalto dei servizi tecnici (progettazione e/o direzione lavori e/o collaudo) e dell’esecuzione dei lavori delle seguenti opere: 1) Opere direttamente connesse al sisma: - Ripristino dell'area sportiva di via Santa Liberata a Cento, a seguito della dismissione del campo di accoglienza 144 - Intervento provvisionale urgente per i danni dovuti al sisma del 20 e 29/05/2012 relativi alla Rocca di Cento sita Piazzale Rocca a Cento (Fe) - Intervento provvisionale urgente per i danni dovuti al sisma del 20 e 29/05/2012 relativi alla Pinacoteca Civica sita in Via Matteotti n°16 angolo via U. Bassi a Cento - Lavori di “Puntellamento edificio sede della Residenza Municipale” sita in via Provenzali,15 angolo C.so Guercino a Cento - Progettazione ed esecuzione dei lavori di "Realizzazione di un intervento di consolidamento sul terreno di edificazione del nuovo plesso scolastico elementare-materna in località Dodici Morelli" - Progettazione ed esecuzione dei lavori di "Realizzazione di una nuova scuola elementare in località Reno Centese" - Intervento provvisionale urgente per i danni dovuti al sisma del 20 e 29/05/2012 relativi presso l'immobile denominato Ex Bagni Pubblici sito in via Vittorio Veneto a Cento - Completamento opere impiantistiche nuova scuola materna di Casumaro - Riparazione e ripristino delle lesioni post-sisma della Scuola Media di Renazzo – Primo e Secondo stralcio - Opere di urbanizzazione scuola materna - plesso scolastico di Casumaro - Opere fondazionali per due nuovi moduli prefabbricati in ampliamento della scuola per l’infanzia e della scuola primaria della frazione di XII Morelli 2) Opere di gestione corrente - Realizzazione della nuova scuola materna, mediante cambio di destinazione d'uso con opere Dell'asilo Nido 'Le Nuvole' sito in via Santa Liberata - Sistemazione delle strade comunali - “Realizzazione di una nuova struttura per il servizio Prima Infanzia, mediante cambio d’uso del ‘Centro Genitori-Bambini’ ed ampliamento del ‘Centro infanzia’ in via Pacinotti” - Interventi nel settore del commercio per la valorizzazione e la qualificazione delle imprese minori della rete distributiva” – art. 10 bis. “Centri Commerciali naturali” - Riqualificazione Piazza della Rocca” - Progetto PORFESR "Allestimento di aree destinate ad attività economiche di servizio" - Realizzazione di nuova rotatoria di collegamento tra via Bologna e via del Curato a Cento - Fe" - Adeguamento alle norme di prevenzione incendi della Scuola Elementare G. Carducci - Adeguamento degli impianti termomeccanici e contenimento consumi energetici della Scuola Media Inferiore Il Guercino. In particolare, lo scrivente Servizio è stato impegnato nella predisposizione e nello svolgimento delle procedure per l’affidamento sia della progettazione sia dell’esecuzione degli interventi di ripristino degli immobili, come indicati nelle relative perizie di vulnerabilità sismica, nonché le attività di manutenzione straordinaria volte al potenziamento degli immobili ancora in uso al fine di implementarne le potenzialità in attesa di un pieno recupero delle strutture danneggiate. E’ stato inoltre sviluppato il percorso, già iniziato nell’anno 2012, e orientato alla edificazione ex novo di edifici scolastici sostitutivi di quelli classificati con danno “E”, allo scopo di ottemperare alla crescente domanda di iscrizione della popolazione in età scolare: il nuovo plesso maternaelementare di XII Morelli, che dovrà portare nel corso del biennio 2014-2015 al completo 145 trasferimento degli studenti attualmente allocati nelle strutture temporanee, e la nuova scuola elementare di Reno Centese, destinata anche ad ospitare la popolazione scolastica di Alberone. E’ stata inoltre completata, ad opera del gruppo ANA, l’edificazione della nuova scuola materna di Casumaro, inaugurata il 1 giugno 2013, con conseguente necessità di porre in opera le necessarie opere di urbanizzazione ed i completamenti impiantistici richiesti per la piena funzionalità dell’opera. Tale attività, dovendosi le stesse edificarsi su terreni di proprietà di soggetti terzi, ha comportato un notevole sforzo da parte del Servizio nell’attività di trattativa con gli stessi per l’acquisizione delle aree, attività definitivamente confluita nella sottoscrizione di un accordo di cessione volontaria delle aree e nella conseguente procedura espropriativa delle stesse. Il Servizio ha anche svolto, sia in relazione alle opere provvisionali di messa in sicurezza delle strutture pubbliche danneggiate, sia in relazione alle nuove edificazioni, sia in relazione alle opere ordinarie già avviate, l’attività di R.U.P., di supporto all’attività del RUP, di progettazione e direzione lavori gestita in maniera diretta, ove possibile, senza l’apporto di professionisti esterni qualora i l carico lavorativo lo rendesse possibile, con la funzione di controllo dei lavori in corso di esecuzione come previsto dal D.Lgs 81/08 (responsabile della sicurezza) e gli adempimenti necessari all’approvazione degli stati di avanzamento lavori e dei collaudi finali, ovvero l’avvio delle pratiche istruttorie finalizzate all’approvazione dei progetti definitivi-esecutivi. In materia di prevenzione e sicurezza sul lavoro, lo scrivente ufficio in qualità di trait d’union tra RSPP e Amministrazione, ha curato tutti gli adempimenti necessari ed obbligatori da attuare in materia di sicurezza del lavoratori e sicurezza dei luoghi di lavoro, in particolar modo dopo l’ulteriore frammentazione delle sedi lavorative gestite. E’ stata inoltre dato riscontro, dopo il superamento della prima emergenza post sisma, alla necessità di effettuare una panoramica completa sullo stato di sicurezza degli edifici scolastici comunali, particolarmente nel senso di: - effettuare una ricognizione generale su tutti gli edifici comunali di importanza strategica, al fine di acquisire una panoramica d'insieme sullo stato di vulnerabilità delle strutture sensibili, suddivisa per tipologia: Edifici scolastici; Edifici strategici; Strutture sportive, allo scopo di utilizzare le informazioni ottenute dall'analisi della vulnerabilità statica e dinamica per pianificare nel corso degli anni gli interventi ritenuti necessari, al fine di migliorare, se necessario, la risposta strutturale degli edifici; - effettuare una puntuale ricognizione sullo stato di fatto delle strutture scolastiche esistenti, non di nuova edificazione, verificando la situazione puntuale del livello di sicurezza in merito alla messa a norma impiantistica ed antincendio, con contestuale individuazione delle carenze e, conseguentemente, delle attività da porre in atto, e predisposizione della programmazione degli interventi; - procedere alla rendicontazione delle spese sostenute per l’erogazione delle risorse stanziate da parte della Struttura Tecnica del Commissario Delegato alla Ricostruzione. Da quanto sopra esposto, si evincono alcuni punti di peso determinante nel valutare la complessiva situazione di raggiungimento degli obiettivi assegnati: • Attività obiettivo: Ai fini del conseguimento degli obiettivi si è provveduto a posticipare di qualche mese la verifica di vulnerabilità degli edifici scolastici, stante la necessità di eseguire i sondaggi durante il periodo delle festività natalizie ai fini della sicurezza e nell’intento di eliminare interferenze. Analisi delle risorse assegnate: I lavori connessi alla riparazione ed al ripristino degli edifici danneggiati dal sisma 2012, nonché le opere di messa in sicurezza e/o di ricostruzione, sono stati finanziati con i fondi stanziati dalla Regione Emilia Romagna per la ricostruzione. Tale implemento 146 delle risorse economiche assegnate ha consentito la copertura delle ingenti spese direttamente connesse all’attività di ricostruzione. Relativamente ai i lavori accessori necessari alla ripresa completa delle attività e della funzionalità dei servizi, nonché agli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, il finanziamento è stato garantito dalle risorse finanziarie attribuite da PEG, le quali tuttavia hanno dovuto sopperire, a fronte di una copertura da parte della Regione di solo minima delle spese connesse al sisma, a tutte le ulteriori necessità non coperte da finanziamento regionale. Le attività hanno potuto essere garantite, con notevole impegno da parte dell’intero personale assegnato al Servizio, e a fronte di un costante utilizzo delle prestazioni di ore straordinarie, solo grazie all’inserimento di n. 5 nuove risorse a tempo determinato con contratto di somministrazione, da parte della Regione Emilia Romagna. Persiste quindi costantemente l’insufficienza delle risorse umane a fronte della fondamentale attività amministrativa di istruttoria a supporto dell’attività tecnica del Servizio, nonché dell’attività tecnica medesima, rendendo necessario conseguentemente il ricorso a professionisti esterni. 147 ATTIVITA’ SVOLTA DAI SERVIZI PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E AMBIENTE. CONSUNTIVO 2013. La relazione che segue ha lo scopo di rendicontare, in modo sintetico ma esaustivo, le attività svolte dai due Servizi Pianificazione Territoriale e Ambiente per l’esercizio finanziario 2013. E’ utile precisare, al fine di qualificare la tipologia dei procedimenti attuati, che l’Ente è dotato di strumentazione urbanistica ante L.R. 20/2000, pertanto ancora in regime di PRG; il PSC redatto in forma associata risulta allo stato solo adottato, quindi la gestione della pianificazione urbanistica si attua in regime di salvaguardia. Il personale assegnato ai due servizi, trasversale agli stessi e interscambiabile, nella generalità dei casi, è composto oltre che dalla responsabile incaricata P.O., da altre due figure: 1 istruttore direttivo amministrativo-contabile e da 1 istruttore tecnico; le figure attribuite, svolgono, quindi, compiti relativi a tutte le tipologie di procedimenti (anche non standardizzati) di entrambi i servizi, anche se più orientate alla componente tecnica piuttosto che a quella amministrativa in relazione al profilo di ognuno. Servizio Pianificazione del Territorio Nel 2013 l’attività del Servizio si è concentrata nella gestione di procedimenti urbanistici di Variante al Piano Regolatore Generale, che si sono imposti per necessità e urgenza anche in conseguenza dell’attività di ricostruzione post-terremoto 2012. Sinteticamente si riporta di seguito l’elenco dei procedimenti urbanistici gestiti dal Servizio: - approvazione Convenzione urbanistica per l’attuazione del Piano di Recupero denominato “ex Stazione” di Cento e predisposizione di successiva presa d’atto di migliorie richieste dal Comune al progetto esecutivo delle opere di urbanizzazione; - adozione Variante urbanistica al PRG comunale vigente per apposizione vincolo preordinato all’esproprio per la realizzazione di nuove scuole e relative pertinenze nelle frazioni di Casumaro, Reno Centese, Alberone, XII Morelli; - adozione Variante urbanistica al PRG vigente del Comune di Cento per realizzazione ampliamento depuratore di Casumaro; - prosecuzione del procedimento di Variante al PRG relativa al progetto degli interventi per la sicurezza idraulica della Città di Cento e del suo territorio – 1° stralcio – realizzazione invasi di accumulo ai fini idraulico ambientali, adottata con deliberazione C.C. n. 79 del 27/07/2011; Oltre all’attività appena descritta, che riveste carattere strutturale per l’Ente in quanto finalizzata alla realizzazione di nuove dotazioni territoriali a servizio della collettività, l’ufficio si è attivato nella prosecuzione di una serie di procedimenti intrapresi e impostati nell’esercizio/i precedente/i considerati di rilievo strategico per l’Amministrazione Comunale sia con l’obiettivo di dare continuità di attuazione alle previsioni del PRG vigente, nella trasformazione e crescita del territorio centese e, con riferimento agli eventi calamitosi, accelerare e garantirne la ripresa economica e sociale. 1) Variante Normativa al Piano di Riqualificazione del comparto posto internamente al Centro Storico, Via IV Novembre, corrispondente all’intervento di demolizione e ricostruzione dei fabbricati Ex Vetreria Centese; 2) Variante al Piano Particolareggiato - Zona C denominato “San Giorgio” di iniziativa privata, in Cento, Via Sant’Orsano. Nuovo comparto di espansione a destinazione residenziale e relativa voltura a nuovo soggetto attuatore; 148 3) Proseguita la fase istruttoria del Piano Particolareggiato di iniziativa privata – zona C di via ex Dogana a Casumaro a prevalente destinazione residenziale; 4) Proseguita l’istruttoria propedeutica alla autorizzazione di intervento urbanistico a scopo residenziale in zona agricola a Renazzo in via Larga. Si segnalano poi diversi procedimenti in corso di “presa in carico” di opere di urbanizzazione (strade, impianti tecnologici a rete, aree verdi, parcheggi, altri immobili) quali: opere del comparto La Favorita “ex motori Bonora”, in via Leonardo Da Vinci a Cento; aree del Comparto di Via Rigone, via Corelli; aree ed impianti relativi al Piano Particolareggiato residenziale di via A. Fava, già via Del Macello a Cento; unità immobiliare nell’ambito dell’intervento di Recupero in Centro Storico tra le vie Gennari e vicolo Sant’Agostino; opere collegate all’attuazione dell’area oggetto di intervento di riqualificazione in zona agricola di via Lamborghini a Renazzo. Nell’anno 2013 il Servizio Pianificazione del Territorio ha provveduto alla predisposizione e al rilascio di 126 Certificati di Destinazione Urbanistica. Servizio Ambiente Proseguita anche nell’anno 2013, l’attività di gestione dei procedimenti relativi alla rimozione delle macerie prodotte dai crolli causati dal terremoto, concretizzatasi prevalentemente nella predisposizione dei provvedimenti istruttori a ciò finalizzati. Complessivamente, nel 2013, sono stati emessi 9 provvedimenti di raccolta e conferimento in discarica di macerie, comportando altrettanti sopralluoghi di verifica dei siti. Inoltre l’attività del Servizio Ambiente si è orientata in azioni di rilievo in tema di sostenibilità ambientale che di seguito si riassumono: Affidamento del Servizio per la redazione del Piano di Azione per l’Energia Sostenibile (PAES), condotto nell’ambito dell’adesione al Patto dei Sindaci di tutti i Comuni dell’Associazione Alto Ferrarese; Stesura Regolamento comunale in materia di acustica con particolare riferimento alle attività temporanee; Prosecuzione del progetto relativo al Protocollo di Intesa tra Hera Spa, Hera Comm Srl e Comune di Cento per la realizzazione di aree verdi urbane e per la promozione della bolletta elettronica del Gruppo Hera; Attività connessa all’installazione su aree pubbliche, nel capoluogo e frazione di Renazzo, di due impianti per l’erogazione di acqua trattata (così dette casette dell’acqua) con la finalità di promuovere un consumo più consapevole delle risorse non rinnovabili e ridurre la produzione di rifiuti; Adesione convenzione tra la Provincia di Ferrara ed i Comuni della Provincia per la gestione della rete di monitoraggio regionale (Centraline di rilevamento) a supporto dell’attuazione del Piano Provinciale per la Tutela e il Risanamento delle Qualità dell’Aria; Promozione di iniziative relative alle tematiche del rispetto ambientale deputate a coinvolgere e sensibilizzare la cittadinanza con particolare riferimento all’educazione ambientale rivolta ai più giovani (adesione appuntamento annuale “m’illumino di meno”, giornata della mobilità elettrica, adesione all’iniziativa annuale “Settimana nazionale porta la sporta”); Predisposizione e assunzione di atti, ordinanze, provvedimenti di varia natura in tema di rifiuti abbandonati e depositati in maniera incontrollata su aree pubbliche o private; Costruzione di una metodologia per il monitoraggio dei controlli ambientali in sinergia con il Comando di Polizia Municipale, mediante: raccolta dati sui procedimenti ambientali avviati a seguito di segnalazione e attività di vigilanza, predisposizione data base per il monitoraggio 149 dell’attività di controllo in materia ambientale, valutazione azioni da intraprendere e monitoraggio adempimenti, report conclusivo annuale sullo stato dei procedimenti (148 procedimenti monitorati di cui 115 conclusi). Nell’ambito dell’attività ordinaria, il Servizio si è occupato di: 1) rilascio di 18 autorizzazioni allo scarico fuori fognatura (nuove autorizzazioni, rinnovi, volture di atti rilasciati) sia dei reflui che recapitano in acque superficiali che nel suolo (subirrigazione) oltre agli adempimenti ulteriori e di verifica di conformità per trattamento dei reflui mediante la fitodepurazione, (di importanza strategica per il territorio centese per i riflessi sul paesaggio che tali interventi comportano, essendo, questi, eseguiti principalmente nei territori soggetti a vincolo delle Partecipanze Agrarie); 2) attività connessa alla bonifica di siti inquinati in relazione ai quali il Servizio ha in capo la titolarità di 3 procedimenti di bonifica ai sensi del DM 471/98 (convoca e presiede le CdS, istruisce e approva gli atti amministrativi); per questa tipologia di siti sono stati predisposti gli atti relativi alla approvazione di 2 verbali di conferenze svolte; oltre a questi sussistono altri 13 siti contaminati, che seguono la disciplina regolata dal D.Lgs. 152/06 – Codice dell’Ambiente, per i quali il Comune partecipa, quale titolare delle competenze afferenti la gestione ed il governo del proprio territorio, alle CdS ed ai lavori della stessa, predispone comunicazioni e assume ordinanze di messa in sicurezza d’emergenza, di divieto d’uso dei pozzi irrigui o altri provvedimenti di varia natura; 3) attività finalizzata al censimento di pozzi privati ad uso irriguo e mantenimento/aggiornamento del registro relativo; 4) gestione dell’attività connessa allo spandimento dei fanghi in agricoltura: analisi dei siti e definizione del raggio d’azione, verifica normativa e conformità nella esecuzione di tali attività; 5) rilascio di 13 pareri in merito alle emissioni in atmosfera per attività produttive e 5 pareri relativi alle attività in deroga al rumore di attività temporanee; 6) autorizzazioni per la detenzione, conservazione e utilizzo di gas tossici per particolari aziende e attività che ne fanno uso. Nel 2013 è proseguita l’istruttoria di 4 procedimenti avviati (Frigor Centese, Renanfrutta, Ortofrutticola Valle del Reno, VM Motori), uno dei quali concluso; 7) verifica, istruttoria e rilascio di 30 autorizzazioni per abbattimento e potatura degli alberi in aree private, previa richiesta formale, in attuazione del Regolamento per la gestione del verde pubblico e privato. Riassumendo: Analisi delle risorse assegnate: carente di istruttori tecnici che possano supportare l’attività tecnica del responsabile che ha una prioritaria funzione di coordinamento; al proposito si precisa che i servizi sono due, ben distinti e differenti per natura, materie, tipologie di procedimenti e competenze, ed inoltre l’unità tecnica sottratta ai servizi nei primi mesi del 2010 e assegnata definitivamente ad altro ufficio, non è mai stata sostituita. Il Responsabile P.O. Arch. Monica Guidetti 150 RELAZIONE ANNO 2013 SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA- SUE M.U.D.E. RESPONSABILE ING. CARLO MARIO PIACQUADIO DESCRIZIONE SINTETICA DELLE FUNZIONI ASSEGNATE AL SERVIZIO: Servizio edilizia privata -sue Il Servizio edilizia privata /Sue è la struttura organizzativa che gestisce tutti i procedimenti abilitativi inerenti gli interventi che riguardano l’edilizia residenziale, provvede al rilascio dei Permessi di Costruire e dei Certificati di Conformità Edilizia e Agibilità, svolge l’attività di controllo sull’attività e vigilanza sull’edilizia, fino al novembre 2013 ha gestito i processi di autorizzazione/compatibilità paesaggistica, predispone le determine dirigenziali, cura l’archiviazione e la tenuta delle pratiche edilizia, cura l’accesso alla documentazione agli atti del Servizio, infine svolge informazione all’utenza (front-office) con la finalità, in particolare, di fornire ogni chiarimento propedeutico alla presentazione dei titoli abilitativi e ogni altro intervento finalizzato alla trasformazione dell’edificato. Servizio MUDE Al Servizio MUDE sono attribuite tutte le funzioni di assegnazione delle contribuzioni, per il ripristino dell’agibilità dei fabbricati danneggiati a seguito degli eventi calamitosi del maggio 2012, svolge l’attività di controllo sulla regolarità formale della domanda e del possesso dei requisiti per l’accesso alla contribuzione, verifica dell’importo finanziario assegnabile, rilascio della “Cambiale Errani” e gestione dei Sal. 151 LINEE DI ATTIVITÀ: (descrivere brevemente le funzioni svolte per macro linee di attività) SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA- SUE Le macro linee di attività si possono sintetizzare come segue: Rapporti con l’utenza Gestione Titoli abilitativi (PdC, SCIA, Accertamenti di Conformità ecc.) Rilascio certificati di conformità edilizia e agibilità Controllo e vigilanza attività edilizia (emanazioni di sanzioni) Accesso atti SERVIZIO MUDE Le macro linee di attività si possono sintetizzare come segue: Rapporti con l’utenza Gestione richieste contribuzione Relazione su attività ordinarie per macro linee di attività SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA DOTAZIONE ORGANICA DEL SERVIZIO Categorie Posti occupati A B1 B3 C D1 D3 TOTALI 4 6 PERSONALE ASSEGNATO A TEMPO INDETERMINATO Profilo professionale Categoria giuridica Categoria economica n. 2 Istruttori Amministrativi (di cui uno part-time) C1 C3 n. 2 Istruttori Geometri C1 C1 PERSONALE ASSEGNATO A TEMPO DETERMINATO Profilo professionale Categoria giuridica 152 n. 1 Istruttore Geometra (part time da novembre 2013) C1 nessuno nessuno Le macro linee di attività gestite in via ordinaria dal servizio edilizi privata/ Sue sono: 1. PERMESSI DI COSTRUIRE Il Servizio Edilizia Privata/S.U.E. provvede all'espletamento dei procedimenti relativi al rilascio dei Permessi di Costruire nel rispetto della normativa vigente, implementando l'attività attraverso il completamento dell'informatizzazione dei procedimenti stessi. Il procedimento del P.D.C. consiste principalmente in: 1) registrazione e informatizzazione dell'istanza; 2) istruttoria tecnica; 3) eventuale richiesta integrazione documentazione mancante; 4) eventuale acquisizione nulla-osta e atti di assenso c/o enti interni o esterni all'Amministrazione; 5) acquisizione del parere della Commissione per la Qualità Architettonica e il Paesaggio se dovuto; 6) eventuale convocazione audizione e/o Conferenza dei servizi; 7) rilascio o diniego del Permesso di Costruire o della comunicazione di silenzio - assenso; 8) emissione distinte di versamento degli oneri e diritti finalizzate al ritiro del P.d.C.; 9) sottoscrizione dei titolari del P.d.C. per ritiro dello stesso; 10) registrazione dei pagamenti e dei ritiri; 11) eventuale svincolo fidejussioni bancarie o polizze assicurative presentate a garanzia di versamenti rateizzati; 12) predisposizione atti finalizzati ad eventuali rimborsi oneri; 13) verifica decadenze dei titoli abilitativi rilasciati ed emissione atti di decadenza; 14) pubblicizzazione dei titoli abilitativi rilasciati. 2. VALUTAZIONI PREVENTIVE Il Servizio Edilizia Privata/S.U.E. provvede all'espletamento dei procedimenti relativi alle Valutazioni Preventive attraverso la verifica e l'istruttoria delle istanze presentate, nel rispetto della normativa vigente, implementando l'attività attraverso l'informatizzazione dei procedimenti stessi. Il procedimento della Valutazione Preventiva consiste principalmente in: 1) registrazione e informatizzazione dell'istanza; 2) istruttoria tecnica; 3) eventuale richiesta integrazione documentazione mancante; 4) eventuale acquisizione pareri necessari; 5) rilascio o diniego del provvedimento; 6) emissione distinte di versamento per spese istruttorie, 7) registrazione dei pagamenti e dei ritiri. 3. DENUNCE DI INIZIO ATTIVITA'/SEGNALAZIONI CERTIFICATE DI INIZIO ATTIVITA/COMUNICAZIONI DI ATTIVITA' EDILIZIA LIBERA Il Servizio Edilizia Privata/S.U.E. provvede all'istruttoria e verifica delle Denunce di Inizio Attività/Segnalazioni Certificate di Inizio Attività e Comunicazioni di Attività Edilizia Libera, procedendo altresì all'informatizzazione delle stesse. Il procedimento relativo alle D.I.A./S.C.I.A/C.I.L.A. consiste principalmente in: 1) registrazione e informatizzazione della Denuncia/Segnalazione/Comunicazione; 2) istruttoria tecnica; 3) eventuale richiesta integrazione documentazione mancante; 4) eventuale acquisizione nulla-osta e atti di assenso c/o enti interni o esterni all'Amministrazione; 5) eventuale acquisizione del parere della Commissione per la Qualità Architettonica e il Paesaggio; 6) eventuale convocazione della conferenza dei servizi; 7) eventuale recupero degli oneri non correttamente versati. 4. STATISTICHE - ANAGRAFE TRIBUTARIA 153 Il Servizio Edilizia Privata/S.U.E. provvede all'espletamento delle attività statistiche previste dalla normativa vigente. Per la statistica relativa alla rilevazione mensile dei permessi di costruire e delle DIA/SCIA, il Servizio verifica che, per tutti i titoli abilitativi relativi a nuovi fabbricati e ad ampliamenti di fabbricati preesistenti ritirati o perfezionati nel mese di riferimento, sia stato compilato il relativo modello ISTAT, verificando la conformità tra quanto trascritto nel modello stesso e quanto riportato nella documentazione tecnico amministrativa in possesso del Servizio. Il Servizio Edilizia Privata/S.U.E. entro il giorno 5 di ogni mese provvede inoltre alla compilazione e trasmissione mensile via PEC agli enti preposti della statistica relativa agli "Abusi edilizi" rilevati nel mese precedente. Entro il 30/04 di ogni anno il Servizio Edilizia Privata/S.U.E. provvede, dopo una verifica accurata di tutti i dati, alla trasmissione annuale VIA ENTRATEL "dell'Anagrafe Tributaria". 5. ACCESSO AGLI ATTI Il Servizio Edilizia Privata/S.U.E. provvede a curare le richieste di accesso agli atti presentate dai liberi professionisti o dai cittadini al fine di reperire eventuale documentazione non in loro possesso o per effettuare attività di controllo a tutela dei propri diritti e interessi legittimi contrti ed attuali. In particolare viene fornita dal Servizio un'assistenza sulla compilazione della richiesta e degli allegati necessari, la quale verrà a sua volta registrata informaticamente ed evasa entro massimo 30 gg. Le richieste di accesso agli atti vengono valutate dal personale incaricato e, se complete di tutta la documentazione, viene avviata l'attività di ricerca dei documenti richiesti con recupero degli stessi. L'attività si conclude con la visione degli atti richiesti, la riproduzione delle copie, l'emissione della distinta di versamento dei relativi diritti e costi di riproduzione e il ritiro degli stessi, con la conseguente registrazione e informatizzazione della conclusione del procedimento Se necessario, il Servizio provvede altresì a trasmettere agli interessati la comunicazione di avvio del procedimento prevista dalla Legge 241/90 e s.m. e integrazioni. 6. RILASCIO DI CERTIFICATI DI CONFORMITA' EDILIZIA ED AGIBILITA' Il Servizio Edilizia Privata/S.U.E. nel quadro delle funzioni attribuite dalla legge, compete il controllo della documentazione a corredo delle istanze di conformità edilizia ed agibilità. Il servizio, tra l'altro, sovrintende e coordina le funzioni relative alla gestione tecnico amministrativa del procedimento di rilascio del certificato di conformità edilizia ed agibilità. 7. GESTIONE ADEMPIMENTI LEGGE 29.01.1989, N. 13 Al Servizio Edilizia Privata/S.U.E. compete l'espletamento dei procedimenti di che trattasi nel rispetto della normativa vigente. Si tratta di richieste di partecipazione alle spese di ausili per disabili al fine di superare una o più barriere architettoniche presenti negli edifici di abitazione. Il disabile presenta domanda di contributo al Comune che poi la inoltra alla Regione. Il Servizio verifica la completezza formale di tutte le pratiche di richiesta contributo, conteggia l'importo da liquidare al disabile, inserisce i dati della pratica nel database informatico regionale ed effettua i sopralluoghi per verificare la veridicita' dell'istanza presentata. La Regione E.R. annualmente delibera la quota di contributi da assegnare ai vari Comuni, che evadono le richieste presentate fino ad esaurimento delle risorse. 8. CONTROLLI - RILEVAZIONE ABUSI - EMISSIONE ORDINANZE SANZIONATORIE O RIPRISTINATORIE 154 Al Servizio Edilizia Privata/S.U.E. compete lo svolgimento delle attività di controllo e vigilanza dell'attività edilizia sul territorio comunale e di verifica del rispetto dell'attività edificatoria agli strumenti urbanistici e alle disposizioni normative vigenti, predisponendo gli atti di verifica/controllo e le relative ordinanze. 9. GESTIONE DELLE IDONEITA' ALLOGGI EXTRACOMUNITARI Al Servizio Edilizia Privata/S.U.E. compete l'espletamento dei procedimenti di che trattasi nel rispetto della normativa vigente. In particolare: - verifica della documentazione a corredo della domanda, verifica delle pratiche edilizie eventualmente collegate ed effettuazione di sopralluoghi. 10. PROROGHE Il Servizio Edilizia Privata/S.U.E. ai sensi della normativa vigente in materia, provvede, su richiesta dell'interessato, a prorogare i termini di inizio e fine lavori relativi al permesso di costruire e alle denunce di inizio attività. Su richiesta presentata anteriormente alla scadenza, i termini di inizio e fine lavori possono essere prorogati per una sola volta, con provvedimento motivato, per fatti estranei alla volontà dei richiedenti. Decorsi tali termini i titoli abilitativi decadono e per la realizzazione della parte dell'intervento non ultimata nel termine stabilito è necessario presentare un nuovo titolo abilitativo per le opere ancora da eseguire con il conseguente eventuale aggiornamento del contributo di costruzione relativamente alle sole parti da ultimare. 11. COMMISSIONE PER LA QUALITA' ARCHITETTONICA E PER IL PAESAGGIO La Commissione per la Qualità Architettonica e il Paesaggio è organo consultivo del Comune, istituita ai sensi della normativa vigente, cui spetta l'emanazione di pareri, obbligatori, ma non vincolanti, ai fini del rilascio di provvedimenti comunali. La Commissione esprime il parere sugli aspetti inerenti la qualità urbana e architettonica, gli aspetti formali (compositivi ed estetici) e il loro inserimento nel contesto urbano e paesaggistico - ambientale. La Commissione è convocata per iscritto dal Responsabile del Servizio Edilizia Privata/S.U.E., con l'elenco dei progetti da esaminare, ed è resa nota al pubblico. Delle adunanze della Commissione viene redatto apposito verbale e predisposto un elenco riepilogativo delle pratiche esaminate con il relativo parere espresso, anch'esso reso noto al pubblico mediante pubblicazione all'albo e sul sito del Comune. Il Servizio Edilizia Privata/S.U.E. cura e predispone tutti gli atti relativi alla nomina, sostituzione, convocazione, redazione del verbale e dell'elenco dei progetti esaminati di cui sopra. Per ogni convocazione il Servizio Edilizia Privata/S.U.E provvede inoltre ad istruire tutti gli atti e istanze da sottoporre al parere della Commissione per la Qualità Architettonica e il Paesaggio. 12. AUTORIZZAZIONE E DEPOSITO PRATICHE SISMICHE, INIZI E FINE LAVORI Il Servizio si occupa di ricevere le richieste di autorizzazione e le pratiche di deposito ai sensi del DM 14/01/2008 e della L.R. 19/08 (sismica), di verificare la completezza formale della documentazione presentata, e richiedere le eventuali integrazioni necessarie e procedere all'invio delle richieste di autorizzazione e di una parte delle pratiche in deposito scelte a campione al Servizio Tecnico di Bacino Po di Volano e della Costa per gli adempimenti di competenza. Ogni pratica, consegnata in duplice copia, viene inoltre registrata, timbrata e riconsegnata. 155 13. AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA – Fino a novembre 2013 La struttura provvede ad espletare tutte le procedure necessarie per il rilascio dell'autorizzazione paesaggistica ai sensi dell'art. 146 del D.Lgs. 42/2004 e s.m. e i. , delle autorizzazioni paesaggistiche con procedura semplificata ai sensi del D.P.R. n. 139 del 09/07/2010.provvede all'esame delle richieste di accertamento di compatibilità paesaggistica, per le opere eseguite in assenza o in difformità della prescritta autorizzazione, presentate ai sensi degli artt. 167 e 181 del D.Lgs. 42/2004 e s.m.e.i.,. Dal novembre 2013 tali adempimenti sono passati ad altro servizio, tuttavia per ogni istanza l’ufficio, viene comunque chiamato al rilascio di un parere di conformità edilizio ed urbanistico dell’intervento. 14. CENTRO OPERATIVO COMUNALE – COC 6 Anche per tutto il corso del 2013, una parte dell’ufficio è stata destinata al C.O.C. 6 “funzione agibilità e censimento danni” che ha gestito 83 sopralluoghi aedes e relativa emissione dell’eventuale emissione delle ordinanze di inagibilità. Il procedimento relativo consiste nella 1) ricezione del’istanza; 2) verifica d’ufficio dello stato dell’immobile; 3) predisposizione della richiesta alla regione Emilia Romagna per l’esecuzione del Sopralluogo; 4) gestione del sopralluogo, previi contatti con i cittadini; 5) acquisizione degli esiti dei sopralluoghi validati dalla regione ed emissione dell’eventuale ordinanza sindacale di inagibilità; 6) front office con i cittadini e professionisti. 2012 2013 Deposito di frazionamenti RIEPILOGO PROCEDIMENTI IN CAPO AL SUE 83 67 Autorizzazioni temporanee 0 0 Certificati/Comunicazioni di antigienicità (A) 3* 5 Certificati di inagibilità/inabitabilità (A) 2* 3 Certificati di sovraffollamento (A) 3* 4 1 11 146 * 178 ** 7 90 * 315 Segnalazione/sanzioni per abusi edilizi (C) ** 11 Pareri ad Ufficio COSAP (C) ** 15 Attività di controllo con Polizia Municipale (C) ** 44 Ordinanze per sospensione lavori e ripristino stato dei luoghi (C) 14 15 Controllo depositi progetti esecutivi strutturali (L.R. 19/2008) Attività sospesa ad Aprile 2012 (C) 12 8 (solo autori zzazi oni sismi che) Permessi di costruire (D) 36 48 Permessi di costruire in sanatoria (D) 7 12 Certificati vari (A) Certificati di idoneità alloggiativi ed igienico sanitari (D.G. n. 92/2010) (A) Richiesta pareri da SUAP (A) Richiesta di accesso agli atti (B) 156 Denunce Inizio Attività (D) 9 19 DIA e SCIA in sanatoria (D) 33 64 Comunicazioni Inizio Attività (CIA) dal 26.05.2010 (D) 241 267 261 303 Valutazioni preventive (D) 11 21 Autorizzazioni Paesaggistiche (D) (dal novembre 2013 passate ad altro servizio) 44 74 P.A.S. (D) 6 2 Compatibilità Paesaggistiche (D) (dal novembre 2013 passate ad altro servizio) 2 9 Sedute della CQAP 17 20 Certificati di conformità edilizia e agibilità (D) 160 118 Autorizzazioni non edilizie (installazione impianti pubblicitari) (D) 68 82 Certificazioni attestanti titolo idoneo per fotovoltaico (C) 25* 0*** Segnalazioni Certificate 31.07.2010 (D) di PROCEDIMENTO IN CAPO AL S.U.E. Inizio Attività (SCIA) dal PRESENTATE NEL 2012 PRESENTATE NEL 2013 Certificazioni/Pareri (A) 171* 208 Ricerche/Accesso atti (B) 90* 315 Controlli (C) 181 93 878 1019 e segnalazioni Procedimenti edilizi (D) * i dati sono incompleti in quanto parte della documentazione risulta essere nella sede comunale inagibile e pertanto non facilmente accessibile. ** i dati non sono disponibili in quanto tutta la documentazione risulta essere nella sede comunale inagibile e pertanto non facilmente accessibile. *** non più richiesto per modifica normativa. Osservazioni e conclusioni compresa l’indicazione di eventuali esigenze gestionali del Settore e dei suggerimenti per consentire il superamento delle stesse. Il continuo riordino delle disciplina edilizia negli ultimi anni da parte del legislatore sia statale che regionale, con particolare riferimento all’anno 2013, vista la nuova L.r. 15/2013 e la L.r. 16/2012, ha comportato una continua modifica dei procedimenti edilizi comportando un continuo confronto sulle nuove procedure. Talune normative come quella dell’introduzione della SCIA in materia edilizia, quelle in merito al DURC e antimafia nate nell’ottica della semplificazione non hanno di fatto portato ad un vero processo di semplificazione del sistema amministrativo anzi alcune di esse hanno aggravato il procedimento stesso, almeno in questa fase di prima applicazione. Al fine di sopperire ai notevoli incrementi del carico lavorativo dovuti all’auemnto dei procedimenti ed adempimenti a carico dei componenti dell’ufficio, stante anche la non reintegrazione della terza figura di istruttore tecnico (per le pratiche edilizie assente dal gennaio 2012), al fine di offrire e garantire all’utenza un servizio efficiente e funzionale che possa garantire tempi certi e celeri nell’esame dei progetti e dare quindi impulso all’attività economica del territorio e ripresa post sisma, sarebbe auspicabile l’integrazione, con nuove forze lavoro, delle figure professionali in capo allo sportello. 157 Relazione su attività ordinarie per macro linee di attività SERVIZIO M.U.D.E. DOTAZIONE ORGANICA DEL SERVIZIO Categorie Posti occupati A B1 B3 C 6* D1 1* D3 TOTALI 6 * per tutto il periodo di riferimento il servizio ha avuto in pianta stabile la presenza di 2 tecnici istruttori, con alternanza degli orari di servizio dal tempo pieno al tempo part time, inoltre per tutto l’anno si è avuto l’avvicendamento senza continuità di delle 6 figure professionali con impiego prevalentemente part time PERSONALE ASSEGNATO A TEMPO INDETERMINATO Profilo professionale Categoria giuridica Categoria economica Nessuno PERSONALE ASSEGNATO A TEMPO DETERMINATO Profilo professionale Categoria giuridica n. 1 Istruttori Direttivi D1 n. 6 Istruttori Geometri (a rotazione) C1 * per tutto il periodo di riferimento il servizio ha avuto in pianta stabile la presenza di 2 tecnici istruttori, con alternanza degli orari di servizio dal tempo pieno al tempo part time, inoltre per tutto l’anno si è avuto l’avvicendamento senza continuità delle 6 figure professionali con impiego prevalentemente part time Le macro linee di attività gestite in via ordinaria dal servizio MUDE sono: 1 ISTANZA DI CONTRIBUZIONE PER RIPARAZIONE DANNI DA TERREMOTO Il Servizio MUDE provvede all'espletamento di tutti i procedimenti relativi all’erogazione dei contributi economici stabiliti dalle Ordinanze del Commissario Delegato Errani per il ripristino e miglioramento sismico o ricostruzione degli edifici danneggiati dai sismi del maggio 2012, tutta la procedura avviene in via informatica attraverso la piattaforma denominata per l’appunto MUDE. Il procedimento di erogazione del contributo consiste principalmente in: 1) ricezione dell’istanza sulla piattaforma digitale e verifica della completezza documentale; 2) accettazione della domanda e suo protocollo con contestuale sorteggio per le verifiche dei progetti strutturali; 3) istruttoria di merito della domanda, che spazia dalla verifica della conformità urbanistica ed edilizia del manufatto edilizio, alla verifica del possesso dei requisiti soggettivi del richiedente per l’ottenimento 158 del contributo, alla verifica puntuale del computo metrico estimativo per la determinazione dell’importo concedibile; 4) eventuale convocazione audizione e/o richiesta di integrazioni; 5) redazione e predisposizione degli atti per il rilascio o diniego della “Cambiale Errani”; 6) ricezione e gestione istruttoria degli stati di avanzamento lavori (SAL), delle varianti e rideterminazione del contributo a fine lavori; 7) verifica decadenze. Infine il servizio, quotidianamente svolge informazione all’utenza (front-office) con la finalità, di fornire ogni chiarimento propedeutico alla presentazione della domanda e ogni altro chiarimento sulle fasi e considerazioni istruttorie. PROCEDIMENTI IN CAPO AL MUDE 2012 2013 Istanze accettate al protocollo (da settembre 2012) 2 80 Come indicato i dati riportati identificano le istanze che sono state ritenute ammissibili a seguito delle preistruttoria che precede la protocollazione, e a questi in particolar modo per l’anno 2013 devono essere aggiunte altre 83 verifiche che però hanno portato al rigetto dell’istanza. Osservazioni e conclusioni compresa l’indicazione di eventuali esigenze gestionali del Settore e dei suggerimenti per consentire il superamento delle stesse. Il continuo riordino delle disciplina di settore dettata dalle Ordinanze del Commissario Delegato, che dalla sua nascita nel settembre 2012, ha visto almeno 4/5 revisioni dei procedimenti ha comportato una continua modifica dei procedimenti e delle condizioni di ammissibilità/determinazione del contributo comportando un continuo confronto sulle nuove procedure che di fatto hanno portato ad un continuo aggravio del procedimento. Inoltre devono essere considerate anche le continue variazioni degli orari di lavoro e del personale a disposizione e ciò ha avuto ripercussioni sull’efficienza del servizio non riuscendo, sempre, a fornire un servizio al cittadino o imprese nei tempi di legge. Si ritiene inoltre di evidenziare che detta situazione sarà sicuramente oggetto di esponenziale aggravamento visto l’avvicinarsi delle scadenze per la presentazione delle istanze, stante anche il nr. delle Dichiarazioni di impegno a presentare il MUDE (entro il 31/12/2014) che ad oggi 14/03/2014 risulta essere di 221. Al fine di offrire e garantire all’utenza un servizio efficiente e funzionale che possa garantire tempi certi e celeri nell’esame dei progetti e dare quindi impulso all’attività economica del territorio e ripresa post sisma, sarebbe auspicabile in primo luogo la stabilizzazione di tutto il personale già presente, con implementazione dell’attuale orario part time (18h) in full time (36h), ed eventualmente l’integrazione, con nuove forze lavoro, delle figure professionali in capo allo sportello. 159 CONTO DEL BILANCIO PREMESSE La dimostrazione dei risultati di gestione avviene mediante il rendiconto, il quale comprende il conto del bilancio, il conto economico ed il conto del patrimonio. Il conto del bilancio dimostra i risultati finali della gestione autorizzatoria contenuta nel bilancio annuale rispetto alle previsioni. L’analisi del conto consiste nell’illustrazione e spiegazione di come sono state acquisite ed impiegate le risorse finanziarie in relazione alle previsioni di entrata e di spesa e si esplica sulla base dei seguenti elementi principali: (a) scostamenti tra le previsioni di entrata ed i relativi accertamenti; (b) scostamenti tra le previsioni di spesa ed i relativi impegni; (c) grado di riscossione delle entrate sia nella gestione di competenza, che in quella residui; (d) velocità di pagamento delle spese sia nella gestione di competenza, che in quella residui; (e) livelli e composizione del risultati finanziari di amministrazione, della gestione di competenza, della gestione residui, degli equilibri di bilancio di parte corrente e di investimento. Il conto del bilancio ha contenuti e struttura obbligatori al fine di consentire la corretta comparazione tra previsioni e risultati, i controlli sulla gestione finanziaria, nonché al fine di assicurare l’uniformità della rappresentazione dei risultati finanziari, la comparazione dei dati fra enti ed il consolidamento degli stessi. Per affrontare compiutamente l’analisi del bilancio e dei suoi equilibri è importante premettere il complesso quadro normativo che ha interessato la predisposizione del bilancio previsionale, la successiva evoluzione che caratterizza il difficile momento storico conseguente gli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012 e l’impatto normativo sulla gestione contabile. Il Bilancio di Previsione ha fissato per il 2013 obiettivi importanti per la realizzazione di un’imponente campagna di ricostruzione post sisma, sia nell’ottica di nuove edificazioni che di ristrutturazione di edifici esistenti, oltre a dare attuazione alla programmazione degli interventi concertati con l’organo regionale preposto alla ricostruzione (Piano della ricostruzione ex L.R. 16/2012). Tra gli obiettivi a cui l’Amministrazione non ha voluto rinunciare sicuramente è fondamentale evidenziare: - il mantenimento dei servizi e del sostegno ai settori che ha ritenuto strategici per l’equilibrio sociale della comunità come i servizi sociali (baricentro e punto di riferimento quotidiano per chi sente maggiormente l'effetto della crisi); - i servizi scolastici; - la cultura e lo sport, non intese come superfluo ma come motore e risposta per far crescere il capitale umano l'una e come metodo di prevenzione l'altra. - piano della ricostruzione. 160 Il Bilancio di Previsione 2013/2015 è stato approvato in un contesto di finanza locale in continua evoluzione L'IMU, la cui politica di fiscalità locale rimane invariata rispetto al 2012, dal 2013 passa per intero ai Comuni (ad eccezione di quanto prelevato per i fabbricati classificati in categoria D) a cui corrisponderanno minori trasferimenti di pari entità da parte dello Stato, e dove i Comuni si troveranno a far convergere le potenziali maggiori entrate in un Fondo di Solidarietà Nazionale. Sono state iscritte in bilancio le previsioni di IMU/trasferimenti erariali in relazione alla proiezione delle spettanze complessive 2012 realizzate a consuntivo, tenuto conto dell’impatto dell’evento sismico, applicando le mutate disposizioni normative. Il 24 giugno 2013 IFEL ha reso una nota sulla revisione delle stime di gettito dell’IMU 2012 a disciplina di base e sulle conseguenti variazioni del Fondo sperimentale di riequilibrio (FSR). Il Dipartimento delle Politiche Fiscali del Mef ha diffuso il 31 maggio 2013 le nuove quantificazioni del gettito dell’IMU 2012 ad aliquota di base, unitamente alle conseguenti rettifiche delle attribuzioni del Fondo di sperimentale di riequilibrio (o dei trasferimenti statali, per i Comuni delle regioni a statuto speciale). La rettifica delle attribuzioni pubblicata il 31 maggio ha riguardato la revisione delle stime (sia del gettito Imu ad aliquota di base, sia del gettito Ici) pubblicate il 15 ottobre 2012 e utilizzate ai fini dell'accertamento convenzionale dell’Imu e della quantificazione dell’FSR. La revisione delle stime del gettito Imu ad aliquota di base è stata effettuata, come disposto dalla legge di stabilità 2013 (articolo 1, comma 383), utilizzando, oltre che i pagamenti IMU comprensivi del saldo di dicembre, i dati relativi ai regimi di imposta deliberati dai singoli Comuni raccolti e classificati dall'Ifel. La revisione delle stime ha comportato per il Comune di Cento la restituzione di una parte del FSR 2012 pari ad € 2.196.653,43 con applicazione di avanzo di amministrazione 2012 vincolato, per € 1.874.214,61 e non vincolato per € 322.438,82, con conseguente pesante incidenza sui saldi utili ai fini del rispetto del Patto di Stabilità interno. Nella succitata nota del 24 giugno IFEL ha ritenuto auspicabile una disposizione che chiarisca che tali restituzioni non costituiscono una “spesa” da parte del Comune che non avesse impegnato il relativo importo già nel bilancio 2012, bensì una mera regolazione contabile che avviene nel corso dell’esercizio 2013 e, come tale, da considerare esclusa dal saldo valido ai fini del Patto di stabilità. Tuttavia l’auspicata disposizione non è intervenuta, pertanto la spesa è stata tenuta in considerazione ai fini del rispetto dei vincoli di finanza pubblica Nella stessa nota IFEL ha analizzato la quantificazione delle risorse 2013. Nel calcolo delle risorse disponibili per il 2013 si deve tener conto della nuova ripartizione del gettito dell’IMU tra Comuni e Stato. Per il Comune di Cento le risorse base 2013 sono le stesse del 2012 in quanto il taglio disposto sul 2013 dal DL 95/2012 non si applica agli enti terremotati. Le risorse di base così determinate possono poi essere ripartite tra quota riconducibile all’IMU ad aliquote e detrazioni standard e quota derivante dal Fondo di solidarietà 2013 (FSC). Ai fini di questa ripartizione devono considerarsi le seguenti evidenze: - in base alla Legge di stabilità per il 2013, una parte dell’IMU standard 2013 acquisita dal Comune va destinata all’alimentazione del FSC 2013, in base alle previsioni della Legge di stabilità (comma 380, lett. b). La norma quantifica tale alimentazione in 4.718 mln. di euro su scala nazionale. Per ottenere l’importo richiesto, l’IMU base di competenza di ciascun Comune deve essere ridotta di una quota pari a circa il 37% della parte relativa agli Altri immobili, che verrà trattenuto “alla fonte”, a cura dell’Agenzia delle Entrate-Struttura di gestione del circuito F24. 161 - il FSC 2013 viene ripartito per il 2013 sulla base di criteri semplificati (Legge di stabilità, comma 380, lett. d e art. 10-sexies del dl 35/2013). In sostanza, a seguito della sospensione dei criteri che potevano portare a variazioni significative nella distribuzione (fabbisogni standard, dimensione territoriale e demografica, ammontare dell’IMU), il Fondo viene distribuito in modo che ciascun singolo Comune raggiunga il totale delle risorse di base dovute sulla base del calcolo delle spettanze 2013, per differenza, tenendo conto dell’ammontare dell’IMU 2013 ad aliquote base di cui si prevede l’acquisizione. In sede di verifica degli equilibri la variazione di bilancio sulle previsioni delle risorse suddette è stata prudenzialmente iscritta tenuto conto del criterio evidenziato da IFEL, in assenza di comunicazioni ministeriali, e delle modifiche introdotte dal DL 102/2013, in situazione di apparente equilibrio di bilancio, confermando quindi, nella sostanza, le entrate previste nel complessivo totale. Le modifiche introdotte dal DL. 102/2013 hanno comportano un rimborso ai Comuni che avrebbe dovuto compensare finanziariamente l’effetto delle riduzioni del gettito IMU conseguenti ai disposti normativi. Alla data della verifica degli equilibri non è stato possibile valutare l’effettivo impatto sul bilancio dell’ente. Segnali positivi, anche se minimi, provengono dalla lotta all'evasione, che ha ottenuto maggiori risorse economiche supplementari rispetto alle previsioni, nel rispetto del principio di equità. Mentre è segnalata una cospicua riduzione della previsione di entrata da Codice della Strada. Il Consiglio dei ministri ha approvato il D.L. 35/2013 recante "Disposizioni urgenti per il pagamento dei debiti scaduti della pubblica amministrazione, per il riequilibrio finanziario degli enti territoriali, nonché in materia di versamento di tributi degli enti locali". Il Decreto sblocca 40 miliardi per il pagamenti dei debiti commerciali della PA con un immediato allentamento del Patto di stabilità tramite l’esclusione dai vincoli di finanza pubblica dei pagamenti di debiti certi liquidi ed esigibili di parte capitale alla data del 31.12.2012, il tutto senza sforare il vincolo imposto dal Patto di Stabilità e di Crescita che potrebbe esporre l’Italia a sanzioni europee. Questo ente entro il 30 aprile 2013 ha inoltrato richiesta di autorizzazione al MEF per i pagamenti da effettuare, compilando un elenco completo di tutti i debiti scaduti o in scadenza ancora pendenti. Complessivamente sono stati autorizzati pagamenti per € 2.326.000,00 completamente effettuati alla data della verifica degli equilibri, verificando altresì, in corso di esercizio, se il programma dei pagamenti fosse compatibile con le disponibilità di cassa. In sede di predisposizione del Bilancio 2013, il Servizio finanziario unitamente ai responsabili dei vari servizi dell’Ente, ha effettuato la verifica dei “rischi” relativi al bilancio finanziario del Comune di Cento, verifica che è stata validata durante la negoziazione di budget 2013. Di ogni rischio rilevato è stata stimato l’ impatto finanziario e la relativa probabilità. Sono state inoltre definite le possibili risposte per la riduzione del danno e/o della probabilità. In sede di salvaguardia degli equilibri la verifica della probabilità di copertura dell’incertezza ha accertato il rispetto del principio di pareggio del bilancio di previsione. In quella sede di verifica è stata inoltre effettuata una valutazione degli effetti prodotti dai risultati di gestione degli organismi esterni, sul bilancio finanziario dell’ente, rilevando entrate da utili di partecipate e non rilevando richieste di ripiano perdite da parte di alcun organismo o segnalate da responsabili di servizio nel’ambito della propria gestione. Le modifiche introdotte dal DL. 102/2013 avrebbero dovuto comportare un rimborso ai Comuni tale da compensare finanziariamente l’effetto delle riduzioni del gettito IMU conseguente ai disposti normativi. Ciò nella sostanza non è avvenuto. 162 In sede di Assestamento Generale di bilancio si sono allineate le poste contabili in relazione alle comunicazioni del Mef. Per il Comune di Cento il totale delle risorse di riferimento 2013 è pari a 10.022.864,82, come da portale del Federalismo fiscale. La stima del gettito IMU 2013 di competenza comunale ad aliquota base comunicata dal MEFDipartimento delle finanze in data 30 settembre 2013 per il Comune di Cento è pari a 11.312.602,19. Si evidenzia che: - a differenza dell’anno 2012, non è previsto l’obbligo per i comuni di inserire nel bilancio di previsione un importo pari al valore stimato del gettito IMU, in quanto il dato è utilizzato per il calcolo delle quote di alimentazione e riparto del Fondo di solidarietà comunale per l’anno 2013; - la stima di gettito 2013 è determinata sulla base delle risultanze della verifica del gettito IMU 2012 e resa conforme alla struttura d’imposta per l’anno 2013, come modificata dall’articolo 1, comma 380, della legge 24 dicembre 2012, n. 228 (modifica della riserva erariale). La predetta stima, quindi, considera anche il gettito (ad aliquota di base) corrispondente alla prima rata IMU degli immobili di cui all’ articolo 1 del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 102, nonché il gettito relativo alle agevolazioni di cui al successivo articolo 2 del citato decreto-legge, atteso che per tali fattispecie è stato erogato apposito contributo compensativo in attuazione dell’articolo 3 del medesimo decreto-legge; - la stima comprende, inoltre, il gettito relativo agli immobili di proprietà comunale non adibiti a fini istituzionali, in relazione ai quali l’articolo 10-quater del decreto-legge 8 aprile 2013, n. 35, convertito dalla legge 6 giugno 2013, n. 64, ha attribuito ai comuni un contributo compensativo già erogato, per l’anno 2013, dal Ministero dell’interno. La quota del gettito IMU 2013 ad aliquota base di ciascun comune da trattenere per alimentare il Fondo di solidarietà comunale (art. 1, c. 380, lett. b, della legge n. 228 del 2012), pari al 30,745 % del gettito stimato, per il Comune di Cento è pari ad € 3.478.123,41. La trattenuta e’ stata effettuata dall'Agenzia delle entrate - Struttura di gestione in occasione dei versamenti IMU con scadenza dicembre 2013. Secondo il Ministero dell’Interno, in ossequio al principio di integrità del bilancio, l'IMU va iscritta «al lordo» della quota di alimentazione del fondo, che va contestualmente contabilizzata fra le spese correnti, al titolo I. La quota del Fondo di solidarietà comunale attribuita per l’anno 2013 è pari ad € 2.188.386,04, ed è iscritta all’entrata al titolo I. Le altre somme trasferite dallo Stato, ovvero i trasferimenti compensativi della prima rata IMU (art. 3 del dl 102/2013), pari ad € 2.822.437,86 e quelli diretti a ristorare i comuni per i maggiori tagli subiti in relazione agli immobili posseduti nel proprio territorio (art. 10-quater del dl 35/2013), pari ad € 222.383,54 ed alle riduzioni concesse agli enti terremotati (art. 2 del dl 120/2013), pari ad € 90.718,17, sono, invece, contabilizzate al titolo II delle entrate. Questi ultimi due trasferimenti, per un totale di € 313.101,71, sono esclusi dai saldi utili ai fini del Patto di Stabilità 2013. Le risorse così determinate in sede di assestamento generale, hanno fatto prevedere una consistente contrazione delle disponibilità, rispetto ai dati noti in sede di verifica degli equilibri di settembre. Pertanto, parte della quota di alimentazione del fondo di solidarietà comunale, iscritta tra le spese del titolo I, è stata finanziata con applicazione di avanzo di amministrazione accertato con il rendiconto 2012 disponibile, per € 425.652,55. Tale quota è il risultato di un prudente apprezzamento delle risorse disponibili, tenuto conto dell’incertezza generale, anche dichiarata da IFEL, sulla ripartizione del gettito fabbricati D, che necessiterà di una revisione a consuntivo prevista dall'accordo e dal DPCM : analisi che è resa ancora più complicata dal rischio di 163 inesattezze catastali che potrebbero essere enfatizzate da effetti specifici del terremoto sugli impianti industriali. In occasione della variazione di assestamento Generale si è segnalata una particolare attenzione alla movimentazione dei vincoli apposti sull’avanzo di amministrazione risultante dal rendiconto 2012, in quella fase confermato sulla base delle attestazioni rilasciate dai centri di responsabilità in sede di salvaguardia degli equilibri di settembre, in merito all’analisi di un sostanziale equilibrio della gestione dei residui, complessivamente riaccertabili. Nel settembre 2011, le signore Ferranti hanno richiesto, con atto di precetto, al Comune, la somma di € 469.652,56, quale affermato residuo credito di costoro, a seguito del contenuto della sentenza di Cassazione (sentenza n.14062/2010) che intimava al Comune la corresponsione della complessiva somma di € 470.430,80, oltre IVA e Cpa. Per la somma di € 470.622.02 è stato apposto un vincolo sull’avanzo di amministrazione, mantenuto sino alla data della verifica degli equilibri. Il precetto è stato opposto dal Comune, con atto di citazione. Il Tribunale, dapprima ha sospeso l’efficacia del titolo esecutivo con decreto, ha poi confermato detta sospensione con ordinanza, la quale è stata oggetto di reclamo delle Ferranti, rigettato dal Tribunale in formazione collegiale, così impedendo l’azione esecutiva sul precetto. Dopo avere sospeso l’efficacia esecutiva del titolo, il Tribunale ha emesso una sentenza non definitiva n.1183/2012, con cui ha dichiarato l’inefficacia del precetto opposto. L’esito della vicenda processuale è stata una sentenza, la n.908/2013 del Tribunale di Ferrara, che ha accertato che le signore Ferranti vanterebbero ancora un credito di € 122.827,40. Si noti che la sentenza definitiva, non “condanna” il Comune ma, semplicemente, “accerta” questa somma quale ipotizzato credito delle Ferranti. Dal punto di vista contabile, la vicenda viene registrata attraverso la diminuzione del vincolo apposto sull’avanzo di amministrazione accertato, mantenendo un vincolo per la somma di € 122.827,40, in attesa di esiti definitivi. In data 15 novembre 2013 è pervenuto all’Ente l'atto di precetto della Tassinari Calcestruzzi Srl che intima e fa precetto al Comune di Cento, di pagare la somma complessiva di € 102.616,52 in forza del decreto ingiuntivo n. 1216 confermato con Sentenza del Tribunale di Ferrara in data 18/7/2012. L'esecuzione della suddetta sentenza, è stata fatta solo ora in quanto c'è stata la moratoria per terremoto. La vertenza in oggetto sorge nell'anno 2010, con decreto ingiuntivo innanzi al Tribunale di Ferrara, per richiesta di pagamento da parte della Tassinari Calcestruzzi al Comune di Cento, della somma di € 61.582,21 a seguito di cessione del credito vantato dalla società ICOL Srl (ditta alla quale erano stati appaltati i lavori di costruzione delle scuole del Penzale) nei confronti del Comune di Cento. Con sentenza del 18/7/2012 suddetta, il Tribunale ha confermato il decreto ingiuntivo condannando il Comune di Cento a rifondere nei confronti della ricorrente le spese di lite. Il Comune di Cento ha impugnato la sentenza nel dicembre 2012, rimanendo in attesa della decisione della Corte d'Appello sulla sospensiva. Dal punto di vista contabile, al di là di necessari approfondimenti giuridici, la vicenda viene registrata attraverso l’ apposizione di un vincolo sull’avanzo di amministrazione 2012 accertato, per la somma di € 102.616,52, in attesa di esiti definitivi. In sede di assestamento è stato applicato avanzo di amministrazione 2012 disponibile in parte corrente per il finanziamento del trasferimento ai comuni di quote non utilizzate Gafsa, da rendiconto gestione associata 2011 approvato, pari a € 51.081,90. E’ stato inoltre applicato avanzo di amministrazione 2012 disponibile in parte corrente per complessivi € 100.000,00 per spesa una tantum relativa all’incremento risorse decentrate art. 11 co. 1, legge 2013/2012. E’ stato altresì applicato in parte corrente, avanzo di amministrazione 2012 vincolato a fronte di una 164 maggiore entrata 2012 da donazioni, per € 200,00 destinate a copertura di spese in ambito sociale per progetti pro sisma. La ricognizione finanziaria effettuata in fase di assestamento generale sulla gestione di parte capitale da parte del Dirigente pro-tempore del Settore Lavori Pubblici ed Assetto del Territorio ha evidenziato alcuni movimenti di particolare rilievo. Per quanto riguarda le spese in conto capitale, è stata segnalata la necessità di applicare l’avanzo di amministrazione che viene così destinato: - € 63.876,40 per piano urbanizzazione aree tombe di famiglia cimitero di Cento - € 17.256,20 per area spargimento ceneri cimitero di Cento - € 54.104,42 per corpi ossari cimitero di Cento - € 17.760,00 per contributo provinciale legge 41/1997 Vista in particolare la richiesta del Dirigente Settore LLPP prot. 48721/2013 di finanziamento mediante applicazione dell’avanzo di amministrazione della spesa di acquisto parziale del plesso scolastico di Corporeno, finanziata per € 700.000,00, con destinazione a specifico capitolo di spesa, è stata verificata l’ordinanza del Sindaco del Comune di Cento n. 146 del 03.06.2013, ad oggetto “Attuazione del decreto-legge 6 giugno 2012 n. 74, convertito con modificazioni, dalla legge 1 agosto 2012 n. 122. Applicazione deroga da parte del commissario delegato prevista dalla delibera del consiglio dei ministri del 15 febbraio 2013. Conferimento-delega funzioni ai sindaci dei comuni e presidenti delle province e connesse deroghe per realizzazione opere pubbliche, acquisto ed affitto immobili, nonché per l'acquisto degli arredi finalizzati alla gestione dell'emergenza e della ricostruzione a seguito degli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012”. Inoltre, data la complessità degli aspetti contrattuali presenti nella vicenda, è stata inviata richiesta al suddetto Dirigente di dettagliata relazione in merito all’iter contrattuale seguito ed alla verifica dell’economicità dell’operazione nell’interesse dell’ente, anche al fine di valutare la coerenza programmatica generale. Al momento della sottoscrizione del parere ex art. 49 D.Lgs. 267/2000 sulla variazione di assestamento generale di bilancio, tenuto conto del parere prot. 52414/2012 espresso dal Dirigente del Settore LL.PP sulla proposta di delibera n. 94 del 27/12/12 ad oggetto “Assunzione in locazione di immobile da adibire a sede scolastica nella frazione di Corporeno in Cento”, del parere espresso nella medesima proposta da parte del Segretario Generale, in qualità di responsabile del servizio finanziario, prot. 52641/2012, il Dirigente del Servizio Finanziario, richiamati i propri precedenti pareri in merito, non disponendo di sufficiente documentazione per esprimere il parere di regolarità contabile e di verifica del rispetto dei limiti di finanza pubblica nel pluriennale 2014/2015, limitatamente alla vicenda in esame non ha espresso parere favorevole. Inoltre, considerata la straordinaria necessità ed urgenza di provvedere in materia di pagamento dell'imposta municipale propria di cui all'articolo 13 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, il Presidente della Repubblica ha emanato il DECRETO-LEGGE 30 novembre 2013, n. 133 ad oggetto “Disposizioni urgenti concernenti l'IMU, l'alienazione di immobili pubblici e la Banca d'Italia.” All’art, 1 del suddetto decreto si disponeva che: 1. Per l'anno 2013, fermo restando quanto previsto dal comma 5, non e' dovuta la seconda rata dell'imposta municipale propria di cui all'articolo 13 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, 165 convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, per: a) gli immobili di cui all'articolo 1, comma 1, lettere a) e b), del decreto-legge 21 maggio 2013, n. 54, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 luglio 2013, n. 85; b) gli immobili di cui all'articolo 4, comma 12-quinquies del decreto-legge 2 marzo 2012, n. 16, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 aprile 2012, n. 44; c) gli immobili di cui all'articolo 2, comma 5, del decreto-legge del 31 agosto 2013, n. 102, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 ottobre 2013, n. 124; d) i terreni agricoli, nonché quelli non coltivati, di cui all'articolo 13, comma 5, del decreto-legge n. 201 del 2011, posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola; e) i fabbricati rurali ad uso strumentale di cui all'articolo 13, comma 8, del decreto-legge n. 201 del 2011. 2. L'agevolazione di cui al comma 1 non si applica per i terreni agricoli, e per i fabbricati rurali diversi rispettivamente, da quelli di cui alla lettere d) ed e) del comma 1 del presente articolo. Al fine di compensare i Comuni della perdita di gettito derivante dalle suddette disposizioni è stato stanziato un aumento di risorse pari ad € 2.164.048.210,99 per l’anno 2013, di cui euro 2.076.989.249,53 riferiti ai comuni delle Regioni a statuto ordinario, della Regione siciliana e della Regione Sardegna ed euro 87.058.961,46 riferiti ai Comuni delle Regioni a statuto speciale FriuliVenezia Giulia e Valle d’Aosta e delle province autonome di Trento e di Bolzano. Per quanto riguarda i Comuni delle Regioni a statuto ordinario, della Regione siciliana e della Regione Sardegna, sono già state stabilite le spettanze di ogni ente per quanto riguarda una quota delle suddette risorse corrispondente ad € 1.729.412.036,11 che è stata attribuita dal Ministero entro il 20 dicembre 2013: per il comune di Cento tale quota è pari ad € 1.948.117,49 La parte rimanente avrebbe dovuto essere attribuita a saldo come deciso da un decreto ministeriale da emanarsi entro il 28 febbraio 2014, sentita la Conferenza Stato-Città, secondo una metodologia non definita in quanto da concordare con l’ANCI sulla base dei dati di gettito IMU relativi all’anno 2012 nonché di una “stima” delle manovre effettuate dai Comuni nell’anno 2013, tenendo ovviamente conto di quanto già attribuito ai Comuni, a titolo compensativo dell'IMU, dal D.L. 102/2013. Alla data della stesura della suddetta relazione non sono ancora intervenute le attribuzioni rimanenti, anche in relazione alle entrate derivanti dalla cosiddetta “MINI IMU”. Richiamato il comma 11 dell’art. 1 del citato DL 30 novembre 2013, n. 133, ai sensi del quale in deroga all'articolo 175 del Testo unico degli enti locali, approvato con il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, i comuni beneficiari del trasferimento compensativo di cui al comma 3 sono autorizzati ad apportare le necessarie variazioni di bilancio entro il 15 dicembre 2013, la Giunta comunale con atto n. 224 del 12 dicembre 2013, ratificato con atto consigliare n. 92 del 18 dicembre 2013, ha ritenuto di apportare al bilancio di previsione 2013, al pluriennale 2013/2015 ed alla relazione previsionale e programmatica 2013/2015 i dovuti aggiustamenti contabili finalizzati alla corretta allocazione dei trasferimenti compensativi. Tenuto conto delle premesse esposte si procede con l’analisi dettagliata delle poste contabili. 166 LE ENTRATE PROPRIE DEL COMUNE Sono costituite dalle entrate tributarie ed extratributarie e sono, in percentuale, il 72,98 % di tutte le entrate correnti; più specificatamente le entrate tributarie costituiscono il 59,47% e le entrate extratributarie il 13,51%. Più in dettaglio si rendiconta, con riferimento ai singoli tributi di competenza comunale, l’attività intervenuta con particolare riferimento ai risultati conseguiti nel corso dell’anno. IMU/ICI L’art. 13 del decreto legge n. 201 del 6/12/2011, convertito con modificazioni dalla legge n. 214 del 22/12/2011, ha anticipato in via sperimentale l’ applicazione dell’ imposta municipale propria (IMU) per il triennio 2012/2014, rimandando al 2015 l’applicazione dell’IMU a regime così come prevista dal d.lgsl. n. 23/2011. Il presupposto dell’IMU è il possesso di immobili, confermando la nozione di base imponibile ICI, il “valore degli immobili” determinato a seconda del tipo, ma la nuova disciplina è andata ad aumentare i moltiplicatori delle rendite catastali (sempre soggette alla rivalutazione del 5 %). Rispetto all’anno 2012, nell’anno 2013 sono intervenute tuttavia una serie di disposizioni che hanno recato importanti modifiche rispetto alla disciplina IMU dell’ anno precedente. Con il primo provvedimento, il D.L. 54/2013, è stato previsto che il versamento della prima rata IMU 2013 venisse sospeso fino al 16 settembre 2013, per le abitazioni principali, per gli immobili degli iacp e delle cooperative edilizie a proprietà indivisa e per i terreni agricoli ed i fabbricati rurali ad uso strumentale. Successivamente, con Decreto -Legge del 31/08/2013, n. 102, è stata disposta l’abolizione della prima rata dell’IMU 2013 per gli immobili oggetto della sospensione disposta con decreto-legge n. 54/2013. E’ intervenuto poi il Decreto Legge 30 Novembre 2013 n. 133 che ha disposto l’abolizione della seconda rata IMU per le medesime casistiche di abitazioni principali ed assimilate, individuate in relazione alla rata di acconto, mentre per quanto riguarda i terreni agricoli ha disposto l’ esenzione esclusivamente per quelli posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola. Rispetto all’acconto hanno quindi dovuto versare il saldo IMU 2013 tutti gli altri terreni agricoli, come quelli dati in affitto o posseduti da soggetti non iscritti nella previdenza agricola (limitatamente al secondo semestre). Il D.L. 133/2013 ha inoltre previsto la c.d. MINI IMU sotto forma di conguaglio pari al 40 % della differenza fra aliquote deliberate dal comune e quelle base previste dalle norme statali per ciascuna tipologia di immobile esentato. Rispetto all’anno 2013 inoltre è cambiata la suddivisione del gettito IMU Stato/Comune: è stata soppressa dal 2013, la disposizione vigente nell’anno 2012 che prevedeva che fosse riservata allo Stato la quota di IMU calcolata con l’aliquota 0,38 per cento per gli “altri fabbricati”, i “terreni agricoli” e le “aree fabbricabili” ed è stato riservato allo Stato esclusivamente il gettito dell’IMU, calcolato ad aliquota dello 0,76 per cento degli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D. Questo ha significato che sono andati allo Stato 1.613.795,00 euro di gettito da fabbricati D (dato da prime verifiche su banca dati Maggioli). Dal punto di vista delle aliquote, la norma statale ha definito nella seguente misura le aliquote, modificabili dai comuni in aumento o diminuzione: aliquota base al 7,6 per mille (modificabile di tre 167 punti in aumento o diminuzione); aliquota ridotta per abitazione principale al 4 per mille (modificabile di due punti in aumento o diminuzione); aliquota al 2 per mille. La legge ha inoltre fissato la detrazione base per abitazione principale pari ad € 200,00 ed è stata prevista la maggiorazione della detrazione per gli anni 2012 e 2013, nella misura di € 50,00 per ogni figlio convivente di età inferiore a 26 anni, fino ad un massimo di € 400,00. E’ stata prevista anche la facoltà per i comuni di elevare la detrazione fino a concorrenza dell’ imposta dovuta, nel rispetto degli equilibri di bilancio. Le previsioni IMU 2013 sono state costruite confermando le seguenti aliquote e detrazioni approvate nel corso del 2012: 4,9 per mille per abitazioni principali, 9,8 per mille per altri fabbricati, 9,0 per mille sui terreni agricoli e 2 per mille sui fabbricati rurali strumentali, confermando la detrazione prevista dalla legge. La previsione iniziale IMU 2013, al lordo della quota di alimentazione del Fondo di Solidarietà Comunale 2013, ammonta a € 12.802.600,00, assestata in € 10.277.599,65 e riaccertato in sede di Rendiconto in € 10.077.599,65. L’attività dell’ufficio si è concentrata da un lato sulle fasi gestionali di avvio della nuova imposta, curando in modo particolare gli aspetti di informazione e comunicazione ai cittadini, resi più difficoltosi anche a seguito del sisma del maggio 2012. Questo evento ha determinato la necessità per l’ufficio di stimare in diminuzione il minor gettito IMU per i fabbricati oggetto di ordinanze di inagibilità, nell’ambito dell’attività di monitoraggio dell’imposta. Nell’anno 2013 l’ufficio ha lavorato inoltre per il passaggio al nuovo applicativo tributi. La previsione per attività di recupero nel corso del 2013, inizialmente prevista in € 250.000,00, è stata accertata, al lordo degli annullamenti, rettifiche accertamenti con adesione ancora possibili, in € 461.112,00 ed ha prodotto complessivamente l’emissione di 270 atti. Si è proceduto a compiere attività di accertamento su fabbricati ed aree fabbricabili, partendo dalle annualità di recupero più vecchie e non ancora decadute, sulla base della attività di bonifica della banca dati ed a seguito del controllo sui contribuenti ICI, anche mediante una attività di incrocio che è stata eseguita fra catasto e banca dati ICI. A ciò devono aggiungersi le riscossioni intervenute nel corso del 2013 sui ruoli coattivi ICI per un importo complessivo di € 29.982,00, ricordando che la normativa legata al terremoto aveva sospeso fino al 17/12/2012, adempimenti e versamenti di tributi. IMPOSTA SULLA PUBBLICITA’ E DIRITTI SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI Il servizio di accertamento e riscossione dell’imposta comunale sulla pubblicità e dei diritti sulle pubbliche affissioni, a seguito dell’esperimento di apposita procedura di gara nel corso dell’anno 2010, risulta affidato in concessione dall’ 1.01.2011 alla Ditta I.C.A. S.r.l. di La Spezia. L’aggio spettante alla società sul riscosso corrisponde al 14 %. Le tariffe dell’Imposta sulla pubblicità e diritti sulle pubbliche affissioni per l’anno 2013 sono rimaste invariate rispetto all’ anno precedente. L’ufficio ha esercitato rispetto alla ditta concessionaria quei poteri di controllo e di esame degli atti d’ ufficio previsti nel capitolato, trasmettendo anche le segnalazioni proposte dai contribuenti ed analizzando l’operato del concessionario. Gli incassi complessivamente rendicontati dal concessionario sull’ anno 2013 ammontano a € 427.414,04. PARTECIPAZIONE AL RECUPERO DELL’ EVASIONE ERARIALE 168 A seguito delle segnalazioni qualificate dell’ufficio nell’anno 2013 sono pervenuti 12.849,82 euro dall’Agenzia delle Entrate a titolo di compartecipazione al recupero di evasione erariale. TARES IL D.L. n. 201/2011, modificato dalla legge di stabilità n. 228/2012 ha istituito a far data dal 1° gennaio 2013 il tributo comunale sui rifiuti e servizi indivisibili (TARES), a copertura integrale dei costi del servizio di gestione dei rifiuti urbani, prevedendo la natura tributaria del prelievo e conseguentemente individuando nel comune il soggetto attivo dell’ obbligazione tributaria. Conseguentemente l’ Ente ha predisposto tutti i passaggi al nuovo sistema di prelievo tributario attraverso seguenti atti: - con delibera di Consiglio comunale n. 119 del 20/12/2012 è stata differita la prima rata di pagamento TARES, confermando le scadenze delle successive, per dar modo di predisporre gli atti necessari per il passaggio al nuovo sistema; - con delibera di Consiglio comunale n. 20 del 18/4/2013 è stato stabilito di affidare la gestione del tributo TARES alla società CMV Servizi che alla data del 31/12/2012 svolgeva il servizio di gestione rifiuti e riscossione della TIA 2; - con delibera di Consiglio n. 29 del 19/6/2013 si è proceduto all’ istituzione del tributo, alla approvazione dell’ integrazione al piano finanziario redatto da CMV ed approvato da ATERSIR e alla approvazione delle tariffe TARES; - con delibera di Consiglio n. 30 del 19/6/2013 è stato approvato il Regolamento TARES predisposto dal servizio a seguito di un lavoro congiunto con gli altri comuni CMV allo scopo di uniformare la regolamentazione del prelievo; - con delibera di Consiglio 58 del 30/9/2013 è stata approvata la bozza di convenzione con il gestore CMV, relativamente all’ anno 2013. Sulla base delle indicazioni dedotte dal piano finanziario e tariffario è stato iscritto a bilancio l’importo di € 7.115.164,00 che è ancora in fase di realizzazione in quanto CMV sta perfezionando l’emissione dei conguagli 2013 e, sulle quote non pagate, l’emissione dei solleciti di pagamento con raccomandata, previsti dalla convenzione e dal regolamento prima di procedere a compiere attività di accertamento, che spetterà al comune, insieme alla esecuzione dei rimborsi, su richiesta dei contribuenti. 169 FEDERALISMO FISCALE MUNICIPALE Il decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23 "Disposizioni in materia di federalismo fiscale Municipale” si colloca nel novero dei decreti attuativi della legge 5 maggio 2009, n. 42 “Delega al Governo in materia di federalismo fiscale, in attuazione dell’articolo 119 della Costituzione”, che costituisce la legge sul federalismo fiscale. L’art. 119 della Costituzione sancisce l’autonomia finanziaria di entrata e di spesa per i comuni, le province, le città metropolitane e le regioni e completa il processo di revisione costituzionale contenuto nella legge costituzionale n. 3 del 18 ottobre 2001 (riforma del Titolo V della Costituzione) che ha dato un nuovo assetto al sistema delle autonomie territoriali, collocando gli enti territoriali al fianco dello Stato come elementi costitutivi della Repubblica. In tal senso, l’art. 114 della Costituzione (Comuni, Province, Città metropolitane, Regioni e Stato hanno pari dignità, pur nella diversità delle rispettive competenze). Il decreto si prefigge lo scopo di disciplinare in maniera diversa il rapporto economico tra lo Stato centrale e gli enti locali. Come scrive la relazione tecnica del Ministero del Tesoro “L'assetto della finanza locale che si viene così a delineare imprime una decisa accelerazione al processo di riforma della fiscalità, che intende abbandonare il criterio della spesa storica finanziata secondo una logica incrementale e realizzare il definitivo passaggio dalla finanza derivata a quella propria dei comuni, innescando anche meccanismi di maggior trasparenza”. La riforma del sistema fiscale municipale, coordinandosi con il regime fiscale regionale, disciplina un processo di graduale passaggio dalla finanza derivata a quella autonoma, con soppressione di trasferimenti statali di natura permanente e generale e l’istituzione di forme di entrata proprie dei Comuni. Tale autonomia finanziaria deve comunque essere esercitata in modo compatibile con gli impegni finanziari assunti dai Comuni con il patto di stabilità e crescita. L’applicazione della riforma è automatica per le Regioni a statuto ordinario. La riforma del federalismo fiscale municipale prevede la riduzione dei trasferimenti erariali già disposti in favore dei Comuni a fronte delle maggiori entrate derivanti dalla compartecipazione ai gettiti di alcuni tributi statali gravanti sugli immobili, nonché dalla compartecipazione all’IVA, dalle nuove entrate derivanti dai gettiti di tributi devoluti ai Comuni, del maggior gettito ICI (sostituita nel 2012 dall’IMU) risultante dall’allargamento della base imponibile disposto dal decreto legge 201/2011, convertito in legge 214/11, al netto dal 2012 del gettito dell’addizionale sull’energia elettrica. 170 In particolare, i trasferimenti ridotti si riferiscono ai fondi erogati dal solo Ministro dell’interno e caratterizzati da criteri di generalità e continuità anche se non tutti destinati alla totalità degli enti, escludendo quindi i fondi erogati ai Comuni da Ministeri diversi e dalle Regioni, nonché quelli inequivocabilmente riconducibili alla nozione di “contributi speciali”. Riferimento normativo Art. 2 (comma 8) del d.lgs. 23/2011 – Decreto del Ministero dell’interno 21 giugno 2011 – Art. 13 (comma 13) del d.l. 201/2011, convertito, con modificazioni, in legge 22 dicembre 2011, n. 214 Decorrenza 2011 Novità per i Comuni Riduzione dei trasferimenti erariale in misura corrispondente al gettito che confluisce nel Fondo sperimentale di riequilibrio, al gettito devoluto ai Comuni, al gettito derivante dalla compartecipazione IVA, e dal maggior gettito ICI (divenuta IMU nel 2012) risultante dall’allargamento della base imponibile con la tassazione dei fabbricati rurali a decorrere dal 2011 e dell’abitazione principale e delle sue pertinenze dal 2012, al netto del gettito dell’addizionale sull’energia elettrica (dal 2012). Modalità attuative Le modalità attuative sono fissate con decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, sentita la Conferenza Stato – città e autonomie locali. Il comma 380 dell’art. 1 della legge 24/12/2012 n. 228 (Legge di stabilità per il 2013) introduce poi il Fondo di solidarietà comunale, che sostituisce le logiche del Fondo Sperimentale di Riequilibrio. La legge di stabilità dispone la riduzione della compartecipazione dello Stato sul gettito dell’imposta municipale, in particolare dal 2013 tutto il gettito diverso dalla prima casa, ad esclusione degli immobili di categoria D, è di competenza comunale. Il mantenimento di questa riserva statale è necessitato dal mantenimento dei saldi programmati di finanza pubblica, ossia la neutralità per lo Stato. Quindi le assegnazioni statali sono totalmente sostituite dal gettito del tributo dal punto di vista del comparto. Infatti la manovra finanziaria per il 2013 dispone una riduzione delle risorse statali di oltre 3 miliardi di euro. Al fine di garantire una equa distribuzione di risorse, è istituito il Fondo di solidarietà comunale alimentato da una quota del gettito IMU e distribuito in ragione: dei trasferimenti soppressi e del mancato gettito derivante dagli immobili di categoria D; della dimensione demografica e territoriale e della perequazione del gettito ad aliquota base. Allo stato attuale non è ancora intervenuta la definizione ministeriale dei trasferimenti complessivi 2013. E’ stata poi inserita una clausola di salvaguardia per singolo comune volta ad evitare che la ripartizione del fondo produca aumenti o diminuzioni troppo elevate con riferimento al complesso delle risorse disponibili di ciascun ente. Si segnala che per l’anno 2013 la riduzione di risorse per i comuni in ragione della ”spending review” ammontava a 2 miliardi e 500 milioni, taglio ridotto nel corso dell’approvazione della legge di stabilità, di 250 milioni di euro per il solo 2013. Per l’anno 2013 il Comune di Cento, in quanto Comune terremotato, non ha subito il suddetto taglio. Si riportano di seguito le spettanze 2013 pubblicate sul sito Finanza Locale del Ministero dell’Interno alla data della presente relazione. 171 FINANZA LOCALE: Alimentazione e Riparto del Fondo di Solidarietà comunale 2013 Ente selezionato: CENTO (FE) Tipo Ente: COMUNE Codice Ente: 2080290040 (gli importi sono espressi in Euro) Popolazione 2011 : 34.715 QUADRO A) DEFINIZIONE DELLE RISORSE DI RIFERIMENTO A1) F.S.R. 2012 dati F.L. del 27/06/2013 QUADRO C) RIPARTO FONDO SOLIDARIETA' 2013 QUADRO D) REGOLAZIONE RAPPORTI FINANZIARI SUL FONDO DI SOLIDARIETA' 2013 D1) Fondo Solidarietà Comunale 2013 1.302.913,03 D2) Totale acconti percepiti a titolo di F.S.C. (a detrarre) D3) Importo spettante a saldo A5) Rettifica per stanziamenti non confermati art.34 c.37 DL. 179/2012 -90.718,17 A6) Gettito IMU 2012 dato Dipartimento Finanze 29 maggio 2013 8.810.669,96 A7) TOTALE DELLE RISORSE DI RIFERIMENTO 10.022.864,82 C1) TOTALE DELLE RISORSE DI RIFERIMENTO 2.188.386,04 -1.403.589,28 784.796,76 10.022.864,82 QUADRO B) ALIMENTAZIONE FONDO DI SOLIDARIETA' COMUNALE 2013 B1) Gettito IMU 2013 stimato ad aliquota base (dato DF al 30.09.13) 11.312.602,19 B2) Quota da trattenere per alimentare il F.S.C. 2013 Art.1 c.380 L. 228/2012 -3.478.123,41 B3) GETTITO IMU NETTO stimato 2013 ad aliquota base (dato DF al 30.09.13) 7.834.478,78 C2) GETTITO IMU NETTO stimato 2013 ad aliquota base (dato DF al 30.09.13) 7.834.478,78 C3) Saldo algebrico (C1C2): IMU netta 2013 < Risorse di riferimento 2.188.386,04 C5) FONDO SOLIDARIETA' COMUNALE 2013 2.188.386,04 172 Legenda QUADRO A) DEFINIZIONE DELLE RISORSE DI RIFERIMENTO A1) valore delle risorse spettanti per l’anno 2012 a titolo di Fondo sperimentale di riequilibrio, come definitivamente determinate a seguito della stima definitiva del gettito IMU 2012 di competenza comunale ad aliquota base (punto A6). A4) detrazione di risorse a carico dei comuni per l’anno 2013 (importo complessivo 2.250 milioni) in applicazione dell’articolo 16, comma 6, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135. A5) riduzione delle risorse 2013 a seguito della cessata vigenza della disposizione di cui all’art. 34, comma 37, del decreto-legge n. 179 del 2012. Si evidenzia che un importo di ugual misura è riconosciuto ai singoli comuni per l’anno 2013 dall’articolo 2, comma 1, del decreto-legge 15 ottobre 2013, n. 120. A6) stima definitiva del gettito IMU 2012 di competenza comunale ad aliquota base comunicata dal MEF - Dipartimento delle finanze in data 29 maggio 2013 e pubblicata il 31 maggio 2013 sul Portale del Federalismo Fiscale. A7) valore della base di riferimento delle risorse per singolo comune (art. 2 del DPCM), dato dalla somma delle risorse 2012 di cui al punto A1 e del gettito stimato IMU 2012 (A6), alla quale vanno portati in detrazione gli importi di cui ai punti A4 e A5. QUADRO B) ALIMENTAZIONE FONDO DI SOLIDARIETA’ COMUNALE 2013 stima del gettito IMU 2013 di competenza comunale ad aliquota base comunicata dal MEFDipartimento delle finanze in data 30 settembre 2013. Si evidenzia che: B1) 1) a differenza dell’anno 2012, non è previsto l’obbligo per i comuni di inserire nel bilancio di previsione un importo pari al valore stimato del gettito IMU, in quanto il dato è utilizzato per il calcolo delle quote di alimentazione e riparto del Fondo di solidarietà comunale per l’anno 2013, ma non è commisurato al reale gettito IMU in ragione di quanto espresso nei successivi punti 2) e 3); 2) la stima di gettito 2013 è determinata sulla base delle risultanze della verifica del gettito IMU 2012 e resa conforme alla struttura d’imposta per l’anno 2013, come modificata dall’articolo 1, comma 380, della legge 24 dicembre 2012, n. 228 (modifica della riserva erariale). La predetta stima, quindi, considera anche il gettito (ad aliquota di base) corrispondente alla prima rata IMU degli immobili di cui all’ articolo 1 del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 102, nonché il gettito relativo alle agevolazioni di cui al successivo articolo 2 del citato decreto-legge, atteso che per tali fattispecie è stato erogato apposito contributo compensativo in attuazione dell’articolo 3 del medesimo decretolegge; 3) la stima comprende, inoltre, il gettito relativo agli immobili di proprietà comunale non adibiti a fini istituzionali, in relazione ai quali l’articolo 10-quater del decreto-legge 8 aprile 2013, n. 35, convertito dalla legge 6 giugno 2013, n. 64, ha attribuito ai comuni un contributo compensativo già erogato, per l’anno 2013, dal Ministero dell’interno. B2) quota del gettito IMU 2013 ad aliquota base di ciascun comune da trattenere per alimentare il Fondo di solidarietà comunale (art. 1, c. 380, lett. b, della legge n. 228 del 2012), pari al 30,745 % del gettito stimato di cui al punto B1. La trattenuta sarà effettuata dall'Agenzia delle entrate - Struttura di gestione in occasione dei versamenti IMU con scadenza dicembre 2013. B3) stima del gettito IMU 2013 di competenza comunale ad aliquota base di cui al punto B1 al netto della quota ceduta di cui al punto B2. QUADRO C) RIPARTO FONDO SOLIDARIETA’ 2013 C1) si veda il punto A7). C2) si veda il punto B3). 173 C3) saldo algebrico tra i punti C1) e C2). Il valore risultante è positivo (C1 maggiore di C2) e, pertanto, il comune è beneficiario di una quota del Fondo di solidarietà comunale (FSC) per l’anno 2013. C4) rettifica del valore del FSC in base all’articolo 2, comma 3, del DPCM. C5) quota del Fondo di solidarietà comunale attribuita per l’anno 2013 (C3 +/- C4). QUADRO D) REGOLAZIONE RAPPORTI FINANZIARI SUL FONDO DI SOLIDARIETA’ 2013 D1) si veda il punto C5). D2) importo complessivo degli acconti erogati dal Ministero dell’interno per l’anno 2013. D3) importo spettante a saldo per l’anno 2013 a titolo di Fondo di solidarietà comunale (D1 – D2). In relazione al punto B2) “Alimentazione del Fondo di Solidarietà Comunale 2013”, si segnala che il Comune di Cento ha iscritto la previsione IMU al lordo della quota di alimentazione, regolarizzando la stessa su un apposito capitolo di spesa, sulla base delle indicazioni fornite con comunicati Ifel del novembre 2013. Successivamente, il Decreto Legge 6 marzo 2014 n. 6 “Disposizioni urgenti in materia di Enti locali, nonché misure volte a garantire la funzionalità dei servizi svolti nelle istituzioni scolastiche”, che, tra l’altro, apporta modifiche alla legge di stabilità 2014, ha stabilito l’iscrizione della suddetta quota di alimentazione del Fondo al netto: per il Comune di Cento ciò avrebbe significato l’iscrizione di un IMU pari a € 6.599.476,24 anziché pari a € 10.077.599,65 come da risultanze del Conto del Bilancio 2013. Si evidenziano altresì di seguito le intere spettanze ministeriali pubblicate sul sito della Finanza Locale alla data della presente relazione. FINANZA LOCALE: Alimentazione e Riparto del Fondo di Solidarietà comunale 2013 Ente selezionato: CENTO (FE) Tipo Ente: COMUNE Codice Ente: 2080290040 (gli importi sono espressi in Euro) Popolazione 2011 : 34.715 Attribuzioni FONDO DI SOLIDARIETA’ COMUNALE (SPETTANZA AL NETTO RECUPERI E DETRAZIONI) CONTRIBUTI NON FISCALIZZATI DA FEDERALISMO MUNICIPALE ANNO 2013 CONTRIBUTI SPETTANTI PER FATTISPECIE SPECIFICHE DI LEGGE ALTRE EROGAZIONI DI RISORSE CHE NON COSTITUISCONO TRASFERIMENTI ERARIALI CONTRIBUTO PER GLI INTERVENTI DEI COMUNI E DELLE PROVINCE (EX SVILUPPO INVESTIMENTI) SOMME DA RECUPERARE CON LE PROCEDURE DI CUI ALL’ART. 1 COMMA 128 LEGGE 228/2012 TOTALE GENERALE ATTRIBUZIONI Importo 2.188.386,04 127.333,26 5.084.549,21 4.334,95 162.446,62 - 7.143,21 7.559.906,87 Degli importi sopra riportati, si elenca sotto il dettaglio della voce più significativa: “Contributi spettanti per fattispecie specifiche di legge”. Ente selezionato: CENTO (FE) 174 Tipo Ente: COMUNE Codice Ente: 2080290040 (gli importi sono espressi in Euro) CONTRIBUTI SPETTANTI PER FATTISPECIE SPECIFICHE DI LEGGE Popolazione 2011 : 34.715 Attribuzioni Importo CONTRIBUTOI COMPENSATIVO MINOR GETTITO IMU DERIVANTE DA MODIFICHE NORMATIVE (ART. 1 E 3 dl 102/13) CONTRIBUTO COMPENSATIVO IMMOBILI COMUNALI (ART. 10 QUATER COMMI 1,2,3 DL 35/2013) SOMME PER LA COPERTURA DI ONERI PER ACCERTAMENTI MEDICO LEGALI PER ASSENZE PER MALATTIA CONTRIBUTO AD INTEGRAZIONE DEL FONDO DI SOLIDARIETA’ COMUNALE (ART. 2 C. 1 DL 120/2013) CONTRIBUTO COMPENSATIVO MINOR GETTITO IMU DERIVANTE DA MODIFICHE NORMATIVE (ART. 1 C. 3 E 4 DL 133) TOTALE GENERALE ATTRIBUZIONI 2.822.437,86 222.383,54 892,15 90.718,17 1.948.117,49 5.084.549,21 Si sottolinea che gli importi di € 222.383,54 assegnati a titolo di Contributo compensativo per l’IMU non riscossa sugli immobili comunali e di € 90.718,17 assegnati a titolo di Contributo ad integrazione del Fondo di Solidarietà per il cosiddetto “Effetto terremoto” (maggior taglio operato sul FSC per la non applicazione agli Enti terremotati del taglio “spending review” ex DL 95/2012) costituiscono assegnazioni non valide ai fini del saldo del Patto di Stabilità. Inoltre, si evidenzia che le assegnazioni di € 2.822.437,86 e di € 1.948.117,49 relative rispettivamente al ristoro totale della 1° rata dell’IMU sull’abitazione principale e altre fattispecie residuali previste per legge e al ristoro parziale della 2° rata dell’IMU sull’abitazione principale e altre fattispecie residuali previste per legge corrispondono a un pari importo di minori accertamenti a titolo di IMU. 175 IL CONTO DEL BILANCIO - ANALISI Per aderire agli obiettivi di trasparenza e di chiarezza la relazione illustra gli scostamenti intervenuti rispetto alle previsioni, specificando le cause che li hanno determinati e ponendo in evidenza, per quanto concerne la gestione di competenza, i dati relativi ai vari comparti di bilancio. ENTRATA DI COMPETENZA La previsione iniziale approvata in € 53.506.063,41 (di cui € 300.000,00 relativi a Avanzo di Amministrazione applicato al Bilancio di Previsione) e assestata nel corso dell'esercizio in € 65.304.764,34 è definitivamente accertata in € 59.785.338,79 e riscossa in € 34.378.108,18. Si analizzano, per titoli, le modifiche intervenute con gli assestamenti alle previsioni originarie del bilancio e gli accertamenti definitivi per le risorse più significative: TITOLO I - Entrate Tributarie: - Previsione originaria - Previsione assestata - Accertamento - Riscossione 25.162.435,17 23.169.631,12 23.386.620,59 17.918.714,18 La differenza sopra evidenziata fra le previsioni originarie e le previsioni assestate delle entrate è il saldo algebrico fra diversi movimenti di variazione. Gli importi più consistenti delle suddette variazioni sono costituiti dall’applicazione del meccanismo compensativo Fondo di solidarietà comunale/IMU che hanno portato, in corso d’anno, a variazioni consistenti sulla base delle successive comunicazioni di spettanze ministeriali e sulla base dei dati aggiornati di incassi IMU. In particolare, il Fondo di Solidarietà Comunale ha subito un incremento di € 382.846,04. La previsione IMU ha invece subito una diminuzione di € 2.822.437,86 relativa alla previsione di ristoro totale della 1° rata dell’IMU sull’abitazione principale e altre fattispecie residuali previste per legge; questa diminuzione è stata quasi completamente assorbita da tutti i calcoli effettuati in sede di Assestamento sulla base del meccanismo IFEL di ridefinizione delle risorse sulla base degli standard. La previsione IMU è stata inoltre ulteriormente ridotta di € 1.948.117,49 corrispondente all’importo riconosciuto al Comune di Cento dallo Stato a titolo di 1° acconto sul mancato introito da 2° rata IMU sull’abitazione principale: il medesimo importo è stato iscritto tra le entrate da trasferimenti. Si analizzano nel prospetto di seguito le principali modifiche intervenute con gli assestamenti alle previsioni originarie del bilancio e gli accertamenti definitivi. 176 (dati in migliaia di €) PREVISIONI ORIGINARIE PREVISIONI ASSESTATE ACCERTAMENTI REALIZZO% RISCOSS. REALIZZO% ADD.LE COMUNALE IRPEF 2.614 2.614 2.614 100,00 1.111 42,50 ADD.LE COMUNALE IRPEF SALDO ANNI PRECEDENTI 106 120 304 253,33 304 100,00 PUBBLICITA’ PERMANENTE TEMPORANEA E RECUPERI 333 346 385 111,27 294 76,36 ICI E RECUPERI 261 289 480 166,09 49 10,21 5 13 13 100,00 13 100,00 12.858 10.415 10.215 98,08 8.249 80,75 40 40 42 105,00 28 66,67 7.115 7.115 7.115 100,00 1.342 18,86 25 26 26 100,00 26 100,00 1.806 2.188 2.188 100,00 2.068 94,52 0 4.335 4.335 100,00 4.335 100,00 RECUPERO ALL’EVASIONE – PARTECIPAZIONE COMUNE IMU DIRITTI PUBBLICHE AFFISSIONI TARES FONDO SPERIMENTALE DI RIEQUILIBRIO FONDO SOLIDARIETA’ COMUNALE 5 PER MILLE IRPEF In tema di Fondo di Solidarietà Comunale, la legge di stabilità per il 2013, pubblicata il 29 dicembre 2012, assegna l’IMU ai Comuni per attuare un’altra tappa di federalismo fiscale destinato ad alimentare le casse dello Stato con le risorse versate dai cittadini sul territorio. Infatti i comuni, in cambio dell’IMU, dovranno restituire allo Stato tutto il gettito derivante dai fabbricati produttivi (la categoria D) calcolato ad aliquota base complessiva (7,6‰) e senza nessuna possibilità per il Comune di introdurre nuove forme di agevolazione per questa categoria. Inoltre il Comune, sempre con l’IMU, dovrà alimentare il nuovo Fondo di Solidarietà, che di fatto sostituisce il Fondo Sperimentale di Riequilibrio, gestito sempre dallo Stato che sarà riassegnato agli enti in difficoltà sulla base di parametri che avrebbero dovuto essere approvati ad aprile tenendo conto delle caratteristiche territoriali, demografiche e della ricchezza di ciascun comune, ma che al momento della redazione del presente documento non risultano approvati. Nel mese di febbraio 2013, è stato erogato un acconto pari al 20% delle somme attribuite nel 2012 a titolo di FSR o di trasferimenti risultati alla data del 31 dicembre 2012 (art. 1, comma 382, L. n. 228/2012). L’acconto viene riconosciuto quale Fondo di solidarietà comunale. Il fondo viene alimentato da una quota dell’imposta municipale propria spettante ai comuni e da una quota a carico del bilancio statale (€ 890,5 mln per il 2013, oltre ad € 150 mln per il medesimo anno a tale scopo destinati una tantum dal comma 120 dell’art. 1 della L. 228/2012, e ad € 318,5 mln per il 2014). La ripartizione del fondo, non avverrà però tenendo conto solo degli effetti finanziari dell’operazione, in termini di maggiori/minori risorse disponibili per l’Imu 2013 rispetto alle 177 risorse ottenute nell’anno 2012 dall’Imu comunale (ad aliquote di base) e dalle contribuzioni statali soppresse, ma sarà eseguita anche sulla base di ben altri sei parametri, che includono la definizione dei fabbisogni standard, la dimensione demografica e territoriale degli enti, la dimensione del gettito Imu comunale ad aliquota di base, l’incidenza del soppresso fondo sperimentale di riequilibrio sulle risorse complessive per l’anno 2012, le riduzioni disposte dal decreto sulla spending review (Dl 95/2012) e l’esigenza di limitare le variazioni delle risorse disponibili ad aliquota di base. La natura del fondo di solidarietà comunale fa si che non tutti i comuni otterranno un trasferimento positivo, ma ve ne saranno alcuni, probabilmente quelli beneficianti di un significativo incremento di risorse dalla nuova Imu 2013, che subiranno una decurtazione dell’Imu loro spettante a vantaggio del Fondo stesso. Sono state quindi iscritte in bilancio le previsioni di IMU/trasferimenti erariali in relazione alla proiezione delle spettanze complessive 2012 realizzate a consuntivo, tenuto conto dell’impatto dell’evento sismico, applicando le mutate disposizioni normative. La previsione è il risultato ragionevole di un’ipotesi più probabile tenuto conto di un’immagine “stressata” del sistema in mancanza di elementi sufficientemente storicizzati e di un’assenza di comunicazioni da parte ministeriale. Nel corso del 2013, è stato poi pubblicato dal Ministero il valore – alla data della presente relazione ancora provvisorio – del Fondo Solidarietà Comunale; si specifica che il valore della base di riferimento delle risorse per singolo comune (art. 2 del DPCM) è dato dalla somma del valore delle risorse spettanti per l’anno 2012 a titolo di Fondo sperimentale di riequilibrio, come definitivamente determinate a seguito della stima definitiva del gettito IMU 2012 di competenza comunale ad aliquota base e del gettito stimato IMU 2012, alla quale vanno portati in detrazione gli importi del “Taglio spending review” a carico dei comuni per l’anno 2013 (importo complessivo 2.250 milioni) in applicazione dell’articolo 16, comma 6, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135 e gli importi di cui alla riduzione delle risorse 2013 a seguito della cessata vigenza della disposizione di cui all’art. 34, comma 37, del decreto-legge n. 179 del 2012. Si evidenzia che quest’ultimo importo in ugual misura (per il Comune di Cento € 90.718,17) è riconosciuto ai singoli comuni per l’anno 2013 dall’articolo 2, comma 1, del decreto-legge 15 ottobre 2013, n. 120. 178 TITOLO II - Entrate derivanti da contributi e trasferimenti correnti dello Stato, della Regione e altri enti pubblici anche in rapporto all'esercizio di funzioni delegate dalla Regione: - Previsione originaria - Previsione assestata - Accertamento - Riscossione 4.262.744,29 11.108.794,55 10.626.166,26 8.957.259,41 Le variazioni di maggiore entità relative al Titolo II sono connesse con le modifiche intervenute nelle attribuzioni di risorse da parte dello Stato. In particolare, sono stati registrati: + 2.822.437,86 a titolo di ristoro per mancato gettito da 1° rata IMU su abitazione principale; + 222.383,54 a titolo di ristoro per mancato gettito da immobili comunali; + 90.718,17 a titolo di ristoro delle riduzioni per enti terremotati (art. 2 DL 120/2013); + 1.948.117,49 corrispondente all’importo riconosciuto al Comune di Cento dallo Stato a titolo di 1° acconto sul mancato introito da 2° rata IMU sull’abitazione principale. Si segnala che le somme di € 222.383,54 e 90.718,17 sono escluse dai saldi utili ai fini del saldo del Patto di Stabilità. Sono state inoltre registrate variazioni consistenti relative agli eventi sismici, tra cui si segnala: + 383.250,00 a titolo di contributo dallo Stato per i traslochi da immobili inagibili; + 800.000,00 a titolo di contributi dallo Stato per autonoma sistemazione (CAS); Si analizzano le modifiche intervenute con gli assestamenti alle previsioni originarie del bilancio e gli accertamenti definitivi delle voci principali: (dati in migliaia di €) PREVISIONI ORIGINARE TRASFERIMENTI ERARIALI PREVISIONI ASSESTATE ACCERTAMENTI REALIZZO% RISCOSS. REALIZZO% 165 162 162 100,00 162 100,00 5 5 0 0,00 0 0,00 CONTRIBUTO STATALE SERVIZIO RACCOLTA RIFIUTI IST. SCOLASTICHE 35 35 30 85,71 30 100,00 CONTRIBUTO A COPERTURA ONERI ACCERTAMENTI MEDICO LEGALI 0,00 1 1 100,00 1 100,00 1.840 3.194 2.759 86,68 2.648 95,98 0,00 73 73 100,00 0 0,00 RIMBORSO ISTAT SPESE PER RILEVAZIONI STATISTICHE TRASFERIMENTO STATALE PER EVENTI SISMICI CONTRIBUTO SERVIZI TERZA ETA’ 179 RIMBORSO MANCATO GETTITO 1° RATA IMU ABITAZIONE PRINCIPALE 0 2.822 2.822 100,00 2.822 100,00 TRASFERIMENTO MAGGIORI TAGLI IMMOBILI COMUNALI 0 222 222 100,00 222 100,00 TRASFERIMENTO RIDUZIONI ENTI TERREMOTATI 0 91 91 100,00 0 0,00 ACCONTO MANCATO GETTITO 2° RATA IMU ABITAZIONE PRINCIPALE 0 1.948 1.948 100,00 1.948 100,00 FINANZIAMENTI DELLA REGIONE PER LE FUNZIONI DI ASSISTENZA SOCIALE 576 586 586 100,00 11 1,88 22 22 22 100,00 22 100,00 CONTRIBUTI REGIONALI POSA ALBERI NUOVI NATI 0 1 1 100,00 1 100,00 CONTRIBUTO REG.LE PER ABBATTIM. BARRIERE ARCHITETTONICHE 20 20 0 0,00 0 0,00 3 3 0 0,00 0 0,00 CONTRIBUTO REGIONALE CONVENZIONI TRA REGIONE ER E COMUNI IN AMBITO SOCIALE 106 106 106 100,00 0 0,00 CONTRIBUTO REGIONALE LIBRI DI TESTO 35 29 29 100,00 29 100,00 CONTRIBUTO REGIONALE ASSEGNO DI STUDIO 25 0 0 0,00 0 0,00 CONTRIBUTO REGIONALE AREA ANZIANI E DISABILI 5 5 5 100,00 5 100,00 CONTRIBUTI REGIONALI PROGETTI GAFSA 0 215 215 100,00 54 25,12 CONTRIBUTI REGIONALI PER GESTIONE ASILI NIDO RIMBORSO REGIONE ASSISTENZA EMIGRATI RIENTRATI 180 TRASF. REGIONALE PER EVENTI SISMICI (INTERVENTI SOCIALI) GAFSA 255 255 255 100,00 232 90,98 CONTRIBUTO REGIONALE CANONI LOCAZIONE 728 746 728 97,59 668 91,76 CONTRIBUTO REGIONALE PROGETTO POR FESR ASSE 4 200 0 0 0,00 0 0,00 8 7 6 85,71 3 50,00 CONTRIBUTO PROVINCIALE PROGETTI SOCIO ASSISTENZIALI 11 28 27 96,43 27 100,00 CONTRIBUTO PROVINCIALE SERVIZIO INTEGRATIVO CENTRO GIOCHI 2 2 2 100,00 2 100,00 TRASFERIMENTO PROVINCIALE INFORMATURISMO 12 12 11 91,67 0 0,00 TRASFERIMENTO DALL’ASL PER PROGETTI 70 422 427 101,18 11 2,58 QUOTE COMUNALI INDISTINTE FONDO LOCALE 36 41 41 100,00 16 39,02 CONTRUTO PROVINCIALE PROGETTO GIOVANI PROTAGONISTI 27 27 27 100,00 13 48,15 CONTRIBUTO DAL COMUNE DI FERRARA PROGETTO TALENTI DI CURA 3 3 3 100,00 3 100,00 CONTRIBUTO PROVINCIALE PROGETTO POR FESR 2 2 2 100,00 1 50,00 RESTITUZIONE RISORSE DI GARANZIA C.C.I.A.A. 0 26 26 100,00 26 100,00 CONTRIBUTO COMUNITARIO PRODOTTI LATTIERO-CASEARI 181 TITOLO III - Entrate Extratributarie: - Previsione originaria - Previsione assestata - Accertamento - Riscossione 5.470.353,62 5.486.694,62 5.310.909,77 2.774.415,64 Si analizzano le modifiche intervenute con gli assestamenti alle previsioni originarie del bilancio e gli accertamenti definitivi delle risorse più significative: (dati in migliaia di €) PREVISIONI ORIGINARIE PREVISIONI ASSESTATE ACCERTAMENTI REALIZZO% RISCOSS. REALIZZO% 105 85 73 85,88 67 91,78 70 70 73 104,29 73 100,00 SANZIONE CODICE DELLA STRADA, REGOLAMENTI E RECUPERI 322 352 380 107,95 206 54,21 PROVENTI SERVIZI CIMITERIALI 35 40 43 107,50 43 100,00 RETTE CENTRO ESTIVO 52 31 31 100,00 25 80,65 RETTE FREQUENZA ASILI NIDO 510 490 506 103,27 422 83,40 PROVENTI SERVIZIO DOPOSCUOLA 48 62 63 101,61 14 22,22 RETTE TRASPORTO ALUNNI 65 57 61 107,02 39 63,93 RIMBORSO ERARIO IVA 26 31 31 100,00 0 0,00 PROVENTI DA UTENTI DISABILI CENTRI DIURNI E RESIDENZIALI 11 7 2 28,57 2 100,00 6 4 5 125,00 4 80,00 PROVENTI UTENTI GRUPPO VERDE – GAFSA 15 15 15 100,00 9 60,00 PROVENTI SERVIZIO GESTIONE AREE SOSTA A PAGAMENTO 50 42 32 76,19 18 56,25 RETTE PARTECIPAZIONE 33 11 12 109,09 8 66,66 DIRITTI DIRITTI DI SEGRETERIA RETTE CENTRO GIOCHI 182 U.A.C. FITTI REALI SU FABBRICATI 145 125 120 96,00 49 40,83 PROVENTI UTILIZZO BENI IMMOBILI DI PROPRIETA’ COMUNALE 77 77 73 94,81 1 1,37 CANONE CONCESSIONE SERVIZI ACQUEDOTTO 48 48 48 100,00 24 50,00 1.380 1.380 1.380 100,00 0 0,00 17 17 12 70,59 12 100,00 260 260 234 90,00 168 71,79 4 4 3 75,00 1 33,33 EROGAZIONI CASSA DD.PP. ART. 5, C. 9 DL 444/95 50 60 60 100,00 26 43,33 DIVIDENDI AZIENDE 70 71 71 100,00 71 100,00 FONDO SOCIALE TARIFFA ACQUA DA HERA 25 25 0 0,00 0 0,00 CONCORSO SPESE FUNZIONAMENTO SECIR 1 1 0 0,00 0 0,00 INTROITI E RIMBORSI DIVERSI 189 179 210 117,32 161 76,67 PROVENTI DERIVANTI DALLA VENDITA DI CATALOGHI E LIBRI 2 2 0 0,00 0 0,00 60 60 56 93,33 8 14,29 RIMBORSI DA CONCESSIONARI IMPIANTI STRADALI DI CARBURANTI 1 1 0 0,00 0 0,00 REMUNERAZIONE DEL CAPITALE DI DOTAZIONE FOGNATURE 4 4 4 100,00 2 50,00 SOPRAVVENIENZE ATTIVE 2 2 12 600,00 11 91,67 CANONE CONCESSIONE RETI GAS CANONE AFFITTO INSTALLAZIONE ANTENNE CANONE CONCESSIONE SPAZI E AREE PUBBLICHE INTERESSI SU ANTICIPAZIONI E CREDITI RIMB. SOCIETA’ SPORTIVE USO PALESTRE 183 CONTRIBUTO ANNUO SERVIZIO TESORERIA 35 35 35 100,00 35 100,00 150 150 75 50,00 27 36,00 QUOTA A CARICO UTENTI CON GRAVI PATOLOGIE 2 2 1 50,00 0 0,00 PROVENTI DA SPONSOR PER PUBBLICITA’ 4 1 0 0,00 0 0,00 RIMBORSO DA ENTI COSTO PERSONALE COMANDATO 0 7 4 57,14 0 0,00 RIMBORSI SPESE CELEBRAZIONI MATRIMONI CIVILI 0 1 1 100,00 1 100,00 RIMBORSO ONERI ISTRUTTORIA PRATICHE 5 5 3 60,00 3 100,00 PROVENTI ATTIVITA’ SOCIO-TERAPEUTICA UTENTI GRUPPO VERDE 1 1 1 100,00 0 0,00 RECUPERO SPESE PROGETTAZIONE INTERNA 9 9 0 0,00 0 0,00 RIMBORSO SPESE DA COMUNI-GAFSA 1.122 1.277 1.277 100,00 1.153 90,29 RIMBORSO ONERI A CARICO AUSL -GAFSA 155 63 63 100,00 0 0,00 15 10 10 100,00 0 0,00 1 1 1 100,00 1 100,00 RIMBORSO DA DIREZ.DIDATTICHE MENSA INSEGNANTI 40 40 41 102,50 41 100,00 PRODUZIONE ENERGIA ELETTRICA 34 54 54 100,00 28 51,85 0 1 1 100,00 1 100,00 21 21 0 0,00 0 0,00 INCENTIVI GSE IMPIANTI FOTOVOLTAICO RIMB. SPESE FUNZIONAMENTO UFFICI GIUDIZIARI RIMBORSO DA ASSICURAZIONI DANNI CAUSATI DA TERZI SOPRAVVENIENZE ATTIVE SERVIZI COMMERCIALI RIMBORSO DA PRIVATI CORSO P.P.P. 184 DONAZIONI PROGETTI ASSISTENZIALI PRO SISMA 15 15 4 26,67 4 100,00 130 130 112 86,15 0 0,00 ENTRATE DA COMUNI CHIUSURA PATR. ASL 3 3 3 100,00 0 0,00 DONAZIONE COMUNE DI FERRARA MATERIALE DIDATTICO 1 1 1 100,00 1 100,00 20 20 0 0,00 0 0,00 6 3 3 100,00 0 0,00 PROGETTO HERA BOLLETTA ELETTRONICA 12 12 0 0,00 0 0,00 RIMBORSO DA FONDAZIONE TEATRO 10 10 10 100,00 0 0,00 0 5 5 100,00 0 0,00 RIMBORSO PER RIPRISTINO CENTRO COTTURA RIMBORSO QUOTE IMU DALLO STATO RIMBORSO DA PROVINCIA DI FERRARA SPESE P.M. TRASFERIMENTO DA COOP. SOCIALE PER PROGETTO COMUNITARIO 185 TITOLO IV - Entrate derivanti da alienazioni, da trasferimenti di capitale e da riscossioni di crediti: - Previsioni originarie - Previsioni assestate - Accertamento - Riscossioni 13.044.030,33 20.232.144,05 17.614.031,91 2.254.964,49 Si analizzano le modifiche intervenute con gli assestamenti alle previsioni originarie del bilancio e gli accertamenti definitivi per le risorse più significative: (dati in migliaia di €) PREVISIONI ORIGINARIE ALIENAZIONI DI BENI PATRIMONIALI PREVISIONI ASSESTATE REALIZZO % ACCERTAMENTI REALIZZO % RISCOSS. 0 1 0 0,00 0 0,00 CONTRIBUTO DALLO STATO A VALERE SULLA CONTABILITA’ SPECIALE GESTITA DAL COMMISSARIO STRAORDINARIO SISMA 9.192 14.901 13.242 88.87 444 3,35 TRASFERIMENTI REGIONALI FONDO INTERVENTI IN C/CAPITALE 0 1.264 1.264 100,00 0 0,00 TRASFERIMENTO IN C/CAPITALE DA COMUNI GAFSA PER ACQUISTO AUTOMEZZI 24 24 23 95,83 0 0,00 410 410 395 96,34 78 19,75 0 450 0 0,00 0 0,00 731 531 562 105,84 562 100,00 50 150 171 114,00 171 100,00 CONTRIBUTO PROVINCIALE PROGETTO COMMERCIO TRASFERIMENTO DA COMUNI A.F. 1° STRALCIO DISCARICA MB PROVENTI DA CONCESSIONI EDILIZIE E SANZIONI URBANISTICHE CONTRIBUTI DA PRIVATI RICOSTRUZIONE POST-SISMA 186 CONTRIBUTI DA PRIVATI RIQUALIFICAZIONE VIA PEDAGNA PROVENTI MONETIZZAZIONE VERDE RIMBORSO DA ASSICURAZIONE SISMA 135 0 0 0,00 0 0,00 2 2 0 0,00 0 0,00 2.500 2.500 1.957 78,28 1.000 51,10 Si evidenzia che i proventi delle concessioni edilizie sono stati accertati osservando il principio di cassa. Ogni altra entrata a destinazione vincolata è stata impegnata per la realizzazione degli interventi che sono più avanti elencati nel prospetto che riporta le spese di investimento della gestione 2013. In particolare, si sottolinea che la maggiore entrata realizzata sia nell’ambito degli oneri da urbanizzazione sia nell’ambito dei contributi da privati finalizzati alla ricostruzione post-sisma (rispettivamente € 31.940,55 e € 21.238,51) costituisce parte dell’avanzo a destinazione vincolata. 187 TITOLO V - Entrate derivanti da accensione di prestiti: - Previsioni originarie - Previsioni assestate - Accertamento - Riscossioni 2.680.000,00 2.680.000,00 680.000,00 443.612,17 Si analizzano di seguito le singole risorse: (dati in migliaia di €) PREVISIONI ORIGINARIE PREVISIONI ASSESTATE ACCERTAMENTI REALIZZO % REALIZZO % RISCOSS. ANTICIPAZIONE DI TESORERIA 2.000 2.000 0 0,00 0 0,00 ASSUNZIONE DI MUTUI E PRESTITI 680 680 680 100,00 444 65,29 L'importo di € 680.000,00 previsto sull'esercizio 2013 è relativo a procedure di diverso utilizzo di mutui avviate nel corso del 2012 con riferimento all'originaria previsione di € 700.000,00: - € 300.000,00 all’intervento 2.04.02.01, cap. 31062 “Completamento Scuola del Penzale – vedi E 9115”; - € 140.000,00 all’intervento 2.04.02.01 cap. 31162 “Adeguamento norme antincendio scuola Carducci – E 9115 ”; - € 240.000,00 all’intervento 2.04.03.01 cap. 31304 “Razionalizzazione e adeguamento impianti termici scuole-scuola media Guercino Cento – E 9115”; La richiesta di diverso utilizzo riguarda l'originario Mutuo di euro 1.500.000,00 per "Ampliamento scuole elementari di Renazzo - Cento" Pos. 4541587/00 ed è stata inviata alla Cassa Depositi e Prestiti con nota prot. 9507 del 26.02.2013. La Cassa Depositi e Prestiti ha autorizzato il diverso utilizzo con le seguenti note: - comunicazione del 06.03.2013 prot. 16200 pervenuta al Comune in data 19.03.2013 prot. 12995 che autorizza il diverso utilizzo del prestito precedentemente assunto alla posizione 4541587/00, per l’importo di € 300.000,00 da destinare al completamento delle scuole di Penzale a Cento; - comunicazione del 06.03.2013 prot. 16187 pervenuta al Comune in data 19.03.2013 prot. 12992 che autorizza il diverso utilizzo del prestito precedentemente assunto alla posizione 4541587/00 per l’importo di € 140.000,00 da destinare ai lavori di manutenzione straordinaria scuola elementare G. Carducci – adeguamento alle norme di prevenzione incendi; - comunicazione del 06.03.2013 prot. 16184 pervenuta al Comune in data 19.03.2013 prot. 12997 che autorizza il diverso utilizzo del prestito precedentemente assunto alla posizione 4541587/00 per l’importo di € 240.000,00 da destinare all’adeguamento degli impianti termomeccanici e contenimento consumi energetici della scuola media inferiore Il Guercino di Cento; In merito alla descritta procedura, la Corte dei Conti Emilia Romagna con deliberazione n. 132/2013 ha riscontrato alcune criticità e ha invitato l'Ente a correggere i dati di consuntivo. 188 Tuttavia, il diverso utilizzo sopra richiamato si è perfezionato in data successiva all’approvazione dello schema di rendiconto 2012 e pertanto l’operazione ai fini contabili sul bilancio 2013 è stata mantenuta, rilevata la necessità e l’urgenza di procedere all’esecuzione dei lavori resesi necessari a seguito del sisma del maggio 2012. Infatti, l'Ente dopo approfonditi confronti intervenuti con la Sezione regionale della Corte, ha dovuto mantenere sull'esercizio 2013 gli stanziamenti di spesa finanziati con il diverso utilizzo e provvedere all’assunzione dell'impegno di spesa e dell'accertamento di entrata per un importo complessivo di € 680.000,00 al fine di concludere l'operazione avviata nel 2012 e contabilizzata ai sensi dell'interpretazione contabile di Anci. A seguito del rilievo sopra esposto, il Comune di Cento ha adottato l'interpretazione contabile della Corte dei Conti Emilia Romagna per la nuova operazione di diverso utilizzo che si perfezionerà nel corso del 2014 per € 688.347,00 pari all’eliminazione dell’intervento relativo alla realizzazione della Scuola Elementare di Renazzo. 189 SPESA DI COMPETENZA La previsione iniziale approvata in € 53.506.063,41 e assestata nel corso dell'esercizio in € 71.912.224,18 è definitivamente impegnata in € 65.113.606,88 e pagata in € 32.235.768,32. Si procede all'analisi della spesa fornendo il dettaglio delle modifiche intervenute con gli assestamenti al bilancio originario e gli impegni definitivamente perfezionati per singola tipologia di intervento. TITOLO I: Spese correnti - Previsioni originarie - Previsioni assestate - Impegni - Economie - Pagamenti 32.796.482,90 40.854.901,64 39.191.800,23 1.663.101,41 26.377.676,42 Si analizzano le modifiche intervenute con gli assestamenti alle previsioni originarie del bilancio e gli impegni più significativi suddivisi per singolo intervento: (dati in migliaia di €) PREVISIONI PREVISIONI ORIGINARIE ASSESTATE INTERVENTO 1 Personale % IMPEGNI ECONOMIE % 6.442 6.679 6.648 99,54 31 0,47 266 257 228 88,72 29 11,28 17.821 18.245 17.997 98,64 248 1,36 1.179 1.168 1.114 95,38 54 4,62 1.952 5.453 5.362 98,33 91 1,67 1.465 1.465 1.465 100,00 0 0,00 INTERVENTO 2 Acquisto beni di consumo e/o di materie prime INTERVENTO 3 Prestazioni di servizi INTERVENTO 4 Utilizzo di beni di terzi INTERVENTO 5 Trasferimenti INTERVENTO 6 Interessi passivi e oneri finanziari diversi 190 INTERVENTO 7 Imposte e tasse 805 775 768 99,10 7 0,90 2.139 6.022 5.610 93,16 412 6,84 25 25 0 0,00 25 100,00 603 693 0 0,00 693 100,00 99 73 0 0,00 73 100,00 32.796 40.855 39.192 95,93 1.663 4,07 INTERVENTO 8 Oneri straordinari della gestione corrente INTERVENTO 9 Ammortamenti di esercizio INTERVENTO 10 Fondo svalutazione crediti INTERVENTO 11 Fondo di riserva TOTALE Si analizzano le modifiche intervenute con gli assestamenti alle previsioni originarie del bilancio e gli impegni più significativi suddivisi per singola funzione: (dati in migliaia di €) PREVISIONI PREVISIONI ORIGINARIE ASSESTATE % IMPEGNI ECONOMIE % FUNZIONE 1 Funzione generale di amministrazione, gestione e controllo 9.106 16.727 15.326 91,62 1.402 8,38 15 15 15 100,00 0 0,00 1.201 1.152 1.130 98,09 22 1,91 3.837 3.732 3.691 98,90 41 1,10 FUNZIONE 2 Funzione relativa alla giustizia FUNZIONE 3 Funzione di polizia locale FUNZIONE 4 Funzione di istruzione pubblica 191 FUNZIONE 5 Funzione relativa alla cultura e ai beni culturali 1.394 1.231 1.228 99,76 3 0,24 465 465 463 99,57 1 2,63 47 38 37 97,37 1 2,63 1.553 1.690 1.675 99,11 15 0,89 7.809 7.620 7.571 99,36 49 0,64 6.938 7.732 7.610 98,42 122 1,58 21 64 57 89,06 7 10,94 413 389 389 100,00 0 0,00 32.796 40.855 39.192 95,93 1.663 4,07 FUNZIONE 6 Funzione del settore sportivo e ricreativo FUNZIONE 7 Funzione nel campo turistico FUNZIONE 8 Funzione nel campo della viabilità e dei trasporti FUNZIONE 9 Funzione riguardante la gestione del territorio e dell’ambiente FUNZIONE 10 Funzione nel settore sociale FUNZIONE 11 Funzione nel campo dello sviluppo economico FUNZIONE 12 Funzione relativa a servizi produttivi TOTALE Le variazioni più significative fra le previsioni iniziali e gli stanziamenti definitivi sono le seguenti (in migliaia di €): a) INTERVENTO 1 – PERSONALE. Nell’ambito delle spese di personale, si segnala un incremento (+ € 137) destinato ai compensi per lavoro straordinario relativi alla gestione del sisma del 20 e 29 Maggio 2012 effettuati fino al 29 Luglio e finanziati dalla Regione a valere sulla contabilità speciale. La quota Irap relativa alla presente spesa costituisce un incremento (+ € 9) registrato all’intervento 7 “Imposte e tasse”. 192 Si segnala inoltre un incremento di + € 94 delle risorse decentrate ex art. 11 c. 1 L. 213/2012 connesse alla gestione delle attività straordinarie del sisma; la corrispondente quote Irap costituisce un incremento di € 6 registrato all’intervento 7 “Imposte e tasse”. b) INTERVENTO 3 - PRESTAZIONI DI SERVIZI. Nell’ambito delle prestazioni di servizi, si segnalano le variazioni più significative: - un incremento (+ € 16) dei servizi di assistenza informatica e manutenzione software (Cap. 3201); - una diminuzione (- € 2) delle spese di pubblicazione di Bilanci e Bandi di gara, legata al fatto che non è più obbligatoria la pubblicazione sui quotidiani e i periodici del Bilancio (Cap. 3531); - un incremento (+ € 3) dell’aggio sull’Imposta di pubblicità e le pubbliche affissioni (Cap. 6252) e una contestuale diminuzione (- € 2) degli oneri relativi alla riscossione diretta (Cap. 29381); - una diminuzione (- € 5) per Tares dovuta sugli uffici comunali (Cap. 5409); - un incremento (+ € 9) per consumi di energia elettrica sul patrimonio comunale (Cap. 5411); - un incremento (+ € 10) sulle spese di manutenzione del patrimonio (Cap. 5420); - un incremento (+ € 3) sulle spese di manutenzione macchine e attrezzature generali (Cap. 1703); - un incremento (+ € 5) sui consumi telefonici dei servizi generali (Cap. 1708); - un incremento (+ € 43) sulle spese di trasloco, in relazione allo spostamento di parte degli uffici presso Palazzo Piombini (Cap. 1722); - una diminuzione (- € 7) sui premi assicurativi (Cap. 1730); - una diminuzione (- € 5) in relazione al mancato affidamento del servizio di assistenza previdenziale dell’Ufficio Personale (Cap. 1899); - un incremento (+ € 2) delle spese per feste nazionali e solennità civili (Cap. 2000); - una diminuzione (- € 6) sul rimborso spese alla Tesoreria Comunale (Cap. 2401); - un incremento (+ € 12) sulle spese legali in relazione al ricorso in appello nell’ambito della vertenza Comune di Cento/Ferranti (Cap. 2700); - una diminuzione (- € 14) sulle spese di riscossione coattiva delle entrate patrimoniali (Cap. 6251); - una diminuzione (- € 2) sulle spese di adeguamento alle norme di cui al D. Lgs. 81/08 (Cap. 28150); - una diminuzione (- € 25) del costo del servizio di notificazione dei verbali relativi al CdS (Cap. 8110); - una diminuzione (- € 8) sul canone di Global Service relativo al plesso scolastico di Corporeno (Cap. 9124 e 9752); - un incremento (+ € 4) sull’autoconsumo di energia elettrica prodotta nella Scuola elementare di Casumaro (Cap. 9720, correlato all’entrata); - un incremento (+ € 35) del costo della mensa per il personale insegnante statale (Cap. 29290); - un incremento (+ € 6) delle spese di gestione dell’impianto fotovoltaico della Scuola di Corporeno; - un incremento (+ € 4) sull’autoconsumo di energia elettrica prodotta nella Scuola di Corporeno (Cap. 10121, correlato all’entrata); 193 - un incremento (+ € 8) sull’autoconsumo di energia elettrica prodotta nella Scuola Il Guercino (Cap. 10609, correlato all’entrata); - una diminuzione (- € 240) delle spese per il servizio dei trasporti scolastici effettuati da terzi (Cap. 11800); - una diminuzione (- € 26) sulle spese del servizio di trasporto navette (Cap. 11810); - un incremento (+ € 2) sulle spese di recupero dei contributi lattiero caseari (Cap. 11977); - una diminuzione (- € 12) sulle spese per controlli sulla ristorazione scolastica (Cap. 13217); - una diminuzione (- € 47) sulle spese per Centri Ricreativi Estivi (Cap. 13228); - un incremento (+ € 186) sull’integrazione di spesa “differenza pasto” prevista dal servizio di mensa scolastica in concessione (Cap. 13229); - una diminuzione (- € 5) sulle spese del servizio Doposcuola (Cap. 13230); - una diminuzione (- € 3) sulle spese del servizio mensa dei Centri Ricreativi Estivi (Cap. 20341); - una diminuzione (- € 2) sulle spese di gestione del servizio Bibliobus (Cap. 13196); - una diminuzione (- € 4) sulle spese di spostamento delle opere d’arte della Pinacoteca (Cap. 14001); - una diminuzione (- € 4) sugli interventi di manutenzione alla struttura culturale temporanea (Pala-Borgatti) (Cap. 15999); - una diminuzione (- € 21) delle spese per la gestione della U.A.C. passata alla Fondazione Teatro (Cap. 16008); - un incremento (+ € 4) sull’autoconsumo di energia elettrica prodotta dai Campi sportivi di Casumaro e XII Morelli (Cap. 21322, correlato all’entrata); - una diminuzione (- € 4) sulle prestazioni di servizi per iniziative sportive e ricreative (Cap. 21751); - un incremento (+ € 4) delle spese per prestazioni di servizi relative al potenziamento dell’Ufficio Turismo (Cap. 23600) correlato a una diminuzione (- € 4) degli acquisti di beni per il medesimo ufficio (Cap. 23599, Int. 2); - una diminuzione (- € 9) delle spese per iniziative di promozione turistica (Cap. 23607); - una diminuzione (- € 2) del canone di gestione a CMV Servizi per manutenzione ordinaria delle strade e della segnaletica (Cap. 24062); - un incremento (+ € 3) delle spese per l’allestimento delle piazze di Cento e delle frazioni per le festività natalizie (Cap. 24066); - un incremento (+ € 110) del canone per la gestione della pubblica illuminazione a CMV Servizi (Cap. 24505); - un incremento (+ € 2) delle spese di pubblicazione dei Piani Urbanistici (Cap. 3533); - una diminuzione (- € 30) delle spese per incarichi professionali ed appalti di servizi relativi agli strumenti urbanistici (Cap. 4098); - una diminuzione (- € 120) delle spese di gestione dei servizi accessori a CMV (Cap. 24510); - una diminuzione (- € 7) delle spese di manutenzione ordinaria della discarica Morando (Cap. 19230); - una diminuzione (- € 4) delle spese di gestione e manutenzione della centralina di rilevamento atmosferico di qualità dell’aria (Cap. 16151); - una diminuzione (- € 3) delle spese per il ricovero dei cani e il servizio di accalappiamento (Cap. 16502); - una diminuzione (- € 30) delle spese di gestione del servizio Asilo Nido (Cap. 20318); 194 - una diminuzione (- € 30) della quota comunale relativa alla realizzazione dei progetti sull’infanzia e l’adolescenza (Cap. 20343); - un incremento (+ € 19) delle spese del Programma finalizzato Giovani (cap. 20350, correlato all’entrata); - una diminuzione (- € 5) delle spese per il servizio di trasporto Handicap (Cap. 11811); - una diminuzione (- € 30) delle spese relative agli interventi di sostegno sociale (Cap. 20800); - un incremento (+ € 11) della quota indistinta per il Centro delle Famiglie (Cap. 21010); - una diminuzione (- € 10) sulla convenzione Agenzia Casa – Gafsa (Cap. 22020); - un incremento (+ € 7) della quota comunale per il servizio Centro per le Famiglie (Cap. 22225); - una diminuzione (- € 12) sulle spese relative al Programma Affido – Gafsa (Cap. 22227); - una diminuzione (- € 5) sul progetto Trasporto Facile (Cap. 22405); - una diminuzione (- € 5) sulle spese di gestione degli alloggi temporanei (Cap. 22505); - una diminuzione (- € 12) sulle spese per la promozione e lo sviluppo degli Uffici di Piano (Cap. 22873); - un incremento (+ € 261) delle spese per progetti di sviluppo socio sanitario (Cap. 23090, correlato all’entrata); - un incremento (+ € 77) sulle spese dei servizi dello Sportello Sociale (Cap. 23091, correlato all’entrata); - un incremento (+ € 5) delle spese per servizi di progetti comunitari (Cap. 23092, correlato all’entrata); - un incremento (+ € 13) delle spese per la gestione del sistema informativo Garsia-We dei Servizi Sociali (Cap. 23093, correlato all’entrata); - un incremento (+ € 3) delle spese per la manutenzione e l’esercizio delle autovetture in carico alla Gafsa, escluse dai limiti di spesa (Cap. 23667); - una diminuzione (- € 5) delle spese per il servizio di supervisione socio-professionale (Cap. 23715); - una diminuzione (- € 6) per le spese di appalti relativi alle funzioni socio-assistenziali (Cap. 23717); - un incremento (+ € 89) delle spese per l’inserimento lavorativo dei disabili (Cap. 23721, correlato all’entrata); - un incremento (+ € 295) delle spese per la frequenza di utenti della Gafsa, derivante della necessità di far fronte alla spesa derivante dal forte aumento del numero di minori con provvedimento giudiziale del Tribunale dei Minori (Cap. 23737); - una diminuzione (- € 18) sul progetto di sostegno psicologico Care Giver del Centro per le Famiglie (Cap. 23758, correlato all’entrata); - una diminuzione (- € 20) delle spese finanziate con quota regionale per lo sportello sociale (Cap. 23761, correlato all’entrata); - un incremento (+ € 25) delle spese per progetti provinciali su adolescenti e minori (Cap. 24103, correlato all’entrata); - una diminuzione (- € 40) sui progetti educativi domiciliari Gafsa (Cap. 25003); - una diminuzione (- € 5) sulle spese per l’inumazione e la riesumazione di salme di indigenti (Cap. 17000); c) INTERVENTO 4 – UTILIZZO DI BENI DI TERZI. Nell’ambito del presente intervento, si segnalano: 195 - una diminuzione (- € 17) del canone di locazione degli strumenti fissi di rilevazione delle infrazioni al Codice della Strada (Cap. 8035); un incremento (+ € 6) sull’affitto delle Scuole materne (Cap. 9100); un incremento (+ € 2) del canone di affitto degli Istituti comprensivi (Cap. 13199); una diminuzione (- € 2) nelle spese per l’utilizzo di beni di terzi per attività culturali (Cap. 14820); d) INTERVENTO 5 – TRASFERIMENTI. Nell’ambito del presente intervento si segnalano: - un incremento (+ € 3.478) conseguente all’iscrizione (metodo di contabilizzazione al lordo) della quota di alimentazione del Fondo di Solidarietà Comunale ex art. 1, c. 380 della L. 228/2012 (iscrizione parzialmente finanziata - € 426 - con applicazione dell’Avanzo di Amministrazione 2012 alla parte corrente) (Cap. 2908); - un incremento (+ € 1) sul trasferimento al Comune di Bondeno per il finanziamento dello studio di fattibilità dell’Unione delle Polizie Municipali (Cap. 8102); - una diminuzione (- € 4) sul trasferimento alla Provincia di Ferrara dei proventi da sanzioni (Cap. 8111, correlato all’entrata); - una diminuzione (- € 3) sul rimborso della spesa per l’acquisto dei libri didattici agli alunni residenti nel Comune di Cento frequentanti la scuola paritaria Renzi (Cap. 9131); - una diminuzione (- € 6) sui contributi alle famiglie per l’acquisto dei libri didattici agli alunni frequentanti le Scuole medie inferiori e superiori (Cap. 11940, correlato all’entrata); - una diminuzione (- € 25) sulla concessione delle borse di studio (Cap. 11941, correlato all’entrata); - una diminuzione (- € 3) sulle quote associative del Servizio Cultura (Cap. 14149); - un incremento (+ € 15) sui patrocini onerosi (Cap. 14006); - una diminuzione (- € 200) sul contributo per progetto provinciale alla Fondazione Teatro Borgatti (Cap. 15054, correlato all’entrata); - un incremento (+ € 20) sul contributo ordinario alla Fondazione Teatro Borgatti (Cap. 15059); - un incremento (+ € 57) sul trasferimento alla Fondazione Teatro Borgatti per rimborso pagamento utenze Pandurera (Cap. 15063); - una diminuzione (- € 5) sul trasferimento ai Comuni del territorio del contributo provinciale per il sostegno dell’handicap nelle scuole (Cap. 11943, correlato all’entrata); - un incremento (+ € 40) sul fondo di solidarietà alle famiglie Gafsa (Cap. 20810); - un incremento (+ € 65) sui piani personalizzati agli anziani Gafsa (Cap. 21810); - un incremento (+ € 30) sui trasferimenti ai Centri socio occupazionali Fondo Non Autosufficienza (Cap. 21812); - un incremento (+ € 31) sullo sviluppo dell’autonomia e l’integrazione sociale – Laboratori protetti Fondo Non Autosufficienza (Cap. 21813); - un incremento (+ € 5) sulle quote comunali nell’ambito del Programma di contrasto alla povertà Gafsa (Cap. 22466); - una diminuzione (- € 20) sulle spese per il ricovero di indigenti e anziani (Cap. 22500); - un incremento (+ € 51) relativo all’iscrizione della somma finanziata con applicazione dell’avanzo di amministrazione di trasferimento ai Comuni delle quote non utilizzate Gafsa a seguito dell’approvazione del Rendiconto 2011 (Cap. 22451); - un incremento (+ € 30) del contributo per la valorizzazione delle tradizioni alla Scuola di Artigianato Artistico (Cap. 27160); 196 e) INTERVENTO 6 – INTERESSI PASSIVI E ONERI FINANZIARI DIVERSI. Nell’ambito del presente intervento non si sono registrate variazioni nel corso del 2013. f) INTERVENTO 7 – IMPOSTE E TASSE. Nell’ambito del presente intervento si segnala principalmente la diminuzione (- € 70) per minor pagamento quota statale IMU sugli immobili 'd' di proprietà comunale (Cap. 6126), parzialmente compensata da altre variazioni: + € 24 per Iva, + € 16 per Irap. g) INTERVENTO 8 – ONERI STRAORDINARI DELLA GESTIONE CORRENTE. Nell’ambito del presente intervento, si segnalano di seguito le variazioni più significative, dovute principalmente agli eventi sismici e alla restituzione del Fondo Sperimentale di Riequilibrio 2012: - un incremento (+ 2.197) per l’iscrizione della somma relativa alla restituzione del Fondo Sperimentale di Riequilibrio 2012 conseguente alla revisione del gettito IMU (iscrizione interamente finanziata con applicazione dell’Avanzo di Amministrazione 2012 alla parte corrente) (Cap. 2907); - un incremento (+ € 800) di Contributi Autonoma Sistemazione (Cap. 29463, correlato all’entrata); - un incremento (+ € 420) per l’iscrizione nella competenza 2013 della somma relativa a un maggior trasferimento per Contributi Autonoma Sistemazione confluita nell’avanzo di amministrazione vincolato 2012 (Cap. 29465); - un incremento (+ € 383) per l’iscrizione della somma destinata ai contributi per spese di traslochi da immobili inagibili (Cap. 29466, correlato all’entrata); - un incremento (+ € 25) per l’iscrizione della somma destinata alla copertura delle spese di gestione dei PMAR Moduli Abitativi Temporanei (Cap. 29468, correlato all’entrata); - un incremento (+ € 26) per trasferimento ai gestori della contribuzione straordinaria Trasporto Pubblico Locale (Cap. 25103); - una diminuzione (- € 30) sulla restituzione del canone di concessione delle reti Gas dell’anno 2011 (Cap. 22598); h) INTERVENTO 10 – FONDO SVALUTAZIONE CREDITI. In occasione dell’assestamento di settembre e di novembre, il Fondo Svalutazione Crediti è stato incrementato rispettivamente di + € 65 e di + € 25 - per un totale di + € 90 – in relazione alle variazioni fatte sul capitolo dei ruoli del Codice della Strada, raggiungendo uno stanziamento definitivo di € 692.805,00 che costituisce Avanzo 2013 vincolato. i) INTERVENTO 11 – FONDO DI RISERVA. In occasione della salvaguardia degli equilibri di bilancio, il fondo di riserva è stato incrementato di € 20.197,63. A seguito dei prelievi effettuati, lo stanziamento del fondo a chiusura 2013 è di € 73.723,85. Gli impegni formalmente assunti per le obbligazioni giuridiche dell’esercizio 2013 non fanno registrare scostamenti di rilievo e rappresentano il 97,82% delle previsioni definitivamente assestate al netto degli interventi 9, 10 e 11. 197 Le economie verificatesi fra le previsioni definitive e gli impegni assunti (al netto degli interventi 9, 10 e 11), ordinate per intervento, si sono sostanzialmente realizzate all’interno delle seguenti funzioni, per un totale di € 872 (in migliaia di €): INTERVENTO PERSONALE - funzioni generali di amministrazione, di gestione, controllo - funzioni riguardanti la gestione del territorio e dell’ambiente - funzioni nel settore sociale INTERVENTO ACQUISTO BENI - funzioni generali di amministrazione, di gestione, controllo - funzioni nel settore sociale - funzioni di polizia locale - funzioni di istruzione pubblica - funzioni riguardanti la gestione del territorio e dell’ambiente INTERVENTO PRESTAZIONI DI SERVIZI - funzioni generali di amministrazione, gestione e controllo - funzioni nel settore sociale - funzioni relative alla polizia locale - funzioni di istruzione pubblica - funzioni relative alla cultura e ai beni culturali - funzioni nel settore sportivo e ricreativo - funzioni nel campo turistico - funzioni nel campo viabilità e trasporti - funzioni riguardanti la gestione del territorio INTERVENTO UTILIZZO DI BENI DI TERZI - funzioni generali di amministrazione, gestione, controllo - funzioni di istruzione pubblica - funzioni relative alla polizia locale INTERVENTO TRASFERIMENTI - funzioni generali di amministrazione, gestione, controllo - funzioni relative al settore sociale - funzioni di istruzione pubblica - funzioni riguardanti la gestione del territorio INTERVENTO INTERESSI PASSIVI ED ONERI FINANZIARI DIVERSI - funzioni generali di amministrazione, gestione, controllo INTERVENTO IMPOSTE E TASSE - funzioni generali di amministrazione, gestione, controllo - funzioni relative al settore sociale 27 2 3 32 19 2 4 1 2 28 103 59 13 29 1 2 1 15 26 249 46 4 4 54 31 34 6 20 91 1 1 5 1 6 INTERVENTO ONERI STRAORDINARI DELLA GESTIONE CORRENTE 198 - funzioni generali di amministrazione, gestione, controllo funzioni relative allo sviluppo economico funzioni di istruzione pubblica 403 7 1 411 Le economie degli “AMMORTAMENTI” confluiscono nell’avanzo di amministrazione dove sono obbligatoriamente vincolate per essere reinvestite. I FONDI SVALUTAZIONE CREDITI e di RISERVA concorrono, per la quota che non è stata utilizzata nel corso dell’anno, a determinare le risultanze della complessiva gestione. Il fondo svalutazione crediti dovrà rimanere vincolato nella quota di avanzo risultante in previsione di futuri mancati realizzi dei crediti. 199 TITOLO II: Spese in conto capitale - Previsioni originarie - Previsioni assestate - Impegni - Economie - Pagamenti 14.024.030,33 24.330.772,36 21.655.146,21 2.675.626,15 1.811.903,87 (dati in migliaia di €) PREVISIONI ORIGINARIE PREVISIONI ASSESTATE % IMPEGNI ECONOMIE % INTERVENTO 1 Acquisizione di beni immobili 13.795 22.974 20.306 88,39 2.668 11,61 24 69 63 91,30 6 8,70 200 997 997 100,00 0 0,00 5 291 289 99,31 2 0,69 14.024 24.331 21.655 89,00 2.676 10,10 INTERVENTO 5 Acquisizione di beni mobili, macchine ed attrezzature tecniche INTERVENTO 6 Incarichi professionali esterni INTERVENTO 7 Trasferimenti di capitale TOTALE Si ricorda che in sede di equilibri 2013 si è evidenziata una maggiore entrata di € 4.334,95 di Cinque per Mille anno imposta 2010 a fronte del quale si è genera un avanzo economico, destinato all’acquisto di autovetture per il Servizio. 200 FONTI DI FINANZIAMENTO PREVISTE ED ACCERTATE E SPESE DI INVESTIMENTO IMPEGNATE (dati in €) FONTI DI FINANZIAMENTO PREVISIONE INIZIALE PREVISIONE ASSESTATA ACCERTATO IMPEGNATO ONERI DA CONCESSIONI EDILIZIE (al netto della quota a finanziamento della parte corrente) 731.000,00 531.000,00 561.502,65 529.562,10 CONTRIBUTI DA PRIVATI 185.000,00 150.000,00 171.238,51 150.000,00 CONTRIBUTI PROVINCIALI 409.830,33 409.830,33 395.350,33 395.350,33 24.000,00 474.000,00 22.901,70 22.901,70 CONTRIBUTI REGIONALI 0,00 1.263.736,00 1.263.736,00 1.263.736,00 ALIENAZIONI PATRIMONIALI 0,00 1.000,00 0,00 0,00 PROVENTI DA MONETIZZAZIONI VERDE E SANZIONI VERDE PRIVATO 2.000,00 2.000,00 0,00 0,00 CONTRIBUTI DALLO STATO PER RICOSTRUZIONE (SISMA) 9.192.200,00 14.900.577,72 13.241.923,72 13.241.923,72 RIMBORSO DA ASSICURAZIONE DANNI SISMA 2.500.000,00 2.500.000,00 1.957.379,00 1.957.379,00 680.000,00 680.000,00 680.000,00 680.000,00 0,00 4.334,95 4.334,95 0,00 300.000,00 3.414.293,36 3.414.293,36 3.414.293,36 14.024.030,33 24.330.772,36 21.712.660,22 21.655.146,21 CONTRIBUTI DA ALTRI ENTI DEL SETTORE PUBBLICO DIVERSO UTILIZZO MUTUI 5 PER MILLE IRPEF AVANZO AMMINISTRAZIONE APPLICATO TOTALE COMPLESSIVO Si segnala che la differenza tra accertamenti e impegni, pari a € 57.514,01, è esplicitata nelle seguenti voci - “Contributi da privati” € 21.238,51; - “Oneri da concessioni edilizie” € 31.940,55 (di cui € 30.502,65 maggiore entrata e € 1.437,90 economia di spesa); - “5 per mille Irpef” € 4.334,95 che costituiscono quota dell’avanzo di amministrazione vincolato ad investimenti. OPERE REALIZZATE SUDDIVISE PER FONTI DI FINANZIAMENTO PROVENTI DERIVANTI DA CONCESSIONI EDILIZIE Manutenzione straordinaria patrimonio comunale (Cap. 30182) Trasferimento rete Lepida e collegamento fibra ottica nuova sede provvisoria Municipio (Cap. 30020) 36.000,00 25.000,00 201 Incarichi di progettazione e appalto di servizi OO.PP. (Cap. 30040) Partecipazione ristrutturazione Liceo Cevolani (Cap. 31670) Reimpiego fondi introitati ai sensi L. 10/77 (Cap. 36750) Oneri di urbanizzazione secondaria destinata agli edifici di culto 197.096,00 2.904,00 263.562,10 5.000,00 529.562,10 CONTRIBUTI DA PRIVATI Interventi post-sisma patrimonio comunale (Cap. 36821) CONTRIBUTI PROVINCIALI Progetto POR-FESR –Realizzazione Wi-Fi pubblico (Cap. 30110) Realizzazione rotatorie stradali (Cap. 35821) Sistemazione nuova area fieristica di Cento (Cap. 35858) Costruzione nuovo bagno pubblico (Cap. 36820) Modifica pavimentazione Piazzale della Rocca (Cap. 35859) CONTRIBUTI DA ALTRI ENTI DEL SETTORE PUBBLICO Acquisto automezzi Gafsa (Cap. 36911) CONTRIBUTI REGIONALI Acquisto alloggi ERP (Cap. 36802) 150.000,00 150.000,00 45.000,00 160.000,00 27.264,33 27.566,00 135.520,00 395.350,33 22.901,70 22.901,70 1.263.736,00 1.263.736,00 CONTRIBUTI DALLO STATO PER RICOSTRUZIONE Interventi post sisma deposito carri mascherati (Cap. 30103) Interventi post sisma caserma VV.FF. (Cap. 30105) Interventi post sisma cimiteri comunali (Cap. 30112) Manutenzione straordinaria patrimonio comunale (Cap. 30186) Manutenzione straordinaria alle scuole materne (Cap. 31000) Opere di urbanizzazione nuova Scuola materna di Alberone (Cap. 31045) Opere di urbanizzazione nuova Scuola materna di Casumaro (Cap. 31048) Costruzione nuova Scuola elementare di Reno Centese (Cap. 31054) Costruzione nuovo plesso scolastico di XII Morelli (Cap. 31055) Manutenzione straordinaria alle scuole elementari (Cap. 31059) Interventi post sisma Scuola media di Renazzo (Cap. 31305) Interventi post sisma Pinacoteca Civica (quota Comune di Cento fondi Concerto per l’Emilia – SMS) (Cap. 32061) Interventi post sisma spogliatoio Centro Sportivo di Alberone (Cap. 34107) Interventi post sisma ponte Via Alberelli (Cap. 35606) Interventi post sisma residenza municipale (Cap. 36823) Interventi post sisma Palazzo del Governatore (Cap. 36824) 141.000,00 173.450,00 3.683.000,00 40.000,00 19.328,00 376.343,75 620.432,72 2.759.000,00 1.973.800,00 61.710,91 226.070,62 800.000,00 46.819,72 120.000,00 1.850.000,00 350.968,00 13.241.923,72 RIMBORSO DA ASSICURAZIONE DANNI SISMA Costruzione nuovo plesso scolastico di XII Morelli (Cap. 31075) Interventi post sisma Palazzo del Governatore (Cap. 36825) Interventi post sisma deposito carri mascherati (Cap. 36829) 1.586.200,00 208.250,00 162.929,00 202 1.957.379,00 DIVERSO UTILIZZO MUTUI Completamento Scuola di Penzale (Cap. 31062) Adeguamento norme antincendio Scuole Carducci (Cap. 31162) Realizzazione e adeguamento impianti termici Scuola Guercino (Cap. 31304) 300.000,00 140.000,00 240.000,00 680.000,00 AVANZO APPLICATO Costruzione Scuola Materna di Casumaro (Cap. 31049) Manutenzione straordinaria reti tecnologiche (Cap. 34600) Incarichi progettazione OO.PP. (Cap. 30043) Manutenzione straordinaria patrimonio comunale (Cap. 30183) Manutenzione straordinaria patrimonio comunale C.P.I. (Cap. 30184) Manutenzione straordinaria caserma VV.FF. (Cap. 30185) Manutenzione straordinaria Pandurera (Cap. 30390) Manutenzione straordinaria strade (Cap. 31642) Bonifica Scolo Guadora (Cap. 33610) Manutenzione straordinaria impianti tecnologici di servizio alle aree pubbliche (Cap. 33700) Riqualificazione Via Pedagna (Cap. 35863) Manutenzione straordinaria verde pubblico (Cap. 34700) Manutenzione straordinaria impianti termici immobili comunali (Cap. 36835) Attrezzature aree verdi (Cap. 34960) Contributo provinciale L. 41/97 (Cap. 34002) Piano urbanizzazione aree tombe di famiglia Cimitero di Cento (Cap. 33317) Area spargimento ceneri Cimitero di Cento (Cap. 33319) Corpi ossari Cimitero di Cento (Cap. 33320) Acquisto parziale plesso scolastico di Corporeno (Cap. 31100) Bonifiche ambientali (Cap. 34601) Interventi nuova sede uffici comunali (Cap. 30113) Manutenzione straordinaria Scuola Materna di S. Liberata (Cap. 31064) Bonifica e messa in sicurezza discarica intercomunale Molino Boschetti – Riconoscimento debito fuori bilancio (Cap. 33602) 150.000,00 30.000,00 800.000,00 24.168,77 100.000,00 11.000,00 50.000,00 500.000,00 250.000,00 20.000,00 254.620,00 45.000,00 60.000,00 40.000,00 17.760,00 63.876,40 17.256,20 54.104,42 700.000,00 15.000,00 19.000,00 60.000,00 132.507,57 3.414.293,36 In relazione alla voce “Diverso utilizzo mutui” si richiama il contenuto della Determinazione n. 317 del 13.05.2013 del Dirigente del Settore Lavori Pubblici e Assetto del Territorio. Le opere di cui alle delibere di Giunta Comunale: - n. 164 del 05/12/2012 ad oggetto “Lavori di completamento delle scuole elementari di Penzale a Cento. Approvazione opere complementari.”; - n. 165 del 05/12/2012 ad oggetto “Lavori di manutenzione straordinaria per “Adeguamento alle norme di prevenzione incendi della scuola elementare G. Carducci – Cento (FE)” – Approvazione progetto definitivo- esecutivo”; - n. 166 del 05/12/2012 ad oggetto “Lavori di manutenzione straordinaria per “Adeguamento degli impianti termo-meccanici e contenimento consumi energetici della scuola media inferiore Il Guercino – Cento (FE)” – Approvazione progetto definitivo - esecutivo”; 203 erano finanziate nel bilancio di previsione 2013 procedura di diverso utilizzo di mutuo come di seguito indicato: - € 300.000,00 all’intervento 2.04.02.01, capitolo 31062 “Completamento Scuola del Penzale – vedi E 9115”; - € 140.000,00 all’intervento 2.04.02.01 cap. 31162 “Adeguamento norme antincendio scuola Carducci – E 9115 ”; - € 240.000,00 all’intervento 2.04.03.01 cap. 31304 “Razionalizzazione e adeguamento impianti termici scuole-scuola media Guercino Cento – E 9115”. Il Comune di Cento, con nota Prot. 9507 del 26.02.2013, visto il contratto di prestito stipulato in data 14/05/2010 con la Cassa Depositi e prestiti per l’importo di € 1.500.000,00 posizione 4541587/00 destinato all’ampliamento della scuola elementare di Renazzo, ha richiesto alla Cassa Depositi e Prestiti l’attivazione della procedura di diverso utilizzo del mutuo medesimo. La Cassa Depositi e Prestiti ha autorizzato il diverso utilizzo comunicandolo con le seguenti note: - prot. 16200 del 06.03.2013 pervenuta al Comune di Cento in data 19.03.2013 prot. 12995 – autorizzazione del diverso utilizzo del prestito precedentemente assunto alla posizione 4541587/00, per l’importo di € 300.000,00 da destinare al completamento delle scuole di Penzale a Cento; - prot. 16187 del 06.03.2013 pervenuta al Comune di Cento in data 19.03.2013 prot. 12992 – autorizzazione del diverso utilizzo del prestito precedentemente assunto alla posizione 4541587/00 per l’importo di € 140.000,00 da destinare ai lavori di manutenzione straordinaria scuola elementare G. Carducci – adeguamento alle norme di prevenzione incendi; - prot. 16184 del 06.03.2013 pervenuta al Comune di Cento in data 19.03.2013 prot. 12997 autorizzazione del diverso utilizzo del prestito precedentemente assunto alla posizione 4541587/00 per l’importo di € 240.000,00 da destinare all’adeguamento degli impianti termomeccanici e contenimento consumi energetici della scuola media inferiore Il Guercino di Cento. Il diverso utilizzo di cui sopra si è perfezionato in data successiva all’approvazione dello schema di rendiconto 2012, pertanto l’operazione ai fini contabili, ai sensi della deliberazione n. 132/2013 della Corte dei Conti Emilia-Romagna, non ha potuto avere riscontro; si è quindi proceduto nel corso del 2013 all’eliminazione della somma di € 680.000,00 sui residui 2010 relativa alla realizzazione della Scuola Elementare di Renazzo e all’impegno nella competenza 2013 delle seguenti somme: Completamento Scuola di Penzale (Cap. 31062) Adeguamento norme antincendio Scuole Carducci (Cap. 31162) Realizzazione e adeguamento impianti termici Scuola Guercino (Cap. 31304) 300.000,00 140.000,00 240.000,00 680.000,00 204 Con riferimento all’avanzo applicato si segnala in particolare la seguente vicenda. In sede di Assestemento Generale di bilancio, vista la richiesta del Dirigente Settore LLPP prot. 48721/2013 di finanziamento mediante applicazione dell’avanzo di amministrazione della spesa di acquisto parziale del plesso scolastico di Corporeno, finanziata per € 700.000,00, con destinazione a specifico capitolo di spesa, è stata verificata l’ordinanza del Sindaco del Comune di Cento n. 146 del 03.06.2013, ad oggetto “Attuazione del decreto-legge 6 giugno 2012 n. 74, convertito con modificazioni, dalla legge 1 agosto 2012 n. 122. Applicazione deroga da parte del commissario delegato prevista dalla delibera del consiglio dei ministri del 15 febbraio 2013. Conferimentodelega funzioni ai sindaci dei comuni e presidenti delle province e connesse deroghe per realizzazione opere pubbliche, acquisto ed affitto immobili, nonché per l'acquisto degli arredi finalizzati alla gestione dell'emergenza e della ricostruzione a seguito degli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012”. Inoltre, data la complessità degli aspetti contrattuali presenti nella vicenda, è stata inviata richiesta al suddetto Dirigente di dettagliata relazione in merito all’iter contrattuale seguito ed alla verifica dell’economicità dell’operazione nell’interesse dell’ente, anche al fine di valutare la coerenza programmatica generale. Al momento della sottoscrizione del parere ex art. 49 D.Lgs. 267/2000 sulla variazione di assestamento generale di bilancio, tenuto conto del parere prot. 52414/2012 espresso dal Dirigente del Settore LL.PP sulla proposta di delibera n. 94 del 27/12/12 ad oggetto “Assunzione in locazione di immobile da adibire a sede scolastica nella frazione di Corporeno in Cento”, del parere espresso nella medesima proposta da parte del Segretario Generale, in qualità di responsabile del servizio finanziario, prot. 52641/2012, il Dirigente del Servizio Finanziario, richiamati i propri precedenti pareri in merito, non disponendo di sufficiente documentazione per esprimere il parere di regolarità contabile e di verifica del rispetto dei limiti di finanza pubblica nel pluriennale 2014/2015, limitatamente alla vicenda in esame non ha espresso parere favorevole. Tuttavia il Servizio Finanziario ha dato corso a quanto approvato dal Consiglio Comunale, pertanto si è provveduto ad impegnare la spesa suddetta ai sensi e per gli effetti dell’art. 182 del D.lgs. 267/2000. 205 TITOLO III: SPESE PER RIMBORSO PRESTITI - Previsioni originarie - Previsioni assestate - Impegni - Economie - Pagamenti 4.099.050,18 4.099.050,18 2.099.050,18 2.000.000,00 2.099.050,18 (dati in migliaia di €) PREVISIONI ORIGINARIE PREVISIONI ASSESTATE % IMPEGNI ECONOMIE % INTERVENTO 1 Rimborso per anticipazioni di cassa 2.000 2.000 0 0,00 2.000 100,00 Rimborso quota capitale mutui 2.099 2.099 2.099 100,00 0 0,00 TOTALE 4.099 4.099 2.099 51,21 2.000 48,79 INTERVENTO 3 Nel corso del 2013 non si è avuta la necessità di ricorrere alla anticipazione di cassa con il Tesoriere: risulta pertanto un’economia corrispondente a pari minore entrata nel titolo V. 206 GESTIONE DEI RESIDUI I RESIDUI ATTIVI originariamente riportati a bilancio per € 21.727.030,00 (di cui € 233.925,57 relativi al Titolo VI) sono stati revisionati con le operazioni di riaccertamento, da parte dei soggetti preposti ai vari servizi, in € 20.174.872,07 con un grado di riaccertamento pari al 92,86% e hanno registrato i seguenti realizzi (in migliaia di €): (dati in migliaia di €) RESIDUI ATTIVI ORIGINARI TITOLO 1 Entrate tributarie RESIDUI ATTIVI RIACCERTATI RESIDUI ATTIVI RISCOSSI % DI REALIZZO 5.630 5.265 5.165 98,10 4.970 4.951 3.407 68,81 4.927 4.866 1.213 24,93 2.807 2.378 1.057 44,45 3.160 2.480 490 19,76 TITOLO 2 Entrate derivanti da contributi e trasferimenti correnti dello Stato, della Regione e di altri Enti pubblici anche in rapporto all’esercizio di funzioni delegate dalla Regione TITOLO 3 Entrate extratributarie TITOLO 4 Entrate derivanti da alienazioni, da trasferimenti di capitale e da riscossioni di crediti TITOLO 5 Entrate derivanti da accensioni di prestiti I soggetti preposti ai vari servizi hanno proceduto all’eliminazione di residui attivi per un importo complessivo di € 1.636.634,93 corrispondente al 7,53% del totale degli originari residui attivi; sono stati contemporaneamente registrati maggiori accertamenti su residuo per € 84.477,00. Il saldo delle suddette operazioni ha portato ad una diminuzione dei residui attivi per € 1.552.157,93. Tutte le operazioni registrate sono meglio descritte negli atti di riaccertamento dei residui attivi e passivi predisposti da ogni singolo responsabile, conservate agli atti del Servizio Finanziario. Si evidenziano comunque di seguito le principali operazioni di eliminazione di residui attivi: PARTE CORRENTE - € 108.814,61 determinazione delle quote ICI iscritte a ruolo e conseguentemente iscritte nel registro crediti inesigibili (€ 19.977,00 su avvisi di accertamento relativi al periodo Settembre-Ottobre 2011, € 88.837,61 su avvisi di accertamento relativi al periodo Giugno-Luglio 2011); 207 - € 41.877,00 - € 213.571,75 - € 21.667,80 -€ -€ -€ -€ -€ 14.452,65 24.510,74 4.223,93 16.102,08 20.000,00 -€ 7.530,00 rideterminazione dei provvedimenti ICI relativi al periodo Settembre-Dicembre 2012; minor trasferimento su Fondo Sperimentale di Riequilibrio 2012: i conguagli comunicati dal Ministero dell’Interno a Luglio 2013 hanno portato ad una radicale rideterminazione del Fondo, con contestuale previsione di restituzione – rispetto ai versamenti già effettuati dal Ministero stesso – di € 2.196.653,43; l’importo di € 213.571,75 eliminato corrisponde alla differenza (non ancora versata dal Ministero ed incassata dal Comune) non dovuta in base alla suddetta rideterminazione, che portava per il Comune di Cento a un saldo negativo di € 2.417.849,06 (di cui € 221.195,63 per taglio aggiuntivo ex art. 28, c. 7 e 9 D.L. 201/2011 e € 2.196.653,43 per revisione gettito IMU stimato); rideterminazione accertamento per violazioni al codice della strada – Anno 2011; minori proventi da utenti disabili in carico al Servizio Gafsa – Anni 2009 e 2011; conguaglio canone concessione reti gas anno 2011 ATR SrL; minore canone per installazioni pubblicitarie anno 2009; minore incentivo gestione impianti fotovoltaici anno 2012; minor contributo per la realizzazione del Centro per le famiglie Anni 2009 e 2010, correlato alla spesa; minor rimborso da Comuni dell’Alto Ferrarese per appalto redazione del piano editoriale, testi e definizione cartografica PSC, correlato alla spesa; PARTE CAPITALE - € 109.936,19 minori trasferimenti statali per ricostruzione post-sisma, correlato alla spesa; - € 160.000,00 minor contributo dalla Regione Emilia Romagna per la realizzazione della rotatoria Ratta dei Maronari, correlato alla spesa; - € 120.000,00 minor contributo provinciale per la realizzazione della rotatoria Ratta dei Maronari, correlato alla spesa; - € 31,284,00 minor contributo in conto investimenti nell’ambito delle opere previste dall’Accordo ex art. 18 L.R. 20/2000 sottoscritto tra il Comune e la Coop Adriatica, correlato alla spesa; - € 3.699,00 minor contributo per adeguamento normativo Scuole Medie di Cento, correlato alla spesa; - € 2.741,49 minor accertamento dal Comune di Pieve di Cento delle somme necessarie alla realizzazione delle opere di manutenzione straordinaria della passerella del Ponte vecchio, correlato alla spesa; - € 1.251,75 minor contributo dal Comune di Bondeno – Polizia municipale, correlato alla spesa. DIVERSO UTILIZZO MUTUO – TITOLO V - € 680.000,00. Si richiama al riguardo il contenuto della Determinazione n. 317 del 13.05.2013 del Dirigente del Settore Lavori Pubblici e Assetto del Territorio già illustrata in occasione dell’analisi delle fonti di finanziamento. Il registro dei crediti inesigibili riporta le situazioni creditizie ancora in essere conseguenti a procedure fallimentari ancora aperte e ai ruoli coattivi i cui termini di riscossione sono tutt’ora in corso. 208 Tutti questi crediti, al pari di quelli ritenuti di difficile esigibilità, non contribuiscono alla definizione delle risultanze del conto del bilancio, ma costituiscono, appunto, una voce del conto del patrimonio, a garanzia del rispetto del principio della prudenza. Solamente al momento della loro riscossione, totale o parziale, le somme recuperate sono reiscritte quali recuperi o sopravvenienze dell’esercizio finanziario nel quale si realizzano. I recuperi sui crediti elencati fra quelli dichiarati di dubbia esigibilità che sono intervenuti nel corso del 2013 ammontano ad € 8.601,38. L’ammontare di tutti i crediti di dubbia esigibilità, registrati in apposita voce del conto del patrimonio e dettagliati nello specifico registro risulta di €. 1.296.920,80 di cui iscritti nell’esercizio 2013 per € 108.814,61 per ruoli coattivi ICI. I RESIDUI PASSIVI originariamente riportati a bilancio per € 26.941.584,96 (di cui € 218.922,88 relativi al Titolo IV) sono stati revisionati con le operazioni di riaccertamento in € 23.103.495,55 con un grado di riaccertamento pari al 85,75% e sono stati così movimentati (in migliaia di €): (dati in migliaia di €) RESIDUI PASSIVI ORIGINARI TITOLO 1 Spese correnti TITOLO 2 Spese in conto capitale RESIDUI PASSIVI RIACCERTATI RESIDUI PASSIVI PAGATI % DI SMALTIMENTO 16.510 14.864 9.927 66,79 10.212 8.021 3.420 42,63 I residui passivi complessivamente eliminati con le operazioni di riaccertamento sono pari a €. 3.838.089,41 e corrispondono al 14,25% del totale degli originari residui passivi. Tutte le operazioni registrate sono meglio descritte negli atti di riaccertamento dei residui attivi e passivi predisposti da ogni singolo responsabile, conservate agli atti del Servizio Finanziario. Si evidenziano comunque di seguito le principali operazioni di eliminazione di residui passivi: PARTE CORRENTE - € 55.745,79 minore spesa per pulizia locali comunali; - € 20.290,52 minore spesa convenzione Beghelli; - € 12.144,04 minore spesa per incarichi studi, progettazioni e direzione lavori; - € 20.000,00 minore spesa notarile per registrazione straordinaria contratti Partecipanza; - € 18.242,24 minor consumo gas Scuole Medie; - € 28.000,00 minor canone gestione pronto intervento protezione civile a C.M.V. servizi; - € 65.000,00 minori spese manutenzione ordinaria discarica intercomunale; - € 13.639,27 minor conguaglio manutenzione strade e segnaletica; - € 10.425,60 minor costo gestione impianti semaforici; - € 21.679,20 minor canone gestione pronto intervento viabilità a C.M.V. servizi; - € 36.326,92 minor spesa per programma finalizzato alla qualificazione degli assistenti familiari, correlata all’entrata; - € 11.531,12 minore spesa per promozione e sviluppo degli uffici di piano; 209 - € 16.755,19 minori contributi a famiglie e altri soggetti – Progetto Aspasia Plus, correlati all’entrata; - € 69.577,55 minori spese su quota regionale Sportello Sociale, correlato all’entrata; - € 27.419,59 minori spese nell’ambito del settore cultura; - € 432.165,19 minori spese di personale; - € 290.658,17 minori spese da eliminare a seguito dell’approvazione del Conto consuntivo di gestione del Servizio Gafsa Anno 2011; - € 31.740,37 minor costo del servizio di notificazione dei verbali; - € 30.000,00 minori spese per la gestione dei carri mascherati; - € 20.000,00 minor rimborso a contribuenti quota statale IMU non dovuta (eliminazione effettuata in ragione del disposto della L. 147/2013); - € 205.679,49 minori spese nell’ambito dei servizi sociali. PARTE CAPITALE - € 680.000,00 cfr. correlata eliminazione sul Titolo V dell’Entrata in relazione alla pratica di diverso utilizzo mutuo; - € 427.660,68 esattamente correlato a pari eliminazioni sopra descritte sul Titolo IV dell’Entrata; - € 688.347,00 eliminazione con Determinazione n. 187 del 21.02.2014 del Dirigente del Settore Lavori Pubblici e Assetto del Territorio dell’intervento relativo alla realizzazione delle Scuole Elementari di Renazzo, in relazione alla quale nel corso del 2014 si attiverà una procedura di diverso utilizzo di mutuo, in osservanza di quanto disposto dalla Corte dei Conti – Sezione regionale di controllo per l’Emilia Romagna N. 132/2013. - € 395.491,98 eliminati in ragione della conclusione della realizzazione degli interventi finanziati in conto capitale, fra cui si segnalano: - € 49.244,11 Acquisto arredi ampliamento nido Centro Infanzia; - € 17.449,43 Realizzazione rotatorie stradali; - € 14.991,10 Manutenzione passerella sul Ponte vecchio; - € 18.493,23 Lavori sistemazione urbanizzazione Centese costruzione – Via Rigone; - € 47.456,56 Realizzazione condotta fognaria a Renazzo Via Tassinari; - € 10.468,53 Completamento stazione ecologica attrezzata; - € 47.675,86 Opere urbanizzazione P.P.I.P. Polo scolastico Penzale; - € 15.500,00 Minore impegno sull’acquisto di alloggi da adibire a prima accoglienza; - € 16.245,54 Minore impegno su affidamento incarico post sisma; - € 24.475,98 Minore impegno lavori di messa in sicurezza e manutenzione discarica esaurita di Molino Boschetti; - € 20.702,62 Minore impegno di spesa per analisi chimiche da eseguire presso l’ex discarica Molino Boschetti; - € 77.168,38 Minore impegno di spesa su quanto registrato negli esercizi precedenti in relazione all’entrata introitata ex art. 183, c. 5, lett. d) D. Lgs. 267/2000. Si riporta di seguito l’elenco degli atti determinativi adottati suddivisi per singolo responsabile. 210 Responsabile P.O. Servizio Sistemi Informativi (CED), Logistica, Informatica e Ufficio stampa: Det. 686 del 13.09.2013; Det. 209 del 26.02.2014; Responsabile P.O. Servizi Demografici, URP-SUAP-COSAP: Det. 651 del 3.09.2013; Det. 78 del 30.01.2014; Responsabile P.O. Servizio Finanziario: Det. 231 del 04.03.2014; Responsabile P.O. Ufficio Unico delle Entrate – Ufficio Acquisti e Legale: Det. 712 del 23.09.2013; Det. 160 del 17.02.2014; Det. 162 del 17.02.2014; Det. 217 del 28.02.2014; Det. 218 del 28.02.2014; Responsabile P.O. Servizio Cultura: Det. 678 del 10.09.2013; Det. 221 del 28.02.2014; Responsabile P.O. Servizio GAFSA: Det. 865 del 28.10.2013; Det. 164 del 17.02.2014; Responsabile P.O. Manutenzione Patrimonio Comunale e Protezione Civile: Det. 659 del 04.09.2013; Det. 100 del 07.02.2014; Responsabile P.O. Servizio Pianificazione Territoriale e Ambiente: Det. 97 del 06.02.2014; Responsabile P.O. Servizio Organizzazione del Personale: Det. 697 del 17.09.2013; Det. 915 del 07.11.2013; Det. 223 del 28.02.2014; Responsabile P.O. Servizi Sociali: Det. 212 del 27.02.2014; Responsabile P.O. Servizi Scolastici: Det. 166 del 18.02.2014; Responsabile P.O. Servizio Economato e Patrimonio: Det. 700 del 18.09.2013; Det. 236 del 05.03.2014; Responsabile P.O. Polizia Municipale: Det. 99 del 07.02.2014; Responsabile Settore Segreteria, Affari Istituzionali e Servizi Demografici: Det. 1302 del 24.12.2013; Det. 232 del 05.03.2014; Det. 240 del 06.03.2014; Responsabile Settore Servizi alla Persona e Servizi Culturali: Det. 212 del 27.02.2014; Responsabile Settore Lavori Pubblici e Assetto del Territorio: Det. 317 del 13.05.2013; Det. 659 del 04.09.2013; Det. 97 del 06.02.2014; Det. 187 del 21.02.2014. 211 SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE I servizi gestiti dal Comune sono stati così previsti e successivamente definiti: PREVISIONI INIZIALI: DESCRIZIONE ASILI NIDO -CENTRO GIOCHI PERSONALE TOTALE SPESE TOTALE COPERTURA ENTRATA 627.000,36 1.277.807,00 16.034,44 137.000,00 153.034,44 52.000,00 33,98% 0,00 53.230,00 53.230,00 33.230,00 62,43% 22.622,37 103.000,00 125.622,37 48.000,00 38,21 665.657,17 1.571.037,00 2.236.694,17 649.230,00 29,03% CENTRI ESTIVI UNIVERSITA’ APERTA CENTO - UAC DOPOSCUOLA TOTALE ALTRE SPESE 1.904.807,36 516.000,00 27,09% RISULTANZE A RENDICONTO DESCRIZIONE ASILI NIDO -CENTRO GIOCHI CENTRI ESTIVI UNIVERSITA’ APERTA CENTO - UAC DOPOSCUOLA TOTALE PERSONALE ALTRE SPESE TOTALE SPESE TOTALE COPERTURA ENTRATA 630.243,37 1.237.894,79 1.868.138,16 511.044,45 27,36% 17.438,89 84.779,06 102.217,95 31.025,00 30,35% 0,00 28.929,00 28.929,00 11.237,00 38,84% 24.506,76 95.000,00 119.506,76 63.364,46 53,02 672.189,02 1.446.602,85 2.118.791,87 616.670,91 29,10% 212 VERIFICA DEI PARAMETRI DI DEFINIZIONE DEGLI ENTI IN CONDIZIONI STRUTTURALMENTE DEFICITARIE L’articolo 242-c.1 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 stabilisce che sono da considerarsi in condizione strutturalmente deficitarie gli enti locali che presentano gravi ed incontrovertibili condizioni di squilibrio rilevabili da apposita tabella, da allegare al certificato del rendiconto della gestione, contenente parametri obiettivi dei quali almeno la metà presentino valori deficitari. Il decreto 18 febbraio 2013 del Ministero dell’Interno pubblicato su G. U. n. 55 del 06 marzo 2013 ha definito i parametri obiettivo per il triennio 2013-2015. ESERCIZIO 2013 Parametri da considerare per l’individuazione delle condizioni strutturalmente deficitarie SI NO 1) Valore negativo del risultato contabile di gestione superiore in termini di valore assoluto al 5 per cento rispetto alle entrate correnti (a tali fini al risultato contabile si aggiunge l’avanzo di amministrazione utilizzato per le spese di investimento); No 2) Volume dei residui attivi di nuova formazione provenienti dalla gestione di competenza e relativi ai titoli I e III, con l’esclusione delle risorse a titolo di Fondo Sperimentale di Riequilibrio di cui all’art. 2 del DL n. 23/2011 o di Fondo di Solidarietà di cui all’art. 1, c. 380 della L. 24 dicembre 2012 n. 228, superiori al 42 per cento dei valori di accertamento delle entrate dei medesimi titoli I e III esclusi gli accertamenti delle predette risorse a titolo di Fondo Sperimentale di Riequilibrio o di Fondo di Solidarietà; No 3) Ammontare dei residui attivi provenienti dalla gestione dei residui attivi di cui al titolo I e al titolo III superiore al 65 per cento, ad esclusione di eventuali residui da risorse a titolo di Fondo Sperimentale di Riequilibrio di cui all’art. 2 del DL n. 23/2011 o di Fondo di Solidarietà di cui all’art. 1, c. 380 della L. 24 dicembre 2012 n. 228, rapportata agli accertamenti della gestione di competenza delle entrate dei medesimi titoli I e III ad esclusione degli accertamenti delle predette risorse a titolo di Fondo Sperimentale di Riequilibrio o di Fondo di Solidarietà;; No 4) Volume dei residui passivi complessivi provenienti dal titolo I superiore al 40 per cento degli impegni della medesima spesa corrente; SI 5) Esistenza di procedimenti di esecuzione forzata superiore allo 0,5 per cento delle spese correnti, anche se non hanno prodotto vincoli a seguito delle disposizioni di cui all’art. 159 del Tuel; No 6) Volume complessivo delle spese di personale a vario titolo rapportato al volume complessivo delle entrate correnti desumibili dai titoli I, II e III superiore al 40 per cento per i comuni inferiori a 5.000 abitanti, superiore al 39 per cento per i comuni da 5.000 a 29.999 abitanti e superiore al 38 per cento per i comuni oltre i 29.999 abitanti; tale valore è calcolato al netto dei contributi regionali nonché di altri enti pubblici finalizzati a finanziare spese di personale per cui il valore di tali contributi va detratto sia al numeratore che al denominatore del parametro; No 213 7) Consistenza dei debiti di finanziamento non assistiti da contribuzioni superiore al 150 per cento rispetto alle entrate correnti per gli enti che presentano un risultato contabile di gestione positivo e superiore al 120 per cento per gli enti che presentano un risultato contabile di gestione negativo, fermo restando il rispetto del limite di indebitamento di cui all’articolo 204 del Tuel con le modifiche di cui all’art. 8, c. 1 della L. 12 novembre 2011 n. 183 a decorrere dal 1 gennaio 2012; 8) Consistenza dei debiti fuori bilancio riconosciuti nel corso dell’esercizio superiore all’1 per cento rispetto ai valori di accertamento delle entrate correnti, fermo restando che l’indice si considera negativo ove tale soglia venga superata in tutti gli ultimi tre esercizi finanziari; No No 9) Eventuale esistenza al 31 dicembre di anticipazioni di tesoreria non rimborsate superiori al 5 per cento rispetto alle entrate correnti; No 10) Ripiano squilibri in sede di provvedimento di salvaguardia di cui all’art. 193 del Tuel con misure di alienazioni di beni patrimoniali e/o avanzo di amministrazione superiore al 5% dei valori della spesa corrente, fermo restando quanto previsto dall’art. 1, cc. 443 e 444 della L. 24 dicembre 2012, n. 228, a decorrere dal 1 gennaio 2013; ove sussistano i presupposti di legge per finanziare il riequilibrio in più esercizi finanziari, viene considerato al numeratore del parametro l’intero importo finanziato con misure di alienazioni di beni patrimoniali, oltre che di avanzo di amministrazione, anche se destinato a finanziare lo squilibrio nei successivi esercizi finanziari. No 214 INDICATORI FINANZIARI GENERALI L’autonomia finanziaria e l’autonomia impositiva, sono gli indicatori rappresentativi della capacità dell’ente locale di reperire risorse tramite il prelievo tributario e tariffario per la erogazione dei propri servizi. Per il nostro Comune questi indicatori rappresentano una percentuale che è, rispettivamente, del 72,98% e del 59,47% delle entrate correnti. La dipendenza finanziaria da altri enti, compreso lo Stato con il suo intervento erariale, rappresenta una percentuale del 27,02% contro una percentuale del 22,74% del 2012, tenuto conto dei trasferimenti da contabilità speciale sisma. La velocità di riscossione delle entrate proprie è l’indicatore fornito dal rapporto percentuale fra la somma delle riscossioni, della competenza e dei residui, delle entrate tributarie ed extratributarie e gli accertamenti complessivi delle stesse. Per il nostro comune tale percentuale è stata del 69,72%, a fronte del 70,21% del 2012. La velocità di gestione delle spese correnti è l’indicatore fornito dal rapporto percentuale fra le somme dei pagamenti in conto competenza delle spese correnti e gli impegni delle stesse spese. Per il nostro comune tale percentuale è stata del 67,30% contro il 51,91% del 2012. Si segnala un netto miglioramento nella velocità di gestione delle spese correnti, a riprova del fatto che il rallentamento registrato nel 2012 era strettamente collegato all’avvio delle procedure legate agli interventi straordinari post sisma. INDICATORI FINANZIARI DELL’ENTRATA: Capacità di acquisizione risorse: entrate tributarie + extratributarie entrate correnti 28.697.530,36 39.323.696,62 72,98% Capacità di acquisizione risorse tramite prelievo tributario: entrate tributarie entrate correnti 23.386.620,59 39.323.696,62 59,47% Capacità di acquisizione risorse diverse da quelle tributarie: entrate extratributarie entrate correnti 5.310.909,77 39.323.696,62 13,51% Dipendenza da altri enti: trasferimenti correnti entrate correnti 10.626.166,26 39.323.696,62 27,02% Carico finanziario per abitante: entrate tributarie + extratributarie popolazione al 31/12/2012 28.697.530,36 35945 € 798,37 215 Carico tributario per abitante: entrate tributarie popolazione al 31/12/2012 23.386.620,59 35945 € entrate tributarie famiglie al 31/12/2012 23.386.620,59 14807 € 1.579,43 Indici di composizione dell’entrata tributaria: imposte 14.014.804,82 entrate tributarie 23.386.620,59 altre entrate tributarie entrate tributarie 9.371.815,77 23.386.620,59 Indici di composizione dei trasferimenti correnti: contributi e trasfer. Stato 8.109.209,88 trasferimenti correnti 10.626.166,26 650,62 59,93% 40,07% 76,31% contributi e trasfer. Regione trasferimenti correnti 1.946.950,21 10.626.166,26 18,32% contributi e trasfer. altri enti trasferimenti correnti 570.006,17 10.626.166,26 5,37% Intervento erariale: trasferimenti statali popolazione al 31/12/2012 8.109.209,88 35945 € 225,60 Intervento regionale: trasferimenti regionali popolazione al 31/12/2012 1.946.950,21 35945 € 54,16 Indici di composizione entrate extratributarie: proventi servizi (cat. 1°) 1.324.272,92 entrate extratributarie 5.310.909,77 24,93% proventi beni (cat. 2°) entrate extratributarie 1.866.159,24 5.310.909,77 35,14% proventi interessi (cat. 3°) entrate extratributarie 63.056,35 5.310.909,77 1,19% 2.057.421,26 5.310.909,77 38,74% proventi diversi e utili netti (cat.4 e 5°) entrate extratributarie Carico tariffario per abitanti e famiglie: proventi servizi popolazione al 31/12/2012 1.324.272,92 35945 € 36,84 proventi servizi famiglie al 31/12/2012 1.324.272,92 14807 € 89,44 10.077.599,65 54427 € 185,15 Analisi indicatori IMU: proventi IMU n° unità immobiliari 216 proventi IMU n° famiglie + n° imprese 10.077.599,65 18287 proventi IMU prima abitazione totale proventi IMU 576.520,00 10.077.599,65 5,74% proventi IMU altri fabbricati totale proventi IMU 7.980.434,00 10.077.599,65 79,18% proventi IMU terreni agricoli totale proventi IMU 435.520,00 10.077.599,65 4,32% proventi IMU aree edificabili totale proventi IMU 1.085.125,00 10.077.599,65 10,76% € 551,07 INDICATORI FINANZIARI DELLA SPESA: Indici di composizione della spesa: spesa corrente totale spese 39.191.800,23 65.113.606,88 spesa in c/capitale totale spese 21.655.146,21 65.113.606,88 33,26% spesa per rimborso prestiti totale spese 2.099.050,18 65.113.606,88 3,22% 60,19% Analisi generale degli interventi: spesa di personale spese correnti 6.647.886,89 39.191.800,23 16,97% spesa di acquisto beni spese correnti 228.490,29 39.191.800,23 0,57% spesa per servizi spese correnti 17.996.510,28 39.191.800,23 45,92% utilizzo di beni di terzi spese correnti 1.113.507,25 39.191.800,23 2,84% trasferimenti spese correnti 5.362.360,55 39.191.800,23 13,68% interessi passivi spese correnti 1.464.181,84 39.191.800,23 3,74% imposte e tasse spese correnti 768.474,32 39.191.800,23 1,97% oneri straordinari spese correnti 5.610.388,81 39.191.800,23 14,31% 217 Rigidità strutturale: spesa di personale + quote amm.to mutui entrate correnti 10.211.118,91 39.323.696,62 25,97% (spesa di personale + quote amm.to mutui + spese per servizi + utilizzo beni di terzi + imposte e tasse) entrate correnti 30.089.610,76 39.323.696,62 76,51% Incidenza dell’indebitamento sulle entrate correnti: interessi mutui + quote capitale entrate correnti 3.563.232,02 39.323.696,62 9,06% Spesa di investimento pro-capite: spese in c/capitale popolazione 31/12/2012 21.655.146,21 35945 € 602,45 39.191.800,23 35945 € 1.090,33 1.464.181,84 34.403.715,46 4,26% Spesa corrente pro-capite: spesa corrente popolazione 31/12/2012 Tasso medio di indebitamento: interessi su mutui residuo debito iniziale 218 PATTO DI STABILITA’ INTERNO Anche ai fini del Patto di stabilità l’analisi del conto bilancio e dei risultati finali della gestione sottesi ai vincoli di finanza pubblica è importante premettere il complesso quadro normativo che ha interessato la predisposizione del bilancio previsionale, la successiva evoluzione che caratterizza il difficile momento storico conseguente gli eventi sismici e l’impatto normativo sulla gestione contabile, ed in particolare: - - Decreto Legge 31 maggio 2010 n 78 “Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica.”, convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, L. 30 luglio 2010, n. 122; Legge regionale E/R n. 12 del 13 dicembre 2010 “Patto di stabilità territoriale della Regione Emilia-Romagna”; Decreto legge 6 luglio 2011, n.98 “Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria”, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 111 del 15 luglio 2011; Legge 12 novembre 2011 , n. 183 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato” (Legge di stabilità' 2012); Legge 24 dicembre 2012, n. 228 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato” (Legge di stabilità' 2013); Circolare del Ministero dell’Economia e delle Finanze n. 5 del 7 febbraio 2013; Con la delibera di giunta n. 97/2013, ad oggetto “Patto di stabilità interno per gli enti locali: 2013 – 2014 – 2015” si prendeva atto di quanto disposto dall’art. 3 – comma 2 - del D.M. 6 ottobre 2011 “Regionalizzazione orizzontale del patto di stabilità interno 2011 di cui all’art.1, commi 141 e 142, della legge 13 dicembre 2010, n. 220” nel quale veniva stabilito che gli enti che avevano acquisito maggiori spazi finanziari nell’esercizio 2012, dovevano peggiorare, per il biennio successivo, i loro saldi obiettivi per un importo complessivamente pari alla quota acquisita. Con delibera regionale n. 432 del 15 aprile 2013 a oggetto “Patto di stabilità territoriale. Compensazioni verticali per l’attribuzione ai comuni e alle province di quote di importo corrispondenti ai peggioramenti intervenuti sui saldi obiettivi, in applicazione del punto 16 della D.G. 1586/2012” la giunta della Regione Emilia Romagna: ha stabilito, dopo un’istruttoria, quali sono i comuni che rientrano nel godimento dei nuovi benefici di ordine compensatorio del patto di stabilità territoriale per l’anno 2013 in cui rientra anche il comune di Cento; ha attribuito ai comuni beneficiari di spazi finanziari per l’anno 2012, derivanti da compensazioni di tipo orizzontale, un importo corrispondente alla quota assegnata che, per il Comune di Cento, è pari ad euro 25.071,00, a valere sull’obiettivo di patto di stabilità per l’anno 2013; Con delibera regionale n. 809 del 17 giugno 2013 a oggetto “Patto di stabilità territoriale – Applicazione del Patto regionale incentivato a favore del sistema della autonomie locali – Anno 2013” è stata assegnata al comune di Cento una quota di patto incentivato pari ad euro 221.225,84 a valere sull’obiettivo di patto di stabilità per l’anno 2013; All’art. 11 del D.L. 174/2012 convertito con modificazioni dalla L. 7 dicembre 2012, n. 213, è disposta l'esclusione dal patto di stabilità interno, per gli anni 2013 e 2014, delle spese sostenute 219 dai comuni di cui all'articolo 1, comma 1, con risorse proprie provenienti da erogazioni liberali e donazioni da parte di cittadini privati ed imprese e puntualmente finalizzate a fronteggiare gli eccezionali eventi sismici e la ricostruzione, per un importo massimo complessivo, per ciascun anno, di 10 milioni di euro. L'ammontare delle spese da escludere dal patto di stabilità interno ai sensi del periodo precedente è determinato dalla regione Emilia-Romagna nei limiti di 9 milioni di euro. La Regione Emilia – Romagna, con deliberazione di Giunta del 24 giugno 2013, ha definito gli importi da escludere dal Patto di Stabilità interno, ai sensi delle succitate disposizioni, distribuendo al Comune di Cento spazi finanziari pari a € 420.540,41 per spese relative agli eccezionali eventi sismici e la ricostruzione,. finanziate nel 2012 con erogazioni liberali e donazioni da parte di cittadini privati ed imprese. Il Decreto-Legge 43/2013, convertito con modificazioni dalla L. 24 giugno 2013, n. 71, al fine di agevolare la ripresa delle attività e consentire l'attuazione dei piani per la ricostruzione e per il ripristino dei danni causati dagli eccezionali eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012, dispone che, per l'anno 2013 gli obiettivi del patto di stabilità interno dei comuni terremotati siano ridotti con le procedure previste per il patto regionale verticale, disciplinato dai commi 138 e 140 dell'articolo 1 della legge 13 dicembre 2010, n. 220, nei limiti di 50 milioni di euro per gli enti locali della regione Emilia-Romagna. La Regione Emilia-Romagna, con deliberazione del 2 agosto 2013, ha attribuito ulteriori spazi finanziari in deroga agli obiettivi di Patto di Stabilità interno autorizzando gli enti locali riceventi a superare il proprio obiettivo programmatico 2013 per l’effettuazione di pagamenti a fronte di impegni regolarmente assunti per spese in conto capitale. Al Comune di Cento sono state assegnate risorse per € 1.995.152,23. Con nota prot. 0048201 la Regione comunica le variazioni agli obiettivi di patto di stabilità anno 2013 autorizzati dalla Giunta regionale, nelle seguenti risultanze: Quota di variazione per il Comune di Cento (dati in migliaia di €) Patto regionale “verticale”, applicato con DGR 432/2013 Patto regionale “verticale incentivato”, applicato con DGR 809/2013 Patto regionale “verticale terremoti”, applicato con DGR 1088/2013 0 - 246 - 1.995 Patto regionale “verticale”, applicato con DGR 1539/2013 0 Patto regionale “orizzontale”, applicato con DGR 1539/2013 0 220 Con delibera di Giunta comunale n. 212 del 21/11/2013 si è preso atto della modifica degli obiettivi di Patto 2013-2014-2015 tenuto anche conto del D.L. n. 120 del 15 ottobre 2013 che modifica le percentuali da applicare alla media della spesa corrente registrata negli anni 2007-2009, nelle seguenti risultanze: (dati in migliaia di €) o anno 2013 o anno 2014 o anno 2015 - € 52 € 2.207 € 2.207 Alle scadenze stabilite dal Ministero dell’Economia e delle Finanze si è provveduto a trasmettere le periodiche risultanze dell’obbligatoria fase di monitoraggio. Il saldo finanziario raggiunto comunicato in data 30/01/2014 ai fini del monitoraggio semestrale risulta pari a + € 522 (dati in migliaia di €) 221 QUADRO RIASSUNTIVO DELLA GESTIONE FINANZIARIA GESTIONE DELLA CASSA COMUNALE: Fondo di cassa al 1/1/2013 € 12.812.994,18 gestione competenza € 34.378.108,18 Riscossioni gestione residui € 11.382.122,79 € 45.760.230,97 ----------------------- gestione competenza € 32.235.768,32 Pagamenti gestione residui € 13.382.898,28 € Fondo di cassa al 31.12.2013 45.618.666,60 ---------------------- € 12.954.558,55 ============= GESTIONE FINANZIARIA: Fondo di cassa al 31.12.2013 € 12.954.558,55 € 34.199.979,89 Residui attivi: - 2013 - 2012 e retro € € 25.407.230,61 8.792.749,28 € € 32.877.838,56 9.720.597,27 Residui passivi: - 2013 - 2012 e retro € 42.598.435,83 -----------------------€ 4.556.102,61 ============== Avanzo VERIFICA DELL'AVANZO DI AMMINISTRAZIONE: Peggioramento netto della gestione residui attivi 2012 e retro €- 1.552.157,93 Minori entrate nette della gestione di competenza 2013 €- 5.519.425,55 Economie della gestione residui passivi 2012 e retro €+ 3.838.089,41 Minori spese della gestione di competenza 2013 €+ 6.798.617,30 Risultato contabile di gestione dell'esercizio 2013 €+ 3.565.123,23 222 - Avanzo risultante a chiusura dell'esercizio 2012 € 7.598.439,22 - Avanzo applicato al bilancio 2013 € 6.607.459,84 Avanzo contabile di amministrazione €+ 990.979,38 ----------------------------€ 4.556.102,61 ================= CLASSIFICAZIONE DELL’AVANZO: *Gestione residui: minori accertamenti di entrata maggiori accertamenti di entrata € - 1.636.634,93 €+ 84.477,00 --------------------€ - 1.552.157,93 economie di spesa €+3.838.089,41 avanzo derivante dalla gestione residui --------------------------€ 2.285.931,48 *Gestione competenza: maggiori entrate minori entrate economie di spesa €+ 696.399,72 € - 6.215.825,27 €+ 6.798.617,30 avanzo derivante dalla gestione competenza Risultato contabile di gestione dell'esercizio 2013 € 1.279.191,75 ------------------------------ € 3.565.123,23 € 990.979,38 - Avanzo risultante a chiusura dell'esercizio 2012 € 7.598.439,22 - Avanzo applicato al bilancio 2013 € 6.607.459,84 Avanzo di amministrazione proveniente dagli esercizi precedenti --------------------------AVANZO DI AMMINISTRAZIONE ACCERTATO AL 31.12.2013 € 4.556.102,61 =============== 223 Da distinguersi ai sensi dell'art. 187 del D.Lgs.267/2000: fondi vincolati € 2.821.818,14 di cui: - fondi finanziamento spese in c/capitale: ° economie Tit. II 2013 (di cui 1.437,90 su L. 10) ° economie Tit. II 2012 e prec. ° maggiore entrata L. 10 ° maggiore entrata donazioni sisma ° entrata 5 per mille autovetture Gafsa € 1.820.101,27 € 1.437,93 € 1.762.587,23 € 30.502,65 € 21.238,51 € 4.334,95 - fondi di ammortamento 2013 € 24.727,00 - fondo svalutazione crediti 2013 € 692.805,00 - atto precetto Ferranti (C.C. 90/2011 rideterminato con CC 75/2013) € 122.827,40 - atto precetto Tassinari Calcestruzzi (CC 75/2013) € 102.616,52 - maggiore entrata per straordinari sisma € 7.527,61 - maggiore entrata donazioni pro sisma (interventi sociali GAFSA – Comitato spontaneo Associazioni Savignanesi) € 3.875,00 - maggiore entrata trasferimenti pro sisma (interventi sociali GAFSA) € 7.338,34 fondi non vincolati Totale Avanzo al 31.12.2013 € 1.774.284,47 € 4.556.102,61 =========== In merito al fondo svalutazione crediti si rappresenta che il vincolo apposto sull’avanzo 2012 è stato liberato in relazione all’utilizzo del fondo a parziale copertura dei crediti di dubbia esigibilità esposti al conto del Patrimonio, unitamente a parte del fondo 2013 sino al completo azzeramento. Il vincolo sull’avanzo 2013 è stato conservato per l’ intero fondo accantonato nel corso 2013, a prudente copertura di quei crediti dichiarati certi liquidi ed esibibili nelle operazioni di riaccertamento, pertanto mantenuti a residuo, la cui percentuale di realizzo (sulle riscossioni) risulta al di sotto del 20%. Si segnala che non è ad oggi approvato il Rendiconto 2012 della Gestione Associata Funzioni Socio-Assistenziali: sulla base della media aritmetica dell’andamento degli ultimi tre esercizi finanziari (Rendiconto 2010: risultanze da Consuntivo GAFSA 2009 – G.C. 208/2010 = € 65.529,57; Rendiconto 2011: risultanze da Consuntivo GAFSA 2010 – G.M. 176/2011 = € 56.217,74; Approvazione del Rendiconto di gestione del servizio GAFSA 2011 – G.M. 198/2013 = 224 € 51.081,90), si evidenzia l’opportunità di considerare prudenzialmente “vincolati” € 57.610,00 nell’ambito dei fondi disponibili. L’avanzo di amministrazione può essere utilizzato secondo il disposto dell’art. 187 del D.Lgs. 267/2000, e successive modifiche, cioè: a) per il reinvestimento delle quote accantonate per ammortamento, provvedendo, ove l'avanzo non sia sufficiente, ad applicare nella parte passiva del bilancio un importo pari alla differenza; b) per la copertura dei debiti fuori bilancio riconoscibili a norma dell'articolo 194 e per l'estinzione anticipata dei prestiti; c) per i provvedimenti necessari per la salvaguardia degli equilibri di bilancio di cui all'articolo 193 ove non possa provvedersi con mezzi ordinari, per il finanziamento delle spese di funzionamento non ripetitive in qualsiasi periodo dell'esercizio e per le altre spese correnti solo in sede di assestamento; d) per il finanziamento di spese di investimento. 225 PROSPETTO DI CONCILIAZIONE Partendo dai risultati finanziari sono state evidenziate le differenze esistenti con la dimensione economica e patrimoniale della gestione. PARTE ENTRATA Si è partiti dal riepilogo del conto finanziario, parte entrata, in cui sono evidenziati gli accertamenti di competenza riportati nella colonna (1 E) del prospetto. Le entrate tributarie del Tit. I: cat. 1 “Imposte” pari a euro 14.014.804,82 sono attribuite nel seguente modo: - per euro 13.070.426,05 al Conto Economico alla voce A1; - per euro 940.043,82 al Conto Economico alla voce E23 relativi ai recuperi d’imposta ICI, imposta sulla pubblicità, addizionale comunale IRPEF anni precedenti, IMU anni precedenti; - per euro 4.334,95 al Conto del Patrimonio alla voce BI Conferimenti di Capitale. cat. 2 “Tasse” pari a euro 7.115.164,00 sono attribuite al Conto Economico alla voce A1. cat. 3 “Tributi speciali” pari a euro 2.256.651,77 sono attribuite al Conto Economico alla voce A1. Le entrate da trasferimenti del Tit.II pari a euro 10.626.166,26 sono attribuite al Conto Economico alla voce A2. Le entrate extratributarie del Tit. III Gli accertamenti finanziari di competenza del titolo III sono stati così rettificati: - “Proventi dei servizi pubblici” per euro (-) 8.970,76 pari all’IVA riferita a tali proventi, che non costituisce un ricavo, ma un debito nei confronti dell’erario; la differenza di euro 1.315.302,16 è attribuita al Conto Economico alla voce A3. - “Proventi gestione patrimoniale” per euro (-) 273.259,39 pari all’IVA riferita a tali proventi, che non costituisce un ricavo, ma un debito nei confronti dell’erario. la differenza di euro 1.592.899,85 è attribuita al Conto Economico alla voce A4. 226 - “Proventi finanziari” di euro 63.056,35 sono stati attributi alla voce D20 del Conto Economico quale interessi attivi. - “Proventi per utili da aziende partecipate e dividendi di società” di euro 71.457,17 sono stati attributi alla voce C17 del Conto Economico quali utili e dividendi maturati. - “Proventi diversi” sono stati rettificati per euro (+) 1.541.567,99 pari alla somma algebrica dei seguenti valori: euro (+) 860.219,48 pari alle quote dei ricavi pluriennali non calcolati in automatico poiché rilevate da carte contabili tenute precedentemente all’attivazione della specifica procedura e alle variazioni intervenute con le operazioni del consuntivo; euro (+) 691.866,08 pari alle quote dei ricavi pluriennali calcolati in automatico; euro (-) euro (-) 8.601,38 pari alla somma dei crediti di dubbia esigibilità incassati nel corso dell’anno 2012 e portati in diminuzione della voce A III voce 4) “Crediti di dubbia esigibilità” del Conto del Patrimonio attivo (variazioni da altre cause (-)). 1.916,19 pari agli incassi iscritti come sopravvenienze attive (voce E23); la risultanza finale di euro 3.527.532,08 è attribuita al Conto Economico alla voce A5. Gli accertamenti del Tit. IV – cat. 2 – 3 - 4 pari ad euro 14.923.911,75 costituiscono variazioni da conto finanziario (+) del Conto del Patrimonio passivo alla voce B I “Conferimenti da trasferimenti in c/capitale”. Gli accertamenti del Tit. IV – cat. 5 pari a euro 2.690.120,16 si riferiscono: per euro 561.502,65 a proventi da concessioni edilizie destinati ad investimenti e costituiscono variazioni da conto finanziario (+) del Conto del Patrimonio passivo alla voce B II “Conferimenti da concessioni a edificare”; per euro 171.238,51 a contributi da privati destinati ad investimenti e costituiscono variazioni da conto finanziario (+) del Conto del Patrimonio passivo alla voce B I “Conferimenti da trasferimenti in c/capitale”; per euro 1.957.379,00 al parziale rimborso da assicurazione per i danni provocati dal sisma 2012 e costituiscono variazioni da conto finanziario (+) del Conto del Patrimonio passivo alla voce B I “Conferimenti da trasferimenti in c/capitale”; 227 Gli accertamenti del Tit. V – cat. 3 pari a euro 680.000,00 trovano riscontro nell’attivo patrimoniale come variazione in aumento da conto finanziario tra i “Crediti per depositi – Cassa DD.PP.” alla voce B II 5) b e nel passivo patrimoniale come variazione in aumento alla voce C I 2) “Debiti per mutui e prestiti”. Gli accertamenti del Tit. VI costituiscono nel Conto del Patrimonio attivo variazione in aumento dei crediti per somme corrisposte c/terzi per un importo di euro 2.167.610,26. Le insussistenze del passivo pari a euro 1.646.589,75 costituiscono rettifiche in diminuzione del valore dei debiti del Conto del Patrimonio passivo e confluiscono nella voce E22 del Conto Economico e sono relativi a minori debiti ricompresi nei “Debiti di funzionamento” (variazioni da altre cause (-). Le sopravvenienze attive pari a euro 1.026.437,01 sono state determinate dalle seguenti voci e che confluiscono tutte nel Conto Economico alla voce E 23: - per euro 941.960,01 da incassi di tributi ed entrate comunali pregressi; - per euro 84.477,00 da maggiori accertamenti sui residui. PARTE SPESA Si è partiti dal riepilogo del conto finanziario, parte spesa, in cui sono evidenziati gli impegni di competenza riportati nella colonna (1S) del prospetto. Altre rettifiche del risultato finanziario La colonna 6S “Altre rettifiche del risultato finanziario” è la somma algebrica delle variazioni rispetto agli impegni del Tit. I e II. TITOLO I “Personale” pari ad euro 6.647.886,89 confluisce nella voce B9 del conto economico. “Acquisto di beni di consumo e/o materie prime” pari ad euro 228.490,29 confluisce: - per euro 226.095,48 nella voce B10 del Conto Economico; - per euro 2.394,81 nel Conto del Patrimonio attivo alla voce A II in quanto trattasi del pagamento di beni che sono entrati a far parte del patrimonio dell’ente. “Prestazioni di servizi” pari ad euro 17.996.510,28 vengono rettificati nel seguente modo: 228 - per euro (–) 30.065,87 pari all’IVA riferita a tali acquisti, che non costituisce un costo, ma un credito nei confronti dell’erario; la cifra risultante di euro 17.966.444,41 confluisce nella voce B12 del Conto Economico; “Utilizzo di beni di terzi” pari ad euro 1.113.507,25 vengono rettificati nel seguente modo: - per euro (–) 8.850,06 pari all’IVA riferita a tali acquisti, che non costituisce un costo, ma un credito nei confronti dell’erario; la cifra risultante di euro 1.104.657,19 confluisce nella voce B13 del Conto Economico; “Trasferimenti” Economico; pari ad euro 5.362.360,55 confluiscono nella voce B14 del Conto “Interessi passivi ed oneri finanziari diversi” pari ad euro 1.464.181,84, si riferiscono a spese per interessi passivi su mutui passivi e confluiscono nella voce D21 del Conto Economico. “Imposte e tasse” pari ad euro 768.474,32 sono rettificate; - per euro (-) 243.314,222 corrispondente allo scostamento dell’IVA riferita ai proventi e ai costi di gestione e investimenti rilevanti ai fini IVA, la differenza 507.503,18 confluisce nella voce B15 del Conto Economico; - per euro 231,86 in quanto trattasi del pagamento della differenza IVA su fatture di professionisti che confluiscono nel Conto del Patrimonio attivo alla voce A II; la cifra risultante di euro 524.928,24 confluisce nella voce B15 del Conto Economico; “Oneri straordinari della gestione corrente” pari ad euro 5.596.287,83 confluiscono nella voce E28 del Conto Economico mentre euro 14.100,98 costituiscono un incremento del Conto del Patrimonio attivo alla voce A II per acquisti beni durevoli. TITOLO II - “Acquisizione di beni immobili” I pagamenti in c/competenza e in c/residui per un totale di euro 4.467.604,42 vengono così ripartiti: euro 4.408.807,11 costituiscono un incremento del Conto del Patrimonio attivo voce A II; euro 58.797,31 si riferiscono a costi di gestione - voce B14 conto economico; 229 - “Acquisizione di beni mobili, macchine ed attrezzature” I pagamenti in c/competenza e in c/residui per un totale di euro 213.124,29 costituiscono un incremento del Conto del Patrimonio attivo voce A II; - “Incarichi professionali esterni” I pagamenti eseguiti in conto residui e competenza per euro 271.684,24 si riferiscono ad incarichi per progettazione di opere pubbliche e costituiscono immobilizzazioni alle voci A I e A II del conto del patrimonio; - “Trasferimenti di capitale” I pagamenti eseguiti in conto residui e competenza per un totale di euro 279.497,30 confluiscono per pari importo alla voce B14 del Conto Economico; Gli impegni del Titolo III comportano un decremento del Conto del Patrimonio passivo (voce C I 2) in quanto diminuiscono i debiti per mutui e prestiti per effetto del rimborso della quota capitale sui mutui per complessivi euro 2.099.050,18. Gli impegni del Tit. IV costituiscono nel Conto del Patrimonio passivo variazione in aumento dei debiti per somme anticipate per conto terzi; l’importo di euro 220.472,41 corrisponde alle somme rimaste da pagare della competenza 2013 che confluiscono insieme alle somme rimaste da pagare sui residui 2012 e precedenti di euro 183.302,83, per un totale di euro 403.775,24 alla voce C V. pari a euro 3.667.807,08, indicate nella voce B16 del Conto Le quote di ammortamento Economico ed in diminuzione del valore delle immobilizzazioni, sono state determinate applicando le aliquote previste dall’art. 229 comma 7 del D. Lgs. 267/2000. Accantonamento per svalutazione crediti pari a euro 692.805,00, somma che non può costituire impegno nel conto del bilancio, confluisce nel Conto del Patrimonio in diminuzione dell’attivo come segue: - per euro 347.200,87 alla voce “Immobilizzazioni Finanziarie” – crediti di dubbia esigibilità (sino al completo azzeramento) e confluisce alla voce E27 del Conto Economico; - per euro 345.604,13 alla voce Crediti verso contribuenti. Le insussistenze dell’attivo pari a euro 1.636.634,93 (residui attivi eliminati) diminuiti di euro 680.000,00 in quanto trattasi di una devoluzione mutuo, costituiscono per euro 847.820,32 oneri straordinari alla voce E25 del Conto Economico e per euro 108.814,61 un aumento dei crediti di dubbia esigibilità iscritti nell’apposito elenco e nella sezione A) III 4) Crediti di dubbia esigibilità nell’attivo dello stato patrimoniale. La conciliazione dei dati finanziari effettuata con il Prospetto di Conciliazione esprime le risultanze del Conto del Patrimonio e del Conto Economico. 230 CONTO DEL PATRIMONIO: ATTIVO PATRIMONIALE IMMOBILIZZAZIONI (A) I) IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI I costi ad utilizzo pluriennale pari ad euro 67.746,30 sono stati capitalizzati tra le immobilizzazioni immateriali (variazione in (+) da c/finanziario). Le variazioni in diminuzione da altre cause per un totale di euro 116.346,07 si riferiscono alla quota di ammortamento anno 2013. II) IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI – vedi allegato III) IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE – Voce 1)a) - ‘Partecipazioni in imprese controllate Il valore indicato nella consistenza finale è riferito alle quote del capitale di dotazione conferito a C.M.V. Servizi s.r.l di euro 1.290.316,79; Voce 1)c) – “Partecipazioni in altre imprese” Il valore indicato nella consistenza finale alla voce “Partecipazioni in altre imprese” pari ad euro 3.635.773,23 è così composto: *Fondazione Teatro €. 50.000,00 *Società Lepida €. 1.000,00 Consorzio Via Buttieri €. 14.937,73 Consorzio Via Casoni €. 8.126,50 *HERA SpA *ACOSEA Impianti SpA *SIPRO SpA €. €. €. 59.640,00 (pari al valore di n. 59.640 azioni) 3.476.244,00 (pari al valore di n.3.476.244 azioni) 25.825,00 (pari al valore di n. 500 azioni) 3.635.773,23 231 Voce 4) - “Crediti di dubbia esigibilità” Il valore indicato nelle variazioni in (+) da altre cause della voce di euro 108.814,61 è pari al totale delle somme iscritte nel 2013 nell’elenco dei crediti di dubbia esigibilità derivanti dalla contabilità dell’ente; Il valore indicato nelle variazioni (-) da altre cause di euro 355.802,25 è pari al: - totale delle somme recuperate nel 2013 che in precedenza erano state inserite nell’elenco dei crediti inesigibili per euro 8.601,38; - fondo svalutazione crediti di euro 347.200,87. ATTIVO CIRCOLANTE (B) II) CREDITI Il totale della consistenza finale della voce “CREDITI” pari ad euro 33.995.796,86 comprende: Variazioni da altre cause (+) per un totale di euro 21.192,73 si riferiscono a maggiori riscossioni su residui. Variazioni da altre cause (-) per un totale di euro 1.918.954,79 di cui: per euro 1.035.623,62 derivante da eliminazione di residui attivi dichiarati insussistenti per € 1.098.907.89 e da maggiori crediti rilevati nelle scritture 2013 per €. 63.284,27; per euro 108.814,61 derivante da eliminazione di residui attivi dichiarati di dubbia esigibilità ed iscritti nel registro dei crediti inesigibili insussistenti voce A) III) variazione da altre cause (+) conto del patrimonio attivo; per euro 428.912,43 derivante da eliminazione di residui attivi in corrispondenza dell’eliminazione di residui passivi; Abbattimento prudenziale da f.do svalutazione crediti per € 345.604,13. IV) DISPONIBILITA’ LIQUIDE Voce 1) - La consistenza finale del “FONDO DI CASSA”, pari a euro 12.954.558,78 è così composta: ‐ per euro 12.954.558,55 fondo di cassa al 31.12.2013 presso la Tesoreria Comunale ‐ per euro 0,23 polizze e certificati presso la Tesoreria Comunale 232 C) RATEI E RISCONTI Non sono stati indicati nè ratei attivi iniziali né ratei attivi finali dell’anno precedente. PATRIMONIO NETTO (A) PATRIMONIO NETTO 2012 Euro 53.573.987,45 PATRIMONIO NETTO 2013 Euro 51.446.100,46 DECREMENTO DEL VALORE DEL PATRIMONIO EURO - 2.127.886,99 IL RISULTATO ECONOMICO D’ESERCIZIO RISULTA ESSERE DI EURO - 2.127.886,99 CONFERIMENTI (B) I) CONFERIMENTI DA TRASFERIMENTI IN CONTO CAPITALE La consistenza finale della voce ‘Conferimenti da trasferimenti in c/capitale’ pari a euro 23.788.218,74 è data dalla consistenza iniziale al 1.01.2013 di euro 7.682.414,49 Incrementata: per euro 17.056.864,21 dai trasferimenti in c/capitale accertati così suddivisi: 1) dalla Stato euro 13.241.923,72 2) da Regione euro 1.263.736,00 3) da altri enti euro 418.252,03 4) altri euro 2.132.952,46 (variazione da altre cause (+) ) da utilizzare per investimenti nel patrimonio dell’ente che si considerano da suddividere in più esercizi, in relazione all’ammortamento che avviene per il bene acquisito con i trasferimenti stessi. Tale voce viene diminuita di anno in anno di quote costanti quantificate in analogia con le quote di ammortamento, che contemporaneamente diminuiscono il valore dell’attività patrimoniale diminuita: * per euro 453.125,43 relativi alla quota di ammortamento per l’anno 2013, calcolata sui beni acquisiti con i trasferimenti stessi (variazioni da altre cause (-) ); 233 * per euro 23.009,43 riferiti ad economie di spesa verificatesi su interventi finanziati con i trasferimenti in c/capitale (variazioni da altre cause (-) ); * per euro 469.886,94 riferiti ad eliminazioni di alcuni trasferimenti finanziati con contributi vari (variazioni da altre cause (-); * per euro 3.733,98 pari alla quota di ammortamento per l’anno 2011 calcolata con aliquota del 3% sui lavori di prevenzione incendi nella Scuola Media di Cento, per la parte a carico dello Stato (variazioni da altre cause (-); * per euro 1.304,18 pari alla quota di 1/99 della concessione del diritto di superficie concessa allo IACP che costituisce quota di ricavo pluriennale(variaz. da altre cause (-)). per un totale di euro 951.059,96 (variazioni da altre cause (-)); II) CONFERIMENTI DA CONCESSIONI DI EDIFICARE La consistenza finale della voce ‘Conferimenti da concessioni a edificare’ pari a euro 14.905.830,54 è data dalla consistenza iniziale al 01.01.2013 di euro 14.945.353,49. Incrementata della quota di oneri di urbanizzazione accertata nel 2013 e destinata a investimenti nel patrimonio dell’ente per euro 561.502,65 (variazioni da altre cause (+)) diminuita: * per euro 263.562,10 riferiti a dei trasferimenti finanziati con oneri (variazioni da altre cause (-); * per euro 337.463,50 pari alle quote di ammortamento per l’anno 2013 calcolata, sui beni acquisiti con i trasferimenti stessi (variazioni da altre cause (-) ) per un totale di euro 601.025,60 (variazioni da altre cause (-)). DEBITI (C) I 2) Il debito al 31.12.2013 per mutui e prestiti pari a euro 32.304.665,28 è dato dalla consistenza iniziale al 1.01.2013 di euro 34.403.715,46 diminuita della quota capitale di mutui rimborsata nel 2013 per euro 2.099.050,18 (variazione da conto finanziario (-)) e aumentata e diminuita per euro 680.000,00 a causa di una devoluzione di parte di un mutuo. II) La consistenza finale dei debiti di funzionamento comprende i residui passivi del Tit. I del conto del bilancio per euro 17.750.700,67. La variazione da altre cause (-) per euro 1.646.589,75 corrisponde ai residui passivi del Titolo I eliminati. V) La consistenza finale dei debiti per somme anticipate da terzi pari a euro 403.775,24 234 corrisponde ai residui passivi del Tit. IV del conto del bilancio. VI 3) La consistenza finale dei debiti verso altri è pari a euro 0,00 CONTI D’ORDINE D/E) Gli impegni finanziari in conto capitale (titolo II) rappresentano scritture del tutto irrilevanti sotto il profilo economico patrimoniale. Tali impegni quindi movimentano i conti d’ordine in aumento, al momento della loro assunzione e in diminuzione al momento del loro utilizzo. F/G) Il valore indicato nei beni di terzi corrisponde a libretti per depositi cauzionali riferiti ad affitto di immobili. CONTO ECONOMICO Il conto economico è un riepilogo dei proventi e dei costi sostenuti nell’esercizio che evidenzia le posizioni positive e negative dell’attività dell’ente secondo i criteri di competenza economica. Il risultato economico dell’esercizio è pari ad euro (-) 2.127.886,99 e corrisponde al decremento del Patrimonio netto. 235 ALLEGATO IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI (VOCE A II ATTIVO PATRIMONIALE) importi espressi in euro BENI IMMOBILI 1) 2) 3) 4) 5) 13) Consistenza iniziale conto del patrimonio al 01/01/2013 36.551.057,34 20.633,35 383.395,46 32.020.735,37 5.577.619,88 11.939.547,50 Beni demaniali Terreni (indisponibile) Terreni (disponibile) Fabbricati (indisponibile) Fabbricati (disponibile) Immobilizzazioni in corso TOTALE 86.492.988,90 Variazioni da conto finanziario (a) + 1.095.776,71 0,00 0,00 1.520.182,91 48.197,50 1.941.323,96 4.605.481,08 (b) - Variazioni da altre cause 0,00 0,00 (c) + 593.247,07 0,00 0,00 9.029.895,44 0,00 0,00 0,00 9.623.142,51 12.899.282,15 0,00 0,00 0,00 DETTAGLIO RICONCILIAZIONI: a) variazioni in + da c/finanziario 1) 2) 3) 4) 5) 13) Beni demaniali Terreni (indisponibile) Terreni (disponibile) Fabbricati (indisponibile) Fabbricati (disponibile) Immobilizzazioni in corso 1.095.776,71 0,00 0,00 1.520.182,91 48.197,50 1.941.323,96 4.605.481,08 realizzazione lavori pagati al Titolo II realizzazione lavori pagati al Titolo II realizzazione lavori opere in corso di realizzazione b) variazioni in - da c/finanziario c) variazioni in + da altre cause 1) Beni demaniali 4) Fabbricati (indisponibile) 593.247,07 da immobilizzazioni in corso a opere terminate 9.029.895,44 da immobilizzazioni in corso a opere terminate 9.623.142,51 d) variazioni in - da altre cause 1) 4) 5) 13) Beni demaniali Fabbricati (indisponibile) Fabbricati (disponibile) Immobilizzazioni in corso 1.008.747,96 1.949.778,34 317.613,34 9.623.142,51 12.899.282,15 quota di ammortamento anno quota di ammortamento anno quota di ammortamento anno da immobilizzazioni in corso a 2013 2013 2013 opere terminate (d) 1.008.747,96 0,00 0,00 1.949.778,34 317.613,34 9.623.142,51 Consistenza finale al 31/12/2013 37.231.333,16 20.633,35 383.395,46 40.621.035,38 5.308.204,04 4.257.728,95 87.822.330,34 BENI MOBILI 6) 7) 8) 9) 10) Macchinari attrezzature e impianti Attrezzature e sistemi informatici Automezzi e motomezzi Mobili e macchine d'ufficio Universalità di beni (patrimonio indisponibile) 11) Universalità di beni (patrimonio disponibile) TOTALE Consistenza iniziale conto del patrimonio al 01/01/2013 97.746,21 142.190,23 156.259,77 126.611,60 9.393,18 Variazioni da conto finanziario (a) + 121.455,73 51.332,74 1,00 64.326,44 0,00 (b) - Variazioni da altre cause (c) + 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 (d) 61.437,65 78.723,58 60.971,00 66.561,73 7.627,41 Consistenza finale al 31/12/2013 157.764,29 114.799,39 95.289,77 124.376,31 1.765,77 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 532.200,99 237.115,91 0,00 0,00 275.321,37 493.995,53 DETTAGLIO RICONCILIAZIONI: a) variazioni in + da c/finanziario 6) Macchinari attrezzature e impianti 7) Attrezzature e sistemi informatici 8) Automezzi e motomezzi 9) Mobili e macchine d'ufficio 11) Universalità di beni (patrimonio disponibile) 121.455,73 acquisti anno 2013 di cui euro 104.959,94 spesati al Titolo II della spesa e euro 16.495,79 spesati al Titolo I. 51.332,74 acquisti anno 2013 spesati al Titolo II della spesa. 1,00 acquisti anno 2013 spesati al Titolo II della spesa. 64.326,44 acquisti anno 2013 spesati al Titolo II della spesa. 0,00 acquisti anno 2013 spesati al Titolo II della spesa. 237.115,91 b) variazioni in - da c/finanziario c) variazioni in + da altre cause d) variazioni in - da altre cause 6) Macchinari attrezzature e impianti 61.437,65 quota di ammortamento anno 2013 7) Attrezzature e sistemi informatici 78.723,58 quota di ammortamento anno 2013 8) Automezzi e motomezzi 60.971,00 quota di ammortamento anno 2013 9) Mobili e macchine d'ufficio 66.561,73 quota di ammortamento anno 2013 10) Universalità di beni (patrimonio indisponibile) 7.627,41 quota di ammortamento anno 2013 275.321,37 ERRATA CORRIGE Fondi vincolati Pagina 224. Sostituire il totale di € 2.821.818,14 con € 2.781.818,14.