NARDI snc Sede: Vic. Palmanova, 3 35020 Villatora di Saonara (PD) Esercizio: Via S. Antonio, 24/A 35020 Tombelle di Saonara (PD) Tel. 049 8799070 Fax 049 8790626 C.F. e P.IVA 02009150281 e-mail: [email protected] di Nardi Leonardo & C. SCHEDA DI SICUREZZA ARTESTUCCO N 120 1. IDENTIFICAZIONE DEL PREPARATO E DELLA SOCIETA’ 1.1 – IDENTIFICAZIONE DEL PREPARATO NOME CHIMICO: LEGANTI AEREI . NOME COMMERCIALE: ARTESTUCCO N 120 1.2 – UTILIZZAZIONE DEL PREPARATO IL PREPARATO, MISCELATO CON ACQUA, VIENE UTILIZZATO IN EDILIZIA , E’ INDICATO PER LA FINITURA LISCIA DI INTERNI A BASE GESSO,LA SUPERFICE FINALE E’ IDONEA PER RICEVERE PITTURA,MARMORINI ECC….. 1.3 - IDENTIFICAZIONE DELLA SOCIETÀ NARDI S.N.C. 2.. COMPOSIZIONE/INFORMAZIONE SUGLI INGREDIENTI 2.1 – PRODOTTO INORGANICO RISPONDENTE AI REQUISITI FISICI E CHIMICI DI CUI ALLA LEGGE 26 MAGGIO 1965, N. 595, E NORMATIVE COLLEGATE, COSTITUITO DA UNA MISCELA FINEMENTE MACINATA RESINE E ADDITIVI CHIMICI . 2.2 – NON ATTINENTE. 2.3 – IL PREPARATO NON E’ CLASSIFICATO PERICOLOSO AI SENSI DELLA DIRETTIVA 1999/45/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO DEL 31 MAGGIO 1999, CONCERNENTE IL RAVVICINAMENTO DELLE DISPOSIZIONI LEGISLATIVE, REGOLAMENTARI ED AMMINISTRATIVE DEGLI STATI MEMBRI RELATIVE ALLA CLASSIFICAZIONE, ALL’IMBALLAGGIO E ALL’ETICHETTATURA DEI PREPARATI PERICOLOSI, MA DIVENTA IRRITANTE IN PRESENZA DI ACQUA POICHE’ QUESTA SOLUZIONE E’ FORTEMENTE ALCALINA (PH ELEVATO A CAUSA DELLA FORMAZIONE DEGLI IDROSSIDI DI CALCIO, SODIO E POTASSIO). 2.4 – IDROSSIDO DI POTASSIO NUMERO CAS (CHEMICAL ABSTRACTS SERVICE): 1310-58-3 NUMERO EINECS (EUROPEAN INVENTORY OF EXISTING CHEMICAL SUBSTANCES): 215-181-3 – IDROSSIDO DI SODIO NUMERO CAS: 1310-73-2 NUMERO EINECS: 215-185-5 – IDROSSIDO DI CALCIO NUMERO CAS: 1305-62-0 NUMERO EINECS: 215-137-3 2.5 – NON ATTINENTE. 3. IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI LA POLVERE E’ IRRITANTE PER GLI OCCHI, LE VIE RESPIRATORIE E LE MUCOSE. PUO’ ESSERE IRRITANTE PER LA PELLE IN CASO DI CONTATTO PROLUNGATO. GLI IMPASTI DI STUCCO N 120, A CAUSA DELL’ELEVATO PH, POSSONO PROVOCARE IRRITAZIONE DELLA PELLE QUANDO IL CONTATTO E’ RIPETUTO O ESTESO E LESIONI AGLI OCCHI IN CASO DI PROIEZIONE. IN CASO DI INGESTIONE SIGNIFICATIVA, PUO’ PROVOCARE ULCERAZIONI DELL’APPARATO DIGERENTE. LO STUCCO ED I SUOI IMPASTI NON PRESENTANO RISCHI PARTICOLARI PER L’AMBIENTE, FATTO SALVO IL RISPETTO DELLE RACCOMANDAZIONI DEI SUCCESSIVIPUNTI 6, 8, 12 E 13. 4. MISURE DI PRIMO SOCCORSO: CONTATTO CON GLI OCCHI: NON STROFINARE, SCIACQUARE SUBITO ED ABBONDANTEMENTE CON ACQUA E CONSULTARE UN MEDICO. LAVARE LA PARTE INTERESSATA CON ABBONDANTE ACQUA E SAPONE E CONSULTARE UN MEDICO. CONTATTO CON LA PELLE: IN PRESENZA DI ARROSSAMENTI CUTANEI, LAVARE LA PARTE INTERESSATA CON ABBONDANTE ACQUA E SAPONE E CONSULTARE UN MEDICO. INGESTIONE: SCIACQUARE LA CAVITÀ ORALE CON ABBONDANTE ACQUA E CONSULTARE UN MEDICO. INALAZIONE: IN CASO DI ESPOSIZIONE AD ELEVATA CONCENTRAZIONE DI POLVERE, PORTARSI IN AMBIENTE NON INQUINATO E CONSULTARE UN MEDICO. 5. MISURE ANTINCENDIO E’ UNA SOSTANZA NON COMBUSTIBILE E NON COMBURENTE. IN CASO DI INCENDIO IN PROSSIMITA’ POSSONO ESSERE UTILIZZATI TUTTI I MEZZI DI ESTINZIONE INCENDI. 6. MISURE IN CASO DI DISPERSIONE ACCIDENTALE PRECAUZIONI PERSONALI: EVITARE IL CONTATTO CON GLI OCCHI; EVITARE IL CONTATTO CON LA PELLE; EVITARE DI RESPIRARE LE POLVERI. IN CASO DI MANIPOLAZIONE CON DIFFUSIONE DI POLVERE, PREDISPORRE I NECESSARI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE (DPI) CONTRO IL CONTATTO CON GLI OCCHI, QUALI OCCHIALI A MASCHERA, CONTRO IL CONTATTO CON LA PELLE, QUALI INDUMENTI DA LAVORO (TUTE) E GUANTI, E CONTRO L’INALAZIONE E L’INGESTIONE, QUALI FACCIALI FILTRANTI E/O MASCHERE ANTIPOLVERE. PRECAUZIONI PER L’AMBIENTE: IN CASO DI SVERSAMENTO ACCIDENTALE RACCOGLIERE IL PREPARATO CON ASPIRAZIONE A SECCO PRIMA CHE ENTRI IN EVENTUALI CIRCUITI DI ACQUE DI SCARICO O IN CORPI D’ACQUA SUPERFICIALI. METODI DI PULIZIA: ASPIRAZIONE A SECCO CON TRATTAMENTO IN CICLO CHIUSO DELLE POLVERI RECUPERATE. 7. MANIPOLAZIONE E STOCCAGGIO: 7.1 – MANIPOLAZIONE EVITARE INTERVENTI CHE PRODUCANO LA DIFFUSIONE DELLE POLVERI. EVITARE IL CONTATTO CON GLI OCCHI E CON LA PELLE. 7.2 – STOCCAGGIO IL PREPARATO DEVE ESSERE CONSERVATO IN APPOSITI CONTENITORI CHIUSI (SILI DI DEPOSITI E SACCHI) FUORI DALLA PORTATA DEI BAMBINI, IN LUOGO ASCIUTTO PER CONSERVARNE LE CARATTERISTICHE TECNICHE, LONTANO DAGLI ACIDI E MATERIALI OSSIDABILI, EVITANDO IN OGNI CASO LA DISPERSIONE DI POLVERI. 8. CONTROLLO DELL’ESPOSIZIONE, PROTEZIONE INDIVIDUALE 8.1 – VALORI LIMITE PER L’ESPOSIZIONE IL VALORE LIMITE DI SOGLIA PONDERATO NEL TEMPO (TLV-TWA) ADOTTATO DALL’ASSOCIAZIONE DEGLI IGIENISTI INDUSTRIALI AMERICANI (ACGIH)PER IL CEMENTO PORTLAND E’ PARI A 10 MG/M3 (FRAZIONE INSPIRABILE) ED A 3 MG/M3 (FRAZIONE RESPIRABILE). 8.2 – CONTROLLO DELL’ESPOSIZIONE NEGLI IMPIANTI NEI QUALI SI MANIPOLA, TRASPORTA, CARICA E SCARICA, IMMAGAZZINA IL PREPARATO, DEVONO ESSERE PRESE IDONEE MISURE PER LA PROTEZIONEDEI LAVORATORI E PER IL CONTENIMENTO DELLE IMMISSIONI NEGLI AMBIENTI DI LAVORO. 8.2.1 – CONTROLLO DELL’ESPOSIZIONE PROFESSIONALEE NEL CASO IN CUI SI RENDA NECESSARIA UNA PROTEZIONE INDIVIDUALE, DEVONO ESSERE UTILIZZATI GLI APPROPRIATI DPI PER LA: PROTEZIONE RESPIRATORIA: FACCIALI FILTRANTIE/O MASCHERE ANTIPOLVERE; PROTEZIONE DELLE MANI: GUANTI PREFERIBILMENTE IMPERMEABILI; PROTEZIONE DEGLI OCCHI: OCCHIALI E MASCHERA; PROTEZIONE DELLA PELLE: INDUMENTI DA LAVORO (TUTA) 8.2.2 – CONTROLLO DELL’ESPOSIZIONE AMBIENTALE NEGLI IMPIANTI NEI QUALI SI MANIPOLA, TRASPORTA, CARICA E SCARICA, IMMAGAZZINA IL PREPARATO, DEVONO ESSERE PRESE MISURE PER IL CONTENIMENTO DELLE IMMISSIONI NEGLI AMBIENTI DI LAVORO. IN PARTICOLARE LE MISURE MESSE IN ATTO DEVONO MIRARE AL CONTENIMENTO ENTRO IL VALORE LIMITE DI SOGLIA PONDERATO NEL TEMPO (TLV-TWA) ADOTTATO DALL’ASSOCIAZIONE DEGLI IGIENISTI INDUSTRIALI AMERICANI (ACGIH) . 9. PROPRIETÀ CHIMICO-FISICHE 9.1 – ODORE CARATTERISTICO STATO FISICO POLVERE INFIAMMABILITA’ >55° C 10. STABILITÀ E REATTIVITÀ – IL PRODOTTO E’ STABILE NELLE NORMALI CONDIZIONI D’IMPIEGO E DI STOCAGGIO. 11. INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE NON E’ UN PREPARATO TOSSICO. CIO’ NON DI MENO: PER INALAZIONE PUO’ PROVOCARE UNA IRRITAZIONE DELLE VIE RESPIRATORIE ED UNA INFIAMMAZIONE DELLE MUCOSE NASALI; PER INGESTIONE PUO’ PROVOCARE ULCERAZIONI DELLA BOCCA, DELL’ESOFAGO E DELLO STOMACO. SULLA PELLE UMIDA PUO’ PROVOCARE IRRITAZIONI PER CONTATTO PROLUNGATO; A CONTATTO DEGLI OCCHI PUO’ PROVOCARE UNA IRRITAZIONE DELLE PALPEBRE (BLEFARITE) E DELLA CORNEA (CONGIUNTIVITE) E UNA LESIONE DEI GLOBI OCULARI. STUDI AL VIVO ED IN VITRO SUGLI ANIMALI HANNO DIMOSTRATO CHE NON ESISTE TOSSICITA’ SUL DERMA. 12. INFORMAZIONI ECOLOGICHE: 12.1 – ECOTOSSICITA’ SONO POSSIBILI EFFETTI DI ECOTOSSICITA’ SOLO NEL CASO DI DISPERSIONE DI FORTI QUANTITA’ IN PRESENZA DI ACQUA. IL PREPARATO DEVE ESSERE UTILIZZATO SECONDO LA BUONA PRATICA LAVORATIVA, EVITANDO DI DISPERDERLO NELL’AMBIENTE. 12.2 – MOBILITA’: NON ATTINENTE. 12.3 – PERSISTENZA E DEGRADABILITA’: NON ATTINENTE PERCHE’ MATERIALE INORGANICO. 12.4 – POTENZIALE DI BIOACCUMULO: NON ATTINENTE. 16. ALTRE INFORMAZIONI. NONOSTANTE NON SIA CLASSIFICATO PERICOLOSO, AL PREPARATO SI APPLICANO LE DIFINIZIONI NELL’ALLEGATO V DELL’ARTICOLO 14 (SCHEDA DATI DI SICUREZZA) DELLA STESSA DIRETTIVA 1999/45/CE. SIMBOLO DI PERICOLO: X Xi IRRITANTE. FRASI DI RISCHIO R 36/37/38 IRRITANTE PER GLI OCCHI, LE VIE RESPIRATORIE E LA PELLE. R 22 NOCIVO PER INGESTIONE R 34 PROVOCA USTIONI CONSIGLI DI PRUDENZA S2 CONSERVARE FUORI DALLA PORTATA DEI BAMBINI S 22 NON RESPIRARE LE POLVERI S 24/25 EVITARE IL CONTATTO CON GLI OCCHI E LA PELLE S 26 IN CASO DI CONTATTO CON GLI OCCHI LAVARE IMMEDIATAMENTE ED ABBONDANTEMENTE CON ACQUA, CONSULTARE IL MEDICO S 36/37 USARE INDUMENTI PROTETTIVI E GUANTI ADATTI S 46 IN CASO DI INGESTIONE CONSULTARE IMMEDIATAMENTE IL MEDICO E MOSTRARGLI IL CONTENITORE O L’ETICHETTA. S 29 NON GETTARE I RESIDUI NELLE FOGNATURE. LE INFORMAZIONI CONTENUTE IN QUESTA SCHEDA DI SICUREZZA SI BASANO SULLE NOSTRE ATTUALI CONOSCENZE E SONO FORNITE IN CONFORMITÀ A QUANTO PREVISTO DAL D.M. 29-1-92 n. 46. LA SOCIETÀ NON SI ASSUME NESSUNA RESPONSABILITÀ PER DANNI A PERSONE O COSE CHE POSSANO DERIVARE DA UN USO IMPROPRIO DELLE CONOSCENZE RIPORTATE NEL PRESENTE DOCUMENTO. REVISIONE NOVEMBRE 2003. 13. CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTO IL PRODOTTO EVENTUALMENTE DESTINATO A SMALTIMENTO E GLI IMBALLAGGI USATI DEVONO ESSERE GESTITI SECONDO QUANTO DISPOSTO DAL DECRETO LEGISLATIVO 7 FEBBRAIO 1997, N. 22, E NORMATIVA COLLEGATA. 14. INFORMAZIONI SUL TRASPORTO IL PREPARATO NON RIENTRA IN ALCUNA CLASSE DI PERICOLO PER IL TRASPORTO DI MERCI PERICOLOSE E NON E’ QUINDI SOTTOPOSTO AI RELATIVI REGOLAMENTI MODALI: IMDG (VIA MARE), ADR (SU STRADA), RID (PER FERROVIA), ICAO/IATA (VIA ARIA). DURANTE IL TRASPORTO, EVITARE LA DISPERSIONE EOLICA UTILIZZANDO CONTENITORI CHIUSI. 15. INFORMAZIONI SULLA NORMATIVA IL PREPARATO NON E’ CLASSIFICATO PERICOLOSO AI SENSI DELLA DIRETTIVA 1999/45/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO DEL 31 MAGGIO 1999, CONCERNENTE IL RAVVICINAMENTO DELLE DISPOSIZIONI LEGISLATIVE, REGOLAMENTARI ED AMMINISTRATIVE DEGLI STATI MEMBRI RELATIVE ALLA CLASSIFICAZIONE, ALL’IMBALLAGGIO E ALL’AETICHETTATURE DEI PREPARATI PERICOLOSI, MA DIVENTA IRRITANTE IN PRESENZA DI ACQUA POICHE’ QUESTA SOLUZIONE E’ FORTEMENTE ALCALINA (PH ELEVATO A CAUSA DELLA FORMAZIONE DEGLI IDROSSIDI DI CALCIO, SODIO E POTASSIO).