INTERVENTI DIDATTICO-FORMATIVI PER L’ANNO SCOLASTICO 2006-2007 SOMMARIO INTRODUZIONE: L’ASTRONOMIA A SCUOLA 1 LA PROPOSTA DIDATTICA 2 Informazioni generali 2 Suddivisione in fasce di età 2 Descrizione delle iniziative 1. Visite guidate alla struttura e osservazioni diurne del Sole in Laboratorio Eliofisico 2. Osservazioni notturne del cielo in Terrazza Didattica 3 3. Attività di animazione, pratico-sperimentali e teoriche 4 4 5 Attività di animazione 6 Attività pratico-sperimentali 7 Attività teoriche 9 4. Conferenze su temi generali di astronomia 10 Prima area tematica: storia dell’astronomia 11 Seconda area tematica: geografia astronomica 11 Terza area tematica: lo studio del Sistema Solare 12 Quarta area tematica: lo studio delle stelle e dell’Universo 5. Iniziativa speciale in occasione della proclamazione del 2007 Anno Eliofisico Internazionale Presentazione dell’iniziativa speciale 12 13 13 Descrizione dell’iniziativa speciale 14 Le prossime iniziative speciali 15 INFORMAZIONI GENERALI SULL’OSSERVATORIO 16 Carta d’identità 16 Come arrivare 16 Come vestirsi e comportarsi 16 PRENOTAZIONI 17 Come prenotare 17 Come versare il contributo 17 Fondazione Clément Fillietroz - ONLUS • Saint-Barthélemy Loc. Lignan, 39 11020 Nus Aosta Italy • CF/P.IVA 01055080079 0165-770050 • 0165-770051 • www.oavda.it • [email protected] INTRODUZIONE: L’ASTRONOMIA A SCUOLA Saint-Barthélemy, 6 Ottobre 2006 Gentili Dirigenti e Gentili Docenti degli Istituti Scolastici, L’Osservatorio Astronomico della Regione Autonoma Valle d’Aosta, giunto al terzo anno di attività, vuole sottoporre alla vostra attenzione una serie di iniziative didattiche, organizzate presso questo ente e rivolte a studenti di tutte le età, con il fine di approfondire la cultura scientifica grazie allo studio dell'Astronomia. Sulla base dell'esperienza fatta nelle annate scorse con le numerose scolaresche, italiane e straniere, che hanno frequentato la nostra struttura, per l'anno scolastico 2006-2007 la Commissione Didattica ha predisposto un elenco di attività che possono essere inserite nei progetti e nella programmazione di ogni Istituto. La collaborazione con la Scuola nel campo della didattica è stata tra le principali finalità che l'Osservatorio si è posto fin dalla sua apertura nel 2003, insieme alla divulgazione e alla ricerca scientifica, che quest’anno ha ricevuto i primi riconoscimenti ufficiali. Dall’inizio del 2006, infatti, l'Osservatorio è impegnato in due importanti progetti di ricerca, in collaborazione con l’INAF-Osservatorio Astronomico di Torino e con il Dipartimento di Fisica dell’Università degli Studi di Parma, inerenti lo studio della corona solare e il monitoraggio dell'orbita degli asteroidi. I risultati ottenuti sono in attesa di pubblicazione sulle riviste scientifiche internazionali. Il lavoro di ricerca svolto eleva la qualità della nostra attività e pone l'Osservatorio in una posizione di rilievo tra le strutture scientifiche presenti in Valle d'Aosta, avvicinandolo al modello accademico di centro di ricerca cui si ispira. A nostro avviso è di fondamentale importanza che la Scuola da una parte mantenga il contatto con l’attualità della scienza, dall’altra sfrutti le opportunità offerte dal territorio della Valle d’Aosta, ricco di bellezze naturali e di storia. Frequentare l'Osservatorio a Saint-Barthélemy permette di concretizzare tale aspirazione e quindi di avvicinare gli studenti, valdostani e non solo, allo studio delle materie scientifiche, sempre più trascurate, ma fondamentali per lo sviluppo del nostro Paese. Nella speranza che le nostre proposte possano essere di Vostro interesse, ricordiamo che la Segreteria dell’Osservatorio è a Vostra disposizione per ogni ulteriore delucidazione. Con i più cordiali saluti ed auguri di buon lavoro, Fondazione Clément Fillietroz - ONLUS Osservatorio Astronomico della Regione Autonoma Valle d’Aosta La Coordinatrice dell’Attività Didattica Il Direttore Il Responsabile della Divulgazione Prof.ssa Orianna Cremonese Prof. Enzo Bertolini Dott. Andrea Bernagozzi 1- LA PROPOSTA DIDATTICA Informazioni generali L’Osservatorio Astronomico della Regione Autonoma Valle d’Aosta organizza una serie di iniziative dedicate all’approfondimento della conoscenza dell’astronomia. Gli incontri previsti, rivolti sia alla scuola dell’infanzia che al primo e secondo ciclo di istruzione, si svolgono sotto la guida di un operatore incaricato dall’Osservatorio. La proposta didattica è suddivisa in cinque fasce d’età e articolata in cinque tipologie di iniziativa, descritte nel seguito. Suddivisione in fasce d’età Per offrire iniziative costruite in maniera il più possibile puntuale e adeguata al livello di preparazione degli studenti cui sono rivolte, la proposta didattica dell’Osservatorio è differenziata in cinque fasce di età. Tale suddivisione si affianca all’organizzazione in tre cicli dell’ordinamento scolastico attuale, secondo lo schema illustrato nella seguente tabella: PRIMA FASCIA età 5-7 anni Scuola dell'infanzia: classe III Scuola primaria: classi I, II SECONDA FASCIA età 8-10 anni Scuola primaria: classi III, IV, V TERZA FASCIA età 11-12 anni Scuola secondaria di primo grado: classi I, II QUARTA FASCIA età 13-15 anni Scuola secondaria di primo grado: classe III Scuola secondaria di secondo grado: classi I, II QUINTA FASCIA età 16-18 anni Scuola secondaria di secondo grado: classi III, IV, V Il linguaggio e le modalità di esposizione utilizzate dagli operatori durante lo svolgimento dell’iniziativa cambiano a seconda della fascia di età degli studenti partecipanti. 2- Descrizione delle iniziative Le cinque tipologie di iniziativa previste consistono in: 1. 2. 3. 4. 5. Visite guidate alla struttura e osservazioni diurne del Sole in Laboratorio Eliofisico Osservazioni notturne del cielo in Terrazza Didattica Attività di animazione, pratico-sperimentali e teoriche Conferenze su temi generali di astronomia Iniziativa speciale in occasione della proclamazione del 2007 Anno Eliofisico Internazionale Le singole iniziative sono illustrate alle pagine 4-15, con l’indicazione di: fascia di età cui sono rivolte; orario di inizio; durata; sintetica descrizione dei contenuti. La partecipazione è possibile solo previa prenotazione telefonica, secondo modalità e tariffe indicate a pagina 17. L’insegnante può scegliere una o più tra le iniziative sopra elencate. L’offerta didattica prevede che le iniziative si svolgano seguendo schemi predeterminati, ma è possibile adeguarli sia in funzione della necessità della scolaresca, per quanto riguarda orario e durata, sia in funzione degli obiettivi formativi dell’insegnante, per quanto riguarda i contenuti, fermo restando l’ambito della proposta specifica. In questa maniera si può costruire un percorso didattico ‘personalizzato’ per ogni classe, adattato alle caratteristiche della scolaresca, favorendo una migliore integrazione della visita in Osservatorio all’interno del programma di studi affrontato a scuola. Inoltre l’Osservatorio può rilasciare un attestato di partecipazione alle iniziative didattiche valido per ogni singolo studente, eventualmente utilizzabile come credito formativo. Attenzione: perché possano essere soddisfatte esigenze come quelle sopra descritte o di altro tipo, qualsiasi richiesta particolare va esplicitamente segnalata dall’insegnante responsabile alla Segreteria dell’Osservatorio all’atto della prenotazione. 3- 1. Visite guidate alla struttura e osservazioni diurne del Sole in Laboratorio Eliofisico Fascia di età: tutte Orario: mattina, a partire dalle ore 9:30 – pomeriggio, a partire dalle ore 14:00 Durata: 1 ora L’iniziativa è divisa in due parti. La prima parte, costituita dalla visita guidata all’Osservatorio, contempla le seguenti tappe: o Accoglienza della scolaresca in Osservatorio o Visita alla struttura e illustrazione della strumentazione presente o Illustrazione dei pannelli del percorso didattico “Una vita con le stelle”, dedicati alle varie fasi dell’evoluzione stellare o Illustrazione dei pannelli del percorso didattico “La freccia del tempo e dello spazio”, dedicati all’evoluzione dell’Universo descritta dalla teoria cosmologica del Big Bang La seconda parte, costituita dall’osservazione diurna del Sole in Laboratorio Eliofisico, contempla le seguenti tappe: o Illustrazione della strumentazione presente in Laboratorio Eliofisico o Osservazione in tempo reale del Sole in luce bianca e con filtro H-alfa o Descrizione dei fenomeni eventualmente presenti sul Sole (macchie solari e facole; granulazione; protuberanze e filamenti) o Osservazione in tempo reale dello spettro solare Nel caso che le condizioni meteorologiche non permettano l’osservazione del Sole, è prevista la proiezione di immagini e filmati precedentemente registrati in Osservatorio, insieme a collegamenti con i siti web di centri internazionali di ricerca eliofisica. 2. Osservazioni notturne del cielo in Terrazza Didattica Fascia di età: tutte Orario: dal 1° Ottobre 2006 al 31 Marzo 2007, ore 21:00 dal 1° Aprile 2007 al 30 Settembre 2007, ore 21:30 Durata: 2 ore L’iniziativa contempla le seguenti tappe: o o o o o Accoglienza della scolaresca in Osservatorio Illustrazione della strumentazione presente in Terrazza Didattica Osservazione del cielo a occhio nudo e al telescopio Descrizione delle principali costellazioni visibili a occhio nudo Descrizione degli oggetti celesti osservati al telescopio Nel caso che le condizioni meteorologiche non permettano l’osservazione del cielo, sono previste conferenze sostitutive su temi di astronomia. 4- 3. Attività di animazione, pratico-sperimentali e teoriche Fascia di età: differente, indicata nel seguito per ciascuna attività Orario: mattina, a partire dalle ore 9:30 – pomeriggio, a partire dalle ore 14:00 Durata: 1 ora Sono previste attività per tutte le fasce di età: di animazione per la prima fascia, di carattere sia pratico-sperimentale che teorico per le altre fasce. Ogni attività è concepita con lo scopo di utilizzare la naturale curiosità degli studenti verso tutto ciò che riguarda il cielo e lo spazio per trasmettere loro nozioni scientifiche di base, adeguate al livello di preparazione. In questo modo viene stimolato l’interesse degli studenti nei confronti non solo dell’astronomia, ma della scienza in generale. A seconda dell’attività richiesta e del numero di studenti partecipanti, gli incontri possono avere luogo all’interno della struttura dell’Osservatorio, oppure nella Sala Conferenze dell’Ostello della Gioventù di Lignan, presso l’Osservatorio, attrezzata per proiezioni e presentazioni multimediali. Per lo svolgimento di alcune attività è richiesto che gli studenti portino il loro astuccio completo di matita, gomma, pennarelli a colori, forbici, colla, righello (anche goniometro quando gli studenti ne abbiano imparato l’utilizzo). L’Osservatorio fornisce il restante materiale accessorio specifico. La necessità dell’astuccio completo è indicata dove opportuno. Sono programmate inoltre attività da svolgersi all’aperto, nelle vicinanze dell’Osservatorio. Nel caso che l’attività non possa avere luogo a causa di condizioni meteorologiche sfavorevoli, l’operatore incaricato proporrà in sostituzione un’altra attività tra quelle elencate. L’insegnante che desideri una particolare attività sostitutiva deve segnalare esplicitamente la propria scelta alla Segreteria dell’Osservatorio all’atto della prenotazione, così da verificare per tempo la possibilità di soddisfare la richiesta. 5- Attività di animazione Le attività di animazione, rivolte esclusivamente alla prima fascia di età, avvicinano i più piccoli all’astronomia utilizzando sia un approccio di tipo ludico, basato su giochi e racconti accattivanti, che di tipo empirico, proponendo semplici opere di bricolage. • “Giocando con le costellazioni” Fascia di età: prima I piccoli partecipanti, attraverso il gioco, l’ascolto di racconti ed il coinvolgimento in discussioni mirate, impareranno a riconoscere i disegni delle principali costellazioni e la loro posizione sulla volta celeste, con particolare riferimento a quelle zodiacali e a quelle che portano nomi di animali. Si richiede di portare l’astuccio completo. • “Il Sistema Solare tra mito e realtà” Fascia di età: prima Ai piccoli partecipanti è proposto un gioco che permetterà loro di imparare la differenza tra stella e pianeta, la struttura del Sistema Solare, infine i nomi dei pianeti e la loro origine dalla mitologia antica. Si richiede di portare l’astuccio completo. • “Un piccolo girotondo nello spazio” Fascia di età: prima Gli studenti sono coinvolti in un gioco in cui, interpretando il ruolo dei corpi celesti del Sistema Solare, impareranno a conoscere le distanze che separano i pianeti dal Sole, i periodi dei loro moti di rotazione e rivoluzione, la differenza tra le loro orbite e quella di una cometa. Poiché l’attività si svolge necessariamente all’aperto, in caso di condizioni meteorologiche sfavorevoli non potrà avere luogo; l’operatore incaricato proporrà un’altra attività tra quelle comprese nell’elenco. 6- Attività pratico-sperimentali Le attività pratico-sperimentali sono rivolte a varie fasce di età, indicate nel seguito per ciascuna proposta. Si tratta di laboratori in cui gli studenti partecipano ad una semplice esperienza, come un gioco oppure un’opera di bricolage, che permetterà loro di ‘toccare con mano’ i concetti base di astronomia illustrati nella specifica attività. Il ricorso a materiali poveri e di uso quotidiano rende l’esperienza facilmente riproducibile anche a scuola o a casa. • “Il Sistema Solare su un foglio di carta” Fascia di età: seconda, terza Gli studenti sono guidati nella realizzazione, su un foglio di grande formato, di una schematica rappresentazione in cui i dischi dei pianeti sono disegnati in proporzione rispetto ad un quarto di disco del Sole. Si richiede di portare l’astuccio completo. • “Il Sistema Solare in una stanza” Fascia di età: seconda, terza Gli studenti sono guidati nella realizzazione di uno schematico modello del Sistema Solare, in cui i dischi dei pianeti vengono prima disegnati su un foglio di carta rispettando le reciproche proporzioni, poi ritagliati e disposti in un’aula rispettando la scala delle distanze dal Sole. Si richiede di portare l’astuccio completo. • “Le costellazioni dello Zodiaco... sono tredici!” Fascia di età: seconda, terza Gli studenti sono coinvolti in un gioco che permetterà loro di imparare la definizione astronomica di fascia dello Zodiaco e il suo significato dal punto di vista fisico, scoprendo la differenza tra segno e costellazione zodiacale. • “Un grande girotondo nello spazio” Fascia di età: seconda, terza Gli studenti sono coinvolti in un gioco in cui, interpretando il ruolo dei corpi celesti del Sistema Solare, impareranno a conoscere le distanze che separano i pianeti dal Sole, i periodi dei loro moti di rotazione e rivoluzione, la differenza tra le loro orbite e quella di una cometa. Poiché l’attività si svolge necessariamente all’aperto, in caso di condizioni meteorologiche sfavorevoli non potrà avere luogo; l’operatore incaricato proporrà un’altra attività tra quelle comprese nell’elenco. • “L’astrolabio” Fascia di età: seconda, terza, quarta Gli scolari partecipanti sono guidati nella realizzazione di un semplice astrolabio, strumento di origine antica che aiuta nell’orientamento in cielo, per poi imparare ad utilizzarlo per sapere quali costellazioni sono osservabili, alle nostre latitudini, a seconda dell’ora e del periodo dell’anno. Si richiede di portare l’astuccio completo. 7- • “Che ora è? Rispondono le stelle” Fascia di età: terza, quarta Gli studenti sono guidati nella realizzazione di un notturnale, un semplice strumento che permette di misurare l’ora durante la notte osservando le costellazioni intorno al Polo Nord del cielo. Si richiede di portare l’astuccio completo. • “Che ora è? Risponde il Sole” Fascia di età: terza, quarta, quinta Gli studenti sono guidati nella realizzazione di un semplice orologio solare equatoriale in cartoncino, per poi imparare ad utilizzarlo per misurare l’ora durante la giornata. Su richiesta dell’insegnante, se le condizioni meteorologiche lo permettono, può seguire la visita all’orologio solare monumentale1, dal Settembre 2006 situato nel giardino dell’Osservatorio. Si richiede di portare l’astuccio completo. • “Le montagne della Luna” Fascia di età: quarta, quinta L’analisi di immagini della Luna ripresa al telescopio permetterà agli studenti di ricavare le dimensioni delle strutture sulla superficie del nostro satellite, come il diametro dei crateri oppure l’altezza dei monti lunari, sfruttando semplici nozioni di geometria piana per i più piccoli e di trigonometria per i più grandi. L’attività è ispirata alla fondamentale esperienza compiuta nel 1609 da Galileo Galilei, che aprì l’era della moderna astronomia. Si richiede di portare l’astuccio completo, compreso il goniometro. 1 L’orologio solare monumentale è opera dell’artista valdostano Dorino Ouvrier, con la collaborazione di Donato Savin e la consulenza di Ennio Berard per i calcoli relativi alla progettazione e alla costruzione della meridiana. 8- Attività teoriche Le attività teoriche sono rivolte a varie fasce di età, indicate nel seguito per ciascuna proposta. Si tratta di incontri rivolti all’illustrazione di alcuni concetti base di astronomia, attraverso la visione di pannelli didattici, proiezioni e presentazioni multimediali. Queste ultime riguardano argomenti generali, pertanto si distinguono dalle conferenze descritte al punto successivo, dedicate invece a temi specifici. • “Le costellazioni sono... mitiche!” Fascia di età: seconda, terza Agli studenti è proposta una presentazione multimediale che illustra, a metà strada tra il racconto di una favola e una lezione, i miti antichi collegati ad alcune delle costellazioni più importanti, per poi imparare a riconoscerle su una cartina celeste. • “Il sentiero dei pianeti” Fascia di età: seconda, terza, quarta Agli studenti è proposta l’illustrazione dei pannelli didattici dedicati al Sole e ai pianeti del Sistema Solare, allestiti all’esterno dell’Osservatorio. Poiché l’attività si svolge necessariamente all’aperto, in caso di condizioni meteorologiche sfavorevoli non potrà avere luogo; l’operatore incaricato proporrà un’altra attività tra quelle comprese nell’elenco. • “Una vita con le stelle” Fascia di età: seconda, terza, quarta Agli studenti è proposta l’illustrazione, in maniera più dettagliata rispetto a quanto previsto nella visita guidata, dei pannelli didattici dedicati all’evoluzione stellare, cioè alle varie fasi della vita di una stella, dalla nascita in una nube di gas idrogeno al suo spegnimento, che avviene con diverse modalità a seconda della massa iniziale dell’astro. • “Il cielo in una stanza” Fascia di età: seconda, terza, quarta, quinta Agli studenti è proposta, grazie ad un programma informatico di simulazione del cielo, una proiezione dedicata alla costellazioni visibili in quel periodo, fornendo loro le nozioni minime per orientarsi in cielo e poterle poi riconoscere da soli. 9- 4. Conferenze su temi specifici di astronomia Fascia di età: quarta, quinta Orario di inizio: mattina, a partire dalle ore 9:30 - pomeriggio, a partire dalle ore 14:00 Durata: 1 ora Rivolte alle ultime fasce di età, le conferenze rappresentano per gli studenti della scuola secondaria di secondo grado un importante momento di supporto e integrazione nei confronti della altre tipologie di iniziative. Possedendo una loro valenza didattica autonoma, possono essere inoltre richieste anche indipendentemente da visite, osservazioni diurne, osservazioni notturne e qualsiasi attività proposta. Le conferenze sono dedicate a temi specifici, raggruppati in quattro grandi aree tematiche: storia dell’astronomia, geografia astronomica, lo studio del Sistema Solare, lo studio delle stelle e dell’Universo. Le aree tematiche sono state individuate notando il ruolo che l’astronomia occupa nei programmi scolastici, così che le nozioni acquisite dagli studenti durante la conferenza possano trovare un riscontro negli studi svolti in classe. Gli incontri si svolgono nella Sala Conferenze dell’Ostello della Gioventù di Lignan, presso l’Osservatorio, attrezzata per proiezioni e presentazioni multimediali. Il titolo della conferenza scelta va esplicitamente segnalato dall’insegnante responsabile alla Segreteria dell’Osservatorio all’atto della prenotazione. Attenzione: le conferenze sono tenute da relatori specializzati nel trattare quel particolare argomento. Pertanto lo svolgimento dell’iniziativa è legato all’effettiva disponibilità del relatore di riferimento nella data individuata per la visita della scolaresca. Se ciò non fosse possibile, l’insegnante sarà contattato per tempo da un rappresentante dell’Osservatorio, che proporrà una soluzione alternativa. 10- PRIMA AREA TEMATICA: STORIA DELL’ASTRONOMIA • “Archeoastronomia” L’archeoastronomia è la scienza che studia la pratica dell'astronomia tra le culture più antiche, anche preistoriche, basandosi su reperti archeologici. La conferenza ne analizza i fondamenti teorici, il metodo di indagine, la forte valenza interdisciplinare, per poi descrivere alcuni siti archeoastronomici di particolare rilievo, tra cui quelli valdostani. • “Storia dell’astronomia” La conferenza illustra, in maniera sintetica, ma non incompleta, le tappe più significative dei cinque millenni di storia documentata della scienza astronomica, dalle osservazioni delle civiltà più antiche di cui abbiamo testimonianza scritta fino ai nostri giorni. • “Galileo Galilei” La conferenza è dedicata agli studi compiuti da Galileo Galilei nel campo dell’astronomia, fondamentali al punto che il 2009 sarà dichiarato Anno Internazionale dell’Astronomia per celebrare i quattrocento anni trascorsi dalla prima osservazione dello scienziato pisano con il cannocchiale. • “Albert Einstein” Il 2005 è stato dichiarato Anno Internazionale della Fisica per celebrare i cento anni trascorsi dalla pubblicazione di alcuni fondamentali studi di Albert Einstein, tra cui quello in cui introduceva la relatività ristretta, poi sviluppata circa un decennio dopo nella relatività generale. La conferenza spiega la genesi di questa teoria, ancora oggi la migliore per descrivere la struttura su grande scala dell’Universo. SECONDA AREA TEMATICA: GEOGRAFIA ASTRONOMICA • “Come orientarsi in cielo” La conferenza illustra cosa si intenda per sistemi di riferimento e quali siano i principali sistemi di coordinate utilizzati per orientarsi, sulla volta celeste come sulla superficie del nostro pianeta. • “I moti di Terra, Luna, Sole” La Terra, il pianeta su cui viviamo; la Luna, il nostro satellite; il Sole, la stella che ci dà luce e calore: sono i tre corpi celesti più noti. Ma non tutti conoscono le caratteristiche dei loro moti, benché questi determino fenomeni importanti come la durata del giorno e della notte, la durata dell’anno, le maree. La conferenza getta le basi per colmare questa lacuna. 11- TERZA AREA TEMATICA: LO STUDIO DEL SISTEMA SOLARE • “Il Sole” La conferenza descrive le principali conoscenze acquisite sulla struttura interna del Sole, sui fenomeni che avvengono al suo interno e in superficie, sull’influenza che questi possono avere sul nostro pianeta. L’incontro rappresenta un ideale complemento alla osservazione diurna del Sole nel Laboratorio Eliofisico. • “Il ‘nuovo’ Sistema Solare: pianeti rocciosi” Quanti sono i pianeti del Sistema Solare? La risposta giusta era nove, fino a non molto tempo fa. Ma nell’agosto 2006 divenne prima dodici, infine otto. La conferenza cerca di mettere ordine nella attuale descrizione del Sistema Solare, per poi concentrarsi sui corpi più vicini al Sole: i pianeti rocciosi Mercurio, Venere, Terra, Marte. • “Il ‘nuovo’ Sistema Solare: pianeti giganti, pianeti nani, corpi minori” La notizia scientifica dell’estate 2006 è stata il cosiddetto declassamento di Plutone a pianeta nano. La conferenza spiega le motivazioni alla base della nuova classificazione, per poi concentrarsi sui corpi più lontani dal Sole: i pianeti giganti Giove, Saturno, Urano, Nettuno; i pianeti nani Cerere, Plutone, Eris (già 2003 UB313); infine comete e asteroidi. • “Il Sistema Solare in 3D” Gli occhiali rossi e verdi, nell’immaginario popolare legati ai film da drive-in di cinquant’anni fa, possono avere un’interessante applicazione astronomica. La conferenza mostra come la visione stereoscopica di alcune immagini di pianeti del Sistema Solare permetta di ottenere informazioni di natura fisica. Gli speciali occhiali sono disponibili in Osservatorio. QUARTA AREA TEMATICA: LO STUDIO DELLE STELLE E DELL’UNIVERSO • “Evoluzione stellare: come si accende una stella” La conferenza illustra le tappe principali che segnano l’inizio della vita di una stella: la condensazione delle particelle di idrogeno nella nebulosa originaria, la formazione della protostella, l’innescarsi delle reazioni di fusione nucleare nel centro dell’astro e l’inizio della sua fase di vita adulta sulla sequenza principale del diagramma H-R. • “Evoluzione stellare: come si spegne una stella” La conferenza illustra le tappe principali che segnano la fine della vita di una stella: l’esaurimento delle reazioni nucleari nel centro dell’astro, le fasi della vecchiaia, la modalità di spegnimento in funzione della massa iniziale, il riciclo del gas nell’ambiente interstellare. • “Origine ed evoluzione dell’Universo” La conferenza illustra il percorso storico e scientifico che ha portato a comprendere come l’Universo, concepito per millenni statico e immutabile, sia invece dinamico ed in evoluzione. Culmine di questa avventura dell’intelletto umano è lo sviluppo della teoria del Big Bang, il migliore quadro concettuale oggi a disposizione per descrivere la storia del cosmo, cui noi stessi apparteniamo: quindi questa è la nostra storia. 12- 5. Iniziativa speciale in occasione della proclamazione del 2007 Anno Eliofisico Internazionale Fascia di età: terza, quarta, quinta Orario di inizio: mattina, a partire dalle ore 9:30 - pomeriggio, a partire dalle ore 14:00 Durata: 2 ore e mezza Disponibile da Gennaio 2007 Presentazione dell’iniziativa speciale Negli anni ’50 del XX secolo, esperti da differenti nazioni nelle scienze della Terra, come la geologia, l’oceanologia, la glaciologia e la meteorologia, decisero di coordinare le proprie ricerche in una grande iniziativa comune, per migliorare in maniera sensibile la conoscenza del nostro pianeta. Il 1957 fu così proclamato Anno Geofisico Internazionale. Lo sforzo era giustificato dai nuovi strumenti che il progresso tecnologico aveva messo a disposizione. Nel cinquantesimo anniversario dell'Anno Geofisico Internazionale, gli studiosi di tutto il mondo hanno deciso di concentrare nuovamente le proprie energie, allargando però il raggio d’azione allo spazio interplanetario. Il 2007 è stato perciò proclamato Anno Eliofisico Internazionale, con lo scopo di favorire una migliore conoscenza dei vari processi fisici con cui il Sole influenza l’ambiente e la vita sul nostro pianeta. Proprio nella cornice fornita dall’Anno Eliofisico Internazionale si situa il primo progetto di ricerca scientifica attivato all’Osservatorio Astronomico della Regione Autonoma Valle d’Aosta, in collaborazione con l’INAF-Osservatorio Astronomico di Torino: lo studio della corona solare, la parte più esterna dell’atmosfera della nostra stella. La corona solare è poco luminosa, per cui è impossibile studiarla senza venire disturbati dalla luce del disco del Sole, più potente. Con una eccezione tanto spettacolare quanto rara: l’eclisse totale di Sole. Per questo motivo, quando avviene, gli scienziati accorrono là dove è possibile vederla. Il 29 marzo 2006 si è verificata un’eclisse totale di Sole visibile, nelle condizioni migliori, da una regione sperduta del deserto del Sahara. Tra gli studiosi di tutto il mondo radunatisi laggiù, erano presenti anche i ricercatori degli osservatori valdostano e piemontese. Con un innovativo strumento: il polarimetro a cristalli liquidi KPOL, ideato e costruito a Torino, tarato e sperimentato a Saint-Barthélemy. Prendendo spunto da questa esperienza e nel contesto dell’Anno Eliofisico Internazionale, l’iniziativa speciale si propone di illustrare, secondo le modalità descritte nel seguito, alcuni concetti base sulle interazioni tra il Sole e la Terra, la cui importanza, anche per la vita di tutti i giorni, diventa sempre più evidente con il procedere degli studi. 13- Descrizione dell’iniziativa speciale L’iniziativa è divisa in due parti. La prima parte, della durata di 1 ora, è costituita da una breve visita guidata all’Osservatorio, seguita da una attenta osservazione diurna del Sole in Laboratorio Eliofisico. Contempla le seguenti tappe: Accoglienza della scolaresca in Osservatorio Illustrazione della struttura e della strumentazione presente Illustrazione della strumentazione presente in Laboratorio Eliofisico Osservazione in tempo reale del Sole in luce bianca e con filtro H-alfa Descrizione dei fenomeni eventualmente presenti sul Sole (macchie solari e facole; granulazione; protuberanze e filamenti) o Osservazione in tempo reale dello spettro solare o o o o o Nel caso che le condizioni meteorologiche non permettano l’osservazione del Sole, è prevista la proiezione di immagini e filmati precedentemente registrati in Osservatorio, insieme a collegamenti con i siti web di centri internazionali di ricerca eliofisica. La seconda parte dell’incontro, della durata di 1 ora, si svolge nella Sala Conferenze dell’Ostello della Gioventù di Lignan, presso l’Osservatorio, e consiste nell’esposizione della conferenza “L’eclisse di Sole del 29 marzo 2006”, dedicata al progetto di ricerca sulla corona solare attivato all’Osservatorio Astronomico della Regione Autonoma Valle d’Aosta, in collaborazione con l’INAF-Osservatorio Astronomico di Torino. Contempla le seguenti tappe: o o o o o o Illustrazione del meccanismo delle eclissi Illustrazione della struttura del Sole Introduzione di concetti base sull’interazione Sole-Terra Descrizione del progetto di ricerca: ideazione, finalità, cenni sullo strumento KPOL Descrizione della missione in Libia Risultati ottenuti e sviluppi futuri La rilevanza data alle varie tappe cambia in funzione della fascia di età degli studenti. Per gli studenti della terza e quarta fascia di età, la conferenza si concentra sull’aspetto meraviglioso del fenomeno naturale, per mostrare come in passato fosse vissuto con terrore, mentre oggi, grazie alla scienza, abbiamo imparato a conoscerlo, senza che l’eclissse abbia perduto il suo fascino. Per gli studenti della quinta fascia di età, la conferenza si concentra sulle basi fisiche dell’esperimento svolto in Libia, per spiegare come dalla polarizzazione della luce emessa dalla corona solare si possano ricavare informazioni importanti sulle condizioni ambientali dell’atmosfera della nostra stella. 14- Le prossime iniziative speciali L’iniziativa sull’eclisse di Sole del 29 Marzo 2006 vuole essere solo il primo passo di una serie di tre proposte didattiche relative ai corpi celesti più familiari, protagonisti della vita quotidiana di tutti: il Sole, la Terra, La Luna. Come il 2007 è stato dichiarato Anno Eliofisico Internazionale, il 2008 è stato proclamato Anno Internazionale del Pianeta Terra e sarà dedicato allo studio della storia geologica del nostro pianeta. Un campo di ricerca che per progredire si affida in primo luogo al monitoraggio continuo della superficie, degli oceani e dell’atmosfera con satelliti artificiali in orbita, ma anche al confronto con gli altri pianeti del Sistema Solare, grazie alla quantità sempre più abbondante di dati raccolti dalle sonde spaziali. Nel 2009, infine, festeggeremo il quarantesimo anniversario dello sbarco sulla Luna con la missione Apollo 11, nonché il quattrocentesimo anniversario delle prime osservazioni del nostro satellite al cannocchiale compiute da Galileo Galilei, che aprirono l’era della moderna astronomia. Una ricorrenza che l’UNESCO, l’agenzia per la cultura delle Nazioni Unite, celebrerà proclamando il 2009 Anno Internazionale dell’Astronomia: l’annuncio ufficiale è atteso entro la fine dell’anno in corso. L’Osservatorio Astronomico della Regione Autonoma Valle d’Aosta, impegnato a rappresentare un punto di riferimento importante per studenti e docenti nel campo dell’astronomia, intende proporre, per ciascun anno internazionale, una serie di iniziative volte a sensibilizzare i partecipanti riguardo questi appuntamenti così significativi. L’obiettivo è mettere a disposizione degli insegnanti un ideale percorso di approfondimento delle conoscenze attuali sul Sole, sulla Terra e sulla Luna, così che gli studenti, partecipando alle iniziative speciali da un anno scolastico all’altro, possano giungere stimolati e preparati alle manifestazioni che saranno organizzate dalle maggiori istituzioni scientifiche a livello italiano, europeo e mondiale, in previsione dell’Anno Internazionale dell’Astronomia, nel 2009. 15- INFORMAZIONI GENERALI SULL’OSSERVATORIO Carta d’identità Osservatorio Astronomico della Regione Autonoma Valle d’Aosta Fondazione Clément Fillietroz - ONLUS Saint-Barthélemy - Loc. Lignan, 39 11020 Nus (AO) Tel.: 0165 770050 (dal lunedì al venerdì non festivi, ore 9:30–12:30 e 13:30–15:00) Fax: 0165 770051 Sito web: www.oavda.it e-mail: [email protected] Come arrivare L’Osservatorio Astronomico della Regione Autonoma Valle d’Aosta si trova a 1675 m di altezza s.l.m. nella Valle di Saint-Barthélemy, in località Lignan, frazione del Comune di Nus. Il Comune di Nus può essere raggiunto: in treno con la linea Torino-Ivrea-Aosta in pullman con Autolinea SAVDA in automobile percorrendo l’autostrada A5 Torino-Aosta, uscita Nus Da Nus si prende la Strada Regionale 36 e si prosegue per 16 km fino a Lignan. La salita dura circa 30 minuti, con andatura normale. Attenzione: è vietato percorrere con qualsiasi automezzo l’ultimo tratto di strada per l’Osservatorio. Si invita a parcheggiare pullman, pulmini e automobili nel piazzale della chiesa e salire a piedi (cinque minuti di cammino). Alla sera è consigliato munirsi di torcia elettrica, preferibilmente con lampadina o vetro di colore rosso, da puntare verso il basso per illuminare la strada senza disturbare le eventuali osservazioni in corso. Necessità particolari per il trasporto e l’accesso vanno esplicitamente segnalate alla Segreteria dell’Osservatorio all’atto della prenotazione, così da permettere di organizzare al meglio l’accoglienza della scolaresca. Come vestirsi e comportarsi La maggior parte delle attività proposte si svolgono all’aperto oppure in locali interni alla struttura, ma non riscaldati. Si raccomanda pertanto di dotarsi in ogni stagione dell’anno di un abbigliamento adeguato al clima e all’altitudine di Saint-Barthélemy: maglioni; giacca a vento; cappello e guanti; pantaloni e calze pesanti; scarponcini. Si ricorda che gli strumenti messi a disposizione degli studenti dall'Osservatorio sono particolarmente delicati e costosi. Ci si affida alla responsabilità di tutti affinché sia tenuto un comportamento attento e rispettoso. 16- PRENOTAZIONI Come prenotare L’insegnante che intende partecipare con la propria scolaresca ad una o più iniziative didattiche tra quelle proposte deve prenotare con almeno due settimane di anticipo rispetto alla data di interesse. La prenotazione è possibile esclusivamente telefonando alla Segreteria dell’Osservatorio, al numero 0165 770050, dal lunedì al venerdì non festivi, ore 9:30–12:30 e 13:30–15:00. Come versare il contributo Per tutte le iniziative didattiche si applica una tariffa oraria pari a Euro 2,00 a studente2. Si precisa che tale tariffa non è assoggettata ad IVA in base all’articolo 10, D.P.R. 633/72. Sono ammessi fino a due accompagnatori non paganti per ogni classe. Il contributo può essere versato: al momento stesso della visita con un bonifico bancario da effettuarsi presso: BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI FENIS, NUS E SAINT-MARCEL AGENZIA DI NUS, VIA AOSTA 1 - 11020 NUS (AO) CONTO CORRENTE N. 000030110710 ABI 08130 CAB 31630 CIN V IBAN IT12V0813031630000030110710 SWIFT ICRAITMM3M0 L’Osservatorio, attraverso la Fondazione Clément Fillietroz - ONLUS, ente gestore della struttura, emetterà regolare fattura oppure ricevuta fiscale. La modalità prescelta va esplicitamente segnalata alla Segreteria dell’Osservatorio all’atto della prenotazione. Per qualsiasi ulteriore informazione, vi preghiamo di contattarci: Segreteria dell’Osservatorio Astronomico della Regione Autonoma Valle d’Aosta dal lunedì al venerdì non festivi ore 9:30–12:30 e 13:30–15:00 Tel.: 0165 770050 Fax: 0165 770051 Sito web: www.oavda.it e-mail: [email protected] 2 Per le scolaresche della Regione Autonoma Valle d’Aosta è prevista una tariffa scontata. 17-