COMUNICATO STAMPA All'Auditorium “Melotti” di Rovereto il violoncello di Francesco Dillon L’ Auditorium “Fausto Melotti” di Rovereto ospiterà lunedì 8 febbraio il quarto appuntamento con la rassegna «Musica Macchina», proposta dal Centro Servizi Culturali S. Chiara e dedicata alla musica di oggi o del passato più recente, all’insegna del rapporto fra umani e macchine. Protagonista del concerto sarà Francesco Dillon, violoncellista torinese da tempo in prima fila fra gli alfieri della musica nuova. Curiosissimo nell’indagine sulle correnti più varie della musica contemporanea, sa affrontare anche i repertori più tradizionali con programmi sempre intelligenti e stimolanti. Affiancato dal Sound designer Davide Tiso, affronterà a Rovereto autori di tendenze diversissime, mettendo a confronto il suo strumento con la tecnologia, in una continua interazione fra uomo e macchina. L’esecuzione dal vivo si sdoppierà in molteplici suoni registrati, in cui il violoncello andrà a dialogare con i suoi stessi fantasmi, tecnologicamente clonati. Il concerto si aprirà con Psalm, per violoncello e violoncelli pre-registrati, opera della giovane compositrice lituana Justé Janulyté, cui farà seguito Oog, un brano per violoncello e suoni registrati dell’olandese Michael van der Aa. Particolarmente attesa la prima esecuzione assoluta del nuovissimo Popular Contexts - Volume 9 per violoncello e suoni registrati, partitura composta su commissione del Centro Servizi Culturali S. Chiara dall'australiano Matthew Shlomowitz. Francesco Dillon proporrà il brano con un originale allestimento realizzato in collaborazione con Lumen et umbra e con lo stilista Issei Fujita che ha ideato il costume di scena. Concluderà il concerto World to come, composizione per violoncello e violoncelli pre-registrati di David Lang, vincitore nel 2008 del premio Pulitzer per la musica e balzato all’attenzione del grande pubblico quando il suo I lie e lo stesso World to come sono stati inseriti da Paolo Sorrentino nella colonna sonora del film La grande bellezza. Torinese, 43 anni, Francesco Dillon ha al suo attivo una brillante carriera internazionale caratterizzata dall’originalità e varietà del repertorio esplorato. L'intensa attività solistica lo ha visto esibirsi su prestigiosi palcoscenici in Italia e all'estero (Vienna, Amsterdam, Berlino, Monaco di Baviera, Amburgo, Boston, Buenos Aires), collaborando con con direttori d'orchestra quali Giuseppe Sinopoli, Susanna Mallki, Luciano Berio, Peter Rundel, Johannes Kalitzke. È membro stabile dell'Ensemble Alter Ego con il quale viene regolarmente invitato nei maggiori festival di musica contemporanea in tutto il mondo. Davide Tiso svolge invece la propria attività in diversi campi in qualità di Sound designer, compositore, pianista, Interactive multimedia designer, Service designer. Diplomato in Pianoforte e Musica Elettronica, ha curato la regia del suono e il live electronics in numerose produzioni ed è autore di opere musicali, colonne sonore per il cinema e di performance interattive e installazioni multimediali. Il concerto avrà inizio alle 20.45 e sarà seguito, nell'ambito del progetto «MOMENTI MUSICALI» organizzato dall'Associazione Filarmonica di Rovereto in collaborazione con il Centro Servizi Culturali S. Chiara, da un incontro con Francesco Dillon e Davide Tiso che intratterranno il pubblico sul tema “David Lang e la Scuola di New York”. (F. L.) Trento, 4 febbraio 2016