Esempi di applicazione della fotogrammetria terrestre ad indagini geologico-strutturali di terreno M. Rinaldi(*), C.R. Perotti(*), F. Zucca(*) (*) Università degli Studi di Pavia - Dipartimento di Scienze della Terra OBIETTIVI Valutazione delle potenzialità della fotogrammetria digitale terrestre nelle indagini geologico-strutturali: •Analisi di pareti rocciose accessibili FOTOGRAMMETRIA: TECNICA CHE UTILIZZA LE IMMAGINI FOTOGRAFICHE DI UN OGGETTO PER RICAVARNE LA POSIZIONE, LA FORMA E LE DIMENSIONI SCHEMA DEL LAVORO SVOLTO CALIBRAZIONE DELLE FOTOCAMERE DIGITALI RACCOLTA DEI DATI (ESECUZIONE DELLE FOTOGRAFIE) ELABORAZIONE DELLE IMMAGINI VALUTAZIONE E CONFRONTO DEI RISULTATI OTTENUTI CONCLUSIONI CALIBRAZIONE DELLA FOTOCAMERA Determinazione dei parametri delle fotocamere: Canon Ixus 50 & Canon EOS 5D Esecuzione di fotografie da differenti angolazioni utilizzando la griglia di calibrazione f = lunghezza focale Xp, Yp = coord. punto principale K = distorsione radiale W,H = dimensione del CCD RACCOLTA DATI - ESECUZIONE DELLE FOTOGRAFIE Direttive da osservare nell’esecuzione delle prese fotografiche: • Esecuzione di almeno tre fotografie con elevati angoli tra i differenti punti di presa dell’oggetto; • Utilizzo della massima risoluzione della fotocamera; • Esistenza di una discreta percentuale di sovrapposizione tra foto adiacenti (se le condizioni di terreno lo permettono); • Posizionamento di un pannello di riferimento avente dimensioni note (scala) e riconoscibile in tutte le immagini; • Misura giaciturale del pannello di riferimento ELABORAZIONE DELLE IMMAGINI (1) • Assegnazione della relativa calibrazione a ciascuna immagine; • Individuazione di punti omologhi ben distribuiti su un numero minimo di 3 immagini; • Esecuzione del processo iterativo in grado di determinare la localizzazione spaziale dei punti individuati (orientamento relativo); • Determinazione dell’orientamento assoluto del riferimento attraverso semplici calcoli trigonometrici; • Assegnazione di una distanza nota (lato pannello) - facoltativo ELABORAZIONE DELLE IMMAGINI (2) • Individuazione dei punti omologhi (≥3) relativi a ciascuna frattura • Ricalcolo delle coordinate spaziali dei punti secondo un piano medio d’interpolazione • Calcolo della giacitura di ciascun piano in ambiente GIS ANALISI DI TERRENO 1° AFFIORAMENTO Le rocce affioranti presentano un clivaggio subverticale predominante e sistemi di fratture ad esso subortogonali: Pannello di riferimento ANALISI DI TERRENO 2° AFFIORAMENTO L’affioramento è interessato dagli stessi sistemi di clivaggio e fratturazione del precedente, ma qui le fratture sono ben visibili: Pannello di riferimento ANALISI DI TERRENO 3° AFFIORAMENTO L’affioramento è interessato da tre faglie e una superficie di stratificazione: Pannello di riferimento VALUTAZIONE E CONFRONTO DEI RISULTATI valori giaciturali ottenuti con l’utilizzo della fotogrammetria si discostano da quelli reali di non più di 10° (sia per i valori di immersione Valori di di giacitura Valori giacitu I Affioramento 1 che per quelli di inclinazione). 360,00 315,00 270,00 225,00 180,00 135,00 90,00 45,00 0,00 Immersione Reale Immersione Calcolata Inclinazione Reale Inclinazione Calcolata clivaggio clivaggio clivaggio clivaggio clivaggio 1 2 3 4 5 Superfici misurate Affioramento 3 Superfici misurate 3b st ra tif ic az io ne fa gl ia 3a fa gl ia 1 Inclinazione Calcolata Inclinazione Reale Inclinazione Calcolata 2 Inclinazione Reale Immersione Reale Immersione Calcolata fa gl ia Immersione Calcolata 360,00 315,00 270,00 225,00 180,00 135,00 90,00 45,00 0,00 fa gl ia Immersione Reale Valori didigiacitura Valori giagitu 360,00 315,00 270,00 225,00 180,00 135,00 90,00 45,00 0,00 fra ttu ra a fra ttu ra b fra ttu ra c fra ttu ra fra d ttu ra e fra ttu ra cl f iv ag gi o cl 1 iv ag gi o 2 Valori giacitu Valori di di giacitura Affioramento 2 Superfici misurate Metodo stereoscopico • Ripresa stereoscopica degli affioramenti • Importazione delle specifiche della fotocamera in LPS-Erdas 8.7 • Importazione ed utilizzo dei punti (x,y,z) come GCPs (Modulo LPS-Erdas 8.7) • Individuazione automatico dei punti omologhi (tie points) Metodo stereoscopico(2) • Triangolazione e realizzazione di un blocco stereoscopico georeferenziato Analisi qualitativa •Visione stereoscopica • Modelli 3D Analisi quantitativa • Individuazione dei sistemi di fratturazione • Determinazione stereoscopica delle giaciture ANALISI DI TERRENO Val Borbera - L’affioramento è interessato da almeno 3 sistemi di fratture Pannello di riferimento VALUTAZIONE E CONFRONTO DEI RISULTATI Immersione Inclinazione 360 90 330 Immersione (Photomodeler) Immersione(stereoscopia) Immersione (terreno) 300 Inclinazione (Photomodeler) 80 Inclinazione (stereo) Inclinazione (terrreno) 70 270 240 Inclinazione (°) 60 210 180 150 50 40 30 120 90 20 60 10 30 0 1 3 5 7 9 0 Fratture 11 13 15 17 19 21 23 25 27 29 31 33 35 37 39 41 Scarto medio Photomodeler 6,86° Stereoscopia 3,90° 1 3 5 7 9 Fratture 11 13 15 17 19 21 23 25 27 29 31 33 35 37 39 41 Scarto medio Photomodeler 3,51° Stereoscopia 4,75° CONCLUSIONI (1) 9 Potenzialità della fotogrammetria terrestre indagini geologicostrutturali di terreno (calcolo della giacitura di superfici di discontinuità); 9 Potenzialità della visione stereoscopica come valore aggiunto sia qualitativo che quantitativo; 9 Sperimentazione di un metodo di rilievo fotogrammetrico senza la necessità di un rilievo topografico CONCLUSIONI (2) Sviluppi futuri: 9 applicazione della fotogrammetria terrestre a pareti rocciose inaccessibili ed a morfologie attive (ad es. frane, rock glaciers, etc.); 9 Realizzazione di un “pannello di riferimento” più idoneo! 9 Riferimento assoluto dei fotogrammi (direct-georeferencing) ed implementazione in un GIS true-3D 9 Automatizzazione del calcolo giaciturale dei piani di discontinuità (Giardino et al., 2006- ASITA) Esempi di applicazione della fotogrammetria terrestre ad indagini geologico-strutturali di terreno Grazie per l’attenzione ! M. Rinaldi(*), C.R. Perotti(*), F. Zucca(*) (*) Università degli Studi di Pavia - Dipartimento di Scienze della Terra BLOCCO STEREOSCOPICO GEOREFERENZIATO PRODUZIONE DI DEM E ORTOFOTO REALIZZAZIONE DI MODELLI 3D QUALITATIVI ESTRAZIONE ”FEATURES” ED ELABORAZIONE MORFOLOGICA LE AREE STUDIATE BREVE INQUADRAMENTO GEOLOGICO Le carta geologiche sottostanti localizzano i primi due affioramenti (riquadro rosso) ed il terzo (riquadro blu): 1 Km 1 km