Metodologia e tecnica della ricerca sociale

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FACOLTÀ DI SCIENZE UMANE E SOCIALI
Corso di Laurea in Sociologia e Politiche Sociali
Anno accademico 2011/2012
METODOLOGIA E TECNICHE DELLA RICERCA SOCIALE
Prof.ssa Maria Fobert Veutro
Obiettivo del corso è offrire agli studenti le conoscenze metodologiche di base per progettare
e condurre una ricerca empirica e per valutare in modo avvertito i risultati di ricerche condotte da
altri.
Preliminarmente vengono illustrate le differenze fondamentali tra gli approcci alla ricerca
nelle scienze umane: il “paradigma quantitativo” (che comprende il metodo sperimentale - tipico
delle scienze naturali e usato marginalmente in quelle sociali – e il metodo della covariazione) e il
“paradigma qualitativo”.
Le differenze tra i due paradigmi hanno origine nei diversi approcci epistemologici che
guidano la ricerca nelle scienze umane: il positivismo (e poi il neopositivismo e il postpositivismo)
e il cosiddetto interpretativismo.
Gli assunti, i concetti, le tecniche di raccolta delle informazioni e di analisi dei dati che si
ispirano al paradigma quantitativo guidano ancor oggi la maggior parte della pratica di ricerca, tanto
che questo approccio viene chiamato anche ‘standard’. Da diversi decenni, tuttavia, è crescente il
numero di ricercatori che prediligono l’altro approccio.
Per questa ragione il corso offre agli studenti le conoscenze sul percorso della ricerca sociale
condotta sia con un approccio sia con l’altro.
Nella prima parte del corso, quindi, si illustrano gli aspetti metodologici legati alle fasi di una
ricerca sociale standard, condotta con il metodo della covariazione: dal problema cognitivo alle
tecniche con cui si raccolgono le informazioni - finalizzate alla costruzione di una “matrice di dati”
- a quelle con cui si analizzano i dati.
Si approfondisce la conoscenza degli strumenti usati per la rilevazione di opinioni,
atteggiamenti e valori, e vengono evidenziati i rischi di distorsione dei dati raccolti con alcuni
strumenti molto diffusi (ad esempio, la scala Likert), sovente presentati nei mezzi di comunicazione
di massa.
Quanto alle tecniche di analisi dei dati, si illustrano quelle che riguardano l’analisi di una
variabile per volta (analisi monovariata) e i concetti base dell’analisi congiunta di due o più
variabili (analisi bi o multivariata).
Per favorire la partecipazione attiva degli studenti sono previsti laboratori ed esercitazioni.
Durante la seconda parte del corso, dedicata alle tecniche qualitative e alla disamina della
tradizione etnografica della ricerca sociale, si svolgerà un laboratorio di ricerca con cui ci si
propone di approfondire la conoscenza di studi empirici classici e contemporanei condotti con
metodo e tecniche qualitativi e di far fare pratica di ricerca qualitativa agli studenti frequentanti.
Si affronteranno, quindi, i problemi che concernono l’accesso e l’esperienza sul campo del
ricercatore, l’organizzazione e l’analisi delle informazioni raccolte, la presentazione dei risultati.
Gli studenti frequentanti saranno impegnati in esercitazioni di ricerca sul campo (di gruppo e
individuali), nella discussione in aula delle note etnografiche, nella presentazione di un rapporto di
ricerca conclusivo.
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Principali argomenti del programma:
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Gli approcci alla ricerca empirica: i paradigmi della ricerca sociale
Fasi del percorso di una ricerca standard
Dall’unità ai casi: popolazione e campione
Dalle proprietà alle variabili: la definizione operativa
Tipi di proprietà e tipi di variabili: nominali, ordinali, cardinali, quasi-cardinali
Tipi di definizione operativa: classificazione, conteggio, misurazione, scaling
Gli indicatori
Il problema della fedeltà dei dati
Il questionario standardizzato
Dalla matrice dei dati alla distribuzione di frequenza e alla tabella di contingenza
Gli indici: tipologici e sommatori
Le tecniche di analisi monovariata
Le relazioni fra le variabili: cenni sulle tecniche di analisi bivariata
Le tecniche qualitative di raccolta delle informazioni: l’osservazione, i tipi di interviste,
l’uso dei documenti
E’ vivamente consigliata la frequenza alle lezioni. Non sono previste prove in itinere.
La valutazione del profitto sarà effettuata mediante un esame orale teso ad accertare la
conoscenza dei testi del programma. Costituiranno criteri di valutazione anche la proprietà di
linguaggio, le capacità espositive e argomentative, le capacità di elaborazione personale degli
argomenti e di applicazione degli strumenti teorici acquisiti alla lettura della realtà sociale.
Testo per l’esame:
-
Corbetta P., La ricerca sociale: metodologia e tecniche. Vol. I. (I paradigmi di
riferimento), Vol. II. (Le tecniche quantitative) Vol. III. (Le tecniche qualitative),
Vol. IV. (L’analisi dei dati), Il Mulino, Bologna, 2003.
Del Vol. II. non saranno oggetto di esame i seguenti paragrafi:
del Cap. II.: parr. 4.1., 4.2., 5. e 6. (pagg. 82-113).
Del Vol. IV. non saranno oggetto di esame i seguenti paragrafi:
del Cap. I.: parr. 2. e 3. (pagg. 16-26); del Cap. II.: par. 7.4. (pagg. 99-104), 9.
(pagg. 116-119) e 12.2. (pagg. 139-151); del Cap. III. non sarà oggetto di esame dal
par. 2.6. in poi (da pag. 187 in poi).
Letture consigliate a chi desiderasse approfondire gli argomenti del corso:
-
Alberto Marradi, Raccontar storie. Un nuovo metodo per indagare sui valori, Roma,
Carocci, 2005.
-
Maria Fobert Veutro, Come classifichiamo gli oggetti della vita quotidiana, Acireale –
Roma, Bonanno, 2006.
-
Paolo Montesperelli, L’intervista ermeneutica, Franco Angeli, Milano, 1998
-
Rita Pavsic e Maria Concetta Pitrone, Come conoscere opinioni e atteggiamenti, AcirealeRoma, Bonanno, 2003.
-
Maria Concetta Pitrone, Il sondaggio, Milano, F. Angeli, 1992.
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-
Marco Marzano, Etnografia e ricerca sociale, Roma-Bari, Laterza, 2006.
-
Alessandro Dal Lago e Rocco De Biasi (a cura di), Un certo sguardo. Introduzione
all'etnografia sociale, Laterza, Bari, 2002.
-
Howard S. Becker (1963), Outsiders. Saggi di sociologia della devianza, Edizioni Gruppo
Abele, Torino, 1997.
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William Foote Whyte (1955), Street Corner Society. Uno slum italo-americano, il Mulino,
Bologna, 2011, (in particolare l’Appendice metodologica).
-
Rosalba Perrotta (a cura di), Un cuore di farfalla. Studi su disabilità fisica e stigma,
FrancoAngeli, Milano, 2009.
-
Giuseppe Toscano, Azioni in cornice. Costruzione sociale della Performance Art,
FrancoAngeli, Milano, 2011.
Orario di ricevimento:
venerdì dalle 10 alle 11. Inoltre, per ogni necessità di tipo didattico, si invitano gli studenti a
contattare la docente tramite e-mail: a meno di casi eccezionali (ad es., impossibilità di accedere
alla rete), lo/la scrivente riceverà risposta entro 2-3 giorni. EMAIL: [email protected]
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