PROGRAMMAZIONE DI FISICA A. S. 2015/2016 L’insegnamento della fisica fornisce un efficace mezzo per conoscere ed interpretare la realtà, proponendo un metodo di ricerca che consente l’acquisizione di una metodologia generale di lavoro efficacemente applicabile anche in molti altri campi del sapere. La fisica, inoltre concorre alla formazione culturale di ciascun ragazzo, arricchendone la preparazione complessiva con strumenti idonei alla comprensione critica del presente; contribuisce all’acquisizione di una mentalità flessibile; permette di acquisire la consapevolezza che la possibilità di indagare l’universo è legata al processo tecnologico ed alle più moderne conoscenze; permette di comprendere l’evoluzione storica dei modelli di interpretazione della realtà, evidenziandone l’importanza, i limiti ed il progressivo affinamento; permette di riflettere sulle implicazioni sociali degli sviluppi della scienza e della tecnologia; ha un linguaggio universale che favorisce l’apertura, il dialogo ed il rispetto reciproco tra individui e quindi tra popoli e culture. ASSI CULTURALI DI RIFERIMENTO PRIMO BIENNIO all 1 dm 139/2007 ”Regolamento recante norme in materia di adempimento dell’obbligo di istruzione” "I saperi e le competenze per l'assolvimento dell'obbligo di istruzione sono riferiti ai quattro assi culturali (dei linguaggi; matematico, scientifico-tecnologico, storico-sociale) […]. Essi costituiscono il tessuto per la costruzione di percorsi di apprendimenti orientati all'acquisizione di competenze chiave che preparino i giovani alla vita adulta e che costituiscano la base per consolidare e accrescere saperi e competenze in un processo di apprendimento permanente anche ai fini della vita lavorativa". Asse dei linguaggi Asse matematico Asse scientifico tecnologico Asse storico sociale Leggere comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo. Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi. Utilizzare e produrre testi multimediali. Utilizzare le tecniche e le procedure di calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico. osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO A conclusione dei percorsi di ogni liceo, grazie anche allo studio della FISICA gli studenti dovranno: Area metodologica Area logicoargomentativa Area linguistica e comunicativa Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione. Saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale; Curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi. Area storico umanistica Area scientifica, matematica e tecnologica Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA all 2 dm 139/2007 ”Regolamento recante norme in materia di adempimento dell’obbligo di istruzione” A conclusione dell’obbligo di istruzione, la FISICA avrà favorito, insieme alle altre discipline, il pieno sviluppo della persona nella costruzione del sé; corrette e significative relazioni con gli altri; una positiva interazione con la realtà naturale e sociale. Facendo acquisire competenze come: • Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro. • Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti. • Comunicare comprendere messaggi di tipo tecnico e scientifico, di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali) rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, procedure, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali). • Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive. • Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità. • Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline. • Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica. • Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare criticamente informazioni ricevute attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni. OBIETTIVI GENERALI DELLE DISCIPLINA Lo studio della fisica concorre alla formazione culturale dell'allievo e si propone di perseguire le seguenti finalità: Riconoscere e comprendere le questioni che possono essere indagate in modo scientifico; Comprendere i procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica, che si articolano in un continuo rapporto costruzione teorica e realizzazione degli esperimenti; Acquisire un corpo organico di contenuti per un’adeguata interpretazione della natura; Comprendere potenzialità e limiti delle conoscenze scientifiche; Acquisire un linguaggio corretto e sintetico; Acquisire la capacità di analizzare e schematizzare situazioni reali e affrontare problemi concreti anche in campi al di fuori dello stretto ambito disciplinare. Liceo scientifico Liceo scientifico opzione scienze applicate Liceo scientifico sportivo Al termine del percorso liceale lo studente dovrà conoscere i concetti fondamentali della fisica, le leggi e le teorie che li esplicitano, avendo consapevolezza critica del nesso tra lo sviluppo del sapere fisico e il contesto storico e filosofico in cui esso si è sviluppato. Lo studente dovrà essere in grado di formulare ipotesi, sperimentare, interpretare le leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie, avere la capacità di formalizzare un problema di fisica e di applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la sua risoluzione. Lo studente dovrà anche aver fatto esperienza e saper rendere ragione del significato dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali e strumento di controllo di ipotesi interpretative, scelta delle variabili significative, raccolta e analisi critica dei dati e dell'affidabilità di un processo di misura, costruzione di modelli. L’insegnante valuterà di volta in volta il percorso didattico più adeguato alla singola classe, proponendo anche approfondimenti di fisica classica e di percorsi di fisica moderna, anche mirati al proseguimento degli studi universitari e di formazione superiore. In conclusione, il percorso didattico dovrà consentire allo studente di utilizzare le conoscenze disciplinari e le abilità specifiche acquisite per poter comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vive. In particolare per il liceo delle scienze applicate avrà un ruolo importante il laboratorio, inteso sia come attività di presentazione da cattedra, sia come esperienza di scoperta e verifica delle leggi fisiche, che consente allo studente di comprendere il carattere induttivo delle leggi e di avere una percezione concreta del nesso tra evidenze sperimentali e modelli teorici. Nel liceo sportivo l'apprendimento della Fisica avverrà in stretto collegamento con gli insegnamenti di Scienze motorie e sportive» e di «Discipline sportive», con l'obiettivo di favorire l'approfondimento delle tematiche concernenti la cinematica, la meccanica e la statica. Lo studente maturera' inoltre competenze specifiche sul tema della misura e in materia di teoria degli errori, con riferimento alle applicazioni in campo sportivo. Liceo classico La fisica è la scienza della natura nel senso più ampio. Il termine "fisica" deriva dal neutro plurale latino physica, a sua volta derivante dal greco τὰ φυσικά [tà physiká], ovvero "le cose naturali" e da φύσις [physis], "natura". Scopo della fisica è lo studio dei fenomeni naturali, ossia di tutti gli eventi che possano essere descritti ovvero quantificati attraverso grandezze fisiche opportune, al fine di stabilire principi e leggi che regolano le interazioni tra le grandezze stesse e rendano conto delle loro reciproche variazioni. Questo obiettivo è raggiunto attraverso l'applicazione rigorosa del metodo scientifico e spesso la fornitura finale di uno schema semplificato, o modello, del fenomeno descritto. L'insieme di principi e leggi fisiche relative ad una certa classe di fenomeni osservati definiscono una teoria fisica deduttiva, coerente e relativamente autoconsistente, costruita tipicamente a partire dall' induzione sperimentale. Al liceo classico la disciplina viene studiata negli ultimi tre anni di corso, dopo aver acquisito nel primo biennio i concetti di calcolo letterale, algebra e geometria necessari ad un approccio rigoroso ed esaustivo allo studio dei contenuti proposti, rispondenti a quelli indicati dal ministero e necessari per le prove di ingresso alle varie facoltà scientifiche. Oltre agli aspetti teorici si cercherà di indurre gli studenti ad una analisi dei fenomeni naturali ed ad interpretare gli stessi con considerazioni personali, nonché a risolvere problemi ed esercizi relativi a casi reali e trovano riscontro nella realtà quotidiana. Al termine del percorso liceale lo studente avrà appreso i concetti fondamentali della fisica, acquisendo consapevolezza del valore culturale della disciplina e della sua evoluzione storica ed epistemologica. In particolare, lo studente avrà acquisito le seguenti competenze: osservare e identificare fenomeni; affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati al suo percorso didattico; avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento e inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell'affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli; comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vive. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO I BIENNIO Liceo scientifico Liceo scientifico opzione scienze applicate Liceo scientifico sportivo RUBRICA DELLE COMPETENZE IN FISICA LICEO SCIENTIFICO A B Macrocompetenza Comunicare e comprendere [3] Acquisire un metodo scientifico Competenze attivate [fonte] A1. Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti; leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo; produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi. [2] A2. Utilizzare e produrre testi multimediali[2] A3. Imparare ad imparare [3] B1. Formulare ipotesi esplicative utilizzando modelli, analogie e leggi.[1] B2. Fare esperienza e rendere ragione del significato dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, scelta delle variabili significative, raccolta e analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli. [1] B3. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico [2] B4. Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità [2] B5. Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza. [2] B6. C D Risolvere problemi [3] Essere parte attiva e consapevole della società Utilizzare le tecniche e le procedure di calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica.[2] Progettare. [3] Agire in modo autonomo e responsabile. [3] Individuare collegamenti e relazioni. [3] Collaborare e partecipare. [3] Formalizzare un problema di fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la sua risoluzione. [1] D1. Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vive. [1] D2. Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate. [2] D3. Acquisire ed interpretare l’informazione. [3] B7. B8. B9. B10. C1. Fonti [1] Indicazioni nazionali. Profilo disciplinare. [2] Assi culturali, obbligo di istruzione al termine del biennio. Allegato 1 dm 139/2007 [3] Competenze chiave di cittadinanza Allegato 2 dm 139/2007 PRIMO ANNO 1 INTRODUZIONE ALLA FISICA COMPETENZE OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE ABILITÀ/CAPACITÀ Farsi una prima idea dei procedimenti della ricerca scientifica, e in particolare dei ruoli della teoria, dell’esperimento, dei modelli e delle leggi Conoscere il concetto di misura e saper definire le unità di lunghezza, tempo e massa nel SI. Riconoscere come ogni misura sia affetta da incertezza. Conoscere quali errori si possono commettere nelle misurazioni. Saper definire errore assoluto ed errore relativo Sapere che cosa si intende per cifre significative di una misura Riconoscere le relazioni di proporzionalità diretta, dipendenza lineare, proporzionalità al quadrato, proporzionalità inversa fra due grandezze. Conoscere la distinzione tra grandezze scalari e grandezze vettoriali Riconoscere che lo spostamento e la forza sono due grandezze vettoriali Conoscere le più importanti funzioni trigonometriche Comprendere il concetto di definizione operativa di grandezza fisica; Saper scrivere una grandezza in notazione scientifica e saperne riconoscere l’ordine di grandezza. Saper effettuare le operazioni aritmetiche con misure espresse in notazione scientifica Sapersi servire dei prefissi moltiplicativi del SI Saper distinguere una misura diretta da una misura indiretta Saper convertire la misura di una grandezza fisica da un'unità ad un'altra; Sapersi servire delle unità di misura per la verifica dimensionale di una equazione in cui compaiono grandezze fisiche. Saper effettuare l'analisi dimensionale e ricavare l'unità di misura di una grandezza Saper utilizzare alcuni strumenti di misura. Saper calcolare l’errore su una serie di misure e la sua propagazione Saper valutare l'attendibilità dei risultati. Sapersi servire delle cifre significative per esprimere la precisione di una misura Saper riportare su un diagramma cartesiano i dati relativi a una serie di misure, costruendo così un grafico. Saper calcolare e interpretare la pendenza di un grafico lineare. Saper operare con grandezze scalari e vettoriali Saper esprimere i vettori in componenti Sapersi servire delle funzioni trigonometriche per risolvere problemi con i vettori Saper misurare le forze con il metodo statico. COMPETENZE SPECIFICHE Operare con le grandezze fisiche e le loro unità di misura. [B3] Gestire tecniche e procedure di calcolo algebrico. [B6] Esaminare dati e ricavare informazioni significative da tabelle, grafici e altra documentazione. [B3] Discutere ed argomentare utilizzando il linguaggio specifico della disciplina. [A1][B4] Riconoscere questioni che possono essere indagate in modo scientifico. [B4] Applicare conoscenze scientifiche in una situazione data. [B3][B4][B5] Interpretare dati scientifici, prendere e comunicare decisioni. [B2][B3] Individuare i presupposti, gli elementi di prova e il ragionamento che giustificano determinate conclusioni. [B4][B5] 2 LE FORZE E L’EQUILIBRIO COMPETENZE OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE ABILITÀ/CAPACITÀ Conoscere le principali proprietà della forza elastica, delle forze vincolari e delle forze di attrito Riconoscere il modello del punto materiale Riconoscere il modello del corpo rigido Conoscere le condizioni di equilibrio di un punto materiale e di un corpo rigido Definire la grandezza pressione e le sue unità di misura non SI (atm, torr, mmHg) Conoscere il principio di Pascal, la legge di Stevino, la legge dei vasi comunicanti e il principio di Archimede. Saper trovare le condizioni di equilibrio per un punto materiale Saper calcolare il momento di una forza come prodotto vettoriale Saper calcolare il momento di una coppia di forze Saper trovare le condizioni di equilibrio per un corpo rigido Saper individuare il baricentro di un corpo. Saper calcolare la pressione determinata dall'applicazione di una forza e la pressione esercitata dai liquidi; Saper applicare i principi dell’idrostatica alla soluzione dei problemi Comprendere il ruolo della pressione atmosferica Analizzare le condizioni di galleggiamento dei corpi. COMPETENZE SPECIFICHE Operare con le grandezze fisiche e le loro unità di misura. [B3] Gestire tecniche e procedure di calcolo algebrico. [B6] Osservare e descrivere i fenomeni, evidenziando le grandezze fisiche che più li caratterizzano.[B4][B5][B9] Riconoscere questioni che possono essere indagate in modo scientifico. [B4] Discutere ed argomentare utilizzando il linguaggio specifico della disciplina. [A1][B4] Ricondurre una situazione fisica ad un modello noto, riconoscendo i limiti di validità del modello stesso. [A1][B3][B4][B5] Individuare i presupposti, gli elementi di prova e il ragionamento che giustificano determinate conclusioni. [B4][B5] Esaminare dati e ricavare informazioni significative da tabelle, grafici e altra documentazione. [B2][B3] Formalizzare un problema individuando le grandezze fisiche più significative e formulando ipotesi risolutive.[C1] Utilizzare gli strumenti matematici più adeguati per la descrizione dei fenomeni e per la risoluzione dei problemi.[C1] Comprendere il funzionamento e i principi fisici alla base di comuni apparecchiature tecnologiche. [D1][D2][D3] L’attività di laboratorio, presente in base a disponibilità di tempo e di attrezzature, integrerà i contenuti dei vari temi e costituirà un momento di scoperta, di verifica, di sintesi e di riflessione teorica. Essa sarà finalizzata a fornire inoltre le seguenti competenze: Sapersi inserire in modo attivo in un gruppo, facendo valere i propri diritti e bisogni, ma riconoscendo e rispettando diritti e bisogni altrui. [B8] Prendere un impegno e portarlo a termine. [B8][B10] Progettare [B7] 3 FENOMENI LUMINOSI COMPETENZE OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE ABILITÀ/CAPACITÀ Proprietà dello spettro della luce. Velocità della luce nel vuoto come costante universale. Leggi della riflessione e descrizione delle immagini prodotte da specchi piani. Leggi della rifrazione e definizione di indice di rifrazione. Concetti di riflessione totale e di angolo limite. Dispersione della luce come conseguenza delle proprietà della rifrazione. Proprietà delle immagini prodotte da specchi sferici e da lenti. Le aberrazioni degli specchi sferici e delle lenti. Struttura e funzione dell’occhio umano, difetti visivi. Principali caratteristiche di alcuni strumenti ottici. Determinare il tempo impiegato dalla luce per percorrere una determinata distanza. Applicare le leggi della riflessione e della rifrazione. Costruire graficamente l’immagine di un oggetto prodotta da uno specchio sferico o da una lente. Applicare l’equazione dei punti coniugati degli specchi sferici e delle lenti. Calcolare l’ingrandimento di un’immagine. COMPETENZE SPECIFICHE Operare con le grandezze fisiche e le loro unità di misura. [B3] Gestire tecniche e procedure di calcolo algebrico. [B3] Osservare e descrivere i fenomeni, evidenziando le grandezze fisiche che più li caratterizzano.[B4][B5][B8] Riconoscere questioni che possono essere indagate in modo scientifico. [B4] Discutere ed argomentare utilizzando il linguaggio specifico della disciplina. [A1][B4] Ricondurre una situazione fisica ad un modello noto, riconoscendo i limiti di validità del modello stesso. [A1][B3][B4][B5] Individuare i presupposti, gli elementi di prova e il ragionamento che giustificano determinate conclusioni. [B4][B5] Esaminare dati e ricavare informazioni significative da tabelle, grafici e altra documentazione. [B2][B3] Formalizzare un problema individuando le grandezze fisiche più significative e formulando ipotesi risolutive.[C1] Utilizzare gli strumenti matematici più adeguati per la descrizione dei fenomeni e per la risoluzione dei problemi.[C1] Comprendere il funzionamento e i principi fisici alla base di comuni apparecchiature tecnologiche. [D1][D2][D3 L’attività di laboratorio, presente in base a disponibilità di tempo e di attrezzature, integrerà i contenuti dei vari temi e costituirà un momento di scoperta, di verifica, di sintesi e di riflessione teorica. Essa sarà finalizzata a fornire inoltre le seguenti competenze: Sapersi inserire in modo attivo in un gruppo, facendo valere i propri diritti e bisogni, ma riconoscendo e rispettando diritti e bisogni altrui. [B8] Prendere un impegno e portarlo a termine. [B8][B10] Progettare [B7] SECONDO ANNO 1 Che cosa succede alla velocità quando appare... l'accelerazione? OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE ABILITÀ/CAPACITÀ Cinematica: Comprendere il significato di velocità; Velocità Grafico del moto rettilineo uniforme; Legge oraria del moto rettilineo uniforme; Spostamento e velocità come vettori; Accelerazione; Legge oraria del moto uniformemente accelerato; Grafico spazio tempo del moto rettilineo uniformemente accelerato; Moto vario; Moto circolare uniforme; Moto armonico; Pendolo semplice; Spostamento velocità ed accelerazione come vettori Saper effettuare equivalenze per quanto riguarda l'unità di misura della velocità; Saper enunciare ed applicare la legge oraria del moto rettilineo uniforme; Determinare il lavoro compiuto da una forza e la potenza sviluppata; Risoluzione di problemi applicativi Comprendere il significato di accelerazione; Saper effettuare equivalenze per quanto riguarda l'unità di misura della velocità; Saper enunciare ed applicare la legge oraria del moto rettilineo uniformemente accelerato; Comprendere le relazioni tra velocità tangenziale, periodo e frequenza. Saper applicare la legge del pendolo semplice. Saper enunciare i tre principi della dinamica e comprenderne il significato; Riconoscere la proporzionalità diretta nella relazione forza accelerazione. Saper descrivere le caratteristiche del moto di caduta libera e del moto sul piano inclinato; Comprendere la differenza tra massa e peso; Saper applicare la legge oraria del moto parabolico Dinamica: Primo principio della dinamica; Secondo principio della dinamica e relazione tra forza e velocità; Massa inerziale; Terzo principio della dinamica; La caduta dei gravi; Relazione tra massa e peso; Piano inclinato Moto parabolico COMPETENZE SPECIFICHE Operare con le grandezze fisiche e le loro unità di misura. [B3] Gestire tecniche e procedure di calcolo algebrico. [B3] Osservare e descrivere i fenomeni, evidenziando le grandezze fisiche che più li caratterizzano.[B4][B5][B8] Riconoscere questioni che possono essere indagate in modo scientifico. [B4] Discutere ed argomentare utilizzando il linguaggio specifico della disciplina. [A1][B4] Ricondurre una situazione fisica ad un modello noto, riconoscendo i limiti di validità del modello stesso. [A1][B3][B4][B5] Individuare i presupposti, gli elementi di prova e il ragionamento che giustificano determinate conclusioni. [B4][B5] Esaminare dati e ricavare informazioni significative da tabelle, grafici e altra documentazione. [B2][B3] Formalizzare un problema individuando le grandezze fisiche più significative e formulando ipotesi risolutive.[C1] Utilizzare gli strumenti matematici più adeguati per la descrizione dei fenomeni e per la risoluzione dei problemi.[C1] Comprendere il funzionamento e i principi fisici alla base di comuni apparecchiature tecnologiche. [D1][D2][D3 L’attività di laboratorio, presente in base a disponibilità di tempo e di attrezzature, integrerà i contenuti dei vari temi e costituirà un momento di scoperta, di verifica, di sintesi e di riflessione teorica. Essa sarà finalizzata a fornire inoltre le seguenti competenze: Sapersi inserire in modo attivo in un gruppo, facendo valere i propri diritti e bisogni, ma riconoscendo e rispettando diritti e bisogni altrui. [B8] Prendere un impegno e portarlo a termine. [B8][B10] Progettare [B7] 2 C'è un filo conduttore tra un pozzo di petrolio e una merendina? OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE Lavoro, potenza, energia Energia cinetica e teorema delle forze vive; Energia potenziale gravitazionale; Energia potenziale elastica Energia meccanica; Principio di conservazione dell'energia meccanica. ABILITÀ/CAPACITÀ Comprendere il significato di lavoro, energia e potenza; Saper determinare il lavoro compiuto da una forza e la potenza sviluppata; Saper definire l'energia cinetica e l'energia potenziale; Saper enunciare il teorema delle forze vive; Comprendere la differenza tra energia cinetica ed energia potenziale; Comprendere il significato del teorma delle forze vive Riconoscere la proporzionalità diretta del legame altezza-energia potenziale gravitazionale; Saper definire l'energia meccanica; Saper enunciare il principio di conservazione dell'energia meccanica Saper calcolare l'energia cinetica, l'energia potenziale gravitazionale e quella elastica; Saper applicare il teorema delle forze vive; Saper calcolare l'energia meccanica; Saper utilizzare il principio di conservazione dell'energia meccanica COMPETENZE SPECIFICHE Operare con le grandezze fisiche e le loro unità di misura. [B3] Gestire tecniche e procedure di calcolo algebrico. [B3] Osservare e descrivere i fenomeni, evidenziando le grandezze fisiche che più li caratterizzano.[B4][B5][B8] Riconoscere questioni che possono essere indagate in modo scientifico. [B4] Discutere ed argomentare utilizzando il linguaggio specifico della disciplina. [A1][B4] Ricondurre una situazione fisica ad un modello noto, riconoscendo i limiti di validità del modello stesso. [A1][B3][B4][B5] Individuare i presupposti, gli elementi di prova e il ragionamento che giustificano determinate conclusioni. [B4][B5] Esaminare dati e ricavare informazioni significative da tabelle, grafici e altra documentazione. [B2][B3] Formalizzare un problema individuando le grandezze fisiche più significative e formulando ipotesi risolutive.[C1] Utilizzare gli strumenti matematici più adeguati per la descrizione dei fenomeni e per la risoluzione dei problemi.[C1] Comprendere il funzionamento e i principi fisici alla base di comuni apparecchiature tecnologiche. [D1][D2][D3 L’attività di laboratorio, presente in base a disponibilità di tempo e di attrezzature, integrerà i contenuti dei vari temi e costituirà un momento di scoperta, di verifica, di sintesi e di riflessione teorica. Essa sarà finalizzata a fornire inoltre le seguenti competenze: Sapersi inserire in modo attivo in un gruppo, facendo valere i propri diritti e bisogni, ma riconoscendo e rispettando diritti e bisogni altrui. [B8] Prendere un impegno e portarlo a termine. [B8][B10] Progettare [B7] 3 Per quale motivo il rosso è diverso dall'azzurro? OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE Luce e ottica: Propagazione della luce; Riflessione; Rifrazione; Dispersione della luce: colori; Lenti e formazione delle immagini; Specchi e formazione delle immagini; Strumenti ottici. CAPACITÀ COMPETENZE SPECIFICHE Conoscere la propagazione della luce Operare con le grandezze nell'ottica geometrica; fisiche e le loro unità di misura. Conoscere e applicare le leggi della [B3] riflessioni; Gestire tecniche e procedure di Conoscere e applicare le leggi della calcolo algebrico. [B3] rifrazione; Esaminare dati e ricavare Conoscere e applicare la legge degli informazioni significative da specchi piani e degli specchi curvi; tabelle, grafici e altra Conoscere e applicare la legge delle lenti documentazione. [B3] Discutere ed argomentare utilizzando il linguaggio specifico della disciplina. [A1][B4] Riconoscere questioni che possono essere indagate in modo scientifico. [B4] Applicare conoscenze scientifiche in una situazione data. [B3][B4][B5] Interpretare dati scientifici, prendere e comunicare decisioni. [B2][B3] Individuare i presupposti, gli elementi di prova e il ragionamento che giustificano determinate conclusioni. [B4][B5] Riflettere sulle implicazioni sociali degli sviluppi della scienza e della tecnologia. [D1][D2][D3] L’attività di laboratorio, presente in base a disponibilità di tempo e di attrezzature, integrerà i contenuti dei vari temi e costituirà un momento di scoperta, di verifica, di sintesi e di riflessione teorica. Essa sarà finalizzata a fornire inoltre le seguenti competenze: Sapersi inserire in modo attivo in un gruppo, facendo valere i propri diritti e bisogni, ma riconoscendo e rispettando diritti e bisogni altrui. [B8] Prendere un impegno e portarlo a termine. [B8][B10] Progettare [B7] II BIENNIO E QUINTO ANNO Liceo scientifico Liceo scientifico opzione scienze applicate Liceo scientifico sportivo RUBRICA DELLE COMPETENZE IN FISICA LICEO SCIENTIFICO A B C D E Macrocompetenza Comunicare e comprendere [3] Competenze attivate [fonte] A1. Saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura. [2] A2. Curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti. [2] A3. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione. [2] Acquisire un metodo B1. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare scientifico criticamente le argomentazioni altrui. [2] B2. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni. [2] B3. Formulare ipotesi esplicative utilizzando modelli, analogie e leggi. [1] B4. Fare esperienza e rendere ragione del significato dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, scelta delle variabili significative, raccolta e analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli. [1] B5. Osservare e identificare fenomeni. [1] B6. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito della storia delle idee. [2] B7. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà. [2] B8. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche.[2] B9. Padroneggiare le procedure e i metodi di indagine delle scienze fisiche, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate. [2] B10. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento. [2] B11. Progettare. [3] B12. Agire in modo autonomo e responsabile. [3] B13. Collaborare e partecipare. [3] Risolvere problemi C1. Formalizzare un problema di fisica e applicare gli strumenti matematici e [3] disciplinari rilevanti per la sua risoluzione. [1] Essere parte attiva e D1. Comprendere e valutare le scelte scientifiche e te cnologiche che consapevole della interessano la società in cui si vive. [1] società D2. Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate. [2] D3. Acquisire ed interpretare l’informazione. [3] Imparare ad imparare E1. Acquisire un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di [3] condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita. E2. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti. E3. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline. Fonti [1] Indicazioni nazionali. Profilo disciplinare. [2] Indicazioni nazionali. Il profilo educativo, culturale e professionale dello studente liceale [3] Competenze chiave di cittadinanza Allegato 2 dm 139/2007 TERZO ANNO 1 MECCANICA DELLE PARTICELLE E GRAVITAZIONE OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE Principio di indipendenza dei moti. Moto del proiettile. Moto circolare e moto armonico semplice. Le leggi della dinamica. Moto circolare e forza centripeta. L’oscillatore armonico e il pendolo. Quantità di moto e impulso. Il momento angolare. Moti relativi e sistemi di riferimento. Trasformazioni di Galileo. Composizione delle velocità. Principio di relatività galileiano. Sistemi inerziali e non inerziali. Forze apparenti. Conoscere e comprendere il significato delle leggi di conservazione della quantità di moto, dell’energia e del momento angolare. Comprendere e interpretare il moto del centro di massa di un sistema di oggetti. Il teorema dell’energia cinetica. Forze conservative e non conservative. Analizzare gli urti elastici e anelastici utilizzando i principi di conservazione. Conoscere le caratteristiche della forza gravitazionale. Conoscere la differenza tra la massa inerziale e la massa gravitazionale. Interpretare le forze a distanza utilizzando il concetto di campo. Estendere la conservazione dell’energia ai sistemi astronomici. ABILITÀ/CAPACITÀ COMPETENZE SPECIFICHE Applicare il principio di Osservare e descrivere i indipendenza dei moti per fenomeni, utilizzando gli risolvere problemi sul moto di strumenti matematici più un proiettile. adeguati per la loro Risolvere problemi sul moto descrizione. [B5][B7] circolare uniforme e sul moto Discutere ed argomentare armonico semplice. utilizzando il linguaggio Applicare le leggi di Newton per specifico della disciplina e un risolvere problemi di dinamica adeguato formalismo utilizzando lo schema di punto matematico. libero. [A2][B1][B3][B5][B7] Risolvere problemi di dinamica Ricondurre una situazione in sistemi non inerziali o in fisica ad un modello noto, sistemi rotanti. riconoscendo i limiti di Utilizzare le leggi di validità del modello stesso. conservazione per la risoluzione [B3][B8] di problemi. Individuare i presupposti, gli Risolvere problemi di dinamica elementi di prova e il dei moti su traiettorie circolari, ragionamento che del moto armonico e del moto giustificano determinate di un pendolo. conclusioni.[B2][B7]B8[] Utilizzare il teorema Formalizzare un problema dell’impulso per risolvere utilizzando gli strumenti problemi. matematici più adatti per la Utilizzare le trasformazioni di sua risoluzione.[C1][B7] Galileo della posizione e delle Comprendere il velocità per confrontare moti funzionamento e i principi visti da osservatori diversi fisici alla base di comuni Interpretare e risolvere apparecchiature problemi relativi al moto del tecnologiche. [D1][D2][D3] centro di massa di n sistema di Collocare il pensiero oggetti. scientifico, la storia delle sue Risolvere semplici problemi di scoperte e lo sviluppo delle urti. invenzioni tecnologiche Applicare la legge della nell’ambito della storia delle gravitazione universale e le leggi idee. [B6] di Keplero per risolvere problemi relativi all’accelerazione di gravità e al moto dei pianeti e dei satelliti..n L’attività di laboratorio, presente in base a disponibilità di tempo e di attrezzature, integrerà i contenuti dei vari temi e costituirà un momento di scoperta, di verifica, di sintesi e di riflessione teorica. Essa sarà finalizzata a fornire inoltre le seguenti competenze: Sapersi inserire in modo attivo in un gruppo, facendo valere i propri diritti e bisogni, ma riconoscendo e rispettando diritti e bisogni altrui. [B12] Prendere un impegno e portarlo a termine. [B12][B13] Progettare [B11] 2 MECCANICA DEI CORPI ESTESI OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE ABILITÀ/CAPACITÀ Conoscere le caratteristiche dei corpi rigidi e loro moti. Riconoscere le analogie tra le grandezze e le leggi del moto lineare e del moto rotatorio. Conoscere la definizione e il significato del momento d’inerzia di un corpo rigido e di un sistema di corpi. Estendere la conservazione dell’energia ai moti rotazionali. Conoscere l’espressione e il significato della seconda legge di Newton per il moto rotatorio. Conoscere le grandezze caratteristiche di un fluido. Utilizzare il modello del fluido ideale nello studio del moto di un fluido. Conoscere l’equazione di continuità e le sue implicazioni. Conoscere l’equazione di Bernoulli nella sua forma generale e saperla interpretare come principio di conservazione dell’energia. Risolvere problemi sui moti rotatori dei corpi rigidi utilizzando il momento d’inerzia. Applicare la seconda legge di Newton e la conservazione dell’energia e del momento angolare per risolvere problemi di meccanica rotazionale. Utilizzare l’equazione di continuità per calcolare portata e velocità di un fluido in un condotto. Utilizzare l’equazione di Bernoulli per risolvere problemi relativi a moti di un fluido in un condotto di sezione e altezza variabili. COMPETENZE SPECIFICHE Osservare e descrivere i fenomeni, utilizzando gli strumenti matematici più adeguati per la loro descrizione. [B5][B7] Discutere ed argomentare utilizzando il linguaggio specifico della disciplina e un adeguato formalismo matematico. [A2][B1][B3][B5][B7] Ricondurre una situazione fisica ad un modello noto, riconoscendo i limiti di validità del modello stesso. [B3][B8] Individuare i presupposti, gli elementi di prova e il ragionamento che giustificano determinate conclusioni.[B2][B7]B8[] Formalizzare un problema utilizzando gli strumenti matematici più adatti per la sua risoluzione.[C1][B7] Comprendere il funzionamento e i principi fisici alla base di comuni apparecchiature tecnologiche. [D1][D2][D3] Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito della storia delle idee. [B6] L’attività di laboratorio, presente in base a disponibilità di tempo e di attrezzature, integrerà i contenuti dei vari temi e costituirà un momento di scoperta, di verifica, di sintesi e di riflessione teorica. Essa sarà finalizzata a fornire inoltre le seguenti competenze: Sapersi inserire in modo attivo in un gruppo, facendo valere i propri diritti e bisogni, ma riconoscendo e rispettando diritti e bisogni altrui. [B12] Prendere un impegno e portarlo a termine. [B12][B13] Progettare [B11] 3 TERMODINAMICA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE ABILITÀ/CAPACITÀ Conoscere il comportamento termico dei gas e il concetto di zero assoluto. Utilizzare il modello del gas ideale come approssimazione del comportamento dei gas reali. Conoscere l’equazione di stato dei gas ideali e saper interpretare le relazioni tra le grandezze. Individuare le relazioni tra grandezze macroscopiche e microscopiche alla luce della teoria cinetica dei gas. Conoscere i principi della termodinamica. Distinguere le trasformazioni reversibili e irreversibili. Conoscere le trasformazioni della termodinamica, le leggi che le esprimono e i grafici che le rappresentano. Conoscere le macchine termiche e i principi fisici che stanno alla base del loro funzionamento. Risolvere semplici problemi sui gas reali applicando le leggi dei gas ideali e l’equazione di stato. Calcolare l’energia cinetica media e la velocità media delle molecole di gas mono e biatomiche. Applicare i principi della termodinamica per calcolare il lavoro, l’energia interna, il calore assorbito o ceduto in una trasformazione o in un ciclo termico. Calcolare il rendimento di una macchina termica COMPETENZE SPECIFICHE Osservare e descrivere i fenomeni, utilizzando gli strumenti matematici più adeguati per la loro descrizione. [B5][B7] Discutere ed argomentare utilizzando il linguaggio specifico della disciplina e un adeguato formalismo matematico. [A2][B1][B3][B5][B7] Ricondurre una situazione fisica ad un modello noto, riconoscendo i limiti di validità del modello stesso. [B3][B8] Individuare i presupposti, gli elementi di prova e il ragionamento che giustificano determinate conclusioni.[B2][B7]B8[] Formalizzare un problema utilizzando gli strumenti matematici più adatti per la sua risoluzione.[C1][B7] Comprendere il funzionamento e i principi fisici alla base di comuni apparecchiature tecnologiche. [D1][D2][D3] Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito della storia delle idee. [B6] L’attività di laboratorio, presente in base a disponibilità di tempo e di attrezzature, integrerà i contenuti dei vari temi e costituirà un momento di scoperta, di verifica, di sintesi e di riflessione teorica. Essa sarà finalizzata a fornire inoltre le seguenti competenze: Sapersi inserire in modo attivo in un gruppo, facendo valere i propri diritti e bisogni, ma riconoscendo e rispettando diritti e bisogni altrui. [B12] Prendere un impegno e portarlo a termine. [B12][B13] Progettare [B11] QUARTO ANNO 1 ONDE OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE ABILITÀ/CAPACITÀ Conoscere i parametri caratteristici di un’onda, le modalità di propagazione dei diversi tipi di onde e l’espressione della funzione d’onda armonica. Conoscere l’origine e le caratteristiche delle onde sonore e i fenomeni dell’interferenza e dei battimenti. Conoscere e spiegare l’effetto Doppler per le onde sonore. Descrivere la formazione di onde stazionarie in una corda o in una colonna d’aria. Conoscere le ipotesi sulla natura della luce e comprendere il significato fisico del dualismo onda-corpuscolo. Conoscere le leggi della riflessione e della rifrazione e la relazione fra indice di rifrazione e lunghezza d’onda della luce. Comprendere il meccanismo di formazione delle figure di interferenza. Interpretare alcuni fenomeni della vita quotidiana connessi all’interferenza delle onde riflesse. Comprendere l’origine delle figure di diffrazione prodotte da aperture lineari o circolari. Calcolare la velocità di propagazione di un’onda in una corda e utilizzare la funzione d’onda per risolvere problemi sulle onde. Calcolare il livello di intensità sonora. Risolvere problemi relativi all’effetto Doppler di onde sonore e ai battimenti. Risolvere problemi sulla riflessione e sulla rifrazione della luce applicando il modello dell’ottica geometrica. Risolvere problemi relativi all’interferenza della luce prodotta da una doppia fenditura e all’interferenza di onde riflesse. Risolvere problemi su figure di diffrazione prodotte da aperture lineari e circolari e sulla risoluzione delle immagini. COMPETENZE SPECIFICHE Osservare e descrivere i fenomeni, utilizzando gli strumenti matematici più adeguati per la loro descrizione. [B5][B7] Discutere ed argomentare utilizzando il linguaggio specifico della disciplina e un adeguato formalismo matematico. [A2][B1][B3][B5][B7] Ricondurre una situazione fisica ad un modello noto, riconoscendo i limiti di validità del modello stesso. [B3][B8] Individuare i presupposti, gli elementi di prova e il ragionamento che giustificano determinate conclusioni.[B2][B7]B8[] Formalizzare un problema utilizzando gli strumenti matematici più adatti per la sua risoluzione.[C1][B7] Comprendere il funzionamento e i principi fisici alla base di comuni apparecchiature tecnologiche. [D1][D2][D3] Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito della storia delle idee. [B6] L’attività di laboratorio, presente in base a disponibilità di tempo e di attrezzature, integrerà i contenuti dei vari temi e costituirà un momento di scoperta, di verifica, di sintesi e di riflessione teorica. Essa sarà finalizzata a fornire inoltre le seguenti competenze: Sapersi inserire in modo attivo in un gruppo, facendo valere i propri diritti e bisogni, ma riconoscendo e rispettando diritti e bisogni altrui. [B12] Prendere un impegno e portarlo a termine. [B12][B13] Progettare [B11] 2 FENOMENI ELETTRICI STAZIONARI NEL TEMPO OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE ABILITÀ/CAPACITÀ COMPETENZE SPECIFICHE Conoscere le proprietà della carica Determinare la forza elettrica Osservare e descrivere i elettrica. fra cariche puntiformi fenomeni, utilizzando gli Conoscere i fenomeni di utilizzando anche il principio di strumenti matematici più elettrizzazione per strofinio e per sovrapposizione. adeguati per la loro induzione e interpretare il Determinare il vettore campo descrizione. [B5][B7] comportamento di conduttori e elettrico prodotto da una Discutere ed argomentare isolanti utilizzando un semplice distribuzione di cariche. utilizzando il linguaggio modello microscopico. Calcolare il flusso del campo specifico della disciplina e un Conoscere e descrivere le elettrico attraverso una adeguato formalismo caratteristiche delle forze tra cariche superficie matematico. elettriche utilizzando la legge di Applicare il teorema di Gauss [A2][B1][B3][B5][B7] Coulomb. per calcolare campi elettrici. Ricondurre una situazione Conoscere il concetto di campo Risolvere problemi su fisica ad un modello noto, elettrico e il significato e le proprietà potenziali, campi ed energia riconoscendo i limiti di delle linee del campo. potenziale elettrica, per sistemi validità del modello stesso. Conoscere il concetto di flusso del di cariche puntiformi e per [B3][B8] campo elettrico e sapere utilizzare il distribuzioni uniformi di Individuare i presupposti, gli teorema di Gauss per determinare cariche. elementi di prova e il campi elettrici prodotti da particolari Risolvere problemi sui ragionamento che distribuzioni di carica. condensatori a facce piane giustificano determinate Conoscere la definizione di parallele in assenza ein conclusioni.[B2][B7]B8[] potenziale elettrico e la relazione che presenza di un dielettrico fra le Formalizzare un problema lega il campo elettrico al potenziale. armature. utilizzando gli strumenti Esprimere la conservazione matematici più adatti per la dell’energia di un sistema di cariche sua risoluzione.[C1][B7] in un campo elettrico. Comprendere il Conoscere l’espressione del funzionamento e i principi potenziale elettrico di una carica fisici alla base di comuni puntiforme e il suo andamento in apparecchiature relazione al segno della carica. tecnologiche. [D1][D2][D3] Conoscere la definizione di superfici Collocare il pensiero equipotenziali e le loro proprietà. scientifico, la storia delle sue Conoscere le proprietà dei scoperte e lo sviluppo delle condensatori e sapere esprimere la invenzioni tecnologiche capacità di un condensatore a facce nell’ambito della storia delle piane e parallele in assenza e in idee. [B6] presenza di un dielettrico fra le armature. Esprimere l’energia immagazzinata in un condensatore in funzione delle sue grandezze caratteristiche. L’attività di laboratorio, presente in base a disponibilità di tempo e di attrezzature, integrerà i contenuti dei vari temi e costituirà un momento di scoperta, di verifica, di sintesi e di riflessione teorica. Essa sarà finalizzata a fornire inoltre le seguenti competenze: Sapersi inserire in modo attivo in un gruppo, facendo valere i propri diritti e bisogni, ma riconoscendo e rispettando diritti e bisogni altrui. [B12] Prendere un impegno e portarlo a termine. [B12][B13] Progettare [B11] 3 circuiti elettrici in corrente continua OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE ABILITÀ/CAPACITÀ Conoscere il significato di corrente Applicare la legge di Ohm per elettrica, la definizione di intensità calcolare resistenze, tensioni e di corrente e la sua unità di correnti in un circuito. misura. Semplificare circuiti complessi Analizzare semplici circuiti in determinando resistenze e corrente continua e conoscere il capacità equivalenti di resistenze comportamento dei suoi e condensatori in serie e in componenti. parallelo. Conoscere il significato fisico di Utilizzare le leggi di Kirchhoff per resistenza e la sua dipendenza risolvere semplici circuiti. dalla temperatura. Conoscere la legge di Ohm e la legge che lega la resistenza di un filo alle sue caratteristiche geometriche e fisiche. Conoscere il comportamento di resistenze e di condensatori collegati in serie e in parallelo in un circuito. Conoscere le leggi di Kirchhoff e saperle interpretare in termini di leggi di conservazione. COMPETENZE SPECIFICHE Osservare e descrivere i fenomeni, utilizzando gli strumenti matematici più adeguati per la loro descrizione. [B5][B7] Discutere ed argomentare utilizzando il linguaggio specifico della disciplina e un adeguato formalismo matematico. [A2][B1][B3][B5][B7] Ricondurre una situazione fisica ad un modello noto, riconoscendo i limiti di validità del modello stesso. [B3][B8] Individuare i presupposti, gli elementi di prova e il ragionamento che giustificano determinate conclusioni.[B2][B7]B8[] Formalizzare un problema utilizzando gli strumenti matematici più adatti per la sua risoluzione.[C1][B7] Comprendere il funzionamento e i principi fisici alla base di comuni apparecchiature tecnologiche. [D1][D2][D3] Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito della storia delle idee. [B6] L’attività di laboratorio, presente in base a disponibilità di tempo e di attrezzature, integrerà i contenuti dei vari temi e costituirà un momento di scoperta, di verifica, di sintesi e di riflessione teorica. Essa sarà finalizzata a fornire inoltre le seguenti competenze: Sapersi inserire in modo attivo in un gruppo, facendo valere i propri diritti e bisogni, ma riconoscendo e rispettando diritti e bisogni altrui. [B12] Prendere un impegno e portarlo a termine. [B12][B13] Progettare [B11] 4 FENOMENI MAGNETICI STAZIONARI NEL TEMPO OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE CAPACITÀ Conoscere le proprietà del campo magnetico e le caratteristiche delle linee del campo. Conoscere l’espressione della fora magnetica che agisce su una carica in moto e saperne determinare la direzione e il verso. Analizzare i moti di una particella carica in un campo magnetico. Conoscere la forza magnetica esercitata su un filo e su una spira percorsi da corrente. Conoscere la legge di Ampère e saperla utilizzare per determinare il campo magnetico prodotto da un filo percorso da corrente, da una spira e da un solenoide. Conoscere il comportamento dei diversi materiali in presenza di un campo magnetico esterno. Risolvere i problemi relativi al moto di una particella carica in un campo magnetico. Determinare intensità, direzione e verso della forza che agisce su un filo percorso da corrente immerso in un campo magnetico. Determinare intensità, direzione e verso di campi magnetici generati da fili, spire e solenoidi percorsi da corrente. Determinare la forza magnetica tra due fili percorsi da corrente. COMPETENZE SPECIFICHE DELLA DISCIPLINA Osservare e descrivere i fenomeni, utilizzando gli strumenti matematici più adeguati per la loro descrizione. [B5][B7] Discutere ed argomentare utilizzando il linguaggio specifico della disciplina e un adeguato formalismo matematico. [A2][B1][B3][B5][B7] Ricondurre una situazione fisica ad un modello noto, riconoscendo i limiti di validità del modello stesso. [B3][B8] Individuare i presupposti, gli elementi di prova e il ragionamento che giustificano determinate conclusioni.[B2][B7]B8[] Formalizzare un problema utilizzando gli strumenti matematici più adatti per la sua risoluzione.[C1][B7] Comprendere il funzionamento e i principi fisici alla base di comuni apparecchiature tecnologiche. [D1][D2][D3] Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito della storia delle idee. [B6] L’attività di laboratorio, presente in base a disponibilità di tempo e di attrezzature, integrerà i contenuti dei vari temi e costituirà un momento di scoperta, di verifica, di sintesi e di riflessione teorica. Essa sarà finalizzata a fornire inoltre le seguenti competenze: Sapersi inserire in modo attivo in un gruppo, facendo valere i propri diritti e bisogni, ma riconoscendo e rispettando diritti e bisogni altrui. [B12] Prendere un impegno e portarlo a termine. [B12][B13] Progettare [B11] QUINTO ANNO 1 ELETTROMAGNETISMO OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE Conoscere gli effetti di un campo magnetico variabile nel tempo e il significato di fem Conoscere il fenomeno dell'induzione, le leggi di Faraday e Lenz e analizzare alcune applicazioni Analizzare il funzionamento dei motori elettrici, generatori e trasformatori. Conoscere il significato fisico di induttanza, le analogie fra induttanza e massa e quelle fra corrente e velocità in un circuito in corrente alternata. Conoscere l'andamento in funzione del tempo e della corrente in un circuito CA e il significato di valore quadratico medio, valore massimo e valore efficace della tensione in un circuito CA. Analizzare il comportamento in funzione del tempo dei parametri caratteristici nei circuiti di tipo RC, RL, RLC, anche nel limite di alte e basse frequenze. Conoscere il fenomeno della risonanza e la similitudine con i sistemi meccanici oscillanti. Conoscere come i principi che regolano i circuiti CA siano utilizzati nei dispositivi elettrici comuni. Conoscere le equazioni di Maxwell, come sintesi e e generalizzazione delle leggi dell'elettricità e del magnetismo. Conoscere il significato della corrente di spostamento e il ruolo che essa riveste all'interno delle equazioni di Maxwell. Conoscere le caratteristiche della radiazione elettromagnetica e dello spettro elettromagnetico. Conoscere il fenomeno della polarizzazione di un'onda elettromagnetica. ABILITÀ/CAPACITÀ COMPETENZE SPECIFICHE Applicare le leggi dell'induzione per Osservare e descrivere i calcolare l'intensità e il verso delle fenomeni, utilizzando gli correnti indotte in un conduttore strumenti matematici più in moto in un campo magnetico adeguati per la loro uniforme. descrizione. [B5][B7] Determinare la fem indotta in una Discutere ed argomentare spira rotante in moto in un campo utilizzando il linguaggio magnetico e ricavare i parametri di specifico della disciplina e un funzionamento di generatori e adeguato formalismo motori elettrici. matematico. Calcolare la costante di tempo e le [A2][B1][B3][B5][B7] altre grandezze caratteristiche di Ricondurre una situazione un circuito RL. fisica ad un modello noto, riconoscendo i limiti di validità del modello stesso. [B3][B8] Individuare i presupposti, gli Rappresentare la tensione e la elementi di prova e il corrente di un circuito CA ragionamento che giustificano mediante i diagrammi dei fasori. determinate Utilizzare i valori efficaci di conclusioni.[B2][B7]B8[] tensione e corrente per ricavare parametri caratteristici dei circuiti Formalizzare un problema utilizzando gli strumenti CA. matematici più adatti per la Risolvere un circuito RLC nel limite sua risoluzione.[C1][B7] di alte e basse frequenze. Comprendere il funzionamento e i principi fisici alla base di comuni apparecchiature tecnologiche. [D1][D2][D3] Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle Calcolare energia, quantità di moto invenzioni tecnologiche nell’ambito della storia delle e intensità della radiazione idee. [B6] elettromagnetica. Calcolare l'intensità trasmessa attraverso un filtro polarizzatore. L’attività di laboratorio, presente in base a disponibilità di tempo e di attrezzature, integrerà i contenuti dei vari temi e costituirà un momento di scoperta, di verifica, di sintesi e di riflessione teorica. Essa sarà finalizzata a fornire inoltre le seguenti competenze: Sapersi inserire in modo attivo in un gruppo, facendo valere i propri diritti e bisogni, ma riconoscendo e rispettando diritti e bisogni altrui. [B12] Prendere un impegno e portarlo a termine. [B12][B13] Progettare [B11] 2 MICROCOSMO E MACROCOSMO OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE Comprendere in che modo le leggi della fisica quantistica spiegano la struttura a livelli degli atomi con più elettroni, le loro configurazioni elettroniche e la Tavola Periodica degli elementi Conoscere il significato del principio di esclusione di Pauli Conoscere i diversi tipi di radiazione associata agli atomi e i relativi meccanismi di produzione Conoscere i vari tipi di legami molecolari e i livelli energetici delle molecole Conoscere la struttura a bande di energia dei diversi tipi di solidi: conduttori, semiconduttori e isolanti. Conoscere la struttura del nucleo e identificare i costituenti fondamentali della materia Conoscere il fenomeno della radioattività, le sue leggi e diversi tipi di decadimento radioattivo Definire l’energia di legame dei nuclei, conoscere le reazioni nucleari e i processi di fissione e fusione Definire le forze fondamentali, conoscere il modello standard e le nuove ipotesi Conoscere la struttura del cosmo, la storia della sua scoperta e le unità di misura astronomiche Conoscere la teoria della relatività generale come estensione della teoria newtoniana della gravità e comprendere il significato del principio di equivalenza einsteiniano Conoscere l’origine delle onde gravitazionali ABILITÀ/CAPACITÀ COMPETENZE SPECIFICHE Definire completamente uno stato Osservare e descrivere i applicando il principio di esclusione fenomeni, utilizzando gli di Pauli e descrivere una strumenti matematici più configurazione elettronica adeguati per la loro Ricavare i parametri della descrizione. [B5][B7] radiazione emessa nei diversi tipi di Discutere ed argomentare transizione fra livelli atomici utilizzando il linguaggio Ricavare i parametri dello spettro specifico della disciplina e un rotazionale e vibrazionale di una adeguato formalismo molecola. matematico. [A2][B1][B3][B5][B7] Ricondurre una situazione fisica ad un modello noto, riconoscendo i limiti di validità del modello stesso. [B3][B8] Individuare i presupposti, gli elementi di prova e il ragionamento che giustificano determinate Utilizzare il formalismo che conclusioni.[B2][B7]B8[] descrive la struttura nucleare e Formalizzare un problema riconoscerne i costituenti utilizzando gli strumenti Determinare i modi e i prodotti del matematici più adatti per la decadimento di un nucleo e sua risoluzione.[C1][B7] calcolare l’attività di una sorgente Comprendere il radioattiva funzionamento e i principi Determinare i prodotti di una fisici alla base di comuni reazione nucleare e i relativi apparecchiature tecnologiche. parametri fisici [D1][D2][D3] Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle Applicare la teoria einsteniana per invenzioni tecnologiche calcolare il raggio di Schwarzschild nell’ambito della storia delle Utilizzare la legge di Hubble per idee. [B6] determinare la distanza di una galassia, calcolare il red-shift ed esprimerlo in funzione del fattore di scala Determinare la densità critica dell’universo, la sua densità e la sua geometria. Conoscere la teoria dell’espansione cosmica, la legge di Hubble e il fattorie di scala dell’universo Conoscere la storia dell’universo e la sua evoluzione, il contenuto in massa-energia e le ipotesi sul suo destino. L’attività di laboratorio, presente in base a disponibilità di tempo e di attrezzature, integrerà i contenuti dei vari temi e costituirà un momento di scoperta, di verifica, di sintesi e di riflessione teorica. Essa sarà finalizzata a fornire inoltre le seguenti competenze: Sapersi inserire in modo attivo in un gruppo, facendo valere i propri diritti e bisogni, ma riconoscendo e rispettando diritti e bisogni altrui. [B12] Prendere un impegno e portarlo a termine. [B12][B13] Progettare [B11] 3 FISICA MODERNA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE Esperimenti di Thomson e di Millikan che condussero alla scoperta dell’elettrone, alla determinazione della sua massa e dell’unità fondamentale di carica La legge di Bragg e la diffrazione a raggi X Validità e limiti dei primi modelli atomici ed esperimenti che condussero all’ipotesi del nucleo Caratteristiche degli spettri di emissione e di assorbimento. Conoscere i postulati della relatività ristretta e confrontarli con quelli della relatività galileiana Conoscere il significato di dilatazione degli intervalli temporali e contrazione delle lunghezze, la velocità della luce come velocità limite Conoscere le trasformazioni di Lorentz e confrontarle con quelle di Galileo Analizzare l’effetto Doppler per le onde elettromagnetiche Conoscere il significato degli invarianti relativistici Definire le grandezze della meccanica in termini relativistici. Conoscere i motivi che portarono allo sviluppo della teoria dell’ipotesi dei quanti e gli esperimenti che la convalidarono Comprendere il concetto di quantizzazione delle grandezze ABILITÀ/CAPACITÀ COMPETENZE SPECIFICHE Ricavare il rapporto carica-massa di Osservare e descrivere i una particella mediante un fenomeni, utilizzando gli esperimento di Thomson strumenti matematici più Ricavare i parametri caratteristici in adeguati per la loro un esperimento alla Millikan descrizione. [B5][B7] Utilizzare la legge di Bragg per Discutere ed argomentare ottenere informazioni sul reticolo utilizzando il linguaggio cristallino specifico della disciplina e un Calcolare le lunghezze d’onda delle adeguato formalismo serie di Balmer, Paschen e Lyman matematico. dell’atomo di idrogeno. [A2][B1][B3][B5][B7] Ricondurre una situazione Risolvere problemi sulla dilatazione fisica ad un modello noto, riconoscendo i limiti di validità temporale e identificare del modello stesso. [B3][B8] correttamente il tempo proprio Individuare i presupposti, gli Risolvere problemi sulla elementi di prova e il contrazione delle lunghezze e ragionamento che giustificano identificare correttamente la determinate lunghezza propria Utilizzare le informazioni di Lorentz conclusioni.[B2][B7]B8[] Formalizzare un problema delle coordinate e del tempo e la utilizzando gli strumenti composizione relativistica delle matematici più adatti per la velocità sua risoluzione.[C1][B7] Calcolare lo spostamento Doppler Comprendere il Risolvere problemi di meccanica funzionamento e i principi relativistica. fisici alla base di comuni apparecchiature tecnologiche. [D1][D2][D3] Determinare la temperatura di un Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue corpo radiante, riconoscere e scoperte e lo sviluppo delle interpretare uno spettro di invenzioni tecnologiche radiazione nell’ambito della storia delle Calcolare l’energia trasportata da idee. [B6] un fotone in funzione della fisiche e il ruolo della costante di frequenza Planck come costante Calcolare i parametri caratteristici fondamentale nelle interazioni Compton e Conoscere la natura duale ondafotoelettrica e risolvere semplici particella della luce e delle problemi sull’interazione luceparticelle atomiche e descrivere i materia fenomeni ad essa collegati Calcolare i raggi delle orbite nel Conoscere il modello di Bohr e il modello atomico di Bohr, la modello quantistico dell’atomo di velocità e l’energia degli elettroni. idrogeno, il principio di indeterminazione di Heisenberg e le sue conseguenze. L’attività di laboratorio, presente in base a disponibilità di tempo e di attrezzature, integrerà i contenuti dei vari temi e costituirà un momento di scoperta, di verifica, di sintesi e di riflessione teorica. Essa sarà finalizzata a fornire inoltre le seguenti competenze: Sapersi inserire in modo attivo in un gruppo, facendo valere i propri diritti e bisogni, ma riconoscendo e rispettando diritti e bisogni altrui. [B12] Prendere un impegno e portarlo a termine. [B12][B13] Progettare [B11] II BIENNIO E QUINTO ANNO Liceo classico RUBRICA DELLE COMPETENZE IN FISICA LICEO SCIENTIFICO A B Macrocompetenza Comunicare e comprendere [3] Acquisire un metodo scientifico Competenze attivate [fonte] A1.Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti; leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo; produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi. [2] A2.Utilizzare e produrre testi multimediali[2] A3.Imparare ad imparare [3] B1. Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell'affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli. [1] B2. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico [2] B3. Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità [2] B4. Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza. [2] B5. Utilizzare le tecniche e le procedure di calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica.[2] C D Risolvere problemi [3] Essere parte attiva e consapevole della società B6. Individuare collegamenti e relazioni. [3] C1.Risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati al proprio percorso didattico. [1] D1.Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vive. [1] D2.Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate. [2] D3.Acquisire ed interpretare l’informazione. [3] Fonti [1] Indicazioni nazionali. Profilo disciplinare. [2] Indicazioni nazionali. Il profilo educativo, culturale e professionale dello studente liceale [3] Competenze chiave di cittadinanza Allegato 2 dm 139/2007 TERZO ANNO 1 FARE UNA MISURAZIONE È SEMPLICE O COMPLICATO? OBIETTIVISPECIFICIDIAPPRENDIMENTO CONOSCENZE ABILITÀ/CAPACITÀ COMPETENZESPECIFICHE Grandezze: Grandezza fisica; Concetto di unità di misura e caratteristiche principali del Sistema Internazionale di Unità; Grandezze fondamentali e derivate; Fattori di conversione; Strumenti di misura; Misure ed errori: Misure; Incertezza nella misura; Errore assoluto; Tipi di errore; Serie di misure; Misure dirette e indirette; Propagazione degli errori. Strumenti matematici Comprendere il concetto di definizione Riconoscere questioni che operativa di grandezza fisica; possono essere indagate in Saperconvertirelamisuradiunagrandezzaf modo scientifico. [B1] isicadaun'unitàadun'altra; Individuare le parole chiave Saper effettuare l'analisi dimensionale e che occorrono per cercare ricavare l'unità di misura di una informazioni scientifiche. [A1] grandezza Applicare conoscenze Saper utilizzare alcuni strumenti di scientifiche in una situazione misura. data. [B3] Descrivere e interpretare Saperscrivereunagrandezzainnotazionesc scientificamente fenomeni e predire cambiamenti [B2][B3] ientificaericonoscerel’ordinedigrandezza Individuare descrizioni, elecifresignificative; spiegazioni e previsioni Saper calcolare l’errore su una serie di appropriate [B3] misure e la sua propagazione Saper valutare l'attendibilità dei risultati Interpretare dati scientifici e prendere e comunicare decisioni [A1] [B2] [B3] Individuare i presupposti, gli Effettuare semplici operazioni elementi di prova e il matematiche impostando proporzioni, ragionamento che giustificano rapporti e percentuali; Rappresentaregraficamenteleoperazionit determinate conclusioni ragrandezzefisichericonoscendoiltipodipr [B2][B3] Riflettere sulle implicazioni oporzionalità; sociali degli sviluppi della Leggere e interpretare semplici formule scienza e della tecnologia e grafici; [D1][D2][D3] Conoscere e applicare le proprietà delle potenze. 2 Perchè la Torre di Pisa non crolla e le navi galleggiano? OBIETTIVISPECIFICIDIAPPRENDIMENTO CONOSCENZE Forze e loro misurazione: definizione indiretta di forza; forza elastica; legge di Hooke; costante elastica; forza peso; peso e massa; forze di attrito statico e dinamico. Vettori: Grandezze scalari e vettoriali; Operazioni con i vettori (somma algebrica; prodotto scalare e vettoriale); Scomposizione di vettori. Equilibrio dei solidi: equilibrio del punto materiale; equilibrio sul ABILITÀ/CAPACITÀ COMPETENZE SPECIFICHE Usare correttamente strumenti e metodi Riconoscere questioni che di misura delle forze; possono essere indagate in Calcolare il valore della forza peso; modo scientifico. [B1] Calcolare la forza elastica; Individuare le parole chiave Determinare la forza di attrito a distacco che occorrono per cercare e in movimento. informazioni scientifiche. [A1] Applicare conoscenze scientifiche in una situazione Saper definire grandezze scalari e data. [B3] vettoriali ; Descrivere e interpretare Saper operare con grandezze scalari e scientificamente fenomeni e vettoriali; predire cambiamenti [B2][B3] Saper esprimere i vettori in componenti. Individuare descrizioni, spiegazioni e previsioni appropriate [B3] Analizzare situazioni di equilibrio statico, Interpretare dati scientifici e individuando le forze e i momenti prendere e comunicare applicati; determinare le condizioni di piano inclinato; somma di forze su un corpo rigido esteso; momento di una forza rispetto ad un punto; coppia di forze; momento torcente; condizioni di equilibrio di un corpo rigido esteso; centro di gravità; leve. Equilibrio dei fluidi: Pressione; Densità; Principio di Pascal; Legge di Stevino; Vasi comunicanti; Principio di Archimede; Pressione atmosferica. 3 equilibrio di un corpo su un piano inclinato; Valutare l'effetto di più forze su un corpo; Individuare il baricentro di un corpo. decisioni [A1] [B2] [B3] Individuare i presupposti, gli elementi di prova e il ragionamento che giustificano determinate conclusioni [B2][B3] Riflettere sulle implicazioni sociali degli sviluppi della scienza e della tecnologia Sapercalcolarelapressionedeterminatada [D1][D2][D3] ll'applicazionediunaforzaelapressioneese Risolvere semplici problemi. [C1] rcitatadailiquidi; Applicare le leggi di Pascal, Stevino e Archimede; Analizzare le condizioni di galleggiamento dei corpi; Comprendere il ruolo della pressione atmosferica. E' possibile avere freddo quando ci sono 40° all'ombra? OBIETTIVISPECIFICIDIAPPRENDIMENTO CONOSCENZE ABILITÀ/CAPACITÀ Temperatura e termometro Equilibrio termico Principali scale di temperatura Interpretazione microscopica della temperatura; Dilatazione termica lineare; Calore e calore specifico; Capacità termica e caloria; Propagazione del calore; Cambiamenti di stato Saper trasformare il valore della temperatura da una scala all'altra; Saper applicare il principio di equilibrio termico; Saper tarare un termometro; Saper applicare la legge di dilatazione lineare; Saper applicare la legge di dilatazione cubica dei solidi e dei liquidi Saper misurare il coefficienti di dilatazione termica lineare; Saper applicare dell'equazione fondamentale della calorimetria Saper determinare il calore specifico dei solidi; Saper applicare la legge di conduzione termica; Saper applicare la formula relativa al calore latente di fusione e di vaporizzazione Saper effettuare l'analisi dei cambiamenti distato dell'acqua COMPETENZESPECIFICHE Riconoscere questioni che possono essere indagate in modo scientifico. [B1] Individuare le parole chiave che occorrono per cercare informazioni scientifiche. [A1] Applicare conoscenze scientifiche in una situazione data. [B3] Descrivere e interpretare scientificamente fenomeni e predire cambiamenti [B2][B3] Individuare descrizioni, spiegazioni e previsioni appropriate [B3] Interpretare dati scientifici e prendere e comunicare decisioni [A1] [B2] [B3] Individuare i presupposti, gli elementi di prova e il ragionamento che giustificano determinate conclusioni [B2][B3] Riflettere sulle implicazioni sociali degli sviluppi della scienza e della tecnologia [D1][D2][D3] Analizzare fenomeni legati alle trasformazioni di energia. [B4] Risolvere semplici problemi. [C1] QUARTO ANNO 1 Che cosa succede alla velocità quando appare... l'accelerazione? OBIETTIVISPECIFICIDIAPPRENDIMENTO CONOSCENZE Cinematica: Velocità Grafico del moto rettilineo uniforme; Legge oraria del moto rettilineo uniforme; Spostamento e velocità come vettori; Accelerazione; Legge oraria del moto uniformemente accelerato; Grafico spazio tempo del moto rettilineo uniformemente accelerato; Moto vario; Moto circolare uniforme; Moto armonico; Pendolo semplice; Spostamento velocità ed accelerazione come vettori Dinamica: Primo principio della dinamica; Secondo principio della dinamica e relazione tra forza e velocità; Massa inerziale; Terzo principio della dinamica; ABILITÀ/CAPACITÀ COMPETENZESPECIFICHE Comprendere il significato di velocità; Riconoscere questioni che Saper effettuare equivalenze per quanto possono essere indagate in riguarda l'unità di misura della velocità; modo scientifico. [B1] Saper enunciare ed applicare la legge Individuare le parole chiave oraria del moto rettilineo uniforme; che occorrono per cercare Determinare il lavoro compiuto da una informazioni scientifiche. [A1] forza e la potenza sviluppata; Applicare conoscenze Risoluzione di problemi applicativi scientifiche in una situazione data. [B3] Descrivere e interpretare scientificamente fenomeni e Comprendere il significato di predire cambiamenti [B2][B3] accelerazione; Individuare descrizioni, Saper effettuare equivalenze per quanto spiegazioni e previsioni riguarda l'unità di misura della velocità; appropriate [B3] Saper enunciare ed applicare la legge Interpretare dati scientifici e oraria del moto rettilineo prendere e comunicare uniformemente accelerato; decisioni [A1] [B2] [B3] Comprendere le relazioni tra velocità Individuare i presupposti, gli tangenziale, periodo e frequenza. elementi di prova e il Saper applicare la legge del pendolo ragionamento che giustificano semplice. determinate conclusioni [B2][B3] Riflettere sulle implicazioni Saper enunciare i tre principi della sociali degli sviluppi della dinamica e comprenderne il significato; scienza e della tecnologia Riconoscere la proporzionalità diretta [D1][D2][D3] nella relazione forza accelerazione. Risolvere semplici problemi. [C1] La caduta dei gravi; Saper descrivere le caratteristiche del Relazione tra massa e peso; moto di caduta libera e del moto sul Piano inclinato piano inclinato; Moto parabolico Comprendere la differenza tra massa e peso; Saper applicare la legge oraria del moto parabolico 2 C'è un filo conduttore tra un pozzo di petrolio e una merendina? OBIETTIVISPECIFICIDIAPPRENDIMENTO CONOSCENZE Lavoro, potenza, energia Energia: ABILITÀ/CAPACITÀ COMPETENZESPECIFICHE Comprendere il significato di lavoro, Riconoscere questioni che energia e potenza; possono essere indagate in Saper determinare il lavoro compiuto da modo scientifico. [B1] una forza e la potenza sviluppata; Individuare le parole chiave Risoluzione di problemi applicativi che occorrono per cercare informazioni scientifiche. [A1] Saper definire l'energia cinetica e Energia cinetica e teorema delle forze vive; Energia potenziale gravitazionale; Energia potenziale elastica Energia meccanica; Principio di conservazione dell'energia meccanica. 3 l'energia potenziale; Saper enunciare il teorema delle forze vive; Comprendere la differenza tra energia cinetica ed energia potenziale; Comprendere il significato del teorma delle forze vive Riconoscere la proporzionalità diretta del legame altezza-energia potenziale gravitazionale; Saper definire l'energia meccanica; Saper enunciare il principio di conservazione dell'energia meccanica Saper calcolare l'energia cinetica, l'energia potenziale gravitazionale e quella elastica; Saper applicare il teorema delle forze vive; Saper calcolare l'energia meccanica; Saper utilizzare il principio di conservazione dell'energia meccanica Per quale motivo il rosso è diverso dall'azzurro? OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE Luce e ottica: Propagazione della luce; Riflessione; Rifrazione; Dispersione della luce: colori; Lenti e formazione delle immagini; Specchi e formazione delle immagini; Strumenti ottici. Applicare conoscenze scientifiche in una situazione data. [B3] Descrivere e interpretare scientificamente fenomeni e predire cambiamenti [B2][B3] Individuare descrizioni, spiegazioni e previsioni appropriate [B3] Interpretare dati scientifici e prendere e comunicare decisioni [A1] [B2] [B3] Individuare i presupposti, gli elementi di prova e il ragionamento che giustificano determinate conclusioni [B2][B3] Riflettere sulle implicazioni sociali degli sviluppi della scienza e della tecnologia [D1][D2][D3] Analizzare fenomeni legati alle trasformazioni di energia. [B4] Risolvere semplici problemi. [C1] CAPACITÀ COMPETENZESPECIFICHE Conoscerelapropagazionedellalucenell'ot Riconoscere questioni che ticageometrica; possono essere indagate in Conoscere e applicare modo scientifico. [B1] leleggidellariflessioni; Individuare le parole chiave che Conoscere e applicare occorrono per cercare leleggidellarifrazione; informazioni scientifiche. [A1] Conoscere e applicare la legge Applicare conoscenze deglispecchipiani e degli specchicurvi; scientifiche in una situazione Conoscere e applicare la legge delle lenti data. [B3] Descrivere e interpretare scientificamente fenomeni e predire cambiamenti [B2][B3] Individuare descrizioni, spiegazioni e previsioni appropriate [B3] Interpretare dati scientifici e prendere e comunicare decisioni [A1] [B2] [B3] Individuare i presupposti, gli elementi di prova e il ragionamento che giustificano determinate conclusioni [B2][B3] Riflettere sulle implicazioni sociali degli sviluppi della scienza e della tecnologia [D1][D2][D3] Risolvere semplici problemi. [C1] 4 MECCANICA DELLE PARTICELLE E GRAVITAZIONE OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE ABILITÀ/CAPACITÀ Principio di indipendenza dei moti. Moto del proiettile. Moto circolare e moto armonico semplice. Le leggi della dinamica. Moto circolare e forza centripeta. L’oscillatore armonico e il pendolo. Quantità di moto e impulso. Il momento angolare. Moti relativi e sistemi di riferimento. Trasformazioni di Galileo. Composizione delle velocità. Principio di relatività galileiano. Sistemi inerziali e non inerziali. Forze apparenti. Conoscere e comprendere il significato delle leggi di conservazione della quantità di moto, dell’energia e del momento angolare. Comprendere e interpretare il moto del centro di massa di un sistema di oggetti. Il teorema dell’energia cinetica. Forze conservative e non conservative. Analizzare gli urti elastici e anelatici utilizzando i principi di conservazione. Conoscere le caratteristiche della forza gravitazionale. Conoscere la differenza tra la massa inerziale e la massa gravitazionale. Interpretare le forze a distanza utilizzando il concetto di campo. Estendere la conservazione dell’energia ai sistemi astronomici. Applicare il principio di indipendenza dei moti per risolvere problemi sul moto di un proiettile. Risolvere problemi sul moto circolare uniforme e sul moto armonico semplice. Applicare le leggi di Newton per risolvere problemi di dinamica utilizzando lo schema di punto libero. Risolvere problemi di dinamica in sistemi non inerziali o in sistemi rotanti. Utilizzare le leggi di conservazione per la risoluzione di problemi. Risolvere problemi di dinamica dei moti su traiettorie circolari, del moto armonico e del moto di un pendolo. Utilizzare il teorema dell’impulso per risolvere problemi. Utilizzare le trasformazioni di Galileo della posizione e delle velocità per confrontare moti visti da osservatori diversi Interpretare e risolvere problemi relativi al moto del centro di massa di n sistema di oggetti. Risolvere semplici problemi di urti. Applicare la legge della gravitazione universale e le leggi di Keplero per risolvere problemi relativi all’accelerazione di gravità e al moto dei pianeti e dei satelliti..n 5 Conoscere le caratteristiche dei corpi rigidi e loro moti. Riconoscere questioni che possono essere indagate in modo scientifico. [B1] Individuare le parole chiave che occorrono per cercare informazioni scientifiche. [A1] Applicare conoscenze scientifiche in una situazione data. [B3] Descrivere e interpretare scientificamente fenomeni e predire cambiamenti [B2][B3] Individuare descrizioni, spiegazioni e previsioni appropriate [B3] Interpretare dati scientifici e prendere e comunicare decisioni [A1] [B2] [B3] Individuare i presupposti, gli elementi di prova e il ragionamento che giustificano determinate conclusioni [B2][B3] Riflettere sulle implicazioni sociali degli sviluppi della scienza e della tecnologia [D1][D2][D3] Risolvere semplici problemi. [C1] MECCANICA DEI CORPI ESTESI OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE COMPETENZE SPECIFICHE ABILITÀ/CAPACITÀ Risolvere problemi sui moti rotatori dei corpi rigidi utilizzando COMPETENZE SPECIFICHE Riconoscere questioni che possono essere indagate in Riconoscere le analogie tra le grandezze e le leggi del moto lineare e del moto rotatorio. Conoscere la definizione e il significato del momento d’inerzia di un corpo rigido e di un sistema di corpi. Estendere la conservazione dell’energia ai moti rotazionali. Conoscere l’espressione e il significato della seconda legge di Newton per il moto rotatorio. Conoscere le grandezze caratteristiche di un fluido. Utilizzare il modello del fluido ideale nello studio del moto di un fluido. Conoscere l’equazione di continuità e le sue implicazioni. Conoscere l’equazione di Bernoulli nella sua forma generale e saperla interpretare come principio di conservazione dell’energia. il momento d’inerzia. Applicare la seconda legge di Newton e la conservazione dell’energia e del momento angolare per risolvere problemi di meccanica rotazionale. Utilizzare l’equazione di continuità per calcolare portata e velocità di un fluido in un condotto. Utilizzare l’equazione di Bernoulli per risolvere problemi relativi a moti di un fluido in un condotto di sezione e altezza variabili. 6 modo scientifico. [B1] Individuare le parole chiave che occorrono per cercare informazioni scientifiche. [A1] Applicare conoscenze scientifiche in una situazione data. [B3] Descrivere e interpretare scientificamente fenomeni e predire cambiamenti [B2][B3] Individuare descrizioni, spiegazioni e previsioni appropriate [B3] Interpretare dati scientifici e prendere e comunicare decisioni [A1] [B2] [B3] Individuare i presupposti, gli elementi di prova e il ragionamento che giustificano determinate conclusioni [B2][B3] Riflettere sulle implicazioni sociali degli sviluppi della scienza e della tecnologia [D1][D2][D3] Risolvere semplici problemi. [C1] TERMODINAMICA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE ABILITÀ/CAPACITÀ Conoscere il comportamento termico dei gas e il concetto di zero assoluto. Utilizzare il modello del gas ideale come approssimazione del comportamento dei gas reali. Conoscere l’equazione di stato dei gas ideali e saper interpretare le relazioni tra le grandezze. Individuare le relazioni tra grandezze macroscopiche e microscopiche alla luce della teoria cinetica dei gas. Conoscere i principi della termodinamica. Distinguere le trasformazioni reversibili e irreversibili. Conoscere le trasformazioni della termodinamica, le leggi che le esprimono e i grafici che le rappresentano. Conoscere le macchine termiche Risolvere semplici problemi sui gas reali applicando le leggi dei gas ideali e l’equazione di stato. Calcolare l’energia cinetica media e la velocità media delle molecole di gas mono e biatomiche. Applicare i principi della termodinamica per calcolare il lavoro, l’energia interna, il calore assorbito o ceduto in una trasformazione o in un ciclo termico. Calcolare il rendimento di una macchina termica COMPETENZE SPECIFICHE Riconoscere questioni che possono essere indagate in modo scientifico. [B1] Individuare le parole chiave che occorrono per cercare informazioni scientifiche. [A1] Applicare conoscenze scientifiche in una situazione data. [B3] Descrivere e interpretare scientificamente fenomeni e predire cambiamenti [B2][B3] Individuare descrizioni, spiegazioni e previsioni appropriate [B3] Interpretare dati scientifici e prendere e comunicare decisioni [A1] [B2] [B3] Individuare i presupposti, gli elementi di prova e il ragionamento che giustificano determinate e i principi fisici che stanno alla base del loro funzionamento. conclusioni [B2][B3] Riflettere sulle implicazioni sociali degli sviluppi della scienza e della tecnologia [D1][D2][D3] Risolvere semplici problemi. [C1]. 7 ONDE OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE ABILITÀ/CAPACITÀ Conoscere i parametri caratteristici di un’onda, le modalità di propagazione dei diversi tipi di onde e l’espressione della funzione d’onda armonica. Conoscere l’origine e le caratteristiche delle onde sonore e i fenomeni dell’interferenza e dei battimenti. Conoscere e spiegare l’effetto Doppler per le onde sonore. Descrivere la formazione di onde stazionarie in una corda o in una colonna d’aria. Conoscere le ipotesi sulla natura della luce e comprendere il significato fisico del dualismo onda-corpuscolo. Conoscere le leggi della riflessione e della rifrazione e la relazione fra indice di rifrazione e lunghezza d’onda della luce. Comprendere il meccanismo di formazione delle figure di interferenza. Interpretare alcuni fenomeni della vita quotidiana connessi all’interferenza delle onde riflesse. Comprendere l’origine delle figure di diffrazione prodotte da aperture lineari o circolari. Calcolare la velocità di propagazione di un’onda in una corda e utilizzare la funzione d’onda per risolvere problemi sulle onde. Calcolare il livello di intensità sonora. Risolvere problemi relativi all’effetto Doppler di onde sonore e ai battimenti. Risolvere problemi sulla riflessione e sulla rifrazione della luce applicando il modello dell’ottica geometrica. Risolvere problemi relativi all’interferenza della luce prodotta da una doppia fenditura e all’interferenza di onde riflesse. Risolvere problemi su figure di diffrazione prodotte da aperture lineari e circolari e sulla risoluzione delle immagini. COMPETENZE SPECIFICHE Riconoscere questioni che possono essere indagate in modo scientifico. [B1] Individuare le parole chiave che occorrono per cercare informazioni scientifiche. [A1] Applicare conoscenze scientifiche in una situazione data. [B3] Descrivere e interpretare scientificamente fenomeni e predire cambiamenti [B2][B3] Individuare descrizioni, spiegazioni e previsioni appropriate [B3] Interpretare dati scientifici e prendere e comunicare decisioni [A1] [B2] [B3] Individuare i presupposti, gli elementi di prova e il ragionamento che giustificano determinate conclusioni [B2][B3] Riflettere sulle implicazioni sociali degli sviluppi della scienza e della tecnologia [D1][D2][D3] Risolvere semplici problemi. [C1] QUINTO ANNO 1 FENOMENI ELETTRICI STAZIONARI NEL TEMPO OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE ABILITÀ/CAPACITÀ Conoscere le proprietà della carica elettrica. Conoscere i fenomeni di elettrizzazione per strofinio e per induzione e interpretare il comportamento di conduttori e isolanti utilizzando un semplice modello microscopico. Conoscere e descrivere le caratteristiche delle forze tra cariche elettriche utilizzando la legge di Coulomb. Conoscere il concetto di campo elettrico e il significato e le proprietà delle linee del campo. Conoscere il concetto di flusso del campo elettrico e sapere utilizzare il teorema di Gauss per determinare campi elettrici prodotti da particolari distribuzioni di carica. Conoscere la definizione di potenziale elettrico e la relazione che lega il campo elettrico al potenziale. Esprimere la conservazione dell’energia di un sistema di cariche in un campo elettrico. Conoscere l’espressione del potenziale elettrico di una carica puntiforme e il suo andamento in relazione al segno della carica. Conoscere la definizione di superfici equipotenziali e le loro proprietà. Conoscere le proprietà dei condensatori e sapere esprimere la capacità di un condensatore a facce piane e parallele in assenza e in presenza di un dielettrico fra le armature. Esprimere l’energia immagazzinata in un condensatore in funzione delle sue grandezze caratteristiche. Determinare la forza elettrica fra cariche puntiformi utilizzando anche il principio di sovrapposizione. Determinare il vettore campo elettrico prodotto da una distribuzione di cariche. Calcolare il flusso del campo elettrico attraverso una superficie Applicare il teorema di Gauss per calcolare campi elettrici. Risolvere problemi su potenziali, campi ed energia potenziale elettrica, per sistemi di cariche puntiformi e per distribuzioni uniformi di cariche. Risolvere problemi sui condensatori a facce piane parallele in assenza ein presenza di un dielettrico fra le armature. 2 Conoscere il significato di corrente elettrica, la definizione di intensità di corrente e la sua unità di misura. Analizzare semplici circuiti in Riconoscere questioni che possono essere indagate in modo scientifico. [B1] Individuare le parole chiave che occorrono per cercare informazioni scientifiche. [A1] Applicare conoscenze scientifiche in una situazione data. [B3] Descrivere e interpretare scientificamente fenomeni e predire cambiamenti [B2][B3] Individuare descrizioni, spiegazioni e previsioni appropriate [B3] Interpretare dati scientifici e prendere e comunicare decisioni [A1] [B2] [B3] Individuare i presupposti, gli elementi di prova e il ragionamento che giustificano determinate conclusioni [B2][B3] Riflettere sulle implicazioni sociali degli sviluppi della scienza e della tecnologia [D1][D2][D3] Risolvere semplici problemi. [C1] circuiti elettrici in corrente continua OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE COMPETENZE SPECIFICHE ABILITÀ/CAPACITÀ Applicare la legge di Ohm per calcolare resistenze, tensioni e correnti in un circuito. Semplificare circuiti complessi COMPETENZE SPECIFICHE Riconoscere questioni che possono essere indagate in modo scientifico. [B1] Individuare le parole chiave corrente continua e conoscere il comportamento dei suoi componenti. Conoscere il significato fisico di resistenza e la sua dipendenza dalla temperatura. Conoscere la legge di Ohm e la legge che lega la resistenza di un filo alle sue caratteristiche geometriche e fisiche. Conoscere il comportamento di resistenze e di condensatori collegati in serie e in parallelo in un circuito. Conoscere le leggi di Kirchhoff e saperle interpretare in termini di leggi di conservazione. determinando resistenze e capacità equivalenti di resistenze e condensatori in serie e in parallelo. Utilizzare le leggi di Kirchhoff per risolvere semplici circuiti. 3 che occorrono per cercare informazioni scientifiche. [A1] Applicare conoscenze scientifiche in una situazione data. [B3] Descrivere e interpretare scientificamente fenomeni e predire cambiamenti [B2][B3] Individuare descrizioni, spiegazioni e previsioni appropriate [B3] Interpretare dati scientifici e prendere e comunicare decisioni [A1] [B2] [B3] Individuare i presupposti, gli elementi di prova e il ragionamento che giustificano determinate conclusioni [B2][B3] Riflettere sulle implicazioni sociali degli sviluppi della scienza e della tecnologia [D1][D2][D3] Risolvere semplici problemi. [C1] FENOMENI MAGNETICI STAZIONARI NEL TEMPO OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE CAPACITÀ Conoscere le proprietà del campo magnetico e le caratteristiche delle linee del campo. Conoscere l’espressione della fora magnetica che agisce su una carica in moto e saperne determinare la direzione e il verso. Analizzare i moti di una particella carica in un campo magnetico. Conoscere la forza magnetica esercitata su un filo e su una spira percorsi da corrente. Conoscere la legge di Ampère e saperla utilizzare per determinare il campo magnetico prodotto da un filo percorso da corrente, da una spira e da un solenoide. Conoscere il comportamento dei diversi materiali in presenza di un campo magnetico esterno. Risolvere i problemi relativi al moto di una particella carica in un campo magnetico. Determinare intensità, direzione e verso della forza che agisce su un filo percorso da corrente immerso in un campo magnetico. Determinare intensità, direzione e verso di campi magnetici generati da fili, spire e solenoidi percorsi da corrente. Determinare la forza magnetica tra due fili percorsi da corrente. COMPETENZE SPECIFICHE DELLA DISCIPLINA Riconoscere questioni che possono essere indagate in modo scientifico. [B1] Individuare le parole chiave che occorrono per cercare informazioni scientifiche. [A1] Applicare conoscenze scientifiche in una situazione data. [B3] Descrivere e interpretare scientificamente fenomeni e predire cambiamenti [B2][B3] Individuare descrizioni, spiegazioni e previsioni appropriate [B3] Interpretare dati scientifici e prendere e comunicare decisioni [A1] [B2] [B3] Individuare i presupposti, gli elementi di prova e il ragionamento che giustificano determinate conclusioni [B2][B3] Riflettere sulle implicazioni sociali degli sviluppi della scienza e della tecnologia [D1][D2][D3] Risolvere semplici problemi. [C1]. CONTENUTI Tenendo conto delle numerose variabili che nelle diverse classi possono intervenire, ciascun docente può ampliare e/o approfondire alcuni argomenti, aggiungerne, modificarne l’ordine, ma si impegna ad affrontare nelle classi tutti gli argomenti concordati ed indicati qui di seguito. Pertanto quelli indicati sono contenuti comuni. I BIENNIO Liceo scientifico Liceo scientifico opzione scienze applicate Liceo scientifico sportivo CLASSI PRIME 1.LE MISURE Grandezze: Grandezza fisica; Concetto di unità di misura e caratteristiche principali del Sistema Internazionale di Unità; Grandezze fondamentali e derivate; Fattori di conversione; Strumenti di misura; Misure ed errori: Misure; Incertezza nella misura; Errore assoluto; Tipi di errore; Serie di misure; Misure dirette e indirette; Propagazione degli errori Strumenti matematici 2. LE FORZE E L'EQUILIBRIO Forze e loro misurazione: definizione indiretta di forza; forza elastica; legge di Hooke; costante elastica; forza peso; peso e massa; forze di attrito statico e dinamico. Vettori: Grandezze scalari e vettoriali; Operazioni con i vettori (somma algebrica; prodotto scalare e vettoriale); Scomposizione di vettori. Equilibrio dei solidi: equilibrio del punto materiale; equilibrio sul piano inclinato; somma di forze su un corpo rigido esteso; momento di una forza rispetto ad un punto; coppia di forze; momento torcente; condizioni di equilibrio di un corpo rigido esteso; centro di gravità; leve. Equilibrio dei fluidi: Pressione; Densità; Principio di Pascal; Legge di Stevino; Vasi comunicanti; Principio di Archimede; Pressione atmosferica. 3.L'OTTICA GEOMETRICA Luce e ottica: Propagazione della luce; Riflessione; Rifrazione; Dispersione della luce: colori; Lenti e formazione delle immagini; Specchi e formazione delle immagini; Strumenti ottici. CLASSI SECONDE 1.L'EQUILIBRIO TERMICO Temperatura e termometro Equilibrio termico Principali scale di temperatura Interpretazione microscopica della temperatura; Dilatazione termica lineare; Calore e calore specifico; Capacità termica e caloria; Propagazione del calore; Cambiamenti di stato 2.LE FORZE E IL MOTO Cinematica: Velocità Grafico del moto rettilineo uniforme; Legge oraria del moto rettilineo uniforme; Spostamento e velocità come vettori; Accelerazione; Legge oraria del moto uniformemente accelerato; Grafico spazio tempo del moto rettilineo uniformemente accelerato; Moto vario; Moto circolare uniforme; Moto armonico; Pendolo semplice; Spostamento velocità ed accelerazione come vettori Dinamica: Primo principio della dinamica; Secondo principio della dinamica e relazione tra forza e velocità; Massa inerziale; Terzo principio della dinamica; La caduta dei gravi; Relazione tra massa e peso; Piano inclinato Moto parabolico 3. L'ENERGIA E LA CONSERVAZIONE Lavoro, potenza, energia Energia cinetica e teorema delle forze vive; Energia potenziale gravitazionale; Energia potenziale elastica Energia meccanica; Principio di conservazione dell'energia meccanica. II BIENNIO Liceo scientifico Liceo scientifico opzione scienze applicate Liceo scientifico sportivo CLASSI TERZE 4.MECCANICA DELLE PARTICELLE E GRAVITAZIONE Il moto nel piano Principio di indipendenza dei moti. Moto del proiettile. Moto circolare e moto armonico semplice. La dinamica newtoniana Le leggi della dinamica. Moto circolare e forza centripeta. L’oscillatore armonico e il pendolo. Quantità di moto e impulso. Il momento angolare. La relatività del moto Moti relativi e sistemi di riferimento. Trasformazioni di Galileo. Composizione delle velocità. Principio di relatività galileiano. Sistemi inerziali e non inerziali. Forze apparenti. Le leggi di conservazione Leggi di conservazione della quantità di moto, dell’energia e del momento angolare. Moto del centro di massa di un sistema di oggetti. Il teorema dell’energia cinetica. Forze conservative e non conservative. Urti elastici e anelatici. La legge della gravitazione universale di Newton Caratteristiche della forza gravitazionale. Massa inerziale e massa gravitazionale. Il concetto di campo. Conservazione dell’energia per i sistemi astronomici. 5.MECCANICA DEI CORPI ESTESI La dinamica dei corpi rigidi Caratteristiche dei corpi rigidi e dei loro moti. Analogie tra le grandezze e le leggi del moto lineare e del moto rotatorio. Momento d’inerzia di un corpo rigido e di un sistema di corpi. Conservazione dell’energia per i moti rotazionali. Seconda legge di Newton per il moto rotatorio. La dinamica dei fluidi Grandezze caratteristiche di un fluido e fluido ideale. Equazione di continuità.. Equazione di Bernoulli. 6.TERMODINAMICA I gas e l’energia cinetica Comportamento termico dei gas e lo zero assoluto. Il modello del gas ideale.. Eequazione di stato dei gas ideali.. Teoria cinetica dei gas. Le leggi della Termodinamica Principi della termodinamica. Trasformazioni reversibili e irreversibili. Trasformazioni termodinamiche, loro leggi e grafici. Macchine termiche. CLASSI QUARTE 1.ONDE Onde e suono Parametri caratteristici di un’onda e modalità di propagazione. Funzione d’onda armonica. Origine e caratteristiche delle onde sonore Fenomeni di interferenza e battimenti. L’effetto Doppler. Onde stazionarie. Ottica fisica Il modello dell’ottica geometrica Leggi della riflessione e della rifrazione e la relazione fra indice di rifrazione e lunghezza d’onda della luce. Figure di interferenza. Figure di diffrazione prodotte da aperture lineari o circolari. 2.FENOMENI ELETTRICI STAZIONARI NEL TEMPO Cariche elettriche, forze e campi La carica elettrica. Fenomeni di elettrizzazione. Conduttori e isolanti. La legge di Coulomb. Campo elettrico e linee di campo Flusso del campo elettrico e teorema di Gauss. Applicazione del teorema di Gauss per determinare campi elettrici prodotti da particolari distribuzioni di carica. Il potenziale elettrico e l’energia potenziale elettrica Potenziale elettrico e relazione tra campo elettrico e potenziale. La conservazione dell’energia per un sistema di cariche in un campo elettrico. Il potenziale elettrico di una carica puntiforme e il suo andamento in relazione al segno della carica. Superfici equipotenziali e le loro proprietà. Proprietà dei condensatori, capacità di un condensatore a facce piane e parallele in assenza e in presenza di un dielettrico fra le armature. Energia immagazzinata in un condensatore. 3.CIRCUITI ELETTRICI IN CORRENTE CONTINUA L’intensità di corrente. Le leggi di Ohm. Energia e potenza nei circuiti elettrici. Resistenze in serie e in parallelo. Le leggi di Kirchhoff Condensatori in serie e in parallelo. Circuiti RC Amperometri e voltmetri. 4.FENOMENI MAGNETICI STAZIONARI NEL TEMPO Campo magnetico e caratteristiche delle linee del campo. Forza magnetica su una carica in moto in un campo magnetico. Forza magnetica esercitata su un filo e su una spira percorsi da corrente. Legge di Ampère. Il magnetismo nella materia. CLASSI QUINTE 1.ELETTROMAGNETISMO L'induzione elettromagnetica La forza elettromotrice indotta. Il flusso del campo magnetico. La legge dell'induzione di Faraday e la legge di Lenz. Lavoro meccanico ed energia elettrica. Generatori e motori. L'induzione. I circuiti RL. L'energia immagazzinata in un campo magnetico. I trasformatori. Circuiti in corrente alternata Tensioni e correnti alternate. I condensatori nei circuiti CA. I circuiti RC. Le induttanze nei circuiti in corrente alternata. I circuiti RLC e la risonanza dei circuiti elettrici La teoria di Maxwell e le onde elettromagnetiche Le leggi dell'elettromagnetismo. La corrente di spostamento. Le equazioni di Maxwell. Le onde elettromagnetiche e la velocità della luce. Lo spettro elettromagnetico. Energia e quantità di moto delle onde elettromagnetiche. La polarizzazione 2.FISICA MODERNA Dalla fisica classica alla fisica moderna L’ipotesi atomica. I raggi catodici e la scoperta dell’elettrone. L’esperimento di Millikan e l’unità fondamentale di carica. I raggi X. I primi modelli dell’atomo e la scoperta del nucleo. Gli spettri a righe. La crisi della fisica classica. Relatività I postulati della relatività ristretta. La relatività del tempo e la dilatazione degli intervalli temporali. La relatività delle lunghezze e la contrazione delle lunghezze. Le trasformazioni di Lorentz. La composizione relativistica delle velocità. L’effetto Doppler. Lo spazio tempo e gli invarianti relativistici. Quantità di moto relativistica. Energia relativistica e E0=mc2. Il mondo relativistico. La fisica quantistica La radiazione di corpo nero e le ipotesi di Planck. I fotoni e l’effetto fotoelettrico. La massa e la quantità di moto del fotone. La diffusione dei fotoni e l’effetto Compton. Il modello di Bohr dell’atomo di idrogeno. L’ipotesi di de Broglie e il dualismo onda-particella. Dalle onde di de Broglie alla meccanica quantistica. La teoria quantistica dell’atomo di idrogeno. Il principio di indeterminazione di Heisenberg. L’effetto tunnel quantistico. 3.MICROCOSMO E MACROCOSMO La struttura della materia Il principio di esclusione di Pauli e la Tavola Periodica. La radiazione atomica (raggi x, laser, fluorescenza e fosforescenza). I legami molecolari. I livelli energetici della molecola. La struttura dei solidi. I semiconduttori. Nuclei e particelle La struttura del nucleo. L’antimateria. La radioattività (decadimento , e ), serie radioattive, legge dei decadimenti e datazione. Energia di legame e reazioni nucleari (fissione e fusione). Le forze fondamentali e i mediatori delle forze. Le particelle elementari. Il modello standard e l’unificazione delle forze. L’universo Le distanze cosmiche. La relatività generale. L’espansione cosmica e la legge di Hubble. Il Big Bang e la storia dell’universo. Liceo classico TERZO ANNO 1.LE MISURE Grandezze: Grandezza fisica; Concetto di unità di misura e caratteristiche principali del Sistema Internazionale di Unità; Grandezze fondamentali e derivate; Fattori di conversione; Strumenti di misura; Misure ed errori: Misure; Incertezza nella misura; Errore assoluto; Tipi di errore; Serie di misure; Misure dirette e indirette; Propagazione degli errori Strumenti matematici 2. LE FORZE E L'EQUILIBRIO Forze e loro misurazione: definizione indiretta di forza; forza elastica; legge di Hooke; costante elastica; forza peso; peso e massa; forze di attrito statico e dinamico. Vettori: Grandezze scalari e vettoriali; Operazioni con i vettori (somma algebrica; prodotto scalare e vettoriale); Scomposizione di vettori. Equilibrio dei solidi: equilibrio del punto materiale; equilibrio sul piano inclinato; somma di forze su un corpo rigido esteso; momento di una forza rispetto ad un punto; coppia di forze; momento torcente; condizioni di equilibrio di un corpo rigido esteso; centro di gravità; leve. Equilibrio dei fluidi: Pressione; Densità; Principio di Pascal; Legge di Stevino; Vasi comunicanti; Principio di Archimede; Pressione atmosferica. 3. L'EQUILIBRIO TERMICO Temperatura e termometro Equilibrio termico Principali scale di temperatura Interpretazione microscopica della temperatura; Dilatazione termica lineare; Calore e calore specifico; Capacità termica e caloria; Propagazione del calore; Cambiamenti di stato QUARTO ANNO 1.LE FORZE E IL MOTO Cinematica: Velocità Grafico del moto rettilineo uniforme; Legge oraria del moto rettilineo uniforme; Spostamento e velocità come vettori; Accelerazione; Legge oraria del moto uniformemente accelerato; Grafico spazio tempo del moto rettilineo uniformemente accelerato; Moto vario; Moto circolare uniforme; Moto armonico; Pendolo semplice; Spostamento velocità ed accelerazione come vettori Dinamica: Primo principio della dinamica; Secondo principio della dinamica e relazione tra forza e velocità; Massa inerziale; Terzo principio della dinamica; La caduta dei gravi; Relazione tra massa e peso; Piano inclinato Moto parabolico 2. L'ENERGIA E LA CONSERVAZIONE Lavoro, potenza, energia Energia cinetica e teorema delle forze vive; Energia potenziale gravitazionale; Energia potenziale elastica Energia meccanica; Principio di conservazione dell'energia meccanica. 3.L'OTTICA GEOMETRICA Luce e ottica: Propagazione della luce; Riflessione; Rifrazione; Dispersione della luce: colori; Lenti e formazione delle immagini; Specchi e formazione delle immagini; Strumenti ottici. 4.MECCANICA DELLE PARTICELLE E GRAVITAZIONE Il moto nel piano Principio di indipendenza dei moti. Moto del proiettile. Moto circolare e moto armonico semplice. La dinamica newtoniana Le leggi della dinamica. Moto circolare e forza centripeta. L’oscillatore armonico e il pendolo. Quantità di moto e impulso. Il momento angolare. La relatività del moto Moti relativi e sistemi di riferimento. Trasformazioni di Galileo. Composizione delle velocità. Principio di relatività galileiano. Sistemi inerziali e non inerziali. Forze apparenti. Le leggi di conservazione Leggi di conservazione della quantità di moto, dell’energia e del momento angolare. Moto del centro di massa di un sistema di oggetti. Il teorema dell’energia cinetica. Forze conservative e non conservative. Urti elastici e anelatici. La legge della gravitazione universale di Newton Caratteristiche della forza gravitazionale. Massa inerziale e massa gravitazionale. Il concetto di campo. Conservazione dell’energia per i sistemi astronomici. 5.ONDE Onde e suono Parametri caratteristici di un’onda e modalità di propagazione. Funzione d’onda armonica. Origine e caratteristiche delle onde sonore Fenomeni di interferenza e battimenti. L’effetto Doppler. Onde stazionarie. Ottica fisica Il modello dell’ottica geometrica Leggi della riflessione e della rifrazione e la relazione fra indice di rifrazione e lunghezza d’onda della luce. Figure di interferenza. Figure di diffrazione prodotte da aperture lineari o circolari. QUINTO ANNO 1.FENOMENI ELETTRICI STAZIONARI NEL TEMPO Cariche elettriche, forze e campi La carica elettrica. Fenomeni di elettrizzazione. Conduttori e isolanti. La legge di Coulomb. Campo elettrico e linee di campo Flusso del campo elettrico e teorema di Gauss. Applicazione del teorema di Gauss per determinare campi elettrici prodotti da particolari distribuzioni di carica. Il potenziale elettrico e l’energia potenziale elettrica Potenziale elettrico e relazione tra campo elettrico e potenziale. La conservazione dell’energia per un sistema di cariche in un campo elettrico. Il potenziale elettrico di una carica puntiforme e il suo andamento in relazione al segno della carica. Superfici equipotenziali e le loro proprietà. Proprietà dei condensatori, capacità di un condensatore a facce piane e parallele in assenza e in presenza di un dielettrico fra le armature. Energia immagazzinata in un condensatore. 2.IRCUITI ELETTRICI IN CORRENTE CONTINUA L’intensità di corrente. Le leggi di Ohm. Energia e potenza nei circuiti elettrici. Resistenze in serie e in parallelo. Le leggi di Kirchhoff Condensatori in serie e in parallelo. Circuiti RC Amperometri e voltmetri. 3.FENOMENI MAGNETICI STAZIONARI NEL TEMPO Campo magnetico e caratteristiche delle linee del campo. Forza magnetica su una carica in moto in un campo magnetico. Forza magnetica esercitata su un filo e su una spira percorsi da corrente. Legge di Ampère. Il magnetismo nella materia. 1. Obiettivi minimi Liceo scientifico Liceo scientifico opzione scienze applicate Liceo scientifico sportivo I BIENNIO CLASSI PRIME 1. LE MISURE Denominazione dell’UdA_1 CONOSCENZE Grandezze: · Grandezza fisica. · Concetto di unità di misura e caratteristiche principali del Sistema Internazionale di Unità. · Grandezze fondamentali e derivate. · Fattori di conversione. · Strumenti di misura. Misure ed errori: · Misure. · Incertezza nella misura. · Errore assoluto. · Tipi di errore. · Serie di misure. Strumenti matematici Fare una misurazione è semplice o complicato? CAPACITÀ E COMPETENZE* · Comprendere il concetto di definizione operativa di grandezza fisica. · Saper convertire la misura di una grandezza fisica da un'unità ad un'altra. · Saper effettuare l'analisi dimensionale e ricavare l'unità di misura di una grandezza. · Saper utilizzare alcuni strumenti di misura. · Saper scrivere una grandezza in notazione scientifica e riconoscere l’ordine di grandezza e le cifre significative. · Effettuare semplici operazioni matematiche impostando proporzioni, rapporti e percentuali. · Rappresentare graficamente le operazioni tra grandezze fisiche riconoscendo il tipo di proporzionalità. · Leggere e interpretare semplici formule e grafici. · Conoscere e applicare le proprietà delle potenze. *Si precisa che capacità e competenze relative ai saperi minimi sono riferite a contesti con basso livello di difficoltà, nella risoluzione dei problemi, in particolare, è richiesta la semplice applicazione di una o due leggi fisiche. 2. LE FORZE E L'EQUILIBRIO Denominazione dell’UdA_2 CONOSCENZE Perchè la Torre di Pisa non crolla e le navi galleggiano? CAPACITÀ E COMPETENZE* · · · · · · · · · · · · · · · · · · Forze e loro misurazione: Definizione indiretta di forza. Forza elastica. Legge di Hooke e costante elastica. Forza peso, peso e massa. Forze di attrito statico e dinamico. Vettori: Grandezze scalari e vettoriali. Operazioni con i vettori (somma algebrica. scomposizione di vettori). Equilibrio dei solidi: Equilibrio del punto materiale. Equilibrio sul piano inclinato. Somma di forze su un corpo rigido esteso. Momento di una forza rispetto ad un punto. Coppia di forze. Momento torcente, condizioni di equilibrio di un corpo rigido esteso. Leve. Equilibrio dei fluidi: Pressione, densità. Principio di Pascal. Legge di Stivino, principio di Archimede. Pressione atmosferica. · Usare correttamente strumenti e metodi di misura delle forze. · Riconoscere quali forze agiscono su un corpo, rappresentarle vettorialmente e scomporle. · Comprendere la differenza tra massa e peso. · Risolvere esercizi che coinvolgono vari tipi di forze. · Saper definire grandezze scalari e vettoriali . · Saper operare con grandezze scalari e vettoriali. · Saper esprimere i vettori in componenti · Analizzare situazioni di equilibrio(anche su un piano inclinato), individuando le forze e i momenti applicati. · Individuare il baricentro di un corpo. · Saper calcolare la pressione determinata dall'applicazione di una forza e la pressione esercitata dai liquidi. · Applicare le leggi di Pascal, Stevino e Archimede. · Analizzare le condizioni di galleggiamento dei corpi. · Comprendere il ruolo della pressione atmosferica. *Si precisa che capacità e competenze relative ai saperi minimi sono riferite a contesti con basso livello di difficoltà, nella risoluzione dei problemi, in particolare, è richiesta la semplice applicazione di una o due leggi fisiche. 3. L'OTTICA GEOMETRICA Denominazione dell’UdA_3 CONOSCENZE · · · · · Luce e ottica: Propagazione della luce. Riflessione. Rifrazione. Dispersione della luce: colori. Lenti e formazione delle immagini. Per quale motivo il rosso è diverso dall'azzurro? CAPACITÀ E COMPETENZE* · Conoscere la propagazione della luce nell'ottica geometrica. · Conoscere e applicare le leggi della riflessione e della rifrazione · Conoscere e applicare la legge delle lenti *Si precisa che capacità e competenze relative ai saperi minimi sono riferite a contesti con basso livello di difficoltà, nella risoluzione dei problemi, in particolare, è richiesta la semplice applicazione di una o due leggi fisiche. CLASSI SECONDE 1. L'EQUILIBRIO TERMICO Denominazione dell’UdA_3 CONOSCENZE · · · · · · · · Temperatura e termometria Equilibrio termico Principali scale di temperatura Interpretazione microscopica della temperatura. Dilatazione termica lineare. Calore e calore specifico. Capacità termica e caloria. Propagazione del calore. Cambiamenti di stato E' possibile avere freddo quando ci sono 40° all'ombra? CAPACITÀ E COMPETENZE* · · · · Attribuire a calore e temperatura il corretto significato. Saper usare le diverse scale termometriche. Conoscere il funzionamento del termometro. Saper applicare le leggi della termologia a semplici situazioni fisiche. · Conoscere i passaggi di stato e saperli descrivere in funzione della variazione della temperatura. *Si precisa che capacità e competenze relative ai saperi minimi sono riferite a contesti con basso livello di difficoltà, nella risoluzione dei problemi, in particolare, è richiesta la semplice applicazione di una o due leggi fisiche. 2. LE FORZE E IL MOTO Denominazione dell’UdA_1 CONOSCENZE · · · · Cinematica: Velocità Grafico del moto rettilineo uniforme. Legge oraria del moto rettilineo uniforme. Spostamento e velocità come vettori. Che cosa succede alla velocità quando appare... l'accelerazione? CAPACITÀ E COMPETENZE* · Comprendere il significato di velocità. · Saper effettuare equivalenze per quanto riguarda l'unità di misura della velocità. · Saper enunciare ed applicare la legge oraria del moto rettilineo uniforme. · Risolvere problemi applicativi · Accelerazione. · Legge oraria del moto uniformemente accelerato. · Grafico spazio tempo del moto rettilineo uniformemente accelerato. · Moto circolare uniforme. · Spostamento, velocità ed accelerazione come vettori · Comprendere il significato di accelerazione. · Saper effettuare equivalenze per quanto riguarda l'unità di misura dell’accelerazione. · Saper enunciare ed applicare la legge oraria del moto rettilineo uniformemente accelerato. · Dinamica: · I principi della dinamica. · Saper enunciare i tre principi della dinamica e comprenderne il significato. · Riconoscere la proporzionalità diretta nella relazione forza accelerazione. · La caduta dei gravi. · Relazione tra massa e peso. · Piano inclinato · saper descrivere le caratteristiche del moto di caduta libera e del moto sul piano inclinato. · comprendere la differenza tra massa e peso. *Si precisa che capacità e competenze relative ai saperi minimi sono riferite a contesti con basso livello di difficoltà, nella risoluzione dei problemi, in particolare, è richiesta la semplice applicazione di una o due leggi fisiche. 3. L'ENERGIA E LA CONSERVAZIONE Denominazione dell’UdA_2 CONOSCENZE C'è un filo conduttore tra un pozzo di petrolio e una merendina? CAPACITÀ E COMPETENZE* · Lavoro, potenza, energia · · · · · Comprendere il significato di lavoro, energia e potenza. · Saper determinare il lavoro compiuto da una forza e la potenza sviluppata. · Risolvere problemi applicativi Energia: Energia cinetica e teorema delle forze vive. Energia potenziale gravitazionale. Energia potenziale elastica Energia meccanica e principio di conservazione dell'energia meccanica. · Comprendere la differenza tra energia cinetica ed energia potenziale. · Comprendere il significato del teorema delle forze vive · Riconoscere la proporzionalità diretta del legame altezzaenergia potenziale gravitazionale. · Saper definire l'energia meccanica. · Saper enunciare il principio di conservazione dell'energia meccanica · Risolvere problemi applicativi *Si precisa che capacità e competenze relative ai saperi minimi sono riferite a contesti con basso livello di difficoltà, nella risoluzione dei problemi, in particolare, è richiesta la semplice applicazione di una o due leggi fisiche. II BIENNIO CLASSI TERZE 1. MECCANICA DELLE PARTICELLE E GRAVITAZIONE UdA n.1 CONOSCENZE · · · · · · · · · · · · · · · · · Conoscere le grandezze che caratterizzano il moto nel piano. Conoscere il principio di indipendenza dei moti. Conoscere le leggi del moto di un proiettile. Conoscere le grandezze che descrivono il moto circolare. Conoscere gli enunciati e il significato fisico delle leggi della dinamica. Conoscere le forze che agiscono su un oggetto in moto circolare. Conoscere i concetti di quantità di moto e impulso e la legge che lega le due grandezze. Conoscere il concetto di moto relativo. Mettere in relazione la posizione e la velocità di un oggetto in moto viste da due diversi sistemi di riferimento. Conoscere il significato fisico del principio di relatività galileiano. Riconoscere sistemi inerziali e non inerziali. Conoscere e comprendere il significato delle leggi di conservazione della quantità di moto, dell’energia e del momento angolare. Conoscere l’enunciato e il significato del teorema del’energia cinetica. Conoscere la differenza tra forze conservative e non conservative. Analizzare gli urti elastici e anelatici utilizzando i principi di conservazione. Conoscere le caratteristiche della forza gravitazionale. Interpretare le forze a distanza utilizzando il concetto di campo. meccanica delle particelle e gravitazione CAPACITÀ E COMPETENZE · Applicare* il principio di indipendenza dei moti per risolvere problemi sul moto di un proiettile. · Risolvere problemi* sul moto circolare uniforme. · Applicare* le leggi di Newton per risolvere problemi di dinamica utilizzando lo schema di punto libero. · Utilizzare* le leggi di conservazione per la risoluzione di problemi. · Risolvere problemi* di dinamica dei moti su traiettorie circolari. · Utilizzare il teorema dell’impulso per risolvere problemi*. · Risolvere semplici problemi* di urti. · Applicare* la legge della gravitazione universale e le leggi di Keplero per risolvere problemi relativi all’accelerazione di gravità e al moto dei pianeti e dei satelliti. *Si precisa che capacità e competenze relative ai saperi minimi sono riferite a contesti con basso livello di difficoltà, nella risoluzione dei problemi, in particolare, è richiesta la semplice applicazione di una o due leggi fisiche. 2. MECCANICA DEI CORPI ESTESI meccanica dei corpi estesi UdA n.2 CONOSCENZE CAPACITÀ E COMPETENZE · Conoscere le caratteristiche dei corpi rigidi e loro moti. · Riconoscere le analogie tra le grandezze e le leggi del moto lineare e del moto rotatorio. · Conoscere la definizione e il significato del momento d’inerzia di un corpo rigido e di un sistema di corpi. · Estendere la conservazione dell’energia ai moti rotazionali. · Conoscere le grandezze caratteristiche di un fluido. · Utilizzare il modello del fluido ideale nello studio del moto di un fluido. · Conoscere l’equazione di continuità e le sue implicazioni. · Risolvere problemi* sui moti rotatori dei corpi rigidi utilizzando il momento d’inerzia. · Applicare* la seconda legge di Newton e la conservazione dell’energia e del momento angolare per risolvere problemi di meccanica rotazionale. · Utilizzare* l’equazione di continuità per calcolare portata e velocità di un fluido in un condotto. · · Utilizzare* l’equazione di Bernoulli per risolvere problemi relativi a moti di un fluido in un condotto di sezione e altezza variabili. Conoscere l’equazione di Bernoulli nella sua forma generale e saperla interpretare come principio di conservazione dell’energia. *Si precisa che capacità e competenze relative ai saperi minimi sono riferite a contesti con basso livello di difficoltà, nella risoluzione dei problemi, in particolare, è richiesta la semplice applicazione di una o due leggi fisiche. 3.TERMODINAMICA UdA n.3 CONOSCENZE · Conoscere il comportamento termico dei gas e il concetto di zero assoluto. · Utilizzare il modello del gas ideale come approssimazione del comportamento dei gas reali. · Conoscere l’equazione di stato dei gas ideali. · Conoscere i principi della termodinamica. · Conoscere le trasformazioni della termodinamica, le leggi che le esprimono e i grafici che le rappresentano. termodinamica CAPACITÀ E COMPETENZE · Risolvere semplici problemi* sui gas reali applicando le leggi dei gas ideali e l’equazione di stato. · Applicare* i principi della termodinamica per calcolare il lavoro, l’energia interna, il calore assorbito o ceduto in una trasformazione o in un ciclo termico. · Calcolare* il rendimento di una macchina termica · Conoscere le macchine termiche. *Si precisa che capacità e competenze relative ai saperi minimi sono riferite a contesti con basso livello di difficoltà, nella risoluzione dei problemi, in particolare, è richiesta la semplice applicazione di una o due leggi fisiche. CLASSI QUARTE 1.ONDE UdA n.1 onde CONOSCENZE · Conoscere i parametri caratteristici di un’onda, le modalità di propagazione dei diversi tipi di onde e l’espressione della funzione d’onda armonica. · Conoscere l’origine e le caratteristiche delle onde sonore e i fenomeni dell’interferenza. · Riconoscere l’effetto Doppler per le onde sonore. · Conoscere le ipotesi sulla natura della luce. · CAPACITÀ E COMPETENZE · Risolvere problemi * relativi alla propagazione di un’onda. · Risolvere problemi * relativi all’interferenza sonora. · Risolvere problemi * sulla riflessione e sulla rifrazione della luce applicando il modello dell’ottica geometrica. Conoscere le leggi della riflessione e della rifrazione e la relazione fra indice di rifrazione e lunghezza d’onda della luce. *Si precisa che capacità e competenze relative ai saperi minimi sono riferite a contesti con basso livello di difficoltà, nella risoluzione dei problemi, in particolare, è richiesta la semplice applicazione di una o due leggi fisiche. 2.FENOMENI ELETTRICI STAZIONARI NEL TEMPO fenomeni elettrici stazionari nel tempo CAPACITÀ E COMPETENZE UdA n.2 CONOSCENZE · Conoscere le proprietà della carica elettrica. · Conoscere i fenomeni di elettrizzazione per strofinio e per induzione e interpretare il comportamento di conduttori e isolanti utilizzando un semplice modello microscopico. · Conoscere e descrivere le caratteristiche delle forze tra cariche elettriche utilizzando la legge di Coulomb. · Conoscere il concetto di campo elettrico e il significato e le proprietà delle linee del campo. · Conoscere il concetto di flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss. · Conoscere la definizione di potenziale elettrico e la relazione che lega il campo elettrico al potenziale. · Conoscere l’espressione del potenziale elettrico di una carica puntiforme. · Conoscere la definizione di superfici equipotenziali. · Conoscere le proprietà dei condensatori e sapere esprimere la capacità di un condensatore a facce piane e parallele in assenza e in presenza di un dielettrico fra le armature. · · Risolvere problemi * relativi alla forza elettrica fra cariche puntiformi utilizzando anche il principio di sovrapposizione. · Risolvere problemi * relativi al campo elettrico prodotto da una distribuzione di cariche utilizzando anche il principio di sovrapposizione. · Calcolare il flusso del campo elettrico attraverso una superficie. · Risolvere problemi * su potenziali ed energia potenziale elettrica, per sistemi di cariche puntiformi e per distribuzioni uniformi di cariche. · Risolvere problemi * sui condensatori a facce piane parallele in assenza e in presenza di un dielettrico fra le armature. Esprimere l’energia immagazzinata in un condensatore in funzione delle sue grandezze caratteristiche. *Si precisa che capacità e competenze relative ai saperi minimi sono riferite a contesti con basso livello di difficoltà, nella risoluzione dei problemi, in particolare, è richiesta la semplice applicazione di una o due leggi fisiche. 3.CIRCUITI ELETTRICI IN CORRENTE CONTINUA UdA n.3 CONOSCENZE · Conoscere il significato di corrente elettrica, la definizione di intensità di corrente e la sua unità di misura. · Analizzare semplici circuiti in corrente continua e conoscere il comportamento dei suoi componenti. · Conoscere il significato fisico di resistenza e la sua dipendenza dalla temperatura. · Conoscere la legge di Ohm e la legge che lega la resistenza di un filo alle sue caratteristiche geometriche e fisiche. · Conoscere il comportamento di resistenze e di condensatori collegati in serie e in parallelo in un circuito. · circuiti elettrici in corrente continua CAPACITÀ E COMPETENZE · Semplificare circuiti determinando resistenze e capacità equivalenti di resistenze e condensatori in serie e in parallelo. · Risolvere problemi * relativi a circuiti utilizzando le leggi di Ohm e di Kirchhoff . Conoscere le leggi di Kirchhoff e saperle interpretare in termini di leggi di conservazione. *Si precisa che capacità e competenze relative ai saperi minimi sono riferite a contesti con basso livello di difficoltà, nella risoluzione dei problemi, in particolare, è richiesta la semplice applicazione di una o due leggi fisiche. 4.FENOMENI MAGNETICI STAZIONARI NEL TEMPO fenomeni magnetici stazionari nel tempo CAPACITÀ E COMPETENZE UdA n.4 CONOSCENZE · Conoscere le proprietà del campo magnetico e le caratteristiche delle linee del campo. · Conoscere l’espressione della forza magnetica che agisce su una carica in moto e saperne determinare la direzione e il verso. · Descrivere i moti di una particella carica in un campo magnetico uniforme. · Conoscere la forza magnetica esercitata su un filo e su una spira percorsi da corrente. · Conoscere la legge di Ampère · Conoscere il campo magnetico prodotto da un filo percorso da corrente, da una spira e da un solenoide. · Conoscere il comportamento dei diversi materiali in presenza di un campo magnetico esterno. · Risolvere i problemi * relativi al moto di una particella carica in un campo magnetico. · Determinare intensità, direzione e verso della forza che agisce su un filo percorso da corrente immerso in un campo magnetico *. · Determinare intensità, direzione e verso di campi magnetici generati da fili, spire e solenoidi percorsi da corrente *. · Determinare la forza magnetica tra due fili percorsi da corrente *. *Si precisa che capacità e competenze relative ai saperi minimi sono riferite a contesti con basso livello di difficoltà, nella risoluzione dei problemi, in particolare, è richiesta la semplice applicazione di una o due leggi fisiche. CLASSI QUINTE 1.ELETTROMAGNETISMO UdA n.1 CONOSCENZE · · · · · · · · · · · · · Forza elettromotrice indotta. Legge di Faraday Legge di Neumann Legge di Lenz. Autoinduzione, coefficienti di autoinduzione, l’induttanza. Densità di energia del campo elettromagnetico Relazione fra campi elettrici e magnetici variabili Il termine mancante: la corrente di spostamento Sintesi dell’elettromagnetismo: le equazioni di Maxwell. Onde elettromagnetiche. Lo spettro elettromagnetico. Intensità di un’onda elettromagnetica elettromagnetismo CAPACITÀ E COMPETENZE · Descrivere esperimenti che mostrino i fenomeno dell’induzone elettromagnetica. · Riconoscere il fenomeno dell’Induzione in situazioni sperimentali. · Discutere l’equazione della legge di Faraday Neumann e la legge di LenzDescrivere la relazione tra forza di Lorentz e forza elettromotrice indotta · Calcolare il flusso di un campo magnetico. · Calcolare le variazionidi flusso di campo magnetico · Calcolare correnti indotte e forze elettromotrici indotte. · Derivare l’induttanza di un solenoide. · Risolvere problemi di applicazione delle formule studiate inclusi quelli che richiedono il calcolo delle forze su conduttori in moto in un campo magnetico. · Illustrare le equazioni di Maxwell nel vuoto espresse in termini di flusso e circuitazione · Argomentare sul problema della corrente di spostamento · Descrivere le caratteristiche del campo elettrico e magnetico di un’onda elettromagnetica e la relazione reciproca · Conoscere e applicare il concetto di intensità di un’onda elettromagnetica · Collegare la velocità dell’onda con l’indice di rifrazione · Descrivere lo spettro continuo ordinato in frequenza e lunghezza d’onda · Illustrare gli effetti e le applicazioni delle onde elettromagnetiche on funzione di lunghezza d’onda e frequenza. · Essere in grado di collegare le equazioni di Maxwell ai fenomeni fondamentali dell’elettricità e del magnetismo e viceversa. 2.FISICA MODERNA fisica moderna UdA n.2 CONOSCENZE CAPACITÀ E COMPETENZE · Conoscere gli esperimenti di Thomson e di Millikan che condussero alla scoperta dell’elettrone, alla determinazione della sua massa e dell’unità fondamentale di carica · Conoscere validità e limiti dei primi modelli atomici e gli esperimenti che condussero all’ipotesi del nucleo · Ricavare i parametri caratteristici in un esperimento di Thomson e in un esperimento alla Millikan · · · · · Saper applicare le relazioni sulla dilatazione dei tempi e contrazione delle lunghezze · Saper risolvere semplici problemi di cinematica e dinamica relativistica · Saper risolvere semplici problemi su urti e decadimenti di particelle · Saper argomentare, usando almeno uno degli esperimenti classici, sulla validità della teoria della relatività · Saper riconoscere il ruolo della relatività nelle applicazioni tecnologiche. · · · · · Dalla relatività galileiana alla relatività ristretta. I postulati della relatività ristretta. Tempo assoluto e simultaneità degli eventi. Dilatazione dei tempi e contrazione delle lunghezze: evidenze sperimentali. Trasformazioni di Lorentz Legge di addizione relativistica delle velocità Invariante relativistico Legge di conservazione della quantità di moto Dinamica relativistica. Massa, energia. · L’emissione di corpo nero e l’ipotesi di Planck · L’esperimento di Lenard e la spiegazione di Einstein dell’effetto fotoelettrico · L’effetto Compton · Modello dell’atomo di Bohr e interpretazione degli spettri atomici · Esperimento di Franck-Hertz · Lunghezza d’onda di de Broglie · Dulalismo onda-particella. Limiti di validità della descrizione classica · Diffrazione/interferenza degli elettroni · Il principio di indeterminazione di Heisenberg. · Illustrare il modello del corpo nero e interpretarne la curva di emissione in base al modello di Planck · Applicare le leggi di Stefan-Boltzman e di Wien · Applicare l’equazione di Einstein dell’effetto fotoelettrico per la risoluzione di esercizi · Illustrare e saper applicare la legge dell’effetto Compton · Calcolare le frequenze emesse per transizione dai livelli dell’atomo di Bohr · Descrivere la condizione di quantizzazione dell’atomo di Bohr usando la relazione di de Broglie · Calcolare l’indeterminazione quantistica sulla posizione/quantità di moto di una particella · Calcolare la lunghezza d’onda di una particella · Riconoscere i limiti della trattazione classica in semplici problemi · Saper riconoscere il ruolo della fisica quantistica in situazioni reali e applicazioni tecnologiche Liceo classico II BIENNIO CLASSI PRIME LICEO CLASSICO 1. LE MISURE Fare una misurazione è semplice o complicato? CAPACITÀ E COMPETENZE* Denominazione dell’UdA_1 CONOSCENZE Grandezze: · Grandezza fisica. · Concetto di unità di misura e caratteristiche principali del Sistema Internazionale di Unità. · Grandezze fondamentali e derivate. · Fattori di conversione. · Strumenti di misura. Misure ed errori: · Misure. · Incertezza nella misura. · Errore assoluto. · Tipi di errore. · Serie di misure. Strumenti matematici · Comprendere il concetto di definizione operativa di grandezza fisica. · Saper convertire la misura di una grandezza fisica da un'unità ad un'altra. · Saper effettuare l'analisi dimensionale e ricavare l'unità di misura di una grandezza. · Saper utilizzare alcuni strumenti di misura. · Saper scrivere una grandezza in notazione scientifica e riconoscere l’ordine di grandezza e le cifre significative. · Effettuare semplici operazioni matematiche impostando proporzioni, rapporti e percentuali. · Rappresentare graficamente le operazioni tra grandezze fisiche riconoscendo il tipo di proporzionalità. · Leggere e interpretare semplici formule e grafici. · Conoscere e applicare le proprietà delle potenze. *Si precisa che capacità e competenze relative ai saperi minimi sono riferite a contesti con basso livello di difficoltà, nella risoluzione dei problemi, in particolare, è richiesta la semplice applicazione di una o due leggi fisiche. 2. LE FORZE E L'EQUILIBRIO Perchè la Torre di Pisa non crolla e le navi galleggiano? CAPACITÀ E COMPETENZE* Denominazione dell’UdA_2 CONOSCENZE · · · · · · · · · · · · · · · · · · Forze e loro misurazione: Definizione indiretta di forza. Forza elastica. Legge di Hooke e costante elastica. Forza peso, peso e massa. Forze di attrito statico e dinamico. Vettori: Grandezze scalari e vettoriali. Operazioni con i vettori (somma algebrica. scomposizione di vettori). Equilibrio dei solidi: Equilibrio del punto materiale. Equilibrio sul piano inclinato. Somma di forze su un corpo rigido esteso. Momento di una forza rispetto ad un punto. Coppia di forze. Momento torcente, condizioni di equilibrio di un corpo rigido esteso. Leve. Equilibrio dei fluidi: Pressione, densità. Principio di Pascal. Legge di Stivino, principio di Archimede. Pressione atmosferica. · Usare correttamente strumenti e metodi di misura delle forze. · Riconoscere quali forze agiscono su un corpo, rappresentarle vettorialmente e scomporle. · Comprendere la differenza tra massa e peso. · Risolvere esercizi che coinvolgono vari tipi di forze. · Saper definire grandezze scalari e vettoriali . · Saper operare con grandezze scalari e vettoriali. · Saper esprimere i vettori in componenti · Analizzare situazioni di equilibrio(anche su un piano inclinato), individuando le forze e i momenti applicati. · Individuare il baricentro di un corpo. · Saper calcolare la pressione determinata dall'applicazione di una forza e la pressione esercitata dai liquidi. · Applicare le leggi di Pascal, Stevino e Archimede. · Analizzare le condizioni di galleggiamento dei corpi. · Comprendere il ruolo della pressione atmosferica. *Si precisa che capacità e competenze relative ai saperi minimi sono riferite a contesti con basso livello di difficoltà, nella risoluzione dei problemi, in particolare, è richiesta la semplice applicazione di una o due leggi fisiche. CLASSI SECONDE LICEO CLASSICO 1. LE FORZE E IL MOTO Denominazione dell’UdA_1 CONOSCENZE · · · · Cinematica: Velocità Grafico del moto rettilineo uniforme. Legge oraria del moto rettilineo uniforme. Spostamento e velocità come vettori. Che cosa succede alla velocità quando appare... l'accelerazione? CAPACITÀ E COMPETENZE* · Comprendere il significato di velocità. · Saper effettuare equivalenze per quanto riguarda l'unità di misura della velocità. · Saper enunciare ed applicare la legge oraria del moto rettilineo uniforme. · Risolvere problemi applicativi · Accelerazione. · Legge oraria del moto uniformemente accelerato. · Grafico spazio tempo del moto rettilineo uniformemente accelerato. · Moto circolare uniforme. · Spostamento, velocità ed accelerazione come vettori · Comprendere il significato di accelerazione. · Saper effettuare equivalenze per quanto riguarda l'unità di misura dell’accelerazione. · Saper enunciare ed applicare la legge oraria del moto rettilineo uniformemente accelerato. · Dinamica: · I principi della dinamica. · Saper enunciare i tre principi della dinamica e comprenderne il significato. · Riconoscere la proporzionalità diretta nella relazione forza accelerazione. · La caduta dei gravi. · Relazione tra massa e peso. · Piano inclinato · saper descrivere le caratteristiche del moto di caduta libera e del moto sul piano inclinato. · comprendere la differenza tra massa e peso. *Si precisa che capacità e competenze relative ai saperi minimi sono riferite a contesti con basso livello di difficoltà, nella risoluzione dei problemi, in particolare, è richiesta la semplice applicazione di una o due leggi fisiche. 2. L'ENERGIA E LA CONSERVAZIONE Denominazione dell’UdA_2 CONOSCENZE · Lavoro, potenza, energia · · · · Energia: Energia cinetica e teorema delle forze vive. Energia potenziale gravitazionale. Energia potenziale elastica Energia meccanica e principio di conservazione dell'energia meccanica. C'è un filo conduttore tra un pozzo di petrolio e una merendina? CAPACITÀ E COMPETENZE* · Comprendere il significato di lavoro, energia e potenza. · Saper determinare il lavoro compiuto da una forza e la potenza sviluppata. · Risolvere problemi applicativi · Comprendere la differenza tra energia cinetica ed energia potenziale. · Comprendere il significato del teorema delle forze vive · Riconoscere la proporzionalità diretta del legame altezzaenergia potenziale gravitazionale. · Saper definire l'energia meccanica. · Saper enunciare il principio di conservazione dell'energia meccanica · Risolvere problemi applicativi *Si precisa che capacità e competenze relative ai saperi minimi sono riferite a contesti con basso livello di difficoltà, nella risoluzione dei problemi, in particolare, è richiesta la semplice applicazione di una o due leggi fisiche. 3. L'OTTICA GEOMETRICA Per quale motivo il rosso è diverso dall'azzurro? CAPACITÀ E COMPETENZE* Denominazione dell’UdA_3 CONOSCENZE · · · · · Luce e ottica: Propagazione della luce. Riflessione. Rifrazione. Dispersione della luce: colori. Lenti e formazione delle immagini. · Conoscere la propagazione della luce nell'ottica geometrica. · Conoscere e applicare le leggi della riflessione e della rifrazione · Conoscere e applicare la legge delle lenti *Si precisa che capacità e competenze relative ai saperi minimi sono riferite a contesti con basso livello di difficoltà, nella risoluzione dei problemi, in particolare, è richiesta la semplice applicazione di una o due leggi fisiche. 4. MECCANICA DELLE PARTICELLE E GRAVITAZIONE UdA n.1 CONOSCENZE · · · · · · · · · · · · · · · · · Conoscere le grandezze che caratterizzano il moto nel piano. Conoscere il principio di indipendenza dei moti. Conoscere le leggi del moto di un proiettile. Conoscere le grandezze che descrivono il moto circolare. Conoscere gli enunciati e il significato fisico delle leggi della dinamica. Conoscere le forze che agiscono su un oggetto in moto circolare. Conoscere i concetti di quantità di moto e impulso e la legge che lega le due grandezze. Conoscere il concetto di moto relativo. Mettere in relazione la posizione e la velocità di un oggetto in moto viste da due diversi sistemi di riferimento. Conoscere il significato fisico del principio di relatività galileiano. Riconoscere sistemi inerziali e non inerziali. Conoscere e comprendere il significato delle leggi di conservazione della quantità di moto, dell’energia e del momento angolare. Conoscere l’enunciato e il significato del teorema del’energia cinetica. Conoscere la differenza tra forze conservative e non conservative. Analizzare gli urti elastici e anelatici utilizzando i principi di conservazione. Conoscere le caratteristiche della forza gravitazionale. meccanica delle particelle e gravitazione CAPACITÀ E COMPETENZE · Applicare* il principio di indipendenza dei moti per risolvere problemi sul moto di un proiettile. · Risolvere problemi* sul moto circolare uniforme. · Applicare* le leggi di Newton per risolvere problemi di dinamica utilizzando lo schema di punto libero. · Utilizzare* le leggi di conservazione per la risoluzione di problemi. · Risolvere problemi* di dinamica dei moti su traiettorie circolari. · Utilizzare il teorema dell’impulso per risolvere problemi*. · Risolvere semplici problemi* di urti. · Applicare* la legge della gravitazione universale e le leggi di Keplero per risolvere problemi relativi all’accelerazione di gravità e al moto dei pianeti e dei satelliti. Interpretare le forze a distanza utilizzando il concetto di campo. *Si precisa che capacità e competenze relative ai saperi minimi sono riferite a contesti con basso livello di difficoltà, nella risoluzione dei problemi, in particolare, è richiesta la semplice applicazione di una o due leggi fisiche. 5.ONDE UdA n.1 onde CONOSCENZE · Conoscere i parametri caratteristici di un’onda, le modalità di propagazione dei diversi tipi di onde e l’espressione della funzione d’onda armonica. · Conoscere l’origine e le caratteristiche delle onde sonore e i fenomeni dell’interferenza. CAPACITÀ E COMPETENZE · Risolvere problemi * relativi alla propagazione di un’onda. · Risolvere problemi * relativi all’interferenza sonora. · Risolvere problemi * sulla riflessione e sulla rifrazione della luce applicando il modello dell’ottica geometrica. · Riconoscere l’effetto Doppler per le onde sonore. · Conoscere le ipotesi sulla natura della luce. · Conoscere le leggi della riflessione e della rifrazione e la relazione fra indice di rifrazione e lunghezza d’onda della luce. *Si precisa che capacità e competenze relative ai saperi minimi sono riferite a contesti con basso livello di difficoltà, nella risoluzione dei problemi, in particolare, è richiesta la semplice applicazione di una o due leggi fisiche. CLASSI TERZE LICEO CLASSICO 1.FENOMENI ELETTRICI STAZIONARI NEL TEMPO UdA n.2 CONOSCENZE · Conoscere le proprietà della carica elettrica. · Conoscere i fenomeni di elettrizzazione per strofinio e per induzione e interpretare il comportamento di conduttori e isolanti utilizzando un semplice modello microscopico. · Conoscere e descrivere le caratteristiche delle forze tra cariche elettriche utilizzando la legge di Coulomb. · Conoscere il concetto di campo elettrico e il significato e le proprietà delle linee del campo. · Conoscere il concetto di flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss. · Conoscere la definizione di potenziale elettrico e la relazione che lega il campo elettrico al potenziale. · Conoscere l’espressione del potenziale elettrico di una carica puntiforme. · Conoscere la definizione di superfici equipotenziali. · Conoscere le proprietà dei condensatori e sapere esprimere la capacità di un condensatore a facce piane e parallele in assenza e in presenza di un dielettrico fra le armature. · fenomeni elettrici stazionari nel tempo CAPACITÀ E COMPETENZE · Risolvere problemi * relativi alla forza elettrica fra cariche puntiformi utilizzando anche il principio di sovrapposizione. · Risolvere problemi * relativi al campo elettrico prodotto da una distribuzione di cariche utilizzando anche il principio di sovrapposizione. · Calcolare il flusso del campo elettrico attraverso una superficie. · Risolvere problemi * su potenziali ed energia potenziale elettrica, per sistemi di cariche puntiformi e per distribuzioni uniformi di cariche. · Risolvere problemi * sui condensatori a facce piane parallele in assenza e in presenza di un dielettrico fra le armature. Esprimere l’energia immagazzinata in un condensatore in funzione delle sue grandezze caratteristiche. *Si precisa che capacità e competenze relative ai saperi minimi sono riferite a contesti con basso livello di difficoltà, nella risoluzione dei problemi, in particolare, è richiesta la semplice applicazione di una o due leggi fisiche. 2.CIRCUITI ELETTRICI IN CORRENTE CONTINUA circuiti elettrici in corrente continua CAPACITÀ E COMPETENZE UdA n.3 CONOSCENZE · Conoscere il significato di corrente elettrica, la definizione di intensità di corrente e la sua unità di misura. · Analizzare semplici circuiti in corrente continua e conoscere il comportamento dei suoi componenti. · Conoscere il significato fisico di resistenza e la sua dipendenza dalla temperatura. · Conoscere la legge di Ohm e la legge che lega la resistenza di un filo alle sue caratteristiche geometriche e fisiche. · Conoscere il comportamento di resistenze e di condensatori collegati in serie e in parallelo in un circuito. · · Semplificare circuiti determinando resistenze e capacità equivalenti di resistenze e condensatori in serie e in parallelo. · Risolvere problemi * relativi a circuiti utilizzando le leggi di Ohm e di Kirchhoff . Conoscere le leggi di Kirchhoff e saperle interpretare in termini di leggi di conservazione. *Si precisa che capacità e competenze relative ai saperi minimi sono riferite a contesti con basso livello di difficoltà, nella risoluzione dei problemi, in particolare, è richiesta la semplice applicazione di una o due leggi fisiche. 3.FENOMENI MAGNETICI STAZIONARI NEL TEMPO fenomeni magnetici stazionari nel tempo CAPACITÀ E COMPETENZE UdA n.4 CONOSCENZE · Conoscere le proprietà del campo magnetico e le caratteristiche delle linee del campo. · Conoscere l’espressione della forza magnetica che agisce su una carica in moto e saperne determinare la direzione e il verso. · Descrivere i moti di una particella carica in un campo magnetico uniforme. · Conoscere la forza magnetica esercitata su un filo e su una spira percorsi da corrente. · Conoscere la legge di Ampère · Conoscere il campo magnetico prodotto da un filo percorso da corrente, da una spira e da un solenoide. · Conoscere il comportamento dei diversi materiali in presenza di un campo magnetico esterno. · Risolvere i problemi * relativi al moto di una particella carica in un campo magnetico. · Determinare intensità, direzione e verso della forza che agisce su un filo percorso da corrente immerso in un campo magnetico *. · Determinare intensità, direzione e verso di campi magnetici generati da fili, spire e solenoidi percorsi da corrente *. · Determinare la forza magnetica tra due fili percorsi da corrente *. *Si precisa che capacità e competenze relative ai saperi minimi sono riferite a contesti con basso livello di difficoltà, nella risoluzione dei problemi, in particolare, è richiesta la semplice applicazione di una o due leggi fisiche. 2. Strategie Le lezioni saranno condotte in forma di dialogo e, da parte dell’insegnante, sarà sollecitato l’intervento ordinato degli alunni, in modo che la spiegazione di un argomento, l’impostazione di un tema, la risoluzione di un problema siano il frutto di un ragionamento condotto tra docente e discenti. Nell’affrontare i vari temi sarà utile una prima fase di carattere esplorativo, in cui gli alunni “interrogano la natura”e gradualmente imparano a “far domande”. Poi, una volta emerso il concetto fondamentale, sarà indispensabile vederne ogni implicazione. In questo modo si cercherà di portare gli alunni a comprendere come si possa interpretare ed unificare un’ampia classe di fatti empirici. Una semplice attività sperimentale sarà armonicamente inserita nella trattazione degli argomenti di volta in volta affrontati e sarà caratterizzata da una continua ed intensa fertilizzazione tra teoria e pratica. I contenuti, che i ragazzi progressivamente acquisiranno, saranno applicati attraverso esercizi e problemi, che non saranno intesi come un’automatica applicazione di formule, ma come un’analisi critica del particolare fenomeno studiato, e come uno strumento adatto ad educare gli allievi a giustificare logicamente le varie fasi del processo di risoluzione. Strumenti multimediali potranno essere utili per effettuare delle simulazioni come estensione di semplici esperienze realizzate, oppure in quei casi in cui la sperimentazione risulta troppo difficile o richiede delle apparecchiature troppo complesse. 3. Verifiche: La verifica sarà strettamente correlata e coerente, nei contenuti e nei metodi, con il complesso di tutte le attività svolte durante il processo di insegnamento-apprendimento. Non si ridurrà, quindi, ad un controllo formale della padronanza dei contenuti. Verterà, invece, in modo equilibrato su tutte le tematiche e terrà conto di tutti gli obiettivi preposti. Il numero delle verifiche, come deliberato dal collegio dei docenti, sarà di almeno due per lo scritto e due per l’orale per ogni quadrimestre, di cui una eventualmente sotto forma di test nelle classi del biennio, dove sono previste solo due ore settimanali di fisica. Le prove orali saranno effettuate tramite interrogazioni alla lavagna, discussioni in classe, interventi da posto, spontanei o sollecitati e saranno utili per conoscere il grado di preparazione raggiunto, anche in riferimento a quello di partenza, l’impegno nello studio, la capacità di intuito di fronte ad argomenti e problemi. L’esposizione orale consente allo studente di sviluppare le capacità espressive e di comunicazione. Si esigerà gradualmente un’esposizione piana e concisa, che utilizzi una terminologia precisa e congruente. Le prove scritte saranno relative agli argomenti svolti, si proporranno problemi articolati e saranno utili non per applicare banalmente le formule, ma per stimolare e verificare le capacità progettuali dell’alunno, attraverso l’analisi della situazione reale, la scelta della modalità più opportuna per conseguire il risultato e la giustificazione logica delle varie fasi della soluzione. 4. Valutazione: Nella valutazione si terrà conto dei progressi del rendimento, dell’impegno (diligenza ed assiduità nella partecipazione), dell’interesse verso la disciplina, di quello che l’alunno sa piuttosto di quello che non sa, senza peraltro perdere di vista i requisiti minimi necessari per poter seguire i programmi dei successivi anni di studio. 5. Griglie FISICA Liceo scientifico Liceo scientifico opzione scienze applicate Liceo scientifico sportivo GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LO SCRITTO Sia che la valutazione della prova sia data in modo sintetico, sia che risulti dalla somma dei punteggi dei singoli esercizi, si fa riferimento alla seguente griglia per quanto riguarda gli aspetti che concorrono a determinare il voto. DESCRITTORI INDICATORI scarse o lacunose frammentarie di base corrette complete 0,5 1,0 1,5 2,0 2,5 0,5 1,0 1,5 2,0 2,5 0,5 1,0 1,5 2,0 2,5 0,5 1,0 1,5 2,0 2,5 Conoscenze Grandezze fisiche e loro relazioni, definizioni, fenomeni fisici, leggi. Applicazione Correttezza nell’applicazione di tecniche e procedure. Correttezza e precisione nell’esecuzione delle rappresentazioni e dei grafici. Applicazione Correttezza nei calcoli Uso corretto delle unità di misura. Uso corretto delle cifre significative Capacità analitiche, sintetiche, espositive e logiche Correttezza formale, chiarezza nei passaggi, comunicazione esaustiva, linguaggio appropriato. Liceo scientifico Liceo scientifico opzione scienze applicate Liceo scientifico sportivo Liceo Classico GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER L’ORALE GIUDIZZIO SINTETICO SCARSO GRAVEMENTE INSUFFICIENTE MEDIOCRE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO DESCRITTORI · · · · · · Nulle o quasi nulle le conoscenze di base. Nessuna autonomia. Nessuna partecipazione al dialogo educativo. Moltissimi e gravi errori di applicazione. Non svolge mai o solo raramente i compiti assegnati. Non risponde o risponde in modo non coerente alle domande poste. · · · · · · Molto basso il livello delle conoscenze di base. Minima autonomia. Scarsa partecipazione al dialogo educativo. Gravi difficoltà di applicazione Svolge raramente i compiti assegnati. Risponde in modo estremamente superficiale alle domande poste. · · · · · · Lacune evidenti nelle conoscenze di base. Autonomia molto limitata Partecipa al dialogo educativo in modo incostante. Incorre in gravi errori di applicazione, anche in situazioni note. Non sempre svolge i compiti assegnati. Espone in modo superficiale e frammentario. · · · · · · · Lacune superabili nelle conoscenze di base. Modesta autonomia. Precarietà nello sviluppo e nel controllo dei calcoli anche in situazioni semplici. La partecipazione al dialogo educativo è discontinua. Sa applicare le conoscenze solo in situazioni note e con qualche difficoltà. Occasionalmente, non svolge i compiti assegnati. Alterna risposte incerte ad altre errate. · · · · · Conoscenze dei contenuti essenziali. La partecipazione al dialogo educativo è regolare. Sa applicare le conoscenze in contesti noti senza commettere errori significativi. Svolge i compiti assegnati. Espone con un linguaggio sostanzialmente corretto ma generico. · · · · · Conoscenze complete e abbastanza approfondite. La partecipazione al dialogo educativo è assidua. È capace di applicazione coerente e corretta anche in contesti nuovi. Espone con chiarezza e sa ripetere correttamente una dimostrazione. Capacità di previsione e controllo nei calcoli. · · · · · · Conoscenza esauriente e piena assimilazione dei contenuti. Completa autonomia. La partecipazione al dialogo educativo è positiva. Applica con sicurezza le conoscenze acquisite anche in contesti di una certa difficoltà. Svolge sempre e in modo preciso i compiti assegnati. Sintetizza correttamente ed espone con linguaggio specifico. · Conoscenze complete e approfondite. VOTO 1-2 3 4 5 6 7 8 9 · Completa autonomia e ottima capacità di organizzazione. · Partecipa al dialogo educativo in modo attivo, offrendo spunti di riflessioni frutto di considerazioni personali. · Svolge sempre con accuratezza i compiti assegnati. · Espone con chiarezza utilizzando un linguaggio ricco e appropriato. ECCELENTE · Conoscenze ampie, particolareggiate e coerenti, in grado di spaziare anche oltre gli argomenti curriculari. · Completa autonomia ed eccellente capacità critica e di organizzazione. · Partecipa al dialogo educativo in modo propositivo e proficuo. · Eccellenti capacità di applicazione e rielaborazione personale. · Svolge sempre con esattezza e puntualità i compiti assegnati. · Si esprime con rigore espositivo e argomentativo, sintetizza correttamente e valuta criticamente risultati e procedimenti. 10 6. Forme di recupero Dalle verifiche via via eseguite verranno tratti elementi per intraprendere eventuali azioni di recupero, con interventi puntuali e tempestivi come recupero in itinere ed, eventualmente, sportello didattico. 7. Valorizzazione delle eccellenze Allo scopo di sostenere gli studenti che mostrano particolari inclinazioni per le materie scientifiche, ma anche per coinvolgere e motivare gli altri, la scuola parteciperà, come ogni anno alle Olimpiadi della Fisica. 8. Modalità di monitoraggio Un confronto periodico tra colleghi della stessa disciplina consentirà di verificare l’efficacia delle scelte didattiche.