NOTIZIARIO PARLAMENTO, GOVERNO ED AUTHORITIES Gennaio 2015 ANFoV: nuove strategie Agenzia Entrate: investimenti in start-up innovative. Agevolazioni Commissione Europea: sostegno a PMI innovative ANFoV: nuove strategie Con il nuovo anno ANFoV decide di ridefinire la propria offerta, cercando di approfondire l’analisi di alcuni settori e aree tematiche del mondo delle Tlc. Il tutto nell’ottica di fornire strumenti di aggiornamento sempre più efficaci ai propri associati e di ulteriore interesse anche per il grande pubblico. Il Comitato Strategico dell’Associazione, riunito a Milano l’8 gennaio 2015, ha infatti deciso il varo di nuovi Osservatori e l’accorpamento di altri per adattare l’analisi dell’Associazione a un mondo in continuo cambiamento. Achille De Tommaso, presidente di ANFoV, ha sottolineato l’importanza di comprendere dove stia andando la Tv in questo momento. La convergenza con Internet e l’arrivo di nuove tecnologie cambiano infatti il quadro del mercato. Un’osservazione rafforzata da Stefano Ciccotti, amministratore delegato di Rai Way, vicepresidente ANFoV e responsabile dell’Osservatorio sui mercati emergenti nel campo radiotelevisivo digitale, secondo il quale è necessario focalizzare l’attenzione sulla sostituitibilità o complementarietà delle piattaforme broadband rispetto a quelle televisive. “Si tratta di un’analisi – ha osservato Ciccotti – che deve necessariamente limitare il suo orizzonte al breve perodo. Vista la fase in atto di consolidamento del mercato non è possibile infatti fare previsioni oltre i due-tre anni”. Accanto a questo, oltre a proseguire sul tema dell’internazionalizzazione del sistema italiano del digitale terrestre per il quale è già stato organizzato nei mesi scorsi un affollato incontro a Milano, esiste la necessità di approfondire l’analisi sul mondo delle infrastrutture broadcast. Si tratta di un tema molto trascurato, soprattutto in Italia, dove l’obiettivo è comprendere cosa succederà per esempio con l’arrivo della tecnologia Ultra Hd (4K) rispetto alla quale, come ha anche dimostrato il recente Consumer electronic show di Las Vegas, il manifatturiero televisivo sta esercitando una grande pressione. Ciccotti, riassumendo, ha proposto di estendere la tematica dell’Osservatorio esistente “Tecnologie e infrastrutture di accesso innovative”, di competenza del Presidente De Tommaso, all’argomento del cosiddetto “Tower business”, ovvero il tema dell’attuale stato delle infrastrutture di accesso alle reti wireless, partendo dal fatto che l’Italia è l’unico paese europeo in cui esistono società quotate in tale campo ( El Towers e Rai Way) e, negli ultimi mesi, certo il paese europeo con la maggiore effervescenza in termini di cessioni, M&A, ecc. Per quanto riguarda invece l’Osservatorio “Opportunità dei mercati emergenti nel campo radiotelesivo digitale”, attualmente attivo sotto la responsabilità dello stesso Ciccotti, appare opportuno organizzarne la prossima edizione nel 2015 sull’evoluzione della piattaforma HD e ULTRA-HD e sullo sviluppo di effettivi servizi/contenuti in grado di sfruttarla appieno. Il Comitato ha fatto sue le proposte dell’ing. Stefano Ciccotti, aderendo all’opportunità di varare i nuovi contenuti, segnati dall’elevato grado di attualità. Umberto de Julio, vice presidente ANFoV, ha sottolineato la crescente importanza dell’Internet delle cose (Iot) che potrebbe essere il focus di un nuovo Osservatorio. L’obiettivo però non è di analizzare gli aspetti quantitativi, ma di concentrare l’attenzione sui modelli di business del settore, soprattutto per quanto riguarda i fornitori di servizi e in particolare gli operatori del mondo delle telecomunicazioni. “L’Internet delle cose – ha sottolineato De Julio - è un business in continua crescita, ma del quale ancora non si conoscono i modelli di business. Nella filiera ci sono i fornitori di tecnologia, le start up, i fornitori di servizi come grandi system integrator o operatori di Tlc, ma non è chiaro come queste figure si combineranno per arrivare al servizio finale”. Per questo, prima di arrivare alla costituzione di un nuovo Osservatorio appare opportuno organizzare un incontro con i principali operatori e il mondo delle utility per verificare i loro programmi di investimento nell'Iot. Nell’ambito dell’Osservatorio Iot potrebbe rientrare anche quello dedicato al mondo delle smart cities, focalizzato però maggiormente sugli aspetti di business del settore. Sul fronte del cloud computing, oggi con i managed services protagonista di un Osservatorio guidato da Claudio Chiarenza e Daniela Rao, Achille De Tommaso ha evidenziato l’importanza di approfondire l’esame del tema della “sicurezza dei dati” che, visti anche recenti casi di cronaca, può limitare lo sviluppo della “nuvola”. Nell’ambito della ristrutturazione, l’Osservatorio Cloud Computing dovrà essere integrato in quello dedicato al mondo dell’Unified Communication & Collaboration, mentre l’Agenda digitale – tema di un Osservatorio attualmente retto da Roberto Azzano - andrebbe in stand by, anche se De Tommaso ha affermato che l’Associazione deve comunque continuare a vigilare, nella speranza di una svolta decisiva che porti almeno al varo dei molti decreti attuativi ancora mancanti. Con l’obiettivo di coinvolgere maggiormente il mondo delle istituzioni, l’Associazione pensa di organizzare anche qualche evento a Roma, dove potrebbe trovare sede una prima edizione di un Osservatorio che – con il contributo di Raffaele Giarda, attualmente responsabile in ANFoV dell’Osservatorio giuridico e partner dello Studio Baker & McKenzie - si occuperà di “Regolazione 2.0 in materia di Tv-Tlc-Internet convergenti”. Il nuovo Osservatorio, idoneo a registrare appunto lo stato di sviluppo, dal punto di vista regolatorio e operativo, di questo evoluto quanto composito comparto, si occuperà dunque delle principali problematiche giuridiche che caratterizzano la fornitura di servizi Internet, Tlc e over the top in mobilità, quali ad esempio quelle concernenti il settore “automotive”, così come quelle relative ai servizi convergenti nel mercato televisivo e Internet. “Il progressivo accostamento della Tv a Internet – spiega Giarda - ha messo a dura prova lo schema normativo e il modello di business preesistente. D’altra parte, ciò ha facilitato l’offerta di nuovi servizi che portano l’esperienza televisiva sulle nuove piattaforme Internet, sia mediante il pc sia mediante le smart Tv”. Il nuovo Osservatorio, che per offrire una maggiore capacità attrattiva dovrebbe essere corredato anche da analisi sugli elementi di business a cura degli altri osservatori preposti, dovrà altresì approfondire alcune sotto-tematiche come le 2 diverse tipologie di servizi (Vod, Catch-up, Subscription, Web TV, etc.) e relativo assetto regolamentare, il regolamento in materia di tutela del diritto d’autore sulle reti di comunicazione elettronica e le misure per favorire lo sviluppo e la tutela delle opere digitali, la tutela dei minori con la conseguente classificazione dei contenuti e la Net Neutrality. In chiusura di decisioni il Comitato Strategico ha stabilito di affidare frattanto allo stesso Raffaele Giarda anche la responsabilità di conduzione dell’Osservatorio “Servizi convergenti in banda larga”, attivato nel 2014. In attesa di definire meglio il carattere organizzativo e procedurale con il quale si darà vita a queste iniziative, si può dunque sin d’ora affermare che nel 2015 saranno aperti un paio di Osservatori con temi nuovi e di un certo spessore, mentre agli Osservatori già esistenti saranno apportate modifiche soprattutto contenutistico- qualitative, nell’intento di migliorare ulteriormente, con la trattazione di profili giuridici e di mercato attinenti a settori in particolare sviluppo dello scenario Tlc-Ict attuale, l’offerta dei servizi di informazione e di orientamento che l’Associazione intende continuare a fornire sia alle aziende associate che a quelle che intendono trovare in ANFoV il loro punto di riferimento ed il luogo dove poter meglio misurare e dimensionare il grado di competitività del proprio business. MiSE: banda larga – esiti consultazione Si è conclusa il 20 dicembre 2014 la consultazione pubblica per i piani Banda ultra larga e Crescita digitale. Il Piano Banda ultra larga è stato discusso con i principali operatori nazionali di telecomunicazione anche in una serie di riunioni al Ministero dello Sviluppo economico. Report della consultazione online I-COM: Documento su strategie banda larga e crescita digitale Agenzia entrate: Investimenti in start-up innovative. Agevolazioni L'interposizione di una fiduciaria non è di ostacolo all'applicazione dei benefici fiscali in capo al fiduciante, sempre che sussistano tutti i presupposti richiesti dalla disciplina. Chi investe nel capitale di una start-up innovativa ha diritto alle agevolazioni previste dal "decreto crescita-bis" (detrazione Irpef ovvero, se soggetto Ires, deduzione dal reddito) anche nel caso in cui il conferimento avvenga tramite una società fiduciaria. È il principale chiarimento contenuto nella risoluzione n. 9/2015. Commissione europea: sostegno PMI innovative All’interno del programma Orizzonte 2020 la Commissione europea ha lanciato l’azione pilota “Fast Track to Innovation” con 200 milioni di euro destinati ad agevolare la diffusione sul mercato e la commercializzazione di tutti i modelli di business che risulteranno vincitori. Sono chiamati a partecipare in primo luogo le industrie, le piccole e medie imprese, ma anche le Università, gli organismi di ricerca e tutti gli attori che possono avere un ruolo di rilievo nel processo di innovazione. Grazie all’ampiezza tematica dell’iniziativa sarà dato grande spazio alle collaborazioni intra-settoriali ed interdisciplinari, potranno quindi prendere parte a questo processo anche organizzazioni di cluster, associazioni industriali, incubatori, investitori, utenti finali ed enti del settore pubblico. 3 Sarà possibile la sottomissione delle proposte durante tutto l’anno 2015 fino alla data di scadenza fissata per il 1 Dicembre 2015, la quale sarà preceduta da due date di selezione fissate per il 29 Aprile e il 1 Novembre 2015. La prosecuzione dell’azione pilota per l’anno 2016 dipenderà dall’analisi approfondita dei risultati del primo anno, in seguito alla quale verranno diffuse anche le nuove scadenze ufficiali. 4