ROMAGNA. Ravenna. I provved im e nti pres i . ela l ~ o print e nd e nt e a i Mo num e n ti d ella R om agn a, do tto Giuseppe Ge rola, co n la coop e razi o n e d el pro f. Cos ta ntin o Ecchi a e de l- Ravenna, Battiste ro d ella Ca tted rale S p ro ni di di fe sa este rn n a ll e tnrsìe 1l1 3r111 oree. l'in g. Cle m ente P edre tti , s ui fondi s ta nzi a ti d a l Mini s t ero dell a Guerra, a t utela d egli edifi ci m onume ntali di R a v e nna, furon o piìl v olte discussi, sia d a lla Co mmissio ne provinciale d ei M ontllne nti , sia d a a lt ra Commission e della qua le furon o chia m a ti a p a rtecipa re i rapprei;enta nti d el G e nio Milita re , d el G eni o Civile e d egli uffici tecnici muni cipale e provinciale; al tempo st esso , p oi, fu tènuto il d ebito co nto d ei con sig li e d elle istruzi oni imp a rtit e d alla Direzion e G e ne rale d elle B elle A rti , e venne ro chi esti sugge rimenti e pa re ri ad altri colleghi, com e il S oprinten dente d ei Monumenti d el V e ne to . Insomma , fu fa tto tesoro di qua nto la pra tica e l' esp e rie nza di altri paes i aveva m ostra to m eglio efficace allo scop o. Ravenlla, Battistero della C:Jttedrale TIllpalcatura della cupola e difesa degli stucchi. Ravelllla, Battistero della Cattedra le 1I11palcatuffl di o tegno a l rivesti me nto dei 11111snici della upo la. Tre furon o g li edifici protetti con sistematich e ope re di d ii'esa : il Batti s tero dell a Cattedrale, il Mausoleo di Galla P lac id ia e il tempio di S. Vitale; m a anch e a tutela di altri vennero presi parziali provvedimenti d i diversa portata. • Battistero. - Le opere tutrici furon o stu dia t e al d upli ce intento di impedire i danni di una bomba ch e avesse a scoppiare nelle immediate vici n a n ze del m onum ento, e , nel d eprecato caso di un p roiett ile ch e avesse a cadere sull 'edificio stesso, di ostacolarne il passaggio nell'inte rn o o quanto m eno d i attuti re le co nseg·uenze dello scoppi o. In ord in e al primo di tali scopi, fu ro no internam en te riempite con saccate di sabbi a le quattro nicchie (di ricostruzione moderna) l e quali spo rg·ono di oltre m. l ,50 dal par a m e nto es teriore; g li altri quattro lati dell' o ttagono, essend o perfettamente verticali da t erra al tetto, venne ro protetti i nvece per d ifuori co l m ezzo di altrettanti cassoni in mu ra tura, cope rti con una falda molto inclina ta con tro la parete dell' ed ificio e riempiti di strame vallivo pressato. Quanto alla p arte s upe riore · dell 'edificio, fu calcolato ch e l'imbottitura addossata a ll'interno d elle pareti sarebbe stata più c h e bastante a proteggerle da eventuali sch eggie di proiettili provenienti d a fu o ri . ~ Per impedire poi la caduta di Ravenna, Ma uso leo cii Cn l1 a Pl acicl ia una b omba en tro al battistero m eLavori ci i protezione. d esimo, un g ra nde e robus to cappello a falde molto inclina te rivestito di lamie ra di accia io sarebbe senza dubbio apparso come la mi g li ore soluzione del problema. Ma la difficoltà di esecuzi on e del lavo ro, data ]a m ole e la for m a d el fa bbricato e l'impossibilità di proc urarsi il p e rso n ale meglio adatto a tale lavor o, e l'ingentissim a sp esa che sa reb be s ta to n ecessari o in contrare, consig li a ron o invece di ri co rre re ad un a difesa inte rna . Superiormente alla volta del batti ste ro (ch e, come è noto, è tutta costruita d i tubi) e proprio n ello spazio compreso fra l' es tradosso di questa e l'o rditllra del soprasta nte cope rto si è cost rui to un apposito e robusto tetto in legno a falde p ochissimo inclinate, indipendente d alla volta, sul quale si son o adagiate alg h e m arine in ball e pressa t e per u no spessore di oltre m. l,50. Collo ~ tesso m a teriale sciolto s i so no quindi riempiti i rinfia n chi de lla volta e tutto il rimanente spazio superiore, fino a raggiungere i travetti del vecchio coperto dell'edificio: n ella presunzione ch e ciò avesse ad impedire ad un proie ttile, sia di penetrare attrave rso alla volta, sia anche di scoppiare, o per l o meno di propagare con eccessiva violen za quell'urto all a volta s tessa. F u anche ventila ta l 'idea di scoperchi are comple tamen te il vecchi o t e tto d el suo rivestimento di piombo, per sostituirlo con soli cartoni catrama ti , sì da evita re q u alsiasi - 268 - resistenza ch e avesse a facilita re lo scoppio; m a il progetto venne tuttavia abba ndon at o. Ch e se, m alg rado tali ripa ri , la bomb a avesse a ttrave rsato la volta m osaicata e fosse esplosa n ell'interno del ba tti stero, sembra ovvio che la totale ape rtura delle fin es tre av rebbe dovuto agevola re il libe ro suo sfogo; il rivestim ento d elle p a reti av rebbe impedito il dann eggiam ento d ei m osaici e degli s tucchi p a ri eta li ; e la fasc ia tura ed imb ottitura della volta, ostacoland o ne la totale di sg regazi o ne ed il compl eto sfacelo, . ne av reb be so rretto i supe rstiti avanzi. Raven1ta , Ma uso leo di Ga ll a Pl acicli a - Protezio n e nll'este rn o . A tali c rite ri quindi furo no ini"o rl1l a te le op e re Lli protez io ne dell ' inte rn o. U na ro busta incas tellatura di legn o, ere tta a più o rdini di pi a ni , sosti e ne le saccate di sa bbia che, disp os te in fil e doppi e o tripl e, si accos ta no alle p a reti (pur se nza tocca rle) e so no tenute li bere le un e d a lle a ltre in fo rza di altrettanti pi an etti cos truiti appositam e nte; m a la p a rte centra le de ll 'edificio è conse rvata affatto lib era, così com e opportun a mente sfi ata te sono le otto g ra ndi fin es tre del b atti ste ro, protette soltanto da altretta nte ram ate e da esili ssimi tela i con impa nn a te ch e cedon o al minimo urto. U na sp eciale o rditura ad ombrello (pure di legn o), cos truita a spicchi indipenden ti g li uni dagli altri, sostie ne una volta di m a te rassi di alg h e m a rine, discosti 20 cm . dall'intradosso della volta musiva, in m odo da pote r accog li e re e so rreggere le p a rti rovinanti di quest a in caso di catas trofe : m a la volta stessa (dop o eseguite fedeli copi e colo ra te a lucido di tutte le t este d egli ap ostoli) trovasi assicurat a a d unità , g razie al ri vestimento di tele appli cate con colla : la quale op e razion e n on prodù ce sui m osaici ravenn ati quegli in conveni e nti di sfaldatura d elle t esse re d 'o ro ch e si la m entano a ltrove. • - - .;!69 - Ad impedire poi pericoli d'incendio, non solo venn e usato materiale refrattario all' accensione, quale le alghe marine, ma tutto il legname fu accuratamente spalmato con la nota solu zione di sili cato di soda, Mausoleo di Galla Placidia. -- Più facile fu proteggere q'uesto monumento, attesa la possibilità di pr ocede re ad un completo sist ema di protezione esterna del monumento: Senza intaccare mai le murature d'ambito, si è costruita una doppia parete in leg no tutto attorno al fabbricato - fino all'altezza della gronda - tenendo per la parete esterna una notevole pendenza e per l 'int erno l'appiombo. L o spazio compreso fra tali ripari, spazio ch e in sezione h a la forma di un tri angolo, è stato ri empito con doppie fil e di sacchetti di sabbia sovrap poste l'un a all 'altra mediante tanti pianetti di stanti 60 cm. fra loro. U na speciale imbottitura più solid a di alghe e sabbia è stata architettata in corrispondenza della lunetta d ella porta d'ingresso~ Sopra ai coperti poi, pur senza toccarli, si sono colloca ti due o rçlini sovrapposti di tetti di l egno . L'inferiore, a falde pressochè parallele.a queller del cop erto in laterizio, so. sti ene m. l ,50 di balle di alghe marine pressate a macchina; quello superiore, a falde molto inclin ate , h a l'ufficio di proteggere dalle intemperie le alg'h e stesse. Ravenlla, S. Vitale. Tanto le pareti esterne quanto Lavori di protezione all'abside. i cope rti si SOllO rivestiti di tavole eli legno e cartone incatramato talora a n ch e di lamine di ferro, ed anche in questo caso tutto il legnam e è s tato imbevuto con la consueta soluzione eli silicato. Gli alabastri delle finestre furono sostituiti co n esili telai di cotonina. Alla illuminazione interna dei mosaici fu provveduto mediante luce eletI trica. S. Vitale. - Questo m ag-nifico t e mpio , per la s tessa su a forma, non ha b isogno di speçiale protezione contro bombe ch e avessero a scoppi a re al di fuori . Difficilmente invece può premunirsi dalla caduta eli proiettili all'interno. Per questo i va ri provvedimenti eli tutela furon o studi ati in m odo ela eliminare i disastrosi effétti di uno scoppio ch e dovesse avvenire in quello spazio del tempio ch e non è incrostato di mosaici; e da imp edire i n parte, in parte attenuare la esplosione e ntro le mura mosaicate elel presbite rio e d ell' abside . Per prima cosa furono aperte le numerose finestre 'c h e e rano ostruite con muratura recente o chiuse m ediante vetrate, e si provviele al riparo dalle intemperie ~on semplici telai eli legno cedevolissimi muniti d'impannate 35 - Boli. d'Arte . • Ravenna, S. Vitale - Protezione interna del presbiterio. di cotonina, mentre appositi diaframmi di tela oli a t a furo n o posti a protezione d egli sg"uan ci. Il pavime nto fu cosparso di uno s trato di sabbia d ello sp esso re di 60 centimetri. E davanti alla grande ape rtura dell'arco trionfale e davanti alle quattro Navenlla, S. Vitale - Protezione este rn a dell'abside. bifore late ra li d el presbiterio furono sospesi d ei sip a ri volanti cii cope rtoni cerati, intesi a llo scopo eli s morzare la propagazion e verso la pal:te aJ)sid a le d ell'urto dov uto a llo spostamento dell'aria in seguito a d uno scoppip ch e dovesse avvenire n ell'interno d el tempio. Ad evi tare che una bomba potesse colpire la calotta absidale, venne ideata una . protezion e es teriore. A l disopra del te tto s i è costruito; iS,otto una forte pendenza, un a acuta cuspide in leg"no, il111~evqta ' del ~ sOli to "silicato, e rive- - 272 stita di cartoni inca tramati. Essa cop re s ia tr fil e di . balle di alghe m a rin e, formanti uno spessore complessivo di oltre m . l ,50 e posanti sopra il tetto della vo lta, sia altre due file consimili situate sopra un piano a m età a ltezza del cappello medesimo. Nessun provvedim ento consimile fu potuto prendere a tutela de l presbiterio, data la grande altezza d ell'edificio e la poca solidità della volta di cop ertura; onde n ei rigua rdi di questa parte del tempio furono a dottati gli stessi Ravemta, S. Vitale - Difesa del lato sud de l presbiterio. concetti che erano già invalsi nella protez ione del battiste ro: valida difesa delle pareti laterali contro proiettili della bomba e immediato sostegno della volta nel caso del suo sfasciamento. Una incastellatura in ferro - - brevetto Mingazzi di Bologna - è stata elevata dal pavimento alle volte del presbiterio e dell'ab side, con l'applicazione di tanti piani su ccessivi, posti ad un metro di dislivello fra lo ro, rasenti alle pareti, senza che mai vi si addossino. Su essi si so no adagiate risp ettiva mente dell e saccate di sabbia (a protezione delle parti m a rmo ree e dei mosaici m eno importanti) e delle balle di alghe marine pressate (a tutela delle parti musive pill - 273 - delicate), tenute discoste dalle pareti per circa cm. 15. All'imposta poi d elle volte si sono costruiti quattro piani orizzontali, ritirantisi a scaletta, per otten ç re l a sag'oma della vol.t a; i tre inferiori furono caricati con balle di alga, l'ultimo invece con tanti sacchetti di sabbia ; ma lo sp azio rim asto fra questi carichi e l'intraclosso della volta fu colmato con alg h e sciolte . Alla volta d el presb iterio non si poterono applicare le tele incolla t e, essendo quella d ecorazione costitui ta in parte d i pittura a tempera. Vennero invece imbevute di s ilicato le travature elel sottotetto. Ravenna , S. Vitale - D ifesa del .lato no rd cie l presbiterio, dell'abside e d ell 'a ltar magg io re. Le tarsie m a rmoree ch e fasciano inferio rmente l'abside e la p arte inferiore dei troni di Nettuno furono rivestite con m a te rassi di alga, grossa cm. 15 ; e lo stesso provvedimento fu adottat o per le otto colonne, coi ri spettivi capitelli . Sacchi di sabbi a furono addossati invece ad ambo i la ti ed a cavalcio ni d elle transenne marmoree; e l'altare d'alabastro, dopo essere sta to imbottito con materassi di alga, fu · sepolto sotto una g rossa' piramide di sacchetti di sabbia pog'g'ianti sopra una rob usta intelaiatura indìpendente. Difficoltà tecniche particolari non hanno permesso di es tende re le opere di protezione a tutti g li altri monumenti di Ravenna. N el Battistero degli Ariani tuttavia furonò applicat e le tele incollate sui m osaici dellCì volta; a S . Apollinare in Classe venn e ro di già sp ala n cate alcune finestre della basilica; a S . Apollinare Nuovo , oltre alla imbibizione di s ilicato con cui furono spalm ati tutti i l egnami del soffitto e del tetto, si sta studiando se non si possa escogitare un più efficace riparo per i mosaICI parietali, ch e solo parzialmente vennero assicurati con le solite tele incollate; una - 274 - s tratificazione di alg h e è g·ià progettata p e r il pi a no supe ri o re della capp ellina vescovi le; nè esclud e. i ch e altri provvec1 im nti p ossa no venir presi p e r qu esti o p e r a ltri monum e nti . Rm1ell/lG , S. Vitale - Tm bottitnra d e ll e colo nn e del pr e~biter i o. Sepo lcro di Dante. - ] I Muni cipi o da parte sua, fin da ll o scoppi a re delle ost ilità, h a p e nsato a ll a incolumità de ll e ossa, se no n dell 'inte ro Sl'jolero di Dante, provvedendo a ch e, tanto all'esterno quanto internamente, fosser o addossate al arcofag-o delle pode rose file di ace hi. - 275 - Biblioteca comun ale di Classe. - La dir zione provvide a l di tacco delle vetrate policrome li frate Gri mani lalle fine tre del reI' ttorio la . e ns , p erch' fo ro . o ttratte a ll'effetto de 'li spo:'; ta m enti d'aria in a o di scoppi o di un a bomba ne ll e vi c inanze. Faenza. Catted l-a le. - Il apitolo h a r d uto opp ortuno di proteo'ge re p er mezzo di ma chin e d i . abbia, a co ncia me nte disposte o. t nute da un tavolato, i du più in,;io'ni monum nti del duomo, cioè il -epolcro di a n 'avin o ed jl ba 0rilievo della cappella di ' . Terenzio. Rimini. Tempi o Malatestia no . - Di tutti i m o num enti della provincia di Forli ch e si trovano esposti a i p ericoli di guerra, la S oprinte nd e nza dell a R o mag na ha R imini, S . Francesco. Difesa cl elI a cappella cii S . Sigis11lonclo e ' ciel sepolcro cii Sigismonclo Panclolfo Ma latesta . creduto indispensabile, con quegli stessi fon eli del Min istero d ella Guerra, di salvaguardare almeno il Temp io Malatestia no che si trova esposto ad un tempo ai bombardamenti navali come a quelli aerei. - 277 - L e opere di difesa del Tempio Malatestiano si sono limitate alla sola parte interna, e precisam ent e alle pilastrate delle singole cappelle monumentali, alle balaustre di chiusura delle cappelle stesse, ai bassorili evi di Ag'ostino d'Antonio di Duccio, alle tombe di Isotta, di S igismondo e degli Antenati ed alle due statue di san Sigl' smondo e di san Michele. Lp- pilastrate vennero rivestite con appositi .. m:lterassi di alghe marine dello spessore di oltre 40 centimetri , contenuti e so rretti da intelai ature ed impalcature di legno; m a le zoccolature furono protette con semplici saccate. R imini, S . Francesco - Difesa de ll e ca ppe lle mal ates tian e. Altre cataste di balle ~i a lga vennero addossate ai bassori lievi ed alle scultu re più insigni ; m e nt re n uovi sacchi di sabbia, co n lo s tesso sistema adottato per le transe nne di S. Vitale a Ravenn a, furono disposti a protezi o ne delle bala"L1 stre, rise rvandosi le alghe p er l'imbottitura delle sov rastanti s ta tuin e . Pomposa. C h iesa dell 'A baz ia . - L e trattativ e privatam ente intavolate a Ferrara con la Provincia, col Comune, co n la Cu ria arcivescovile, col march ese Antino ri per la protezione dei p iù notevoli monum enti d i quell a città, quali il Castello, il Palazzo dei Diamanti, Schi fanoia, la Cattedrale, il Palazzo d i Lodovico il Moro, non sortirono alcun effetto. La Sopraintendenza alla Romag na volle provved e re almeno alla difesa della faccia ta della chiesa di Pomposa col collocare due delle solite saccate di sabbia, sotto intelaiature di legno protette da ca rtoni catramati, sul davanti delle transenne traforate che adornano i lati di quella fronte. 36 - Bgll. à' A,rte. Pomposa (Ferrara ), Chiesa dell'Abazia - Protezioni all e du e fin estre co n transenne, d 11<1 fac cia