Storia romana (Leone Porciani) Argomento specifico delle lezioni sarà il rapporto dei Romani con la tradizione, sul piano della vita politica, sociale, religiosa e su quello della cultura storica. Il tradizionalismo romano, ossia l’importanza che a Roma si attribuiva all' insieme delle pratiche ereditate dagli antenati (mos maiorum), verrà considerato soprattutto nella sua dialettica con il dinamismo degli sviluppi politici imperiali. Parte integrante del corso sarà l’illustrazione delle grandi linee di sviluppo della storia romana; in quest’ambito una speciale attenzione verrà riservata agli aspetti istituzionali della società (magistrature, assemblee ecc.). Per la conoscenza generale della storia romana dalle origini alla caduta dell’impero d’Occidente si userà un buon manuale universitario; si consiglia: • G. GERACI, A. MARCONE, Storia romana, Firenze, Edumond Le Monnier, 2005. Alcune alternative saranno proposte a lezione. È prevista anche la lettura del primo libro di Livio. Lo studente potrà usare un’edizione in commercio con testo a fronte, come la seguente: • TITO LIVIO, Storia di Roma dalla sua fondazione, vol. 1 (libri I-II), Milano, Rizzoli, 1982 (e successive ristampe; la lettura del testo originale latino è obbligatoria per gli studenti di Scienze letterarie con piano di studi classico, e facoltativa per gli altri). Si richiede infine la lettura di una fra le seguenti opere, le cui caratteristiche saranno illustrate durante il corso: • Storia di Roma, a cura di A. Giardina e A. Schiavone, Torino, Einaudi, 1999 (limitatamente alle parti che saranno indicate a lezione); • G. DUMÉZIL, La religione romana arcaica, trad. it, Milano, Rizzoli, 2001 (limitatamente alle parti che saranno indicate a lezione); • D. MUSTI, Il pensiero storico romano, in Lo spazio letterario di Roma antica, a cura di G. Cavallo, P. Fedeli e A. Giardina, vol. 1, Roma, Salerno Editrice,1989, pp. 177-240.