UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI FOGGIA
FACOLTA' DI MEDICINA E CHIRURGIA
CORSO DI LAUREA IN INFERMIERE
Presidente: Prof.ssa Maria Filomena Caiaffa
INFERMIERISTICA GENERALE E METODOLOGIA CLINICA
INFERMIERISTICA CLINICA IV
A.A 2011/2012
2° SEMESTRE - 1° ANNO
Obiettivi del Corso Integrato
Al termine del modulo lo studente possiede le informazioni, gli strumenti che permettono una buona conoscenza
dell’assistito, una valutazione rigorosa, sistematica e razionale dello stato di salute, per pianificare, attuare e valutare le
prestazioni che l’infermieristica di base affronta in modo indipendente (diagnosi infermieristiche) e collaborativi, conosce la
metodologia infermieristica per rispondere progressivamente ai diversi gradi di complessità assistenziale che la
persona/famiglia/collettività presentano.
Obiettivi formativi del modulo
Al termine del modulo lo studente sarà in grado di:
 Saper gestire le alterazioni dell’alimentazione
 Saper gestire le alterazioni del bilancio idroelettrolitico
 Saper effettuare le cure di fine vita: l’accompagnamento della persona e della famiglia
 Saper somministrare con sicurezza farmacia, sangue ed emoderivati
Contenuti specifici
Alimentazione e gestione delle alterazioni
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Elementi propedeutici di fisiologia dell’alimentazione
 Necessità nutrizionali
 Funzioni e processi del sistema digerente
 Fase cefalica della digestione
 Fase gastrica della digestione
 Fase intestinale della digestione
Principi di una alimentazione sana
Alimentazione nelle fasi della vita
Alterazioni dello stato nutrizionale
 Obesità e sovrappeso
 Malnutrizione
 Sindrome da anoressia e cachessia neoplatica
 Disfagia
 Disturbi del comportamento alimentare
Gestione assistenziale dei principali problemi dello stato nutrizionale
 Accertamento dello stato nutrizionale
 Gestione assistenziale dell’obesità e del sovrappeso
 Accertamento mirato
 Interventi assistenziali
 Risultati attesi
 Gestione assistenziale della malnutrizione e della sindrome da anoressia e cachessia neoplastica
 Accertamento mirato
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 Interventi assistenziali
 Risultati attesi
 Gestione assistenziale della disfagia
 Accertamento mirato
 Interventi assistenziali
 Risultati attesi
 Gestione assistenziale dei disturbi del comportamento alimentare
 Accertamento mirato
 Interventi assistenziali
 Risultati attesi
Assistenza al pasto del paziente non autosufficiente
Peculiarità dell’alimentazione dell’anziano
Alimentazione come terapia
Gestione della Nutrizione Enterale e della PEG
Gestione della Nutrizione Parenterale Totale
Bilancio idroelettrolitico e gestione delle alterazioni
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Elementi propedeutici di fisiologia dell’equilibrio idroelettrolitico
 Omeostasi idroelettrolitica
 Distribuzione e composizione dei liquidi corporei
 Meccanismi che determinano i movimenti dei liquidi corporei
- Osmosi
- Filtrazione
- Trasporto attivo
Il bilancio idroelettrolitico richiede l’azione integrata di molteplici sistemi
 Regolazione dei liquidi corporei
- Introito di liquidi
- Controllo ormonale
- Eliminazione dei liquidi
Alterazioni dell’equilibrio idroelettrolitico
 Disidratazione
 Ipovolemia
 Squilibrio idroelettrolitico
 Eccesso del volume di liquidi o sovraccarico di liquidi
 Maldistribuzione dei liquidi
Gestione assistenziale delle principali alterazioni dell’equilibrio idroelettrolitico
 Accertamento dello stato di idratazione della persona
 Una guida ragionata alla raccolta dati per l’accertamento dello stato di idratazione della persona
 Gestione assistenziale della disidratazione
 Accertamento mirato nelle situazioni di alterazione conclamata della persona assistita con disidratazione
e/o ipovolemia
 Interventi assistenziali per la prevenzione e gestione della disidratazione
 Risultati attesi
La disidratazione nell’anziano
Il bilancio idrico
Rilevazione della pressione venosa centrale con metodo a colonna d’acqua
Cure di fine vita: l’accompagnamento della persona e della famiglia
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La morte nella cultura occidentale
 La morte nella società attuale
Luoghi e modi del morire
 Le cure palliative e l’Hospice
Reazioni e paure del morente e della famiglia
 Reazione dei famigliari
Assistenza al malato in fase terminale
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 Approccio ai sintomi più comuni del malato in fase terminale
 Interventi di comfort
 Interventi di supporto alla famiglia
Assistenza al morente e ai familiari nella fase finale
Il decesso e la cura della salma
 Sostegno dei famigliari dopo il decesso
 La cura del corpo dopo il decesso
 Procedura di cura della salma
Accompagnamento del lutto
 Fattori che influenzano il lutto
 Reazioni al lutto
 Aiuto nell’elaborazione del lutto
Approccio etico alle problematiche del fine vita
 Consenso dei curanti al rifiuto di cure da parte del malato
 Sedazione terminale e compromissione della coscienza
 Eutanasia e suicidio assistito
Aspetti culturali nell’assistenza alla fine della vita in una società multietnica
Il testamento biologico
Somministrazione sicura di farmaci, sangue ed emoderivati
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Concetti di farmacologia generale propedeutici ad una somministrazione sicura
 Farmaco e forme farmaceutiche
 Denominazione dei farmaci
 Classificazione dei farmaci
 Fonti di informazione
Responsabilità dell’infermiere nel processo di terapia
Il processo di gestione della terapia farmacologia
 La prescrizione farmacologia
 Prescrizioni verbali o per via telefonica
 Sistemi di distribuzione e conservazione dei farmaci
 Sistemi di distribuzione in stock
 Sistemi di distribuzione automatici
 Sistemi a dose unitaria
 Conservazione dei medicinali
 Tracciabilità del farmaco
Favorire l’aderenza alla terapia farmacologia
Trasfusione ed infusione di emocomponenti
Anziano e terapia farmacologia
Interazioni tra farmaci e farmaci ed alimenti
Rischio clinico correlato alla terapia e farmacovigilanza
Stupefacenti
Testi consigliati
Trattato di Cure Infermieristiche
Luisa Saiani e Anna Brugnoli
Sorbona Ed.
2011
Il docente
Coord. Inf. Giuseppe Delli Santi