Laboratorio didattico di Elettronica: Misure su amplificatori Maci Samuele [email protected] Monthe Nzuguem Leticia Armel [email protected] Schena Sergio [email protected] Schiavone Pasquale [email protected] Gruppo Sperimentale: B4-06 Data di consegna: 27/06/2012 Testo redatto in LATEX, calcoli e grafici realizzati in Matlab 1 Scopo dell’esercitazione Lo scopo dell’esercitazione è quello di misurare i parametri che caratterizzano un modulo amplificatore, quali: resistenza d’ingresso Ri , resistenza d’uscita Ru e guadagno di tensione Av . Gli amplificatori presi in esame sono un amplificatore di tensione non invertente e un amplificatore di tensione invertente. Una volta misurati i parametri vengono confrotati con quelli forniti dai calcoli teorici. Un altro obiettivo è inoltre analizzare il comportamento in frequenza degli amplificatori tracciandone il relativo diagramma di Bode. 2 Cenni teorici L’esercitazione prevede la caratterizzazione di due moduli amplificanti. Un amplificatore è un modulo che pone in uscita una tensione proporzionale all’ingresso (Vo = k·Vi ). Negli usi abituali si adoperano amplificatori differenziali (realizzati mediante amplificatori operazionali 1 ) che portano in uscita una tensione pari alla differenza dei segnali posti in ingresso (Vo = k·(V+ −V− ) = k·Vd )2 . Ro Ri Vi A vV i Vo Figura 1: Circuito a doppio bipolo di un amplificatore Un amplificatore può essere modellato mediante il doppio bipolo in Figura (1); nel caso ideale i parametri sono: • Ri infinita, per evitare partizionamenti della tensione in ingresso • Ro nulla, per evitare partizionamenti della tensione sul carico • Av infinita Nel caso reale è impossibile ottenere tali parametri, ma si cerca di ridurre la loro influenza rispetto al caso ideale. Considerando singolarmente i vari contributi si ha: • con Ri finita Vo = Av · Vi · Ri Ri + Rg • con Ro non nulla Vo = Av · Vi · Rc Ro + Rc considerando tali effetti in maniera combinata si ha: Vo = Vi · Av · Rc Ri · Ri + Rg Ro + Rc Lo scopo dell’esercitazione prevede la determinazione dei parametri (Ri , Ro e Av ) delle celle amplificanti fornite (una invertente e una non invertente), inoltre prevede la determinazione della risposta in frequenza della cella non invertente alla quale sono collegati in ingresso e in uscita delle impedenze. 1 nell’esercitazione 2 nello sono montate celle amplificanti LM358 svolgimento dell’esercitazione si ha sempre uno dei due ingressi collegati a massa 2 3 Strumenti adoperati Descrizione Oscilloscopio Analogico Marca e Modello Hameg HM 1004-3 (sn. 3743) Alimentatore stabilizzato Generatore di funzioni Cavi Banana-Banana Basetta soggetta a misure Topward TPS4302 (sn. 896666) Hameg HM8130 (n. inv. 200438) Sonda Sonda Connettore a tre terminali-banana Hameg HZ52 TekTronix 116526 4 Caratteristiche essenziali doppio canale banda limitata a 100/M Hz incertezza lettura del 3% con scala di almeno 5 mV div impedenza di ingresso pari a 1/M Ω ||15/pF range frequenze 0.01/Hz ÷ 10/M Hz Composta da resistori, condensatori e da due amplificatori operazionali impedenza di ingresso 10/M Ω ||10/pF Procedimento sperimentale 1. Si accende la strumentazione per consentirne il warm-up (è necessario attendere circa 15min). 2. Si imposta la modalità “Tracking” sull’alimentatore stabilizzato e si seleziona la tensione di circa 12/V . Quindi, si cortocircuitano il terminale + e il terminale - delle due sezioni dell’alimentatore stabilizzato, ottendo cosı̀ una tensione di alimentazione duale (+12/V , GND e −12/V ). Si alimenta il modulo amplificatore mediante il connettore a tre terminali, collegando il cavo verde a GND, il cavo rosso a +12/V e il cavo nero a −12/V . 3. Si collega, mediante un cavo BNC-BNC, l’uscita del generatore di funzioni all’ingresso del modulo amplificatore e si imposta sullo stesso un segnale sinusoidale di ampiezza 1/V e frequenza 800/Hz . 4. Si configurano gli switch del modulo amplificatore in modo da selezionare il modulo non invertente per la misura del guadagno in tensione AV con la configurazione (S1 , S2 , S3 , S4 , S5 , S6 , S7 ) = (2, 2, 2, 2, 2, 1, 1, 1, 1). Si collegano le sonde ai due canali dell’oscilloscopio e tra i terminali J2 e J5 (segnale ingresso) e tra i terminali J6 e J7 (uscita). Sull’oscilloscopio si regola il V/div in modo da occupare almeno metà dello schermo e il time/div in modo da visualizzare quante più forme d’onda è possibile. Si leggono qiundi i valore di Vimis e di Vumis , moltiplicando il numero di divisioni per il fattore V/div. 5. Si usa la configurazione (S1 , S2 , S3 , S4 , S5 , S6 , S7 ) = (2, 2, 2, 2, 1 e 2, 1, 1, 1, 1) per misurare la resistenza di ingresso. Si collega la sonda in ingresso tra i terminali J4 e J5, lasciando invariata la posizione della sonda in uscita. Quindi, si misura la tensione di ingresso Vi con l’interruttore S5 = 1 e S5 = 2 mediante l’oscilloscopio; si ripete la stessa misura anche per la tensione di uscita ottenendo Vu e Vu . 6. Si usa la configurazione (S1 , S2 , S3 , S4 , S5 , S6 , S7 ) = (2, 2, 2, 2, 2, 1 e 2, 1, 1, 1) per misurare la resistenza di uscita del modulo non invertente. Si collega la sonda in ingresso tra i terminali J2 e J5, lasciando invariata la posizione della sonda in uscita. Quindi, si misura la tensione di uscita mediante l’oscilloscopio con l’interruttore S6 = 1 e S6 = 2 ottenendo Vu e Vu . 7. Si ripetono le stesse misure dei punti precedenti per il modulo invertente, cambiando solo le configurazioni degli interruttori: • (S1 , S2 , S3 , S4 , S5 , S6 , S7 ) = (1, 1, 2, 2, 2, 1, 1, 1, 1) per la misura del guadagno in tensione; • (S1 , S2 , S3 , S4 , S5 , S6 , S7 ) = (1, 1, 2, 2, 1 e 2, 1, 1, 1, 1) per la misura della resistenza di ingresso; • (S1 , S2 , S3 , S4 , S5 , S6 , S7 ) = (1, 1, 2, 2, 2, 1 e 2, 1, 1, 1) per la misura della resistenza di uscita. 8. Si verifica quindi l’inversione di fase dell’amplificatore invertente, visualizzando contemporaneamnte in modalità doppia traccia i segnali di ingresso e di uscita al modulo invertente. 9. Si usa la configurazione (S1 , S2 , S3 , S4 , S5 , S6 , S7 ) = (2, 2, 2, 1, 2, 1, 1, 2, 1) per la misura della risposta in frequenza del modulo invertente, senza variare la posizione delle sonde di ingresso e di uscita. Si applica un segnale sinusoidale in ingresso di ampiezza 1/V per frequenze di 300/Hz , 1/kHz , 3/kHz , 10/kHz , 30/kHz , e di 0.2/V per frequenze di 100/kHz , 300/kHz , 1/M Hz , misurando ogni volta il valore della tensione di uscita del modulo. 10. Si spegne la strumentazione e si ripongono i cavi utilizzati nell’apposita rastrelliera. 3 5 Calcolo incertezze Si considerano noti i valori di impedenza di ingresso dell’oscilloscopio3 (Rosc ||Cosc ) Rosc = 1/M Ω ± 20% Cosc = 16/pF ± 20% Si considera trascurabile l’effetto di Cosc in tutte le analisi ad eccezione dell’analisi della risposta in frequenza, in quanto si lavora a frequenze sufficientemente basse da poter considerare tale effetto completamente trascurabile. I valori nominali delle celle amplificanti adoperate sono: • per l’amplificatore non invertente Av = 9.33 ± 10%, Ri = 10/kΩ ± 5% e Ru = 1/kΩ ± 5% • per l’amplificatore invertente Av = 9.33 ± 10%, Ri = 15/kΩ ± 5% e Ru = 0/kΩ 4 5.1 Misura di guadagno in tensione, Av Ru Ri Vi Av V i Rosc Vu Figura 2: Schema di principio dell’amplificatore per la misura di Av 5.1.1 Misura di Av teorico Av r = εAvr osc Av · Vi · RuR+R Vu Rosc osc = = Av · Vi Vi Ru + Rosc = ∂Avr δAv ∂Avr δRosc ∂Avr δRu δAvr · · = + + ∂Ru · Av = Av r ∂Av Avr ∂Rosc Avr r = Rosc Av · R u Av · Rosc δRosc δRu δA v + + = · · · R R 2 2 osc osc osc Ru + Rosc Av · R +R (Rosc + Ru ) Av · R +R (Ru +osc ) Av · R R+R u osc u osc u osc = εA v + (1) Ru · (εRosc + εRu ) Ru + Rosc (2) 5.1.2 Misura di Av da misure sperimentali Vumis Vimis ∂Avrmis δVumis · + = εVimis + εVumis ∂Vumis Avrmis Avrmis = εAvr 5.2 mis ∂Avrmis δVimis · = ∂Vimis Avrmis Misura della resistenza di ingresso, Ri Ru R9 Vj2 Vi Ri Av V i Vu Rosc Figura 3: Schema di principio dell’amplificatore per la misura di Ri utilizzando solo l’ingresso 3 in 4 se tali valori sono compresi gli effetti resistivi e capacitivi del cavo BNC utilizzato considerato ideale 4 (3) (4) Una trattazione analitica per questo tipo di misura è impraticabile, ma è possibile ottenere la resistenza di ingresso della cella amplificante nei due seguenti modi: • Verificando solo l’ingresso, si ha: Vi = Vj2 · Ri Vi · R9 ⇒ Ri = R9 + Ri Vj2 − Vi (5) ∂Ri δVi ∂Ri δR9 ∂Ri δVj2 δ Ri · = · · = + + = Ri ∂Vi Ri ∂R9 Ri ∂Vj2 Ri εRi = R9 · V j2 · (Vj2 − Vi )2 = εR9 + δVi Vi ·R9 Vj2 −Vi + Vi · Vj2 − Vi δ R9 Vi ·R9 Vj2 −Vi + δVj2 Vi · R9 · = 9 (Vj2 − Vi )2 VVi ·R −V j2 (6) i V j2 · (εVi + εVj2 ) Vj2 − Vi • Sfruttando le due misure effettuate sull’uscita, si ha: Vj2 Ri Vi Av V i Ru R9 Ru Vj2 Rosc Vu Vi (a) Ri Av V i Rosc Vu (b) Figura 4: Schema di principio dell’amplificatore per la misura di Ri considerando le uscite Vu = Rosc Rosc ·Av ·Vi = ·Av ·Vj2 Ru + Rosc Ru + Rosc εRi ∂Ri · = ∂R9 = Rosc Rosc Ri ·Av ·Vi = ·Av ·Vj2 · Ru + Rosc Ru + Rosc Ri + R9 Vu Vu Ri = ⇒ Ri = R9 · Vu Ri + R9 Vu − Vu δR9 ∂Ri δVu ∂Ri δVu + · + = · Ri ∂Vu Ri ∂Vu Ri (7) δ Vu R9 · V u Vu Vu δ R9 δ Vu + + R9 · · · · Vu − Vu R9 · Vu (Vu − Vu )2 R9 · Vu (Vu − Vu )2 R9 · Vu V −V V −V V −V u = εR9 + 5.3 Vu = u u u u (8) u Vu · (εVu + εVu ) Vu − Vu Misura della resistenza di uscita, Ru Ru Vj2=Vi Ru Ri Av V i Rosc Vj2=Vi Vu (a) Ri Av V i Vu Rosc (b) Figura 5: Schema di principio dell’amplificatore per la misura di Ru considerando le uscite Vu = Rosc · Av · Vi Ru + Rosc 5 R10 Vu = R10 ·Rosc R10 +Rosc ·Rosc Ru + RR1010+R osc · Av · Vi = R10 · Rosc · Av · Vi R10 · Ru + Ru · Rosc + R10 · Rosc (Ru + Rosc ) · R10 + Ru · Rosc Ru · Rosc Vu Rosc · =1+ = Ru + Rosc R10 · Rosc R10 · (Ru + Rosc ) Vu Ru = εβ = εRu R10 · Rosc · Rosc − δβ 1 = · β Vu Vu −Vu Vu Vu −Vu Vu = · R10 δVu Vu −Vu Vu + Vu Vu 2 R10 · Rosc · β Vu − Vu , β= Rosc − β · R10 Vu · δVu Vu −Vu Vu = (9) Vu · (εVu + εVu ) Vu − Vu ∂Ru δR10 ∂Ru δRosc ∂Ru δβ · = · · + + = ∂R10 Ru ∂Rosc Ru ∂β Ru = 2 Rosc ·β · (Rosc − β · R10 )2 δR10 R10 ·Rosc ·β Rosc −β·R10 + 2 R10 · β2 · (Rosc − β · R10 )2 δRosc R10 ·Rosc ·β Rosc −β·R10 + 2 R10 · Rosc · (Rosc − β · R10 )2 δβ R10 ·Rosc ·β Rosc −β·R10 = Rosc R10 · β Rosc · εR10 + · εRosc + · εβ = Rosc − β · R10 Rosc − β · R10 Rosc − β · R10 R10 · β Rosc Vu · (εVu + εVu ) + = · εR10 + · εRosc Rosc − β · R10 Rosc − β · R10 Vu − Vu = (10) 5.4 Misura della risposta in frequenza, Avs (s) 5.4.1 Misura di Avs (s) teorica R Avs (s) = osc s · Ri · Ci Vu Ru +Rosc = = Av · · osc Vi 1 + s · Ri · Ci 1 + s · Co · Ru · R R+R u osc = Av · s · Ri · Ci α , · 1 + s · Ri · Ci 1 + s · Co · Ru · α α= (11) Rosc Ru + Rosc Intendendo con: • Ci , la capacità in ingresso all’amplificatore • Co , la capacità in uscita all’amplificatore Si determina facilmente che Avs (s) ha: • 1 zero nell’origine (con fz = 0/Hz ) • 2 poli con frequenze f1 = 2·π·R1 i ·Ci /Hz e f2 = 2·π·Co1·Ru ·α /Hz ∂α δRosc ∂α δRu Ru δRosc Rosc δRu · εα = · + = · + · osc osc ∂Rosc α ∂Ru α (Ru + Rosc )2 R R+R (Ru + Rosc )2 R R+R u |Avs |(ω) = |Avr (s)|s=j·ω ε|Avs | osc u osc = Ru ·(εRosc +εRu ) Ru + Rosc ω · Ri · Ci α = Av · p ·p 2 2 2 2 1 + ω · Co2 · Ru2 · α2 1 + ω · Ri · C i ∂|Avs | δω ∂|Avs | δRi ∂|Avs | δCi ∂|Avs | δα ∂|Avs | δAv · + + + + + · · · · = ∂Av |Avs | ∂ω |Avs | ∂Ri |Avs | ∂Ci |Avs | ∂α |Avs | ∂|Avs | δCo ∂|Avs | δRu · + · + = ∂Co |Avs | ∂Ru |Avs | = εAv + + 1+ 1 − Ci2 · Co2 · Ri2 · Ru2 · α2 · ω 4 1 · εω + · (εRi + εCi )+ (1 + ω 2 · Ri2 · Ci2 ) · (1 + ω 2 · Co2 · Ru2 · α2 ) 1 + ω 2 · Ri2 · Ci2 ω2 1 · εα + ω 2 · Co2 · Ru2 · α2 · (εCo + εRu ) 2 2 2 · Co · Ru · α (12) 6 I valori che sono rappresentati graficamente riguardano il valore di Avs (s) espresso in decibel, pertanto: AvsdB = 20 · log10 |Avs | εAvs 5.4.2 dB (13) ∂AvsdB δ|Avs | δ|Avs | ε|Avs | 20 · = = · = ∂|Avs | AvsdB |Avs | · ln(10) 20 · log10 |Avs | ln |Avs | (14) Misura di Avs (s) da misure sperimentali Avsmis = εAvs mis Vu Vi (15) ∂Avsmis ∂Avsmis δVi · δVu = εVi + εVu · = + ∂Vi Avsmis ∂Vu Avsmis (16) Poichè nei grafici si usano i decibel si ha: = 20 · log10 Avsmis (17) ∂Avs 20 20 misdB · δ|Av = ·ε = · δ|Avs | = | s ∂ Av s ln(10) |Avsmis | mis mis Avsmis · ln(10) mis (18) Avsmis dB δAvs 5.5 misdB Incertezza intrinseca della strumentazione adoperata • L’incertezza di lettura attraverso l’oscilloscopio è pari a εVmis /% = 3 + il numero di divisioni presenti nella lettura. 0.1 ndiv · 100, dove nd iv indica • L’incertezza della frequenza del segnale fornito attraverso il generatore di funzioni è pari a δf /Hz = 10p + 0.005, dove p è il peso della cifra meno significativa visualizzata sul display dello strumento. 6 6.1 6.1.1 Misure sperimentali Amplificatore non invertente Misura di guadagno in tensione, Av Configurazione (S1 , S2 , S3 , S4 , S5 , S6 , S7 ) = (2, 2, 2, 2, 2, 1, 1, 1, 1) Ru = 1/kΩ ± 5% Rosc = 1/M Ω ± 20% 0.1 = 2% 5 Utilizzando le equazioni (1) e (2), si ha: Vimis = 1/V , εVimis = f = 800/Hz Av = 9.33 ± 10% Vumis = 8.8/V , εVumis = 0.1 ≈ 2.27% 4.4 Avr = 9.3 ± 10% → Avr ∈ [8.4, 10.2] mentre utilizzando le equazioni (3) e (4), si ha: Avrmis = 8.8 ± 4% → Avrmis ∈ [8.4, 9.2] 6.1.2 Misura della resistenza di ingresso, Ri Configurazione (S1 , S2 , S3 , S4 , S5 , S6 , S7 ) = (2, 2, 2, 2, 1 e 2, 1, 1, 1, 1) R9 = 10/kΩ , εR9 = 10% Vj2 = 1/V , εVj2 = Vu = 8.8/V , εVu = 0.1 4.4 0.1 5 = 2% Vi = 0.52/V , εVi = = 2.27% Vu = 4.4/V , εVu = 0.1 4.4 = 2.27% Utilizzando le equazioni (5) e (6), si ha: Riin = 10833/Ω ± 18% → Riin ∈ [8883/Ω , 12783/Ω ] mentre utilizzando le equazioni (7) e (8), si ha: Riout = 10000/Ω ± 19% → Riout ∈ [8100/Ω , 11900/Ω ] 7 0.1 5.2 = 1.9% 6.1.3 Misura della resistenza di uscita, Ru Configurazione (S1 , S2 , S3 , S4 , S5 , S6 , S7 ) = (2, 2, 2, 2, 2, 1 e 2, 1, 1, 1) R10 = 1/kΩ ± 10% Vu = 8.8/V , εVu = 0.1 ≈ 2.27% 4.4 Vu = 4.3/V , εVu = 0.1 ≈ 2.3% 4.3 Utilizzando le equazioni (9) e (10), si ha: Ru ≈ 1047/Ω ± 19% ⇒ Ru ∈ [848, 1246]/Ω 6.2 6.2.1 Amplificatore invertente Misura di guadagno in tensione, Av Configurazione (S1 , S2 , S3 , S4 , S5 , S6 , S7 ) = (1, 1, 2, 2, 2, 1, 1, 1, 1) Ru = 1/kΩ ± 5% Rosc = 1/M Ω ± 20% 0.1 = 2% 5 Utilizzando le equazioni (1) e (2), si ha: Vimis = 1 ± /V , εVimis = Av = 9.33 ± 10% f = 800/Hz Vumis = 10.4/V , εVumis = 0.1 ≈ 1.92% 5.2 Avr = 9.3 ± 10% → Avr ∈ [8.4, 10.2] mentre utilizzando le equazioni (3) e (4), si ha: Avrmis = 10.4 ± 4% → Avrmis ∈ [10.0, 10.8] 6.2.2 Misura della resistenza di ingresso, Ri Configurazione (S1 , S2 , S3 , S4 , S5 , S6 , S7 ) = (1, 1, 2, 2, 1 e 2, 1, 1, 1, 1) R9 = 10/kΩ , εR9 = 10% Vj2 = 1/V , εVj2 = 0.1 5.2 Vu = 10.4/V , εVu = 0.1 5 = 2% Vi = 0.58/V , εVi = Vu = 6.2/V , εVu = = 1.9% 0.1 6.2 0.1 5.8 = 1.7% = 1.6% Utilizzando le equazioni (5) e (6), si ha: Riin = 13810/Ω ± 19% → Riin ∈ [11186, 16434/Ω ] mentre utilizzando le equazioni (7) e (8), si ha: Riout = 14762/Ω ± 18.7% → Riout ∈ [12002/Ω , 17522/Ω ] 6.2.3 Misura della resistenza di uscita, Ru Configurazione (S1 , S2 , S3 , S4 , S5 , S6 , S7 ) = (1, 1, 2, 2, 2, 1 e 2, 1, 1, 1) R10 = 1/kΩ ± 10% Vu = 10.4/V , εVu = 0.1 ≈ 1.9% 5.2 Vu = 10.2/V , εVu = Utilizzando le equazioni (9) e (10), si ha: Ru ≈ 20/Ω ± 212% ⇒ Ru ∈ [0, 62]/Ω 6.3 Misura della risposta in frequenza, Avs (s) Configurazione (S1 , S2 , S3 , S4 , S5 , S6 , S7 ) = (2, 2, 2, 1, 2, 1, 1, 2, 1) Co = C6 + Cosc ≈ 10/nF Ci = C5 + C10 = 13.3/µF Date osservazioni precedenti si ha che fz = 0/Hz f1 = 1.1967/kHz 8 f2 = 15.778/kHz 0.1 ≈ 2% 5.1 Vi/V 1 1 1 1 1 0.2 0.2 0.2 f /Hz 300 1k 3k 10k 30k 100k 300k 1M Vo/V 2.2 5.6 7.6 6.85 4 0.29 0.105 0.055 Av /dB 6.85 14.96 17.62 16.65 12.04 3.23 -6.02 -16.48 δAv /dB 0.04 0.04 0.05 0.05 0.04 0.04 0.04 0.04 Tabella 1: Misure sperimentali 7 Grafici dei risultati Avr_mis Riout Rumis Amplificatore non invertente 8.8 10000 Avr 1048 Riin 9.32 10833 Ru 1000 Av Ri 9.33 7 10000 11.19 0.3782 1.7479 Av Ri /Ω 404 1692 Ru/Ω 4 x 10 Figura 6: Rappresentazione grafica delle misure sull’amplificatore non invertente Avr_mis Riout 10.4 Rumis 14762 Riin 9.32 13810 Av Ri 9.33 15000 7.46 12.46 0.4654 2.4686 Av Ri/Ω 0 4 x 10 226 Ru /Ω Figura 7: Rappresentazione grafica delle misure sull’amplificatore invertente Inversione di fase, AO invertente Vi Vg tensione/V Amplificatore invertente 20 Avr t/sec Figura 8: Inversione di fase dell’amplificatore invertente 9 Asymptotic Bode Diagram Bode Diagram 20 20 15 10 5 Magnitude (dB) Magnitude (dB) 10 0 −10 0 −5 −10 −15 −20 −20 −30 2 3 10 10 4 5 10 Frequency (Hz) −25 6 10 10 2 3 10 4 10 (a) |Av (s)| asintotico 10 Frequency (Hz) 5 10 6 10 (b) |Av (s)| Figura 9: Diagramma di Bode asintotico di |Av (s)|, rappresentazione grafica delle misurazioni 8 Conclusioni Per quanto riguarda il modulo amplificatore non invertente, si può osservare come tutte le misure effettuate e i calcoli compiuti con i valori nominali siano compatibili. Tale risultato è facilmente riscontrabile nei grafici in Figura (6). In particolare si osserva come le incertezze ottenute nella misura delle resistenze di ingresso e di uscita (circa 20%), risultino elevate rispetto ai valori nominali dichiarati (5%), a causa delle incertezze introdotte dall’uso dell’oscilloscopio. Considerazioni analoghe si possono fare per il modulo invertente, osservando in particolare come la resistenza di uscita presenti una incertezza elevata (più del 200%), causata del suo valore basso; l’influenza di tale resistenza sulla variazione della tensione di uscita è trascurabile e questo introduce alti valori di incertezza5 . Si è anche osservato, come atteso, che il modulo invertente introduce inversione di fase, Figura (8). Osservando il diagramma di Bode, Figura (9), si può osservare come le misure sul comportamento in frequenza del modulo non invertente sono perfettamente compatibili con l’andamento atteso; è evidente come le celle R-C esterne introducono due poli e uno zero, da cui l’andamento “a campana” del diagramma asintotico. 9 Appendice J2 J4 J3 R5 J6 Non invertente Vi Vu J5 J7 Invertente Figura 10: Circuito soggetto a sperimentazione 5 cfr. equazione (10) 10 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20 22 24 26 28 30 32 34 36 38 40 42 44 46 48 50 52 54 56 58 60 62 64 66 s = tf ( ’s ’) ; % per la scrittura di funzioni di trasferimento % %%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%% % Definizione dei parametri base con relative incertezze % Valori nominali dei parametri di ingresso dell ’ oscilloscopio Rosc =1 e6 ; epsRosc =0.2; Cosc =16 e -12; epsCosc =0.2; % 15 pF oscilloscopio + 1 pF cavo % Valori nominali degli elementi circuitali R9 =10 e3 ; epsR9 = 0.1; R10 =1 e3 ; epsR10 = 0.1; C5 =10 e -9; epsC5 = 0.1; C6 =10 e -9; epsC6 = 0.1; C9 =1 e -9; epsC9 = 0.1; C10 =3.3 e -9; epsC10 = 0.1; % Valori nominali dei parametri dell ’ amplificatore Av = 9.33; epsAv = 0.1; Ri = 10 e3 ; epsRi = 0.05; Ru = 1 e3 ; epsRu = 0.05; epsOsc = 0.03; % incertezza di lettura dell ’ oscilloscopio % %%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%% % AMPLIFICATORE NON INVERTENTE % % %%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%% % misura di Av ni_Vi_mis = 1; epsni_Vi_mis = epsOsc + 0.1/5; ni_Vu_mis = 8.8; epsni_Vu_mis = epsOsc + 0.1/4.4; ni_Avr = Av * Rosc /( Rosc + Ru ) ; ni_inc_Avr = ni_Avr *( epsAv + Ru /( Ru + Rosc ) *( epsRosc + epsRu ) ) ; ni_Avr_mis = ni_Vu_mis / ni_Vi_mis ; ni_inc_Avr_mis = ni_Avr_mis *( epsni_Vi_mis + epsni_Vu_mis ) ; % misura di Ri ni_Vi = 0.52; ni_epsVi = epsOsc + 0.1/5.2; ni_Vj2 = 1; ni_epsVj2 = epsOsc + 0.1/5; ni_Riin = ni_Vi * R9 /( ni_Vj2 - ni_Vi ) ; ni_incRiin = ni_Riin *( epsR9 + ni_Vj2 /( ni_Vj2 - ni_Vi ) *( ni_epsVi + ni_epsVj2 ) ) ; ni_Vu = 8.8; ni_epsVu = epsOsc +0.1/4.4; ni_Vus = 4.4; ni_epsVus = epsOsc +0.1/4.4; ni_Riout = R9 * ni_Vus /( ni_Vu - ni_Vus ) ; ni_incRiout = ni_Riout *( epsR9 + ni_Vu /( ni_Vu - ni_Vus ) *( ni_epsVu + ni_epsVus ) ) ; % misura di Ro ni_Vu1 = 8.8; ni_epsVu1 = epsOsc + 0.1/4.4; ni_Vus1 = 4.3; ni_epsVus1 = epsOsc + 0.1/4.3; ni_beta = ( ni_Vu1 - ni_Vus1 ) / ni_Vus1 ; ni_incbeta = ni_beta *( ni_Vu1 /( ni_Vu1 - ni_Vus1 ) *( ni_epsVu1 + ni_epsVus1 ) ) ; ni_Ru = R10 * Rosc * ni_beta /( Rosc - ni_beta * R10 ) ; ni_incRu = ni_Ru *( Rosc /( Rosc - ni_beta * R10 ) *( epsR10 + ni_Vu1 /( ni_Vu1 - ni_Vus1 ) *( ni_epsVu1 + ni_epsVus1 ) ) + R10 * ni_beta /( Rosc - ni_beta * R10 ) * epsRosc ) ; % %%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%% % AMPLIFICATORE INVERTENTE % % %%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%% % misura di Av i_Vi_mis = 1; epsi_Vi_mis = epsOsc + 0.1/5; i_Vu_mis = 10.4; epsi_Vu_mis = epsOsc + 0.1/5.2; i_Avr = Av * Rosc /( Rosc + Ru ) ; i_inc_Avr = i_Avr *( epsAv + Ru /( Ru + Rosc ) *( epsRosc + epsRu ) ) ; i_Avr_mis = i_Vu_mis / i_Vi_mis ; i_inc_Avr_mis = i_Avr_mis *( epsi_Vi_mis + epsi_Vu_mis ) ; % misura di Ri i_Vi = 0.58; 11 68 70 72 74 76 78 80 82 84 86 88 90 92 94 96 98 100 102 104 106 108 110 112 114 116 118 120 122 124 126 i_epsVi = epsOsc + 0.1/5.8; i_Vj2 = 1; i_epsVj2 = epsOsc + 0.1/5; i_Riin = i_Vi * R9 /( i_Vj2 - i_Vi ) ; i_incRiin = i_Riin *( epsR9 + i_Vj2 /( i_Vj2 - i_Vi ) *( i_epsVi + i_epsVj2 ) ) ; i_Vu = 10.4; i_epsVu = epsOsc + 0.1/5.2; i_Vus = 6.2; i_epsVus = epsOsc + 0.1/6.2; i_Riout = R9 * i_Vus /( i_Vu - i_Vus ) ; i_incRiout = i_Riout *( epsR9 + i_Vu /( i_Vu - i_Vus ) *( i_epsVu + i_epsVus ) ) ; % misura di Ro i_Vu1 = 10.4; i_epsVu1 = epsOsc + 0.1/5.2; i_Vus1 = 10.2; i_epsVus1 = epsOsc + 0.1/5.1; i_beta = ( i_Vu1 - i_Vus1 ) / i_Vus1 ; i_incbeta = i_beta *( i_Vu1 /( i_Vu1 - i_Vus1 ) *( i_epsVu1 + i_epsVus1 ) ) ; i_Ru = R10 * Rosc * i_beta /( Rosc - i_beta * R10 ) ; i_incRu = i_Ru *( Rosc /( Rosc - i_beta * R10 ) *( epsR10 + i_Vu1 /( i_Vu1 - i_Vus1 ) *( i_epsVu1 + i_epsVus1 ) ) + R10 * i_beta /( Rosc - ni_beta * R10 ) * epsRosc ) ; % %%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%% % Risposta in frequenza e al transitorio amplificatore con celle RC esterne % % %%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%% Ci = C5 + C10 ; % capacità posta in ingresso all ’ amplificatore epsCi = epsC5 + epsC10 ; Co = C6 + Cosc ; % capacità posta in uscita all ’ amplificatore epsCo = epsC6 + epsCosc ; frequenza =[3 e2 , 1 e3 , 3 e3 , 1 e4 , 3 e4 , 1 e5 , 3 e5 , 1 e6 ]; % Determinazione parametri incertezza misura di frequenza p e s o _ c i f r a _ m e n o _ s i g n i f i c a t i v a _ f r e q u e z a =[ -2 , -1 -1 , 0 , 0 , 1 , 1 , 2]; incFrequenza =10.^ p e s o _ c i f r a _ m e n o _ s i g n i f i c a t i v a _ f r e q u e z a +0.005; % Funzione di trasfermento alpha = Rosc /( Ru + Rosc ) ; Av_tf = Av * s * Ri * Ci /(1+ s * Ri * Ci ) * alpha /(1+ s * Co * Ru * alpha ) ; f r e q u e n z e _ d i _ t a g l i o _ d i _ A v _ t f = sort ( - pole ( Av_tf ) /(2* pi ) ) ; % Av in deciBel sulle frequenze nelle quali si effettuano le misure calc = 20* log10 ( bode ( Av_tf , frequenza *2* pi ) ) ; Av_dB = zeros (1 , length ( frequenza ) ) ; for i =1: length ( frequenza ) Av_dB ( i ) = calc (1 , 1 , i ) ; end clear calc % Misure sperimentali Vi =[1 , 1 , 1 , 1 , 1 , 0.2 , 0.2 , 0.2]; scale_lettura_Vi = [0.2 , 0.2 , 0.2 , 0.2 , 0.2 , 0.05 , 0.05 , 0.05]; epsVi = epsOsc +0.1./( Vi ./ scale_lettura_Vi ) ; incVi = epsVi .* Vi ; Vu = [2.2 , 5.6 , 7.6 , 6.8 , 4 , 0.29 , 0.1 , 0.03]; scale_lettura_Vu = [500 e -3 , 1 , 2 , 2 , 1 , 50 e -3 , 20 e -3 , 5e -3]; % %%%%%%%%%%%%%%%% epsVu = 0.1./( Vu ./ scale_lettura_Vu ) ; incVu = epsVu .* Vu ; Av_misura = Vu ./ Vi ; Av_dB_misura = 20* log10 ( abs ( Av_misura ) ) ; omega =2* pi * frequenza ; epsOmega = incFrequenza ./ frequenza ; epsAlpha = Ru /( Ru + Rosc ) *( epsRosc + epsRu ) ; epsAv_teorico = epsAv + (1 - ( Ci * Co * Ri * Ru * alpha ) ^2* omega .^4) ./((1+( Ri * Ci ) ^2* omega .^2) .*(1+ omega .^2*( Co * Ru * alpha ) ^2) ) .* epsOmega +1./(1+ omega .^2*( Ri * Ci ) ^2) *( epsRi + epsCi ) +1./(1+ omega .^2+( Co * Ru * alpha ) ^2) .*( epsAlpha + omega .^2*( Co * Ru * alpha ) ^2*( epsCo + epsRu ) ) ; incAv_dB =20/ log (10) * epsAv_teorico ; epsAv_misurata = epsVu + epsVi ; incA v_dB_misurata = 20/ log (10) * epsAv_misurata ; export_Tex_Graph Listato Matlab per elaborazione dei dati 12