Istituto Tecnico “De Nicola” PIANO DI LAVORO A.S. 2011/2012 prof. CARRON TIZIANA materia FISICA classe 2 APA Profilo iniziale della classe: La classe è composta da 1 ragazza e 20 ragazzi di cui tre certificati a percorso differenziato. La classe presenta grosse lacune derivanti dall’anno precedente. La prima prova di ripasso ha fatto emergere una netta disparità tra metà classe con risultati buoni e metà con risultati pessimi. Riteniamo che non ci sia soprattutto abitudine allo studio a casa, anche se in classe nel complesso emerge interesse. Per quanto riguarda il comportamento la classe è rumorosa e caotica. Obiettivi educativi e/o generali: Per tali obiettivi si veda quanto indicato nel POF. Obiettivi disciplinari: gli obiettivi minimi che ogni studente dovrà raggiungere sono i seguenti: - riconoscere le grandezze fisiche - saper utilizzare correttamente le unità di misura - imparare ad utilizzare formule e grafici - essere in grado di interpretare correttamente i fenomeni fisici studiati Testo adottato: “Phoenomena – compact”, Fabris – Masini, 2010, Sei editore Programma Svolto per quadrimestre: Q1 - Unità 1 – ripasso (Ottobre 2011) O i moti: moto rettilineo uniforme, moto uniformemente accelerato, moto di caduta dei gravi, moto parabolico, moto circolare uniforme (grandezze fondamentali, unità di misura e caratteristiche principali) O le forze: unità di misura, tipi di forze (forza peso, tensione del filo, reazioni vincolari, forza d’attrito, forza centripeta), leggi della dinamica e loro applicazione. Q1 - Unità 2 – l’energia (novembre – dicembre 2011) O Concetto di energia e unità di misura O Il lavoro di una forza O Energia cinetica ed energia potenziale O Conservazione dell’energia O Lavoro delle forze dissipative Vol. 1, Cap. 4, Unità12 (tutto) – 13 (fino al 13.3 incluso) 1 Q2 – Unità 3 – termologia e calore (gennaio 2012) O Concetto di calore e unità di misura O Trasmissione del calore O Equilibrio termico O Passaggio di calore e trasformazioni di stato: calore specifico e calore latente O Allungamenti e dilatazioni di solidi e liquidi Vol. 2, Cap. 5, Unità 14 – 15 (tutto) Q2 - Unità 4 – Termodinamica (aprile 2012) O I gas perfetti: leggi O Le trasformazioni isoterme, isocore, isobare O I principi della termodinamica O Calore e lavoro: le trasformazioni termodinamiche O La macchina termica e il rendimento Vol. 2, Cap. 6, Unità 17 – 18 (tutto) Q2 - Unità 5 – cariche elettriche e circuiti (maggio 2012) O Legge di Coulomb O Il potenziale elettrico O La corrente elettrica O Leggi di Ohm O Resistenze in serie e in parallelo O Amperometri e voltmetri Vol. 2, Cap. 7, Unità 19 (19.4) Cap. 8, Unità 21 (fino 21.5 incluso) – 22 (fino 22.3 incluso) – 23 (tutto) Metodologia: Il metodo d’insegnamento è stato adattato ai diversi momenti, alle esigenze della classe e ai particolari aspetti del programma privilegiando l’approccio per problemi e per sperimentazione diretta. Principalmente sono state tenute lezioni frontali in cui l’argomento è stato introdotto in modo intuitivo con la successiva formalizzazione a cui sono seguite varie applicazioni. Strumenti di lavoro: Gli strumenti principali sono stati la lavagna, il libro di testo, gli appunti della lezione e le attività di sperimentazione pratica. Verifiche e valutazioni: Il grado di acquisizione raggiunto nei contenuti è stato accertato per mezzo di un congruo numero di prove: O Scritte (con esercizi e domande di teoria) O Orali (con esercizi e domande di teoria) O Relazioni scritte (relative alle esperienze di laboratorio trattate) 2 Le valutazioni hanno tenuto conto: O di quanto stabilito nel POF relativamente al riconoscimento delle conoscenze, delle competenze applicative, delle competenze espositive. O del carattere didattico della valutazione Attività di recupero: In itinere: sono stati utilizzati ai fini del recupero gli spazi settimanali all’interno dell’orario frontale. Agli alunni in difficoltà sono stati assegnati lavori di approfondimento e rifacimenti di compiti in classe. Padova, 05 giugno ’12 Firma rappresentanti di classe Firma docente ________________________ prof. Tiziana Carron ________________________ 3