OZONO, GENERALITA’ ED UTILIZZI.
L’Ozono è una modificazione triatomica dell'ossigeno; il relativo simbolo chimico è
O3. In natura l'ozono si forma spontaneamente per effetto dell'azione dei raggi UV
sull'ossigeno della stratosfera, in una fascia compresa tra 25 e 55 Km di quota.
A bassa quota sono invece rilevabili concentrazioni di ozono estremamente
limitate, in quanto esso viene continuamente distrutto nel corso di reazioni con le
sostanze organiche presenti nell’atmosfera.
L'ozono presente nell'aria, a temperatura ambiente, si scompone spontaneamente
in ossigeno e la velocità di scomposizione aumenta con l'aumentare della
temperatura ambiente ed in presenza di umidità e sostanze organiche. L'ozono è
uno dei più forti ossidanti disponibili; l'effetto ossidante è in stretta relazione con la
tendenza dell'ozono alla decomposizione verso la forma O2 con liberazione di
ossigeno atomico.
L'ozono viene usato, oltre che in talune reazioni chimiche, soprattutto per la sua
capacità di sterilizzazione dell'aria, dell'acqua e delle superfici in genere, nella
disinfezione conservativa di derrate alimentari, nella sanificazione e deodorazione
ambientale, in medicina e chirurgia e in molte altre applicazioni non tutte elencabili.
L'ozono è un gas fortemente instabile; per tale motivo non può essere stoccato o
trasportato ma deve essere prodotto ed immediatamente inviato all'utilizzo. Esso
viene generalmente prodotto a partire da una corrente gassosa ricca di ossigeno,
alla quale viene apportata energia in forma elettrica, elettrochimica o fotochimica.
L’utilizzo opportuno di questo gas è di grande aiuto per evitare o eliminare la
proliferazione di spore, flore batteriche e fungine e nell’abbattimento degli odori.
Particolarmente utile per la disinfezione e deodorazione ambientale di cliniche,
ristoranti, alberghi, mense, bar, laboratori in quanto i locali dove vengono preparati,
immagazzinati e distribuiti cibi devono essere disinfettati in modo da garantire
sempre le condizioni igieniche e sanitarie così come stabilito dalla legge 155/97
H.A.C.C.P., dalla legge 626/94 e dalle normative CEE.
L’impiego dell’ozono nelle celle frigorifere per la disinfezione conservativa di derrate
alimentari, negli ambienti molto frequentati o nei luoghi con cariche microbiche
elevate consente di mantenere l’ambiente sano, diminuire la carica batterica totale
ed eliminare la presenza di odori oltre che ad impedire agli agenti patogeni di
insidiarsi e proliferare. Sempre per le stesse ragioni può essere impiegato per la
disinfezione di contenitori per la conservazione di prodotti alimentari o laboratori di
trasformazione/lavorazione dei cibi. Per ottenere i risultati descritti occorre, per alcune
particolari applicazioni, raggiungere una concentrazione di ozono superiore a quella
massima consentita dalla vigenti disposizioni di legge (0,05 ppm) per cui è condizione
essenziale, in questo caso, che la somministrazione sia attivata quando negli ambienti non
vi sia presenza umana. Di seguito presentiamo tabella indicativa circa tempi di contatto
dell’ozono, per l’abbattimanto dei più comuni agenti patogeni: