n. 1
Il progetto
I Partner
Finanziato con i fondi del PIA – Pacchetti Integrati di
Agevolazione Industria, Artigianato e Servizi, il
progetto ITACA (Innovative Tools for cultural
heritage ArChiving and restorAtion) prosegue la
linea di ricerca già intrapresa con successo dal
partenariato con i progetti Isyreadet (2003-2004),
MARE (2005-2007), RESTARTS (2008-2009),
AMMIRA
(2009-2011),
dedicata
alla
sperimentazione di tecnologie innovative da
applicare alla diagnostica non invasiva ed al
restauro virtuale di beni culturali.(continua)
-
-
Obiettivi e motivazioni alla base del
progetto
Il progetto si inserisce nel programma di ricerca
e sviluppo che la TEA persegue ormai da circa 15
anni e che ha iniziato a concretizzarsi nel 2001
con il primo finanziamento ottenuto a valere sui
fondi del V Programma quadro europeo per la
Ricerca per Isyreadet (continua)
T.E.A. sas, Catanzaro (promotore
e coordinatore del progetto)
CNR - Istituto di Scienza e
Tecnologie
dell’Informazione
(ISTI)
Dipartimento
di
Meccanica
dell’Università della Calabria.
(continua)
Eventi
Il kick off meeting del progetto ITACA si
è svolto a Catanzaro il 5 settembre 2012
presso la sede della TEA. (continua)
CONTATTI
Elena Console, T.E.A. sas Telefono:+39.0961.723634 Fax:+39.0961.794294
e-mail:[email protected]
Anna Tonazzini, ISTI Telefono:+39.050.3153136 Fax:+39.050.3152810
e-mail: [email protected]
Pasquale Savino, ISTI Telefono +39-050-3152898 Fax: +39-050-3152810
e-mail: [email protected]
Fabio Bruno, DIMEG Telefono:+39.0984.494623 Fax:+39.0984.494673
e-mail: [email protected]
Il progetto
Finanziato con i fondi del PIA – Pacchetti Integrati di Agevolazione Industria,
Artigianato e Servizi, il progetto ITACA (Innovative Tools for cultural heritage
ArChiving and restorAtion) prosegue la linea di ricerca già intrapresa con successo dal
partenariato con i progetti Isyreadet (2003-2004), MARE (2005-2007), RESTARTS
(2008-2009), AMMIRA (2009-2011), dedicata alla sperimentazione di tecnologie
innovative da applicare alla diagnostica non invasiva ed al restauro virtuale di beni
culturali.
Il progetto intende realizzare un nuovo prodotto/servizio che comporta: la
definizione di uno strumento hardware per l’acquisizione multispettrale e 3D più
flessibile ed efficiente; la selezione e test di algoritmi innovativi per il trattamento di
immagini da scansione multispettrali e multivista, per il miglioramento della
leggibilità, l’eliminazione di interferenti, l’individuazione e la classificazione di
componenti distinte, per l’archiviazione e la ricerca intelligente di informazioni
digitali.
Per quel che concerne l’hardware, si vuole sviluppare un dispositivo di imaging
integrato 3D multispettrale che, grazie a una struttura di movimentazione
automatica, consente l’acquisizione di dati 2D/3D in varie bande dello spettro anche
su superfici di grandi dimensioni mantenendo un’elevata accuratezza. Inoltre, la
struttura di movimentazione sarà realizzata in maniera modulare e con un numero
sufficiente di gradi di libertà in modo da poter adattare il sistema alle varie
condizioni di lavoro che possono verificarsi nell’analisi di oggetti su scala piccola
(monete, gioielli, francobolli, etc.), media (libri, ceramiche, dipinti, etc.) e grande
(affreschi, statue, monumenti, etc.).
Per quel che concerne il software le direttrici attorno alle quali verterà l’attività di
ricerca e sperimentazione sono:
-Tecniche di restauro virtuale e analisi del contenuto, in particolare verranno
investigate tecniche di aumento del contrasto che saranno, poi, confrontate con
quelle fornite dai pacchetti software più diffusi di manipolazione e gestione delle
immagini;
-Metodi per la tracciabilità e i diritti di proprietà delle immagini digitali: verrà
effettuata una ricognizione degli algoritmi di watermarking più efficienti e, sulla
base di questa;
- definizione di un modello di metadati per immagini multi spettrali che consentirà
la descrizione delle diverse tipologie di documenti presenti nell’ambito dei beni
culturali (manoscritti, fotografie, dipinti).
Obiettivi e motivazioni alla base del progetto
Il progetto si inserisce nel programma di ricerca e sviluppo che la TEA persegue
ormai da circa 15 anni e che ha iniziato a concretizzarsi nel 2001 con il primo
finanziamento ottenuto a valere sui fondi del V Programma quadro europeo per la
Ricerca per Isyreadet, progetto di ricerca finalizzato alla realizzazione di un sistema
integrato per il restauro virtuale di documenti danneggiati e con la sua prosecuzione
nei progetti RES.T.-ARTS (Restoration Tools for Arts), finanziato con fondi del POR
Calabria 2000-2006, e AMMIRA – Acquisizione Multispettrale, Miglioramento,
Indicizzazione e RicercA di artefatti artistici, finanziato con fondi PIA 2008.
Negli ultimi anni la digitalizzazione, la valorizzazione e il recupero di documenti e
manufatti artistici sono al centro di programmi nazionali ed europei, nel quadro
diffusione delle nuove tecnologie ICT anche nel settore dei Beni Culturali.
Nel caso dei beni librari e artistici, l’imaging multispettrale consente di effettuare, in
modo totalmente non invasivo, una diagnosi sullo stato di conservazione dei
manufatti ed operazioni di restauro virtuale finalizzate a migliorare la “leggibilità”
dei testi. Attualmente i restauratori che ricorrono alle tecnologie informatiche non
sempre possono disporre di strumentazioni hardware e software adeguate alle loro
esigenze, dal momento che gli hardware e i software disponibili sul mercato non
consentono un approccio scientifico al problema del miglioramento delle immagini
e, soprattutto, non permettono di elaborare immagini multi/iperspettrali. Allo
stesso tempo, i software di elaborazione di immagini digitali utilizzati nel mondo
della ricerca non sono intuitivi e presuppongono una conoscenza dettagliata di
metodologie e tecniche statistiche che, generalmente, non appartengono al
bagaglio culturale della potenziale utenza, rappresentata soprattutto da
restauratori, studiosi e ricercatori, in particolare del settore dei beni librari e
archivistici e delle opere pittoriche.
I Partner
T.E.A. SAS (www.teacz.com)
Costituita nel 1996 e iscritta dal marzo 2003 allo schedario Anagrafe Nazionale
Ricerche, la TEA, localizzata a Catanzaro, è specializzata in analisi economica e
statistica applicata a diversi settori (tra i quali ambiente e beni culturali) e si rivolge
sia ad enti pubblici che a soggetti privati.
Nel settore dei beni culturali la TEA si occupa di restauro "virtuale" e diagnostica non
invasiva (in particolare di imaging multispettrale e di riflettografia infrarossa).
Certificata UNI EN ISO 9001 dal 2006, l’azienda ha cominciato ad operare nel settore
dei beni culturali grazie alle competenze acquisite e alla strumentazione di cui si è
dotata durante la realizzazione di "ISyReADeT – Integrated System for Recovery and
Archiving Degraded Texts" (n. contratto IST-1999-57462), progetto internazionale
finanziato dalla Commissione Europea con i fondi del V Programma Quadro di RST
(1998-2002), di cui è stata il Coordinatore.
Nell’ambito di ITACA, che costituisce un approfondimento rispetto al precedente
progetto AMMIRA, la TEA ha il ruolo di coordinatore, è responsabile delle attività di
verifica e test del sistema e collaborerà allo sviluppo di algoritmi di trattamento di
immagini.
ISTI
(www.isti.cnr.it/ThematicAreas/VHPC/si-lab/;
http://www.isti.cnr.it/ThematicAreas/Knowledge/nmis-lab/)
L’Istituto di Scienza e Tecnologie dell’Informazione (ISTI) del Consiglio Nazionale
delle Ricerche, situato all’interno dell’Area di ricerca CNR di Pisa, è il più grande
istituto italiano nel campo della scienza e tecnologia dell’informazione, con più di
300 persone attive tra personale di ruolo, associati, collaboratori a vario titolo e
visitatori. L’Istituto partecipa al progetto ITACA attraverso il Laboratorio Segnali e
Immagini (SI) e il Laboratorio Networked Multimedia Information Systems (NMIS). Il
gruppo di ricerca coinvolto in ITACA è composto da n. 5 unità di personale, di cui n. 3
Primi Ricercatori (Anna Tonazzini ed Emanuele Salerno del SI, e Pasquale Savino del
NMIS), n. 1 Ricercatore (Franca Debole del NMIS), e n. 1 Assegnista di Ricerca
(Giovanni Sacchetti del SI). laboratorio SI ha considerevole esperienza in diverse
aree di rilevanza per il presente progetto, come elaborazione statistica di segnali e
immagini, analisi e riconoscimento di immagini, visione artificiale e reti neurali. Le
competenze presenti sono in informatica, matematica applicata, fisica e ingegneria.
Il laboratorio NMIS ha come obiettivo principale la ricerca e lo sviluppo di tecnologie
per la gestione, distribuzione e utilizzo di informazione multimediale (testo,
immagini, audio/video, ecc.). Nello specifico, il laboratorio ha competenze nelle
seguenti aree: (a1) Next-generation digital libraries, (a2) Multimedia Content Access,
Enhancement and Management, (a3) Multimedia Information Retrieval.
Università della Calabria - Dipartimento di Meccanica
(www.meccanica.unical.it)
L’Università della Calabria (UNICAL) partecipa al progetto ITACA attraverso il DIMEG
(Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Energetica e Gestionale) ed in particolare
attraverso il coinvolgimento del gruppo di ricerca afferente al settore scientifico
ING-IND/15 (Disegno e Metodi dell’Ingegneria Industriale). Il gruppo di ricerca è
composto da n. 13 unità di personale, di cui n. 1 professore ordinario (Sergio
Rizzuti), n. 2 professori associati (Fabio Bruno e Maurizio Muzzupappa), n. 1
ricercatore (Luigi De Napoli), n. 3 dottorandi di ricerca e n. 6 assegnisti di ricerca .
Nel corso degli anni, il gruppo di ricerca ha migliorato le proprie competenze di tipo
scientifico-tecnologico anche grazie alla partecipazione a diversi progetti di ricerca,
attività di consulenza (conto terzi) per aziende dislocate sul territorio regionale e
nazionale, nonchè attraverso le collaborazioni con diversi enti di ricerca italiani e
stranieri. Il gruppo di Ricerca opera da oltre dieci anni nei settori della Virtual Reality
(VR), Augmented Reality (AR), Mixed Reality (MR), del rilievo 3D e della diagnostica
ottica non invasiva sia subacquea che subaerea per il settore dei Beni Culturali..
Collaborano inoltre con il gruppo di ricerca diversi dottorandi e borsisti.
Eventi
Kick off meeting
-
Il 5 settembre del 2012 si è tenuto il kick off meeting del progetto ITACA
durante il quale i partner hanno definito il piano di lavoro e le attività da porre
in essere nei prossimi mesi.