DOLORE PELVICO CRONICO Endometriosi Stefano Venturoli Clinica Ginecologica e Fisiopatologia della Riproduzione Umana Università di Bologna Alma Mater Studiorum ENDOMETRIOSI: DEFINIZIONE Patologia caratterizzata dalla presenza di tessuto endometriale (ghiandole e stroma) in sede eterotopica e cioè al di fuori dalla cavità uterina QUADRO ISTOLOGICO: I focolai di endometriosi sono costituiti - da tubuli ghiandolari, - circondati da stroma citogeno - e spesso da fibre muscolari lisce. Meccanismo eziopatogenetico della malattia • Un ENDOMETRIOSI :UTERO in MINIATURA • l’endometrio ectopico risponde alle stimolazioni ormonali allo stesso modo dell’endometrio vero e proprio subendo processi di proliferazione, trasformazione secretiva e quindi di necrosi e sfaldamento. • Le lesioni sanguinano in corrispondenza del flusso mestruale determinando un a) processo infiammatorio e successivamente b) una reazione fibrosa CARATTERIZZAZIONE Malattia benigna: - con atteggiamento aggressivo nei confronti degli organi pelvici ed extrapelvici - riattivata mensilmente con il flusso mestruale - difficile da eradicare - con andamento cronico I quadri clinici sono variabili: - da piccole lesioni, con sintomi sfumati e modesta compromissione funzionale - a numerose lesioni, anche molto grandi ed estese a tutta la pelvi con significativi danni e disturbi - fino a modificare gravemente la normale anatomia degli organi pelvici ed extra pelvici, compresi intestino, uretere vescica e retto e coinvolgendo anche organi lontani (diaframma, polmoni) CARATTERIZZAZIONE • E’ una patologia che comporta quasi sempre per la donna • 1) una severa sintomatologia dolorosa e una complessiva perdita di benessere • 2) la compromissione degli organi riproduttivi con uno stato di subfertilità o di infertilità assoluta. • 3) la compromissione di più organi addominali con il rischio della perdita dello stato di salute fisica e psichica, • 4) un impatto fortemente negativo sulla qualità di vita e con riflessi negativi in ambito di coppia, famigliare e sociale CARATTERIZZAZIONI - Colpisce preferibilmente le donne in età fertile con una maggiore frequenza tra i 30 e i 40 anni, - rara prima del menarca - tende a scomparire in menopausa. Fattori di rischio: menarca precoce, cicli brevi e mestruazioni abbondanti nulliparità familiarità (bias diagnostico?) contaccettivi intrauterini diagnostica aggressiva EPIDEMIOLOGIA - 150 MILIONI DI DONNE COLPITE NEL MONDO SECONDO UNA STIMA OMS - PREVALENZA: • 10% CIRCA NELLE DONNE IN ETÀ RIPRODUTTIVA Crosignani PG et al, Human Reproduction Update 2006 Antonelli A et al, European Urology 2006 • 45% IN PAZIENTI CON DOLORE PELVICO Farquar CM British Medical Journal 2000 Hart RJ et al, The Cochrane Library 2006 • 25 % IN PAZIENTI INFERTILI Parazzini et al, Registro italiano TEORIE EZIOPATOGENETICHE • • • • • • Teoria dell’impianto Teoria della estensione diretta Teoria della metaplasia celomatica Teoria dei residui embrionari Fattori genetici Teoria della metastatizzazione linfatica o ematica • Teorie immunitarie • Fattori ambientali Teoria dell’impianto Passaggio (reflusso) di tessuto endometriale dalla cavità uterina alla cavità addominale attraverso le salpingi, con il successivo impianto ectopico Sampson nel 1927 suggerì che il reflusso tubarico avvenisse durante la mestruazione. La presenza di liquido mestruale è comunemente presente in cavità peritoneale nelle pz con tube pervie. Teoria della estensione diretta Diretta invasione dell’endometrio attraverso la Junction Zone Endometrio/miometriale dentro la muscolatura uterina (Adenomiosi) ALTERAZIONE SPESSORE JZ E ORIENTAMENTO FIBRE MUSCOLARI ALTERAZIONE CONTRAZIONI UTERINE (IPERPERISTALTISMO) TRAUMATISMO UTERINO E DESQUAMAZIONE ENDOMETRIO BASALE PENETRAZIONE GHIANDOLE ENDOMETRIALI NEL MIOMETRIO Anatomia dell’Endometrio e del Miometrio -Non c’è delimitazione anatomica tra endometrio e miometrio - Manca una sottomucosa e le gh. endom. confinano “libere” -Ogni strato anatomico ha modalità funzionali differenti Teoria della metaplasia celomatica Trasformazione delle cellule peritoneali in tessuto endometriale I dotti mulleriani e l’ovaio hanno la medesima origine embrionale Teoria della metaplasia celomatica: le evidenze • L’endometriosi può svilupparsi ovunque nella cavità addominale • Nella localizzazione toracica viene interessata per lo più la pleura • Possibile la manifestazione nel maschio • Endometriosi possibile nelle pz con S. di Rokitansky Teoria dei residui embrionari Cellule di origine mulleriana verrebbero attivate a generare endometrio ectopico, da specifici stimoli • Russel 1899: presenza di endometrio in ovaia macroscopicamente normali. • Spiegazione alla possibilità di endometriosi nel maschio. Teoria della induzione L’endometrio desquamato produce sostanze che inducono i tessuti peritoneali a trasformarsi in endometrio ectopico. La metastatizzazione linfatica • Estesa rete linfatica tra utero, ovaia, tube, pelvi, linfonodi vaginali, rene e ombelico. • Le cellule endometriali possono migrare per queste vie. • Javert 1952: linfadenectomia pelvica: endometriosi nel 6.5%, in pz con endometriosi i linfonodi erano interessati nel 29% dei casi. La metastatizzazione ematica • L’iniezione endovenosa di cellule endometriali può indurre endometriosi polmonare nei conigli. (Hobbs, 1940) Teoria composita • Estensione diretta. • Passaggio trans-tubarico di endometrio ed impianto su peritoneo ed organi peritoneali. • Metastasi linfatiche. • Metastatizzazione ematica. Fattori genetici • Prevalenza aumentata nelle parenti di primo grado di pz malate. Fattori ambientali Diossina Teorie immunitarie • Leucociti del liquido peritoneale: aumentati nelle pz malate (macrofagi, T helper, natural killer). • Fattori umorali di produzione leucocitaria: aumentati nel LP di pz malate (MDGF, IL1,TNF, TGF, interleuchine…). • Alterazione del ciclo vitale leucocitario. • Esaltazione dell’attività chemiotattica macrofagica. • Diminuzione dell’attività delle cellule NK. Lesioni Endometriosiche • L’aspetto macroscopico delle lesioni endometriosiche è molto variegato dipendendo da numerosi fattori capaci di influenzare le caratteristiche e la morfologia dei foci endometriosici, dal loro esordio attraverso le varie fasi di evoluzione • (è una malattia evolutiva e cronica e quindi cambia in continuazione !) • EVOLUZIONE DELLE LESIONI • Il sanguinamento del tessuto endometriosico inizialmente determina escrescenze e vescicole emorragiche spesso sopraelevate : la maggiore o minore presenza di emosiderina veicolata dai macrofagi all’interno delle lesioni ne determina un colore talora rosso, marrone o nero. • La flogosi cronica e la conseguente reazione fibrotica, sempre più estesa, inducono processi di atrofia bianca, retrazione “a stella” del peritoneo o vere e proprie lacune peritoneali con sequestro di tessuto peritoneale di ampiezza variabile. Tipologia multiforme delle lesioni endometriosiche • • • • • • • • Lesione "powder-burn“. Lesione bluastra. Lesione bianca simile al tessuto cicatriziale. Lesioni papillari chiare, marrone tenue o rosso fiamma che sono generalmente di recente sviluppo e molto sensibili alle fluttuazioni ormonali. Tasche peritoneali (S. di Allen Masters) che spesso nascondono impianti endometriosici. Noduli del setto retto-vaginale che possono giungere ad interessare l’epitelio vaginale. Endometriomi Lesioni aderenziali Le lesioni peritoneali Le lesioni variano da vescicole chiare, bianche opache, escrescenze ghiandolari, polipoidi, petecchiali, zone ipervascolarizzate, vescicole e aderenze sotto-ovariche. Focolai superficiali ricchi di emosiderina Le lacune peritoneali • Le lesioni nodulari, che si caratterizzano per la maggior presenza di tessuto fibroso e muscolare liscio nel contesto di quello ghiandolare e stromale, completano il quadro morfologico endometriosico: • si sviluppano a carico delle strutture fibromuscolari della pelvi e cioè del setto retto vaginale. con estensione anche ai fornici vaginali e alla vagina, dei ligamenti utero sacrali e di quelli utero ovarici . L’endometriosi ovarica • La lesione più caratteristica è l’endometrioma ovarico – Lesione cistica a contenuto liquido denso scuro, – diametro non superiore ai 10-12 cm. • Si associano lesioni superficiali classiche o atipiche. • Sono generalmente presenti aderenze che fissano l’ovaio alla fossetta ovarica. La formazione di aderenze peritoneali, • fra parti anatomiche dello stesso organo (tuba con tuba, intestino con intestino) , • fra organi differenti (fra tube ed ovaia, fra ovaia ed intestino, fra vescica ed intestino) esprime la presenza di una patologia di lunga durata e di un elevato grado di invasività ed aggressività. Endometriosi vescicale Cisti ovariche uterus Aderenze uterointestinali lo cds ro lt rt rectum Pelvi normale Endometriosi intestinale Endometriosi pelvica ENDOMETRIOSI ADDOMINO-PELVICA Endometriosi plica vescicouterina Endometriosi del douglas Endometriosi diaframmatica Endometriosi del sigma Endometriosi severa Endometriosi severa Stenosi da endometriosi del sigma SINDROMI ADERENZIALI Aderenze enterouterine Aderenze uteroannessiali Aderenze uteroannessiali Endometriosi ovarica • E’ l’organo più frequentemente colpito (Bias Diagnostico) dall’endometriosi (80% monolaterale, 50% bilaterale). • L’ovaio sn è prevalentemente colpito Cisti ovariche endometriosiche LOCALIZZAZIONI • • • • • • • • • • • • LEGAMENTI UTERO SACRALI PAGINE POSTERIORI DEL LIG. LARGO LIG. UTERO OVARICO TUBE OVAIO UTERO (adenomiosi) CAVO DEL DOUGLAS E PERITONEO PELVICO SETTO RETTO-VAGINALE VESCICA, URETERI, RENI INTESTINO (SIGMA) FORNICI VAGINALI (Posteriore) GENITALI ESTERNI Sintomatologia e Localizzazione PREMESSA • Il tessuto endometriosico può svilupparsi in numerose sedi anatomiche • la localizzazione dell’impianto e l’entità della sua estensione, spiegano frequentemente e differenziano la sintomatologia accusata dalla donna. • Tutte le sedi, anche se coinvolte in misura % differente sono importanti e possono comportare differenti implicazioni cliniche. SINTOMATOLOGIA e localizzazione • DISMENORREA- ai genitali • DISPAREUNIA- utero sacrali, Douglas, aderenze • DOLORE OVULATORIO- ovaio e salpingi • DOLORE DURANTE LA MINZIONE- vescica e peritoneo plica vescicale • DOLORE DURANTE LA DEFECAZIONE- retto, Douglas,setto retto-vaginale • DOLORE PELVICO CRONICO- compromissione addomino-pelvica DIAGNOSI Nel 20-25% dei casi l’endometriosi è asintomatica e viene diagnosticata casualmente durante un intervento di laparoscopia per sterilità DIAGNOSI DIFFERENZIALE •Flogosi pelviche •Tumefazioni ovariche di altra natura •Varicocele pelvico •Cistitie/o trigoniti recidivanti •Appendicopatia •Aderenze post-chirurgiche •Disturbi osteo-muscolari Anamnesi Valutazione sintomatologica Esame obiettivo Visita Ginecologica/Indagini strumentali/laboratorio Anamnesi e Valutazione Sintomi Fattori Predisponenti Quantificazione e tipizzazione dei sintomi • • • • • • • • • Dismenorrea Ovulazione dolorosa Dolore pelvico cronico Dispareunia Sintomi intestinali dolore alla defecazione-con la mestruazione dolore alla defecazione –sempre tenesmo vescicale alla defecazione melena gonfiore stipsi diarrea Disuria con la mestruazione sempre Menorragie Astenia Dolore con alcuni movimenti Esame obiettivo ginecologico: •Prima durante e dopo il flusso mestruale •Utero aumentato di volume spesso in retroversione fissa •Ovaia ingrossate, fornici retratti o induriti •Legamenti utero sacrali retratti e dolenti •Tumefazioni a livello del Douglas •Focolai bluastri del collo dell’utero e dei fornici . Indagini strumentali/laboratorio •Ecografia pelvica transvaginale •Identifica il’ 70% delle lesioni pelviche: non sempre quelle superficiali e quelle intestinali •CA-125 •Identifica le lesioni cistiche ovariche •Clisma opaco e/o rettocolonscopia •Ecografia renale e/o urografia •Cistoscopia •RMN/TC spirale •Laparoscopia •Esame istologico •Confermano la diagnosi, identificano lesioni superficiali e stadiano l’Endometriosi TRATTAMENTO MEDICO: CHIRURGICO: TRATTAMENTO MEDICO • Tp E/P • Danazolo • Gestrinone • Medroxyprogesterone acetato • Analghi GnRH La soppressione della funzione ovarica 1) riduce la sintomatologia e sembra che i farmaci studiati abbiano la stessa efficacia, ma effetti collaterali e costi diversi. 2) il trattamento medico ritarda le recidive , le rende meno gravi ma le preveniene solo in parte (40%) . OBIETTIVI DEL TRATTAMENTO CHIRURGICO Distruggere tutte le lesioni endometriosiche (escissione, laser, coagulazione) Ripristinare i normali rapporti anatomici, riducendo il dolore pelvico Preservare o ristabilire la fertilità Limitare le recidive TRATTAMENTO CHIRURGICO DELL’ENDOMETRIOSI •L’exeresi chirurgica delle lesioni endometriosiche non è mai molto facile anche nel caso di focolai poco profondi ed estesi •Negli stadi più avanzati l’exeresi chirurgica delle lesioni endometriosiche può essere altamente complessa e talvolta i suoi rischi superiori ai benefici •Il principio generale e’ l’ablazione “oncologica” della totalità dei focolai di endometriosi •Il tasso di recidive e di reintervento è molto elevato ENDOMETRIOSI: SINTESI DANNI, IMPLICAZIONI CLINICHE, RIFLESSI SULLA SALUTE E SULLA QUALITA’ DELLA VITA 1) Effetti dell’endometriosi sulla morfologia e funzionalità tubarica (Sterilità) (sanguinamento, flogosi, reazione fibrosa) Il danno tubarico • Negli stadi iniziali le tube non sono generalmente interessate. • Alterazione dei suoi rapporti con utero e ovaio per la alterata lunghezza dei legamento u.o. e inf.p. • • • Microdiverticoli multipli del lume tubarico prossimale. Lesioni della sierosa che infiltrando danneggiano la muscolare con fibrosi e aderenze. Dilatazione ampollare: a)Conglutinazione fimbriale b)Fimosi con meato puntiforme c)Dilatazione ampollare d)Occlusione tubarica Effetti dell’endometriosi sulla fertilità L’endometriosi severa causa • tenaci aderenze pelviche e distorsione della anatomia pelvica. • Le tube possono essere danneggiate o chiuse. • Le ovaia spesso contengono cisti di endometriosi (endometriomi) e possono essere aderenti all’utero, all’intestino o alla parete laterale pelvica. • Il danno ovarico può portare ad una riduzione della riserva ovarica e ad una ridotta qualità ovocitaria. L’endometriosi, di primo e secondo grado produce • sostanze in grado di alterare, motilità delle fimbrie, la capacitazione spermatica, la qualità e la fecondabilità dell’oocita Il danno tubarico Il danno tubarico •Decorso, calibro, superficie e pervietà delle tube (cromoscopia) Idrosalpinge bilaterale Tuba regolare cromoscopia Tuba tortuosa Tuba di calibro irregolare Cromoscopia in tuba di calibro irregolare •Caratteristiche delle fimbrie Fimbrie libere Fimbrie parz conglutinate Fimbrie corte ma libere •Presenza di patologie pelviche La visualizzazione diretta e ingrandita degli organi genitali e delle loro caratteristiche rende la tecnica laparoscopica la più precisa tra le altre metodiche diagnostiche IN SINTESI Gravi effetti dell’endometriosi sulla fertilità 2) Effetti dell’endometriosi sulla anatomia e sulla funzione degli organi pelvici ed extrapelvici in relazione alla localizzazione (sanguinamento, flogosi, reazione fibrosa) Endometriosi vescicale Endometriosi ureterale Endometrosi del setto retto vaginale Endometriosi setto retto-vaginale Endometriosi IV stadio Endometriosi vaginale Endometriosi retto Endometriosi diaframma IN SINTESI L’ Endometriosi determina un sovvertimento totale dell’anatomia degli organi pelvici ed extrapelvici e dei loro rapporti, e il peggioramento delle loro funzioni 3-4) Effetti dell’endometriosi sulla sintomatologia complessiva e sulla qualità della vita della donna IN SINTESI 1. Elevata aggressività locale verso tutti gli organi pelvici 2. Inefficacia terapeutica e alto tasso di recidive 3. Reiterati trattamenti chirurgici e iatrogeni Severa sintomatologia Dolorosa Perdita del benessere Severa Compromissioni di più organi Perdita della salute Severa Compromissione organi riproduttivi Infertilità Impatto fortemente negativo sulla salute e qualità di vita e aspettative della donna CARATTERIZZAZIONE • E’ una patologia che comporta quasi sempre per la donna • 1) una severa sintomatologia dolorosa e una complessiva perdita di benessere • 2) la compromissione degli organi riproduttivi con uno stato di subfertilità o di infertilità assoluta. • 3) la compromissione di più organi addominali con il rischio della perdita dello stato di salute fisica e psichica, • 4) un impatto fortemente negativo sulla qualità di vita e con riflessi negativi in ambito di coppia, famigliare e sociale ERROR: undefined OFFENDING COMMAND: Endometriosi.ppt STACK: (Microsoft PowerPoint - 6) /Title () /Subject (D:20130520084117) /ModDate () /Keywords (PDFCreator Version 0.8.0) /Creator (D:20130520084117) /CreationDate (stefano.venturoli) /Author -mark-