Visita in cantiere a cura di Giorgio d`Annibale FROSINONE VIA

Visita in cantiere a cura di Giorgio d'Annibale
FROSINONE VIA MARIA CMP46 Palazzine di Edilizia Residenziale in corso di realizzazione - CASAINTERCOM
CONSORZIO EDILIZIO DI ABITAZIONE via Aldo Moro 319 – 03100 Frosinone
Passiamo in rassegna le costruzioni insieme al dir. Tecnico di Casaintercom geom. Angelo Maotini al quale
porgo alcune domande:
1 - Vedo in molti cantieri aziende ed agenzie immobiliari che espongono tra le caratteristiche
dell’immobile in vendita la dicitura “conforme alla nuova legge sull’antisismica” . Quanto da Voi
enfatizzato con la scritta “Abitazione Isolata Sismicamente” si riferisce alla medesima normativa?
Non si riferisce alla stessa normativa ma indica quallcosa in più. Andiamo a fare un po’ di
chiarezza. Le nuove abitazioni costruite dopo il 01/09/2009 (entrata in vigore delle nuove Norme
Tecniche per le Costruzioni di cui al DM 14 gennaio 2008) hanno l’obbligo di rispettare la nuova
legge sull’antisismica e quindi l’obbligo di adottare i nuovi criteri costruttivi imposti dal
legislatore . Quindi le diciture esposte “edificio conforme alla nuova legge sull’antisismica”
non dicono nulla di più delle analoghe nuove abitazioni che non le espongono. E’ come
pubblicizzare le caratteristiche di un infisso previste come obbligo dalle normative vigenti. Un
immobile isolato sismicamente è tutta un’altra cosa, garantisce una sicurezza totale
sull’incolumità dei proprietari oltre che una tutela sull’integrità dell’immobile .
2 - In cosa differisce sostanzialmente un edificio isolato sismicamente da uno progettato con la nuova
normativa?
Semplificando provo a sintetizzare i due aspetti di isolamento partendo con un accenno a come
e cosa ha cambiato la nuova legge sull’antisismica rispetto alle precedenti. In passato l’effetto
più devastante per un’immobile e soprattutto per gli abitanti dello stesso era che, con la
presenza di un terremoto di intensità massima o vicina ad essa, i solai dei vari piani
collassavano producendo un disastro per chiunque fosse all’interno dello stesso oltre che una
distruzione quasi irreparabile dell’ edificio, la nuova normativa prevede come fase di calcolo
strutturale che, nella medesima situazione su descritta, l’immobile deve oscillare provocando
cedimenti nei muri ma mai dei solai . Questo permette sicuramente un più alto grado di
sicurezza anche se il ribaltamento di un muro o di un armadio non può escludere totalmente
lesioni gravi o anche la morte per l’abitante. Un edificio isolato sismicamente è concepito
affinché nella medesima situazione, solo il terreno ed i pilastri che alloggiano gli isolatori si
debbano muovere. Gli isolatori assorbono tutta l’energia sismica e la rilasciano gradatamente .
L’edificio soprastante agli stessi Isolatori e gli abitanti non “avvertono” la presenza del
terremoto. In tal modo si ottengono diversi ed importanti risultati e cioè garantire la
salvaguardia della vita umana, eliminare ogni forma di lesioni per gli abitanti dovute a
ribaltamento di pensili armadi o muri, eliminare l’effetto di panico nelle persone presenti
nell’immobile in quanto il terremoto non viene percepito e garantire l’integrità assoluta
dell’immobile.
3 - Come sono realizzati gli isolatori sismici dell'intervento ” alle 4 palazzine Coop Aurora e Coop
Pontrinio”?
I dispositivi antisismici utilizzati nel nostro intervento di Frosinone sono isolatori elastomerici
della serie SI cioè dispositivi di appoggio in elastomero armato utilizzando mescole
elastomeriche ad alto smorzamento, costituiti da strati alterni di acciaio ed elastomero collegati
mediante vulcanizzazione, essi sono progettati ad hoc per soddisfare tutte le normative
internazionali (es. EN 15129:2009, AASHTO, ecc e secondo la normativa sismica Italiana D.M.
14/01/2008 e Circolare 02/02/2009 n. 617 C.S.LL.PP. E la normativa europea EN 1337-3:2005);
dispositivi antisismici da Noi già utilizzati in altri interventi ( ma del tipo FIP -D Friction
Pendulum). come la palazzina ad Isola del Liri. Essi sono forniti dalla Fip Industriale di
Selvazzano Dentro in provincia di Padova, l eader mondiale nella produzione di dispositivi antisismici.
Già dal 1974 FIP Industriale ha costruito i primi dispositivi antisismici in Europa e oggi dispone della più
completa e affidabile gamma di prodotti con isolatori, dissipatori, shock transmitters ed altre tecnologie. I
dispositivi FIP proteggono centinaia di strutture nel mondo e hanno ottenuto importanti certificazioni
internazionali . Inseriti fra la struttura in elevazione e la fondazione degli edifici conferiscono al
sistema di appoggio un’elevata rigidezza verticale (per la trasmissione dei carichi verticali al
terreno) ed una bassa rigidezza orizzontale (per permettere alla sovrastruttura di muoversi
rispetto alla fondazione), permettendo all’edificio oscillare orizzontalmente filtrando così i
movimenti sismici.
4 - Ci sono incentivi per questo tipo di costruzioni?
Nel Lazio no. Mi risulta che in Sicilia in connubio con l’ottenimento della classe Energetica A+ ,
la Regione offre degli incentivi per chi realizza edifici isolati sismicamente. Oggi fare
antisismica nell'edilizia pubblica con il denaro della collettività; dicendo questo intendo almeno
ospedali, scuole e altri edifici pubblici è un grande traguardo, ma farlo nell'edilizia residenziale
privata nella nostra Provincia a proprie spese già dall'anno 2010 è un merito e un vanto che ci
pone fra i pionieri che adottano le moderne tecniche antisismiche per i nostri edifici; aggiungo
che Noi oltre a fornire standard abitativi ed impiantistici elevati, cappotto, infissi taglio
termico, geotermia, fotovoltaico, centrali a pompe di calore, controllo consumi energetici
computerizzato,materiali di prima scelta constandard elevati; abbiamo il dovere di dare alle
persone che acquistano una abitazione, accedono a mutui, fanno sacrifici un qualcosa in più e
quel qualcosa è l'isolamento sismico che garantisce la protezione nel tempo e dal terremoto del
loro patrimonio. L’auspicio è di una divulgazione, di un aggiornamento capillare e di una
maggiore sensibilizzazione all’uso, per un’ampia diffusione di questa efficace tecnica
costruttiva che consente di avere una protezione sismica pressoché totale, della costruzione e
del suo contenuto, senza alterare in maniera sensibile i costi di costruzione e senza precludere
la libertà progettuale nella scelta della forma più idonea per esprimere il proprio gusto estetico.
Si ritiene che sia dovere professionale e soprattutto morale, da parte di tutti gli operatori del
settore, informare ed incentivare chiunque ad utilizzare tale sistema innovativo perché tutti
hanno il diritto di essere realmente protetti dal terremoto.
5 - Da dove nasce la consapevolezza di questa scelta?
L'Italia è da sempre soggetta ai terremoti, personalmente in 36 anni di cantieri impegnato per anni nelle fasi di
ricostruzione post sisma fin dal 1980 in Irpinia e poi Basilicata, Lazio, Umbria, Abruzzo nella ricostruzione post
terremoto ed anche purtroppo ad altro tipo di disastro naturale, come dopo il dissesto idrogeologico dovuto alle
frane a Sarno e Siano dove l'intervento e il lavoro svolto nel post frana ha maturato in me ed in tutte le persone
che ho conosciuto nel corso di quegli anni ed uso una frase forte, un amore odio verso il terremoto e verso i
disastri naturali in genere (comunque sempre nel 99% dei casi dovuti all'incuria dell'uomo), che ci ha portato
alla ricerca delle metodologie e degli studi atti a contrastare questo fenomeno naturale. Il lavoro sui cantieri e le
collaborazioni hanno arricchito tecnicamente tutti Noi, fatto conoscere altri professionisti (Ingegneri, Architetti e
Geologi), docenti Universitari, Imprese specializzate, colleghi e non in ultimo gli operai specializzati impegnati
nelle fasi post sisma e nei lavori di ricostruzione, rafforzando la consapevolezza che il sisma sia nell'edificato
esistente ma in modo particolare nelle nuove costruzioni poteva e può essere quantomeno contrastato.
6 - Quali sono i criteri generali?
I criteri generali che devono sempre essere rispettati nella realizzazione di edifici antisismici, la verifica
geologica, la progettazione accurata, i materiali e le prove, le certificazioni, il controllo e direzione dei lavori in
cantiere, Casaintercom ed i suoi progettisti nell'antisismica (Arch. Marco Odargi per Isola del Liri e Arch.
Massimo Bottini per Frosinone, gli esecutori Arch. Massimiliano Stirpe, Geom. Luciano Frattale) hanno sempre
operato ed operano nel rispetto di questi standard.
7 - Come nasce il concetto “Casasicura”
Il concetto Casasicura nasce nel 2009, dal 2010 abbiamo iniziato e continuato questo percorso nella ricerca
delle soluzioni antisismiche seminari tecnici aperti a tutti gli ordini professionali organizzati da Casaintercom;
nel 2010 a Padova con visita e verifica degli standard tecnico ingegneristici nello stabilimento di Selvazzano in
Padova della Fip Industriale; il secondo nel 2011 presso la Camera di Commercio di Frosinone ed il terzo nel
2015 a Frosinone presso la sede dell'ordine degli Ingegneri e nel cantiere di Via Ponte la Fontana, dove gli
ingegneri hanno verificato direttamente l'isolamento sismico realizzato alle palazzine di Frosinone. Il concetto si
rafforza negli anni sia nel lavoro e nelle visite presso Enti o laboratori di ricerca avanzata ENEA e nei siti delle
varie Regioni Italiane dove sono stati realizzati interventi con tecnologie antisismiche attive, passive ed ibride
su edifici pubblici, privati ed anche sul patrimonio artistico culturale.
8 - Le premesse quali sono?
Da noi in Italia siamo abituati a piangerci addosso, invece dobbiamo sapere che siamo tra i paesi leader
mondiali per numero di strutture protette da sistemi antisismici; quinta dopo Giappone, Cina, Russia, Stati Uniti,
prima in Europa per l'applicazione dell'isolamento e dissipazione di energia su edifici, ponti e viadotti; e primi
nel mondo per dispositivi 'antiterremoto' a tutela del patrimonio culturale. Tuttavia, per quanto riguarda la
sicurezza del parco edilizio nazionale rispetto al rischio-terremoti, restano molte criticità: infatti, “oltre il 70%
dell’edificato attuale non è in grado di resistere ai terremoti che potrebbero colpirlo, comprese scuole, ospedali
e molti altri edifici strategici”.
9 - Come avviene la svolta nelle normativa?
Negli edifici pubblici la svolta della pratica nella normativa italiana nei riguardi delle verifiche di sicurezza degli
stessi è arrivata, come purtroppo accade spesso in Italia, a seguito di una tragedia che ha segnato per sempre
la storia del nostro Paese: la morte di 27 bambini ed una maestra rimasti intrappolati nel crollo della scuola
Francesco Iovine di San Giuliano di Puglia per effetto del terremoto del 31 ottobre 2002. Alcuni mesi più tardi,
infatti, venne emanata l’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3274 (del 20/03/2003) che oltre a
contenere una nuova classificazione sismica del territorio italiano ed un pacchetto più aggiornato di norme
tecniche per la progettazione e la verifica delle strutture, norme modificate ed ampliate con integrazioni
successive dopo ulteriori eventi sismici.
10 - Un esempio pratico e di funzionamento da perseguire?
Sicuramente va perseguito da altri come Noi abbiamo fatto a Frosinone ed Isola del Liri, che sono gli esempi
dove abbiamo realizzato edifici di edilizia residenziale privata isolati sismicamente, queste innovazioni
introdotte portano al massimo il livello di prevenzione e sicurezza antisismica delle abitazioni dei nostri soci. Il
funzionamento è racchiuso in un concetto semplice che sta nel disaccoppiare il moto della struttura da quello
del terreno per ridurre gli effetti distruttivi del terremoto; tale disaccoppiamento si ottiene attraverso dispositivi
detti isolatori, solitamente interposti tra l’edificio e le fondazioni, esso consente di ridurre le accelerazioni
trasmesse alla sovrastruttura, di conseguenza l’isolamento sismico consente di evitare completamente il
danneggiamento degli elementi strutturali e non strutturali, evitare il danneggiamento o la perdita di funzionalità
delle apparecchiature contenute all’interno dell’edificio ma, cosa più importante, evita la perdita di vite umane.
10 - Per il futuro e in conclusione ?
Noi in italia abbiamo una normativa e un livello della ricerca che sono all’avanguardia nel mondo. Il vero punto
debole è l’applicazione delle leggi“. Per iniziare a costruire le scuole con criteri anti-terremoto, in Italia, c’è
voluta la tragedia di San Giuliano. Alle lungaggini della politica, in Italia si sovrappone una storia edilizia lunga e
stratificata. “Abbiamo edifici di centinaia o migliaia di anni e molte volte si è ricostruito sulle rovine di edifici
distrutti, e perfino capire come sono fatte le fondazioni diventa difficile“. In conclusione, oggi più che mai
benvenga Casaintercom, Enti Pubblici o Privati, Società Private, Ordini Professionali, Imprese, semplici cittadini,
e quanti impegnati nella lotta al terremoto. Ogni intervento, anche se piccolo, nella giusta direzione e nella
prevenzione al rischio sismico è un traguardo raggiunto che ci permette di dire oggi che l’Italia finalmente è
impegnata seriamente in questo settore e può di diritto entrare nel club di quelle Nazioni che sono al Top nella
lotta al terremoto e nella prevenzione sismica.