RASSEGNA WEB HUFFINGTONPOST.IT Data pubblicazione: 03/04/2015 HiQPdf Evaluation 04/03/2015 iPhone/iPad app Android app Altro Entra Account creato 3 aprile 2015 Edizione: IT HOME POLITICA Follow ECONOMIA CRONACA ESTERI Newsletter CULTURE DIRITTI Ricerca su Huffington Post LA VITA COM'È TERZA METRICA FUNZIONA! STILE VIDEO Gay voices • Good News • Salute • Alimentazione • Ambiente • Fotografia • Arte • Televisione • People • Viaggi • Animali • Viral news • Scienza • Tech BLOG I commenti originali e le analisi in tempo reale a cura delle firme dell'HuffPost Giorgio Fabretti Diventa fan Antropologo della storia e dell’archeologia SEGUI HUFFPOST Antropologia del Barocco a Roma Pubblicato: 03/04/2015 11:43 CEST Aggiornato: 29 minuti fa Indirizzo e-mail Iscrivimi. Newsletter Condividi Tweet Commento Ricevi un'e-mail quotidiana con gli articoli e i post in primo piano. È stata inaugurata a Roma una interessante mostra sul Barocco con eventi satelliti che valgono un Grand Tour Romano. Dal 1 Aprile al 26 luglio 2015 la Fondazione Roma Museo ha allestito a Palazzo Cipolla in Via del Corso 320, Roma,una mostra sulla Meraviglia delle Arti, e molti eventi satellite nelle più suggestive localizzazioni del Barocco Romano. I PIÙ CLICCATI SU HUFFPOST Si tratta di artistici siti originali per i quali la mostra è uno 'starting point' introduttivo, una sorta di guida riassuntiva per incoraggiare un 'Barocco Hunting': una caccia ai tesori sparsi per il centro storico di Roma, e tutti abbastanza facilmente raggiungibili a piedi e con i mezzi. SuperRottamazione Fiat Ma cosa è il Barocco che la Mostra vorrebbe riassumere? 1000 punti Secondo l'architetto e scultore Bernini, un protagonista del Barocco, esso sarebbe una tecnica di meravigliare con il vero scenografico. Aldilà della tecnica spettacolare, in poco più di 40 anni, dal Papa Urbano VIII (1623-1644) ad Alessandro VII (16551677), Roma divenne il 'teatro' di una rivoluzione scenografica e monumentale, con protagonisti artisti come Bernini, Borromini, Pietro da Cortona. All'aspetto artistico e teatrale dell'architettura si deve qui aggiungere una interpretazione di storia sociale e sntropologica, che spieghi come sia nato il Barocco e come sia terminato. Due oggetti nella mostra lo rivelano. Un dipinto del 1627 di Simon Vouet "Il Tempo vinto dalla Speranza e dalla Bellezza" e un orologio, alla fine del Barocco. Quanto il dipinto è ideologico, tanto l'orologio monumentale sembra volersi liberare della sua carcassa scenografica barocca, per mostrare a nudo la genialità meccanica dei suoi congegni scientifici. L'orologio e l'ansia del Tempo seppelliranno il Barocco. Per aggiungere un'interpretazione antropologica alle inflazionate di una storia dell'arte piuttosto descrittiva, cronachistica o idealistica dello spirito, potremmo dire che il Barocco è l'ultima fase dell'entusiasmo rinascimentale per una storia 'senza tempo', un godibile (per pochi eletti) "carpe diem": come se si potesse tornare senza colpo ferire agli splendori del Classicismo. Il Barocco è la ultima grande illusione 'senza il Tempo'. Dopo il Barocco ci sarà il tentativo razionalistico dell'Illuminismo Settecentesco, che nasce anche a Roma con l'Arcadia, tra il bucolico e lo scientifico, proprio all'esaurirsi della magnificenza barocca e della grande miseria popolare, e infine della peste, che la circonda. Ma nemmeno la razionalizzazione naturalistica dell'Arcadia riuscirà a evitare la Rivoluzione Industriale e meccanica basata su artigiani, ingegneri, e sull'interesse capitalistico, il motore temporale della civiltà che arriva sino a noi, e che seppellirà l'aristocrazia protagonista del Barocco. Il Barocco è dunque l'antico verista e finto, che vorrebbe lasciare tutto come è, in uno splendore gattopardesco, ignorando il tempo, che rappresenta con disprezzo come un vecchio oscuro e reclinato, vinto da effimere giovinette, da curve seducenti, da effetti speciali, da impropri fondali monumentali per immagini spirituali di cristi e santi sofferenti, tra feste nobiliari e processioni sfarzose, con stili politici quasi 'neroniani', di arte da far vedere al popolo. È un uso politico dell'estetica che non funzionò con Nerone, e nemmeno con il Flavio PUBBLICA QUI IL TUO ANNUNCIO PPN Su tutta la gamma Fiat, hai 2.000€ di incentivo rottamazione Scopri di più Un offerta di benvenuto straordinaria: 1000 punti PAYBACK Carta PAYBACK Amex Gruppo Cariparma CA Richiedi subito il mutuo: primi 24 mesi Rata Fissa a 499 €! Scopri subito! RASSEGNA WEB HUFFINGTONPOST.IT Data pubblicazione: 03/04/2015 Domiziano e il Colosseo. Non funzionerà con il Barocco e nemmeno con i fondali razionalisti neoclassici di Mussolini ed Hitler. La politica si fa con un ordine condiviso e fatto rispettare, e non con espedienti estetici, tutto sommato molto più economici delle necessarie opere infrastrutturali. E questo il popolo moderno, dopo un po' lo capisce. Non a caso uno dei protagonisti dell'Antibarocco - quel Raffaele Fabretti soprintendente alle Antichità, che fondò con Cristina di Svezia l'Arcadia - subito dopo la peste, propose la ricostruzione degli acquedotti, conscio della sporcizia insalubre in cui viveva il popolo romano. Non a caso alle Feste Barocche era chiamato ad assistere il popolino romano. Perché il 'vedere' la ricchezza, era quanto gli veniva concesso. HiQPdf Evaluation 04/03/2015 Ma aldilà dell'uso politico del Barocco per un certo consenso pubblico, resta la sperimentazione antropologica nuova delle sinestesie artistiche, degli interventi su molti sensi contemporaneamente: cultura, architettura, musica, cibo, eventi, profumi, luci, balli, canti, processioni, teli e tende colorate, ecc. Il Barocco ricorda le ricche architetture e cerimonie orientali, come quelle Indù, Birmane, ecc. È stato anche in Oriente un modo espressivo conservativo, addirittura castale. Ma, peraltro, anticipa il Consumismo contemporaneo, le droghe allucinogene, e in genere il virtualismo colorato di Internet. Il Barocco non è solo effimero, ma dura perché dura ancora l'Illusione Rinascimentale iniziata con Michelangelo e il Manierismo Cinquecentesco. Presto il Barocco sarà seguito dal Manierismo Rococò, molto più al risparmio. Insomma, una mostra da godere e su cui riflettere. Il Barocco è più vicino a noi di quanto possa apparire ad una prima impressione. E porta quindi i presagi dei disagi che lo fecero nascere e morire. E se quei disagi fossero un po' simili ai nostri? ALTRO: Barocco, Grand Tour, Bernini, Borromini, Antropologia, Seicento, Culture, Italia, Notizie, Arte, Arte, Roma PUBBLICA QUI IL TUO ANNUNCIO PPN SuperRottamazione 1000 punti Sulla gamma Alfa Romeo hai 2.000 € di incentivo rottamazione Scopri di più Un offerta di benvenuto straordinaria: 1000 punti PAYBACK Carta PAYBACK Amex Gruppo Cariparma CA Richiedi subito il mutuo: primi 24 mesi Rata Fissa a 499 €! Scopri subito! Conversazioni Ricerca su Huffington Post Entra RSS FAQ Accordo Con L'utente Privacy Regolamentazione Dei Commenti Chi Siamo Contattaci ©2015 HuffingtonPost Italia s.r.l., o i Suoi licenzianti (in particolare THEHUFFINGTONPOST Holdings LLC) IVA n. 07942470969 Parte di HPMG News