Xi ________________________________________________________________________________ Scheda di sicurezza del 26 novembre 2012 Rev. 0002 ________________________________________________________________________________ 1. Identificazione del prodotto e della società Denominazione: ARGACEM HP Tipo di prodotto ed impiego: premiscelato in polvere a base di calce aerea idrata, cementi, inerti silicei, inerti calcarei e additivi. Rasante di finitura microporoso di intonaci di sottofondo, per interni ed esterni. Produttore: Diasen s.r.l. Z.ind.le Berbentina, 5 60041 Sassoferrato An – Italia Numero telefonico di chiamata urgente della società e/o di un organismo ufficiale di consultazione: Diasen s.r.l. Tel. 0732/9718 ________________________________________________________________________________ 2. Composizione/informazione sugli ingredienti Il preparato, non è classificato pericoloso ai sensi della direttiva 1999/45/CE, ma in presenza di acqua diventa irritante in quanto la soluzione è fortemente alcalina (pH elevato a causa della formazione di soluzioni sature di idrossidi di calcio, potassio e sodio) e può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione per contatto con la pelle. Sostanze contenute pericolose per la salute ai sensi della direttiva 67/548/CEE e successivi adeguamenti o per le quali esistono limiti di esposizione riconosciuti e relativa classificazione: idrossido di calcio (Ca (OH)2) CAS: 1305-62-0 EINECS: 215-137-3 Xi R41 C R34 idrossido di potassio CAS: 1310-58-3 EINECS: 215-181-3 C R35 idrossido di sodio CAS: 1310-73-2 EINECS: 215-185-5 C R35 ________________________________________________________________________________ 3. Identificazione dei pericoli La polvere del preparato può essere irritante per le vie respiratorie, per le mucose, per gli occhi e per la pelle in caso di contatto prolungato. Gli impasti del preparato, a causa dell’elevato PH, possono provocare gravi lesioni agli occhi in 1/6 caso di proiezione e fenomeni di irritazioni e sensibilizzazione della pelle quando il contatto è ripetuto o esteso. In caso di ingestione significativa il preparato può provocare ulcerazioni dell’apparato digerente (vedi paragrafo 4). _______________________________________________________________________________ 4. Interventi di primo soccorso Inalazione: aerare l’ambiente. Rimuovere subito il paziente dall’ambiente contaminato e tenerlo a riposo in un ambiente ben areato. In caso di malessere consultare un medico, mostrando questa scheda di sicurezza. Contatto con pelle: togliere gli eventuali abiti interessati dal contatto, lavare immediatamente, abbondantemente e a lungo con acqua corrente e sapone le aree del corpo che sono venute a contatto con il prodotto, anche se solo sospette. Se compaiono arrossamenti o irritazioni persistenti consultare un medico, mostrando questa scheda di sicurezza. Contatto con occhi: non strofinare, lavare immediatamente ed abbondantemente con acqua corrente, a palpebre aperte, per almeno 10 minuti; quindi proteggere gli occhi con garza sterile o un fazzoletto pulito, asciutti. Consultare un medico, mostrando questa scheda di sicurezza. Non mettere mai nulla negli occhi senza aver consultato prima un medico. Ingestione: sciacquare immediatamente e abbondantemente più volte la bocca con acqua, se necessario provocare il vomito. Consultare un medico, mostrando questa scheda di sicurezza. Se il soggetto è incosciente non dare niente per bocca e non provocare il vomito. ________________________________________________________________________________ 5. Misure antincendio Preparato non combustibile e non comburente. Estintori vietati: nessuno in particolare. ________________________________________________________________________________ 6. Provvedimenti in caso di dispersione accidentale Precauzioni per le persone: evitare di respirare le polveri ed evitare il contatto con gli occhi e con la pelle. Utilizzare maschera antipolvere, guanti, occhiali ed indumenti protettivi (vedi successivo paragrafo 8). Precauzioni ambientali: se lo sversamento è avvenuto in ambienti chiusi arieggiare il locale. Non versare il prodotto nelle condutture, nei corsi d’acqua o nel terreno. Impedire che le acque di lavaggio penetrino nelle fognature. Metodi di pulizia: aspirazione a secco mediante idonea apparecchiatura per la raccolta a ciclo chiuso del preparato recuperato. Depositare il materiale nei fusti di stoccaggio per lo smaltimento. 2/6 ________________________________________________________________________________ 7. Manipolazione e immagazzinamento Manipolazione: evitare interventi che producano la dispersione delle polveri. Evitare il contatto con gli occhi, la pelle e le mucose. Durante la manipolazione non magiare, bere o fumare. Indossare i dispositivi di protezione individuale per le vie respiratorie, per le mani, per gli occhi e per la pelle (vedere successivo paragrafo 8). Materie incompatibili: mantenere lontano dall’acqua, dagli acidi, dagli alimenti e da ambienti umidi. Il prodotto in polvere, in pasta o allo stato indurito, reagisce violentemente con acidi forti (acido cloridrico, acido solforico) sviluppando calore unitamente ad una reazione vigorosa con comparsa di schiuma. Immagazzinamento: conservare il prodotto fuori dalla portata dei bambini, in appositi contenitori chiusi (silos e sacchi) ed in luoghi asciutti, evitando la diffusione di polvere. Se il prodotto viene conservato in cantiere, deve essere adeguatamente protetto dal sole, dal gelo e dell’acqua e mantenuto a temperature tra +5°C e +35°C. Indicazione per i locali: locali asciutti adeguatamente areati, a temperature comprese tra +5°C e +35°C. _______________________________________________________________________________ 8. Protezione personale/controllo dell’esposizione Protezione respiratoria: facciali filtranti e/o maschera antipolvere. Nei locali non sufficientemente ventilati, usare dei respiratori. Protezione delle mani: usare guanti preferibilmente impermeabili. Protezione degli occhi: usare occhiali di sicurezza a tenuta. Protezione della pelle: indossare appositi indumenti da lavoro (tute). Eventualmente cambiare gli indumenti macchiati. Limiti di esposizione delle sostanze contenute: possono essere presi in considerazione i valori limite di soglia ponderati nel tempo (TVL-TWA) adottati dall’Associazione degli Igienisti Industriali Americani (ACGIH) per l’esposizione alla polvere di cemento Portland, pari a 10 mg/m3 (polveri totali) ed a 3 mg/m3 (frazioni respirabili). Controllo dell’esposizione: negli impianti nei quali si manipola, si trasporta, si carica, si scarica e si immagazzina il preparato devono essere prese misure per il contenimento del livello dell’esposizione alle polveri dei lavoratori. ________________________________________________________________________________ 9. Proprietà fisiche e chimiche Aspetto: polvere bianca Colore: bianco Odore: tipico 3/6 Infiammabilità: non infiammabile. Ph: : >10 in soluzione acquosa Punto di fusione: >1300° C Massa volumica della polvere: 1,34 g/cm3 Peso di volume della malta fresca: 1,88 g/cm3 Idrosolubilità: forma soluzioni sature di idrato di calcio ________________________________________________________________________________ 10. Stabilità e reattività Stabile in condizioni normali. Conservare in contenitori chiusi in luogo fresco, asciutto adeguatamente protetti dal sole, dal gelo e dell’acqua e mantenuti a temperature tra +5°C e +30°C. Condizioni da evitare: nessuna. Reazioni pericolose: il prodotto in polvere, in pasta o allo stato indurito, reagisce violentemente con acidi forti (acido cloridrico, acido solforico) sviluppando calore unitamente ad una reazione vigorosa con comparsa di schiuma. Prodotti di decomposizione pericolosi: nessuno. ________________________________________________________________________________ 11. Informazioni tossicologiche Preparato non tossico. Vie di penetrazione: ingestione: si inalazione: si contatto: no Corrosività/potere irritante: vie respiratorie: in caso di inalazione significativa, il preparato può causare irritazioni ed infiammazioni delle vie respiratorie e delle mucose. Ingestione: il preparato può provocare ulcerazioni della bocca, dell’esofago e dell’apparato digerente. La capacità indurente dopo l’assorbimento di umidità può provocare l’ostruzione della parte iniziale del tratto intestinale, specie all’altezza del piloro. Cute: il contatto prolungato può causare irritazioni e sensibilizzazioni. Occhio: il contatto diretto può provocare gravi lesioni oculari Potere sensibilizzante: ripetuti contatti con il prodotto possono causare dermatosi od eczemi. Cancerogenesi: non evidenziato alcun effetto. Mutagenesi: non evidenziato alcun effetto. Teratogenesi: non evidenziato alcun effetto. Altre informazioni: la predisposizione alla sensibilizzazione della pelle varia da individuo ad individuo, in una persona sensibilizzata la dermatite allergica potrebbe non manifestarsi inizialmente e comparire solo dopo parecchi giorni o settimane di contatti frequenti e prolungati, per questo motivo il contatto con la pelle va accuratamente evitato. A sensibilizzazione avvenuta, anche esposizioni a piccolissime quantità di materiale possono causare localmente edema ed eritema. 4/6 ________________________________________________________________________________ 12. Informazioni ecologiche I residui del prodotto devono essere eliminati secondo le prescrizioni di legge locali, nazionali e comunitarie. Sono possibili effetti di ecotossicità solo nel caso di dispersione di ingenti quantità in presenza di acqua. Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando di disperdere il prodotto nell’ambiente. ________________________________________________________________________________ 13. Osservazioni sullo smaltimento Recuperare se possibile. Il preparato eventualmente destinato a smaltimento e gli imballaggi usati devono essere gestiti secondo quanto stabilito da disposizioni locali, nazionali e comunitarie. ________________________________________________________________________________ 14. Informazioni sul trasporto Numero UN: == Treno/strada RID/ADR: merce non pericolosa Mare IMO/IMDG: merce non pericolosa MAR/POL 73/78, Allegato III: no Trasporto aereo (ICAO/IATA): merce non pericolosa Durante il trasporto evitare la dispersione eolica utilizzando contenitori chiusi. ________________________________________________________________________________ 15. Informazioni sulla normativa Il preparato non è classificato pericoloso ai sensi della direttiva 1999/45/CE ma in presenza di acqua può diventare irritante e può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione in quanto la soluzione che viene a formarsi è fortemente alcalina (pH elevato a causa della formazione di idrossidi di calcio, potassio e di sodio). Direttiva CE/99/45 (Classificazione ed Etichettatura): simboli Xi irritante frasi R: R 35 provoca gravi ustioni. R36/37/38 irritante per gli occhi, le vie respiratorie e la pelle. R 41 rischio di lesioni oculari gravi. R 43 può provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle. frasi S: S2 conservare fuori dalla portata dei bambini. S22 non respirare le polveri. S24/25 evitare il contatto con gli occhi e con la pelle. S26 in caso di contatto con gli occhi lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e consultare un medico. S36/37 usare indumenti protettivi e guanti adatti. S46 in caso di ingestione consultare immediatamente un medico e mostrargli il contenuto o l’etichetta. 5/6 ________________________________________________________________________________ 16. Altre informazioni Principali fonti bibliografiche: NIOSH – Registry of toxic effects of chemical substances (1983) Istituto Superiore di Sanità – Schede tossicologiche di solventi organici utilizzati in cicli tecnologici industriali (1985) Istituto Superiore di Sanità – Inventario nazionale sostanze chimiche ECDIN – Environmental chemicals data and information network – Joint research centre, Commission of the European Communities ACGIH – Treashold limit values (2000) SAX’S – Dangerous properties of industrial materials – tenth edition Le informazioni ivi contenute si basano sulle nostre conoscenze alla data sopra riportata. Sono riferite unicamente al prodotto indicato e non costituiscono garanzie di particolari qualità. L’azienda non si assume alcuna responsabilità per danni a persone o a cose che possono derivare da un uso del prodotto diverso da quello per cui è stato destinato. La scheda non sostituisce ma integra i testi o le norme che regolano l’attività dell’utilizzo. L’utilizzatore ha piena responsabilità per le precauzioni che sono necessarie per l’uso che farà del preparato. Questa scheda annulla e sostituisce ogni edizione precedente. 6/6