IL MODELLO DI BANCA “EMAS”- Come sviluppare il territorio in

IL MODELLO DI BANCA “EMAS”- Come sviluppare il
territorio in modo sostenibile
Il tema della sostenibilità ambientale
è diventato strategico dal 2003.
Inserito nello Statuto a partire dal
2005 (art. 2).
E’ il sistema previsto dalla Comunità
Europea, che certifica l’impegno delle
organizzazioni nella tutela
dell’ambiente, nella salvaguardia
della salute dei cittadini e nel
migliore utilizzo delle risorse
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Ente: Adriatica Strade Costruzioni Generali srl
Progetto: Sostenibilità e riciclaggio dei rifiuti inerti
Descrizione
Il progetto è supportato dall’applicazione di un sistema di gestione
ambientale conforme alla norma UNI EN ISO 14001:2004, i rifiuti
inerti sono costituiti da un’ampia gamma di materiali che, dopo
opportuno trattamento sono potenzialmente idonei al reimpiego
nel campo delle costruzioni civili come aggregati.
Obiettivi
Sviluppare le opportunità del mercato dei riciclati aggregati
puntando a: un risparmio di risorse naturali (materiali di cava,
acqua....etc); offrire al mercato materiali alternativi, offrire una
scelta alternativa alla discarica.
Sostenibilità
Nel periodo di analisi 2009 – 2011 si è valutata una
diminuzione dei costi di acquisto, materiale inerte del 43%,
abbattimento dei costi di trasporto.
Politica
Il sistema Uni assicura che tutti i prodotti e le attività di Adriatica
Strade siano realizzate nel rispetto di tutte le leggi e i
regolamenti ambientali applicabili e di procedure ed istituzioni
interne che garantiscano un’efficace prevenzione
dell’inquinamento.
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Ente: Azienda Agricola Antonio Sartor
Progetto: Impianto di Biogas Aziendale
Descrizione
Obiettivi
Sostenibilità
Politica
Produzione di 330 kWh continui di energia elettrica con
l’utilizzo di liquame bovino, letame, insilato di mais e triticale.
Arrivare a essere autosufficiente per l’alimentazione del
Biogas e in futuro coprire l’autoconsumo con un impianto
fotovoltaico.
L’impianto di ultima generazione e centralizzato possiede un
efficienza pari al 98% permette di diversificare i redditi
dell’azienda agricola con la vendita dell’energia elettrica.
L’anidride carbonica immessa in atmosfera è pari al 2% di
quella assorbita dalle biomasse assorbite.
Una scelta inizialmente dettata dalla volontà dell’azienda di
rientrare nei parametri della direttiva nitrati.
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Ente: Confcooperative – Federazione Provinciale di Treviso
Progetto: “efficienza energetica”
Descrizione
Obiettivi
Il progetto “Sportello energia” di Confcooperative
Treviso è finalizzato, tra l’altro, a mettere in atto un
percorso riservato alle cooperative aderenti volto a
definire i potenziali risparmi ottenibili con interventi di
miglioramento della efficienza energetica.
Due azioni complementari ed indipendenti: la
rinegoziazione delle forniture di energia elettrica e la
verifica degli impianti attraverso audit specifici.
Sostenibilità
Il minor costo per l’approvvigionamento energetico e
una riduzione degli sprechi energetici si tramuta in una
significativa diminuzione delle emissioni clima-alteranti
Politica
Sviluppare nel mondo della cooperazione la creazione
di nuove opportunità di reddito tramite la
razionalizzazione dei consumi e la produzione di
energia usufruendo delle materie prime più facilmente
reperibili o più convenienti da trasformare.
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Ente: Fi.pla Sas di Zambon Ivan
Progetto: Riscaldamento radiatori ad acqua con “turbo carbon”
Descrizione
Obiettivi
Sostenibilità
Politica
Azzerare o ridurre le emissioni di CO2 per riscaldare gli
ambienti abitati esistenti che utilizzano radiatori a tradizionale
approvvigionamento di acqua calda.
Riduzione fino all’azzeramento CO2 da riscaldamento di
acqua con caldaia per città (esempio Treviso) con problemi di
inquinamento da polveri sottili in inverno
L’abbinamento con un impianto di produzione di energia
fotovoltaico permette l’azzeramento delle polveri sottili e un
miglior confort nell’abitato.
Una proposta concreta per combattere/ridurre l’inquinamento
nelle città.
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Ente: KERT Srl
Progetto: Alimentatore per scooter elettrico
Descrizione
Obiettivi
Alimentatore che gestisce la tensione e l'energia di uno scooter
elettrico: preleva la tensione dalle batterie per alimentare i
fanali, le frecce, gli stop e la centrale del motore elettrico.
Ottenere un prodotto innovativo con una resa maggiore del
90% , un minor consumo di batterie che ne aumentasse
l'autonomia, abbattendo i costi di produzione rispetto ai
modelli in commercio.
Sostenibilità
Questo è sicuramente un passo importante per rendere gli
scooter elettrici sempre più efficienti, ad un costo più
competitivo.
Politica
Il progetto di sviluppo del prodotto “alimentatore per scooter
elettrico” è volto alla riduzione delle emissioni nocive in
atmosfera, utilizzando energia pulita.
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Ente: Marin Giorgio spa
Progetto: Una scommessa sulla sostenibilità delle rinnovabili
Descrizione
Obiettivi
L’azienda ha deciso di investire nel suo progetto di
sostenibilità su più filoni d’intervento: efficienza energetica,
rinnovabili (Biomassa), Sostenibilità Forestale; impianti
fotovoltaici.
Un prodotto sostenibile con il minore impatto ambientale
puntando all' autonomia energetica.
Sostenibilità
Sostenibilità Forestale: le certificazioni FSC e PEFC si sono
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rivelati una leva competitiva
nei mercati internazionali.
Efficienza energetica: i benefici ottenuti sono decisamente
superiori all’investimento affrontato, si ripagano in breve tempo. Il
Fotovoltaico ha significato una netta riduzione dei costi di energia
elettrica. Grazie a questi interventi è stato eliminato l’acquisto
biomasse da fonti esterne per la produzione di energia per il
processo produttivo.
Politica
L’azienda ha deciso di investire nella sostenibilità,
nell’efficienza energetica e nelle rinnovabili per “smarcarsi” dai
principali competitors nei mercati internazionali.
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Ente Solezeta
Progetti: Riqualificazione territoriale ed energie rinnovabili
Descrizione
Obiettivi
Creazione di un parco fotovoltaico e riqualificazione di una
zona agricola degradata, il lotto si presentava occupato da
platee in CLS (17000 mq) che costituivano un’Itticoltura
dismessa, il progetto è finalizzato al riordino dell’area e
all’istallazione del nuovo impianto produttivo.
Il ripristino dell’area è stato possibile creando un progetto
idoneo alla zona agricola con gradi di protezione ambientale
unendo redditività e tutela ambientale.
Sostenibilità
L’impianto con una potenza nominale di 850 kWh può
garantire la produzione di più di 350.000 kWh, pari al mancato
consumo di 200 Ton equivalenti di petrolio.
Politica
Coniugare un intervento produttivo con la bonifica di un sito
inquinato.
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Ente: Comune di San Martino di Lupari
Progetto: RICONVERSIONE DELLA RETE DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA CON
PUNTI LUCE AL “LED”
Descrizione
Il progetto prevede la riconversione della rete di illuminazione
pubblica esistente con punti luce a led.
Obiettivi
Il risparmio energetico con razionalizzazione dei consumi di
energia elettrica – maggior sicurezza stradale ed abbattimento
dell’inquinamento luminoso.
Sostenibilità
Politica
Maggior sicurezza in rifermento al traffico veicolare e notevole il
risparmio economico e conseguente al contenimento dei
consumi energetici.
E’ intenzione dell’amministrazione promuovere lo sviluppo e
l’estensione del progetto al fine di ottenere i risultati di
risparmio energetico ed economico.
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Ente: Comune di Galliera Veneta
Progetto: Amico Sole
Descrizione
Obiettivi
Sostenibilità
Politica
Diffusione nel territorio comunale delle tecnologie per la
produzione di energie elettrica in modo sostenibile, da fonti
rinnovabili. Le fasi: diffusione delle singole iniziative a livello di
privati; l’attuazione delle modalità operative previste dallo
Stato per l’incentivazione delle iniziative di interesse
comunaleRiduzione delle immissioni di gas – serra da parte
dell’amministrazione comunale e, per quanto incentivabile dai
privati cittadini.
Coinvolgimento degli investitori commerciali privati che in
cambio della cessione di credito ventennale GSE e della
collaborazione offerta delle strutture comunali rinunciano a
favore del Comune alla quota derivante dal costo energia
ottimo esempio di sinergia positiva in favore del territorio e
dell’economia locale.
Riduzione in forma sostenibile dell’impatto sull’ambiente delle
attività controllabili o incentivabili da parte del Comune.
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Ente: Comune di Caerano di San Marco
Progetto: impianto fotovoltaico impianti sportivi
Descrizione
Obiettivi
Sostenibilità
Politica
Impianto fotovoltaico installato su copertura palestra e
spogliatoi della potenza 99.87 kWp
Produzione di energia elettrica al fine di coprire i consumi degli
impianti sportivi
L’installazione dell’impianto consente una sensibile riduzione
nel prelievo di energia elettrica a copertura dei consumi degli
impianti sportivi (scambio sul posto). L’impianto mira a coprire
il 100% dei consumi dei fabbricati, calcolati in funzione della
media della somma dell’energia da fonte convenzionale.
La scelta di installare un impianto fotovoltaico ha ricevuto il
consenso della cittadinanza. A trasparenza dell’operazione,
l’amministrazione comunale ha provveduto all’installazione di un
apposito tabellone riepilogativo.
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Ente: Comune di Silea
Progetto: Ripristino passo a Barche
Descrizione
Servizio di traghetto tra le sponde del fiume Sile in località
Cendon e Torre di Lughignano di Casale sul Sile di persone e
biciclette.
Obiettivi
La promozione di una “mobilità lenta” ovvero la possibilità di
raggiungere i Comuni confinanti in Bicicletta attraverso le
restere.
Sostenibilità
Servizio di traghetto tra le sponde utilizzando un pontoon boat
a trazione elettrica all’interno del parco del Sile permette di
ridurre l’utilizzo di autovetture nei giorni di apertura e favorire il
turismo ciclabile nell’area a sud di Treviso.
Politica
Si ritiene che in questo modo venga ridotto l’utilizzo dei mezzi
a motore per lo spostamento da una riva all’altra del fiume
Sile.
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Club Emas Veneto
Il Club Emas Veneto (CEV) è nato
inizialmente come spontaneo tavolo di lavoro
tra una serie di organizzazioni venete
registrate EMAS ed alcuni “stakeholder” sia
pubblici che privati : assessorati provinciali,
ARPAV, Unindustria, Camere di Commercio.
Dal 6 luglio 2009 con il fattivo contributo del
Credito Trevigiano è stato istituzionalizzato
costituendo un’ “associazione senza scopo di
lucro” domiciliata in Villa Emo - con la
mission di promuovere la diffusione del
Regolamento Europeo EMAS all’interno della
Regione Veneto.
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