Capitolo 5 Applicazioni delle teorie della scelta razionale e della domanda Robert H. Frank Microeconomia - 4a Edizione Copyright © 2007 - The McGraw-Hill Companies, srl • IN QUESTO CAPITOLO PRESENTIAMO: • 1) ALCUNE APPLICAZIONI DELLA TEORIA DEL CONSUMATORE A PROBLEMI DI POLITICA ECONOMICA • • • • - buoni scuola - imposta sulla benzina 2) SURPLUS CONSUMATORE - incremento tariffe da parte di un’azienda di servizi pubblici locali • - tassazione liquori • 3) SCELTA INTERTEMPORALE Robert H. Frank Microeconomia - 4a Edizione Copyright © 2007 - The McGraw-Hill Companies, srl DUE ESEMPI SULL’UTILIZZO DEL MODELLO DI SCELTA RAZIONALE AI FINI DELLA POLITICA ECONOMICA La politica economica influenza il comportamento degli individui sia attraverso la modifica del loro reddito, sia tramite la variazione dei prezzi relativi indotti dalle scelte pubbliche Introduzione di un’imposta sui carburanti accompagnata dalla riduzione di altre imposte I buoni scuola Robert H. Frank Microeconomia - 4a Edizione Copyright © 2007 - The McGraw-Hill Companies, srl Figura 5-1: Un’imposta sulla benzina accompagnata da un rimborso Robert H. Frank Microeconomia - 4a Edizione Copyright © 2007 - The McGraw-Hill Companies, srl IN ALTRE PAROLE • La tassa sulla benzina – essendo traslata direttamente sui consumatori – provoca un aumento di prezzo: a) effetto sostituzione b) effetto reddito Poiché la benzina è un bene normale, a) e b) si muovono nella stessa direzione. Il rimborso forfettario R attenua l’effetto reddito, ma non incide sull’effetto sostituzione (perché comunque i prezzi relativi sono cambiati). Quindi si consuma meno benzina di prima (D è inferiore a C, misurato sulle ascisse). Robert H. Frank Microeconomia - 4 Edizione Copyright © 2007 - The McGraw-Hill Companies, srl a Figura 5-2: Scelte relative all’istruzione senza buoni scuola Robert H. Frank Microeconomia - 4a Edizione Copyright © 2007 - The McGraw-Hill Companies, srl • In questo caso, la famiglia ha un reddito pari a Y, deve pagare un tassa Pe che le dà diritto ad una unità di istruzione pubblica (misurata sull’asse delle ascisse). • Se vuole acquistare più di una unità di istruzione, può farlo al prezzo unitario di Pe ; la scelta ottimale è quindi nel punto B, cioè in corrispondenza di una unità di istruzione pubblica gratuita ricevuta. Robert H. Frank Microeconomia - 4a Edizione Copyright © 2007 - The McGraw-Hill Companies, srl Figura 5-3: Scelte relative all’istruzione con il sistema dei buoni scuola Robert H. Frank Microeconomia - 4a Edizione Copyright © 2007 - The McGraw-Hill Companies, srl • In questo caso, a fronte del pagamento della tassa scolastica Pe , la famiglia continua a ricevere la prima unità di istruzione pubblica gratuitamente (e infatti il vincolo è orizzontale fino al punto 1); poi però, può acquistare quantità di istruzione addizionale al prezzo Pe (cioè la tassa scolastica pagata). • La scelta ottimale diventa G, cioè in corrispondenza di maggiore istruzione “acquistata”. Robert H. Frank Microeconomia - 4a Edizione Copyright © 2007 - The McGraw-Hill Companies, srl IL SURPLUS DEL CONSUMATORE Il concetto di surplus del consumatore: una misura monetaria del beneficio che i consumatori ottengono dallo scambio. La curva di domanda può anche essere interpretata come la disponibilità a pagare per avere quel bene Tuttavia, ciascun individuo paga il prezzo di mercato per tutte le unità del bene che egli acquista La differenza tra ciò che il consumatore è disposto a pagare per quel bene e ciò che paga effettivamente, rappresenta il surplus del consumatore. Robert H. Frank Microeconomia - 4a Edizione Copyright © 2007 - The McGraw-Hill Companies, srl Figura 5-4: Come misurare il surplus del consumatore a partire dalla curva di domanda Robert H. Frank Microeconomia - 4a Edizione Copyright © 2007 - The McGraw-Hill Companies, srl IL SURPLUS DEL CONSUMATORE Quindi, l’area al di sotto della curva di domanda e al di sopra del prezzo di mercato misura il surplus del consumatore Il surplus del consumatore varia se varia il prezzo di mercato Utilizzando surplus del consumatore è possibile, per esempio, valutare i costi e i benefici di strutture di mercato alternative, di interventi di politica economica e così via Robert H. Frank Microeconomia - 4a Edizione Copyright © 2007 - The McGraw-Hill Companies, srl Figura 5-5: Perdita di surplus del consumatore dovuta ad un aumento del prezzo della benzina Robert H. Frank Microeconomia - 4a Edizione Copyright © 2007 - The McGraw-Hill Companies, srl Figura 5-6: Curva di domanda individuale per l’affitto di campi da tennis Robert H. Frank Microeconomia - 4a Edizione Copyright © 2007 - The McGraw-Hill Companies, srl • Voler “estrarre” surplus del consumatore è la ragione che spesso conduce all’applicazione di una tariffa in due parti (un canone fisso e uno variabile), come nel caso della tariffa telefonica. Robert H. Frank Microeconomia - 4a Edizione Copyright © 2007 - The McGraw-Hill Companies, srl CONFRONTI DI BENESSERE GLOBALI Il surplus del consumatore ci aiuta a identificare i costi e i benefici che intervengono sui singoli mercati Talvolta abbiamo necessità di valutare in che modo il benessere dei consumatori varia, al variare delle condizioni in più mercati contemporaneamente Robert H. Frank Microeconomia - 4a Edizione Copyright © 2007 - The McGraw-Hill Companies, srl UN ESEMPIO • Nell’esempio che segue, semplicemente calcolando i due vincoli di bilancio (ieri e oggi) siamo in grado di dire se – a fronte del cambiamento del reddito e dei prezzi – il consumatore sta “meglio” o “peggio”. • Nell’esempio, infatti, il nuovo vincolo di bilancio: a) contiene il vecchio paniere (cioè la scelta di ieri è ancora affrontabile) b) ne contiene di nuovi che ieri non erano affrontabili Robert H. Frank Microeconomia - 4a Edizione Copyright © 2007 - The McGraw-Hill Companies, srl Figura 5-7: Vincoli di bilancio per i 2 anni Robert H. Frank Microeconomia - 4a Edizione Copyright © 2007 - The McGraw-Hill Companies, srl ESERCIZIO PER CASA • Studiate il seguente esercizio (pp.147-149 cap.5, fig.5.8 e 5.9): • SE IL PREZZO DELLA MIA CASA RADDOPPIA STO MEGLIO. • SE IL PREZZO DELLA MIA CASA SI DIMEZZA STO PEGGIO. • E’ proprio così? Robert H. Frank Microeconomia - 4a Edizione Copyright © 2007 - The McGraw-Hill Companies, srl Figura 5-8: L’aumento del prezzo delle abitazioni e il benessere dei proprietari di case Robert H. Frank Microeconomia - 4a Edizione Copyright © 2007 - The McGraw-Hill Companies, srl Figura 5-9: La diminuzione del prezzo delle abitazioni e il benessere dei proprietari di case Robert H. Frank Microeconomia - 4a Edizione Copyright © 2007 - The McGraw-Hill Companies, srl APPLICAZIONI DELL’ELASTICITÀ DELLA DOMANDA RISPETTO AL PREZZO L’elasticità rispetto al prezzo è uno degli strumenti più importanti nell’ambito dell’economia applicata Si consideri, come esempio, ciò che può accadere in conseguenza dell’aumento della tariffa di trasporto urbano in una città Robert H. Frank Microeconomia - 4a Edizione Copyright © 2007 - The McGraw-Hill Companies, srl Figura 5-11: L’aumento della tariffa di trasporto urbano Robert H. Frank Microeconomia - 4a Edizione Copyright © 2007 - The McGraw-Hill Companies, srl LA DOMANDA A CUI DOVETE RISPONDERE • Se il costo del biglietto è passato da 60 centesimi a 75 centesimi, e si è osservato un aumento delle entrate totali del 18,3%, a quanto ammonta l’elasticità della domanda di trasporto pubblico locale da parte dei cittadini? • Le informazioni che avete: • ∆P/P=(75-60)/60= 0.25 • ∆Ricavi/ricavi=0.183 • L’ultima informazione si può scrivere come: • 75(Q+∆Q)-60Q/60Q=0.183 • Che diventa: • ∆Q/Q=- 0.0536 Robert H. Frank Microeconomia - 4a Edizione Copyright © 2007 - The McGraw-Hill Companies, srl • Cioè i passeggeri, coerentemente col fatto che i prezzi sono aumentati, sono diminuiti del 5,36%. • Ora so che a fronte di un aumento del prezzo del 25%, i passeggeri sono diminuiti del 5,36% (ma so anche che questo mi ha fatto aumentare i ricavi totali!). A quanto ammonta l’elasticità? • - 0,0536/0.25= - 0.2144 • L’elasticità (in valore assoluto) è inferiore a uno. La domanda è rigida. E infatti l’aumento dei prezzi ha prodotto un aumento dei ricavi. Robert H. Frank Microeconomia - 4a Edizione Copyright © 2007 - The McGraw-Hill Companies, srl IL CONSUMO DI ALCOLICI • E’ molto importante leggere (p.153) l’applicazione al consumo degli alcolici. • Lì potete capire il ruolo giocato dall’effetto-sostituzione e dall’effetto-reddito per capire la grandezza dell’elasticità. • Come si spiega che la domanda di alcolici sia elastica? • 1. Gli alcolisti sono coprono una grande percentuale del consumo totale • 2. Per gli alcolisti l’effetto-sostituzione è basso • 3. Per gli alcolisti l’effetto-reddito è alto • Se 3) è più forte di 2), all’aumentare del prezzo degli alcolici, il consumo scende in misura più che proporizionale (domanda elastica). Robert H. Frank Microeconomia - 4a Edizione Copyright © 2007 - The McGraw-Hill Companies, srl MODELLO DI SCELTA INTERTEMPORALE Il modello di scelta razionale del consumatore si presta ad essere esteso in varie direzioni Una di questa è l’analisi delle scelte di consumo intertemporali In questo contesto siamo interessati a capire in che modo le scelte di consumo odierno influenzino le scelte di consumo future Gli strumenti utilizzati (preferenze e vincolo di bilancio) sono del tutto analoghi a quelli impiegati nell’ambito della scelta atemporale Robert H. Frank Microeconomia - 4a Edizione Copyright © 2007 - The McGraw-Hill Companies, srl Figura 5-12: Panieri di consumo intertemporali Robert H. Frank Microeconomia - 4a Edizione Copyright © 2007 - The McGraw-Hill Companies, srl Figura 5-13: Vincolo di bilancio intertemporale Robert H. Frank Microeconomia - 4a Edizione Copyright © 2007 - The McGraw-Hill Companies, srl Figura 5-14: Vincolo di bilancio intertemporale con reddito in entrambi i periodi e con possibilità di prendere e dare a prestito al tasso r Robert H. Frank Microeconomia - 4a Edizione Copyright © 2007 - The McGraw-Hill Companies, srl Figura 5-15: Mappa di indifferenza intertemporale Robert H. Frank Microeconomia - 4a Edizione Copyright © 2007 - The McGraw-Hill Companies, srl SCELTA INTERTEMPORALE OTTIMALE Come nel caso intertemporale e salvo casi particolari, la scelta atemporale ottimale si ha in corrispondenza del punto di tangenza tra il vincolo di bilancio e la curva di indifferenza In tale punto è verificata l’eguaglianza tra il rapporto, in valore assoluto, tra il prezzo del consumo presente e il prezzo del consumo futuro (1+r), da un lato, e il saggio marginale di preferenza intertemporale, dall’altro (MRTP) Robert H. Frank Microeconomia - 4a Edizione Copyright © 2007 - The McGraw-Hill Companies, srl Figura 5-16: L’allocazione intertemporale ottimale Robert H. Frank Microeconomia - 4a Edizione Copyright © 2007 - The McGraw-Hill Companies, srl Figura 5-17: Pazienza e impazienza Robert H. Frank Microeconomia - 4a Edizione Copyright © 2007 - The McGraw-Hill Companies, srl Figura 5-18: Effetto di un aumento del saggio di interesse Robert H. Frank Microeconomia - 4a Edizione Copyright © 2007 - The McGraw-Hill Companies, srl LE TEORIE DEL REDDITO PERMANENTE E DEL CICLO VITALE Tra le altre cose, il modello di scelta intertemporale è indispensabile per analizzare le decisioni di risparmio degli individui Due teorie, in particolare, hanno approfondito queste tematiche La teoria del reddito permanente di Franco Modigliani La teoria del ciclo vitale di Milton Friedman Robert H. Frank Microeconomia - 4a Edizione Copyright © 2007 - The McGraw-Hill Companies, srl Figura 5-19: Il reddito permanente, e non quello corrente, è la determinante fondamentale del consumo corrente Robert H. Frank Microeconomia - 4a Edizione Copyright © 2007 - The McGraw-Hill Companies, srl