DOCUMENTO 15 MAGGIO 2016 V B LSA (1)

-
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
PER
PRESENTAZIONE ALL’ESAME DI STATO
Anno scolastico 2015 -2016
Classe 5^ sez. B s.a.
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Prof.ssa Paola Passatempi
Presidente
Prof.ssa Giovanna Celio
Dirigente scolastico
Scienze motorie
Lingua e letteratura
Prof.ssa Alessandra Martello
inglese
Disegno e Storia
Prof. Maurizio Miante
dell’Arte
Prof.ssa Nadia Montanari
Coordinatore
Prof. Martino Olivato
Segretario
Lingua e letteratura
italiana
Informatica
Prof. Gino Palmia
Scienze naturali
Prof. Emanuele Stievano
Religione cattolica
Storia
Prof.ssa Licia Tessari
Filosofia
Matematica
Prof. Gianpaolo Valente
Fisica
Sede: Via A. De Gasperi 19, 45100 Rovigo
Telefono: 0425 410833
e-mail: [email protected]
Sito web: www.liceopaleocapa.gov.it
Codice fiscale: 80008180293
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SOMMARIO

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Pagina
3

OBIETTIVI
Pagina
4

CONTENUTI
Pagina
5

STRUMENTI, METODOLOGIA, RISORSE
Pagina
6

VERIFICA E VALUTAZIONE
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8

LA PREPARAZIONE PER L'ESAME DI STATO
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9

ALLEGATI
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14
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1. PRESENTAZIONE
DELLA CLASSE
Composizione della classe 5^ sezione B s.a. al termine del percorso liceale:


numero alunni: 20
provenienza geografica: alcuni ragazzi provengono dal comune di Rovigo o dalle sue
frazioni, altri dalla provincia
Composizione della classe nel quinquennio:
2011/2012
2012/2013
2013/2014
2014/2015
2015/2016
25
25
23
23
20
19
19
14
14
6
4
8
6
0
6
4
8
6
0
1
1
1
2
2
1
Alunni della classe
Promossi in
scrutinio di Giugno
Alunni con giudizio
sospeso a Giugno
Promossi a seguito di
sospensione giudizio
Alunni respinti
Alunni provenienti
da altra classe
Alunni ritirati
1
0
1
0
1
Alunni trasferiti
0
Continuità didattica:
a. s.
Lingua e
letteratura
italiana
Lingua e
letteratura
inglese
Matematica
Fisica
Scienz
e
natura
li
Storia
Filosofia
Informati
ca
Disegno e
Scienze
storia
motorie e
dell’arte
sportive
IRC
2011/12
Montanari Martello
Nadia
Alessandra
Giuliani
Zampollo
Alessandra Patrizia
Palmia Vecchione
Gino
Paolo
Fontolan Miante
Mariarosa Maurizio
Celio
Giovanna
Stievano
Emanuele
2012/13
Montanari Martello
Nadia
Alessandra
Pavarin
Giuseppe
Zampollo
Patrizia
Palmia Vecchione
Gino
Paolo
Manfrini
Anita
Miante
Maurizio
Celio
Giovanna
Stievano
Emanuele
2013/14
Montanari Martello
Nadia
Alessandra
Valente
Gianpaolo
Patisso
Silvia
Palmia Tessari
Gino
Licia
Tessari
Licia
Manfrini
Anita
Miante
Maurizio
Celio
Giovanna
Stievano
Emanuele
2014/15
Montanari Martello
Nadia
Alessandra
Valente
Gianpaolo
Chiodera
Ludovica
Palmia Tessari
Gino
Licia
Tessari
Licia
Furin
Stefano
Miante
Maurizio
Celio
Giovanna
Stievano
Emanuele
Montanari Martello
Nadia
Alessandra
Valente
Gianpaolo
Valente
Gianpaolo
Palmia Tessari
Gino
Licia
Tessari
Licia
Toto
Giancarlo
(Olivato
Martino,
suppl. da
ottobre)
Miante
Maurizio
Celio
Giovanna
Stievano
Emanuele
2015/16
Descrizione della classe
Gli studenti di questa classe hanno migliorato nel corso del quinquennio le capacità di
interazione fra di loro e hanno dimostrato di saper stabilire accettabili relazioni con i
docenti. Il dialogo educativo risulta pertanto abbastanza adeguato.
Il gruppo classe dimostra complessivamente una accettabile motivazione nei confronti
dello studio e un discreto impegno in classe; il lavoro a casa è invece soddisfacente solo
per una parte degli alunni. La partecipazione all’attività didattica rivela profili diversificati.
Circa il rispetto delle regole la classe ha mantenuto un atteggiamento sufficientemente
corretto.
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Nel corso del quinto anno alcuni studenti si sono segnalati per la partecipazione ad attività
di diversa natura organizzate dall’istituto: diversi alunni hanno partecipato ad attività
integrative facoltative; due alunne hanno svolto attività di accoglienza agli studenti di
classe prima. Tutta la classe ha preso parte ad attività di orientamento universitario.
Alcuni studenti svolgono attività sportiva a livello agonistico ottenendo buoni o addirittura
ottimi risultati; un alunno frequenta il Conservatorio e fa parte dell’orchestra Giovani Archi
Veneti.
Osservati i crediti scolastici del secondo biennio, nonché il profitto nelle varie discipline
dell’attuale anno scolastico, all’interno della classe si possono individuare tre fasce
relativamente al livello di conoscenze, competenze e abilità acquisite:
 1^ fascia, risultati buoni-ottimi (valutazioni: 9-8):
Un gruppo minoritario di alunni, dotato di buone capacità di attenzione e di comprensione,
mostra interesse e impegno costanti, possesso soddisfacente delle conoscenze e delle
abilità strumentali per lo svolgimento degli argomenti proposti e delle competenze utili
alla positiva conclusione del percorso di studi liceali.
 2^ fascia, esiti soddisfacenti (valutazioni: 7,5-7):
La maggior parte degli allievi ha conseguito risultati positivi, grazie a discrete capacità di
comprensione e produzione, applicazione abbastanza efficace delle consegne, impegno
abbastanza continuo, possesso adeguato delle abilità strumentali e dei requisiti basilari di
tutte le discipline.
 3^ fascia, prestazioni accettabili (valutazioni: 6,5-6):
Le situazioni di fragilità nel quadro scolastico sono osservabili in diversi alunni con lacune
nella preparazione, conoscenze non sempre pienamente sufficienti in alcune materie, a
causa di uno studio poco efficace o non sempre costante o differenziato in ragione degli
interessi, carenze espressive, difficoltà di concentrazione, metodo di lavoro impreciso.
2. OBIETTIVI
2.1 Obiettivi generali
Obiettivi educativi e sociali:
La classe ha raggiunto ad un livello più che sufficiente gli obiettivi generali che il C.d.C, ha
fissato nella programmazione annuale di inizio a.s.:
 Abitudine all'ascolto, al rispetto dell’interlocutore e delle regole del discorso.
 Rispetto delle regole, tramite l’assunzione di un atteggiamento coerente, educato
all’abitudine di compiere scelte consapevoli, orientate in base a valori criticamente
assunti.
 Rispetto dell'ambiente e riconoscimento del suo valore e della sua importanza come
risorsa.
 Abitudine alla partecipazione attiva nei vari momenti della vita scolastica, tramite il
dialogo interpersonale.
Obiettivi cognitivi:
Ciascuno studente della classe, inoltre, a vari livelli:
ha potenziato il metodo di lavoro:
 ha seguito con attenzione il lavoro svolto in classe (ascoltare la lezione, svolgere
esercizi)
 sa pianificare, pur con qualche difficoltà, il lavoro domestico
 è in grado di collegare le informazioni
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
risponde alla richiesta di applicazione di un metodo di lavoro funzionale ad un
apprendimento non mnemonico e meccanico
 è capace di svolgere ricerca in modo autonomo
 ha potenziato le abilità di laboratorio
ha sviluppato capacità logiche:
 ha potenziato le abilità di analisi e di sintesi
 è in grado di cogliere analogie, differenze, correlazioni
 sa applicare regole e principi
 è capace di astrarre contenuti; riflettere, esprimere un'opinione/un giudizio sulla
base di un ragionamento e applicando metodo di indagine
ha sviluppato capacità comunicative
 sa comunicare, sia nella forma scritta che in quella orale, in modo chiaro, ordinato
e coerente
 ha fatto propria la terminologia specifica di base di ogni singola disciplina
 utilizza il registro formale e dei linguaggi specifici nell'esposizione degli argomenti di
studio
 un gruppo di alunni ha acquisito capacità critico-argomentativa
ha acquisito conoscenze
 dei termini e dei simboli indispensabili e specifici di ogni disciplina
 dei contenuti delle singole discipline.
2.2
Obiettivi disciplinari e pluridisciplinari
Conoscenze:
La classe, a vari livelli, conosce:
 in ambito disciplinare: si rinvia alle relazioni delle singole discipline, costituenti
parte integrante del presente documento.
 in ambito pluridisciplinare: i contenuti illustrati più oltre, nella sezione dedicata
alla preparazione per l'esame di Stato.
Abilità:
La classe, a vari livelli, è in grado di:
 leggere, analizzare e studiare messaggi, testi, contesti, fenomeni, leggi;
 sintetizzare ed esporre (in forma orale / in forma scritta) le conoscenze acquisite;
 comprendere le consegne per un lavoro orale / per un lavoro scritto;
 affrontare argomenti operando, in modo guidato, confronti, intersezioni e
articolazioni interdisciplinari
Competenze:
La classe, a vari livelli, è in grado di:
 elaborare e gestire un percorso di approfondimento su un tema generale;
 utilizzare le conoscenze e le abilità;
 esporre una riflessione, partecipare a una discussione (su: concetti, tesi, punti di
vista);
 esprimere giudizi sostenuti da argomentazioni.
3. CONTENUTI
Nel corso del quinto anno liceale in classe sono stati trattati i seguenti contenuti:
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

in ambito disciplinare: si rinvia alle allegate relazioni disciplinari dei singoli
docenti (allegato A).
in ambito pluridisciplinare: si rinvia al punto 6 del documento (La preparazione
per l'Esame di Stato).
4. STRUMENTI, METODOLOGIE, RISORSE
Conduzione della lezione e ambienti di apprendimento:





lezione frontale,
lezione “laboratorio”
lezione dialogata
lezione con esperti esterni:
o conferenza sulle cellule staminali (21.IX.2015)
o conferenza di statistica “La statistica in classe” (27.X.2015)
o Partecipazione ad attività dell’area linguistico-letteraria (Libriamoci)
o Partecipazione alla giornata di studi sulla Grande Guerra (14.XI. 2015)
o Claudio Vercelli: La persecuzione nazista dei testimoni di Geova (30.I.2016)
o Massimo Cacciari: La laicità in Manzoni e Leopardi (2.IV.2016)
Metodologia generalmente applicata:
l’insegnante ha inviato gli “stimoli” (conoscenze, informazioni e istruzioni di lavoro)
e ha cercato di motivare gli alunni (lezione frontale);
l’insegnante ha guidato la lettura di testi e/o l’analisi di fenomeni, ha orientato la
ricerca e la produzione (lezione laboratorio), ha sollecitato gli interventi e la
proposta di ipotesi o soluzioni dei problemi esaminati (lezione interattiva).
Risorse utilizzate:











Libri di testo, dizionari bilingue e monolingue
Appunti di lezioni, dispense fornite dall’insegnante
Quotidiani, settimanali, riviste in lingua inglese
Sussidi multimediali allegati al libro di testo / nel sito della casa editrice Zanichelli
(BooktabZ, Collezioni, MaTutor, per esercizi interattivi e ripasso)
Biblioteca d’Istituto
Laboratorio di Informatica
Laboratorio di Fisica
Laboratorio di Scienze
Laboratorio linguistico per attività in lingua inglese
Aula speciale di Disegno
Palestra e relative attrezzature
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La risorsa tempo
Materie
Ore annuali
preventivate
Lingua e letteratura italiana
Lingua e letteratura inglese
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze naturali
Informatica
Disegno e Storia dell’arte
Scienze motorie e sportive
Religione cattolica
132
99
66
66
132
99
165
66
66
66
33
Ore effettuate
fino al
13.V.2016
117
75
54
61
105
76
123
56
60
46
28
Insegnamenti integrativi facoltativi pomeridiani
(organizzati dall’Istituto e frequentati nel corso del 5° anno)




corso
corso
corso
corso
di
di
di
di
Matematica – Logica - Fisica: n° 3 alunni
Scienze: n° 3 alunni
Matematica (potenziamento per l’Esame di Stato): n° 17 alunni
Economia: n° 6 alunni
Attività di recupero e di potenziamento programmate dal C.d.C
e realmente svolte in a.s. corrente


corso di recupero di Matematica, all’inizio del secondo quadrimestre, di 10 ore con
verifica finale: 4 alunni
corso di potenziamento di Matematica di 10 ore in preparazione della seconda
prova scritta all’Esame di Stato: 17 alunni
Olimpiadi di Matematica e Fisica


Giochi di Archimede (25 novembre 2015 - fase di Istituto): una selezione di alunni
Olimpiadi di Fisica (11 dicembre 2015 - fase di Istituto): una selezione di alunni
Viaggi di istruzione, visite guidate nel corso dell’anno scolastico 2015-2016:


22-26 febbraio: viaggio di istruzione a Monaco di Baviera
27 aprile 2016: visita guidata a Salò (Musa) e Gardone (Vittoriale)
Attività sportive:

Corso di difesa personale con esperto esterno
Orientamento universitario:
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
Attività individuali o di piccolo gruppo presso università del territorio (Ferrara,
Padova, Bologna, Milano), per orientamento anche con uscite autonome
5. VERIFICA E VALUTAZIONE


Valutazione formativa: volta ad accertare i processi realizzati e per saggiare il
grado di apprendimento degli alunni
Valutazione sommativa: somministrata al termine di un segmento significativo del
percorso didattico, per accertare i livelli raggiunti
Forme di accertamento









prove scritte tradizionali
prove scritte di Matematica sul modello delle prove di esame di Stato degli anni
precedenti
prove scritte di Italiano impostate secondo le tipologie previste dalla prima prova
scritta dell'esame (A analisi di un testo letterario di poesia e di prosa e non
letterario; B saggio breve secondo gli ambiti previsti; C trattazione di un tema
storico; D trattazione di un tema a carattere generale)
prove scritto-grafiche di Storia dell'Arte sul modello della III prova dell'esame di
Stato
prove scritte di Scienze sul modello della III prova dell'esame di Stato
prove scritte di Storia e di Filosofia
prove strutturate di Lingua e letteratura italiana
prove scritte d’Inglese secondo la tipologia A (trattazione sintetica di argomenti)
prevista dalla III prova scritta dell’esame di Stato
colloqui orali.
Simulazioni della prima e della seconda prova dell'Esame di Stato


il giorno 7 maggio è stata effettuata una simulazione della prima prova di esame,
Italiano, 4 ore
il giorno 23 maggio sarà effettuata una simulazione della seconda prova di esame,
Matematica, 4 ore
Simulazione di terza prova dell'Esame di Stato
Sono state effettuate due simulazioni di terza prova scritta su 4 discipline; la
tipologia scelta è la A e sono state assegnate 25 righe (max.) per la risposta di ogni
disciplina; la durata della prova è stata di 3 ore; le prove sono state effettuate nei
giorni:
 1 febbraio 2016: materie coinvolte: Fisica, Inglese, Storia, Storia dell’arte
FISICA: L’utilizzo dell’analogia aiuta la comprensione e la spiegazione dei fenomeni
fisici. Illustra tale affermazione analizzando un esempio a scelta nell’ambito
dell’elettrostatica, dell’elettrodinamica o della magnetostatica.
INGLESE: Through the texts of Charles Dickens you have read you got quite a clear
idea of what Victorian society was like. Discuss, considering Dickens’ attitude to it.
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STORIA: L’interventismo italiano nella prima guerra mondiale raccoglie consensi in
modo trasversale nelle diverse forze politiche: individuatene le ragioni e i diversi
aspetti trattando, con precisi riferimenti storici, le modalità dell’ingresso italiano nel
grande conflitto.
STORIA DELL’ARTE: Dadaismo e Surrealismo sono due movimenti del primo ‘900.
Si commentino le diversità e le affinità.

21 aprile 2016: materie coinvolte: Filosofia, Inglese, Informatica, Scienze
naturali
FILOSOFIA: L’esistenza, secondo Kierkegaard, è interpretabile a partire da
categorie che ne sottolineano l’unicità e la libertà (il singolo, la possibilità, la scelta,
l’aut-aut). Analizza queste categorie, ricordandone le conseguenze e confrontando
la prospettiva che ne risulta con quella hegeliana.
INGLESE: Oscar Wilde has always been defined a dandy. Think about some of the
characters you have met (Jack Worthing, Algernon Moncrieff, Dorian Gray). What
do they have in common? Find out also what distinguishes one from the others,
with reference to the texts you have read.
INFORMATICA: Illustra e ricava la formula di quadratura detta ‘dei trapezi’,
utilizzata per calcolare numericamente il valore di un integrale definito; descrivi la
procedura utilizzata per assicurare che l’integrale venga stimato con un prefissato
errore assoluto.
In un foglio a parte, implementa in linguaggio Octave l’algoritmo che permetta di
valutare numericamente l’integrale di f(x) nell’intervallo [a,b] nell’ipotesi che
l’utente abbia definito la funzione integranda nella function y= f(x) salvata nel file
f.m .
SCIENZE NATURALI: Si descriva in cosa consiste il fenomeno del paleomagnetismo
e quali conoscenze sono state acquisite dallo studio di tale fenomeno.
Griglie di valutazione
Durante l’a.s. sono state utilizzate griglie di valutazione per le prove scritte di Italiano e
per le simulazioni di seconda e terza prova d'esame.
Il C.d.C. ha elaborato e propone alla Commissione griglie di valutazione per tutte le
prove, inclusa quella per il colloquio. Le proposte delle varie griglie sono di seguito
riportate.
6. LA PREPARAZIONE PER L’ESAME DI STATO
La preparazione per la prova orale:
Il percorso pluridisciplinare
Durante l’anno scolastico il lavoro dei docenti ha seguito uno sviluppo disciplinare e un
condiviso riferimento pluridisciplinare. Quale indicazione di metodo da seguire in vista del
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lavoro che ogni alunno dovrà presentare all’Esame di Stato il C.d.C. ha sviluppato i
seguenti moduli pluridisciplinari, che hanno un valore paradigmatico e sono utili come
modello per i percorsi scelti autonomamente dagli studenti per il colloquio
pluridisciplinare.
1-Intellettuale, potere, società
DISCIPLINE COINVOLTE
Storia, Filosofia, Inglese, Italiano
STORIA - FILOSOFIA
La teoria politica dei secoli XIX e XX si è misurata con eventi drammatici e con
trasformazioni sociali, politiche e culturali che hanno radicalmente mutato la fisionomia
delle società occidentali. Momenti culminanti sono state le due guerre mondiali e le grandi
rivoluzioni che hanno rovesciato sistemi istituzionali e assetti sociali consolidati
sostituendoli con altri radicalmente nuovi.
Nel XX secolo si sono affermati ideologie e Stati totalitari che hanno trovato sostegno e
giustificazione in grandi teorie filosofiche e politiche mentre da altre importanti teorie sono
stati criticati e combattuti. Tra Ottocento e Novecento il processo di industrializzazione ha
sconvolto equilibri sociali, tradizioni e stili di vita, accompagnato dalla nascita e dallo
sviluppo della cosiddetta società di massa. L’acuirsi dei conflitti di classe, inoltre, ha reso
enormemente più complessa la governabilità dei sistemi politici e sociali e portato alla
costituzione di regimi totalitari di massa e allo sviluppo di nuovi modelli di governo
democratico rappresentativo della società.
E’ a questo contesto storico globale che occorre fare riferimento per comprendere le teorie
politiche dell’Ottocento e del Novecento, in quei processi storici, infatti, è la genesi dei
modelli teorici che non hanno solo seguito, ma hanno spesso anticipato tali processi,
cogliendone e ponendone in luce tendenze, aspetti e problemi, rielaborando o sostituendo
completamente i modelli di Stato e di società elaborati dalla teoria politica nei secoli
precedenti.
STORIA
- La seconda rivoluzione industriale e gli sviluppi del sistema capitalistico
- Questione sociale e avvento della società di massa
- La massificazione della politica e la nascita dei partiti politici
- Le grandi ideologie: liberalismo, socialismo, nazionalismo
- Le due guerre mondiali e i regimi totalitari
FILOSOFIA
- Hegel: lo Spirito oggettivo e la concezione etica dello Stato
- Marx: il materialismo storico, il rapporto Stato-società civile e le fasi di edificazione
del socialismo
- Comte: organicismo politico e società tecnocratica
- Gramsci: teoria dell’egemonia e figura dell’intellettuale organico
- Arendt: condizione umana e agire politico
- Popper: la società aperta
BRANI LETTI E ANALIZZATI
- G.W.F. Hegel, “L’individuo e lo Stato” (“Lineamenti di filosofia del diritto”, Laterza,
Bari 1954)
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-
G. Gentile, “Lo Stato fascista come Stato etico” (“Origine e dottrina del fascismo”,
Istituto nazionale fascista di cultura, Roma 1934)
A. Comte, “Crisi e riorganizzazione della società” (“L’industria e Piano dei lavori
scientifici necessari per riorganizzare la società”, Loescher, Torino 1975)
K. Marx, “Lo Stato e i limiti dell’emancipazione politica” (“Sulla questione ebraica”,
Editori Riuniti, Roma 1954)
Gramsci, “La formazione degli intellettuali” (“Gli intellettuali e l’organizzazione della
cultura”, Quaderni del carcere, n. 2, Einaudi, Torino 1949)
C. Schmitt, “Sovranità e stato di eccezione” (“Le categorie del politico”, Il Mulino,
Bologna 1972)
H. Arendt, “La libertà e la politica” (“Tra passato e futuro”, Garzanti, Milano 1991)
H. Arendt, “La vita activa: il lavoro, l’opera, l’azione” (“Vita activa”, Bompiani,
Milano 1989)
J. Maritain, “L’idea democratica” (“Cristianesimo e democrazia”, Edizioni di
Comunità, Milano 1953)
K. Popper, “La società aperta” (“La società aperta e i suoi nemici”, Armando
Armando, Roma 1981)
INGLESE
Romantic poets and revolutionary ideas
C. Dickens and the Victorian Compromise
O. Wilde , rebel and dandy
The War poets and the different reaction to the war
G. Orwell’s wish “to escape every form of man’s dominion over man”
Bibliografia
M. Spiazzi e M. Tavella, The Prose and the Passion, Zanichelli ed. (pp. 139-140,
152-153, 172-174, 215-218, 220-223, 244-246, 298-302, 347-354)
M. Spiazzi e M. Tavella, Only Connect, Zanichelli ed. (vol.2 D34)
Italiano:
 l’intellettuale romantico: l’eroe contro il mondo borghese:
o
Goethe, L’artista e il borghese, da I dolori del giovane Werther (vol. 4, pag.
23-27)
o
Ugo Foscolo, Il colloquio con Parini (dalle Ultime lettere di Jacopo Ortis, vol. 4,
pag. 65-70) e I Sepolcri (in particolare la seconda sezione: vol. 4, pag. 101)
 l’intellettuale romantico: l’esigenza di rinnovamento del reale
o
Leopardi, Discorso sopra lo stato presente dei costumi degli italiani (contenuto
generale) (fotocopia da Anselmi-Fenocchio, Tempi e immagini della
letteratura, vol. 4)
o
Manzoni, La storia della colonna infame (Anselmi-Fenocchio, Tempi e immagini
della letteratura, vol. 4)
 l’intellettuale del secondo Ottocento: il romanziere come osservatore e
sperimentatore impersonale
o
Verga, I “vinti” e la “fiumana del progresso” (da I Malavoglia, Prefazione) (vol.
5, pagg. 231)
 l’intellettuale decadente: la rivendicazione dell’eccezionalità dell’opera d’arte
o
d’Annunzio, Un esteta di fine secolo (da Il piacere, libro I, cap. II) (fot. da
Anselmi-Fenocchio, Tempi e immagini della letteratura, vol. 5, pag. 420-422)
o
d’Annunzio, Il programma politico del superuomo (da Le vergini delle rocce, l.
I) (pag. 449)
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

l’intellettuale tra le due guerre: la denuncia del male di vivere e dell’insignificanza
del mondo
o
Montale, I limoni (vol. 6, pag. 302)
o
Montale, Non chiederci la parola (vol. 6, pag. 306)
l’intellettuale del secondo Novecento: la denuncia della corruzione, dei complotti del
potere, dello strapotere dei media
o
Italo Calvino, La speculazione edilizia (contenuto generale)
o
Leonardo Sciascia, Il giorno della civetta (partim)
o
Pier Paolo Pasolini, Sfida ai dirigenti della televisione (fotocopia)
Bibliografia: Guido Baldi – Silvia Giusso – Mario Razetti – Giuseppe Zaccaria, Il piacere dei
testi, volumi 4, Leopardi, 5 e 6, Milano, Paravia, 2012
2- Campi elettromagnetici (magnetismo naturale, paleomagnetismo,
teoria delle tettonica delle placche).
FISICA:
Il concetto di campo per il superamento dell’azione a distanza (flipped lesson in modalità
CLIL; materiale disponibile visitando https://goo.gl/1Gahfn)
La nascita dell’accezione “elettromagnetismo” dall’esperienza di Oersted (capitolo estratto
da G. Gamow, “Bibliografia della Fisica”).
Generalità sul magnetismo naturale: distinzione tra diamagnetismo, paramagnetismo,
ferromagnetismo.
Interpretazione del magnetismo naturale: le correnti amperiane.
Il magnetismo terrestre e le difficoltà per la sua interpretazione, si veda la trattazione
disponibile visitando: http://www.sapere.it/enciclopedia/magnetismo.html
Esperimenti sul magnetismo e la visualizzazione delle linee di forza del campo: video RAI
disponibile all’indirizzo:
http://www.raiscuola.rai.it/articoli/il-campo-magnetico-leggi-eproprieta%E2%80%98/9183/default.aspx
SCIENZE NATURALI:
Il magnetismo terrestre:
- Il campo magnetico della terra
- Il paleomagnetismo
- - Le inversioni di polarità
- - Stratigrafia magnetica
Morfologia e struttura del fondale oceanico
Modalità e prove della espansione oceanica
- Meccanismo dell’espansione del fondo oceanico
- Prove dell’espansione
- - Le anomalie magnetiche dei fondali oceanici
Bibliografia:
Alfonso Bosellini, Le scenze della terra (vol D), Bovolenta editore Ferrara 2014, pagine.
17-21, 40-45
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Firme dei componenti il Consiglio di classe:
Rovigo, 13 Maggio 2016
Il Dirigente scolastico
Paola Passatempi
......................................................
I Docenti della classe 5^ sezione B LSA
Prof.ssa Giovanna Celio
..........................................................
Prof.ssa Alessandra Martello
..........................................................
Prof. Maurizio Miante
..........................................................
Prof. Nadia Montanari
..........................................................
Prof. Martino Olivato
..........................................................
Prof. Gino Palmia
..........................................................
Prof. Emanuele Stievano
..........................................................
Prof.ssa Licia Tessari
..........................................................
Prof. Gianpaolo Valente
..........................................................
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7. RELAZIONI
FINALI E
PROGRAMMI SVOLTI
(ALLEGATI A MIUR)
Po--
LICEO SCIENTIFICO “P. PALEOCAPA” DI ROVIGO
Fondato nel 1923
RELAZIONE FINALE DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Docente Montanari Nadia
NOTE
Classe 5^ sezione B LSA
a.s. 2015-16
DELL’INSEGNANTE RELATIVE ALLA CLASSE:
Nel corso dell’anno scolastico i ragazzi hanno manifestato un soddisfacente interesse per
la materia ed hanno profuso nel complesso un impegno discreto nello studio.
Il comportamento generale dei ragazzi è stato sufficientemente corretto, mentre
l’attenzione in classe è stata – da parte di alcuni – incostante e sovente da sollecitare.
All’interno del gruppo classe il clima relazionale è parso discreto, e si è cercato di favorire
la discussione e la partecipazione attiva alle lezioni, specie su alcuni argomenti di attualità
(la laicità, le unioni civili).
L’approccio didattico ha privilegiato lo studio dei testi rispetto alle sintesi dei movimenti
letterari. I ragazzi hanno raggiunto nel complesso una conoscenza soddisfacente dei temi
e dei testi della letteratura italiana affrontati in classe; alcuni di loro hanno acquisito
l’abitudine alla lettura con la consapevolezza che essa favorisce la maturazione
complessiva. Dei testi gli studenti sanno individuare le caratteristiche fondamentali e
interpretarli attraverso l’analisi del messaggio e dei temi in essi operanti; alcuni sanno
discuterne i contenuti e fare ricerca individuale e autonoma. Se guidati, sanno stabilire le
necessarie correlazioni tra contesti socio-culturali, operando in genere confronti e relazioni
con altre opere dello stesso autore e/o di altri autori. Con diversi livelli di rielaborazione
sono in grado di esporre gli argomenti, i contenuti dei testi e i problemi con discreta
chiarezza e coerenza e sanno presentare in modo sufficientemente argomentato le loro
tesi. Preferiscono i testi narrativi a quelli poetici e hanno manifestato maggiore interesse
per gli autori moderni, specie per quelli che trattano tematiche di attualità.
Quanto alla produzione scritta, i ragazzi hanno affrontato, gradualmente nel corso del
triennio, tutte le tipologie testuali;
diversi di loro incontrano ancora difficoltà
nell’organizzazione testuale, nella rielaborazione dei concetti e – in vari casi – nella
correttezza formale, mentre alcuni sono capaci di rispondere adeguatamente ai quesiti di
analisi del testo e di rielaborazione, di strutturare e di comporre un saggio breve o un
articolo di giornale abbastanza efficace o di esporre un argomento storico o di ordine
generale argomentando la propria tesi con discreta competenza. Un gruppo ristretto di
ragazzi sa produrre elaborati di buon livello, coerenti, corretti ed in genere efficaci.
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TEMPI E METODI:
ore complessive di lezione: 117 (al 13 maggio, tolte le ore di sorveglianza) su 132
totali annuali; ne sono previste 13 fino alla fine dell’anno scolastico
-
argomenti che si intendono completare/approfondire dopo il 13 Maggio 2016
(eventuali variazioni saranno oggetto di comunicazione scritta):
 Svevo (lettura e analisi dei testi):
o Tra “inettitudine” e ironia: La coscienza di Zeno
o analisi di alcuni capitoli, essendo già stata assegnata la lettura integrale
 Ungaretti (altre liriche):
 da L’allegria:
o Il porto sepolto (pag. 223)
o I fiumi (pag. 228)
o Commiato (pag. 235)
o Mattina (pag. 236)
 da Il dolore:
o Non gridate più (pag. 251)
 Pirandello (5, pagg. 874-1030)
o la vita (pag. 876); la visione del mondo (pag. 880)
o I romanzi “umoristici”
o Il fu Mattia Pascal: lettura integrale domestica (già assegnata); struttura
narrativa, temi
o il “teatro nel teatro” (pag. 995)
o lettura integrale di Sei personaggi in cerca d’autore o dell’Enrico IV (già
assegnata): personaggi, temi
 Montale (6, pagg. 292-372)
 la vita e le opere (pag. 294)
 Ossi di seppia: dal paesaggio ligure alla grande tradizione europea
o I limoni (pag. 302-305)
o Non chiederci la parola (pag. 306)
o Meriggiare pallido e assorto (308)
o Spesso il male di vivere ho incontrato (pag. 310-311)
 Le occasioni: il segreto del privato e il tempo lungo della storia
o Non recidere, forbice, quel volto (pag. 332)
o La casa dei doganieri (pag. 334)
 Saba (pag. 160)
 vita e opere (160-164)
 Il Canzoniere, romanzo di una vita
o La capra (pag. 176)
o Trieste (pag. 178)
o Città vecchia (pag. 180)
o Amai (pag. 190)
o Ulisse (pag. 192)
Dante Alighieri, Commedia, Paradiso: canto XXXIII
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Ricerche personali e approfondimenti dei ragazzi che saranno presentati a tutta
la classe (oltre a quanto già presentato e inserito nel programma svolto):
o L’ideologia del superuomo, a c. di David Magnani
o Il mare: Montale, Meriggiare pallido e assorto, e Saba, Ulisse, a c. di Camilla
Bianchini
o La responsabilità dello scienziato, Bertolt Brecht, Vita di Galileo (letto in classe IV)
(scena XIV, pag. 742-745), a c. di Anna Gasparetto
o Il cibo nei Promessi sposi, a c. di Francesco Tumminello
o Primo Levi, Se questo è un uomo (letto in classe III), a c. di Marianna Padoan
o Pascoli, Arano (da Myricae, pag. 553), a c. di Elena Pelà
o Alda Merini e la sua follia, a c. di Manola Zanetti
Il Docente
prof.ssa Nadia Montanari
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
CONTENUTI
DISCIPLINARI:
L’età napoleonica (vol. 4)
 Modulo 1: Neoclassicismo e preromanticismo
 le istituzioni culturali; gli intellettuali (pag. 6-7)
 il Neoclassicismo: premesse e aspetti (pag. 14-15)
 il preromanticismo (pag. 15-17); le radici comuni (pag. 17)
 Goethe, L’artista e il borghese, da I dolori del giovane Werther (pag. 23-27)
 Modulo 2: Autore: Foscolo (pagg. 54-164)
 tra Settecento illuministico e Romanticismo (54-55); la vita (56-58)
 la cultura e le idee: le componenti classiche, preromantiche e illuministiche, il
materialismo, la funzione della letteratura e delle arti (59-60)
 le Ultime lettere di Jacopo Ortis:
o Il sacrificio della patria nostra è consumato (pag. 63)
o Il colloquio con Parini (pag. 65-70)
 la produzione lirica
o Alla sera (pag. 92-93)
o A Zacinto (pag. 96-98)
o In morte del fratello Giovanni (pag. 94-95)
 I Sepolcri: (pagg. 101-120)
o All’ombra de’ cipressi e dentro l’urne (vv. 1-90)
o Dal dì che nozze e tribunali ed are (vv. 91-150)
o A egregie cose il forte animo accendono (vv. 151-212)
o Felice te che il regno ampio de’ venti (vv. 213-295)
 Modulo 3: Il Romanticismo (pagg. 168 ss)
 Novalis, Primo inno alla notte (pag. 324-326)
 origine del termine “Romanticismo” (168)
 aspetti generali del Romanticismo europeo: le tematiche negative (169)
 le grandi trasformazioni storiche; le contraddizioni reali e le tensioni della coscienza
collettiva; il R. come espressione della grande trasformazione moderna (169-172)
 il ruolo sociale dell’intellettuale e dell’artista; arte e mercato (172-173)
 i temi del Romanticismo europeo: il rifiuto della ragione; inquietudine e fuga dalla
realtà presente; l’infanzia, l’età primitiva e il popolo (174-175)
 L’eroe romantico
 Modulo 4: Il Romanticismo italiano (pagg. 179)
 La polemica con i classicisti (p. 211)
 La poetica dei Romantici italiani (p. 211)
 le istituzioni culturali (pag. 184-186)
 gli intellettuali: fisionomia e ruolo sociale (pag. 186-188)
 il pubblico (pag. 188-191)
o Madame de Staël, Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni (pag. 212-3)
o
G. Berchet, Il nuovo pubblico della letteratura (da Lettera semiseria
di Grisostomo al suo figliolo) (pag. 217-220)
o A. Manzoni, “L’utile per iscopo, il vero per soggetto, l’interessante per mezzo”,
dalla Lettera sul Romanticismo (pag. 389-391)
 Modulo 5: Autore: Manzoni (4, p. 374 ss.)
 un radicale rinnovamento letterario (pag. 374-375)
 la vita (pag. 376-378)
 dopo la conversione: la concezione della storia e della letteratura (pag. 380-381)
 la lirica patriottica e civile
o Il Cinque maggio (pag. 399-404)
 I promessi sposi:
o Il Fermo e Lucia e I promessi sposi (pag. 431 e 438); il problema del romanzo
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i Promessi sposi e il romanzo storico (p. 432)
il quadro polemico del Seicento; l’ideale manzoniano di società (433)
liberalismo e cristianesimo (434)
l’intreccio del romanzo e la formazione di Renzo e Lucia (435)
il “sugo” della storia e il rifiuto dell’idillio (435-436)
la concezione manzoniana della Provvidenza
l’ironia (p. 437-438)
il problema della lingua
lettura domestica di alcuni capitoli: I, IV, V, VI, VII, VIII, XI, XII, XIV, XVII,
XXI, XXXI, XXXII, XXXIV, XXXV, XXXVI, XXXVIII
o ulteriori riflessioni su: il cronotopo del castello (cap. V e XX) e quello dell’osteria
 La storia della colonna infame (fot.):
o I meccanismi del pregiudizio (cap. I) (fot.)
Modulo 6: Autore: Leopardi (vol. Giacomo Leopardi)
 il poeta della vita (pagg. 4-5); la vita (pagg. 6-9)
 il pensiero: la natura benigna, il pessimismo storico, la natura malvagia, il
pessimismo cosmico (pagg. 17-19)
 la poetica del “vago e indefinito” (pagg. 19-29) ); in particolare: la teoria del
piacere, la teoria della visione, indefinito e infinito
 Leopardi e il Romanticismo (pagg. 30-31)
 i Canti
o
L’infinito (pag. 38-41)
o
La sera del dì di festa (p. 44-47)
o
Alla luna (pag. 188)
o
A Silvia (pag. 62-67)
o
Il sabato del villaggio (pag. 79-82)
o
Canto notturno di un pastore errante dell’Asia (pag. 82-88)
o
La ginestra o il fiore del deserto (pag. 109-122)
 Leopardi e il ruolo intellettuale (p. 123)
o
Discorso sopra lo stato presente dei costumi degli italiani (a c. di Francesco
Mazzo) (fot.)
o
il tema della laicità in Manzoni e Leopardi (conferenza di Massimo Cacciari) e
riflessioni sul tema della laicità (testi da Cacciari, Bobbio, Magris)
 Le Operette morali e l’”arido vero”
o
Dialogo della Natura e di un islandese (pag. 140-146)
o
Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie (fot., compito in classe)
o
o
o
o
o
o
o
o
o

L’età postunitaria
 Modulo 7: Autore: Verga (5, pagg. 190-317)
 la vita (pag. 192-194)
 il Verismo italiano (pag. 88-89)
 la svolta verista (pag. 197)
 poetica e tecnica narrativa del Verga verista (pag. 197-199)
o L’”eclisse” dell’autore e la regressione nel mondo rappresentato (Lettera a
Capuana, p. 203)
o L’impersonalità: lettera a Salvatore Paola Verdura (a c. di Daniele Minnicucci)
 l’ideologia verghiana (pag. 207-208)
 Verga e la fotografia (a c. di Matteo Seno)
 Vita dei campi
o Fantasticheria (pag. 212-216)
o Rosso Malpelo (da Vita dei campi) (pag. 218-228)
o Lo straniamento (pag. 229)
o La lupa (pag. 314-317)
 Il ciclo dei Vinti
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Il



o I “vinti” e la “fiumana del progresso” (da I Malavoglia, Prefazione) (pagg. 231)
o Lotta per la vita e “darwinismo sociale” (scheda a pag. 234-235)
 I Malavoglia
o Il mondo arcaico e l’irruzione della storia (cap. I, pag. 240-243)
o I Malavoglia e la comunità del villaggio: valori ideali e interesse economico
(cap. IV, pag. 245-250)
o Il vecchio e il giovane: tradizione e rivolta; la morte della Longa (cap. XI, pag.
251-256 + fot.)
o La conclusione del romanzo: l’addio al mondo pre-moderno (I Malavoglia, cap.
XV, pag. 257-261)
o la genesi dell’opera, progresso collettivo e fallimento dell’individuo, l’universo
paesano, tradizione e modernità, l’orizzonte chiuso, tempo mitico e divenire
storico, tecniche della narrazione
 le Novelle rusticane
o La roba (pag. 264-268)
 Mastro don Gesualdo (pag. 275)
o lettura integrale, con scheda di analisi; in particolare parte I, cap. IV (pag. 278286) e p. IV, cap. V (pagg. 287-292)
Decadentismo
Modulo 8: Autore: d’Annunzio (p. 428)
 la vita (pag. 430-433)
 la poetica del Decadentismo: l’estetismo (pag. 323 e 399)
 l’estetismo e la sua crisi (pag. 434)
o
L’attesa di Elena (da Il piacere, libro I, cap. I) (fot.)
o
Un esteta di fine secolo (da Il piacere, libro I, cap. II) (fot.)
o
confronto con Joris-Karl Huysmans, À rebours, p. 401
o
la solitudine dell’intellettuale, approfondimento a c. di Giulia Alberghini
 i romanzi del superuomo (pag. 444)
o
Il programma politico del superuomo (da Le vergini delle rocce, l. I) (pag. 449)
 le Laudi (pag. 462)
o La sera fiesolana (da Alcyone) (pag. 470-473) (a c. di Alberto Schibuola)
o La pioggia nel pineto (da Alcyone) (pag. 482-487)
Modulo 9: Autore: Pascoli (5, p. 518)
 una vita nell’ombra (pag. 520-523)
 la visione del mondo (pag. 524)
 la poetica (pag. 525-526)
 i temi della poesia pascoliana (pag. 539)
 le soluzioni formali (pag. 543)
 le raccolte poetiche (pag. 547)
 La prima raccolta: Myricae
o X Agosto (pag. 556)
o L’assiuolo (pag. 561)
o Temporale (pag. 564)
o Novembre (pag. 566) (a c. di Marta Bononi)
o Il lampo (pag. 569)
 i Canti di Castelvecchio
o Il gelsomino notturno (pag. 603)
o La mia sera (fot.)
Modulo 10: La narrativa del primo Novecento: Svevo
 vita e opere; contesto storico e letterario; temi (pag. 760-763)
 Primo ritratto di un irresoluto: Una vita
o
Le ali del gabbiano (pag. 771)
 Senilità, ovvero l’incapacità di vivere
o
Il ritratto dell’inetto (pag. 780)
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il bovarismo in Svevo e la sua genesi in Madame Bovary di Flaubert, a c. di
Marco Sala
 Modulo 11: Ungaretti (pag. 210)
 la vita e le opere (pag. 212); la poesia e la poetica
 da L’allegria:
o Veglia (pag. 224)
o Sono una creatura (pag. 226)
o San Martino del Carso (pag. 233)
o Fratelli (fot.)
o Soldati (pag. 239)
o
Dal dopoguerra ai giorni nostri
 Modulo 12; Il romanzo e la storia (6, pag. 583)
 Umberto Eco (pag. 604)
o L’incendio dell’abbazia e la conclusione dell’opera (da Il nome della rosa) (pag.
60)
 Sebastiano Vassalli (pag. 615)
o La chimera: lettura integrale domestica; contestualizzazione; il modello
manzoniano (scheda di confronto); i temi
 Alberto Moravia, La ciociara (lettura integrale domestica)
 Cesare Pavese, La luna e i falò (lettura integrale domestica) (pag. 795)
 Antonio Tabucchi (pag. 623)
o Sostiene Pereira: lettura integrale; la contestualizzazione (fot.), un
Bildungsroman “alla rovescia”
 Giorgio Bassani:
o
vita e opere
o
Il giardino dei Finzi-Contini (lettura integrale); il contesto storico, i temi
 Andrea Camilleri:
o
Inseguendo un’ombra (lettura svolta tra III e IV)
 Modulo 13: Autore: Beppe Fenoglio (p. 532; appunti) (svolto in classe IV)
 La vita, la guerra, la scrittura
 La narrativa resistenziale
o Una questione privata (lettura integrale, svolta tra III e IV)
 Modulo 14: Autore: Primo Levi:
 Biografia e opere (pag. 554; appunti)
 Da Auschwitz:
o La zona grigia (da I sommersi e i salvati) (pag. 904)
 L’industria e la parola letteraria:
o
Il sistema periodico (lettura integrale)
 Modulo 15: Autore: Leonardo Sciascia (vol. 6)
 la vita (pag. 594; video da Raistoria)
 le prime prove e l’impegno di conoscenza della realtà italiana
 Il giorno della civetta:
o incipit (compito in classe; fotocopia)
o L’interrogatorio di don Mariano Arena (fot.)
 il romanzo storico:
 La tortura (da Il consiglio d’Egitto) (pag. 595)
 le opere saggistiche

La strega e il capitano: L’interrogatorio di Caterina (fot.)

La scomparsa di Majorana (lettura integrale domestica)
 Modulo 16: Autore: Pasolini (vol. 6)
 Vita e opere (video; pag. 870)
 Scritti corsari (pag. 888)
o
Sfida ai dirigenti della televisione (verifica scritta, fot.)
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
Modulo 17: Autore: Italo Calvino (vol. 6)
 La vicenda umana, politica e letteraria (pag. 908)
 Il primo Calvino tra Neorealismo e componente fantastica (pag. 909-912)
o
Il sentiero dei nidi di ragno (lettura integrale al biennio, ripresa all’inizio
dell’anno)
 Tra realismo e moralismo
o
La speculazione edilizia (fabula e temi)
o
La “miseria della natura” e la crisi dell’ideologia (da La giornata d’uno
scrutatore) (pag. 913-919)
 Fiabesco, comico e fantastico: approcci “obliqui” alla complessità del reale
o
Il barone rampante (lettura integrale in classe IV) (p. 920-944)
o
Il cavaliere inesistente (lettura integrale in classe III)
Dante Alighieri, Commedia, Paradiso , introduzione; canti I, II (1-45), III, VI, XI, XII
(vv. 61-72; 97-102), XV
 RISORSE UTILIZZATE:
Libri di testo in adozione nella classe:
- Guido Baldi – Silvia Giusso – Mario Razetti – Giuseppe Zaccaria, Il piacere dei testi,
volumi 4, Leopardi, 5 e 6, Milano, Paravia, 2012
- Dante, Paradiso, qualsiasi edizione
Altri testi impiegati durante l’anno scolastico:
- romanzi: testi integrali
- Anselmi – Fenocchio, Tempi e immagini della letteratura (vol. 4, 5 e 6), Milano
2011 (a cui in genere si riferiscono le integrazioni)
Altro
-
materiale didattico utilizzato:
power point
fotocopie da altri testi
video (da Il tempo e la storia e I grandi della letteratura italiana)
Rovigo, 13 Maggio 2016
Il Docente
prof.ssa Nadia Montanari
Gli Alunni rappresentanti di Classe
Francesco Mazzo
Daniele Minnicucci
Pagina 21 di 68
Po--
LICEO SCIENTIFICO “P. PALEOCAPA” DI ROVIGO
Fondato nel 1923
Allegato A
Docente
NOTE
RELAZIONE
TESSARI LICIA
FINALE
DI FILOSOFIA
Classe 5^ sezione B LSA
a.s. 2015-16
DELL’INSEGNANTE RELATIVE ALLA CLASSE:
Durante l’anno scolastico la classe ha confermato l’interesse per la materia già emerso
negli anni scorsi ed ha mostrato complessivamente un sufficiente impegno nello studio,
anche se non sempre è risultata approfondita la riflessione personale sui contenuti trattati
durante le lezioni.
Il comportamento generale degli studenti è stato abbastanza corretto e collaborativo, da
parte di alcuni si è rivelato in qualche momento piuttosto vivace ma controllabile, in alcuni
casi poco attivo nella partecipazione pur essendo comunque costante l’attenzione durante
tutti i momenti del lavoro scolastico.
All’interno del gruppo classe il clima relazionale è parso discreto, comunque migliorato
rispetto agli anni precedenti ed è stata progressivamente sviluppata la disponibilità al
dialogo educativo e alla discussione, manifestata da alcuni in modo regolare e spontaneo,
da altri solo su diretta sollecitazione.
La classe ha raggiunto nel suo complesso una discreta conoscenza generale delle
problematiche essenziali della prospettiva filosofica; gli studenti conoscono il lessico e le
categorie essenziali della tradizione filosofica, nonché il pensiero complessivo degli autori
presi in esame in ordine al nucleo tematico principale e alle caratterizzazioni più
importanti; in alcuni casi di studenti, in possesso di un metodo di lavoro più organizzato,
la preparazione raggiunge buoni livelli in termini di approfondimento e di sicurezza nella
comprensione, in qualche caso le conoscenze sono, invece, meno sicure e precise per
maggiori difficoltà nella rielaborazione dei contenuti e nel proporre un’autonoma
riflessione personale.
Per quanto riguarda le competenze specifiche gli studenti hanno sviluppato, attraverso lo
studio della filosofia, un orientamento della cultura e del pensiero rivolto alla
problematizzazione e si sono educati alla curiosità teoretica, al confronto aperto e
tollerante e alla discussione delle diverse prospettive accompagnata da consapevolezza
critica. Pur con differenze individuali hanno perfezionato le competenze nell’uso delle
strategie argomentative ed hanno imparato a porsi in modo critico nei confronti delle
teorie filosofiche valutandone l’attualità e la capacità di rispondere ai problemi esistenziali
e a quelli della propria società e della propria epoca. Con diversi livelli di rielaborazione
tutti sanno presentare in modo sufficientemente argomentato le tesi filosofiche esaminate
e sono in grado di esporre i problemi e gli argomenti con chiarezza e coerenza.
TEMPI E METODI:
-
ore complessive di lezione: 66 su 66 totali annuali
-
argomenti che si intendono completare/approfondire dopo il 15 Maggio 2016
Pagina 22 di 68
S. Freud: la formazione scientifica, la realtà dell’inconscio e i metodi per accedere ad
esso, la teoria della sessualità, la scomposizione psicoanalitica della personalità, i sogni e i
sintomi nevrotici, il disagio della civiltà.
Letture: “L’ Es, la parte oscura della personalità” testo n. 1 pag. 482; “Pulsioni,
repressione e civiltà” testo n. 3 pag. 486
Il Docente
prof.ssa Licia Tessari

CONTENUTI DISCIPLINARI:
(contenuti effettivamente svolti alla data del 13 Maggio 2016)
Il movimento culturale romantico
Genesi e caratteri essenziali del Romanticismo: lo “sturm und drang” come preludio al
Romanticismo, il ruolo del Neoclassicismo, il tema dell’infinito, il ruolo della ragione
speculativa e la funzione primaria del sentimento e dell’intuizione nella religione e
nell’arte, la concezione vitalistica della natura, titanismo e ironia, la concezione
organicistica, finalistica e dialettica della realtà e della storia.
Il dibattito sulle aporie del kantismo e il passaggio da Kant a Fichte
Fichte: le critiche a Kant e la fondazione dell’Idealismo etico, la scelta tra dogmatismo e
idealismo, la “dottrina della scienza” e la struttura dialettica dell’Io.
Hegel: i capisaldi del sistema: rapporto finito-infinito, identificazione di realtà-ragione,
funzione giustificatrice della filosofia e dibattito critico intorno al giustificazionismo
hegeliano; il circolo dell’Assoluto: Idea, Natura, Spirito; le partizioni della filosofia. La
realtà come processo dialettico, il valore ontologico e logico della dialettica, i tre momenti
del pensiero.
“Fenomenologia dello spirito”: caratteri generali e significato dell’opera, dialettica
signoria-servitù, la figura della coscienza infelice. “Enciclopedia delle scienze filosofiche”:
struttura dell’opera, caratteri generali della filosofia della natura, la filosofia dello Spirito:
spirito soggettivo, spirito oggettivo (diritto, moralità, eticità, Stato), spirito assoluto (arte,
religione, filosofia). La filosofia della storia.
Schopenhauer: le radici culturali del sistema, il Mondo come rappresentazione, il Mondo
come volontà: la via d’accesso alla “cosa in sé”, caratteri e manifestazioni della volontà di
vivere, la sofferenza universale e il pessimismo cosmico, sociale e storico, la dialettica
della volontà e le vie di liberazione dal dolore.
Letture: “Il mondo come volontà” testo n. 2, pag. 34. “La vita umana tra dolore e noia”
testo n. 3, pag. 35. “L’ascesi” testo n. 4, pag. 37.
Kierkegaard : biografia e comunicazione indiretta di esistenza , il rifiuto dell’hegelismo
e la verità del singolo, l’esistenza come possibilità, l’angoscia e la disperazione , la
dialettica qualitativa degli stadi dell’esistenza, il carattere paradossale della fede come
sospensione dell’etica razionale umana.
Letture: “O Questo, O Quello, AUT-AUT” in ”Aut-Aut”, Mondadori, Milano 1979, pp. 3334.
“Il divieto divino rende libero Adamo” in “Il concetto dell’angoscia”, Editoriale Opportunity
Book, 1995, pp. 38 e 113-114. “Il gesto di Abramo” in “Timore e tremore”, ed. Comunità,
1952, pp. 34 e 67-69. “Trovare Dio” in “Briciole di filosofia”, Zanichelli, 1962, pp. 129-131
e 134-135.
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Destra e Sinistra hegeliana
Feuerbach: la critica ad Hegel, l’antropologia come essenza della teologia e l’alienazione
dell’uomo in Dio, la religione dell’umanità.
Lettura: “Cristianesimo e alienazione religiosa” testo n. 1 pag. 86.
Marx : la formazione, le opere e l’attività politica, il confronto critico con Hegel, con la
sinistra hegeliana e con Feuerbach, con i socialisti utopisti (Proudhon), con gli economisti
classici, la concezione materialistica della storia, il rapporto struttura - sovrastrutture e la
critica all’ ideologia, il materialismo dialettico, il programma comunista e l’edificazione del
socialismo, l’analisi della società capitalistica: genesi e funzione del capitale, la tendenza
storica all’accumulazione e le sue intrinseche contraddizioni.
Letture: “L’alienazione” testo n. 3, pag. 137. “Classi e lotta di classe” testo n. 5, pag.
141. “Il plusvalore” testo n. 7, pag. 144.
Il Positivismo
Tratti di fondo dell’ambiente socio – culturale oggetto di interpretazione del Positivismo.
Tradizioni culturali, tratti comuni e correnti fondamentali del Positivismo.
I rapporti del Positivismo con l’Illuminismo e con il Romanticismo.
Comte: la possibilità ed il ruolo di una filosofia positiva, la legge dei tre stadi, la
classificazione delle scienze e il ruolo della filosofia come dottrina della scienza, la Fisica
sociale e il modello politico organicistico e antiliberale.
Darwin: la teoria dell’evoluzione e le sue implicazioni antropologiche e teologiche; il
darwinismo sociale.
Letture: Comte, “Lo stadio positivo: dalle cause alle leggi” testo n. 1, pag. 184
Nietzsche: la concezione tragica del mondo: dionisiaco e apollineo; le critiche al
Positivismo e all’Idealismo; la condanna dello storicismo e le tre specie di storiografia; la
critica alla morale, la morte di Dio, il Nichilismo; il Superuomo, l’Eterno ritorno e la
Volontà di potenza.
Letture: “Apollineo e dionisiaco” testo n. 1 pag. 407; “La morale dei signori e quella
degli schiavi” testo n. 2 pag. 433; “Il morso del pastore”” in N. Abbagnano, G. Fornero,
Itinerari di filosofia, Paravia, pp. 330-331.
La meditazione sull’agire politico nel Novecento
Il Neomarxismo in Italia. A. Gramsci: la filosofia della prassi, la teoria dell’egemonia,
l’intellettuale organico e il partito come “moderno principe”, la “via italiana al socialismo”.
C. Schmitt: Le categorie del “politico”, decisionismo, amico-nemico, natura conflittuale
della politica, critica al liberalismo e al sistema parlamentare
H. Arendt: origini e caratteri dei regimi totalitari; condizione umana e “vita attiva”; la
politéia perduta e la crisi della politica nella modernità.
 RISORSE UTILIZZATE:
Libro di testo: N. Abbagnano, G. Fornero, La ricerca del pensiero, Ed. Paravia, voll. 2B3A-3B
Gli allievi si sono preparati studiando sul manuale in adozione che è stato strumento di
completamento e di confronto rispetto alle modalità di presentazione dei contenuti da
parte dell’insegnante, nonché mezzo per la ricostruzione del pensiero complessivo degli
autori. Per l’integrazione di argomenti e di testi sono state fornite fotocopie da altri
manuali come risulta dai contenuti svolti presentati.
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Rovigo, 13 Maggio 2016
Il Docente
prof.ssa Licia Tessari
Gli Alunni rappresentanti di Classe
Francesco Mazzo
Daniele Minnicucci
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Po--
LICEO SCIENTIFICO “P. PALEOCAPA” DI ROVIGO
Fondato nel 1923
Allegato A
RELAZIONE
Docente TESSARI LICIA
FINALE
DI STORIA
Classe 5^ sezione B LSA
a.s. 2015-16
NOTE DELL’INSEGNANTE RELATIVE ALLA CLASSE:
Durante l’anno scolastico la classe ha mostrato adeguato interesse per la materia
prestando attenzione durante le lezioni e manifestando, nel complesso, una certa
sensibilità orientata ad una maggiore comprensione del presente attraverso la conoscenza
del passato; ha mantenuto, tuttavia, la fisionomia
che l’ha sempre contraddistinta per una limitata propensione alla partecipazione attiva e,
in generale, per la tendenza a non spingersi a fondo nella riflessione personale
limitandosi, invece, ad attenersi strettamente alle impostazioni degli argomenti contenute
nei testi o ricavate dagli appunti di lezione.
Il corso di Storia del quinto anno si è centrato sugli avvenimenti e le problematiche
storiche, prevalentemente italiane ed europee, relative al periodo che parte dagli ultimi
decenni dell’Ottocento e arriva fino ad alcune questioni rilevanti del secondo dopoguerra;
in questo panorama la classe ha acquisito, in media, un discreto livello di conoscenze
specifiche, sia pure diversificate nel grado di approfondimento della preparazione a
seconda delle motivazioni individuali, della regolarità e dell’efficacia del metodo di studio.
Quanto alle competenze raggiunte si può dire che gli allievi hanno acquisito la
consapevolezza della complessità degli avvenimenti storici, della loro interpretazione e
ricostruzione attraverso la distinzione dei diversi aspetti (economici, sociali, politici e
culturali) e delle relazioni che intercorrono tra essi; è inoltre comune a tutti la percezione
dell’importanza della Storia in rapporto ai diversi aspetti della vita e della cultura, cui offre
il necessario contesto di comprensione. Durante le verifiche gli studenti hanno dimostrato
di saper esporre i temi proposti con sufficiente competenza logica e di sapersi orientare
nell’analisi di un’epoca o di un periodo storico; solo alcuni sanno proporre con sicurezza
anche motivate riflessioni personali volte a problematizzare i fatti e a valutare eventi e
vicende storiche.
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TEMPI E METODI:
-
ore complessive di lezione: 61 su 66 totali annuali
-
argomenti che si intendono completare/approfondire dopo il 15 Maggio 2016
L’Italia repubblicana
La liberazione, il referendum istituzionale, l’assemblea costituente e la matrice antifascista
della Costituzione. I trattati di pace e la rottura dell’unità antifascista. Le elezioni del 1948
e gli anni del centrismo, il “miracolo economico”.
Il Docente
prof.ssa Licia Tessari
 CONTENUTI DISCIPLINARI:
(contenuti effettivamente svolti alla data del 13 Maggio 2016)
Trasformazioni economiche in Europa nella II metà del XIX secolo
La seconda rivoluzione industriale: progressi scientifici, innovazioni tecnologiche,
massificazione della produzione e razionalizzazione del lavoro, innovazioni finanziarie e
monetarie; la “Grande depressione” di fine ‘800, le strategie protezionistiche, il
capitalismo monopolistico e la riorganizzazione dei sistemi produttivi.
Riflessi del processo di industrializzazione sugli equilibri sociali
L’avvento della società di massa, il problema della rappresentanza politica e il ruolo dei
partiti; i movimenti operai e la nascita dei Partiti Socialisti, la Seconda internazionale; i
movimenti cattolici e l’enciclica “Rerum novarum”. I movimenti nazionalisti e i cardini del
Nazionalismo.
Il fenomeno dell’Imperialismo
Cause e forme dell’imperialismo di fine ‘800; la spartizione dell’Africa, la penetrazione in
Asia e le principali linee di tensione tra Stati europei nelle due aree; i modelli europei di
colonialismo e l’ideologia della conquista, i modelli di sviluppo negli Usa e in Giappone.
Il quadro politico europeo tra il 1870 e il 1914
La precarietà dell’equilibrio europeo, i fattori di tensione e la corsa agli armamenti.
La Germania bismarckiana; la questione delle nazionalità entro l’Impero austro-ungarico;
la crisi dell’Impero ottomano e le guerre balcaniche; le contraddizioni dell’impero zarista e
la rivoluzione del 1905; la Francia della Terza Repubblica; riformismo e stabilità in
Inghilterra; il “Nuovo corso” della politica tedesca e la formazione dei due blocchi, Triplice
Alleanza e Triplice Intesa.
Trasformazioni politiche, economiche e sociali nel Regno d’Italia ( 1870-1914)
La Sinistra storica al potere, il riformismo di A. Depretis e la direzione politica di F. Crispi;
il decollo industriale italiano e la crisi di fine secolo; le scelte di politica estera. I successi
ed i limiti della strategia giolittiana, le critiche e le ragioni di opposizione; la politica estera
e la situazione italiana alla vigilia della prima guerra mondiale.
La prima guerra mondiale:
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Le cause di fondo e l’avvio della guerra; il dibattito neutralismo – interventismo in Italia; i
principali eventi bellici dal 1914 al 1918; il ritiro della Russia e l’intervento americano;
l’epilogo della guerra, i trattati di pace e il nuovo quadro politico internazionale.
La rivoluzione russa
Le condizioni della Russia agli inizi del ‘900 e la rivoluzione del 1905; I partiti di
opposizione al regime zarista. La rivoluzione del Febbraio 1917 e le difficoltà del governo
provvisorio; il contributo teorico e organizzativo di Lenin; la rivoluzione d’Ottobre e la
guerra civile; il Comunismo di guerra e la NEP. La politica estera sovietica e la III
Internazionale. L’ascesa di Stalin e lo scontro con Trockij.
La crisi dell’Europa e il nuovo scenario mondiale nel primo dopoguerra
Difficoltà economiche e tensioni sociali, instabilità politica e crisi dello Stato liberale. Il
caso tedesco: la Repubblica di Weimar.
La crisi degli imperi coloniali, la sistemazione del Medio Oriente e l’affermazione del
nazionalismo arabo, la nascita della Turchia moderna, la lotta per l’indipendenza in India e
l’azione politica di Gandhi, la crisi cinese, l’isolazionismo americano negli anni ’20.
Il primo dopoguerra in Italia
Difficoltà economiche, tensioni sociali e instabilità politica; la crisi dello Stato liberale e
l’affermazione del movimento fascista; la dinamica della conquista del potere e la
costruzione del regime; l’impostazione liberista della prima politica economica fascista.
La crisi economica del 1929
Le ragioni della crisi negli USA e le sue ripercussioni in Europa; le reazioni immediate del
sistema economico e le risposte degli stati. Il New Deal e la teoria keynesiana.
L’Italia fascista:
Il consolidamento delle strutture dittatoriali e il disegno totalitario; forme del consenso ed
azioni di dissenso; la politica economica: dal liberismo alla svolta dirigista; la politica
estera: Il revisionismo negli anni ’20, l’evoluzione dei rapporti con la Germania,
l’imperialismo coloniale.
La Germania nazista
Il crollo della democrazia tedesca e le tappe dell’ascesa di Hitler; la base sociale del
Nazismo, l’ideologia e il consolidamento dello Stato totalitario; le forme del controllo
sociale, la politica culturale e razziale, le tappe dell’olocausto; il dirigismo economico e la
politica estera.
La Russia stalinista
L’ascesa di Stalin e le caratteristiche del regime sovietico negli anni ‘20 e ‘30; la politica
economica di Stalin e i suoi effetti sulla struttura sociale. Caratteri peculiari del modello
totalitario sovietico.
Quadro politico e relazioni internazionali negli anni ’30
La svolta nella politica estera sovietica e l’esperienza dei Fronti popolari. La guerra civile
spagnola; la diffusione dei fascismi in Europa; l’imperialismo Giapponese.
La seconda guerra mondiale
Ragioni storiche, politiche ed economiche; caratteri, fasi del conflitto e principali eventi
bellici; la svolta del 1941 e il rovesciamento degli equilibri militari nel 1943; il ruolo
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dell’Italia nella guerra, il fenomeno della Resistenza e la caduta del Fascismo; la fine della
guerra e i trattati di pace.
La ricostruzione e il nuovo ordine delle relazioni internazionali
Scenari e strumenti di coordinamento economico: l’egemonia economica degli USA, gli
accordi di Bretton-Wood, il Piano Marshall, il ruolo del Fondo monetario internazionale e
della Banca mondiale.
La nascita del sistema bipolare e l’avvio della guerra fredda.
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Lo Stato nel Novecento: lo Stato liberale, lo Stato democratico, lo Stato totalitario, lo
Stato sociale.
Approfondimenti sulle voci: crisi economica, liberalismo, liberismo, democrazia,
socialismo,
nazione e nazionalismo, imperialismo, società di massa, totalitarismo, antisemitismo.
 RISORSE UTILIZZATE:
Libri di testo in adozione nella classe:
A. De Bernardi, S. Guarracino, Epoche, B. Mondadori editore, vol II e vol. III.
Rovigo, 13 Maggio 2016
Il Docente
Prof.ssa Licia Tessari
Gli Alunni rappresentanti di Classe
Francesco Mazzo
Daniele Minnicucci
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LICEO SCIENTIFICO “P. PALEOCAPA” DI ROVIGO
Fondato nel 1923
Allegato A
RELAZIONE
FINALE
Docente Prof. Alessandra Martello
DI INGLESE
Classe
5^
sezione
B/lsa
a.s. 2015-16
NOTE
DELL’INSEGNANTE RELATIVE ALLA CLASSE:
La classe ha mostrato buona disponibilità al dialogo educativo, anche se la partecipazione
attiva è stata limitata ad un esiguo numero di studenti. Ha seguito le lezioni con interesse
accettabile, ma l’impegno è stato differenziato e spesso da sollecitare. In relazione alla
programmazione disciplinare, sono stati conseguiti a livello mediamente discreto gli
obiettivi prefissati, in quanto la maggior parte degli alunni conosce le nozioni linguisticogrammaticali previste per il livello upper intermediate e ha acquisito una metodologia di
analisi di un testo letterario.
Gli alunni sono in grado di analizzare testi letterari in lingua, anche se proposti per la
prima volta; affrontare conversazioni/discussioni su argomenti preparati e non,
completare questionari di carattere letterario, formulare brevi commenti e riflessioni su
testi e/o autori affrontati.
A livello di competenze, gli alunni sono stati abituati ad
operare collegamenti
pluridisciplinari e a confrontare culture diverse, ponendosi in modo critico nei confronti del
proprio tempo.
Tali obiettivi sono stati conseguiti in modo mediamente discreto in ordine a pertinenza e
accuratezza, a padronanza nell’utilizzo delle abilità e a capacità di analisi, sintesi e
valutazione critica. In particolare il livello raggiunto è buono e ottimo per alcuni, discreto
per un gruppetto, sufficiente per il resto della classe, nonostante le difficoltà incontrate da
alcuni alunni, anche a causa di un impegno discontinuo.
Il comportamento è stato sostanzialmente corretto.
Il programma è risultato rallentato nella seconda parte dell’anno scolastico per l’assenza
dell’insegnante titolare – pur sostituita da una supplente- per un periodo di due mesi.
TEMPI E METODI:
-
ore complessive di lezione: 82 su 99 totali annuali
-
argomenti che si intendono completare dopo il 15 Maggio 2016
G. Orwell, 1984 (p.347-354)
S. Beckett, Waiting for Godot (p.285-288) (3 ore di lezione)
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Il Docente
prof. Alessandra Martello
CONTENUTI
DISCIPLINARI:
Nella scelta delle opere si è privilegiata la produzione poetica per il periodo romantico e la
prosa per quello vittoriano, tenuto conto che detti generi sono caratterizzanti dei due
periodi.
The Romantic Age: The Historical, Social and Literary Context (pp.128-135, 138-140)
W. Blake
The Lamb (p.148- 151), The Tyger (p.152-153), London (Only Connect,
vol. 2, D34)
W. Wordsworth
Composed upon Westminster Bridge (p.157), I Wandered Lonely
as a Cloud (p.154-156) , The Solitary Reaper (p.140-141)
P.B. Shelley
Ode to the West Wind (p.170-174)
J. Keats
Ode on a Grecian Urn (Only Connect, vol. 2, D129)
M.Shelley
Frankenstein (p.179-183)
(1U.D. da sett. a dic., 32 ore)
The Victorian Age: The Historical, Social and Literary Context (pp.192-197, 202-207,
211-218)
C. Dickens
Hard Times (p. 220-223)
E. Bronte
Wuthering Heights (p.224-231 )
O. Wilde
The Picture of Dorian Gray (p.244-250), The Importance of Being
Earnest (p.212-213)
R.L. Stevenson
The Strange Case of Dr Jekyll and Mr. Hyde (p.239-243)
A. Tennyson
Ulysses (Literature and Beyond, vol.3, p.222)
(3 U.D. dic-apr., 30 ore)
The Twentieh Century: The Historical Social and Literary Context (264-269, 276-277,
282, 284)
R. Brooke
The Soldier (p.298-300)
W. Owen
Dulce et Decorum est (p.301-302)
J. Joyce
Eveline (p.330-337) from Dubliners , Ulysses (p.284)
T.S. Eliot
The Love Song of J. Alfred Prufrock (With Rhymes and Reason,
vol.2,p.218)
G. Orwell
1984 (p.347-354)
S. Beckett
Waiting for Godot (p.285-288)
(1 U.D. apr- mag., 16 ore)
Ripasso di fine anno 4 ore
Altri argomenti, utili per i percorsi pluridisciplinari, sono stati approfonditi da singoli
alunni, ma non c’è stato il tempo di estenderli all’intera classe.
RISORSE UTILIZZATE:
Libri di testo in adozione nella classe:
M. Spiazzi e M. Tavella,The Prose and the Passion Zanichelli ed. , Bologna 2011
Altri testi impiegati durante l’anno scolastico:
B. De Luca, U. Grillo, P. Pace, S. Ranzoli, Literature and Beyond vol. 3, Torino
2002
C. Medaglia, B. A. Young, With Rhymes and Reason, vol.2 Loescher ed. Torino
2010
M. Spiazzi, M. Tavella, Only Connect , Zanichelli ed., Bologna, 2010
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Altro materiale didattico utilizzato:
mezzi audiovisivi
Rovigo, 13 Maggio 2016
Il Docente
prof. Alessandra Martello
Gli Alunni rappresentanti di Classe
Francesco Mazzo
Daniele Minnicucci
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LICEO SCIENTIFICO “P. PALEOCAPA” DI ROVIGO
Fondato nel 1923
Allegato A
RELAZIONE FINALE DI MATEMATICA
Docente
NOTE
Gianpaolo Valente
Classe 5^ sezione B/LSA
a.s. 2015-2016
DELL’INSEGNANTE RELATIVE ALLA CLASSE:
La classe ha manifestato durante le lezioni un atteggiamento sostanzialmente positivo,
risultando abbastanza interessata alla proposta didattica e disponibile all’ascolto.
La partecipazione all’attività scolastica è risultata diversificata: alcuni alunni hanno
dimostrato maggiore disponibilità ad intervenire con contributi personali durante lo
svolgimento delle lezioni, altri hanno seguito con un atteggiamento non sempre attivo.
L’interesse è risultato complessivamente accettabile. Poco omogeneo e discontinuo è,
invece apparso, in taluni momenti, l’impegno nello studio e nel lavoro assegnato a casa,
forse a causa, per alcuni ragazzi dei molti impegni extrascolastici, per altri dei fragili
prerequisiti.
Alcuni studenti si sono dimostrati talvolta insicuri, altri hanno tenuto un approccio non
abbastanza approfondito e sono stati ripetutamente incoraggiati.
Durante tutto l’anno una parte degli allievi ha evidenziato, come in passato, un ritmo di
studio rallentato e affaticato, non riuscendo ad organizzare adeguatamente il proprio
impegno. Tuttavia, grazie alla loro prontezza intellettuale, gli alunni si sono dimostrati,
mediamente, preparati in occasione delle verifiche.
TEMPI E METODI:
-
ore complessive di lezione fino alla fine dell’anno: 121 su 132 totali annuali
preventivate.
Si è cercato durante tutto l’anno di promuovere un maggior coinvolgimento degli allievi
durante le lezioni, sollecitando e guidando i momenti di recupero individuale e a gruppi e
favorendo la condivisione del lavoro prodotto.
L’utilizzo di metodiche di “peer education” (educazione tra pari) sotto il controllo del
docente, è stato abbastanza ristretto, poiché le indicazioni nazionali in classe Quinta
prevedono una significativa varietà di argomenti da trattare e di abilità da sviluppare e
consolidare, per cui gli studenti debbono essere seguiti direttamente dal docente.
Poiché da quest’anno l’insegnamento di Matematica e di Fisica è stato tenuto dallo stesso
insegnante, si è cercato ancor più un approccio pluridisciplinare, che valorizzasse i diversi
collegamenti tra il Pensiero matematico e la Fisica, sfruttando le occasioni offerte dai
contenuti del quinto anno di corso e alcune tematiche (campo elettrico e gravitazionale a
confronto, l’analogia e la metafora nello studio della Matematica e della Fisica), trattate
con la metodologia CLIL dal docente (che ha completato quest’anno un percorso di
formazione metodologica). Cinque studenti della classe avevano già lavorato ad una
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tematica pluridisciplinare scientifica, sviluppando lo scorso anno scolastico lo studio della
“Scienza della luce” nell’ambito del progetto Tekne.
Al termine del proprio percorso liceale, gli studenti, seppur con diverse gradazioni a
seconda della loro fascia relativamente al livello di conoscenze, competenze e abilità
acquisite, hanno raggiunto i seguenti obiettivi:
- Comprendono il linguaggio formale specifico della matematica, utilizzano le procedure
tipiche del pensiero matematico, conoscono i contenuti fondamentali delle teorie che
sono alla base della descrizione matematica della realtà.
- Sanno cogliere i nessi tra i metodi di conoscenza propri della Matematica e delle Scienze
sperimentali.
- Sanno cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica.
- Comprendono le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della
matematica, anche attraverso il linguaggio logico-formale; sanno usarle in particolare
nell’individuare e risolvere problemi di varia natura.
- Sanno utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la
risoluzione di problemi
Argomenti che si intendono completare/approfondire dopo il 15 Maggio 2016
Revisione delle applicazioni del
Complementi di
teorema delle tre perpendicolari.
calcolo integrale
Il
principio
di
Cavalieri.
La
e di geometria
classificazione dei solidi platonici.
dello spazio
I fondamenti della geometria
euclidea nello spazio erano stati
svolti in Quarta. La geometria
analitica nello spazio era stata
anticipata in classe Quarta.
Richiami
alle
definizioni
di
probabilità;
la
definizione
assiomatica e la misura. Probabilità
delle
condizionata; teorema di Bayes.
Generalità
sulle
distribuzioni:
uniforme discreta, binomiale o di
Poisson, gaussiana.
Le distribuzioni sono esaminate
anche
con
riferimento
alle
applicazioni in fisica: esempio
distribuzione delle velocità di un
gas (Maxwell), distribuzione di
Poisson (teoria degli errori)
Calcolo
probabilità
Il Docente
prof. ………………………..
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 CONTENUTI DISCIPLINARI
effettivamente svolti alla data del 13 Maggio 2016
(ore complessive di lezione effettivamente svolte al 13 maggio 2016: n. 105)
Introduzione all’analisi: funzioni reali di variabile reale (settembre)
Richiami e approfondimenti sul concetto di funzione; dominio e
codominio; grafico; estremi di una funzione; funzioni invertibili;
funzioni
composte;
grafici
deducibili
e
trasformazioni
geometriche; funzioni pari e funzioni dispari. Le funzioni
iperboliche ed iperboliche inverse.
Le principali formule goniometriche iperboliche.
Elementi di topologia della retta reale. Intervalli e intorni; intorni
circolari.
Si sono evidenziate
analogie/differenze
tra le formule
goniometriche
iperboliche e quelle
circolari. Le funzioni
iperboliche sono
state impiegate
nella soluzione di
integrali per
sostituzione.
Limiti e continuità di funzioni reali di variabile reale (ottobre)
Nozione di limite; limite finito in un punto; limite infinito; limite
di una funzione all'infinito; limite infinito di una funzione
all'infinito; limite sinistro e limite destro in un punto; nozione
unificata di limite in
= {  , } ; intorno di infinito.
Teoremi sui limiti: teorema dell'unicità del limite; teorema della
permanenza del segno; teorema del confronto. Operazioni sui
limiti e teoremi relativi (con dimostrazioni solo nel caso di limiti
finiti): limite della somma algebrica di due funzioni, limite del
prodotto di due funzioni, limite del quoziente. Le forme
indeterminate e la loro rimozione. Limite della funzione
composta e della funzione inversa (senza dimostrazione). Limite
di un polinomio all’infinito. Limite all’infinito delle funzioni
razionali.
Continuità di una funzione reale in un punto e in un intervallo;
continuità delle funzioni elementari (senza dimostrazioni):
continuità delle funzioni intere, razionali, goniometriche,
esponenziali, logaritmiche; continuità della funzione inversa di
una funzione continua; continuità della funzione composta di più
funzioni continue. I teoremi fondamentali sulle funzioni continue
(senza dimostrazione): teorema di Weierstrass, teorema dei
valori intermedi; teorema di esistenza degli zeri (senza
dimostrazione); loro formulazione moderna: immagini continue
di sottoinsiemi connessi e compatti di
.I
limiti notevoli
dell'analisi:
sin x
x 0
x
lim
x
e
 1
lim 1   .
x 
 x
Altri
limiti
notevoli
riconducibili ad essi. Classificazione dei punti di discontinuità di
una funzione; asintoti per il grafico di una funzione.
Pagina 35 di 68
Tramite semplici
nozioni di topologia
della retta reale, si
è costruita la
definizione generale
di limite, valida sia
per punti al finito
che all’infinito. Tale
definizione è stata
messa alla prova
costruendo col
software GEOGEBRA
la proiezione
stereografica (in
piattaforma di elearning).
Si è anticipata la
nozione di
infinitesimi
equivalenti e di
ordine di infinito
prima di acquisire il
Teorema di De
L’Hospital.
Calcolo delle derivate (novembre/gennaio)
Problemi che hanno condotto al concetto di derivata; tangenti ad
una curva; velocità istantanea; accelerazione istantanea;
intensità istantanea di corrente. Definizione di derivata e suo
significato geometrico; derivata destra e sinistra di una funzione
in un punto; equazione della tangente e della normale ad una
curva in un punto; teorema di continuità delle funzioni derivabili;
derivate delle funzioni elementari ottenute dalla definizione di
rapporto incrementale; regole di derivazione. Teoremi sul calcolo
delle derivate; derivata della funzione composta, derivata della
funzione inversa e sua giustificazione geometrica. Le derivate
successive di una funzione; applicazioni delle derivate in fisica:
studio del moto in una dimensione; il differenziale di una
funzione in un punto ed il suo significato geometrico; la
notazione di Leibniz per la derivata di una funzione
Si è affrontato il
problema del
calcolo del valore
della derivata della
funzione inversa di
una funzione
invertibile in
mancanza della sua
forma esplicita.
dy
.
dx
I teoremi del calcolo differenziale (febbraio/marzo)
Analisi e dimostrazione dei teoremi del calcolo differenziale: il
teorema di Rolle; il teorema di Lagrange; corollari del teorema di
Lagrange; il teorema di Cauchy (senza dimostrazione). Forme
indeterminate e teorema di De l'Hospital (senza dimostrazione)
per il rapporto tra due infinitesimi e tra due infiniti; riduzione
degli altri casi di indeterminazione. Confronto di infinitesimi ed
infiniti. Significato dell’equivalenza locale di funzioni.
Si sono esaminati i
casi di non
applicabilità del
Teorema di De
l’Hospital (materiale
allegato nel registro
elettronico ed in
piattaforma di elearning).
Massimi e minimi locali e studio del grafico di una funzione (marzo)
Definizione di massimo e minimo relativo e assoluto di una
funzione. Massimi e minimi di una funzione continua. Definizione
di concavità di una funzione; flessi di una funzione. Punti
stazionari di una funzione derivabile. Massimi e minimi delle
funzioni derivabili; il criterio della derivata prima; il criterio della
derivata seconda (senza dimostrazione); punti a tangente
orizzontale; uso delle derivate successive (senza dimostrazione);
concavità, convessità e flessi delle curve piane; studio del grafico
di una funzione; esistenza degli zeri di un'equazione; problemi di
massimo e di minimo di tipo geometrico e fisico; alcuni esempi
problemi di massimo e minimo risolti col metodo elementare.
Studio delle caratteristiche generali di una cubica dipendente da
parametri. Metodo di bisezione per la determinazione degli zeri
di una funzione.
Si è giunti allo
studio completo di
una funzione in
modo graduale,
disincentivando
l’uso di una
procedura
predefinita. Si sono
presi in
considerazioni le
informazioni
deducibili sul grafico
senza lo studio della
derivata II.
Calcolo integrale (aprile/maggio)
Funzioni primitive di una funzione data; integrali indefiniti
immediati; metodi di integrazione: integrazione mediante
scomposizione o semplice trasformazione della funzione
integranda;
integrazione
delle
funzioni
razionali
con
Pagina 36 di 68
Il problema delle
aree e
l’interpretazione
storica della
notazione è stata
denominatore fino al II grado; integrazione per sostituzione anticipata, per
(impiego
delle
funzioni goniometriche
ed
iperboliche); motivare gli studenti
al calcolo delle
integrazione per parti.
primitive.
Il problema delle aree; area di un trapezoide; definizione di
integrale definito; proprietà dell'integrale definito; calcolo di
integrali definiti mediante la definizione; il teorema della media
integrale; la funzione integrale di una funzione continua; il
teorema fondamentale del calcolo integrale (di TorricelliBarrow); relazione tra integrale definito ed integrale indefinito;
calcolo di aree, volume di un solido di rotazione normale rispetto
all’asse x ed y; metodo dei gusci cilindrici; area della superficie
di un solido di rotazione; lunghezza di un arco di curva piana
(formula, senza dimostrazione); area del segmento parabolico;
integrali impropri.
Applicazioni degli integrali definiti in fisica; potenziale del campo
elettrico.
Particolare
attenzione è stata
posta alle
applicazioni degli
integrali definiti nel
calcolo delle aree,
dei volumi dei solidi
di rotazione e,
quando possibile, in
fisica.
Equazioni differenziali del I ordine e del II ordine a coefficienti
costanti interpretate come sistemi dinamici continui. Applicazioni
alla fisica (RL, RC, RLC). Il problema di Cauchy. Equazioni
differenziali del I ordine ed il metodo di separazione delle
variabili.
Rif. Bib. Sui sistemi
dinamici: Dispense
del docente messe a
disposizione in
piattaforma di elearning.
Richiami di argomenti svolti nei due anni precedenti (durante l’anno)
Revisione della geometria analitica nello spazio: rette, piani,
sfere, parallelismo, perpendicolarità (studiate in classe quarta);
formule delle aree delle superfici e volumi dei solidi di
rotazione; progressioni aritmetiche e geometriche; serie
telescopiche; le successioni come sistemi dinamici discreti;
successioni numeriche; limite di una successione numerica;
definizione ricorsiva e funzionale di una successione.
Disposizioni semplici, con ripetizione, permutazioni semplici e
con ripetizione, combinazioni semplici. I coefficienti binomiali. Il
Triangolo di Tartaglia e la potenza di un binomio.
La funzione esponenziale ed il numero e (approfondimento: la
base e le sue proprietà caratterizzanti).
Il calcolo
combinatorio era
stato proposto in
quarta col linguaggio
delle funzioni tra
insiemi di cardinalità
finita.
Sulla funzione
esponenziale ed il
numero e sono state
consegnate schede di
lavoro secondo
metodologia CLIL.
Rif: materiale in
piattaforma di elearning.
RISORSE UTILIZZATE
Testi in adozione:
M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi, “Matematica blu 2.0”, vol. 3 Zanichelli, BO
(2012), ISBN: 9788808137692
M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi, “Matematica blu 2.0”, vol. 4 Zanichelli, BO
(2012), ISBN: 9788808300058.
M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi, “Matematica blu 2.0”, vol. 5 Zanichelli, BO
(2012), ISBN: 9788808500052.
Attrezzature e spazi didattici utilizzati:
- Laboratorio di Informatica
Pagina 37 di 68
- PC con videoproiettore in aula
- Piattaforme e-learning di Istituto e Zanichelli associata ai testi adottati
- Materiale a disposizione nel registro elettronico (sezione didattica)
Altro materiale:
Fotocopie messe a disposizione dal docente.
Rovigo, 13 maggio 2016
Il Docente
prof. ………………………………………
I Rappresentanti di Classe
………………………………………………………………………
………………………………………………………………………
Pagina 38 di 68
Po--
LICEO SCIENTIFICO “P. PALEOCAPA” DI ROVIGO
Fondato nel 1923
Allegato A
RELAZIONE FINALE DI FISICA
Docente
NOTE
Gianpaolo Valente
Classe 5^ sezione B/LSA
a.s. 2015-2016
DELL’INSEGNANTE RELATIVE ALLA CLASSE:
Il docente insegna Fisica nella classe da questo anno scolastico e Matematica fin dal classe
terza. L’insegnante ha inoltre coordinato lo scorso anno scolastico, insieme all’allora
docente titolare di Fisica e al docente di Scienze, un’attività integrativa pluridisciplinare
pomeridiana sulla “Scienza della luce” nell’ambito del progetto Tekne, cui hanno
partecipato cinque studenti. Il prodotto finale (una presentazione nell’ambito di una
giornata di studi sul tema) è stato alla fine presentato dagli allievi all’intera classe.
Vista la conoscenza reciproca, gli alunni sono stati quest’anno subito disponibili ad
accogliere la proposta didattica del docente di Fisica. Hanno manifestato durante le lezioni
un atteggiamento globalmente positivo, interesse e propensione all’ascolto, evidenziando
nel complesso, anche un certo interesse per gli aspetti baconiani (fenomenologicodescrittivi) della Fisica, probabilmente frutto anche del percorso di studi intrapreso
nell’indirizzo delle Scienze applicate.
La partecipazione all’attività scolastica è risultata diversificata: alcuni ragazzi intervengono
con contributi personali durante lo svolgimento delle lezioni, altri hanno seguito con un
atteggiamento meno partecipe.
Vista la sufficiente padronanza dei prerequisiti della disciplina, la maggior parte degli
allievi non ha avuto difficoltà a seguire la proposta didattica in Fisica, anche se taluni
studenti, avendo un ritmo di studio abbastanza lento, hanno in qualche occasione faticato
ad organizzare adeguatamente il proprio impegno. E’ stato per questo motivo necessario
riprendere alcuni contenuti trattati al termine della classe quarta, al fine di effettuare
alcuni approfondimenti necessari e per promuovere per tutti un buon metodo di lavoro.
TEMPI E METODI:
-
ore complessive di lezione fino alla fine dell’anno: 90 su 99 totali annuali
preventivate.
Si è cercato di favorire un maggior coinvolgimento degli allievi durante le lezioni,
sollecitando e guidando i momenti di recupero individuale e a gruppi e favorendo la
condivisione del lavoro prodotto.
Poiché quest’anno l’insegnamento di Matematica e di Fisica è stato tenuto dallo stesso
docente, si è ancor più curato un approccio pluridisciplinare, al fine di valorizzare i diversi
collegamenti tra la Matematica e la Fisica, valorizzando le occasioni offerte dai contenuti
del quinto anno di corso. Particolarmente proficua è stata la collaborazione con il docente
di Informatica, che ha trattato questioni di interesse fisico come l’integrazione numerica e
la soluzione numerica di equazioni differenziali (di evoluzione).
Pagina 39 di 68
La parte di Fisica moderna è stata affrontata anticipando alcuni contenuti per analogia
durante l’anno scolastico e, naturalmente, nell’ultima parte dello stesso. Essa è stata in
qualche misura ridimensionata rispetto alla progettazione iniziale, poiché il numero di ore
effettive svolte di lezione di Matematica e Fisica è stato ridotto dalla concomitanza
(specialmente al sabato) con altre iniziative formative organizzate dall’Istituto. Non
trascurabile è stata, inoltre la collocazione oraria delle unità di lezione, in maggior parte,
alle ultime ore nella classe.
Per questo motivo, tenendo conto anche della materia oggetto di seconda prova si sono
dovuti ridimensionare alcuni contenuti di Fisica Moderna a favore della disciplina di
Matematica.
Al termine del proprio percorso liceale, gli studenti, seppur con diverse gradazioni a
seconda della loro fascia relativamente al livello di conoscenze, competenze e abilità
acquisite, hanno raggiunto i seguenti obiettivi:
- Possiedono i contenuti fondamentali delle scienze fisiche, conoscono e utilizzano le
procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle
scienze applicate.
- Sanno cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica.
- Hanno raggiunto la conoscenza dei contenuti fondamentali delle Scienze fisiche anche
attraverso l’uso del laboratorio, l’utilizzo dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine
propri delle scienze sperimentali.
- Sono consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico
nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con
attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste
scientifiche, in particolare quelle più recenti.
- Argomenti che si intendono completare/approfondire dopo il 15 Maggio 2016
Relatività ristretta: formalizzazione nel cronotopo.
Metrica e struttura del cronotopo. La causalità in relatività
ristretta.
Trasformazione delle velocità (componenti longitudinali e
trasverse rispetto al moto relativo).
Evidenze della relatività generale.
La crisi della fisica classica: La radiazione del corpo nero;
l’effetto fotoelettrico; il principio di indeterminazione di
Heisenberg: il fotone come oggetto quantistico (approccio
di Feynman dal testo divulgativo QED): l’esperimento dei
fori di Young.
Il nucleo atomico e la sua stabilità. Tipi di radiazione.
C. Bottino, M.G. Cerisola et
al., “Lo spazio delle fasi e
la costante di Planck”,
Quaderno Supplemento a
“La Fisica nella Scuola”,
XXX, 3, 1997, pagg.68-77
(fotocopie distribuite).
Il principio di
indeterminazione è
introdotto tramite lo studio
del diagramma di fase di
un oscillatore armonico (in
piattaforma di e-learning).
Il Docente
prof. ………………………..
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 CONTENUTI DISCIPLINARI
effettivamente svolti alla data del 13 Maggio 2016
(ore complessive di lezione effettivamente svolte al 13 maggio 2016: n. 76)
Carica elettrica e legge di Coulomb (Settembre)
Elettrizzazione per strofinio e per contatto. Conduttori e
isolanti. La carica elettrica. La conservazione della carica
elettrica. La legge di Coulomb. Confronto con la legge di
Newton della gravitazione universale. Le leggi di Newton e
Coulomb su scala atomica e planetaria. Natura vettoriale
della legge di Coulomb. La costante dielettrica assoluta nel
vuoto. L’induzione elettrostatica. L’elettroforo di Volta. La
polarizzazione degli isolanti.
Si sono discussi i limiti
della legge di Coulomb a
come azione a distanza
(costanza di c per tutti gli
osservatori inerziali). La
questione è stata trattata
in metodologia CLIL
fornendo il video della
lezione (flipped
classroom)
Campo elettrico e potenziale elettrico (Settembre/Ottobre)
Campi scalari e campi vettoriali. Il vettore campo elettrico
(statico). Campo elettrico generato da una carica
puntiforme. Il principio di sovrapposizione degli effetti.
Rappresentazione del campo elettrico tramite linee di forza.
Flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie. Il
teorema di Gauss nel caso elettrico.
Calcolo di campi di distribuzioni di carica con particolari
simmetrie: lo strato piano, il doppio strato, la simmetria
sferica (sfera carica uniformemente in tutto il volume, sfera
conduttrice carica sulla superficie), la simmetria cilindrica
(filo conduttore ed isolante). Energia potenziale elettrica.
Energia di due cariche puntiformi. Il potenziale elettrico.
Potenziale
di
una
carica
puntiforme.
Superfici
equipotenziali.
Deduzione del campo elettrico dal potenziale. Circuitazione
del campo elettrico (statico). Conservatività e indipendenza
dal percorso: il teorema della circuitazione.
Fenomeni elettrici statici (Novembre)
Conduttori ideali all’equilibrio elettrostatico. Densità
superficiale di carica. Campo elettrico e potenziale di un
conduttore ideale all’equilibrio. Il teorema di Coulomb e il
potere delle punte. Capacità elettrica di un condensatore ed
induzione elettrostatica completa. Calcolo della capacità di
un condensatore piano di un condensatore sferico. Capacità
di una sfera conduttrice carica. Condensatori in serie e
condensatori in parallelo. Lavoro di carica di un
condensatore ed energia immagazzinata.
La forza di Coulomb nella materia ed elementi per
l’interpretazione
microscopica:
polarizzazione
per
orientamento e deformazione.
Pagina 41 di 68
Come approfondimento,
si è fornita una deduzione
del teorema di Gauss per
superfici chiuse
(orientabili) qualsiasi,
utilizzando la nozione di
angolo solido.
Si è inoltre accennato a
come la conoscenza del
potenziale e.s. consenta
la deduzione del vettore
campo elettrico.
Rif. Bib.: testo e E.R.
Caianiello, A. De Luca,
L.M. Ricciardi, Fisica ad
uso dei licei vol. 3,
Garzanti editore 1972,
pagg. 26, 27, 39-43
(fotocopie distribuite ed in
piattaforma di e-learning)
La capacità di un
conduttore sferico è stata
calcolata come limite
della capacità di un
condensatore sferico con
l’armatura esterna
all’infinito.
Le leggi di Ohm (Novembre/Dicembre)
Corrente nei metalli. Intensità di corrente. Le leggi di Ohm.
La forza elettromotrice e i circuiti elettrici. Applicazioni della
prima legge di Ohm ad un circuito chiuso; resistenze in
serie ed in parallelo; l'effetto Joule della corrente elettrica;
interpretazione microscopica della resistività nei metalli: il
modello classico di Drude e aspetti qualitativi della teoria
delle bande. Intensità di corrente come flusso del vettore
densità di corrente. Le leggi di Kirchhoff: loro significato. Il
metodo volt-amperometrico per la misura della resistenza
di un resistore.
Il ponte di Wheatstone. I fenomeni transitori: carica e
scarica di un condensatore (circuiti RC).
Lo studio della carica e
scarica di un
condensatore è stato
proposto ricorrendo alla
nozione generale di
sistema dinamico, stato
ed equazione di
evoluzione.
E’ stata inoltre proposta
l’analogia con un
processo di decadimento.
L’uso di analogia e
metafora in fisica è stata
ripresa fornendo anche
materiale in metodologia
CLIL (schede di lavoro).
Il campo magnetico e la forza di Lorentz (Gennaio/Febbraio)
I magneti e le loro interazioni; il campo magnetico prodotto
da una corrente elettrica e l'interazione corrente - magnete;
definizione del vettore campo magnetico; forza magnetica
agente su un filo percorso da corrente (continua); gli
esperimenti di Oersted e di Ampère e l'interazione tra due
fili paralleli percorsi da corrente; definizione dell'unità di
misura della intensità di corrente; la legge di Biot e Savart
(campo magnetico generato da un filo percorso da
corrente); il teorema della circuitazione di Ampère (con
corrente i continua); il campo magnetico generato da una
spira percorsa da corrente: simmetria e modulo sull’asse;
campo magnetico generato da un solenoide percorso da
corrente; il flusso del campo magnetico attraverso una
superficie; il teorema di Gauss per il magnetismo; momento
di un campo magnetico esercitato su una spira percorsa da
corrente; applicazioni negli strumenti di misura e nei motori
elettrici.
La forza di Lorentz; moto di una carica in un campo
magnetico.
Elementi essenziali di magnetismo nella
materia (distinzione tra diamagnetismo, paramagnetismo e
ferromagnetismo).
Pagina 42 di 68
Si è cercato, ove
possibile, di evidenziare le
analogie e le differenze
col caso elettrostatico
(e.g. solenoidalità del
campo vs.
conservatività).
Accanto all’approccio
fondamentale proposto
dal testo adottato (forza
di Lorentz) si è esposta
l’introduzione storicofenomenologica della
nozione di campo
magnetico. Si sono
proposte anche letture di
storia della fisica tratte
dal libro di G. Gamow,
Biografia della fisica (EST
– Mondadori 1963), cap.
5, pagg. 134-137),
fotocopie in piattaforma
di e-learning.
L'induzione elettromagnetica e le sue applicazioni (Marzo/Aprile)
Esperimenti di Faraday sulle correnti indotte; induzione
elettromagnetica; analisi quantitativa e legge di Faraday
- Neumann; legge di Lenz ed il principio di conservazione
dell’energia; l’induttanza di un circuito; il coefficiente di
autoinduzione L. I fenomeni transitori: circuiti induttivi;
extra-corrente di chiusura ed apertura; energia del
campo magnetico; produzione di corrente alternata con
campi magnetici; l’alternatore: generalità sulle correnti
alternate.
Si è illustrata la legge di
Faraday come esempio unico
in cui una stessa legge
racchiude fenomeni di
origine elementare diversa.
Come approfondimento si
sono esaminate le eccezioni
alla regola del flusso.
Lo studio delle extracorrenti
è stato proposto ricorrendo
anche alla nozione di
sistema dinamico Rif. Bib.:
testo e Gamow, biografia
della fisica, pagg. 948-962.
Le equazioni di Maxwell e le onde elettro-magnetiche (Aprile/Maggio)
La legge di Faraday ed il campo elettrico indotto.
Incompletezza della legge di Ampère: il termine mancante
in un fenomeno transitorio (carica/scarica condensatore); la
"corrente di spostamento" ed il campo magnetico indotto;
le equazioni di Maxwell.
Energia del campo elettromagnetico. Circuiti LC e l’analogia
con l’oscillatore meccanico. Hertz e la rivelazione delle onde
elettromagnetiche; lo spettro elettromagnetico.
Trattazione della propagazione di un’onda elettromagnetica
piana. Caratteristiche di un’onda elettromagnetica.
Si è considerata
l’importanza del termine
 0  0 nella quarta
equazione di Maxwell.
Non si è trattato
l’approccio euristico del
testo alla propagazione
del campo e.m. pag.
1096 (schema con
figure).
Laboratorio (Settembre/Maggio)
Esperienze di elettrostatica: elettroscopio, elettroforo di Volta, macchina di van der
Graaf, gabbia di Faraday. Verifica legge di Ohm e metodo volt-amperometrico
(configurazione a valle e a monte). Il problema della retta di miglior interpolazione
(metodo del baricentro. Esperienze di magnetostatica: linee di forza e struttura
solenoidale del campo magnetico. L’induzione e.m. di I e II specie. Il motore
elettrico. Simulazione del decadimento radioattivo con 100 dadi da gioco.
Illustrazione di un dispositivo dimostrativo per il principio di funzionamento di moduli
fotovoltaici.
Elementi di relatività ristretta e di fisica alla scala atomica (Novembre, Maggio)
Modelli atomici per l’atomo di idrogeno:
Thompson, Rutherford. Problemi connessi ai
modelli e alla loro stabilità. La soluzione di
Bohr. Il principio di indeterminazione.
La legge del decadimento radioattivo
nell’esempio della datazione radioattiva.
Sui modelli atomici: appunti del docente in
piattaforma e-learning.
La legge del decadimento radioattivo è
stata sviluppata in analogia col fenomeno
della scarica di un condensatore.
La relatività galileiana e i sistemi inerziali. Per relatività
Pagina 43 di 68
Richiami
generali
all’esperimento
di Approfondimento (per la deduzione delle
Michelson e Morley. I postulati della trasformazioni di Lorentz): Alonso-Finn,
Elementi di Fisica, Seconda ed., vol I,
relatività ristretta.
Massa relativistica ed equivalenza tra massa
ed energia (trattazione euristica).
Trasformazioni di Lorentz.
simultaneità,
dilatazione
contrazione delle lunghezze.
Conseguenze:
dei
tempi,
Meccanica e Termodinamica, Masson ed.
Milano, 1985, pagg. 119-130 (fotocopie
distribuite in piattaforma)
Approfondimento: (trasformazioni di
Lorentz): L.D. Landau – E.M. Lifsits Teoria
dei campi, Editori Riuniti, 1985, cap I:
parag. 2, pagg.. 19-22 e parag. 4, pagg.
24-28 (fotocopie distribuite).
The relativity concept inventory (RCI), in
Eventi e quadri-intervallo.
Invarianza del quadri-intervallo per boost di piattaforma di e-learning.
Lorentz.
Lo spazio tempo in relatività generale:
introduzione elementare al principio di
equivalenza.
RISORSE UTILIZZATE
Testi in adozione:
C. Romeni, “Fisica e realtà”, vol. 2b, “Campo elettrico”, Zanichelli, Bo (2012)
ISBN: 9788808341525,
C. Romeni, “Fisica e realtà”, vol. 3, “Campo magnetico, induzione e onde
elettromagnetiche, Relatività e quanti”, Zanichelli, Bo (2012) ISBN:
9788808141538.
Attrezzature
a.
b.
c.
d.
e.
e spazi didattici utilizzati:
Laboratorio di Fisica
PC con videoproiettore in aula
Piattaforma e-learning di Istituto Moodle
Piattaforma e-learning Zanichelli associata ai testi adottati (ZTE).
Materiale a disposizione predisposto dal docente sul sito Collezioni
Zanichelli.
f. Materiale a disposizione nella sezione didattica del registro elettronico
Altro:
Fotocopie messe a disposizione dal docente.
Rovigo, 13 maggio 2016
Il Docente
prof. ………………………………………
I Rappresentanti di Classe
………………………………………………………………………
………………………………………………………………………
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LICEO SCIENTIFICO “P. PALEOCAPA” DI ROVIGO
Fondato nel 1923
Allegato A
Docente
RELAZIONE
FINALE
OLIVATO MARTINO
DI INFORMATICA
Classe 5^BLSA
a.s. 2015-16
Per tutto il primo trimestre sono stati presentati l’algebra matriciale e alcuni algoritmi di
calcolo numerico, per assicurare la comprensione teorica di tutti gli argomenti prima di
introdurre il linguaggio di programmazione Octave, utilizzato nel pentamestre per
implementare tali algoritmi. La classe ha acquisito una discreta padronanza della parte
teorica mentre ha incontrato una certa difficoltà nel trasformare in maniera autonoma un
algoritmo, benché ben compreso, in una serie di istruzioni in codice per descriverlo e
implementarlo. Il limitato tempo a disposizione non ha però permesso di impostare un
lavoro teso a far conseguire, a livelli omogenei, abilità di sintesi autonoma. Il profilo della
classe appare mediamente discreto, l'impegno dimostrato durante l'anno scolastico è
stato apprezzabile, il comportamento è sempre stato corretto.
OBIETTIVI
In relazione alla programmazione disciplinare sono stati conseguiti, in generale a livello discreto , i seguenti
obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
Gli allievi conoscono:
-
l’algebra matriciale di base.
Un metodo per determinare l’inversa di una matrice quadrata.
La formula di Laplace per il calcolo del determinante.
le principali istruzioni e costrutti del programma Octave
il metodo di interpolazione ai minimi quadrati che utilizzi come curva di best fit una retta o
una parabola.
il metodo di eliminazione di Gauss per la soluzione di un sistema lineare di equazioni
il metodo iterativo di Jacobi per la soluzione di un sistema di equazioni
due metodi di integrazione numerica (metodo dei Rettangoli e dei Trapezi)
il metodo di Eulero per risolvere equazioni e sistemi di 2 eq. differenziali fino al secondo
grado
il metodo di Heun per risolvere equazioni e sistemi di 2 eq. differenziali fino al secondo
grado
Il metodo di Runge-Kutta del 4° ordine per risolvere equazioni differenziali ordinarie di primo
grado.
La genesi dell’equazione del decadimento radioattivo
Il procedimento per ricavare le equazioni differenziali che descrivono il moto di un pendolo
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-
Il procedimento per ricavare le equazioni differenziali che descrivono il lancio del peso anche
in presenza di fenomeni di resistenza aerodinamica.
Il procedimento per ricavare le equazioni differenziali che descrivono un circuito RLC.
ABILITÀ:
L'alunno è in grado di:
-
Scrivere delle function Octave in grado di creare, gestire e manipolare vettori e matrici.
Scrivere delle function Octave in grado di creare grafici bidimensionali corredati di titoli degli
assi, legende, ecc.
Scrivere dei programmi in Octave per implementare i metodi numerici fondamentali descritti
nel punto “Conoscenze”
Scrivere programmi per svolgere delle simulazioni con Octave (lancio del peso in atmosfera, decadimento radioattivo, circuito RLC, pendolo)
COMPETENZE:
L'alunno è in grado di:
 Utilizzare Octave come strumento per la risoluzione di problemi matematici o per la
simulazione di fenomeni fisici
TEMPI E METODI:
-
ore complessive di lezione: … su ... totali annuali
METODOLOGIA
Insegnamento frontale/dialogato, simulazioni realizzate mediate Octave, esercitazioni in laboratorio
Il Docente
prof. ………………………..
CONTENUTI
DISCIPLINARI:
Calcolo Matriciale, sistemi lineari e interpolazione ai minimi quadrati.
COMPETENZE
ABILITÀ/CAPACITÀ
CONOSCENZE
Saper utilizzare l’algebra matriciale per
la soluzione di sistemi lineari.
Eseguire la trasposizione di una matrice, la
somma tra matrici,la moltiplicazione tra
matrici il prodotto tra una matrice e uno
scalare.
Nozioni teoriche sull'interpolazione di dati
con retta di regressione lineare.
Utilizzare la curva di best fit più
appropriata per interpolare un certo
numero di dati. (Retta o parabola)
Calcolare il determinante
sviluppo di Laplace.
Pagina 46 di 68
usando
lo
Introduzione al calcolo matriciale: definizione di matrice, quadrata, simmetrica,
diagonale, triangolare, trasposta e nulla.
Utilizzare il metodo di Gauss e di Jacobi
per risolvere un sistema di equazioni lineari
Determinare l’inversa di una matrice
quadrata.
Operazioni algebriche con le matrici:
somma tra matrici, prodotto di uno scalare per una matrice, prodotto matriciale
riga per colonna. Rappresentazione in
forma matriciale di un sistema lineare di n
equazioni in n incognite.
Soluzione di un sistema di equazioni
lineari con il metodo di Gauss.
Definizione e calcolo della matrice inversa
tramite la risoluzione di sistemi lineari.
Descrizione matriciale del metodo iterativo di Jacobi per la risoluzione di un
sistema di equazioni lineari.
Calcolo esplicito del determinante di una
matrice 3x3.
Formula dello sviluppo del determinate
con il metodo di Laplace.(Sviluppo
secondo la j-esima colonna).
Concetto di derivata: calcolo esplicito per
alcune funzioni semplici. Utilizzo della
derivata per determinare il minimo di una
funzione
Determinazione del sistema lineare che
permette di trovare il coeff. angolare e
l'intercetta della retta che interpola un
certo numero di punti nel senso dei minimi
quadrati.
Integrazione numerica.
COMPETENZE
ABILITÀ/CAPACITÀ
CONOSCENZE
Saper determinare, con prefissato errore
assoluto, il valore di un integrale definito
di una assegnata funzione
(l’area
compresa tra il grafico della funzione e
l’asse x).
Eseguire l’integrazione numerica utilizzando la formula rettangoli.
Eseguire l’integrazione numerica utilizzando la formula dei trapezi
Integrazione numerica di una funzione con
formula dei rettangoli e formula dei
trapezi. Diagramma di flusso del generico
programma che calcola l'integrale.
Linguaggio di programmazione Octave
COMPETENZE
Conoscere
le
principali
funzioni
predefinite del linguaggio Octave.
Conoscere la differenza tra script e
function.
Saper costruire autonomamente un
programma in linguaggio Octave che
permetta la soluzione di semplici quesiti
matematici. Il programma può essere
costituito da uno script principale che
richiami eventualmente alcune funzioni.
Conoscere l’implementazione di alcuni
algoritmi fondamentali per la risoluzione
di sistemi di equazioni algebriche lineari,
l’integrazione numerica e l’approssimazione ai minimi quadrati
ABILITÀ/CAPACITÀ
CONOSCENZE
Scrivere delle function Octave in grado di
creare, gestire e manipolare vettori e
matrici.
Principali istruzioni in Octave: script,
function, ciclo for, ciclo while, istruzione
di scelta if.
Scrivere delle function Octave in grado di
creare grafici bidimensionali corredati di
titoli degli assi, legende, ecc.
Funzione che permette l'input da tastiera
degli elementi di una matrice, funzione
che determina se una matrice è quadrata,
funzione che calcola la somma degli
elementi della diagonale di una matrice,
ecc..
Scrivere una function che permetta di
determinare la matrice dei coeff. e il
termine noto del sistema lineare che abbia
come incognite il coefficiente angolare e
l’intercetta della retta che interpola nel
senso dei minimi quadrati un certo numero
di punti assegnati del piano cartesiano.
Scrivere il programma in grado di determinare la soluzione di un sistema lineare
triangolare superiore.
Scrivere il programma che implementi il
metodo di eliminazione di Gauss.
Pagina 47 di 68
Implementazione del metodo di eliminazione di Gauss
Implementazione del metodo di risoluzione di un sistema triangolare superiore.
Implementazione in Octave del metodo
dei trapezi per il calcolo degli integrali
definiti.
Scrivere il programma che implementi il
metodo iterativo di Jacobi .
Implementazione del metodo di Jacobi
Scrivere il programma che implementi il
metodo di integrazione numerica
utilizzando la formula rettangoli.
Scrivere il programma che implementi il
metodo di integrazione numerica
utilizzando la formula dei trapezi
Modelli fisici e simulazione
COMPETENZE
Riconoscere un problema differenziale
Costruire il modello matematico (cioè
ricavare una o più equazioni differenziali) e predire il comportamento (cioè
risolvere numericamente le suddette
equazioni differenziali) di alcuni semplici
sistemi fisici proposti durante l’anno: il
decadimento radioattivo, il lancio del
peso in atmosfera, il pendolo e il circuito
LRC.
ABILITÀ/CAPACITÀ
CONOSCENZE
Dimostrare come si ricava l’espressione del
metodo di Eulero e quello di
Heun
partendo da una generica equazione
differenziale del primo ordine scritta in
forma normale.
Concetto di equazione differenziale.
Trasformare una equazione differenziale
del secondo grado in un sistema di due
equazioni differenziali del primo grado.
Definizione di primitiva, enunciato del
teorema di spezzamento degli integrali,
teorema
fondamentale
del
calcolo
integrale, teorema di Torriccelli.
Implementare in linguaggio Octave il
metodo di Eulero per risolvere equazioni
differenziali e sistemi di 2 equazioni
differenziali fino al secondo grado.
Implementare in linguaggio Octave il
metodo di Heun per risolvere equazioni
differenziali e sistemi di 2 equazioni
differenziali fino al secondo grado.
Implementare in linguaggio Octave il
metodo di Runge-Kutta del 4° ordine per
risolvere equazioni differenziali ordinarie
di primo grado.
Ricavare l’equazione differenziale del
decadimento radioattivo e scrivere il
programma a Octave che permetta la sua
integrazione numerica con Eulero, Heun e
Runge-Kutta.
Ricavare le equazioni differenziali che
descrivono il moto di un pendolo e scrivere
il programma Octave che permetta la loro
integrazione numerica con Eulero ed Heun.
Ricavare le equazioni differenziali che
descrivono il lancio del peso, anche in
presenza di fenomeni di resistenza
aerodinamica e scrivere il programma
Octave che permetta la loro integrazione
numerica con Eulero ed Heun.
Ricavare le equazioni differenziali che
descrivono un circuito RLC e scrivere il
programma a Octave che permetta la loro
integrazione numerica con Eulero ed Heun.
Presentazione della soluzione numerica
con il metodo di Eulero, partendo dalla
definizione di derivata.
Utilizzo del teorema fondamentale del
calcolo integrale per ricavare la formulazione del metodo di Eulero e di Heun
per la risoluzione numerica delle equazioni differenziali.
Formula del metodo di Runge-Kutta del 4°
ordine.
Iimplementazione del Metodo di Eulero e
di Heun.
Implementazione del metodo di Runge
Kutta del quarto ordine.
Equazione del decadimento radioattivo
Elementi di algebra vettoriale. Definizioni:
il vettore libero, somma tra vettori,
prodotto di uno scalare per un vettore,
modulo, versore, prodotto scalare tra
vettori, rappresentazione attraverso le
componenti o tramite i vettori componenti, derivata di un vettore.
Trasformazione di un sistema di 2 equazioni differenziali del 2° ordine in un
sistema di 4 equazioni differenziali del 1°
ordine e scrittura esplicita del Metodo di
Eulero per tale sistema di equazioni.
Determinazione dell' equazione vettoriale
differenziale della caduta del grave in
atmosfera (sistema di 2 equazioni
differenziali del 2° ordine e
trasformazione di tale sistema in un sistema di 4
equazioni del 1° ordine).
Scrittura esplicita del metodo di Eulero e
di Heun per il calcolo della soluzione
numerica dell' equazione vettoriale differenziale della caduta del grave.
Implementazione delle funzioni e degli
script che permettono di determinare la
traiettoria di un grave in atmosfera con
Heun o Eulero
Risoluzione
numerica
dell'equazione
differenziale del circuito LRC metodo di
Pagina 48 di 68
Eulero.
Determinazione dell’equazione differenziale del pendolo e risoluzione numerica
con metodo di Eulero e di Heun.
RISORSE UTILIZZATE
Appunti delle lezioni
Laboratorio di informatica
Libri di testo : “Informatica Applicazioni Scientifiche” Agostino Lorenzi Massimo Govoni
Casa Editrice Atlas
Rovigo, 13 Maggio 2016
Il Docente
prof. ………………………..
Gli Alunni rappresentanti di Classe
……………………………….
……………………………….
Pagina 49 di 68
RELAZIONE FINALE DI SCIENZE
Docente: Gino Palmia
Classe: 5a sezione B LSA
a.s. 2015-16
NOTE DELL’INSEGNANTE RELATIVE ALLA CLASSE:
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obbiettivi in
termini di:
A. CONOSCENZE: conoscenza della terminologia, degli eventi e dei fatti specifici delle
Scienze della Terra e della chimica organica e biologica oltre che dei principi, delle
generalizzazioni e soprattutto delle teorie fondamentali delle suddette discipline.
Tali conoscenze sono state raggiunte da tutta la classe in grado mediamente più
che discreto
B. COMPETENZE: saper esporre in modo organico le conoscenze acquisite, saper
applicare in modo autonomo le conoscenze acquisite per affrontare problemi
riconducibili a situazioni già note. Anche in questo caso il livello delle competenze
raggiunto è mediamente più che discreto
C. ABILITÁ: Rigore logico nel ragionamento, capacità di collegare tra loro argomenti
in un quadro di interpretazione unitario. Il livello delle capacità raggiunto è
mediamente più che discreto.
TEMPI E METODI:
Ore complessive di lezione: 123 (al 13.05.2016) su 165 totali annuali previste.
Il Docente
prof. …………….…………………..
Pagina 50 di 68
CONTENUTI DISCIPLINARI:
(contenuti effettivamente svolti alla data del 13 Maggio 2016)
PARTE DI SCIENZE DELLA TERRA
(ORE 40)
orogeni; margini continentali attivi,
passivi, trasformi.
La crosta terrestre: minerali e rocce.
Cenni sulla classificazione dei minerali
Processi litogenetici e ciclo
litogenetico.
Rocce magmatiche: origine e
classificazione
Rocce sedimentarie: origine e
classificazione
Rocce metamorfiche: litogenesi
Stratigrafia
Principi della stratigrafia
Facies sedimentarie
Fluttuazioni eustatiche
Discordanze e lacune stratigrafiche
Vulcanesimo
Classificazione di prodotti vulcanici,
modalità di emissione, edifici
vulcanici, formazioni magmatiche
intrusive
Fenomeni sismici
Origine, propagazione e misurazione
delle scosse sismiche.
Struttura interna della terra
Le superfici di discontinuità,
composizione e zonazione della
struttura interna della terra;
Isostasia; origine della terra; teoria
sulla formazione della terra per
accrezione di planetesimali. Il flusso
di calore e la curva geoterma; il
campo magnetico terrestre ed il
paleomagnetismo.
Il dinamismo della litosfera terrestre
Wegener e la deriva dei continenti;
struttura dei fondali oceanici;
espansione dei fondali oceanici ed il
modello di Hess; le placche
litosferiche e la teoria della tettonica
delle placche: margini convergenti,
divergenti e trasformi; tettonica:
diaclasi, faglie, pieghe; falde di
ricoprimento; orogenesi; cratoni ed
Geologia storica
Fossili; datazione relativa (principio di
sovrapposizione e di correlazione) e
datazione assoluta (radiometria); i
tempi geologici
Cenni di geologia storica del territorio
italiano
Apertura della pangea e formazione
dell’Atlantico settentrionale; l’oceano
ligure-piemontese; la convergenza
Eurasia-Africa; il sistema alpino; lo
sfenocasma ligure e la formazione
degli appennini;
La distensione del Tirreno; la chiusura
del mediterraneo e la vena del gesso;
PARTE DI CHIMICA, BIOCHIMICA E
BIOTECNOLOGIE (ORE 40)
Gli alcani e la sostituzione radicalica;
Gli alcheni e gli alchini e l’addizione
nucleofila
I composti aromatici e la sostituzione
elettrofila aromatica;
Isomeria di struttura,
conformazionale, configurazionale
(geometrica e ottica); enantiomeri,
racemi, diasteroisomeri
Gli alogenuri alchilici e la sostituzione
nucleofila (sn1 ed sn2);
Gli alcoli: chimismo e reattività;
Eteri, epossidi; reagenti di Grignard;
Aldeidi e chetoni: addizione
nucleofila;
Acidi carbossilici e relativi derivati
(composti acilici);
Ammine;
Composti eterociclici (piridina, pirrolo,
furano, tiofene)
I Carboidrati, gli amminoacidi e le
proteine, gli acidi nucleici ed i lipidi.
Il metabolismo e le vie metaboliche
 Le trasformazioni chimiche
all’interno di una cellula
 Il metabolismo dei carboidrati
 Il metabolismo dei lipidi
 Il metabolismo degli amminoacidi
Pagina 51 di 68
 Il metabolismo terminale
 La produzione di energia nelle
cellule
 Meccanismi di regolazione: la
glicemia.
Biotecnologie
 Biotecnologie classiche e nuove
biotecnologie
 Colture cellulari
 Tecnologie del DNA ricombinante
 Clonaggio e clonazione
Pagina 52 di 68
RISORSE UTILIZZATE:
Libri di testo in adozione nella classe:
Alfonso Bosellini, “Le scienze della terra” Volumi B, C, D, Bovolenta ed. Ferrara 2014
Paolo De Maria, “Percorsi di chimica organica”, Zanichelli ed. Bologna 2012
Giuseppe Valitutti e altri, “Dal carbonio agli OGM PLUS; Biochimica e biotecnologie”
Zanichelli ed. Bologna 2014.
Altro materiale didattico utilizzato:
Gli alunni sono stati abituati fin dalla classe prima ad acquisire appunti delle lezioni
dell’insegnante ed a utilizzare anche questo materiale come risorsa per lo studio.
Per tutti gli argomenti l’insegnante ha utilizzato, durante le lezioni, slide visualizzate al
videoproiettore; tali slide sono reperibili all’indirizzo http://bit.ly/1WlfJJm
CRITERI, STRUMENTI, TIPOLOGIE DI VERIFICA
Sono state effettuate due verifiche orali nel primo periodo e tre nel secondo; in
entrambi i periodi è stata somministrata una verifica scritta; quella del secondo
periodo è stata una simulazione della terza prova di esame.
Le ore complessivamente utilizzate per le attività di verifica sono state 43.
Rovigo, 13 Maggio 2016
Il Docente
Gli Alunni rappresentanti di Classe
…………………………………………….………
…………………………………………….………
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prof. ………………………..
Po--
LICEO SCIENTIFICO STATALE “P. PALEOCAPA”
fondato nel 1923
RELAZIONE FINALE DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Docente CELIO GIOVANNA
Classe 5^ B LSA
a.s. 2015-2016
NOTE DELL’INSEGNANTE RELATIVE ALLA CLASSE
La classe è composta da 20 studenti (7 ragazze e 13 ragazzi). Il livello delle
conoscenze è da considerarsi eterogeneo sia in relazione agli interessi personali che
agli argomenti proposti, sia alle capacità individuali.
Le competenze raggiunte si possono considerare buone e in alcuni casi ottime per la
totalità degli alunni che in questi anni si sono applicati con impegno e disponibilità al
lavoro proposto mantenendo costantemente un atteggiamento vivace, ma pur sempre
corretto.
Gli studenti hanno dimostrato, globalmente, di avere portato a compimento il percorso
formativo previsto in tale disciplina e quindi dal lavoro svolto in palestra anche come
consolidamento di una cultura motoria e sportiva quale costume di vita.
Sanno gestire la parte iniziale della lezione (riscaldamento); conoscono il linguaggio
motorio specifico all’ interno di contesti operativi. Sanno organizzare spazi, tempi,
attività motorie di squadra, di gruppo e individuali. Conoscono e applicano tecniche e
tattiche semplici e le regole essenziali di alcuni giochi sportivi di squadra
(pallacanestro, pallavolo, calcetto, pallamano, hockey, tennis, badminton,frisbee…);
Conoscono le diverse specialità dell’atletica leggera in particolare la corsa veloce, la
corsa di resistenza, salto in alto e in lungo.
Il livello delle competenze è da considerarsi mediamente buono e ottimo.
La classe ha così raggiunto complessivamente abilità esecutive buone e ottime. Solo
pochissimi alunni sono dotati di discrete capacità di esecuzione. In generale si
riscontra un buon livello delle capacità pratiche e operative, anche perché molti
praticano sport di diverso genere a livello agonistico sia di squadra che individuale.
CONTENUTI DISCIPLINARI

Attività multifunzionali per migliorare e controllare azioni semplici e complesse
ed esercitazioni di coordinazione con piccoli attrezzi e a corpo libero;

Esercitazioni di rapidità ed esplosività con piccoli attrezzi (funicelle, scalette,
ostacolini, bosu e altro.)

Esercitazioni di potenziamento muscolare del corpo a carico naturale e con
piccoli carichi.
Pagina 54 di 68

Pratica sportiva della pallacanestro, concetti di base, elementi tattici essenziali;

Pratica sportiva della pallavolo, fondamentali, ruoli, situazioni di gioco;

Pratica sportiva del calcetto, concetti di base, esercizi individuali, gioco di
squadra;

Attività di pre-atletica generale: pratica della corsa sia di velocità che di
resistenza;

Pratica sportiva del badminton, dell’ hochey, tennis, pallamano, pallacanestro;

Esercitazioni di stretching ad ispirazione yoga e di rilassamento.

Lezioni di fisioterapia con esperto;

N°3 lezioni di Difesa Personale con esperto;

Lezione con accompagnamento musicale di Zumba con esperto.
Sono stati trattati in particolare :

Argomenti di ”Cinesiologia muscolare riguardante gli arti inferiori” con
somministrazione di test scritto;

Il doping;

Argomenti di primo intervento e traumatologia sportiva.
Ore di lezione effettivamente svolte: n.46
Le restanti 6 ore saranno dedicate all’affinamento del gesto nelle diverse
attività dei giochi sportivi e nelle diverse specialità di atletica leggera.
RISORSE UTILIZZATE:
E’ stato utilizzato tutto il materiale a disposizione della scuola depositato in palestra.
Documenti tratti da siti web certificati.
Per la trattazione di argomenti teorici ci si è avvalsi del testo di:
P.L Del Nista- J.Parker - A.Tasselli
“Cultura sportiva-conoscenza del corpo”. Casa editrice G. D’Anna, Messina-Firenze
2012
Rovigo, 13 maggio 2016
La Docente
Prof.ssa Celio Giovanna
I Rappresentanti di classe
Pagina 55 di 68
Po--
LICEO SCIENTIFICO STATALE “P. PALEOCAPA”
fondato nel 1923
RELAZIONE FINALE DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Docente
Maurizio Miante
Classe 5B LSA
a.s. 2015-2016
NOTE DELL’INSEGNANTE RELATIVE ALLA CLASSE
La classe 5B LSA è stata seguita da me sin dal primo anno di corso.
CONOSCENZE
Ha sempre seguito con discreto interesse e partecipazione.
Difficile è stato talvolta coinvolgerli negli argomenti di Storia dell’Arte dell’ultimo anno che
sono solitamente molto interessanti.
Superficiale ed evasivo è stato il loro interesse per gli ultimi argomenti svolti in Disegno
Le capacità sono mediamente suff/discrete, il profitto é sempre stato mediamente discreto.
Un gruppo di allievi (4/6) ottiene risultati quasi buoni.
I risultati nell’ultimo anno di corso non sono mediamente buoni .
ABILITA’
La classe ha mediamente delle discrete competenze.
Sa esporre in maniera sufficientemente corretta e con sufficiente proprietà linguistica gli
argomenti trattati ma talvolta dimostra difficoltà e approssimazione sia in Disegno che in
Storia dell’Arte.
COMPETENZE
La classe complessivamente sa rielaborare e fare una semplice sintesi dei contenuti svolti.
E’ in grado, talvolta con lievi difficoltà, di fare collegamenti tra autori, opere e movimenti.
Ore effettivamente svolte n° 60
I Contenuti Disciplinari sono indicati in Programmi Svolti,.
Rovigo, 12 maggio 2016
Il Docente
prof. Maurizio Miante
…………………………..
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Allegato
A1
PROGRAMMI SVOLTI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Docente
Maurizio Miante
Classe 5B LSA
a.s. 2015-2016
CONTENUTI DISCIPLINARI
-
DISEGNO
1-Il progetto architettonico
Progetto architettonico di un Ufficio Informazioni Turistiche, IAT, da collocarsi
ipoteticamente in una località balneare,di montagna o città d’arte, sviluppato in circa
10/12 elaborati grafici, comprendenti bozzetti progettuali, piante e prospetti quotati,
sezioni, assonometria, prospettiva, ed eventuale modellin).
-
STORIA DELL’ARTE
Volume 5°
UNITÀ 28. Verso il crollo degli Imperi Centrali.
Dalla Belle èpoque alla prima guerra mondiale. I presupposti per l’Art Nouveau,
William Morris. Art Nuoveau, Adolf Loos, Victor Horta. Gustav Klimt (Nudo disteso
verso destra, Giuditta, Ritratto di Adele Bloch-Bauuer, Danae, La culla). L’esperienza
delle arti applicate a Vienna tra Kunstgewerbeschule e Secessione, Joseph Maria
Olbrich (Palazzo della Secessione), Adolf Loos (Casa Scheu). I Fauves e Henri Matisse
(Donna con cappello, La stanza rossa, Pesci rossi). L’Espressionismo. Il gruppo Die
Brücke, Kirkner, Heckel, Nolde. Edward Munch (La fanciulla malata, Sera nel Corso
Karl Johan, Il grido, Pubertà). Oskar Kokoschka (Ritratto di Karl Moll, La sposa nel
UNITÀ 29. L’inizio dell’Arte Contemporanea.
Il Novecento delle avanguardie storiche. Il Cubismo. Pablo Picasso (Pasto frugale,
Poveri in riva la mare, Famiglia d’acrobati con scimmia, Les demoiselles d’Avignon,
Ritratto di Ambrosie Vollard, I tre musici, Guernica). Georges Braque (Casa
dell’Estaque, Violino e brocca, Le quotidien, violino e pipa, Natura morta con
clarinetto). Juan Gris (Ritratto di Picasso, Fruttiera e bottiglia d’acqua).
UNITÀ 30. La stagione Italiana del Futurismo.
Filippo Tommaso Marinetti e l’estetica futurista. Umberto Boccioni (La città che sale.
Stati d’animo, Forme uniche nella continuità dello spazio). Antonio Sant’Elia (La
centrale elettrica, La Città nuova, Stazioni d’aeroplani e treni ferroviari). La
ricostruzione futurista dell’universo. Giacomo Balla (Dinamismo di un cane al
guinzaglio, Velocità d’automobile, Compenetrazioni iridescente). Enrico Prampolini
(Composizione B3, Intervista con la materia).
UNITÀ 31. Arte tra provocazione e sogno.
Il Dada. Hans Arp (Die Grablegung der Vogel und Schmetterlinge). Marcel Duchamp
(Fontana, L.H.O.O.Q). Man Ray (Cadeau, Le violon d'Ingres). L’arte dell’inconscio: il
Surrealismo. Max Ernst (Le Pleiadi, La vestizione della sposa). Joan Mirò (Il carnevale
di Arlecchino, Pittura, La scala dell'evasione, Blu III). René Magritte (L'uso della
parola, La bella prigioniera, Le passeggiate di Euclide, La battaglia delle Argonne, Le
grazie naturali). Salvador Dalí (Giraffa infuocata, Venere di Milo a cassetti,
Pagina 57 di 68
Costruzione molle con fave bollite: presagio di guerra civile, Apparizione di un volto e
di una fruttiera sulla spiaggia, Sogno causato dal volo di un'ape).
UNITÀ 32. Oltre la forma. L’astrattismo.
Der Blaue Reiter. Franz Marc (I cavalli azzurri). Vasilij Kandinskij (Il cavaliere azzurro,
La varietà della vita, Murnau. Paesaggio estivo, Senza titolo, Composizione VI, Alcuni
cerchi). Paul Klee (Il fohn nel giardino di Marc, Adamo e la piccola Eva, Burattini,
Fuoco nella sera, Monumenti a G.). Piet Mondrian (Mulino di sera, Mulino al
sole,L'albero blu, Composizione in rosso,blu e giallo, Composizione). G.Thomas
Rietveld (Sedia rosso-blu).
Il Razionalismo in architettura. L’esperienza del Bauhaus (Poltrona Barcellona,
Poltrona Vassilij). Walter Gropius (Prospetti e veduta nuova sede del Bauhaus, Officine
della ditta Fagus). Le Courbusier (Villa Savoye, Schema strutturale a pianta libera, con
solai, scale e pilastrini in calcestruzzo, Schema del Modulor, Unità di abitazione di
Marsiglia, Progetto urbanistico per Chandigarh, Cappella di Notre-dame-du-Haut).
Frank Lloyd Wright (Balloon frame, Robie House, Casa sulla cascata, The Solomon R.
Guggenheim Museum).
L’architettura fascista, Giuseppe Terragni (Casa del Fascio), Marcello Piacentini
(Palazzo di Giustizia). Giovanni Michelucci (Stazione di S.M.Novella di Firenze, Chiesa
di S.Giovanni Battista).
UNITA’ 33. La metafisica. Il richiamo all’ordine e l’Ecol de Paris
Giorgio De Chirico (L'enigma dell'ora, Le Muse inquietanti, Villa romana, La vittoria,
Trovatore, Piazza d'Italia con statue e roulotte). Carlo Carrà (I funerali dell'anarchico
Galli, Simultaneità: donna al balcone, La musa metafisica, Le figlie di Loth, Il pino sul
mare). Giorgio Morandi (Natura morta metafisica, Natura morta di oggetti in viola).
Albero Savinio (Apollo, I genitori). Marc Chagall (Re David in blu). Amedeo Modigliani
(Nudo disteso con i capelli sciolti, Ritratti).
RISORSE UTILIZZATE
Libri di testo
- DISEGNO
testo: LINEEIMMAGINI (vol. unico) di Franco Formisani, ed. Loescher –Tema, 2009.
- STORIA DELL’ARTE
testi: ITINERARIO NELL’ARTE di G.Cricco e F. P. Di Teodoro, Zanichelli
vol. 5°, seconda edizione, versione arancione
Altri testi
Rivista d’arte Artedossier, Giunti, Firenze
Altro materiale
Strumenti multimediali
Rovigo, 12 maggio 2016
Il Docente
prof. Maurizio Miante
…………………………..
I Rappresentanti di Classe
……………………………….
……………………………….
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Po--
LICEO SCIENTIFICO “P. PALEOCAPA” DI ROVIGO
Fondato nel 1923
Allegato A
Docente
RELAZIONE
FINALE
DI
STIEVANO EMANUELE
Classe 5^ sezione B LSA
NOTE
IRC
a.s. 2015-16
DELL’INSEGNANTE RELATIVE ALLA CLASSE:
(indicazioni specifiche da segnalare al CdC, agli Studenti, alla Commissione)
-
-
La classe si presenta come un gruppo piuttosto eterogeneo. E’ composto da
studenti con buone motivazioni, altri con modesti interessi verso la disciplina.
La modalità di partecipazione alle lezioni quindi ne è risultata differenziata. Il
dialogo educativo è stato più che sufficiente, non sempre rispondendo gli
studenti alle consegne date dal docente, relativamente alla preparazione delle
lezioni. Diversi studenti hanno seguito con costanza e sono stati responsabili,
altri hanno spesso impedito di approfondire le tematiche proposte mancando di
dare il loro contributo a presentazioni, discussioni e confronti.
Le norme della vita scolastica sono rispettate non da tutti gli studenti; alcuni
infatti hanno risposto positivamente solo su richiami costanti del docente per
quanto concerne puntualità alle lezioni e collaborazione con gli altri.
Le capacità di rielaborazione delle conoscenze e uso degli strumenti/delle
tecniche sono presenti in modo differenziato, da sufficienti per alcuni ottimi per
altri.
La preparazione globale ed il profitto conseguito al termine del quinquennio
sono mediamente discreti.
TEMPI E METODI:

ore complessive di lezione: 29 su 33 totali annuali

argomenti che si intendono completare/approfondire dopo il 15 Maggio 2016
CONCLUSIONI DI UN PERCORSO DI IRC.
Il Docente
prof. Emanuele Stievano
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
CONTENUTI DISCIPLINARI:
(contenuti effettivamente svolti alla data del 13 Maggio 2016)
Accoglienza della classe. Prova di ingresso su fatti di attualità
"Come stai?". A che punto siamo.
Chi sono io? Ama te stesso. Introduzione.
Chi sono io? Ama te stesso. 1: Intelligenza, libertà, volontà.
Chi sono io? Ama te stesso. 2: la sensibilità.
Chi sono io? Ama te stesso. 3: la corporeità.
Chi sono io? Ama te stesso. 4: Il trascendente.
Chi sono io? Ama te stesso. 5: Ambiente umano e materiale
Chi sono io? Ama te stesso. 6: Il trascendente. Chi ha visto Dio?
Chi sono io? Ama te stesso. 7: Il sogno pazzo.
Introduzione alla Bioetica. Cos'è, perchè e quando è nata.
Dignità della persona e qualità della vita.
Bioetica: nascere - non nascere.
Lettura di alcuni passi di “Evangelium Vitae”.
Bioetica. La procreazione assistita.
Bioetica: eugenetica e clonazione.
Bioetica: eutanasia e testamento biologico.
Bioetica: eutanasia e suicidio assistito.
Bioetica: farmaci e vaccini.
Bioetica: la questione ecologica. Cenni all’Enciclica “Laudato Si’”.
Bioetica: commercio e traffico di armi.
Bioetica: la nonviolenza.
Indignarsi: la collera buona.

RISORSE UTILIZZATE:
Libri di testo in adozione nella classe:
Luigi Solinas, Tutti i colori della vita, SEI, Torino 2008.
Altro materiale didattico utilizzato:
Testi biblici, articoli di quotidiani e riviste, documenti del magistero ecclesiale, video
da Youtube, documenti filmati da siti di storia.
Rovigo, 13 Maggio 2016
Il Docente
prof. Emanuele Stievano
Gli Alunni rappresentanti di Classe
……………………………….
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Pagina 60 di 68
GRIGLIA
DI
VALUTAZIONE
PRIMA PROVA SCRITTA
COMMISSIONE N° …
DELLA
-
TIPOLOGIA A
INDICATORI
Conoscenze
Argomento trattato.
Quadro di riferimento
generale.
Background culturale
personale
Competenze
sviluppo critico.
Capacità
comunicative.
Capacità persuasive.
Capacità
ermeneutiche.
Tipologia A
Decodificazione,
analisi,
approfondimento.
DESCRITTORI
.../15
Voto
3,5
2,5
5
4
........
........
2
3
........
5
4
Corrette, ampie ed approfondite
Corrette e discretamente complete
3
Sufficientemente corrette ed accettabili
2
Non sempre corrette e lacunose
1,25
2
........
1
Molto scarse
0,5
1
........
5
Buona capacità di individuazione dei contenuti, rielaborazione personale, valutazione
critica
4
6
........
3,5
5,5
........
3
5
........
2,5
4
........
2
3
........
2,5
4
........
15
2.5
........
1,25
2
........
1
1,5
........
0,5
1
........
4
3
2
Abilità
uso della lingua:
correttezza,
proprietà,
rispondenza del
registro stilistico alla
funzione del testo.
Coerenza con la
traccia e costruzione
logica del testo.
Organicità e coerenza.
.../10
Corretta individuazione dei contenuti chiave, discreta capacità di valutazione critica
Sufficiente individuazione dei contenuti, semplice rielaborazione personale
Individuazione parziale dei concetti chiave e minima capacità di rielaborazione
personale
1
Mancata individuazione dei concetti chiave e scarse capacità di rielaborazione
personale
5
Abilità adeguate, sicure e autonome
4
3
2
1
Abilità discretamente adeguate e sicure
Abilità sufficientemente adeguate e sicure
Abilità insicure, non adeguate alle richieste della prova
Strumenti del tutto inadeguati alle richieste della prova
VOTO
ASSEGNATO
Pagina 61 di 68
GRIGLIA
DI
VALUTAZIONE
PRIMA PROVA SCRITTA
COMMISSIONE N° …
DELLA
-
TIPOLOGIA B
INDICATORI
Conoscenze
Argomento trattato.
Quadro di riferimento
generale.
Background culturale
personale
DESCRITTORI
5
4
3
Competenze
sviluppo critico.
Capacità comunicative.
Capacità persuasive.
Capacità ermeneutiche.
Non sempre corrette e lacunose
1
Molto scarse
5
Buona capacità di individuazione dei contenuti, rielaborazione personale, valutazione
critica
3
2
Abilità
uso della lingua:
correttezza,
proprietà,
rispondenza del registro
stilistico alla funzione
del testo.
Coerenza con la traccia
e costruzione logica del
testo.
Organicità e coerenza.
.../15
Voto
2,5
4
........
1,5
2.5
........
1,25
2
........
1,5
........
0,5
1
........
4
6
........
3,5
5,5
........
3
5
........
2,5
4
........
2
3
........
3,5
5
........
2,5
4
Sufficientemente corrette ed accettabili
2
4
Tipologia B
Argomentazione sintesi,
rielabo-razione.
Corrette, ampie ed approfondite
Corrette e discretamente complete
.../10
1
Corretta individuazione dei contenuti chiave, discreta capacità di valutazione critica
Sufficiente individuazione dei contenuti, semplice rielaborazione personale
Individuazione parziale dei concetti chiave e minima capacità di rielaborazione
personale
1
Mancata individuazione dei concetti chiave e scarse capacità di rielaborazione
personale
5
Abilità adeguate, sicure e autonome
4
Abilità discretamente adeguate e sicure
........
3
Abilità sufficientemente adeguate e sicure
2
3
........
2
Abilità insicure, non adeguate alle richieste della prova
1,25
2
........
1
Strumenti del tutto inadeguati alle richieste della prova
VOTO
ASSEGNATO
Pagina 62 di 68
0,5
1
........
GRIGLIA
DI
VALUTAZIONE
PRIMA PROVA SCRITTA
COMMISSIONE N° …
-
DELLA
TIPOLOGIA C
INDICATORI
Conoscenze
Argomento trattato.
Quadro di riferimento
generale.
Background culturale
personale
Competenze
sviluppo critico.
Capacità comunicative.
Capacità persuasive.
Capacità ermeneutiche.
Tipologia C
Argomentazione e
valutazione
DESCRITTORI
5
4
3
Non sempre corrette e lacunose
1
Molto scarse
5
Buona capacità di individuazione dei contenuti, rielaborazione personale, valutazione
critica
4
3
.../15
4
6
3,5
5,5
3
5
2,5
2
4
3
2,5
4
1,5
2.5
1,25
2
1
1,5
0,5
1
3,5
5
2,5
4
2
3
Sufficientemente corrette ed accettabili
2
2
Abilità
uso della lingua:
correttezza,
proprietà,
rispondenza del registro
stilistico alla funzione
del testo.
Coerenza con la traccia
e costruzione logica del
testo.
Organicità e coerenza.
Corrette, ampie ed approfondite
Corrette e discretamente complete
.../10
Corretta individuazione dei contenuti chiave, discreta capacità di valutazione critica
Sufficiente individuazione dei contenuti, semplice rielaborazione personale
Individuazione parziale dei concetti chiave e minima capacità di rielaborazione
personale
1
Mancata individuazione dei concetti chiave e scarse capacità di rielaborazione
personale
5
Abilità adeguate, sicure e autonome
4
Abilità discretamente adeguate e sicure
3
Abilità sufficientemente adeguate e sicure
2
Abilità insicure, non adeguate alle richieste della prova
1,25
2
1
Strumenti del tutto inadeguati alle richieste della prova
0,5
1
VOTO
ASSEGNATO
Pagina 63 di 68
Voto
GRIGLIA
DI
VALUTAZIONE
PRIMA PROVA SCRITTA
COMMISSIONE N° …
-
DELLA
TIPOLOGIA D
INDICATORI
Conoscenze
Argomento trattato.
Quadro di riferimento
generale.
Background culturale
personale
DESCRITTORI
5
Corrette, ampie ed approfondite
4
Corrette e discretamente complete
3
Sufficientemente corrette ed accettabili
.../10
.../15
Vo
to
4
6
.....
...
3,5
5,5
5
3
2
Competenze
sviluppo critico.
Capacità comunicative.
Capacità persuasive.
Capacità ermeneutiche.
valutazione
1
Molto scarse
5
Buona capacità di individuazione dei contenuti, rielaborazione personale, valutazione critica
4
Abilità
uso della lingua:
correttezza,
proprietà,
rispondenza del registro
stilistico alla funzione
del testo.
Coerenza con la traccia
e costruzione logica del
testo.
Organicità e coerenza.
Corretta individuazione dei contenuti chiave, discreta capacità di valutazione critica
.....
...
.....
...
2,5
4
2
3
.....
...
3,5
5
.....
...
2,5
4
.....
...
3
Tipologia D
Argomentazione,
elaborazione giudizio
critico
Non sempre corrette e lacunose
.....
...
Sufficiente individuazione dei contenuti, semplice rielaborazione personale
2
3
.....
...
2
Individuazione parziale dei concetti chiave e minima capacità di rielaborazione personale
1
Mancata individuazione dei concetti chiave e scarse capacità di rielaborazione personale
5
Abilità adeguate, sicure e autonome
4
3
2
1
1,25
2
.....
...
.....
...
0,5
1
2,5
4
.....
...
1,5
2.5
.....
...
1,25
2
.....
...
1
1,5
.....
...
0,5
1
.....
...
Abilità discretamente adeguate e sicure
Abilità sufficientemente adeguate e sicure
Abilità insicure, non adeguate alle richieste della prova
Strumenti del tutto inadeguati alle richieste della prova
VOTO
ASSEGNATO
Pagina 64 di 68
GRIGLIA
DI
VALUTAZIONE
SECONDA PROVA SCRITTA
DELLA
CANDIDATO/A ……………………………………………………
CLASSE
CONOSCENZE:
Conoscenza di principi, teorie, concetti, termini, regole,
procedure, metodi e tecniche
2
___ /
___ /
… /15
VOTO
Quesiti
(Valore massimo
attribuibile 75/150
per ognuno)
1
COMMISSIONE N° …
5^ …… SEZIONE …
Problemi
CIITERI PER LA VALUTAZIONE
-
P.T.
(Valore massimo attribuibile 75/150 = 15x5)
Q1
Q2
Q3
Q4
Q5
Q6
Q7
Q8
Q9
Q10
___ / ___ / ___ / ___ / ___ / ___ / ___ / ___ / ___ / ___ /
CAPACITA’ LOGICHE ED ARGOMENTATIVE:
Organizzazione e utilizzazione di conoscenze e abilità
per analizzare, scomporre, elaborare, modellizzare.
Puntualità e rigore logico nella comunicazione e
commento della soluzione. Proprietà di linguaggio
matematico grafico-simbolico.
___ /
___ /
___ /
___ /
___ /
___ /
___ /
___ /
___ /
___ /
___ /
___ /
___ /
___ /
___ /
___ /
___ /
___ /
___ /
___ /
___ /
___ /
Scelta di procedure ottimali e non standard.
CORRETTEZZA E COMPLETEZZA
DEGLI SVOLGIMENTI:
Correttezza nei calcoli, nell’applicazione di tecniche e
procedure e modelli.
Correttezza e precisione nell’esecuzione delle
rappresentazioni geometriche e dei grafici.
Coerenza e organicità della soluzione
___ /
___ /
Totali
TABELLA DI CONVERSIONE DAL PUNTEGGIO GREZZO AL VOTO IN QUINDICESIMI:
Punteggio
0-3
4-10
Voto
1
2
1118
3
1926
4
2734
5
3543
6
4453
7
5463
8
Pagina 65 di 68
6474
9
7585
10
8697
11
98109
12
110123
13
124137
14
138150
15
ESAMI DI STATO 2015 – 2016
Commissione RORPS01000 – ...
GRIGLIA 3^ PROVA
Candidato/a ……………………………………….............
INDICATORI
-
VALUTAZIONE: ... / 15
DESCRITTORI
/15
Conoscenze
Ampie e approfondite, eventualmente con collegamenti pluridisciplinari
Sostanzialmente complete, corrette ed approfondite
Esaurienti e corrette
Essenziali e, nell'insieme, corrette
Complessivamente appena accettabili ma incomplete e/ o con imprecisioni
Parziali e non sempre adeguate rispetto alle richieste
Lacunose, con significative inesattezze, non adeguate alle richieste
Abilità
Molto lacunose e poco pertinenti
Esposizione chiara ed esauriente, aderente e pertinente a quanto richiesto, condotta
con ottima proprietà linguistica, sicura capacità di analisi e sintesi
5
Esposizione ordinata e corretta dei dati/contenuti, aderente alle richieste, condotta
con buona proprietà linguistica
4,5
Esposizione discretamente ordinata e corretta dei dati/contenuti, sostanzialmente
aderente alle richieste, condotta con discreta proprietà linguistica
4
Esposizione sufficientemente ordinata dei dati e contenuti, condotta con corretta,
aderente, pertinente proprietà linguistica
3,5
Esposizione accettabilmente corretta dei dati/contenuti, anche se non sempre
ordinata, aderente e pertinente
3
Esposizione poco ordinata e non sempre corretta dei dati, anche se aderente e
pertinente a quanto richiesto
2,5
Esposizione disordinata, incompleta e spesso scorretta dei dati/contenuti, aderente
e pertinente alle richieste solo in modo superficiale
Esposizione disordinata e scorretta dei dati richiesti, non sempre aderente e
pertinente
Ottima capacità di rielaborazione autonoma e personale, con utilizzazione dei
contenuti ed individuazione dei nessi disciplinari ed interdisciplinari
Competenze
5
4,5
4
3,5
3
2,5
2,0
1,5
2,0
1,5
5
Buona capacità di rielaborazione autonoma, soddisfacente utilizzazione dei contenuti
ed individuazione di collegamenti interdisciplinari
4,5
Corretta individuazione dei contenuti-chiave, sicura rielaborazione, sintesi adeguata
4
Corretta individuazione ed esplicitazione dei concetti principali, ma sintesi non
sempre articolata
3,5
3
Individuazione dei concetti principali e sintesi globalmente accettabile
Individuazione solo parziale dei concetti-chiave e non adeguata capacità di sintesi
Mancata individuazione di un numero rilevante dei concetti-chiave e scarsa capacità
di sintesi
Mancata individuazione dei concetti richiesti e significative carenze nella sintesi
2,5
2
1,5
TOTALE
VALUTAZIONE/15
(totale eventualmente arrotondato all’intero più vicino)
Liceo “Paleocapa” Rovigo / a.s. 2015-16 /Documento di presentazione a Esame di Stato / Classe 5^ sezione .... / Pagina 66 di 68
Data di correzione della prova: …….. giugno 2016
LA COMMISSIONE
………………………………..
………………………………..
IL PRESIDENTE
………………………………..
………………………………..
…………………………
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