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ISTITUTO COMPRENSIVO DI FONZASO
Scuola Secondaria di I Grado – Sezione staccata di Arsiè
Anno scolastico 2016-2017
RELAZIONE INIZIALE
E
PROGRAMMAZIONE DI ITALIANO
CLASSE: 2^, sezione A
INSEGNANTE: prof.ssa Maria Chiara Alibrandi
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe è formata da 24 alunni: 12 maschi e 12 femmine.
Gli alunni provengono dalla Scuola Secondaria di Arsiè.
All’interno della classe due alunni sono certificati ai sensi della legge 104 e si avvalgono dell’insegnante di
sostegno per un monte orario di 9 ore.
Quattro alunni presentano certificazione per Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA).
Ad una prima osservazione la classe appare abbastanza coinvolta nell’attività scolastica e partecipa in modo
attivo, interagendo con l’insegnante e intervenendo in modo abbastanza pertinente.
Nell’insieme il gruppo si presenta curioso, interessato di fronte alle proposte didattiche e motivato, anche se
una parte della classe manifesta tempi di attenzione scarsi.
Alcuni alunni, la componente maschile in particolare, si presentano vivaci e non sempre rispettosi delle
regole.
Quasi tutti gli alunni portano con regolarità il materiale richiesto e svolgono in modo puntuale i compiti
assegnati, anche se non sempre in modo completo e approfondito.
La capacità di attenzione è più che sufficiente.
Il rapporto tra pari risulta positivo.
SITUAZIONE DI PARTENZA
Dalle prime osservazioni e dai risultati dei test d’ingresso la fisionomia della classe appare poco omogenea,
sia a livello cognitivo-motivazionale sia a livello cognitivo-didattico.
La maggior parte degli alunni legge in modo scorrevole e corretto, alcuni alunni affrontano la lettura in modo
lento e difficoltoso.
Nell’ambito della comprensione del testo, la classe dimostra capacità più che sufficienti.
Per quanto riguarda l’educazione linguistica, la classe presenta una preparazione più che sufficiente, anche se
va sempre stimolata affinchè lo studio della disciplina sia continuo e proficuo.
Per gli alunni con difficoltà di apprendimento si rimanda ai PDP ed ai PEI.
Rispetto al precedente anno scolastico il rendimento della classe si presenta in calo.
DIVISIONE IN FASCE DI LIVELLO
In base ai risultati dei test d’ingresso e alle osservazioni del docente, la classe è stata suddivisa in fasce di
livello:
Prima fascia: nessun alunno
Seconda fascia: 7 alunni
Terza fascia: 10 alunni
Quarta fascia: 7 alunni
PREREQUISITI
Per poter affrontare il programma ed essere in grado di lavorare in modo autonomo e produttivo, l’alunno
dovrà possedere i prerequisiti sotto elencati.
Nell’ambito delle abilità linguistiche dovrà essere in grado di:
 Identificare attraverso l’ascolto attivo e finalizzato le differenze tra vari tipi di testo;
 Sostenere interazioni e discussioni;
 Leggere silenziosamente e ad alta voce utilizzando tecniche adeguate;
 Produrre testi scritti coerenti e corretti;
 Compilare autonomamente una "scheda di lettura" per testi di vario tipo
Nell’ambito della riflessione linguistica dovrà essere in grado di:
 Conoscere le nove parti del discorso in ambito morfologico;
 Utilizzare tecniche di costruzione della frase semplice;
 Applicare modalità di coesione-coerenza sia nello scritto che nel parlato
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
In merito alle abilità linguistiche, l’alunno dovrà essere in grado di:
Ascoltare:
 Adottare, secondo la situazione comunicativa, opportune strategie di attenzione e comprensione;
 Identificare, attraverso l’ascolto attivo e finalizzato, vari tipi di testo e il loro scopo;
 Prendere appunti mentre si ascolta;
 Riorganizzare le informazioni raccolte attraverso l’ascolto, rielaborarle e riferirle
Parlare:
 Esprimersi oralmente in modo chiaro;
 Produrre testi orali corretti, adeguati alla situazione comunicativa, ai destinatari e allo scopo;
 Intervenire nelle discussioni in modo appropriato e corretto;
 Interagire con gli altri in situazioni comunicative orali;
 Affrontare in modo adeguato un’interrogazione scolastica
Leggere:
 Leggere ad alta voce in modo chiaro ed espressivo;
 Leggere mentalmente con buona rapidità;
 Comprendere e interpretare autonomamente testi, non solo letterari, di tipologie diverse per
individuare informazioni ed elementi costitutivi dei testi, per riconoscere e fare ipotesi sulle scelte
narrative e stilistiche dell’autore;
 Valutare criticamente il testo letto
Scrivere:
 Scegliere la modalità di scrittura in rapporto al fine che ci si propone di conseguire;
 Pianificare il testo, organizzando contenuti e forme in rapporto alla situazione comunicativa;
 Produrre testi corretti, completi, coerenti e coesi;
 Esporre un argomento;
 Scrivere con correttezza e coerenza;
 Riconoscere e riprodurre le caratteristiche testuali delle più consuete tipologie di comunicazione
scritta
In merito alla riflessione linguistica, l’alunno dovrà essere in grado di:
 Riconoscere e analizzare le funzioni logiche della frase semplice;
 Utilizzare tecniche di costruzione della frase semplice in base al profilo comunicativo;
 Applicare modalità di coesione-coerenza;
 Usare creativamente il lessico
In merito all’ambito letterario, l’alunno dovrà essere in grado di :
 Conoscere gli elementi distintivi che hanno caratterizzato la storia della letteratura italiana;
 Conoscere i protagonisti della letteratura italiana e le loro opere;
 Analizzare a livello linguistico e tematico i brani proposti in classe
OBIETTIVI MINIMI
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Adottare opportune strategie di attenzione e comprensione;
Sostenere un’interrogazione;
Intervenire in modo appropriato;
Leggere in modo chiaro;
Comprendere e analizzare gli elementi fondamentali del testo;
Scrivere con correttezza e coerenza;
Riconoscere e analizzare le funzioni logiche della frase semplice
OBIETTIVI EDUCATIVI
 Individuare, sperimentare e rendere sempre più personalizzato, approfondito ed autonomo il proprio
metodo di studio;
 Curare l’organizzazione del proprio lavoro personale;
 Rispettare le principali norme della convivenza civile;
 Lavorare in gruppo in sintonia con gli altri;
 Prestare aiuto ai compagni in difficoltà
TEMPI
Le ore dedicate alla lingua italiana (6 ore settimanali) saranno così suddivise:
Antologia e Letteratura→ 3 ore
Educazione linguistica→ 3 ore
Narrativa: 1 ora
CONTENUTI
TEMA
Antologia
I testi narrativi ed i
generi: la prosa
PERIODO
Settembre-Novembre
I testi personali
Il testo poetico
I temi
Marzo-Maggio
Nel corso dell’intero
anno scolastico
ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI
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Il racconto d’avventura
Il racconto fantasy
Il racconto di fantascienza
Il racconto umoristico
Il racconto giallo
Il racconto horror
Il diario
La lettera
L’autobiografia
Il linguaggio
Il significato
I temi
Storie di ragazzi speciali
Storie di sfide
Storie di scuola
Storie in famiglia
Letteratura
Le origini della lingua
italiana
Il Duecento
Tra il Duecento ed il
Trecento
Il Trecento
Ottobre
Novembre
Novembre-Dicembre
Gennaio-Febbraio
Il Quattrocento
Febbraio
Il Cinquecento
Marzo
Il Seicento
Il Settecento
Aprile
Maggio
Abilità linguistiche
 Dal latino alle lingue neolatine
 I “volgari” d’Italia e l’affermazione del
dialetto fiorentino
 I primi documenti del volgare italiano
 La poesia religiosa: San Francesco d’Assisi
 La scuola del “Dolce Stil Novo”
 Dante Alighieri e la “Divina Commedia”
 Un secolo di crisi e di trasformazione:
l’Italia nel ‘300
 Francesco Petrarca e il “Canzoniere”
 Giovanni Boccaccia e il “Decameron”
 L’Umanesimo
 Lorenzo de’ Medici
 Il Rinascimento
 Ludovico Ariosto e l’ “Orlando furioso”
 Torquato Tasso e la “Gerusalemme
liberata”
 Il Barocco
 L’Illuminismo
 Carlo Goldoni e la riforma del teatro
Saper ascoltare
Saper parlare
Nel corso dell’intero
anno scolastico
Nel corso dell’intero
anno scolastico
Saper leggere
Nel corso dell’intero
anno scolastico
Saper scrivere
Nel corso dell’intero
anno scolastico
 Imparare ad ascoltare
 Ottimizzare le proprie capacità espressive
 Esporre oralmente un argomento seguendo
una “scaletta”
 Individuare ed adottare un linguaggio
adatto a chi ascolta
 Saper organizzare al meglio
un’interrogazione
 Le strategie della lettura
 Capire ciò che si legge
 Interpretare ed analizzare ciò che si legge
 Saper “fissare” ciò che si è letto
 Scrivere con correttezza e coerenza
 Come si scrive un diario
 Come si scrive una lettera
 Come si scrive un’autobiografia
 Come si scrive la parafrasi di un testo
poetico
 Come si scrive il commento di un testo
poetico
 Come si scrive un testo espositivo
Riflessione linguistica
Prima di introdurre il programma, sarà opportuno dedicare alcune lezioni del mese di settembre ad un’attività
di ripasso e di verifica del programma svolto nell’anno scolastico 2015-2016.
TEMA
Le forme delle parole: la
morfologia
Ripasso
Il verbo (seconda parte)
L’avverbio
PERIODO
Settembre
SettembreOttobre
Ottobre
La preposizione
Ottobre
La congiunzione
Ottobre
L’interiezione
I rapporti fra le parole: la
sintassi
La frase semplice o
proposizione
Gli elementi essenziali
della proposizione
Gli altri elementi della
proposizione
I complementi
OttobreNovembre
Novembre
NovembreDicembre
DicembreGennaio
Gennaio
ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI
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Il verbo (prima parte)
Le tre coniugazioni
I verbi servili
L’analisi grammaticale del verbo
Gli avverbi qualificativi o avverbi di modo
Gli avverbi determinativi ( tempo, luogo, quantità,
valutazione, interrogativi ed esclamativi,…)
Gradi e alterazione degli avverbi
L’analisi grammaticale dell’avverbio
Le preposizioni proprie
Le preposizioni improprie
Le locuzioni prepositive
L’analisi grammaticale della preposizione
Le congiunzioni coordinanti
Le congiunzioni subordinanti
L’analisi grammaticale della congiunzione
I vari tipi di interiezioni
L’analisi grammaticale dell’interiezione
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Il nucleo della frase semplice: la frase minima
L’espansione della frase minima
Il soggetto
Il predicato
L’attributo
L’apposizione
Complementi “necessari” e “non necessari”
I complementi diretti
Febbraio
I complementi indiretti
Da marzo a
giugno
Analisi logica
DicembreGiugno
 Caratteristiche generali dei complementi
 Classificazione dei complementi: diretti, indiretti,
avverbiali
 Il complemento oggetto
 Il complemento oggetto partitivo
 Il predicativo dell’oggetto
 Il complemento di specificazione
 Il complemento di termine
 Il complemento di denominazione
 Il complemento partitivo
 Il complemento d’agente e di causa efficiente
 Il complemento di causa
 Il complemento di fine o scopo
 Il complemento di mezzo o strumento
 Il completo di modo o maniera
 Il complemento di compagnia
 Il complemento di unione
 Il complemento di qualità
 Il complemento di argomento
 Il complemento di materia
 I complementi di luogo
 I complementi di tempo
 Il complemento di paragone
 I complementi di vantaggio e svantaggio
 Il completo di prezzo
 Il complemento concessivo
 Il complemento vocativo
 Esercitazioni
Narrativa
Durante l’ora di narrativa ogni alunno si dedicherà alla lettura di un testo a scelta, a seconda dei propri
interessi. Nella seconda parte dell’anno verrà proposto un testo comune a tutta la classe.
→OBIETTIVI: - avvicinare gli alunni alla lettura;
- abituare gli alunni ad incontrare generi, autori e stili di scrittura diversi
A lettura conclusa, ciascun alunno dovrà compilare una scheda libro
→ OBIETTIVI: - abituare gli alunni a riflettere su quanto letto;
- abituare gli alunni a maturare delle proprie opinioni personali
METODOLOGIA
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Lezione frontale
Lezione partecipata
Lettura, analisi e riflessione sul testo
Riassunti
Esercizi (comprensione, analisi, lessico, scrittura,…)
Discussioni in classe
Lettura di testi
Esposizioni orali
MEZZI E STRUMENTI
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Testo scolastico
Fotocopie
Internet
Power Point
Videocassette
TESTI IN USO
A. Barbino-N. Marini, Le pietre bianche, vol. 2 e vol. Letteratura, Sei, Torino
R. Zordan, Datti una regola, vol. Fonologia, Ortografia e Morfologia, vol. sintassi e vol. Comunicazione,
Lessico e scrittura, Fabbri Editori, Milano
VERIFICA
Ai fini della valutazione l’insegnante utilizzerà sia prove scritte, sia prove orali.
Con scadenza mensile gli alunni saranno chiamati a svolgere un tema, utilizzando le diverse tipologie testuali
trattate in classe.
La riflessione linguistica verrà verificata attraverso lo svolgimento di prove con esercizi di diverso tipo.
L’esposizione di argomenti particolari o di lavori scritti permetterà di valutare l’abilità del “saper parlare”.
Saranno oggetto di valutazione anche i compiti assegnati per casa e la cura dimostrata nell’uso dei quaderni.
MODALITA’ DI VALUTAZIONE
Per la valutazione degli elaborati l’insegnante utilizzerà gli indicatori sotto elencati.
Pertinenza alla traccia
Correttezza formale:
Per la valutazione delle prove di riflessione linguistica l’insegnante utilizzerà un criterio numerico,
assegnando ad ogni esercizio, a seconda della tipologia e della difficoltà, un punteggio.
Arsiè, 10 novembre 2016
L’insegnante
Prof.ssa Maria Chiara Alibrandi