INSERTO DA * VALIDITÀ DAL 25/01 AL 8/02 STACCARE A cura del Dott. Mazzotta con Studio in Via 95° Rgt. Fanteria, 102 - 73100 LECCE NUMERO 1 È il nostro biglietto da visita: un sorriso dice molto di noi. Anche della cura che dedichiamo al nostro corpo e alla nostra salute. Racconta del nostro stare bene con noi stessi e con gli altri. Una bocca sana, senza dolori né fastidi, è anche una bocca bella e un bel sorriso oggi riveste sempre di più una rilevanza sociale. Una bocca sana è una bocca senza problemi che permette di masticare, parlare bene e anche di accogliere e incontrare gli altri con un bel sorriso. Il sorriso, come lo sguardo, rappresenta una forma di comunicazione non verbale in grado di testimoniare gioia, amicizia, approvazione… comunica forza e qualità espressive proprie di ciascuno di noi. “Il sorriso – si dice – permette all’anima di respirare”. E poiché, come diceva Charlie Chaplin, “un giorno senza sorriso è un giorno perso”, non nascondiamo i nostri sorrisi. LA BELLEZZA INIZIA DAL SORRISO Ritaglia e presentati presso uno dei partner Italia Dentale o scannerizza il QR Code per ricevere un consulto gratuito*. Per informazioni 800 032 889 I SEGRETI DI EDI LA GIUSTA TECNICA Gli elementi che determinano un bel sorriso sono: denti, gengive, labbra e forma del volto. 1 2 3 4 5 6 7 BELLEZZA A 360° La forma del volto determina anche la forma dei denti: per un viso perlopiù quadrato si sceglieranno denti squadrati, per un viso ovale allungato si preferiranno denti ovali più lunghi. Con l’ausilio di nuove tecniche e tecnologie, il dentista é in grado oggi di offrire trattamenti completi multidisciplinari, sempre meno invasivi e con piú efficaci risultati anche estetici. Per un’ armonia perfetta avremo: linea mediana degli incisivi coincidente con linea mediana del volto, denti incisivi laterali in corrispondenza con narici e canini tra ali del naso e inizio occhio. La parabola gengivale dei denti centrali dovrebbe essere più alta dei laterali e un po’ più bassa di quella dei canini. I laterali dovrebbero essere un po’ più corti dei denti centrali e canini. Tutti i denti dovrebbero avere un asse leggermente convergente simmetrico e speculare Ciò che conta quando si sorride é il rapporto tra taglio delle labbra e quantità di dente-gengiva scoperti. E’ piacevole quando il dente é visibile completamente scoprendo 1-2 mm di colletto gengivale. 1. OCCHIO ALLE GENGIVE La parodontologia si occupa della salute della gengiva e di tutti i tessuti di sostegno circostanti il dente, compreso l’osso in cui questo è inserito. Un bel dente deve essere stabile, circondato da una gengiva sana. Bisogna quindi risolvere arrossamenti, gengive sanguinanti o violacee e in questo gioca un ruolo fondamentale l’igiene e la disinfezione gengivale anche con l’ausilio del laser. COME NUOVI Con l’implantologia è possibile riposizionare un dente perso, senza “guastare” i denti vicini, grazie all’inserimento nell’osso di un impianto di titanio che sostituisce le radici del dente perso. 4. UN NUOVO SORRISO Denti danneggiati, anneriti o mancanti non saranno più un problema: i materiali innovativi e le nuove ceramiche come i disilicati ci garantiranno un risultato funzionale ed esteticamente perfetto. Il volume delle labbra dovrebbe essere proporzionato alla grandezza dei denti, ad esempio con labbra molto carnose si dovrebbero avere denti grandi. Occhio dunque a filler alle labbra esagerati che nascondono troppo i denti. 5. UN VISO PIÙ ARMONIOSO Spesso piccoli inestetismi, come asimmetrie del labbro o del mento, derivano da problematiche dentali e ortodontiche non intercettate per tempo. Un sorriso più evidente dona un aspetto più giovanile. Ma attenzione agli eccessi: il sorriso deve essere ben integrato al contesto generale del viso. La forma dei denti comunica personalità: denti squadrati danno al sorriso un aspetto forte e sicuro; denti con forme più accentuate grinta e audacia. 3. 2. BEN IN LINEA La bellezza di un sorriso è data dall’integrità di ogni singolo dente ma anche dalla loro disposizione. In questo ci viene incontro l’ortodonzia che può essere utile, a volte fondamentale, anche nel paziente adulto. LO SBIANCAMENTO Lo sbiancamento puó essere fatto sia in studio che a casa, ma in ogni caso sempre sotto la supervisione medica. DAL DENTISTA Gli sbiancamenti dentali in studio sfruttano l’azione di agenti chimici ad alta concentrazione, potenziati da particolari lampade, led o laser, che ne agevolano l’azione in profondità. L’intensità dello sbiancamento dipende essenzialmente da due fattori: la concentrazione del principio attivo e il suo tempo di posa sui denti. Un intervento di sbiancamento dentale professionale garantisce risultati ottimali, minimizzando gli effetti indesiderati. A CASA Il dentista realizza mascherine in silicone morbido personalizzate sulla base dell’arcata dentale del paziente. All’interno delle quali viene inserita la giusta quantità di sostanze sbiancanti in gel. Le mascherine possono essere indossate per un tempo variabile dai 30 minuti alle 2 ore. Ripetendo l’operazione per circa una settimana si ottiene un ottimo effetto sbiancante. PER DENTI DEVITALIZZATI Per i denti devitalizzati che possono scurirsi nel tempo, esiste un metodo specifico che comporta l’applicazione del gel sbiancante all’interno del dente, con le dovute precauzioni. Gli sbiancamenti dentali consentono di avere denti bianchi e dall’aspetto piacevole e conferiscono sicurezza in se stessi e maggiore autostima. hi den anc i b ù ti pi LO SAPEVI CHE... SPECIALE SBIANCAMENTO COSA SONO LE FACCETTE? DENTI PIÙ BIANCHI: FAI DA TE! Le faccette sono come delle piastrelle a forma di dente che vengono incollate sul dente del paziente modificandone la forma e il colore. Realizzate in porcellana possono essere scelte in base alla resistenza o alla traslucenza che si desidera. Con le faccette possiamo: intervenire su un solo dente o più denti, chiudere o diminuire gli spazi fra un dente e l’altro e addirittura raddrizzare i denti, per piccole correzioni, senza apparecchio. Una volta attaccate diventano un tutt’uno con il dente su cui sono incollate. Vanno eventualmente protette la notte con una mascherina di resina nel caso in cui si soffra di bruxismo nel sonno. Grazie ai nuovi software di fotografia digitale possiamo avere un’anticipazione del risultato finale e concordare con il dentista eventuali modifiche. Esistono in commercio prodotti di vario tipo per sbiancare i denti e anche le metodiche di sbiancamento dentale possono essere differenti. Un prodotto sbiancante dovrebbe avere le seguenti caratteristiche: ■ essere di facile applicazione e utilizzo ■ agire nel più breve tempo possibile ■ non provocare effetti collaterali ■ avere costi contenuti ■ produrre risultati duraturi nel tempo SISTEMI FAI DA TE! Ci sono prodotti che si possono utilizzare senza alcuna supervisione da parte del dentista. Tra questi troviamo gomme da masticare, dentifrici, gel da applicare sui denti mediante stick, applicatori o strisce tutti reperibili nelle farmacie e nei supermercati. I trattamenti sbiancanti domiciliari possono essere utilizzati solo in caso di denti e gengive sane, condizione che solo un dentista è in grado di stabilire. Infatti se vengono applicati su denti cariati o imperfetti e con gengive infiammate possono causare danni sia al dente che alla gengiva stessa. I PRO E I CONTRO ■ mancanza di supervisione di un professionista con possibili rischi in caso di uso non appropriato o nel caso di prodotti inadeguati; ■ bassa percentuale di perossido di idrogeno (al massimo 6%) ■ minore efficacia sbiancante (massimo 5 tonalità); ■ sistemi di applicazione preformati (strisce, applicatori, ecc.) e dunque non individuali e non corrispondenti all’anatomia dei denti dell’individuo che li utilizza; ■ tempi necessari per lo sbiancamento elevati; ■ costi più bassi rispetto ai metodi di sbiancamento professionale