Isola di Socotra Yemen da ottobre ad aprile Soggiorno nella splendida e incontaminata isola di Socotra che si trova a circa 350 km dalla costa yemenita, a circa 1000 km da Aden e a meno di 250 chilometri dal Corno d'Africa. E’ la più grande di un gruppo di quattro isole: Abd Alkuri, Sahma, Darsah e Socotra. E' lunga 120 km e larga 40. Appartiene geograficamente all’Africa, è legata all’India da interessi commerciali e strategici, ma fa parte politicamente dello Yemen. Oggi l'isola è alla ribalta ed è in corso un progetto delle Nazioni Unite per renderla un Parco Naturale protetto. Gli studiosi in campo scientifico vi giungono da tutto il mondo attratti dall’incredibile patrimonio naturale che include numerosissime specie botaniche. Ed inoltre possiede spiagge sabbiose ed acque particolarmente ricche di pesci che contribuiscono al considerevole potenziale di sviluppo turistico. Il paesaggio è vario, disseminato di coste semideserte, colline di calcare e montagne di granito. Le aspre vette di granito delle montagne di Hagghier, s'innalzano a più di 1500 metri e dominano l'orizzonte, avvolte da una vegetazione quasi impenetrabile. L'isola è una delle poche dal clima secco e tropicale ancora incontaminata dallo sviluppo moderno ed è proprio il suo isolamento la chiave di condizioni ambientali primitive. La sua posizione esposta fa sì che per cinque mesi all'anno i venti ed il mare aggrediscano con furia i suoi territori e per questa ragione rappresenta uno dei posti più inaccessibili della Terra. Il clima è estremo, monsonico, con rovesciamenti di pioggia e venti estivi caldi che giungono fino a 70 miglia all'ora di velocità. Dimenticata per secoli a causa della sua posizione nascosta, Socotra possiede territori incantevoli, disseminati in un'area di 3.100 kmq. Il centro principale è Hadibo, con il suo minareto fiancheggiato da una palma, una città che appoggia le sue case tozze di pietra contro le pareti di montagne di granito a forma di torre avvolte da nubi. Il periodo migliore per visitare l’isola va da ottobre a fine maggio ed in particolare da gennaio ad aprile. E’ possibile combinare molteplici itinerari dallo Yemen considerando la possibilità di raggiungere l’isola sia da Mukalla che da Aden. Chi non ha visitato lo Yemen può cogliere l’occasione di farlo oppure, chi lo ha già fatto, può senz’altro gustare qualche giorno in transito a Sana’a che è fra le città più belle al mondo. Ecco la nostra proposta base che si può quindi adattare ad ogni specifica esigenza. 1° giorno, arrivo a SANA’A Arrivo all’aeroporto di Sana’a e trasferimento in hotel. Cena libera. Pernottamento. 2° giorno, SANA’A (THULA/KAWKABAM/SHIBAM/HABABA/WA DI DAHAR) Prima colazione e partenza per la visita di Thula, una cittadina divisa in due parti: la città racchiusa tra mura antiche, quasi interamente intatte a ridosso del Monte Thula e la cittadella fortificata in cima alla montagna. Proseguimento per Kawkaban, nota come fortezza che si snoda lungo Pag: 1 la cima della montagna a strapiombo su Shibam. Seconda colazione in un locale funduk. Entrambe queste località sono insediamenti pre-islamici, come testimoniano i grandi blocchi di pietra con iscrizioni sabee e himiarite con cui è stata costruita la porta di ingresso di Shibam e le antiche colonne che si trovano oggi incorporate nelle sue case e nel suq. Dall’alto di Kawkaban si gode un suggestivo panorama sugli altipiani orientali, sulla cittadella di Thula e verso il massiccio montagnoso di Shayab. Si può scendere a piedi a Shibam attraverso uno stretto canalone tra le rocce che fino a poco tempo fa era l’unica via di accesso. Sosta ad Hababa, con la sua bellissima piazza che si affaccia su una grande cisterna ancora usata dalle donne del villaggio. Al tramonto visita di Wadi Dahar, località situata presso un wadi (fiumara) in direzione nord-ovest a 15 Km da Sana’a. Il wadi è qui un vero e proprio canyon, dominato da pareti rocciose e bordato dai terrazzamenti tipici della cultura yemenita. L’immagine del famoso “Dar el-Hajjar” o “Palazzo della Roccia”, è riportata su tutti i libri che trattano di questo Paese. Esso è invero particolare: un palazzo di cinque piani costruito quale residenza estiva nel 1936 dall’imam Yahya sulla sommità dello sperone roccioso ed al centro di questo wadi. Non si può mancare la vista panoramica del palazzo sul bordo sinistro del canyon. Oggi il palazzo appartiene al governo e purtroppo è possibile gustarne la maestosità solo dall’esterno. Rientro a Sana’a. Cena e pernottamento. 3° giorno, SANA’A Pensione completa. Intero giorno dedicato alla visita della città, l’antica capitale dell’Arabia meridionale che conserva ancora quel fascino che la rese celebre in tutto il mondo islamico. La visita include il museo nazionale.Sana’a è come un sogno delle “Mille e una notte”: una grande città adagiata nell’abbraccio delle montagne color ocra, i cui palazzi, torri, minareti e mura, dello stesso colore delle montagne sono arricchiti da elaborati motivi ornamentali, come se un angelo maomettano si fosse divertito a traforare di pizzi le facciate. Tanto la città è piena di pace quanto animati, rumorosi, caotici e polverosi sono i suoi suq. Le merci profumate e strane, i minuscoli negozietti degli artigiani, il traffico di motociclette, asini e carretti, gli abiti della gente non possono che incantare. Il fermento a Sana’a ed in alcuni centri principali si contrappone ad un territorio scarsamente popolato. Nel paese non esiste rete ferroviaria, solo 2300 Km di strada dei 7300 Km complessivi sono asfaltati; si comprende quindi facilmente quanto si debba accuratamente valutare ogni spostamento sul territorio. 4° giorno, SANA’A/SOCOTRA Prima colazione, trasferimento in aeroporto e partenza per Socotra considerata al pari delle Galapagos per le ricchezze naturalistiche. Dopo una sosta in hotel ad Hadibo, centro principale dell’isola, inizio delle esplorazioni nell’isola partendo dalla spiaggia di Dilisha. Lungo la strada si vedono i pinnacoli di granito dei monti dell’isola di Socotra e l’incredibile ed unica vegetazione che li caratterizza. Giunti sul posto è possibile bagnarsi nelle limpide acque azzurre del Golfo Arabico, osservando il contrasto tra il riverbero delle bianche montagne di sabbia e le rocce laviche sullo sfondo. Rientro ad Hadibo per la seconda colazione e nel pomeriggio partenza per Wadi Ayhaft, una valle che s’inoltra lungo il greto di un Wadi generalmente asciutto e disseminato da grandi e bellissime pietre. La valle è definita anche “ la foresta di Socotra”, perché vi si trova una fitta vegetazione di alberi endemici. Lungo il sentiero che si percorrerà fino alla grande cisterna che raccoglie le acque dalle montagne circostanti si trovano dei piccoli e particolari alberi di Adenium obesum, con forme tondeggianti e incastrati tra le rocce. Rientro in hotel per la cena ed il pernottamento. Pag: 2 Proseguimento fino a Dirhur attraverso una valle straordinaria con foreste di dracene e piccoli villaggi fino ad arrivare alla piscina naturale di acqua dolce circondata di palme, un’oasi che pare un miraggio. Seconda colazione al sacco. Rientro in hotel per la cena ed il pernottamento. 6° giorno SOCOTRA Prima colazione e partenza per Qalansia, probabilmente la più bella località di tutta l’isola. Lungo la strada ci si ferma ad ammirare alcune delle piante più tipiche dell’isola come il Fico di Socotra (Dorstenia gigas) simile ad un piccolo baobab, e la Rosa del Deserto dagli splendidi fiori rosa. Arrivati a Qalansia, tra dune di sabbia bianca alte oltre 40 metri e l’acqua turchese e cristallina, si prova davvero la sensazione di essere i primi a godere di un luogo così incontaminato. Qui la gente è pressoché tutta impegnata nella pesca, unica attività importante presente sull’isola. Escursione in barca a Ras Shauib per godere ancora della bellezza del paesaggio e del villaggio di Seal dove si ammirano delfini, uccelli rari, grotte ed ancora altre meraviglie. Seconda colazione al sacco. Rientro in hotel per la cena ed il pernottamento. 7° giorno, SOCOTRA - partenza Prima colazione. Trasferimento in aeroporto e partenza per Sana’a. Arrivo e trasferimento in hotel. Seconda colazione e nel pomeriggio tempo a disposizione per lo shopping. Dopo la cena trasferimento in aeroporto e partenza per l’Italia in base all’operativo prescelto. (Ricordiamo che Socotra non è visitabile da maggio a settembre in quanto l’isola risente del clima monsonico). Gli alberghi previsti Sana’a, Taj Sheba (5*) Socotra, Summerland hotel, Taj Socotra (2*), 5° giorno, mercoledì SOCOTRA Prima colazione e partenza per Dirhur, via Dixam, attraverso gli stupefacenti panorami dell’isola. Si sale sull’altopiano fino a superare i 1000 m di altitudine del monte Fermhin dove si osservano gli Alberi del Sangue di Drago, così chiamati per la resina rossa che stillano, usata dagli abitanti come inchiostro. Documenti Per effettuare questo viaggio occorre il passaporto valido per almeno sei mesi dalla data di inizio del viaggio. Il visto non viene rilasciato in caso di timbro di Israele sul passaporto. Pag: 3