La questione dell'antisemitismo Libro Bianco - testimonianze di studiosi che hanno avuto a che fare con H. Tema: il suo rapporto con il Nazismo Riportate le voci di alcuni dei suoi studenti (http://www.wiki.eudia.org/index.php?title=Studenti_di_Heidegger_e_il_nazismo) S. Bröse: "fine ’34-inizio ’35 (Introduzione alla metafisica, dove H. introduce la differenza ontologica tra essere ed ente) Dio non può fondare l’esistenza degli enti o del mondo (nella metafisica, mondo = natura) l’unico Dasein che esiste è l’uomo (ma il Dasein caratterizza anche altre cose) Lettera del 1946 -> nel 1946 H. viene messo sotto accusa, esautorato delle sue funzioni accademiche ed espropriato della propria casa per Biemel, H. non è mai stato un Nazionalsocialista F.W. von Herrmann (allievo di H.) - Martin Heidegger. La verità sui Quaderni neri https://www.amazon.it/Martin-Heidegger-verit%C3%A0-Quaderni-neri/dp/8837229283/ref=sr_1_1?s=books&ie=UTF8&qid=1476287817&sr=1-1 Tesi fondamentali di Trawny (Curatore dei Quaderni in lingua tedesca https://www.amazon.it/Heidegger-mito-della-cospirazioneebraica/dp/8845279901/ref=sr_1_1?s=books&ie=UTF8&qid=1476289249&sr=1-1&keywords=heidegger+trawny) e Di Cesare (ed. italiana, https://www.amazon.it/Heidegger-gli-ebrei-%C2%ABQuaderni-neri%C2%BB/dp/8833927369/ref=sr_1_1? s=books&ie=UTF8&qid=1476289201&sr=1-1&keywords=heidegger+di+cesare) -> nei Quaderni vi è l’esplicitazione formale dell’antisemitismo di H. la questione si sposta: non conta più che H. abbia avuto connessioni con il Nazionalsocialismo, bensì il fatto che essendo egli Nazionalsocialista, non poteva che essere antisemita Trawny: Antisemitismo onto-storico = l’antisemitismo si produce negli enti storicamente (è un processo, una formula) tutto quanto è stato detto da H. è antisemita, poiché la sua filosofia è onto-storia (storia dell’essere) Di Cesare: Antisemitismo metafisico: la filosofia di H. è non solo antisemita, ma anche metafisica egli cade nella rete della metafisica proprio perchè (e solo perchè) è antisemita; gli antisemiti sono metafisici “Raccogliere frasi qua e là come frasi che siano concettualmente approfondite ed esprimenti il senso della filosofia dei filosofi non è un modo di procedere filosofico, ma solo un pregiudizio ideologico” - critica di von Herrmann alla Di Cesare “l’ipotesi onto-storica è ancor più radicale, poiché istituisce una relazione necessaria tra antisemitismo e metafisica” -> l’ebreo è il portatore della cultura metafisica ma H. pensa il contrario - pensa che chi utilizza l’eugenetica sia la massima espressione della metafisica da fonti stoiche, H. non ha mai emanato provvedimenti contrari a chiunque fosse di origine ebraica Qual’è l’origine di queste critiche ad H.? Deriverebbero da una sua espressione in cui menziona la WeltJudentum, il progetto ebraico di divenire il fulcro del mondo occidentale attraverso manovre finanziarie e di potere in questo modo viene affibbiata all’ebreo un’essenza metafisica, e viene poi inserita nel discorso antimetafisico di H. da Il mito Nazi (https://www.amazon.it/mito-nazi-Jean-Luc-Nancy/dp/8870188744) - conferenza del maggio 1980 sulle origini dell'Olocausto “il Nazismo ha pescato nella (ed esaltato la) tradizione che considerava propria, al pari di ogni nazionalismo: la tradizione tedesca" Focus: la specificità del mito del Nazismo Ideologia, nel significato che le da Anna Arendt: ideologia intesa come logica, che realizza l’idea e spiega la storia come processo unico e coerente spiegazione politica del mondo della storia: il concetto di razza o classe sono concetti unici, che non possono spiegare la storia; ergo la formazione delle visioni del mondo, che la filosofia rifiuta - essa rifiuta l'ideologia Il Nazismo è un fenomeno specificamente tedesco L’ideologia del Nazismo è quella razzista Riemerge il problema di H.: come è potuta formarsi l’ideologia Nazi, o mito Nazi? (=Mosse: le origini del Terzo Reich sono culturali); perchè il razzismo assume le vesti di totalitarismo? Il popolo tedesco (Nazismo) sceglie un nemico (razzismo) poiché il problema tedesco è fondamentalmente un problema di identità. La definizione delle proprie radici avviene solamente per opposizione con qualcos’altro E il mito è un processo (mezzo) di identificazione Il mito è tale [processo di identificazione] solo se ha una funzione mimetica (mito come imitazione) -> subentra una dimensione estetica, ben visibile bei progetti architettonici dei regimi totalitari L’ideologo del regime Ernest Krieck lotta contro la rimozione del mito, dove H. evidenzia che il ragionamento (=logica, mito) è il peggior nemico del pensiero L’identità viene data dalla lingua, oltre che dall’altro (H.) “Alla Germania non manca solo l’identità, bensì i mezzi stessi del processo di identificazione" il processo storico tedesco è un processo di appropriazione dei mezzi di identificazione