Le POMPE di CALORE In natura il calore fluisce da un corpo più caldo ad un corpo più freddo CORPO CALDO CALORE CORPO FREDDO E’ possibile trasferire calore da un corpo più freddo ad uno più caldo solo cedendo lavoro al sistema CORPO CALDO CALORE CORPO FREDDO Nei gruppi frigoriferi il lavoro meccanico viene fornito dal compressore CALORE CORPO CALDO CONDENSATORE LAVORO ENERGIA CALORE EVAPORATORE CORPO FREDDO Non c’è alcuna differenza tra una Pompa di Calore ed un chiller: dipende solo dal punto di osservazione CONDENSATORE EVAPORATORE CHILLER POMPA CONDENSATORE di CALORE EVAPORATORE SORGENTE CALDA TH CALORE POMPE di ENERGIA TH TH - TL CALORE COP CARNOT LAVORO CALORE CONDENSATORE EVAPORATORE SORGENTE FREDDA TL POMPE di CALORE e energia rinnovabile QC Energia fornita = COP = L Energia assorbita QC = Qren + L POMPE di CALORE e energia rinnovabile QC = Qren + L Energia sottratta dalla sorgente fredda (rinnovabile) Lavoro = Energia elettrica spesa per il compressore POMPE di CALORE e energia rinnovabile QC = Qren + L Rendimento produzione = 0,46 Lavoro = Energia elettrica spesa per il compressore POMPE di CALORE e energia rinnovabile ENERGIA RINNOVABLE ≈ QC − 2 L Quota di energia rinnovabile POMPE di CALORE a motore SORGENTI TERMICHE Le sorgenti termiche di una pompa di calore sono: - ARIA - ACQUA di mare di lago di fiume di falda - SORGENTI GEOTERMICHE DIFFERENZE Le pompe di calore ad acqua hanno prestazioni migliori per: - scambiatori più efficienti - sorgente fredda a temperatura costante - non devono sbrinare - nessun organo di inversione del ciclo EVAPORAZIONE ACQUA L’inversione è fatta sull’impianto ESTATE CONDENSATORE EVAPORATORE SORGENTE ESTATE IMPIANTO EVAPORAZIONE ACQUA L’inversione è fatta sull’impianto INVERNO CONDENSATORE EVAPORATORE INVERNO SORGENTE IMPIANTO EFFICIENZA EVAPORAZIONE ad ACQUA 8 temperatura uscita condensatore = 30°C 7 6 COP temperatura uscita condensatore = 35°C 5 temperatura uscita condensatore = 45°C 4 3 -5 0 5 10 TEMPERATURA USCITA EVAPORATORE 15 SCAMBIATORI A TERRENO ORIZZONTALI SCAMBIATORI A TERRENO VERTICALI EVAPORAZIONE ARIA Si inverte il ciclo frigorifero ESTATE CONDENSATORE EVAPORATORE SORGENTE ESTATE IMPIANTO EVAPORAZIONE ARIA Si inverte il ciclo frigorifero INVERNO EVAPORATORE CONDENSATORE INVERNO SORGENTE IMPIANTO EVAPORAZIONE ARIA Per permettere l’inversione di ciclo servono: - valvola d’inversione a quattro vie - ricevitori di liquido - separatori dell’olio AUMENTANO LE PERDITE DI CARICO DIMINUISCE L’EFFICIENZA EVAPORAZIONE ARIA La temperatura di evaporazione dipende dalla temperatura e dall’Umidità Relativa dell’aria A parità di temperatura dell’aria, la temperatura di evaporazione è tanto maggiore quanto più alta è l’umidità relativa EVAPORAZIONE ARIA L’efficienza è tanto maggiore quanto maggiore è l’umidità relativa Ciò è vero fino a quando non si abbia formazione di ghiaccio sulla batteria FORMAZIONE DI BRINA Perché si formi brina sulla batteria evaporante si devono verificare due condizioni: • Temperatura superficiale della batteria minore di 0°C • Formazione di un gradiente di umidità assoluta Δx TEMPERATURA SUPERFICIALE della BATTERIA La temperatura superficiale della batteria dipende da: • Geometria e dimensioni della batteria • Temperatura e umidità relativa dell’aria • Carico del circuito frigorifero (se pieno o parzializzato) TEMPERATURA SUPERFICIALE della BATTERIA TEMP. SUPERFICIALE BATTERIA [°C] PIENO CARICO CARICO 50% 10 10 5 5 UR<50% UR=60% UR=70% UR=80% UR=90% UR=100% 0 -5 -10 0 -5 -10 -15 -15 -10 -5 0 5 10 15 TEMPERATURA ARIA [°C] -10 -5 0 5 10 TEMPERATURA ARIA [°C] 15 IL SALTO ENTALPICO E’ MAGGIORE CON UR PIU’ ALTA 9 7 8 7 6 CARICO 50% 6 5 5 4 4 Δx=2,5 3 2 3 2 Δx=0 1 1 0 0 -10 -8 -6 -4 -2 0 2 4 6 TEMPERATURA- TEMPERATURE [°C] 8 10 12 UMIDITA' AS S O LUTA [g/k g] MO IS TURE C O NTENT [g/k g] 8 SALTO ENTALPICO a PIENO CARICO AREE DI FORMAZIONE DELLA BRINA 7 8 7 6 6 5 5 4 50% del CARICO 4 3 3 A PIENO CARICO 2 2 1 1 0 0 -10 -8 -6 -4 -2 0 2 4 6 TEMPERATURA- TEMPERATURE [°C] 8 10 12 UMIDITA' AS S O LUTA [g/k g] MO IS TURE C O NTENT [g/k g] 8 9 PRESSIONE EVAPORAZIONE CONSEGUENZE DELLA FORMAZIONE DI BRINA BATTERIA PULITA BATTERIA BRINATA TEMPO BILANCIO ENERGETICO FASI DI SBRINAMENTO Energia ceduta all’impianto TEMPO Energia sottratta all’impianto nelle fasi di sbrinamento Conseguenze dello sbrinamento • Perdita energia 10% per ogni ciclo • Abbassamento temperatura acqua impianto • Usura compressori EFFICIENZA U.R. = 90% 4,0 COP 3,5 3,0 2,5 2,0 1,5 -10 -5 0 5 10 TEMPERATURA ARIA [°C] SistemaTradizionale Sistema Dinamico 15 EFFICIENZA U.R. = 70% 4,0 COP 3,5 3,0 2,5 2,0 1,5 -10 -5 0 5 10 TEMPERATURA ARIA [°C] SistemaTradizionale Sistema Dinamico 15 EFFICIENZA U.R. < = 50% 4,0 COP 3,5 3,0 2,5 2,0 1,5 -10 -5 0 5 10 TEMPERATURA ARIA [°C] SistemaTradizionale Sistema Dinamico 15 IMPATTO AMBIENTALE 2 PROBLEMI BUCO OZONO EFFETTO SERRA BUCO NELL’OZONO Per la CLIMATIZZAZIONE è un problema SUPERATO I nuovi refrigeranti, R134a, R407c R410a hanno un ODP (Ozone Depletion Potential) nullo EFFETTO SERRA La Conferenza di Kyoto ha dimostrato che la vera emergenza è l’ EFFETTO SERRA Misurabile tramite una quantità equivalente di CO2 emessa in atmosfera EFFETTO SERRA Per un impianto di climatizzazione l’indice che misura le emissioni di CO2 in atmosfera è il T otal E quivalent W arming I ndex TEWI = D G W + I G W DGW = Direct Global Warming Misura le emissioni dirette di CO2 per fuoriuscita di gas serra (perdite di refrigerante dal circuito) IGW = Indirect Global Warming Misura le emissioni di CO2 dovute alla produzione di energia (consumo di energia elettrica o metano) DGW Dipende dal tipo di refrigerante e dalla quantità dispersa in ambiente annualmente Disperdere 1 kg di refrigerante equivale ad emettere 1300 kg di CO2 La perdita si può limitare al 5% della carica (ordine di grandezza di qualche kg) IGW Dipende dall’efficienza del gruppo frigorifero e delle centrali di produzione dell’energia elettrica Per una caldaia dipende dal rendimento e dal combustibile bruciato IGW 0,12 Pompa di Calore - COP = 5 0,15 Pompa di Calore - COP = 4 0,2 Pompa di Calore - COP = 3 0,24 Pompa di Calore - COP = 2,5 0,23 Caldaia metano - ren = 90% 0,26 Caldaia metano - ren = 80% 0 0,05 0,1 0,15 0,2 0,25 IGW specifico [kG CO2/ kWh termico] 0,3 CALCOLO TEWI 15 ANNI Palazzo per uffici a Milano Potenza termica: 200 kW Potenza frigorifera : 200 kW Ore funzionamento inverno: 1200 Ore funzionamento estate: 1000 Energia termica fornita: 120000 kWh Energia frig. fornita: 100000 kWh 922 CALCOLO TEWI 15 ANNI Ass. Ammoniaca Assorbitore LiBr 787 699 PdC gas 779 Chiller + Caldaia PdC aria 685 476 PdC acqua 0 100 200 300 400 500 600 700 800 900 1000 TEWI [ton CO2] DWG IWG CALCOLO TEWI 15 ANNI18% Ass. Ammoniaca 1% Assorbitore LiBr PdC gas -10% PdC aria -12% PdC acqua -39% Chiller + Caldaia -50% 0% -40% -30% -20% -10% TEWI 0% 10% 20% Pompe di calore e energia solare Pompe di calore e energia solare Pompe di calore e energia solare