- DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER PRESENTAZIONE ALL’ESAME DI STATO Anno scolastico 2015 -2016 Classe 5^ sez. B s.a. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Prof.ssa Paola Passatempi Presidente Prof.ssa Giovanna Celio Dirigente scolastico Scienze motorie Lingua e letteratura Prof.ssa Alessandra Martello inglese Disegno e Storia Prof. Maurizio Miante dell’Arte Prof.ssa Nadia Montanari Coordinatore Prof. Martino Olivato Segretario Lingua e letteratura italiana Informatica Prof. Gino Palmia Scienze naturali Prof. Emanuele Stievano Religione cattolica Storia Prof.ssa Licia Tessari Filosofia Matematica Prof. Gianpaolo Valente Fisica Sede: Via A. De Gasperi 19, 45100 Rovigo Telefono: 0425 410833 e-mail: [email protected] Sito web: www.liceopaleocapa.gov.it Codice fiscale: 80008180293 Pagina 1 di 68 SOMMARIO PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Pagina 3 OBIETTIVI Pagina 4 CONTENUTI Pagina 5 STRUMENTI, METODOLOGIA, RISORSE Pagina 6 VERIFICA E VALUTAZIONE Pagina 8 LA PREPARAZIONE PER L'ESAME DI STATO Pagina 9 ALLEGATI Pagina 14 Pagina 2 di 68 1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Composizione della classe 5^ sezione B s.a. al termine del percorso liceale: numero alunni: 20 provenienza geografica: alcuni ragazzi provengono dal comune di Rovigo o dalle sue frazioni, altri dalla provincia Composizione della classe nel quinquennio: 2011/2012 2012/2013 2013/2014 2014/2015 2015/2016 25 25 23 23 20 19 19 14 14 6 4 8 6 0 6 4 8 6 0 1 1 1 2 2 1 Alunni della classe Promossi in scrutinio di Giugno Alunni con giudizio sospeso a Giugno Promossi a seguito di sospensione giudizio Alunni respinti Alunni provenienti da altra classe Alunni ritirati 1 0 1 0 1 Alunni trasferiti 0 Continuità didattica: a. s. Lingua e letteratura italiana Lingua e letteratura inglese Matematica Fisica Scienz e natura li Storia Filosofia Informati ca Disegno e Scienze storia motorie e dell’arte sportive IRC 2011/12 Montanari Martello Nadia Alessandra Giuliani Zampollo Alessandra Patrizia Palmia Vecchione Gino Paolo Fontolan Miante Mariarosa Maurizio Celio Giovanna Stievano Emanuele 2012/13 Montanari Martello Nadia Alessandra Pavarin Giuseppe Zampollo Patrizia Palmia Vecchione Gino Paolo Manfrini Anita Miante Maurizio Celio Giovanna Stievano Emanuele 2013/14 Montanari Martello Nadia Alessandra Valente Gianpaolo Patisso Silvia Palmia Tessari Gino Licia Tessari Licia Manfrini Anita Miante Maurizio Celio Giovanna Stievano Emanuele 2014/15 Montanari Martello Nadia Alessandra Valente Gianpaolo Chiodera Ludovica Palmia Tessari Gino Licia Tessari Licia Furin Stefano Miante Maurizio Celio Giovanna Stievano Emanuele Montanari Martello Nadia Alessandra Valente Gianpaolo Valente Gianpaolo Palmia Tessari Gino Licia Tessari Licia Toto Giancarlo (Olivato Martino, suppl. da ottobre) Miante Maurizio Celio Giovanna Stievano Emanuele 2015/16 Descrizione della classe Gli studenti di questa classe hanno migliorato nel corso del quinquennio le capacità di interazione fra di loro e hanno dimostrato di saper stabilire accettabili relazioni con i docenti. Il dialogo educativo risulta pertanto abbastanza adeguato. Il gruppo classe dimostra complessivamente una accettabile motivazione nei confronti dello studio e un discreto impegno in classe; il lavoro a casa è invece soddisfacente solo per una parte degli alunni. La partecipazione all’attività didattica rivela profili diversificati. Circa il rispetto delle regole la classe ha mantenuto un atteggiamento sufficientemente corretto. Pagina 3 di 68 Nel corso del quinto anno alcuni studenti si sono segnalati per la partecipazione ad attività di diversa natura organizzate dall’istituto: diversi alunni hanno partecipato ad attività integrative facoltative; due alunne hanno svolto attività di accoglienza agli studenti di classe prima. Tutta la classe ha preso parte ad attività di orientamento universitario. Alcuni studenti svolgono attività sportiva a livello agonistico ottenendo buoni o addirittura ottimi risultati; un alunno frequenta il Conservatorio e fa parte dell’orchestra Giovani Archi Veneti. Osservati i crediti scolastici del secondo biennio, nonché il profitto nelle varie discipline dell’attuale anno scolastico, all’interno della classe si possono individuare tre fasce relativamente al livello di conoscenze, competenze e abilità acquisite: 1^ fascia, risultati buoni-ottimi (valutazioni: 9-8): Un gruppo minoritario di alunni, dotato di buone capacità di attenzione e di comprensione, mostra interesse e impegno costanti, possesso soddisfacente delle conoscenze e delle abilità strumentali per lo svolgimento degli argomenti proposti e delle competenze utili alla positiva conclusione del percorso di studi liceali. 2^ fascia, esiti soddisfacenti (valutazioni: 7,5-7): La maggior parte degli allievi ha conseguito risultati positivi, grazie a discrete capacità di comprensione e produzione, applicazione abbastanza efficace delle consegne, impegno abbastanza continuo, possesso adeguato delle abilità strumentali e dei requisiti basilari di tutte le discipline. 3^ fascia, prestazioni accettabili (valutazioni: 6,5-6): Le situazioni di fragilità nel quadro scolastico sono osservabili in diversi alunni con lacune nella preparazione, conoscenze non sempre pienamente sufficienti in alcune materie, a causa di uno studio poco efficace o non sempre costante o differenziato in ragione degli interessi, carenze espressive, difficoltà di concentrazione, metodo di lavoro impreciso. 2. OBIETTIVI 2.1 Obiettivi generali Obiettivi educativi e sociali: La classe ha raggiunto ad un livello più che sufficiente gli obiettivi generali che il C.d.C, ha fissato nella programmazione annuale di inizio a.s.: Abitudine all'ascolto, al rispetto dell’interlocutore e delle regole del discorso. Rispetto delle regole, tramite l’assunzione di un atteggiamento coerente, educato all’abitudine di compiere scelte consapevoli, orientate in base a valori criticamente assunti. Rispetto dell'ambiente e riconoscimento del suo valore e della sua importanza come risorsa. Abitudine alla partecipazione attiva nei vari momenti della vita scolastica, tramite il dialogo interpersonale. Obiettivi cognitivi: Ciascuno studente della classe, inoltre, a vari livelli: ha potenziato il metodo di lavoro: ha seguito con attenzione il lavoro svolto in classe (ascoltare la lezione, svolgere esercizi) sa pianificare, pur con qualche difficoltà, il lavoro domestico è in grado di collegare le informazioni Pagina 4 di 68 risponde alla richiesta di applicazione di un metodo di lavoro funzionale ad un apprendimento non mnemonico e meccanico è capace di svolgere ricerca in modo autonomo ha potenziato le abilità di laboratorio ha sviluppato capacità logiche: ha potenziato le abilità di analisi e di sintesi è in grado di cogliere analogie, differenze, correlazioni sa applicare regole e principi è capace di astrarre contenuti; riflettere, esprimere un'opinione/un giudizio sulla base di un ragionamento e applicando metodo di indagine ha sviluppato capacità comunicative sa comunicare, sia nella forma scritta che in quella orale, in modo chiaro, ordinato e coerente ha fatto propria la terminologia specifica di base di ogni singola disciplina utilizza il registro formale e dei linguaggi specifici nell'esposizione degli argomenti di studio un gruppo di alunni ha acquisito capacità critico-argomentativa ha acquisito conoscenze dei termini e dei simboli indispensabili e specifici di ogni disciplina dei contenuti delle singole discipline. 2.2 Obiettivi disciplinari e pluridisciplinari Conoscenze: La classe, a vari livelli, conosce: in ambito disciplinare: si rinvia alle relazioni delle singole discipline, costituenti parte integrante del presente documento. in ambito pluridisciplinare: i contenuti illustrati più oltre, nella sezione dedicata alla preparazione per l'esame di Stato. Abilità: La classe, a vari livelli, è in grado di: leggere, analizzare e studiare messaggi, testi, contesti, fenomeni, leggi; sintetizzare ed esporre (in forma orale / in forma scritta) le conoscenze acquisite; comprendere le consegne per un lavoro orale / per un lavoro scritto; affrontare argomenti operando, in modo guidato, confronti, intersezioni e articolazioni interdisciplinari Competenze: La classe, a vari livelli, è in grado di: elaborare e gestire un percorso di approfondimento su un tema generale; utilizzare le conoscenze e le abilità; esporre una riflessione, partecipare a una discussione (su: concetti, tesi, punti di vista); esprimere giudizi sostenuti da argomentazioni. 3. CONTENUTI Nel corso del quinto anno liceale in classe sono stati trattati i seguenti contenuti: Pagina 5 di 68 in ambito disciplinare: si rinvia alle allegate relazioni disciplinari dei singoli docenti (allegato A). in ambito pluridisciplinare: si rinvia al punto 6 del documento (La preparazione per l'Esame di Stato). 4. STRUMENTI, METODOLOGIE, RISORSE Conduzione della lezione e ambienti di apprendimento: lezione frontale, lezione “laboratorio” lezione dialogata lezione con esperti esterni: o conferenza sulle cellule staminali (21.IX.2015) o conferenza di statistica “La statistica in classe” (27.X.2015) o Partecipazione ad attività dell’area linguistico-letteraria (Libriamoci) o Partecipazione alla giornata di studi sulla Grande Guerra (14.XI. 2015) o Claudio Vercelli: La persecuzione nazista dei testimoni di Geova (30.I.2016) o Massimo Cacciari: La laicità in Manzoni e Leopardi (2.IV.2016) Metodologia generalmente applicata: l’insegnante ha inviato gli “stimoli” (conoscenze, informazioni e istruzioni di lavoro) e ha cercato di motivare gli alunni (lezione frontale); l’insegnante ha guidato la lettura di testi e/o l’analisi di fenomeni, ha orientato la ricerca e la produzione (lezione laboratorio), ha sollecitato gli interventi e la proposta di ipotesi o soluzioni dei problemi esaminati (lezione interattiva). Risorse utilizzate: Libri di testo, dizionari bilingue e monolingue Appunti di lezioni, dispense fornite dall’insegnante Quotidiani, settimanali, riviste in lingua inglese Sussidi multimediali allegati al libro di testo / nel sito della casa editrice Zanichelli (BooktabZ, Collezioni, MaTutor, per esercizi interattivi e ripasso) Biblioteca d’Istituto Laboratorio di Informatica Laboratorio di Fisica Laboratorio di Scienze Laboratorio linguistico per attività in lingua inglese Aula speciale di Disegno Palestra e relative attrezzature Pagina 6 di 68 La risorsa tempo Materie Ore annuali preventivate Lingua e letteratura italiana Lingua e letteratura inglese Storia Filosofia Matematica Fisica Scienze naturali Informatica Disegno e Storia dell’arte Scienze motorie e sportive Religione cattolica 132 99 66 66 132 99 165 66 66 66 33 Ore effettuate fino al 13.V.2016 117 75 54 61 105 76 123 56 60 46 28 Insegnamenti integrativi facoltativi pomeridiani (organizzati dall’Istituto e frequentati nel corso del 5° anno) corso corso corso corso di di di di Matematica – Logica - Fisica: n° 3 alunni Scienze: n° 3 alunni Matematica (potenziamento per l’Esame di Stato): n° 17 alunni Economia: n° 6 alunni Attività di recupero e di potenziamento programmate dal C.d.C e realmente svolte in a.s. corrente corso di recupero di Matematica, all’inizio del secondo quadrimestre, di 10 ore con verifica finale: 4 alunni corso di potenziamento di Matematica di 10 ore in preparazione della seconda prova scritta all’Esame di Stato: 17 alunni Olimpiadi di Matematica e Fisica Giochi di Archimede (25 novembre 2015 - fase di Istituto): una selezione di alunni Olimpiadi di Fisica (11 dicembre 2015 - fase di Istituto): una selezione di alunni Viaggi di istruzione, visite guidate nel corso dell’anno scolastico 2015-2016: 22-26 febbraio: viaggio di istruzione a Monaco di Baviera 27 aprile 2016: visita guidata a Salò (Musa) e Gardone (Vittoriale) Attività sportive: Corso di difesa personale con esperto esterno Orientamento universitario: Pagina 7 di 68 Attività individuali o di piccolo gruppo presso università del territorio (Ferrara, Padova, Bologna, Milano), per orientamento anche con uscite autonome 5. VERIFICA E VALUTAZIONE Valutazione formativa: volta ad accertare i processi realizzati e per saggiare il grado di apprendimento degli alunni Valutazione sommativa: somministrata al termine di un segmento significativo del percorso didattico, per accertare i livelli raggiunti Forme di accertamento prove scritte tradizionali prove scritte di Matematica sul modello delle prove di esame di Stato degli anni precedenti prove scritte di Italiano impostate secondo le tipologie previste dalla prima prova scritta dell'esame (A analisi di un testo letterario di poesia e di prosa e non letterario; B saggio breve secondo gli ambiti previsti; C trattazione di un tema storico; D trattazione di un tema a carattere generale) prove scritto-grafiche di Storia dell'Arte sul modello della III prova dell'esame di Stato prove scritte di Scienze sul modello della III prova dell'esame di Stato prove scritte di Storia e di Filosofia prove strutturate di Lingua e letteratura italiana prove scritte d’Inglese secondo la tipologia A (trattazione sintetica di argomenti) prevista dalla III prova scritta dell’esame di Stato colloqui orali. Simulazioni della prima e della seconda prova dell'Esame di Stato il giorno 7 maggio è stata effettuata una simulazione della prima prova di esame, Italiano, 4 ore il giorno 23 maggio sarà effettuata una simulazione della seconda prova di esame, Matematica, 4 ore Simulazione di terza prova dell'Esame di Stato Sono state effettuate due simulazioni di terza prova scritta su 4 discipline; la tipologia scelta è la A e sono state assegnate 25 righe (max.) per la risposta di ogni disciplina; la durata della prova è stata di 3 ore; le prove sono state effettuate nei giorni: 1 febbraio 2016: materie coinvolte: Fisica, Inglese, Storia, Storia dell’arte FISICA: L’utilizzo dell’analogia aiuta la comprensione e la spiegazione dei fenomeni fisici. Illustra tale affermazione analizzando un esempio a scelta nell’ambito dell’elettrostatica, dell’elettrodinamica o della magnetostatica. INGLESE: Through the texts of Charles Dickens you have read you got quite a clear idea of what Victorian society was like. Discuss, considering Dickens’ attitude to it. Pagina 8 di 68 STORIA: L’interventismo italiano nella prima guerra mondiale raccoglie consensi in modo trasversale nelle diverse forze politiche: individuatene le ragioni e i diversi aspetti trattando, con precisi riferimenti storici, le modalità dell’ingresso italiano nel grande conflitto. STORIA DELL’ARTE: Dadaismo e Surrealismo sono due movimenti del primo ‘900. Si commentino le diversità e le affinità. 21 aprile 2016: materie coinvolte: Filosofia, Inglese, Informatica, Scienze naturali FILOSOFIA: L’esistenza, secondo Kierkegaard, è interpretabile a partire da categorie che ne sottolineano l’unicità e la libertà (il singolo, la possibilità, la scelta, l’aut-aut). Analizza queste categorie, ricordandone le conseguenze e confrontando la prospettiva che ne risulta con quella hegeliana. INGLESE: Oscar Wilde has always been defined a dandy. Think about some of the characters you have met (Jack Worthing, Algernon Moncrieff, Dorian Gray). What do they have in common? Find out also what distinguishes one from the others, with reference to the texts you have read. INFORMATICA: Illustra e ricava la formula di quadratura detta ‘dei trapezi’, utilizzata per calcolare numericamente il valore di un integrale definito; descrivi la procedura utilizzata per assicurare che l’integrale venga stimato con un prefissato errore assoluto. In un foglio a parte, implementa in linguaggio Octave l’algoritmo che permetta di valutare numericamente l’integrale di f(x) nell’intervallo [a,b] nell’ipotesi che l’utente abbia definito la funzione integranda nella function y= f(x) salvata nel file f.m . SCIENZE NATURALI: Si descriva in cosa consiste il fenomeno del paleomagnetismo e quali conoscenze sono state acquisite dallo studio di tale fenomeno. Griglie di valutazione Durante l’a.s. sono state utilizzate griglie di valutazione per le prove scritte di Italiano e per le simulazioni di seconda e terza prova d'esame. Il C.d.C. ha elaborato e propone alla Commissione griglie di valutazione per tutte le prove, inclusa quella per il colloquio. Le proposte delle varie griglie sono di seguito riportate. 6. LA PREPARAZIONE PER L’ESAME DI STATO La preparazione per la prova orale: Il percorso pluridisciplinare Durante l’anno scolastico il lavoro dei docenti ha seguito uno sviluppo disciplinare e un condiviso riferimento pluridisciplinare. Quale indicazione di metodo da seguire in vista del Pagina 9 di 68 lavoro che ogni alunno dovrà presentare all’Esame di Stato il C.d.C. ha sviluppato i seguenti moduli pluridisciplinari, che hanno un valore paradigmatico e sono utili come modello per i percorsi scelti autonomamente dagli studenti per il colloquio pluridisciplinare. 1-Intellettuale, potere, società DISCIPLINE COINVOLTE Storia, Filosofia, Inglese, Italiano STORIA - FILOSOFIA La teoria politica dei secoli XIX e XX si è misurata con eventi drammatici e con trasformazioni sociali, politiche e culturali che hanno radicalmente mutato la fisionomia delle società occidentali. Momenti culminanti sono state le due guerre mondiali e le grandi rivoluzioni che hanno rovesciato sistemi istituzionali e assetti sociali consolidati sostituendoli con altri radicalmente nuovi. Nel XX secolo si sono affermati ideologie e Stati totalitari che hanno trovato sostegno e giustificazione in grandi teorie filosofiche e politiche mentre da altre importanti teorie sono stati criticati e combattuti. Tra Ottocento e Novecento il processo di industrializzazione ha sconvolto equilibri sociali, tradizioni e stili di vita, accompagnato dalla nascita e dallo sviluppo della cosiddetta società di massa. L’acuirsi dei conflitti di classe, inoltre, ha reso enormemente più complessa la governabilità dei sistemi politici e sociali e portato alla costituzione di regimi totalitari di massa e allo sviluppo di nuovi modelli di governo democratico rappresentativo della società. E’ a questo contesto storico globale che occorre fare riferimento per comprendere le teorie politiche dell’Ottocento e del Novecento, in quei processi storici, infatti, è la genesi dei modelli teorici che non hanno solo seguito, ma hanno spesso anticipato tali processi, cogliendone e ponendone in luce tendenze, aspetti e problemi, rielaborando o sostituendo completamente i modelli di Stato e di società elaborati dalla teoria politica nei secoli precedenti. STORIA - La seconda rivoluzione industriale e gli sviluppi del sistema capitalistico - Questione sociale e avvento della società di massa - La massificazione della politica e la nascita dei partiti politici - Le grandi ideologie: liberalismo, socialismo, nazionalismo - Le due guerre mondiali e i regimi totalitari FILOSOFIA - Hegel: lo Spirito oggettivo e la concezione etica dello Stato - Marx: il materialismo storico, il rapporto Stato-società civile e le fasi di edificazione del socialismo - Comte: organicismo politico e società tecnocratica - Gramsci: teoria dell’egemonia e figura dell’intellettuale organico - Arendt: condizione umana e agire politico - Popper: la società aperta BRANI LETTI E ANALIZZATI - G.W.F. Hegel, “L’individuo e lo Stato” (“Lineamenti di filosofia del diritto”, Laterza, Bari 1954) Pagina 10 di 68 - G. Gentile, “Lo Stato fascista come Stato etico” (“Origine e dottrina del fascismo”, Istituto nazionale fascista di cultura, Roma 1934) A. Comte, “Crisi e riorganizzazione della società” (“L’industria e Piano dei lavori scientifici necessari per riorganizzare la società”, Loescher, Torino 1975) K. Marx, “Lo Stato e i limiti dell’emancipazione politica” (“Sulla questione ebraica”, Editori Riuniti, Roma 1954) Gramsci, “La formazione degli intellettuali” (“Gli intellettuali e l’organizzazione della cultura”, Quaderni del carcere, n. 2, Einaudi, Torino 1949) C. Schmitt, “Sovranità e stato di eccezione” (“Le categorie del politico”, Il Mulino, Bologna 1972) H. Arendt, “La libertà e la politica” (“Tra passato e futuro”, Garzanti, Milano 1991) H. Arendt, “La vita activa: il lavoro, l’opera, l’azione” (“Vita activa”, Bompiani, Milano 1989) J. Maritain, “L’idea democratica” (“Cristianesimo e democrazia”, Edizioni di Comunità, Milano 1953) K. Popper, “La società aperta” (“La società aperta e i suoi nemici”, Armando Armando, Roma 1981) INGLESE Romantic poets and revolutionary ideas C. Dickens and the Victorian Compromise O. Wilde , rebel and dandy The War poets and the different reaction to the war G. Orwell’s wish “to escape every form of man’s dominion over man” Bibliografia M. Spiazzi e M. Tavella, The Prose and the Passion, Zanichelli ed. (pp. 139-140, 152-153, 172-174, 215-218, 220-223, 244-246, 298-302, 347-354) M. Spiazzi e M. Tavella, Only Connect, Zanichelli ed. (vol.2 D34) Italiano: l’intellettuale romantico: l’eroe contro il mondo borghese: o Goethe, L’artista e il borghese, da I dolori del giovane Werther (vol. 4, pag. 23-27) o Ugo Foscolo, Il colloquio con Parini (dalle Ultime lettere di Jacopo Ortis, vol. 4, pag. 65-70) e I Sepolcri (in particolare la seconda sezione: vol. 4, pag. 101) l’intellettuale romantico: l’esigenza di rinnovamento del reale o Leopardi, Discorso sopra lo stato presente dei costumi degli italiani (contenuto generale) (fotocopia da Anselmi-Fenocchio, Tempi e immagini della letteratura, vol. 4) o Manzoni, La storia della colonna infame (Anselmi-Fenocchio, Tempi e immagini della letteratura, vol. 4) l’intellettuale del secondo Ottocento: il romanziere come osservatore e sperimentatore impersonale o Verga, I “vinti” e la “fiumana del progresso” (da I Malavoglia, Prefazione) (vol. 5, pagg. 231) l’intellettuale decadente: la rivendicazione dell’eccezionalità dell’opera d’arte o d’Annunzio, Un esteta di fine secolo (da Il piacere, libro I, cap. II) (fot. da Anselmi-Fenocchio, Tempi e immagini della letteratura, vol. 5, pag. 420-422) o d’Annunzio, Il programma politico del superuomo (da Le vergini delle rocce, l. I) (pag. 449) Pagina 11 di 68 l’intellettuale tra le due guerre: la denuncia del male di vivere e dell’insignificanza del mondo o Montale, I limoni (vol. 6, pag. 302) o Montale, Non chiederci la parola (vol. 6, pag. 306) l’intellettuale del secondo Novecento: la denuncia della corruzione, dei complotti del potere, dello strapotere dei media o Italo Calvino, La speculazione edilizia (contenuto generale) o Leonardo Sciascia, Il giorno della civetta (partim) o Pier Paolo Pasolini, Sfida ai dirigenti della televisione (fotocopia) Bibliografia: Guido Baldi – Silvia Giusso – Mario Razetti – Giuseppe Zaccaria, Il piacere dei testi, volumi 4, Leopardi, 5 e 6, Milano, Paravia, 2012 2- Campi elettromagnetici (magnetismo naturale, paleomagnetismo, teoria delle tettonica delle placche). FISICA: Il concetto di campo per il superamento dell’azione a distanza (flipped lesson in modalità CLIL; materiale disponibile visitando https://goo.gl/1Gahfn) La nascita dell’accezione “elettromagnetismo” dall’esperienza di Oersted (capitolo estratto da G. Gamow, “Bibliografia della Fisica”). Generalità sul magnetismo naturale: distinzione tra diamagnetismo, paramagnetismo, ferromagnetismo. Interpretazione del magnetismo naturale: le correnti amperiane. Il magnetismo terrestre e le difficoltà per la sua interpretazione, si veda la trattazione disponibile visitando: http://www.sapere.it/enciclopedia/magnetismo.html Esperimenti sul magnetismo e la visualizzazione delle linee di forza del campo: video RAI disponibile all’indirizzo: http://www.raiscuola.rai.it/articoli/il-campo-magnetico-leggi-eproprieta%E2%80%98/9183/default.aspx SCIENZE NATURALI: Il magnetismo terrestre: - Il campo magnetico della terra - Il paleomagnetismo - - Le inversioni di polarità - - Stratigrafia magnetica Morfologia e struttura del fondale oceanico Modalità e prove della espansione oceanica - Meccanismo dell’espansione del fondo oceanico - Prove dell’espansione - - Le anomalie magnetiche dei fondali oceanici Bibliografia: Alfonso Bosellini, Le scenze della terra (vol D), Bovolenta editore Ferrara 2014, pagine. 17-21, 40-45 Pagina 12 di 68 Firme dei componenti il Consiglio di classe: Rovigo, 13 Maggio 2016 Il Dirigente scolastico Paola Passatempi ...................................................... I Docenti della classe 5^ sezione B LSA Prof.ssa Giovanna Celio .......................................................... Prof.ssa Alessandra Martello .......................................................... Prof. Maurizio Miante .......................................................... Prof. Nadia Montanari .......................................................... Prof. Martino Olivato .......................................................... Prof. Gino Palmia .......................................................... Prof. Emanuele Stievano .......................................................... Prof.ssa Licia Tessari .......................................................... Prof. Gianpaolo Valente .......................................................... Pagina 13 di 68 7. RELAZIONI FINALI E PROGRAMMI SVOLTI (ALLEGATI A MIUR) Po-- LICEO SCIENTIFICO “P. PALEOCAPA” DI ROVIGO Fondato nel 1923 RELAZIONE FINALE DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Docente Montanari Nadia NOTE Classe 5^ sezione B LSA a.s. 2015-16 DELL’INSEGNANTE RELATIVE ALLA CLASSE: Nel corso dell’anno scolastico i ragazzi hanno manifestato un soddisfacente interesse per la materia ed hanno profuso nel complesso un impegno discreto nello studio. Il comportamento generale dei ragazzi è stato sufficientemente corretto, mentre l’attenzione in classe è stata – da parte di alcuni – incostante e sovente da sollecitare. All’interno del gruppo classe il clima relazionale è parso discreto, e si è cercato di favorire la discussione e la partecipazione attiva alle lezioni, specie su alcuni argomenti di attualità (la laicità, le unioni civili). L’approccio didattico ha privilegiato lo studio dei testi rispetto alle sintesi dei movimenti letterari. I ragazzi hanno raggiunto nel complesso una conoscenza soddisfacente dei temi e dei testi della letteratura italiana affrontati in classe; alcuni di loro hanno acquisito l’abitudine alla lettura con la consapevolezza che essa favorisce la maturazione complessiva. Dei testi gli studenti sanno individuare le caratteristiche fondamentali e interpretarli attraverso l’analisi del messaggio e dei temi in essi operanti; alcuni sanno discuterne i contenuti e fare ricerca individuale e autonoma. Se guidati, sanno stabilire le necessarie correlazioni tra contesti socio-culturali, operando in genere confronti e relazioni con altre opere dello stesso autore e/o di altri autori. Con diversi livelli di rielaborazione sono in grado di esporre gli argomenti, i contenuti dei testi e i problemi con discreta chiarezza e coerenza e sanno presentare in modo sufficientemente argomentato le loro tesi. Preferiscono i testi narrativi a quelli poetici e hanno manifestato maggiore interesse per gli autori moderni, specie per quelli che trattano tematiche di attualità. Quanto alla produzione scritta, i ragazzi hanno affrontato, gradualmente nel corso del triennio, tutte le tipologie testuali; diversi di loro incontrano ancora difficoltà nell’organizzazione testuale, nella rielaborazione dei concetti e – in vari casi – nella correttezza formale, mentre alcuni sono capaci di rispondere adeguatamente ai quesiti di analisi del testo e di rielaborazione, di strutturare e di comporre un saggio breve o un articolo di giornale abbastanza efficace o di esporre un argomento storico o di ordine generale argomentando la propria tesi con discreta competenza. Un gruppo ristretto di ragazzi sa produrre elaborati di buon livello, coerenti, corretti ed in genere efficaci. Pagina 14 di 68 TEMPI E METODI: ore complessive di lezione: 117 (al 13 maggio, tolte le ore di sorveglianza) su 132 totali annuali; ne sono previste 13 fino alla fine dell’anno scolastico - argomenti che si intendono completare/approfondire dopo il 13 Maggio 2016 (eventuali variazioni saranno oggetto di comunicazione scritta): Svevo (lettura e analisi dei testi): o Tra “inettitudine” e ironia: La coscienza di Zeno o analisi di alcuni capitoli, essendo già stata assegnata la lettura integrale Ungaretti (altre liriche): da L’allegria: o Il porto sepolto (pag. 223) o I fiumi (pag. 228) o Commiato (pag. 235) o Mattina (pag. 236) da Il dolore: o Non gridate più (pag. 251) Pirandello (5, pagg. 874-1030) o la vita (pag. 876); la visione del mondo (pag. 880) o I romanzi “umoristici” o Il fu Mattia Pascal: lettura integrale domestica (già assegnata); struttura narrativa, temi o il “teatro nel teatro” (pag. 995) o lettura integrale di Sei personaggi in cerca d’autore o dell’Enrico IV (già assegnata): personaggi, temi Montale (6, pagg. 292-372) la vita e le opere (pag. 294) Ossi di seppia: dal paesaggio ligure alla grande tradizione europea o I limoni (pag. 302-305) o Non chiederci la parola (pag. 306) o Meriggiare pallido e assorto (308) o Spesso il male di vivere ho incontrato (pag. 310-311) Le occasioni: il segreto del privato e il tempo lungo della storia o Non recidere, forbice, quel volto (pag. 332) o La casa dei doganieri (pag. 334) Saba (pag. 160) vita e opere (160-164) Il Canzoniere, romanzo di una vita o La capra (pag. 176) o Trieste (pag. 178) o Città vecchia (pag. 180) o Amai (pag. 190) o Ulisse (pag. 192) Dante Alighieri, Commedia, Paradiso: canto XXXIII Pagina 15 di 68 Ricerche personali e approfondimenti dei ragazzi che saranno presentati a tutta la classe (oltre a quanto già presentato e inserito nel programma svolto): o L’ideologia del superuomo, a c. di David Magnani o Il mare: Montale, Meriggiare pallido e assorto, e Saba, Ulisse, a c. di Camilla Bianchini o La responsabilità dello scienziato, Bertolt Brecht, Vita di Galileo (letto in classe IV) (scena XIV, pag. 742-745), a c. di Anna Gasparetto o Il cibo nei Promessi sposi, a c. di Francesco Tumminello o Primo Levi, Se questo è un uomo (letto in classe III), a c. di Marianna Padoan o Pascoli, Arano (da Myricae, pag. 553), a c. di Elena Pelà o Alda Merini e la sua follia, a c. di Manola Zanetti Il Docente prof.ssa Nadia Montanari Pagina 16 di 68 CONTENUTI DISCIPLINARI: L’età napoleonica (vol. 4) Modulo 1: Neoclassicismo e preromanticismo le istituzioni culturali; gli intellettuali (pag. 6-7) il Neoclassicismo: premesse e aspetti (pag. 14-15) il preromanticismo (pag. 15-17); le radici comuni (pag. 17) Goethe, L’artista e il borghese, da I dolori del giovane Werther (pag. 23-27) Modulo 2: Autore: Foscolo (pagg. 54-164) tra Settecento illuministico e Romanticismo (54-55); la vita (56-58) la cultura e le idee: le componenti classiche, preromantiche e illuministiche, il materialismo, la funzione della letteratura e delle arti (59-60) le Ultime lettere di Jacopo Ortis: o Il sacrificio della patria nostra è consumato (pag. 63) o Il colloquio con Parini (pag. 65-70) la produzione lirica o Alla sera (pag. 92-93) o A Zacinto (pag. 96-98) o In morte del fratello Giovanni (pag. 94-95) I Sepolcri: (pagg. 101-120) o All’ombra de’ cipressi e dentro l’urne (vv. 1-90) o Dal dì che nozze e tribunali ed are (vv. 91-150) o A egregie cose il forte animo accendono (vv. 151-212) o Felice te che il regno ampio de’ venti (vv. 213-295) Modulo 3: Il Romanticismo (pagg. 168 ss) Novalis, Primo inno alla notte (pag. 324-326) origine del termine “Romanticismo” (168) aspetti generali del Romanticismo europeo: le tematiche negative (169) le grandi trasformazioni storiche; le contraddizioni reali e le tensioni della coscienza collettiva; il R. come espressione della grande trasformazione moderna (169-172) il ruolo sociale dell’intellettuale e dell’artista; arte e mercato (172-173) i temi del Romanticismo europeo: il rifiuto della ragione; inquietudine e fuga dalla realtà presente; l’infanzia, l’età primitiva e il popolo (174-175) L’eroe romantico Modulo 4: Il Romanticismo italiano (pagg. 179) La polemica con i classicisti (p. 211) La poetica dei Romantici italiani (p. 211) le istituzioni culturali (pag. 184-186) gli intellettuali: fisionomia e ruolo sociale (pag. 186-188) il pubblico (pag. 188-191) o Madame de Staël, Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni (pag. 212-3) o G. Berchet, Il nuovo pubblico della letteratura (da Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo) (pag. 217-220) o A. Manzoni, “L’utile per iscopo, il vero per soggetto, l’interessante per mezzo”, dalla Lettera sul Romanticismo (pag. 389-391) Modulo 5: Autore: Manzoni (4, p. 374 ss.) un radicale rinnovamento letterario (pag. 374-375) la vita (pag. 376-378) dopo la conversione: la concezione della storia e della letteratura (pag. 380-381) la lirica patriottica e civile o Il Cinque maggio (pag. 399-404) I promessi sposi: o Il Fermo e Lucia e I promessi sposi (pag. 431 e 438); il problema del romanzo Pagina 17 di 68 i Promessi sposi e il romanzo storico (p. 432) il quadro polemico del Seicento; l’ideale manzoniano di società (433) liberalismo e cristianesimo (434) l’intreccio del romanzo e la formazione di Renzo e Lucia (435) il “sugo” della storia e il rifiuto dell’idillio (435-436) la concezione manzoniana della Provvidenza l’ironia (p. 437-438) il problema della lingua lettura domestica di alcuni capitoli: I, IV, V, VI, VII, VIII, XI, XII, XIV, XVII, XXI, XXXI, XXXII, XXXIV, XXXV, XXXVI, XXXVIII o ulteriori riflessioni su: il cronotopo del castello (cap. V e XX) e quello dell’osteria La storia della colonna infame (fot.): o I meccanismi del pregiudizio (cap. I) (fot.) Modulo 6: Autore: Leopardi (vol. Giacomo Leopardi) il poeta della vita (pagg. 4-5); la vita (pagg. 6-9) il pensiero: la natura benigna, il pessimismo storico, la natura malvagia, il pessimismo cosmico (pagg. 17-19) la poetica del “vago e indefinito” (pagg. 19-29) ); in particolare: la teoria del piacere, la teoria della visione, indefinito e infinito Leopardi e il Romanticismo (pagg. 30-31) i Canti o L’infinito (pag. 38-41) o La sera del dì di festa (p. 44-47) o Alla luna (pag. 188) o A Silvia (pag. 62-67) o Il sabato del villaggio (pag. 79-82) o Canto notturno di un pastore errante dell’Asia (pag. 82-88) o La ginestra o il fiore del deserto (pag. 109-122) Leopardi e il ruolo intellettuale (p. 123) o Discorso sopra lo stato presente dei costumi degli italiani (a c. di Francesco Mazzo) (fot.) o il tema della laicità in Manzoni e Leopardi (conferenza di Massimo Cacciari) e riflessioni sul tema della laicità (testi da Cacciari, Bobbio, Magris) Le Operette morali e l’”arido vero” o Dialogo della Natura e di un islandese (pag. 140-146) o Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie (fot., compito in classe) o o o o o o o o o L’età postunitaria Modulo 7: Autore: Verga (5, pagg. 190-317) la vita (pag. 192-194) il Verismo italiano (pag. 88-89) la svolta verista (pag. 197) poetica e tecnica narrativa del Verga verista (pag. 197-199) o L’”eclisse” dell’autore e la regressione nel mondo rappresentato (Lettera a Capuana, p. 203) o L’impersonalità: lettera a Salvatore Paola Verdura (a c. di Daniele Minnicucci) l’ideologia verghiana (pag. 207-208) Verga e la fotografia (a c. di Matteo Seno) Vita dei campi o Fantasticheria (pag. 212-216) o Rosso Malpelo (da Vita dei campi) (pag. 218-228) o Lo straniamento (pag. 229) o La lupa (pag. 314-317) Il ciclo dei Vinti Pagina 18 di 68 Il o I “vinti” e la “fiumana del progresso” (da I Malavoglia, Prefazione) (pagg. 231) o Lotta per la vita e “darwinismo sociale” (scheda a pag. 234-235) I Malavoglia o Il mondo arcaico e l’irruzione della storia (cap. I, pag. 240-243) o I Malavoglia e la comunità del villaggio: valori ideali e interesse economico (cap. IV, pag. 245-250) o Il vecchio e il giovane: tradizione e rivolta; la morte della Longa (cap. XI, pag. 251-256 + fot.) o La conclusione del romanzo: l’addio al mondo pre-moderno (I Malavoglia, cap. XV, pag. 257-261) o la genesi dell’opera, progresso collettivo e fallimento dell’individuo, l’universo paesano, tradizione e modernità, l’orizzonte chiuso, tempo mitico e divenire storico, tecniche della narrazione le Novelle rusticane o La roba (pag. 264-268) Mastro don Gesualdo (pag. 275) o lettura integrale, con scheda di analisi; in particolare parte I, cap. IV (pag. 278286) e p. IV, cap. V (pagg. 287-292) Decadentismo Modulo 8: Autore: d’Annunzio (p. 428) la vita (pag. 430-433) la poetica del Decadentismo: l’estetismo (pag. 323 e 399) l’estetismo e la sua crisi (pag. 434) o L’attesa di Elena (da Il piacere, libro I, cap. I) (fot.) o Un esteta di fine secolo (da Il piacere, libro I, cap. II) (fot.) o confronto con Joris-Karl Huysmans, À rebours, p. 401 o la solitudine dell’intellettuale, approfondimento a c. di Giulia Alberghini i romanzi del superuomo (pag. 444) o Il programma politico del superuomo (da Le vergini delle rocce, l. I) (pag. 449) le Laudi (pag. 462) o La sera fiesolana (da Alcyone) (pag. 470-473) (a c. di Alberto Schibuola) o La pioggia nel pineto (da Alcyone) (pag. 482-487) Modulo 9: Autore: Pascoli (5, p. 518) una vita nell’ombra (pag. 520-523) la visione del mondo (pag. 524) la poetica (pag. 525-526) i temi della poesia pascoliana (pag. 539) le soluzioni formali (pag. 543) le raccolte poetiche (pag. 547) La prima raccolta: Myricae o X Agosto (pag. 556) o L’assiuolo (pag. 561) o Temporale (pag. 564) o Novembre (pag. 566) (a c. di Marta Bononi) o Il lampo (pag. 569) i Canti di Castelvecchio o Il gelsomino notturno (pag. 603) o La mia sera (fot.) Modulo 10: La narrativa del primo Novecento: Svevo vita e opere; contesto storico e letterario; temi (pag. 760-763) Primo ritratto di un irresoluto: Una vita o Le ali del gabbiano (pag. 771) Senilità, ovvero l’incapacità di vivere o Il ritratto dell’inetto (pag. 780) Pagina 19 di 68 il bovarismo in Svevo e la sua genesi in Madame Bovary di Flaubert, a c. di Marco Sala Modulo 11: Ungaretti (pag. 210) la vita e le opere (pag. 212); la poesia e la poetica da L’allegria: o Veglia (pag. 224) o Sono una creatura (pag. 226) o San Martino del Carso (pag. 233) o Fratelli (fot.) o Soldati (pag. 239) o Dal dopoguerra ai giorni nostri Modulo 12; Il romanzo e la storia (6, pag. 583) Umberto Eco (pag. 604) o L’incendio dell’abbazia e la conclusione dell’opera (da Il nome della rosa) (pag. 60) Sebastiano Vassalli (pag. 615) o La chimera: lettura integrale domestica; contestualizzazione; il modello manzoniano (scheda di confronto); i temi Alberto Moravia, La ciociara (lettura integrale domestica) Cesare Pavese, La luna e i falò (lettura integrale domestica) (pag. 795) Antonio Tabucchi (pag. 623) o Sostiene Pereira: lettura integrale; la contestualizzazione (fot.), un Bildungsroman “alla rovescia” Giorgio Bassani: o vita e opere o Il giardino dei Finzi-Contini (lettura integrale); il contesto storico, i temi Andrea Camilleri: o Inseguendo un’ombra (lettura svolta tra III e IV) Modulo 13: Autore: Beppe Fenoglio (p. 532; appunti) (svolto in classe IV) La vita, la guerra, la scrittura La narrativa resistenziale o Una questione privata (lettura integrale, svolta tra III e IV) Modulo 14: Autore: Primo Levi: Biografia e opere (pag. 554; appunti) Da Auschwitz: o La zona grigia (da I sommersi e i salvati) (pag. 904) L’industria e la parola letteraria: o Il sistema periodico (lettura integrale) Modulo 15: Autore: Leonardo Sciascia (vol. 6) la vita (pag. 594; video da Raistoria) le prime prove e l’impegno di conoscenza della realtà italiana Il giorno della civetta: o incipit (compito in classe; fotocopia) o L’interrogatorio di don Mariano Arena (fot.) il romanzo storico: La tortura (da Il consiglio d’Egitto) (pag. 595) le opere saggistiche La strega e il capitano: L’interrogatorio di Caterina (fot.) La scomparsa di Majorana (lettura integrale domestica) Modulo 16: Autore: Pasolini (vol. 6) Vita e opere (video; pag. 870) Scritti corsari (pag. 888) o Sfida ai dirigenti della televisione (verifica scritta, fot.) Pagina 20 di 68 Modulo 17: Autore: Italo Calvino (vol. 6) La vicenda umana, politica e letteraria (pag. 908) Il primo Calvino tra Neorealismo e componente fantastica (pag. 909-912) o Il sentiero dei nidi di ragno (lettura integrale al biennio, ripresa all’inizio dell’anno) Tra realismo e moralismo o La speculazione edilizia (fabula e temi) o La “miseria della natura” e la crisi dell’ideologia (da La giornata d’uno scrutatore) (pag. 913-919) Fiabesco, comico e fantastico: approcci “obliqui” alla complessità del reale o Il barone rampante (lettura integrale in classe IV) (p. 920-944) o Il cavaliere inesistente (lettura integrale in classe III) Dante Alighieri, Commedia, Paradiso , introduzione; canti I, II (1-45), III, VI, XI, XII (vv. 61-72; 97-102), XV RISORSE UTILIZZATE: Libri di testo in adozione nella classe: - Guido Baldi – Silvia Giusso – Mario Razetti – Giuseppe Zaccaria, Il piacere dei testi, volumi 4, Leopardi, 5 e 6, Milano, Paravia, 2012 - Dante, Paradiso, qualsiasi edizione Altri testi impiegati durante l’anno scolastico: - romanzi: testi integrali - Anselmi – Fenocchio, Tempi e immagini della letteratura (vol. 4, 5 e 6), Milano 2011 (a cui in genere si riferiscono le integrazioni) Altro - materiale didattico utilizzato: power point fotocopie da altri testi video (da Il tempo e la storia e I grandi della letteratura italiana) Rovigo, 13 Maggio 2016 Il Docente prof.ssa Nadia Montanari Gli Alunni rappresentanti di Classe Francesco Mazzo Daniele Minnicucci Pagina 21 di 68 Po-- LICEO SCIENTIFICO “P. PALEOCAPA” DI ROVIGO Fondato nel 1923 Allegato A Docente NOTE RELAZIONE TESSARI LICIA FINALE DI FILOSOFIA Classe 5^ sezione B LSA a.s. 2015-16 DELL’INSEGNANTE RELATIVE ALLA CLASSE: Durante l’anno scolastico la classe ha confermato l’interesse per la materia già emerso negli anni scorsi ed ha mostrato complessivamente un sufficiente impegno nello studio, anche se non sempre è risultata approfondita la riflessione personale sui contenuti trattati durante le lezioni. Il comportamento generale degli studenti è stato abbastanza corretto e collaborativo, da parte di alcuni si è rivelato in qualche momento piuttosto vivace ma controllabile, in alcuni casi poco attivo nella partecipazione pur essendo comunque costante l’attenzione durante tutti i momenti del lavoro scolastico. All’interno del gruppo classe il clima relazionale è parso discreto, comunque migliorato rispetto agli anni precedenti ed è stata progressivamente sviluppata la disponibilità al dialogo educativo e alla discussione, manifestata da alcuni in modo regolare e spontaneo, da altri solo su diretta sollecitazione. La classe ha raggiunto nel suo complesso una discreta conoscenza generale delle problematiche essenziali della prospettiva filosofica; gli studenti conoscono il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica, nonché il pensiero complessivo degli autori presi in esame in ordine al nucleo tematico principale e alle caratterizzazioni più importanti; in alcuni casi di studenti, in possesso di un metodo di lavoro più organizzato, la preparazione raggiunge buoni livelli in termini di approfondimento e di sicurezza nella comprensione, in qualche caso le conoscenze sono, invece, meno sicure e precise per maggiori difficoltà nella rielaborazione dei contenuti e nel proporre un’autonoma riflessione personale. Per quanto riguarda le competenze specifiche gli studenti hanno sviluppato, attraverso lo studio della filosofia, un orientamento della cultura e del pensiero rivolto alla problematizzazione e si sono educati alla curiosità teoretica, al confronto aperto e tollerante e alla discussione delle diverse prospettive accompagnata da consapevolezza critica. Pur con differenze individuali hanno perfezionato le competenze nell’uso delle strategie argomentative ed hanno imparato a porsi in modo critico nei confronti delle teorie filosofiche valutandone l’attualità e la capacità di rispondere ai problemi esistenziali e a quelli della propria società e della propria epoca. Con diversi livelli di rielaborazione tutti sanno presentare in modo sufficientemente argomentato le tesi filosofiche esaminate e sono in grado di esporre i problemi e gli argomenti con chiarezza e coerenza. TEMPI E METODI: - ore complessive di lezione: 66 su 66 totali annuali - argomenti che si intendono completare/approfondire dopo il 15 Maggio 2016 Pagina 22 di 68 S. Freud: la formazione scientifica, la realtà dell’inconscio e i metodi per accedere ad esso, la teoria della sessualità, la scomposizione psicoanalitica della personalità, i sogni e i sintomi nevrotici, il disagio della civiltà. Letture: “L’ Es, la parte oscura della personalità” testo n. 1 pag. 482; “Pulsioni, repressione e civiltà” testo n. 3 pag. 486 Il Docente prof.ssa Licia Tessari CONTENUTI DISCIPLINARI: (contenuti effettivamente svolti alla data del 13 Maggio 2016) Il movimento culturale romantico Genesi e caratteri essenziali del Romanticismo: lo “sturm und drang” come preludio al Romanticismo, il ruolo del Neoclassicismo, il tema dell’infinito, il ruolo della ragione speculativa e la funzione primaria del sentimento e dell’intuizione nella religione e nell’arte, la concezione vitalistica della natura, titanismo e ironia, la concezione organicistica, finalistica e dialettica della realtà e della storia. Il dibattito sulle aporie del kantismo e il passaggio da Kant a Fichte Fichte: le critiche a Kant e la fondazione dell’Idealismo etico, la scelta tra dogmatismo e idealismo, la “dottrina della scienza” e la struttura dialettica dell’Io. Hegel: i capisaldi del sistema: rapporto finito-infinito, identificazione di realtà-ragione, funzione giustificatrice della filosofia e dibattito critico intorno al giustificazionismo hegeliano; il circolo dell’Assoluto: Idea, Natura, Spirito; le partizioni della filosofia. La realtà come processo dialettico, il valore ontologico e logico della dialettica, i tre momenti del pensiero. “Fenomenologia dello spirito”: caratteri generali e significato dell’opera, dialettica signoria-servitù, la figura della coscienza infelice. “Enciclopedia delle scienze filosofiche”: struttura dell’opera, caratteri generali della filosofia della natura, la filosofia dello Spirito: spirito soggettivo, spirito oggettivo (diritto, moralità, eticità, Stato), spirito assoluto (arte, religione, filosofia). La filosofia della storia. Schopenhauer: le radici culturali del sistema, il Mondo come rappresentazione, il Mondo come volontà: la via d’accesso alla “cosa in sé”, caratteri e manifestazioni della volontà di vivere, la sofferenza universale e il pessimismo cosmico, sociale e storico, la dialettica della volontà e le vie di liberazione dal dolore. Letture: “Il mondo come volontà” testo n. 2, pag. 34. “La vita umana tra dolore e noia” testo n. 3, pag. 35. “L’ascesi” testo n. 4, pag. 37. Kierkegaard : biografia e comunicazione indiretta di esistenza , il rifiuto dell’hegelismo e la verità del singolo, l’esistenza come possibilità, l’angoscia e la disperazione , la dialettica qualitativa degli stadi dell’esistenza, il carattere paradossale della fede come sospensione dell’etica razionale umana. Letture: “O Questo, O Quello, AUT-AUT” in ”Aut-Aut”, Mondadori, Milano 1979, pp. 3334. “Il divieto divino rende libero Adamo” in “Il concetto dell’angoscia”, Editoriale Opportunity Book, 1995, pp. 38 e 113-114. “Il gesto di Abramo” in “Timore e tremore”, ed. Comunità, 1952, pp. 34 e 67-69. “Trovare Dio” in “Briciole di filosofia”, Zanichelli, 1962, pp. 129-131 e 134-135. Pagina 23 di 68 Destra e Sinistra hegeliana Feuerbach: la critica ad Hegel, l’antropologia come essenza della teologia e l’alienazione dell’uomo in Dio, la religione dell’umanità. Lettura: “Cristianesimo e alienazione religiosa” testo n. 1 pag. 86. Marx : la formazione, le opere e l’attività politica, il confronto critico con Hegel, con la sinistra hegeliana e con Feuerbach, con i socialisti utopisti (Proudhon), con gli economisti classici, la concezione materialistica della storia, il rapporto struttura - sovrastrutture e la critica all’ ideologia, il materialismo dialettico, il programma comunista e l’edificazione del socialismo, l’analisi della società capitalistica: genesi e funzione del capitale, la tendenza storica all’accumulazione e le sue intrinseche contraddizioni. Letture: “L’alienazione” testo n. 3, pag. 137. “Classi e lotta di classe” testo n. 5, pag. 141. “Il plusvalore” testo n. 7, pag. 144. Il Positivismo Tratti di fondo dell’ambiente socio – culturale oggetto di interpretazione del Positivismo. Tradizioni culturali, tratti comuni e correnti fondamentali del Positivismo. I rapporti del Positivismo con l’Illuminismo e con il Romanticismo. Comte: la possibilità ed il ruolo di una filosofia positiva, la legge dei tre stadi, la classificazione delle scienze e il ruolo della filosofia come dottrina della scienza, la Fisica sociale e il modello politico organicistico e antiliberale. Darwin: la teoria dell’evoluzione e le sue implicazioni antropologiche e teologiche; il darwinismo sociale. Letture: Comte, “Lo stadio positivo: dalle cause alle leggi” testo n. 1, pag. 184 Nietzsche: la concezione tragica del mondo: dionisiaco e apollineo; le critiche al Positivismo e all’Idealismo; la condanna dello storicismo e le tre specie di storiografia; la critica alla morale, la morte di Dio, il Nichilismo; il Superuomo, l’Eterno ritorno e la Volontà di potenza. Letture: “Apollineo e dionisiaco” testo n. 1 pag. 407; “La morale dei signori e quella degli schiavi” testo n. 2 pag. 433; “Il morso del pastore”” in N. Abbagnano, G. Fornero, Itinerari di filosofia, Paravia, pp. 330-331. La meditazione sull’agire politico nel Novecento Il Neomarxismo in Italia. A. Gramsci: la filosofia della prassi, la teoria dell’egemonia, l’intellettuale organico e il partito come “moderno principe”, la “via italiana al socialismo”. C. Schmitt: Le categorie del “politico”, decisionismo, amico-nemico, natura conflittuale della politica, critica al liberalismo e al sistema parlamentare H. Arendt: origini e caratteri dei regimi totalitari; condizione umana e “vita attiva”; la politéia perduta e la crisi della politica nella modernità. RISORSE UTILIZZATE: Libro di testo: N. Abbagnano, G. Fornero, La ricerca del pensiero, Ed. Paravia, voll. 2B3A-3B Gli allievi si sono preparati studiando sul manuale in adozione che è stato strumento di completamento e di confronto rispetto alle modalità di presentazione dei contenuti da parte dell’insegnante, nonché mezzo per la ricostruzione del pensiero complessivo degli autori. Per l’integrazione di argomenti e di testi sono state fornite fotocopie da altri manuali come risulta dai contenuti svolti presentati. Pagina 24 di 68 Rovigo, 13 Maggio 2016 Il Docente prof.ssa Licia Tessari Gli Alunni rappresentanti di Classe Francesco Mazzo Daniele Minnicucci Pagina 25 di 68 Po-- LICEO SCIENTIFICO “P. PALEOCAPA” DI ROVIGO Fondato nel 1923 Allegato A RELAZIONE Docente TESSARI LICIA FINALE DI STORIA Classe 5^ sezione B LSA a.s. 2015-16 NOTE DELL’INSEGNANTE RELATIVE ALLA CLASSE: Durante l’anno scolastico la classe ha mostrato adeguato interesse per la materia prestando attenzione durante le lezioni e manifestando, nel complesso, una certa sensibilità orientata ad una maggiore comprensione del presente attraverso la conoscenza del passato; ha mantenuto, tuttavia, la fisionomia che l’ha sempre contraddistinta per una limitata propensione alla partecipazione attiva e, in generale, per la tendenza a non spingersi a fondo nella riflessione personale limitandosi, invece, ad attenersi strettamente alle impostazioni degli argomenti contenute nei testi o ricavate dagli appunti di lezione. Il corso di Storia del quinto anno si è centrato sugli avvenimenti e le problematiche storiche, prevalentemente italiane ed europee, relative al periodo che parte dagli ultimi decenni dell’Ottocento e arriva fino ad alcune questioni rilevanti del secondo dopoguerra; in questo panorama la classe ha acquisito, in media, un discreto livello di conoscenze specifiche, sia pure diversificate nel grado di approfondimento della preparazione a seconda delle motivazioni individuali, della regolarità e dell’efficacia del metodo di studio. Quanto alle competenze raggiunte si può dire che gli allievi hanno acquisito la consapevolezza della complessità degli avvenimenti storici, della loro interpretazione e ricostruzione attraverso la distinzione dei diversi aspetti (economici, sociali, politici e culturali) e delle relazioni che intercorrono tra essi; è inoltre comune a tutti la percezione dell’importanza della Storia in rapporto ai diversi aspetti della vita e della cultura, cui offre il necessario contesto di comprensione. Durante le verifiche gli studenti hanno dimostrato di saper esporre i temi proposti con sufficiente competenza logica e di sapersi orientare nell’analisi di un’epoca o di un periodo storico; solo alcuni sanno proporre con sicurezza anche motivate riflessioni personali volte a problematizzare i fatti e a valutare eventi e vicende storiche. Pagina 26 di 68 TEMPI E METODI: - ore complessive di lezione: 61 su 66 totali annuali - argomenti che si intendono completare/approfondire dopo il 15 Maggio 2016 L’Italia repubblicana La liberazione, il referendum istituzionale, l’assemblea costituente e la matrice antifascista della Costituzione. I trattati di pace e la rottura dell’unità antifascista. Le elezioni del 1948 e gli anni del centrismo, il “miracolo economico”. Il Docente prof.ssa Licia Tessari CONTENUTI DISCIPLINARI: (contenuti effettivamente svolti alla data del 13 Maggio 2016) Trasformazioni economiche in Europa nella II metà del XIX secolo La seconda rivoluzione industriale: progressi scientifici, innovazioni tecnologiche, massificazione della produzione e razionalizzazione del lavoro, innovazioni finanziarie e monetarie; la “Grande depressione” di fine ‘800, le strategie protezionistiche, il capitalismo monopolistico e la riorganizzazione dei sistemi produttivi. Riflessi del processo di industrializzazione sugli equilibri sociali L’avvento della società di massa, il problema della rappresentanza politica e il ruolo dei partiti; i movimenti operai e la nascita dei Partiti Socialisti, la Seconda internazionale; i movimenti cattolici e l’enciclica “Rerum novarum”. I movimenti nazionalisti e i cardini del Nazionalismo. Il fenomeno dell’Imperialismo Cause e forme dell’imperialismo di fine ‘800; la spartizione dell’Africa, la penetrazione in Asia e le principali linee di tensione tra Stati europei nelle due aree; i modelli europei di colonialismo e l’ideologia della conquista, i modelli di sviluppo negli Usa e in Giappone. Il quadro politico europeo tra il 1870 e il 1914 La precarietà dell’equilibrio europeo, i fattori di tensione e la corsa agli armamenti. La Germania bismarckiana; la questione delle nazionalità entro l’Impero austro-ungarico; la crisi dell’Impero ottomano e le guerre balcaniche; le contraddizioni dell’impero zarista e la rivoluzione del 1905; la Francia della Terza Repubblica; riformismo e stabilità in Inghilterra; il “Nuovo corso” della politica tedesca e la formazione dei due blocchi, Triplice Alleanza e Triplice Intesa. Trasformazioni politiche, economiche e sociali nel Regno d’Italia ( 1870-1914) La Sinistra storica al potere, il riformismo di A. Depretis e la direzione politica di F. Crispi; il decollo industriale italiano e la crisi di fine secolo; le scelte di politica estera. I successi ed i limiti della strategia giolittiana, le critiche e le ragioni di opposizione; la politica estera e la situazione italiana alla vigilia della prima guerra mondiale. La prima guerra mondiale: Pagina 27 di 68 Le cause di fondo e l’avvio della guerra; il dibattito neutralismo – interventismo in Italia; i principali eventi bellici dal 1914 al 1918; il ritiro della Russia e l’intervento americano; l’epilogo della guerra, i trattati di pace e il nuovo quadro politico internazionale. La rivoluzione russa Le condizioni della Russia agli inizi del ‘900 e la rivoluzione del 1905; I partiti di opposizione al regime zarista. La rivoluzione del Febbraio 1917 e le difficoltà del governo provvisorio; il contributo teorico e organizzativo di Lenin; la rivoluzione d’Ottobre e la guerra civile; il Comunismo di guerra e la NEP. La politica estera sovietica e la III Internazionale. L’ascesa di Stalin e lo scontro con Trockij. La crisi dell’Europa e il nuovo scenario mondiale nel primo dopoguerra Difficoltà economiche e tensioni sociali, instabilità politica e crisi dello Stato liberale. Il caso tedesco: la Repubblica di Weimar. La crisi degli imperi coloniali, la sistemazione del Medio Oriente e l’affermazione del nazionalismo arabo, la nascita della Turchia moderna, la lotta per l’indipendenza in India e l’azione politica di Gandhi, la crisi cinese, l’isolazionismo americano negli anni ’20. Il primo dopoguerra in Italia Difficoltà economiche, tensioni sociali e instabilità politica; la crisi dello Stato liberale e l’affermazione del movimento fascista; la dinamica della conquista del potere e la costruzione del regime; l’impostazione liberista della prima politica economica fascista. La crisi economica del 1929 Le ragioni della crisi negli USA e le sue ripercussioni in Europa; le reazioni immediate del sistema economico e le risposte degli stati. Il New Deal e la teoria keynesiana. L’Italia fascista: Il consolidamento delle strutture dittatoriali e il disegno totalitario; forme del consenso ed azioni di dissenso; la politica economica: dal liberismo alla svolta dirigista; la politica estera: Il revisionismo negli anni ’20, l’evoluzione dei rapporti con la Germania, l’imperialismo coloniale. La Germania nazista Il crollo della democrazia tedesca e le tappe dell’ascesa di Hitler; la base sociale del Nazismo, l’ideologia e il consolidamento dello Stato totalitario; le forme del controllo sociale, la politica culturale e razziale, le tappe dell’olocausto; il dirigismo economico e la politica estera. La Russia stalinista L’ascesa di Stalin e le caratteristiche del regime sovietico negli anni ‘20 e ‘30; la politica economica di Stalin e i suoi effetti sulla struttura sociale. Caratteri peculiari del modello totalitario sovietico. Quadro politico e relazioni internazionali negli anni ’30 La svolta nella politica estera sovietica e l’esperienza dei Fronti popolari. La guerra civile spagnola; la diffusione dei fascismi in Europa; l’imperialismo Giapponese. La seconda guerra mondiale Ragioni storiche, politiche ed economiche; caratteri, fasi del conflitto e principali eventi bellici; la svolta del 1941 e il rovesciamento degli equilibri militari nel 1943; il ruolo Pagina 28 di 68 dell’Italia nella guerra, il fenomeno della Resistenza e la caduta del Fascismo; la fine della guerra e i trattati di pace. La ricostruzione e il nuovo ordine delle relazioni internazionali Scenari e strumenti di coordinamento economico: l’egemonia economica degli USA, gli accordi di Bretton-Wood, il Piano Marshall, il ruolo del Fondo monetario internazionale e della Banca mondiale. La nascita del sistema bipolare e l’avvio della guerra fredda. CITTADINANZA E COSTITUZIONE Lo Stato nel Novecento: lo Stato liberale, lo Stato democratico, lo Stato totalitario, lo Stato sociale. Approfondimenti sulle voci: crisi economica, liberalismo, liberismo, democrazia, socialismo, nazione e nazionalismo, imperialismo, società di massa, totalitarismo, antisemitismo. RISORSE UTILIZZATE: Libri di testo in adozione nella classe: A. De Bernardi, S. Guarracino, Epoche, B. Mondadori editore, vol II e vol. III. Rovigo, 13 Maggio 2016 Il Docente Prof.ssa Licia Tessari Gli Alunni rappresentanti di Classe Francesco Mazzo Daniele Minnicucci Pagina 29 di 68 Po-- LICEO SCIENTIFICO “P. PALEOCAPA” DI ROVIGO Fondato nel 1923 Allegato A RELAZIONE FINALE Docente Prof. Alessandra Martello DI INGLESE Classe 5^ sezione B/lsa a.s. 2015-16 NOTE DELL’INSEGNANTE RELATIVE ALLA CLASSE: La classe ha mostrato buona disponibilità al dialogo educativo, anche se la partecipazione attiva è stata limitata ad un esiguo numero di studenti. Ha seguito le lezioni con interesse accettabile, ma l’impegno è stato differenziato e spesso da sollecitare. In relazione alla programmazione disciplinare, sono stati conseguiti a livello mediamente discreto gli obiettivi prefissati, in quanto la maggior parte degli alunni conosce le nozioni linguisticogrammaticali previste per il livello upper intermediate e ha acquisito una metodologia di analisi di un testo letterario. Gli alunni sono in grado di analizzare testi letterari in lingua, anche se proposti per la prima volta; affrontare conversazioni/discussioni su argomenti preparati e non, completare questionari di carattere letterario, formulare brevi commenti e riflessioni su testi e/o autori affrontati. A livello di competenze, gli alunni sono stati abituati ad operare collegamenti pluridisciplinari e a confrontare culture diverse, ponendosi in modo critico nei confronti del proprio tempo. Tali obiettivi sono stati conseguiti in modo mediamente discreto in ordine a pertinenza e accuratezza, a padronanza nell’utilizzo delle abilità e a capacità di analisi, sintesi e valutazione critica. In particolare il livello raggiunto è buono e ottimo per alcuni, discreto per un gruppetto, sufficiente per il resto della classe, nonostante le difficoltà incontrate da alcuni alunni, anche a causa di un impegno discontinuo. Il comportamento è stato sostanzialmente corretto. Il programma è risultato rallentato nella seconda parte dell’anno scolastico per l’assenza dell’insegnante titolare – pur sostituita da una supplente- per un periodo di due mesi. TEMPI E METODI: - ore complessive di lezione: 82 su 99 totali annuali - argomenti che si intendono completare dopo il 15 Maggio 2016 G. Orwell, 1984 (p.347-354) S. Beckett, Waiting for Godot (p.285-288) (3 ore di lezione) Pagina 30 di 68 Il Docente prof. Alessandra Martello CONTENUTI DISCIPLINARI: Nella scelta delle opere si è privilegiata la produzione poetica per il periodo romantico e la prosa per quello vittoriano, tenuto conto che detti generi sono caratterizzanti dei due periodi. The Romantic Age: The Historical, Social and Literary Context (pp.128-135, 138-140) W. Blake The Lamb (p.148- 151), The Tyger (p.152-153), London (Only Connect, vol. 2, D34) W. Wordsworth Composed upon Westminster Bridge (p.157), I Wandered Lonely as a Cloud (p.154-156) , The Solitary Reaper (p.140-141) P.B. Shelley Ode to the West Wind (p.170-174) J. Keats Ode on a Grecian Urn (Only Connect, vol. 2, D129) M.Shelley Frankenstein (p.179-183) (1U.D. da sett. a dic., 32 ore) The Victorian Age: The Historical, Social and Literary Context (pp.192-197, 202-207, 211-218) C. Dickens Hard Times (p. 220-223) E. Bronte Wuthering Heights (p.224-231 ) O. Wilde The Picture of Dorian Gray (p.244-250), The Importance of Being Earnest (p.212-213) R.L. Stevenson The Strange Case of Dr Jekyll and Mr. Hyde (p.239-243) A. Tennyson Ulysses (Literature and Beyond, vol.3, p.222) (3 U.D. dic-apr., 30 ore) The Twentieh Century: The Historical Social and Literary Context (264-269, 276-277, 282, 284) R. Brooke The Soldier (p.298-300) W. Owen Dulce et Decorum est (p.301-302) J. Joyce Eveline (p.330-337) from Dubliners , Ulysses (p.284) T.S. Eliot The Love Song of J. Alfred Prufrock (With Rhymes and Reason, vol.2,p.218) G. Orwell 1984 (p.347-354) S. Beckett Waiting for Godot (p.285-288) (1 U.D. apr- mag., 16 ore) Ripasso di fine anno 4 ore Altri argomenti, utili per i percorsi pluridisciplinari, sono stati approfonditi da singoli alunni, ma non c’è stato il tempo di estenderli all’intera classe. RISORSE UTILIZZATE: Libri di testo in adozione nella classe: M. Spiazzi e M. Tavella,The Prose and the Passion Zanichelli ed. , Bologna 2011 Altri testi impiegati durante l’anno scolastico: B. De Luca, U. Grillo, P. Pace, S. Ranzoli, Literature and Beyond vol. 3, Torino 2002 C. Medaglia, B. A. Young, With Rhymes and Reason, vol.2 Loescher ed. Torino 2010 M. Spiazzi, M. Tavella, Only Connect , Zanichelli ed., Bologna, 2010 Pagina 31 di 68 Altro materiale didattico utilizzato: mezzi audiovisivi Rovigo, 13 Maggio 2016 Il Docente prof. Alessandra Martello Gli Alunni rappresentanti di Classe Francesco Mazzo Daniele Minnicucci ………………………………. ………………………………. Pagina 32 di 68 Po-- LICEO SCIENTIFICO “P. PALEOCAPA” DI ROVIGO Fondato nel 1923 Allegato A RELAZIONE FINALE DI MATEMATICA Docente NOTE Gianpaolo Valente Classe 5^ sezione B/LSA a.s. 2015-2016 DELL’INSEGNANTE RELATIVE ALLA CLASSE: La classe ha manifestato durante le lezioni un atteggiamento sostanzialmente positivo, risultando abbastanza interessata alla proposta didattica e disponibile all’ascolto. La partecipazione all’attività scolastica è risultata diversificata: alcuni alunni hanno dimostrato maggiore disponibilità ad intervenire con contributi personali durante lo svolgimento delle lezioni, altri hanno seguito con un atteggiamento non sempre attivo. L’interesse è risultato complessivamente accettabile. Poco omogeneo e discontinuo è, invece apparso, in taluni momenti, l’impegno nello studio e nel lavoro assegnato a casa, forse a causa, per alcuni ragazzi dei molti impegni extrascolastici, per altri dei fragili prerequisiti. Alcuni studenti si sono dimostrati talvolta insicuri, altri hanno tenuto un approccio non abbastanza approfondito e sono stati ripetutamente incoraggiati. Durante tutto l’anno una parte degli allievi ha evidenziato, come in passato, un ritmo di studio rallentato e affaticato, non riuscendo ad organizzare adeguatamente il proprio impegno. Tuttavia, grazie alla loro prontezza intellettuale, gli alunni si sono dimostrati, mediamente, preparati in occasione delle verifiche. TEMPI E METODI: - ore complessive di lezione fino alla fine dell’anno: 121 su 132 totali annuali preventivate. Si è cercato durante tutto l’anno di promuovere un maggior coinvolgimento degli allievi durante le lezioni, sollecitando e guidando i momenti di recupero individuale e a gruppi e favorendo la condivisione del lavoro prodotto. L’utilizzo di metodiche di “peer education” (educazione tra pari) sotto il controllo del docente, è stato abbastanza ristretto, poiché le indicazioni nazionali in classe Quinta prevedono una significativa varietà di argomenti da trattare e di abilità da sviluppare e consolidare, per cui gli studenti debbono essere seguiti direttamente dal docente. Poiché da quest’anno l’insegnamento di Matematica e di Fisica è stato tenuto dallo stesso insegnante, si è cercato ancor più un approccio pluridisciplinare, che valorizzasse i diversi collegamenti tra il Pensiero matematico e la Fisica, sfruttando le occasioni offerte dai contenuti del quinto anno di corso e alcune tematiche (campo elettrico e gravitazionale a confronto, l’analogia e la metafora nello studio della Matematica e della Fisica), trattate con la metodologia CLIL dal docente (che ha completato quest’anno un percorso di formazione metodologica). Cinque studenti della classe avevano già lavorato ad una Pagina 33 di 68 tematica pluridisciplinare scientifica, sviluppando lo scorso anno scolastico lo studio della “Scienza della luce” nell’ambito del progetto Tekne. Al termine del proprio percorso liceale, gli studenti, seppur con diverse gradazioni a seconda della loro fascia relativamente al livello di conoscenze, competenze e abilità acquisite, hanno raggiunto i seguenti obiettivi: - Comprendono il linguaggio formale specifico della matematica, utilizzano le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscono i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà. - Sanno cogliere i nessi tra i metodi di conoscenza propri della Matematica e delle Scienze sperimentali. - Sanno cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica. - Comprendono le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica, anche attraverso il linguaggio logico-formale; sanno usarle in particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura. - Sanno utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi Argomenti che si intendono completare/approfondire dopo il 15 Maggio 2016 Revisione delle applicazioni del Complementi di teorema delle tre perpendicolari. calcolo integrale Il principio di Cavalieri. La e di geometria classificazione dei solidi platonici. dello spazio I fondamenti della geometria euclidea nello spazio erano stati svolti in Quarta. La geometria analitica nello spazio era stata anticipata in classe Quarta. Richiami alle definizioni di probabilità; la definizione assiomatica e la misura. Probabilità delle condizionata; teorema di Bayes. Generalità sulle distribuzioni: uniforme discreta, binomiale o di Poisson, gaussiana. Le distribuzioni sono esaminate anche con riferimento alle applicazioni in fisica: esempio distribuzione delle velocità di un gas (Maxwell), distribuzione di Poisson (teoria degli errori) Calcolo probabilità Il Docente prof. ……………………….. Pagina 34 di 68 CONTENUTI DISCIPLINARI effettivamente svolti alla data del 13 Maggio 2016 (ore complessive di lezione effettivamente svolte al 13 maggio 2016: n. 105) Introduzione all’analisi: funzioni reali di variabile reale (settembre) Richiami e approfondimenti sul concetto di funzione; dominio e codominio; grafico; estremi di una funzione; funzioni invertibili; funzioni composte; grafici deducibili e trasformazioni geometriche; funzioni pari e funzioni dispari. Le funzioni iperboliche ed iperboliche inverse. Le principali formule goniometriche iperboliche. Elementi di topologia della retta reale. Intervalli e intorni; intorni circolari. Si sono evidenziate analogie/differenze tra le formule goniometriche iperboliche e quelle circolari. Le funzioni iperboliche sono state impiegate nella soluzione di integrali per sostituzione. Limiti e continuità di funzioni reali di variabile reale (ottobre) Nozione di limite; limite finito in un punto; limite infinito; limite di una funzione all'infinito; limite infinito di una funzione all'infinito; limite sinistro e limite destro in un punto; nozione unificata di limite in = { , } ; intorno di infinito. Teoremi sui limiti: teorema dell'unicità del limite; teorema della permanenza del segno; teorema del confronto. Operazioni sui limiti e teoremi relativi (con dimostrazioni solo nel caso di limiti finiti): limite della somma algebrica di due funzioni, limite del prodotto di due funzioni, limite del quoziente. Le forme indeterminate e la loro rimozione. Limite della funzione composta e della funzione inversa (senza dimostrazione). Limite di un polinomio all’infinito. Limite all’infinito delle funzioni razionali. Continuità di una funzione reale in un punto e in un intervallo; continuità delle funzioni elementari (senza dimostrazioni): continuità delle funzioni intere, razionali, goniometriche, esponenziali, logaritmiche; continuità della funzione inversa di una funzione continua; continuità della funzione composta di più funzioni continue. I teoremi fondamentali sulle funzioni continue (senza dimostrazione): teorema di Weierstrass, teorema dei valori intermedi; teorema di esistenza degli zeri (senza dimostrazione); loro formulazione moderna: immagini continue di sottoinsiemi connessi e compatti di .I limiti notevoli dell'analisi: sin x x 0 x lim x e 1 lim 1 . x x Altri limiti notevoli riconducibili ad essi. Classificazione dei punti di discontinuità di una funzione; asintoti per il grafico di una funzione. Pagina 35 di 68 Tramite semplici nozioni di topologia della retta reale, si è costruita la definizione generale di limite, valida sia per punti al finito che all’infinito. Tale definizione è stata messa alla prova costruendo col software GEOGEBRA la proiezione stereografica (in piattaforma di elearning). Si è anticipata la nozione di infinitesimi equivalenti e di ordine di infinito prima di acquisire il Teorema di De L’Hospital. Calcolo delle derivate (novembre/gennaio) Problemi che hanno condotto al concetto di derivata; tangenti ad una curva; velocità istantanea; accelerazione istantanea; intensità istantanea di corrente. Definizione di derivata e suo significato geometrico; derivata destra e sinistra di una funzione in un punto; equazione della tangente e della normale ad una curva in un punto; teorema di continuità delle funzioni derivabili; derivate delle funzioni elementari ottenute dalla definizione di rapporto incrementale; regole di derivazione. Teoremi sul calcolo delle derivate; derivata della funzione composta, derivata della funzione inversa e sua giustificazione geometrica. Le derivate successive di una funzione; applicazioni delle derivate in fisica: studio del moto in una dimensione; il differenziale di una funzione in un punto ed il suo significato geometrico; la notazione di Leibniz per la derivata di una funzione Si è affrontato il problema del calcolo del valore della derivata della funzione inversa di una funzione invertibile in mancanza della sua forma esplicita. dy . dx I teoremi del calcolo differenziale (febbraio/marzo) Analisi e dimostrazione dei teoremi del calcolo differenziale: il teorema di Rolle; il teorema di Lagrange; corollari del teorema di Lagrange; il teorema di Cauchy (senza dimostrazione). Forme indeterminate e teorema di De l'Hospital (senza dimostrazione) per il rapporto tra due infinitesimi e tra due infiniti; riduzione degli altri casi di indeterminazione. Confronto di infinitesimi ed infiniti. Significato dell’equivalenza locale di funzioni. Si sono esaminati i casi di non applicabilità del Teorema di De l’Hospital (materiale allegato nel registro elettronico ed in piattaforma di elearning). Massimi e minimi locali e studio del grafico di una funzione (marzo) Definizione di massimo e minimo relativo e assoluto di una funzione. Massimi e minimi di una funzione continua. Definizione di concavità di una funzione; flessi di una funzione. Punti stazionari di una funzione derivabile. Massimi e minimi delle funzioni derivabili; il criterio della derivata prima; il criterio della derivata seconda (senza dimostrazione); punti a tangente orizzontale; uso delle derivate successive (senza dimostrazione); concavità, convessità e flessi delle curve piane; studio del grafico di una funzione; esistenza degli zeri di un'equazione; problemi di massimo e di minimo di tipo geometrico e fisico; alcuni esempi problemi di massimo e minimo risolti col metodo elementare. Studio delle caratteristiche generali di una cubica dipendente da parametri. Metodo di bisezione per la determinazione degli zeri di una funzione. Si è giunti allo studio completo di una funzione in modo graduale, disincentivando l’uso di una procedura predefinita. Si sono presi in considerazioni le informazioni deducibili sul grafico senza lo studio della derivata II. Calcolo integrale (aprile/maggio) Funzioni primitive di una funzione data; integrali indefiniti immediati; metodi di integrazione: integrazione mediante scomposizione o semplice trasformazione della funzione integranda; integrazione delle funzioni razionali con Pagina 36 di 68 Il problema delle aree e l’interpretazione storica della notazione è stata denominatore fino al II grado; integrazione per sostituzione anticipata, per (impiego delle funzioni goniometriche ed iperboliche); motivare gli studenti al calcolo delle integrazione per parti. primitive. Il problema delle aree; area di un trapezoide; definizione di integrale definito; proprietà dell'integrale definito; calcolo di integrali definiti mediante la definizione; il teorema della media integrale; la funzione integrale di una funzione continua; il teorema fondamentale del calcolo integrale (di TorricelliBarrow); relazione tra integrale definito ed integrale indefinito; calcolo di aree, volume di un solido di rotazione normale rispetto all’asse x ed y; metodo dei gusci cilindrici; area della superficie di un solido di rotazione; lunghezza di un arco di curva piana (formula, senza dimostrazione); area del segmento parabolico; integrali impropri. Applicazioni degli integrali definiti in fisica; potenziale del campo elettrico. Particolare attenzione è stata posta alle applicazioni degli integrali definiti nel calcolo delle aree, dei volumi dei solidi di rotazione e, quando possibile, in fisica. Equazioni differenziali del I ordine e del II ordine a coefficienti costanti interpretate come sistemi dinamici continui. Applicazioni alla fisica (RL, RC, RLC). Il problema di Cauchy. Equazioni differenziali del I ordine ed il metodo di separazione delle variabili. Rif. Bib. Sui sistemi dinamici: Dispense del docente messe a disposizione in piattaforma di elearning. Richiami di argomenti svolti nei due anni precedenti (durante l’anno) Revisione della geometria analitica nello spazio: rette, piani, sfere, parallelismo, perpendicolarità (studiate in classe quarta); formule delle aree delle superfici e volumi dei solidi di rotazione; progressioni aritmetiche e geometriche; serie telescopiche; le successioni come sistemi dinamici discreti; successioni numeriche; limite di una successione numerica; definizione ricorsiva e funzionale di una successione. Disposizioni semplici, con ripetizione, permutazioni semplici e con ripetizione, combinazioni semplici. I coefficienti binomiali. Il Triangolo di Tartaglia e la potenza di un binomio. La funzione esponenziale ed il numero e (approfondimento: la base e le sue proprietà caratterizzanti). Il calcolo combinatorio era stato proposto in quarta col linguaggio delle funzioni tra insiemi di cardinalità finita. Sulla funzione esponenziale ed il numero e sono state consegnate schede di lavoro secondo metodologia CLIL. Rif: materiale in piattaforma di elearning. RISORSE UTILIZZATE Testi in adozione: M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi, “Matematica blu 2.0”, vol. 3 Zanichelli, BO (2012), ISBN: 9788808137692 M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi, “Matematica blu 2.0”, vol. 4 Zanichelli, BO (2012), ISBN: 9788808300058. M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi, “Matematica blu 2.0”, vol. 5 Zanichelli, BO (2012), ISBN: 9788808500052. Attrezzature e spazi didattici utilizzati: - Laboratorio di Informatica Pagina 37 di 68 - PC con videoproiettore in aula - Piattaforme e-learning di Istituto e Zanichelli associata ai testi adottati - Materiale a disposizione nel registro elettronico (sezione didattica) Altro materiale: Fotocopie messe a disposizione dal docente. Rovigo, 13 maggio 2016 Il Docente prof. ……………………………………… I Rappresentanti di Classe ……………………………………………………………………… ……………………………………………………………………… Pagina 38 di 68 Po-- LICEO SCIENTIFICO “P. PALEOCAPA” DI ROVIGO Fondato nel 1923 Allegato A RELAZIONE FINALE DI FISICA Docente NOTE Gianpaolo Valente Classe 5^ sezione B/LSA a.s. 2015-2016 DELL’INSEGNANTE RELATIVE ALLA CLASSE: Il docente insegna Fisica nella classe da questo anno scolastico e Matematica fin dal classe terza. L’insegnante ha inoltre coordinato lo scorso anno scolastico, insieme all’allora docente titolare di Fisica e al docente di Scienze, un’attività integrativa pluridisciplinare pomeridiana sulla “Scienza della luce” nell’ambito del progetto Tekne, cui hanno partecipato cinque studenti. Il prodotto finale (una presentazione nell’ambito di una giornata di studi sul tema) è stato alla fine presentato dagli allievi all’intera classe. Vista la conoscenza reciproca, gli alunni sono stati quest’anno subito disponibili ad accogliere la proposta didattica del docente di Fisica. Hanno manifestato durante le lezioni un atteggiamento globalmente positivo, interesse e propensione all’ascolto, evidenziando nel complesso, anche un certo interesse per gli aspetti baconiani (fenomenologicodescrittivi) della Fisica, probabilmente frutto anche del percorso di studi intrapreso nell’indirizzo delle Scienze applicate. La partecipazione all’attività scolastica è risultata diversificata: alcuni ragazzi intervengono con contributi personali durante lo svolgimento delle lezioni, altri hanno seguito con un atteggiamento meno partecipe. Vista la sufficiente padronanza dei prerequisiti della disciplina, la maggior parte degli allievi non ha avuto difficoltà a seguire la proposta didattica in Fisica, anche se taluni studenti, avendo un ritmo di studio abbastanza lento, hanno in qualche occasione faticato ad organizzare adeguatamente il proprio impegno. E’ stato per questo motivo necessario riprendere alcuni contenuti trattati al termine della classe quarta, al fine di effettuare alcuni approfondimenti necessari e per promuovere per tutti un buon metodo di lavoro. TEMPI E METODI: - ore complessive di lezione fino alla fine dell’anno: 90 su 99 totali annuali preventivate. Si è cercato di favorire un maggior coinvolgimento degli allievi durante le lezioni, sollecitando e guidando i momenti di recupero individuale e a gruppi e favorendo la condivisione del lavoro prodotto. Poiché quest’anno l’insegnamento di Matematica e di Fisica è stato tenuto dallo stesso docente, si è ancor più curato un approccio pluridisciplinare, al fine di valorizzare i diversi collegamenti tra la Matematica e la Fisica, valorizzando le occasioni offerte dai contenuti del quinto anno di corso. Particolarmente proficua è stata la collaborazione con il docente di Informatica, che ha trattato questioni di interesse fisico come l’integrazione numerica e la soluzione numerica di equazioni differenziali (di evoluzione). Pagina 39 di 68 La parte di Fisica moderna è stata affrontata anticipando alcuni contenuti per analogia durante l’anno scolastico e, naturalmente, nell’ultima parte dello stesso. Essa è stata in qualche misura ridimensionata rispetto alla progettazione iniziale, poiché il numero di ore effettive svolte di lezione di Matematica e Fisica è stato ridotto dalla concomitanza (specialmente al sabato) con altre iniziative formative organizzate dall’Istituto. Non trascurabile è stata, inoltre la collocazione oraria delle unità di lezione, in maggior parte, alle ultime ore nella classe. Per questo motivo, tenendo conto anche della materia oggetto di seconda prova si sono dovuti ridimensionare alcuni contenuti di Fisica Moderna a favore della disciplina di Matematica. Al termine del proprio percorso liceale, gli studenti, seppur con diverse gradazioni a seconda della loro fascia relativamente al livello di conoscenze, competenze e abilità acquisite, hanno raggiunto i seguenti obiettivi: - Possiedono i contenuti fondamentali delle scienze fisiche, conoscono e utilizzano le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate. - Sanno cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica. - Hanno raggiunto la conoscenza dei contenuti fondamentali delle Scienze fisiche anche attraverso l’uso del laboratorio, l’utilizzo dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali. - Sono consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti. - Argomenti che si intendono completare/approfondire dopo il 15 Maggio 2016 Relatività ristretta: formalizzazione nel cronotopo. Metrica e struttura del cronotopo. La causalità in relatività ristretta. Trasformazione delle velocità (componenti longitudinali e trasverse rispetto al moto relativo). Evidenze della relatività generale. La crisi della fisica classica: La radiazione del corpo nero; l’effetto fotoelettrico; il principio di indeterminazione di Heisenberg: il fotone come oggetto quantistico (approccio di Feynman dal testo divulgativo QED): l’esperimento dei fori di Young. Il nucleo atomico e la sua stabilità. Tipi di radiazione. C. Bottino, M.G. Cerisola et al., “Lo spazio delle fasi e la costante di Planck”, Quaderno Supplemento a “La Fisica nella Scuola”, XXX, 3, 1997, pagg.68-77 (fotocopie distribuite). Il principio di indeterminazione è introdotto tramite lo studio del diagramma di fase di un oscillatore armonico (in piattaforma di e-learning). Il Docente prof. ……………………….. Pagina 40 di 68 CONTENUTI DISCIPLINARI effettivamente svolti alla data del 13 Maggio 2016 (ore complessive di lezione effettivamente svolte al 13 maggio 2016: n. 76) Carica elettrica e legge di Coulomb (Settembre) Elettrizzazione per strofinio e per contatto. Conduttori e isolanti. La carica elettrica. La conservazione della carica elettrica. La legge di Coulomb. Confronto con la legge di Newton della gravitazione universale. Le leggi di Newton e Coulomb su scala atomica e planetaria. Natura vettoriale della legge di Coulomb. La costante dielettrica assoluta nel vuoto. L’induzione elettrostatica. L’elettroforo di Volta. La polarizzazione degli isolanti. Si sono discussi i limiti della legge di Coulomb a come azione a distanza (costanza di c per tutti gli osservatori inerziali). La questione è stata trattata in metodologia CLIL fornendo il video della lezione (flipped classroom) Campo elettrico e potenziale elettrico (Settembre/Ottobre) Campi scalari e campi vettoriali. Il vettore campo elettrico (statico). Campo elettrico generato da una carica puntiforme. Il principio di sovrapposizione degli effetti. Rappresentazione del campo elettrico tramite linee di forza. Flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie. Il teorema di Gauss nel caso elettrico. Calcolo di campi di distribuzioni di carica con particolari simmetrie: lo strato piano, il doppio strato, la simmetria sferica (sfera carica uniformemente in tutto il volume, sfera conduttrice carica sulla superficie), la simmetria cilindrica (filo conduttore ed isolante). Energia potenziale elettrica. Energia di due cariche puntiformi. Il potenziale elettrico. Potenziale di una carica puntiforme. Superfici equipotenziali. Deduzione del campo elettrico dal potenziale. Circuitazione del campo elettrico (statico). Conservatività e indipendenza dal percorso: il teorema della circuitazione. Fenomeni elettrici statici (Novembre) Conduttori ideali all’equilibrio elettrostatico. Densità superficiale di carica. Campo elettrico e potenziale di un conduttore ideale all’equilibrio. Il teorema di Coulomb e il potere delle punte. Capacità elettrica di un condensatore ed induzione elettrostatica completa. Calcolo della capacità di un condensatore piano di un condensatore sferico. Capacità di una sfera conduttrice carica. Condensatori in serie e condensatori in parallelo. Lavoro di carica di un condensatore ed energia immagazzinata. La forza di Coulomb nella materia ed elementi per l’interpretazione microscopica: polarizzazione per orientamento e deformazione. Pagina 41 di 68 Come approfondimento, si è fornita una deduzione del teorema di Gauss per superfici chiuse (orientabili) qualsiasi, utilizzando la nozione di angolo solido. Si è inoltre accennato a come la conoscenza del potenziale e.s. consenta la deduzione del vettore campo elettrico. Rif. Bib.: testo e E.R. Caianiello, A. De Luca, L.M. Ricciardi, Fisica ad uso dei licei vol. 3, Garzanti editore 1972, pagg. 26, 27, 39-43 (fotocopie distribuite ed in piattaforma di e-learning) La capacità di un conduttore sferico è stata calcolata come limite della capacità di un condensatore sferico con l’armatura esterna all’infinito. Le leggi di Ohm (Novembre/Dicembre) Corrente nei metalli. Intensità di corrente. Le leggi di Ohm. La forza elettromotrice e i circuiti elettrici. Applicazioni della prima legge di Ohm ad un circuito chiuso; resistenze in serie ed in parallelo; l'effetto Joule della corrente elettrica; interpretazione microscopica della resistività nei metalli: il modello classico di Drude e aspetti qualitativi della teoria delle bande. Intensità di corrente come flusso del vettore densità di corrente. Le leggi di Kirchhoff: loro significato. Il metodo volt-amperometrico per la misura della resistenza di un resistore. Il ponte di Wheatstone. I fenomeni transitori: carica e scarica di un condensatore (circuiti RC). Lo studio della carica e scarica di un condensatore è stato proposto ricorrendo alla nozione generale di sistema dinamico, stato ed equazione di evoluzione. E’ stata inoltre proposta l’analogia con un processo di decadimento. L’uso di analogia e metafora in fisica è stata ripresa fornendo anche materiale in metodologia CLIL (schede di lavoro). Il campo magnetico e la forza di Lorentz (Gennaio/Febbraio) I magneti e le loro interazioni; il campo magnetico prodotto da una corrente elettrica e l'interazione corrente - magnete; definizione del vettore campo magnetico; forza magnetica agente su un filo percorso da corrente (continua); gli esperimenti di Oersted e di Ampère e l'interazione tra due fili paralleli percorsi da corrente; definizione dell'unità di misura della intensità di corrente; la legge di Biot e Savart (campo magnetico generato da un filo percorso da corrente); il teorema della circuitazione di Ampère (con corrente i continua); il campo magnetico generato da una spira percorsa da corrente: simmetria e modulo sull’asse; campo magnetico generato da un solenoide percorso da corrente; il flusso del campo magnetico attraverso una superficie; il teorema di Gauss per il magnetismo; momento di un campo magnetico esercitato su una spira percorsa da corrente; applicazioni negli strumenti di misura e nei motori elettrici. La forza di Lorentz; moto di una carica in un campo magnetico. Elementi essenziali di magnetismo nella materia (distinzione tra diamagnetismo, paramagnetismo e ferromagnetismo). Pagina 42 di 68 Si è cercato, ove possibile, di evidenziare le analogie e le differenze col caso elettrostatico (e.g. solenoidalità del campo vs. conservatività). Accanto all’approccio fondamentale proposto dal testo adottato (forza di Lorentz) si è esposta l’introduzione storicofenomenologica della nozione di campo magnetico. Si sono proposte anche letture di storia della fisica tratte dal libro di G. Gamow, Biografia della fisica (EST – Mondadori 1963), cap. 5, pagg. 134-137), fotocopie in piattaforma di e-learning. L'induzione elettromagnetica e le sue applicazioni (Marzo/Aprile) Esperimenti di Faraday sulle correnti indotte; induzione elettromagnetica; analisi quantitativa e legge di Faraday - Neumann; legge di Lenz ed il principio di conservazione dell’energia; l’induttanza di un circuito; il coefficiente di autoinduzione L. I fenomeni transitori: circuiti induttivi; extra-corrente di chiusura ed apertura; energia del campo magnetico; produzione di corrente alternata con campi magnetici; l’alternatore: generalità sulle correnti alternate. Si è illustrata la legge di Faraday come esempio unico in cui una stessa legge racchiude fenomeni di origine elementare diversa. Come approfondimento si sono esaminate le eccezioni alla regola del flusso. Lo studio delle extracorrenti è stato proposto ricorrendo anche alla nozione di sistema dinamico Rif. Bib.: testo e Gamow, biografia della fisica, pagg. 948-962. Le equazioni di Maxwell e le onde elettro-magnetiche (Aprile/Maggio) La legge di Faraday ed il campo elettrico indotto. Incompletezza della legge di Ampère: il termine mancante in un fenomeno transitorio (carica/scarica condensatore); la "corrente di spostamento" ed il campo magnetico indotto; le equazioni di Maxwell. Energia del campo elettromagnetico. Circuiti LC e l’analogia con l’oscillatore meccanico. Hertz e la rivelazione delle onde elettromagnetiche; lo spettro elettromagnetico. Trattazione della propagazione di un’onda elettromagnetica piana. Caratteristiche di un’onda elettromagnetica. Si è considerata l’importanza del termine 0 0 nella quarta equazione di Maxwell. Non si è trattato l’approccio euristico del testo alla propagazione del campo e.m. pag. 1096 (schema con figure). Laboratorio (Settembre/Maggio) Esperienze di elettrostatica: elettroscopio, elettroforo di Volta, macchina di van der Graaf, gabbia di Faraday. Verifica legge di Ohm e metodo volt-amperometrico (configurazione a valle e a monte). Il problema della retta di miglior interpolazione (metodo del baricentro. Esperienze di magnetostatica: linee di forza e struttura solenoidale del campo magnetico. L’induzione e.m. di I e II specie. Il motore elettrico. Simulazione del decadimento radioattivo con 100 dadi da gioco. Illustrazione di un dispositivo dimostrativo per il principio di funzionamento di moduli fotovoltaici. Elementi di relatività ristretta e di fisica alla scala atomica (Novembre, Maggio) Modelli atomici per l’atomo di idrogeno: Thompson, Rutherford. Problemi connessi ai modelli e alla loro stabilità. La soluzione di Bohr. Il principio di indeterminazione. La legge del decadimento radioattivo nell’esempio della datazione radioattiva. Sui modelli atomici: appunti del docente in piattaforma e-learning. La legge del decadimento radioattivo è stata sviluppata in analogia col fenomeno della scarica di un condensatore. La relatività galileiana e i sistemi inerziali. Per relatività Pagina 43 di 68 Richiami generali all’esperimento di Approfondimento (per la deduzione delle Michelson e Morley. I postulati della trasformazioni di Lorentz): Alonso-Finn, Elementi di Fisica, Seconda ed., vol I, relatività ristretta. Massa relativistica ed equivalenza tra massa ed energia (trattazione euristica). Trasformazioni di Lorentz. simultaneità, dilatazione contrazione delle lunghezze. Conseguenze: dei tempi, Meccanica e Termodinamica, Masson ed. Milano, 1985, pagg. 119-130 (fotocopie distribuite in piattaforma) Approfondimento: (trasformazioni di Lorentz): L.D. Landau – E.M. Lifsits Teoria dei campi, Editori Riuniti, 1985, cap I: parag. 2, pagg.. 19-22 e parag. 4, pagg. 24-28 (fotocopie distribuite). The relativity concept inventory (RCI), in Eventi e quadri-intervallo. Invarianza del quadri-intervallo per boost di piattaforma di e-learning. Lorentz. Lo spazio tempo in relatività generale: introduzione elementare al principio di equivalenza. RISORSE UTILIZZATE Testi in adozione: C. Romeni, “Fisica e realtà”, vol. 2b, “Campo elettrico”, Zanichelli, Bo (2012) ISBN: 9788808341525, C. Romeni, “Fisica e realtà”, vol. 3, “Campo magnetico, induzione e onde elettromagnetiche, Relatività e quanti”, Zanichelli, Bo (2012) ISBN: 9788808141538. Attrezzature a. b. c. d. e. e spazi didattici utilizzati: Laboratorio di Fisica PC con videoproiettore in aula Piattaforma e-learning di Istituto Moodle Piattaforma e-learning Zanichelli associata ai testi adottati (ZTE). Materiale a disposizione predisposto dal docente sul sito Collezioni Zanichelli. f. Materiale a disposizione nella sezione didattica del registro elettronico Altro: Fotocopie messe a disposizione dal docente. Rovigo, 13 maggio 2016 Il Docente prof. ……………………………………… I Rappresentanti di Classe ……………………………………………………………………… ……………………………………………………………………… Pagina 44 di 68 Po-- LICEO SCIENTIFICO “P. PALEOCAPA” DI ROVIGO Fondato nel 1923 Allegato A Docente RELAZIONE FINALE OLIVATO MARTINO DI INFORMATICA Classe 5^BLSA a.s. 2015-16 Per tutto il primo trimestre sono stati presentati l’algebra matriciale e alcuni algoritmi di calcolo numerico, per assicurare la comprensione teorica di tutti gli argomenti prima di introdurre il linguaggio di programmazione Octave, utilizzato nel pentamestre per implementare tali algoritmi. La classe ha acquisito una discreta padronanza della parte teorica mentre ha incontrato una certa difficoltà nel trasformare in maniera autonoma un algoritmo, benché ben compreso, in una serie di istruzioni in codice per descriverlo e implementarlo. Il limitato tempo a disposizione non ha però permesso di impostare un lavoro teso a far conseguire, a livelli omogenei, abilità di sintesi autonoma. Il profilo della classe appare mediamente discreto, l'impegno dimostrato durante l'anno scolastico è stato apprezzabile, il comportamento è sempre stato corretto. OBIETTIVI In relazione alla programmazione disciplinare sono stati conseguiti, in generale a livello discreto , i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: Gli allievi conoscono: - l’algebra matriciale di base. Un metodo per determinare l’inversa di una matrice quadrata. La formula di Laplace per il calcolo del determinante. le principali istruzioni e costrutti del programma Octave il metodo di interpolazione ai minimi quadrati che utilizzi come curva di best fit una retta o una parabola. il metodo di eliminazione di Gauss per la soluzione di un sistema lineare di equazioni il metodo iterativo di Jacobi per la soluzione di un sistema di equazioni due metodi di integrazione numerica (metodo dei Rettangoli e dei Trapezi) il metodo di Eulero per risolvere equazioni e sistemi di 2 eq. differenziali fino al secondo grado il metodo di Heun per risolvere equazioni e sistemi di 2 eq. differenziali fino al secondo grado Il metodo di Runge-Kutta del 4° ordine per risolvere equazioni differenziali ordinarie di primo grado. La genesi dell’equazione del decadimento radioattivo Il procedimento per ricavare le equazioni differenziali che descrivono il moto di un pendolo Pagina 45 di 68 - Il procedimento per ricavare le equazioni differenziali che descrivono il lancio del peso anche in presenza di fenomeni di resistenza aerodinamica. Il procedimento per ricavare le equazioni differenziali che descrivono un circuito RLC. ABILITÀ: L'alunno è in grado di: - Scrivere delle function Octave in grado di creare, gestire e manipolare vettori e matrici. Scrivere delle function Octave in grado di creare grafici bidimensionali corredati di titoli degli assi, legende, ecc. Scrivere dei programmi in Octave per implementare i metodi numerici fondamentali descritti nel punto “Conoscenze” Scrivere programmi per svolgere delle simulazioni con Octave (lancio del peso in atmosfera, decadimento radioattivo, circuito RLC, pendolo) COMPETENZE: L'alunno è in grado di: Utilizzare Octave come strumento per la risoluzione di problemi matematici o per la simulazione di fenomeni fisici TEMPI E METODI: - ore complessive di lezione: … su ... totali annuali METODOLOGIA Insegnamento frontale/dialogato, simulazioni realizzate mediate Octave, esercitazioni in laboratorio Il Docente prof. ……………………….. CONTENUTI DISCIPLINARI: Calcolo Matriciale, sistemi lineari e interpolazione ai minimi quadrati. COMPETENZE ABILITÀ/CAPACITÀ CONOSCENZE Saper utilizzare l’algebra matriciale per la soluzione di sistemi lineari. Eseguire la trasposizione di una matrice, la somma tra matrici,la moltiplicazione tra matrici il prodotto tra una matrice e uno scalare. Nozioni teoriche sull'interpolazione di dati con retta di regressione lineare. Utilizzare la curva di best fit più appropriata per interpolare un certo numero di dati. (Retta o parabola) Calcolare il determinante sviluppo di Laplace. Pagina 46 di 68 usando lo Introduzione al calcolo matriciale: definizione di matrice, quadrata, simmetrica, diagonale, triangolare, trasposta e nulla. Utilizzare il metodo di Gauss e di Jacobi per risolvere un sistema di equazioni lineari Determinare l’inversa di una matrice quadrata. Operazioni algebriche con le matrici: somma tra matrici, prodotto di uno scalare per una matrice, prodotto matriciale riga per colonna. Rappresentazione in forma matriciale di un sistema lineare di n equazioni in n incognite. Soluzione di un sistema di equazioni lineari con il metodo di Gauss. Definizione e calcolo della matrice inversa tramite la risoluzione di sistemi lineari. Descrizione matriciale del metodo iterativo di Jacobi per la risoluzione di un sistema di equazioni lineari. Calcolo esplicito del determinante di una matrice 3x3. Formula dello sviluppo del determinate con il metodo di Laplace.(Sviluppo secondo la j-esima colonna). Concetto di derivata: calcolo esplicito per alcune funzioni semplici. Utilizzo della derivata per determinare il minimo di una funzione Determinazione del sistema lineare che permette di trovare il coeff. angolare e l'intercetta della retta che interpola un certo numero di punti nel senso dei minimi quadrati. Integrazione numerica. COMPETENZE ABILITÀ/CAPACITÀ CONOSCENZE Saper determinare, con prefissato errore assoluto, il valore di un integrale definito di una assegnata funzione (l’area compresa tra il grafico della funzione e l’asse x). Eseguire l’integrazione numerica utilizzando la formula rettangoli. Eseguire l’integrazione numerica utilizzando la formula dei trapezi Integrazione numerica di una funzione con formula dei rettangoli e formula dei trapezi. Diagramma di flusso del generico programma che calcola l'integrale. Linguaggio di programmazione Octave COMPETENZE Conoscere le principali funzioni predefinite del linguaggio Octave. Conoscere la differenza tra script e function. Saper costruire autonomamente un programma in linguaggio Octave che permetta la soluzione di semplici quesiti matematici. Il programma può essere costituito da uno script principale che richiami eventualmente alcune funzioni. Conoscere l’implementazione di alcuni algoritmi fondamentali per la risoluzione di sistemi di equazioni algebriche lineari, l’integrazione numerica e l’approssimazione ai minimi quadrati ABILITÀ/CAPACITÀ CONOSCENZE Scrivere delle function Octave in grado di creare, gestire e manipolare vettori e matrici. Principali istruzioni in Octave: script, function, ciclo for, ciclo while, istruzione di scelta if. Scrivere delle function Octave in grado di creare grafici bidimensionali corredati di titoli degli assi, legende, ecc. Funzione che permette l'input da tastiera degli elementi di una matrice, funzione che determina se una matrice è quadrata, funzione che calcola la somma degli elementi della diagonale di una matrice, ecc.. Scrivere una function che permetta di determinare la matrice dei coeff. e il termine noto del sistema lineare che abbia come incognite il coefficiente angolare e l’intercetta della retta che interpola nel senso dei minimi quadrati un certo numero di punti assegnati del piano cartesiano. Scrivere il programma in grado di determinare la soluzione di un sistema lineare triangolare superiore. Scrivere il programma che implementi il metodo di eliminazione di Gauss. Pagina 47 di 68 Implementazione del metodo di eliminazione di Gauss Implementazione del metodo di risoluzione di un sistema triangolare superiore. Implementazione in Octave del metodo dei trapezi per il calcolo degli integrali definiti. Scrivere il programma che implementi il metodo iterativo di Jacobi . Implementazione del metodo di Jacobi Scrivere il programma che implementi il metodo di integrazione numerica utilizzando la formula rettangoli. Scrivere il programma che implementi il metodo di integrazione numerica utilizzando la formula dei trapezi Modelli fisici e simulazione COMPETENZE Riconoscere un problema differenziale Costruire il modello matematico (cioè ricavare una o più equazioni differenziali) e predire il comportamento (cioè risolvere numericamente le suddette equazioni differenziali) di alcuni semplici sistemi fisici proposti durante l’anno: il decadimento radioattivo, il lancio del peso in atmosfera, il pendolo e il circuito LRC. ABILITÀ/CAPACITÀ CONOSCENZE Dimostrare come si ricava l’espressione del metodo di Eulero e quello di Heun partendo da una generica equazione differenziale del primo ordine scritta in forma normale. Concetto di equazione differenziale. Trasformare una equazione differenziale del secondo grado in un sistema di due equazioni differenziali del primo grado. Definizione di primitiva, enunciato del teorema di spezzamento degli integrali, teorema fondamentale del calcolo integrale, teorema di Torriccelli. Implementare in linguaggio Octave il metodo di Eulero per risolvere equazioni differenziali e sistemi di 2 equazioni differenziali fino al secondo grado. Implementare in linguaggio Octave il metodo di Heun per risolvere equazioni differenziali e sistemi di 2 equazioni differenziali fino al secondo grado. Implementare in linguaggio Octave il metodo di Runge-Kutta del 4° ordine per risolvere equazioni differenziali ordinarie di primo grado. Ricavare l’equazione differenziale del decadimento radioattivo e scrivere il programma a Octave che permetta la sua integrazione numerica con Eulero, Heun e Runge-Kutta. Ricavare le equazioni differenziali che descrivono il moto di un pendolo e scrivere il programma Octave che permetta la loro integrazione numerica con Eulero ed Heun. Ricavare le equazioni differenziali che descrivono il lancio del peso, anche in presenza di fenomeni di resistenza aerodinamica e scrivere il programma Octave che permetta la loro integrazione numerica con Eulero ed Heun. Ricavare le equazioni differenziali che descrivono un circuito RLC e scrivere il programma a Octave che permetta la loro integrazione numerica con Eulero ed Heun. Presentazione della soluzione numerica con il metodo di Eulero, partendo dalla definizione di derivata. Utilizzo del teorema fondamentale del calcolo integrale per ricavare la formulazione del metodo di Eulero e di Heun per la risoluzione numerica delle equazioni differenziali. Formula del metodo di Runge-Kutta del 4° ordine. Iimplementazione del Metodo di Eulero e di Heun. Implementazione del metodo di Runge Kutta del quarto ordine. Equazione del decadimento radioattivo Elementi di algebra vettoriale. Definizioni: il vettore libero, somma tra vettori, prodotto di uno scalare per un vettore, modulo, versore, prodotto scalare tra vettori, rappresentazione attraverso le componenti o tramite i vettori componenti, derivata di un vettore. Trasformazione di un sistema di 2 equazioni differenziali del 2° ordine in un sistema di 4 equazioni differenziali del 1° ordine e scrittura esplicita del Metodo di Eulero per tale sistema di equazioni. Determinazione dell' equazione vettoriale differenziale della caduta del grave in atmosfera (sistema di 2 equazioni differenziali del 2° ordine e trasformazione di tale sistema in un sistema di 4 equazioni del 1° ordine). Scrittura esplicita del metodo di Eulero e di Heun per il calcolo della soluzione numerica dell' equazione vettoriale differenziale della caduta del grave. Implementazione delle funzioni e degli script che permettono di determinare la traiettoria di un grave in atmosfera con Heun o Eulero Risoluzione numerica dell'equazione differenziale del circuito LRC metodo di Pagina 48 di 68 Eulero. Determinazione dell’equazione differenziale del pendolo e risoluzione numerica con metodo di Eulero e di Heun. RISORSE UTILIZZATE Appunti delle lezioni Laboratorio di informatica Libri di testo : “Informatica Applicazioni Scientifiche” Agostino Lorenzi Massimo Govoni Casa Editrice Atlas Rovigo, 13 Maggio 2016 Il Docente prof. ……………………….. Gli Alunni rappresentanti di Classe ………………………………. ………………………………. Pagina 49 di 68 RELAZIONE FINALE DI SCIENZE Docente: Gino Palmia Classe: 5a sezione B LSA a.s. 2015-16 NOTE DELL’INSEGNANTE RELATIVE ALLA CLASSE: In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obbiettivi in termini di: A. CONOSCENZE: conoscenza della terminologia, degli eventi e dei fatti specifici delle Scienze della Terra e della chimica organica e biologica oltre che dei principi, delle generalizzazioni e soprattutto delle teorie fondamentali delle suddette discipline. Tali conoscenze sono state raggiunte da tutta la classe in grado mediamente più che discreto B. COMPETENZE: saper esporre in modo organico le conoscenze acquisite, saper applicare in modo autonomo le conoscenze acquisite per affrontare problemi riconducibili a situazioni già note. Anche in questo caso il livello delle competenze raggiunto è mediamente più che discreto C. ABILITÁ: Rigore logico nel ragionamento, capacità di collegare tra loro argomenti in un quadro di interpretazione unitario. Il livello delle capacità raggiunto è mediamente più che discreto. TEMPI E METODI: Ore complessive di lezione: 123 (al 13.05.2016) su 165 totali annuali previste. Il Docente prof. …………….………………….. Pagina 50 di 68 CONTENUTI DISCIPLINARI: (contenuti effettivamente svolti alla data del 13 Maggio 2016) PARTE DI SCIENZE DELLA TERRA (ORE 40) orogeni; margini continentali attivi, passivi, trasformi. La crosta terrestre: minerali e rocce. Cenni sulla classificazione dei minerali Processi litogenetici e ciclo litogenetico. Rocce magmatiche: origine e classificazione Rocce sedimentarie: origine e classificazione Rocce metamorfiche: litogenesi Stratigrafia Principi della stratigrafia Facies sedimentarie Fluttuazioni eustatiche Discordanze e lacune stratigrafiche Vulcanesimo Classificazione di prodotti vulcanici, modalità di emissione, edifici vulcanici, formazioni magmatiche intrusive Fenomeni sismici Origine, propagazione e misurazione delle scosse sismiche. Struttura interna della terra Le superfici di discontinuità, composizione e zonazione della struttura interna della terra; Isostasia; origine della terra; teoria sulla formazione della terra per accrezione di planetesimali. Il flusso di calore e la curva geoterma; il campo magnetico terrestre ed il paleomagnetismo. Il dinamismo della litosfera terrestre Wegener e la deriva dei continenti; struttura dei fondali oceanici; espansione dei fondali oceanici ed il modello di Hess; le placche litosferiche e la teoria della tettonica delle placche: margini convergenti, divergenti e trasformi; tettonica: diaclasi, faglie, pieghe; falde di ricoprimento; orogenesi; cratoni ed Geologia storica Fossili; datazione relativa (principio di sovrapposizione e di correlazione) e datazione assoluta (radiometria); i tempi geologici Cenni di geologia storica del territorio italiano Apertura della pangea e formazione dell’Atlantico settentrionale; l’oceano ligure-piemontese; la convergenza Eurasia-Africa; il sistema alpino; lo sfenocasma ligure e la formazione degli appennini; La distensione del Tirreno; la chiusura del mediterraneo e la vena del gesso; PARTE DI CHIMICA, BIOCHIMICA E BIOTECNOLOGIE (ORE 40) Gli alcani e la sostituzione radicalica; Gli alcheni e gli alchini e l’addizione nucleofila I composti aromatici e la sostituzione elettrofila aromatica; Isomeria di struttura, conformazionale, configurazionale (geometrica e ottica); enantiomeri, racemi, diasteroisomeri Gli alogenuri alchilici e la sostituzione nucleofila (sn1 ed sn2); Gli alcoli: chimismo e reattività; Eteri, epossidi; reagenti di Grignard; Aldeidi e chetoni: addizione nucleofila; Acidi carbossilici e relativi derivati (composti acilici); Ammine; Composti eterociclici (piridina, pirrolo, furano, tiofene) I Carboidrati, gli amminoacidi e le proteine, gli acidi nucleici ed i lipidi. Il metabolismo e le vie metaboliche Le trasformazioni chimiche all’interno di una cellula Il metabolismo dei carboidrati Il metabolismo dei lipidi Il metabolismo degli amminoacidi Pagina 51 di 68 Il metabolismo terminale La produzione di energia nelle cellule Meccanismi di regolazione: la glicemia. Biotecnologie Biotecnologie classiche e nuove biotecnologie Colture cellulari Tecnologie del DNA ricombinante Clonaggio e clonazione Pagina 52 di 68 RISORSE UTILIZZATE: Libri di testo in adozione nella classe: Alfonso Bosellini, “Le scienze della terra” Volumi B, C, D, Bovolenta ed. Ferrara 2014 Paolo De Maria, “Percorsi di chimica organica”, Zanichelli ed. Bologna 2012 Giuseppe Valitutti e altri, “Dal carbonio agli OGM PLUS; Biochimica e biotecnologie” Zanichelli ed. Bologna 2014. Altro materiale didattico utilizzato: Gli alunni sono stati abituati fin dalla classe prima ad acquisire appunti delle lezioni dell’insegnante ed a utilizzare anche questo materiale come risorsa per lo studio. Per tutti gli argomenti l’insegnante ha utilizzato, durante le lezioni, slide visualizzate al videoproiettore; tali slide sono reperibili all’indirizzo http://bit.ly/1WlfJJm CRITERI, STRUMENTI, TIPOLOGIE DI VERIFICA Sono state effettuate due verifiche orali nel primo periodo e tre nel secondo; in entrambi i periodi è stata somministrata una verifica scritta; quella del secondo periodo è stata una simulazione della terza prova di esame. Le ore complessivamente utilizzate per le attività di verifica sono state 43. Rovigo, 13 Maggio 2016 Il Docente Gli Alunni rappresentanti di Classe …………………………………………….……… …………………………………………….……… Pagina 53 di 68 prof. ……………………….. Po-- LICEO SCIENTIFICO STATALE “P. PALEOCAPA” fondato nel 1923 RELAZIONE FINALE DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Docente CELIO GIOVANNA Classe 5^ B LSA a.s. 2015-2016 NOTE DELL’INSEGNANTE RELATIVE ALLA CLASSE La classe è composta da 20 studenti (7 ragazze e 13 ragazzi). Il livello delle conoscenze è da considerarsi eterogeneo sia in relazione agli interessi personali che agli argomenti proposti, sia alle capacità individuali. Le competenze raggiunte si possono considerare buone e in alcuni casi ottime per la totalità degli alunni che in questi anni si sono applicati con impegno e disponibilità al lavoro proposto mantenendo costantemente un atteggiamento vivace, ma pur sempre corretto. Gli studenti hanno dimostrato, globalmente, di avere portato a compimento il percorso formativo previsto in tale disciplina e quindi dal lavoro svolto in palestra anche come consolidamento di una cultura motoria e sportiva quale costume di vita. Sanno gestire la parte iniziale della lezione (riscaldamento); conoscono il linguaggio motorio specifico all’ interno di contesti operativi. Sanno organizzare spazi, tempi, attività motorie di squadra, di gruppo e individuali. Conoscono e applicano tecniche e tattiche semplici e le regole essenziali di alcuni giochi sportivi di squadra (pallacanestro, pallavolo, calcetto, pallamano, hockey, tennis, badminton,frisbee…); Conoscono le diverse specialità dell’atletica leggera in particolare la corsa veloce, la corsa di resistenza, salto in alto e in lungo. Il livello delle competenze è da considerarsi mediamente buono e ottimo. La classe ha così raggiunto complessivamente abilità esecutive buone e ottime. Solo pochissimi alunni sono dotati di discrete capacità di esecuzione. In generale si riscontra un buon livello delle capacità pratiche e operative, anche perché molti praticano sport di diverso genere a livello agonistico sia di squadra che individuale. CONTENUTI DISCIPLINARI Attività multifunzionali per migliorare e controllare azioni semplici e complesse ed esercitazioni di coordinazione con piccoli attrezzi e a corpo libero; Esercitazioni di rapidità ed esplosività con piccoli attrezzi (funicelle, scalette, ostacolini, bosu e altro.) Esercitazioni di potenziamento muscolare del corpo a carico naturale e con piccoli carichi. Pagina 54 di 68 Pratica sportiva della pallacanestro, concetti di base, elementi tattici essenziali; Pratica sportiva della pallavolo, fondamentali, ruoli, situazioni di gioco; Pratica sportiva del calcetto, concetti di base, esercizi individuali, gioco di squadra; Attività di pre-atletica generale: pratica della corsa sia di velocità che di resistenza; Pratica sportiva del badminton, dell’ hochey, tennis, pallamano, pallacanestro; Esercitazioni di stretching ad ispirazione yoga e di rilassamento. Lezioni di fisioterapia con esperto; N°3 lezioni di Difesa Personale con esperto; Lezione con accompagnamento musicale di Zumba con esperto. Sono stati trattati in particolare : Argomenti di ”Cinesiologia muscolare riguardante gli arti inferiori” con somministrazione di test scritto; Il doping; Argomenti di primo intervento e traumatologia sportiva. Ore di lezione effettivamente svolte: n.46 Le restanti 6 ore saranno dedicate all’affinamento del gesto nelle diverse attività dei giochi sportivi e nelle diverse specialità di atletica leggera. RISORSE UTILIZZATE: E’ stato utilizzato tutto il materiale a disposizione della scuola depositato in palestra. Documenti tratti da siti web certificati. Per la trattazione di argomenti teorici ci si è avvalsi del testo di: P.L Del Nista- J.Parker - A.Tasselli “Cultura sportiva-conoscenza del corpo”. Casa editrice G. D’Anna, Messina-Firenze 2012 Rovigo, 13 maggio 2016 La Docente Prof.ssa Celio Giovanna I Rappresentanti di classe Pagina 55 di 68 Po-- LICEO SCIENTIFICO STATALE “P. PALEOCAPA” fondato nel 1923 RELAZIONE FINALE DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Docente Maurizio Miante Classe 5B LSA a.s. 2015-2016 NOTE DELL’INSEGNANTE RELATIVE ALLA CLASSE La classe 5B LSA è stata seguita da me sin dal primo anno di corso. CONOSCENZE Ha sempre seguito con discreto interesse e partecipazione. Difficile è stato talvolta coinvolgerli negli argomenti di Storia dell’Arte dell’ultimo anno che sono solitamente molto interessanti. Superficiale ed evasivo è stato il loro interesse per gli ultimi argomenti svolti in Disegno Le capacità sono mediamente suff/discrete, il profitto é sempre stato mediamente discreto. Un gruppo di allievi (4/6) ottiene risultati quasi buoni. I risultati nell’ultimo anno di corso non sono mediamente buoni . ABILITA’ La classe ha mediamente delle discrete competenze. Sa esporre in maniera sufficientemente corretta e con sufficiente proprietà linguistica gli argomenti trattati ma talvolta dimostra difficoltà e approssimazione sia in Disegno che in Storia dell’Arte. COMPETENZE La classe complessivamente sa rielaborare e fare una semplice sintesi dei contenuti svolti. E’ in grado, talvolta con lievi difficoltà, di fare collegamenti tra autori, opere e movimenti. Ore effettivamente svolte n° 60 I Contenuti Disciplinari sono indicati in Programmi Svolti,. Rovigo, 12 maggio 2016 Il Docente prof. Maurizio Miante ………………………….. Pagina 56 di 68 Allegato A1 PROGRAMMI SVOLTI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Docente Maurizio Miante Classe 5B LSA a.s. 2015-2016 CONTENUTI DISCIPLINARI - DISEGNO 1-Il progetto architettonico Progetto architettonico di un Ufficio Informazioni Turistiche, IAT, da collocarsi ipoteticamente in una località balneare,di montagna o città d’arte, sviluppato in circa 10/12 elaborati grafici, comprendenti bozzetti progettuali, piante e prospetti quotati, sezioni, assonometria, prospettiva, ed eventuale modellin). - STORIA DELL’ARTE Volume 5° UNITÀ 28. Verso il crollo degli Imperi Centrali. Dalla Belle èpoque alla prima guerra mondiale. I presupposti per l’Art Nouveau, William Morris. Art Nuoveau, Adolf Loos, Victor Horta. Gustav Klimt (Nudo disteso verso destra, Giuditta, Ritratto di Adele Bloch-Bauuer, Danae, La culla). L’esperienza delle arti applicate a Vienna tra Kunstgewerbeschule e Secessione, Joseph Maria Olbrich (Palazzo della Secessione), Adolf Loos (Casa Scheu). I Fauves e Henri Matisse (Donna con cappello, La stanza rossa, Pesci rossi). L’Espressionismo. Il gruppo Die Brücke, Kirkner, Heckel, Nolde. Edward Munch (La fanciulla malata, Sera nel Corso Karl Johan, Il grido, Pubertà). Oskar Kokoschka (Ritratto di Karl Moll, La sposa nel UNITÀ 29. L’inizio dell’Arte Contemporanea. Il Novecento delle avanguardie storiche. Il Cubismo. Pablo Picasso (Pasto frugale, Poveri in riva la mare, Famiglia d’acrobati con scimmia, Les demoiselles d’Avignon, Ritratto di Ambrosie Vollard, I tre musici, Guernica). Georges Braque (Casa dell’Estaque, Violino e brocca, Le quotidien, violino e pipa, Natura morta con clarinetto). Juan Gris (Ritratto di Picasso, Fruttiera e bottiglia d’acqua). UNITÀ 30. La stagione Italiana del Futurismo. Filippo Tommaso Marinetti e l’estetica futurista. Umberto Boccioni (La città che sale. Stati d’animo, Forme uniche nella continuità dello spazio). Antonio Sant’Elia (La centrale elettrica, La Città nuova, Stazioni d’aeroplani e treni ferroviari). La ricostruzione futurista dell’universo. Giacomo Balla (Dinamismo di un cane al guinzaglio, Velocità d’automobile, Compenetrazioni iridescente). Enrico Prampolini (Composizione B3, Intervista con la materia). UNITÀ 31. Arte tra provocazione e sogno. Il Dada. Hans Arp (Die Grablegung der Vogel und Schmetterlinge). Marcel Duchamp (Fontana, L.H.O.O.Q). Man Ray (Cadeau, Le violon d'Ingres). L’arte dell’inconscio: il Surrealismo. Max Ernst (Le Pleiadi, La vestizione della sposa). Joan Mirò (Il carnevale di Arlecchino, Pittura, La scala dell'evasione, Blu III). René Magritte (L'uso della parola, La bella prigioniera, Le passeggiate di Euclide, La battaglia delle Argonne, Le grazie naturali). Salvador Dalí (Giraffa infuocata, Venere di Milo a cassetti, Pagina 57 di 68 Costruzione molle con fave bollite: presagio di guerra civile, Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia, Sogno causato dal volo di un'ape). UNITÀ 32. Oltre la forma. L’astrattismo. Der Blaue Reiter. Franz Marc (I cavalli azzurri). Vasilij Kandinskij (Il cavaliere azzurro, La varietà della vita, Murnau. Paesaggio estivo, Senza titolo, Composizione VI, Alcuni cerchi). Paul Klee (Il fohn nel giardino di Marc, Adamo e la piccola Eva, Burattini, Fuoco nella sera, Monumenti a G.). Piet Mondrian (Mulino di sera, Mulino al sole,L'albero blu, Composizione in rosso,blu e giallo, Composizione). G.Thomas Rietveld (Sedia rosso-blu). Il Razionalismo in architettura. L’esperienza del Bauhaus (Poltrona Barcellona, Poltrona Vassilij). Walter Gropius (Prospetti e veduta nuova sede del Bauhaus, Officine della ditta Fagus). Le Courbusier (Villa Savoye, Schema strutturale a pianta libera, con solai, scale e pilastrini in calcestruzzo, Schema del Modulor, Unità di abitazione di Marsiglia, Progetto urbanistico per Chandigarh, Cappella di Notre-dame-du-Haut). Frank Lloyd Wright (Balloon frame, Robie House, Casa sulla cascata, The Solomon R. Guggenheim Museum). L’architettura fascista, Giuseppe Terragni (Casa del Fascio), Marcello Piacentini (Palazzo di Giustizia). Giovanni Michelucci (Stazione di S.M.Novella di Firenze, Chiesa di S.Giovanni Battista). UNITA’ 33. La metafisica. Il richiamo all’ordine e l’Ecol de Paris Giorgio De Chirico (L'enigma dell'ora, Le Muse inquietanti, Villa romana, La vittoria, Trovatore, Piazza d'Italia con statue e roulotte). Carlo Carrà (I funerali dell'anarchico Galli, Simultaneità: donna al balcone, La musa metafisica, Le figlie di Loth, Il pino sul mare). Giorgio Morandi (Natura morta metafisica, Natura morta di oggetti in viola). Albero Savinio (Apollo, I genitori). Marc Chagall (Re David in blu). Amedeo Modigliani (Nudo disteso con i capelli sciolti, Ritratti). RISORSE UTILIZZATE Libri di testo - DISEGNO testo: LINEEIMMAGINI (vol. unico) di Franco Formisani, ed. Loescher –Tema, 2009. - STORIA DELL’ARTE testi: ITINERARIO NELL’ARTE di G.Cricco e F. P. Di Teodoro, Zanichelli vol. 5°, seconda edizione, versione arancione Altri testi Rivista d’arte Artedossier, Giunti, Firenze Altro materiale Strumenti multimediali Rovigo, 12 maggio 2016 Il Docente prof. Maurizio Miante ………………………….. I Rappresentanti di Classe ………………………………. ………………………………. Pagina 58 di 68 Po-- LICEO SCIENTIFICO “P. PALEOCAPA” DI ROVIGO Fondato nel 1923 Allegato A Docente RELAZIONE FINALE DI STIEVANO EMANUELE Classe 5^ sezione B LSA NOTE IRC a.s. 2015-16 DELL’INSEGNANTE RELATIVE ALLA CLASSE: (indicazioni specifiche da segnalare al CdC, agli Studenti, alla Commissione) - - La classe si presenta come un gruppo piuttosto eterogeneo. E’ composto da studenti con buone motivazioni, altri con modesti interessi verso la disciplina. La modalità di partecipazione alle lezioni quindi ne è risultata differenziata. Il dialogo educativo è stato più che sufficiente, non sempre rispondendo gli studenti alle consegne date dal docente, relativamente alla preparazione delle lezioni. Diversi studenti hanno seguito con costanza e sono stati responsabili, altri hanno spesso impedito di approfondire le tematiche proposte mancando di dare il loro contributo a presentazioni, discussioni e confronti. Le norme della vita scolastica sono rispettate non da tutti gli studenti; alcuni infatti hanno risposto positivamente solo su richiami costanti del docente per quanto concerne puntualità alle lezioni e collaborazione con gli altri. Le capacità di rielaborazione delle conoscenze e uso degli strumenti/delle tecniche sono presenti in modo differenziato, da sufficienti per alcuni ottimi per altri. La preparazione globale ed il profitto conseguito al termine del quinquennio sono mediamente discreti. TEMPI E METODI: ore complessive di lezione: 29 su 33 totali annuali argomenti che si intendono completare/approfondire dopo il 15 Maggio 2016 CONCLUSIONI DI UN PERCORSO DI IRC. Il Docente prof. Emanuele Stievano Pagina 59 di 68 CONTENUTI DISCIPLINARI: (contenuti effettivamente svolti alla data del 13 Maggio 2016) Accoglienza della classe. Prova di ingresso su fatti di attualità "Come stai?". A che punto siamo. Chi sono io? Ama te stesso. Introduzione. Chi sono io? Ama te stesso. 1: Intelligenza, libertà, volontà. Chi sono io? Ama te stesso. 2: la sensibilità. Chi sono io? Ama te stesso. 3: la corporeità. Chi sono io? Ama te stesso. 4: Il trascendente. Chi sono io? Ama te stesso. 5: Ambiente umano e materiale Chi sono io? Ama te stesso. 6: Il trascendente. Chi ha visto Dio? Chi sono io? Ama te stesso. 7: Il sogno pazzo. Introduzione alla Bioetica. Cos'è, perchè e quando è nata. Dignità della persona e qualità della vita. Bioetica: nascere - non nascere. Lettura di alcuni passi di “Evangelium Vitae”. Bioetica. La procreazione assistita. Bioetica: eugenetica e clonazione. Bioetica: eutanasia e testamento biologico. Bioetica: eutanasia e suicidio assistito. Bioetica: farmaci e vaccini. Bioetica: la questione ecologica. Cenni all’Enciclica “Laudato Si’”. Bioetica: commercio e traffico di armi. Bioetica: la nonviolenza. Indignarsi: la collera buona. RISORSE UTILIZZATE: Libri di testo in adozione nella classe: Luigi Solinas, Tutti i colori della vita, SEI, Torino 2008. Altro materiale didattico utilizzato: Testi biblici, articoli di quotidiani e riviste, documenti del magistero ecclesiale, video da Youtube, documenti filmati da siti di storia. Rovigo, 13 Maggio 2016 Il Docente prof. Emanuele Stievano Gli Alunni rappresentanti di Classe ………………………………. ………………………………. Pagina 60 di 68 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA COMMISSIONE N° … DELLA - TIPOLOGIA A INDICATORI Conoscenze Argomento trattato. Quadro di riferimento generale. Background culturale personale Competenze sviluppo critico. Capacità comunicative. Capacità persuasive. Capacità ermeneutiche. Tipologia A Decodificazione, analisi, approfondimento. DESCRITTORI .../15 Voto 3,5 2,5 5 4 ........ ........ 2 3 ........ 5 4 Corrette, ampie ed approfondite Corrette e discretamente complete 3 Sufficientemente corrette ed accettabili 2 Non sempre corrette e lacunose 1,25 2 ........ 1 Molto scarse 0,5 1 ........ 5 Buona capacità di individuazione dei contenuti, rielaborazione personale, valutazione critica 4 6 ........ 3,5 5,5 ........ 3 5 ........ 2,5 4 ........ 2 3 ........ 2,5 4 ........ 15 2.5 ........ 1,25 2 ........ 1 1,5 ........ 0,5 1 ........ 4 3 2 Abilità uso della lingua: correttezza, proprietà, rispondenza del registro stilistico alla funzione del testo. Coerenza con la traccia e costruzione logica del testo. Organicità e coerenza. .../10 Corretta individuazione dei contenuti chiave, discreta capacità di valutazione critica Sufficiente individuazione dei contenuti, semplice rielaborazione personale Individuazione parziale dei concetti chiave e minima capacità di rielaborazione personale 1 Mancata individuazione dei concetti chiave e scarse capacità di rielaborazione personale 5 Abilità adeguate, sicure e autonome 4 3 2 1 Abilità discretamente adeguate e sicure Abilità sufficientemente adeguate e sicure Abilità insicure, non adeguate alle richieste della prova Strumenti del tutto inadeguati alle richieste della prova VOTO ASSEGNATO Pagina 61 di 68 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA COMMISSIONE N° … DELLA - TIPOLOGIA B INDICATORI Conoscenze Argomento trattato. Quadro di riferimento generale. Background culturale personale DESCRITTORI 5 4 3 Competenze sviluppo critico. Capacità comunicative. Capacità persuasive. Capacità ermeneutiche. Non sempre corrette e lacunose 1 Molto scarse 5 Buona capacità di individuazione dei contenuti, rielaborazione personale, valutazione critica 3 2 Abilità uso della lingua: correttezza, proprietà, rispondenza del registro stilistico alla funzione del testo. Coerenza con la traccia e costruzione logica del testo. Organicità e coerenza. .../15 Voto 2,5 4 ........ 1,5 2.5 ........ 1,25 2 ........ 1,5 ........ 0,5 1 ........ 4 6 ........ 3,5 5,5 ........ 3 5 ........ 2,5 4 ........ 2 3 ........ 3,5 5 ........ 2,5 4 Sufficientemente corrette ed accettabili 2 4 Tipologia B Argomentazione sintesi, rielabo-razione. Corrette, ampie ed approfondite Corrette e discretamente complete .../10 1 Corretta individuazione dei contenuti chiave, discreta capacità di valutazione critica Sufficiente individuazione dei contenuti, semplice rielaborazione personale Individuazione parziale dei concetti chiave e minima capacità di rielaborazione personale 1 Mancata individuazione dei concetti chiave e scarse capacità di rielaborazione personale 5 Abilità adeguate, sicure e autonome 4 Abilità discretamente adeguate e sicure ........ 3 Abilità sufficientemente adeguate e sicure 2 3 ........ 2 Abilità insicure, non adeguate alle richieste della prova 1,25 2 ........ 1 Strumenti del tutto inadeguati alle richieste della prova VOTO ASSEGNATO Pagina 62 di 68 0,5 1 ........ GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA COMMISSIONE N° … - DELLA TIPOLOGIA C INDICATORI Conoscenze Argomento trattato. Quadro di riferimento generale. Background culturale personale Competenze sviluppo critico. Capacità comunicative. Capacità persuasive. Capacità ermeneutiche. Tipologia C Argomentazione e valutazione DESCRITTORI 5 4 3 Non sempre corrette e lacunose 1 Molto scarse 5 Buona capacità di individuazione dei contenuti, rielaborazione personale, valutazione critica 4 3 .../15 4 6 3,5 5,5 3 5 2,5 2 4 3 2,5 4 1,5 2.5 1,25 2 1 1,5 0,5 1 3,5 5 2,5 4 2 3 Sufficientemente corrette ed accettabili 2 2 Abilità uso della lingua: correttezza, proprietà, rispondenza del registro stilistico alla funzione del testo. Coerenza con la traccia e costruzione logica del testo. Organicità e coerenza. Corrette, ampie ed approfondite Corrette e discretamente complete .../10 Corretta individuazione dei contenuti chiave, discreta capacità di valutazione critica Sufficiente individuazione dei contenuti, semplice rielaborazione personale Individuazione parziale dei concetti chiave e minima capacità di rielaborazione personale 1 Mancata individuazione dei concetti chiave e scarse capacità di rielaborazione personale 5 Abilità adeguate, sicure e autonome 4 Abilità discretamente adeguate e sicure 3 Abilità sufficientemente adeguate e sicure 2 Abilità insicure, non adeguate alle richieste della prova 1,25 2 1 Strumenti del tutto inadeguati alle richieste della prova 0,5 1 VOTO ASSEGNATO Pagina 63 di 68 Voto GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA COMMISSIONE N° … - DELLA TIPOLOGIA D INDICATORI Conoscenze Argomento trattato. Quadro di riferimento generale. Background culturale personale DESCRITTORI 5 Corrette, ampie ed approfondite 4 Corrette e discretamente complete 3 Sufficientemente corrette ed accettabili .../10 .../15 Vo to 4 6 ..... ... 3,5 5,5 5 3 2 Competenze sviluppo critico. Capacità comunicative. Capacità persuasive. Capacità ermeneutiche. valutazione 1 Molto scarse 5 Buona capacità di individuazione dei contenuti, rielaborazione personale, valutazione critica 4 Abilità uso della lingua: correttezza, proprietà, rispondenza del registro stilistico alla funzione del testo. Coerenza con la traccia e costruzione logica del testo. Organicità e coerenza. Corretta individuazione dei contenuti chiave, discreta capacità di valutazione critica ..... ... ..... ... 2,5 4 2 3 ..... ... 3,5 5 ..... ... 2,5 4 ..... ... 3 Tipologia D Argomentazione, elaborazione giudizio critico Non sempre corrette e lacunose ..... ... Sufficiente individuazione dei contenuti, semplice rielaborazione personale 2 3 ..... ... 2 Individuazione parziale dei concetti chiave e minima capacità di rielaborazione personale 1 Mancata individuazione dei concetti chiave e scarse capacità di rielaborazione personale 5 Abilità adeguate, sicure e autonome 4 3 2 1 1,25 2 ..... ... ..... ... 0,5 1 2,5 4 ..... ... 1,5 2.5 ..... ... 1,25 2 ..... ... 1 1,5 ..... ... 0,5 1 ..... ... Abilità discretamente adeguate e sicure Abilità sufficientemente adeguate e sicure Abilità insicure, non adeguate alle richieste della prova Strumenti del tutto inadeguati alle richieste della prova VOTO ASSEGNATO Pagina 64 di 68 GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA DELLA CANDIDATO/A …………………………………………………… CLASSE CONOSCENZE: Conoscenza di principi, teorie, concetti, termini, regole, procedure, metodi e tecniche 2 ___ / ___ / … /15 VOTO Quesiti (Valore massimo attribuibile 75/150 per ognuno) 1 COMMISSIONE N° … 5^ …… SEZIONE … Problemi CIITERI PER LA VALUTAZIONE - P.T. (Valore massimo attribuibile 75/150 = 15x5) Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 Q9 Q10 ___ / ___ / ___ / ___ / ___ / ___ / ___ / ___ / ___ / ___ / CAPACITA’ LOGICHE ED ARGOMENTATIVE: Organizzazione e utilizzazione di conoscenze e abilità per analizzare, scomporre, elaborare, modellizzare. Puntualità e rigore logico nella comunicazione e commento della soluzione. Proprietà di linguaggio matematico grafico-simbolico. ___ / ___ / ___ / ___ / ___ / ___ / ___ / ___ / ___ / ___ / ___ / ___ / ___ / ___ / ___ / ___ / ___ / ___ / ___ / ___ / ___ / ___ / Scelta di procedure ottimali e non standard. CORRETTEZZA E COMPLETEZZA DEGLI SVOLGIMENTI: Correttezza nei calcoli, nell’applicazione di tecniche e procedure e modelli. Correttezza e precisione nell’esecuzione delle rappresentazioni geometriche e dei grafici. Coerenza e organicità della soluzione ___ / ___ / Totali TABELLA DI CONVERSIONE DAL PUNTEGGIO GREZZO AL VOTO IN QUINDICESIMI: Punteggio 0-3 4-10 Voto 1 2 1118 3 1926 4 2734 5 3543 6 4453 7 5463 8 Pagina 65 di 68 6474 9 7585 10 8697 11 98109 12 110123 13 124137 14 138150 15 ESAMI DI STATO 2015 – 2016 Commissione RORPS01000 – ... GRIGLIA 3^ PROVA Candidato/a ………………………………………............. INDICATORI - VALUTAZIONE: ... / 15 DESCRITTORI /15 Conoscenze Ampie e approfondite, eventualmente con collegamenti pluridisciplinari Sostanzialmente complete, corrette ed approfondite Esaurienti e corrette Essenziali e, nell'insieme, corrette Complessivamente appena accettabili ma incomplete e/ o con imprecisioni Parziali e non sempre adeguate rispetto alle richieste Lacunose, con significative inesattezze, non adeguate alle richieste Abilità Molto lacunose e poco pertinenti Esposizione chiara ed esauriente, aderente e pertinente a quanto richiesto, condotta con ottima proprietà linguistica, sicura capacità di analisi e sintesi 5 Esposizione ordinata e corretta dei dati/contenuti, aderente alle richieste, condotta con buona proprietà linguistica 4,5 Esposizione discretamente ordinata e corretta dei dati/contenuti, sostanzialmente aderente alle richieste, condotta con discreta proprietà linguistica 4 Esposizione sufficientemente ordinata dei dati e contenuti, condotta con corretta, aderente, pertinente proprietà linguistica 3,5 Esposizione accettabilmente corretta dei dati/contenuti, anche se non sempre ordinata, aderente e pertinente 3 Esposizione poco ordinata e non sempre corretta dei dati, anche se aderente e pertinente a quanto richiesto 2,5 Esposizione disordinata, incompleta e spesso scorretta dei dati/contenuti, aderente e pertinente alle richieste solo in modo superficiale Esposizione disordinata e scorretta dei dati richiesti, non sempre aderente e pertinente Ottima capacità di rielaborazione autonoma e personale, con utilizzazione dei contenuti ed individuazione dei nessi disciplinari ed interdisciplinari Competenze 5 4,5 4 3,5 3 2,5 2,0 1,5 2,0 1,5 5 Buona capacità di rielaborazione autonoma, soddisfacente utilizzazione dei contenuti ed individuazione di collegamenti interdisciplinari 4,5 Corretta individuazione dei contenuti-chiave, sicura rielaborazione, sintesi adeguata 4 Corretta individuazione ed esplicitazione dei concetti principali, ma sintesi non sempre articolata 3,5 3 Individuazione dei concetti principali e sintesi globalmente accettabile Individuazione solo parziale dei concetti-chiave e non adeguata capacità di sintesi Mancata individuazione di un numero rilevante dei concetti-chiave e scarsa capacità di sintesi Mancata individuazione dei concetti richiesti e significative carenze nella sintesi 2,5 2 1,5 TOTALE VALUTAZIONE/15 (totale eventualmente arrotondato all’intero più vicino) Liceo “Paleocapa” Rovigo / a.s. 2015-16 /Documento di presentazione a Esame di Stato / Classe 5^ sezione .... / Pagina 66 di 68 Data di correzione della prova: …….. giugno 2016 LA COMMISSIONE ……………………………….. ……………………………….. IL PRESIDENTE ……………………………….. ……………………………….. ………………………… Liceo “Paleocapa” Rovigo / a.s. 2015-16 /Documento di presentazione a Esame di Stato / Classe 5^ sezione .... / Pagina 67 di 68 Liceo “Paleocapa” Rovigo / a.s. 2015-16 /Documento di presentazione a Esame di Stato / Classe 5^ sezione .... / Pagina 68 di 68