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Non fare lo struzzo....
hai più di 40 anni
sei o sei stato un fumatore
hai sintomi come tosse,
affanno o respiro con sibili
soffri di una malattia polmonare
sei esposto a polveri dal punto
di vista lavorativo
pratichi un’attività sportiva
agonistica o amatoriale
Esegui una spirometria perché:
Direttore sanitario: dott. Giulio Caiazzo
Via Ugo Foscolo n.4
20877 Roncello (MB)
Tel.039.69.57.358
Fax.039.68.23.492
P.IVA e C.F. 05688360964
[email protected]
³spirometria semplice
³spirometria globale o completa
³test di broncodilatazione
³diffusione del CO
³Mip/Mep
³oscillometria ad impulsi (IOS)
Presso Polimedica Brianza è possibile
eseguire i seguenti esami:
Fai il TEST ai
tuoi polmoni
Il tuo respiro
è un bene prezioso
che devi proteggere
con cura
In tutti i casi in cui il medico sospetti una
patologia dei bronchi e polmoni.
Quando un paziente lamenta disturbi come
affanno, tosse e catarro, respiro con fischi, la
spirometria può essere d’aiuto nella diagnosi.
Tutti i fumatori ed i pazienti esposti ad irritanti
per ragioni lavorative dovrebbero sottoporsi
all’esame.
Infine tutti gli sportivi sia in ambito agonistico
che amatoriale dovrebbero conoscere la loro
condizione spirometrica.
In quali casi è raccomandato eseguire una
spirometria?
La spirometria è un’esame molto semplice
che permette di misurare la quantità di aria
che una persona può inspirare ed espirare ed
il tempo necessario per farlo.
Lo spirometro è lo strumento in grado di
misurare i flussi ed i volumi di aria.
Esistono due tipi di spirometria: la semplice e
la spirometria completa o globale.
La spirometria semplice misura solo l’aria
mobilizzabile in inspirazione ed espirazione,
la globale anche il volume di aria che rimane
all’interno del polmone dopo un’espirazione
completa (volume residuo) ed anche le
resistenze delle vie aeree.
Cos’è la spirometria?
Riprenditi il
tuo respiro
La spirometria misura sia i volumi (l’aria
contenuta nei polmoni) che i flussi (la velocità
con cui i volumi sono espulsi), misurando i
primi in litri ed i secondi in litri al secondo.
In condizioni di normalità, un soggetto riesce a
svuotare il 70% dell’aria dei suoi polmoni in un
secondo.
Le alterazioni di questo parametro permettono
di differenziare le malattia ostruttive (asma,
BPCO) da quelle restrittive.
Cosa misura lo spirometro?
L’esame è indolore e completamente non
invasivo. Misura l’aria contenuta e mobilizzata
nei polmoni. Il paziente, collegato ad un
sensore (pneumotacografo) tramite un filtro
antibatterico, con il naso chiuso, dovrà soffiare
con tutta forza nello spirometro.
Come si esegue una spirometria?
Se un bambino presenta sintomi come tosse
persistente, respiro sibilante, è possibile che
abbia una malattia respiratoria. Bisogna
considerare che l’asma bronchiale costituisce
una delle prime cause di assenza da scuola.
Nella nostra esperienza già dai 6 anni è
possibile sottoporre il bambino all’indagine
spirometrica completa. Sotto questa età è
possibile inagarlo con altre metodiche come
l’oscillometria ad impulsi (IOS).
E la spirometria in età pediatrica?