Pagina 1 di 3 Omero, poeta greco Tutto quello che si sa su Omero è leggenda. Incerto è il suo luogo di nascita: probabilmente la città di Chio in Grecia, oppure quella di Colofone (nella moderna Turchia), oppure Smirne (sempre nella moderna Turchia). Ad Omero gli antichi attribuirono molte opere tra cui l’Iliade e l’Odissea. Omero e la sua guida Per la tradizione più antica era un poeta cieco, nativo di Chios, forse cantore alla corte di un principe della Troade. Nell'Iliade, Omero narra in 24 libri, la guerra che una confederazione di principi indipendenti di tutta la Grecia mosse contro Troia, aiutata a sua volta da principi dell'Asia Minore. L'Omero dell' Iliade è poeta della guerra; ma poiché la guerra si combatte intorno a una città, egli è anche poeta della vita civile, e canta gli affetti della famiglia, le cerimonie del culto, le opere d'arte e le opere di pace. Pagina 1 Pagina 2 di 3 I principali eroi emergono, ciascuno con una propria individualità: i due personaggi centrali, Ettore e Achille, sono concepiti con ineguagliabile umanità, e sono le più potenti creazioni della poesia antica. Nell’Odissea, il poeta narra l’avventuroso ritorno in patria, dopo la distruzione di Troia, di Ulisse, eroe di grande ingegno, astutissimo (inganna il ciclope Polifemo) ma anche profondamente umano (alla vista del suo fedelissimo cane Argo non può trattenere una lacrima). Omero è ricordato ancora oggi come l’autore dell’Odissea e dell’Iliade, i più grandi poemi della letteratura greca. Alcuni sostenevano che fosse figlio di una ninfa, altri lo credevano discendente di Orfeo, altri lo descrivevano come un cantore cieco che errava da una città all'altra. Molte persone ritengono che egli sia vissuto durante la guerra di Troia, mentre altre dicono che, più probabilmente, la sua vita risale a circa un paio di decenni dopo. Pagina 2 Pagina 3 di 3 Figura 1 L'apoteosi di OMERO Pagina 3