Realizzare valore da IoT: come passare dalla connessione

Realizzare valore da
IoT: come passare
dalla connessione degli
oggetti all’acquisizione di
informazioni pertinenti
I vantaggi di spostare l'analisi alla periferia della rete
Andy Noronha
Robert Moriarty
Kathy O'Connell
Nicola Villa
© 2014 Cisco e/o i relativi affiliati. Tutti i diritti sono riservati.
Sintesi
1. Internet of Things (IoT) offre alle aziende del settore pubblico e privato
un'opportunità senza precedenti di creare nuove fonti di valore, come la
possibilità di automatizzare fino al 50% i processi manuali.
2. Tale valore sarà accessibile alle aziende che puntano a migliorare
le proprie capacità dati, quali integrazione, automazione e analisi, e
l'agilità dei processi in generale, non a quelle aziende che si limitano ad
aumentare il numero dei dispositivi connessi alla rete.
3. Per centrare l'obiettivo, serve una forza lavoro dotata di competenze
nuove, una collaborazione efficace fra IT e OT, un vasto ecosistema di
partner e un approccio a piattaforma.
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Realizzare valore da IoT: come passare dalla connessione degli oggetti
all’acquisizione di informazioni pertinenti
I vantaggi di spostare l'analisi alla periferia della rete
Cisco prevede che fra il 2013 e il 2022 Internet of Everything (IoE), la connessione in rete tra persone,
processi, dati e oggetti, produrrà un valore potenziale complessivo di 19.300 miliardi di dollari tra settore
pubblico e privato. Oltre il 42% di tale valore, ossia 8.000 miliardi di dollari, verrà generato da uno dei
principali enabler di IoE: Internet of Things (IoT). Definita da Cisco come "la connessione intelligente tra
dispositivi fisici che genera un innalzamento significativo dei livelli di efficienza, crescita aziendale e qualità
della vita", per le aziende del settore pubblico e privato, IoT costituisce spesso il percorso più rapido per
accedere al valore generato da IoE (visitare il sito https://www.iotwf.com/iotwf2014/deployment_map per
più di 250 esempi di implementazioni IoT in tutto il mondo).
Questo documento riunisce i risultati di ricerche originali e derivate, oltre a quelli provenienti da analisi
economiche, e delinea una roadmap per trarre il massimo valore dagli investimenti IoT. Spiega inoltre il
motivo per cui, negli ambienti IoT e IoE, la combinazione di elaborazione edge/analisi e data center/cloud è
essenziale per generare informazioni dettagliate e fruibili, che portano a migliorare i risultati aziendali.
L'innovazione come imperativo
Oggi più che mai le aziende del settore pubblico e privato sono sottoposte a forti
pressioni che le spingono a una più rapida innovazione. Se l'imprescindibile necessità
di innovare è attribuibile a tutta una serie di fattori, i potenziali problemi per il livello
dirigenziale derivano dalla globalizzazione più marcata e dalle maggiori aspettative di
clienti e cittadini.
La storia recente è ricca
di esempi di leader di
mercato che hanno pagato
a caro prezzo l'incapacità
di prevedere il passaggio a
modelli di business digitali.
Inoltre i progressi della tecnologia digitale consentono alle nuove aziende che si
affacciano sul mercato di insidiare e persino surclassare aziende ormai consolidate
che non sono in grado di rispondere adeguatamente alla sfida dell'innovazione. La
storia recente è ricca di esempi di leader di mercato che hanno pagato a caro prezzo
l'incapacità di prevedere il passaggio a modelli di business digitali, i più famosi dei
quali sono Kodak e Blockbuster. La posta in gioco è altissima. Stando alle stime, entro
il 2027 il 75% delle società che nel 2011 rientravano nell'indice S&P 500 saranno
soppiantate da aziende nuove.1 Gran parte di questa evoluzione del panorama
competitivo è dovuta allo sconvolgimento del mercato causato dalla tecnologia.
Una maggiore esigenza di rapida innovazione, la globalizzazione e la migliore
esperienza dei clienti producono un effetto a cascata sulla complessità operativa,
costringendo molte aziende a porsi domande cruciali quali:
• In che modo si possono ottimizzare costantemente i processi di sviluppo e
produzione per supportare cicli di innovazione più rapidi?
• Come si possono soddisfare le crescenti esigenze di clienti tecnologicamente
evoluti che si aspettano un servizio impeccabile?
• In che modo si può gestire un portafoglio complesso e in continua espansione di
risorse fisiche, distribuite in tutto il mondo?
• In che modo si può gestire efficacemente l'ecosistema sempre più grande di
partner della filiera di approvvigionamento?
Per risolvere queste e altre problematiche, le aziende guardano sempre più a Internet
of Things (IoT).2 [Figura 1, pagina successiva]
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all’acquisizione di informazioni pertinenti
I vantaggi di spostare l'analisi alla periferia della rete
IoT è formata da reti di oggetti fisici e sensori connessi, che automatizzano le
operazioni nei modi seguenti:
• Raccolgono automaticamente informazioni sulle risorse fisiche, ossia macchine,
apparecchiature, dispositivi, strutture e veicoli, per monitorarne lo stato o il
comportamento.
• Utilizzano tali informazioni per garantire visibilità e controllo al fine di ottimizzare i
processi e l'uso delle risorse, oltre che per migliorare il processo decisionale.
Figura 1
Una larga maggioranza dei partecipanti al sondaggio ha dichiarato che gli investimenti IoT attuali si
sono rivelati in linea con le aspettative o le hanno superate. Analogamente, la maggior parte degli
intervistati prevede di aumentare gli investimenti in misura "lieve" o "sensibile".
Aspettative attuali
Investimenti futuri
90%
80%
Manifatturiero Settore
pubblico
Trasporti
Fonte: Cisco Consulting Services, 2014
Vendita al
dettaglio
Petrolio
e gas
Servizi
Settore
pubblici metallurgico
ed estrattivo
IoT è uno dei principali responsabili
dell'esistenza dell'ecosistema di Internet
of Everything (IoE) che oltre a dati,
processi e oggetti, integra anche le
persone. La componente umana di IoE in
genere è riconducibile alla vasta gamma
di soluzioni basate sulla collaborazione.
D'altra parte, le soluzioni basate su IoT
comprendono dati, processi e oggetti,
ma non le persone.
Negli ultimi anni le implementazioni IoT
sono aumentate esponenzialmente.
Secondo uno studio condotto da
Zebra Technologies in collaborazione
con Forrester Research, dal 2012 le
implementazioni IoT aziendali sono
aumentate del 333%. In base a tale
sondaggio, il 65% degli intervistati nel
2014 ha implementato tecnologie IoT in
azienda, contro il 15% del 2012.3
Cisco ha recentemente condotto un sondaggio globale anonimo per raccogliere
più informazioni sulla metodologia di utilizzo di IoT da parte delle aziende al fine di
trasformare il proprio lavoro, e anche per capire come si possa generare ancora più
valore. I 1.230 intervistati del sondaggio rappresentavano:
• 16 paesi: Australia, Brasile, Canada, Cina, Francia, Germania, India, Italia, Giappone,
Messico, Russia, Sudafrica, Corea del Sud, Spagna, Regno Unito, Stati Uniti
• Sette settori che utilizzano IoT in modo intensivo: settore manifatturiero, settore
pubblico, trasporti, vendita al dettaglio, gas e petrolio, servizi di pubblica utilità,
settore metallurgico ed estrattivo
• Responsabili IT (47% degli intervistati) e responsabili LoB (Line of Business)/OT
(Operational Technology)* (53%)
I risultati del sondaggio hanno permesso di ottenere dettagli importanti sul ruolo che
IoT potrebbe svolgere per aiutare le aziende a restare competitive, oltre a specifiche
misure consigliate.
* I responsabili OT (Operational Technology) sono i dirigenti responsabili della tecnologia utilizzata nei processi
operativi specifici, come la filiera di approvvigionamento, la produzione e il trasporto.
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I Big Data aumentano sempre più, soprattutto grazie a IoT
Il volume e la varietà dei dati che oggi vengono trasmessi in rete stanno crescendo in
modo esponenziale. Questi dati altamente distribuiti sono generati da una vasta gamma
di applicazioni cloud e aziendali, siti Web, social media, computer, smartphone, sensori,
webcam e molto altro ancora, tutti con formati e protocolli diversi.
IoT contribuisce notevolmente a questo aumento di volume, spesso producendo volumi
di dati relativamente esigui, ma molto frequenti. I partecipanti al sondaggio prevedono
che, a causa di IoT, ci sarà un forte aumento di tutti i tipi di risorse connesse, ad
esempio strutture, veicoli e apparecchiature di produzione. Infatti, quasi il 90%
degli intervistati indica che la quantità di dati trasmessi dalle proprie reti aumenterà
"lievemente" o "sensibilmente" nei prossimi cinque anni. Sono innumerevoli gli scenari
di utilizzo di IoT che possono generare grandi volumi di dati operativi:
Figura 2
In molti casi è preferibile elaborare i dati alla periferia, vicino al punto di generazione.
• Il motore di un jet produce 1 TB di
dati per ogni volo.4
• Una raffineria genera 1 TB di dati
non elaborati al giorno.5
• Visto che gli autoveicoli diventano
sempre più intelligenti, arriveremo a
utilizzare ben 200 sensori per auto.6
• Sensori di ogni tipo genereranno
immense quantità di dati. Gli analisti
prevedono infatti che, entro il 2020,
il 40% del totale dei dati proverrà
dai sensori.7
Questo enorme volume di dati
ampiamente distribuiti e spesso non
strutturati viene prodotto a una velocità
vertiginosa. A livello mondiale il 90% dei
dati è stato infatti prodotto negli ultimi
due anni.8
Oggetti
Connessione degli "oggetti"
appropriati (come
macchine, dispositivi e
apparecchiature) per
acquisire dati utili
40%
13%
20%
Persone
Aumento delle competenze
dei lavoratori, ad esempio tramite
la formazione e la fornitura di
sistemi intuitivi
Q
27%
Dati
Acquisizione, archiviazione e
analisi dei dati generati dagli
"oggetti" connessi (come
macchine, dispositivi e
apparecchiature)
Processi
Aggiornamento dei processi aziendali e
operativi per trarre vantaggio dalle
soluzioni IoT
Quali aree occorre migliorare maggiormente per utilizzare in
modo efficace le soluzioni IoT?
Fonte: Cisco Consulting Services, 2014
IoT riguarda soprattutto i dati, non gli oggetti
I responsabili IT e OT intervistati percepiscono IoT come molto più di una semplice rete
di oggetti. Quando gli è stato chiesto quale area (personale, processi, dati o oggetti)
dovevano migliorare maggiormente per utilizzare in modo efficace le soluzioni IoT, gran
parte degli intervistati, ossia il 40%, ha indicato i "dati", mentre i "processi" si collocano
al secondo posto (27%). Il personale è risultato terzo (20%), mentre gli oggetti si
attestano in fondo alla lista (13%). [Figura 2]
Questi dirigenti sono consapevoli che connettere gli oggetti è solo un mezzo per
raggiungere un fine. Il principale valore generato da IoT è conseguenza diretta dei dati
che possono essere acquisiti tramite la connessione degli oggetti, e quindi delle risultanti
informazioni dettagliate, che promuovono la trasformazione aziendale e operativa.
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Ora verranno esaminate in modo più dettagliato alcune delle principali problematiche
che devono affrontare le aziende che intendono sfruttare i dati generati da IoT, oltre alle
strategie specifiche che possono utilizzare per superare gli ostacoli.
Integrazione, automazione e analisi dei dati prodotti da IoT
Per trarre il massimo profitto dalla vasta gamma dei dati prodotti da IoT, le aziende
devono risolvere le tre problematiche chiave che sono emerse anche dal sondaggio:
• Integrazione di dati provenienti da più origini
CASE STUDY
Dundee Precious Metals
aumenta la sicurezza sul lavoro e
i livelli di produzione
Soluzione IoT: copertura di rete
wireless per 50 km di tunnel minerari
sotterranei. Gli RFID su veicoli e
caschi dei minatori permettono
il monitoraggio delle posizioni
tramite mappe 3D, oltre alla verifica
della situazione in tempo reale, ad
esempio, esigenze di manutenzione
dei veicoli.
Risultato: la sicurezza dei minatori
è migliorata. La produzione è
aumentata del 400%, superando
l'obiettivo originale del 30%. I costi
energetici e di comunicazione sono
diminuiti. L'utilizzo delle risorse è
migliorato.
Per ulteriori informazioni, fare clic qui.
Per altri esempi di IoT in azione, fare
clic qui.
• Automazione della raccolta dati
• Analisi dei dati per l'identificazione efficace delle informazioni dettagliate fruibili
Solo risolvendo questi tre problemi le aziende possono trasformare i dati grezzi in
informazioni e dettagli utili.
Integrazione di dati provenienti da più origini
In quasi tutti gli scenari di utilizzo di IoT, i dati devono essere acquisiti e integrati prima
di essere elaborati e analizzati.
Poiché oggi dati e dispositivi presentano una distribuzione e una varietà senza
precedenti, l'integrazione dei dati costituisce più che mai un ostacolo. Le aziende
devono tenere conto di più fattori, che includono l'installazione fisica dei dispositivi,
i migliori standard di comunicazione, la necessità di gestire molti tipi di dati diversi,
ad esempio video e dati di geolocalizzazione, e devono individuare le modalità per
integrare efficacemente i dati prodotti da IoT con quelli provenienti da altre fonti, come
provider esterni che forniscono dati attraverso il cloud, oltre ai dati storici interni.
Ovviamente, l'integrazione di dati generati da più origini IoT, soprattutto se di tipologie
diverse e altamente distribuiti, comporta notevoli difficoltà. Poiché non è più fattibile
copiare tutti i dati da integrare in una singola posizione centralizzata per una lunga
serie di motivi, come costi, problemi tecnici e possibili aspetti normativi9, le aziende
iniziano a utilizzare la virtualizzazione dei dati per integrare informazioni altamente
distribuite. La virtualizzazione dei dati permette a utenti e applicazioni di vedere una serie
eterogenea di origini dati come un singolo database logico. Tali origini dati non devono
essere memorizzate localmente, ma possono trovarsi ovunque. Questa soluzione è
particolarmente valida per le applicazioni IoT che dipendono dai dati prodotti da numerose
fonti distribuite, ad esempio sensori integrati, videocamere e origini dati di terzi.
Come spiega Rick van der Lans nel documento "The Network Is the Database:
Integrating Widely Dispersed Big Data with Data Virtualization"10 (Il database è
la rete: Integrazione di Big Data altamente distribuiti con la virtualizzazione dati),
la virtualizzazione dei dati produce un altro notevole vantaggio: "La tecnologia
di virtualizzazione dei dati è stata progettata e ottimizzata per integrare i dati
dinamicamente. Non è necessario memorizzare fisicamente in una posizione centrale
tutti i dati integrati. I dati provenienti da molte origini diverse vengono integrati solo
su richiesta degli utenti, non prima. In pratica, la virtualizzazione dei dati consente
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I vantaggi di spostare l'analisi alla periferia della rete
"Sono finiti i tempi in cui potevamo inviare i dati a una
posizione centrale per l'integrazione: oggi bisogna
provvedere all'integrazione dei dati."
Rick van der Lans
"Il database è la rete: Integrazione di Big Data altamente distribuiti con la virtualizzazione dei dati"
l'integrazione on demand. Sono finiti i tempi in cui potevamo inviare i dati a una
posizione centrale per l'integrazione: oggi bisogna provvedere all'integrazione dei dati."
Automazione della raccolta dati
Dopo avere acquisito e integrato i dati prodotti da IoT, le aziende devono risolvere
il problema di inviare i dati nel posto giusto e al momento giusto, affinché possano
essere analizzati. A tale scopo è necessario valutarli per determinare se devono essere
trasferiti oppure analizzati dove si trovano, alla periferia della rete ("fornire le capacità di
analisi ai dati").
In questo documento, l'espressione "periferia della rete" indica la posizione in cui
vengono acquisiti i dati IoT. Viceversa, per "centro della rete" si intendono le postazioni
fuori sede, come il cloud e i data center remoti, a cui vengono trasmessi i dati per
l'archiviazione e l'elaborazione fuori sede. Visto il continuo aumento del numero e della
varietà degli scenari di utilizzo di IoT, la periferia della rete potrebbe effettivamente
trovarsi ovunque, ad esempio in un impianto di produzione, nel punto vendita al
dettaglio o su un veicolo in movimento. [Figura 3, pagina successiva]
Di conseguenza, nell'elaborazione edge, si esegue il push di applicazioni, dati e servizi
ai confini logici estremi della rete (lontano dal centro), per consentire la generazione di
analisi e conoscenze direttamente all'origine dei dati.11
Questa capacità di elaborazione edge è supportata dal fog computing, il paradigma che
estende i servizi e l'elaborazione cloud alla periferia della rete. Il fog computing crea
una piattaforma che fornisce servizi di elaborazione, archiviazione e rete tra i dispositivi
finali e i data center di cloud computing. Il fog computing supporta le applicazioni IoT
emergenti, che richiedono dati in tempo reale o con una latenza prevedibile, come nel
caso dell'automazione industriale, dei trasporti, delle reti di sensori e degli attuatori.
Grazie a questa ampia distribuzione geografica, il paradigma del fog computing
costituisce la soluzione ottimale per l'analisi dei dati in tempo reale.12
È importante sottolineare che il valore di IoT è frutto di una combinazione tra
l'elaborazione edge e il "centro della rete" (data center o cloud), e non di uno solo
di questi fattori. L'elaborazione edge ha lo scopo di assicurare l'elaborazione giusta,
nel posto giusto e al momento giusto, sfruttando in modo ottimale le risorse di rete e
la larghezza di banda disponibili. Tutto questo richiede potenza sia alla periferia che
nel centro della rete, data center e/o cloud. È indispensabile disporre di un sistema
capace di identificare i dati da elaborare immediatamente, in posizione periferica, e
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CASE STUDY
Le funzioni di elaborazione edge
o analisi possono consentire
a un tipico punto vendita al
dettaglio di risparmiare quasi
34.000 dollari l'anno
Per comprendere i vantaggi economici
delle funzioni di elaborazione edge o
analisi, basta osservare le videocamere
di sicurezza o analisi video utilizzate in
un comune punto vendita al dettaglio.
Elaborando i dati di queste telecamere
localmente, alla periferia, anziché
trasferirli a una data center centralizzato,
il punto vendita può ridurre il carico
complessivo della rete, ottenendo un
notevole vantaggio economico.
In base alle analisi svolte dai servizi
di consulenza Cisco, per un punto
vendita al dettaglio con un volume di
vendite annuale di 20 milioni di dollari
e 100 videocamere di sicurezza o
analisi video, rispetto al tradizionale
approccio basato su data center
o cloud le funzioni di elaborazione
edge o analisi possono consentire
un risparmio di 33.800 dollari su
base annua e un incremento annuale
dell'EBIT pari all'1,7%.
Il costo dell'infrastruttura di elaborazione
edge è ampiamente compensato dalla
riduzione dei costi di larghezza di banda
consentita dall'elaborazione locale dei
dati prodotti dalle videocamere.
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all’acquisizione di informazioni pertinenti
I vantaggi di spostare l'analisi alla periferia della rete
Figura 3
L'elaborazione edge assicura l'elaborazione corretta, nel posto giusto e al momento giusto.
Auto connesse
Elaborazione edge
Analisi in tempo reale
Smart Grid
I dispositivi mobili
Analisi transazionale
s
sa
Aerei connessi
Business intelligence
Piattaforme
petrolifere connesse
Fabbriche connesse
Elaborazione edge
Turbine eoliche
connesse
Elaborazione edge
Semafori intelligenti
Data center
e Cloud
Superiore
Lampioni intelligenti
Med
edio
Binari connessi
Camion connessi
re
Inferiore
media
Edifici intelligenti
Apparecchiature connesse
Elaborazione edge
Fonte: Cisco, 2014
quelli che devono essere trasferiti.13
Le aziende hanno pertanto bisogno di
un'infrastruttura connessa in grado di
ottenere informazioni dettagliate dal data
center fino alla periferia della rete.
Di seguito sono elencate alcune
considerazioni importanti per
l'automazione dei dati e IoT:
• Requisiti di prestazioni delle
applicazioni IoT: esistono requisiti
di bassa latenza che influiscono
sulla posizione in cui devono essere
elaborati i dati? In alcuni scenari di
utilizzo di IoT la bassa latenza può
costituire un requisito, ad esempio
giochi e sistemi di sicurezza.
• Possibilità di pre-elaborazione dei
dati: in molti casi non è opportuno
trasmettere tutti i dati generati
da una soluzione IoT al cloud per
l'elaborazione. È consigliabile
elaborare o comprimere i dati IoT
prima di trasmetterli al cloud, oppure
trasmettere solo dati selezionati, quali
anomalie, eccezioni o medie.
• Applicazioni IoT altamente distribuite:
alcune applicazioni IoT, come il
monitoraggio delle tubature, gli impianti
di trivellazione connessi e smart grid,
possono essere caratterizzate da
un alto grado di distribuzione, che
rende particolarmente opportuna
l'elaborazione alla periferia della rete.14
Il settore gas-petrolifero è un caso esemplificativo della necessità di elaborazione
edge. Le piattaforme petrolifere offshore generano da 1 a 2 TB di dati al giorno.15 In
genere, il tempo costituisce un fattore chiave, poiché tali dati riguardano la produzione
e la sicurezza della piattaforma di trivellazione. Per le comunicazioni, le piattaforme
petrolifere offshore trasmettono i propri dati soprattutto tramite connessioni satellitari,
con velocità di trasmissione dai 64 Kbps ai 2 Mbps. Pertanto, la trasmissione dei
dati prodotti in un giorno da una piattaforma petrolifera a un repository centrale
richiederebbe oltre 12 giorni.
Come emerge dal sondaggio, i responsabili IT e OT comprendono l'importanza
dell'elaborazione e delle analisi nella periferia per garantire il raggiungimento dei propri
obiettivi aziendali nell'ambito di IoT. Infatti, quasi il 40% degli intervistati indica che
entro i prossimi tre anni la maggior parte dei dati prodotti dalle proprie soluzioni IoT
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all’acquisizione di informazioni pertinenti
I vantaggi di spostare l'analisi alla periferia della rete
verrà elaborata alla periferia della rete, in prossimità del punto di generazione, tramite
dispositivi e appliance intelligenti. [Figura 4]
In ambiente IoT, tanto il data center quanto la periferia della rete svolgono un ruolo
cruciale per consentire alle aziende di estrarre il massimo valore dai dati.
Analizzare i dati per identificare efficacemente informazioni approfondite e fruibili
Nel cloud o alla periferia della rete i dati IoT devono essere analizzati per identificare
le informazioni dettagliate fruibili che possono essere sfruttate per migliorare i risultati,
ad esempio per ottimizzare i processi o aumentare il coinvolgimento degli utenti.
Senza questo passaggio cruciale, i dati rimangono dei semplici "dati". Le informazioni
dettagliate devono essere quindi integrate, ad esempio nelle iniziative di ristrutturazione
dei processi e trasformazione aziendale su vasta scala.
Figura 4
Per i partecipanti al sondaggio la transizione all'elaborazione edge è già in corso.
Però, sussiste spesso un'enorme
differenza fra la quantità di dati con
valore nascosto e il valore effettivamente
estratto da tali dati. Secondo IDC,
viene analizzato meno dell’1% dei dati
disponibili a livello mondiale.16
Spesso le aziende non dispongono delle
capacità di analisi necessarie, sia per
mancanza di competenze, come quelle
degli esperti di dati, sia per mancanza
di strumenti che consentono di gestire
l'aumento esponenziale dei volumi, della
velocità, della varietà e della distribuzione
dei dati.
37%
58%
Cloud
In un data center remoto (ad
esempio nel cloud) dopo la
trasmissione sulla rete
aziendale
Edge
Alla periferia della rete, su dispositivi intelligenti (come dispositivi mobili,
appliance e router) disponibili localmente, vicino al punto di generazione
dei dati
Q
Fra tre anni dove verrà elaborata la maggior parte dei dati
Il più delle volte la soluzione richiede
generati dalle soluzioni IoT?
la possibilità di ricevere informazioni
dettagliate in tempo reale tramite
Fonte: Cisco Consulting Services, 2014
funzionalità che analizzano i dati prima di memorizzarli, come spiegato nella sezione
precedente. L'analisi periferica distribuisce l'intelligence alla periferia della rete,
permettendo a quest'ultima di sviluppare tutto il potenziale di IoT.
I partecipanti al sondaggio hanno ben compreso che l'analisi offre la possibilità di
generare risultati aziendali determinanti. Quando è stato chiesto loro di indicare gli
sviluppi tecnologici più importanti per sfruttare IoT, la risposta più ricorrente è stata
"strumenti di analisi più potenti ed efficaci".
A mano a mano che aumentano i possibili scenari di utilizzo di IoT, si accresce anche
l'importanza di strumenti e tecniche come le analisi in streaming per la gestione dei dati
a flusso continuo, il machine learning per migliorare le prestazioni delle applicazioni IoT
nel tempo, "imparando" dai dati IoT, e le funzionalità per la visualizzazione dei dati.
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I vantaggi di spostare l'analisi alla periferia della rete
Come spiegato in precedenza, le aziende devono sfruttare efficacemente
l'integrazione, l'automazione e l'analisi dei dati IoT per poter generare informazioni
dettagliate e fruibili, in grado di massimizzare il valore degli investimenti in IoT.
Vediamo ora come queste informazioni dettagliate possono costituire il catalizzatore di
un'opportunità economica senza precedenti.
Dalle analisi dettagliate basate sui dati IoT al miglioramento dei
processi
Le informazioni dettagliate generate dalle analisi offriranno l'opportunità di cambiare
e ottimizzare i processi. In molti casi tali informazioni dettagliate determineranno una
trasformazione totale dei processi aziendali operativi, anziché una serie di cambiamenti
incrementali. Ad esempio, i partecipanti al sondaggio indicano che IoT consente di
aumentare completamente fino al 50% dei processi operativi manuali esistenti. [Figura 5]
Le implicazioni di questa opportunità sono enormi. Nella maggior parte dei casi
un'azienda che è in grado di automatizzare il 50% dei processi manuali esistenti finirà
per assumere un aspetto completamente
Figura 5
diverso da quello attuale. Consideriamo i
In tutti i settori gli intervistati hanno dichiarato che quasi la metà del totale dei processi manuali
seguenti scenari ipotetici:
potrebbe essere automatizzata tramite soluzioni IoT.
Percentuale dei processi manuali che potrebbe essere automatizzata
50%
40%
• Cosa accadrebbe se una società di
trasporti riuscisse ad automatizzare
completamente il 50% delle attività di
guida degli autocarri?
• Cosa accadrebbe se un rivenditore
automatizzasse completamente
l'esperienza di acquisto dei clienti,
inclusi pagamenti e consegne?
• Cosa accadrebbe se un produttore
riuscisse ad automatizzare la metà dei
processi manuali di produzione?
Manifatturiero Settore
pubblico
Trasporti
Fonte: Cisco Consulting Services, 2014
Vendita al
dettaglio
Petrolio
e gas
Servizi
Settore
pubblici metallurgico
ed estrattivo
Anche se molte aziende non si trovano
così avanti nella curva di maturità IoT, si
intravedono già miglioramenti significativi
dei processi.
Ad esempio, nel suo enorme magazzino di Seattle Amazon utilizza numerosissimi robot
autonomi, che potrebbero consentire al colosso delle vendite online di conseguire un
risparmio di oltre il 40% sui costi di evasione degli ordini.17
Nel settore manifatturiero Flextronics, un importante produttore di soluzioni end-toend per la filiera di approvvigionamento, sta unendo funzionalità di automazione basate
su IoT e capacità di analisi in tempo reale per migliorare in modo decisivo i processi
di assemblaggio nella fase di produzione. Grazie a una maggiore visibilità dei dati e al
miglioramento delle capacità di analisi, oggi i clienti dell'azienda hanno la possibilità
di correlare i dati in tempo reale per reagire tempestivamente in caso di anomalia nei
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p. 10
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I vantaggi di spostare l'analisi alla periferia della rete
componenti della filiera di approvvigionamento. Inoltre, la visibilità dei dati in tempo
reale dell'impianto riduce i tempi di attesa dovuti all'assemblaggio e alla lavorazione a
macchina, oltre a tagliare il costo della qualità.18
La trasformazione dei processi promette opportunità senza precedenti per creare
valore grazie a IoT
Le aziende che ottimizzano i processi per IoT possono ottenere una serie di risultati
aziendali significativi, quali:
• Qualità superiore di prodotti e
servizi
Figura 6
Il valore potenziale di IoT rispecchia il valore del profitto potenziale generato o trasferito tra le
aziende del settore pubblico e privato che sfrutteranno le soluzioni IoT nei prossimi dieci anni.
• Costi inferiori con risparmio sulle
spese operative
• Processo decisionale più efficace
• Più velocità nell'innovazione
Tutti questi risultati si traducono in un
valore notevole. In base alle analisi
economiche effettuate dai servizi di
consulenza Cisco, nei prossimi 10 anni
IoT produrrà un valore potenziale di
8.000 miliardi di dollari, di cui 6.400 nel
settore privato e 1.600 miliardi nel
settore pubblico. Per valore potenziale
si intende l’utile che potrebbe essere
creato o trasferito fra le aziende nel
pubblico e nel privato in base alla
relativa capacità di sfruttare Internet of
Everything, o meglio in questo caso IoT,
ossia il precursore di IoE, nei prossimi
10 anni. [Figura 6] Con 8.000 miliardi di
dollari, nei prossimi 10 anni, IoT genererà
oltre il 42% del valore potenziale
complessivo di IoE.
$ 6,4 T
$ 8,0 T
$ 1,6 T
Valore potenziale
della IoT
Settore pubblico
Settore privato
$ 2,1 T
Value Sources
$ 2,1 T
$ 1,9 T
$ 1,2 T
$
Innovazione/
profitti
Utilizzo delle
risorse
Filiera di
Produttività del
approvvigionamento/
personale
logistica
$ 0,7 T
Esperienza di
clienti/cittadini
Fonte: Cisco Consulting Services, 2014
Tale valore è dovuto a cinque fattori principali: innovazione e profitto (2.100 miliardi
di dollari), utilizzo delle risorse (2.100 miliardi di dollari), filiera di approvvigionamento
e logistica (1.900 miliardi di dollari), aumento della produttività dei dipendenti
(1.200 miliardi di dollari) e miglioramento dell'esperienza di clienti e cittadini
(700 miliardi di dollari).
Mentre nei prossimi 10 anni IoT influirà su tutti i segmenti dei settori pubblico e privato,
due terzi degli 8.000 miliardi di dollari che costituiscono il valore potenziale stimato di
IoT saranno generati principalmente da tre settori, ovvero settore manifatturiero (inclusi
i settori energetico e gas-petrolifero), settore pubblico (soprattutto i comuni) e vendita
al dettaglio.
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Realizzare valore da IoT: come passare dalla connessione degli oggetti
all’acquisizione di informazioni pertinenti
I vantaggi di spostare l'analisi alla periferia della rete
Valore potenziale: settore
manifatturiero
Uso migliore delle risorse
Valore: EBIT di 117 milioni di dollari l'anno
Risultato: riduzione delle spese di
manutenzione, diminuzione delle perdite
e dei furti di risorse, prolungamento della
vita utile di macchinari e apparecchiature,
prolungamento del tempo di attività degli
impianti, prevenzione dei downtime pianificati
o accidentali, riduzione dei costi di cablaggio
Efficienze a livello di processi e filiera di
approvvigionamento
Valore: EBIT di 68 milioni di dollari l'anno
Risultato: riduzione dei costi dovuti a
scarti e rifacimenti, diminuzione del
rischio di furto IP, riduzione dei costi di
pianificazione, taglio dei costi di trasporto
delle scorte, ottimizzazione delle operazioni
di magazzino e dei mezzi in entrata o uscita,
miglioramento del controllo qualità
Sistemi di fabbricazione intelligenti
Valore: EBIT di 16 milioni di dollari l'anno
Risultato: aumento della sicurezza, riduzione
dei consumi energetici, rendimento
superiore delle materie prime
Valore potenziale nel settore pubblico
Parcheggi intelligenti
Valore: 18 dollari al mese per area di
parcheggio
Risultato: profitti generati da variazione
dinamica dei prezzi, vendite di dati e sanzioni,
riduzione dei costi, risparmi sui carburante
Illuminazione intelligente
Valore: 21 dollari al mese per punto luce
Risultato: risparmi su OpEx ed energia,
riduzione della criminalità e conseguente
effetto sul valore degli immobili
Raccolta rifiuti intelligente
Valore: 2 dollari al mese per nucleo familiare
Risultato: percorsi intelligenti per i camion,
riduzione del parco automezzi e delle spese
di manutenzione
Controllo positivo dei treni
Valore: 3 dollari al mese per abitante
Risultato: miglioramento della sicurezza
(prevenzione di collisioni e deragliamenti),
aumento della frequenza dei treni,
esperienza migliore dei viaggiatori
Valore potenziale di IoT: settore manifatturiero
A causa della particolare attenzione che dedica al monitoraggio delle risorse, alla
filiera di approvvigionamento/logistica e all'automazione, il settore manifatturiero è
probabilmente il settore privato che ricorre maggiormente a IoT. In base alle analisi
economiche di Cisco, nei prossimi 10 anni il settore manifatturiero genererà il 34%
del valore totale prodotto da IoT. Questa conclusione è supportata dai risultati del
sondaggio globale di Cisco, in cui l'86% delle società di produzione prevede che i propri
investimenti IoT aumenteranno "lievemente" o "sensibilmente" nei prossimi tre anni.
Al fine di identificare le fonti specifiche del valore prodotto da IoT per una importante
società di produzione, i servizi di consulenza Cisco hanno effettuato un'analisi bottomup degli scenari di utilizzo ai fini della creazione di un quadro sul valore IoT per il
comparto. I risultati dimostrano che per una società di produzione con un utile annuo
di 20 miliardi di dollari, oltre 78.500 dipendenti e 72 impianti di produzione, IoT può
generare un margine operativo annuale di 141 milioni di dollari, al lordo di interessi e
imposte (EBIT). Tale valore è dovuto a tre fattori principali (vedere la barra laterale),
che producono un EBIT annuale di 201 milioni di dollari, corrispondente a 141 milioni di
dollari al netto dei costi annuali di gestione di IoT (60 milioni di dollari).
Valore potenziale di IoT: settore pubblico (comuni)
In base alle analisi economiche di Cisco, nei prossimi 10 anni il settore pubblico si
collocherà al secondo posto per la generazione di valore IoT (20% del totale globale).
Secondo la ricerca Cisco, il settore pubblico è in prima linea nell'ambito IoT. Infatti, il 76%
delle aziende pubbliche intervistate prevede che la spesa IoT aumenterà "lievemente" o
"sensibilmente" nei prossimi tre anni. Le amministrazioni comunali saranno responsabili
della maggior parte del valore generato da IoT nel comparto pubblico (42%).
Per aiutare i comuni a concentrarsi sugli scenari di utilizzo in grado di ottimizzare
il valore generato da IoT, i servizi di consulenza Cisco hanno sviluppato un
framework economico basato su una città di 3 milioni di persone, con un centro città
estremamente denso e un'infrastruttura condivisa. L'analisi Cisco ha permesso di
identificare i numerosi fattori che incrementano il valore generato da IoT per i comuni
(vedere la barra laterale).
Valore potenziale di IoT: vendita al dettaglio
In base alle analisi economiche effettuate da Cisco, nei prossimi 10 anni il settore della
vendita al dettaglio genererà il terzo valore potenziale di IoT nella classifica generale dei
settori (10% del totale globale). Inoltre, quasi quattro su cinque delle aziende della grande
distribuzione che sono state intervistate (79%) ha dichiarato che intende aumentare i
propri investimenti IoT, "lievemente" o "sensibilmente" nei prossimi tre anni.
In base alle analisi economiche effettuate da Cisco, IoT ha il potenziale di contribuire
all'EBIT annuale per 107 milioni di dollari, nel caso di un rivenditore con un utile annuo
di 20 miliardi di dollari, oltre 140.000 dipendenti e 1000 punti vendita. Tale valore è
dovuto a tre fattori principali (vedere la barra laterale nella pagina successiva), che
producono un EBIT annuale di 153 milioni di dollari, corrispondente a 107 milioni di
dollari al netto dei costi annuali di gestione di IoT (46 milioni di dollari).
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Realizzare valore da IoT: come passare dalla connessione degli oggetti
all’acquisizione di informazioni pertinenti
I vantaggi di spostare l'analisi alla periferia della rete
In molti di questi scenari di utilizzo per il settore manifatturiero, nel pubblico e nella grande
distribuzione, il valore è stato realizzato analizzando i dati e utilizzando le informazioni
dettagliate ottenute da tale analisi per modificare i processi allo scopo di migliorare i risultati.
Valore potenziale nel settore pubblico
(continua)
Come promuovere la trasformazione dei processi e aumentare
il valore di IoT
Rete Wi-Fi civica
Valore: 0,70 dollari al mese per abitante
Risultato: nuovi profitti dalla vendita di
accesso e spazi pubblicitari, emissioni
ridotte grazie all'aumento dei passeggeri
sugli autobus
Come si è visto in precedenza, le aziende conoscono bene le soluzioni IoT disponibili
e i vantaggi che ne possono derivare, infatti prevedono di investirvi massicciamente
nei prossimi tre anni. Ma, anche se conoscono i vantaggi di IoT, non hanno ben chiaro
come procedere per implementare con successo le soluzioni IoT al fine di generare
valore. In questa sezione del documento verranno evidenziate alcune delle principali
misure consigliate alle aziende che puntano a trarre vantaggio dalle soluzioni IoT e dai
dati che esse generano.
Pianificazione per la forza lavoro del futuro
Se, da un lato, la possibilità di automatizzare quasi la metà dei processi manuali
dell'azienda comporterà notevoli vantaggi economici, dall'altro, eliminerà molti posti
di lavoro, e l'effetto sui livelli di occupazione globale si è già fatto sentire. Secondo
Gartner, entro il 2018 le aziende digitali impiegheranno il 50% dei dipendenti in meno
per i processi aziendali. Inoltre, entro il 2025 una mansione di lavoro su tre verrà
eseguita dal software o dai robot.19 Secondo Oxford Martin, circa il 47% della forza
lavoro totale negli Stati Uniti è altamente a rischio di essere sostituita dai processi
automatici in seguito all'informatizzazione nei prossimi dieci o vent'anni.20
Secondo IDC, il 51% dei CIO teme che il flusso digitale sia troppo rapido per poterlo
gestire e il 42% ritiene di non disporre della capacità necessaria per affrontare la
situazione in futuro. Gartner aggiunge: "Sono poche le aziende che potranno sottrarsi
alla necessità di connettere oggetti intelligenti a sistemi e applicazioni aziendali. I reparti
IT sono quindi obbligati a padroneggiare le novità in termini di competenze, strumenti e
architetture richieste da Internet of Things."
Le aziende dovranno formare la forza lavoro del futuro, una forza lavoro capace di
sfruttare le opportunità di trasformazione promesse da IoT e dall'uso dei dati mediante
competenze allineate ai risultati e alle problematiche specifiche del settore.
Si può già notare l'enorme interesse di chi si sta ritagliando il proprio spazio in queste
aree di opportunità. Ad esempio, nel 2013 la sessione inaugurale del corso online
sui Big Data tenuto dal Computer Science and Artificial Laboratory del MIT ha visto la
partecipazione di 3.500 studenti provenienti da 88 paesi.21
Oltre ai collaboratori esperti in gestione e analisi dei dati, le aziende avranno bisogno
anche di abili sviluppatori per implementare le soluzioni IoT. La società di ricerca
VisionMobile indica che il numero degli sviluppatori IoT passerà dai 300.000 del 2014 a
4,5 milioni nel 2020.22
Ottimizzazione del traffico
Valore: 10 dollari al mese per conducente
Risultato: riduzione della durata delle corse,
risparmi superiori sul carburante, riduzione
dei costi operativi per autobus, gestione
ottimizzata degli eventi relativi al traffico
Sensori ambientali
Valore: 0,03 dollari al mese per abitante
Risultato: vendite di dati
Edifici intelligenti
Valore: 186 cm2 al mese
Risultato: risparmi su costi energetici e
OPEX
Valore potenziale: vendita al dettaglio
Efficienza di filiera di approvvigionamento
e logistica
Valore: contributo all'EBIT di 104 milioni di
dollari l'anno
Risultato: riduzione degli articoli non
disponibili in magazzino, miglioramento delle
attività del parco automezzi, ottimizzazione
dell'assortimento
Esperienza cliente migliorata
Valore: contributo all'EBIT di 38 milioni di
dollari l'anno
Risultato: promozioni personalizzate,
funzionalità interattive presso il punto di
acquisto, aumento dei profitti generati dai
canali self-service, ripiani di esposizione
intelligenti, vendite incrementali nei punti
vendita, aumento dei profitti online, aumento
dei profitti generati dalle funzionalità di
"corsia infinita"
Utilizzo delle risorse
Valore: contributo all'EBIT di 11 milioni di
dollari l'anno
Risultato: ottimizzazione dei pagamenti
grazie alle analisi periferiche, sicurezza fisica
basata su IP
È inoltre indispensabile disporre delle competenze necessarie per colmare la carenza
di esperti di sicurezza informatica a livello mondiale prevista per i prossimi 5-7 anni. Ad
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all’acquisizione di informazioni pertinenti
I vantaggi di spostare l'analisi alla periferia della rete
esempio, il Dipartimento del lavoro degli Stati Uniti ha calcolato che tra il 2012 e il 2022
il numero dei posti disponibili per gli analisti di sicurezza informatica aumenterà del
37%, mentre nello stesso periodo gli altri lavori specializzati registreranno solamente un
lieve aumento. Secondo il Report annuale di Cisco sulla sicurezza 2014, per soddisfare
la domanda globale nei prossimi cinque anni servono un milione di lavoratori, tra
responsabili e personale per la sicurezza dei dati.23
CASE STUDY
Grazie a IoT la società israeliana
Hagihon risparmia acqua, ha
tagliato i costi e ha massimizzato
i profitti
Soluzione IoT: sensori e analisi
avanzate per una gestione intelligente
e una riduzione dei consumi di acqua.
La soluzione include sistemi SCADA
e GIS, analisi dei consumi d'acqua e
sensori di rilevamento delle perdite.
Risultato: riduzione delle perdite
d'acqua, efficienza superiore
e risparmi sui costi grazie al
monitoraggio e alla raccolta di dati
basata su sensore, aumento della
redditività.
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Per altri esempi di IoT in azione, fare
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Il massimo valore, però, proverrà dai quei dipendenti le cui conoscenze spaziano
tra gestione dati, progettazione e architettura aziendale. Per fornire valore reale, le
informazioni dettagliate devono essere messe in relazione con specifici processi e
risultati di business.
A tale scopo, nelle aziende di tutto il mondo si sta diffondendo sempre più il ruolo
di CDO (Chief Data Officer). Secondo Stuart Coleman, direttore commerciale di The
Open Data Institute, i CDO "fondamentalmente sono responsabili di determinare come
utilizzare i dati all'interno dell'azienda e di identificare l'ambiente operativo necessario
per ottimizzare i risultati di business."24 Gartner prevede che, entro il gennaio 2015, il
25% delle aziende globali più importanti disporrà al proprio interno della carica CDO,
figure note anche come gli "zar dei Big Data".
Sviluppo dell'agilità dei processi aziendali
Anche se IoT offre straordinarie opportunità di migliorare i processi, molte aziende
non sono abbastanza agili da riuscire a trarre il massimo profitto da tali miglioramenti,
come emerge dalle risposte dei partecipanti al sondaggio. Quando è stato chiesto
loro di identificare i principali ostacoli all'uso efficace di IoT, la risposta più comune
è stata la "difficoltà di aggiornare i processi aziendali per le nuove soluzioni IoT",
seguita da "finanziamenti inadeguati" e "mancanza di un business case chiaro per
l'implementazione delle soluzioni IoT".
Una delle sfide che si pongono è la crescente difficoltà ad avere una visione
perfettamente chiara dei processi aziendali, soprattutto ora che sono stati integrati
in soluzioni software come i sistemi di pianificazione delle risorse aziendali ERP
(Enterprise Resource Planning). Le ricerche e l'esperienza dimostrano che è innanzi
tutto importante dedicarsi all'efficienza dei processi, ancora prima di utilizzare la
tecnologia disponibile per automatizzarli. L'agilità dei processi di business dipende
anche da fattori come la cultura organizzativa, la capacità di gestione di tali processi e
le caratteristiche esclusive delle specifiche aziende.25
Inoltre, a meno che non si tratti di una start-up, tutte le aziende dispongono già di
processi consolidati che ne definiscono le operazioni. Spesso tali processi sono
estremamente complicati e integrano manodopera e risorse con modalità esclusive. Le
apparecchiature e le risorse legacy complicano ulteriormente lo scenario.
Promuovere la collaborazione tra IT e OT
Si è scritto molto circa l'evoluzione e la convergenza dei ruoli dei responsabili IT
(Information Technology) e OT (Operational Technology). Poiché le soluzioni IoT
gettano un ponte fra l'IT e le tecnologie operative, nelle aziende sarà indispensabile
garantire una collaborazione efficace tra IT e OT.
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Realizzare valore da IoT: come passare dalla connessione degli oggetti
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I vantaggi di spostare l'analisi alla periferia della rete
L'IT comprende in genere l'intero stack tecnologico, inclusi l'hardware, l'infrastruttura
e le applicazioni software utilizzate per elaborare i dati. I sistemi IT accettano flussi di
dati come input per generare altri flussi, ma non interferiscono con l'ambiente fisico.
L'IT include, ad esempio, i sistemi ERP e le applicazioni di gestione delle relazioni con i
clienti CRM (Customer Relationship Management).
Viceversa, l'OT include dispositivi e processi che agiscono in tempo reale sui
sistemi operativi fisici, quali reti elettriche, strutture o impianti di produzione veicoli. I
componenti dell'OT comprendono, ad esempio, sistemi MES (Manufacturing Execution
System), dispositivi SCADA (Supervisory Control and Data Acquisition), contatori,
valvole, sensori e motori.
Fino a questo momento, quasi tutti i
settori hanno sviluppato e gestito OT
e IT come domini diversi, con stack
tecnologici, protocolli, standard, modelli
di governance e organizzazioni separate.
Tuttavia, negli ultimi anni l'OT ha iniziato
ad adottare gradualmente tecnologie
simili a quelle impiegate nell'IT. Ad
esempio, l'OT e le altre funzioni
line‑of‑business oggi hanno accesso
diretto ad applicazioni e servizi cloud
che fino a pochi anni fa non esistevano
nemmeno. In molti casi possono fornire
tali servizi anche senza l'intervento
dell'IT. Hanno tuttavia la responsabilità
di garantire livelli di sicurezza sul cloud
allineati agli interessi dell'azienda.26
Figura 7
In futuro i dirigenti IT e OT
condivideranno responsabilità superiori per le soluzioni IoT.
42%
Approvazione degli acquisiti
58%
Test/valutazione delle soluzioni
81%
Interazione con i fornitori
55%
45%
Suggerimenti soluzioni IoT
85%
Ricerca di prodotti, tecnologie
e marche
76%
Identificazione dei requisiti aziendali
38%
Reparto IT
Q
19%
15%
24%
62%
Line-of-Business
Quale parte dell'organizzazione possiede l'autorità decisionale
definitiva in queste aree?
Al tempo stesso, oggi l'IT deve anche
tenere conto delle vendite e degli
altri fattori chiave per l'azienda, non
può più permettersi un atteggiamento
unicamente reattivo, ma deve agire come un vero e proprio partner aziendale. Sia IT
che OT devono collaborare per prendere decisioni di business.
Fonte: Cisco Consulting Services, 2014
Un'efficace convergenza IT-OT offre molti vantaggi, tra cui processi aziendali
ottimizzati, informazioni più complete per decisioni migliori, riduzione dei costi, rischi
inferiori e tempi di progetto più brevi.27
Per ottenere tali vantaggi, i dirigenti IT e OT intervistati ritengono che in futuro entrambi
i gruppi condivideranno responsabilità superiori per le soluzioni IoT. Non c'è però
pieno accordo su quale figura debba avere l'autorità decisionale su ogni singola fase
del processo di adozione, soprattutto per quanto riguarda l'interazione con i fornitori e
l'approvazione degli acquisti. [Figura 7, pagina precedente]
Il presente studio dimostra che questo tipo di autorità decisionale dipenderà
grandemente dalla fase di adozione della soluzione IoT. I responsabili OT/LoB
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Realizzare valore da IoT: come passare dalla connessione degli oggetti
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I vantaggi di spostare l'analisi alla periferia della rete
disporranno di autorità decisionale all'inizio e alla fine del processo di adozione,
ossia durante l'identificazione dei requisiti aziendali e l'approvazione degli acquisti.
Al contrario, il reparto IT dovrà guidare le decisioni relative alle fasi specifiche
dell'implementazione, come la ricerca di soluzioni, l'interazione con i fornitori, nonché
suggerimenti e testing sulle soluzioni da adottare.
Per progredire in campo IoT, le aziende dovranno promuovere la massima
collaborazione fra i responsabili IT e OT, in modo da assicurare convergenza verso i
risultati di business desiderati.
Creazione di un ecosistema di partner
appropriato
Figura 8
Il successo richiede un ecosistema di partnership interne ed esterne.
Fornitore di
apparecchiature o macchinari
Integratore
dei sistemi
Fornitore di
automazione/controllo
La maggior parte degli intervistati che
hanno adottato soluzioni IoT si avvale già
di più fornitori per soddisfare le proprie
esigenze IoT. [Figura 8]
Internet
of Things
IT
OT/LoB
Fornitore
software
Fornitore
hardware di rete
O
rg
an
i z z a zio n e i nt e
rn
a
Telco
Ecos
La complessità delle soluzioni IoT obbliga
le aziende a richiedere assistenza
esterna a una molteplicità di fornitori.
L'orchestrazione di questa rete di
relazioni durante l'intero ciclo di vita
dell'adozione è fondamentale per
assicurarne il successo.
er
istema dei partn
Provider di servizi
Web/cloud
In base al sondaggio, le aziende
ricorrono all'assistenza di fornitori esterni
soprattutto per la pianificazione strategica
delle soluzioni IoT, come indica il 37%
degli intervistati. L'implementazione
è la seconda esigenza in ordine di
importanza, secondo il 30% degli
intervistati. Solo il 12% ha indicato la
"comprensione del business case" come
area in cui serve maggiore supporto. Di
conseguenza si può affermare che quasi
tutte le aziende si rendono conto del
valore di IoT, ma hanno bisogno di aiuto
per tradurre la visione in realtà.
Dal sondaggio è emerso che, nella
valutazione dei fornitori esterni, le
aziende cercano soprattutto quelli
Fonte: Cisco Consulting Services, 2014
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I vantaggi di spostare l'analisi alla periferia della rete
in grado di 1) garantire sicurezza e 2) offrire soluzioni personalizzate per le loro
esigenze specifiche.
L'attenzione alla sicurezza viene ora considerata come un requisito base per i provider
IoT che puntano a espandere le opportunità di business. Il modello di sicurezza
aziendale degli ultimi dieci anni si è contraddistinto per due assunti principali:
• In primo luogo, la sicurezza si è incentrata sulle applicazioni e sulle appliance
migliori della categoria: soluzioni per firewall, sicurezza di rete, dei dati, dei
contenuti e così via.
• In secondo luogo si è basata
sul perimetro, ovvero le aziende
hanno protetto i dispositivi e i
server finali e reagito alle intrusioni
o alle minacce (ovvero le hanno
riconosciute), come virus o attacchi
denial-of-service.
Figura 9
Per quanto riguarda l'utilizzo dei servizi IoT, gli intervistati hanno espresso una preferenza
quasi unanime per i modelli ibridi, come i servizi gestiti e BOT (build-operate-transfer).
X-as-a-Service
15%
23%
Fornitura interna
Ma quando si connette ciò che un
Interno
Esterno
tempo non era connesso, trasferendo
le applicazioni nel cloud mobile,
Modelli ibridi
28%
introducendo nuovi dispositivi che
Servizi
gestiti
consentono modalità di lavoro innovative
34%
per i dipendenti, implementando sensori
e comunicazioni machine‑to‑machine
BOT (Build-Operate-Transfer)
per monitorare le apparecchiature, si
formano inevitabilmente nuovi varchi per
Qual è il modello di fornitura delle soluzioni IoT preferito dalla
le minacce alla sicurezza. In questi casi
vostra azienda?
si parla di espansione della superficie
di attacco. L'intersezione degli ambiti
Fonte: Cisco Consulting Services, 2014
IT e OT aumenta le opportunità di
contaminazione incrociata e il numero di nuove vulnerabilità di protezione.
Q
Vista l'ampia portata dei cambiamenti ai processi necessari per trarre il massimo
profitto da IoT, le aziende esigono soluzioni IoT concepite per soddisfare le loro
esigenze uniche. Se, da un lato, i fornitori puntano a realizzare prodotti IoT replicabili e
scalabili, dall'altro, appare evidente la necessità di un certo grado di personalizzazione
per adattare tali soluzioni ai processi operativi specifici di ciascun cliente.
L'approccio basato sulla piattaforma
L'esigenza di integrare molte tecnologie diverse in una piattaforma IoT logica si
ripercuote sulle possibili modalità di fornitura di tali soluzioni. Quando è stato chiesto
agli intervistati di indicare i modelli di fornitura ideali per le soluzioni IoT, la preferenza
quasi unanime è andata al modello ibrido, in pratica ai servizi gestiti e BOT (buildoperate-transfer). [Figura 9]
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In entrambi i modelli il fornitore assume un ruolo estremamente importante nella
realizzazione e nella gestione delle soluzioni IoT, mentre i clienti continuano a
mantenere il controllo e la responsabilità su determinati aspetti del modello di fornitura.
Data la criticità operativa delle soluzioni IoT, non stupisce che tali aziende puntino ad
adottare un approccio di rischio condiviso, in cui chiedono assistenza a seconda delle
necessità e al tempo stesso mantengono il controllo delle operazioni.
CASE STUDY
San Francisco crea aree di
parcheggio intelligenti
Soluzione IoT: uso di sensori in aree
di parcheggio, garage e strade per
l'analisi di parcheggi e traffico in
tempo reale. Implementazione di circa
20.000 aree di parcheggio.
Risultato: tempi di ricerca dei
parcheggi ridotti del 43%, riduzione
del 23% delle multe per divieto
di sosta, riduzione dei parcheggi
in doppia fila, con conseguente
diminuzione degli ingorghi da traffico.
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Infine, è importante considerare se adottare uno dei framework di riferimento standard
emergenti per IoT. Solo negli ultimi due anni il numero degli organismi di certificazione
IoT è balzato da due nel 2012 a sette nel 2014. Finora hanno aderito al consorzio IoT
260 aziende.28
Cisco ha recentemente partecipato allo sviluppo di IoT World Forum Reference
Model, allo scopo di fornire una terminologia IoT comune, fare chiarezza sulle
modalità di trasmissione ed elaborazione delle informazioni e offrire un framework
per la creazione di un settore IoT unificato.29 L'iniziativa ha come obiettivo finale la
definizione di un sistema aperto per IoT, come primo passo verso l'interoperabilità tra
prodotti IoT di fornitori diversi. IoT World Forum Reference Model aiuta i dipartimenti
IT, CIO e sviluppatori grazie all'offerta di suggerimenti pratici per la risoluzione delle
problematiche IoT, come scalabilità, interoperabilità, agilità e compatibilità con i sistemi
legacy. Il modello è frutto della collaborazione tra i 28 membri del gruppo di lavoro
Architecture, Management and Analytics di IoT World Forum, che include anche Intel,
GE, Itron, SAP, Oracle e Cisco.
Un altro esempio è costituito dalla piattaforma IoT incentrata sulla persona, che
consente ai clienti Fujitsu di sfruttare i sensori, la rete, il middleware e le applicazioni
dell'azienda al fine di testare nuove idee per le applicazioni IoT.30 Fujitsu punta a
collaborare con più di 100 clienti aziendali giapponesi ai test IoT nel periodo 20142015. Nel novembre 2014 Fujitsu non aveva ancora deciso se avrebbe offerto la
piattaforma anche agli sviluppatori che operano fuori dal Giappone.
Fasi successive
Il messaggio è chiaro: per restare competitive e soddisfare le esigenze sempre più
complesse di clienti e cittadini, le aziende devono trovare il modo di innovarsi in
maniera più rapida ed efficiente. IoT può essere una lama a doppio taglio, poiché,
se da un lato, potenzialmente fornisce la soluzione all'imperativo dell'innovazione,
dall'altro, può anche aumentare enormemente la complessità operativa, se non viene
correttamente integrata con i principali processi organizzativi.
Per accedere fattivamente al valore potenziale, in futuro le aziende dovranno riuscire
a sfruttare Internet of Things, e per estensione Internet of Everything. Il risultato finale
è più che sufficiente a giustificare lo sforzo, ma solo se le aziende tengono presenti
questi fattori importanti:
1.Avranno successo le imprese che riusciranno a trarre il massimo valore dalle
proprie connessioni, non quelle che si limitano ad aumentare il numero dei
dispositivi connessi in rete. Le aziende devono concentrarsi sul perfezionamento
dei componenti IoT su dati e processi.
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I vantaggi di spostare l'analisi alla periferia della rete
2.Per quanto riguarda i dati, gli aspetti importanti sono tre: integrazione,
automazione e analisi, tutti essenziali per convertire i dati in informazioni e,
successivamente, in approfondimenti fruibili.
3.In un mondo dominato da IoT e Big Data, le funzionalità di elaborazione edge e
analisi sono diventate essenziali. Per una lunga serie di motivi, tra cui il costo e i
requisiti di bassa latenza, le aziende devono imparare a "portare l'analisi ai dati",
anziché i dati all'analisi.
4.L'agilità dei processi è essenziale per trarre il massimo profitto dalle opportunità
offerte da IoT e IoE. Proprio per questo la pianificazione strategica deve avere la
massima priorità.
5.Il successo dipenderà dalla capacità di creare un ecosistema di partnership
interne ed esterne. Questo include, in particolare, l'armonizzazione dei ruoli tra
IT e OT, oltre alle partnership con una vasta gamma di provider esterni. È inoltre
cruciale assicurarsi che IoT e l'analisi dei dati costituiscano elementi fondamentali
della strategia aziendale in modo da ottenere il più ampio sostegno dalla
leadership.
Riconoscimenti
Per l'importante contributo reso, gli autori ringraziano: Joel Barbier, Joseph Bradley,
Lauren Buckalew, Blair Christie, Wim Elfrink, Scott Fields, Mike Flannagan, Jim Green,
Stacy Greiner, Hari Harikrishnan, Inbar Lasser-Raab, James Macaulay, Christopher
Reberger, Mike Riegel, Hiten Sethi, Rick van der Lans.
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"Creative Destruction in the S&P 500 Index", American Enterprise Institute, 26 gennaio 2014
Per fare riferimento a Internet of Things, viene a volte utilizzata l'espressione "comunicazione machine-tomachine" o "comunicazione M2M".
"IoT in the Enterprise Up Three-Fold, Study Finds", Network World, 24 novembre 2014
"If You Think Big Data’s Big Now, Just Wait", TechCrunch, 10 agosto 2014
"Chevron Makes Seismic Storage Shift", Enterprise Storage Forum, 11 ottobre 2005
automotivesensors2015.com
"Trillions of Sensors Feed Big Data", Signal Online, 1 febbraio 2014
"Big Data and What it Means", U.S. Chamber of Commerce Foundation
Soprattutto a causa della loro complessità e della mancanza di struttura, i Big Data creano moltissime
problematiche di conformità alle normative, soprattutto nei settori che richiedono il rispetto di norme
rigorose, come la sanità e i servizi finanziari. Il segreto per assicurare la conformità dei Big Data consiste
nell'identificare e isolare le porzioni dei dati suscettibili di creare problemi di conformità. Per fortuna, i
fornitori stanno iniziando a offrire toolkit di conformità concepiti per l'ambiente Big Data. Lo standard
settoriale ISO/IEC 27002 fornisce un framework di sicurezza basato sul ciclo PDCA (Plan-Do-Check-Act).
Fonte: "Big Data and Compliance: Isolating Critical Items", GRT Corporation
"The Network Is the Database", Rick van der Lans, 14 gennaio 2014
Wikipedia
"Fog Computing, Ecosystem, Architecture and Applications", Cisco
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"The Evolution of the Internet of Very Smart Things Will Require a Major Internet Reboot", Irving
Wladawsky-Berger, CIO Journal, 17 ottobre 2014
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"Fog Computing: A Platform for Internet of Things and Analytics", Flavio Bonomi, Rodolfo Milito, Preethi
Natarajan e Jiang Zhu, 2014
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CASE STUDY
Transwestern fornisce
servizi differenziati grazie agli
edifici intelligenti
Soluzione IoT: controlli ambientali
automatizzati (ad esempio il
condizionamento dell'aria), gestione
e monitoraggio remoti degli edifici
tramite dispositivi mobili, videocamere
di sicurezza connesse, gestione
automatizzata degli ordini di lavoro,
segnaletica digitale all'interno degli
edifici.
Risultato: risparmio del 21% sui costi
energetici dal 2011 al 2012, a cui si
aggiunge un ulteriore 11% nei primi
otto mesi dal 2013. Miglioramento
dei servizi e della soddisfazione degli
inquilini.
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clic qui.
p. 19
Realizzare valore da IoT: come passare dalla connessione degli oggetti
all’acquisizione di informazioni pertinenti
I vantaggi di spostare l'analisi alla periferia della rete
15.
"Internet of Things Technologies Could Transform Oil, Gas Industry", Karen Boman, Rigzone, 1 settembre
2014
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"Big Data, Bigger Digital Shadows, and Biggest Growth in the Far East", IDC, febbraio 2013
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"Drones Already Work in Amazon's Warehouses", Voice of America News, 10 dicembre 2013
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"Data and Analytics for IoT", Mike Flannagan, VP, GM, Data & Analytics Business Group, Cisco
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"One in Three Jobs Will Be Taken by Software or Robots by 2025", Computerworld, 6 ottobre 2014
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"The Future of Employment: How Susceptible Are Jobs to Computerisation?", Oxford Martin, The Future of
Employment, settembre 2013
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"MIT’s 6-Week Big Data Online Class Wins Fans", InformationWeek, 29 settembre 2014
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"IoT Developers Wanted: 4.5 Million by 2020", IoT Zone, 7 luglio 2014
Report annuale di Cisco sulla sicurezza 2014; Career Builder, Bureau of Labor and Statistics, servizi di
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"Chief Data Officers: The New 'Big Data Czars'?", E&T, 14 luglio 2014
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